Scuola primaria di Brunico · 2015-08-20 · • approfondire la conoscenza della lingua italiana e...

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Scuola primaria di Brunico Finalità educative della scuola Ampliamento dell’offerta formativa Letture animate Educazione stradale Passeggiate con il CAI e il gruppo micologico Sport e giochi in palestra Visite alla sala del Consiglio comunale Musica e ballo Informatica Plur…incanto Die kleinen Köche acquisire ed ampliare le conoscenze e le abilità di base approfondire la conoscenza della lingua italiana e tedesca; introduzione della lingua inglese riflettere in modo critico e risolvere situazioni problematiche promuovere l’espressività: disegno, manualità, musica, movimento utilizzare le metodologie di ricerca proprie del mondo naturale, storico e geografico promuovere relazioni interpersonali positive educare ai principi della convivenza sensibilizzare al rispetto e alla tutela dell’ambiente Potenziamento linguistico Sport Contatti con l'ambiente Continuità Multimedialitá Laboratori LINGUE 9 ore in lingua tedesca: Deutsch, Mathematik, GGN (Geschichte, Geographie, Naturkunde) gemellaggi con le scuole in lingua tedesca insegnamento della lingua inglese linguistica integrata (italiano, tedesco, inglese) settimana azzurra (classe V) certificazione A2 lingua tedesca (classe V) MULTIMEDIALITA’ introduzione alle nuove tecnologie uso creativo degli strumenti informatici realizzazione di progetti artistico-multimediali progetto cineforum fotografia LABORATORI informatica - multimedialità Basteln - espressività ballo e musica die kleinen Forscher – piccoli scienziati die kleinen Köche – “cucinando… Schachspiel – laboratorio di scacchi sport e movimento Coro “Plur..incantoCONTINUITA’ progetti con la scuola dell’infanzia: incontri e scambi periodici, accoglienza progetti con la scuola media: laboratori, percorsi di lettura, teatro, musica SPORT corso di nuoto con istruttori specializzati avvio allo Yoseikan Budo progetto “Circo e giocoleria partecipazione alla Giornata dello sport partecipazione a tornei sportivi provinciali CONTATTI CON L'AMBIENTE visite alla biblioteca civica educazione ambientale e stradale collaborazione con le associazioni culturali conoscenza della città e della storia locale

Transcript of Scuola primaria di Brunico · 2015-08-20 · • approfondire la conoscenza della lingua italiana e...

SSccuuoollaa pprriimmaarriiaa ddii BBrruunniiccoo

Finalità educative della scuola

Ampliamento dell’offerta formativa

Letture animate Educazione stradale

Passeggiate con il CAI e il gruppo micologico

Sport e giochi in palestra

Visite alla sala del Consiglio comunale

Musica e ballo Informatica

Plur…incanto Die kleinen Köche

• acquisire ed ampliare le conoscenze e le abilità di base • approfondire la conoscenza della lingua italiana e tedesca; introduzione della lingua inglese • riflettere in modo critico e risolvere situazioni problematiche • promuovere l’espressività: disegno, manualità, musica, movimento • utilizzare le metodologie di ricerca proprie del mondo naturale, storico e geografico • promuovere relazioni interpersonali positive • educare ai principi della convivenza • sensibilizzare al rispetto e alla tutela dell’ambiente

Potenziamento linguistico

Sport

Contatti con l'ambiente

Continuità

Multimedialitá

Laboratori

LINGUE � 9 ore in lingua tedesca: Deutsch, Mathematik,

GGN (Geschichte, Geographie, Naturkunde)

� gemellaggi con le scuole in lingua tedesca

� insegnamento della lingua inglese

� linguistica integrata (italiano, tedesco, inglese)

� settimana azzurra (classe V)

� certificazione A2 lingua tedesca (classe V)

MULTIMEDIALITA’

