SEDE A. GRAMSCI...ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 -...

II SS TT II TT UU TT OO DD II II SS TT RR UU ZZII OO NN EE SS UU PP EE RR II OO RR EE

LL .. LL UU ZZ ZZ AA TT TT II

Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA

Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] – [email protected]

II .. PP .. CC .. L. LUZZATTI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve) tel.041.544.1.545 fax 041.544.1.544

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SEDE A. GRAMSCI

Classe : 5 sez. 5DG Indirizzo : Logistica e Trasporti

Anno Scolastico 2017/2018

Disciplina: Matematica

Docente: prof. CROSERA Francesco

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe ha seguito non sempre con il necessario interesse lo svolgimento delle lezioni, evidenziando solo eccezionalmente un certo desiderio di approfondire gli argomenti trattati. Un gruppo limitato di studenti si è dimostrato sicuramente partecipe e desideroso di apprendere, mentre un altro, più numeroso, ha trovato talvolta alcune difficoltà. Il comportamento sicuramente corretto, ma non costruttivo non ha sicuramente facilitato lo svolgimento del programma, che è stato comunque trattato in modo abbastanza esauriente in tutte le sue parti. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

La classe, ha approfondito le argomentazioni già in parte trattate nell’anno precedente, con particolare attenzione a tutte le diverse problematiche relative alla risoluzione di esercizi via via sempre più complessi, fornendo in questo modo uno strumento certamente utile per approfondire i temi specifici dello studio di funzione completo. E’ stato affrontato, in modo esaustivo la risoluzione di qualunque disequazione, di primo e secondo grado, ad una e due incognite, per via algebrica e per via grafica. Lo studio di funzione razionali fratte è state svolto e approfondito in tutte le sue parti, in particolare lo studio del dominio, delle simmetrie, dei punti di intersezione con gli assi cartesiani, della positività, del calcolo dei limiti e della ricerca e relativa rappresentazione grafica degli asintoti, della ricerca di massimi e minimi, della concavità e convessità e dei relativi punti di flesso.






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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

- unità didattiche e/o

- moduli e/o

- percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

n.

Unità didattiche e/o

moduli e/o percorsi

formativi ed eventuali

approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Funzioni reali di variabile reale

Conoscenze: Generalità sulle funzioni; intervalli ed intorni, dominio di una funzione; intersezioni con gli assi e segno di una funzione; simmetrie Abilità: Inizializzazione della rappresentazione grafica di una funzione reale di variabile reale. Individuazione del dominio di una funzione e di altri suoi elementi caratterizzanti

Ore 15

2 Limiti di una funzione

Conoscenze: Generalità sul concetto di limite; definizione di limite di una funzione; limiti nella forma di indecisione; asintoti

Abilità: Calcolo di limiti immediati e di limiti che si presentano nelle forme di indecisione 0/0 e inf/inf; Calcolo di limiti di semplici funzioni irrazionali

Ore 18

3 Funzioni continue

Conoscenze: Definizione di funzione continua, definizione di funzione definita a tratti. Funzioni continue e discontinue : tipi di discontinuità . Esercizi Abilità: Determinazione dei punti di disicontinuità e rappresentazione grafica i funzioni continue.

Ore 8

4 Derivate

Conoscenze: Comprendere il concetto di derivata e la relativa interpretazione geometrica; saper calcolare la derivata di una funzione e calcolare i massimi/minimi relativi/assoluti di una funzione e rappresentarli su un sistema di assi

Ore 16






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cartesiani. Studio della concavità, convessità e flessi Abilità: Crescenza e decrescenza di una funzione; massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione; Rappresentazione grafica

6 Compiti e verifiche,

consegna e correzione

Ore 12

Ore effettivamente svolte dal docente

alla data di presentazione del documento Ore 69

2. METODOLOGIE: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno ecc.) Si è fatto riferimento principalmente agli argomenti trattati durante le lezioni in aula senza far esplicito riferimento a libri di testo, fornendo per alcuni argomento delle slide e fotocopie. Il corso prevede tre ore di lezione settimanali e non si sono previste attività di laboratorio. Le lezioni sono state principalmente improntate sulla collaborazione e partecipazione degli studenti e sulla risoluzione in classe da parte del docente e da parte degli studenti stessi di numerosi esercizi 3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.]

Testo consigliato, senza obbligo di acquisto: BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA - MATEMATICA.ROSSO - ZANICHELLI - vol. 3

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Durante tutto l’anno sono state somministrate per ogni quadrimestre tre verifiche scritte. Colloqui dal posto e interventi su specifiche argomentazioni proposte, hanno consentito di stabilire il grado di assimilazione e di abilità raggiunte dagli studenti, valutando in tal modo le capacità interpretative e risolutive in generale. All’inizio del mese di aprile è stata fatta una simulazione ufficiale per l’intero Istituto di terza prova con tipologia “B” – tre domande, altre due simulazioni (fine aprile e fine maggio) sono state effettuate e valutate (in decimi in rapporto ai quindicesimi)

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria

gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate

Mestre-Venezia, 7 maggio 2018

prof. Francesco Crosera






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SEDE : A. GRAMSCI

Classe : 5 sez. D GRAMSCI Indirizzo : LOGISTICA

Anno Scolastico 2017/2018 Disciplina: ITALIANO

Docente: prof. ALVARO D’EMILIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Classe articolata composta di 11 studenti che sono con me dagli anni precedenti. (10 ragazzi e una ragazza). Ci sono inoltre due studenti con disabilità più o meno lievi che sono seguiti da insegnanti di sostegno. Fino a un certo punto dell’anno scolastico è mancata una piena consapevolezza dell’impegno che la preparazione all’esame di stato richiede. Confermata anche dal fatto che alcuni allievi hanno accumulato un grande numero di assenze. Tuttavia a un iniziale periodo di sbandamento e scarso impegno ultimamente gli studenti hanno cominciato a prestare maggiore attenzione durante le lezioni, a prendere appunti e a studiare con più profitto, anche se non in tutte le discipline. Permangono alcuni casi di studenti ancora piuttosto deboli, soprattutto nell’elaborazione scritta. Ma ci sono anche allievi preparati, competenti e impegnati. Pertanto il giudizio sulla classe è moderatamente positivo. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Obiettivo: riconoscere le linee essenziali della storia della letteratura, i suoi principali protagonisti, le opere e le correnti e i principali movimenti artistici e culturali. Saper collocare gli autori nel loro contesto storico-culturale. Inoltre essere in grado di scrivere in modo chiaro, scorrevole e corretto un tema di italiano, un articolo, una recensione, un saggio breve o un’analisi del testo. Sapersi esprime in forma orale in maniera corretta, chiara, semplice e scorrevole. Tuttavia, nonostante il lavoro svolto in cinque anni, alcuni studenti-studentesse non hanno ancora acquisito tali competenze.






