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SCUOLA DELL’INFANZIA DI PAITONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI NUVOLENTO

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SCUOLA DELL’INFANZIA DI PAITONE

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI NUVOLENTO

La scuola dell’infanzia statale, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età . Ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale . Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini/e lo sviluppo dell’identità , dell’autonomia, delle competenze e li avvia alla cittadinanza . Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita , di relazioni e di apprendimento di qualità , garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità. La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini/e. Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini . Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise. le famiglie dei bambini/e con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi , in modo che ogni bambino/a possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione. tratto dalle “ Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia ”

AGENZIE CULTURALI PRESENTI SUL TERRITORIO Il contesto socio culturale è costituito da una realtà operaia con un notevole incremento immigratorio. Le principali agenzie educative sono:

• La biblioteca attiva nell’organizzare momenti di incontro e manifestazioni culturali ed interculturali ( spettacoli drammatico teatrali, attività ludico-costruttive per bambini ,lo spazio “tempo compiti”,...);

• I l gruppo S. Rocco che valorizza le feste tradizionali promuovendo la partecipazione della popolazione, organizza incontri e manifestazioni aperte a tutti;

• La banda musicale disponibile a corsi di formazione per un primo approccio allo strumento musicale collabora con la scuola dell’infanzia per il progetto musica

• La S.P.A.C. società sportiva ;

• associazione “FUTURO” con l’obiettivo di sostenere i progetti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria .

Si sviluppa su un unico piano, è circondato da un giardino attrezzato con un’arrampicata in corda, un ponte mobile in legno con scaletta e scivolo, quattro giochi a molla, due tavolini con due panche in legno, un castello, una casa in legno, due giochi modulari con uno scivolo, una sabbionaia.

L’INTERNO

E’ così suddiviso: tre ampie sezioni con annessi i bagni e servizi igienici, una stanza da dedicare al riposo pomeridiano per i più piccoli, un salone, un servizio igienico per il personale, un locale adibito a magazzino per il materiale di facile consumo, una stanza blindata per le apparecchiature multimediali, una stanza adibita ad attività di laboratorio finalizzate per bambini diversamente abili, soli o in microgruppo, un refettorio, cucina, lavanderia. Dalle sezioni si può accedere sia al salone che al giardino.

LE SEZIONI

Sono strutturate per “angoli di attività” che, predisposti dalle insegnanti all’inizio dell’anno scolastico, sono modificabili nel tempo secondo i bisogni e gli interessi dei bambini. Durante il primo periodo dell’anno scolastico nelle sezioni si organizzano i seguenti angoli:

• Angolo della casa (per il gioco imitativo) attrezzato con mobili, stoviglie, bambole culle…)

• Angolo delle attività grafico pittoriche manipolative dove è presente materiale vario: pongo , das , pasta di sale tempere , colori a dita, carta e cartoncini di varie strutture,pasta grossa e piccola ,lana, stoffe….;

• Angolo delle costruzioni con costruzioni con vari incastri e di varie misure.

• Angolo morbido (costituito da un grande tappeto e cuscini); • Angolo della lettura (con libreria dotata di libri, storie, fiabe e fumetti); • Ogni sezione è dotata di un grande specchio per sostenere le attività

psicomotorie e /o giochi simbolici.

IL SALONE

Quest’anno la strutturazione degli spazi del salone ne consente l’utilizzo alle tre sezioni contemporaneamente. Nel corso dell'anno gli spazi vengono modulati e spostati secondo le necessità , a rotazione sono presenti:

• Uno spazio che privi legia i l campo di esperienza, i l corpo

e i l movimento e salute ,strutturato con,il gioco dei cubi con lo scivolo e un tappeto per fare capriole un bruco tunnel;

• Lo spazio della casetta ( in legno con arredi e materiale adatto al

gioco simbolico); • L’angolo dei castell i medievali sono presenti i castelli i cavalieri

i soldati , un bosco e vari animali diversi per genere e dimensioni; • L’angolo delle grandi costruzioni sono presenti costruzioni

grandi di plastica di formato diverso e un tappeto ; • L’angolo dei cubetti di legno ;

• L’angolo della pista è presente una grande pista con ponte

automobiline, una base spaziale con navicelle e personaggi una stazione di rifornimento;

• L’angolo delle costruzioni piccole “lego”dedicato ai bambini e alle bambine “grandi” e “mezzani”;è presente un tavolo , delle panchine , basi e costruzioni ;

• L’angolo del disegno consente di esprimere la propria creatività su grandi fogli utilizzando colori e varie tecniche.

