Sdm volante 9 agosto 2013

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dor- mire nello stesso luogo per ben 2 not- ti senza spostarsi con zai- no e tenda. Un posto così meritava un così bel porta- le per “fare la differenza” tra l’esperienza della prov- visorietà e quella della stabilità. Di quante cose siamo riusciti a fare a me- no in questo tempo? Di cosa abbiamo avuto mag- giormente nostalgia? Le risposte, molto probabil- mente danno il valore di questa esperienza: il valo- re dato dalla consapevolez- za di aver rafforzato il no- stro carattere e portato un po’ più in là il limite della pazienza; il valore dato all’amicizia rafforzata tra Capi di geografie diverse o dalle nuove conoscenze che hanno avvicinato di- versità adesso non più così diverse. Pregare, Convenire, Prendere coscienza, Dialogare con la realtà, Programmare, Leggere il passato per orientare il futuro, Non lasciarsi mai tentare dalla solitudine, Creare una geografia che dia cittadinanza ai sogni, Esprimere le proprie opinioni, Pregare. La giornata di oggi ci invita all’ascolto e alla partecipazione attiva ai momenti che il Campo ci propone. Il suggerimento è quello di entrare in confidenza con le parole di seguito sugge- rite per riuscire ad interpretarle e trasferirle, senza rinuncia- re alla nostra personalità ed al nostro pensiero, nella espressione di sintesi utile all’Agesci calabrese per definire il proprio futuro. 9 agosto 2013 del M eridione S trade Rivista dei Capi Calabresi dell’AGESCI 10 agosto 2013 Il Portale Clan e Capi di Lamezia, Catanzaro, Tropea, Sca- lea, Vibo Valentia, Sider- no, Crotone, Mendicino, Fuscaldo, San Marco Ar- gentano (scusateci se ci siamo dimenticati qualcu- no), si sono dati una mano reciproca per farci attra- versare un portale, non è uno stargate, ma rende l’idea del passaggio da un livello di “comodità” ad un altro. Un livello, quello dopo il portale, dotato di confort come quello della possibilità di sedersi su una sedia o frequentare dei servizi igienici che lon- tanamente somiglino a quelli casa nostra (in me- glio si intende) o prendere il cibo da una pentola che nutre circa 500 persone. Ma la comodità più evi- dente è rappresentata dal 10 AGOSTO 8,30 - Lodi 9,00 – Apertura del Convegno: Proiezione: “Quando venne il gior- no della Calabria” - Introduzione ai lavori, a cura dei RR. Relazione risultati dei Focus Group, a cura Vittorio Mete, e del Coordinamento Metodologico. 10,00 – 1° sessione: “Il futuro che ha radici nella nostra storia” Ta- vola Rotonda - Introduzione di Sandro Repaci e i Responsabili Regionali che si sono succeduti ne- gli anni. 11,30 - 2° sessione: “Mai senza l’altro. E l’Altro è possibile?” Intro- duzione di Padre Fabrizio Valletti. 13,00 – Pranzo 15,00 – 3° sessione: “Luoghi” e “Non Luoghi” dell’Educazione- In- troduzione Prof. Pietro Fantozzi 16,00 – incontro per “cantieri del pensiero” sulle tre aree. 20,00 – Cena e a seguire “Veglia”

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strade del meridione in route

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Page 1: Sdm volante 9 agosto 2013

dor-

mire nello

stesso luogo per ben 2 not-

ti senza spostarsi con zai-

no e tenda. Un posto così

meritava un così bel porta-

le per “fare la differenza”

tra l’esperienza della prov-

visorietà e quella della

stabilità. Di quante cose

siamo riusciti a fare a me-

no in questo tempo? Di

cosa abbiamo avuto mag-

giormente nostalgia? Le

risposte, molto probabil-

mente danno il valore di

questa esperienza: il valo-

re dato dalla consapevolez-

za di aver rafforzato il no-

stro carattere e portato un

po’ più in là il limite della

pazienza; il valore dato

all’amicizia rafforzata tra

Capi di geografie diverse o

dalle nuove conoscenze

che hanno avvicinato di-

versità adesso non più così

diverse.

Pregare, Convenire, Prendere coscienza, Dialogare

con la realtà, Programmare, Leggere il passato per

orientare il futuro, Non lasciarsi mai tentare dalla

solitudine, Creare una geografia che dia cittadinanza

ai sogni, Esprimere le proprie opinioni, Pregare.

La giornata di oggi ci invita all’ascolto e alla partecipazione

attiva ai momenti che il Campo ci propone. Il suggerimento è

quello di entrare in confidenza con le parole di seguito sugge-

rite per riuscire ad interpretarle e trasferirle, senza rinuncia-

re alla nostra personalità ed al nostro pensiero, nella espressione di sintesi

utile all’Agesci calabrese per definire il proprio futuro.

