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OGGETTO:

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO

2005/2006

PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa, di seguito indicato, è stato elaborato sulla base dei progetti di sperimentazione dell’autonomia proposti e realizzati, nei decorsi anni scolastici, da questa scuola media, con una progettualità varia ed innovativa e con riscontri positivi, sia sul piano delle singole offerte formative che per i risultati dei monitoraggi IRSSAE. Si ritiene che il P.O.F. sia uno strumento funzionale, capace di rendere l’istituzione adatta alle esigenze ed alle aspettative dell’utenza e dell’intero territorio, per cui, viste anche le ricadute positive sul piano dell’apprendimento delle scelte già effettuate, il collegio dei docenti della scuola media statale di Fuscaldo elabora ed integra, per l’a.s. 2005.2006, il Piano delle offerte formative già sperimentato, con il piano progettuale di seguito riportato.

ASPETTI DA SPERIMENTARE: flessibilità dell’orario; realizzazione di attività organizzate in collaborazione con altre scuole e con

soggetti esterni per l'integrazione della scuola con il territorio; iniziative di recupero e sostegno; articolazione flessibile del gruppo classe; arricchimento dell'offerta formativa; sperimentazione del bilinguismo (classi terze, nelle prime e nelle seconde è

diventato obbligatorio con la riforma Moratti)

SOGGETTI PROPONENTI: gruppi di lavoro nominati all'interno della scuola; consigli di classe; collegio dei docenti; consiglio d'Istituto;

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DATI SULLA SCUOLA

ALLIEVI CLASSI

A T. P.

Nuova riforma

DOCENTI PERSONALE ATA

Sede Centrale + Sedi coordinate

275 13 13 45 10

ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Fuscaldo, paese della provincia di Cosenza, situato nella fascia tirrenica e appartenente alla Comunità Montana dell’Appennino paolano, ha una popolazione di 8500 anime, distribuita su un territorio di 60 km quadrati, ed è confinante con il territorio di Guardia Piemontese, lato nord, con il Comune di Paola, lato sud e con il Comune di San Benedetto Ullano, lato est. Il tessuto urbano è costituito da quattro nuclei principali. Fuscaldo Capoluogo, situato a 380 m. sul livello del mare e sede del Municipio, rappresenta il centro storico del territorio, con i primi insediamenti abitativi e con oltre mille anni di storia. Fuscaldo Marina, di recente urbanizzazione, è collocata sulla fascia costiera del tirreno cosentino, su cui sono ubicati 5 alberghi, con una recettività di 2000 posti letto e dove si svolgono attività a vocazione turistica, con una forte rete a carattere commerciale. In questa zona sono situate le scuole superiori I.T.I.S. e I.P.S.I.A., con una popolazione scolastica di circa 1000 studenti, provenienti da un bacino di utenza di tutta la fascia costiera, e molti uffici pubblici e privati, fra cui una sezione staccata del Municipio, una sezione del Comando dei Vigili Urbani, la Cassa di Risparmio, le Poste e Telecomunicazioni e vari studi professionali e assicurativi, una chiesa che costituisce punto di riferimento per i più giovani e anziani, diverse associazioni sportive, una palestra privata, diversi supermercati e negozi. Il tessuto urbano, in questi ultimi anni, si è dilatato notevolmente sia lungo la fascia costiera, con una estensione di circa 8 Km., che lungo la zona collinare, su cui sono sorti veri e propri quartieri ad alta densità abitativa, facilitati da finanziamenti pubblici e riservati all’edilizia sovvenzionata, in cui abitano molti impiegati della P.A. Cariglio, situato a nord-ovest, in zona collinare, ha una popolazione di circa 700 abitanti, in cui si sviluppano gran parte delle attività agricole di tipo familiare, per un totale di circa 250 piccole aziende, caratterizzate dal piccolo colone, dal mezzadro e

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dall’affittuario e dove si svolge gran parte della pastorizia e dell’allevamento di bovini di tutto il territorio. Attorno alla frazione gravitano piccole realtà abitative, dedite ad attività agricole, che alimentano i mercati rionali con prodotti ortofrutticoli. In detta zona sorge, pure, un caseificio per la trasformazione del latte in prodotti derivati che vengono venduti nei negozi di tipo alimentare della zona. Cariglio, oltre a rappresentare questa specificità, è sede di 2 edifici scolastici – scuola materna e scuola elementare - ed è anche sede di una delegazione del Municipio per il rilascio della certificazione; è, altresì, sede di una delle più grandi Parrocchie del luogo, che da qualche anno propone un “oratorio” per tutti i giovani. Scarcelli, altra realtà fuscaldese, ubicata nella zona sud del territorio, a confine con il Comune di Paola, ha subito in questi ultimi anni un forte incremento edilizio ed abitativo, in cui risiedono oltre 2000 persone, gran parte delle quali dedite all’agricoltura per la produzione di ortaggi. In questa zona hanno sede la scuola elementare, la scuola media e la scuola materna, la delegazione del Municipio per il rilascio della certificazione, la Parrocchia ed alcuni circoli culturali, nonché nuclei rurali regolarmente abitati. Oltre a queste 4 frazioni, il territorio di Fuscaldo è caratterizzato da una miriade di case sparse sull’intero territorio che costituiscono veri e propri piccoli agglomerati urbani, per un totale di 73 nuclei rurali. I collegamenti fra queste realtà abitative avvengono attraverso circa 400 Km di strada, di cui 200 asfaltate (strada nazionale, provinciale e comunale) e altre 200, di strade vicinali, comunali e private, prive di asfalto. Il trasporto sulle strade asfaltate del centro, marina e storico avviene attraverso i mezzi pubblici, mentre sul resto della rete stradale i collegamenti vengono effettuati con l’utilizzo di mezzi privati, essendo le zone rurali poco raggiungibili; ciò crea non pochi problemi soprattutto agli alunni che, quotidianamente, dalla periferia devono raggiungere le diverse sedi scolastiche. La popolazione fuscaldese, in gran parte, è concentrata in queste realtà rurali, in cui le famiglie mediamente hanno dei nuclei di almeno 4 o 5 componenti, mentre il resto della popolazione è insediata nei perimetri urbani delle 4 frazioni principali, dove si sviluppano le attività di tipo turistico e commerciale. Dal punto di vista della stratificazione sociale, la popolazione risulta rappresentata da 2030 nuclei familiari, costituiti da circa 1800 ultrasessantenni, da una popolazione giovanile di circa 1000 unità, dai 18 ai 24 anni, e di circa 2500, dai 26 ai 45 anni, nonché da 2200 cittadini dai 46 ai sessant’anni. Circa 1500 risultano gli emigrati, 1000 gli alunni iscritti e frequentanti la scuola dell’obbligo (materna, elementare e media) e 980 gli iscritti alle scuole superiori, frequentate anche da alunni provenienti da Comuni limitrofi. Dal punto di vista dei servizi, gli abitanti, in special modo quelli residenti nelle 4 frazioni, sono forniti di tutti i servizi primari, secondari e terziari; lo è di meno la popolazione sparsa nei piccoli centri di periferia. Come si è visto il territorio , molto vasto per estensione, è frazionato in vari nuclei urbani, ognuno con una propria identità, spesso poco propensi ad una piena integrazione sociale.

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La presenza di tre scuole medie sul territorio comunale è testimonianza di una linea politica di polverizzazione delle strutture scolastiche che ha aggravato ulteriormente, in questi anni, la disgregazione territoriale, con fenomeni di campanilismo ancora evidenti. Nell’ottica della razionalizzazione della rete scolastica, le scuole medie del Comune sono state aggregate alla scuola media statale di Fuscaldo Marina, con auspicabili effetti positivi sul tessuto sociale fuscaldese. Da un’analisi del contesto territoriale di provenienza degli alunni si rileva che, in generale, il grado d’istruzione dei genitori non è molto alto e solo una modesta percentuale è in possesso di diploma o di laurea. L’economia vive di un’agricoltura a carattere familiare, è sostenuta dal lavoro di piccole imprese artigiane e da qualche piccola industria (laterizi, edilizia, panificazione, e lavorazione metalli) ed è alimentata da momenti occasionali di turismo estivo. La pesca si regge su iniziativa privata e manca una vera cultura imprenditoriale e cooperativistica. La disoccupazione non solo giovanile, molto diffusa, é solo in parte arginata da offerte occasionali, quali lavori socialmente utili e occupazioni nel settore idraulico-forestale. Il fenomeno dell’emigrazione, soprattutto verso il Nord, è ancora presente per le oggettive difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e provoca, a volte, situazioni di disagio agli alunni che vengono affidati ad uno solo dei genitori o ai nonni. Ciononostante i nuclei familiari appaiono abbastanza compatti, ma nello stesso tempo chiusi in se stessi, venendo a mancare, al di fuori del lavoro quotidiano, vere occasioni di integrazione sociale e culturale, per gli scarsi rapporti fra i ceti più abbienti e le classi sociali più deboli e per la mancanza di centri di aggregazione sociale, se si eccettuano le occasioni offerte dalla scuola, dalla Chiesa locale e da qualche iniziativa a carattere privato. Un altro dato da evidenziare, ancora, è la modesta partecipazione attiva e proficua delle famiglie alla vita della scuola che incide spesso sull’andamento scolastico degli allievi, venendo a mancare quel costruttivo rapporto di collaborazione scuola-famiglia sempre auspicato. Altro fenomeno abbastanza diffuso sul territorio di Fuscaldo è la micro-criminalità che è sintomo di disagio e di disorientamento per quei giovani che, spesso abbandonati a se stessi, non hanno punti di riferimento nel loro processo di formazione. Molto contenuta è la dispersione scolastica sul territorio; molti sono, però, gli alunni che provengono da contrade disagiate e da famiglie poco abbienti che poco hanno da offrire ai propri figli sul piano culturale e, qualche volta, anche su quello della formazione, con conseguenze inevitabili sul possesso della strumentalità di base e sull'acquisizione di comportamenti positivi.

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CARATTERISTICHE E RISORSE DELLA SCUOLA E DEL TERRITORIO La Scuola Media Statale di Fuscaldo, come già visto in precedenza, è costituita da tre sedi scolastiche, la Sede Centrale, ex Scuola Media “Luigi de Seta”, sita in località Marina, dalle succursali di Fuscaldo Paese e di Scarcelli, accorpate rispettivamente negli a.s. 1998/99, 2000/2001. La scuola dispone di:

a. un modesto laboratorio scientifico;b. un nuovo laboratorio linguistico multimediale con 15 postazioni (13 allievi e

2 docenti, provvisti di server), masterizzatore e lettore CD, con 4 scanner , 2 modem per collegarsi ad internet e 4 stampanti;

c. un laboratorio di informatica nella sede di Scarcelli con PC che sono stati sostituiti nell’anno scolastico 2004/05 che, tuttavia risultano insufficienti per il numero di alunni per classe (29) ;

d. un laboratorio di informatica nella sede di Fuscaldo Centro provvisto di 15 PC sufficientemente funzionanti, che necessitano di continua manutenzione;

e. un laboratorio attrezzato per la lavorazione della pietra. Due altri laboratori per la lavorazione della terracotta si trovano presso le sedi di Scarcelli e di Fuscaldo Centro che dispongono anche di apposito forno per ceramica, ormai non funzionante.

f. La scuola dispone di 2 palestre, di cui una prefabbricata nella sede marina, di due auditorium, e di sale mensa, utilizzate nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, nei quali è previsto il prolungamento d’orario.

Per ciò che attiene alle risorse esterne, evidenziate nella descrizione del territorio, vanno citate, perché in allestimento le convenzioni, alcune associazioni culturali e ricreative, quali:

Nome AttivitàLA PRO LOCO Attività di promozione turistico-culturaleLA SINARTE Attività musicaliFUSCALDO 2000 Attività ludico-ricreativeGIOVANI 2000 Attività culturale e promozionaleLA BUSSOLA Attività culturali e ricreative per recupero tradizioniCOMITATO PRO S. ANTONIO

Attività culturali e ludiche

CASTEL DELL'ELCE Attività culturali varie (la più antica)COMITATO PRO CENTRO STORICO

Attività di recupero di arti, mestieri e tradizioni popolari

CLUB JUVENTUS Attività sportive e ricreativeSOCIETA' SPORTIVA FUSCALDO

Campionato dilettante e scuola-calcio

SOCIETA' "VOLLEY" Attività di pallavoloASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO -

Attività di volontariato finalizzato agli interventi di primo soccorso.

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PROTEZIONE CIVILE E CROCE ROSSAASSOCIAZIONI “MOLACHI”

Attività ricreativo – culturale

ASSOCIAZIONE SCOUTS

Attività di formazione e recupero di giovani di diverse fasce d'età

AZIONE CATTOLICA(In tutte le parrocchie)

Attività di preparazione, formazione umana, educazione ai valori anche a carattere religioso

ONLUS CRESCERE INSIEME

Attività di recupero dei giovani svantaggiati

CIRCOLO d’UNIONE Associazione ricreativo – culturale Sul territorio sono presenti, inoltre, 2 biblioteche, con un patrimonio librario vastissimo di migliaia di volumi, delle quali una funzionante presso il Convento dei Padri Passionisti - che dispone anche della sezione dedicata a tutte le pubblicazioni a carattere regionale, unica in tutta la Regione - e l'altra presso l'I.T.I.S. di Fuscaldo. Va segnalata anche la presenza sul territorio del Centro Regionale di Formazione Professionale della Calabria che cura i corsi di formazione professionale per giovani da inserire nel mondo del lavoro.

SCELTE CULTURALI, FORMATIVE, METODOLOGICHE ED ORGANIZZATIVE DELLA SCUOLA FINALITA' CULTURALI DELLA SCUOLA Da quanto sopra esposto risulta abbastanza facile individuare i bisogni formativi del contesto territoriale e la necessità non più rinviabile che la scuola, per le competenze istituzionali che le sono state affidate, si faccia carico dei problemi emersi e soddisfi con risposte adeguate le richieste formative dell’utenza che vengono, di seguito, riportate: maggiore integrazione e apertura fra le classi sociali; acquisizione dei valori fondamentali che regolano il vivere civile; acquisizione dei saperi irrinunciabili e dei nuovi saperi, mediante il superamento

del pensiero sequenziale a favore di quello reticolare; utilizzo delle nuove tecnologie; recupero della strumentalità di base per gli alunni più bisognosi e potenziamento

dei saperi promossi; rimozione delle situazioni di svantaggio culturale per favorire il massimo

sviluppo di ciascuno e di tutti gli alunni; sostegno motivazionale per sottrarre gli alunni alla cattura dei media e al degrado

di alcuni gruppi spontanei, attraverso l'offerta di attività integrative opzionali; piena integrazione sociale e culturale degli alunni in situazione di handicap.

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FINALITA’ E TRAGUARDI FORMATIVI DELLA SCUOLA

AREA SOCIO-AFFETTIVA

PARTECIPAZIONE AUTOCONTROLLO RAPPORTI SOCIALI ORIENTAMENTO

AREA DELLE CONOSCENZE

COMPRENSIONE (come capacità di decodifica dei messaggi in arrivo) ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE (come sistemazione delle conoscenze

in personali schemi o mappe cognitive) NUOVI SAPERI - CONOSCENZA DELLE NUOVE TECNOLOGIE -

AREA DELLE COMPETENZE

PRODUZIONE IN LINGUA ORALE PRODUZIONE IN LINGUA SCRITTA PRODUZIONE NEI LINGUAGGI TECNICI PRODUZIONE NEI LINGUAGGI CREATIVI NUOVO SAPER FARE

AREA DELLE CAPACITA’

CAPACITA’ ELABORATIVE CAPACITA’ LOGICHE CAPACITA’ CRITICHE

CONTENUTI E METODI

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La metodologia comune a tutti gli ambiti disciplinari, scelta dal collegio dei docenti e già adottata nei decorsi anni scolastici, è quella della ricerca e sperimentazione deduttiva, induttiva e delle mappe concettuali che, come suggerito dalle scienze cognitive, costituiscono un modo nuovo di rappresentare la conoscenza. Le mappe cognitive nascono nel campo dell’intelligenza artificiale e sono costituite da un insieme di concetti collegati fra di loro da linee che esprimono l’esistenza di una relazione. Tale scelta operata dal collegio trova la sua giustificazione nel tentativo di superare l’apprendimento tradizionale o meccanico che spesso consiste nella trasmissione e nell’acquisizione di conoscenze attraverso la pura e semplice memorizzazione dei contenuti. Gli alunni assumono quindi un atteggiamento passivo che spesso, pur permettendo loro di capire ciò che viene spiegato durante la lezione, non consente di impadronirsene, in quanto non integrano le nuove informazioni con quelle già possedute. Le mappe cognitive permettono, invece, un apprendimento significativo, creativo ed attivo in quanto l’alunno è invogliato ad operare con i concetti per compiere operazioni mentali complesse: scoprire, selezionare, collegare, gerarchizzare, mettere in relazione e scoprire nuove conoscenze. I percorsi didattici individuati dal collegio dei docenti per le classi prime, seconde e terze riguardano rispettivamente i seguenti macro-concetti, sviluppati opportunamente nelle mappe interrelate: LA COMUNICAZIONE, L’EVOLUZIONE, IL MONDO CONTEMPORANEO.