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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

n. Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi

ed eventuali approfondimenti



1

Positivismo, naturalismo e verismo. Il positivismo: Darwin, Comte e Taine. Gustave Flaubert: Madame Bovary (1857): Emma in collegio, La vita coniugale, Rodolfo Boulanger, Il sucidio. Giovanni Verga: il ciclo dei vinti: I Malavoglia (l’ideale dell’ostrica e l’ideale delle formiche), temi e lingua dei Malavoglia. Mastro don Gesualdo: personaggi, trama e stile. Le novelle: La roba; la libertà.

Saper collegare e confrontare movimenti culturali e letterari individuando i contributi di ciascun autore. Confronto tra naturalismo francese e verismo italiano.

Ottobre,

novembre,

dicembre

2017

2

Il Decadentismo italiano ed europeo. Charles Baudelaire: I fiori del male (1857): L’albatros. Estetismo, superomismo (F. Nietzsche), il marxismo, la psicanalisi di Freud. Crepuscolari e futuristi. Il manifesto del futurismo su le Figarò (1909). Giovanni Papini: un caldo bagno di sangue nero. Oscar Wilde: il ritratto di Dorian Gray.

Individuare la varietà e contraddittorietà delle idee e riconoscerle all’interno delle diverse produzioni letterarie.

Gennaio,

febbraio

2018

3

Giovanni Pascoli: vita e opere. I temi, la poetica, la rivoluzione linguistico- espressiva. Il Fanciullino. Il discorso di Barga: La grande proletaria si è mossa. Myricae: Lavandare, Il X agosto. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.

Riconoscere la novità di stile e di temi nella poesia del Pascoli, saper analizzare e commentare un testo poetico.

prima metà

di marzo.

4

Gabriele D’Annunzio: vita e opere. L’estetismo: Il piacere (la trama e il personaggio di Andrea Sperelli). Il superuomo, le imprese politico-militari, L’attività teatrale. Le novelle della Pescara L’impresa di fiume (1919-1921) Le Laudi, da Alcione: La sera fiesolana.

Riconoscere e individuare la specificità del personaggio-autore D’Annunzio.

Fine marzo,

inizi di

aprile.






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5

Italo Svevo: vita e opere. Trieste città mitteleuropea. Una vita (trama). La tematica dell’inetto. Senilità (trama e il personaggio di Angiolina). L’incontro con James Ioyce: il flusso di coscienza. La coscienza di Zeno (1923): trama, struttura e stile. Il monologo interiore. Storia del mio matrimonio. Ci sarà una catastrofe inaudita.

Saper riconoscere e spiegare la novità della narrativa sveviana all’interno del Decadentismo europeo.

Fine aprile.

6

Lugi Pirandello: vita e opere. I romanzi: L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila. Le novelle per un anno. Lettura e analisi critica della novella La giara. Il teatro: sei personaggi in cerca d’autore (trama e novità scenica).

Individuare le novità tematiche, il concetto di umorismo, il rapporto tra maschera e persona nel teatro e nella narrativa di Pirandello.

Prima metà

di maggio.

7

Giuseppe Ungaretti: Vita e opere. Note del poeta sulla sua vita e sulla sua poesia: da Alessandria d’Egitto all’esperienza parigina. L’esperienza sul Carso e la tragedia della guerra. Allegria di naufragi (1919): Veglia, San Martino del Carso, I fiumi. Temi e stile della poesia di Ungaretti. Eugenio Montale: Discorso all’accademia di Stoccolma. Gli ossi di seppia.

Analisi critica di un testo poetico ancorato alla pregnante esperienza di vita del poeta-uomo Ungaretti dal miraggio del deserto alla tragedia della guerra. Saper spiegare il concetto di oggetto-emblema all’interno di un contesto lirico “arido e disseccato”, l’unico in grado di esprimere “il male di vivere” e l’impotenza dell’intellettuale.

Prima metà

di maggio.

8

Il tema tradizionale: letterario, storico, di attualità. Analisi di un testo letterario. Il saggio breve. L’articolo di giornale. Stesura di una tesina su argomenti a scelta del candidato.

Svolto a più

riprese nel

corso

dell’anno

scolastico.


alla data di presentazione del documento

89 ore fino al

30 aprile + 16.

Totale 105 ore

di lezione,






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2. METODOLOGIE: Prevalentemente lezione frontale ma anche lavoro di gruppo, ricerche e approfondimenti, lezione dialogata, dibattito e discussione, domande e risposte, interventi degli allievi. 3. MATERIALI DIDATTICI: Manuale in uso: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, Paravia; e inoltre: articoli di giornali e riviste, film, recensioni e parti di romanzi. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Numerose verifiche scritte e orali, almeno tre per quadrimestre, ma soprattutto continui interventi, domande e riepiloghi nel corso delle lezioni. Una simulazione di prima prova comune anche alle altre classi quinte. I criteri di valutazione tengono conto dell’ampiezza, della profondità e correttezza delle conoscenze. Grande importanza viene attribuita alla forma (sia orale che scritta) in cui vengono espressi i concetti ed esposti gli argomenti.




prof. Alvaro D’Emilio _____________________________________






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SEDE Luzzatti Gramsci

Classe: 5 sez. D Indirizzi: Logistica

Anno Scolastico 2017/2018 Disciplina: STORIA

Docente: prof. ALVARO D’EMILIO


Vedi presentazione relativa a lingua e letteratura italiana. Per quanto riguarda lo studio della Storia, alcuni studenti hanno evidenziato particolare interesse, impegno e volontà di apprendimento tanto da conseguire risultati e conoscenze davvero apprezzabili ma ce ne sono altri invece in cui l’interesse per la disciplina è piuttosto scarso. Nel complesso tuttavia rendimento e preparazione sono discreti. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA La storia è una disciplina affascinante e fondamentale per spiegare l’attualità. Essa si giova del contributo di numerose altre discipline come l’economia, la geografia, la demografia, la letteratura, la filosofia, il diritto ecc. e pertanto è una materia che insegna a creare collegamenti, a fare raffronti, a cercare le cause e riconoscere le conseguenze. In sostanza agli studenti si richiede di conoscere gli avvenimenti, di saperli collocare nello spazio e nel tempo e di comprendere gli effetti, molto spesso tragici e devastanti, che essi hanno avuto nella storia dell’umanità. Nella maggioranza dei casi buona parte degli studenti e delle studentesse hanno conseguito queste competenze mettendoci anche letture e approfondimenti personali; pochi altri, invece, sono ancora un po’ lontani dagli obiettivi proposti.

ALLEGATO A






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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

n. Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi

formativi ed eventuali approfondimenti

Obiettivi espressi in

termini di conoscenze e

abilità

Periodo/ore

1

La belle époque, la società di massa e la catena di montaggio, il femminismo, i nazionalismi, le suffragette. L’età giolittiana e la conquista della Libia (1911). “La grande proletaria si è mossa,”

Individuare gli aspetti sociali, culturali, economici ecc di un evento storico.

Seconda metà

di sett, ottobre

2017

2

L’Europa del 1914, la questione balcanica. Lo scoppio della prima guerra mondiale: dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Interventisti e neutralisti. La disfatta di Caporetto. La conferenza di Parigi e l’umiliazione della Germania. Il trattato di Versailles, il diktat alla Germania e la divisione dell’Europa dopo la guerra.

