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SCUOLA MEDIA STATALE DON G. MOROSINI SEZ.OSPEDALIERA BAMBINO GESU’ DI PALIDORO ANNO SCOLASTICO 2007/08 Progetto: geometrie di luce

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SCUOLA MEDIA STATALEDON G. MOROSINI

SEZ.OSPEDALIERA BAMBINO GESU’ DI PALIDOROANNO SCOLASTICO 2007/08

Progetto: geometrie di luce

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Descrizione del progetto

Il progetto è rivolto ai ragazzi frequentanti la sezione ospedaliera dell’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro:

con il fine di sperimentare, nella creazione di “mandala-caleidoscopi” ,il potere liberatorio ed espressivo , che può avere inventare o anche solo colorare la struttura di diagrammi simbolici come i mandala .

Queste immagini armoniche stimolano in modo giocoso la concentrazione , l’autoconsapevolezza e la fantasia anche con una valenza terapeutica , infatti spesso sono state usate come strumento per placare la mente perchè aumentano,con il loro effetto rilassante , la capacità di affrontare le situazioni stressanti.

La proposta operativa è quindi la realizzazione di dischi rotanti di forme-colori –parole –suoni

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obiettiviFar acquisire consapevolezza di sé ed autostima attraverso processi creativi che

stimolino la ricerca di una propria armonia interiore,far comprendere come il mandala possa diventare simbolo-strumento di

comunicazione,scambio, pace , condivisione ed accettazione di sé e dell’altro in un’ottica interreligiosa ed interculturale.

Far riflettere i ragazzi sulle possibili relazioni tra parole-forme-colori-suonipresso le diverse culture fin dai tempi più antichi .Far conoscere la natura espressiva del cromatismo musicale .Far acquisire conoscenze di natura scientifica sulla luce (la rifrazione-i colori) e la

genesi delle forme geometricheFar conoscere forme e significati simbolici del mandala presso le diverse culture

fin dai tempi più antichi .Far conoscere la natura espressiva del cromatismo musicale .Far acquisire conoscenze di natura scientifica sulla luce (la rifrazione-i colori) e la

genesi delle forme geometriche

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Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico e probabilmente anche nel prossimo .

Le fasi del lavoro :

creare immagini interiori colorate con varie tecniche

costruire storie mandaliche con spirali di parole

Costruire strutture di prismi per la realizzazione dei caleidoscopi

Documentare le immagini in movimento,come in una lanterna magica ,attraverso la fotografia/video

Scegliere i brani musicali a commento delle immagini.

Realizzare un quadro come opera collettiva con i mandala individuali

Realizzazione di un CD

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I MANDALAIl Mandala è un disegno simbolico universale che comunque si ritrova in tutte le culture e in diversi tempi con un significato rituale e sacro. Possiamo infatti riconoscere forme mandaliche nei rosoni delle chiese, nei labirinti, nelle forme di templi ,nei siti archeologici nuragici,etruschi e romani, .nella cultura celtica ,tra i popoli africani e i nativi americani.La natura stessa si presenta a noi in forme mandaliche : nella frutta, nelle pietre, nei fiori , negli alberi e nel cielo.Oltre ad essere disegnati i mandala si ritrovano nella forma di molti riti e danze popolari lo stesso girotondo dei bambini è l’idea di un centro e di cerchio protettivo .Carl Gustav Jung, un grande psicologo svizzero ( 1875-1961) sperimentò che disegnare mandala poteva avere ,anche oggi, un profondo significato: attraverso questo simbolo universale si poteva rappresentare il microcosmo dell’anima , esprimere la propria personalità in una pratica rilassante che liberasse le emozioni ma nello stesso tempo le contenesse e le ordinasse in una nuova forma.

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La proposta per gli alunni della scuola media è stata la realizzazione d’immagini di sé , poetici autoritratti , scegliendo il colore e trovando le parole per dare libera espressione alle emozioni attraverso la forma precostituita di figure di mandala tradizionali , create dagli stessi ragazzi.

Attraverso questo simbolo universale si può rappresentare così il microcosmo dell’anima , esprimere la propria personalità in una pratica rilassante che liberi le emozioni ma nello stesso tempo le contenga e le ordini in una nuova forma.

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Musicalmente

Se fossi una nota sarei un “DO”: libero allegro aperto, ma nella musica del racconto di fata inizierei con un “SI”per continuare con un “MI” mezzo forte e divertentediminuendo delicatamentecrescendo misteriosamenterisalendo fortemente !