SAPERI DISCIPLINARI, GLI STANDARD FORMATIVI ED I TRAGUARDI MINIMI

Classi prime (1° anno con la nuova riforma scolastica )27 ore settimanali curriculari per un totale di 891 ore per l’intero anno scolastico6 ore opzionali settimanali per un totale di 198 ore per l’intero anno scolastico

disciplina Conoscenze (“sapere”) Abilità (“saper fare”)ITALIANO Per ascoltare

Strategie di ascolto finalizzato di varie tipologie di testi orali d’uso quotidiano e non. - Tecniche per prendere appunti mentre si ascolta. - Modalità di ascolto critico di testi espositivi, narrativi, descrittivi.

Per parlareTratti connotativi del parlato e dello scritto per uso informale e formale. – Registro

Per ascoltareRiconoscere tipologie e scopo di testi orali e comprenderne il significato. – Utilizzare appunti e informazioni per produrre schemi, tabelle, testi di sintesi. – Esprimere opinioni sui testi. – Rimuovere gli ostacoli che determinano difficoltà di ascolto.Per parlareUtilizzare la struttura informativa nella comunicazione orale. – Porsi nelle varie

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linguistico del testo narrativo, descrittivo, dialogico. – Tecniche di supporto al discorso orale: appunti, mappe, ecc..- Strategie per allenare la memoria. - Tratti connotativi del linguaggio dei mass – media. Per leggereStrategie di lettura silenziosa e tecniche di lettura ad alta voce. – Elementi caratterizzanti i testi narrativi (letterari e non) ed i testi poetici. – Modalità di costituzione di alcune figure retoriche. – Gusto ed arricchimento personale che si trae da esperienze autorevoli di lettura. – Tecniche del linguaggio informatico.

Per scrivereProcedure per evidenziare negli spunti concetti importanti . – Modalità d’uso della punteggiatura (abbreviazioni, sigle, segni, mappe). – Caratteristiche fondamentali dei testi informativi, regolativi, espressivi, epistolari, descrittivi. – Manipolazione di un testo narrativo, descrittivo, espositivo, poetico. – Scrittura e sintesi di un testo narrativo, descrittivo, regolativi, espositivo, poetico.Per riflettere sulla linguaCategorie morfologiche e sintattiche. – Sintesi di parole e loro modificazioni, lessico ed uso del dizionario. – Struttura logica e comunicativa della frase semplice. – Scopi della metrica. – Principali tappe evolutive della lingua italiana.

situazioni comunicative orali (formali e non) in modo pertinente e corretto. – Interagire nelle comunicazioni orali con flessibilità attenendosi ai tempi ed alle modalità richieste dalle circostanze.Per leggereUtilizzare le tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce.- Leggere espressivamente testi di vario tipo. – Individuare gli elementi costitutivi di un testo; le informazioni in esso contenute. – Operare in un testo inferenze ed anticipazioni di senso, anche in presenza di lessema non noto. – Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi di un testo (immagini, didascalie, ecc.). – Leggere testi ed analizzarli. – Leggere testi su supporto digitale per integrare le conoscenze scolastiche.Per scrivereProdurre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari. – Svolgere progetti tematici, relazioni di ricerca. – Compilare schede di lettura ragionata per testi di vario tipo. – Costruire semplici ipertesti. – Manipolare per riscrivere testi di vario tipo applicando trasformazioni.

Per riflettere sulla linguaRiconoscere ed analizzare le funzioni morfologiche della frase semplice. – Utilizzare tecniche di costruzione della frase semplice in base al registro comunicativo. – usare creativamente il lessico applicando modalità di coesione e coerenza. – Avvio all’uso di tecniche di lettura metrica.

INGLESE Chiedere e dare informazioni personali e familiari- esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto- esprimere capacità/incapacità; chiedere e dare informazioni/spiegazioni- chiedere e dire ciò che si sta facendo -dire e chiedere il significato di……- tempi presente e imperativo; modali: “can”,”may”,”must”-preposizioni di tempo e luogo - pronomi complemento e pronomi possessivi

Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse.Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.

FRANCESE Aspetti fonologici della lingua – brevi espressioni finalizzate ad un semplice scambio dialogico nella vita quotidiana. – Aree lessicali concernenti numeri, date, colori, oggetti dell’ambiente circostante. – Ambiti semantici relativi all’identità delle persone, alle loro condizioni di salute. – Verbi ausiliari, principali tempi verbali (forme regolari ed irregolari).- Aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi. – Pronomi personali e possessivi . – Aspetti della cultura e della civiltà straniera

Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono. – Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio utilizzando ritmi, accenti. – Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana. – Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe. – Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare. – Descrivere luoghi, oggetti, persone. – Esprimere possesso, bisogni. – Seguire e chiedere

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impliciti nella lingua. semplici informazioni. – Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni. – Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico conosciuto.

STORIA Eventi, personaggi e istituzioni che hanno caratterizzato le epoche storiche che seguono relazionandoli al contesto fisico, sociale, economico,tecnologico, culturale e religioso di ciascuna di esse:L’Europa medievale fino al Mille;la nascita dell’Islam e la sua espansione;la civiltà europea dopo il mille e l’unificazione culturale e religioso dell’Europa;l’apertura dell’Europa a un sistema mondiale di relazioni: la scoperta dell’altro e le sue conseguenze;la crisi politica e sociale e culturale del medioevo;l’Umanesimo e il Rinascimento;la crisi dell’unità religiosa e la destabilizzazione del rapporto sociale.

Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. – Costruire quadri di civiltà in base ad indicatori forniti.- Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica.- Distinguere tra svolgimento storico, microstoria e storia settoriali o tematiche. – Selezionare e ricavare informazioni da vari tipi di fonte storica. – Utilizzare gli aspetti essenziali della periodizzazione storica. – Utilizzare in funzione di ricostruzione storiografica testi letterari, epici, biografici. – Scoprire specifiche radici storiche medievali e moderne nella realtà locale e regionale. – Approfondire le dimensioni e le risonanze locali di fenomeni ed eventi di interesse e portata nazionale e sopranazionale.

GEOGRAFIA Principali forme di rappresentazione grafica e cartografica. – Concetti di: distanza itineraria, distanza economica in termini di tempo e costi, reticolo geografico, coordinate geografiche, fuso orario. – La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori. – Sistema territoriale e sistema antropofisico. – Caratteristiche fisico-antropiche dell’Europa e degli stati che la compongono (aspetti fisici, socio – economici e culturali). – Le origini dell’U.E. e le sue diverse forme istituzionali. – Italia nell’U.E.

Orientarsi sul terreno con l’uso e la carta topografica, della pianta, della bussola. – Riconoscere attraverso carte ed immagini le trasformazioni apportate al territorio dall’uomo. – Leggere ed interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche e storiche, grafici, cartogrammi, fotografie da terra ed aree, immagini da satelliti. – Analizzare, utilizzando varie fonti, i più significativi temi antropici, economici, ecologici, storici. – Analizzare con l’osservazione diretta o indiretta un territorio per conoscere comprenderne l’organizzazione e l’interazione uomo-ambiente. – Operare confronti tra realtà territoriali diverse.- Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, schizzi di carte mentali dell’Europa, carte tematiche e grafici

MATEMATICA Il NumeroRipresa complessiva dei numeri interi e dell’aritmetica della scuola primaria. – Operazioni con i numeri Naturali. – Numeri interi relativi. – Potenze di numeri naturali. – I multipli e i divisori di un numero. – I numeri primi. – Minimo comune multiplo, M.C.D..- Approfondimento e ampliamento del concetto di numero. – La frazione: come rapporto e come quoziente.

GeometriaRipresa complessiva della geometria piana e solida della scuola primaria.- Figure piane; proprietà caratteristiche di triangoli e quadrilateri, poligoni regolari. – Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono. – Nozione intuitiva di trasformazioni geometriche: traslazioni,

Il NumeroRisolvere problemi e calcolare semplici espressioni fra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni. – Elevare a potenza numeri naturali. – Ricercare multipli e divisori di un numero. – Scomporre in fattori primi un numero naturale. – Individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri. – Leggere e scrivere numeri naturali e decimali in base 10 usando la notazione polinomiale e quella scientifica.- Riconoscere frazioni equivalenti..GeometriaConoscere proprietà di figure piane e solide e classificare le figure sulla base di diversi criteri.- Riconoscere figure uguali e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere. – Costruire figure isometriche con proprietà assegnate.- Utilizzare le trasformazioni per

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rotazione, e simmetria.

MisuraLe grandezze geometriche. – Il sistema internazionale di misura.Aspetti storici connessi alla matematicaSistemi di numerazioni nella storia:

osservare,classificare e argomentare proprietà delle figure. MisuraEsprimere le misure in unità di misura nel S.I.. utilizzando le potenze di 10 e le cifre significative.- Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto.- Valutare la significavità delle cifre del risultato di una misura.

SCIENZE Peso, massa e peso specifico.- Concetto di energia.- Primo approccio alla chimica: acidi, basi e sali nell’esperienza ordinaria come esempi di sostanze chimiche.- Caratteristiche dei suoli: loro origine e relazione con le sostanze chimiche presenti in essi. Cenno ai concimi.- Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari.- Piante vascolari: ciclo vitale.- Animali vertebrati e invertebrati.- Ecosistema Terra: ambiente terrestre e marino. Ecosistemi locali : fattori e condizioni del loro equilibrio.- Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.

Stimare il peso specifico di diversi materiali d’uso comune.- Eseguire semplici reazioni chimiche e descriverle ordinatamente .- Effettuare semplici esperimenti di caratterizzazione di terreni diversi.- Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti.- Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.- Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti.- Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e piante con le condizioni e le caratteristiche ambientali.

TECNOLOGIA I settori dell’economia.- La transizione dall’industriale ai sistemi biodigitali.- Elementi del disegno tecnico e sistemi di rappresentazione.- Principi di economia domestica.

Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in esami.- Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, utensili, macchine, impianti, reti e assetti territoriali nelle loro procedure costruttive, nelle loro parti, nella loro contestualizzazione e in base alla loro sostenibilità/qualità sociale.- Rappresentare graficamente un oggetto in modo intuitivo o con il supporto di mezzi tecnologici, applicando regole delle proiezioni ortogonali e forme elementari di assonometria.- Individuato un bisogno, realizzare il modello di un sistema operativo per soddisfarlo, seguendo la procedura: ideazione-progettazione-rappresentazione-realizzazione-collaudo-produzione-dismissione-riciclo.- Esercitare attività di decorazione e grafica su modelli volumetrici.

INFORMATICA

Approfondimento delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche.- La risoluzione di problemi propri dell’informatica.- Introduzione di un semplice linguaggio di programmazione.- Comunicazione in rete in tempo reale.

Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini, ecc.- Tradurre in programmi algoritmi (ordinamento, calcolo logico-matematico) utilizzando un semplice linguaggio di programmazione.- Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari.- Utilizzare le risorse reperibili in internet.

MUSICA Fondamenti della tecnica di uno strumento musicale.- Famiglie strumentali.- Percorsi progettuali visivi grafico-notazionali (mappe sonore, ideografiche, pittoriche).-

Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio, sia decifrando una notazione.-

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Fattori prosodici di parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche delle parole e valori espressivi dei fonemi.- Tecnica di base del canto.- Relazioni tra linguaggi.- Criteri di organizzazione formale tradizionali, principali strutture del linguaggio musicale e loro valenza espressiva.- Analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi musicali diversi, con riferimento anche alle aree extraeuropee. – Principali usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea con particolare riguardo ai mass – media.

Realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di senso musicale.- Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali a una o più voci anche con appropriati arrangiamenti strumentali, desunti da repertori senza preclusioni di generi, epoche e stili.- Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (musicali, grafici, verbali, ecc.).- Elaborare commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche.- Elaborare semplici materiali sonori mediante l’analisi,la sperimentazione e la manipolazione di oggetti sonori, utilizzando semplici software appropriati.-Riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva, anche in relazione ad altri linguaggi, mediante l’ascolto di opere musicali scelte come paradigmatiche di generi, forme e stili storicamente rilevanti.

ARTE E IMMAGINE

Rapporto immagine-comunicazione nel testo narrativo. - Funzioni e caratteri dell’immagine espressiva, emozionale; gli stereotipi e la generatività iconica. -Il linguaggio visivo e i suoi codici (linea, colore, spazio, composizione); segni iconici e simbolici.- Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche di manipolazione tecnologia.- La raffigurazione dello spazio nelle tre dimensioni; la prospettiva intuitiva, la rappresentazione prospettica; proporzione tra le parti di un disegno e le relazioni tra i piani e il fondo; gli effetti cromatici; il movimento e la composizione; staticità e dinamismo; il ritmo e l’aritmia.- Paradigmi del percorso dell’arte nei secoli: dalla preistoria al Rinascimento.- Gli elementi fondamentali dei linguaggi audiovisivi, informatici: dalla fotografia all’arte elettronica.

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti.- Utilizzare criticamente immagini di diverso tipo; riconoscere le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di oggetti, animali, paesaggi; individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell’arte.- Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi.- Rappresentare oggetti piani e solidi, ed ambienti in prospettiva (frontale).- Analisi di opere d’arte d’epoche storiche diverse attraverso criteri quali: superfici e figure geometriche piane; textures e contrasto materico di superfici; volumi chiusi, volumi aperti e la tridimensionalità volumetrica; il fenomeno cromatico e i colori fondamentali (primari, secondari, terziari); colori acromatici e miscele cromatiche; regole della composizione; effetti del movimento.- Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali (zone archeologiche, complessi architettonici , collezioni pittoriche, ….); individuare i beni artistici e culturali presenti sul territorio, compreso l’arredo urbano, riconoscendo le stratificazioni dell’intervento dell’uomo.- Utilizzare l’immagine fotografica, multimediale ed elettronica (rielaborazione con software interattivi di opere, progettazione di oggetti e di ambienti, ecc).

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Consolidamento delle capacità coordinative.- Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare ).- Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (pallavolo).-

Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione (accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione e trasformazione).- Utilizzare

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Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.- L’attività sportiva come valore etico.- Valore del confronto e della competizione.- Tecniche di espressione corporea.- Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica anche in strada.- La segnaletica stradale e le norme di conduzione dei cicli e ciclomotori.

consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento.- Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra.- Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di salute ottimale.- Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente, sia in gruppo.- Mettere in atto comportamenti corretti nell’uso dell bicicletta.

Classi Seconde (2° anno con la nuova riforma scolastica)27 ore settimanali curriculari per un totale di 891 ore per l’intero anno scolastico6 ore opzionali settimanali per un totale di 198 ore per l’intero anno scolastico

Obiettivi formativi personalizzati di italiano1) Saper leggere e comprendere testi in maniera adeguata;2) Saper riferire su esperienze, elementi, contenuti e temi con chiarezza e lessico

adeguato;3) Saper mettere in relazione,riassumere e rielaborare contenuti;4) Saper produrre testi adeguati allo scopo;5) Saper riconoscere e applicare le strutture linguistiche;6) Saper utilizzare strumenti di consultazione;7) Saper interagire adeguatamente in varie situazioni comunicative;

Obiettivi formativi personalizzati di storia1) conoscere e saper ricostruire quadri di civiltà in base a indicatori dati;2) saper collocare quadri di civiltà nella dimensione temporale e spaziale della

vicenda umana;3) saper operare analisi e confronti tra quadri di civiltà;4) saer comprendere e utilizzare termini e strumenti specifici della disciplina;

Obiettivi formativi personalizzati di geografia1) conoscere e analizzare l’ambiente fisico e umano, anche mediante

l’osservazione;2) comprensione,analisi delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-

politiche-economiche, ecologiche,storiche individuate in un teritorio;3) saper usare gli strumenti propri della disciplina;

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4) comprendere e sapere usare il lessico proprio della disciplina.

disciplina Conoscenze (“sapere”) Abilità (“saper fare”)INGLESE Chiedere e dare informazioni personali e

familiari- esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto- esprimere capacità/incapacità; chiedere e dare informazioni/spiegazioni- chiedere e dire ciò che si sta facendo -dire e chiedere il significato di……- tempi presente e imperativo; modali: “can”,”may”,”must”-preposizioni di tempo e luogo - pronomi complemento e pronomi possessivi

Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse.Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.