Saper riconoscere cause e conseguenze degli eventi storici.

Novembre-

dicembre

2017

3

La rivoluzione d’ottobre e la nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin; l’uomo d’acciaio; le purghe staliniane; l’arcipelago gulag. La guerra civile in Spagna e la dittatura di Franco. La vittoria mutilata, L’impresa di Fiume, la nascita del fascismo, Mussolini al governo, le leggi fascistissime, la politica economica del fascismo, i patti lateranensi, la conquista dell’Etiopia. Le leggi razziali. L’intesa con la Germania.

Saper confrontare e differenziare i diversi sistemi politici.

Individuare cause e conseguenze delle ideologie totalitarie.

Gennaio-

febbraio

2018

4

L’America del benessere, il liberismo di W. Wilson. Il crollo di Wall Street. Il New deal di Roosevelt.

Saper cogliere cause, conseguenze e drammaticità degli eventi storici.






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La repubblica di Weimar, l’ascesa di Hitler, il Mein kampf, la nazificazione della Germania; il terzo Reich. Lo scoppio della seconda guerra mondiale. La guerra lampo, la battaglia d’Inghilterra, la guerra parallela dell’Italia, l’operazione Barbarossa.(la tragedia dell’ Armir). I lager nazisti e l’olocausto degli ebrei. La rivolta del ghetto di Varsavia. Pearl Harbour e i fronti della guerra nel 42-43. L’invasione dell’Italia e la caduta del fascismo, la resistenza e la liberazione. Lo sbarco in Normandia. La caduta del terzo Reich. Il processo di Norimberga. La bomba atomica e la resa del Giappone.

Saper sintetizzare ed esporre i contenuti fondamentali.

Marzo-metà

aprile 2018

5

Uno stato ebraico in Palestina. Il piano Marshall e la guerra fredda. Il miracolo economico del dopoguerra in Italia.

Saper sintetizzare gli aspetti salienti del dopoguerra.

Fine aprile

6

L’Unione europea, stati membri, popolazione, economia, migranti, adozione dell’euro. La Brexit. La NATO e il Patto di Varsavia. La divisione della Germania. I trattati di pace. Berlino est e Berlino ovest. La costruzione del muro di Berlino fino alla sua caduta (1989).

Saper individuare e delimitare anche geograficamente i confini della Germania post-bellica.

1 settimana di

maggio

7

Il Maresciallo Tito e la nascita della Jugoslavia. Il dramma degli esuli istriani e delle foibe. La guerra civile in Jugoslavia e la sua dissoluzione geopolitica. Ripasso generale, ultima verifica, approfondimenti.

Saper riconoscere i confini geo-politici di un mondo in profonda e drammatica trasformazione

Fino al 30

maggio.


alla data di presentazione del documento 64






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2. METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, ricerche e approfondimenti ma soprattutto spiegazione e domande. 3. MATERIALI DIDATTICI: Manuale di storia in adozione (Storia Magazine), altri testi di storia per un raffronto, articoli di giornale, documenti, un mio saggio sulla caduta del Muro di Berlino, film. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove sia orali che scritte in forma di domande aperte e chiuse ma soprattutto domande e quesiti durante le spiegazioni e il ripasso. Le prove ufficiali sono almeno due per quadrimestre, ma innumerevoli sono le verifiche a domanda durante le spiegazioni.




prof. Alvaro D’Emilio _____________________________________






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SEDE LUZZATTI

Classe : 5 sez. DG

Indirizzo : LOGISTICA E TRASPORTI

Anno Scolastico 2017/2018 Disciplina: LOGISTICA

Docente: prof. DELLA PUPPA MARCO


La classe si presenta in modo piuttosto diversificato. Vi sono alcuni soggetti che si dimostrano

interessati, attenti, che partecipano attivamente alle lezioni ed il cui rendimento è

complessivamente soddisfacente; ad essi seguono altri studenti che pur non emergendo nel

gruppo e interagendo solo se stimolati hanno un discreto rendimento, mentre vi sono alcuni

casi che evidenziano una sostanziale difficoltà legata non esclusivamente ai tecnicismi della

disciplina.

COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Stante la presentazione della classe di cui sopra le competenze risultano di fatto allineate. Si

riscontra dunque un gruppo che ha una buona competenza e capacità di destreggiarsi nella

materia anche in riferimento al programma degli anni precedenti, vi sono altri soggetti che

hanno competenze sufficienti ed infine coloro i quali dimostrano una competenza lacunosa.






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- moduli e/o


n.

Unità didattiche e/o moduli

e/o percorsi formativi ed

eventuali approfondimenti



1 La pianificazione della

domanda commerciale

Conoscenze: previsione della domanda

nel contesto del Supply Chain

Management; flusso di pianificazione nel

Demand Planning e tipologie di piani di

domanda; classificazione delle serie

storiche per caratteristiche di forma;

Metodi quantitativi per serie storiche

continue; metodi per la previsione di

domanda per nuovi prodotti; Abilità:

saper formulare piani di domanda;

saper riconoscere le serie storiche con

metodi quantitativi; saper prevedere la

domanda di prodotti continui e prodotti

nuovi

ottobre,

novembre

2 La gestione delle scorte

Conoscenze: funzioni delle scorte;

indicatori di performance per al misura

delle scorte; dimensionamento delle

scorte di sicurezza; pianificazione delle

scorte. Abilità: saper applicare i metodi

di riordino per la gestione delle scorte;

saper valorizzare i costi associati alla

presenza delle scorte; saper applicare la

metodologia DRP; saper dimensionare

la componente di scorta di sicurezza

dicembre,

gennaio

3 I costi della logistica

Conoscenze: servizio al cliente e costi

della logistica; classificazione dei costi;

concetto di resa; il lessico di settore;

Abilità: Saper riconoscere i driver di

consumo delle risorse; saper applicare i

metodi per la misurazione dei costi della

logistica

febbraio






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4 Organizzazione e costi del

trasporto

Conoscenze: distribuzione fisica delle

merci, organizzazione di una spedizione,

costi dei trasporti, tariffe di trasporto via

gomma, sistemi informativi per i

trasporti; Abilità: saper riconoscere gli

elementi chiave di ogni fase della

distribuzione fisica della merce e

confrontare i costi dei trasporti nella

varie modalità

marzo

5 La misura delle prestazioni

KPI

Conoscenze: le prestazioni di servizio al

cliente; efficacia ed efficienza; i processi

aziendali; KPI; Abilità: Comprendere

l’importanza della misurazione; saper

riconoscere un KPI e l’informazione in

esso contenuta; saper stabilire dei target

coerenti; saper analizzare un processo

aziendale

aprile

6 Il commercio internazionale;

il sistema doganale

Conoscenze: la disciplina legale nel

commercio internazionale; il contratto di

compravendita internazionale; i crediti

documentari e altri sistemi di

pagamento; le principali normative che

regolano i crediti ; documentari; gli

Incoterms 2010; Regole doganali

nazionali, comunitarie ed internazionali;

classificazione e valore delle merci in

dogana; regimi e procedure doganali;

fasi e attori di un processo doganale;

Abilità: Saper scegliere il sistema di

pagamento più adeguato; saper

finanziare le operazioni commerciali

attraverso la scelta del metodo di

pagamento

Saper riconoscere i principali documenti

utilizzati nella prassi doganale; saper

individuare le normative di riferimento;

comprendere problematiche e criticità

della gestione quotidiana

Maggio,

giugno








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2. METODOLOGIE: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno ecc.)

