SCUOLA DELL’INFANZIA MARIA VITTORIA · La scuola dell’infanzia è composta da persone che...

29
SCUOLA DELL’INFANZIA MARIA VITTORIA ISTITUTO COMPRENSIVO N 1 LANCIANO

Transcript of SCUOLA DELL’INFANZIA MARIA VITTORIA · La scuola dell’infanzia è composta da persone che...

SCUOLA DELLINFANZIA

MARIA VITTORIA

ISTITUTO COMPRENSIVO N 1 LANCIANO

LE FINALITA EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA DELLINFANZIA

La scuola dellinfanzia un luogo di incontro in cui i bambini si conoscono, inventano, scoprono, giocano, ascoltano, comunicano, sognano, condividono con altri idee ed esperienze ed imparano il piacere di stare insieme. La scuola dellinfanzia composta da persone che accolgono persone, da progetti educativi, da spazi pensati ed iniziative speciali che pongono sempre al centro dellazione il benessere e lo sviluppo dei bambini e delle bambine. La scuola dellinfanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento:

La RELAZIONE: si manifesta nella capacit delle insegnanti di dare ascolto e

attenzione a ciascun bambino;

La CURA: si traduce nellattenzione allambiente, ai gesti e alle cose in modo

che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato;

LAPPRENDIMENTO: avviene attraverso lesperienza, lesplorazione, i rapporti

tra i bambini con la natura, gli oggetti, larte, il territorio e le sue

tradizioni.

Vi pertanto una costante attenzione ai ritmi, ai tempi della giornata educativa del bambino e della bambina, alla loro alimentazione, alla strutturazione di ambienti dinamici, ludici e stimolanti, agli interventi educativi che sostengono la loro crescita personale e globale. La scuola dellinfanzia favorisce con atteggiamenti ed azioni concrete laccoglienza dei bambini, delle bambine e dei loro genitori in un ambiente dove la disponibilit allascolto e lapertura alla relazione sono valori fondamentali; si mira quindi a favorire una relazione di reciproca responsabilit tra genitori ed insegnanti fondata

http://www.google.it/imgres?q=scuola+dell'infanzia&num=10&hl=it&biw=1192&bih=543&tbm=isch&tbnid=gV1WSjOm8TIUgM:&imgrefurl=http://www.icsestri.it/292-scuola_dell_infanzia_villa_parodi.html&docid=35EbU7hMhzz6sM&imgurl=http://www.icsestri.it/image/public/immagini/001_292_P_827_84tcibjy.jpg?resize(800)&w=544&h=246&ei=Qv9_UPWWOYXntQaDuIG4DQ&zoom=1&iact=hc&vpx=528&vpy=80&dur=466&hovh=151&hovw=334&tx=107&ty=87&sig=107461073941420537451&page=1&tbnh=119&tbnw=264&start=0&ndsp=16&ved=1t:429,r:2,s:0,i:75

sulla condivisione di un progetto comune. La scuola dellinfanzia si impegna nella formazione completa della personalit delle bambine e dei bambini per farli crescere come soggetti liberi e responsabili, coinvolgendoli in processi di continua interazione con i coetanei, gli adulti, la cultura e lambiente che li circonda. La scuola dellinfanzia statale persegue la formazione integrale dei bambini dai 2,5 ai 6 annidi et ed sensibile ai bisogni di ognuno attraverso progetti personalizzati, laboratori e attivit in piccolo gruppo.

Essa si pone le seguenti finalit:

1. Sviluppare lidentit

2. Sviluppare lautonomia

3. Sviluppare la competenza

4. Sviluppare il senso della cittadinanza

Lo sviluppo dellidentit comporta limparare a stare bene e sentirsi sicuri nellaffrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile. Lo sviluppo dellautonomia comporta lacquisizione della capacit di interpretare e controllare il proprio corpo; partecipare alle attivit nei diversi contesti; avere fiducia in s e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attivit senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da s e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i propri sentimenti e le proprie emozioni; esplorare la realt e comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre pi responsabili. Lo sviluppo della competenza porta il bambino a riflettere sullesperienza attraverso lesplorazione, losservazione e lesercizio al confronto; a descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; a sviluppare lattitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Lo sviluppo del senso della cittadinanza porta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessit di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, lespressione del proprio pensiero, lattenzione al punto di vista dellaltro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; pone le

fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

Le finalit della Scuola dellInfanzia hanno un carattere indicativo e non prescrittivo; esse sono individuate nelle: Indicazioni per il curriculo e sono indirizzate a promuovere specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze allinterno dei 5 campi di esperienza:

