Scrittore in…banco - liceolamura.gov.it · con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei...

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1 Evento insignito del Premio Internazionale Comunicare l’Europa” 2016 con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Costa dAmalfi 12a Edizione - 18 maggio/15 luglio 2018 L’Associazione costadamalfiper… indice la 12a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. Nell’ambito della suddetta manifestazione, con il supporto della UISP Vela nazionale, dell’Associazione culturale “I Presìdi del Libro” Maiori, dell’Associazione “Amici di San Domenico” Maiori, dell’Associazione UniverCity Salerno, di PrimaClub le vacanze, di Arturo Bascetta Editore, della Casa editrice Mediterraneo, è promossa l’edizione 2018 del CONCORSO LETTERARIO Scrittore in…banco e del PREMIO SPECIALE UISP Vela nazionale in formato Cartaceo ed in formato Digitale rivolto a ragazzi/e delle Scuole Medie Superiori italiane. Il Concorso letterario Scrittore in…bancoha il fine di promuovere il piacere della scrittura, l’originalità e la creatività, avvicinare i giovani al mondo della letteratura e, con il Premio Speciale UISP Vela nazionale”, all’amore per il mare e gli sport d’acqua come la vela. Per il Concorso letterario “Scrittore in…bancoinvitiamo gli studenti a realizzare un breve racconto, partendo dagli incipit degli scrittori partecipanti all’edizione 2017 di “..incostieraamalfitana.it”, tra cui Mauro Valentini, vincitore del Premio costadamalfilibri; Claudia Saba, seconda classificata; Adriana Assini e Stefano Valente, terzi classificati ex aequo, alle pagine 4e 5 di questo Bando. Per realizzare invece un breve racconto e partecipare al Premio Speciale “UISP Vela nazionale”, gli studenti troveranno alle pagine 6 e 7 in questo Bando tre incipit da cui partire per stendere il proprio elaborato.

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Evento insignito del Premio Internazionale “Comunicare l’Europa” 2016

con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Costa d’Amalfi 12a Edizione - 18 maggio/15 luglio 2018

L’Associazione costadamalfiper… indice la 12a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del

Libro in Mediterraneo.

Nell’ambito della suddetta manifestazione, con il supporto della UISP Vela nazionale,

dell’Associazione culturale “I Presìdi del Libro” Maiori, dell’Associazione “Amici di San

Domenico” Maiori, dell’Associazione UniverCity Salerno, di PrimaClub le vacanze, di Arturo

Bascetta Editore, della Casa editrice Mediterraneo, è promossa l’edizione 2018

del CONCORSO LETTERARIO Scrittore in…banco

e del PREMIO SPECIALE UISP Vela nazionale in formato Cartaceo ed in formato Digitale

rivolto a ragazzi/e delle Scuole Medie Superiori italiane.

Il Concorso letterario “Scrittore in…banco” ha il fine di promuovere il piacere della scrittura,

l’originalità e la creatività, avvicinare i giovani al mondo della letteratura e, con il Premio Speciale

“UISP Vela nazionale”, all’amore per il mare e gli sport d’acqua come la vela.

Per il Concorso letterario “Scrittore in…banco” invitiamo gli studenti a realizzare un breve

racconto, partendo dagli incipit degli scrittori partecipanti all’edizione 2017 di

“..incostieraamalfitana.it”, tra cui Mauro Valentini, vincitore del Premio costadamalfilibri;

Claudia Saba, seconda classificata; Adriana Assini e Stefano Valente, terzi classificati ex aequo,

alle pagine 4e 5 di questo Bando.

Per realizzare invece un breve racconto e partecipare al Premio Speciale “UISP Vela nazionale”,

gli studenti troveranno alle pagine 6 e 7 in questo Bando tre incipit da cui partire per stendere il

proprio elaborato.

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MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

All’Associazione culturale Costadamalfiper… è affidata la cura e la gestione sia del Concorso

letterario “Scrittore in…banco”, sia del Premio Speciale “UISP Vela nazionale”.

Per il Concorso letterario “Scrittore in…banco” i concorrenti vengono distinti in tre sezioni in

relazione alla loro frequenza alle classi del biennio; del triennio esclusa l’ultima classe; infine quella

dei maturandi. I concorrenti dovranno scrivere un racconto originale, di qualsiasi genere letterario,

sulla base di uno degli incipit (inizio del racconto) predisposti da alcuni scrittori partecipanti

all’edizione 2017 di “..incostieraamalfitana.it” e riportati nelle pagine 4 e 5 di questo Bando.

