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UNITA’ FORMATIVE CAPITALIZZABILI Codice candidatura 559_CAM_SA Denominazione Istituto Capofila ISTI ALFANO I – SALERNO Figura professionale indicata Tecnico superiore per la mobilità e il trasporto pubblico locale Ultimo aggiornamento: 31/01/2008

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UNITA’ FORMATIVE CAPITALIZZABILI

Codice candidatura 559_CAM_SA

Denominazione Istituto Capofila ISTI ALFANO I – SALERNO

Figura professionale indicata Tecnico superiore per la mobilità e il trasporto pubblico locale

Ultimo aggiornamento: 31/01/2008

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INDICE

1. UFC “ORIENTAMENTO E PARI OPPORTUNITÀ” ....................................................................................... 3 2. UFC “INFORMATICA, ECDL ADVANCED AM3,AM4,AM5 E AM6” ......................................................... 5 3. UFC “ELEMENTI DI MATEMATICA” ............................................................................................................. 8 4. UFC “INGLESE” .................................................................................................................................................. 10 5. UFC “ELEMENTI DI FISICA” .......................................................................................................................... 15 6. UFC 6. “ELEMENTI DI STATISTICA” ............................................................................................................ 19 7. UFC “ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AZIENDALE” ............................................................................ 22 8. UFC “ASPETTI NORMATIVI PER LA SICUREZZA E LA QUALITÀ DEI SISTEMI DI TRASPORTO” 24 9. UFC “ELEMENTI DI DIRITTO ED ORGANIZZAZIONE DEL MONDO DEL LAVORO” .................... 27 10. UFC “ELEMENTI DI SCIENZE AMBIENTALI” ...................................................................................... 29 11. UFC “INFRASTRUTTURE E MODALITÀ INTEGRATE DI TRASPORTO” ....................................... 31 12. UFC “GESTIONE DELLA MANUTENZIONE” ........................................................................................ 33 13. UFC “TECNOLOGIE ICT” .......................................................................................................................... 35 14. UFC “CONOSCENZE TECNICHE E TECNOLOGICHE DI BASE” ..................................................... 37 15. UFC “GESTIRE OFFERTA E DOMANDA DI TRASPORTO” ............................................................... 39 16. UFC “ANALISI DEI COSTI” ........................................................................................................................ 42 17. UFC “MARKETING E CUSTOMER CARE” ............................................................................................ 44 18. UFC “GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE DI TPL” ............................................... 46

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1. UFC “Orientamento e pari opportunità”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Orientamento e pari opportunità” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 12

UFC 1. “Orientamento e pari opportunità” 1 Autovalutazione di capacità e attitudini, sapersi orientare nel mercato del lavoro.

UFC 1. 1 Autovalutazione di capacità e attitudini, sapersi orientare nel mercato del lavoro

Il soggetto è in grado di:

Porre al centro dell'intervento la persona con un chiaro approccio di genere: donne e uomini la cui identità personale e lavorativa è il risultato di storie specifiche, contesti di appartenenza, influenze culturali e sociali. Credere nel valore della differenza e delle differenze come risorsa da far emergere nei processi di scelta e sviluppo. Combattere discriminazioni, condizionamenti e stereotipi per favorire la diffusione di pari opportunità intesa come politica di promozione dello sviluppo delle persone.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

L'orientamento supporta le scelte individuali, consentendo alla persona di assumere consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, delle opportunità e dei vincoli del contesto esterno e di allargare così la rappresentazione di sé nel mondo del lavoro. L'orientamento consente di rendere la persona, nella sua globalità, protagonista della propria crescita, chiamandola a sperimentarsi continuamente nell'autodeterminazione dei tempi, dei modi e degli strumenti del proprio progetto di sviluppo L'orientamento utilizza il gruppo come luogo di confronto, come specchio del sé, come strumento di ridimensionamento dei timori e delle resistenze che si oppongono al cambiamento L'orientamento è la capacità di elaborare progetti, percorsi, strumenti e servizi nuovi tali da rispondere ai bisogni delle persone in una realtà in continuo movimento.

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere le normative e gli orientamenti del governo nelle materie delle pari opportunità e la promozione delle necessarie verifiche in materia da parte delle amministrazioni competenti. Saper curare i rapporti con le amministrazioni statali, regionali, locali, nonché con gli organismi e gli enti non governativi operanti in materia di parità e di pari opportunità in Italia e all'estero, in special modo all' Unione europea, alle Nazioni Unite, al Consiglio d'Europa e all'OCSE.

Indicatori: L’autovalutazione di capacità ed attitudini, esistenti e potenziali, rispetto al

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lavoro. La conoscenza del mercato del lavoro locale e delle tecniche di ricerca del lavoro. La definizione di progetti e percorsi di lavoro.

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2. UFC “Informatica, ECDL advanced AM3,AM4,AM5 e AM6”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Informatica, ECDL advanced AM3,AM4,AM5 e AM6” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 54

UFC 2. “Informatica, ECDL advanced AM3, AM4 e AM5” 1 Usare un gestore testi per operazioni di documentazione avanzata 2 Usare un foglio elettronico per elaborazioni complesse. 3 Usare un Data Base per applicazioni di tipo tecnico – amministrative. 4 Usare strumenti di presentazione avanzata.

2.1. Usare un gestore testi per operazioni di documentazione avanzata Il soggetto è in grado di:

Ideare e creare documenti di qualità avanzata per utilizzazioni di tipo documentativo - professionale (matematica – statistica e tecnico - amministrativo) con particolare riguardo allo specifico settore delle attività d’ interesse.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Usare uno strumento software per realizzare documenti comprendenti soluzioni tipografiche con formattazioni sofisticate e contenuti avanzati particolarmente indirizzati agli ambiti applicativi dell’area professionale di specifico interesse.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper produrre documenti caratterizzati da soluzioni tipografiche particolari e formattazioni avanzate; Saper produrre documenti dalla struttura complessa, arricchita da tabelle, schede ed elementi grafici vari; Saper effettuare operazioni complesse di stampa unione nell'ambito dell'applicazione di elaborazione testi; Saper utilizzare strumenti quali le macroistruzioni, per rendere più agevole e veloce l'utilizzo dello strumento.

Indicatori:

Redazione: testo, paragrafi, modelli, redazione collaborativa. Composizione: documenti master, Creazione di indici e sezioni e loro formattazione,creazione di documenti a colonne. Organizzazione di un documento: Indici, campi, funzioni di protezione Elementi documento: gestione dei moduli, tabelle, grafici, fogli di calcolo, immagini e disegni, didascalie. Stampa unione: gestione dei record e dei criteri di stampa, tipi di stampa, stampa su file.

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2.2. Usare un foglio elettronico per elaborazioni complesse Il soggetto è in grado di:

Ideare e riprodurre fogli elettronici di qualità professionale orientati ad applicazioni, anche complesse di matematica e statistica, con particolare enfasi allo specifico settore delle attività di interesse.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Usare uno strumento software per realizzare fogli elettronici in modalità avanzata con particolare riguardo agli ambiti applicativi dell’area professionale di specifico interesse.

Il soggetto deve dimostrare di:

Analizzare e sintetizzare un assegnato problema, risolvendolo mediante tecniche informatiche riconducibili all’uso di un foglio elettronico. Realizzare fogli elettronici anche di un certo grado di complessità in maniera appropriata utilizzando il software più adatto. Usare le funzionalità avanzate presenti nei programmi utilizzati per la realizzazione dei fogli elettronici. Usare formule e funzionalità del programma prescelto tali da consentire un utilizzo dello strumento anche per applicazioni complesse connesse allo specifico delle attività proprie della figura professionale prescelta. Usare strumenti particolari.

Indicatori:

Redazione: dati, visualizzazione, protezione, sicurezza. Dati: ordinamento, ricerche/filtri, collegamenti, modelli, grafici. Funzioni: uso delle funzioni data/ora, matematiche, statistiche, testo finanziarie, logiche, ricerca, funzioni nidificate;

2.3. Usare un Data Base per applicazioni di tipo tecnico - amministrative

Il soggetto è in grado di:

Comprenderne la logica ed essere in grado di utilizzare un qualsiasi DB di tipo E/R. Progettare e realizzare semplici Data Base orientati ad applicazioni, di moderata complessità, con particolare enfasi allo specifico settore delle attività di interesse.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Progettare un DB: analisi, sintesi mediante modello concettuale, modello logico, registrazione fisica, le tecniche di “fault-tollerance” e di sicurezza. Usare uno strumento software per realizzare DB di moderata complessità, con particolare riguardo agli ambiti applicativi dell’area professionale di specifico interesse.

Il soggetto deve dimostrare di:

Analizzare e sintetizzare un assegnato problema, risolvendolo mediante tecniche informatiche riconducibili all’uso dei DB. Implementare e realizzare dei DB di moderata difficoltà, utilizzando il software più adatto. Usare funzionalità specifiche del programma prescelto tali da consentire un utilizzo dello strumento software anche per applicazioni mediamente complesse connesse allo specifico delle attività proprie della figura professionale prescelta. Usare strumenti particolari.

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Indicatori:

Teoria dei DB: modello concettuale E/R, modello logico. Progettazione tabelle: campi, colonne, relazione join. Progettazione delle query e delle macro; progettazione di una maschera o form; progettazione di un report. Importazione, esportazione e collegamento di dati: gestione dei dati e collegamenti tra DB diversi; esportazione ed importazione in formati diversi (foglio elettronico, file testo ecc…) Realizzazione di un DB.

2.4. Usare strumenti di presentazione avanzata Il soggetto è in grado di:

Usare un programma di presentazione in modo avanzato per rendere più accattivanti le relazioni davanti a un pubblico arricchendole di diapositive con testo, grafici e contenuti multimediali.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Padroneggiare i programmi di presentazione e conoscere le principali tecniche dell’esposizione davanti ad un pubblico ed utilizzare lo strumento anche per acquisire una conoscenza approfondita del programma di riferimento. In particolare usare uno strumento software come strumento di comunicazione in numerosi ambiti, dal mondo aziendale ai congressi scientifici.

Il soggetto deve dimostrare di:

Realizzare presentazioni efficaci, in grado di cogliere l'attenzione del pubblico cui ci si rivolge; Utilizzare formattazioni avanzate e raffinate tecniche di layout; Saper applicare diversi effetti multimediali per arricchire le presentazioni; Creare o modificare grafici ed immagini, anche con l'ausilio di prodotti appositi per la loro gestione; Scrivere ed eseguire semplici macroistruzioni per automatizzare le principali operazioni.

Indicatori:

Considerazioni di progettazione :Pubblico e ambiente, assimilazione e distribuzione; Manipolazione ed effetti : elaborazione avanzata di immagini , oggetti disegnati , grafici / diagrammi / diagrammi di flusso; Multimedia : Audio, video ed animazione; Gestione delle presentazioni : Controllo della presentazione delle diapositive e presentazioni personalizzate; Strumenti: registrazione ed associazione di macro.