ogni angolo è regolamentato da mollette di colori diversi che stabil iscono i l numero di bambini e bambine che possono uti l izzare tale spazio. SEZIONE GIALLA

DUE ANNI E MEZZO 1 BAMBINO TRE ANNI 5 BAMBINE E 2 BAMBINI ; QUATTRO ANNI 5 BAMBINE E 4 BAMBINI CINQUE ANNI 5 BAMBINE E 3 BAMBINI

TOT.15 BAMBINE 9 BAMBINI TOT. ALUNNI 24 SEZIONE VERDE DUE ANNI E MEZZO 1 BAMBINA TRE ANNI 2 BAMBINE E 3 BAMBINI; QUATTRO ANNI 3 BAMBINE E 7 BAMBINI CINQUE ANNI 3 BAMBINE E 2 BAMBINI;

TOT. 9 BAMBINE E 12 BAMBINI. TOT. ALUNNI 21 SEZIONE ROSSA DUE ANNI E MEZZO 1 BAMBINO .TRE ANNI 5 BAMBINE E 3 BAMBINI QUATTRO ANNI 3 BAMBINE E 7 BAMBINI CINQUE ANNI 3 BAMBINE E 5 BAMBINI TOT. 11 BAMBINE E 16 BAMBINI TOT. ALUNNI 27 TOT35FEMMINE37MASCHITOT72ALUNNI

ORA ROUTINE SPAZI ATTIVITA' 8-99-10,30

EntrataAttivitàdisezione

Sezione/saloneSezione

Giocoliberoneivariangolidellasezioneodelsalone.Conversazione.

10,30/11,0011,00/11,4511,45/1212/1313/13,2013,20/13,3013,45/1515,/15,2015,20/1545/15,40/16

GiocoliberoAttività di sezionee/o atelier /centridiinteresse.Attività igienicosanitariaPranzoAttività di giocoliberooguidatoRiordino e attivitàigienicosanitariaAttivitàdisezioneMerendaPreparazioneall’uscitaUscita

Salone-giardinoSezione o spaziprevistiBagniSaladapranzoSalone-giardinoSalone-bagniSezionesezionesezioniogiardinosezioni/giardino

Appello – Calendario attività come daprogrammazione.Giocoliberoneglispazistrutturati.Vediprogrammazione.Attività igieniche di preparazione alpranzo.- Educazione Alimentare, le insegnanti aturno seguono i bambini/e durante ilpranzo.Giochi ,conte e canzoni tradizionali oinerentiilperiododell’annoGiocoliberoneglispaziattrezzati.Riordinodelsalone.Preparazionealriposo.Vediprogrammazione.Consumomerenda.Giochidigruppofilastrocche…

L’inserimento

L’ingresso nella scuola dell’infanzia è sempre un evento speciale nella vita di un bambino e della sua famiglia . E’ il suo primo passo verso “ lo stare insieme ” e il “condividere” tutto con gli altri ( gli spazi ,i giochi l’attenzione degli adulti e dei bambini). L’inserimento dei nuovi alunni è uno dei principali aspetti che la scuola dell’infanzia si trova ad affrontare all’inizio dell’anno scolastico. Le insegnanti ritengono pertanto fondamentale porre una particolare attenzione a questo momento, al fine di creare un clima di serenità che permetta al bambino di affrontare nel miglior modo possibile la prima probabile esperienza di distacco dalla famiglia. E’ sicuramente importante la capacità dell ’ insegnante e della scuola nel suo insieme di accogliere i bambini e le bambine in modo personalizzato e di farsi carico delle emozioni loro e dei loro famil iari nei delicati momenti del primo distacco dall ’ambiente quotidiano e della costruzione di nuove relazioni con i compagni e con gli adult i” È quindi necessario graduare l’inserimento dei piccoli, prevedere per un congruo periodo di tempo la contemporanea presenza delle insegnanti, permettere una maggiore permanenza a scuola dei genitori e strutturare gli spazi della sezione in modo adeguato. Si tratta di organizzare un avvio di anno scolastico che : -faciliti nel bambino/a l’instaurarsi ed il permanere di un atteggiamento di fiducia nei confronti delle persone dell’ambiente che lo accolgono; -stimoli nel bambino il desiderio di partecipare attivamente alla vita della scuola; -promuova la costruzione di nuove relazioni collaborative fra scuola e famiglia. E’ un momento importante per i nuovi iscritti,ma anche per i già frequentanti ,che tornano dopo un periodo di vacanza e si trovano a ristabilire i contatti con una sezione cambiata , a rinegoziare regole e relazioni ,ad accogliere nuovi amici . le proposte implicano di conseguenza una idonea organizzazione dei tempi e degli spazi ,un attenzione ai materiali ed alle prime attività proposte.