La partecipazione è individuale.

Per l’edizione 2018 del Concorso gli incipit sono stati predisposti da: Mauro Valentini, vincitore

del Premio costadamalfilibri; Claudia Saba, seconda classificata; Adriana Assini e Stefano

Valente, terzi classificati ex aequo,

Per il Premio Speciale “UISP Vela nazionale”, invece i concorrenti non saranno distinti in sezioni,

essendo previsto un solo vincitore, e dovranno scrivere un racconto originale, di qualsiasi genere

letterario, sulla base di uno degli incipit (inizio del racconto) riportati nelle pagine 6 e 7 di questo

Bando. Anche per il Premio Speciale la partecipazione è individuale.

Sia per il Concorso letterario “Scrittore in…banco”, sia per il Premio Speciale “UISP Vela

nazionale”, il racconto non deve superare il numero massimo di 10 cartelle né deve essere inferiore

a n.6 cartelle (per cartelle si intende: foglio A4 con circa 60 battute per riga, 30 righe per pagina).

I testi manoscritti saranno automaticamente esclusi.

Per il formato “cartaceo” il concorrente dovrà inviare, entro il 15 aprile 2018 a:

..incostieraamalfitana.it Segreteria Organizzativa, via Capo di Piazza 8 - 84010 MINORI

(Sa), un plico con la seguente intestazione “CONCORSO LETTERARIO Scrittore

in…banco - PREMIO SPECIALE UISP Vela nazionale”, e contenente una busta sigillata

nella quale saranno inseriti due copie del lavoro senza alcun elemento di identificazione; una

copia dell’opera su CD; un foglio con i dati anagrafici (cognome, nome, indirizzo e numero

di telefono), luogo e nome della scuola, classe di appartenenza. Solo per i concorrenti al

Concorso letterario “Scrittore in…banco” è fatto obbligo l’indicazione della “sezione” per

cui partecipano;

Per il formato “digitale”, invece, il concorrente dovrà inviare entro il 15 aprile 2018 alla

email [email protected] due copie in formato pdf del lavoro senza

apporvi alcun altro dato, e raccolti in un unico file, unitamente ad altro file, sempre in

formato pdf, contenente i dati anagrafici (cognome, nome, indirizzo e numero di telefono),

luogo e nome della scuola, classe di appartenenza.

I partecipanti al Concorso e al Premio autorizzano l’Associazione culturale Costadamalfiper… al

trattamento dei dati personali al fine di permettere il corretto svolgimento delle diverse fasi di

selezione del Concorso e del Premio medesimi.

Gli elaborati, che non verranno restituiti, saranno valutati da una giuria composta dalla

Associazione “I Presìdi del Libro” Maiori.

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I primi classificati delle 3 sezioni del Concorso letterario “Scrittore in…banco” ed il vincitore

unico del Premio Speciale “UISP Vela nazionale” saranno premiati il 26 Maggio 2018 nell’ambito

di una delle serate della XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

La data di premiazione potrebbe comunque subire cambiamenti, che saranno opportunamente

comunicati ai vincitori.

I vincitori delle 3 sezioni del Concorso letterario “Scrittore in…banco” saranno premiati con un

Ticket Vantage - Buono Vacanza per 1 settimana di soggiorno per 4 persone nei Residence-Villaggi

“PrimaClub”, messo a disposizione dall’Associazione UniverCity in collaborazione con PrimaClub,

e la stampa gratuita di n.10 (dieci) copie del proprio racconto dalla Casa editrice Mediterraneo.

La Giuria potrà eventualmente segnalare un ulteriore testo “meritevole”, per una sola o per ognuna

delle 3 sezioni del Concorso, a cui saranno assegnati una mini raccolta di libri e prodotti tipici della

enogastronomia locale, unitamente alla stampa gratuita di n.5 (cinque) copie del proprio racconto

dalla Casa editrice Mediterraneo.

Il vincitore unico del Premio Speciale “UISP VELA NAZIONALE” sarà premiato con un corso di

vela (deriva, windsurf o catamarano) all’Isola d’Elba presso un’associazione affiliata UISP. Nel

corso è compreso l’inserimento all’interno della scuola di vela, per scoprire da un punto di vista

“insolito” un mondo di sport e di lavoro che pochi conoscono, l’alloggio in tenda presso il centro

velico e i pranzi con lo staff. Unitamente alla stampa gratuita di n.10 (dieci) copie del proprio

racconto dalla Casa editrice Mediterraneo.