FRANCESE Aspetti fonologici della lingua – brevi espressioni finalizzate ad un semplice scambio dialogico nella vita quotidiana. – Aree lessicali concernenti numeri, date, colori, oggetti dell’ambiente circostante. – Ambiti semantici relativi all’identità delle persone, alle loro condizioni di salute. – Verbi ausiliari, principali tempi verbali (forme regolari ed irregolari).- Aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi. – Pronomi personali e possessivi . – Aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua.

Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono. – Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio utilizzando ritmi, accenti. – Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana. – Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe. – Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare. – Descrivere luoghi, oggetti, persone. – Esprimere possesso, bisogni. – Seguire e chiedere semplici informazioni. – Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni. – Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico conosciuto.

STORIA Eventi, personaggi e istituzioni che hanno caratterizzato le epoche storiche che seguono relazionandoli al contesto fisico, sociale, economico,tecnologico, culturale e religioso di ciascuna di esse:L’Europa medievale fino al Mille;la nascita dell’Islam e la sua espansione;la civiltà europea dopo il mille e l’unificazione culturale e religioso dell’Europa;l’apertura dell’Europa a un sistema mondiale di relazioni: la scoperta dell’altro e le sue conseguenze;la crisi politica e sociale e culturale del medioevo;l’Umanesimo e il Rinascimento;la crisi dell’unità religiosa e la destabilizzazione del rapporto sociale.

Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. – Costruire quadri di civiltà in base ad indicatori forniti.- Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica.- Distinguere tra svolgimento storico, microstoria e storia settoriali o tematiche. – Selezionare e ricavare informazioni da vari tipi di fonte storica. – Utilizzare gli aspetti essenziali della periodizzazione storica. – Utilizzare in funzione di ricostruzione storiografica testi letterari, epici, biografici. – Scoprire specifiche radici storiche medievali e moderne nella realtà locale e regionale. – Approfondire le dimensioni e le risonanze locali di fenomeni ed eventi di interesse e portata nazionale e sopranazionale.

GEOGRAFIA Principali forme di rappresentazione grafica e cartografica. – Concetti di: distanza itineraria, distanza economica in termini di tempo e costi, reticolo geografico, coordinate geografiche, fuso orario. – La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori. – Sistema territoriale e sistema antropofisico. – Caratteristiche fisico-antropiche dell’Europa e degli stati che la compongono (aspetti fisici, socio – economici e culturali). – Le origini dell’U.E. e le sue diverse forme

Orientarsi sul terreno con l’uso e la carta topografica, della pianta, della bussola. – Riconoscere attraverso carte ed immagini le trasformazioni apportate al territorio dall’uomo. – Leggere ed interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche e storiche, grafici, cartogrammi, fotografie da terra ed aree, immagini da satelliti. – Analizzare, utilizzando varie fonti, i più significativi temi antropici, economici, ecologici, storici. – Analizzare con l’osservazione diretta o indiretta un

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istituzionali. – Italia nell’U.E. territorio per conoscere comprenderne l’organizzazione e l’interazione uomo-ambiente. – Operare confronti tra realtà territoriali diverse.- Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, schizzi di carte mentali dell’Europa, carte tematiche e grafici

MATEMATICA Il NumeroRipresa complessiva dei numeri interi e dell’aritmetica della scuola primaria. – Operazioni con i numeri Naturali. – Numeri interi relativi. – Potenze di numeri naturali. – I multipli e i divisori di un numero. – I numeri primi. – Minimo comune multiplo, M.C.D..- Approfondimento e ampliamento del concetto di numero. – La frazione: come rapporto e come quoziente.

GeometriaRipresa complessiva della geometria piana e solida della scuola primaria.- Figure piane; proprietà caratteristiche di triangoli e quadrilateri, poligoni regolari. – Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono. – Nozione intuitiva di trasformazioni geometriche: traslazioni, rotazione, e simmetria.

MisuraLe grandezze geometriche. – Il sistema internazionale di misura.Aspetti storici connessi alla matematicaSistemi di numerazioni nella storia:

Il NumeroRisolvere problemi e calcolare semplici espressioni fra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni. – Elevare a potenza numeri naturali. – Ricercare multipli e divisori di un numero. – Scomporre in fattori primi un numero naturale. – Individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri. – Leggere e scrivere numeri naturali e decimali in base 10 usando la notazione polinomiale e quella scientifica.- Riconoscere frazioni equivalenti..GeometriaConoscere proprietà di figure piane e solide e classificare le figure sulla base di diversi criteri.- Riconoscere figure uguali e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere. – Costruire figure isometriche con proprietà assegnate.- Utilizzare le trasformazioni per osservare,classificare e argomentare proprietà delle figure. MisuraEsprimere le misure in unità di misura nel S.I.. utilizzando le potenze di 10 e le cifre significative.- Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto.- Valutare la significavità delle cifre del risultato di una misura.

SCIENZE Peso, massa e peso specifico.- Concetto di energia.- Primo approccio alla chimica: acidi, basi e sali nell’esperienza ordinaria come esempi di sostanze chimiche.- Caratteristiche dei suoli: loro origine e relazione con le sostanze chimiche presenti in essi. Cenno ai concimi.- Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari.- Piante vascolari: ciclo vitale.- Animali vertebrati e invertebrati.- Ecosistema Terra: ambiente terrestre e marino. Ecosistemi locali : fattori e condizioni del loro equilibrio.- Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.

Stimare il peso specifico di diversi materiali d’uso comune.- Eseguire semplici reazioni chimiche e descriverle ordinatamente .- Effettuare semplici esperimenti di caratterizzazione di terreni diversi.- Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti.- Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.- Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti.- Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e piante con le condizioni e le caratteristiche ambientali.

TECNOLOGIA I settori dell’economia.- La transizione dall’industriale ai sistemi biodigitali.- Elementi del disegno tecnico e sistemi di rappresentazione.- Principi di economia domestica.

Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in esami.- Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, utensili, macchine, impianti, reti e assetti territoriali nelle loro procedure costruttive, nelle loro parti, nella loro contestualizzazione e in base alla loro sostenibilità/qualità sociale.- Rappresentare graficamente un oggetto in modo intuitivo o con il supporto di mezzi tecnologici, applicando regole delle proiezioni

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ortogonali e forme elementari di assonometria.- Individuato un bisogno, realizzare il modello di un sistema operativo per soddisfarlo, seguendo la procedura: ideazione-progettazione-rappresentazione-realizzazione-collaudo-produzione-dismissione-riciclo.- Esercitare attività di decorazione e grafica su modelli volumetrici.

INFORMATICA

Approfondimento delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche.- La risoluzione di problemi propri dell’informatica.- Introduzione di un semplice linguaggio di programmazione.- Comunicazione in rete in tempo reale.

Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini, ecc.- Tradurre in programmi algoritmi (ordinamento, calcolo logico-matematico) utilizzando un semplice linguaggio di programmazione.- Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari.- Utilizzare le risorse reperibili in internet.

MUSICA Fondamenti della tecnica di uno strumento musicale.- Famiglie strumentali.- Percorsi progettuali visivi grafico-notazionali (mappe sonore, ideografiche, pittoriche).- Fattori prosodici di parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche delle parole e valori espressivi dei fonemi.- Tecnica di base del canto.- Relazioni tra linguaggi.- Criteri di organizzazione formale tradizionali, principali strutture del linguaggio musicale e loro valenza espressiva.- Analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi musicali diversi, con riferimento anche alle aree extraeuropee. – Principali usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea con particolare riguardo ai mass – media.

Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio, sia decifrando una notazione.- Realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di senso musicale.- Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali a una o più voci anche con appropriati arrangiamenti strumentali, desunti da repertori senza preclusioni di generi, epoche e stili.- Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (musicali, grafici, verbali, ecc.).- Elaborare commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche.- Elaborare semplici materiali sonori mediante l’analisi,la sperimentazione e la manipolazione di oggetti sonori, utilizzando semplici software appropriati.-Riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva, anche in relazione ad altri linguaggi, mediante l’ascolto di opere musicali scelte come paradigmatiche di generi, forme e stili storicamente rilevanti.

ARTE E IMMAGINE

Rapporto immagine-comunicazione nel testo narrativo. - Funzioni e caratteri dell’immagine espressiva, emozionale; gli stereotipi e la generatività iconica. -Il linguaggio visivo e i suoi codici (linea, colore, spazio, composizione); segni iconici e simbolici.- Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche di manipolazione tecnologia.- La raffigurazione dello spazio nelle tre

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti.- Utilizzare criticamente immagini di diverso tipo; riconoscere le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di oggetti, animali, paesaggi; individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell’arte.- Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi.- Rappresentare oggetti piani e solidi, ed

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dimensioni; la prospettiva intuitiva, la rappresentazione prospettica; proporzione tra le parti di un disegno e le relazioni tra i piani e il fondo; gli effetti cromatici; il movimento e la composizione; staticità e dinamismo; il ritmo e l’aritmia.- Paradigmi del percorso dell’arte nei secoli: dalla preistoria al Rinascimento.- Gli elementi fondamentali dei linguaggi audiovisivi, informatici: dalla fotografia all’arte elettronica.

ambienti in prospettiva (frontale).- Analisi di opere d’arte d’epoche storiche diverse attraverso criteri quali: superfici e figure geometriche piane; textures e contrasto materico di superfici; volumi chiusi, volumi aperti e la tridimensionalità volumetrica; il fenomeno cromatico e i colori fondamentali (primari, secondari, terziari); colori acromatici e miscele cromatiche; regole della composizione; effetti del movimento.- Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali (zone archeologiche, complessi architettonici , collezioni pittoriche, ….); individuare i beni artistici e culturali presenti sul territorio, compreso l’arredo urbano, riconoscendo le stratificazioni dell’intervento dell’uomo.- Utilizzare l’immagine fotografica, multimediale ed elettronica (rielaborazione con software interattivi di opere, progettazione di oggetti e di ambienti, ecc).

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Consolidamento delle capacità coordinative.- Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare ).- Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (pallavolo).- Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.- L’attività sportiva come valore etico.- Valore del confronto e della competizione.- Tecniche di espressione corporea.- Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica anche in strada.- La segnaletica stradale e le norme di conduzione dei cicli e ciclomotori.

Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione (accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione e trasformazione).- Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento.- Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra.- Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di salute ottimale.- Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente, sia in gruppo.- Mettere in atto comportamenti corretti nell’uso dell bicicletta.

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ATTIVITA’ OPZIONALI PER LE CLASSI PRIME-SECONDE

RECUPERO ITALIANO - TEATRO

1^A- 1^B 1^D -1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

RECUPERO MATEMATICA

1^A- 1^B - 1^D -1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

LABORATORIOINFORMATICA

1^A- 1^B - 1^D -1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

LABORATORIO SCACCHI

1^A- 1^B - 1^D 1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

LABORATORIO LAVORAZIONE ARGILLA

1^A- 1^B

ATTIVITA’LINGUA INGLESE ATTIVITA’ LINGUA FRANCESE1^A- 1^B 1^D -1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

1^A- 1^B 1^D -1^E

2A-2B- 2C-2D-2E

VALUTAZIONE

L’attività valutativa impegna a riflettere e, se è il caso, a modificare il proprio progetto d’intervento formativo. Essa ha carattere diagnostico, prognostico e finale o sommativi ed è periodica, perché si valutano in itinere ed in conclusione i percorsi esperiti dai discenti attraverso la realizzazione delle Unità d’Apprendimento, che scandiscono i Piani personalizzati. Il Pecup (profilo educativo, culturale e professionale dello studente) indica, d’altro canto, degli standard di competenze nazionali, da conseguire prescrittivamente, che fungono da parametri per l’attività valutativa finale.Oggetti della valutazione sono le capacità, le conoscenze, le abilità e le competenze. Posto che le capacità personali di ogni allievo si evolvono in termini di competenze, anche attraverso la strutturazione di conoscenze e l’esercizio di abilità, la scuola è chiamata ambiziosamente a valutare l’intersecarsi dell’asse d’istruzione con l’asse di formazione.Le valutazioni, dunque, terranno conto dell’unitarietà delle esperienze di maturazione dei soggetti e sapranno essere autovalutazione in itinere dell’intersecarsi delle assi di formazione.

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CLASSI TERZE

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DISCIPLINE SAPERI ESSENZIALI SAPER FARE ESSENZIALE NUOVI SAPERI NUOVO SAPER FARE

ITALIANOPossesso degli strumenti per una competenza comunicativa dinamica e a più dimensioni (scientifico, tecnologico, ecc.).

Leggere per comprendere; sapersi raccontare; raccontare; relazionare; organizzare i contenuti.

Nuove esperienze tecnologiche;cultura d’impresa.

Elaborazione di lipogrammi; il giornale telematico; organizzazione dell’impresa.

STORIA

Conoscere il valore della storia;conoscere come si fa storia;comprendere il linguaggio specifico.

Ricostruire la propria storia;ricostruire fatti storici attraverso i documenti; utilizzo del linguaggio specifico.

Apprendimento reticolare della realtà storica, politica e sociale del mondo attuale; consapevolezza dell’appartenen- za ad una comunità multietnica.

Saper leggere nel presente i segni della continuità con il passato per costruire il futuro; sapersi integrare nella realtà multietnica.

GEOGRAFIA

Conoscere i caratteri naturali ed umani delle realtà geografiche; consapevolezza del rapporto uomo-ambiente; conoscere il linguaggio e gli strumenti specifici.

Osservare e riconoscere l’ambiente fisico ed umano del territorio;relazionare utilizzando strumenti e linguaggi specifici.

Consapevolezza del rispetto dell’ambiente fisico ed antropologico nella trasformazione del territorio.

Analizzare le problematiche sociali e naturali in relazione a quelle economiche del territorio.

MATEMATICA E

SCIENZE

Elementi di insiemistica; problemi aritmetici; geometria piana e solida; matematica finanziaria; probabilità e statistica; rappresentazioni grafiche; metodo scientifico; la materia; elementi di chimica, fisica, biologia e geolo-Gia; elementi di astronomia; rapporto uomo-ambiente.

Padronanza del calcolo; utilizzo del linguaggio specifico; problematizzare la realtà; utilizzo di semplici strumenti di laboratorio.

Nuovi sistemi di misurazione; i connettivi logici; alfabetizzazione in informatica.

Utilizzo degli strumenti multimediali; programmazione di iniziative finalizzate all’acquisizione della realtà scientifica.

LINGUA STR. Padronanza lessicale; codifica e decodifica di messaggi di vita quotidiana; civiltà a confronto.

Saper comprendere e formulare messaggi in situazioni quotidiane.

Comunicare attraverso il linguaggio multimediale.

Saper utilizzare gli strumenti ed il linguaggio multimediale.

ED.TECNICA

Conoscenza degli strumenti e delle unità di misura; conoscenza del disegno geometrico, tecnico e grafico e relativi simboli; conoscenza del linguaggio specifico e dei processi tecnici e tecnologici.

Saper riconoscere, classificare, analizzare, progettare, realizzare e criticare oggetti a carattere tecnico.

Nuove tecnologie; semplici elementi di elettronica, informatica e telematica.

Saper utilizzare gli strumenti delle nuove tecnologie per semplici operazioni.

ED. MUSICALE

Codifica e decodifica della notazione musicale; origine del suono e sue caratteristiche; il ritmo, gli strumenti musicali, le forme musicali; i generi; ascolto guidato; pratica vocale e strumentale.