ORGANIZZAZIONE PERIODO 3 ANNI 4 / 5 ANNI

08-12 SETTEMBRE

9,00/12,00

8,00 / 12,00

15-19 SETTEMBRE

8,00 /13,00

8,00 /13,00

22 SETT-26 SETTEMBRE

8,00 /13,00

8,00 /16,00

DAL 02 OTTOBRE

8,00 /16,00

8,00 /16,00

I bambini e le bambine anticipatari usciranno alle ore 13.00 f ino al mese di dicembre. N.B. l’orario dell’inserimento potrà subire variazione nel caso che almeno 15 famiglie facciano richiesta, per documentati motivi, di poter usufruire già dai primi giorni dell’orario completo. RAPPORTI SCUOLA -FAMIGLIA Nei primi giorni di scuole le insegnanti consegneranno il materiale burocratico ( deleghe , autorizzazioni per uscite …) e verranno organizzati i colloqui individuali con i genitori dei bambini/e nuovi iscritti, quale opportunità di conoscenza reciproca , passaggio di informazioni , risoluzione di dubbi . ATTIVITA’ Saranno relative alla conoscenza di sé ,dei compagni , degli adulti degli ambienti e dei materiali. Si privilegia la proposta di attività di tipo manipolativo,con particolare attenzione ai materiali , farina , pongo pasta di sale ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

L’ambiente della scuola dell’infanzia è una risorsa che diviene educativa quando i materiali e gli arredi non sono lasciati alla casualità ed all’improvvisazione , bensì sono predisposti per facilitare l’incontro dei bambini con i coetanei, con l’adulto e con gli oggetti L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. La strutturazione degli spazi della scuola,il salone e le sezioni concorre a:

• Favorire l’aggregazione dei bambini che già si conoscono; • Favorire il rapporto con le insegnanti; • Favorire un rapporto individuale e rassicurante; • Favorire l’accettazione del nuovo ambiente stimolando la curiosità • Rendere l’ambiente accogliente ed esteticamente piacevole;

Facilitare la formazione di piccoli gruppi sia con la presenza degli insegnanti che senza. Gli angoli vengono predisposti all’inizio dell’anno scolastico e modificati nel corso del tempo sulla base degli interessi ,dei bambini /e ,del percorso e dei laboratori che si sviluppano durante i vari periodi dell’anno.

SPAZI COMUNI salone: -angolo della casetta; -angolo degli animali ; -angolo dei travestimenti; -angolo delle piste; -cubi per percorsi; -bruco; -biblioteca; -angolo del disegno; -angoli dei castelli e dei cavalieri; -bancarella del mercato. sezioni : Angolo morbido (tappeto, peluches, libri); Angolo della casa (arredi bambole ,etc.); Angolo grafico (pennarelli , pastelli a cera , matite pennarelli…); Angolo della manipolazione ( pongo , pasta di sale….); Angolo delle tempere; Angolo delle costruzioni; Spazio per i giochi in scatola (puzzles , domino …..).

SITUAZIONE DI PARTENZA

Durante il primo periodo le insegnanti svolgono un lavoro di osservazione finalizzato alla scoperta e registrazione dei comportamenti del bambino e alla rilevazione dei suoi bisogni, per progettare modalità di lavoro adeguate alle realtà. L’osservazione riguarderà i seguenti indicatori: INSERIMENTO (per conoscere e far star bene il bambino)

3 ANNI • Informazioni sulla storia del bambino

Colloquio con i genitori; Compilazione (da parte dei genitori).di una scheda predisposta dalle ins.

• Modalità del distacco Attraverso i seguenti indicatori: il bambino piange ; si aggrappa al genitore ; piange durante la mattinata; bambino sereno e/o rassegnato;

• Rapporto con le insegnanti Dipendenza ; rifiuto;

• Rapporto bambino –bambino Imita; aggredisce; leader; si aggrega;

• Autonomia (personale, sociale, affettiva ) Utilizzo dei servizi Cura della persona Momento del pranzo

• Interesse verso le proposte • Modalità di partecipazione al gioco • Modalità di partecipazione al gioco e uti l izzo dei material i

e degli spazi

4 / 5 ANNI

• Rapporto con le insegnanti • Autonomia; (personale, sociale, affettiva) • Rapporto con i material i , spazi / tempi; • Interesse verso le proposte; • Modalità di partecipazione al gioco; • Rispetto e interiorizzazione delle regole.

