SCUOLA DELL’INFANZIA DI MORIONDO … · PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S....
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA DI MORIONDO TORINESEMORIONDO TORINESEMORIONDO TORINESEMORIONDO TORINESE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICA
A.S. 2015 A.S. 2015 A.S. 2015 A.S. 2015 –––– 2016201620162016
Insegnanti:
sezione A Mara Gentilini – Maria Rosita Mangione
sezione B Margherita Molino – Maddalena Boscolo
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FINALITA’:
“Quando tornerai a scuola guarda bene tutti i tuoi compagni
e noterai che sono tutti diversi tra loro,
e questa differenza è una bella cosa.
È una buona occasione per l’umanità.
Quei bambini vengono da orizzonti diversi,
sono capaci di darti cose che non hai,
come tu puoi dargli qualcosa che loro non conoscono.
Il miscuglio è un arricchimento reciproco.
Sappi che ogni faccia è un miracolo. È unica.
Non incontrerai due volti assolutamente identici.
Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative.
Ciascun volto è il simbolo della vita.
E tutta la vita merita rispetto.
E’ trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi.”
Ben Jelloun
Conoscersi per
diventare
amici
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La scuola dell’infanzia
è la più bella di tutte.
I bambini si incontrano senza il timore di valutazioni da parte degli adulti, senza preconcetti nei confronti dei propri compagni, che siano con la pelle dello stesso colore oppure no, che parlino la stessa lingua oppure no.
Uno sguardo, uno scambio di gesti, un sorriso e l’avventura comincia, senza riserve.
È una scuola per davvero, dove si impara a essere, dove si impara a fare, a stare, a relazionarsi con gli altri.
È una scuola nella quale si iniziano apprendimenti veri, generali e disciplinari, adatti all’età cronologica e mentale. I bambini sanno distinguere le lettere dalle cifre, sanno eseguire pitture, sanno giocare a giochi liberi e di strategia, imparano strofe, musiche e parole, studiano il proprio corpo, prendono confidenza con il giardino, gli ambienti, i manufatti, scelgono i linguaggi più idonei.
Tutte competenze che torneranno utili nella loro avventura sociale, scolastica, familiare.
Bruno D’Amore
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SETTEMBRE - OTTOBRE
Non ti scordar di me ………………………………………..
• STORIA :”Le Pulcette” • Filastrocca bella e cara • Festa dei nonni – “Baby
nonni dance” • Festa di Moriondo • Settimana dell’inclusione • “Rito del compleanno” della
Montessori • “Paratissima” • Percorso motorio con le
stoffe
•
NOVEMBRE – DICEMBRE
Stella di Natale
………………………………………….
-Filastrocca della settimana -Festa di Natale: “Differenti-uguali siamo
amici speciali” -Attività creative e motorie
-“Saluto del mattino” - Canzone “Il viaggio” di Cremonini
GENNAIO – FEBBRAIO
Primula
…………………………………………… • “Le scatole” attività motoria • Storia: “Sei folletti nel mio
cuore” • Attività: “quando la neve non c’è” • Festa di carnevale
MARZO – APRILE – MAGGIO
Viola del pensiero
………………………………………………………………………… • “Per fare tutto ci vuole … un fiore nella mia città ideale” • Attività motoria con i palloncini • Film “Wall-e” • Festa del papà • Festa della mamma • Festa di fine anno • Canzone “Ci vuole un fiore”
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Le attività proposte durante l’intero anno scolastico saranno volte a
Una visita, un’esperienza, un evento è educativamente positivo se viene vissuta dai bambini che la compiono
come “un evento dotato di senso” ovvero di significato che assume per ciascuno.
In ambito educativo concetti fondamentali sono:
stupore e esperienza.
STUPORE: è ciò che fa sì che quello che sta accadendo sia una scoperta che lo renda interessato ad esplorare e conoscere perché gli sembra che valga la pena comprenderlo (prenderlo dentro di sé).
Lo stupore permette di animare un’esperienza estetica e renderla coinvolgente.
Il lavoro della mente diviene modo di costruire la conoscenza del mondo come esperienza.
Secondo il pensiero del filosofo-pedagogista JOHN DEWEY, la costruzione della conoscenza non è approccio passivo ai libri ma attività di laboratorio, possibilità di vivere attivamente la dimensione del conoscere attraverso la sperimentazione.