Saper utilizzare il simbolismo musicale; saper eseguire una melodia; saper riconoscere una forma musicale; saper ascoltare cogliendo il significato.

Il ruolo della musica nella società odierna: impegno politico-sociale, la musica come tutela dell’ambiente, la musicoterapia.

Saper cogliere in un messaggio musicale i valori umani, sociali e culturali; essere in grado di scegliere musiche da adattare alle diverse circostanze.

ED. ARTISTICA

Conoscenza degli strumenti e dei modelli per forma, colore, ecc.; riconoscere gli elementi delle tecniche espressive; prendere coscienza delle espressioni artistiche presenti nell’ambiente.

Saper utilizzare tecniche semplici; eseguire temi con l’uso di tecniche diverse; rispetto e tutela dei beni culturali ed ambientali.

Conoscere il designer nella comunicazione e nell’arte, attraverso i mass media, manifesti pubblicitari, ecc.

Saper utilizzare gli strumenti della grafica anche attraverso l’uso del computer.

RELIGIONE

L’insieme delle religioni; conoscenza del cristianesimo; conoscenza delle tradizioni popolari in ordine alle ricorrenze religiose.

Riconoscere i segni e le tradizioni delle diverse religioni, nonché il messaggio cristiano come valore.

Ruolo del cristianesimo nel mondo; funzione delle organizzazioni cristiane e cattoliche a sostegno delle tematiche sociali.

Accettazione del diverso come atto di integrazione sociale; sapersi orientare nel complesso delle ricorrenze religiose.

Ed. FISICAMigliorare gli schemi motori di base con l’uso degli attrezzi; saper riconoscere movimenti per migliorare la mobilità; riuscire a controllare la propria aggressività.

Saper eseguire movimenti per migliorare la motricità; partecipare a situazioni ludiche e di squadra.

Calcetto; pallavolo;

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DISCIPLINE STANDARD FORMATIVI (triennali) TRAGUARDI MINIMI

ITALIANO Conoscenza e manipolazione del codice o dei codici in forma più complessa;investigazioni strutturali (analisi funzionale della lingua)investigazione storica (evoluzione della lingua).

Conoscenza e manipolazione dei codice come sistemi scritti ed orali, gestuali e iconici ai fini informativi, pragmatici ed emozionali.

STORIA Ricostruire la realtà storica di un’epoca, valutandone cause ed effetti;confrontare realtà storiche diverse e riferirle con linguaggio specifico;conoscere le istituzioni italiane ed internazionali ed attuare le regole di convivenza.

Conoscere le caratteristiche di un’epoca, individuandone conseguenze anche attraverso la lettura di documenti;Conoscere ed attuare le regole della convivenza democratica in realtà multietniche.

GEOGRAFIA

Confrontare realtà geografiche diverse e riferire con linguaggio specifico;capacità di interpretare il territorio nelle sue diverse componenti fisiche ed antropologiche e leggerne i processi di trasformazione.

Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni.

MATEMATICA E

SCIENZE

Padronanza e consapevolezza del calcolo in N, O, R; comprensione e risoluzione di problemi; impostazione e decodifica di grafici; acquisizione ed utilizzo del linguaggio specifico; lettura ed interpretazione di fenomeni con l’uso strumentale; conoscenza delle tecniche di misurazione; acquisizione ed utilizzo del linguaggio scientifico; acquisizione di comportamenti adeguati ai problemi di natura ambientale.

Acquisizione del calcolo in N. O. R.; comprensione e risoluzione di semplici problemi; lettura di semplici grafici; conoscenza e comprensione dei linguaggi specifici; conoscenza e comprensione di semplici fenomeni naturali e del linguaggio scientifico; acquisizione di una coscienza civica e assunzione di comportamenti adeguati riferiti a problemi di natura ambientale.

LINGUA STRANIERA

Saper rielaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite. Acquisizione di un lessico di base; saper comunicare in modo semplice e comprensibile in situazioni di vita quotidiana.

ED.TECNICA

Acquisizione di concetti di tecnica e tecnologia; concetti di figure piane e solide; dati statistici; rappresentazione di oggetti secondo le regole del disegno meccanico; concetto di città e territorio; concetto di tecnologia e ambiente; concetto dei mezzi di trasporto, economia, lavoro energia e risparmio; acquisizione di capacità logiche, di analisi, sintesi, comparazione, rilevazione, di confronto, di formulazione di ipotesi.

Saper rappresentare la grafica di dati; saper rappresentare situazioni organizzative; saper rappresentare cicli produttivi,; saper leggere grafici; saper trasformare materie prime facilmente reperibili in semplici manufatti; saper ricercare, analizzare ed elaborare dati in merito a contenuti multidisciplinari.

ED. MUSICALE

Capacità di discriminare suoni e rumori; capacità di riconoscere i parametri del suono; capacità di ripetere suoni e rumori con la voce e con altri oggetti o strumenti di facile utilizzo.

Saper riconoscere i suoni naturali e quelli artificiali; saper cantare insieme controllando posizione e respirazione; saper ascoltare semplici brani musicali, individuandone le caratteristiche; saper usare semplici strumenti didattici; saper comprendere il legame esistente tra musica e civiltà; conoscere il linguaggio convenzionale del codice musicale.

ED. ARTISTICA

Acquisire padronanza delle regole compositive; superare gli stereotipi attraverso lo sviluppo delle capacità creative.

Acquisire modelli semplici di ordinamento della forma e del colore; riconoscere i principali stereotipi.

RELIGIONE

Acquisizione delle regole scolastiche e dei valori dell’uomo come formazione umana, morale e spirituale, per l’integrazione in una società complessa: scuola, famiglia, istituzioni, comunità. Ruolo della religione nell’educazione.

Saper conoscere il linguaggio dei codici orali, dei gesti e scritti; saper ascoltare, saper comprendere, saper rispettare, saper vivere in un contesto multirazziale e religioso

Ed. FISICA Acquisizione di: destrezza, mobilità articolare, equilibrio, resistenza organica; conoscenza di alcune discipline sportive e relativi regolamenti; rispetto delle regole stabilite dal gruppo.

Acquisire un coordinamento dinamico generale; equilibrio statico; conoscenza di alcune discipline sportive; rispetto del gruppo e delle regole del gioco.

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CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI AGLI OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO COGNITIVO ED OPERATIVO

COMPRENSIONEO – Coglie con facilità il significato completo dei messaggi, utilizzando tutte le sue capacità di intuizione e di coordinamento.D – Coglie autonomamente il significato dei messaggi e distingue le informazioni principali da quelle secondarie.B – Coglie il significato generale dei messaggi e sa ricostruirne le sequenze.S – Coglie il significato globale di un contenuto.NS – Stenta a comprendere i messaggi.

ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZEO – Saldamente organizzate in schemi logici ben articolati.D – Ben organizzate in schemi logici.B – Acquisisce adeguatamente le conoscenze essenziali, strutturate in schemi logici ben definiti.S – Acquisisce le conoscenze indispensabili.NS – Frammentarie e disorganizzate.

ESPRESSIONE IN LINGUA ORALEO – Sa parlare bene, in modo disinvolto, organico e corretto.D – Si esprime con coerenza e fluiditàB – Si esprime in modo adeguato sia per organicità che per correttezza.S – Si esprime in modo semplice e corretto.NS – Si riscontrano difficoltà nella ricerca di parole e nella costruzione di frasi.

ESPRESSIONE IN LINGUA SCRITTAO - Produce testi originali e corretti e rielabora adeguatamente.D - Produce testi in modo autonomo e corretto e rielabora in modo essenziale. B - Produce testi in modo organico e corretto. S - Scrive in maniera semplice e sostanzialmente corretta.NS - Gli scritti mancano di organicità e correttezza.

ESPRESSIONE IN LINGUAGGI TECNICIO – Utilizzando le sue capacità operative sa progettare e realizzare lavori completi ed organici.D – Sa progettare e realizzare lavori organici.B – I lavori prodotti denotano capacità di impostazione e realizzazione.S – I lavori appaiono progettati ed eseguiti in modo essenziale.NS – I lavori presentati appaiono molto limitati sia nella progettazione che nell’esecuzione.

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ESPRESSIONE IN LINGUAGGI CREATIVIO – L’alunno/a appare dotato/a di fervida fantasia e creatività.D - “ “ “ senso creativo.B – Sa realizzare il suo senso di creatività nelle attività a lui/lei più congeniali. S - Riesce a concretizzare in modo essenziale la sua creatività.NS – Denota incertezza e discontinuità in fase creativa.

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA E SVILUPPO DELLE SINGOLE OFFERTE FORMATIVE. Per un adeguamento più funzionale, nei tempi e nei modi, alla nuova riforma scolastica che per quest’anno coinvolgerà non solo le classi prime, ma anche le seconde si utilizzerà l’unità oraria di lezione di 60 minuti; tranne che per le attività pomeridiane le quali risultano essere di 50 minuti; tali attività sono state distribuite in tre ore di 60 minuti e 4 ore di 50 minuti per cui saranno garantite 6 ore e 20 minuti setimanali di attività opzionali, nel corso dell’anno scolastico.

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CARTA DEI SERVIZI

Questa scuola, nel rigoroso rispetto della personalità di tutti i suoi utenti, garantirà:- l’uguaglianza, intesa come garanzia di pari opportunità per tutti gli alunni e

come divieto assoluto di ogni ingiustificata discriminazione;- accoglienza ed integrazione, volte a favorire la piena accoglienza dei genitori e

degli alunni e l’integrazione di questi ultimi nella comunità scolastica;- imparzialità e regolarità del servizio, in quanto la scuola agirà secondo criteri

di obiettività e di equità, garantendo, nel contempo, regolarità e continuità nel servizio;

- il diritto di scelta, l’obbligo scolastico e la frequenza, adottando opportuni interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica;

- partecipazione, efficienza e trasparenza, garantendo ogni forma di partecipazione attraverso un’informazione trasparente ed efficienza nelle singole offerte formative e nei servizi amministrativi .

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ARTICOLAZIONE DELLE OFFERTE FORMATIVE

1. Introduzione delle nuove tecnologie nella didattica Da tempo, questa Scuola Media ha avvertito la necessità di rinnovare la didattica, basata tradizionalmente sull’uso del libro di testo e sulla lezione ex cattedra del docente, ricorrendo ad attività di insegnamento/apprendimento, fondate su una pluralità di tecnologie, con particolare riguardo a quelle informatiche. E' stato possibile, grazie ai modesti contributi messi a disposizione dalla stessa Scuola e dagli Enti Locali, e grazie ad un progetto regionale, realizzare 3 laboratori d’informatica dislocati nelle tre sedi ( vedi descrizione pag 6 del presente documento) tali laboratori permettono anche l’accesso ad Internet, inoltre il laboratorio linguistico multimediale della sede marina è provvisto di un collegamento in rete attraverso il programma Easy-School. Tali attrezzature hanno permesso di organizzare dei corsi di alfabetizzazione in questo settore per alunni e docenti, nella consapevolezza che l'uso del computer potesse trasformarsi in un ottimo ed efficace strumento didattico. Dall’ anno scolastico 1997/98, questa scuola ha avviato un progetto di sperimentazione, volto ad introdurre l’ipermedialità nella didattica, coinvolgendo in questa iniziativa tutti i docenti che sono in possesso di competenze informatiche, attraverso la realizzazione di ipermedia, con l’ausilio di programmi autore e su tematiche scelte nei singoli consigli di classe. L'obiettivo primario di questa sperimentazione è stato, senza dubbio, l'introduzione dell’informatica nella didattica, intendendo questa non come materia autonoma, bensì come un ambito di studio trasversale, finalizzato alla promozione di un atteggiamento metodologico nuovo e ad un approccio migliore all’acquisizione delle conoscenze. In questo contesto, l’utilizzo di questa nuove tecnologie è servito a far acquisire agli alunni un metodo di studio e di indagine fondato sulla metodologia della ricerca, ha favorito, attraverso lavori individuali e di gruppo, la produzione di mappe concettuali ed ha consentito l’acquisizione di un modo più unitario di concepire il sapere e l’apprendimento. Si è voluto, inoltre, consentire agli allievi di impossessarsi delle nuove tecnologie della comunicazione e di avere accesso, con le attrezzature che la scuola ha messo loro a disposizione, alla super rete telematica INTERNET, alla quale questa Scuola è collegata tramite il fornitore di servizi telematici “TIN IT” (Indirizzo elettronico: [email protected]). Considerati i risultati positivi ottenuti negli anni scolastici precedenti, si vuole, nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica, prevista dal decreto ministeriale n° 324 del 26.06.2000 e successivi, continuare, per l’a.s. 2005.2006, le iniziative già promosse, estendendo la sperimentazione anche ad altre discipline, in particolare: alle lingue straniere che possono essere apprese con nuovi strumenti tecnologici

sempre più motivanti ed incisivi e potenziate anche tramite contatti telematici con scuole straniere;

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alle scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali per la realizzazione di ipertesti anche in questi ambiti e per il potenziamento del progetto GLOBE, inserito nel POF, che consentirà la messa in rete e la condivisione di dati ambientali con il Global Learning and Observations to Benefit the Environnement, avviato da diversi organi governativi americani. Si tratta di un programma di Tele-Sharing finalizzato alla creazione di una rete di rapporti tra studenti e ricercatori di tutto il mondo con intenzione di condividere dati e parametri chiave per la tutela ambientale (Vedi sito: www.GLOBE.gov).

all’educazione artistica per consentire agli alunni di fare esperienza di grafica; all’educazione musicale per far sperimentare agli allievi la “musica da vedere”. Di seguito si riportano, nelle linee essenziali, le attività relative all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Sezione a: “La multimedialità in educazione linguistica” Ancora oggi gran parte degli alunni continuano ad accedere ai saperi scolastici attraverso processi di tipo ripetitivo, e le comunicazioni in classe si effettuano utilizzando in prevalenza il modello trasmissivo dell’insegnamento. I libri, da sempre, stentano ad entrare in rapporto di feconda collaborazione con le culture del suono, dell’oralità e dell’immagine. Come fare entrare la multimedialità nell’educazione linguistica e quali possono essere le condizioni-possibilità d’uso offerte dal computer nella didattica della lingua italiana e delle lingue straniere? Concretamente le attività linguistiche nelle quali saranno coinvolti gli alunni sono così schematizzabili: per la comunicazione telematica multimediale, la posta elettronica; internet: il giornale interattivo;

per la didattica della videoscritura, l’ipertesto i giochi di creatività linguistica; analisi/comprensione/costruzione di testi;

per la riflessione sulla lingua, il controllo ortografico e grammaticale; la scrittura all’interno di vincoli; revisione e ri-scritture; formulazione di parafrasi. La didattica della videoscrittura Il secondo ambito esplorativo di multimedialità in educazione linguistica va riservato alla didattica della videoscrittura, il cui potenziale educativo risiede nel

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carattere di dinamicità che conferisce al processo di scrittura: il testo diventa una pasta modellabile che prende la forma voluta grazie agli strumenti ed alle funzioni consentite dalla macchina. Il word processor consente, infatti, di scrivere e modificare rapidamente il testo, tagliando, incollando e spostando elementi di testo, di muovere pezzi di altri testi conservati in memoria, modificando i corpi di stampa, i caratteri e l’impaginazione. Ciò aiuta a superare blocchi inibitori, così frequenti, legati al timore di sbagliare ed alla fatica della correzione e agevola le fasi di produzione delle idee e di stesura del testo. I primi esercizi che gli allievi possono fare sono quelli di manipolazione di materiali linguistici, spostando o sostituendo, per esempio in un testo, parole, frasi o interi periodi, oppure sottolineando porzioni di testo. In sintesi videoscrivere diventa concretamente utile nei percorsi di educazione linguistica se viene didatticamente privilegiata la dimensione laboratoriale dello scrivere: la “fabbricazione” della pagina scritta permette ai ragazzi di focalizzare con precisione le diverse fasi di elaborazione del testo, dall’ideazione alla revisione. I lavori di videoscrittura più efficaci sono quelli basati su strategie di apprendimento collaborativo e aventi un destinatario preciso e interessato alla comunicazione: manifesti, giornalino scolastico, ipertesti., in quanto nello scrivere è importante la motivazione e questo dipende dall’avere un destinatario. Tra i lavori multimediali svolti in gruppi gli ipertesti e gli ipermedia occupano un posto privilegiato, sia per il loro carattere transdisciplinare, sia per l’acquisizione di un valido metodo di studio. L’utilizzo del computer offre, inoltre, notevoli vantaggi per potenziare la creatività espressiva attraverso giochi linguistici come il cloze che consiste nel cancellare dal testo alcune parole e nel chiedere ai ragazzi di reintegrarle.