INTERESSE (per progettare ed eventualmente modificare le attività )

• Verso le att ività proposte; • Verso le att ività l ibere; • Verso i l materiale; • Verso i giochi Gli strumenti per l’osservazione dell’interesse sono:

1. Osservazione implicita; 2. Rimandi, comunicazioni del bambino; 3. Comportamenti strategici dell ’ insegnante

DINAMICHE EMOTIVO – AFFETTIVE – RELAZIONALI

(Per favorire una positiva modalità di rapporto)

• Reazioni del bambino di fronte a: • Frustrazione; • Situazione spiacevole; • Rimprovero; • Conflitto. • Modalità di relazione verso i compagni • Modalità di relazione verso l ’adulto

Gli strumenti sono :

1. Osservazione implicita; 2. Confronto con le colleghe.

L’insegnante

“Lapresenzadiinsegnantimotivati,preparati,attentiallespecificitàdeibambini/eedei gruppi di cui si prendono cura ,è indispensabile fattore di qualità per lacostruzionediunambienteeducativoaccogliente,sicuro,benorganizzato,capacedisuscitarelafiduciadeigenitoriedellacomunità.Lo stile educativo dei docenti si ispira acriteri di ascolto ,accompagnamento,interazione partecipata, mediazione comunicativa, con unacontinuacapacitàdiosservazionedelbambino,dipresaincaricodelsuo“mondo”,di lettura delle sue scoperte,di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoiapprendimentiversoformediconoscenzasemprepiùautonomeeconsapevoli.Laprogettualitàsiesplicanellacapacitàdidaresensoeintenzionalitàall’intrecciodispazi e tempi , routine e attività, promuovendo un coerente contesto educativo,attraversounun’appropriataregiapedagogica.La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, laformazione continua in servizio,la riflessione sulla pratica didattica, il rapportoadultoconisaperielacultura.trattodalle“Indicazioninazionaliperilcurricolodellascuoladell’infanzia”

Instaura relazioni positive osserva

INSEGNANTE

Verificare e valutare

Progetta itinerari formativi

Organizza i tempi

Struttura gli spazi

competenzetrasversali-modalitàdilavoro,attenzione

alcompito.

-comprendere,organizzare

,eseguireeportareatermine

uncompito.

comunicazione:ascoltare,comp

rendere,riflettere,elaborare,

produrre.

-padroneggiaresituazionidi

tipologicorispetto

seriazione,connessioniteporali

espaziali

-parlato,vocabolario,letturae

scritturaspontanea

Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazionedelleattività didattiche che si realizzano nella sezione nelle intersezioni, negli spaziesterninei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in una equilibrataintegrazione dimomenti di cura , di relazione, di apprendimento , dove le stesseroutine(l’ingresso,ilpasto,lacuradelcorpo,ilriposoecc.)svolgonounafunzionedi regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come base sicura per nuoveesperienzeenuovesollecitazioni.L’apprendimento avviene attraverso l’azione,l’esplorazione, il contatto con glioggetti,lanatura,l’arte,ilterritorio,inunadimensioneludica,daintendersicomeformatipicadirelazioneediconoscenza

bambino/a

identitàconoscenzadisé

relazioneconglialtri

autonomiapersonaleecognitivo-

operativa

cittadinanza-conoscerecapireerispettare

regoleeimpegniassunti

nell’ambientescolastico.

-rispettodellediversità

culturali,razzialisessuali

,disabilità.

-rispettodegliambienti.

-partecipareallescelteriferite

aséeaglialtri.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti,attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza , che a questa età va intesa in modo globale e unitario. I l sé e l ’altro A questa età si definisce e si articola progressivamente l’identità di ciascun bambino e di ciascuna bambina come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità, del proprio stare con gli altri e esplorare il mondo .Sono gli anni della scoperta degli adulti come fonte di protezione e contenimento, degli altri bambini come compagni di giochi e come limite alla propria volontà. Sono gli anni in cui si avvia la reciprocità nel parlare e nell’ascoltare; in cui si impara discutendo. Il bambino cerca di dare un nome agli stati d’animo, sperimenta il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta ; si imbatte nelle difficoltà della condivisione e nei primi conflitti, supera progressivamente l’egocentrismo e può cogliere altri punti di vista. I l corpo e i l movimento Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare scoprire, giocare,saltare, correre a scuola è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. Le attività informali di routine e di vita quotidiana ,la vita e i giochi all’aperto sono altrettanto importanti e possono essere occasione per l’educazione alla salute attraverso una sensibilizzazione alla corretta alimentazione e all’igiene personale. Immagini ,suoni ,colori I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche , che sono in grado di stimolarla creatività e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce ,il gesto, la drammatizzazione, i suoni ,la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di sé stessi ,degli altri e della realtà.