1. SE E LALTRO, le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme;

2. l CORPO IN MOVIMENTO, identit, autonomia, salute

3. IMMAGINI, SUONI E COLORI, gestualit, arte, musica, multimedialit;

4. I DISCORSI E LE PAROLE comunicazione, lingua, cultura;

5. LA CONOSCENZA DEL MONDO, ordine, misura, spazio, tempo, natura.

METODOLOGIA Gli obiettivi saranno perseguiti attraverso: 1. La programmazione e le attivit educative - didattiche in sezione e in intersezione. 2. I rapporti con i genitori secondo le seguenti modalit: - assemblee di sezione e di intersezione; - colloqui individuali; - colloqui su richiesta per situazioni particolari o problemi contingenti.

http://www.google.it/imgres?q=scuola+dell'infanzia&num=10&hl=it&biw=1192&bih=543&tbm=isch&tbnid=oM2jYBoAvV-l8M:&imgrefurl=http://www.santeligio.org/scuola-dellinfanzia-santeligio.html&docid=h4YBcOAJQHonhM&imgurl=http://www.santeligio.org/uploads/2/3/9/4/2394857/5632376.jpg&w=250&h=193&ei=Qv9_UPWWOYXntQaDuIG4DQ&zoom=1&iact=hc&vpx=125&vpy=274&dur=995&hovh=154&hovw=200&tx=51&ty=115&sig=107461073941420537451&page=2&tbnh=134&tbnw=174&start=16&ndsp=23&ved=1t:429,r:14,s:20,i:175

Rafforzare lidentit personale

Conquista dellautonomia

Sviluppare le competenze

SCUOLA DELLINFANZIA La scuola dellinfanzia un ambiente educativo che favorisce e promuove

esperienze concrete le quali garantiscono il raggiungimento degli

apprendimenti. Le modalit che normalmente vengono adottate passano

attraverso le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dellagire

relazionale, dellesprimere e del comunicare.

FINALIT

Concorrere alleducazione armonica ed integrale delle bambine e dei

bambini indipendentemente dal loro stato sociale, razza e religione.

Promuovendo lo sviluppo:

dellidentit personale

dellautonomia

le competenze

della cittadinanza

CAMPI DI ESPERIENZA

1. Il s e laltro

2. Il corpo e il movimento

3. Immagini suoni e colori

4. I discorsi e le parole

5. La conoscenza del mondo

IL S E LALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

In questo ambito confluiscono tutte le esperienze e le attivit, esplicitamente finalizzate, che stimolano il bambino a comprendere la necessit di darsi e riferirsi a norme di comportamento e di relazione.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

1. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

2. -Sviluppa il senso dellidentit personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre pi adeguato.

3. -Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunit e le mette a confronto con altre.

4. -Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocit di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

5. -Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversit culturali, su ci che bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza

6. dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. 7. -Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,presente, futuro e si muove con crescente

sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,modulando progressivamente voce e movimento anche

8. in rapporto con gli altri e con le regole condivise. 9. -Riconosce i pi importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi

pubblici, il funzionamento delle piccole comunit e della citt.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Identit, autonomia e salute

lambito di esperienza specifico della corporeit e della motricit sia fine che globale.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

1. Il bambino vive pienamente la propria corporeit; ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

2. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di s, di igiene d di sana alimentazione.

3. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con luso di piccoli attrezzi ed in grado di adattarli alle situazioni ambientali allinterno della scuola e allaperto.

4. Controlla lesecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

5. Riconosce il proprio corpo, le sue parti e lo rappresenta fermo e in movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Gestualit, arte, musica, multimedialit

Questo ambito considera tutte le attivit inerenti alla comunicazione e allespressione manipolativa

visiva; sonoromusicale; drammatico - teatrale; audio visuale mass mediale e il loro continuo

intreccio

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

1. Inventa storie e sa esprimere attraverso la drammatizzazione , il disegno, la pittura ed altre attivit manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplora le potenzialit offerte dalle tecnologie.

