Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di...

21
0 Scuola di Volo a Vela Organizzazione Registrata secondo le norme JAR-FCL AERO CLUB VOLOVELISTICO TRICOLORE Syllabus Programmi didattici Procedure operative Redatto in conformità con la circolare ENAC 20/11/2000 e con le JAR-FCL.

Transcript of Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di...

Page 1: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

0

Scuola di Volo a Vela

Organizzazione Registrata secondo le norme JAR-FCL

AERO CLUB VOLOVELISTICO TRICOLORE

Syllabus

Programmi didattici Procedure operative

Redatto in conformità con la circolare ENAC 20/11/2000 e con le JAR-FCL.

Page 2: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

1

INDICE

1 - PROGRAMMI DIDATTICI

1.1 Piano del corso 1.2 Programma lezioni di volo”Basico” 1.3 Programma lezioni di volo “Consolidamento” 1.4 Programma del corso di teoria ”Basico” e “Consolidamento” 1.5 Prospetto delle lezioni di teoria”Basico” e “Consolidamento” 1.6 Programma delle lezioni di Radiotelefonia Aeronautica 1.7 Materiale didattico in dotazione all’allievo.

2 - PROCEDURE OPERATIVE 2.1 Cura del materiale 2.2 Caratteristiche tecniche dell’aliante 2.3 Controllo giornaliero dell’aliante 2.4 Preparazione al volo 2.5 Controlli pre-decollo 2.6 Decollo 2.7 Emergenze al lancio traino aereo (TR) 2.8 Emergenze nel lancio al verricello (VE) 2.9 Sgancio alla sommità del lancio 2.10 Procedure e controlli pre-atterraggio 2.11 Procedure e controlli pre-acrobatici 2.12 Volo con pioggia o formazione di ghiaccio 2.13 Lancio con il paracadute

Page 3: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

2

1 - PROGRAMMI DIDATTICI

1.1 Piano del Corso Il corso per il conseguimento della Licenza di pilota di aliante è articolato nei seguenti 3 moduli:

1) VOLO BASICO (Scheda 1/A dell’Allegato C al DM 476-T) 2) CONSOLIDAMENTO (Scheda 2/A dell’Allegato C al DM 476-T) 3) RADIOTELEFONIA PER AEROMOBILI (Scheda 19/G dell’Allegato C al

DM 476-T) Il programma di addestramento prevede:

1) Volo Basico

-7 ore di volo a doppio comando + 1 decollo da solo pilota; se con verricello 40 lanci + 5 da solo pilota -22 ore di lezioni di teoria

2) Consolidamento

-2 ore di volo a doppio comando + 4 ore da solo pilota; se con verricello 10 lanci + 20 da solo pilota -16 ore di lezioni di teoria

3) Radiotelefonia Aeronautica

-12 ore di lezione teorico pratica

4) Riduzioni Per allievi in possesso di Licenza di Pilota Privato le ore di volo basico e consolidamento sono ridotte rispettivamente a 4 + 3; i lanci al verricello ridotti a 35 + 20, e non sono previste lezioni di Radiotelefonia Aeronautica.

Page 4: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

3

1.2 Programma lezioni di volo <<Basico>>

Scheda 1/A volo missione manovre sgancio durata 00 Familiarizzazione prima di iniziare - - 0 Operazioni pre-volo - -

1 1 DC Familiarizzazione 700 25 2 2 DC Effetti primari dei comandi 600 20 3 3 DC Effetti secondari dei comandi 600 20 4 4 DC Volo trainato 700 20 4 4 bis DC Lancio verricello 500 10 5 5 DC Volo rettilineo 600 20 6 6 DC Volo rettilineo- variazioni di velocità 600 20 7 7 DC La virata 700 20 8 8 DC Virate accentuate 700 20 9 9 DC Precisione di virata 700 20 10 10 DC Inversioni di virata 700 20 11 11 DC Attacco obliquo 700 20 12 12 DC La scivolata 700 15 13 13 DC Lo stallo 700 20 14 14 DC Stalli nelle varie configurazioni 700 15 15 15 DC Vite completa 800 10 16 16 DC Vite incipiente 800 20 17 17 DC La spirale picchiata 800 15 18 18 DC Controllo del volo trainato 700 20 18 18 bis DC Controllo del lancio verricello 500 5 19 19 DC Circuito standard 400 15 20 20 DC Circuito-consolidamento 400 15 21 21 DC Circuito con atterraggio di precisione 400 15 22 22 DC Sgancio e rientro d’emergenza 50 5 22 22 bis DC Emergenze al verricello 100/400 5 23 23 DC Sgancio e rientro d’emergenza 50 5 23 23 bis DC Emergenze al verricello 0/100 5 24 24 DC Controllo pre-decollo 800 20 25 25 SP DECOLLO SOLO PILOTA 600 15