Nel suo saggio, “Esperienza e Educazione” il filosofo americano ribadisce come l’esperienza sia il vero e più significativo banco di prova di ogni pedagogia, perché soltanto l’esperienza è capace di educare ogni essere umano alla responsabilità, alla partecipazione, alla soluzione di “problemi di tutti” in una società fondata sull’integrazione e non sull’esclusione.
La conoscenza del mondo e la conoscenza del sé si costruiscono attraverso le esperienze che devono anche essere rappresentate da “linguaggi” (parole, immagini, gesti…)
Infatti un’autentica esperienza non consiste solo nel “fare” ma anche nella capacità di dirla, rappresentarla, raccontarla.
Stimolare la curiosità e l’interesse
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METODOLOGIA
“Ciò che i bambini fanno oggi insieme, domani sapranno farlo da soli”
Vygotskij
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Una didattica orientata a favorire lo sviluppo delle competenze sollecita un
apprendimento: 1. ATTIVO:
attraverso una didattica che richiede all’alunno di fare, progettare, sperimentare, costruire…
2. ESPLORATIVO:
attraverso una didattica che propone problemi, stimola la produzione di ipotesi, fornisce metodi efficaci di indagine…
3. COOPERATIVO:
attraverso una didattica che favorisce il lavoro di gruppo, la discussione, il confronto, l’aiuto reciproco.
4. RIFLESSIVO:
attraverso la richiesta di rivedere il percorso seguito, di ragionare sui propri errori, di prendere consapevolezza dei propri punti di forza, di scoprire valide strategie.
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Principi fondamentali:
1. INTERDIPENDENZA POSITIVA:
promuove il lavoro a gruppi
dando spazio ad ognuno
2. INTERAZIONE FACCIA A FACCIA:
guardarsi e incoraggiarsi
3. RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E
DI GRUPPO:
il lavoro di uno incide sugli altri
4. SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ
SOCIALI:
ascoltare,partecipare,
condividere, rispettare…
5. INTERAZIONE SIMULTANEA:
partecipazione attiva
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Mappa cognitiva
La progettazione
abbraccerà i temi
d
ACCOGLIENZA
AFFETTIVITA
COOPERAZIONE
ESPLORAZIONE
RESPONSABILITA
’
CONSAPEVOLEZZA
Atteggiamento empatico
dell’insegnante come figura di riferimento nel
suo ruolo di regia
Identità di genere Il sé corporeo
Gusti e preferenze personali
Predisposizione di contesti relazionali
rispettosi dei bisogni dei bambini
Valorizzazione del gruppo e
dei singoli
L’importanza del nome e dei saluti
Registrazione ludica delle
presenze
La sonorità, il ritmo e
l’aspetto ludico delle
parole
“La pedagogia dell’accoglienza”
Le routine come organizzatori
temporali
Esplorazioni senso-percettive dei vari ambienti
interni
Le sonorità specifiche di ogni
ambiente
Operazioni logiche di classificazione e raggruppamento in
base a uno o più attributi
Nomenclatura e localizzazione di
oggetti, strumenti, arredi
Funzione e regole d’uso
contrassegni
Spazi comuni e spazi personali
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TEMPI E SPAZI
La programmazione si svolgerà durante l’intero anno scolastico e sarà suddivisa in 4 aree:
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
Dove? Come?
1 Le Pulcette
2 Formula magica della pace
3 Scoperta delle emozioni
4 Ci vuole un fiore
A scuola:
• Tutti gli ambienti
scolastici interni ed
esterni
All’esterno:
• Proposte sul territorio
per uscite didattiche
• Esplorazione e attività
nel bosco di Moriondo
• Esperienze pratiche
• Laboratorio di lettura
• Laboratorio di cucina
• Giochi di ruolo
• Attività manipolative
• Pittura
• Attività motorie
• Laboratorio musicale
• Laboratorio di gioco
motorio
• Laboratorio scientifico
Accoglienza
Consapevolezza
Affettività
esplorazione
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• CONTINUITA’ • OLIMPIADI DEL LIBRO • SICUREZZA • INGLESE • PROGETTO LA MIA CITTA’ IDEALE • FILOSOFIACOIBAMBINI
• PSICOMOTRICITA’ (4 ANNI) • INGLESE (5 ANNI) • NATI PER LA MUSICA (3 ANNI) • PROGETTO FAI (3-4-5-ANNI) • ESPER … SCIENZA (4-5 ANNI) • OLIMPIADI DEL LIBRO (5ANNI) • SPORT INSIEME (4-5 ANNI) • FILOSOFIACOIBAMBINI (5 ANNI) • NEL REGNO SOTTO – SOPRA (4-5 ANNI)
• AUTON0MIA INSIEME (Montessori) • ELEFANTE MEMO (Potenziamento della memoria) • GIOCO MOTORIO CORPO E MOVIMENTO • PER FARE TUTTO … CI VUOLE UN FIORE • OLIMPIADI DEL LIBRO
• “PARATISSIMA” (Laboratorio di teatro danza) • TEATRO AGNELLI • PALAGHIACCIO • PAESAGGIO SONORO • MONDONIO (UN ASINO PER AMICO) • CASTELLO DI RIVOLI • SALONE DEL LIBRO
PROGETTI DI CIRCOLO
PROGETTI
INFANZIA
MORIONDO
PROGETTI
DEL
POMERIGGIO
USCITE DIDATTICHE
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IL SE’ E L’ALTRO
Attraverso percorsi di scoperta attiva delle persone e dell’ambiente, il bambino sperimenta le relazioni, per sentirsi unico e speciale ma anche simile ai suoi compagni.
