SCRITTO DEL SIGNOR ALFREDO BENNI, POSTATO SUL SITO DEL SETTIMANALE "IL FRIULI"

Voglio rispondere pubblicamente alle affermazioni che sono state fatte in TV e sui giornali, in questi giorni, dal professor Chiumiento sul "caso di Mortegliano (UD)". La mia risposta è affidata a 14 punti che vado qui a elencare.

Io ho sentito, per la prima volta, parlare di questo caso dal professor Chiumiento a "Radio Libera Tutti" in data 9 o 10 marzo 2012. In questa trasmissione, il professor Chiumiento, incalzato dalle domande degli astanti, si dichiarava disponibile e proponeva lui stesso la costituzione di una commissione mista tra professionisti del settore, atta a verificare questo caso molto strano. Io lo chiamai il giorno dopo e gli dissi di essere disponibile ad affiancarlo in questo studio. Ma anche gli espressi le mie perplessità in quanto questo caso mi ricordava il film "Super 8" di Spielberg che era uscito, in allegato, al settimanale "Panorama" proprio la settimana prima. Quindi, gli raccomandai la massima attenzione.

RISPOSTA DELL'AUTORE

Fui raggiunto da una telefonata (sul cellulare) del signor Benni quando mi trovavo ad Avellino; sulla base di ciò che in questo momento ricordo, in effetti e in estrema sintesi, non esclusi assolutamente l'idea di dar vita a una commissione mista, idonea ad analizzare lo stranissimo caso della CREATURA di Mortegliano (UD). Senza entrare nei dettagli, rimanendo estremamente deluso da un intervento del signor Renzo Tomasella, membro del C. U. N., sul quotidiano locale "Il Messaggero Veneto", decisi di non essere l'artefice della creazione di alcun tipo di commissione di studio e di ricerca sulla vicenda della CREATURA in questione e, di conseguenza, di procedere da solo, coadiuvato ovviamente dai miei più validi collaboratori inquirenti, nelle investigazioni sullo straordinario avvenimento di sicura valenza internazionale. In altre parole, persi completamente la fiducia, che mi era rimasta, verso il Centro Ufologico Nazionale, di cui io, negli anni ottanta, fui addirittura il vicepresidente!

Prof. Antonio Chiumiento

Per altro, questo caso non può definirsi "ufologico" in quanto di U. F. O. non ce ne sono proprio. Tanto che il nostro coordinatore per il Friuli - Venezia Giulia, Renzo Tomasella, redigeva un comunicato stampa in tal senso. A questo punto, il professor Chiumiento cambiava idea sulla

commissione da lui ideata e iniziava a dirci contro le cose che per mesi abbiamo letto su blog, giornali e visto in TV.

RISPOSTA DELL'AUTORE

Come ho scritto poco sopra, rimasi estremamente sconcertato dal comunicato stampa del C. U. N. che, fra l'altro, mi ignorava del tutto, in qualità di primo investigatore e di (fatto non di poca valenza) "scopritore" dell'eccezionale evento. Ogni lettore, dotato di capacità d'intendere e di volere, sarà in grado da solo di valutare se l'importantissimo incontro ravvicinato tra una CREATURA proveniente da "ALTROVE" e degli esseri umani ( se si vuole, e un giovane IN PARTICOLARE) appartiene o no alla fenomenologia ufologica. A mio modesto parere, se si analizza attentamente il contenuto di tutte le testimonianze di quella notte (raccolte da chi scrive e contenute, evidentemente, in questa mia fatica letteraria) non si può concludere che l'episodio in questione non appartiene al fenomeno degli oggetti volanti non identificati.

Prof. Antonio Chiumiento

L'alieno descritto da Leonard è praticamente identico a quello del film "Indipendence Day" del 1996 e non crediamo che questo sia un caso.

NOTA DELL'AUTORE: a questa affermazione del signor Alfredo Benni risponde, più sotto, il signor Onofrio Giuseppe D'Andrea, padre di Leonard.