Totale ore volo 7:00 Totale lanci al traino aereo 25 Totale lanci al verricello 45

DC = doppio comando con istruttore SP = solo pilota

Page 5: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

4

1.3 Programma lezioni di volo <<Consolidamento>>

Scheda 2/A volo missione manovre sgancio durata 26 1 SP Virate-circuito 600 15 27 2 SP Allenamento 600 15 28 3 DC Introduzione al veleggiamento 700 30 29 4 SP Allenamento al veleggiamento 700 30 30 5 SP Allenamento al veleggiamento 700 30 31 6 DC Introduzione al pendio 700 30 32 7 SP Allenamento al veleggiamento 700 30 33 8 DC Revisione stalli 500 15 34 9 DC Revisione vite 700 15 35 10 DC Controllo del volo trainato/volo di distanza 800 80 35 10bis DC Controllo del lancio/volo di distanza 750 80 36 11 SP Atterraggio di precisione 400 15 37 12 SP Atterraggio di precisione 400 15 38 13 SP Atterraggi con vento forte 400 15 39 14 DC Sgancio e rientro d’emergenza 50 5 39 14 bis DC Emergenze al verricello 0/100 5 40 15 DC PRE-ESAME 800 20 Totale ore volo 6:00

Totale lanci al traino aereo 15

Totale lanci al verricello 30 DC = doppio comando con istruttore SP = solo pilota

Page 6: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

5

1.4 Programma del corso di Teoria “Basico” e “Consolidamento” Testo:”Manuale del Volovelista” di GuidoEnrico Bergomi Le materie teoriche dei programmi ministeriali, così come trattate nel testo ufficiale del Bergomi, sono state suddivise per le finalità del presente corso come indicato nella tabella seguente. Nella colonna “ trattazione” viene specificata la lezione di teoria nella quale l’argomento verrà trattato (si veda in proposito il relativo prospetto più avanti) Si raccomanda in ogni caso all’Allievo lo studio integrale del Manuale.

Argomento Rif.testo trattazione Regolamentazione aeronautica Scheda 1/A capitolo 2 Regole dell’aria pp.21-26 Lezione n°12 Segnalazioni pp.26-30 Lezione n°12 documentazione pp.31-34 Lezione n°12 Nozioni generali sugli aeromobili Scheda 1/A capitolo 2 Struttura aliante/costruzione pp.36-41 Lezione n°1 Comandi e superfici di governo pp.42-45 Lezione n°1 Carrello atterraggio/particolarità degli

alianti pp.46-49 Lezione n°1

Strumenti e loro funzionamento pp.50-71 Lezione n°4 Meteorologia Scheda 1/A capitolo 3 L’atmosfera e le sue caratteristiche pp.74-81 Lezione n°7 Il sollevamento adiabatico pp.83-89 Lezione n°8 La convezione termica pp.89-93 Lezione n°8 Le nubi pp.93-97 Lezione n°7 Il vento pp.97-101 Lezione n°7 Correnti dinamiche e termodinamiche pp.102-105 Lezione n°8 I fronti pp.106-110 Lezione n°7 L’onda pp.110-112 Lezione n°8 Le previsioni del tempo pp.113-117 Lezione n°7 I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili alari pp.136-139 Lezione n°2 Equilibrio delle forze in volo pp.139-141 Lezione n°3 Comandi di volo ed assi dell’aliante pp.142-145 Lezione n°5 Lo stallo pp.145-148 Lezione n°2 Stabilità e centraggio pp.149-153 Lezione n°3

Comunicazioni Scheda 1/A capitolo 5 Apparati radio pp.155-157 Corso radiotelefonia Procedure di volo pp.157-161 Corso radiotelefonia Procedure operative Scheda 1/A capitolo 6 Manovre a terra/controlli/procedure lancio pp.164-177 Lezione n°1