2. Sviluppa interesse per lascolto della musica e per la fruizione di opere darte 3. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivit di percezione e produzione musicale

utilizzando voce, corpo ed oggetti 4. Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-

musicali 5. Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per

codificare i suoni percepiti e riprodurli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Ordine, spazio, tempo e natura

E lambito delle esplorazioni, delle scoperte, delle prime sistemazioni delle conoscenze sul

mondo della realt naturale ed artificiale.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

1. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune propriet, confronta e valuta quantit, utilizza simboli per registrarli, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

2. Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. 3. Riferisce correttamente eventi del passato recente e formula considerazioni relative al futuro

immediato 4. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi, i loro ambienti e i fenomeni

naturali 5. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici 6. Ha familiarit con le strategie del contare e delloperare con i numeri

I DISCORSI E LE PAROLE

Comunicazione, lingua, cultura

E il campo specifico di tutte le attivit che offrono al bambino la possibilit di imparare ad utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni e nelle forme necessarie per addentrarsi nei diversi campi di esperienza.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative

3. Sperimenta rime filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze analogie tra i suoni e i significati

4. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attivit e per definirne le regole

5. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralit dei linguaggi, si misura con la creativit e la fantasia

6. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime , forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le digitali e i nuovi media.

SCUOLA DELL'INFANZIA Maria Vittoria

Analisi della situazione di partenza

La scuola dellInfanzia Maria Vittoria situata nel quartiere Borgo

del centro storico di Lanciano in un edificio di antica costruzione

adiacente alla chiesa di S.Chiara e al liceo pedagogico.

Antico convento fondato nel 1876. Si trovano tracce dellesistenza

dellAsilo Maria Vittoria gi negli anni trenta, nasce come opera pia

con lo scopo benefico di aiutare tanti bimbi poveri somministrando loro

una abbondante e calda refezione e di impartire quella educazione che

prepara cittadini forti nello spirito e nel corpo.. Il numero dei bambini

ammessi allasilo era sempre oltre i 300 e molti erano figli di reduci

dellAfrica e di combattenti nella Spagna o di famiglie molto prolifiche.

Lente si sosteneva con le elargizioni di alcuni buoni e volenterosi

cittadini.

Solo nel 1971 inizia ad operare come scuola statale. Nel 1994 stata

completamente restaurata secondo le norme vigenti e nel rispetto dei

bisogni reali del bambino. Attualmente composta di sette sezioni

eterogenee per et, per un totale di circa 200 bambini.

Dispone di ampi saloni, di aule accoglienti, di tre refettori, di un

attrezzato spazio motorio, di angoli funzionali alle attivit manipolativo

espressive e di gioco dramma.

La scuola risponde in pieno alle esigenze affettive, educative e

didattiche dei bambini che la frequentano. Lorario di funzionamento

dalle 8.30 alle 16.30 con possibilit di servizio pre-scuola alle 8.00 per

i genitori che ne fanno richiesta per motivi di lavoro.

Il lavoro delle insegnanti svolto secondo una comune progettazione

curriculare in base alle esigenze, alle capacit, agli interessi dei bimbi,

tenendo conto dei mezzi e strumenti di cui la scuola dispone.

Le attivit didattiche vengono organizzate con flessibilit ed inventiva

in rapporto ai ritmi, ai tempi e agli stili di apprendimento dei bambini.

I pi piccoli necessitano di maggiori attenzione al fine di acquisire

autonomia di gestione del proprio corpo e dellambiente scolastico.

I pi grandi vanno conquistando competenze sempre pi diffuse sul

piano della crescita psico-sociale, della responsabilit e del rispetto

dellaltro da s

STRUTTURALI AMBIENTALI PROFESSIONALI

SPAZI

Interni alla scuola:

laboratori, saloni,

sezioni, refettori,

spazio motorio, bagni,

cucina.

Esterni alla scuola:

giardino - cortile

CITTA

Botteghe artigiane,

attivit commerciali,

centro sociale per

anziani, municipio,

biblioteca comunale,

chiese, piazze, teatri,

larghetti, mercato

coperto, asili nido

scuola primaria Eroi

Ottobrini, piscina.

PERSONALE

15 docenti

docenti di

inglese

3 operatori

scolastici

4 cuoche

2 inservienti

INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE

GIARDINO

REFETTORI

PALESTRA

CORTILE INTERNO

SCUOLA DELLINFANZIA

MARIA VITTORIA

SPAZI MULTIFUNZIONALI

N 7 SEZ. N 2 ATRI

ATTIVITA

LUDICHE MUSICALI, AUDIO

VISIVE TEATRALI MANIPOLATIVO

GRAFICO- PITTORICO

REFETTORI

ANGOLI STRUTTURATI FLESSIBILI

Favorire in ciascun bambino un percorso formativo, attivo e creativo attraverso una pratica educativa personalizzata che predilige il piccolo gruppo rispondendo ai bisogni affettivi, emotivi, cognitivi e sociali degli stessi.