Giulia

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Dall’alto vedo tanti mani che tendono i fili di un telo a stella Al centro un fiore raro da cogliere Il fiore della speranza

Arianna

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Nel cielo arancio da nuvole ocre sfumatoDall’ultimo ampio raggio illuminatoUna rondine fluttuanteDelicatamente volteggiaCome foglia trasportata dal ventoNegli occhi riflessi dal tramonto … Alessio

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Dedicato con tutto il cuore a:MammaMili e MoiyloBili e AtiLuto Roberta

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Io sono come:intenso profumo di piccola rosa rossabrezza leggera di primaveracanto di uccellini in un rosso tramontobianco morbido gatto persianogelato di dolce amarena.

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14 febbraio

RICCARDO e FEDERICA:Romantico forte Incontro espansivache dolcecattura eamore riflessivararo indi casioggi d’Amore

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ondeggia leggero nel ventoil mare calmo e limpidonei riflessi del solenuotano piccoli pesci coloratinella luce brillantesaltano delfini dall’acqua luccicanteimprovvisamente il mare diventatempestoso e agitatosi alzano altissime ondedi acqua verde scura che sfiorano il cieloattraversato da lampi e saetteche scendono e fulminano i pesciora croccanti per il banchetto di Tritone

Cecilia

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Acqua che da un piccolo tunnel di rocceSgorga dalla montagnaScorre in mille gocce trasparenti e luminoseAttraversa oscuri boschi di abeteArriva nel grande specchioDi un lago circolare

Sara

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Rosso…piccante peperoncinoPassione spumeggianteRubino affascinanteFiamma d’amoreTenera e vigorosaIn un puro tramontoSemplice papavero accarezzato dall’ariaCome chioma di corallo sfiorata dall’acqua

BluDelicatamente mi immergo nella mia libertà mare profondo bluche piano, piano mostri il tuo verdeun immenso prato di mare

Oviam

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NERONero inchiostro Figlio del superbo petrolioCome pioggia di fluttuante nuvolaTi posi sul bianco foglio …BIANCOBianca luceDi stelle luminoseScopri i veliDi una illimitata infinita oscurità …

Oviam

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Mattina d’aria frescaMare chiaro limpidoCalmo e luccicanteEntro a nuotare … e camminare …Nell’acqua bassaDove la sabbia tenera saleScivolo sull’argilla violaSull’acqua cristallinaRiflessi di sole Dal molo vedo ondeggiare Bianche meduse trasparenti

Concetta

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Il sole è l’astro che ci da luce e vita.• La velocità con cui la luce si propaga è elevata ed è di circa 300.000 KM/S.• La luce del sole, dista dalla terra 150 milioni di KM e ci giunge solo dopo 8 minuti.• La luce è un flusso di onde elettromagnetiche .• Nel 1900 Max Plank enunciò una teoria perfezionata poi da Einstein: “la luce sarebbe

costituita da particelle di energia dette FOTONI o QUANTI che si comportano come un’onda. Tuttavia l’unica certezza che si ha ad oggi è che ogni raggio luminoso trasporta una certa quantità di energia che viene assorbita dalla materia per essere trasformata in altri tipi di energia utili alla vita.

per misurare la lunghezza d’onda delle onde elettromagnetiche si usa l’unità di misura ANSTROM (A) 1A= 10-10 m.

In un ‘onda di qualsiasi origine essa è possibile riconoscere alcuni elementi caratterizzanti

lunghezza d’onda

Ampiezza

direzione

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Le stelle, il sole, una comune lampada, un fiammifero, una candela sono sorgenti di luce

Le sorgenti di luce illuminano:

• Corpi trasparenti:vetro, cristallo, alcune plastiche, l’acqua pulita e poco profonda lasciano passare le radiazioni.

• Corpi traslucidi: vetro smerigliato, stoffa, carta, fanno passare la luce

• Corpi opachi: legno, metallo sassi, carbone che non fanno passare la radiazione luminosa.

• PASSAGGIO DELLA RADIAZIONE LUMINOSA ATTRAVERSO UN CORPO TRSPARENTE: esperimento:

• RIFRAZIONE: di un raggio luminoso che passa dall’aria all’acqua;si utilizza un recipiente trasparente con acqua e una pila rivestita di carta nera con un forellino in corrispondenza dell’uscita del raggio luminoso. Al buio, si mette nell’acqua un cartone bianco su cui è stata disegnata una retta perpendicolare alla superficie del liquido, si vedrà che il raggio, entrando nell’acqua devia la direzione avvicinandosi alla perpendicolare tracciata sul cartoncino

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Rifrazione

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RIFLESSIONE

esperimento :si utilizzano uno specchietto e una pila capace di emettere un fascio sottile di luce. Al buio si fa arrivare il fascio luminoso sulla supercie dello specchietto che avremo posto su un tavolo il percorso del raggio una volta che ha battuto lospecchio viene rimbalzato nella direzione opposta a quella di provenienza; la luceincidente viene riflessa, cioè in un'altra direzione. Non tutte le sostanze non trasparentisono capaci di dare la riflessione.

