SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2017 2018 · I POLIGONI Generalità sui poligoni e loro Perimetro...

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2017 – 2018

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2017 – 2018

INDICE:

INTRODUZIONE

RIFERIMENTI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI

FINALITA’ EDUCATIVE

OBIETTIVI COGNITIVI E NON COGNITIVI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

METODOLOGIE E STRUMENTI

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

METODOLOGIE PER IL RECUPERO E L’APPROFONDIMENTO

SISTEMI DI VERIFICA

VALUTAZIONE

INTRODUZIONE Gli insegnanti del Dipartimento, composto da sette docenti di Matematica e Scienze, durante gli incontri per la programmazione prevista per l’anno

scolastico 2017/2018, individuano le linee da seguire per realizzare un’attività didattica condivisa ed omogenea e decidono gli argomenti da

sviluppare nelle classi prime, seconde e terze di tutte le sezioni della Scuola secondaria di primo grado. All’inizio dell’anno scolastico si prevede un

ripasso generale degli argomenti svolti nell’anno precedente e a seguire, per quanto riguarda Matematica, sarà somministrata una prova d’ingresso

per tutte le classi. Tale prova, prevista per i primi giorni di ottobre e differenziata per le classi prime, seconde e terze, ma uguale per tutte le sezioni,

sarà di carattere sommativo, oggettiva e formata da varie tipologie di esercizi per la verifica sia delle conoscenze che delle abilità; la prova

d’ingresso per le classi prime sarà la stessa somministrata dalle maestre delle classi 5^ della scuola primaria nella fase finale del precedente anno

scolastico. Durante l’anno scolastico, la verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite nell’ambito della Matematica, avverrà sia con prove scritte

(in numero di tre per ciascun quadrimestre), sia con colloqui orali e/o con osservazioni sistematiche durante le lezioni e i laboratori; la verifica delle

Scienze sperimentali avverrà tramite test oggettivi e colloqui orali quadrimestrali.

RIFERIMENTI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI.

Il Dipartimento, per la programmazione, per il proprio curricolo disciplinare e per la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo, fa

riferimento al Curricolo Verticale che la scuola ha elaborato tenendo conto delle Indicazioni nazionali che si riferiscono alle otto competenze chiave

definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, e al Decreto ministeriale n.139 del 22 agosto 2007,

regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, in cui sono individuate le otto competenze chiave di cittadinanza o

competenze trasversali che costituiscono una sorta di" bagaglio minimo essenziale" necessario a ogni ragazzo per gestire con padronanza e

controllo la propria vita quotidiana in maniera efficace e compiuta, per riuscire a porsi obiettivi e a fare ciò che è necessario per raggiungerli.

Competenze trasversali

“Imparare ad imparare”: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di

informazione.

“Comunicare”: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) trasmessi utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartaceo, informatico, multimediale). Rappresenta concetti, norme, eventi,

fenomeni, procedure ecc. utilizzando linguaggi diversi e varie conoscenze disciplinari.

“Collaborare e partecipare”: interagire in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo alla

realizzazione di attività collettive. Inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo le opportunità, i limiti, le regole. Sviluppare

uno spirito aperto all’ascolto, alla tolleranza, al dialogo, al confronto con gli altri.

“Risolvere problemi”: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

ed utilizzando contenuti e metodi di diverse discipline.

“Individuare collegamenti e relazioni”: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche

appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, cause ed effetti.

“Interpretare le informazioni”: acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute in diversi ambiti valutandone l’attendibilità,

distinguendo fatti e opinioni.

1. FINALITÀ EDUCATIVE

L’educazione matematico-scientifico contribuisce alla formazione culturale del cittadino, in modo da consentirgli di partecipare alla vita sociale con

consapevolezza e capacità critica. Le competenze del cittadino, al cui raggiungimento concorre tale educazione sono:

Saper esprimere adeguatamente informazioni

Saper intuire e immaginare

Saper risolvere e porsi problemi

Saper progettare e costruire modelli di situazioni reali

Saper operare scelte in situazione di incertezza.

L’apprendimento delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali è da intendersi come l’acquisizione e la formazione di un particolare punto

di vista della realtà che, partendo dai dati offerti dalla percezione e dall’esperienza, porta alla loro organizzazione razionale. In funzione di questo

scopo di razionalizzazione del reale, la disciplina da un lato richiede e dall’altro produce lo sviluppo di profondi strumenti concettuali, facendo uso

di un linguaggio specifico e introducendo una struttura simbolica adeguata alla rappresentazione e formalizzazione di tale linguaggio.

La matematica e le scienze forniscono uno strumento intellettuale di grande importanza sia per fornire le competenze scientifiche che si rivelano

oggi essenziali per comprendere, interpretare ed usare le conoscenze scientifiche indispensabili anche nella vita quotidiana, sia per contribuire in

modo specifico alla formazione di una struttura di pensiero razionale e critico, sviluppo di schematizzazioni e formalizzazioni di fatti e fenomeni

fondando le proprie argomentazioni su dati di fatto e spiegazioni convincenti.

Come detto, l'educazione scientifico/matematica ha il compito di avviare l'alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero

razionale. La costruzione di tale pensiero, che si manifesta attraverso l'utilizzo di un linguaggio rigoroso, essenziale e non ambiguo è un momento

fondamentale nella crescita culturale del ragazzo. Il percorso educativo deve, perciò, tener conto delle seguenti finalità:

acquisire il metodo scientifico come metodo razionale di conoscenza

giungere a convinzioni fondate, ad una autonomia di giudizio e a decisioni consapevoli

perfezionare l'utilizzo di un linguaggio rigoroso ed essenziale;

potenziare i processi di pensiero che inducono la costruzione di percorsi autonomi;

sviluppare la capacità di individuare strategie risolutive in situazioni problematiche diverse;

maturare una mentalità critica che renda l'alunno capace di porsi interrogativi, imparando a discriminare, nel reale, l'utile dal superfluo;

indurre processi di analisi e sintesi e di astrazione.

Sviluppare una adeguata capacità di analisi di situazioni problematiche in ambiti diversi

Sollecitare l’osservazione, la riflessione, la capacità di formulare ipotesi e di fare congetture

Condurre a un utilizzo corretto e consapevole degli strumenti della disciplina

Avviare ad un uso rigoroso del linguaggio specifico

Abituare all'analisi critica dei risultati e alla loro verifica.

2. OBIETTIVI COGNITIVI E NON COGNITIVI

1. suscitare un interesse che stimoli le capacità intuitive degli alunni;

2. essere interessati ed avere un atteggiamento di ricerca verso la matematica e le scienze;

3. condurre gradualmente a verificare la validità delle intuizioni e delle congetture con ragionamenti via via più organizzati;

4. sollecitare ad esprimersi e comunicare in un linguaggio che, pur conservando piena spontaneità, diventi sempre più chiaro e preciso, avvalendosi

anche di simboli, rappresentazioni grafiche, ecc. che facilitino l’organizzazione del pensiero;

5. guidare alla capacità di sintesi, favorendo una progressiva chiarificazione dei concetti e facendo riconoscere analogie in situazioni diverse, così

da giungere a una visione unitaria su alcune idee centrali (variabile, funzione, trasformazione, struttura...);

6. avviare alla consapevolezza e alla padronanza del calcolo

7. considerare criticamente affermazioni e informazioni

8. affrontare problemi nuovi in modo creativo

9. tradurre in termini matematici problemi tratti dalla realtà

10.avviarsi alla sistematicità attraverso una progressiva maturazione dei processi astrattivi.