� introduzione alle nuove tecnologie

� uso creativo degli strumenti informatici

� realizzazione di progetti artistico-multimediali

� progetto cineforum

� fotografia

LABORATORI � informatica - multimedialità � Basteln - espressività � ballo e musica � die kleinen Forscher – piccoli scienziati � die kleinen Köche – “cucinando…” � Schachspiel – laboratorio di scacchi � sport e movimento � Coro “Plur..incanto”

CONTINUITA’ � progetti con la scuola dell’infanzia:

incontri e scambi periodici, accoglienza

� progetti con la scuola media:

laboratori, percorsi di lettura, teatro, musica

SPORT

� corso di nuoto con istruttori specializzati

� avvio allo Yoseikan Budo

� progetto “Circo e giocoleria”

� partecipazione alla Giornata dello sport

� partecipazione a tornei sportivi provinciali

CONTATTI CON L'AMBIENTE

� visite alla biblioteca civica

� educazione ambientale e stradale

� collaborazione con le associazioni culturali

� conoscenza della città e della storia locale

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1. PRESENTAZIONE

La scuola primaria di Brunico mira alla formazione completa di ogni alunna e di ogni alunno, collaborando ed integrando l'azione educativa della famiglia. Tale finalità viene perseguita attraverso una pluralità di esperienze, che ha come nucleo centrale l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base.

Da oltre dieci anni la scuola si è caratterizzata per l'attenzione all'apprendimento della lingua tedesca: attraverso l'incremento delle ore di esposizione alla seconda lingua (9 ore) e l'insegnamento veicolare e bilingue di alcune discipline (matematica, storia, geografia e scienze) gli alunni hanno la possibilità di utilizzare la lingua in situazioni naturali e significative.

Parallelamente, si è provveduto all'introduzione della lingua inglese in tutte le classi. Sulla base delle esperienze e dei progetti interdisciplinari realizzati negli anni passati, è previsto in tutte le classi l’insegnamento di arte e immagine in lingua inglese (Art in English) per un’ora alla settimana.

Pari importanza è attribuita all'apprendimento ed al consolidamento delle competenze scientifiche e matematiche: la ricerca e la sperimentazione attiva, l'apprendimento per problemi, la riflessione e l'osservazione della realtà naturale sono metodologie che trovano spazio sia nelle lezioni curricolari, sia nei laboratori facoltativi e che sono arricchite dall'utilizzo parallelo delle due lingue.

La cura per lo sviluppo dell'area espressiva (manualità, disegno, musica, movimento), oltre che realizzarsi nelle ore ad essa destinate, interessa in modo trasversale l'intera attività educativa.

L’introduzione e l’utilizzo dell’informatica e delle nuove tecnologie avviene in tutte le classi in orario curricolare, con moduli di 8 ore per quadrimestre.

L'esperienza vissuta di diversità di lingua, cultura, religione, capacità permette l'esercizio e la verifica quotidiana delle abilità relazionali, contribuendo ad educare ai principi della convivenza e del rispetto reciproco.

2. ARTICOLAZIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Delib. G.P. n. 1928 del 27 luglio 2009 )

Il primo ciclo di istruzione è costituito dalla scuola primaria, della durata di cinque anni, e dalla scuola secondaria di primo grado della durata di tre anni.

Si articola in quattro bienni e tiene conto della continuità sia con la scuola dell'infanzia che con quella del secondo ciclo.

Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene a seguito di valutazione positiva al termine della classe quinta.

3. TEMPO SCUOLA PER LA SCUOLA PRIMARIA

L’orario delle lezioni riservate agli alunni e alle alunne della scuola primaria è costituito da una quota obbligatoria e da una quota opzionale-facoltativa.

Con la Deliberazione n. 1928/2009 (Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e secondaria di primo grado in lingua italiana) la Giunta provinciale ha fissato la quota obbligatoria, pari a un monte ore annuo di insegnamento non inferiore a 935 ore (27,5 ore settimanali) e costituita da:

- quota obbligatoria di base (orario minimo per ambito/disciplina)

- quota obbligatoria riservata all’istituzione scolastica (2 ore settimanali)

Oltre all’orario obbligatorio, nei limiti delle risorse disponibili, l’attività didattica è ampliata con l’offerta opzionale facoltativa e l’organizzazione di attività laboratoriali per gruppi di interesse.