Page 7: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

6

Lancio col paracadute pp.178-181 Lezione n°5 Volo per assetti pp.182-187 Lezione n°5 Il volo trainato pp.188-195 Lezione n°6 Emergenze in traino pp.195-199 Lezione n°6 Lancio al verricello/auto traino pp.200-205 Lezione n°6 Gli angoli caratteristici pp.204-205 Lezione n°2 Il volo rettilineo pp.205-208 Lezione n°5 L’osservazione esterna pp.209 Lezione n°5 La virata pp.210-215 Lezione n°7 L’attacco obliquo pp.216-219 Lezione n°5 Lo stallo pp.219-225 Lezione n°5 La vite pp.225-227 Lezione n°6 La spirale picchiata pp.227 Lezione n°6 Il circuito standard pp.228-236 Lezione n°6 Regolamentazione aeronautica Scheda 2/A capitolo 1 Sigle/regole dell’aria pp.249-253 Lezione n°12 Regolaggio degli altimetri pp.254-257 Lezione n°12

Enti ATS/piano di volo/soccorso aereo pp.258-268 Lezione n°12

Documentazione degli aeromobili pp.269-271 Lezione n°12

Nozioni generali sugli aeromobili Scheda 2/A capitolo 2 Impianti/strumenti giroscopici pp.273-279 Lezione n°4

Il variometro a energia totale pp.279-281 Lezione n°4

Navigazione Scheda 2/A capitolo 3 Elementi generali/coordinate geografiche pp.284-287 Lezione n°11

Introduzione alla navigazione pp.287-291 Lezione n°11

Il triangolo del vento/il tempo pp.292-296 Lezione n°11

Le carte di navigazione pp.296-303 Lezione n°11

Principi del volo Scheda 2/A capitolo 4 Dispositivi di modifica della portanza pp.306-307 Lezione n°1

Fattori di carico pp.308-310 Lezione n°3

L’inviluppo di volo pp.311-313 Lezione n°3

La polare delle velocità pp.314-319 Lezione n°3

Medicina aeronautica Scheda 2/A capitolo 5 Fisiologia/malesseri tipici pp.321-329 Lezione n°10

Procedure operative Scheda 2/A capitolo 6 La planata pp.332-333 Lezione n°9

Il veleggiamento in termica pp.334-337 Lezione n°9

Il veleggiamento in pendio pp.337-339 Lezione n°9

Il volo in onda pp.339-341 Lezione n°9

Il volo di distanza pp.342-347 Lezione n°9

Page 8: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

7

1.5 Prospetto delle lezioni del corso di Teoria “Basico” e “Consolidamento”

Il corso verrà svolto in 12 lezioni di teoria su argomenti specifici per una durata complessiva di 38 ore

Lezione n°1— durata 3h00’ Nozioni generali sugli aeromobili Nomenclatura, struttura e costruzione dell’aliante Comandi e superfici di governo, carrello d’atterraggio Particolarità esclusive degli alianti Manovre a terra e controlli dell’aliante/ Procedure di lancio (TR e VE) Dispositivi di modifica della portanza Lezione n°2 — durata 3h00’ i principi del volo/ elementi di fisica introduzione alla teoria dei volo profili-alari la portanza la resistenza i diagrammi Cp/Cr e polari gli angoli caratteristici lo stallo Lezione n°3 — durata 3h30’ le forze agenti In volo stabilità e centraggio fattori di carico l’inviluppo di volo la polare delle velocità Lezione n°4 — durata 3h00’ Strumenti di volo strumenti a pressione l‘altimetro il variometro L’anemometro lo sbandometro e il filo di lana la bussola magnetica Strumenti giroscopici Impianto ricetrasmittente e di ossigeno Lezione n°5 — durata 3h30’ Comandi di volo e assi dell’aliante Importanza e tecnica dell’osservazione esterna Il volo per assetti Effetti primari e secondari dei comandi Effetto dei comandi nello spazio ed inversione dei comandi Il volo rettilineo L’attacco obliquo Lo stallo Il lancio con il paracadute

Lezione n°6 — durata 3h00’ Tecnica di volo al traino e relative emergenze Tecnica di lancio al verricello e relative emergenze La vite

Page 9: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

8

La spirale picchiata li circuito di atterraggio Lezione n°7 — durata 3h30’ La virata l’atmosfera la circuitazione dell’acqua classificazione delle nubi il vento i fronti le previsioni del tempo Lezione n°8 — durata 3h30’ Sollevamento adiabatico stabilità ed instabilità dell’aria diagramma temperatura/altezza la convezione termica correnti dinamiche e termodinamiche l’onda Lezione n°9 — durata 3h00’ La planata veleggiamento in termica veleggiamento in pendio il volo d’onda il volo di distanza — l’atterraggio fuori campo Lezione n°10 — durata 3h00’ Medicina aeronautica fisiologia aeronautica malesseri ambientali malesseri dovuti al movimento Il “fattore umano” prevenzione e rimedi Lezione n°11 — durata 3h00’ Navigazione elementi generali — introduzione alla navigazione aerea il triangolo del vento il tempo introduzione alle carte Lezione n°12 — durata 3h00’ Regolamentazione aeronautica Regole dell’aria Segnalazioni Pubblicazioni e documentazione aeronautica Documenti di bordo degli aeromobili Organizzazione degli enti ATS Il piano di volo Allarme e soccorso aereo Regolazione degli altimetri