PROGRAMMAZIONE

MATEMATICA - classe prima

MODULO CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ TRAGUARDI DI COMPETENZA

I NUMERI GLI INSIEMI Concetto di insieme.

Rappresentazione di un insieme.

Sottoinsiemi.

Intersezione di insiemi.

Insiemi equipotenti

Riconoscere e formare un insieme

matematico.

Utilizzare un linguaggio specifico.

Rappresentare insiemi e

sottoinsiemi.

Eseguire l'intersezione di due

insiemi.

L’alunno usa il linguaggio e i simboli

insiemistici in contesti reali.

I NUMERI NUMERI

NATURALI E

DECIMALI

I numeri naturali

Confronto e ordine di numeri

naturali.

Il sistema di numerazione decimale.

Valore assoluto e valore relativo.

Numeri pari e dispari.

Scrittura polinomiale di un numero.

I numeri decimali.

Confronto e ordine di numeri

decimali

Scrivere e leggere i numeri

naturali.

Confrontare due numeri naturali e

due numeri decimali.

Rappresentare i numeri naturali e

decimali.

Scrivere un numero in forma

polinomiale.

Attribuire il valore assoluto e

relativo alle cifre di un numero

L’alunno utilizza le tecniche e le

procedure del calcolo aritmetico in N

in un contesto sia reale sia teorico.

Affronta discussioni tra pari ed è in

grado di manipolare modelli.

LE QUATTRO

OPERAZIONI

l'addizione e le sue proprietà

la sottrazione e le sue proprietà

moltiplicazione, divisione e le sue

proprietà.

espressioni con le quattro

operazioni.

metodi di risoluzione dei problemi

con le 4 operazioni.

eseguire correttamente le 4

operazioni, valutando il

comportamento e dell'uno e dello

zero.

calcolare correttamente il valore

di una espressione aritmetica.

Riconosce ed impiega tecniche e

procedure di calcolo aritmetico in

molteplici contesti.

I NUMERI LE POTENZE Il concetto di potenza

Le proprietà delle potenze.

Espressioni con le potenze.

La notazione esponenziale.

L'ordine di grandezza.

Calcolare la potenza di un

numero.

Applicare le proprietà delle

potenze.

Stimare l'ordine di grandezza di

un numero.

Leggere e scrivere un numero

secondo la notazione esponenziale

e scientifica.

Risolvere espressioni in cui

figurano le potenze.

Utilizza la notazione usuale per le

potenze con esponente intero positivo,

consapevole del significato.

Applica le proprietà delle potenze, per

semplificare calcoli e notazioni.

I NUMERI LA DIVISIBILITÀ:

M.C.D. – m.c.m. Multipli e divisori di un numero.

Criteri di divisibilità.

Numeri primi e numeri composti.

Scomposizione in fattori primi.

Massimo Comune Divisore e

minimo comune multiplo.

Osservazioni su M.C.D. e m.c.m.

di due o più numeri.

Risolvere problemi con M.C.D. e

m.c.m.

Calcolare i multipli e i divisori di

un numero, applicando i criteri di

divisibilità.

Scomporre un numero in fattori

primi.

Applicare il criterio generale di

divisibilità.

Calcolare il Massimo Comune

Divisore e il minimo comune

multiplo tre due e più numeri.

Applicare i concetti di M.C.D. e

m.c.m. per la risoluzione di

problemi.

L’alunno individua multipli e divisori

di un numero naturale e multipli e

divisori comuni a più numeri.

Comprende il significato e l'utilità del

multiplo comune più piccolo e del

divisore comune più grande, in

matematica e in diverse situazioni

concrete.

In casi semplici scompone numeri

naturali in fattori primi e conosce

l'utilità di tale scomposizione per

diversi fini.

I NUMERI LE FRAZIONI La frazione come operatore.

Frazioni proprie improprie e

apparenti.

La frazione come quoziente.

Frazione complementare.

Le frazioni equivalenti

Riduzione di una frazione ai

minimi termini.

Trasformazione di una frazione in

un'altra equivalente di

denominatore dato.

Riduzione al minimo comune

denominatore.

Confronto di frazioni.

Acquisire il concetto di unità

frazionaria e di frazione e saper

operare sull’intero.

Riconoscere e classificare i

diversi tipi di frazione.

Calcolare la frazione

complementare di una frazione

propria.

Scrivere frazioni equivalenti,

trasformare una frazione in

un'altra ad essa equivalente.

Individuare la classe di

equivalenza di una frazione.

Semplificare e ridurre ai minimi

termini una frazione

Ridurre due o più frazioni al

m.c.d.

Confrontare frazioni.

L’alunno sa descrivere rapporti e

quozienti mediante frazioni.

Utilizza frazioni equivalenti e numeri

decimali per rappresentare numeri

razionali uguali.

Riduce una frazione ai minimi termini

e riduce due o più frazioni allo stesso

m.c.d.

SPAZIO E

FIGURE

ENTI

GEOMETRICI

FONDAMENTALI

Dalla realtà alle figure

geometriche. Il punto.

La linea, la retta e la semiretta.

Il piano, il semipiano e lo spazio.

Gli assiomi della geometria.

Il piano cartesiano.

Il segmento. Segmenti: consecutivi

e adiacenti.

Confronto di segmenti.

Operazioni e problemi con i

segmenti.

Individuare e rappresentare gli

enti geometrici fondamentali.

Utilizzare il piano cartesiano per

rappresentare gli enti geometrici.

Confrontare e operare con i

segmenti e le loro misure,

risolvere problemi.

Distinguere e disegnare diversi

tipi di angolo.

Risolvere problemi con gli angoli.

L’alunno riproduce figure e disegni

geometrici, utilizzando in modo

appropriato e con accuratezza

opportuni strumenti (riga, squadra e

compasso).

Descrive figure e costruzioni

geometriche al fine di comunicarle ad

altri.

Riproduce figure e disegni geometrici

in base a una descrizione e

codificazione fatta da altri.

L’angolo: concetto e

classificazione.

Operazioni e problemi con gli

angoli.

Le rette nel piano.

SPAZIO E

FIGURE

I POLIGONI Generalità sui poligoni e loro

classificazione.

Perimetro dei poligoni.

Caratteristiche generali dei

poligoni.

I triangoli: classificazione,

caratteristiche e calcolo del

perimetro.

I quadrilateri: classificazione,

caratteristiche e calcolo del

perimetro.

Riconoscere e disegnare vari tipi

di poligoni (triangoli e

quadrilateri)

Riconoscere gli elementi e la

caratteristica fondamentali di un

poligono.

Risolvere problemi sul perimetro

di figure piane

L’alunno riproduce figure e disegni

geometrici, utilizzando in modo

appropriato e con accuratezza

opportuni strumenti (riga, squadra e

compasso).

Conosce definizioni e proprietà

significative delle principali figure

piane (triangoli, quadrilateri, poligoni

regolari).

Descrive figure complesse e

costruzioni geometriche al fine di

comunicarle ad altri.

Riproduce figure e disegni geometrici

in base a una descrizione e

codificazione fatta da altri.