La riflessione metalinguistica Un ulteriore ambito di lavoro in educazione linguistica è costituito dalle riflessioni sulla scrittura e sulle regole che la guidano. L’uso del computer modifica in modo quasi radicale l’operazione di revisione del testo che è oggi considerata un momento centrale del processo di scrittura. Con il computer la revisione risulta più gradita ed anche più efficace, non tanto sul piano delle correzioni ortografiche, quanto su quelle di livello superiore riguardanti la struttura e la consequenzialità logica delle varie porzioni di testo. Basti pensare all’utilità che se ne può ricavare per facilitare la comprensione degli impliciti testuali e la formulazione di parafrasi. Spesso i ragazzi incontrano difficoltà a smontare i testi, ad evidenziarne le informazioni principali, a coglierne i nessi causali e temporali. Questo lavoro risulta per loro estremamente faticoso specie in fase di riscrittura, per cui come è ben noto essi arrivano alla stesura definitiva apportando solo lievi modifiche all’originale. Il testo modificato al computer non è mai definitivo, rimane in memoria e può essere recuperato quando lo si vuole e modificato facilmente.

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Inoltre, funzioni come quelle del controllo ortografico e stilistico o del dizionario dei sinonimi, permettono di introdurre alcuni automatismi nella correzione che consentono ai ragazzi di svincolarsi, almeno in parte, dalla supervisione del docente.

Sezione b: "Telematica&didattica" E’ un progetto per la sperimentazione della telematica nella didattica che si propone di favorire il contatto tra i ragazzi di questa scuola con studenti di altri parti del mondo e la “navigazione” attraverso i vari siti presenti sul Web.Il progetto si pone come obiettivi:1. creare una maggiore collaborazione fra scuole e docenti di ogni ordine e grado; 2. stimolare la circolazione delle idee, l’elaborazione e la realizzazione di progetti

didattici fra scuole territorialmente e, a volte, culturalmente molto lontane;3. offrire ai giovani uno strumento di dialogo, di confronto, di socializzazione ed

integrazione;4. favorire l’apprendimento delle lingue straniere e delle tecniche informatiche, ma

anche degli strumenti culturali “classici” attraverso l’utilizzo di un mezzo stimolante per il mondo giovanile;

5. rendere i ragazzi il più possibile protagonisti attivi del processo educativo;6. diffondere la tolleranza e il rispetto per l’altro, attraverso l’incontro di culture

diverse, esaltando la bellezza e l’eterogeneità;7. consultare siti di particolare interesse per il potenziamento dei vari contenuti

culturali. La Corrispondenza scolastica. Gli alunni di questa scuola potranno, tramite lavori interdisciplinari e la posta elettronica, scambiare messaggi con coetanei di altre scuole italiane o con altri alunni di altri parti del mondo un po’ in inglese, un po’ in francese ed anche in italiano, utilizzando anche diverse liste: la lista IECC (IECC is intended for teachers seeking other teachers for

international and intercultural classroom e-mail partnerships at Priymary or Secondary school levels. To subcribe or unsubscribe, please send an e-mail message to [email protected]). Maggiori informazioni si avranno collegandosi all’indirizzo: http://www.stolaf.edu/network/iecc;

la lista [email protected], ricca di e-mail dove gli alunni possono trovare tanti compagni di tastiera;

il programma “Qui suis-je?”, tramite “listes de diffusion“

Le Chat Su Internet “chattare”, italianizzazione del verbo TO CHAT, significa conversare con persone che sono in linea contemporaneamente. Normalmente queste “conversazioni” sono uno scambio di messaggi digitati che richiedono un sito – chat

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site- che faccia da tramite. Quest’ultimo, funzionando come bacheca elettronica, ospiterà gruppi di utenti che parteciperanno alle discussioni da ogni parte di internet. Prendendo contatto con alcuni siti della serie “education” è possibile consentire agli alunni di conversare in tempo reale con coetanei italiani e di altre parti del mondo, favorendo l’apprendimento delle lingue straniere, lo scambio di idee e la tolleranza fra culture diverse.

I siti per le lingue straniere Tramite alcuni siti è possibile consentire agli alunni di apprendere le lingue straniere attraverso esercitazioni presenti sul Web, ricchi di spunti per il potenziamento delle strutture e le funzioni della lingua, ma anche della civiltà dei Paesi di cui si studiano le lingue.Vedi siti: www.globescool.com/italiano/othlang.html – www.scuolaitalia.com/online-english.

I siti per l’apprendimento della matematica e delle scienze Gli alunni possono usare Internet anche come strumento integrativo all’attività scolastica. In questo senso, così come abbiamo visto per le lingue straniere, si suggeriscono alcuni siti che riguardano lo studio della matematica e delle scienze destinati agli alunni delle scuole medie.Ecco alcuni siti: Matmania – www.theory.csc.uvic.ca/~mania/index.html, propone attività di

gruppo, esercizi e problemi da risolvere per acquisire nuove competenze o per migliorare quanto appreso;

Fun Science Gallery – www.funsci.com al contrario di quanto potrebbe far pensare il nome, è un sito italiano dedicato agli scenziati dilettanti, ovvero ai ragazzi di tutte le età che si vogliono cimentare con divertenti esperimenti o nel realizzare semplici strumenti scientifici.

Redazione giornalistica in rete. Per motivare gli alunni alla produzione linguistica e sviluppare le loro capacità di comunicazione si può pensare ad un’attività di redazione che sfrutti le ampie potenzialità della telematica, realizzando un giornale interattivo vicino ai ragazzi, al loro mondo, alla loro cultura ed al loro sistema di valori. I contenuti del giornale potrebbero configurarsi come recensioni su musica, videogiochi, sport, cinema, attualità, giochi, esperienze scolastiche, una rubrica fissa contenente una hit parade sulle preferenze dei ragazzi in tutti i settori, ed altro ancora. Si vuole consentire ai giovani di diventare osservatori attenti di ciò che accade intorno a loro, cogliendone aspetti rilevanti e suscettibili di riflessione, imparando a cercare notizie di approfondimento per poter meglio raccontare le informazioni e motivando i giudizi che danno a sostegno delle loro opinioni.

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Il giornale telematico, non più giornalino, potrà diventare un fenomeno culturale, capace di veicolare notizie e suscitare dibattiti, strumento di comunicazione all’interno della scuola, di apertura di questa verso la società ma soprattutto verso giovani di altre scuole italiane e straniere collegate in alla rete Internet, per lo scambio di idee e di esperienze. Attraverso la posta elettronica, infatti, sarà possibile inserire nel giornale contributi provenienti da scuole italiane ed da altri Paesi, ipotizzando uno spazio effettivo di discussione su tematiche di vario genere, in particolare su quelle più vicine al mondo dei preadolescenti. Concludendo, il giornale interattivo potrà favorire il raggiungimento di quegli obiettivi trasversali cui la scuola deve mirare per un valido inserimento dei giovani nel mondo attuale, quotidiano e lavorativo: comprensione dei testi, di vario tipo ed a diversi livelli; capacità di comunicare opinioni e idee proprie ed altrui; saper elaborare ed interpretare dati quantitativi, anche di tipo statistico; capacità di cogliere ed impostare problemi della realtà socio-ambientale e di

progettare un piano d’azione teso a risolverli; collaborare con gli altri non in modo conformistico, ma valorizzando diversità,

interessi, attitudini e competenze individuali; utilizzare strumenti e tecniche proprie del mondo esterno alla scuola.

Sezione c: "Un'avventura chiamata ipermedia" Secondo una prospettiva ormai diffusa l’ipermedia si configura come il superamento della tradizionale organizzazione sequenziale dei testi, imposta dalla struttura fisica dei libri cartacei, per andare verso forme di organizzazione dell’informazione più complesse, con l’uso di strumenti e supporti diversi. L’idea prende le mosse da considerazioni ormai note. In primo luogo il pensiero umano non è lineare, ma procede, a volte anche caoticamente per libere associazioni d’idee. In secondo luogo, la conoscenza è strutturata secondo forme reticolari in cui ogni concetto poggia su altri e li sostiene a sua volta. Oggi si tende a sostenere, infatti, che un prodotto come l’ipermedia, strutturato in forma non lineare, favorisca l’apprendimento, il pensiero e la comunicazione, proprio perché più vicino ai meccanismi tipici della mente umana. Avvicinando la scuola alla quotidianità, mediante l’interazione tra parola, testo scritto, suono ed immagini, le tecnologie ipermediali accrescono l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, favoriscono, sia il lavoro di gruppo che l’applicazione individuale e utilizzano tutti i linguaggi a favore di uno scopo comune. Essendo, inoltre, un prodotto tipicamente informatico, l’ipermedia ha a che fare con la manualità molto di più del classico libro cartaceo: navigare in un software ipermediale significa manovrare il mouse, “cliccare” su zone attive dello schermo, aprire e chiudere “finestre”, ecc. Per tutti gli aspetti positivi sopra individuati e per l’entusiasmo con il quale gli alunni si sono avvicinati all’uso del computer, si vuole introdurre la multimedialità, in modo più organico ed articolato, in tutti gli ambiti disciplinari, arricchendo le produzioni ipertestuali

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con elementi provenienti dai vari media, utilizzando un nuovo software autore “Incomedia Professional”, nonché diversi programmi applicativi. In breve, attraverso la realizzazione di ipermedia, ci si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: trasformare la classe in un luogo di produzione di cultura e non solo di fruizione, dando spazio

alla creatività; favorire il lavoro di gruppo, la didattica della ricerca e lo sviluppo di produzioni collettive; stimolare l’apprendimento come costruzione e non come fotocopia, in quanto l’informazione

non è fornita automaticamente, ma deve essere ricercata, mettendo in atto procedure di scelta, di decisione e di riorganizzazione della stessa;

trasmettere un sapere inteso non già come somma di conoscenze, bensì come un insieme di concetti e di relazioni fra gli stessi;

sviluppare la capacità di comprensione dei testi, la scomposizione delle informazioni, la sintesi dei contenuti e la rielaborazione personale;

educare gli alunni a potenziare i vari linguaggi, utilizzando opportunamente: testo scritto, parlato, musica, immagini fisse, documenti video, ecc.;

stimolare la conoscenza e l’uso del computer con le sue diverse periferiche (stampante, scanner, plotter, lettore CD, ecc.), favorendo anche l’acquisizione delle tecnologie digitali, avvicinando, così, la scuola ai progressi della società;

consentire l’individualizzazione dell’insegnamento, attraverso l’opportunità offerta agli alunni di avere a disposizione vari tipi di informazioni che servono per comprendere meglio i diversi concetti (mediante i link che rinviano a spiegazioni aggiuntive o a vari elementi testuali, sonori, grafici, video, ecc.);

dare spazio alle abilità dei ragazzi più grandi e capaci che, come tutor, affiancheranno i compagni nella consapevolezza di un mutuo beneficio.

Aspetti organizzativi. La sperimentazione, sopra indicata, che si vuole continuare, anche nell’anno scolastico in corso, sarà affidata:- per il coordinamento, al Dirigente Scolastico, prof. Marcello Lorello;per la realizzazione, ai proff.dei singoli consigli di classe che si sono resi disponibili poiché provvisti di specifiche comnpetenze, docenti titolari presso questa scuola, che possono utilizzare le ore di completamento cattedra e di compresenza,nonché le ore facoltative opzionali (già scelte dai genitori) per garantire almeno un’ora a settimana di informatica a tutte le classi, funzionanti presso la sede centrale e presso la succursale di Fuscaldo Centro, Scarcelli nonché a tutti gli insegnanti in servizio nelle classi a tempo prolungato che possono mettere a disposizione le ore extracurriculari per fare esperienza di multimedialità e di telematica nelle ore di compresenza. La retribuzione, per i docenti che effettueranno il progetto informatica, avverrà a carico del fondo d’istituto, in modo forfetario.

2. Scuola sicuraPROGETTO SCUOLA SICURA.

PREMESSA

Il presente progetto nasce dall’applicazione del D.L.gs 626/94, successive modifiche e integrazioni, per la diffusione alla cultura della sicurezza.Il progetto mira a dare all’alunno non solo la certezza di vivere in un luogo sicuro attraverso l’applicazione di corrette regole comportamentali ma di essere egli stesso l’artefice della sicurezza attraverso lo sviluppo delle capacità di riconoscere i pericoli e, con i limiti dei casi, di saperli affrontare.

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Il progetto vuole promuovere la cultura alla sicurezza nella scuola e sul territorio, attraverso la progettazione di una evacuazione di un intero quartiere del Comune di Fuscaldo.

1.1 Denominazione del progetto e destinatari

Progetto “Scuola sicura”Destinatari: Docenti della SMS di Fuscaldo in aggiornamentoTutti gli alunni della SMS di Fuscaldo Personale ATA Famiglie e Territorio

1.2 Responsabile e coordinatore del progetto

prof.ssa Pirozzi Imma

1 SEZIONE – FORMAZIONE-INFORMAZIONE DOCENTI-ATA

Saranno organizzati seminari per l’informazione dei docenti e del personale ATA. I seminari avranno la durata di 30 ore globali e si terranno in orario extrascolastico, saranno tenuti da esperti interni o esterni supportati da materiale multimediale inerente le tematiche relative alla 626/94.

Obiettivi per i docenti: Acquisire conoscenza della normativa sulla sicurezza. Acquisire consapevolezza dei rischi. Acquisire competenze adeguate per introdurre nella didattica attività inerente la sicurezza. Promuovere competenze per la realizzazione del “progetto Scuola Sicura”.

Metodologia: Lezioni teorico-pratiche frontali con esperti del settore. Prove dimostrative per l’assunzione di comportamento da assumere in caso di calamità. Visione di software inerenti i rischi e prove di evacuazione. Lavori di gruppo.

2 SEZIONE – FORMAZIONE ALUNNI

2.1 Finalità – Metodologia - Contenuti

Finalità:L’apprendimento delle norme, dei comportamenti, l’addestramento per le prove di evacuazione, rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente di fronte a problemi inerenti la sicurezza.Nello specifico le finalità sono le seguenti:

1. conoscenza dei rischi presenti nell’ambiente scolastico, urbano e domestico;2. consapevolezza dell’importanza delle norme che regolano un aspetto

fondamentale della vita associata; 3. contribuzione alla riduzione dei rischi attraverso lo sviluppo della consapevolezza che conoscere può

significare prevenire i pericoli per la salvaguardia di sé e degli altri;4. promozione delle responsabilità individuali attraverso l’assunzione di ruoli.

Obiettivi trasversali:

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Incrementare l’indice di frequenza scolastica; Trasmettere agli alunni norme di civile convivenza.

Il progetto è suddiviso per classi.

CLASSI PRIME: SEZIONE STRADA SICURA

Obiettivi specifici: acquisire conoscenze per la tutela dell’utente della strada; acquisire consapevolezza delle conseguenze personali che possono derivare dagli incidenti stradali; conoscenza dei rischi derivanti dall’inquinamento da traffico.

Contenuti: - Esperienze soggettive vissute nell’ambiente stradale.- Denominazione, conformazione, ubicazione e rappresentazione di vari tipi di strade.- Individuazione dei pericoli della strada.- Raccolta di storie di cronaca di eventi accidentali.- Regole della circolazione pedonale, ciclista, motociclista e comportamenti che essa determina.- La segnaletica stradale: colori e forme- Il semaforo: i colori e i messaggi.- Il vigile: il messaggio gestuale (visione di film riferiti agli argomenti trattati)- Necessità e importanza dell’uso del casco e della cintura di sicurezza.- Inquinamento prodotto dagli autoveicoli.

attivitàLettura di planimetrie e piante urbaneVisita ad un’autoscuola. - Attuazione della “funzione del vigile” sul territorio.Analisi di dati relativi all’inquinamento ambientale.