FINALITA

FLESSIBILIT ORARIA

Le docenti riunite per team, attivano una pratica laboratoriale a sezioni aperte curando in modo specifico piccoli gruppi di bambini della stessa et divenendo corresponsabili nella gestione educativo didattica del gruppo intersezione.

LA GIORNATA SCOLASTICA Tutta la nostra giornata scolastica organizzata in funzione dei

tempi, delle necessit e dei bisogni dei bambini.

Le ore sono strutturate con flessibilit ed ordine in maniera tale da assecondare e sollecitare le propensioni e le iniziative di

apprendimento.

Tutte le attivit proposte si alternano proporzionalmente all'impegno richiesto, lasciando ampi spazi alle esperienze di socializzazione, ai percorsi individuali, all'impiego di sussidi

strutturati e alle attivit ricorrenti della vita quotidiana.

Anche le attivit di routine sono prese in grande considerazione perch sono elementi di sicurezza e stabilit psicologica.

UNA GIORNATA TIPO:

TEMPO

ATTIVITA

SPAZI

PRE-SCUOLA

(8.00 -8,30)

- Attivit socializzanti - salone sezione

ACCOGLIENZA

(8.30 9.30)

- Accoglienza - Attivit interazionali ed affettive

con materiale proposto negli angoli - Canti - Giochi - Attivit collettive ed individuali in

piccoli gruppi spontanei

- angoli delle sezioni - saloni - atrio

ATTIVITA ANTIMERIDIANE

( 9.30 11.30 )

- Attivit socializzante e di comunicazione sui temi e progetti specifici.

- Attivit educativo-didattiche individuali e collettive su temi e progetti.

- Conversazioni

- Giochi collettivi guidati o liberi

- angoli predeterminati in sezione - saloni - palestra - laboratori - saloni - palestra

ROUTINE/

PRANZO

( 11.45 13.00 )

- cure igieniche - apparecchiatura tavoli - pranzo

- servizi igienici - sezione/refettorio

DOPO PRANZO

( 13.00 14.00 )

- giochi liberi - costruzioni - biblioteca - canto /giochi cantati - musica - visione e ascolto di video - lettura fiabe e racconti

- angoli delle sezioni - sezioni - atrio

ATTIVITA POMERIDIANE

(14.00 15.30)

- riposo per i pi piccoli

- sezioni

ATTIVITA POMERIDIANE

(14.00 15.30)

- conversazione - lettura fiabe e racconti - progetti didattici specifici condotti

dallinsegnante - attivit pre- lettura, pre-scrittura,

pre-calcolo - laboratorio pittura

- angoli - sezione

USCITA

(16.00 16.30)

- giochi liberi

- angoli - sezione

http://www.google.it/imgres?q=bambini+a+scuola&num=10&hl=it&biw=1192&bih=543&tbm=isch&tbnid=daDbmwMi_NVQzM:&imgrefurl=http://www.smsvittorioalfierimarano.it/02Attivita/GiornalinoLeParoleDeiRagazzi/LeParolepag1.htm&docid=DXSoNR4VbLbW4M&imgurl=http://www.smsvittorioalfierimarano.it/images/Varie/Scuola.jpg&w=272&h=223&ei=W7GYUJORH4fysgb-8IGoBA&zoom=1&iact=rc&dur=1&sig=107461073941420537451&page=2&tbnh=134&tbnw=163&start=12&ndsp=22&ved=1t:429,r:2,s:20,i:205&tx=65&ty=68

La progettazione di questanno scolastico prende spunto dal tema scelto per lExp 2015: Nutrire il pianeta. Energia per la vita che vede nellalimentazione un aspetto fondamentale per la salute, il benessere e una buona qualit della nostra esistenza

Lalimentazione infatti non solo rifornimento al nostro organismo di energia e di sostanze di cui ha bisogno, ma anche il primo diritto di ogni persona poich garantisce un sano sviluppo fisico e mentale.

La scuola, come luogo di educazione chiamata a promuovere la salute al fine di garantire ad ogni bambino una condizione di benessere fisico, psichico e sociale e un buon equilibrio tra corpo e mente.