Tra i vincitori delle sezioni del Concorso letterario “Scrittore in…banco” e quello del Premio

Speciale “UISP VELA NAZIONALE”, la Giuria proclamerà un “Super vincitore” a cui sarà

assegnata da Arturo Bascetta Editore, nella ricorrenza del 30nnale della sua attività editoriale, una

“Penna d’argento ABE”.

L'invito ufficiale alla cerimonia di premiazione del 26 Maggio 2018 non dà diritto al rimborso delle

spese di viaggio e soggiorno. L’assenza alla cerimonia stessa non dà diritto al premio, che non verrà

consegnato.

Gli elaborati premiati saranno eventualmente utilizzati per un reading realizzato dagli alunni del

laboratorio teatrale del Liceo Statale “Regina Margherita” di Salerno, e rappresentato nella stessa

serata di premiazione.

Per ulteriori ed eventuali informazioni inviare e-mail a [email protected], oppure

telefonare ai numeri 348 7798939 - 089 791780.

Coordinatrice del progetto: prof.ssa Giovanna de Angelis.

Informazioni ed aggiornamenti sul sito www.incostieraamalfitana.it.

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CONCORSO LETTERARIO Scrittore in…banco

INCIPIT N. 1 Ecco: le tre ore erano trascorse.

E di predoni nemmeno l’ombra.

L’ombra, tuttavia, cominciava rapida a scendere. Sicché, quando la nostra vettura, con puntualità,

oltrepassò le porte orientali de «la Luminosa», con delusione presi atto di come Doràntia, a notte

incombente e senza luna, in barba alle notizie che ne avevo letto, non apparisse né splendida né

rilucente.

In un silenzio anomalo, inadeguato, gli zoccoli dei quattro cavalli, provati dal viaggio,

riecheggiavano ovattati sul piancito di strade deserte. Non v’era oro né argento lungo i marciapiedi

e, più inquietante di tutto, non c’era anima viva per via. Solamente qualche soldato immobile e a

capo chino, in una guardia che già combatteva col sonno, e alcune donne da conio coperte con

lunghi scialli incolori, ondeggianti e frangiati, su cui risaltavano gli sguardi rosso acceso, quasi di

fiamma che bruci dentro l’oscuro più fondo.

Al contrario di ciò che accade ovunque, le prostitute non aprivano bocca, non schiamazzavano

promesse volgari, non ci invitavano a prender diletto dei loro esperti servizi; anime silenti,

peregrine in mezzo alle tenebre, appena alzavano di tanto in tanto delle sorte di lamenti, o accenni

di sghignazzi. Non v’era, in quei suoni sgraziati, un senso, un messaggio: forse non si trattava che

di sprazzi di follia, o dell’eco raccapricciante dell’inferno che già segnava il fato di quelle donne.

Quella era Doràntia, dunque.

INCIPIT N. 2 La luna sembrava d’argento, ferma lassù nel cielo buio pesto di stelle, immobile nel suo specchiarsi

vanitosa nel mare. Mare Nostrum lo avevano battezzato i nostri avi millenni fa, ma quei due ragazzi

seduti sui ciottoli della spiaggia di Praia sentivano quella distesa d’acqua un corpo estraneo.

Lontano. Ammutoliti davanti a quel mare che non emetteva nessun suono tanto era calmo,

restavano muti a guardare la luna nello specchio, specchiandosi dentro anch’essi senza uno sguardo,

senza una parola.

Anna e Marco si erano allontanati dal campeggio senza i loro telefoni, lasciando quella festa di fine

estate che starnazzava di richiami feroci, di bicchieri alzati per l’immancabile brindisi e di posate

che tintinnavano al ritmo del tormentone caraibico del momento. Nessuno si era preoccupato di

loro: «quei due stanno sempre insieme». Chi li aveva seguiti con lo sguardo attraversare la Statale

deserta li aveva derisi con un sorriso senza appello. Nessuno li avrebbe cercati. Meglio così,

avevano tutta la notte per chiarire e chiarirsi al chiaro di una luna che sembrava esser lì per loro.

Ma le parole non uscivano a nessuno dei due. Anna e Marco vicini, non si guardavano, guardando

entrambi lontano, i gomiti affossati in quei ciottoli tondi e leggeri che li accoglievano in un

abbraccio come fossero fatti di gommapiuma sassosa.