Gioca a raccontare i propri sentimenti per imparare a gestire le emozioni e i primi conflitti. Competenze chiave
europee
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
◦ Competenze sociali e civiche
◦ Comunicazione nella madre lingua
◦ Imparare a imparare
◦ Gioca in modo costruttivo con gli altri e si confronta con bambini e adulti
◦ Pone domande sulle regole del vivere insieme
◦ Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari
◦ Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze, sa esprimerle
◦ Costruire relazioni positive con tutti compagni
◦ Assumere comportamenti corretti verso compagni e giochi
◦ Ricordare le regole di vita comune e applicarle
AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità . Orientarsi e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi. Comprendere il succedersi del tempo nella giornata; - descrivere e rappresentare la successione degli eventi della giornata; - utilizzare adeguatamente i termini prima,ora, poi; - usare correttamente i termini ieri - oggi – domani; - conoscere i giorni della settimana, i mesi, le stagioni; - descrivere i cambiamenti nel tempo; - ricostruire una storia; - ricostruire successioni contemporaneità; - riconoscere un tempo lungo e un tempo corto; - distinguere il tempo meteorologico dal tempo che passa;- utilizzare e interpretare simboli (es. i giorni, il tempo) e rilevare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ANNI 3
…………………
-Apprendere nomi di compagni e adulti presenti a scuola
-Scoprire le prime regole di comunità
-Iniziare a riconoscere i propri bisogni e sentimenti e esprimerli
in modo semplice -discriminare le principali
tradizioni della famiglia e della
ANNI 4
………………………
-riallacciare positivi rapporti con compagni e adulti
-discriminare tradizioni di famiglia e della comunità,
rispetto ad altre conosciute Sperimentare ruoli e compiti
diversi -riconoscere il proprio ruolo nella scuola e quello di altre
ANNI 5
………………….
-costruire relazioni positive con tutti i compagni
-assumere comportamenti corretti verso compagni e giochi -riconoscere gli spazi e viverli
correttamente -riconoscere ed esprimere
esigenze e sentimenti, propri e altrui
Campi di esperienza
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comunità -partecipare a giochi imitativi e
di ruolo -conoscere figure della scuola e
i rispettivi ruoli -scoprire i servizi presenti nel
territorio -rispettare regole di convivenza
in ambienti diversi -collaborare e giocare in piccolo
gruppo -esprimere il proprio stato
emotivo -instaurare relazioni di amicizia
-sperimentare la propria autonomia in percorsi a piedi
fuori dalla scuola -esplorare l’ambiente
esprimendo le proprie opinioni -sentire di appartenere a una
famiglia, a una scuola, a un territorio, a una nazione
figure -riconoscere e assumere comportamenti corretti
-compiere scelte e rispettare le altrui
-formulare domande sul proprio ambiente di vita
-stabilire e riferire le relazioni vissute negli spazi di gioco -autoregolare le proprie
emozioni riconoscendo l’altro - riconoscere gli interessi
comuni
-conoscere tradizioni di famiglia e di comunità e saperle differenziare da altre
-costruire la trama di una rappresentazione teatrale condivisa con i compagni
-riconoscere istituzioni, servizi e loro funzionamento nelle
diverse realtà -porre domande e interloquire in
maniera pertinente -riflettere sulle conseguenze
prodotte da comportamenti non corretti nei diversi ambienti
IL CORPO E IL MOVIMENTO I bambini familiarizzano con spazi e materiali della scuola a partire dal proprio patrimonio espressivo-
corporeo. Le tante esperienze motorie, sia nel gruppo d’età che nel gruppo sezione, li aiuteranno a sviluppare una
“grammatica del corpo” che li aiuterà a muoversi con competenza negli spazi. L’attenzione verrà volta al gioco,al divertimento, alla creatività e alla riflessione sulle esperienze di
ognuno. I giochi corporei e motori sono il primo mezzo che il bambino ha per mettersi in relazione con sé e con il
mondo intorno. I concetti di benessere e salute contribuiscono a sviluppare buone consuetudini e atteggiamenti che saranno utili per tutta la vita.