Page 10: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

9

1.6 Programma Lezioni «Radiotelefonia per Aeromobili» Testo: “comunicazioni aeronautiche” Il Corso sarà suddiviso in 6 lezioni teorico-pratiche per una durata complessiva di 12 ore. Le prove pratiche si svolgeranno con l’ausilio dell’apparato simulatore di radiotelefonia. CAPITOLO I Servizi di Assistenza Radioelettrica al Volo 1.1 Organizzazione 1.2 Organizzazione servizi di assistenza 1.3 Servizio informazioni aeronautiche 1.4 Servizio telecomunicazioni aeronautiche 1.5 Servizio della meteorologia aeronautica 1.6 Servizio del traffico aereo e della circolazione 1.7 I Notam 1.8 L’A.I.P. 1.9 Orario di lavoro degli enti ATS 1.10 Nominativi di chiamata degli enti ATS 1.11 Nominativi di chiamata degli aeromobili 1.12 Network 1.13 Servizio del soccorso aereo in Italia 1.14 Sistemi di comunicazione del servizio fisso aeronautico 1.15 Definizioni 1.16 Indicatori di località CAPITOLO 2 Le onde radio e gli apparati 2.1 Natura delle onde radio 2.2 Tabella delle radiofrequenze 2.3 Propagazione delle onde elettromagnetiche 2.4 Tipi di trasmissioni 2.5 Gli apparati 2.6 Frequenze e canali della banda aeronautica 2.7 Tabella frequenze dei servizi ATS e radioassistenze

Page 11: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

10

CAPITOLO 3 Procedure e radiocomunicazioni 3.1 Scala intelligibilità dei segnali radio 3.2 Prova apparati radio 3.3 Nominativo aereo e attivazione della comunicazione 3.4 Pronuncia dei numeri — sistema orario 3.5 Composizione dei messaggi in VFR 3.6 Rapporti di posizione 3.7 Airep normale 3.8 Special Airep 3.9 Categoria dei messaggi e priorità 3.10 Messaggi di urgenza 3.11 Messaggi riguardanti la radiogoniometria 3.12 Messaggi riguardanti la sicurezza del volo 3.13 Messaggi riguardanti la meteorologia 3.14 Messaggi riguardanti la regolarità del volo 3.15 VFR speciale 3.16 Trasmissione all’aria 3.17 ATIS 3.18 SELCAL 3.19 Richiesta di attraversamento di aerovia 3.20 Richiesta di entrata in aerovia 3.21 Richiesta di attraversamento di un CTR 3.22 Avvicinamento diretto 3.23 Controllo di estensione carrello 3.24 Mancato avvicinamento 3.25 Cambio piano di volo in navigazione 3.26 Autorizzazioni (clearance) per partenze in IFR 3.27 Procedure radar 3.28 Circoscrizione degli enti ATS 3.29 Tavola riassuntiva delle circoscrizioni degli enti ATS CAPITOLO 4 Radiocomunicazioni T/B/T 4.1 Introduzione 4.2 Procedure comunicazioni T/B/T

Page 12: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

11

1.7 Materiale didattico in dotazione all’Allievo Ogni allievo riceverà in dotazione, all’atto dell’iscrizione alla scuola, il seguente materiale didattico:

• Testo “Manuale del Volovelista” di Guido Enrico Bergomi • Testo “Appunti di Volo a vela” di Dario Laureti • Testo di comunicazioni aeronautiche • CD di comunicazioni aeronautiche • Manuale di istruzione d’impiego aliante scuola • Questionario d’esame GPL • Goniometro, righello • Libretto di attestazione d’istruzione • Manuale del trainatore • Dispensa “Atterraggio fuori campo” • Schema dei circuiti di traffico sull’aviosuperficie/aeroporto • Manuale dell’addestramento e delle operazioni • Syllabus programmi didattici e procedure operative • Carta aeronautica OACI d’Italia, foglio 2°. • Check lists

