SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO · l'inquinamento e il rumore. L‘Italia ha un'importante tradizione...
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Enzo Ferrari
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(XIII secolo) «Un giorno si sarà in
grado di costruire carri in grado di muoversi e di
conservare il loro movimento senza essere spinti o
tirati da alcun animale».
https://it.wikipedia.org/wiki/Ruggero_Bacone
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1673 CHRISTIAN HUYGENS PRESENTA IL PRIMO STUDIO DI
MOTORE A SCOPPIO.
1769 CUGNOT COSTRUISCE IL PRIMO VEICOLO A
PROPULSIONE AUTONOMA.
1860 LENOIR COSTRUISCE UN’ AUTO CON MOTORE A
COMBUSTIONE INTERNA.
1876 NIKOLAUS OTTO BREVETTA IL PRIMO MOTORE A 4
TEMPI.
1889 NASCE LA FIAT - FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI
TORINO.
1899 UN’ AUTO ELETTRICA, REALIZZATA DA CAMILLE
JENATZY, SUPERA I 100 KM/H.
1906 VIENE ORGANIZZATO IL PRIMO 'GRAND PRIX'.
1908 FORD MODEL T RENDE POPOLARE L'USO DELL'AUTO.
1913 FORD REALIZZA LA PRIMA CATENA DI MONTAGGIO
PER LE AUTO.
1929 ENZO FERRARI FONDA LA SCUDERIA FERRARI.
1951 INVENZIONE DELL‘AIRBAG.
1973 VIENE INAUGURATO IL PROGETTO GPS.
2012 COMINCIANO I TEST SU STRADA DELLE
PRIME MACCHINE CHE SI GUIDANO DA SOLE.
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L'automobile è il mezzo di trasporto più usato per spostarsi in
gran parte del mondo. È meno veloce dell'aereo e meno
economica del treno, però permette a chiunque di muoversi in
piena autonomia percorrendo anche molte centinaia di
chilometri in un solo giorno. Per questo l'automobile ha
trasformato completamente la vita quotidiana. E, anche se esiste
da poco più di un secolo, è diventata una tecnologia di cui non
sapremmo come fare a meno.
L’utilizzo della benzina, derivato del petrolio, portò ad una
nuova versione del motore a scoppio che, applicata alla
carrozza, portò alla fabbricazione delle prime automobili. Nel
1883 l’ingegnere tedesco Göttlieb Daimler brevettò il primo
motore a benzina e nel 1886 l’industriale e tecnico tedesco Carl
Friedrich Benz presentò la sua prima automobile.
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Ma l’industria automobilistica ebbe uno sviluppo vertiginoso soprattutto negli
Stati Uniti dove l’industriale Henry Ford fondò nel 1903 una delle maggiori case
automobilistiche mondiali, la Ford Motor Company.
Pochi anni dopo la sua nascita l'automobile era già diventata protagonista della
cultura.
L'auto è cambiata molto rispetto ai suoi primi tempi, ma oltre agli innegabili
aspetti positivi, ha portato anche molti effetti negativi, come il traffico,
l'inquinamento e il rumore.
L‘Italia ha un'importante tradizione nella produzione di automobili. La FIAT
(Fabbrica Italiana Automobili Torino), fondata a Torino nel 1899 da Giovanni
Agnelli, è stata per un secolo la più grande azienda privata italiana.
Sicuramente, però, il marchio automobilistico italiano più noto nel mondo è la
Ferrari, produttrice di auto sportive di lusso e auto da corsa che gareggiano in
Formula 1.
http://www.treccani.it/enciclopedia/traffico_(Enciclopedia_dei_ragazzi)/http://www.treccani.it/enciclopedia/inquinamento_(Enciclopedia_dei_ragazzi)/http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-agnelli_(Enciclopedia_dei_ragazzi)/
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ItalianoIl Verismo
Giovanni Verga
TecnologiaCombustione
Motore a scoppio
ScienzeVelocità
Moto Rettilineo uniforme
Accellerazione
GeografiaUSA
Educazione Fisica Crash test
MusicaLucio Dalla
Il motore del 2000
FranceseLa Belle Epoque
IngleseNew engines
and new problems
StoriaLa seconda Rivoluzione Industriale
IRCRerum Novarum
ArteFuturismo
Luigi Russolo«Dinamismo di un’automobile»
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New engines and new problems
In 1858, a French engineer called Etienne Lenoir invented a new kind of engine: the
internal combustion engine. Steam engines burn coal outside the engine to heat the water
inside, but an internal combustion engine burns (or combust) fuel inside the engine
(internally).