Prof. Antonio Chiumiento

 

 

 

 

 

 

 

 

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In tutta questa storia, abbiamo visto, nel tempo, una serie di vistose anomalie; ne cito solo due: il signor Leonard avrebbe ricevuto da un astrofisico tedesco, certa Stephanie Sanderson esperta di alieni, una foto con l'identikit dell'alieno. Bene, è venuto fuori che Stephanie Sanderson è una segretaria e da noi interpellata è caduta letteralmente dal "pero". Il disegno che per mesi ha impazzato sui giornali e che sarebbe stato inviato da questo inesistente astrofisico non è che l'immagine speculare del disegnatore Greg Smith, specializzato in disegni di alieni per una rivista di fantascienza. E, poi, c'è il caso della e-mail partita da un certo ennio_6@libero.it, e-mail divulgata dal Direttore di "Telepordenone", Gigi Di Meo, durante una sua trasmissione televisiva. In questa e-mail, l'Ennio6 su auto-dichiarava un allevatore di struzzi che, con un binocolo a raggi infrarossi, avrebbe visto la strana creatura lungo i recinti della sua tenuta (e, ovviamente, è cosa risaputa che tutti gli allevatori di struzzi hanno un binocolo a raggi infrarossi in casa). Questa e-mail è stata ricevuta dal professor Chiumiento PRIMA della testimonianza di Leonard. Peccato che questa e-mail sia riconducibile ad una certa signora Sonia Bettin e usata per aprire un profilo su Facebook (cosa verificata da moltissimi ricercatori indipendenti e non, me compreso) e che sia stata usata da un presunto notaio di Lecce per l'acquisto di un telefonino (altra cosa accertata). Quindi, abbiamo un allevatore di struzzi con una triplice identità. Pare evidente che l'autore di questa e-mail non sia attendibile. Ma questa e-mail è arrivata PRIMA della testimonianza del signor Leonard ed è evidente che questa e-mail doveva servire come rafforzativo alla testimonianza di Leonard. Peccato che il signor Di Meo abbia parlato della e-mail in maniera inequivocabile in TV, permettendoci di scoprire che la e-mail veniva usata su due profili falsi e, quindi, era del tutto inattendibile. Una testimonianza inattendibile arrivata PRIMA di un'altra testimoniale, a nostro parere, delegittima anche il testimone.

La e‐mail della signora Stephanie Sanderson, inviata all'Autore il 24 febbraio 2012. 

NOTA DELL'AUTORE: A PARZIALE COMMENTO DELLE AFFERMAZIONI DEL SIGNOR ALFREDO BENNI INTERVIENE, PIU' SOTTO, IL SIGNOR ONOFRIO GIUSEPPE D'ANDREA, PADRE DI LEONARD. PER QUANTO RIGUARDA LE E-MAIL DI ennio_6@libero.it, SI CONSTATA UNO STRAVOLGIMENTO TOTALE DELLA VERITA', RIGUARDO ALLA MIA FUNZIONE DI UFOLOGO INVESTIGATORE! IO PARLAI (PER LA PRIMISSIMA VOLTA) AL TELEFONO (FISSO) CON LEONARD LA MATTINA, SICURAMENTE PRIMA DELLE ORE 10:00, DI DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012, PRIMA CHE IO APRISSI LA MIA POSTA ELETTRONICA (COSA CHE AVVENNE ALL'INCIRCA ALLE ORE 12:00 DI QUELLO STESSO GIORNO), TROVANDO, COSI', LA PRIMA E-MAIL DI ennio_6@libero.it.

Prof. Antonio Chiumiento

In tutto questo caso, abbiamo sentito parlare solo di e-mail. Mai di un contatto diretto con i testimoni. A nostro parere, questo delegittima ancora di più questo caso in quanto le e-mail, a meno che non siano certificate, sono del tutto falsificabili e, quindi, inattendibili. Noi abbiamo anche chiesto di poter esaminare e periziare con l'informatica le e-mail, ma questa possibilità ci è sempre stata negata dal professor Chiumiento.

NOTA DELL'AUTORE: essendo venuta a cadere la mia fiducia nei confronti dei membri del C. U. N., non reputavo e non reputo tuttora il caso di far esaminare alcuna dichiarazione testimoniale scritta ricevuta da me. Il lettore stesso si renderà perfettamente conto dell'esatto "incastro" di una testimonianza con un'altra; ovviamente, i testimoni erano perfettamente "indipendenti". Quindi, posso solo attribuire ai diversi testimoni il massimo indice di credibilità e di attendibilità.