Le famiglie possono scegliere i progetti ai quali intendono iscrivere i propri figli (massimo due). Una volta avvenuta l’iscrizione, gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni. Gli insegnamenti impartiti durante l’orario opzionale e facoltativo sono oggetto di valutazione periodica ed annuale.

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3.1. ORARIO SETTIMANALE PER DISCIPLINA

Il Collegio dei docenti di sezione, in data 14 gennaio 2010 e 15 marzo 2011 ha deliberato di utilizzare la quota riservata all’istituzione scolastica e la quota di flessibilità del 20% prevista dalle Indicazioni provinciali, stabilendo la seguente ripartizione oraria disciplinare, che rientra nel monte orario obbligatorio.

Alla luce della recente Deliberazione della Giunta Provinciale nr. 75 del 23.01.2012 e della nuova organizzazione settimanale dell’orario, il Collegio dei docenti, nella seduta del 28.02.2012, ha stabilito di rimodulare il monte ore di ogni disciplina in unità da 50’.

CLASSE PRIMA

Discipline Orario

obbligatorio (60’)

Unità da 50’

Italiano 6 7 Deutsch 5 6 English 1 1 Art in english 3 4 Matematica 2 2 Mathematik 2 2 GGN (Geschichte, Geographie, Naturkunde) 1 1 Storia 1 1 Geografia 1 1 Scienze 1 1 Musica 1 1 Scienze motorie e sportive 1,5 1,5 TIC (Tecnologie dell’informazione e comunicazione) 0,5 0,5 Religione 2 2 Tempo pausa 2 2 TOTALE 30 31

CLASSI SECONDA , TERZA, QUARTA E QUINTA

Discipline Orario

obbligatorio (60’)

Unità da 50’

Italiano 6 7 Deutsch 5 6 English 1 1 Art in english 1 1 Matematica 3 4 Mathematik 2 2 GGN (Geschichte, Geographie, Naturkunde) 2 2 Storia 1 1 Geografia 1 1 Scienze 1 1 Musica 1 1 Scienze motorie e sportive 1,5 1 TIC (Tecnologie dell’informazione e comunicazione) 0,5 1,5 Religione 2 0,5 Tempo pausa 2 2 TOTALE 30 31

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3.2. ARTICOLAZIONE DELL ’ORARIO SETTIMANALE

L’orario si articola su cinque giorni, con due rientri pomeridiani obbligatori (martedì e giovedì) ed un pomeriggio (mercoledì) dedicato ai laboratori opzionali-facoltativi.

Orario settimanale

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

07.50 – 08.40 08.40 – 09.30 09.30 – 10.20 10.20 – 10.40 PAUSA 10.40 – 11.35 11.35 – 12.25 12.25 – 13.15 mensa mensa mensa 13.15 – 14.05 14.05 – 15.00

Lab. facoltativi 13,20 – 15,20

15.00 – 15.50

Orario obbligatorio

- da lunedì a venerdì ore 07.50 - 12.25

- martedì e giovedì ore 13.15 - 15.50

Orario opzionale-facoltativo mercoledì pomeriggio ore 13.20 - 15.20 La scuola, nei limiti delle risorse disponibili, realizza inoltre in orario pomeridiano:

� venerdì: progetto Coro “plur incanto ” (selezione di alunni della scuola elementare e media)

4. AREE DISCIPLINARI E DI INTERESSE

L’offerta didattica compresa nell’orario obbligatorio è finalizzata all’acquisizione delle competenze di base nelle seguenti aree:

area linguistico-espressiva: - L1, L2, L3 - musica - arte e immagine/Art in English

area delle attività motorie e sportive: - educazione motoria, nuoto, yoseikan budo

area logico-matematica: - aritmetica, geometria, logica

area delle nuove tecnologie (TIC)* - alfabetizzazione informatica - multimedialità

area antropologica e scientifica - storia, geografia

- scienze, educazione ambientale

Cittadinanza e Costituzione* - educazione alla cittadinanza, stradale,

ambientale, salute, alimentare, affettività

* Cittadinanza e Costituzione e TIC entrano nel curricolo in modo trasversale rispetto ai diversi ambiti disciplinari. Le relative conoscenze ed abilità vengono valutate e sviluppate attraverso attività unitarie che coinvolgono tutto il curricolo.