SCIENZE - classe prima

MODULO CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ TRAGUARDI DI COMPETENZA

FISICA E

CHIMICA

IL METODO

SCIENTIFICO Le fasi del metodo scientifico

Osservare per classificare

Gli strumenti per verificare le

ipotesi

La misurazione delle grandezze

Raccolta dati

Le rappresentazioni grafiche.

Saper riferire semplici

esperimenti

Saper spiegare che cosa è una

grandezza

Sapere correlare unità di misura

e grandezza

Saper applicare modalità di

indagine

Organizzare, analizzare e

rappresentare i dati raccolti

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

FISICA E

CHIMICA

GLI STATI DELLA

MATERIA Sostanze, atomi, molecole.

I tre stati della materia

I solidi

I liquidi

I gas

Saper definire e distinguere le

proprietà dei solidi, dei liquidi,

dei gas.

Saper descrivere lo stato fisico di

un corpo

Saper descrivere semplici

esperimenti per la verifica delle

proprietà della materia.

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

FISICA E

CHIMICA

LA TEMPERATURA, IL

CALORE E I

CAMBIAMENTI DI

STATO

La temperatura e il calore

Misurare la temperatura

La dilatazione termica

La propagazione del calore

I cambiamenti di stato

Dare esempi di vita quotidiana

in cui si riconosce la differenza

fra temperatura e calore

Saper collegare i cambiamenti di

stati alle variazioni di

temperatura.

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

FISICA E

CHIMICA

L’ARIA Il sistema terra

Che cosa è l’atmosfera

L’effetto serra e lo strato di

ozono

La pressione atmosferica

Le nuvole

I venti

Le precipitazioni

Le previsioni meteorologiche

Saper interpretare e spiegare i

fenomeni della materia relativi

all’aria

Comprendere l’importanza di

agire in modo corretto per la

protezione dell’atmosfera

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

FISICA E

CHIMICA

L’ACQUA Un distintivo del nostro pianeta

Le acque marine

Le acque continentali

Saper interpretare e spiegare i

fenomeni della materia relativi

all’acqua

Conoscere il significato di

idrosfera

Descrivere il ciclo dell’acqua

nell’idrosfera

Comprendere l’importanza di

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

agire in modo corretto per la

protezione dell’idrosfera

FISICA E

CHIMICA

IL SUOLO La pelle viva del pianeta

Identikit del suolo

La formazione del suolo

Le caratteristiche del suolo

Aria e acqua nel suolo

L’azoto nel suolo

Saper interpretare e spiegare i

fenomeni della materia relativi al

suolo

Conoscere il significato di

litosfera

Comprendere l’importanza di

agire in modo corretto per la

protezione della litosfera

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

BIOLOGIA L’ORGANIZZAZIONE

DEI VIVENTI La varietà dei viventi.

Le caratteristiche dei viventi.

La cellula.

Dentro la cellula.

Meccanismi di trasporto delle

sostanze.

Cellula procariote ed eucariote.

La divisione cellulare.

La specializzazione.

I cinque regni dei viventi.

Cenni di classificazione.

L’evoluzione.

Principali caratteristiche del

regno delle Monere.

Principali caratteristiche del

regno dei Protisti.

Principali caratteristiche del

regno dei Funghi.

Vita e non vita: i virus.

Struttura delle Piante.

La fotosintesi.

La riproduzione nelle piante.

Caratteri distintivi degli Animali.

Funzioni, sistemi e apparati.

Principali caratteristiche degli

invertebrati.

Caratteristiche generali dei

vertebrati.

Saper distinguere viventi da non

viventi.

Saper usare il microscopio per

individuare cellule animali e

vegetali.

Saper classificare alcuni viventi

individuando le caratteristiche

salienti.

Saper schematizzare il ciclo

vitale di alcuni viventi.

Saper distinguere fra vertebrati e

invertebrati mettendo in evidenza

analogie e differenze.

Saper individuare le principali

misure di prevenzione e di

intervento da attuare in caso di

contatto con organismi

potenzialmente pericolosi per

l’uomo

Osservare, analizzare e descrivere

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e agli aspetti della vita

quotidiana, formulare ipotesi e

verificarle utilizzando semplici

schematizzazioni e modellizzazioni.

Riconoscere le principali interazioni

fra mondo naturale e comunità

umana.

BIOLOGIA EDUCAZIONE

AMBIENTALE L’acqua come bene prezioso

L’atmosfera e la vita

Suolo come fonte di vita e non

o Saper raccogliere dati e

informazioni relative a un

determinato ambiente e saperli

Riconoscere le principali interazioni

tra mondo naturale e comunità

umana, individuando alcune

discarica

Connessioni fra acqua – terra-

aria.

Inquinamento ambientale e

danno alla salute.

Raccolta differenziata

Riciclaggio

elaborare

o Saper individuare e analizzare da

un punto di vista scientifico le

problematiche ambientali

problematicità dell’intervento

antropico negli ecosistemi.

Utilizzare le proprie conoscenze per

assumere comportamenti

responsabili in relazione al proprio

stile di vita.

MATEMATICA - classe seconda

MODULO CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ TRAGUARDI DI

COMPETENZA

I NUMERI LE FRAZIONI Concetto di frazione

Frazioni equivalenti

Riduzione di una frazione ai minimi

termini

Riduzione di due o più frazioni al

minimo comune denominatore

Somma e differenza di due o più

frazioni

Prodotto e quoziente di due frazioni

Potenza di una frazione

Problemi con le frazioni del 1° - 2° - 3° -

4° tipo

Eseguire le quattro operazioni e

confrontare i numeri razionali

usando gli algoritmi scritti e le

tavole numeriche.

Eseguire espressioni di calcolo e

risolvere problemi con i numeri

razionali.

Utilizzare le tecniche e la

procedura del calcolo aritmetico

in Q, rappresentandole anche in

forma grafica.

Confronta procedimenti diversi e

produce formalizzazioni che gli

consentono di passare da un

problema specifico a una classe di

problemi.

Utilizza numeri e operazioni per

risolvere problemi tratti dal

mondo reale.

I NUMERI LE FRAZIONI ED I

NUMERI

DECIMALI

Frazione generatrice di un numero

decimale limitato

Numeri decimali periodici

Espressioni con i numeri decimali

Utilizzare frazioni e numeri

decimali per denotare uno stesso

numero razionale in diversi modi.

Trasformare un numero decimale

nella frazione generatrice e/o

viceversa (potenziamento).

Utilizzare le tecniche e la

procedura del calcolo aritmetico

in Q,

Confronta procedimenti diversi e

produce formalizzazioni che gli

consentono di passare da un

problema specifico a una classe di

problemi.

Applica gli strumenti matematici

appresi per operare nella realtà.

I NUMERI RAPPORTI Rapporto fra grandezze omogenee e

non omogenee

Scala di riduzione

Descrivere rapporti e quozienti

mediante frazioni.

Sa usare il ragionamento per

risolvere un problema.

I NUMERI LA RADICE

QUADRATA Calcolo della radice quadrata dei

quadrati perfetti (tavole numeriche)

Radici quadrate approssimate

Radice quadrata di un’espressione

aritmetica

Calcolare la radice quadrata di un

numero naturale e razionale

mediante l’uso delle tavole

numeriche e/o della

scomposizione in fattori primi.

Usare gli strumenti di calcolo ed

eseguire stime appropriate.