Prof. Antonio Chiumiento

Il CUN ha condotto accurate indagini in loco, sentendo i vari testimoni che abitano nelle vicinanze e tutti hanno detto che quella sera non è successo nulla.

NOTA DELL'AUTORE: una volta letto questo libro, ciascun lettore sarà sicuramente in grado di attribuire il giusto valore a questa affermazione del signor Alfredo Benni.

Prof. Antonio Chiumiento

Abbiamo anche trovato un testimone che è rimasto in panne con la propria auto in quella rotonda proprio quella sera. Peccato che questo testimone sia stato scartato dal professor Chiumiento senza nemmeno ascoltarlo.

NOTA DELL'AUTORE: ho avuto modo di vedere e, SOSTANZIALMENTE, di sentire questo testimone durante una mia conferenza, tenuta a Codroipo (UD) il 27 aprile 2012, sulla vicenda della CREATURA; quindi, ho reputato di attribuirgli una credibilità pari a "zero", nel senso che in quella fascia oraria, a mio giudizio, egli si trovava sicuramente in un luogo totalmente diverso dalla nuova e grande rotonda di Mortegliano. Magari, era rimasto in panne sull'altra rotonda di Mortegliano, vale a dire su quella di più vecchia realizzazione.

Prof. Antonio Chiumiento

Il CUN non si è sognato minimamente di minacciare nessuno. Tanto meno i presunti testimoni. Non ha mai ricevuto mail/telefonate o altro da parte di questo signor Claudio Cozzi di cui ignorava l'esistenza fino ad oggi. Per altro non siamo stati contattati da nessun testimone. Noi abbiamo contattato il signor Leonard che, però, non ci ha nemmeno risposto, negandosi a qualsiasi dialogo o colloquio. Le uniche persone che hanno partecipato alle indagini da parte del C. U. N. sono state: Renzo Tomasella, Giampaola Canil e Alfredo Benni. Il signor Barbangelo non ha mai partecipato a questa indagine.

NOTA DELL'AUTORE: a parziale commento delle affermazioni del signor Alfredo Benni, interviene più sotto il signor Onofrio Giuseppe D'Andrea, padre di Leonard. Per quanto attiene, invece, al signor Claudio Cozzi, si rinvia alla NOTA scritta in merito alla decisiva testimonianza del signor "Q".

Prof. Antonio Chiumiento

Quella sera faceva molto freddo e il fondo stradale era ghiacciato, come afferma anche il professor Chiumiento. Un blocco improvviso, in quella rotonda, avrebbe voluto dire una serie di tamponamenti a catena con ambulanze, polizia stradale, morti e feriti. Invece, non è avvenuto nulla di tutto questo.

NOTA DELL'AUTORE: lascio completamente al giudizio del lettore, evidentemente dopo aver letto questa mia fatica letteraria, l'affermazione del signor Alfredo Benni.

Prof. Antonio Chiumiento

Poi, abbiamo una serie di anomalie nella storia di tipo fisiologico. Si è detto che la temperatura di uno di questi testimoni sarebbe arrivata a 50 gradi. Ricordo che a 42/43 gradi si muore. Non è possibile che una persona arrivi a 50 gradi e sia ancora vivo. Comunque, per scrupolo, abbiamo interpellato i vari ospedali della zona e questa cosa assolutamente non risulta a nessuno. Altre affermazioni ci hanno lasciati letteralmente sconcertati. Si parla di un "testimone" in coma che rilascerebbe "dichiarazioni". Questo, per la neurochirurgia, non è possibile.