Le lezioni si sono svolte in modo frontale alternando, in base agli argomenti affrontati,

spiegazioni teoriche ad esercizi/esercitazioni pratiche. Agli studenti sono stati concessi recuperi

inerenti sia le insufficienze del primo periodo sia quelle maturate nel corso del secondo. Per

quanto riguarda l’AS-L l’attività in aula è stata svolta in forma laboratoriale mediante l’utilizzo

di software CAD.

3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.]

Testo adottato: Dallari F. “Corso di Logistica e Trasporti” vol. 3, HOEPLI

Le lezioni si sono svolte abitualmente in classe; talvolta è stata utilizzata un’aula dotata di

lavagna LIM ovvero un laboratorio con postazioni PC e videoproiettore.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività:

Attività Destinazione

Visite aziendali Amazon (Castelsanpietro – PC),

Centrale Edison (Marghera – VE)

Partecipazione a Job Orienta

Partecipazione a Fuori di Banco

Partecipazione a Logistics Career Day

Viaggio di istruzione Monaco di Baviera

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )

Nel corso del primo quadrimestre sono state somministrate le seguenti prove:

Compiti in classe: 2;

Verifiche orali: 2;

Verifiche pratiche: 2

Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate (attualmente) le seguenti prove:

Compiti in classe:2 (di cui una simulazione d’esame);

Verifiche orali: 2;

Verifiche pratiche: 1




prof. Marco Della Puppa

_____________________________________






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SEDE LUZZATTI

Classe : 5 sez. DG



Disciplina: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE E

STRUTTURA DEI MEZZI DI TRASPORTO

Docente: prof. DELLA PUPPA MARCO


La classe si presenta in modo piuttosto diversificato. Vi sono alcuni soggetti che si dimostrano

interessati, attenti, che partecipano attivamente alle lezioni ed il cui rendimento è

complessivamente soddisfacente; ad essi seguono altri studenti che pur non emergendo nel

gruppo e interagendo solo se stimolati hanno un discreto rendimento, mentre vi sono alcuni

casi che evidenziano una sostanziale difficoltà legata non esclusivamente ai tecnicismi della

disciplina.


Stante la presentazione della classe di cui sopra le competenze risultano di fatto allineate. Si

riscontra dunque un gruppo che ha una buona competenza e capacità di destreggiarsi nella

materia anche in riferimento al programma degli anni precedenti, vi sono altri soggetti che

hanno competenze sufficienti ed infine coloro i quali dimostrano una competenza lacunosa.






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- moduli e/o


n.

Unità didattiche e/o moduli

e/o percorsi formativi ed

eventuali approfondimenti



1 L’economia dei trasporti;

Conoscenze: Introduzione

all’economia dei trasporti; i trasporti e

il sistema economico; componenti e

modalità di trasporto; Abilità: Saper

comprendere i legami tra l’economia, i

trasporti e il contesto economico in cui

si svolgono;

ottobre,

novembre

2 I costi del servizio trasporto

Conoscenze: Tipologie di costo; breve

e lungo periodo e struttura dei costi;

portata ottimale della nave. Abilità:

Saper individuare i legami tra la

portata delle nave, la sua struttura dei

costi e la convenienza alla crescita

dimensionale

dicembre,

gennaio

3 La domanda di trasporto

Conoscenze: La domanda di trasporto

e l’elasticità; le alternative e la

concorrenza; i prezzi del trasporto

Abilità: Saper individuare i legami tra

la struttura di un mercato, la struttura

dei prezzi del servizio

febbraio, marzo

4 L’economia

dell’infrastruttura

Conoscenze: Funzioni delle

infrastrutture; fasi di vita delle

infrastrutture, i costi delle

infrastrutture; Abilità: Saper

individuare le relazioni tra la fase di

vita dell’infrastruttura e la struttura

dei costi ad essa connessi

aprile

5 Il porto e la nave

Conoscenze: La gestione del demanio

marittimo, la legge di riordino del

sistema portuale, classificazione dei

porti, i PRP, gli organi della autorità

portuali; Nozione di nave e sue parti,

maggio






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gli elementi di individuazione della

nave, la nazionalità della nave e

l’iscrizione, documenti di bordo

Abilità: Saper distinguere i beni che

fanno parte del demanio marittimo,

essere in grado di comprendere la

disciplina della concessione dei beni

demaniali, riconoscere le diversi

tipologie di porto e la disciplina che li

gestisce, distinguere le autorità che

operano nei porti, conoscere i diversi

servizi offerti nei porti; Saper fornire le

definizioni di nave tenendo presente il

concetto di “destinazione della

navigazione, conoscere le diverse

tipologie di nave e le parti costitutive,

individuare gli elementi di

individuazione e i requisiti di

nazionalità delle navi, conoscere le

procedure di iscrizione e di

immatricolazione delle navi, conoscere

il contenuto e le funzioni dei documenti

di bordo

6 Il personale dei trasporti

Conoscenze: L’armatore, gli ausiliari

dell’armatore; Conoscere la figura

dell’armatore, conoscere i contenuti

della dichiarazione di armatore,

conoscere il regime della

responsabilità dell’armatore

nell’esercizio delle sue funzioni,

conoscere le figure di soggetti che

collaborano con l’armatore

Maggio, giugno




Le lezioni si sono svolte in modo frontale. Agli studenti sono stati concessi recuperi inerenti sia

le insufficienze del primo periodo sia quelle maturate nel corso del secondo. Per quanto

riguarda l’AS-L l’attività in aula è stata svolta in forma laboratoriale mediante l’utilizzo di

software CAD.