SPAZIO E FIGURE LE FIGURE PIANE Elementi fondam. dei triangoli e dei

quadrilateri

Proprietà dei lati e degli angoli dei

triangoli

Classificazione dei triangoli rispetto

ai lati e agli angoli

Punti notevoli dei triangoli

Classificazione di quadrilateri:

trapezio, rett., quadr, rombo e

trapezio.

Calcolo del perimetro

Riprodurre figure e disegni

geometrici utilizzando opportuni

strumenti.

Riconoscere figure piane in vari

contesti e riprodurre in scala una

figura assegnata.

Analizzare e descrivere le

proprietà delle figure.

Sviluppare ragionamenti,

deduzioni e dimostrazioni.

SPAZIO E FIGURE AREA DELLE

SUPERFICI PIANE Poligoni equivalenti

Misura di una superficie

Calcolo dell’area dei triangoli e dei

quadrilateri

Area di un poligono composto

Risolvere problemi

sull’equivalenza e isoperimetria

utilizzando tecniche differenti,

saper riconoscere figure simili.

Applicare le formule dell’area per

risolvere problemi tratti dal

mondo reale.

Usare il ragionamento per trovare

la soluzione al problema.

SPAZIO E FIGURE TEOREMA DI

PITAGORA

Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue

formule applicative.

Le terne pitagoriche

Il teorema di Pitagora

Riconoscere e risolvere problemi

di vario genere analizzando la

situazione e traducendola in

termini matematici.

Applicare le conoscenze teoriche

in attività laboratoriali –

manipolative.

SCIENZE – classe seconda

SCIENZE – classe seconda

MODULO CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA

BIOLOGIA ANATOMIA DEL

CORPO UMANO L’apparato tegumentario

L’apparato locomotore

L’apparato digerente

L’apparato respiratorio

L’apparato circolatorio

L’apparato escretore

Attraverso esempi della vita pratica

illustrare la complessità del

funzionamento del corpo umano

nelle sue varie attività (nutrimento,

movimento, respirazione, ...).

Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo

del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati.

Riconosce e descrivere il funzionamento, utilizzando

modelli intuitivi ed

Avere cura della propria salute.

Avere una visione organica del proprio corpo come

identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra

livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e

limiti.

Comprendere il ruolo della comunità umana nel

sistema.

LA MATERIA LE BASI DELLA

CHIMICA

La chimica generale e Inorganica

La chimica organica

Eseguire semplici reazioni

chimiche

(p.es. acido + base, acido + metallo,

acido + carbonato di calcio,

miscugli fra sostanze di uso

comune) e saperle descrivere

ordinatamente.

Conoscere le tecniche di sperimentazione, di raccolta

e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e

monitoraggio sia in situazioni controllate di lab.

Esporre in forma chiara ciò che ha sperimentato,

utilizzando un linguaggio appropriato.

Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fa

misurazioni, registrare dati, identificare relazioni.

Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei

fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e

schemi di livello adeguato, elaborare semplici

modelli.

ATEMATICA – classe terza

MODULO

CONTENUTO

CONOSCENZE

ABILITA’

TRAGUARDI DI COMPETENZA

I NUMERI PROPORZIONI Proprietà delle proporzioni

Calcolo del termine incognito

Applicazioni delle proprietà

Descrivere rapporti e quozienti

mediante frazioni.

Esprimere la relazione di

proporzionalità con una

uguaglianza di frazioni e viceversa

Applicare le proprietà delle proporzioni

per risolvere problemi tratti dal mondo

reale.

Sa usare il ragionamento per risolvere

un problema.

NUMERI I NUMERI RELATIVI Definire un numero relativo

Valore assoluto, numeri relativi

concordi, discordi opposti

Rappresentazione grafica dei

numeri relativi

Confronto di numeri relativi

L’insieme dei numeri reali

Definire un numero relativo

Riconoscere due numeri relativi

concordi, discordi, opposti

Rappresentare numeri relativi

sulla retta orientata dei numeri

Confrontare due numeri relativi

Riconoscere l’insieme dei numeri

reali relativi

Utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo algebrico, rappresentandole

anche in forma grafica.

Consolidare le conoscenze teoriche

acquisite, sia attraverso la discussione

tra pari che la manipolazione di modelli.

NUMERI ELEMENTI DI

CALCOLO

ALGEBRICO

Addizione di due numeri

relativi. Proprietà dell’addizione

Sottrazione di due numeri

relativi. Espressioni algebriche

numeriche

Moltiplicazione di due numeri

relativi. Proprietà dell’addizione

Espressioni algebriche con

somma algebrica e

moltiplicazione

Divisione di due numeri relativi.

Proprietà della divisione.

Espressioni algebriche con le

quattro operazioni

Potenze di numeri relativi

Espressioni con potenze di

numeri relativi

Radice quadrata di un numero

relativo.

Le operazioni con i numeri

relativi (addizione,

sottrazione, moltiplicazione,

divisione)

Calcolare la potenza di un

numero relativo

Calcolare la radice quadrata di

un numero relativo

Risolvere espressioni con i

numeri relativi

Padroneggiare le tecniche e le

procedure di calcolo.

Utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico in Q,

rappresentandole anche in forma

grafica.

Consolidare le conoscenze teoriche

acquisite, sia attraverso la discussione

tra pari che la manipolazione di modelli.

NUMERI ESPRESSIONI

ALGEBRICHE Espressioni letterali

I monomi

Calcolare il valore di

un’espressione letterale per

Utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico in Q,

Grado di un monomio. Monomi

simili

Addizione algebrica di un

monomio

Moltiplicazione e potenza di

monomi

Divisione di monomi

I polinomi

Addizione algebrica di polinomi

Moltiplicazione di un monomio

per un polinomio

determinati valori assegnati alle

lettere

Operare con i monomi e i

polinomi

Semplificare le espressioni

letterali. Formulare relazioni

matematiche usando lettere.

rappresentandole anche in forma

grafica.

Consolidare le conoscenze teoriche

acquisite, sia attraverso la discussione

tra pari che la manipolazione di modelli

RELAZIONI,

DATI E

PREVISIONI

FUNZIONI E LORO

RAPPRESENTAZIONE

Il piano cartesiano. Punti

particolari

Distanza fra due punti

Coordinate del punto medio di

un segmento

Poligoni sul piano cartesiano

Rappresentazione grafica della

proporzionalità diretta

Rappresentazione grafica della

proporzionalità inversa

Costruire un sistema di

riferimento cartesiano

Individuare le coordinate dei

punti del piano

Applicare la formula per

determinare la distanza fra due

punti

Calcolare le coordinate del punto

medio di un segmento

Rappresentare una figura sul

piano cartesiano e calcolarne

perimetro e area

Rappresentare funzioni di

proporzionalità diretta e inversa

Riconoscere le funzioni del tipo

y = a x, y= a/x, saperne ricavare

tabelle o viceversa dalle tabelle

costruire il grafico e ricavare la

funzione

Saper collegare le funzioni y=ax,

y=a/x al concetto di

proporzionalità

Utilizzare consapevolmente il piano

cartesiano per rappresentare relazioni,

funzioni, figure geometriche,

individuare simmetrie

RELAZIONI,

DATI E

PREVISIONI

FREQUENZA E

PROBABILITA’

Probabilità matematica di un

evento casuale

Valori della probabilità

Probabilità totale di eventi

incompatibili

Probabilità totale di eventi

compatibili

Frequenza relativa di un evento.