Un percorso educativo non deve limitarsi a modificare atteggiamenti e comportamenti ritenuti errati, ma deve avvicinare alla conoscenza dei prodotti alimentari, delle loro origini, caratteristiche fondamentali in relazione alla stagionalit e alla territorialit.

Ciascun bambino dovr imparare a comprendere i propri e gli altrui bisogni anche al fine di partecipare a processi decisionali che gli permetteranno di soddisfarli nel rispetto di uno dei Diritti della Convenzione Internazionale sancita dallOnu che ribadisce come ogni bambino abbia diritto a mangiare ogni giorno cibo sano e nutriente.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://olgarodriguez-olga.blogspot.com/2012_05_01_archive.html&ei=ZIdXVOueHY-myAS4uIGIBw&bvm=bv.78677474,d.ZGU&psig=AFQjCNFebVGb1ZR7SCw1oII3WoiU7wPD5A&ust=1415108776065261

PREMESSA Ogni bambino sin dalla nascita soggetto di diritti e come tale va rispettato e valorizzato nella propria unicit, differenza e nei propri tempi di sviluppo e di crescita.

La scuola, nel rispetto della Convenzione Internazionale dell' Infanzia, deve quindi rendere i bambini consapevoli di essere soggetti di diritto e di come l'esercizio dei propri diritti debba avvenire sempre nel riconoscimento e nel rispetto dei diritti altrui per prepararli ad una vita individuale e sociale che sia sempre coerente con i principi di libert, dignit ed uguaglianza.

FINALITA -Educare al concetto di solidariet e scoprire l'esistenza dei diritti del bambino

-Promuovere comportamenti di rispetto dell'altro.

-Favorire la cooperazione nelle attivit quotidiane.

OBIETTIVI: - Scoprire e comprendere i diritti dei bambini

- Comprendere ed esplicitare allinterno del racconto: Lisola degli smemorati le relazioni tra persone/situazioni/sensazioni

- Formulare ipotesi sulle relazioni causali fra fatti e situazioni - Tentare soluzioni di fronte a situazioni problematiche cosa possiamo fare noi per

aiutare i bambini che non hanno una famiglia, il mangiare, i giochi, le medicine - Produrre messaggi iconici centrati sul destinatario del messaggio (con una funzione

comunicativa dominante di tipo emotivo) - Realizzare giochi con regole prevedendone le conseguenze.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://classelive.blogspot.com/2013_11_01_archive.html&ei=BbVYVJSMMI7aavvJgYAP&bvm=bv.78677474,d.d2s&psig=AFQjCNH6wwQG8vvoYzIWPa53ROjiK6iRgg&ust=1415186024248434

DIRITTO ALLA FAMIGLIA

DIRITTO ALLIDENTITA

DIRITTO ALLA SALUTE

DIRITTO AL GIOCO

DIRITTO ALLISTRUZIONE

DIRITTO ALLUGUAGLIANZA E ALLA DIVERSITA

La carta dei diritti

La mia storia

Feste e ricorrenze

(nonni,festa dellalbero, natale)

Il mio corpo dentro e fuori

Giochi di ieri e di oggi

I miei amici del comenius

A scuola faccio tante..scoperte

Feste e ricorrenze

(pap, mamma,pasqua,

nutriamo

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://funny-quotes.picphotos.net/indietro-jeep-colorare-avanti-yogurt/applicazioni.me*tuttodisegni*files*2013*07*jeep.jpg/&ei=35FXVLq9C8ytaZrogSA&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/600/disegno-locomotiva-disegni-da-colorare-imagixs-picture/http:||colorare*estaticos*net|disegni|colori|201309|locomotiva-a-vapore-veicoli-treni-dipinto-da-pippi-1064352*jpg/&ei=cpRXVL7uPKTP7gb1toHwCQ&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315

PREMESSA Questo nucleo scaturisce dal desiderio di avvicinare

i bambini ai prodotti della natura, attraverso la

progettazione e la realizzazione di un orto

didattico nel giardino della scuola, proponendo

esperienze di semina e di coltivazione con un

approccio plurisensoriale.

Si vuole favorire la conoscenza della ciclicit delle colture e promuovere il

consumo di frutta e verdura, elementi indispensabili per lacquisizione di una

corretta alimentazione, nonch salvaguardare la salute e il benessere dei

bambini e incoraggiarli ad una crescita sana ed equilibrata.