Page 13: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

12

2 - PROCEDURE OPERATIVE 2.1 Cura del materiale Manovra a terra Prima di muovere un aliante, controllare che sia correttamente installato il ruotino pivottante e che la capottina sia chiusa. Spingere gli alianti a retromarcia applicando la forza sul bordo di entrata delle semiali all’incirca a metà dell’apertura, o usare le apposite maniglie in fusoliera. All’estremità delle ali gli alianti debbono essere solamente sostenuti e, a meno di manovre in spazi ristretti, è sufficiente una sola persona. Pulizia Lavare l’aliante con spugna umida ed asciugarlo con pelle di daino. Fare attenzione a non rigare il plexiglas della capottina (usare uno straccio pulito e l’apposito prodotto spray). Fare attenzione a non fare entrare acqua dalle prese di pressione per gli strumenti. Stazionamento Assicurarsi che l’aliante non venga lasciato ove possa essere di intralcio alle operazioni di decollo ed atterraggio. Spegnere le utenze elettriche di bordo (radio, variometro), chiudere la capottina, togliere il ruotino pivottante e zavorrare l’estremità dell’ala a terra con un copertone di automobile. Se viene lasciato al sole, coprire la capottina con l’apposito telo di protezione Hangaraggio Accertarsi che la batteria sia stata tolta e messa in carica. Coprire la capottina con il telo di protezione. Paracadute. I paracadute non utilizzati devono essere appoggiati su di un piano, in luogo ombreggiato ed asciutto. Non devono essere appoggiati, neanche momentaneamente, sul dorso delle ali durante le operazioni di preparazione al volo. Cavo di traino. Controllare sempre che non si formino o rimangano nodi, in particolare durante la fase di tensione prima del decollo. Accertarsi che il cavo venga ritirato al termine dell’attività ed avvolto, se asciutto, o lasciato disteso in hangar, se bagnato. Cavi e accessori verricello. Verificare lo stato del paracadute e piegarlo, se asciutto, in modo ordinato; se bagnato appenderlo in hangar. Verificare lo stato delle piastrine e della bulloneria, anelli di aggancio e redance. Verificare lo stato dei cavi.

Page 14: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

13

2.2 Caratteristiche dell’aliante

Dimensioni Apertura alare m. 17,5 altezza m. 1,55 Lunghezza fusoliera m. 8,18 Superficie alare 17,8 allungamento 17,1

Pesi Kg. A vuoto 380 Carico alare minimo Kg/ 25,3 massimo Kg/ 32,6 Posto anteriore minimo 70 massimo 110 Posto posteriore minimo 0 massimo 110 Peso al decollo minimo 450 massimo 580

Prestazioni Km/h Vne 230 da ridurre con la quota V Efficienza massima 36.5 37 95 (Kg.450) 105 (Kg. 580) V Manovra 167 V B aria turmolenta 167 VT max al traino aereo 170 VW max al verricello 120 V minima caduta 0,64 0,70 80 (Kg.450) 85 (Kg. 580) VS stallo 65 (Kg.450) 75 (Kg. 580) VS stallo con diruttori 75 (Kg.450) 85 (Kg. 580)

Vento consentito Km/h Componente al traverso in decollo/atterraggio 20 In coda al traino aereo 10 In coda al verricello 10

Lettura anemometro Km/h Arco verde 82-167 Arco giallo 167- 230 Linea radiale rossa 230 Triangolo giallo 95

Page 15: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

14

2.3 Controllo giornaliero dell’aliante Deve essere effettuato da 2-3 allievi sotto la guida di un istruttore. Riferirsi alle norme

della check-list in dotazione all’aliante, di seguito riportata.