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5. ATTIVITÀ DI LABORATORIO – ORARIO OPZIONALE FACOLTATIVO L’attività laboratoriale costituisce una metodologia didattica da promuovere e sviluppare nei diversi momenti ed articolazioni del percorso formativo e da inserire in un quadro didattico unitario.

Viene assunta quale modalità operativa necessaria per la realizzazione di interventi su gruppi elettivi, di compito o di livello, finalizzati al consolidamento e alla personalizzazione degli apprendimenti.

Il Collegio dei docenti individua le attività di laboratorio, che costituiscono un ampliamento dell’offerta didattica e sono proposte alle famiglie come orario opzionale - facoltativo. I laboratori facoltativi sono organizzati per gruppi e si svolgono di norma in moduli da 5 incontri da due ore ciascuno (totale di 10 ore). Ogni alunno può frequentare al massimo due laboratori. Tali attività, svolte in alcuni casi nelle due lingue, curano in particolare le aree relative a: ▪ creatività, espressività: Basteln, ballo, cucina ▪ movimento: suono e movimento, danza educativa, sport e giochi di squadra, yoseikan budo ▪ area matematico-scientifica: lab. di scienze, scacchi/Schachspiel

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6. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il Collegio dei docenti ha individuato le conoscenze e competenze che devono essere raggiunte al termine della scuola primaria. Alla fine della classe quinta, l’alunno/a, per ogni area disciplinare: ITALIANO � Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi

epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari, pertinenti e adeguati alla situazione.

� Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.

� Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.

� Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse esperienze, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

� Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio:

- estrapola dai testi scritti informazioni su un dato argomento, utili per l'esposizione orale e la memorizzazione,

- acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica, - raccoglie impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.

� Svolge attività di riflessione linguistica tra L1, L2, L3.

TEDESCO – L2 � Riconosce se ha compreso o meno messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede

spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in L2 dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali appartenenti alla L1 e alla L2.

� Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo; interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate.

� In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, discorre con uno o più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.

� Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).

� Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo chiaro, anche se può avere qualche difficoltà espositiva.

� Descrive esperienze e avvenimenti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

INGLESE – L3 � Riconosce se ha compreso o meno messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede

spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in L3 dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali appartenenti alla L1 e alla L3.

� Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo.

� Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari.

� Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.

� Descrive in termini semplici aspetti del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

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STORIA � È disposto e motivato ad acquisire e integrare nuove conoscenze storiche perché conosce:

- un mosaico di quadri di civiltà e i rapporti tra di esse - alcuni grandi mutamenti e durate del passato dell’umanità - alcuni dei beni culturali legati alle conoscenze studiate - come è costruita la conoscenza storica - l’esistenza di molte altre conoscenze oltre a quelle studiate.

� Compie operazioni cognitive di organizzazione delle informazioni

� Usa e legge organizzatori strumentali delle informazioni (grafici, mappe…)

� Opera confronti fra le civiltà e formula domande sui mutamenti e sulle durate apprese

� Legge testi sulle civiltà per saperne riferire

GEOGRAFIA

� Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.

� Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

� Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.).

� È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) del territorio.

� Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.

� Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie).

RELIGIONE

� Conosce la persona e il messaggio di Gesù di Nazaret.

� Conosce alcune figure significative della storia del popolo Ebreo.

� Conosce la comunità dei credenti: esperienza e linguaggi.