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3. UFC “Elementi di Matematica”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di Matematica” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 48

UFC 3. “Elementi di Matematica” 1 Applicare il calcolo integrale 2 Risolvere equazioni differenziali con metodi numerici anche con l’utilizzo di un foglio di

calcolo 3 Operare con successioni e serie

3.1. Applicare il calcolo integrale Il soggetto è in grado di:

Calcolare le primitive di una funzione razionale intera, fratta, logaritmica, esponenziale e utilizzare i relativi metodi di integrazione. Calcolare misure di aree di superfici piane, di aree e di volumi di solidi di rotazione.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Definire l’integrale indefinito di una funzione. Definire l’integrale definito di una funzione. Definire l’area di un trapezoide. Impostare un foglio di calcolo per l’utilizzo di metodi di integrazione numerici.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti e definiti. Saper costruire la funzione integrale. Saper trovare primitive particolari di una funzione. Saper applicare il calcolo integrale alla risoluzione di problemi relativi ad altre scienze.

Indicatori:

Calcolo dell’ area di una parte di piano delimitata da alcune funzioni. Calcolo del volume del solido che si ottiene facendo ruotare una curva attorno all’asse delle ascisse (o delle ordinate). Calcolo dell’area delle superfici di un solido di rotazione.

3.2. Risolvere equazioni differenziali Il soggetto è in grado di:

Classificare le equazioni differenziali.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Risolvere equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate o separabili, omogenea, lineare. Risolvere equazioni differenziali del secondo ordine omogenee a

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coefficienti costanti. Impostare un foglio di calcolo per l’utilizzo di metodi di integrazione numerica di equazioni differenziali.

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere i metodi di risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separate o separabili; omogenea; lineare. Conoscere i metodi di risoluzione di equazioni differenziali del secondo ordine: omogenea a coefficienti costanti.

Indicatori:

Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: o a variabili separate o separabili o omogenea o lineare

Risoluzione di equazioni differenziali del secondo ordine: o omogenea a coefficienti costanti.

3.3. Operare con successioni e serie Il soggetto è in grado di:

Costruire successioni. Operare con le serie.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Operare con le progressioni aritmetiche Operare con le progressioni geometriche.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper individuare il carattere di una serie numerica Saper riconoscere serie numeriche particolari Saper calcolare il valore di una serie.

Indicatori:

Costruzione di successioni numeriche Operazioni con le progressioni aritmetiche Operazioni con le progressioni geometriche.

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4. UFC “Inglese”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Inglese” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 53

UFC 4. “Inglese” 1 Comprensione (ascolto ed elaborazione) di testi orali. 2 Comprensione (lettura ed elaborazione) di testi scritti. 3 Interazione, con un certo grado di scioltezza e spontaneità, in conversazioni (orali) e

comunicazioni (scritte). 4 Esposizione orale di descrizioni e presentazioni. 5 Produzione di testi scritti.

4.1. Comprensione (ascolto ed elaborazione) di testi orali. Il soggetto è in grado di:

comprendere informazioni fattuali chiare su argomenti comuni relativi alla vita di tutti i giorni o al lavoro, riconoscendo sia il significato generale sia le informazioni specifiche, purché il discorso sia pronunciato con chiarezza in un accento piuttosto familiare; di comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente sul lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc., compresi dei brevi racconti. Come da livello B1.2

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche (fonetiche, grammaticali, lessicali), socio-linguistiche (convenzioni tra parlanti, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione del discorso e funzioni comunicative) per percepire ed interpretare il testo - Individuare i ruoli della comunicazione, riconoscendone la dinamica relazionale nello sviluppo del testo - Distinguere le varietà linguistiche (fonetiche, grammaticali e lessicali) interpretandone la valenza semantico-pragmatica - Utilizzare le principali strategie linguistiche di: attivazione e setting di schemi mentali e aspettative ricettive, individuazione di "segnali" comunicativi, sviluppo e verifica di inferenze, revisione delle ipotesi interpretative.

Il soggetto deve dimostrare di:

- Comprendere comunicazioni brevi e mirate (informazioni, istruzioni, annunci pubblici, ...), dimostrando di coglierne sia il senso generale che i contenuti informativi specifici - Comprendere programmi radiofonici e televisivi, registrazioni e filmati, su argomenti di ambito quotidiano inerenti la sfera personale e pubblica (notiziari, documentari, dibattiti, ...), analizzandone i singoli elementi in funzione dell'intero assieme testuale - Seguire, come componente di un pubblico, presentazioni, dimostrazioni, discussioni, ... anche complesse e articolate, su argomenti noti, comprendendone le argomentazioni principali - Comprendere, anche senza

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prendervi parte direttamente, conversazioni su temi astratti e concreti. Indicatori:

Numero e tipologia di elementi informativi identificati (densità informativa percepita) - Priorità assegnata ai diversi elementi informativi identificati in relazione a finalità e contesto - Comprensione sistemica del testo (analisi dei singoli elementi in funzione dell'intero assieme linguistico) ai fini dell'elaborazione di una propria interpretazione sintetica.

4.2. Comprensione( lettura ed elaborazione) di testi scritti Il soggetto è in grado di:

leggere testi fattuali semplici e lineari su argomenti che si riferiscono al suo campo d’interesse raggiungendo un sufficiente livello di comprensione; individuare indizi e fare inferenze è in grado di identificare in base al contesto parole sconosciute, relativamente ad argomenti che si riferiscono al suo campo di interesse; di estrapolare dal contesto il significato di una parola sconosciuta e ricostruire il significato della frase, a condizione di avere familiarità con l’ argomento in questione. Come da livello B1.2

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche (ortografiche, sintattiche e lessicali), socio-linguistiche (convenzioni di scrittura, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione del discorso e funzioni comunicative) per percepire ed interpretare il testo - Analizzare il contesto linguistico, riconoscendone le fonti informative, le finalità comunicative e gli strumenti espressivi linguistici e paralinguistici - Distinguere le tipologie testuali (descrittivo, informativo, argomentativo e narrativo) - Attivare tecniche diverse di lettura (skimming, scanning ecc.) in funzione delle specifiche finalità linguistiche - Utilizzare le principali strategie linguistiche di: attivazione e setting di schemi mentali e aspettative ricettive, individuazione di "segnali" comunicativi, sviluppo e verifica di inferenze, revisione delle ipotesi interpretative.

Il soggetto deve dimostrare di.

Comprendere la corrispondenza relativa ad argomenti astratti e concreti di interesse personale - Leggere e comparare testi lunghi e complessi, identificando e ordinando logicamente i diversi elementi informativi in relazione a finalità e contesto - Comprendere articoli d'opinione e rapporti di approfondimento relativi a temi di interesse pubblico, elaborandone una propria interpretazione sintetica - Consultare fonti informative, diverse per tipologia e livello di complessità, su argomenti noti, a fini di ricerca e argomentazione - Comprendere istruzioni complesse e dettagliate anche di carattere tecnico.

Indicatori: Numero e tipologia di elementi informativi identificati (densità informativa percepita) - Priorità assegnata ai diversi elementi informativi identificati in relazione a finalità e contesto - Comprensione sistemica del testo (analisi dei singoli elementi in funzione dell'intero assieme linguistico) ai fini dell'elaborazione di una propria interpretazione sintetica - Tipologia e complessità delle fonti utilizzate.

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4.3. Interazione, con un certo grado di scioltezza e spontaneità, in conversazioni (orali) e

comunicazioni (scritte). Il soggetto è in grado di:

intervenire, senza bisogno di una precedente preparazione, in una conversazione su questioni familiari e di esprimere opinioni personali e di scambiare informazioni su argomenti che tratta abitualmente, di suo interesse personale o riferiti alla vita di tutti i giorni; interagire, con un certo grado di scioltezza e spontaneità, in conversazioni (orali) e comunicazioni (scritte) relative ad argomenti ordinari e straordinari nell'ambito dei propri interessi, esprimendo e sostenendo le opinioni personali con spiegazioni ed argomentazioni efficaci. Come da livello B1.2

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche, socio-linguistiche e pragmatiche per assumere un ruolo attivo nell'intero processo di interazione (avvio, sviluppo e chiusura) - Intervenire in una conversazione/comunicazione già avviata, scegliendo il registro e lo stile appropriati - Individuare i ruoli della comunicazione, monitorandone la dinamica relazionale nello sviluppo dell'interazione - Utilizzare le strategie linguistiche specifiche di: "avvicendamento", cooperazione e controllo (chiarificazione, verifica della comprensione e correzione degli errori).

Il soggetto deve dimostrare di:

Prendere parte, dimostrando varietà lessicale e correttezza grammaticale, a conversazioni lunghe e articolate su temi comuni, anche con persone di madre lingua inglese - Sostenere, con un certo grado di scioltezza e spontaneità, discussioni informali di argomento familiare, fornendo commenti ed esemplificazioni a supporto delle proprie opinioni - Negoziare efficacemente una soluzione nell'ambito di contrattazioni di interesse personale, evidenziando un costante orientamento all'obiettivo comunicativo - Scambiare, con precisione terminologica, informazioni dettagliate, anche di tipo tecnico, comparando e sintetizzando fonti diverse - Condurre interviste semi-strutturate, verificando progressivamente le informazioni ricevute e (ri)orientando l'interlocutore verso l'obiettivo - Scrivere lettere personali, descrivendo puntualmente eventi e situazioni ed esprimendo pensieri ed emozioni su temi di dominio pubblico e/o privato.

Indicatori:

Varietà lessicale - Precisione terminologica - Correttezza grammaticale (errori poco significativi, che non pregiudicano la comprensione da parte degli interlocutori) - Controllo lessicale, fonetico ed ortografico (auto-rilevazione ed auto-correzione degli errori) - Fluidità (scioltezza e spontaneità) manifestata (ridotto numero di pause ed esitazioni) - Numero e tipologia di elementi informativi identificati (densità informativa percepita) e trasmessi (densità informativa prodotta) - Orientamento all'obiettivo comunicativo - Flessibilità nell'utilizzo dei diversi registri e stili.

4.4. Esposizione orale di descrizioni e presentazioni. Il soggetto è in grado di:

produrre, in modo ragionevolmente scorrevole, una descrizione semplice di uno o più argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, strutturandola in una sequenza lineare di punti. E’ in grado di comunicare con discreta

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sicurezza su argomenti familiari, di routine o no, che lo/la interessino o si riferiscano alla sua professione; è in grado di scambiare informazioni, le controlla e le conferma, fa fronte a situazioni meno frequenti e spiega perché qualcosa costituisce un problema; esprimere il proprio pensiero su argomenti più astratti, culturali, quali film, libri, musica; utilizzare un’ampia gamma di strumenti linguistici semplici per far fronte a quasi tutte le situazioni che possono presentarsi nel corso di un viaggio. Come da livello B1.2

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche (fonetiche, grammaticali, lessicali), socio-linguistiche (convenzioni tra parlanti, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione del discorso e funzioni comunicative) per pianificare, formulare ed articolare il testo - Organizzare il discorso, secondo i criteri di: focalizzazione, sequenzialità logica, relazione causale, coerenza semantica e stilistica - Rispettare il principio di "cooperazione comunicativa", in termini di: qualità, quantità, rilevanza e chiarezza dell'informazione trasmessa - Assumere funzioni comunicative diverse in relazione alle finalità ed al contesto: descrittive, informative, argomentative, narrative, conative, fàtiche - Utilizzare supporti grafici (schemi, tabelle, mappe, ...) a sostegno del discorso.