Riconoscere un evento

probabile, certo, impossibile

Calcolare la probabilità di un

evento casuale

Applicare il concetto di frequenza

relativa di un evento casuale alla

legge dei grandi numeri.

Rilevare dati significativi, analizzarli,

interpretarli, sviluppare ragionamenti

sugli stessi, utilizzando

consapevolmente rappresentazioni

grafiche e strumenti di calcolo.

Legge empirica del caso

RELAZIONI,

DATI E

PREVISIONI

EQUAZIONI Identità ed equazioni

Generalità sulle equazioni

Primo principio di equivalenza

Conseguenze del primo

principio di equivalenza

Secondo principio di

equivalenza e sue conseguenze

Risoluzione di un’equazione di

primo grado

Discussione e verifica di

un’equazione di primo grado

Risolvere problemi con

equazioni di primo grado

Distinguere un’identità da

un’equazione

Applicare i due principi di

equivalenza delle equazioni

Risolvere un’equazione di primo

grado a un’incognita

Riconoscere le equazioni

determinate, indeterminate,

impossibili

Cercare la soluzione di

un’equazione di primo grado e

verificare la sua attendibilità

Risolvere problemi mediante

equazioni di primo grado a

un’incognita.

Utilizzare le tecniche e le procedure di

calcolo aritmetico e algebrico

individuando le strategie appropriate per

la soluzione dei problemi.

SPAZIO E

FIGURE

TEOREMA DI

PITAGORA

Conoscere il Teorema di Pitagora

e le sue formule applicative.

Applicazioni del teorema di

Pitagora ai triangoli e ai

quadrilateri

Riconoscere e risolvere problemi di

vario genere analizzando la situazione e

traducendola in termini matematici.

Applicare le conoscenze teoriche in

attività laboratoriali – manipolative.

SPAZIO E

FIGURE

OSSERVAZIONI SU

CIRCONFERENZA E

CERCHIO

La circonferenza.

Il cerchio

Gli elementi di una

circonferenza

Proprietà degli archi e delle

corde

Posizioni di una retta rispetto a

una circonferenza

Angoli al centro e alla

circonferenza

Relazioni fra angoli al centro e

angoli alla circonferenza

Distinguere e rappresentare

circonferenze e cerchi

Riconoscere le principali parti

della circonferenza e del cerchio

e le loro proprietà

Riconoscere e disegnare le

posizioni di una retta e una

circonferenza

Riconoscere gli angoli al centro e

alla circonferenza e applicarne le

proprietà

Rappresentare confrontare e analizzare

figure geometriche, individuandone

varianti e invarianti e relazioni, partendo

dall’osservazione del reale. Risolvere

problemi giustificando il procedimento

seguito e utilizzando in modo

consapevole i linguaggi specifici

SPAZIO E

FIGURE

CIRCONFERENZA E

CERCHIO Lunghezza della circonferenza

Lunghezza di un arco di

circonferenza

Area del cerchio

Calcolare la lunghezza di una

circonferenza

Determinare la lunghezza e

l’ampiezza di un arco di

circonferenza

Calcolare l’area del cerchio e

Rappresentare confrontare e analizzare

figure geometriche, individuandone

varianti e invarianti e relazioni, partendo

dall’osservazione del reale. Risolvere

problemi giustificando il procedimento

seguito e utilizzando in modo

delle sue parti

Risolvere problemi relativi alla

circonferenza e cerchio

consapevole i linguaggi specifici

SPAZIO E

FIGURE

I SOLIDI Solidi: generalità

Angoli diedri, sezione normale

di un diedro

Definire una figura solida

Rappresentare angoli diedri, e

sezioni normali di un diedro.

Rafforzare la capacità di

individuare proprietà di enti

geometrici nello spazio.

Rappresentare confrontare e analizzare

figure geometriche, individuandone

varianti e invarianti e relazioni, partendo

dall’osservazione del reale.

SPAZIO E

FIGURE

VOLUME DI UN

SOLIDO

Volume di un solido e misure

di volume

Peso specifico peso e volume

di un solido

Solidi equivalenti

Distinguere un poliedro da un

solido a superficie curva

Misurare il volume di un solido

Determinare il peso specifico di

una sostanza comprendere la

nozione di equivalenza fra due

solidi

Rappresentare confrontare e analizzare

figure geometriche, individuandone

varianti e invarianti e relazioni, partendo

dall’osservazione del reale Risolvere

problemi giustificando il procedimento

seguito e utilizzando in modo

consapevole i linguaggi specifici.

SPAZIO E

FIGURE

PARALLELEPIPEDO,

CUBO E PIRAMIDE Il prisma retto: area laterale,

totale e volume

Il parallelepipedo: area

laterale, totale e volume;

calcolo della misura della

diagonale

Il cubo: area laterale, totale,

diagonale e volume.

La piramide quadrangolare

regolare: area laterale, totale e

volume

Determinare l’area della

superficie laterale, totale e il

volume dei seguenti solidi:

prisma, parallelepipedo, cubo,

piramide

Sviluppare la capacità di

verificare la validità del risultato

di un problema

Rappresentare confrontare e analizzare

figure geometriche, individuandone

varianti e invarianti e relazioni, partendo

dall’osservazione del reale Risolvere

problemi giustificando il procedimento

seguito e utilizzando in modo

consapevole i linguaggi specifici.

SCIENZE - classe terza

MODULO

CONTENUTO

CONOSCENZE

ABILITA’

TRAGUARDI DI COMPETENZA

BIOLOGIA:

L'UOMO Il sistema nervoso.

Il tessuto nervoso.

Le sinapsi e i

neurotrasmettitori.

Come è fatto il sistema

nervoso centrale.

Il cervello.

Il cervelletto e il midollo

allungato.

Il midollo spinale.

Il sistema nervoso

periferico.

Il sistema endocrino.

Il legame tra i sistemi

nervoso ed endocrino.

Utilizzare i termini specifici

relativi al sistema nervoso e al

sistema endocrino.

Riconoscere le varie parti del

sistema nervoso.

Distinguere i diversi tipi di

neurone in base al loro

funzionamento.

Distinguere il fenomeno della

dipendenza da quello della

tolleranza negli effetti delle

sostanze stupefacenti.

Associare le principali

ghiandole endocrine agli

ormoni da esse prodotti e alla

rispettiva funzione.

Avere consapevolezza della struttura del

proprio sistema nervoso, riconoscerne il

funzionamento e averne cura.

BIOLOGIA:

L'UOMO Recettori e organi di senso.

La vista.

Come funziona l'occhio.

L'udito e l'equilibrio.

Come funziona l'orecchio.

L'olfatto.

Il gusto.

Il tatto.

Utilizzare i termini specifici

relativi alla sensibilità e agli

organi di senso.

Riconoscere le diverse parti

dell'occhio.

Distinguere i principali difetti

di accomodamento della

visione.

Distinguere le diverse parti

dell'orecchio.

Riconoscere nel proprio organismo la

posizione degli organi di senso e

comprenderne la struttura e

funzionamento.

Evitare consapevolmente i danni

prodotti all'orecchio dall'eccessiva

esposizione al rumore.

BIOLOGIA:

L'UOMO La riproduzione umana.

I gameti.

La mitosi e la meiosi.

La fecondazione.

L'apparato riproduttore

maschile.

L'apparato riproduttore

femminile.

Il ciclo ovarico e

mestruale.

I caratteri sessuali

secondari.

La riproduzione umana.