Steam engines are huge, but internal combustion engines are smaller and much more
efficient. In 1885 the German engineer Karl Benz used an internal combustion engine to
move a new kind of machine “the automobile”.
Karl Benz’s invention also used a new type of fuel “petrol”. Today, factories around the
world produce about 60 million cars and 20 million lorries a year: and most of them have
petrol engines.
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La combustione è il processo chimico attraverso il quale un
materiale reagisce con l’ossigeno producendo calore, luce e sostanze
gassose calde
Per avere una combustione dobbiamo avere 3 elementi fondamentali
il combustibile il comburente e l’innesco.
Il combustibile è la sostanza che brucia,
il comburente è la sostanza che permette le combustione.
L’innesco è l’energia di attivazione.
La combustione produce anidride carbonica, vapore acqueo e
residuo solido cioè la cenere.
Se manca uno degli elementi del triangolo della combustione, il
processo non si sviluppa o si estingue.
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La velocità è il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo. Velocità=spazio/tempo.
Nel sistema internazionale la velocità si esprime in metri al secondo (m/s) ma in molte situazioni pratiche si esprime in chilometri all’ora (km/h).
LA VELOCITA’ ISTANTANEA:
La velocità istantanea è la velocità in un determinato istante di tempo.
Per esempio quando viaggiamo in automobile o corriamo in bicicletta la velocità, in genere, non è sempre la stessa.
Ed è per questo che sull’automobile c’è il tachimetro, dove possiamo leggere in ogni momento la velocità istantanea del veicolo.
-Rettilineo significa che la traiettoria è retta.
-Uniforme significa che la velocità è costante.
Una caratteristica importante di questo tipo di moto è che in tempi uguali sono percorsi spazi uguali.
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Nel linguaggio comune:
- l’accelerazione è l’aumento della velocità.
- La decelerazione è la diminuzione della velocità.
L’accelerazione si esprime in m/s2 (metri al secondo quadrato).
Nel linguaggio scientifico si preferisce utilizzare soltanto il termine
accelerazione per indicare qualunque variazione della velocita, sia in
aumento che in diminuzione.
La decelerazione è considerata un’accelerazione negativa.
L’ACCELERAZIONE MEDIA:
l’accelerazione media è il rapporto tra la variazione di velocità e
l’intervallo di tempo in cui questa si verifica.
Accelerazione=variazione di velocità/tempo.
Per calcolare l’accelerazione media di un corpo dobbiamo sapere di
quanto è aumentata (o diminuita) la velocità e in quanto tempo.
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In seguito alla Prima Rivoluzione Industriale (1760-80) il processo di
industrializzazione subì una forte accelerazione dopo il 1850, e tra il 1870 e
il 1910-14 si verificò una seconda e profonda trasformazione nella
produzione industriale, con una maggiore capacità di modificare e facilitare
la vita quotidiana delle persone: questo straordinario cambiamento nel
sistema economico fu chiamato Seconda Rivoluzione Industriale. La
nuova fase di espansione economica ebbe i suoi simboli nell’elettricità e nel
petrolio che si affiancarono e gradualmente si sostituirono al carbone e alla
macchina a vapore.
L’Inghilterra conservò il suo primato commerciale ma fu affiancata da altri
paesi, come la Germania e gli Stati Uniti, che progressivamente diventarono
i nuovi paesi guida dell’economia industriale mondiale
I trasporti di merci e passeggeri e le comunicazioni furono tra i settori
maggiormente investiti dallo sviluppo tecnologico.
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Questa fu l’epoca dell’invenzione del motore a combustione interna e
degli pneumatici, che trovarono applicazione pratica nelle prime
automobili. L’utilizzo della benzina, derivato del petrolio, portò ad una
nuova versione del motore a scoppio che, applicata alla carrozza, portò
alla fabbricazione delle prime automobili.