Il soggetto deve dimostrare di:

Sostenere un monologo descrittivo lungo e articolato su un'ampia varietà di argomenti noti - Sostenere, con adeguata varietà lessicale e precisione terminologica, un monologo argomentativo lungo e articolato, sviluppando e motivando i propri punti di vista - Fare annunci pubblici, con un sufficiente grado di chiarezza, scioltezza e spontaneità - Esporre una presentazione precedentemente elaborata, riuscendo a raccogliere e soddisfare le eventuali richieste di chiarimento/approfondimento e a fronteggiare situazioni imprevedibili di lieve entità.

Indicatori: Varietà lessicale - Precisione terminologica - Correttezza grammaticale (errori poco significativi, che non pregiudicano la comprensione da parte degli interlocutori) - Controllo lessicale e fonetico (auto-rilevazione ed auto-correzione degli errori) - Fluidità (scioltezza e spontaneità) manifestata (ridotto numero di pause ed esitazioni) - Numero e tipologia di elementi informativi trasmessi (densità informativa prodotta) - Orientamento all'obiettivo comunicativo - "Estemporaneità" linguistica (fronteggiare situazioni imprevedibili di lieve entità ).

4.5. Produzione di testi scritti. Il soggetto è in grado di:

produrre testi scritti, anche complessi e dettagliati, su una gamma di argomenti familiari che rientrano nel suo campo d’interesse è in grado di scrivere testi lineari e coesi, unendo in una sequenza lineare una serie di brevi espressioni distinte; trasmettere informazioni e idee su argomenti sia astratti sia concreti, verificare le informazioni ricevute, porre domande su un problema o spiegarlo con ragionevole precisione; scrivere lettere e appunti personali per chiedere o dare semplici informazioni di interesse

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immediato, riuscendo a mettere in evidenza ciò che ritiene importante. Come da livello B1.2

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Utilizzare efficacemente le proprie risorse cognitive linguistiche (ortografiche, grammaticali, lessicali), socio-linguistiche (convenzioni di scrittura, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione del discorso e funzioni comunicative) per pianificare, formulare ed articolare il testo - Organizzare il testo, secondo i criteri di: focalizzazione, sequenzialità logica, relazione causale, coerenza semantica e stilistica - Rispettare il principio di "cooperazione comunicativa", in termini di: qualità, quantità, rilevanza e chiarezza dell'informazione trasmessa - Assumere funzioni comunicative diverse in relazione alle finalità ed al contesto: descrittive, informative, argomentative, narrative, conative, fàtiche - Utilizzare supporti grafici (schemi, tabelle, mappe ecc.) a sostegno del testo.

Il soggetto deve dimostrare di:

Scrivere descrizioni chiare e dettagliate di eventi e uazioni, esplicitando le relazioni logiche tra i diversi concetti e seguendo le convenzioni di scrittura proprie del genere linguistico adottato - Produrre una propria "recensione" di un film, un libro, uno spettacolo teatrale, … - Elaborare, attraverso l'utilizzo di fonti diverse per tipologia e complessità, rapporti o saggi che sviluppino un tema di interesse, fornendo le motivazioni favorevoli o contrarie ad un particolare punto di vista e illustrando i punti di forza e di debolezza delle varie opzioni.

Indicatori: Varietà lessicale - Precisione terminologica - Correttezza grammaticale (errori poco significativi, che non pregiudicano la comprensione da parte dei destinatari) - Numero e tipologia di elementi informativi trasmessi (densità informativa prodotta) - Orientamento all'obiettivo comunicativo - Tipologia e complessità delle fonti utilizzate - Coerenza stilistica.

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5. UFC “Elementi di Fisica”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di Fisica” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 48

UFC 5. “Elementi di Fisica” 1 Conoscere le leggi del moto e il principio di conservazione dell’ energia 2 Conoscere i fenomeni di elettrizzazione e il significato di potenziale elettrico 3 Definire l’intensità di corrente e interpretare i fenomeni magnetici 4 Riconoscere le forme dell’ energia e applicare i principi della termodinamica

5.1. Conoscere le leggi del moto e il principio di conservazione dell’ energia Il soggetto è in grado di:

Descrivere il moto di un corpo Individuare le relazioni tra forza applicata e accelerazione Enunciare il principio di conservazione dell’ energia

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Calcolare velocità media e accelerazione media Calcolare l’ accelerazione tangenziale e l’ accelerazione centripeta Calcolare le grandezze impulso e quantità di moto Calcolare le grandezze lavoro e potenza Calcolare l’ energia.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper descrivere graficamente e analiticamente la legge del moto Saper determinare con metodo grafico velocità media e velocità istantanea Saper determinare con metodo grafico accelerazione media e accelerazione istantanea Saper trovare la relazione tra forza e accelerazione Saper trovare il nesso tra conservazione della quantità di moto e principio di azione e reazione Saper misurare l’ energia meccanica associata a corpi macroscopici.

Indicatori:

Analisi del moto. Risoluzione di problemi di dinamica. Applicazione del principio di conservazione dell’ energia.

5.2. Conoscere i fenomeni di elettrizzazione e il significato di potenziale elettrico Il soggetto è in grado di:

Conoscere i fenomeni di elettrizzazione e i metodi che consentono di elettrizzare i corpi. Descrivere le interazioni tra cariche elettriche nel vuoto e in un mezzo dielettrico utilizzando la legge di Coulomb e il concetto di campo elettrico

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Riconoscere il significato di potenziale elettrico, Individuare le proprietà e i parametri caratteristici (capacità elettrica) dei conduttori in equilibrio Applicare le proprietà dei conduttori in equilibrio elettrostatico ai condensatori.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Calcolare la forza elettrica agente su una carica Calcolare il campo elettrico generato da una carica e da un sistema di cariche elettriche Calcolare il potenziale elettrico e la differenza di potenziale generata da una o più cariche puntiformi e da una distribuzione piana di cariche elettriche.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper disegnare le linee di forza di un campo elettrico nei casi elementari Saper individuare le caratteristiche di un sistema di cariche a partire dalla conoscenza del campo da esso generato Saper mettere in relazione il potenziale elettrico con il campo elettrico.

Indicatori:

Descrizione delle interazioni tra cariche elettriche nel vuoto e in un dielettrico. Determinazione del campo elettrico generato da una carica elettrica e da un sistema di cariche. Individuazione del potenziale elettrico in varie situazioni.

5.3. Definire l’ intensità di corrente e interpretare i fenomeni magnetici

Il soggetto è in grado di:

Osservare fenomeni in cui si verificano trasformazioni e classificarli in base alla variazione nel tempo delle grandezze fisiche che le descrivono. Individuare le grandezze fisiche e le leggi che permettono di descrivere i flussi stazionari. Studiare i vari aspetti dell’ elettricità dinamica Riconoscere fenomeni connessi al passaggio della corrente elettrica e analizzare il funzionamento di semplici circuiti e di dispositivi elettrici. Classificare i materiali sulla base delle proprietà elettriche e magnetiche, spiegare il diverso comportamento da un punto di vista microscopico e individuare le principali applicazioni tecnologiche . Interpretare i fenomeni magnetici come conseguenza dell’ interazione tra correnti elettriche. Conoscere le leggi dell’ induzione elettromagnetica e saperle utilizzare. Distinguere le sostanze in base alle caratteristiche del campo magnetico.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Calcolare i valori delle grandezze che caratterizzano il flusso di un liquido, la corrente elettrica e il flusso di calore. Calcolare la resistenza equivalente di un circuito contenente carichi disposti in serie e in parallelo. Calcolare le correnti elettriche e le tensioni ai capi dei singoli carichi presenti in un circuito. Calcolare la potenza erogata da un generatore di tensione e la potenza dissipata da un elemento di circuito. Calcolare il calore prodotto per effetto termico. Calcolare l’ intensità del campo magnetico generato da particolari circuiti elettrici.

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Il soggetto deve dimostrare di:

Saper scrivere le espressioni delle leggi dei flussi stazionari spiegando il significato dei vari termini Saper individuare le relazioni tra i diversi fenomeni stazionari Saper risolvere problemi riguardanti i flussi stazionari che richiedono l’ uso di rappresentazioni e l’ applicazione di formule Saper interpretare il comportamento elettrico dei conduttori, dei semiconduttori e degli isolanti sulla base del modello microscopico.

Indicatori:

Analisi di un circuito elettrico in cui sono presenti resistenze e conduttori. Distinzione dei materiali in base alle loro proprietà elettriche e magnetiche. Determinazione del campo magnetico generato da particolari circuiti elettrici.

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5.4. Riconoscere le forme dell’ energia e applicare i principi della termodinamica

Il soggetto è in grado di:

Riconoscere le forme dell’ energia, i meccanismi che ne consentono il trasferimento e la trasformazione, interpretandoli da un punto di vista microscopico Individuare le relazioni quantitative tra le proprietà macroscopiche di un sistema e il moto delle sue molecole (modello cinetico) Applicare il primo principio della termodinamica alle trasformazioni dei gas, per effettuare bilanci energetici di processi e calcolare il rendimento di macchine Riconoscere i limiti imposti alle trasformazioni dell’ energia dal secondo principio della termodinamica.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Calcolare l’ energia interna e l’ energia cinetica media a partire dalla temperatura e viceversa. Calcolare la pressione e la temperatura. Utilizzare il I principio della termodinamica per effettuare bilanci energetici con particolare riferimento ai gas. Calcolare il lavoro compiuto da un gas perfetto. Calcolare l’ entropia di un sistema Calcolare il rendimento di macchine termiche ideali e reali. Calcolare quantità di calore scambiate e il lavoro compiuto da una macchina frigorifera.

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper quali sono le forme dell’ energia. Sapere che cosa è l’ energia cinetica media delle molecole di un corpo e quali sono le sue relazioni con la temperatura e la pressione di un gas. Sapere che cosa afferma il primo principio della termodinamica. Sapere che cosa afferma il secondo principio della termodinamica e quali sono le sue conseguenze riguardanti l’ evoluzione dei fenomeni. Risolvere problemi riguardanti gli scambi e le trasformazioni di energia.

Indicatori:

Classificazione delle varie forme di energia e individuazione delle relazioni quantitative tra le caratteristiche macroscopiche. Utilizzazione del primo principio della termodinamica per effettuare bilanci energetici Analisi dei limiti imposti dal secondo principio della termodinamica alle trasformazioni dell’ energia.