Lesperienza di giardinaggio , e nello specifico lattivit di semina consente ai

bambini di vivere unesperienza unica e coinvolgente, legata al divenire e alla

trasformazione delle cose viventi, dalla loro nascita alla loro crescita e, al

tempo che passa, nella ciclicit del mondo

vegetale.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.pointsrelier.com/jeu-de-points-a-relier-de-famille-d'insectes.html&ei=LbJYVLbzA4HLaK6TgsAF&bvm=bv.78677474,d.d2s&psig=AFQjCNFzPgv90X_As6KWmjQqRmzek5jj9A&ust=1415185289313694http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://ilgustodelladieta.blogspot.com/2013/05/colora-il-tuo-piatto.html&ei=mrNYVPwgiOBo57eCqAs&bvm=bv.78677474,d.d2s&psig=AFQjCNFMgFX3hEoEUOOYazlAThxVXZ1mdQ&ust=1415185477798070

FINALITA:

-cogliere le trasformazioni naturali -osservare i fenomeni naturali sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicita -conoscere, sperimentare, interiorizzare regole e comportamenti corretti per uno stile di vita sano

Obiettivi di apprendimento: -sviluppare interesse e curiosita per lambiente naturale

-scoprire la ciclicita e la collocazione temporale delle colture -collaborare alla progettazione e alla realizzazione di un orto -effettuare esperienze di coltivazione -eseguire alcune fasi della coltivazione (preparare il terreno, semina e raccolto) -effettuare esperienze di semina e di trapianto in terra e in vaso -conoscere la funzione e le condizioni di vita del seme -riconoscere diverse varieta di semi -conoscere il ciclo di vita delle piante -osservare le fasi di crescita di alcune piante -effettuare esperienze di raccolta dei prodotti dellorto -effettuare esperienze senso-percettive riferite ai prodotti coltivati -favorire la conoscenza di alcuni vegetali: frutta, verdura, piante aromatiche e fiori -riconoscere alcuni ortaggi e le loro caratteristiche organolettiche -sensibilizzare al consumo di frutta , verdura e ortaggi -rappresentare graficamente frutta verdura e ortaggi e utilizzarli in modo creativo

ORTOLANDIA

CIBOLANDIA

CUCINOLANDIA

LORTO A SCUOLA

SALUTE=BENESSERE

MAGIE CON

GLI ALIMENTI

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://funny-quotes.picphotos.net/indietro-jeep-colorare-avanti-yogurt/applicazioni.me*tuttodisegni*files*2013*07*jeep.jpg/&ei=35FXVLq9C8ytaZrogSA&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/600/disegno-locomotiva-disegni-da-colorare-imagixs-picture/http:||colorare*estaticos*net|disegni|colori|201309|locomotiva-a-vapore-veicoli-treni-dipinto-da-pippi-1064352*jpg/&ei=cpRXVL7uPKTP7gb1toHwCQ&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.pointsrelier.com/jeu-de-points-a-relier-de-famille-d'insectes.html&ei=LbJYVLbzA4HLaK6TgsAF&bvm=bv.78677474,d.d2s&psig=AFQjCNFzPgv90X_As6KWmjQqRmzek5jj9A&ust=1415185289313694

PREMESSA

Le esperienze, se riferite, in particolare, allosservazione

della natura, sono una valida risposta alla curiosit e al

bisogno di esplorazione dei bambini.

Nella quotidianit e nella ciclicit, possono cos scoprire la

realt che li circonda, anche attraverso le trasformazioni

naturali e metereologi che si susseguono nel corso dellanno

scolastico.

Le stagioni diventano la chiave di lettura per interpretare, creare, esprimere in modo

originale e fantastico il mondo intorno a noi.

FINALITA

. Sviluppo della conoscenza di s e dellautostima

Sviluppo della socializzazione e della capacit di collaborazione nel gruppo

Acquisizione di maggior sicurezza e di controllo dellemotivit

Sviluppo delle capacit creative, espressive e motorie

Sviluppo delle capacit di ascolto, di concentrazione e di memoria

. Sviluppo del senso critico ed estetico attraverso losservazione

OBIETTIVI - Sviluppare la propria espressione creativa

- Sperimentare percorsi di apprendimento relativi al colore

- Promuovere losservazione, la lettura e la produzione di opere darte.

- Stimolare il senso critico ed estetico attraverso losservazione

- Manipolare e costruire con diversi materiali

- Sviluppare la capacit di ascolto e di osservazione dellambiente sonoro

- Potenziare il canale della comunicazione e della socializzazione attraverso il linguaggio

musicale

- Animare storie.