L’industria automobilistica ebbe uno sviluppo vertiginoso soprattutto
negli stati uniti dove l’industriale Henry Ford fondò nel 1903 una delle
maggiori case automobilistiche mondiali, la Ford Motor Company.
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La Chiesa prese atto delle trasformazioni della società in seguito
alla Rivoluzione Industriale.
Le ingiustizie sociali e l’avanzata del Socialismo e del Comunismo
portarono Papa Leone XIII ad emanare una Enciclica, la Rerum
Novarum. Nell’Enciclica:
- si condanna l’avidità dei capitalisti e lo sfruttamento degli operai,
ma anche la lotta di classe e il socialismo;
- si auspica la collaborazione tra operai e datori di lavoro nel
rispetto dei diritti di entrambi;
- si sostengono le rivendicazioni proletarie e il diritto al giusto
salario.
La Rerum Novarum segna l’inizio della Dottrina sociale della
Chiesa , cioè una serie di insegnamenti sui grandi problemi della
società.
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Giovanni Carmelo Verga nacque a Catania il 2 settembre 1840; è il maggior esponente
della corrente letteraria verista in Italia.
Nel 1858 si iscrisse a giurisprudenza, ma non portò a termine gli studi giuridici, in quanto mai
veramente interessato ad essi, e si dedicò alla letteratura ed al giornalismo politico, usando parte dei
soldi per pubblicare il suo primo scritto, “I carbonari della montagna”. In seguito, verso il 1860
si arruolò nei garibaldini, ma non essendo avvezzo alla vita militare, pochi anni dopo se ne liberò,
tornando a lavorare come scrittore e giornalista di stampo liberale. Si recò quindi a Firenze, allora
capitale d’Italia. Nel 1872 si spostò a Milano. In questi anni conobbe l’amico
scrittore Capuana, che gli fece conoscere il Naturalismo francese. Nel 1890 tornò definitivamente
a Catania
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Il pensiero di Verga subisce un’evoluzione durante la vita
dello scrittore: inizialmente egli collega la sua scrittura
a tematiche di tipo politico, in un secondo momento, col
trasferimento prima a Firenze e poi a Milano, l’artista si
dedica una letteratura mondana, sull’esempio del
romanticismo.
L’incontro con gli scapigliati milanesi e i naturalisti
francesi, fu determinante, da quel momento si dedica
alle realtà più arretrate e sfortunate della sua Sicilia,
così lontane da quel mondo cittadino. Comincia la sua
visione pessimistica; il mondo va avanti travolgendo tutti,
specialmente i più deboli ed indifesi. Sono i vinti, coloro
che muoiono, periscono, o alla fine dei romanzi sono
ancora più nella miseria; sono i contadini, i villici, le
persone povere del sud.
Verga si differenzia quindi dai naturalisti per la sfiducia
verso il futuro della gente meno fortunata e per la
caratteristica impronta impersonale data ai suoi racconti.
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Gli Stati Uniti sono una Repubblica Federale; confinano a nord con il Canada, a sud con il
Messico, a est con l’Oceano Atlantico e a ovest con l’Oceano Pacifico.
Fanno parte degli stati uniti anche l’Alaska e le isole Hawaii.
Il territorio degli stati uniti può essere diviso in tre grandi regioni:
-regione orientale.
-regione centrale.
-regione occidentale.
Il fiume più importante è il Mississippi. Importante è anche il fiume Colorado che forma
la valle del Grand Canyon in Arizona, una enorme gola scavata in milioni di anni dal
fiume.
Negli stati uniti si possono trovare climi diversi.
Negli Stati Uniti, nella prima metà dell’ottocento, si passa
da un’automobile di elite’ ad un’automobile per tutti.
Infatti nel 1903, l’imprenditore Henry Ford, fonda la Ford
Motor Company, la prima che utilizza la catena di
montaggio.
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Forma di governo: Repubblica Federale
Presidenziale.
Capitale: Washington.
Lingua ufficiale: inglese-americano.
Religione più diffusa: Cristianesimo
(Protestantesimo).
Si possono trovare una moltitudine di etnie.
Città più importanti: Washington, New York, Los
Angeles, Chicago, Dallas, Miami, Boston, San
Francisco.
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La belle époque est une période historique qui s'étend de la fin du XIX
e siècle à 1914.