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Testi adottati: Scienze dalla Navigazione Autore: Rizza C. Editore: IBN Editore Volume: 1;

Logistica per i trasporti marittimi Autore: Di Franco L.. Editore: HOEPLI Volume: unico

Sono stati altresì usati materiali predisposti dal docente e condivisi con la classe

Le lezioni si sono svolte abitualmente in classe; talvolta è stata utilizzata un’aula dotata di

lavagna LIM ovvero un laboratorio con postazioni PC e videoproiettore.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività:

Attività Destinazione

Visite aziendali Amazon (Castelsanpietro – PC),

Centrale Edison (Marghera – VE)

Partecipazione a Job Orienta

Partecipazione a Fuori di Banco

Partecipazione a Logistics Career Day

Viaggio di istruzione Monaco di Baviera

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )

Nel corso del primo quadrimestre sono state somministrate le seguenti prove:

Verifiche scritte: 1;

Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate (attualmente) le seguenti prove:

Verifiche scritte: 1;




prof. Marco Della Puppa






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SEDE LUZZATTI

Classe : 5 sez. D/G



Disciplina: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Docente: prof.ssa TERESA MORREALE


Il lavoro in questa classe per me è iniziato lo scorso settembre, precedentemente la disciplina Lingua e Civiltà Inglese ha registrato un continuo avvicendarsi di docenti che si sono succeduti nei quattro anni precedenti. Ciò ha determinato negli studenti una condizione di insicurezza anche in quelle che sono le conoscenze di base. Nella prima parte dell’anno scolastico, nonostante la consapevolezza da parte degli stessi studenti della necessità di attività di recupero in itinere, si è rilevato uno studio domestico alquanto superficiale e anche l’esecuzione di esercizi, traduzioni e ricerche assegnate, ha dimostrato una discontinuità che si è protratta sino al secondo quadrimestre. Dal punto di vista relazionale, talvolta emergono conflitti e screzi tra piccoli gruppi che limitano la serenità di ciascun individuo e necessitano l’intervento del docente. Nella classe è inserito un alunno con Pei che frequenta soltanto in orario ridotto la scuola e che in minima parte partecipa alle attività quotidiane ma che ha rappresentato un elemento di coesione poiché ciascuno studente ha, a suo modo, favorito l’inclusione con responsabilità.


La classe, pur essendo un gruppo non numeroso, si presenta eterogenea con tre elementi con un buon livello di competenza che necessitano però continue sollecitazioni per quanto riguarda la motivazione allo studio. Di livello medio basso sono le competenze di cinque studenti, di cui uno con proprio Pei, mentre in due allievi permangono carenze nelle competenze di base sebbene siano stati seguiti i pdp e le relative misure compensative e dispensative, predisposti appositamente uno per uno studente con Dsa l’altro per uno studente Bes.






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Risultati di apprendimento declinati in competenze a. Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali.

b. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

c. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

d. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata

d’impresa, per gestire attività di logistica , in differenti contesti.

n.

Unità didattiche e/o moduli e/o

percorsi formativi ed eventuali

approfondimenti



1

REVISIONS AND REVIEWS

Present Simple and Present

Continuous

State and action verbs

the Past: regular and irregular

verbs; Used to,

the Future: going to and present

continuous

Unit 1 modal verbs:

should/shouldn’t, must/mustn’t,

can

Unit 2 have to

leggere e comprendere un’intervista

ascoltare una conversazione

saper raccontare esperienze passate

esprimere progetti prossimi/futuri

parlare sapendo: fornire

suggerimenti/esprimere divieti/obblighi settembre-ottobre

2

INSPIRATIONS LOOKING FOR THE

FUTURE

Unit 3 Past Continuous

Defining relative clauses

Unit 4 Going to and will for

predictions

First Conditional

may/might

Indefinite Pronouns

ascoltare e comprendere eventi passati

narrati

parlare di un giorno importante

scrivere un resoconto di un evento

passato

leggere predizioni sulle tecnologie

parlare su possibilità future

novembre-dicembre

3

LOVE, FRIENDSHIP AND NEW

TECHNOLOGIES

Unit 5 Present perfect. With

just/already/yet

leggere un estratto da un romanzo

ascoltare un colloquio informale/

discutere su un party

scrivere un breve testo su una relazione

personale

gennaio- febbraio






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Present Perfect with How long…?

For/since

will for spontaneous decisions

Unit 6 Present Perfect Continuous

vs Present Perfect

Question Tags

leggere una lettera personale

ascoltare una conversazione e discutere

su Internet

Scrivere una lettera personale

4

Shakespeare and his time

Life and works

Midsummer Night’s Dream, a

musical by Palkettostage

Il modulo di dieci lezioni ha avuto i

seguenti obiettivi:

Linguistici: 1) comprensione globale,

selettiva e dettagliata di testi/orali e

scritti.

2) produzione di testi orali e scritti

strutturati e coesi.

Culturali: 1) Comprensione di aspetti

relativi alla cultura anglosassone.

2) comprensione di testi letterari di

lingua inglese non contemporanea.

utilizzo delle nuove tecnologie

dell'informazione e della comunicazione.

gennaio-febbraio

5

What is Logistics?

Logistics Solutions

Moving Forward-Computerised

Warehousing and Despatch

Moving on–planning and

Arranging Different Forms of

Transport Speed Ahead–Offering

Logistics Services

Orientarsi nel sistema di logistica

integrata con le nuove tecnologie

Organizzare la ricezione e la spedizione

della merce di un deposito usando i

mezzi oggi a disposizione.

Pianificare la movimentazione di un

deposito scegliendo il mezzo di trasporto

più efficace

ottobre-novembre-

dicembre-gennaio

6

Modes of transport

Freight Forwarding

Business communication

Enquiries

Orders

Saper identificare ed interagire con

operatori di diverse tipologie di trasporti

Saper interpretare una corrispondenza

formale: mail, note, lettere commerciali

febbraio-marzo-

aprile-maggio




I moduli hanno avuto diversi tipi di lezioni: frontale (principalmente usata per gli argomenti di Logistica

e Trasporti), laboratoriale, operativo, produttivo. Il setting è stato vario: dalla collocazione dell'aula

tradizionale al laboratorio con la Lim in cui gli studenti si sono disposti attorno allo schermo. In alcune

lezioni gli alunni, a coppie, hanno svolto un laboratorio di lettura critica di una parte di un’opera di un

autore della lingua inglese, in altre lezioni hanno progettato e costruito la loro presentazione personale

tramite ppt o altro programma informatico.






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Success 2, AAVV, Pearson Longman

All about Logistics, Storage and Delivery, G. Canellini e D. Zelli, Trinity Whitebridge

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. ) I quadrimestre

1 prova scritta, test oggettivo con esercizi vari (settembre, prova d’ingresso)

2 prova scritta, reading comprehension, writing (ottobre, prova comune)

3 prova scritta, Logistica, test oggettivo (gennaio)

4 prova orale, Shakespeare (gennaio)

II quadrimestre

1 prova scritta, Midsummer Night’s Dream (febbraio)

2 prova scritta, Logistics and Transport (marzo, simulazione terza prova)

3 prova orale, Logistics and Transport (aprile)




prof. Teresa Morreale






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SEDE LUZZATTI GRAMSCI

Classe : 5 sez. DG

Indirizzo Logistica e Trasporti

Anno Scolastico 2017-2018

Disciplina: I.R.C. Docente: prof.ssa Roberta Martarello


Il gruppo classe che si avvale dell’i.r.c, si compone di 6 studenti. Il gruppo è stato da me seguito solo nel’ultimo anno scolastico Si tratta di un gruppo classe discretamente vivace nelle le varie espressioni didattiche. Se adeguatamente stimolati sanno interagire fra loro e con la docente. E’ un gruppo piacevole con il quale risulta facile lavorare. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Gli studenti, nel corso del quinquennio, hanno saputo cogliere gli spunti che sono stati loro offerti, crescendo e maturando. Le competenze raggiunte sono più che buone. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER


- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti

Obiettivi espressi in termini

di conoscenze e abilità Periodo/ore

1

Pagine difficili della storia della chiesa

Conosce in modo essenziale anche le pagine della storia della Chiesa che non rispondono né allo spirito del

ottobre-dicembre






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fondatore della chiesa né al Vangelo. Con onestà e obiettività – senza apologia ma senza moralismo fuori luogo – colloca le pagine nel loro con-testo e le sa capire

2 Valori da vivere

Riflette sull’importanza di avere dei validi punti di riferimento; presentare e approfondire alcuni valori fondamentali;

gennaio-marzo

3 Beati i costruttori di pace

È consapevole del valore del dialogo interreligioso; conosce ciò che le grandi religioni hanno ancora da dire nel Terzo Millennio su argomenti come la violenza e la Pace.

aprile-maggio



2. METODOLOGIE: Le lezioni si svolgono coinvolgendo il più possibile gli studenti durante tutta l’ora. 3. MATERIALI DIDATTICI: Il testo è usato come filo conduttore. Si usano testi di vario tipo, estrapolazioni, e strumenti multimediali. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: La verifica si basa sull’interazione.

Mestre-Venezia, 7 Maggio 2018

prof. Roberta Martarello






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SEDE GRAMSCI

Classe : 5 sez. D GRAMSCI Indirizzo : LOGISTICA


Disciplina: Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni

Docente: prof. Aulenta Angelo


La classe è formata da 11 allievi. La situazione di partenza si presenta lacunosa sia dal punto di vista dell’elettrotecnica sia dal punto di vista della matematica. Per questo motivo all’inizio del corso sono state impartite le nozioni fondamentali di trigonometria per poter proseguire con la programmazione. Per lo stesso motivo sono state tralasciate tutte quelle parti del corso che prevedevano la conoscenza del calcolo differenziale come funzioni di trasferimento e risposte dei sistemi ecc. . Si è proceduto quindi ad una analisi superficiale degli argomenti trattati. Inoltre, a motivo di attività didattiche quali visite di istruzione, cogestione, assemblee, visione film, preparazione per il natale, le ore effettivamente svolte si sono ridotte del 30% con conseguente riduzione della programmazione svolta.


La classe sa riconoscere e risolvere semplici circuiti elettrici. Nell’ottica di un avvicinamento alla normativa ed alla legislazione tecnica nell’ambito elettrotecnico, la classe sa orientarsi nella normativa, sa riconoscere e leggere grafici e tabelle a due ingressi e sa interpretare precetti legislativi. Sa riconoscere gli elementi della impiantistica e della sicurezza elettrica; sa impostare e discutere un sistema di controllo con retroazione riconoscendone gli elementi tipici.






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- moduli e/o


n.



approfondimenti



1 Richiami di elettrotecnica Risoluzione di semplici circuiti in corrente continua Resistenza (29, 30) Prima legge di ohm (31)

Resistenza equivalente di due resistenze in serie (32 ) Resistenza equivalente di due resistenze in parallelo (33) Potenza elettrica in continua P=V*I (appunti di lezione)

Saper riconoscere e risolvere semplici circuiti elettrici con particolare riferimento alla potenza elettrica ed all’energia

Ottobre /Novembre 15 ore

2 Corrente alternata Corrente alternata, valori caratteristici valore massimo , valore efficace , periodo , frequenza (119,120)

Potenza attiva relativa alle dispersioni di calorie e al trasferimento di energia, reattiva e apparente ; triangolo delle potenze ; definizione di cos fi. (appunti di lezione)

Potenza in corrente alternata (appunti di lezione) Cenni sui sistemi trifase; perché viene introdotto (appunti di lezione) Tensione concatenata; tensione di fase; (appunti di lezione)

Saper riconoscere i valori caratteristici delle forme d’onda sinusoidali; determinare la potenza in monofase e trifase; distinguere i livelli di tensione concatenata e di fase

Dicembre/Gennaio 15 ore

3 Dimensionamento circuiti elettrici Corrente di impiego di utenze monofase e trifase (appunti di lezione) Portata dei cavi (appunti di lezione)

Utilizzo della norma; portata per

Dimensionare semplici circuiti elettrici; orientarsi nella normativa, saper riconoscere e leggere grafici e tabelle a due ingressi e saper interpretare precetti legislativi

Gennaio /Febbraio 10 ore






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tubi incassati e tubi in aria; dipendenza della portata dal tipo di isolamento PVC ed EPR (appunti di lezione)

Fattori di correzione K1 e K2 (utilizzo della norma CEI UNEL 35024/I ) (appunti di lezione)

Cadute di tensione unitarie in mV/(A.m) da norma CEI UNEL 30023-70; cadute di tensione ammissibile del 4% totale ( 1% su montante e 3% su circuito terminale) ; scelta del cavo da norma CEI UNEL 30023-70 (appunti di lezione) Corrente nominale dei dispositivi di protezione (In degli interruttori magnetotermici) ; relè termico per sovraccarico e relè magnetico per cortocircuito (appunti di lezione) Differenza tra sovraccarico e corto circuito (appunti di lezione)

inerenti il dimensionamento degli impianti elettrici

4 Manutenzione Manutenzione correttiva , preventiva e programmata ( pagg. 213 e 214)

Sicurezza elettrica Interruttore differenziale ;

funzionamento del relè differenziale (appunti di lezione)

Messa a terra dell’impianto ( pag.223) Curva di ammissibilità della corrente elettrica nel corpo umano ; zone limite AC e DC (appunti di lezione)

Conoscere i principali metodi per garantire la sicurezza negli impianti elettrici ordinari

Febbraio / Marzo 10 ore

5 Elettronica digitale Introduzione : livello alto e livello basso ; circuiti logici (pag.305) Codice ascii (pag. 308)

Conoscere i principali modi di funzionamento dell’elettronica digitale

Marzo 2 ore

6 Cibernetica ed automazione Origini e significato (pagg. 455,456)

Conoscere i contenuti principali della cibernetica e dell’automazione

Marzo / Aprile 15 ore






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Elementi della cibernetica (pagg. 457,458) Trasmissione del messaggio (

sorgente , trasmettitore, cnale , ricevitore , destinazione (pagg. 458,459)

Retroazione (controllo a catena chiusa) (pagg. 461,462) Controllo a catena aperta( appunti di lezione) Retroazione negativa pag. 462 SIstena stabile, instabile , oscillatorio (pag. 469) Sistemi di controllo automatica pagg. 466,467 Sistenmi di regolazione pag. 467

7 Trasmissione delle informazioni

Definizioni sensori e trasduttori ( pag. 481) Nomenclatura ( energia in ingresso e in uscita) (appunti di lezione) Caratteristica ingresso uscita di un sensore ( appunti di lezione) Caratteristica ideale , caratteristiche reali per ingressi crescenti e decrescenti Istresi, ripetibilità, accuratezza sensibilità (pag.482) Potenziometri termocoppie