CLASSI SECONDE: SEZIONE SCUOLA E CASA SICURA

OBIETTIVI SPECIFICI:- Raccolta di storie di cronaca di eventi accidentali;- conoscenza dei rischi nell’ambiente scolastico e nell’ambiente domestico;- consapevolezza delle gravi conseguenze personali che possono derivare da comportamenti scorretti. - conoscenza delle principali regole comportamentali, per la tutela dai pericoli.

OBIETTIVI SOCIALIZZANTI:- capacità di sapersi rapportare agli altri in una società organizzata ;- consapevolezza dell’importanza delle norme dell’educazione in generale, che regolano la vita associata.

Contenuti: - Esperienze soggettive vissute nell’ambiente scolastico e domestico.- Denominazione, conformazione, ubicazione e rappresentazione delle tipologie edilizie.- Individuazione dei pericoli a scuola e a casa.- Raccolta di storie di cronaca di eventi accidentali.- Norme di sicurezza degli impianti e delle strutture degli edifici.- La segnaletica dei piani di emergenza: colori e forme.- Norme di primo soccorso.

Attività:- Lettura di piante della scuola e di case di civile abitazione. - Individuazione dei rischi negli ambienti domestici e nella scuola.- Prove di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato.

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CLASSI TERZE: SEZIONE QUARTIERE SICURO

OBIETTIVI COGNITIVI:- conoscenza delle principali regole comportamentali, per la tutela dai pericoli;- consapevolezza delle gravi conseguenze personali che possono derivare da comportamenti scorretti;- conoscenza dei rischi rilevati nel quartiere.

OBIETTIVI SOCIALIZZANTI:- capacità di sapersi rapportare agli altri in una società organizzata ;- consapevolezza dell’importanza delle norme dell’educazione in generale, che regolano la vita associata.

Contenuti: - Esperienze soggettive vissute nell’ambiente urbano.- Raccolta di storie di cronaca di eventi accidentali;- individuazione dei pericoli nel quartiere (allagamento delle strade, incendi di edifici, esplosioni, terremoti, tsunami, frane, smottamenti…); - Norme di sicurezza degli impianti e delle strutture degli edifici; - Norme di primo soccorso.

Attività: - Esperienze soggettive vissute nell’ambiente urbano.- prove di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato.

Le attività, per tutte e tre le sezioni, prevedono anche l’uso di personal computer attrezzati con software inerenti i rischi e i pericoli dell’ambiente.

Metodologia:Il metodo della ricerca scientifica abituerà i ragazzi a porsi dei problemi ed eseguire dei percorsi per trovarne la soluzione. L’uso di mappe concettuali aiuterà gli alunni a razionalizzare percorsi e ad intrecciare relazioni, l’apprendimento diventerà significativo, creativo ed attivo. Costruire ipertesti, sia cartacei che al PC, favorirà l’alunno a compiere operazioni mentali complesse: scoprire, collegare, gerarchizzare, mettere in relazione e scoprire nuove conoscenze che gli permetteranno di acquisire competenze.Le risorse tecnologiche saranno utilizzate sempre, per la ricerca in Internet dei contenuti inerenti, per la costruzione dell’ipertesto.Le tecnologie multimediali, mediante l’interazione tra la parola, testo scritto, suono, ed immagini, accrescono l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, favoriscono sia il lavoro di gruppo che l’applicazione individuale e utilizzano tutti i linguaggi a favore di uno scopo comune.L’uso e la lettura delle planimetrie e di mappe della città, sarà necessario per favorire l’orientamento e la conoscenza del proprio ambiente, servirà anche materiale di facile consumo che bisogna saper gestire (floppy, carta, cartucce per stampanti, CD………..), inoltre serviranno la lavagna luminosa e il video-proiettore, per l’esposizione finale del prodotto CD-ROM.

2.2 Durata

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Classi coinvolte, tempi, orariNell’attuazione del progetto saranno coinvolte tutte le classi. I contenuti saranno affrontati, nell’analisi e nella metodologia di approccio, in modo affine e seguendo la stessa logica.I tempi: il progetto strada sicura, sarà attuato nei mesi di gennaio a giugno. organizzazione esecutiva: le ore da dedicare al progetto sono da utilizzare nell’ambito dell’orario obbligatorio e fanno parte delle attività educative e didattiche unitarie per l’educazione alla civile convivenza.Le lezioni si svolgeranno nei tre plessi coinvolgendo gli alunni di tutte le classi.

Valutazione:A conclusione del corso gli allievi i genitori e gli abitanti del quartiere coinvolto, parteciperanno alle prove di evacuazione della nostra scuola, e poi del quartiere. Verrà valutato il comportamento mantenuto durante l’effettuazione delle prove, da parte degli alunni coinvolti, e verranno proposti test e problemi per approfondire e verificare le conoscenze acquisite nell’attività didattica.

2.3 Rapporti con le istituzioni

- Amm. Comunale: ufficio tecnico;- Servizio autoscuola;- Protezione civile di Paola;- Gruppo sub Paola;- CRI.

2.4 Beni e servizi in possesso della scuola

Attrezzature in possesso: //Servizi in possesso:- N° 1 laboratorio di informatica.

3. Attività teatrale e creatività studentescaCoordinatore Settore Teatro: Prof.ssa Seta AntoniettaPremessaIl “Progetto teatro” è stato inserito nel POF della Scuola Media Statale “L. De Seta” nell’anno scolastico 2000/2001 ed era rivolto solo ad allievi opportunamente selezionati. L’impatto è stato positivo e dal successivo anno scolastico il progetto ha visto la partecipazione di tutti gli alunni della Scuola. Sul piano formativo l’attività si è dimostrata utile ed efficace come:- strumento di arricchimento del pacchetto formativo della Scuola Media di Fuscaldo;- strumento atto a fornire attività motivanti al soggetto in formazione, soprattutto al soggetto a

rischio di devianza e/o di dispersione;- momento/strumento di socializzazione/integrazione/crescita culturale dell’intera comunità

locale.L’attività teatrale ha permesso di realizzare manifestazioni di fine anno scolastico che, attraverso rappresentazioni di commedie, ha favorito la completa integrazione dei soggetti a rischio di devianza, con la partecipazione di genitori disponibili, consentendo di creare collegamenti con il territorio.

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Il “progetto teatro” ha raggiunto il massimo delle aspettative attraverso la vincita di premi quali:I° premio Altomonte nell’anno scolastico 2001/02II° premio “la fucina delle muse” Comunità montana nell’anno scolastico 2003/04Per l’anno scolastico 2004/05 si sta lavorando alla realizzazione di una commedia dialettale che dovrà essere rappresentata in occasione delle cerimonie relative al gemellaggio tra i comuni di Fuscaldo e Pero (MI).Alla luce degli ottimi risultati raggiunti, per l’anno scolastico 2005/2006 si prevede di potenziare il progetto, anche attraverso un corso di formazione per i docenti interni alla scuola sul tema:“ Laboratorio teatrale”.

1.3 Denominazione del progetto e destinatari

“Progetto teatro”Destinatari: Docenti della SMS di Fuscaldo in aggiornamentoTutti gli alunni della SMS di Fuscaldo Personale ATA Famiglie e Territorio

1 SEZIONE – FORMAZIONE DOCENTI

Saranno organizzati seminari per la formazione dei docenti della scuola. I seminari avranno la durata di 30 ore globali e si terranno in orario extrascolastico, saranno tenuti da esperti interni o esterni.

Obiettivi per i docenti: Potenziare la conoscenza dei presupposti pedagogici dell’attività di recitazione nella scuola. Acquisire e/o potenziare la conoscenza della storia del teatro. Migliorare le competenze di tecniche di recitazione attraverso attività laboratoriali e di

gruppo. Promuovere competenze adeguate per introdurre nell’attività didattica l’espressività della

comunicazione (mimo, giochi scenici, esercizi di dizione ed altro).

Metodologia: Lezioni teorico-pratiche frontali. Prove dimostrative di laboratorio teatrale. Lavori di gruppo.

2 SEZIONE – FORMAZIONE ALUNNI

2.1 Finalità – Metodologia - Contenuti

Finalità:L’apprendimento di tecniche specifiche attraverso il “fare teatro” rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per favorire l’acquisizione di competenze linguistico-espressive, divertendolo nello stesso tempo.Chi pratica questa disciplina, acquisisce una più profonda capacità di esposizione orale attrverso canali non convenzionali, e potenzia, senza sforzo, le capacità di elaborazione, con benefici in altre discipline. Inoltre l’attività teatrale favorisce la formazione della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole e il miglioramento dei rapporti interpersonali. Per le sue molteplici caratteristiche, questa attività si presta anche al recupero della motivazione alla

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frequenza scolastica. MetodologiaL' itinerario metodologico dovrà stimolare negli alunni, tramite la conversazione e la riflessione guidata, la capacità di porre domande e di formulare ipotesi di soluzione attraverso un'indagine che comprenderà:- la scelta degli strumenti e dei materiali;- l'attività di documentazione.La sintesi finale, attraverso l'organizzazione e la valutazione dei documenti e l'aiuto di appositi strumenti, aiuterà gli alunni a pervenire alla conoscenza dell'Opera da rappresentare e a tutti gli elementi che compongono l'evento teatrale: dallo spazio scenico alla voce, dalla maschera al movimento, dal personaggio agli elementi scenografici.Docenti coinvoltiI docenti di lettere, di educazione tecnica, di educazione artistica e musicale.Contenuti:

Come organizzare e gestire uno spettacolo teatrale: che cos’è il palcoscenico; varie figure (regista – aiuto regista - costumista – scenografo – scenotecnico – attore).

Esercizi di espressione corporea: improvvisazione – immaginazione – rilassamento - Esercizi di dizione: impostazione e tono della voce. Esercitazioni pratiche: dialoghi teatrali, monologhi, intepretazioni. La mimica: mimo corporeo di Etienne Decroux (il corpo immaginario – scomposizione del

tronco – assialità e neutralità – astrazioni gestuali – studio di figure – dinamismo corpo spazio – giochi ritmici – improvvisazioni).

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E TRASVERSALIObiettivi formativi- Offrire opportunità formative alternative e motivanti;- Rimuovere blocchi psicologici e difficoltà espressive e comunicative;- Offrire la possibilità di espressione attraverso canali non convenzionali;- Educare alla socialità;- Sviluppare il senso di responsabilità e di collaborazione;- Accostarsi e fruire della cultura dall’Opera Teatrale.Obiettivi specifici e trasversali- Promuovere la conoscenza propedeutica del Teatro inteso come strumento di comunicazione;- Promuovere un primo livello di alfabetizzazione intesa come acquisizione dei linguaggi altrui,

attivando l’espressione e la comunicazione delle esperienze;- Consolidare progressivamente la competenza comunicativa;- Potenziare la capacità di progettare, lavorare e verificare in gruppo;- Potenziare la creatività espressiva;- Accostarsi alla varietà dei beni teatrali:- Incentivare la maturazione del gusto estetico.

2.2 Durata

Svolgimento del corsoIl progetto prevede lo svolgimento di due tipi di attività; una rivolta ai docenti che si attuerà nel primo quadrimestre, a. s. 2005/06, della durata di 30 ore globali;la seconda attività si attuerà con gli allievi, nel secondo quadrimestre, per un totale di 50 ore (di cui 20 in orario curricolare e 30 in ore extrascolastiche).Le verifiche saranno svolte in relazione ai contenuti, attraverso questionari per monitorare l’avvenuta acquisizione delle specifiche competenze.Valutazione finale

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A conclusione del corso gli allievi rappresenteranno, in ambito scolastico e non (concorsi banditi da Enti esterni), il lavoro teatrale ultimato.La valutazione si effettuerà tramite l’analisi di un monitaraggio basato sui seguenti indicatori:Gradimento da parte di docenti, allievi e genitori.

2.5 Rapporti con le istituzioni

Amministrazioni Comunali.Associazioni teatrali del territorio.Comunità montana dell’Appenino Paolano.UNICAL dipartimento DAMS.

2.6 Beni e servizi in possesso della scuola

Plesso Marina Plesso Centro Plesso Scarcelli

Attrezzature in possesso: /Servizi in possesso:- ambiente polifunzionale.

Attrezzature in possesso:/

Servizi in possesso:- ambiente polifunzionale.

Attrezzature in possesso: /Servizi in possesso:- aula teatro.

4. VISITE GUIDATE E VIAGGIO D’ISTRUZIONEcoordinatore: prof.ssa Adelina Sansone

Sulla base di quanto emerso nelle riunioni di settembre, come di consueto, questa scuola media, viste le sollecitazioni degli alunni e dei loro genitori, intende organizzare delle visite guidate volte all’arricchimento delle attività didattiche e appositamente programmate.

ObiettiviClassi primeConoscenza diretta del territorio regionale; Catanzaro e Magna Grecia.

Classi secondeConoscere l’ambiente delle repubbliche marinare e siti archeologici dell’Italia meridionale (Amalfi-Pompei-Sibari).

Classi terzeSocializzazione e scambi culturali fra alunni di realtà ambientali diverse.Scambi di corrispondenza via E-Mail con allievi di altre scuole.Viaggio d’istruzione di giorni 5 in una regione da decidere (Lazio-Emilia Romagna-Toscana o altro).

Risorse Umane

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Docenti accompagnatori: preferibilmente docente con competenze specifiche in base al tema del viaggio o visita programmati inerenti l’attività didattica, da stabilire nei consigli di classe.Beni e serviziTutti i beni di appartenenza della scuola che sono utili a raggiungere gli obiettivi (Personal computer - Fax – Macchina fotografica – telecamera – Video – registratore).Tutte le visite guidate dovranno essere effettuate tra novembre 2005 e maggio 2006; minima e massima durata della visita o viaggio d’Istruzione in numero compresi da uno a cinque giorni.La scelta sarà effettuata anche dalle famiglie e dagli appositi organi collegiali, e si terrà conto delle spese di viaggio (vitto, alloggio e trasporto) che saranno a carico degli stessi alunni. Eventuali ore aggiuntive forfetarie saranno retribuite con il Fondo d’Istituto.

5. Progetto: “Scacchi Multimediale”coordinatore: prof. Marcello Rametta

PREMESSA

Il “Progetto Scacchi” è stato inserito nel POF della Scuola Media Statale “L. De Seta” nell’anno scolastico 2000/2001 ed era rivolto solo ad allievi opportunamente selezionati. L’impatto è stato molto positivo e dal successivo anno scolastico il progetto ha visto la partecipazione di tutti gli alunni della Scuola. Sul piano formativo l’attività si è dimostrata utile ed efficace per l’incremento della capacità di autocontrollo, lo sviluppo dell’attitudine alla riflessione ed il miglioramento dei rapporti interpersonali. Nell’anno scolastico 2000/2001 alcuni allievi della SMS “De Seta” hanno partecipato ai Campionati Regionali “Under 16”, svoltisi a Paola; nel successivo anno scolastico l’attività scacchistica della nostra scuola, è stata premiata dal Comitato Scacchistico Regionale e dalla Federazione Scacchistica Italiana, in quanto Fuscaldo è stata scelta come sede per lo svolgimento dei Campionati Regionali Under 16 (quasi 500 partecipanti, record assoluto per una manifestazione scacchistica giovanile in Italia). Per l’occasione è stata allestita una partita a scacchi in costume (pescatori contro contadini, vecchia e sana rivalità tra Fuscaldo Capoluogo e Fuscaldo Marina).

Dall’anno scolastico 2002/2003, Fuscaldo è tappa di una manifestazione scacchistica regionale: “Scacchitour”. In questa giornata, che la Scuola dedica al gioco, viene ripetuta la partita con figure viventi (quest’anno sarà rappresentata una partita del Grande Maestro Internazionale Igor Efimov che sarà in Calabria per uno stage indirizzato principalmente ai giovani giocatori della nostra regione ).

Per l’anno scolastico 2005/2006 si prevede di potenziare il progetto anche con un corso di formazione per i docenti interni e di ospitare i Campionati regionali under 16.

1.4 Denominazione del progetto e destinatari

Progetto “Scacchi e multimedialità”Destinatari:

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Docenti della SMS di Fuscaldo in aggiornamentoTutti gli alunni della SMS di Fuscaldo Personale ATA Famiglie e Territorio

1.5 Responsabile e coordinatore del progetto prof. Marcello Rametta

1 SEZIONE – FORMAZIONE DOCENTI

Saranno organizzati seminari per la formazione dei docenti della scuola. I seminari avranno la durata di 30 ore globali e si terranno in orario extrascolastico, saranno tenuti da esperti interni o esterni.