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.antoniogandossi.com/immagini/quadri/anteprime/dipinti/surreali%20e%20iperreale/le%20quattro%20stagioni%202.jpg&imgrefurl=http://claudiobaglioni.forumcommunity.net/?t=49279887&h=480&w=479&tbnid=-6HdpHOstFXg_M:&zoom=1&docid=SLf9zCmENrqrRM&ei=Zo9fVKfmKc3iaL2SgbAE&tbm=isch&ved=0CHYQMyhLMEs&iact=rc&uact=3&dur=1344&page=4&start=68&ndsp=27

W

LE STAGIONI

I SUONI..

NELLE STAGIONI

LE STAGIONI

IN SCENA

LE STAGIONI NELLARTE

MA CHE MUSICA..

MAESTRA!!! FAR TEATRO

LE STAGIONI E IL TEMPO

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://funny-quotes.picphotos.net/indietro-jeep-colorare-avanti-yogurt/applicazioni.me*tuttodisegni*files*2013*07*jeep.jpg/&ei=35FXVLq9C8ytaZrogSA&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/600/disegno-locomotiva-disegni-da-colorare-imagixs-picture/http:||colorare*estaticos*net|disegni|colori|201309|locomotiva-a-vapore-veicoli-treni-dipinto-da-pippi-1064352*jpg/&ei=cpRXVL7uPKTP7gb1toHwCQ&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.gopixpic.com/595/indietro-contrassegni-scuola-infanzia-da-stampare/http:||www*applicazioni*me|tuttodisegni|files|2012|04|biglietti-invito-compleanno*jpg/&ei=yZFXVOy0H8niavaQgagF&psig=AFQjCNE9l4yFS6sQddBrHf-lx21s1yZMYA&ust=1415111433199315

RELIGIONE CATTOLICA

PREmEssA

Linsegnamento della Religione Cattolica nella scuola dellinfanzia vuole educare il bambino alla scoperta del valore e della dignit della propria persona, come figlio di Dio, ma soprattutto intende far comprendere al bambino che la propria vita, come tutto il creato, un dono meraviglioso di Dio Padre. Cos il DPR 11 febbraio 2010, per la scuola dellinfanzia, dice che Le attivit in ordine allinsegnamento della Religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalit dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anchessi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalit, i traguardi relativi allIRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e armonizzano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. Lambiente di apprendimento nel quale il bambino sviluppa (cresce, matura, opera) caratterizzato da:

spazio accogliente, curato, che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco e di movimento.

tempo disteso, nel quale possibile esplorare, dialogare, osservare, ascoltare e crescere con sicurezza.

documentazione che permette di valutare i progressi dellapprendimento individuale e di gruppo.

stile educativo fondato sullosservazione, sullascolto e sulla progettualit collegiale.

I CAmPI dI EsPERIENzA

Il s e laltro

Scopre nei racconti del Vangelo la persona e linsegnamento di Ges, da cui apprende che Dio Padre di tutti e che la Chiesa la comunit di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di s e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento

Riconosce nei segni del corpo lesperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorit, limmaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creativit, espressione

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste,preghiere, canti, gestualit, spazi, arte), per poter esprimere con creativit il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosit il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilit nei confronti della realt, abitandola con fiducia e speranza

ObIETTIvI dIdATTICI

Consolidare la propria identit Apprezzare le varie forme di vita del mondo della natura come dono di cui

possiamo godere gratuitamente Cogliere latmosfera di gioia e di festa che annuncia il Natale. Comprendere alcun termini del linguaggio cristiano, come avvento,

parabola, miracolo. Assimilare il significato della Pasqua. Intuire che la domenica si fa festa perch il giorno in cui risorge Ges Scoprire la propria appartenenza al gruppo-scuola come comunit unita nel

nome di Ges.

TRAGuARdI

Il bambino:

scopre il proprio nome come diritto primario a essere riconosciuto dalla comunit;

comprende che il creato stato affidato alluomo;

intuisce che lattesa un momento di gioia; scopre i segni che anticipano il Natale e il significato del presepe come tradizione

cristiana per celebrare la nascita di Ges; conosce la famiglia di Ges e scopre il significato di famiglia; esplora le sue amicizie; scopre nelle parabole e nei miracoli la grandezza dellamore di Ges; intuisce il significato cristiano della Pasqua: tempo di gioia, fratellanza e pace; scopre limportanza della domenica, giorno di festa e riconosce Maria come mamma di Ges.

mETOdOLOGIA

Conversazioni guidate Racconti e letture tratti dai Vangeli o dalla Bibbia per bambini Rielaborazioni grafico-pittoriche Schede operative Attivit manipolative Realizzazione del Presepe e degli addobbi natalizi Uscite didattiche sul territorio

Durante lanno scolastico verranno effettuate visite guidate nel territorio comunale

ed anche brevi gite al di fuori del comune.