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6. UFC 6. “Elementi di Statistica”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di Statistica” Ore Teoria Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche Ore Totale 21

UFC 6. “Elementi di Statistica” 1 Dati e indicatori di sintesi e di variabilità 2 Connessioni e correlazioni 3 Caratteristiche e proprietà di una variabile aleatoria

6.1. Dati e indicatori di sintesi e di variabilità. Il soggetto è in grado di:

Rilevare e interpretare dati utilizzando indicatori di sintesi e di variabilità.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Classificare variabili e mutabili Individuare la rappresentazione più opportuna Interpretare le varie rappresentazioni, riconoscendo quelle “ingannevoli” Utilizzare gli indicatori di sintesi e di variabilità assoluti (varianza, scostamento quadratico medio, campo di variazione) e relativi (coefficiente di variazione) Impostare un foglio elettronico per interpretare il fenomeno oggetto di studio attraverso l’utilizzo di funzioni per il calcolo di indici di centralità e di dispersione:

media, mediana e quartili, moda varianza e deviazione standard

Il soggetto deve dimostrare di:

Raccogliere dati in coerenza con la realtà da analizzare Usare metodi analitici Sviluppare semplici deduzioni.

Indicatori:

Individuazione dei tipi di dati in relazione al problema Identificazione delle fonti da cui prendere dati e informazioni Rappresentazione dei dati in modo conforme all’ obiettivo della comunicazione Interpretazione delle rappresentazioni elaborate da terzi, e individuazione di eventuali ambiguità Uso degli indici di centralità e di dispersione per interpretare le caratteristiche fondamentali del fenomeno oggetto di analisi.

6.2. Connessioni e correlazioni

Il soggetto è in grado di:

Studiare connessioni e correlazioni.

Il soggetto ha Organizzare i dati relativi a due distribuzioni congiunte

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bisogno di sapere come:

Esprimere il grado di dipendenza tra due variabili o mutabili Valutare il grado di connessione o di dipendenza tra due variabili o mutabili. Determinare la covarianza ed il coefficiente di correlazione lineare, la matrice di covarianza e la matrice di correlazione Costruire la retta di regressione (metodo dei minimi quadrati) Interpretare i parametri e valutare la bontà di adattamento Costruire l’ interpolazione lineare di una serie storica Utilizzare le funzioni di un foglio elettronico per il calcolo della covarianza, del coefficiente di correlazione e della retta di regressione)

Il soggetto deve dimostrare di:

Costruirne la funzione di distribuzione - Identificarne gli ambiti di applicabilità - Decidere se un campione è inferenziabile - Decidere i limiti e i parametri della stima - Individuare le procedure più adeguate al tipo di verifica da effettuare.

Indicatori:

Assegnazione della probabilità a un singolo evento - Calcolo della probabilità di eventi dipendenti o indipendenti - Costruzione della tabella di probabilità di una variabile aleatoria discreta - Determinazione della media di una variabile aleatoria discreta - Calcolo del valore standardizzato di un determinato valore della variabile aleatoria - Determinazione della probabilità che un determinato valore sia in un determinato intervallo - Determinazione del campione più adatto all'obiettivo della verifica - Calcolo dei parametri caratteristici del campione - Calcolo delle stime puntuali e per intervallo - Uso della distribuzione più adeguata per il campione prescelto.

6.3. Caratteristiche e proprietà di una variabile aleatoria Il soggetto è in grado di:

Analizzare le caratteristiche e le proprietà di una variabile aleatoria. Costruire serie storiche

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Analizzare le caratteristiche di una sequenza di prove ripetute - Individuare i parametri caratteristici di una distribuzione di probabilità - Utilizzare la distribuzione normale di probabilità - Effettuare confronti fra distribuzioni. Calcolare le medie mobili, i numeri indici semplici a base mobile ed a base fissa, il concatenamento di serie con base differente, il tasso medio annuo di variazione, i numeri indici composti dei prezzi ed il deflazionamento dei valori a prezzi correnti. Individuare relazioni tra due caratteri. Utilizzare le corrette funzioni di un foglio elettronico per il calcolo della frequenza di una variabile discreta e della distribuzione di probabilità di una variabile continua normale.

Il soggetto deve dimostrare di:

Utilizzare tabelle e grafici per rappresentare distribuzioni doppie - Essere in grado di utilizzare il foglio elettronico per rappresentare ed elaborare dati.

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Indicatori:

Costruzione delle distribuzioni marginali di una distribuzione congiunta - Costruzione della tabella di contingenza - Calcolo dell'indice del 'Chi quadro' anche attraverso l’utilizzo del foglio di calcolo - Determinazione dell'indice di correlazione lineare - Determinazione della migliore linea di tendenza (funzione interpolante).

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7. UFC “Organizzazione e Gestione Aziendale”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “ Organizzazione e Gestione Aziendale ” Ore Teoria 36 Ore Esercitazione Ore Esercitazione individuale Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche 3 Ore Totale 39

UFC 7. “Organizzazione e Gestione Aziendale” 1 Comprendere l’impresa 2 Interagire nella gestione strategica d’impresa 3 Utilizzare le principali tecniche di gestione operativa

7.1. Comprendere l’impresa Il soggetto è in grado di:

Comprendere l’impresa quale sistema complesso; distinguere le diverse funzioni e finalità d’impresa; definire i rapporti tra l’impresa l’ambiente ed il mercato; orientarsi all’interno delle principali aree aziendali

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Interagire con le diverse aree aziendali; contribuire al perseguimento delle finalità aziendali; riconoscere e collaborare con i numerosi stakeholder; sviluppare la visone sociale d’impresa

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere gli assetti istituzionali delle imprese; saper classificare le imprese; conoscere i ruoli delle diverse aree aziendali; comprendere il sistema di vincoli opportunità che caratterizzano la gestione aziendale

Indicatori:

Creazione della mappa degli stakeholder aziendali; definizione delle aree di business d’impresa; definizione del contesto generale di riferimento; distinzione delle forme di mercato; comprensione dei fattori di competitività del mercato di riferimento

7.2. Interagire nella gestione strategica d’impresa Il soggetto è in grado di:

Interpretare i risultati dei principali strumenti di programmazione e controllo e di contribuire alla realizzazione di essi; interpretare i risultati dei principali strumenti di marketing e di partecipare alla realizzazione delle analisi;

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contribuire alla gestione del processo innovativo; comprendere la gestione dei processi competitivi

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Effettuare un analisi del comportamento dell’acquirente/fruitore di un prodotto servizio; effettuare un’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione; giudicare i risultati di un’analisi degli scostamenti; contribuire al processo di knowledge managment; valutare gli investimenti in innovazione

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere la struttura e la dinamica dei costi; conoscere le strategie di leadership di costo, e di differenziazione; di poter interagire con le pratiche per il controllo di gestione delle attività e dei processi; saper interpretare l’analisi del ciclo di vita di un prodotto/servizio

Indicatori:

Redazione di report aziendali; sviluppo di modelli del ciclo di vita di un prodotto servizio; elaborazione di analisi degli scostamenti; formulazione della catena del valore di riferimento

7.3. Utilizzare le principali tecniche di gestione operativa Il soggetto è in grado di:

Utilizzare tecniche di gestione delle scorte di magazzino; utilizzare tecniche di valutazione dei progetti d’investimento; utilizzare tecniche di valutazione dell’efficienza aziendale

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Gestire in maniera efficace ed efficiente le scorte di magazzino; misurare l’efficienza della gestione delle scorte di magazzino; effettuare analisi costi benefici; interpretare quozienti di bilancio; utilizzare tecniche di benchmarking

Il soggetto deve dimostrare di:

Utilizzare le tecniche delle scorte separate e del ciclo di ordinazione e saper interpretare i risultati; saper scegliere il metodo di valutazione economico-finanziaria più opportuno; comprendere le potenzialità economico-strutturali mediante il diagramma di redditività

Indicatori:

Classificazione delle scorte di magazzino secondo il metodo abc; redazione di schede per il controllo delle scorte; valutazione degli investimenti attraverso il metodo del valore attualizzato netto, il metodo del valore finale; redazione di quozienti di bilancio propri dell’area di pertinenza

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8. UFC “Aspetti normativi per la sicurezza e la qualità dei sistemi di trasporto”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Aspetti normativi per la sicurezza e la qualità

dei sistemi di trasporto” Ore Teoria 30 Ore Esercitazione 2 Ore attività di Recupero 2 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 2 36

UFC 8 “Aspetti normativi per la sicurezza e la qualità dei sistemi di trasporto” 1 Sistema di sicurezza e qualità nell'ambiente di lavoro 2 Principi fondamentali di prevenzione 3 Principali situazioni di emergenza; rischio e security 4 Mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro 5 Principi di qualità nel trasporto pubblico

8.1 Sistema di sicurezza e qualità nell'ambiente di lavoro Il soggetto è in grado di:

Utilizzare il sistema della sicurezza nell'ambiente di lavoro costituito dai mezzi di trasporto e dalle strutture fisse; valutare il rischio per l’aspetto della security (prevenzione dei danni al patrimonio ed all’utenza).

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Ricercare e comprendere le fonti delle principali norme in materia di sicurezza e prevenzione sul lavoro - Riconoscere le principali fonti di rischio che caratterizzano il trasporto pubblico - Individuare le principali figure preposte alla sicurezza e le loro funzioni

Il soggetto deve dimostrare di:

Saper descrivere le finalità ed i principi della legislazione sulla sicurezza sia europea che nazionale (626/94) esaminando il testo di legge – Saper individuare le principali fonti di rischio in un'impresa o settore specifico – Saper descrivere le diverse figure aziendali preposte alla sicurezza e le loro funzioni – Saper applicare correttamente le procedure di sicurezza specifiche previste nel proprio ambiente di lavoro

Indicatori:

Conoscenza dei principali rischi presenti nel proprio ambiente di lavoro, dei comportamenti da tenere e dei dispositivi di protezione individuali e collettivi - Individuazione delle relazioni fra rischi e comportamenti preventivi e protettivi

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8.2 Principi fondamentali di prevenzione

Il soggetto è in grado di:

Applicare i principi fondamentali di prevenzione

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Individuare i comportamenti a rischio più frequenti - Interpretare la segnaletica per la sicurezza - Individuare le diverse responsabilità nell'applicazione delle norme - Utilizzare adeguatamente i dispositivi e le attrezzature di protezione individuale

Il soggetto deve dimostrare di:

Descrivere sinteticamente le misure di prevenzione possibili per una situazione di pericolo data - Fare esempi di quali comportamenti possono porre più frequentemente a rischio i lavoratori - Descrivere le possibili conseguenze di inosservanze o prassi pericolose

Indicatori:

Identificazione delle principali misure strutturali adottate ai fini della sicurezza - Identificazione delle figure preposte alla sicurezza e descrizione delle loro funzioni - Identificazione dei principali obblighi e compiti dei lavoratori Conoscenza della segnaletica di sicurezza

8.3 Principali situazioni di emergenza; rischio e security Il soggetto è in grado di:

Affrontare la problematica generale del rischio per l’aspetto della security (prevenzione dei danni al patrimonio ed all’utenza), suddividendolo nelle sue componenti principali: probabilità o frequenza di accadimento di eventi, vulnerabilità ed esposizione del sistema relativamente agli eventi possibili. Individuare le misure da attuare per la riduzione del rischio e analizzare metodologie di evacuazione tendenti a ridurre l'esposizione dei sistemi; affrontare le principali situazioni di emergenza