Obiettivi per i docenti: Acquisire conoscenza dei presupposti pedagogici dell’attività scacchistica nella scuola. Acquisire conoscenza della storia del gioco. Acquisire conoscenza delle regole fondamentali del gioco. Promuovere competenze adeguate per introdurre nell’attività didattica il gioco degli scacchi. Sviluppare competenze per la realizzazione del “progetto Scacchitour”. Acquisire competenze nell’uso di software scacchistici.

Metodologia: Lezioni teorico-pratiche frontali. Prove dimostrative con partite simultanee. Prove pratiche dell’uso dei software scacchistici attraverso il PC. Lavori di gruppo.

2 SEZIONE – FORMAZIONE ALUNNI

2.1 Finalità – Metodologia - Contenuti

Finalità:L’apprendimento della tecnica del gioco degli scacchi rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per accelerare la crescita delle facoltà logiche, divertendolo nello stesso tempo.Chi pratica questa disciplina, acquisisce una più profonda capacità di concentrazione e potenzia, senza sforzo, le capacità di elaborazione, con benefici in altri campi come lavoro e scuola. Inoltre la pratica di questa disciplina favorisce, nell’allievo, la formazione della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole, l’accrescimento della correttezza, il rispetto dell’avversario, l’accettazione della sconfitta e l’adattamento della realtà. Per le sue molteplici caratteristiche, questo gioco si presta anche al recupero delle capacità attentive di quegli allievi ipercinetici e svantaggiati, che mostrano poca disponibilità verso le attività delle varie aree disciplinari.

Obiettivi specifici: Conoscenza della storia del gioco degli scacchi, con particolare attenzione al gioco in

Calabria e ai suoi giocatori (Gioacchino Greco, Leonardo Di Bona, Orazio Giannutio, ecc);

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Conoscenza della scacchiera (colonne, traverse, diagonali) e sue implicazioni geometriche; Acquisizione della terminologia scacchistica; Acquisizione del movimento dei pezzi; Acquisizione delle regole del gioco; Effettuazione di partite tra alunni con notazione di mosse; Importanza di un rapido sviluppo e del controllo del centro; Elementi di tattica; Elementi di strategia.

Obiettivi trasversali: Incrementare l’indice di frequenza scolastica; Trasmettere agli alunni l’alfabetizzazione informatica.

Attività Didattica:L’attività didattica prevede due tipi di corsi:

Per i principianti; Per coloro che conoscono gli elementi fondamentali del gioco.

Con il gruppo dei principianti si lavorerà per il raggiungimento dei primi sei obiettivi, con il gruppo dei migliori, per l’acquisizione di tutti gli obiettivi elencati.L’attività didattica sarà svolta anche con l’uso di personal computer attrezzati con software scacchistici adeguati allo scopo di perseguire gli obiettivi programmati.

Metodologia:Per coloro che non conoscono ancora gli scacchi, si partirà dalle prime nozioni giungendo allo sviluppo del gioco con gradualità, tenendo conto delle capacità individuali e della loro età; per chi è più avanti nel gioco, si approfondiranno le conoscenze assimilate attraverso soluzioni di problemi relativi ai finali di partita, tornei individuali, partite in simultanea e tornei a squadre.

Contenuti: Movimento dei pezzi e notazione algebrica; Presa, scacco, casi particolari; Casi di patta; Matti elementari con pezzi pesanti. Regole fondamentali sui finali; Quadrato, opposizione; Finali di re e pedone, altri casi; Elementi del medio gioco: attacco doppio, inchiodatura, ecc.

2.2 Durata

Svolgimento del corso:Il corso sarà realizzato in orario scolastico (una lezione a settimana) a partire dal mese di settembre e fino alla data della manifestazione regionale “Scacchitour”in programma a Fuscaldo. Le lezioni si svolgeranno nei tre plessi coinvolgendo gli alunni di tutte le classi.Valutazione:A conclusione del corso gli allievi parteciperanno alla manifestazione regionale “Scacchitour” ed ai Campionati Regionali Giovanili under 16. Verrà valutato il gradimento dell’attività da parte degli alunni coinvolti e verranno proposti test e problemi per approfondire e verificare le conoscenze

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acquisite.

2.7 Rapporti con le istituzioni

Federazione Scacchistica Italiana.Comitato Scacchistico Regionale.Istituzioni Scolastiche regionali.Associazione Sportiva “Alto Tirreno Cosentino”Amministrazione Comunale di FuscaldoEnti Locali del Territorio.

2.8 Beni e servizi in possesso della scuola

Attrezzature in possesso:- N° 1 scacchiera magnetica,- N° 40 giochi completi;- N° 15 Personal computer, in dotazione della sede Marina;- N° 1 Software scacchistico;- N° 64 pannelli per scacchiera vivente;- N° 32 costumi tradizionali locali;- N° 12 orologi segnatempo.

Servizi in possesso:- scuola bus – trasporto alunni;- N° 1 laboratorio di informatica;

Valutazione:A conclusione del corso gli allievi parteciperanno alla manifestazione regionale under 16 “Scacchitour” che si svolgerà nella nostra scuola giorno 9 aprile 2006 ed ai Campionati Regionali under 16, valido per le qualificazioni ai Campionati Nazionali Giovanili. Verrà valutato il gradimento dell’attività da parte degli alunni coinvolti e verranno proposti test e problemi per approfondire le conoscenze.

Manifestazioni collaterali:Tra le manifestazioni collaterali alla manifestazione “scacchitour” è prevista la partita di scacchi con figure viventi in costume, progetto a parte che coinvolge i docenti di artistica, lettere, matematica e tecnica.Il Progetto è stato presentato da Marcello Rametta, docente di “scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali”, in servizio, per l’anno scolastico 2005/2006, in questa scuola media. Giocatore di prima categoria nazionale, in possesso di Diploma di insegnante elementare di scacchi.Docenti collaboratori: Nicola Graziano. Le ore aggiuntive di insegnamento saranno retribuite, in modo forfetario, con il Fondo d’Istituto.

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6.Introduzione della seconda lingua comunitaria (Inglese), come da progetto, inviato agli uffici competenti in data 30.09.2002con ulteriore richiesta di conferma per l’anno scolastico 2002/2003 - 2003/2004-e 2004/2005.Per l’anno scolastico 2005/2006 si porterà avanti il bilinguismo solo nelle terze classi a vecchio ordinamento.

7. Progetto "Formazione in servizio" di tutto il personale della scuola La normativa sulla sperimentazione dell’autonomia sottolinea la necessità di destinare una parte dei fondi messi a disposizione delle singole scuole ai progetti di aggiornamento per tutto il personale. La direttiva 1999 sull’aggiornamento, infatti, riconosce alle scuole il diritto di porsi come veri e propri laboratori per lo sviluppo professionale e richiama l’impegno ad adottare le soluzioni di tipo organizzativo più opportune perché possa concretizzarsi il diritto alla migliore formazione. Un aggiornamento per essere veramente formativo deve facilitare i docenti nelle scelte, deve rappresentare un aiuto per la ricerca delle informazioni necessarie sia alla persona, sia al contesto di lavoro, sia agli scopi dell’istituzione. Deve diventare luogo fertile di riflessione e deve aiutare a modificare il comportamento didattico allo scopo di sperimentare nuovi itinerari. Per ottenere tutto ciò occorre individuare con chiarezza i bisogni dei docenti e di tutto il personale della scuola allo scopo di mettere in atto delle scelte sia che si ricorra ad esperti, sia che si utilizzino altre modalità. Questa scuola ritiene di superare il tradizionale dibattito con il relatore, a favore di soluzioni più mirate quali:

- scelta del tema di discussione e preventiva autorizzazione del collegio dei docenti;- preparazione di materiali necessari da parte del coordinatore o del docente a cui

sono state affidate le specifiche funzioni-obiettivo, propedeutici al corso;- ½ incontro con l’esperto sulla base di richieste specifiche dei docenti;- ½ incontro con illustrazione di esperienze di altri docenti;- letture individuali o collegiali di alcuni testi selezionati;- costituzione di gruppi con figure di riferimento (funzione-strumentale) all’interno

di ogni gruppo con precise responsabilità;- costituzione di un gruppo di coordinamento, costituito da uno o due coordinatori

di ogni gruppo di discussione e dal capo d’Istituto o da altra figura;- lavoro di riflessione di diffusione e di socializzazione dei lavori individuali o di

gruppo.Le tematiche riguarderanno:

- la didattica modulare- cultura dell’autonomia;- la valutazione degli standard formativi;- l’utilizzo delle nuove tecnologie;

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8 . Progetto “Globe” di educazione ambientale.Coordinatore: prof. Raffaele Condino

Obiettivi da perseguire- acquisizione del metodo scientifico;- acquisizione di una conoscenza critica e ragionata del proprio ambiente;- acquisizione di comportamenti ecocompatibili - padronanza degli strumenti multimediali;- conoscenza ed uso di nuovi strumenti di comunicazione. Nell’ambito delle Scienze Naturali merita un posto di rilievo l’educazione ambientale. Questa disciplina è in grado di dare una conoscenza più precisa dei rapporti fra l’uomo e l’ambiente, di indagare a livello dei vari ecosistemi naturali, di avere una conoscenza globale degli squilibri che l’uomo provoca con il suo agire quotidiano e di suggerire tutti i correttivi a livello locale e planetario per ridurre l’impatto negativo delle attività umane. Lo studio di questa disciplina che non prescinde da tutte le altre, va affrontata in modo scientifico. Gli alunni saranno chiamati ad indagare, anche nel corrente a.s. 2005.2006, direttamente nei loro ambienti territoriali per avere un quadro preciso delle condizioni ambientali per poter confrontare i dati in loro possesso, via Internet con quelli acquisiti da studenti pari età di altre Regioni del pianeta. Gli studenti, attraverso misurazioni, confronti, inchieste, indagini fotografiche, lettura ed interpretazione di mappe, superano, non solo i limiti dei libri di testo, ma anche tanti altri astratti problemi di interdisciplinarietà. E’ un atto concreto verso l’unità del sapere. Questi metodi ed esperienze didattiche aiutano gli alunni ad acquisire una conoscenza critica e ragionata del proprio ambiente, di fare confronti con il passato, ma soprattutto l’inizio per porsi domande e ricercare le risposte con comportamenti ecocompatibili. Una disciplina fondamentale per una formazione consapevole e critica che consente di sollevare i veli di certe ipocrisie, soprattutto quella che è celata dietro le affermazioni diffuse circa l’ineluttabilità delle calamità naturali. L’educazione ambientale può contribuire a creare una consapevolezza negli alunni circa le responsabilità umane in eventi definiti come segni del destino o una punizione divina. Determinati comportamenti quotidiane legati a scelte politiche scellerate nei confronti dell’ambiente, aumentano gli squilibri sul pianeta e peggiorano inevitabilmente la qualità della vita. La scuola dell’obbligo deve interrogarsi e porti questi problemi. Bisogna attrezzarsi e preparare le nuove generazioni ad affrontare le piccole e grandi questioni ambientali con una rinnovata sensibilità e comportamenti adeguati. Il programma “Globe” che ha avuto l’adesione del M.P.I. e dell’Ambiente, coinvolge diverse scuole medie di una quarantina di Paesi e ha l’obiettivo ambizioso di misurare alcuni parametri ambientali del pianeta ed ha a disposizione riprese dei satelliti Meteosat e Landsat.

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La Scuola Media di Fuscaldo, considerate le finalità formative di detto progetto, intende continuare l’esperienza positiva del decorso anno scolastico, aderendo a questa iniziativa con il coinvolgimento di tutti gli alunni frequentanti le classi prime, seconde e terze dei plessi scolastici appartenenti a questa scuola. Le misurazioni riguarderanno: atmosfera e clima, idrologia e chimica dell’acqua, biologia e geologia. Gli studenti della scuola media di Fuscaldo effettueranno misurazioni, rilevazioni, nelle vicinanze dell’edificio scolastico e, trasmetteranno via Internet i loro dati ad un centro di elaborazione, riceveranno immagini ad alta risoluzione grafica sulle condizioni ambientali della Terra, ottenute sulla base delle informazioni fornite da tutte le scuole del pianeta aderenti al progetto “Globe”, entreranno in rete, studieranno l’ambiente correlando le loro osservazioni, i prodotti visualizzati con le tematiche ambientali più ampie. Il progetto è certamente ambizioso ed anche se non avremo in tempo reale lo stato di salute del pianeta, avremo di certo l’inizio di collaborazioni tra le scuole di tutti i continenti. Il progetto "Globe" vuole promuovere nella collettività inoltre una crescita di sensibilità nei confronti dei temi della qualità ambientale con particolare riguardo al delicato problema dei rifiuti e del loro smaltimento. L'acquisizione di una nuova cultura ecologica, dove l'equilibrio ambientale e la sua salubrità sono la condizione primaria del benessere, dove la tecnologia non continui a porsi come fonte di inquinamento ma sia positivamente indirizzata ed utilizzata al risanamento ambientale e alla produzione pulita, devono essere gli obiettivi a cui tutti miriamo per poter realizzare la protezione dell'ambiente in cui viviamo.La raccolta differenziata dei rifiuti, rappresenta l'azione fondamentale, per trasformare la logica produttiva da "lineare" a "circolare" dove il rifiuto venga tendenzialmente recuperato quale materia secondaria. Le finalità di questo progetto mirano ad una forte sensibilizzazione ed educazione ambientale tale da far acquisire una nuova coscienza del rispetto e la possibilità di costruire società compatibili alla vita dell'intero pianeta. La nostra scuola mediante tale progetto diventa una delle agenzie sociali che meglio può assolvere alla doppia funzione di strumento educativo per i ragazzi e di sensibilizzazione al nucleo familiare, al quartiere, al Paese.I docenti delle classi interessate, oltre ai parametri ambientali appena ricordati, proporranno i seguenti temi didattici:

Principi e concetti propri dell'ecosistema. Il problema delle risorse. Inquinamento e salute ambientale degli ecosistemi indagati. Tipi di inquinamento legati al suolo, alle acque e all'aria.Il degrado ambientale delle città.Le fasi del trattamento dei rifiuti: Aumento della produzione dei rifiuti. Complessità della loro composizione. Strategie della gestione e del controllo dei rifiuti. Raccolta differenziata dei R.S.U. e compostaggio domestico .

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Tipi di raccolta e di rifiuti. Carta. Alluminio. Plastica. Vetro. Rifiuti ingombranti. Rifiuti speciali. Rifiuti pericolosi.L'impianto di incenerimento.L'impianto di interramento sanitario controllato.L'impianto di riciclaggio.L' insegnamento di tali temi dovrà prevedere una partecipazione attiva del ragazzo, individuando allo scopo strumenti e strategie in grado di rendere l 'informazione non trasmessa ma appresa. Utilizzo di indagini da far condurre ai ragazzi. La presenza di soggetti interessati al mantenimento della pulizia del quartiere

(operatori ecologici). Visite guidate presso società specializzate all'incenerimento, trasformazione e

riciclaggio dei rifiuti. Gite di istruzione nei parchi naturali per la conoscenza diretta di un habitat in

equilibrio. Iniziative da promuovere con i rappresentanti del comune per sensibilizzare il

ragazzo al rispetto e alla difesa dell'ambiente.

Gli strumenti utili per l'insegnamento "attivo" potrebbero essere: Utilizzo di schede informativo-didattiche. Questionario sulla conoscenza dei rifiuti. Mostre di fotografie sul quartiere della propria città. Utilizzo degli strumenti informatici che permettono un collegamento in rete per

conoscere altre esperienze di educazione ambientale portate avanti da altri ragazzi. Proiezione di filmati scientifici. Materiali ed attrezzi per allestire la raccolta differenziata dei rifiuti e la produzione

di composti per il giardinaggio da utilizzare a scuola .

Lavoro con le famiglie La piena realizzazione e i necessari cambiamenti culturali sull'educazione ambientale possono definirsi realizzati se, con o attraverso il ragazzo, si riuscirà a coinvolgere le famiglie e con esse, creare la sufficiente sensibilizzazione in grado di produrre risposte concrete e partecipative degli Enti preposti alla salvaguardia e alla tutela ambientale: Comuni, Provincia, Regione.Le famiglie dovranno essere informate dagli insegnanti su quanto si vuole realizzare sull'educazione ambientale con i ragazzi, coinvolgendole nelle iniziative esterne (visite, gite ecc.) e rendendole partecipi dei lavori prodotti dai loro figli.