TWIN 2 I-IVVB

CONTROLLI PREVOLO IN CABINA ATTACCHI ALARI……..……4…CONTROLLATI CONNESSIONI COMANDI……..CONTROLLATI BATTERIA………...ISTALLATA E COLLEGATA OGGETTI LIBERI…………………….SISTEMATI COMANDI ……...LIBERI E CORRISPONDENTI STRUMENTI…………….TUTTI CONTROLLATI FRENO………………………………....PROVATO POMMELLI SGANCIO………………..PROVATI RADIO…………………………………..PROVATA ZAVORRA……………………...SE NECESSARIO CINGHIE ……………………….CONTROLLATE PARACADUTI…………………CONTROLLATI DOCUMENTAZIONE ….…….CONTROLLATA ALL’ESTERNO MUSONE ………………………………..INTEGRO TETTUCCIO…..…….INTEGRO E FILO DI LANA RUOTE… ANTERIORE 2,5 atm CENTRALE 2,8 GANCIO ANT./BARICENTRICO CONTROLLATI FIANCATA ANT. SIX……………..…..INTEGRA SEMIALA SINISTRA: SUPERFICI PER DANNI ALETTONE…INTEGRITA’, LIBERTA’, GIOCHI DIRUTTORE……...FUNZIONALITA’ E GIOCHI FIANCATA POST.SIX………….……..INTEGRA DERIVA……………………………...INTEGRITA’ TIMONE………….….INTEGRITA’-FINE CORSA STABILIZZATORE….RISCONTRI MONTAGGIO EQUILIBRATORE E TRIM …. CONTROLLATO RUOTINO CODA 2,5 atm..…….CONTROLLATO PITOT , VENTURI, STATICHE……….. LIBERI FIANCATA POST. DEX…………..…..INTEGRA SEMIALA DESTRA……. SUPERFICI PER DANNI ALETTONE…INTEGRITA’, LIBERTA’, GIOCHI DIRUTTORE, ….… FUNZIONALITA’ E GIOCHI FIANCATA ANT. DEX……………..…..INTEGRA PRESE STATICHE……………………. LIBERE

Page 16: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

15

2.4 preparazione al volo Istallare la zavorra se necessario Posizionare uno o più cuscini dietro la schiena e sul sedile se necessario Se volo solista fissare le cinture nel posto dietro e finestrino chiuso Indossare berretto e occhiali Bisogni fisiologici Indossare e regolare bene il paracadute Sistemarsi a bordo Regolare la pedaliera 2.5 Controllo pre-decollo Da effettuarsi una volta seduti a bordo con aliante allineato in pista, seguendo l’apposita

check-list in dotazione all’aliante, di seguito riportata. TWIN 2 I-IVVB

CONTROLLI PREDECOLLO INTERNI SE VOLO SOLISTA…. POSTO DIETRO SICURO BERRETTO-OCCHIALI…………… INDOSSATI POSIZIONE PILOTA ………………...CORRETTA CINGHIE E PARACADUTE……….ALLACCIATI PEDALIERA ………………………….REGOLATA TETTUCCIO……………..CHIUSO E BLOCCATO DIRUTTORI…………..…PROVATI E BLOCCATI TRIM………………………………..…REGOLATO COMANDI DI VOLO..PROVATI FONDO CORSA STRUMENTI……………………..CONTROLLATI VW 120 Km/h ..VT 170 Km/h .…INDIVIDUARLA RADIO…..127.15…130.00 VOLUME REGOLATO SGANCIO …PROVARE ANCHE ALL’INDIETRO EMERGENZE TETTUCCIO………IN POSIZIONE BRIEFING PREDECOLLO………...EFFETTUARE ESTERNI VENTO,AREA LIBERA E TRAFFICO…..SICURO FAR AGGANCIARE IL CAVO………….………… NOTIFICA……………”REGGIO INFORMAZ....” MANO SIX……………VICINA ALLO SGANCIO “VERRICELLO/I-DO………..……TENDI CAVO ” “VERRICELLO/I-DO……… ………..CAVO TESO” FLAPS TRAINO……………………..ABBASSATI GUARDARE …………………………...DAVANTI

Page 17: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

16

2.6 Decollo Controllare che l’area interessata dall’aliante in decollo sia libera, sia sulla pista che in

cielo. La mano sinistra è vicinissima al pommello di sgancio e lo sfiora con il dorso, senza

impugnarlo. La mano sinistra dovrà essere allontanata dal pommello non appena il lancio viene accettato, ovvero quando la corsa di decollo con la ruota al suolo si sta completando.

La mano destra è quella utilizzata per indicare all’assistente all’ala come muovere le ali per segnalare la messa in tensione del cavo e il cavo teso. È importante che non si usi, per segnalare, la mano sinistra che deve essere pronta a sganciare dal momento dell’aggancio fino al termine della corsa di decollo con la ruota al suolo.

2.7 Emergenze nel lancio al traino aereo (TR) Durante il decollo Nel caso di imbardata al suolo, sgancio accidentale o ordinato dal trainatore, improvvisa

perdita di potenza del traino, devono essere eseguite le seguenti procedure: in pista

1) Nei primi metri, imbardata oltre i 15°: sganciare e frenare. 2) Staccati da terra, sgancio o calo potenza : estrarre i diruttori e frenare accostando a

destra per evitare il traino. al di sotto di 50 metri di quota circa

1) Andare dritto, non estrarre subito i diruttori 2) Barra avanti per non perdere velocità 3) Dirigere verso i campi di emergenza individuati sulla planimetria

dell’aviosuperficie con accostate massimo di 45° Oltre i 50 metri di quota circa

1) Virare di 180° controvento ed atterrare in contro pista sull’aviosuperficie.