9 agosto 2013

del Meridione Strade Rivista dei Capi Calabresi dell’AGESCI

10 agosto 2013

Il Portale

Clan e Capi di Lamezia,

Catanzaro, Tropea, Sca-

lea, Vibo Valentia, Sider-

no, Crotone, Mendicino,

Fuscaldo, San Marco Ar-

gentano (scusateci se ci

siamo dimenticati qualcu-

no), si sono dati una mano

reciproca per farci attra-

versare un portale, non è

uno stargate, ma rende

l’idea del passaggio da un

livello di “comodità” ad un

altro. Un livello, quello

dopo il portale, dotato di

confort come quello della

possibilità di sedersi su

una sedia o frequentare

dei servizi igienici che lon-

tanamente somiglino a

quelli casa nostra (in me-

glio si intende) o prendere

il cibo da una pentola che

nutre circa 500 persone.

Ma la comodità più evi-

dente è rappresentata dal

10 AGOSTO

8,30 - Lodi

9,00 – Apertura del Convegno:

Proiezione: “Quando venne il gior-

no della Calabria” - Introduzione

ai lavori, a cura dei RR.

Relazione risultati dei Focus

Group, a cura Vittorio Mete, e del

Coordinamento Metodologico.

10,00 – 1° sessione: “Il futuro che

ha radici nella nostra storia” Ta-

vola Rotonda - Introduzione di

Sandro Repaci e i Responsabili

Regionali che si sono succeduti ne-

gli anni.

11,30 - 2° sessione: “Mai senza

l’altro. E l’Altro è possibile?” Intro-

duzione di Padre Fabrizio Valletti.

13,00 – Pranzo

15,00 – 3° sessione: “Luoghi” e

“Non Luoghi” dell’Educazione- In-

troduzione Prof. Pietro Fantozzi

16,00 – incontro per “cantieri del

pensiero” sulle tre aree.

20,00 – Cena e a seguire “Veglia”

Page 2: Sdm volante 9 agosto 2013

MATTIA PRETI: I simboli di un cam-

mino - primi passi di una nuova co-

munità

PITAGORA: Il colore che ci rappre-

senta – I sogni e i bisogni che diven-

tano gioiosa rappresentazione nella

condivisione

ZALEUCO: Una liturgia che educa

all’accoglienza attraverso i l simboli-

smo – La conoscenza reciproca sia

personale che di CoCa. La Strada.

SAN FRANCESCO DA PAOLA: Con-

divisione della fatica e delle difficoltà

che la strada ci ha gentilmente offer-

to. La difficoltà del singolo è diventa-

ta responsabilità del gruppo.

TELESIO: Condivisione dell’osserva-

zione delle proprie realtà e dei biso-

gni emersi. Strada come momento di

formazione.

7 AGOSTO 8 AGOSTO

Cosa è stato vissuto di importante oggi?

MATTIA PRETI: Nessuna difficoltà

PITAGORA: un passo diverso che ha

costretto a molte soste – Un duro

asfalto che ci ha provocato la nostal-

gia del camminare sui sentieri.

ZALEUCO: La strada che non ha

consentito pienamente lo scambio

personale e ha creato qualche diffi-

coltà fisica. La mancanza dell’A.E.

SAN FRANCESCO DA PAOLA: Le

difficoltà di alcuni ad affrontare la

strada, in particolare la salita, dovuta

all’inesperienza .

TELESIO: La strada: reazioni, motiva-

zioni. Come vivono i Capi le attività

proposte ai ragazzi.

Difficoltà significative incontrate oggi

MATTIA PRETI: Conoscenza e scambi di

esperienze scout e di vita

PITAGORA: Confronto, conoscenza, arricchi-

mento, fede, ricerca, stimoli, scoperte, cammino

ZALEUCO: Le difficoltà condivise. Le CoCa

hanno presentato problematiche simili . Contri-

buti interessanti sono emersi dal Vangelo del

giorno: come Capi bisogna essere più tenaci,

soprattutto di fronte agli ostacoli. Ricordare

dell’Essenza delle cose che facciamo. Umiltà.

SAN FRANCESCO DA PAOLA: La strada ci ha

offerto spunti di riflessione e di confronto, inne-

scando dinamiche interessanti e stimolanti.

TELESIO: Responsabilità del Capo intesa co-

me maggiore consapevolezza, protagonismo e

continuità nel ruolo di educatore, capace di

progettarsi e saper progettare insieme agli altri

e migliorare la formazione alla fede. Attenzione

alle famiglia: promozione del concetto di corre-

sponsabilità del metodo educativo per l’utilizzo

di un unico linguaggio codificante con i ragazzi

(elaborazione di percorsi da condividere con i

genitori). Attenzione alle situazioni problemati-

che come osservazione del proprio territorio

attraverso un approccio competente e di quali-

tà.