Conoscere i contenuti principali della trasmissione delle informazioni

Aprile /Maggio 15 ore



2. METODOLOGIE: lezione frontale, processi individualizzati, attività di sostegno. 3. MATERIALI DIDATTICI: Testo adottato: Flaccamento – Dell’acqua “ Elettrotecnica , elettronica , automazione per la logistica ed i trasporti” Ed. Hoepli Lezioni in aula ( non è previsto il laboratorio)






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4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state utilizzate verifiche scritte e orali. Per gli alunni DSA sono state somministrate verifiche scritte a risposta multipla come da PDP.A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Mestre-Venezia, 7 Maggio 2108

prof. Aulenta Angelo






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SEDE Luzzatti Gramsci

Classe : 5 sez. DG Indirizzo : Trasporti e Logistica


Disciplina: Diritto

Docente: prof. Silvano Mirco Buogo


La classe è eterogenea dal punto di vista delle capacità e delle abilità. Impegno e partecipazioni non sempre sono stati adeguati. Lo studio domestico scarso. Alcuni studenti hanno manifestato difficoltà nella comprensione e nella esposizione orale e scritta degli argomenti proposti . Solo un gruppo ristretto di studenti ha partecipato attivamente alle attività didattiche proposte con senso di responsabilità raggiungendo conseguentemente risultati apprezzabili. Non sono emersi problemi disciplinari. Durante l'anno l'attività didattica ha subito frequenti interruzioni ( scioperi, autogestione, partecipazione ad attività extracurriculari, ecc..) e questo ha comportato una riduzione della programmazione .


In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di competenze: Esposizione sufficiente ,con un linguaggio specifico giuridico-economico ,dei concetti appresi






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-capacità di collegamento dei concetti agli eventi -Acquisizione sufficiente di un linguaggio chiaro e appropriato della materia -Sviluppare le abilità di rielaborazione e di sintesi scritte e orali -Acquisizione di informazioni e interpretazione critica delle l’informazioni ricevute ( per una parte della classe) -Accrescimento delle conoscenze della realtà socio-politica contemporanea


� unità didattiche e/o

� moduli e/o

� percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

n.



approfondimenti



1 I titoli di credito Saper analizzare e distinguere i titoli di credito

Settembre ottobre 12 ore

2

Il diritto della navigazione: le sue fonti il regime giuridico dei mari e dello spazio aereo e l'ordinamento amministrativo della navigazione

Conoscere :le fonti del diritto Internazionale del sistema trasporti e della navigazione. ; il demanio marittimo e il regime marittimo dei mari e dello spazio aereo;Il demanio marittimo; La Pubblica Amministrazione in senso oggettivo e soggettivo; L'organizzazione amministrativa della navigazione Definire i caratteri del diritto della navigazione;

novembre gennaio 12 ore

3 Il contratto di lavoro

Conoscere: Il contratto di lavoro autonomo e subordinato; le fonti del diritto del lavoro; il CCNL; diritti e obblighi del lavoratore e del datore di

Gennaio marzo 13 ore






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lavoro; il Jobs Act e il contratto di lavoro a tutele crescenti;gli ammortizzatori sociali

4 I contratti di lavoro a bordo

Conoscere: il lavoro nautico ; il contratto di arruolamento; il contratto di lavoro del personale di volo; conoscere la disciplina del contratto di arruolamento in tutti i suoi aspetti; avere consapevolezza della particolarità del lavoro nautico; saper cogliere le differenze tra contratto di lavoro del personale di volo e quello di arruolamento

Aprile maggio 7 ore

4 I contratti di utilizzazione della nave e dell'aeromobile

Conoscere: il contratto di locazione, noleggio,trasporto di persone e di cose; la responsabilità del vettore nel trasporto di cose; distinguere il contratto di locazione di una nave e di un aeromobile

Maggio 4 ore




Lezione frontale svolta con linguaggio semplice ma rigorosamente tecnico Lezione dialogata ,discussione di un caso, dibattito su un argomento Il programma è stato svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti






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3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite

didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.] NUOVO TRASPORTI, LEGGI E MERCATO di AVORIO ALESSANDRA – VOLUME UNICO – ed SIMONE PER LA SCUOLA

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte,

verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. ) Verifiche orali mediante interrogazioni Verifiche scritte mediante quesiti con risposte brevi aperte e chiuse . Prove svolte: due verifiche sommative nel primo quadrimestre e due verifiche sommative nel secondo quadrimestre . Le verifiche formative ( l’interrogazione orale ) sono state utilizzate per accertare livelli di comprensione ed eventuali recuperi da effettuare.

Le verifiche sommative sono costituite da: test a risposta multipla , questionari di comprensione e da verifiche orali. La valutazione è stata fatta considerando non solo le conoscenze acquisite ma anche le capacità di rielaborazione personale .



Mestre-Venezia, 15-05-2018

prof. Silvano Mirco Buogo

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SEDE GRAMSCI

Classe : 5 sez. DG

Indirizzo : Trasporti e Logistica


Disciplina: Scienze Motorie e Sportive

Docente: prof.ssa Antonella Pezzutti


La classe composta da 10 alunni maschi ( dei quali uno diversamente abile molto ben inserito ed accettato ) e da una sola alunna, a partire dal secondo anno del corso di studi ha svolto le lezioni di Scienze Motorie in articolazione con la 5CG dell’indirizzo moda . Se i primi anni i rapporti tra i due gruppi erano distesi e collaborativi col tempo si sono deteriorati raggiungendo solo verso la fine del quinto anno una più serena convivenza non supportata da quella collaborazione e complicità che ci si aspetta alla fine del percorso scolastico. La classe, che seguo dal secondo anno, si è presentata con un livello di sviluppo motorio molto diversificato, sia per quanto riguarda le abilita condizionali e coordinative sia per quanto riguarda i gesti tecnico-sportivi veri e propri , tutto questo legato ad esperienze pregresse ed a caratteristiche personali. Anche la partecipazione e la collaborazione durante lo svolgimento delle lezioni ha mantenuto sempre questa tipologia di livelli, di conseguenza i risultati conseguiti a fine anno rispecchiano quanto finora espresso COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Gli allievi alla fine del quinto anno sanno:

Compiere azioni semplici e complesse nel modo più economico e in forma variabile di sequenze e di ritmo Utilizzare le varie attrezzature sportive in maniera corretta e con finalità ben specifiche Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali soprattutto in fase di gioco di squadra.






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Eseguire alcuni gesti tipici dell’atletica in forma semplice ma corretta (corsa, lanci, salti) Utilizzare i fondamentali dei giochi sportivi quali il basket, la pallavolo, la pallamano il go-back, l’unihokey, in fase di gioco e nel rispetto dei regolamenti Organizzare il proprio tempo libero anche in funzione di una sana e costante pratica motoria inerente al mantenimento della buona salute Complessivamente tali obiettivi sono stati conseguiti in modo piu che buone da parte di quasi tutta la classe



- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1

Miglioramento delle capacità coordinative: esercizi di coordinazione dinamica, equilibrio, percorsi, circuit-training, circuiti con grandi e piccoli attrezzi, con variazione di intensita, ritmo e sequenze, esercizi di velocità, rapidita, elasticità, anche combinati fra loro, alcuni elementi di preacrobatica, akrosport.