Durante il volo Se il trainatore “batte”le ali o smette bruscamente di salire, sganciare immediatamente. Se per qualsiasi motivo il velivolo trainatore scompare dalla vista, sganciare

immediatamente. Se non si è in grado di mantenere la posizione dietro al traino, chiedere l’intervento

dell’istruttore o, se da soli a bordo,prima di sganciare e dirigere immediatamente verso il campo chiedere al trainatore di compensare.

Page 18: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

17

2.8 Emergenze nel lancio al verricello (VE) Durante le fasi del lancio può verificarsi la rottura del cavo o lo sgancio accidentale per

varie cause; devono essere eseguite le seguenti procedure: Imbardata al suolo nei primi metri di corsa di decollo,oltre i 15°, oppure ala che tocca il suolo:

• sganciare Emergenza in fase 1 ( corsa di decollo ) con aliante staccato da terra :

• Barra avanti di poco ma rapidamente, quel che basta per livellare. • Usare i diruttori solo quando si tocca il suolo per non ridecollare.

Emergenza in fase 2 ( rotazione ) :

• Picchiare tempestivamente con un assetto proporzionale alla distanza dal suolo. • Rimessa solo dopo velocità triangolo giallo. • Atterrare dritto con tutto diruttori.

Emergenza in fase 3 ( salita piena ) : • Picchiare l’aliante tempestivamente e con un assetto molto picchiato. • Sganciare tirando il pomello tre volte. • Rimessa solo dopo velocità triangolo giallo • Valutare quanta pista c’è a disposizione :

se vedo avanti sufficiente pista, atterrare dritto con tutto diruttori; se non c’è sufficiente pista accostare sottovento poi rientrare con un 270° in contro pista .

2.9 Sgancio alla sommità del lancio Raggiunta la quota di sgancio predisporsi, e sganciare come di seguito: Al traino aereo

• Spazio libero a destra • Posizione corretta dietro il traino • Sganciare • La fune si allontana • Virare a destra

Al verricello

• Picchiare per assetto in discesa • Sganciare tirando 3 volte il pommello • Quando velocità triangolo giallo liberare a destra

Page 19: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

18

2.10 Procedure e controlli pre-atterraggio Portarsi nella zona di ingresso in circuito (prenotazione) prevista per l’atterraggio nella

direzione prescelta (vedi schemi del circuito per pista 02-20 affissi in aula lezioni).

Portare la velocità al valore prescritto (triangolo giallo in assenza di vento), aumentato di metà intensità del vento più metà della differenza di raffica in caso di vento contrario; aumentato di 10 Km/h con ali bagnate.

Effettuare i controlli come da check-list in dotazione all’aliante, di seguito riportata:

TWIN 2 I-IVVB CONTROLLI IN VOLO ALLO SGANCIO DA TRAINO AEREO

GUARDARE A DESTRA ……….AREA LIBERA POSIZIONE CORRETTA DIETRO AL TRAINO SGANCIARE………..LA FUNE SI ALLONTANA VIRARE A DESTRA ……..………….IAS 85 Km/h ALLO SGANCIO DA VERRICELLO

ASSETTO PICCHIATO SAGNCIARE 3 VOLTE IAS TRIANGOLO GIALLO VIRARE A DESTRA PREACROBATICI

CARRELLO…………….CHIUSO E BLOCCATO DIRUTTORI…………………………..BLOCCATI CINGHIE…………………………………….TESE OGGETTI LIBERI……………………….FISSATI AREA……….LIBERA, QUOTA DI SICUREZZA INGRESSO IN CIRCUITO

SPAZIO AEREO……………….. CONTROLLATO VENTO………………………………..VALUTATO VELOCITA’ ……..…….TRIANGOLO GIALLO CARRELLO…………..ESTRATTO E BLOCCATO CHIAMATA RADIO…………”PRENOTAZIONE” SOTTOVENTO