Riteniamo che le esperienze dirette nella scuola e sul territorio, nelle forme di

esplorazione e ricerca siano particolarmente adatte alloriginaria curiosit del

bambino e che attraverso confronti di situazioni, costruzioni di ipotesi, permettano

al bambino stesso unelaborazione personale che attivi adeguate strategie di

pensiero.

La scelta delle visite guidate inerente ai progetti dei gruppi di lavoro.

Le richieste pertanto sono le seguenti e alcune necessitano del trasporto.

CANTINA SOCIALE di Madonna del Carmine mese di ottobre FRANTOIO BIOLOGICO di Rocca S. Giovanni mese di novembre TEATRO FENAROLI spettacolo teatrale mese di novembre UFFICIO ANAGRAFE Comune di Lanciano mese di dicembre DIOCLEZIANO mostra dei presepi mese di dicembre ORTI Santa Liberata in primavera MERCATO COPERTO in primavera AZIENDA DI APICULTURA in primavera MULINO in primavera BABALU Asinoterapia in primavera

ADP2CFC.tmpSCUOLA DELLINFANZIAINDIVIDUAZIONE DELLE RISORSEAMBIENTALIPROFESSIONALISTRUTTURALISPAZI

MARIA VITTORIASPAZI MULTIFUNZIONALICORTILEPALESTRAREFETTORIGIARDINO

TEMPOACCOGLIENZAATTIVITADOPO PRANZOATTIVITAATTIVITA

/ColorImageDict > /JPEG2000ColorACSImageDict > /JPEG2000ColorImageDict > /AntiAliasGrayImages false /CropGrayImages true /GrayImageMinResolution 300 /GrayImageMinResolutionPolicy /OK /DownsampleGrayImages true /GrayImageDownsampleType /Bicubic /GrayImageResolution 300 /GrayImageDepth -1 /GrayImageMinDownsampleDepth 2 /GrayImageDownsampleThreshold 1.50000 /EncodeGrayImages true /GrayImageFilter /DCTEncode /AutoFilterGrayImages true /GrayImageAutoFilterStrategy /JPEG /GrayACSImageDict > /GrayImageDict > /JPEG2000GrayACSImageDict > /JPEG2000GrayImageDict > /AntiAliasMonoImages false /CropMonoImages true /MonoImageMinResolution 1200 /MonoImageMinResolutionPolicy /OK /DownsampleMonoImages true /MonoImageDownsampleType /Bicubic /MonoImageResolution 1200 /MonoImageDepth -1 /MonoImageDownsampleThreshold 1.50000 /EncodeMonoImages true /MonoImageFilter /CCITTFaxEncode /MonoImageDict > /AllowPSXObjects false /CheckCompliance [ /None ] /PDFX1aCheck false /PDFX3Check false /PDFXCompliantPDFOnly false /PDFXNoTrimBoxError true /PDFXTrimBoxToMediaBoxOffset [ 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 ] /PDFXSetBleedBoxToMediaBox true /PDFXBleedBoxToTrimBoxOffset [ 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 ] /PDFXOutputIntentProfile () /PDFXOutputConditionIdentifier () /PDFXOutputCondition () /PDFXRegistryName () /PDFXTrapped /False

/CreateJDFFile false /Description > /Namespace [ (Adobe) (Common) (1.0) ] /OtherNamespaces [ > /FormElements false /GenerateStructure false /IncludeBookmarks false /IncludeHyperlinks false /IncludeInteractive false /IncludeLayers false /IncludeProfiles false /MultimediaHandling /UseObjectSettings /Namespace [ (Adobe) (CreativeSuite) (2.0) ] /PDFXOutputIntentProfileSelector /DocumentCMYK /PreserveEditing true /UntaggedCMYKHandling /LeaveUntagged /UntaggedRGBHandling /UseDocumentProfile /UseDocumentBleed false >> ]>> setdistillerparams> setpagedevice