I discorsi e le parole I bambini si presentano alla scuola dell’infanzia con un patrimonio linguistico significativo , ma con competenze differenziate, che vanno attentamente osservate e valorizzate . La scuola dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini /e la padronanza della lingua italiana,rispettando l’uso della lingua di origine. I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e compagni , giocano con la lingua che usano ,provano il piacere di comunicare, si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta. La conoscenza del mondo I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole,rappresentandole,riorganizzandole con diversi criteri. Si avviano le prime attività di ricerca che danno talvolta risultati imprevedibili, ma che costruiscono nel bambino la necessaria fiducia nelle sue capacità di capire e di trovare spiegazioni . Imparano a fare domande , a dare e chiedere spiegazioni , a lasciarsi convincere dai punti di vista degli altri. La familiarità con i numeri può nascere a partire da quelli che si usano nella vita di ogni giorno. I bambini costruiscono le prime fondamentali competenze sul contare oggetti o eventi( calendario..) accompagnandole con i gesti dell’indicare,del togliere e dell’aggiungere, gradualmente si avviano i primi processi di astrazione. Imparano a rappresentare con simboli semplici i risultati delle loro esperienze.

“Lapraticadelladocumentazione,vaintesacomeprocessocheproducetracce,memoriaeriflessione,negliadultieneibambini,rendendovisibililemodalitàeipercorsidiformazioneepermettendodiapprezzareiprocessidell’apprendimentoindividualeedigruppo”Ladocumentazioneèunostrumentoperrenderevisibilileattivitàproposteaibambini/eperfornire,quindiuninformazionechiaradelprogettoeducativo–didattico.E’costituitadailavorigrafici,manipolativiindividualiedigruppodeibambini;daunariccadocumentazionefotograficadaproduzionitridimensionalicostruitedaibambiniedatuttequelleproduzionicherisultanosignificativeperibambinielebambine.Tuttaladocumentazionevienemessaadisposizionedeigenitorinegliappositispazidellesezioniedelsalone.Lapartepiùsignificativadelladocumentazioneandràaformare“lavaligia“personalediognibambino(vediprogetto”valigia”)pertuttiibambinielebambine.“L’attivitàdivalutazionenellascuoladell’infanziarispondeadunafunzionedicarattereformativo,chericonosce,accompagna,descriveedocumentaiprocessidicrescita,evitadiclassificareegiudicareleprestazionideibambini/e,perchéorientataaesplorare,incoraggiarelosviluppoditutteleloropotenzialità.”Allabasediogniverificaevalutazionesiponel’osservazione,lamigliorformadiascoltodelbambino,osservaresignificaguardare,esaminareconattenzione.Nellascuoladell’infanziasiosservaperchésivuoleconoscere,comprendere,educaremeglio.Osservareaiutagliinsegnantia:-definireilprogettoeducativo;-trasformareleintenzionieducativeinazionididattiche;-valutareleesigenzedelbambinoe,riequilibrarelapropostaeducativa;-rifletteresullavaliditàel’adeguatezzadelprocessoeducativo,oltrechesullapropriaazionediinsegnamento;

l’ingresso dei bambini e delle bambine è consentito dalle ore 8,00 alle ore9,00.Dopounprimoperiododiinserimento(nelqualel’orarioèabbastanzaelastico)generalmenteallafinediottobreentrainvigorel’orariodiingressodefinitivo (dopo la firmaepresavisionedi tutti igenitori)dopo leore9,00l’entrata a scuola è consentita esclusivamente a chi ha preventivamenteavvisatol’insegnantedelritardo(telef.primadelle9,00).Viene naturalmente garantito l’ingresso posticipato a quei bambini cheseguanoterapieparticolari(previoaccordoconleinsegnanti)In caso di visitemediche omotivi particolari l’entrata è consentita entro le10,30(previoaccordoconleinsegnanti).l’uscitaanticipataèalleore13,00.alle ore 12,00 è prevista l’uscita per gli alunni che frequentano il temporidottodi20h.settimanali.l’uscitadeibambiniavvienedalleore15,45alleore16,00.almattinoibambinielebambinedevonoessereaccompagnatieaffidatialleinsegnanti.Ibambinivengonoconsegnati(inassenzadeigenitori)soloadadultimunitididelega(suappositomodulo).IbambininonvengonoaffidatiadadultiprivididelegaoaminorenniL’ultimovenerdìdiognimesevengonofesteggiatiicompleannisiconsumanotorteebibitefornitedallacucina.MENSAPossonousufruirediunmenùalternativoqueibambiniaffettidaparticolaripatologiecondichiarazionedelmedicospecialista,oppurepermotividifedereligiosapreviacompilazionediappositomodulo