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Infine agli studenti, dopo la prima fase didattica, si proporrà una piccola pratica di raccolta differenziata dei rifiuti.

Metodologie Per superare i limiti della didattica tradizionale è necessario utilizzare una metodologia didattica attiva. E’ necessario coinvolgere più classi e più insegnanti che hanno chiari concetti di interdisciplinarietà. I ragazzi dotati degli strumenti adeguati, collaborati dai loro insegnanti, effettueranno misurazioni diverse sui parametri seguenti:- atmosfera e clima con rilevamenti della temperatura, del clima, della pressione

atmosferica, della velocità e della direzione del vento, della presenza di tracce di gas, dell’osservazione della nuvolosità, dell’analisi delle condizioni meteorologiche;

- idrologia ed acqua, con la misurazione della temperatura dell’acqua, la sua composizione chimica, il PH e l’umidità del suolo;

- biologia e geologia con osservazioni su animali presenti sul territorio, temperatura del suolo, diversi tipi di suolo, valutazioni dell’uso del suolo e della sua copertura vegetale e non.Per fare questo tipo di ricerca è necessario allestire un laboratorio scientifico, dotato di strumentazioni indispensabili per effettuare i rilevamenti sull’ambiente. A questo scopo si richiederà anche la collaborazione ai due Istituti Superiori presenti nel Comune di Fuscaldo al presidio multizonale di Cosenza e al Dipartimento di Scienze dell’Università della Calabria.

Aspetti organizzativi Il lavoro prevede un’organizzazione dell’orario strutturato nell’arco di 6 mesi, nella misura di 12 ore mensili e per un totale di 72 ore annuali. Gli alunni parteciperanno in gruppi, per classi parallele ed a classi aperte, accederanno a tale iniziativa su libera scelta, fra le attività opzionali proposte e saranno seguiti dai docenti di Scienze Matematiche e di Educazione Tecnica, in base alle loro competenze specifiche.Il progetto prevede per il 19 novembre la tradizionale “festa degli alberi”, il 19 marzo “non ti scordar di me – scuola pulita” ed a fine maggio, una giornata completamente dedicata all’ambiente (“festambiente”), con presentazione dei lavori effettuati dagli allievi, giochi, degustazione di prodotti locali preparati dai genitori.

Il progetto verrà realizzato in orario curricolare.Eventuali ore aggiuntive saranno retribuite con il Fondo d’Istituto.

9.“VOGLIA DI LEGGERE”(laboratorio di lettura)PREMESSA Analisi della situazioneLeggere è un’attività stimolante che non tutti i ragazzi di oggi conoscono ed apprezzano a causa dei mutamenti della società che inevitabilmente condizionano i gusti dei giovani.

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La diffusione dei mezzi di comunicazione come la televisione e il computer hanno determinato cambiamenti non solo nel comportamento, ma anche nel modo di apprendere e nella formazione linguistica dei giovani.Non a caso studi recenti affermano che ragazzi esposti alla Tv appaiono più svogliati e con tempi di attenzione e concentrazione ridotti; inoltre, osservando quotidianamente gli allievi, non è difficile cogliere in molti di essi un bagaglio lessicale minimo e una sorta di rifiuto verso il testo scritto in quanto fautore di informazioni difficili da cogliere velocemente.Senza dubbio è molto più semplice seguire le immagini sullo schermo che concentrarsi nella lettura; l’approccio ad essa è quasi sempre difficoltoso in quanto i ragazzi leggono frasi e periodi come se non fossero collegati tra loro da un preciso ordine logico e stentano a coglierne il significato globale. Rimane, perciò, sempre fondamentale la funzione sociale e culturale della lettura.Il susseguirsi delle immagini e contemporaneamente lo scorrere dei titoli e sottotitoli, dei testi scritti e della stessa comunicazione via internet è peraltro utilizzabile solo da chi ha dimestichezza con la lettura.

Motivazione del progettoTale progetto andrà attuato nell’arco di un triennio, a partire dall’anno scolastico 2005/2006, per seguire il percorso evolutivo del ragazzo in un periodo così particolare come la pre-adolescenza, periodo in cui le storie non solo divertono e appassionano, ma sviluppano anche capacità immaginative e abilità cognitive e linguistiche.Pertanto, proprio per motivare i ragazzi, si sceglieranno letture rispondenti ai loro gusti, dallo sport all’avventura, dal mondo della natura alla narrativa più attuale, permettendo a tutti di usufruire di una biblioteca scolastica quanto più possibile variegata e rinnovata.

Si prevede di potenziare il progetto anche con un corso di formazione per i docenti interni.Denominazione del progetto e destinatari“Voglia di leggere” laboratorio di lettura Il Progetto è rivolto principalmente ai ragazzi, affinchè i più giovani possano scoprire il piacere della lettura. Le iniziative coinvolgeranno alunni, insegnanti e genitori.

Responsabile e coordinatore del progetto prof.ssa Rosmunda Siciliani

1 SEZIONE – FORMAZIONE DOCENTI

Saranno organizzati seminari per la formazione dei docenti della scuola. I seminari avranno la durata di 30 ore complessivi e si terranno in orario extrascolastico. Saranno tenuti da esperti in psicologia, interni o esterni.

Obiettivi per i docenti: Acquisire conoscenza dei presupposti psico-pedagogici per l’attività di lettura. Promuovere competenze adeguate per introdurre all’attività di lettura gli allievi demotivati. Sviluppare competenze per la realizzazione dello spazio preposto alla realizzazione del

progetto e dell’organizzazione di una biblioteca. Acquisire competenze nell’uso di software per elaborare soggetti grafici e pittorici e per

l’archiviazione dei testi della biblioteca.

Metodologia: Lezioni teorico-pratiche frontali. Prove dimostrative con esempi concreti. Prove pratiche dell’uso dei software attraverso il PC.

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2 SEZIONE – FORMAZIONE ALUNNI

Finalità-metodologia-contenuti

Finalità:Il progetto si prefigge il superamento della lettura inserita nell’ambito specifico dell’educazione linguistica per connotarsi come obiettivo più ampio di formazione della persona sotto l’aspetto cognitivo, affettivo-relazionale e sociale, in sinergia con gli attuali sistemi multimediali.

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Infatti, il lettore non deve considerare il libro una realtà contrapposta agli altri media, ma anzi, può scoprirne le connessioni, imparando a riconoscere le strategie comuni ai vari linguaggi (verbale, sonoro, iconico, etc..); far capire che i libri sono uno spazio diverso, non competitivo.Pertanto l’obiettivo vero è rifondare una nuova cultura del libro in sinergia e non in concorrenza agli attuali sistemi multimediali, così amati e indispensabili sotto molti aspetti.

Obiettivi Formativi:1. Accrescere la consapevolezza che attraverso la lettura si acquistano cultura e valori

imprescindibili dell’umanità. 2. Accrescere la consapevolezza dell’importanza di una lettura spedita e sicura, considerata sia

come piacevole attività ricreativa, che come abilità di studio;3. Dimostrare che la lettura è un requisito imprescindibile per qualsiasi tipo di attività.

Obiettivi specifici: Avviare i ragazzi al gusto della lettura. Predisporre ad un ascolto attivo e partecipativo. Contribuire allo sviluppo di strategie di letture di vario genere. Conoscere le diverse modalità di lettura. Creare un ambiente stimolante che promuova e arrichisca la fantasia, e nel quale è piacevole

ritrovarsi.

Obiettivi trasversali: Sviluppare la riflessione sul linguaggio, poiché esso è comune a tutti gli ambiti disciplinari e

a tutte le attività umane. Incrementare l’indice di frequenza scolastica. Trasmettere agli alunni fiducia per acquisire l’autostima.

Attività Didattica:Punto di forza del progetto è l’istituzione di un laboratorio di lettura le cui attività, da effettuarsi in un’aula appositamente organizzata, saranno affidate agli insegnanti.In questa prospettiva, si predispone un ambiente piacevole, accogliente,confortevole dove è bello ritrovarsi ad ascoltare storie, a discutere di libri, ad esprimersi.Nel progettare lo spazio si cercherà “d’invogliare alla lettura” creando una zona per l’ascolto e la lettura libera, resa particolarmente invitante da semplici arredi come stuoie, tappeti (rigorosamente ignifughe); ed una zona provvista di tavoli per esprimersi graficamente, realizzare cartelloni, svolgere ricerche di gruppo o individuali servendosi anche di attrezzature multimediali.La Scuola deve cercare di organizzare ambienti nei quali la lettura sia la vera protagonista; il laboratorio consente ciò, offrendo l’opportunità di utilizzare la lettura in maniera trasversale, personale, creativa, alternativa rispetto alla dimensione “esercitativa” della lettura svolta in classe.Tra le attività ci si propone di attuare:

interviste ad autori di testi, di stabilire contatti con le Biblioteche Nazionali (tramite internet), case editrici.

Confronto tra soggetti scritti e soggetti filmati. Scambio dei libri attraverso il “mercatino dello scambio”.

Metodologia:Il progetto “Voglia di Leggere” si pone come azione continua e trasversale a tutte le discipline interessate a far acquisire agli allievi il gusto per la lettura.Scoprire, indovinare, inserire, ipotizzare, saranno i verbi capaci di catalizzare la curiosità, l’interesse, la motivazione finalizzata alla scoperta e all’interazione con il testo.

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L’utilizzo e lo sviluppo di una biblioteca scolastica costituirà lo spunto iniziale per individuare i gusti letterari di ciascuno, per poi giungere, eventualmente, alla creazione di una raccolta libraria personale, e quindi ad amare il libro come una “cosa” cara, viva, preziosa. Mezzi e strumenti:Libri di genere diversi, giornali, depliants, fumetti,pieces teatrali, pubblicità, elenchi vari, ricette, annunci economici, lettere poesie, brani musicali.Registratore, cassette, video-registratore, video-cassette, lettore DVD, software specifici.Contenuti:

o Lettura di testi, a scelta libera, silenziosa ed individuale e collettiva.o Esecuzione di pitture murali con soggetti desunti dalle letture a scelta degli allievi.o Letture di brani scelti (dai docenti), silenziosa ed individuale.o Discussione guidata dei testi letti per alimentare lo sviluppo delle capacità espressive.o Registrazione e ascolto della propria voce finalizzata ad un corretto uso della punteggiatura

e facilitare il senso globale del discorso.

2.2 DurataSvolgimento del corso:Il corso sarà realizzato per l’intero anno scolastico, una lezione a settimana da scegliere nelle ore facoltative-opzionali. Le lezioni si svolgeranno nei tre plessi coinvolgendo gli alunni di tutte le prime classi e seconde.

Valutazione:Durante il corso gli allievi saranno valutati con prove strutturate di comprensione e di apprendimento. A conclusione del corso gli allievi dovranno rendere fruibile lo spazio biblioteca per aprirlo al quartiere.

Rapporti con le IstituzioniAmministrazione Comunale di Fuscaldo. Biblioteca Nazionale di Cosenza.Università della Calabria.Enti Locali del Territorio.

2.3 Beni e servizi in possesso della scuola Beni: //Servizi in possesso:- scuola bus – trasporto alunni;- N° 3 laboratori di informatica, in dotazione presso le diverse sedi.

Si precisa altresì che:per i progetti “Scuola Sicura”, “Teatro”, “Scacchi” e “Voglia di leggere”

sono stati richiesti finanziamenti nel mese di marzo 2005, inoltrati dall’Amministrazione Comunale alla Regione Calabria secondo il piano del diritto allo studio L.R. 27/85 art.4.Si è in attesa di eventuali finanziamenti.

Per il progetto “E- Inclusion”, volto a favorire l’integrazione scolastica con l’ausilio delle nuove tecnologie, si è in attesa di eventuali finanziamenti dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie.

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Oltre alle attività progettuali la scuola garantirà e promuoverà tutte quelle iniziative volte all’arricchimento delle attività didattiche disciplinari quali manifestazioni, mostre, tornei, giornalino, dibattiti sull’Educazione alla Legalità e attiverà uno sportello di ascolto e di incontro, mirato al recupero, nell’alunno in difficoltà, di un positivo rapporto con se stesso, con gli altri, con lo studio,per una crescita serena ed armonica.

INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’art. 28 del CCNL del 26.5.99, introduce per la prima volta le funzioni obiettivo attualmente funzioni strumentali, da assegnare, ad alcuni docenti, ritenuti idonei dal Collegio a svolgere determinate mansioni. Tali docenti offriranno il loro prezioso contributo per la realizzazione di tutte le attività previste dal Piano dell’Offerta Formativa al fine di conciliare l’autonomia culturale e professionale con la collegialità, per coordinare le singole offerte formative e per porsi come mediatori con gli studenti, i colleghi e il Dirigente Scolastico. Queste le funzioni strumentali individuate dal collegio dei docenti all’interno delle aree previste:AREA 1 – GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA- coordinamento delle attività del P.O.F.- valutazione delle attività del P.O.F.Prof. Filella Natale

AREA 2 – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI- analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento- produzione di materiali didattici;- coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie;Prof. Filella Salvatore

AREA 3 – INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI- coordinamento delle attività extrascolastiche;- coordinamento e gestione delle attività di, orientamento;- coordinamento delle attività di integrazione e tutoraggio. Prof.ssa Adelina Sansone – Prof.ssa Cavallari Mariannina – Prof.ssa Seta Antonella.

AREA 4 – REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI CON ENTI E ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA- coordinamento dei rapporti con Enti esterni;Prof.ssa Mazzeo Caterina

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Nella riunione del 09.11.05 il collegio dei docenti, sulla base di quanto deliberato in merito alle aree sopra descritte, delle mansioni da svolgere e delle competenze e dei titoli posseduti dai docenti interessati, ha assegnato le funzioni strumentali come sopra indicato.Tali funzioni saranno retribuite con la somma che verrà accreditata alla scuola dagli specifici organi competenti nella misura spettante alla scuola stessa e stabilite nella contrattazione d’Istituto.

Servizio di Prevenzione e Protezione

Nell’unità scolastica, il DS ha organizzato il servizio di prevenzione e protezione dai rischi legati all’ambiente di lavoro e alle attività che si svolgono.

Ha designato il RSPP e ha affidato i compiti al personale Docente e ATA, compatibili con la formazione acquisita con corsi specifici, per affrontare le eventuali emergenze in caso di pericolo grave ed immediato.

Per l’anno scolastico in corso è stato designato quale RSPP la prof.ssa Imma Pirozzi; quale RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) la prof.ssa Franca Solone.

Rilevazione dei risultati

La verifica dei risultati, relativa alle proposte didattiche sopra indicate, si svolgerà con le seguenti modalità:- catalogazione delle esigenze formative dell'utenza;- raccolta di informazioni, tramite appositi questionari, sul grado di soddisfazione

degli alunni e delle loro famiglie, in ordine all'organizzazione del tempo scuola, alla flessibilità dell'orario, all'utilizzo delle nuove tecnologie, agli insegnamenti aggiuntivi, ecc.;

- osservazione sistematica dei livelli di recupero-sviluppo dei saperi promossi;- osservazione periodica del comportamento degli alunni in relazione al tasso di

aggressività, al rispetto reciproco, alla partecipazione alle attività di gruppo ed alla piena integrazione sociale.

Le risorse finanziarie

Le risorse finanziarie sulle quali la n/s scuola può contare sono i seguenti: contributi istituzionali della Direzione Generale (e uffici preposti, CSA ecc.); contributi per partecipazione a progetti e concorsi; contributi da parte del Comune di Fuscaldo (dove possibile); contributi volontari delle famiglie degli studenti (partecipazione a visite

guidate, viaggi di istruzione, manifestazioni extrascolastiche).

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Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO 2005/2006 E’ STATO DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI, ALL’UNANIMITA’, NELLA SEDUTA DEL 13 SETTEMBRE 2005, VERBALE N° 2, E DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO IN DATA 17 OTTOBRE DELLO STESSO ANNO.

FUSCALDO, 30 novembre 2005 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Marcello lorello