L’alunno si orienta negli ambiti motori e sportivi, utilizzando le tecnologie e riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità Periodo: ottobre - maggio 14

ore

2

Miglioramento delle capacita condizionali: es di forza con bande elastiche e piccoli pesi e ai grandi attrezzi resistenza, test di Cooper, andature ed esercizi di preatletica, conoscenza dei distretti

L’alunno elabora e attua risposte motorie adeguate in situazioni complesse,

Periodo: dicembre - febbraio ore 12






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muscolari e delle qualità condizionali coinvolte; riscaldamento, stretching e allungamento, defaticamento; informazioni sulla struttura dell’apparato muscolare, le modalità di allenamento della forza e dei meccanismi energetici

3

Attività sportive di

squadra:

pallavolo, basket , pallamano go-back, unihokey, krosport.

Fondamentali individuali e di squadra, cenni di regolamento di gara e arbitraggio.

Principali schemi di attacco e difesa delle singole discipline

L’alunno è in grado di praticare autonomamente alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con fair play partecipando all’aspetto organizzativo.

Periodo:dicembre - maggio ore 16

4

Salute e Benessere.

Cenni di primo soccorso, nozioni di applicazioni dello stretching, teoria dell’allenamento della forza, principi fisiologici, dell’apparato muscolare e i meccanismi energetici

L’alunno sa assumere in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi, prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti

Periodo:dicembre – aprile ore 10








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Individuate le caratteristiche del gruppo classe, le metodologie adottate sono state flessibili ed in stretta connessione con gli obiettivi da conseguire, privilegiando il metodo globale rispetto a quello analitico.

Parte della lezione frontale mirava a teorizzare in maniera semplice il lavoro svolto in palestra, in modo da rendere consapevoli gli studenti di ciò che avevano appena eseguito.

Alcuni momenti della lezione frontale sono stati utilizzati per affrontare tematiche quali: l’apparato muscolare sotto aspetto fisiologico e meccanico la metodologia dell' allenamento, i meccanismi energetici, i tipi di forza muscolare , la risposta motoria rispetto a un gesto tecnico - sportivo, lo stretching, la traumatologia sportiva

Conoscenze e competenze: relative agli obiettivi dei singoli moduli.

3. MATERIALI DIDATTICI:

Le lezioni con scansione di due ore settimanali consecutive si sono svolte in prevalentemente in palestra , si sono utilizzate tutte le attrezzature attualmente disponibili, piccoli e grandi attrezzi, e attrezzi di fantasia.

Per ampliare le nozione teoriche sono state fornite agli studenti fotocopie –appunti oltre a indicazioni sul libro di testo (facoltativo) in uso


Si sono svolte prove pratiche motorio - sportive, sotto forma di test e di circuiti, Sono state svolte verifiche scritte a domande sia aperte che chiuse sugli argomenti di teoria trattati.

La valutazione complessiva di ogni singolo studente ha tenuto in debita considerazione il numero di esperienze vissute con positivo interesse, la volontà e l'impegno, la frequenza, la qualità delle relazioni sociali nel gruppo nonché il rispetto delle regole stabilite.



Mestre-Venezia, 7 maggio 2018 prof. Antonella Pezzutti ___________________________






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Classe: 5 - sez. DG

Indirizzo: Logistica


Disciplina: Meccanica

Docenti: prof.ri Flavio PERDON e Giovanni PECCHIA


La classe è composta da undici studenti, dieci maschi e una femmina. Uno studente ha un D.S.A. e un altro segue un P.E.I. ed entrambi sono affiancati da docenti di sostegno. Durante l’anno il comportamento in classe è sempre stato adeguato e così pure l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo. I risultati in termini di conoscenze e competenze al momento sono mediamente più che sufficienti. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Le abilità acquisite nei moduli avanti descritti premettono allo studente di operare scelte consapevoli e razionali nella scelta dei corretti vettori di trasporto merci e nella gestione di apparati e impianti soprattutto in campo marittimo.






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- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1

Ciclo di Carnot. Cicli Otto e Diesel, teorici e reali. Cenni ed esempi di dimensionamento di motori tramite parametri reali (potenza, coppia, regime, pressione media indicata, rapporto corsa-alesaggio). I grandi motori diesel Navali a 2 e 4 tempi e loro applicazione alla propulsione navale. Cenni di applicazioni navali di turbine a vapore e a gas, e propulsione elettrica. Cenni di Energetica

Lo studente è in grado di eseguire il dimensionamento di motori a combustione interna e di valutarne i corretti parametri per la loro applicazione quali propulsori di navi di grandi dimensioni.

Ottobre – Gennaio (30 ore)

2

Attività di Laboratorio: Utilizzo di AutoCAD: Realizzazione del disegno di una manopola utilizzando i comandi 3D più comuni.

Lo studente è in grado di utilizzare i comandi 3D più comuni di AutoCAD (Polyline3D, Extrude, Revolve, Union, Subtract, Intersect ecc.) al fine di realzzare disegni tridimensionali di oggetti reali.

Mese di Gennaio (3 ore)

3

Trasmissione di potenza e ruotismi. Dimensionamento modulare di ruote dentate a Denti Dritti. Cenni di ruote a profilo Elicoidale. Cenni sulla trasmissione tramite cinghie.

L’allievo è in grado di scegliere e dimensionare i corretti organi meccanici una volta nota la potenza a disposizione e i movimenti da trasmettere.

Febbraio – Aprile (30 ore)

4

Trasmissioni di potenza tramite circuiti oleodinamici. Pompe, motori e attuatori oleodinamici. Accoppiamenti pompa-

Lo studente è in grado di calcolare e regolare semplici impianti oleodinamici. È inoltre in grado di leggere e interpretare schemi

Aprile – Maggio (6 ore)






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motore e regolazione di potenza. Distributori, valvole di non ritorno, di sicurezza, riduttrici di pressione. Serbatoi, filtri e accumulatori. Simbologia ed esempi di circuiti oleodinamici. Schemi di centraline oleodinamiche con o senza accumulatori e a circuito chiuso.

oleodinamici specialmente in campo navale.




Lezione Frontale. Esercitazioni da svolgere in classe, individualmente o in gruppo. Esperienze di laboratorio. Simulazioni di Esame di Stato.

3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite

didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.]

di Cipriano e Delia Pidatella e Giampietro Ferrari Aggradi “Corso di Meccanica, Macchine ed Energia” Zanichelli. Dispense aggiuntive a cura del docente.


Verifiche scritte – Interrogazioni orali – Simulazione di Terza Prova



Mestre-Venezia, 07/05/2018

prof. Flavio Perdon e Giovanni Pecchia

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SEDE A. GRAMSCI...ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 -...

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