La Belle Epoque fait référence une longue période de paix qui succède à la guerre
franco-prussienne de 1870.
L'expression "Belle Epoque" est adoptée après la Première Guerre mondiale.
https://www.linternaute.fr/dictionnaire/fr/definition/a-1/
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Il Futurismo fu l'unico movimento d'avanguardia nato in Italia a
ottenere diffusione internazionale
Il Futurismo nacque nel 1909 con il Manifesto di Filippo
Tommaso Marinetti (1876-1944) pubblicato sul quotidiano
parigino Le Figaro. La poetica si fondava sull'accettazione
entusiastica del futuro, del nuovo; viene esaltata la velocità, il
progresso, la macchina in corsa, l’avvento dell’energia elettrica,
la nuova bellezza del movimento (anche quello della rissa e della
violenza). Ciò portò il Movimento a schierarsi politicamente,
confluendo infine nel Fascismo.
Al di là delle ideologie politiche e dell’aggressività degli
enunciati, il Futurismo ha un valore artistico innegabile. Fra i
suoi membri troviamo alcuni dei maggiori esponenti dell’arte del
‘900 italiano, come per es.: Umberto Boccioni, Carlo Carrà e
Luigi Russolo.
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Nel Manifesto di fondazione del Futurismo
(1909), Marinetti aveva esaltato l'automobile da
corsa, nella quale vedeva espressa l'irrazionalità e
la pazzia. Luigi Russolo, uno degli esponenti del
Futurismo, fedele alle direttive dei manifesti,
incentra la sua pittura sui temi della velocità e
dell'energia come dimostra quest’opera dalle forti
suggestioni luministiche e dalla vivace cromìa.
In Dinamismo di un’automobile, movimento ed
energia sono espressi dall’accostamento di colori
squillanti e dalle linee convergenti in una sola
direzione che evocano la tensione dinamica
dell’auto in corsa. Dalle linee convergenti in una
sola direzione emerge la tensione dinamica
dell'automobile in corsa.
http://www.progetti.iisleviponti.it/Luoghi_non_luoghi/html/balla.html
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Il crash test o prova d’impatto è una forma di collaudo distruttivo finalizzato a verificare la
sicurezza passiva di un’auto nel suo complesso o di specifici componenti. I crash test
riconosciuti a livello internazionale vengono effettuati da enti privati su commissione di
istituzioni pubbliche (ad esempio la Comunità Europea), ma alcuni costruttori hanno un
proprio centro crash test, come ad esempio Volvo in Svezia, in cui svolgono simulazioni in
maniera autonoma.
In Europa le prove di impatto dei nuovi modelli immessi sul mercato vengono effettuati
dall’euro NCAP (European New Car Assessment Programme)
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SI DISTINGUONO:
- CRASH TEST: AUTO ALL’URTO FRONTALE PIENO.
- CRASH TEST: URTO FRONTALE DISASSATO.
- CRASH TEST: URTO LATERALE.
- CRASH TEST: PALO.
- CRASH TEST: PEDONE.
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“Il motore del 2000” è una canzone scritta da Lucio Dalla nel 1976.
Il brano approfondisce lo sviluppo del settore automobilistico e
affronta un tema di particolare importanza: quello del futuro. Da una parte vi è lo
sviluppo tecnologico che, ogni giorno, appare sempre più poderoso e costante;
dall’altra, invece, vi è l’imprevedibilità e l’incertezza che regna sul futuro dell’umanità
e, in particolare, su quello dei ragazzi che vedranno la luce nel nuovo millennio.
«Il motore del 2000 sarà bello e lucente. Sarà veloce e silenzioso,
sarà un motore delicato. Avrà lo scarico calibrato e un odore che
non inquina. Lo potrà respirare un bambino o una bambina»
C’è una contrapposizione tra il motore e il ragazzo (ossia tra tecnologia e
umanità). Si può prevedere come sarà il futuro dal punto di vista tecnologico ma
non come sarà l’umanità, anche perché il progresso non sempre corrisponde ad
una società in cui regnano libertà e uguaglianza.
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L’UOMO CHE SPOSTA
LA MONTAGNA
INIZIA PORTANDO VIA
I SASSI PIÙ PICCOLI.