Contributi di idee e contenuti espressi in questa giornata:

MATTIA PRETI: Il piacere di nuove

conoscenze – Felici di rivederci domani

PITAGORA: Non riesco a restituire allo

scoutismo ciò che ho ricevuto. C’ha

potimu fa!. Piacevole e produttiva. La

fatica della strada che favorisce la ri-

flessione. Volevo cantare di più. Uno

zaino che vorrei fosse stato più leggero.

Gioia di vedere espressa tanta solida-

rietà nel gruppo. La strada: luogo di

nuovi incontri che ci permette di mani-

festare la nostra attenzione al prossimo.

ZALEUCO: Si è creato un buon clima e

un bel senso di comunità.

SAN FRANCESCO DA PAOLA: Faccia-

mo strada. Strada insegnamento di vita.

TELESIO: La vita riserva sempre delle

sorprese: ESTORE PARATI !

Difficoltà significative incontrate oggi

MATTIA PRETI: Si è fatta comunità

divisa in piccoli gruppi. Abbiamo indivi-

duato dei punti importanti ai fini del

Progetto Regionale e pensato un so-

gno comune da realizzare.

PITAGORA: Continuare a costruire la

città con le nostre orme” (abbiamo

messo per iscritto sogni e bisogni. Co-

struito ed idealizzato la città ideale

fondata sui nostri sogni. Vissuto e

amato la bellezza del Creato con la

Veglia alle stelle, semplice ma intensa.

MATTIA PRETI: )Nessuna difficoltà

PITAGORA: Le pozzanghere da attra-

versare anche se per qualcuno è stato

divertente.

ZALEUCO: La strada: ci siamo dovuti

fermare prima di completare il percorso.

Abbiamo fatto “solo” 20 Km!!:

SAN FRANCESCO DA PAOLA: La

strada impervia ed in qualche momento

incerta.

MATTIA PRETI: Il confronto tra Capi è stato costrut-

tivo e fondamentale per la crescita di ognuno.

PITAGORA: Aspetti educativi interfacciabili, compe-

tenze specifiche, essere testimoni per i ragazzi,

concretezza, gioco e avventura, dialogo, essere noi

in prima persona a metterci in gioco, Assistenti ec-

clesiastici più presenti, legalità, cooperazione, gioia

ed entusiasmo, speranza, aree verdi, sedi scout,

comunicazione, essenzialità.

ZALEUCO: Abbiamo avuto modo e tempo per condi-

videre i sogni, confrontarci e ci siamo sentiti una

autentica Zona di formazione. Valorizzare le diversi-

tà e le fragilità di ogni singola realtà regionale. L’au-

gurio è che questa esperienza possa diventare stile

MATTIA PRETI: è stata una giornata utile, consa-

pevole e lieta. Sono felice di averla vissuta in quan-

to ho avuto modo di conoscere una CoCa, , quella

del Vibo 1, che ha trasmesso il vero senso di appar-

tenenza all’Associazione: una vera lezione.

PITAGORA: Avventura interessante , strada fatico-

sa, dispiacere di aver rallentato ma contenta del

fatto che abbiamo camminato uniti, conoscenza di

altre persone, imparare dagli altri, è una avventura

considerata sfida personale, impegno per un obietti-

vo comune, Riscoperta la gioia di condividere le

relazioni umane, Finalmente un accenno di Route

(nei verdi campi)

Page 3: Sdm volante 9 agosto 2013

ZALEUCO: Lavori per gruppi di

formazione sul sogno.

SAN FRANCESCO DA PAOLA:

Momento di preghiera comunita-

rio. Il lavoro nei gruppi che ha

dato vita d un confronto vero ed

aperto.

TELESIO: Comunità come raffor-

zamento ed apprendimento delle

relazioni fra Capi. Attività di scou-

ting e veglia alle stelle come cono-

scenza e contatto con la natura.

9 AGOSTO

TELESIO: Definire dei sogni cui ten-

dere nei tre ambiti. Recuperare in

positivo l’esperienza negativa del

giorno precedente (solo per alcuni

Capi).

di confronto in Zona e Regione.

SAN FRANCESCO DA PAOLA: Nuove “visioni”

dell’ Associazione futura. Una Associazione

maggiormente impegnata nella politica del

territorio e del lavoro. Momento di preghiera

comunitario. Il lavoro nei gruppi che ha dato

vita di un confronto vero ed aperto.