Oltre quello specchio d’acqua scura una barca a vela scorreva piano, disegnando con la sua scia il

profilo di un’isola lontana. Quel silenzio li stava soffocando piano piano, Anna aveva

involontariamente sfiorato la mano di Marco che l’aveva ritratta nervosamente, come colpita da una

scossa elettrica insopportabile.

Ed allora Anna aveva deciso che quel silenzio doveva esser mandato in frantumi, si era alzata e

aveva fatto quei pochi passi che la separavano dal mare e aveva tirato con rabbia un sasso in acqua,

facendo esplodere quella quiete con onde circolari e la luna che ci era riflessa. Aveva affondato i

piedi nell’acqua fredda e aveva iniziato a parlare.

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INCIPIT N. 3 Figlia selvaggia delle misteriose terre abitate da streghe e maghi, Morgana aveva lunghi capelli color del

latte e gli occhi più verdi delle olive che Orazio vedeva brillare a Venafro. Amica dei venti e delle tempeste,

camminava scalza, leggeva le stelle, parlava agli uccelli. Viveva da sola in una bianca torre scavata nel

marmo, a un passo dal cielo, tra libri ingialliti, zeppi di formule, e fasci di erbe dai poteri nascosti. Sovrana

indiscussa dell’indicibile, di giorno preparava pozioni potenti: di vita, d’amore, di morte. Col buio, indossava

vesti leggere e dopo essersi unta le ascelle con un unguento odoroso di salvia e di pini, lasciava in volo la

torre per unirsi ad altre donne, sotto le fronde di un vecchio noce, lungo le sponde deserte di un fiume.

INCIPIT N. 4 Era sdraiato nel prato di casa, nella quiete di un pomeriggio d'estate, circondato dagli amici di

sempre, finalmente sereno. I rumori leggeri nel viale e i suoni intermittenti delle lucciole, lo

riportavano alla tranquillità della sua infanzia. A quell'epoca aveva tanti sogni, uno per ogni suo

sorriso. Adesso invece, stressato dai mille impegni di lavoro, il suo unico sogno

era solo di poter riposare, lontano dai frastuoni della città, nella calma più assoluta. Oziare in quel

luogo di pace, per un lungo, imprecisato periodo di tempo. Chiuse gli occhi mentre il cielo

s'illuminava di luna nuova con la speranza che nulla potesse accadere, in quel magico scenario,

quasi surreale.

E l’universo, rispose.

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PREMIO SPECIALE UISP Vela nazionale

INCIPIT N.1 DA UN PAPIRO DEL 3° SECOLO A.C. (frammenti ricomposti), nel quindicesimo anno del regno

di Cheope:

“Il mio nome è Mosanir e traccio questo papiro nel quindicesimo sole del regno di Knum Kufu,

nostro Faraone, seduto nell'ombra sul lago di Giza, mentre servi neri stanno scaricando dalla barca

il secondo masso di granito della giornata.

E' appena l'alba, ho baciato da poco la mia donna e con un pane caldo nello stomaco aspetto che

Meerer, il Sopraintendente, mi chiami all'opera.

Mosanir è il mio nome e il medaglione che mi brilla al collo rende fede al mio rango: sono uno dei

quaranta eletti che sotto la guida diretta di Meerer provvedono alla costruzione dell'Immane, come

si chiama qui la piramide che custodirà le spoglie di Kufu il Forte.

Sotto la sferza del Sopraintendente e sotto la sua ben più minacciosa voce, ho dovuto dimostrare

conoscenza sicura delle tecniche della corda a nodi e delle livelle a filo lungo e ad acqua, ho dovuto

dimensionare cavi di tonneggio e slitte a tronchi affinchè i blocchi di granito prima e di calcare poi

procedessero sicuri e fieri dalle zattere alla sommità dell'Immane. Ho dovuto infine attestare le mie

arti di scriba e di disegnatore ed infine il Sopraintendente mi ha accolto, non prima che gli porgessi

un suo ritratto in arenaria fatto di mia mano, dove appariva alto, sicuro, e un poco più magro.

Tra poco il masso sarà deposto sulla slitta ed io salirò sulla grande barca di assi e corde e muoverò

verso il Deposito per un nuovo carico. Con un balzo che la gioventù mi consente sono a bordo, e già

i buoi da tiro inarcano il collo, le funi sprizzano acqua sui dorsi nudi e la barca si muove lenta

contro corrente.