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Approcciarsi e valutare le condizioni di esposizione ad azioni malavitose sia dei siti (stoccaggio, movimentazione, deposito) che delle attività (trasporto) afferenti la catena dei trasporti; valutare la efficacia delle misure di protezione; stimare la esposizione al rischio e gli aspetti assicurativi delle attività; riconoscere le situazioni di emergenza più frequenti - applicare i comportamenti previsti in caso di incendio, evacuazione o incidente - prestare un primo soccorso

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere i principali indici di rischio, i parametri di descrizione del livello di pericolo ed i principali fattori delle misure di security da adottare; saper individuare l’Indice di Sevcutity (IS) per ciascuna attività e l’Indice di pericolo dei viaggi; saper valutare il Rischio Trasporto nelle diverse modalità di trasporto; Individuare ed elencare le principali situazioni di emergenza che si possono presentare durante il lavoro, facendo riferimento alle attività tipiche - Descrivere i comportamenti da tenere in caso di emergenza - Simulare un intervento di pronto soccorso

Indicatori:

Capacità di identificare una strategia di protezione delle aree e delle attività critiche con riferimento alle difese passive, alle difese interne, ai controllori, alla prevenzione dai furti, alla sicurezza e tutela del personale nei luoghi di lavoro, alla protezione delle informazioni riservate aziendali, alla sicurezza dei sistemi informativi, ai rapporti con le forze dell’ordine e con organismi di pronto intervento, alle procedure di emergenza ed evacuazione; simulazione semplificata di una applicazione delle procedure nelle varie fasi, anche attraverso l’elaborazione di liste di controllo (utilizzo di check list e/o di software)

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8.4 Mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro

Il soggetto è in grado di:

Collaborare al mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Rilevare e segnalare tempestivamente criticità e difettosità che mettono a rischio colleghi, collaboratori o fornitori - Rilevare bisogni di informazione e formazione propri, di collaboratori e fornitori in materia di sicurezza e prevenzione - Diffondere attenzione e informazioni sul tema della sicurezza

Il soggetto deve dimostrare di:

Ipotizzare e descrivere modalità di comunicazione utili per diffondere informazioni e attenzione sul tema della sicurezza

Indicatori:

Identificazione dei principali casi di malfunzionamento delle attrezzature che comportano pericolo per i lavoratori - Individuazione del collegamento fra i difetti di funzionamento e i rischi per i lavoratori – conoscere le procedure di sicurezza ed i comportamenti da tenere

8.5 Principi di qualità nel trasporto Il soggetto è in grado di:

Riconoscere e valutare gli elementi qualificanti del servizio

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Riconoscere ed applicare le norme ISO in materia di qualità del trasporto pubblico - Collaborare per il mantenimento nel tempo degli standard di qualità prefissati

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere i fattori che incidono sulla qualità del servizio prestato - Saper ipotizzare e descrivere modalità di comunicazione utili per diffondere informazioni e attenzione sul tema della qualità del servizio – Riconoscere elementi di criticità del sistema qualità posto in essere dalla propria azienda

Indicatori:

Identificazione dei principali casi di disfunzione che comportano una riduzione della qualità del servizio. Conoscenza delle procedure e dei comportamenti da tenere per garantire l’affidabilità del servizio

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9. UFC “Elementi di diritto ed organizzazione del mondo del lavoro”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di diritto ed organizzazione del mondo del lavoro”

Ore Teoria 24 Ore Esercitazione 0 Ore Esercitazione individuale 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 Ore Totale 30

UFC 9. “Elementi di diritto ed organizzazione del mondo del lavoro” 1 Conoscere le norme di diritto nazionale, comunitario, internazionale 2 Conoscere le diverse forme contrattuali previste per il rapporto di lavoro 3 Conoscere le normativa sul trasporto: ruoli, responsabilità, regolamenti

9.1. Conoscere le norme di diritto nazionale, comunitario, internazionale Il soggetto è in grado di:

Distinguere le principali fonti normative e il loro ambito di applicazione

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

- Indicare le fonti principali della normativa nazionale, internazionale e regionale - Individuare i limiti di applicazione delle norme e la gerarchia esistente tra gli ordinamenti

Il soggetto deve dimostrare di:

- Utilizzare i diversi strumenti per ricercare le principali fonti normative secondo la loro gerarchia e distinguerle per ambito di applicazione

Indicatori:

- Identificazione delle norme giuridiche tra le norme di altro genere - Riconoscimento dei criteri di applicazioni delle diverse fonti normative - Riconoscimento delle fonti interne, di quelle comunitarie e di quelle internazionali - Individuazione della norma da applicare sulla base del principio di competenza - Individuazione della norma da applicare in base al principio di gerarchia

9.2. Conoscere le diverse forme contrattuali previste per il rapporto di lavoro Il soggetto è in grado di: Identificare le diverse forme contrattuali previste per il rapporto di lavoro

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

- Distinguere le caratteristiche principali dei contratti collettivi nazionali - Individuare diritti e doveri per il datore di lavoro e per il lavoratore nel contratto aziendale - Accedere al sistema di rappresentanze delle parti nel rapporto di lavoro - Utilizzare le possibilità di assistenza disponibili per la difesa dei propri diritti

Il soggetto deve dimostrare di:

- Riconoscere le principali differenze tra diversi contratti di lavoro - Individuare i diritti e i doveri del lavoratore e del datore di lavoro - Schematizzare le finalità e i principi della legislazione in materia di lavoro, con particolare riguardo allo "statuto dei lavoratori" - Individuare gli organismi di rappresentanza preposti alla difesa dei diritti delle parti e come ricorre ad essi

Indicatori: - Elenco delle competenze che caratterizzano il proprio profilo professionale -

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Identificazione delle norme relative al proprio rapporto di lavoro - Identificazione e descrizione delle diverse forme del rapporto di lavoro - Individuazione di vantaggi e svantaggi relativi alle diverse forme di lavoro attraverso il loro confronto - Individuazione delle responsabilità relative alla propria figura professionale - Indicazione delle conseguenze inerenti all'inosservanza di norme giuridiche e di clausole contrattuali - Individuazione e attivazione delle forme di tutela dei propri diritti - Descrizione della struttura della retribuzione e elencazione delle sue componenti - Individuazione delle responsabilità relative alla propria figura professionale - Indicazione delle conseguenze inerenti all'inosservanza di norme giuridiche e di clausole contrattuali - Individuazione e attivazione delle forme di tutela dei propri diritti

9.3. Conoscere le normative sul trasporto: ruoli, responsabilità, regolamenti Il soggetto è in grado di:

Distinguere tra ruoli responsabilità e regolamenti delle normative del settore trasporti

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Individuare le norme, le garanzie , i soggetti, le fonti, i fatti e gli atti Riconoscere gli atti illeciti e responsabilità Riconoscere le normative sul trasporto

Il soggetto deve dimostrare di:

Distinguere e descrivere le norme, le garanzie , i soggetti, le fonti, i fatti e gli atti. Riconoscere le normative sul trasporto. Riconoscere i soggetti giuridici che operano nelle varie tipologie di infrastrutture logistiche

Indicatori:

Distinzione tra norme, garanzie, soggetti, fonti, fatti e atti Elencazione delle norme sul trasporto Elencazione e esempi pratici di responsabilità nel trasporto distinguendo per tipologia di infrastruttura logistica

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10. UFC “Elementi di Scienze Ambientali”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di Scienze Ambientali” Ore Teoria 36 Ore Esercitazione 0 Ore Esercitazione individuale 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 Ore Totale 42

UFC 10 “Elementi di Scienze Ambientali” 1 Conoscere i fattori inquinanti e i loro meccanismi di azione 2 Conoscere e valutare l’inquinamento acustico e da vibrazioni

10.1 Conoscere i fattori inquinanti e i loro meccanismi di azione Il soggetto è in grado di:

Conoscere la normativa ambientale di riferimento, UE e Nazionale: il nuovo T.U. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e le Direttive Comunitarie; Il Protocollo di Kyoto; Riconoscere, comprendere e valutare il grado di alterazione indotta dall'uomo negli ecosistemi. Conoscere la provenienza delle sostanze inquinanti e i loro meccanismi di azione. Descrivere le diverse forme di inquinamento,definire le varie reazioni che portano alla formazione dei vari inquinanti,comprendere le cause di fenomeni quali l’aumento dell’effetto serra e del buco dell’ozono e quali sono le molecole responsabili dell’aumento di temperatura.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Gestire la normativa ambientale di riferimento; conoscere, nello specifico,il Decreto Min. Infrastrutture e Trasporti 26 maggio 2004, relativo alle misure da adottare contro l'inquinamento atmosferico da emissioni dei veicoli a motore e la Normativa UE di riferimento: Direttive Europee 2002/80/CE, 2003/76/CE (Commissione 11 agosto 2003) e Direttiva 70/220/CEE (Consiglio); condividere le strategie prescelte in ambito comunitario e gli obiettivi in materia di salute e di ambiente e di riduzione delle emissioni degli inquinanti principali; analizzare le politiche della tutela degli ecosistemi europei contro le piogge acide, l'eccesso di azoto nutriente e l'ozono; individuarne le cause fondamentali del degrado ecologico; procedere alla valutazione degli effetti degli inquinanti e delle alterazioni degli habitat. La formazione di ozono troposferico, del particolato * (le polveri sottili o PM2,5), ed altri inquinanti secondari; il ruolo della componente organica nello smog fotochimico, gli agenti inquinanti e i vari tipi di inquinamento. L’effetto serra

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere la normativa ambientale di riferimento, le strategie prescelte in ambito comunitario e gli obiettivi in materia di salute e di ambiente e di riduzione delle emissioni degli inquinanti principali; comprendere i meccanismi dell'ecologia applicata tesi alla risoluzione dei problemi ambientali essenzialmente dipendenti dagli effetti delle azioni umane sugli

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ecosistemi; essere in grado di scegliere i più efficaci provvedimenti per la salvaguardia, il recupero ambientale la mitigazione degli impatti, quantificando l'entità dello sforzo necessario per conseguire questi risultati.

Indicatori:

Padronanza delle basi conoscitive proposte ed utilizzo della corretta terminologia

10.2 Conoscere i fattori dell’inquinamento acustico e da vibrazione Il soggetto è in grado di:

Conoscere la normativa ambientale specifica di riferimento, UE e Nazionale: il Decreto Ministero Ambiente e Tutela del Territorio 24.07.2006; le Direttive 2005/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2005; la direttiva 2000/14/CE; comprendere la differenza tra inquinamento acustico e da vibrazione

Il soggetto ha bisogno di sapere :

I principali descrittori acustici e di vibrazione e i metodi di loro determinazione; il concetto di mappatura acustica strategica e di determinazione globale dell'esposizione; la formazione dei piani territoriali di azione; i concetti di rumore e di vibrazione; valutare l’impatto acustico, conoscere i pricipali strumenti di misura e la classificazione acustica del territorio.

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere il quadro di riferimento normativo in materia di inquinamento acustico,i valori di emissione ed immissione e come ottimizzarli.