Competenze chiave
europee
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
◦ Competenze sociali e civiche
◦ Imparare a imparare
◦ Consapevolezza ed espressione culturale
◦ Il bambino vive pienamente la propria corporeità
◦ Prova piacere nel movimento e nello sperimentare gli schemi motori e interagisce con gli altri
◦ Riconosce il proprio corpo e le sue diverse parti
◦ Percepisce sicurezza nel nuovo ambiente scolastico
◦ Ricerca le possibilità e i limiti della corporeità e ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo
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AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il bambino vive pienamente la propria corporeità .Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta attraverso i vari linguaggi corporei, riconosce e utilizza i propri sensi. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi. Interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Individua e nomina le parti del proprio corpo e ne descrive le funzioni. Controlla la motricità fine. Padroneggia il proprio corpo rispetto allo spazio e agli elementi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ANNI 3
……………………
-percepire sicurezza nel nuovo ambiente scolastico muovendosi
entro spazi delimitati -sperimentare il piacere dello
stare a scuola -percepire il bisogno di
protezione -esplorare con il corpo
l’ambiente scuola -trarre piacere dal movimento
spontaneo nell’incontro con l’altro
-utilizzare i gesti per comunicare
-sperimentare le potenzialità e i limiti del proprio corpo
-conoscere le regole base per l’igiene personale
-affinare la capacità di coordinazione globale
-riconoscere attrezzature e materiali pericolosi presenti a
casa e a scuola -partecipare ai giochi motori in
diversi contesti
ANNI 4
……………………………..
-ricercare le possibilità e i limiti della corporeità eseguendo gesti
su imitazione -riconoscere il sé corporeo in
comunicazione con gli altri -condividere uno spazio comune
dove giocare, comunicare ed esprimersi
-utilizzare le condotte motorie per esplorare la lateralità
-scoprire le potenzialità del proprio corpo in relazione agli
altri -sviluppare il controllo dei propri
gesti -distinguere il movimento libero
da quello controllato -riconoscere i bisogni corporei
-sviluppare immaginazione e fantasia attraverso il movimento -coordinare movimenti con uno o
più compagni seguendo delle consegne
-identificare comportamenti idonei a prevenire incidenti
ANNI 5
……………………………
-definire i confini della propria corporeità
-utilizzare il corpo in maniera espressiva
-Utilizzare adeguatamente le diverse condotte motorie
-controllare i propri movimenti nella comunicazione non verbale -Integrare i diversi linguaggi del
proprio corpo -controllare la tensione e il
rilassamento corporeo -acquisire la capacità di trovare
soluzioni a piccoli disagi individuali e di gruppo
-conoscere atteggiamenti e scelte importanti per la salute - mettere in relazione il gesto,
la musica e la drammatizzazione
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IMMAGINI – SUONI – COLORI I bambini scoprono il colore attraverso tecniche artistiche diverse e lavorando con materiali naturali.
I bambini potranno fare varie esperienze con i colori guardandoli attraverso gli occhi degli artisti per far crescere un senso estetico non convenzionale e scoprire diverse forme d’arte.
I bambini esplorano e sperimentano tecniche e modi di comporre avendo la libertà e il tempo per colorare, disegnare e riprovare a modo proprio.
Inoltre il bambino sviluppa interesse per l’ascolto seguendo con curiosità spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di animazione).
Competenze chiave
europee
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
◦ Competenze sociali e civiche
◦ Imparare a imparare
◦ Consapevolezza ed espressione culturale
◦ Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
◦ Competenza digitale
◦ Comunica,esprime emozioni, racconta, utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative
◦ Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetto.