NOTA DELL'AUTORE: anzitutto va sottolineato che la temperatura di cui parla il signor Alfredo Benni non si riferisce assolutamente alla vicenda della nuova e grande rotonda di Mortegliano (UD); in ogni caso, questo membro del C. U. N. si riferisce a un mio scritto su Facebook relativo ad una notizia di possibile caso da indagare, che io avevo postato su una mia bacheca (o su più mie bacheche). Ma, per il signor Benni, non esiste la possibilità che si trattasse di un BANALE errore di battitura! Invece di scrivere 40, avevo erroneamente scritto 50 e non me ne ero accorto! Non andai più a controllare quanto avevo scritto per il semplice motivo che non sono riuscito, poi, a fare un'indagine approfondita sull'episodio in questione! Per me, il caso NON esisteva più! Circa le "dichiarazioni" di chi è in coma, mi sentirei di dire qualche cosa di "pesante" al signor Alfredo Benni (Consigliere Nazionale del C. U. N.!) ma, ovviamente, mi astengo totalmente! Ma per chi mi ha preso? Rinvio quindi all'insindacabile giudizio del lettore, dopo ovviamente aver letto questo mio volume, ogni considerazione sull'affermazione di questo componente del Centro Ufologico Nazionale. Si leggano attentamente le dichiarazioni testimoniali scritte sia del fratello sia della moglie del signor "A": di qui il responso di qualsiasi persona dotata di capacità di intendere e di volere!

Prof. Antonio Chiumiento

Ora, apprendiamo la storia di questa sfera che si smaterializza/materializza e cambia di peso, raccontata da questo nuovo presunto testimone a cui NOI del CUN non avremmo dato credito. L'affermazione, da quanto vediamo, parte già con una parte di falso, poiché nessuno di noi del CUN ha mai sentito o parlato con questo Cozzi. E, pertanto, non reputiamo credibili queste affermazioni.

"IL GAZZETTINO" (edizione di Pordenone) del 30 0ttobre 2012. 

 

"IL MESSAGGERO VENETO" (edizione di Pordenone) del 30 ottobre 2012. 

NOTA DELL'AUTORE: per quanto attiene al signor Cozzi, si rinvia il lettore alla nota scritta in merito alla "decisiva" testimonianza del signor "Q". ORA CHI SCRIVE FA UNA DICHIARAZIONE MOLTO IMPORTANTE (A DIRE POCO!): IO PERSONALMENTE HO VISTO E HO ANCHE TENUTO IN MANO L'OGGETTO SFERICO IN QUESTIONE! QUINDI ESISTE! LA SFERA OSSERVATA DA ME CORRISPONDE ESATTAMENTE A QUELLA DESCRITTA DAL SIGNOR "Q". COME FACEVA QUESTO TESTE "DECISIVO" A SAPERE DELL'OGGETTO DI FORMA SFERICA (ECCETERA!) SE LA NOTIZIA DELLA SUA ESISTENZA NON ERA MAI APPARSA DA NESSUNA PARTE, DAL MOMENTO CHE QUESTO STRAORDINARIO ASPETTO DELLA VICENDA ERA STATO TENUTO DEL TUTTO SEGRETO? QUINDI, LA RISPOSTA E' UNA SOLA! CIASCUN LETTORE E' SICURAMENTE IN GRADO DI DARLA!

Prof. Antonio Chiumiento

Che noi si sappia, non una denuncia è stata presentata all'arma dei Carabinieri o alla Polizia di Stato, cosa anomala dato l'alto numero di persone che sarebbero state coinvolte in questo caso che avrebbe una rilevanza di "sicurezza nazionale".

NOTA DELL'AUTORE: io stesso ho informato il comando dei Carabinieri di Udine sull'accaduto in data 1° marzo 2012, come risulta dalla mia e-mail riportata qui sotto! Di seguito, viene riportata anche la risposta fornitami dal "Comando Legione Carabinieri Friuli - Venezia Giulia".

Prof. Antonio Chiumiento

L'Autore stesso ritenne opportuno, ovviamente, avvisare dell'accaduto i Carabinieri; ecco, qui sopra, la e‐mail inviata dallo scrivente al Comando dei Carabinieri di Udine, il 1° marzo 2012. Come chi scrive si aspettava, l'ANSA non trasmise la notizia a nessuno: né a livello soltanto regionale né, tantomeno, a livello nazionale! Per fortuna che esiste INTERNET! Evviva la volontà di informare la pubblica opinione 

che possa, in tal modo, almeno giudicare! E, poi, dicono che la nostra legge fondamentale, la 

Costituzione, garantisce, fra l'altro, il diritto ad essere almeno informati! Complimenti all'ANSA! Siccome chi scrive ama la precisione, si informa che in questa e‐mail c'è un errore di battitura ( si "conosconto" al 

posto di "si conoscono"!). 