Indicatori:

Padronanza delle basi conoscitive proposte ed utilizzo della corretta terminologia

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11. UFC “Infrastrutture e modalità integrate di trasporto”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Infrastrutture e modalità integrate di trasporto”

Ore Teoria 32 Ore Esercitazione 4 Ore Esercitazione individuale 2 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 4 Ore Totale 42

UFC “Infrastrutture e modalità integrate di trasporto” 1 Le infrastrutture logistiche e la loro organizzazione 2 La mobilità integrata, ottimizzazione del ciclo dei trasporti.

11.1. Le infrastrutture logistiche e la loro organizzazione

Il soggetto è in grado di:

Riconoscere le diverse tipologie di strutture logistiche Identificare i principali modelli organizzativi e i relativi criteri di gestione operativa. Utilizzare modelli di gestione delle infrastrutture logistiche.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Riconoscere le diverse strutture organizzative del settore della logistica Individuare i principi ed i modelli dell’organizzazione e della gestione delle infrastrutture logistiche. Identificare le aree aziendali nelle infrastrutture logistiche. Identificare le strategie d'impresa delle infrastrutture logistiche

Il soggetto deve dimostrare di:

Riconoscere le principali componenti delle infrastrutture logistiche. Riconoscere le principali funzioni e i principali servizi della logistica Saper individuare le strategie d’impresa delle infrastrutture logistiche. Riconoscere le diverse modalità di sviluppo per le infrastrutture logistiche.

Indicatori:

Definizione di un organigramma. Descrizione dei meccanismi di gestione, controllo e coordinamento. Descrizione delle principali componenti delle infrastrutture logistiche. Associazione dei modelli d'impresa all'organizzazione delle infrastrutture logistiche.

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11.2. La mobilità integrata, ottimizzazione del ciclo dei trasporti.

Il soggetto è in grado di:

Applicare le metodologie per la scelta delle modalità di trasporto. Preventivare e quantificare i costi del trasporto. Riconoscere le specificità funzionalità delle diverse tipologie di trasporto ottimizzandone l’utilizzo combinato nel caso di mobilità integrata.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

Identificare le principali componenti del sistema trasporti: reti e nodi. Riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono un sistema di trasporto. Riconoscere le caratteristiche strutturali di un’impresa nel settore logistico, dei trasporti, anche intermodali. Individuare le modalità di trasporto e ricavarne criteri di scelta. Gestire le informazioni e l’interazione tra trasporti e territorio.

Il soggetto deve dimostrare di:

Conoscere gli aspetti sistemici del settore dei trasporti. Riconoscere le diverse tipologie di costi, sotto il profilo: concorrenziale, socioeconomico e sociocompatibile. Conoscere i criteri di scelta tra le diverse modalità di trasporto. Conoscere gli elementi di sostituibilità e complementarietà tra le differenti modalità di trasporto.

Indicatori:

Elencazione dei principali elementi del sistema trasporti. Elencazione delle diverse tipologie di strutture. Articolazione di un sistema di trasporto e le sue interazioni con l’ambiente circostante. Individuazione delle modalità di trasporto e criteri di scelta. Mappatura approssimata del mercato intermodale Conoscenza delle diverse fasi di un ciclo intermodale; Conoscenza delle singole funzioni e responsabilità di ciascun attore del ciclo intermodale.

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12. UFC “Gestione della manutenzione”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Gestione della manutenzione” Ore Teoria 39 Ore Esercitazione 15 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) Ore Verifiche 3 60

UFC “Gestione della manutenzione” 1 Generalità sulla gestione della manutenzione

2 Strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL

3 Calcolo dell’impatto degli interventi

4 Confronto degli interventi

5 Manutenzione dei mezzi di trasporto

12.1 Generalità sulla gestione della manutenzione Il soggetto è in grado di:

conoscere le principali metodologie di gestione della manutenzione

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

analizzare e riconoscere le principali metodologie manutentive

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di classificare le principali metodologie di gestione della manutenzione

Indicatori:

elencazione delle principali metodologie di gestione della manutenzione

12.2 Strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL

Il soggetto è in grado di:

gestire tecnicamente gli strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

gestire le relazioni tra sistema di trasporto e sistema economico-territoriale e ambientale

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di distinguere gli elementi che interagiscono con il sistema di trasporto; saper inquadrare il sistema dei trasporti all’interno del processo di pianificazione; conoscere i principali strumenti di pianificazione

Indicatori:

l’elencazione e descrizione delle interazioni tra sistema di trasporto e sistema sociale, economico, territoriale ed ambientale; l’elencazione degli obiettivi della modellizzazione del sistema di trasporto all'interno del processo di pianificazione; la rappresentazione delle fasi che compongono un processo di pianificazione, mediante diagramma a blocchi

12.3 Calcolo dell’impatto degli interventi

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Il soggetto è in grado di:

utilizzare tecniche di calcolo dell’impatto degli interventi

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

associare i descrittori quantitativi alle relative caratteristiche dell’offerta e della domanda di viaggio; calcolare gli impatti degli interventi, diretti ed indiretti, sul sistema di trasporto

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di gestire i sistemi di trasporto, utilizzando la simulazione matematica; saper calcolare la stima degli impatti degli interventi sul sistema di trasporto; essere in possesso degli elementi di base di macro e micro economia;

Indicatori:

l’utilizzo degli strumenti software di ausilio per la simulazione dei sistemi di trasporto; il calcolo degli impatti utilizzando gli output del programma di simulazione

12.4 Confronto degli interventi

Il soggetto è in grado di:

utilizzare tecniche di confronto degli interventi

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere gli impatti diretti ed indiretti degli interventi sul sistema di trasporto e sull'ambiente circostante; descrivere e quantificare i costi e ricavi di trasporto; scegliere e gestire le tecniche di valutazione degli interventi

Il soggetto deve dimostrare di:

saper riconoscere gli indicatori quantitativi degli impatti diretti ed indiretti relativi agli interventi sul sistema di trasporto; saper descrivere ed essere in grado di quantificare i costi e ricavi di trasporto; saper calcolare gli indicatori sintetici per la valutazione e la scelta degli interventi; saper applicare i concetti studiati a casi aziendali concreti

Indicatori:

l’elencazione degli indicatori quantitativi degli impatti degli interventi e relative unità di misura; il calcolo di costi e ricavi in esempi-tipo di interventi sul sistema di trasporto; l’applicazione delle tecniche di valutazione degli interventi a casi realistici, opportunamente semplificati dal reale

12.5 Manutenzione dei mezzi di trasporto

Il soggetto è in grado di:

gestire gli interventi di manutenzione ed il ciclo di manutenzione, a partire da esperienze aziendali concrete

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

programmare ed attuare gli interventi di manutenzione; gestire le flotte; saper valutare l’impatto degli interventi di manutenzione sui processi gestionali complessivi; prevedere le risorse tecniche ed economiche da destinare alla manutenzione ordinaria e straordinaria

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere la terminologia relativa ai processi di manutenzione dei mezzi di trasporto; saper gestire ed ottimizzare le attività della flotta; saper condurre analisi di budget

Indicatori:

Elencazione e calcolo degli indici di manutenzione per tutte le tipologie di mezzi di trasporto (rotabili su gomma, su ferro, aerei e marittimi); calcolo dei costi di manutenzione

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13. UFC “Tecnologie ICT”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Rilevare e trattare le informazioni” Ore Teoria 39 Ore Esercitazione 15 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 60

UFC “Tecnologie ICT” 1 Introduzione alle tecnologie ICT

2 Utilizzo e gestione delle banche dati

3 Rilevazione delle informazioni sul traffico

4 Indagini su flussi di persone e merci

5 Strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e dell’ambiente

13.1 Introduzione alle tecnologie ICT

Il soggetto è in grado di:

conoscere gli aspetti generali delle tecnologie ICT e la relativa terminologia.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

classificare le tecnologie ICT in base alle caratteristiche funzionali ed alle relative applicazioni.

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere la terminologia ed i principi di base relativi alle tecnologie ICT.

Indicatori:

conoscenza degli aspetti generali delle tecnologie ICT.

13.2 Utilizzo e gestione delle banche dati

Il soggetto è in grado di:

costruire e gestire una Base Dati georeferenziata su trasporti-territorio.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

identificare le principali componenti di un GIS (Geographical lnformation Systems); identificare gli elementi che caratterizzano e descrivono un sistema di trasporto; gestire le informazioni su trasporti e territorio e sulla loro interazione.

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere l’architettura software dei GIS ed i suoi principi di funzionamento; gestire l’archiviazione dei file nel sistema di elaborazione; utilizzare le funzionalità più comuni presenti nel software.

Indicatori:

l’elencazione dei principali componenti e delle principali funzionalità di un GIS; l’archiviazione dei file nel sistema di elaborazione; la produzione di presentazioni.

13.3 Rilevazione delle informazioni sul traffico

Il soggetto è in grado di:

progettare e realizzare rilevazioni delle informazioni sul traffico (offerta di trasporto e flussi di veicoli privati e pubblici).

Il soggetto ha distinguere le caratteristiche di deflusso del traffico veicolare; distinguere i

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bisogno di sapere come:

metodi di misurazione del traffico veicolare; utilizzare in modo adeguato gli strumenti di misurazione del traffico veicolare.

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere le caratteristiche temporali del traffico veicolare (privato e pubblico); conoscere le varie tipologie di rilevazione ed essere in grado di scegliere quella più adeguata agli scopi prefissati; conoscere la struttura software e hardware delle apparecchiature per la misurazione del traffico.

Indicatori:

l’individuazione dei diversi parametri che identificano l’evoluzione del traffico veicolare nel tempo; l’associazione delle varie tipologie di rilevazione ai fenomeni per i quali risultano più adatte; l’impiego degli strumenti di rilevazione del traffico ed analisi dei risultati.

13.4 Indagini su flussi di persone e merci

Il soggetto è in grado di:

gestire le indagini su flussi di persone e merci, su caratteristiche SE della popolazione e dei servizi.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

definire la domanda di viaggio di persone e merci e distinguere gli elementi che la caratterizzano; riconoscere le caratteristiche spaziali e temporali della domanda di viaggio; ricercare e contattare gli enti e/o aziende a cui richiedere le informazioni.

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di associare agli elementi che descrivono la domanda di viaggio la relativa misura quantitativa; saper elaborare le informazioni sulla domanda di viaggio; essere in grado di associare gli enti e/o le aziende alla tipologia di informazione da richiedere.

Indicatori:

l’individuazione delle componenti del deflusso (sosta, veicoli in movimento, etc.) e la loro descrizione; l’impiego di strumenti quali matrici O/D e vettori di flusso; l’elencazione dettagliata delle informazioni da richiedere per ogni ente/azienda.

13.5 Strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e

dell’ambiente Il soggetto è in grado di:

utilizzare strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e dell’ambiente.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere i fattori ambientali prodotti dal traffico (cioè relativi alla circolazione stradale); identificare e utilizzare i principali strumenti software disponibili; utilizzare gli apparecchi di misurazione dei disturbi ambientali.

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di associare ai fattori ambientali i rispettivi indici di misurazione; saper utilizzare i principali strumenti software per l’analisi degli impatti ambientali da traffico; essere in grado di utilizzare i principali strumenti di rilevazione dei disturbi ambientali.