◦ Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative
◦ Scoprire materiali naturali e comporli
◦ Osservare e leggere immagini e opere d’arte
◦ Copiare dal vero ◦ Riconoscere e
rappresentare le parti del corpo attraverso tecniche artistiche
◦ Realizzare un oggetto personale
◦ Ascoltare e interpretare insieme un brano musicale
◦ Utilizzare creativamente materiale riciclato
AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
MUSICA
Esplorare e fruire delle diverse forme di arte e di spettacolo. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo,
il movimento, la drammatizzazione. Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
Percepire alcuni parametri del suono. Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali. Utilizzare corpo, voce, oggetti/strumenti per imitare, riprodurre,
inventare suoni, rumori, melodie anche con il canto, da soli e in gruppo. Affinare le proprie abilità ritmiche
muovendosi su suoni e musica. Stabilire corrispondenze tra suoni e simboli grafici. Partecipazione a
spettacoli teatrali, musicali, cinematografici. Giochi simbolici, liberi e guidati. Giochi con maschere,
travestimenti. Costruzione e utilizzazione di burattini e marionette Drammatizzazioni, narrazioni.
Esperienze espressive con l'utilizzo di materiale di recupero e non. Esperienze di laboratorio di educazione
al suono e alla musica (esplorazione dell'ambiente sonoro naturale e non, uso del suono, della voce, di
piccoli strumenti musicali, giochi e canti in gruppo, sonorizzazione di fiabe, attività ritmico musicali in
forma libera e guidata, associazione di suoni a movimenti, andature, semplici coreografie, uso della
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notazione musicale informale).
ARTE E IMMAGINE
Esprimersi attraverso il linguaggio grafico-pittorico e altre attività manipolative: disegnare, dipingere,
modellare, dare forma e colore all'esperienza, individualmente e in gruppo, con una varietà creativa, di
tecniche, strumenti e materiali. Scegliere, individualmente e in gruppo, materiali e strumenti in relazione
al progetto da realizzare. Visita a mostre. Osservazione di immagini e di opere d'arte. Rappresentazione
grafico-pittorica del proprio vissuto e della realtà circostante.
TECNOLOGIA
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e non
relativamente a oggetti e strumenti esplorati e inesplorati. Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le rispettive funzioni e i principi
di sicurezza dati. Usare semplici software didattici. Costruire oggetti con materiali diversi. Conoscere le
principali caratteristiche di oggetti di uso comune. Eseguire giochi al computer con programmi didattici.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ANNI 3
………………………………………
-associare il proprio nome a un simbolo
-osservare e leggere immagini e opere d’arte
-realizzare un oggetto personale -riprodurre creativamente -sperimentare il piacere di
costruire oggetti, distinguere profumi
-ritagliare forme regolari, incollare con precisione
-scoprire materiali naturali e comporli
ANNI 4
…………………………………
-conoscere e rappresentare le emozioni
-riconoscere e rappresentare le parti del corpo attraverso
tecniche artistiche - realizzare un oggetto decorativo collettivo
-realizzare strumenti musicali Interpretare favole
-individuare e riprodurre tonalità cromatiche
-riconoscere e differenziare i materiali
-giocare e sperimentare la voce utilizzando supporti digitali
ANNI 5
……………………………….
-rappresentare i propri vissuti, cooperare con gli altri
-copiare dal vero -Riprodurre un’opera d’arte -ascoltare e interpretare insieme un brano musicale -utilizzare creativamente
materiale di recupero -inventare e drammatizzare
storie -progettare e realizzare un
elemento - riconoscere e riprodurre
simboli - esplorare e rappresentare
l’ambiente circostante -usare e controllare programmi
software per realizzare le proprie composizioni
-realizzare composizioni collaborando con i compagni
-leggere e interpretare immagini
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I DISCORSI E LE PAROLE
I bambini giungono alla scuola dell’infanzia con una loro storia e sono alla cerca di nuovi legami affettivi. Raccontiamoci e scopriamo le parole che ci aiutano a stare bene insieme.
Ai più piccoli si propongono situazioni che favoriscono l’ascolto e l’espressione di sé, ai più grandi percorsi finalizzati ad un uso articolato del linguaggio.
Usiamo libri illustrati per riconoscere immagini e parole avvicinandoci al codice scritto e ai suoi significati,
con rime e filastrocche stimoliamo associazioni di suoni, gesti e significati.
Competenze chiave
europee
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
◦ Competenze sociali e civiche
◦ Imparare a imparare
◦ Consapevolezza ed espressione culturale
◦ Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
◦ Competenza digitale
◦ Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale
◦ Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni
◦ Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati
◦ Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità di linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia
◦ Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole
◦ Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime
◦ Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e con i coetanei esprimendo bisogni, sentimenti ed emozioni
◦ Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni di fiabe, storie, racconti.