� Possiede competenze e conoscenze relative alla Bibbia ed ai Testi Sacri.

� Conosce i valori proposti dalle diverse religioni e da sistemi di significato non religiosi.

MATEMATICA

� Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie ad esperienze in contesti significativi e legate alla quotidianità.

� Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

� Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.

� Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.

� Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista.

� Descrivere e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.

� Riesce a risolvere situazioni problematiche avendo chiaro il processo risolutivo, il significato dei risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.

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� Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni.

� Costruisce ragionamenti, sa sostenere e motivare le proprie ipotesi ed affermazioni.

� Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla iniziando a usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.

SCIENZE

� Ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza nelle esperienze di apprendimento con un approccio scientifico ai fenomeni.

� Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.

� Impara a identificare, anche autonomamente, gli elementi, gli eventi e le relazioni della realtà, riconoscendo la complessità di fatti e fenomeni.

� Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.

� Davanti ai fenomeni, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, argomenta, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche.

� Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha svolto e imparato.

� Ha atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.

� Ha cura del proprio corpo e opera scelte adeguate di comportamento e di abitudini alimentari.

TECNOLOGIA ED INFORMATICA

� Esplora e interpreta il mondo realizzato dall’uomo, individua le funzioni di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza.

� Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali.

� Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.

� Utilizza le TIC come strumento per produrre, rivedere e salvare il proprio lavoro.

� Esprime le proprie idee in forme differenti: dal testo alla tabella, dall'immagine al suono.

� Utilizza le TIC per organizzare, classificare, gestire e presentare i lavori realizzati.

� Progetta e realizza nuovi lavori descrivendo le operazioni compiute e gli effetti ottenuti.

� Recupera e analizza informazioni da fonti diverse.

� Utilizza le TIC per comunicare.

� Discute delle proprie esperienze con le TIC sia all'interno che all'esterno la scuola.

MUSICA

Ambito della fruizione

� Riconosce, legge ed utilizza la notazione musicale nel suo aspetto ritmico e melodico

� Conosce i termini specifici relativi al linguaggio musicale, le proprietà e l’uso degli strumenti musicali, della voce parlante e cantante

� È capace di ascolto attivo e consapevole di un breve brano, cogliendone gli elementi strutturali

� Riflette e valuta in modo personale e critico i brani musicali proposti a scuola, dai mass-media, nella comunicazione multimediale

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Ambito della produzione

� Sa intonare in modo espressivo melodie, canzoni, brani appartenenti a generi, epoche, contesti culturali e linguistici differenti da soli, in gruppo e a più voci

� Esegue con strumenti musiche, melodie e ritmi appartenenti ad un repertorio differenziato, in modo funzionale alla comprensione storica, geografica, linguistica, interculturale e del proprio territorio

� Si inserisce nella musica d’insieme con voci e strumenti, eseguendo anche parti distinte

� Sa creare atmosfere e ambienti sonori con voce, strumenti, materiali sonori occasionali, strumenti autocostruiti e uso del corpo

� Interpreta la musica attraverso il corpo e il movimento (danze, coreografie e drammatizzazioni)

� Inventa, improvvisa e rielabora ritmi e melodie, utilizzando voce, strumenti e altri materiali sonori

� Inventa e realizza coreografie, danze e drammatizzazioni utilizzando la musica

� Utilizza strumenti multimediali di registrazione, manipolazione e riproduzione del suono

ARTE ED IMMAGINE

� Adopera gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (fotografie, manifesti, opere d’arte) e messaggi in movimento (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

� Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, audiovisivi e multimediali).

� Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato provenienti da paesi diversi dal proprio.

� Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.

CORPO, MOVIMENTO, SPORT - EDUCAZIONE MOTORIA

� Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, adattandosi alle variabili spaziali e temporali

� Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.

� Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive e, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

� Si muove nell’ambiente di vita e di scuola, rispettando criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

� Riconosce i principi essenziali relativi al proprio benessere psico-fisico, alla cura del proprio corpo ed a un corretto regime alimentare.