Indicatori:

l’associazione degli strumenti di rilevazione agli obiettivi specifici; l’impostazione delle funzionalità e il monitoraggio del funzionamento; la lettura delle informazioni rilevate e il loro caricamento su supporto informatico.

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14. UFC “Conoscenze tecniche e tecnologiche di base”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Conoscenze tecniche e tecnologiche di base” Ore Teoria 83 Ore Esercitazione 36 Ore attività di Recupero 4 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 6 129

UFC “Conoscenze tecniche e tecnologiche di base” 1 Termodinamica ed energetica

2 Cenni di modellistica

3 Sistemi di trasporto su gomma, ferro, aerei e marittimi

4 Conversione elettromeccanica dell’energia

5 Circuiti elettronici di potenza

14.1 Termodinamica ed energetica Il soggetto è in grado di:

descrivere il funzionamento dei sistemi di propulsione/trazione convenzionali ed innovativi; effettuare analisi energetiche di massima relativamente ai sistemi di trasporto.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

applicare la conoscenza dei seguenti argomenti ai sistemi di trasporto: classificazione e descrizione delle macchine; primo e secondo principio della termodinamica; proprietà termodinamiche; piani termodinamici; fonti primarie ed utilizzi finali; combustibili; energie rinnovabili; principali interazioni tra energia, ambiente ed economia; rendimento globale e consumo specifico; catena dei rendimenti; cenni su impianti a vapore; impianti a gas ed applicazioni aeronautiche; motori alternativi a combustione interna; inquinamento e controllo dei MCI; pompe; compressori; impianti di aria compressa; cenni sui sistemi di propulsione per veicoli ibridi e sulle celle a combustibile.

Il soggetto deve dimostrare di:

avere competenze relative a: conversioni energetiche e bilanci energetici; sistemi ed impianti per la conversione dell’energia; caratteristiche di massima delle risorse energetiche e relativo impatto ambientale.

Indicatori:

Conoscenza dei sistemi di propulsione e trazione nei diversi sistemi di trasporto; Analizzare i flussi energetici negli impianti per la conversione energetica; analizzare le problematiche di risparmio energetico.

14.2 Cenni di modellistica

Il soggetto è in grado di:

conoscere gli aspetti generali dell’analisi modellistica e svolgere semplici applicazioni.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

applicare i seguenti concetti: tipologie di modelli matematici; precisione e generalizzazione; simulazione, analisi parametrica ed ottimizzazione; identificazione dei modelli; regressione; rudimenti sull’uso dell’Excel.

il soggetto deve dimostrare di:

avere competenze di base relativamente a: modelli matematici: scelta, implementazione ed identificazione.

indicatori:

analisi delle diverse tipologie di modelli matematici, in relazione alle applicazioni; sviluppo di semplici modelli per i sistemi di trasporto.

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14.3 Sistemi di trasporto stradali, ferroviari,, aerei e marittimi

Il soggetto è in grado di:

distinguere le varie modalità di trasporto.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

per ciascuna modalità di trasporto: stradale, ferroviario, aereo, marittimo ed idroviario, classificazione e componenti dei veicoli; vie e terminal; interazioni tra veicolo e via: interazioni geometriche, interazioni dinamiche, diagrammi del moto; interazioni tra veicoli: circolazione in linea e nei terminali; trasporto collettivo urbano e metropolitano; trasporto intermodale delle merci.

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di comprendere le caratteristiche dei vari modi di trasporto disponibili.

Indicatori: descrizione delle caratteristiche dei vari modi di trasporto disponibili.

14.4 Conversione elettromeccanica dell’energia

Il soggetto è in grado di:

applicare le metodologie per la scelta dei sistemi di conversione elettromeccanica dell’energia.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

caratterizzare un sistema di conversione elettromeccanica dell’energia, sia in termini di grandezze meccaniche che dal punto di vista delle variabili elettriche.

Il soggetto deve dimostrare di:

distinguere le caratteristiche meccaniche ed elettro-meccaniche dei diversi sistemi di conversione dell’energia; essere in grado di selezionare il sistema opportuno in relazione all’applicazione, in termini di livelli di potenza, grado di controllabilità, prontezza e prestazioni.

Indicatori:

la descrizione delle caratteristiche meccaniche ed elettromeccaniche dei differenti sistemi di conversione; la valutazione di prestazioni su esempi applicativi numerici.

14.5 Dispositivi elettronici di potenza Il soggetto è in grado di:

Valutare ed interpretare le prestazioni della componentistica elettronica, sia di potenza che di segnale.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

si possono verificare le condizioni di funzionamento dei diversi componenti che caratterizzano un sistema elettronico; come si perviene alla scelta dei vari blocchi funzionali che compongono un apparato completo; come avviene la trasduzione dei segnali

Il soggetto deve dimostrare di:

saper riconoscere le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi di maggiore impiego negli apparati elettronici.

Indicatori:

capacità di interpretare le condizioni di guasto, quelle di rottura, le specifiche costruttive ed i limiti prestazionali dei vari componenti;

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15. UFC “Gestire offerta e domanda di trasporto”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Gestire offerta e domanda di trasporto” Ore Teoria 39 Ore Esercitazione 15 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 60

UFC “Gestire offerta e domanda di trasporto” 1 Gestione dei diversi TPL

2 Soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto

3 Strumenti software per la pianificazione dell’offerta di trasporto

4 Valutazione dell’impatto degli interventi

5 Analisi della domanda attuale

6 Evoluzione della domanda di mobilità

7 Gestione della domanda di viaggio

15.1 Gestione dei diversi TPL

Il soggetto è in grado di:

gestire operativamente i diversi sistemi di TPL

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono un sistema di TPL; definire l'offerta di TPL e identificarne le componenti; riconoscere e descrivere i principali impatti dei diversi sistemi di TPL

Il soggetto deve dimostrare di:

riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono l'offerta di TPL; riconoscere le diverse tipologie delle società che gestiscono l'offerta di TPL; conoscere i processi organizzativi delle società che gestiscono l'offerta di TPL

Indicatori:

l’elencazione e la descrizione delle componenti e degli elementi che caratterizzano l'offerta di trasporto privato e pubblico; la descrizione delle diverse tipologie di società che gestiscono il trasporto passeggeri; la descrizione dei processi organizzativi che caratterizzano le diverse società di trasporto passeggeri

15.2 Soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto

Il soggetto è in grado di:

analizzare soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

distinguere i principali elementi di interazione domanda/offerta; distinguere le diverse tipologie di sistemi di trasporto; riconoscere e descrivere i principali impatti dei diversi sistemi di trasporto

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di definire l’offerta di trasporto e le sue principali componenti; riconoscere ed essere in grado di utilizzare i descrittori quantitativi delle caratteristiche dell’offerta di trasporto; riconoscere gli elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato

Indicatori:

l’elencazione e descrizione delle componenti dell'offerta di trasporto e degli elementi che la caratterizzano; l’associazione delle caratteristiche dell'offerta ai relativi descrittori quantitativi; l’identificazione degli

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elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato

15.3 Strumenti software per la pianificazione dell’offerta di trasporto Il soggetto è in grado di:

utilizzare gli strumenti software di pianificazione dell’offerta di trasporto

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

definire l'offerta di trasporto e identificarne le componenti; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono l'offerta di trasporto; associare alle caratteristiche dell'offerta di trasporto i descrittori quantitativi; utilizzare strumenti software di ausilio nella modellizzazione dell'offerta di trasporto

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere le caratteristiche delle reti di trasporto; essere in grado utilizzare la simulazione matematica nella gestione dei sistemi di trasporto; essere in grado di utilizzare gli strumenti software disponibili, per la simulazione di nodi complessi, spaziali e temporali, mono e multimodali

Indicatori:

la rappresentazione di una rete di trasporto, privato e pubblico, mediante gli strumenti software; la gestione di interventi sull'offerta di trasporto mediante l'ausilio di reti di trasporto simulate matematicamente (al computer); la costruzione e gestione di nodi spaziali e temporali, semplici e complessi, mono e multimodali, mediante gli strumenti software

15.4 Valutazione dell’impatto degli interventi

Il soggetto è in grado di:

utilizzare tecniche di valutazione dell’impatto degli interventi

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere l’impatto degli interventi sul sistema dei trasporti; distinguere gli impatti diretti ed indiretti; riconoscere la funzionalità dei modelli matematici di simulazione della domanda di trasporto

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di distinguere gli impatti sugli utenti e sui non utenti; essere in grado di utilizzare gli strumenti di calcolo degli impatti; essere in grado di utilizzare gli strumenti software di ausilio nella modellizzazione della domanda di viaggio;

Indicatori:

la distinzione degli impatti diretti ed indiretti sugli utenti e non utenti; il calcolo della previsione della domanda di mobilità utilizzando gli strumenti software; il calcolo pratico degli impatti, con l’uso degli strumenti specifici

15.5 Analisi della domanda attuale

Il soggetto è in grado di:

analizzare la domanda attuale e le sue principali caratteristiche, anche in relazione alla gestione dei flussi turistici

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

definire la domanda di viaggio e le sue componenti; distinguere gli elementi che caratterizzano le componenti della domanda di viaggio; associare la misura quantitativa agli elementi che descrivono la relativa domanda di viaggio; analizzare la domanda relativa ai flussi turistici

Il soggetto deve dimostrare di:

riconoscere gli elementi da cui dipende la domanda di viaggio (caratteristiche SE e territoriali); saper descrivere la distribuzione spaziale della domanda di viaggio; essere in grado di descrivere le caratteristiche della domanda

Indicatori:

l’elencazione dei principali elementi da cui dipende la domanda; l’elencazione delle caratteristiche spaziali e temporali della domanda; la, distinte per le varie caratteristiche della domanda

15.6 Evoluzione della domanda di mobilità

Il soggetto è in valutare l’evoluzione spaziale e temporale della domanda di mobilità

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grado di: Il soggetto ha bisogno di sapere come:

produrre e/o analizzare trend di variazione delle caratteristiche socio-economiche e territoriali, anche in relazione ai flussi turistici; riconoscere la funzionalità dei modelli di domanda

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di analizzare le variazioni nella distribuzione spaziale e temporale della domanda di viaggio; essere in grado di utilizzare gli strumenti matematici di simulazione della domanda per calcolare la previsione della domanda di viaggio

Indicatori:

il calcolo e l’analisi delle variazioni nella distribuzione spaziale e temporale della domanda di viaggio; l’utilizzo degli strumenti matematici di simulazione della domanda, per stimare la previsione della domanda di viaggio

15.7 Gestione della domanda di viaggio

Il soggetto è in grado di:

progettare e monitorare programmi di Gestione della domanda di viaggio

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere le tipologie di TPL, tradizionali ed innovative, e saperle monitorare; riconoscere i principali interventi per la gestione della domanda di mobilità in ambito urbano

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di utilizzare il commercio elettronico nel settore dei trasporti; riconoscere la normativa in materia di TPL

Indicatori:

l’utilizzo di strumenti software per la gestione elettronica del commercio nel settore dei trasporti; l’associazione della normativa sul TPL a casi e problemi pratici