◦ Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.
◦ Formulare ipotesi sulla
lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie digitali
◦ Ragionare sulla lingua, scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi.
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forme di comunicazione attraverso la scrittura
◦ Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende discorsi e parole, fa ipotesi
AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Ascolto e parlato Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative, ponendo
domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti. Ascoltare e comprendere i
discorsi altrui. Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Usare un repertorio linguistico
appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi. Analizzare e commentare figure di
crescente complessità. Formulare frasi di senso compiuto. Riassumere con parole proprie una breve
vicenda presentata come racconto. Esprimere sentimenti e stati d'animo. Descrivere e raccontare eventi
personali, storie, racconti e situazioni. Inventare storie e racconti. Utilizzare il metalinguaggio: ricercare
assonanze e rime, somiglianze semantiche. Principali strutture della lingua italiana. Elementi di base delle
funzioni della lingua. Principi essenziali di organizzazione del discorso. Principali connettivi logici parti
variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. Fonemi e grafemi.
LETTURA
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali. Corrispondenza fonema grafema.
SCRITTURA
Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell'adulto, l'esperienza con i libri, la conversazione
e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti. Formulare ipotesi sulla lingua scritta e
sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.
Riprodurre e confrontare scritture. Rappresentazione grafico-simbolica.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ANNI 3
……………………. -presentarsi utilizzando frasi
semplici di senso compiuto -ascoltare un breve testo narrativo e verbalizzare la
propria esperienza -utilizzare le parole per
comprendere i messaggi del corpo
ANNI 4
…………………………….. -Esprimere i propri sentimenti rispettando tempi e modalità
-elaborare vissuti, sentimenti ed emozioni
-raccontare con le parole i propri sentimenti
-utilizzare vocaboli nuovi -utilizzare il linguaggio nelle sue
ANNI 5
…………………………….. -riconoscere le proprie emozioni
nominandole, dialogando con compagni e insegnante
-commentare e esprimere pareri su immagini, distinguendo il
disegno dalla scrittura -inventare storie e filastrocche
per imparare nuovi termini
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-arricchire il lessico con parole nuove
-esprimere piacere e sviluppare curiosità nell’ascolto di testi
-riconoscere e nominare i protagonisti di una storia -incrementare la fluidità
articolare attraverso canti, filastrocche, conte
-rispettare il libro e manipolarlo con cura
-giocare con le parole e pronunciarle in modo corretto -parlare di sé e raccontarsi
-coinvolgersi nei giochi mimico-gestuali e verbali
molteplici funzioni (immaginativa, argomentativa, …)
-inventare, individualmente, brevi storie anche con l’aiuto di
immagini -ascoltare, memorizzare e
ripetere semplici filastrocche -valorizzare il libro e tute le sue
potenzialità -essere consapevoli che ogni parola intera si compone di
elementi semplici
linguistici -utilizzare vocaboli nuovi relativi
a esperienze vissute -riconoscere la forma delle parole differenziandone le
sillabe -fare ipotesi e inferenze sulla
base di indizi -comunicare agli altri
preferenze e conoscenze -partecipare alla conversazione
in modo pertinente
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Educare i bambini a osservare con occhi critici e con spirito d’indagine, qualità essenziali per assumere
atteggiamenti scientifici. La conoscenza del mondo parte dal sé, va verso l’ambiente intorno e si spinge verso l’alto a osservare il
cielo. Le attività proposte mirano a educare il senso critico e a stimolare i bambini a fare domande, perché è
sempre a partire dagli interrogativi che il pensiero scientifico si sviluppa. Tutto ruoterà attorno alle dimensioni del corpo, dell’ambiente circostante, dei fenomeni naturali e del
cielo, con uno sguardo attento alla tecnologia.
Competenze chiave
europee
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
◦ Competenze sociali e civiche
◦ Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
◦ Imparare ad imparare
◦ Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana
◦ Sa raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi
◦
◦ Coltivare, con continuità e concretezza, propri interessi e proprie inclinazioni.
◦ Partecipare alla realizzazione di manufatti.
◦ Osservare con l’impegno di tutti i sensi le proprietà fisiche elementari degli oggetti ricercando le proprietà dei termini.
◦ Contare oggetti,
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immagini, persone, aggiungere, togliere e valutare le quantità;
◦ ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza ecc.