TELESIO: ASSOCIATIVE: garantire uno scouti-

smo di qualità nella realtà calabrese, con parti-

colare riguardo ai tirocinanti, formatori in zona e

Capi Gruppo come formatori in Co.Ca. ECCLE-

SIALE: curare la formazione degli A.E. nel

metodo e dei Capi nella Catechesi. CITTADI-

NANZA: Testimoniare la scelta di legalità e

della cura verso il recupero del territorio.

ZALEUCO: La lucidità e il discernimento degli

Animatori ha consentito di vivere in pienezza

l’esperienza (scegliere di non fare più strada

quando abbiamo compreso che le forze ci sta-

vano lasciando si è rivelata una decisione illumi-

nata e produttiva).

SAN FRANCESCO: Grazie di cuore, fare strada

insieme anche nelle difficoltà non ci ha fatto mai

perdere la speranza di arrivare alla meta. Que-

sta è la bellezza di fare comunità nella condivi-

sione di tutti i momenti con la certezza di avere

nella mente un unico orizzonte.

TELESIO: Vale ancora “Lottare per resta-

re”.

PITAGORA: Discussione per trovare

insieme azioni concrete e strumenti

CAMPANELLA: Oggi giornata conclusi-

va del nostro gruppo itinerante ha visto

il primo cerchio improntato sull’impor-

tanza del sogno inteso come voglia di

crescere, di cambiare il mondo. Lungo il

cammino ognuno ha riflettuto su come

rendere questi sogni realtà. Alla fine del

nostro percorso sono emerse tante idee

per la realizzazione di questi sogni.

CASSIODORO: Trenta voci che condi-

vidono un bisogno, un sogno e tanti

modi di agire, si avvicinano, gioiose e

ormai libere da fatica, ad un luogo non

solo fisico ma anche emotivo per sce-

gliere di essere parte attiva di un cam-

biamento, come i servi che riempiono le

giare. Al contrario dei servi quella trenta

voci si avvincano consapevoli al loro

sogno.

TELESIO: Strada, vissuta come mo-

mento di comunità con serenità e nell’u-

nità.

PITAGORA: Era preferibile una maggio-

re comunicazione per gli aspetti logistici.

CAMPANELLA: Oggi non ci sono stati

difficoltà significative. Il percorso è stato

poco duro ma ricco di bellezze naturali.

Le difficoltà del camminare sono state

ripagate dalla felicità di stare insieme.

CASSIODORO: La gioia dell’arrivo e

della scoperta lascia poco spazio alla

considerazione delle difficoltà, ma qual-

cosa che fa storcere il naso c’è nono-

stante la precisa e stakanovista organiz-

zazione. Un po’ dispiace assistere allo

sforzo di seguire una alimentazione at-

tenta alle risorse del territorio per poi

vedere, in Sila, l’acqua imbottigliata.

PITAGORA: Desiderio di diventare ope-

rativi e collaborazione. Utilizzare meglio

gli strumenti messi a disposizione. Po-

tenziare il Campo per Capi gruppo. Biso-

gna porre una attenzione particolare al

tirocinio. Bisogna avere coraggio. L’a-

spetto della fede deve partire da se stes-

si però la Regione potrebbe proporre

degli spunti. Accoglienza.

CAMPANELLA: Le idee sono state tan-

te. I sogni che tutti hanno espresso sono

state concretizzati nelle attività che si

potrebbero fare per realizzarle.

CASSIODORO: Ieri i bisogni lasciavano

spazio ai sogni, oggi i sogni lasciano lo

spazio ad obiettivi, domani gli obiettivi,

attraverso il coraggio, lasciano spazio ad

azioni concrete.

TELESIO: Proporre Zone con numero

contenuto di Gruppi. Realizzazione di

Campi Bibbia regionali e Campi di For-

mazione per A.E. Promuovere pattuglie

specializzate su vari ambiti di supporto

alle Co.Ca. per l’analisi e la gestione di

problematiche.

PITAGORA: Non volevo continuare,

ma grazie al gruppo e agli Animatori

sono riuscita ad andare avanti. Per-

ché è già finita la scheda (ndr: potevi

scrivere anche dietro il foglio)

ZALEUCO: Ci auguriamo che i nostri

progetti trovino riscontro da subito

( dal momento in cui lasceremo il

Campo fisso).

CAMPANELLA: Grazie ai Capi giova-

ni che mi hanno dato quel vigore e

quella forza per affrontare la fatica

della strada e raggiungere la meta.

Grazie ai Capi più adulti che mi han-

no arricchita con la loro esperienza e

con la loro voglia di andare avanti.

CASSIODORO: Siamo arrivati per

cambiare qualcosa, cambiamola per

ripartire.

TELESIO: Grazie a ciascun partecipante

del Campo mobile per il contributo ap-

portato alla Zona di formazione.

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