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16. UFC “Analisi dei costi”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Analisi dei costi” Ore Teoria 15 Ore Esercitazione 12 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 33

UFC “Analisi dei costi” 1 Scelta delle modalità di trasporto

2 Costi del trasporto e gestione del rischio

3 Simulazione dei processi delle infrastrutture logistiche

4 Gestione software dei servizi delle infrastrutture logistiche

16.1 Scelta delle modalità di trasporto

Il soggetto è in grado di:

applicare le metodologie per la scelta delle modalità di trasporto

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

identificare le principali componenti del sistema trasporti nelle infrastrutture logistiche; riconoscere le tipologie di trasporto operanti nelle infrastrutture logistiche; riconoscere ruoli e funzioni degli operatori dei trasporti nelle infrastrutture logistiche

Il soggetto deve dimostrare di:

distinguere qualitativamente le caratteristiche dell'offerta di trasporto: reti e nodi; distinguere qualitativamente le caratteristiche della domanda di trasporto: flussi di merce; associare le modalità di trasporto alle tipologie di catene logistiche

Indicatori:

la descrizione delle caratteristiche di nodi, reti e flussi di merce; l’associazione degli indicatori quantitativi alle caratteristiche dell'offerta e della domanda di trasporto nelle infrastrutture logistiche; l’associazione delle modalità di trasporto più opportune alle diverse tipologie di catene logistiche

16.2 Costi del trasporto e gestione del rischio Il soggetto è in grado di:

preventivare e quantificare i costi del trasporto, anche in relazione alla gestione del rischio

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

utilizzare i concetti di geografia economica per i trasporti; definire la domanda e l’offerta di trasporto e identificarne le componenti riconoscere le diverse tipologie di costi; assegnazione di risorse appropriate alle diverse voci di spesa; conoscere gli aspetti principali legati alla gestione del rischio ed alle relative ricadute in termini di costi;

Il soggetto deve dimostrare di:

definire i costi delle infrastrutture logistiche; utilizzare meccanismi di controllo dei costi di trasporto; conoscere i costi fissi e variabili associati alla gestione ed all’utilizzo dei mezzi di trasporto; avere competenze di base nell’analisi di budget

Indicatori:

l’associazione degli indicatori quantitativi ai costi delle infrastrutture logistiche; il calcolo pratico su un esempio concreto dei costi delle infrastrutture logistiche; calcolo pratico su un esempio concreto dei costi di

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trazione; calcoli di analisi del rischio per semplici casi; stesura e strutturazione budget

16.3 Simulazione dei processi delle infrastrutture logistiche

Il soggetto è in grado di:

riconoscere gli strumenti di simulazione matematica dei processi delle infrastrutture logistiche

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono quantitativamente un sistema di trasporto; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivano quantitativamente le infrastrutture logistiche; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono quantitativamente le catene logistiche

Il soggetto deve dimostrare di:

associare agli elementi del sistema territorio-trasporti la relativa misura quantitativa; associare gli indicatori quantitativi alle principali caratteristiche delle catene logistiche

Indicatori:

l’associazione degli indicatori quantitativi agli elementi che misurano l'interazione del sistema territorio-trasporti; l’elencazione e la descrizione degli elementi che caratterizzano le catene logistiche

16.4 Gestione software dei servizi delle infrastrutture logistiche

Il soggetto è in grado di:

utilizzare le tecnologie software esistenti e in corso di sviluppo per la gestione dei servizi delle infrastrutture logistiche

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

identificare i principali strumenti software disponibili; riconoscere le principali caratteristiche e funzionalità degli strumenti software

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere i principali strumenti software disponibili; essere in grado di utilizzare in modo adeguato gli strumenti di elaborazione

Indicatori:

l’elencazione dei principali strumenti software disponibili; l’elencazione e la descrizione delle principali caratteristiche e funzionalità degli strumenti software; l’utilizzo dei principali strumenti software disponibili su esempi pratici relativi a casi reali; la scelta degli strumenti in funzione del problema da risolvere e della tipologia di infrastruttura logistica in cui si sta operando

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere e saper applicare le logiche del marketing relazionale e le tecniche di fidelizzazione dei clienti, sulla base del possesso di un’adeguata conoscenza degli strumenti di controllo di marketing, per l’analisi e la valutazione del livello di soddisfazione degli acquirenti

Indicatori:

l’elencazione dei presupposti e dei requisiti per la customer care e per il buon funzionamento dei sistemi di customer relationship management; l’individuazione degli standard di customer satisfaction desiderabili e degli strumenti per la loro misurazione

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17. UFC “Marketing e Customer Care”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Marketing e Customer Care” Ore Teoria 18 Ore Esercitazione 12 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 36

UFC “Marketing e Customer Care” 1 Mission, vision e marketing management strategico

2 Marketing management operativo

3 Customer care e sistemi di customer relationship management

17.1 Mission, vision e marketing management strategico

Il soggetto è in grado di:

comprendere i fondamentali aspetti del processo di decision-making a livello di marketing strategico.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

le moderne organizzazioni gestiscono il complesso rapporto con il cliente, ponendo al centro del loro agire la costante attenzione per la soddisfazione dei suoi bisogni e delle sue aspettative, nelle prospettiva di una sua fidelizzazione.

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere e saper correttamente utilizzare i concetti di mission, di vision, di segmentazione dei consumatori, di posizionamento dell’offerta.

Indicatori:

l’elencazione degli elementi di un piano strategico; l’individuazione dei criteri di segmentazione della clientela; l’elencazione delle caratteristiche del consumatore: motivazioni, atteggiamenti e comportamenti; l’individuazione delle politiche di differenziazione e delle mappe di posizionamento; l’elencazione degli elementi caratteristici del sistema informativo di marketing.

17.2 Marketing management operativo Il soggetto è in grado di:

comprendere i fondamentali aspetti del processo di decision-making a livello di marketing operativo.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

si elabora un piano di marketing e come si giunge alla definizione: delle caratteristiche del prodotto, dei canali di distribuzione e di comunicazione, del livello del prezzo.

Il soggetto deve dimostrare di:

saper selezionare opportunamente: gli attributi e i benefici da offrire al cliente, i canali di distribuzione e di comunicazione da utilizzare, il prezzo da praticare sul mercato servito (riferito al target di clientela selezionato e in conformità al posizionamento definito a livello di marketing strategico).

Indicatori:

l’elencazione degli elementi costitutivi del piano di marketing; l’individuazione dei criteri e delle tecniche appropriate per la corretta definizione del prodotto e del prezzo e del canale di comunicazione e di distribuzione commerciale.

17.3 Customer care e sistemi di customer relationship management

Il soggetto è in utilizzare le strumentazioni (criteri e tecniche) per l’adeguata gestione dei rapporti con i clienti, in una prospettiva di marketing relazionale .

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grado di: Il soggetto ha bisogno di sapere come:

organizzare e gestire i rapporti con la clientela e sviluppare processi di fidelizzazione fondati sulla durevole customer satisfaction e sul commitment aziendale.

Il soggetto deve dimostrare di:

conoscere e saper applicare le logiche del marketing relazionale e le tecniche di fidelizzazione dei clienti, sulla base del possesso di un’adeguata conoscenza degli strumenti di controllo di marketing, per l’analisi e la valutazione del livello di soddisfazione degli acquirenti.

Indicatori:

l’elencazione dei presupposti e dei requisiti per la customer care e per il buon funzionamento dei sistemi di customer relationship management; l’individuazione degli standard di customer satisfaction desiderabili e degli strumenti per la loro misurazione .

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18. UFC “Gestione e Organizzazione delle aziende di TPL”

Titolo Unità Formativa Capitalizzabile “Elementi di gestione e organizzazione aziendale”Ore Teoria 18 Ore Esercitazione 12 Ore attività di Recupero 3 Ore FAD (Formazione A Distanza) 0 Ore Verifiche 3 36

UFC “Elementi di gestione e organizzazione aziendale” 1 Influenza dei rapporti aziendali sulla produzione del servizio

2 Rapporti tra imprese di TPL ed enti pubblici

3 Integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL

4 Influenza dell’organizzazione aziendale su qualità e quantità del servizio prodotto

18.1 Influenza dei rapporti aziendali sulla produzione del servizio

Il soggetto è in grado di:

riconoscere i rapporti tra i vari settori aziendali che concorrono alla produzione del servizio.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere la strutture organizzativa delle aziende di TPL per tipologia; riconoscere i processi organizzativi delle aziende di TPL per tipologia; individuare le attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche.

Il soggetto deve dimostrare di:

riconoscere le funzioni caratteristiche delle aziende di TPL; esser in grado di individuare le attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche; saper descrivere il processo del movimento.

Indicatori:

l’elencazione degli elementi che definiscono la rete dei processi e la loro interrelazione; la descrizione delle attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche; l’elencazione e la descrizione delle componenti del processo di movimento e la loro interrelazione.

18.2. Rapporti tra imprese di TPL ed enti pubblici

Il soggetto è in grado di:

gestire i rapporti tra le imprese di TPL e gli enti pubblici di riferimento.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

riconoscere i soggetti che esercitano un'influenza sulle decisioni dell'azienda; identificare il grado di influenza dei suddetti soggetti; identificare le competenze istituzionali delle società che gestiscono il TPL.

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di identificare le competenze tecnico-ingegneristiche delle società di TPL; saper descrivere il processo di sviluppo istituzionale; essere in grado di gestire i rapporti con i diversi soggetti che influenzano le scelte delle aziende di TPL.

Indicatori:

l’elencazione e la descrizione delle competenze tecnico-ingegneristiche delle società di TPL; la descrizione delle componenti del processo di sviluppo istituzionale e delle loro interrelazioni; la descrizione dei rapporti tra le competenze dei diversi soggetti che influenzano le scelte delle aziende di TPL.

18.3 Integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL

Il soggetto è in grado di:

riconoscere e gestire l’integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL.

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Il soggetto ha bisogno di sapere come:

attuare un’opportuna strategia di interazione dei servizi; riconoscere e analizzare i fattori di competitività.

Il soggetto deve dimostrare di:

essere in grado di identificare i servizi diversi di TPL e i relativi collegamenti; saper individuare i fattori di competitività.

Indicatori:

la descrizione dei diversi servizi e della loro possibile integrazione; l’elencazione dei fattori di competitività.

18.4 Influenza dell’organizzazione aziendale su qualità e quantità del servizio prodotto

Il soggetto è in grado di:

riconoscere il processo di interazione tra organizzazione dell’azienda e qualità e quantità di servizio prodotto.

Il soggetto ha bisogno di sapere come:

applicare il concetto di competitività; applicare il concetto di produttività; riconoscere il rapporto tra competitività, produttività e qualità del servizio.

Il soggetto deve dimostrare di:

saper individuare le condizioni di competitività e di produttività nel processo di commercializzazione; applicare le indicazioni sulla qualità del servizio nella normativa sul TPL in Italia e in Europa.

Indicatori:

l’elencazione e descrizione delle componenti del processo di commercializ-zazione e loro correlazione; la descrizione delle principali norme in materia di TPL, in Italia e in Europa.