I gameti.

La mitosi e la meiosi.

La fecondazione.

L'apparato riproduttore

maschile.

L'apparato riproduttore

femminile.

Il ciclo ovarico e mestruale.

I caratteri sessuali secondari.

Inizio della gravidanza.

Dall'embrione al feto.

Il parto.

Acquisire corrette informazioni sullo

sviluppo puberale e la sessualità.

Acquisire consapevolezza dei

comportamenti da mettere in atto per il

mantenimento della salute sessuale.

Inizio della gravidanza.

Dall'embrione al feto.

Il parto.

BIOLOGIA:

L'UOMO Le scoperte di Mendel.

Le leggi di Mendel.

Le spiegazioni delle leggi

di Mendel.

La genetica moderna.

Le malattie genetiche.

Gli OGM

la clonazione.

Le scoperte di Mendel.

Le leggi di Mendel.

Le spiegazioni delle leggi di

Mendel.

La genetica moderna.

Le malattie genetiche.

Gli OGM

la clonazione.

Sviluppare semplici schematizzazioni

della trasmissione dei caratteri.

BIOLOGIA:

L'UOMO Che cos'è il DNA.

La struttura del DNA.

La struttura dell'RNA.

La struttura delle proteine.

La sintesi proteica.

Le mutazioni

Che cos'è il DNA.

La struttura del DNA.

La struttura dell'RNA.

La struttura delle proteine.

La sintesi proteica.

Le mutazioni.

Riconoscere le principali malattie

ereditarie legate all'alterazione dei geni

sui cromosomi somatici e sessuali.

Conoscenze ed abilità di base per il raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento per la Matematica

Classe prima

Conoscere e saper svolgere le quattro operazioni fondamentali

Usare le quattro operazioni per risolvere semplici situazioni problematiche in contesti reali

Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche ordinarie (lunghezza, peso, tempo e capacità)

Saper riconoscere i principali poligoni nelle forme di oggetti reali

Saper calcolare il perimetro dei poligoni

Saper classificare, ordinare e rappresentare dati in semplici contesti statistici (tabelle, grafici)

Conoscere il sistema di riferimento cartesiano e saper individuare punti sul piano correlandoli alle relative coordinate

Classe seconda

Conoscere e saper usare i diversi tipi di frazioni nelle quattro operazioni fondamentali e

in semplici situazioni problematiche

Conoscere e saper applicare le relazioni per il calcolo del perimetro e dell’area dei

poligoni più comuni

Conoscere e applicare il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo

Classe terza

Saper riconoscere, in semplici contesti realistici, relazioni di proporzionalità

Conoscere e saper usare e interpretare in un contesto reale i numeri relativi

Conoscere le principali rappresentazioni statistiche sapendone estrapolare valori ed informazioni utili

Conoscere il sistema di riferimento cartesiano e saper individuare punti sul piano correlandoli alle relative coordinate

Saper calcolare perimetro e area dei poligoni nel piano cartesiano

Conoscere gli elementi principali del cerchio e dei poligoni e saper calcolare la lunghezza del loro contorno e l’estensione della loro superficie conoscendo le

dimensioni

Conoscere le principali caratteristiche di prismi (cubo, parallelepipedo rettangolo) e della piramide q. r. , e saper calcolare la superficie e il volume

4. METODOLOGIE E STRUMENTI

Nello svolgimento del curriculo si terrà presente che una nozione può assumere più chiaro significato se messa a raffronto con altre ad essa parallele o antitetiche:

così, per illustrare una proprietà si daranno anche esempi di situazioni in cui essa non vale, ad esempio la numerazione decimale potrà essere pienamente intesa se

confrontata con altri sistemi di numerazione.

Per quanto riguarda l’asse matematico il linguaggio degli insiemi potrà essere usato come strumento di chiarificazione di visione unitaria e di valido aiuto per la

formazione di concetti. Si eviterà comunque una trattazione teorica a sé stante, che sarebbe, a questo livello, inopportuna.

Analogamente, grafi e diagrammi di flusso potranno essere utilizzati come un linguaggio espressivo per la schematizzazione di situazioni e per la guida alla

risoluzione di problemi.

Lo studio della geometria trarrà vantaggio da una presentazione non statica delle figure, che ne renda evidenti le proprietà nell’atto del loro modificarsi; sarà

anche opportuno utilizzare materiale e ricorrere al disegno. La geometria dello spazio non sarà limitata a considerazioni su singole figure, ma dovrà altresì

educare alla visione spaziale. È in questa concezione dinamica che va inteso anche in tema delle trasformazioni geometriche.

Il metodo delle coordinate con il rappresentare graficamente fenomeni e legami fra variabili, aiuterà a passare da un livello intuitivo ad uno più razionale. Alcune

trasformazioni geometriche potranno essere considerate anche per questa via.

L’argomento "proporzioni " non deve essere appesantito imponendo, come nuove, regole che sono implicite nella proprietà delle operazioni aritmetiche, ma deve

essere finalizzato alla scoperta delle leggi di proporzionalità (y = kx; xy = k).

Nella trattazione delle potenze verrà dato particolare risalto alle potenze di 10, per il ruolo che esse hanno nella scrittura decimale dei numeri e, quindi, nella

nozione di ordine di grandezza, anche in relazione al sistema metrico-decimale. Ove se ne ravvisi l’opportunità, si potrà accennare anche alla legge di

accrescimento esponenziale.

Si terrà presente che risolvere un problema non significa soltanto applicare regole fisse a situazioni già schematizzate, ma vuol dire anche affrontare problemi

della vita reale che possono essere tradotti in termini matematici.

L’introduzione degli elementi di statistica descrittiva e della nozione di probabilità ha lo scopo di fornire uno strumento fondamentale per l’attività di

matematizzazione di notevole valore interdisciplinare. La nozione di probabilità scaturisce sia come naturale conclusione dagli argomenti di statistica sia da

semplici esperimenti di estrazioni casuali.

Il calcolo delle probabilità sarà introdotto in situazioni molto semplici legate, ad esempio, ai giochi, solo in seguito si applicherà il calcolo statistico alla genetica

e all’economia.

Pertanto, per il conseguimento degli obiettivi predetti, si farà ricorso ad osservazioni, esperimenti, problemi tratti da situazioni concrete così da motivare l’attività

matematica della classe, fondandola su una sicura base intuitiva. Verrà dato ampio spazio all’attività di matematizzazione intesa come interpretazione matematica

della realtà nei suoi vari aspetti (naturali, tecnologici, economici, linguistici...) con la diretta partecipazione degli allievi.

Sarà dato spazio alle attività di laboratorio, che consentono di rilevare e valutare abilità operative e creative, il lavoro potrà essere organizzato per gruppi per

incoraggiare le capacità organizzative.

Le unità di apprendimento non devono essere intese come capitoli in successione, ma come argomenti tratti da temi diversi e potranno, in sede di

programmazione, alternarsi ed integrarsi nell’itinerario didattico che l’insegnante riterrà più opportuno.

Ciò consentirà di introdurre taluni argomenti in anticipo rispetto alla loro sistemazione temporale, il che può essere utile per analizzare situazioni concrete,

interpretare fenomeni e collegare fra loro conoscenze diverse; in tal caso l’insegnante si limiterà, in una prima fase, a fornire una visione d’insieme adeguata allo

sviluppo mentale degli alunni, per ritornare sugli stessi argomenti con maggiore profondità, in momenti successivi. Nello stesso spirito, l’insegnante utilizzerà

subito, con naturalezza, le competenze che l’alunno possiede dalla scuola primaria. Si terrà conto, in ogni caso, della necessità di richiamare, volta a volta, i

concetti e le informazioni necessari per innestare lo sviluppo dei nuovi temi e problemi.