 

 

Ecco, riportata qui sopra, la e‐mail con cui i Carabinieri di Udine risposero all'Autore. Quindi il Centro Ufologico Nazionale (C. U. N.), "si metta il cuore in pace"! 

Poi, ci sia permesso di osservare che il comportamento del testimone signor Leonard è alquanto strano. Egli, infatti, vede un essere di 4 metri (alto più del soffitto di casa vostra) e, invece di darsela a gambe, come vorrebbe l'istinto di sopravvivenza, si avvicina, si fa toccare, ha un collegamento telepatico con l'essere e si ricorda, perfino, dei fari della macchina che gli arriva di fronte. Mi sembra troppo per un "umano". Perfino i militari molto addestrati delle forze armate speciali inglesi si sono spaventati a morte quando hanno visto degli esseri nella foresta di Rendlesham nel 1980. E non erano alti 4 metri ma solo 130 centimetri...

NOTA DELL'AUTORE: a commento delle affermazioni del signor Alfredo Benni, interviene più sotto il signor Onofrio Giuseppe D'Andrea, padre di Leonard.

Prof. Antonio Chiumiento

Non capisco perché il professor Chiumiento voglia tenere segreta tutta questa storia e puntare solo all'uscita del suo libro con continui comunicati che da una parte ci attaccano di continuo e dall'altra pontificano la magnificenza di questo caso e l'uscita imminente del suo libro.

NOTA DELL'AUTORE: io non tengo assolutamente segreta questa straordinariamente importante vicenda (di sicura valenza mondiale); infatti ho scritto questo mio libro interamente dedicato alla stranissima CREATURA affinché tutta la pubblica opinione ne sia potenzialmente informata. Non si può divulgare tutti i particolari di un avvenimento così importante su Internet! Immagino che si stia scherzando! Il C. U. N. mi ha sufficientemente preso in giro e canzonato in diversi luoghi, in merito al "caso Mortegliano"! Di qui la mia giusta difesa contro le sostanziali calunnie verso la mia persona: ecco ciò che il signor Benni definisce, in buona sostanza, miei attacchi continui contro il Centro Ufologico Nazionale!

Ma vogliamo lasciare, comunque, il beneficio del dubbio e invitiamo il professor Chiumiento a presentare in pubblico o ad una serie di tecnici (la famosa commissione a cui noi dovevamo partecipare), questo presunto marchingegno alieno di cui sta parlando in questi giorni, al fine di appurarne la veridicità. Per altro, affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie. Il nostro compito è verificare le affermazioni e indagare parallelamente. Non si può pretendere che noi diamo fiducia cieca a un caso tanto controverso. Aggiungo che se fosse vero che esiste questo oggetto, non è da scartare l'ipotesi che

questa sfera sia un ordigno bellico di incredibile potenza (ad esempio sfruttando l'antimateria) che possa, in un solo colpo, cancellare tutto il Nordest dell'Italia. Non si allarmino le persone, questa è, ovviamente, una mera ipotesi, basata sul nulla, ma non è da scartare a priori, sempre che parte di queste dichiarazioni fatte da questo signor Cozzi, citato dal professor Chiumiento, siano veritiere. Questo oggetto potrebbe avere qualunque funzione. E quindi, a mio parere e ancora a maggior ragione, in virtù della sicurezza nazionale, questo oggetto dovrebbe essere preso in custodia ed esaminato da persone esperte.

Alfredo Benni

Coordinatore per la Lombardia e Consigliere Nazionale per il Centro Ufologico Nazionale

NOTA DELL'AUTORE: l'oggetto sferico "consegnato" a un giovane teste CHIAVE dalla stranissima CREATURA, sicuramente proveniente da "ALTROVE", non è assolutamente mio! Quindi, solo quando il ragazzo riterrà opportuno, la sfera sarà ...; comunque mi sento di azzardare, visto il tipo di comportamento tenuto pressoché subito nei confronti del "caso Mortegliano" da parte del C. U. N., che il teste farà partecipare all'analisi SOLO...! Il lettore immagini chi! Riguardo ad altre affermazioni del signor Benni, interviene subito più sotto il signor Onofrio Giuseppe D'Andrea, padre di Leonard.

Prof. Antonio Chiumiento