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- DIFFUSIONE

se si ripete l'esperienza precedente usando a posto dello specchio un pezzo di carbone, non si troverà un solo fascio di luce riflesso: si ha la diffusione della luce in tutte le direzioni, perchè si formano numerosissimi fasci riflessi, ma con angoli di riflessione tutti diversi.

Una superficie rugosadiffonde la luce.Le linee di diffusionenon sono parallele

Una superficie lisciariflette la luce.Le linee di riflessione sono tutte parallele fraloro

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IL COLORE DELLA LUCE

arcobaleno in casa:se si appoggia una delle facce rettangolari di un prisma su un tavolo,oscurando la stanzacon la pila si fa arrivare un fascio do luce su un'altra delle facce rettangolari. Si ottiene così il fenomeno della rifrazione: riflessione e dispersione della luce facendo passare attraverso un prisma di vetro un fascio di luce bianca. Questo, incidendo sul prisma, si rifrange ed esce allargato a ventaglio nei colori che compongono la luce incidenteIL PRISMA DI VETRO TRASPARENTE:scompone la luce bianca della pila in vari colori.Anche la luce solare è un miscuglio di 7 colori e l'ARCOBALENO si forma perchè le minuscole gocce di acqua sospese nell'aria funzionano come tanti piccole radiazioni luminose, ed hanno lunghezze d'onda comprese tra 4000A°(violetto) e 7000A°(rosso)

infrarosso---rosso----arancione----giallo----verde------azzurro------indaco----violetto------ultravioletto

spettro del visibilele onde elettromagnetiche con lunghezze maggiori di quella del rosso sono le radiazioni “infrarosse” e le onde “radio” quelle con lunghezze inferiori al violetto sono le ultraviolette,raggi X e raggi Y. Tutte queste risultano invisibili ai nostri occhi.

Colore YA°rosso 6100 - 7000arancione 5900 - 6100giallo 5700 - 5900verde 5000- 5700azzurro 4700- 5000indaco 4400- 4700violetto 4000- 4400

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-2-

Possiamo quindi collegare la lunghezza d'onda della luce visibile con il colore: radiazioni luminosecon diversa lunghezza d'onda, infatti vengono percepite dal nostro occhio come luci di diversocolore. Così come abbiamo già detto, le radiazioni vicino a 7500 A° sono rosse, mentre quelle intorno a 4000 A° sono violette. Sono questi i due estremi colorati del cosidetto spettro della luce visibile. In mezzo troviamo tutti gli altri colori.

Perchè gli oggetti ci appaiono colorati?

Un vetro rosso è così perchè è fatto da un materiale che, quando è attraversato da una luce bianca, trattiene tutte le lunghezze d'onda, cioè tutti i colori, escluse quelli corrispondenti al rosso.Non è il vetro colorato, ma la luce che lascia passare.Il cielo ci appare azzurro perchè le molecole che costituiscono l'atmosfera trattengono tutti i colori escluso “l'azzurro”.E' la natura della sostanza di cui il corpo è costituito che determina quali siano le direzioni che esso assorbe e quali, invece, quelle che diffonde.Le foglie degli alberi ci appaiono verdi perchè assorbono tutte le radiazioni provenienti dalla sorgente luminosa, all'infuori di quella la cui lunghezza d'onda corrisponde al verde.Allo stesso modo un oggetto giallo assorbe tutte le radiazioni meno quella che ha la lunghezza d'onda del giallo. I corpi bianchi sono tali perchè non assorbono alcuna radiazione, ma li riflettono. Tutte le radiazioni fuse insieme danno , la luce bianca. Gli oggetti non assorbono tutte le radiazioni luminose perchè il nostro occhio non essendo stimolato da onde luminose non “legge” alcun colore.

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MISURE DI LUNGHEZZA

m1000000000000 terametro

m 1000000000 gigametro

m 1000000 megametro

km

hm

dam

Unità fondamentale m= metro

lunghezza

dm

cm

mm

um 0,000001 micron 10-6 m

nm 0,000000001 nanometro 10-9m

A°0,0000000001 m A°angstrom 10-10 m

pm 0,000000000001 picometro 10-12m

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Modello di leva muscolare

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