� Comprende nelle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle

� È consapevole che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.

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7. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA

La valutazione coinvolge tutti i soggetti del processo educativo nel rispetto dei distinti ruoli: i genitori, gli alunni/e e, in via prioritaria, i docenti. Essa è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 122/22 giugno 2009 e dalla Deliberazione della G.P. n. 2485/12 ottobre 2009.

La valutazione nelle sue diverse fasi di gestione e di attuazione si realizza collegialmente nel consiglio di classe ed è affidata a tutti i docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste nei piani di studio.

I docenti e gli esperti esterni (quota obbligatoria riservata all’istituzione scolastica, quota facoltativa opzionale, corsi per alunni di recente immigrazione) sono tenuti a fornire tempestivamente gli elementi di valutazione e le proposte di valutazione finale al consiglio di classe.

Sono oggetto di valutazione periodica ed annuale sia gli insegnamenti compresi nella quota obbligatoria, sia quelli opzionali - facoltativi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa, in particolare:

1. i processi di apprendimento e il profitto degli/delle alunni/e in tutte le discipline e gli ambiti interdisciplinari (quota obbligatoria di base, quota obbligatoria riservata all’istituzione scolastica e attività opzionali facoltative),

2. il livello globale di maturazione degli/delle alunni/e,

3. il loro comportamento.

7.1. MODALITÀ DI VALUTAZIONE

− La valutazione periodica e annuale dei processi di apprendimento e del profitto avviene attraverso l’attribuzione di voti in cifre nella scala decimale. Per motivi pedagogici si utilizza, di norma, la scala decimale dal cinque al dieci. La valutazione degli ambiti e delle attività interdisciplinari, della quota obbligatoria riservata all’istituzione scolastica e della quota opzionale facoltativa può avvenire anche attraverso l’indicazione dei livelli raggiunti, a condizione che nella scheda di valutazione venga evidenziata la loro corrispondenza con la valutazione in cifre.

− La valutazione del livello globale di maturazione e del comportamento: avviene in forma descrittiva.

7.2. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

1. Appositi documenti della scuola : contengono la valutazione degli apprendimenti nelle discipline, negli ambiti interdisciplinari e nelle attività dell’orario annuale personalizzato, nonché la valutazione del comportamento durante l’anno scolastico

2. Scheda personale dell’alunno : comprende la valutazione dei processi di apprendimento e del profitto, la valutazione del comportamento e la valutazione del livello globale di maturazione. Nel primo quadrimestre può essere sostituita da una comunicazione scritta, contenente tutti gli elementi di valutazione.

Gli insegnamenti previsti nell’ambito della quota obbligatoria riservata all’istituzione scolastica e della quota opzionale facoltativa possono essere valutati attraverso una comunicazione scritta allegata alla scheda, che evidenzia il numero di ore e la valutazione del profitto e del grado di interesse e partecipazione dimostrati.

3. Attestato : contiene l’indicazione di ammissione o non ammissione alla classe successiva.

4. Certificazione delle competenze acquisite (classe quinta) : è un documento redatto su un modello unico predisposto dalle Intendenze scolastiche; ha carattere descrittivo e fa riferimento alle competenze previste dalle Indicazioni provinciali vigenti. Viene consegnata al termine della quinta classe assieme all’attestato e alla scheda di valutazione.

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7.3. SCRUTINI, NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

A conclusione dell’anno scolastico i docenti valutano e registrano il conseguimento degli obiettivi formativi previsti per ciascun alunno ai fini del passaggio alla classe successiva.

Solo in casi eccezionali, con particolari motivazioni e all’unanimità, il consiglio di classe può non ammettere gli alunni alla classe successiva della scuola primaria, nonché alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Di norma tali situazioni sono riconducibili a particolari condizioni di criticità, di rilevanza tale da compromettere gravemente il processo di apprendimento in atto e che prefigurano l’impossibilità di conseguire gli obiettivi formativi previsti.