◦ Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo;
◦ ricostruire ed elaborare successioni e contemporaneità;
◦ registrare regolarità e cicli temporali.
◦ Localizzare, collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali;
◦ eseguire percorsi o organizzare spazi sulla base di indicazioni verbali e non.
◦ Manipolare, smontare, montare, legare ecc. seguendo un progetto proprio o di gruppo, oppure secondo istruzioni ricevute.
◦ Riconoscere e individuare l’esistenza di problemi, la possibilità di risolverli attraverso schemi investigativi.
◦ Confrontare con gli altri spiegazioni di problemi e individuare i modi per verificare quali risultino, alla fine, le più pertinenti. Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione le esperienze fatte.
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AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
AMBITO GEOGRAFICO – AMBIENTALE
Muoversi nello spazio con consapevolezza in riferimento ai concetti topologici. Progettare e costruire
semplici percorsi motori. Eseguire percorsi motori in base a consegne verbali e non. Rappresentare sé, gli
altri e gli oggetti nello spazio-foglio, verbalizzando quanto prodotto. Giochi motori di esplorazione dello
spazio ambiente. Giochi in gruppo della tradizione e non. Giochi imitativi. Percorsi di differenti livelli di
difficoltà, con materiali di arredamento e piccoli attrezzi. Verbalizzazione del percorso e rappresentazione
grafica. Esperienze motorie, lettura d'immagini ed esecuzioni grafiche in relazione ai concetti topologici.
Sequenze temporali.
AMBITO LOGICO - MATEMATICO
Discriminare, ordinare, raggruppare in base a criteri dati (forma, colore, dimensione). Contare oggetti,
immagini, persone. Numerare, misurare. Aggiungere, togliere, valutare le quantità. Stabilire relazioni
logiche, causali, spaziali, temporali tra cose, persone, fenomeni. Scoprire, riconoscere, operare con
semplici forme geometriche Riconoscere e riprodurre numeri e altri simboli convenzionali. Utilizzare
semplici forme di registrazione dei dati. Attività ludiche con materiale strutturato e non. Attività di
raggruppamento, seriazione, alternanze ritmiche in base ai criteri di forma, colore, dimensione. Giochi di
corrispondenza biunivoca. Giochi cantati, filastrocche, conte, poesie che facilitano l'apprendimento del
codice e della sequenza numerica. Osservazione ed esplorazione dell'ambiente per individuare e
decodificare il significato di segni e simboli, attraverso giochi motori e rappresentazioni grafiche.
Registrazione della frequenza di eventi (presenze, incarichi, tempo atmosferico).
AMBITO SCIENTIFICO
Osservare con curiosità ed interesse contesti/elementi naturali, materiali, situazioni, usando i sensi per
ricavare informazioni e conoscenze relazionare su cose e fenomeni. Osservare sulla base di criteri o
ipotesi . Porre domande, formulare ipotesi su fatti e fenomeni naturali e non . Rielaborare informazioni e
registrarle. Scoprire e verbalizzare caratteristiche peculiari, analogie e differenze di elementi dell’
ambiente naturale e umano. Individuare manifestazioni stagionali; riconoscerne i passaggi , verbalizzarli e
riprodurli graficamente. Esplorazione e osservazione dell'ambiente naturale e non. Raccolta di materiali e
dati. Attività di registrazione periodica. Giochi e manipolazione di oggetti e materiali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ANNI 3
……………………. -conoscere e utilizzare gli ambienti in modo adeguato
ANNI 4
…………………………….. -compiere le prime operazioni
logico-matematiche:
ANNI 5
…………………………….. -concretizzare i concetti
astratti di tempo e quantità
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-conoscere il funzionamento di alcuni semplici strumenti da
cucina -conoscere e accettare il cibo -utilizzare in modo adeguato lo spazio e gli utensili durante il
pranzo -conoscere e discriminare
materiali e cibo in base alla grandezza
-cogliere il passaggio delle stagioni riferito ai propri vissuti -individuare le caratteristiche
dei materiali usati -scoprire il funzionamento di
strumenti che producono fonti di luce
-conoscere e utilizzare i concetti spaziali: sopra/sotto,
dentro/fuori -conoscere gli elementi naturali:
acqua, aria -porre domande,chiedere
spiegazioni, guardarsi attorno, esplorare
-esplorare il proprio corpo attraverso tutti i sensi