VELOCITA’……..……….TRIANGOLO GIALLO DIRUTTORI…………………….………PROVATI CHIAMATA RADIO………….”.SOTTOVENTO.” FINALE

VELOCITA’…………..…..TRIANGOLO GIALLO DIRUTTORI………….A META’ POI REGOLARE POST VOLO

PISTA………..…….LIBERARE VELOCEMENTE CHIAMATA RADIO……….”I-VB HA LIBERATO” DEBRIEFING………………………EFFETTUARE

Page 20: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

19

Eseguire quindi la virata base, il tratto di base, la virata finale e la discesa finale avendo cura di mantenere la velocità assolutamente costante ed il filo di lana e la pallina al centro. Scegliere un punto di mira adeguato alle condizioni del momento (vento, traffico, ecc..) mai comunque oltre la metà pista. Al momento della richiamata, non agire ulteriormente sui diruttori, spostare lo sguardo a fondo pista e far ruotare l’aliante dolcemente con la barra per portarlo parallelo al terreno. Pilotare l’aliante fino all’arresto.

2.11 Controlli pre-manovre acrobatiche (stalli, viti, spirali picchiate) Controlli pre-acrobatici da eseguirsi prima di qualsiasi manovra acrobatica (viti..)

a) Quota sufficiente (>500m.) b) Spazio aereo libero eseguire una virata di 90° dex e six c) Cinture tese d) Capottina ben chiusa e) Oggetti liberi assenti nell’abitacolo

2.12 Volo con pioggia o ghiaccio Volando in condizioni di pioggia, tenere presente che l’ala bagnata diminuisce

sensibilmente la propria efficienza, e la velocità di stallo aumenta. Dirigere verso il campo mantenendo una velocità minima di 10 Km/h superiore a quella di triangolo giallo. In caso di temporale, attenzione al vento molto spesso violento e di direzione variabile.Una volta atterrati, porre l’aliante al riparo ed asciugarlo prontamente.

Una leggera formazione di ghiaccio sulle ali ha effetto limitato sulle caratteristiche dell’aliante, salvo l’aumento della velocità di stallo di circa 10 Km/h. formazioni più consistenti possono invece degradare le prestazioni in modo notevole.

2.13 Lancio con il paracadute Il lancio con il paracadute può rendersi necessario in caso di collisione in volo o grave

cedimento strutturale che renda l’aliante non più governabile. Durante l’attività di scuola l’ordine di lanciarsi deve venire dall’istruttore, che ripeterà 3

volte ad alta voce la parola “lanciati” Ricevuto l’ordine l’allievo deve:

• Sganciare la capottina tirando indietro le leve rosse • Spingere via il tettuccio con la mano sinistra • Sganciare le cinture di sicurezza

Page 21: Scuola di Volo a Vela · 2018. 11. 12. · I princìpi del volo Scheda 1/A capitolo 4 Elementi di fisica pp.119-121 Lezione n°2 La teoria del volo pp.122-135 Lezione n°2 I profili

20

• Uscire dall’abitacolo dal lato più appropriato secondo l’assetto dell’aliante, facendo attenzione a non rimanere impigliato con le gambe nel cruscotto

• Dopo aver contato fino a tre, per allontanarsi dall’aliante, tirare con forza la maniglia del paracadute con la mano destra e fino a fine corsa.

Una volta apertosi, il paracadute è sommariamente dirigibile tirando i fasci funicolari che collegano l’imbragatura alla velatura, sopra la testa: tirando a destra il paracadute gira a destra e viceversa. Cercare di dirigere verso una zona sgombra da ostacoli, possibilmente con il vento frontale. Al momento del contatto con il suolo, mantenere le gambe unite e le ginocchia flesse per attutire l’impatto con il suolo, i gomiti aderenti al corpo, e disporsi ad eseguire un rotolamento di fianco in rotazione con sequenza: piedi, coscia, sedere, schiena di fianco, spalla. In caso di atterraggio in zona inadatta (tetti, alberi…), stare rannicchiati e proteggere il volto con le braccia. In caso di atterraggio sull’acqua, liberarsi del paracadute uscendo dall’imbragatura al più presto, in modo da poter nuotare liberamente. La procedura di evacuazione di emergenza dell’aliante sarà oggetto di dimostrazione da parte dell’istruttore nel corso della prima missione di ambientamento a terra: l’allievo è invitato a domandare tutti i chiarimenti che ritenga necessari, in tale occasione. I paracadute devono essere conservati in luogo asciutto e riparato. A tale proposito è previsto un armadietto metallico in hangar all’interno del quale essi devono essere riposti al termine dell’attività di volo. non lasciare in nessun caso i paracadute all’interno dell’abitacolo dell’aliante.