Tornerò poco prima del tramonto, se Asar ci protegge e tiene la morte lontana da noi, ma di questi

tempi sembra che il dio sia tanto, troppo distratto a detta dei servi e dei mercanti di carovana! Ma

via, basta indugiare, si vada ora!”.

INCIPIT N.2 Io sono Io, che ridere, ma è proprio così, mi chiamano Io fin dai tempi dell'Istituto.

Sono ancora minorenne ma con la licenza della mia tutrice in tasca (buona donna la Iris, dolce e

decisa, meglio di certe mamme, e di certe sorelle maggiori soprattutto) io me ne sto qui.

Dove? Qui, davanti alle barche no! Sono ormai dieci giorni che vengo a cercare un imbarco...

Mi dicevo "O due mesi in mare o niente!" Oggi mi dico: "Due giorni, almeno due giorni ragazzi, a

respirare sale e vento, a vedere le vele che si tendono, a sentire i mille fruscii sotto la pancia della

barca", qualsiasi pancia di qualsiasi barca oramai!

Oh, mi sta guardando quella vecchia, parlotta col suo uomo che sembra un marinaio del novecento,

barba lunga e brache rotte; cielo, avranno quasi cinquant'anni!

Ma la loro barca, che barca! Bassa, lunga, filante, legni chiari e acciai lucidi nei punti giusti, due

alberi capaci di vele da capogiro... Non mi degnano di uno sguardo però, allora io avanzo un po',

senza mostrare il profilo, che non si veda lo sbrego che ho sul fianco della cerata, presa usata, e che

la Iris ha cucito con le sue mani d'oro.

Niente, me ne vado con l'orgoglio sotto le scarpe.

-Ehi tu!- mi giro, mi guardano, mi sorridono, - sai cos'è una scotta?- Dio ragazzi, è fatta!

Salgo la passerella che mi tremano le gambe, mi accolgono con un caffè ai biscotti. Ai miei occhi

interrogativi lui fa:- Cuci proprio come un velaio! Cambiati che si parte...-

Meraviglia, meraviglia! Oh, cambiati! E' una parola, tengo tutti i miei averi in una tasca...

Beh, andrò a prestito anche stavolta... e quello che non so lo imparerò per strada.

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A proposito, cos'è una scotta? Boh, intanto mettiamo in ordine e laviamo le tazzine come mi ha

insegnato la Iris,- Che poi vedrai, sarà tutta discesa...-

E speriamo che non ci siano troppe scotte...

INCIPIT N.3 Mi chiamo Gaia e oggi è il giorno della mia corsa!

Alle scuole ho imparato a guidare i mezzi volanti piccoli e le astronavi a corsa corta, e non con

l'Automatismo, come fan tutti, piloti professionisti delle Compagnie, mercanti e contrabbandieri. A

me, futura Conduttrice, è toccato alzare la mensola dell'Automatico e riportare a livello i vecchi

comandi manuali, quelli in plastica scura e avorio, e sentire i motori pulsare al mio comando, e poi

rombare, e poi urlare fino ad alzarci in volo, un po' storti forse; ma volare "alla vecchia", come si

dice qui, è roba da piloti veri!

E oggi corro! Con un piccolo trasporto acqua- terra a due getti, quasi un giocattolo, come esame

finale devo farmi da sola, in giornata, il Mare della Tranquillità di questa vecchia Luna

terraformata. Sono rimasti i segni dei crateri e dei crepacci ma la terraformazione li ha riempiti di

un'acqua bassa e sporca, densa di vita, e l'aria è ormai respirabile, con qualche fatica. Certo la

gravità e poca e la mia navetta correrà veloce, ma in questo mare la vita è densa, di animali strani e

pericolosi, a volte, e di umani pericolosi, sempre!

A difesa potevo portarmi un solo oggetto; ho rifiutato le armi, roba da maschi senza inventiva, e mi

sono messa in tasca il mio fido saldatore tuttofare, capace, se ben regolato, di un raggio brucia-ferro

di quasi trenta metri, più di ogni buona arma da tasca. Chi lo conosce lo rispetta,... e lo teme.

E ora via, mi aspetta un giorno intenso.

...Non va, lo sapevo, lo scherzo dei soliti scemi... Leva rossa in alto e si parte ragazzi, anzi, ragazze!