I contenuti verranno sviluppati partendo dalle conoscenze dei ragazzi. Il controllo verrà effettuato attraverso discussioni brainstorming con gli alunni,

osservazioni continue durante le attività in classe. A livello operativo si procederà:

con il metodo inquary Based science education (IBSE). Metodo basato sull'investigazione che stimola la formulazione di domande e azioni per risolvere

problemi e capire fenomeni: si basa sul porre domande, formulazione di ipotesi, verifiche attraverso esperimenti, sollecitando interventi e discussioni. Questo

metodo verrà messo in opera attraverso attività di cooperative learning e laboratoriale.

Si cercherà di ridurre il più possibile la lezione frontale, di favorire le attività concrete e di limitare l'attività del docente alla fase di sintesi finale per consentire ai

ragazzi di raccogliere i concetti base in modo organico, evitandone la dispersione.

In particolare, lo svolgimento di ogni unità di apprendimento si articolerà, anche se non rigidamente nelle seguenti fasi:

motivazione e sensibilizzazione all’argomento che verrà presentato in forma problematica per fornire una panoramica su alcuni aspetti essenziali, ponendo

semplicemente le basi per successivi approfondimenti. Ciò allo scopo di:

o incuriosire i ragazzi

o far comprendere che le scienze matematiche non sono scienze astratte, ma mezzi utili per affrontare problemi derivanti da situazioni concrete

o evitare l’apprendimento mnemonico e sterile

ricerche e approfondimenti in cui si cercherà di mettere in evidenza gli aspetti più importanti dell’argomento mediante schemi, formule, regole generali, con

l’uso di audiovisivi, Tic, esperienze di laboratorio, cartelloni, uscite, consultazioni di libri, riviste e giornali,

test di verifica finale

Gli strumenti essenziali saranno:

la lezione intesa come dialogo;

discussioni guidate

il lavoro di gruppo limitato a particolari momenti (ricerche, esecuzione di esercizi) nel quale il docente farà da facilitatore e mediatore e si proporrà come una

guida dell'apprendimento.

il libro di testo da utilizzare sia per l'esecuzione di esercizi sia per brevi letture in classe;

semplici sussidi (figure di cartoncino, segmenti di plastica, oggetti di uso comune);

schede strutturate, test, lavoro a casa.

Calcolatrice

Computer.

LIM

5. ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI

La matematica potrà fornire e ricevere contributi significativi da altre discipline. Si tenga presente, al riguardo, che la matematica fornisce un apporto essenziale

alla formazione della competenza linguistica, attraverso la ricerca costante di chiarezza, concisione e proprietà di linguaggio, e, anche, mediante un primo

confronto fra il linguaggio comune e quello più formale, proprio della matematica. Con l’educazione tecnica, la matematica può integrarsi sia fornendo mezzi di

calcolo e di rappresentazione per la fase progettuale, sia ricevendone ausilio per la propria attività. Analogamente, possono essere trovati momenti di incontro

della matematica con la geografia (metodo delle coordinate, geometria della sfera...), con l’educazione artistica (prospettiva, simmetrie...) ecc.

Area BES e DSA

All’interno delle materie sopra indicate, per gli alunni diversamente abili, con disturbi o bisogni specifici di apprendimento si fa riferimento ai singoli PEI, PDP e

PAI. Per gli alunni che presentino situazioni particolarmente problematiche, ma non riconducibili alle aree BES segnalate nella scheda di rilevazione predisposta,

si procederà con un’osservazione sistematica e prolungata e con la parallela attivazione di percorsi individualizzati di recupero. Nel caso in cui le difficoltà

rilevate persistessero, si opererà una valutazione per obiettivi minimi.

6. METODOLOGIE PER IL RECUPERO E L’APPROFONDIMENTO

Per gli alunni in difficoltà verrà effettuato:

il recupero in itinere,

attività individualizzate,

lavori di gruppo con compagni / tutor,

pausa didattica,

recupero in aula con strumento multimediale.

Per il consolidamento e approfondimento verranno svolti:

lavori multidisciplinari,

lavori di ricerca utilizzando mezzi multimediali.

Gli interventi di recupero verranno effettuati nelle ore dell'offerta formativa curricolare scolastica (nelle ore previste dall’orario delle lezioni se sarà possibile

lavorare su classi parallele), nell'ambito dell'offerta formativa extracurricolare in base a progetti che potranno essere presentati dal docente o previsti nel POF.

L’attività didattica sarà organizzata in unità di lavoro di lunghezza non eccessiva, gli obiettivi da raggiungere saranno adeguatamente esplicitati ed infine si

guideranno i ragazzi verso una costante pratica di autovalutazione.

7. VERIFICARE E VALUTARE LE COMPETENZE

Conformemente alle disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (DL1/09/2008 n.137), la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti

degli alunni sarà espressa in decimi.

La verifica rappresenta il momento del controllo scolastico e di raccolta delle informazioni.

Le verifiche orali, scritte e pratiche saranno:

diagnostiche per valutare i livelli di partenza e organizzare le tappe del successivo apprendimento

monotematiche a completamento di ogni unità didattica

formative per monitorare la progressione degli apprendimenti e predisporre eventuali azioni di recupero

consuntive, articolate sia per contenuti che per obiettivi da verificare

saranno costituite da:

verifiche alla lavagna e orali per abituare all’organizzazione dei contenuti e all'uso del linguaggio specifico

Uso di tabelle e di questionari

Verifiche scritte periodiche, da svolgere individualmente in classe

Esercitazioni da eseguire a casa

Lavori per gruppi sotto forma di tutorato per il recupero, il potenziamento e l’approfondimento (da effettuarsi eventualmente a classi aperte)

Esercizi di autovalutazione

Si cercherà, inoltre, di abituare gli alunni ad una autovalutazione al fine di acquisire una educazione autonoma, permanente e ricorrente.

Le verifiche verranno effettuate sia durante che al termine di ogni proposta didattica mediante prove orali, prove scritte, test a risposta multipla, di completamento

frasi, vero-falso, al fine di controllare costantemente il processo di apprendimento e quindi di intervenire tempestivamente con procedure di rinforzo.

Interrogazioni alla lavagna o al posto serviranno per verificare in modo individuale e approfondito il livello dell'apprendimento cognitivo, utilizzando anche

attività di laboratorio.

Al termine di ciascun argomento verranno svolte verifiche scritte individuali, graduate relative a una o più unità didattiche, contenenti prove oggettive riguardanti

le prestazioni richieste. Si eseguirà un costante controllo dei compiti a casa.