-affinare le personali abilità di conteggio
-confrontare per trovare differenze e uguaglianze
-aggiungere e togliere piccole quantità
-orientarsi nello spazio seguendo facili consegne
-osservare e raccontare una forma
Individuare e collegare le informazioni per risolvere
semplici problemi
classificazione-insiemi -conoscere il funzionamento
degli utensili da cucina Scoprire forme, dimensioni,
colori -conoscere il cibo attraverso i
sensi: forma, colore, consistenza, sapore, profumo
-acquisire La capacità di utilizzare le sequenze temporali:
prima, durante, dopo, infine -riconoscere la successione temporale delle stagioni-
progettare azioni adeguate al raggiungimento di uno scopo
condiviso scegliendo i materiali adeguati
-interiorizzare i concetti spaziali: lontano, vicino, dentro, fuori, di qua, di la, sopra, sotto -utilizzare indicatori temporali
-riconoscere le dimensioni (piccolo, medio, grande) delle
figure geometriche -eseguire esperimenti e registrarne i risultati
-osservare e riconoscere elementi naturali e artificiali
-muoversi nello spazio con consapevolezza topologica
-usare il concetto di quantità -scoprire che con la nostra
azione è possibile modificare la materia
-conoscere l’organizzazione spaziale su foglio: da sinistra verso destra, dall’alto verso il
basso -interiorizzare il concetto di
quantità, saper contare, misurare, numerare
-porsi domande in merito ai fenomeni naturali e metterli in
relazione ordinandoli in corrispondenze
-fare un progetto prevedendole azioni, gli strumenti, i materiali necessari per la realizzazione
-conoscere e passare dallo spazio macro allo spazio micro -Conoscere i concetti di luce e
trasparenza -conoscere gli esseri viventi e
rispettare la loro vita -formulare ipotesi
-avere un atteggiamento indagatore curioso verso gli
eventi naturali -scegliere strategie, operare
con i numeri e risolvere problemi -leggere e interpretare numeri e segni relativamente al contesto
in uso -contare, confrontare, quantificare operando
adeguatamente -osservare, descrivere, confrontare la forma
geometrica -raccontare e motivare le scelte
operate
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VALUTAZIONE
OSSERVAZIONE in itinere
L'insegnante durante le attività annoterà in una griglia osservativa se il bambino: • mostra atteggiamenti di curiosità e di interesse nei confronti delle attività proposte • chiede informazioni e ricerca spiegazioni • esprime sensazioni suscitate dalle varie uscite • è partecipe durante le conversazioni OSSERVAZIONE finale
L'insegnante proporrà ai bambini di rivedere le foto , i filmati e i prodotti realizzati durante il progetto e chiederà ad ognuno di essi di raccontare quanto fatto, descrivendo i passaggi dell'attività e i risultati finali. Quest'attività permetterà ai bambini di rielaborare l'esperienza fatta e di riflettere su quanto appreso, ma metterà anche l'insegnante nelle condizioni di osservare il bambino ed individuare il livello di competenza raggiunto. L'insegnante osserverà quindi se ogni bambino : • Ha acquisito la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo; • Ha acquisito capacità di osservazione e di riflessione; • Ha sviluppato l'autonomia, il senso di responsabilità, lo spirito di iniziativa e la collaborazione; • Ha costruito una relazione con l’ambiente ed una maggiore consapevolezza degli effetti del proprio agire. AUTOVALUTAZIONE
Il progetto di laboratorio prevede un momento conclusivo in cui dare spazio all'autovalutazione, sia dell'insegnate che del bambino, permettendo così di trovare gli aspetti positivi e quelli negativi delle attività proposte. AUTOVALUTAZIONE DEL BAMBINO
Nell'angolo della conversazione rievocando le esperienze chiederemo ai bambini: Quali sono le attività che vi sono piaciute di più? Perchè? Quali quelle che vi sono piaciute meno? Perchè? Cosa hai imparato? Le risposte dei bambini saranno registrate dall'insegnante.
AUTOVALUTAZIONE DELL'INSEGNANTE
Alla fine del percorso l'insegnante deve chiedersi : • Quali sono stati i punti di forza? • Quali i punti deboli? • Come modificarli? • Quale attività è piaciuta maggiormente? Perché? • Quale è piaciuta meno? Perchè? Per permettere una maggiore riflessione l'insegnante avrà realizzato, durante l'intero percorso, un diario didattico personale , con le conversazioni dei bambini, gli elaborati significativi e suggerimenti.