10. VALUTAZIONE

Le valutazioni terranno conto dei livelli di partenza, del ritmo di apprendimento e soprattutto dei progressi ottenuti dall’alunno. Gli elementi che si terranno in

considerazione saranno i seguenti:

Estrazione sociale e condizionamenti ambientali

Preparazione di base

Capacità di apprendimento

Abilità specifiche

Interesse e impegno

Processo evolutivo

INDICATORI DI VALUTAZIONE

padronanza del calcolo e della misura: capacità di operare in modo adeguato e preciso con gli strumenti tecnico-matematici, attenendosi alle convenzioni

rielaborazione: capacità di osservazione, di analisi, di critica e personalizzazione dei contenuti, capacità di riconoscere, esplorare e utilizzare modelli

conoscenza degli argomenti: capacità di ritenere e assimilare i concetti appresi

attenzione, interesse, impegno: livello di apprendimento dei presupposti per una metodologia corretta di studio, abitudine al lavoro, livello di partecipazione

alle attività programmate

ordine e precisione: capacità di percepire e indirizzare i messaggi in un linguaggio scientifico corretto, di consolidare il pensiero logico; capacità di sviluppare

rappresentazioni grafiche, simboliche e schematiche.

Le competenze raggiunte da ciascun alunno al termine di ogni unità di apprendimento vengono valutate secondo la scheda sotto riportata, elaborata dal

dipartimento di matematica secondo le indicazioni Nazionali relative alle competenze.

MATEMATICA

Traguardo di competenza 1/D - INIZIALE 2/C - BASE 3/B -INTERMEDIO 4/A - AVANZATO

Riconosce ed impiega tecniche

e procedure di calcolo

aritmetico e algebrico in

molteplici contesti.

Applica in contesti

semplici le principali tecniche di calcolo.

Applica con

sicurezza le

principali tecniche di

calcolo.

Trasforma il linguaggio

naturale in quello

matematico. Calcola

mentalmente. Formalizza con

precisione. Rappresenta in

forma grafica. Stima con

sufficiente precisione la

validità dei risultati.

Trasforma il linguaggio naturale in quello

matematico in maniera accurata e

completa. Usa il calcolo mentale con

cognizione e rapidità. Formalizza con

precisione. Rappresenta in forma grafica.

Stima la validità dei risultati motivando le sue valutazioni.

Riconosce e denomina le

forme del piano e dello spazio,

le loro rappresentazioni e

individua le relazioni tra gli

elementi.

Esegue percorsi su

istruzione di altri;

denomina le principali

figure geometriche e le

rappresenta

graficamente nel piano e

nello spazio.

Rappresenta

denomina e classifica

figure secondo

caratteristiche

geometriche.

È in grado di trasformare il

linguaggio naturale in quello

matematico. Individua,

riconosce e rappresenta le

forme geometriche. Individua

le proprietà delle figure e le

riconosce nella realtà.

Trasforma il linguaggio naturale in quello

matematico in maniera accurata e

completa. Individua, riconosce e

rappresenta in maniera precisa le forme

geometriche. Individua le proprietà delle

figure, le riconosce con immediatezza nella

realtà.

Riconosce e risolve problemi

di vario genere; individuando

le strategie appropriate,

giustificando il procedimento

seguito, e utilizzando in modo

consapevole i linguaggi

specifici.

(problem solving)

Risolve semplici

problemi e ne

comprende la tipologia.

Individua, sceglie e

rappresenta le

informazioni importanti

per la sua risoluzione.

Nella risoluzione di

un problema ne

individua i

procedimenti in

modo consapevole e

pianifica il percorso

risolutivo.

È in grado di trasformare il

linguaggio naturale in quello

matematico. Colloca il

problema in una "classe di

problemi" Formalizza in

maniera corretta. Usa le

proprietà delle figure nella

risoluzione di problemi

geometrici. Conosce e

utilizza le principali

relazioni.

Trasforma il linguaggio naturale in quello

matematico in maniera accurata e

completa. Colloca rapidamente e senza

incertezze il problema in una " classe di

problemi”. Progetta in maniera autonoma

soluzioni originali.

Formalizza in maniera corretta. È

consapevole del percorso risolutivo

adottato e dei risultati conseguiti; motiva

con argomentazioni valide le scelte risolutive.

Rappresenta, analizza,

interpreta dati avvalendosi di

grafici e usando gli strumenti

di calcolo e le potenzialità

offerte da applicazioni

specifiche di tipo informatico.

Analizza semplici

situazioni di esperienza

utilizzando alcuni

strumenti matematici

(diagrammi, schede,

tabelle) e un linguaggio essenziale.

Riconosce, utilizza e

interpreta dati usando

anche le risorse informatiche.

Interpreta dati e informazioni

utilizzando consapevolmente

linguaggi e strumenti.

Individua e interpreta dati utilizzando fonti

d’informazione quotidiane; usa i dati

ricavati in modo creativo; si avvale di strumenti informatici.

SCIENZE.

Traguardi di competenza 1/DINIZIALE 2/C BASE 3/B - INTERMEDIO 4/A - AVANZATO

Esplora, analizza e descrive

fenomeni nelle loro componenti

fisiche, chimiche e biologiche.

Sviluppa semplici

schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e

fenomeni.

Possiede semplici

conoscenze scientifiche tali

da poter essere applicate.

Osserva fenomeni pone

domande; formula ipotesi

legate all’esperienza. Opera

raggruppamenti secondo

criteri e istruzioni date.

Utilizza semplici strumenti

per l’osservazione, l’analisi

di fenomeni e, la

sperimentazione con la

supervisione dell’adulto.

Esplora i naturali

fenomeni con

approccio scientifico:

osserva e descrive lo

svolgersi dei fatti,

formula domande,

anche sulla base di

ipotesi personali,

propone e realizza semplici esperimenti.

Esplora e sperimenta, lo svolgersi

dei più comuni fenomeni,

formula ipotesi e ne ipotizza le

cause e ricerca soluzioni

utilizzando le conoscenze

acquisite.

Esplora e sperimenta, in

laboratorio e all’aperto, lo

svolgersi dei più comuni

fenomeni, ne immagina e ne

verifica le cause, ricerca

soluzioni ai problemi

utilizzando le conoscenze

acquisite. Sviluppa semplici

schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e

fenomeni ricorrendo, quando

è il caso, a misure appropriate

e a semplici formalizzazioni.

Spiega, utilizzando un

linguaggio specifico, i risultati

ottenuti dagli esperimenti,

anche con l’uso di disegni e

schemi.

Espone spiegazioni di

carattere scientifico con

linguaggio semplice anche

con l'utilizzo di disegni.

Espone ciò che ha

sperimentato

utilizzando un

linguaggio appropriato.

Espone in forma chiara ciò che ha

sperimentato utilizzando un

linguaggio scientifico

appropriato.

Interpreta e utilizza i concetti

scientifici e tecnologici

acquisiti con argomentazioni

coerenti. Sa esporre

informazioni anche

utilizzando ausili di supporto

grafici o multimediali.

Individua le relazioni tra

scienza, tecnologia ed ambiente

sull’uso di una data risorsa

naturale (acqua, energia, rifiuti,

inquinamento, rischi…)

Individua semplici

collegamenti tra scienze e

tecnologia e con la guida

dell’adulto riconosce i

principali effetti sugli

ambienti.

Compie alcuni

collegamenti tra

scienza e tecnologia

riconoscendo gli effetti

sull’ambiente e sulla

salute.

Riflette sulle principali relazioni

tra scienza e tecnologia e ne

descrive le interazioni con

l’ambiente.

Coglie le relazioni, i limiti, i

traguardi scientifici e

tecnologici riconoscendo gli

atteggiamenti corretti a tutela di ambiente e salute.

Sassari, 11 settembre 2017

Il Coordinatore del Dipartimento Matematica e Scienze

GIANNI URAS