PSICOLOGIA E PERSONALITÀSCORPIONE

INDICE

1. Psicologia e personalità 112. Natura e morfologia dello Scorpione 353. Lo Scorpione evoluto 634. La salute e lo Scorpione 845. L’ascendente Scorpione 1106. Il pianeta Marte 1527. Astrologia esoterica dello Scorpione 176

Edizioni Crisalide

DOUGLAS BAKER

SCORPIONE

PSICOLOGIA E PERSONALITÀSCORPIONE

IL MOTTO DELLO SCORPIONE:

“Sono il guerriero E dalla battaglia

Emergo trionfante.”

PSICOLOGIA  

E

 PERSONALITÀ

1

“Anche in te che sei un angelo vive un insetto che sconvolge il sangue.” Dostoevskij, nato nello Scorpione

Il Sole transita nel segno dello Scorpione nel periodo compreso fra il 24 ottobre e il 22 novem-bre. Per chiunque si accosti all’astrologia per la prima volta è importante capire che la presenza del Sole nello Scorpione è soltanto uno dei modi in cui questo segno può influenzare l’individuo. Infatti esso agisce in varia misura in ciascuno di noi, soprattutto se è congiunto all’ascendente oppure ospita uno stellium (gruppo di pianeti) nel tema di nascita. Inizieremo a descrivere il tipo Scorpione da un punto di vista generale.

Da giovane il nativo può apparire timido e riservato al pari degli altri due segni d’acqua, il Cancro e i Pesci; tuttavia, dietro la facciata si celano un potere e un’intensità che è bene non

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sottovalutare. I sentimenti latenti nel Cancro, segno ricettivo, fluido e fecondo, giungono ad espressione oggettiva nello Scorpione, dove si trasformano in desiderio attivo ed efficace. La profondità interiore del segno non rimane infatti invisibile a lungo, anche se talvolta passa inosservata in individui meno emotivi e più superficiali. Nessun altro segno possiede una tale forza di sentimento; la natura emotiva è concentrata, profonda e, il più delle volte, sapien-temente nascosta; una sorta di molla compres-sa, che rilasciata all’improvviso può condurre all’esaurimento o ad un’ira repentina e violenta. Spesso, quando cadono in preda ai loro intensi sentimenti, i nati nello Scorpione possono trarre beneficio dalla pratica di discipline incentrate sull’autocontrollo e sul discernimento.

Grazie al loro coraggio, all’energia e alla capa-cità di lavorare sodo per il conseguimento di uno scopo, i nativi non di rado hanno successo là dove altri hanno fallito o gettato la spugna da tempo. Seri e controllati nei modi, non si rilassano facilmente anche dopo aver preso una decisione; continuano a rimanere vigili e concentrati, e la natura fissa del segno al quale appartengono può munirli di un’inflessibilità che gli altri trovano eccessiva. La personalità dello Scorpione è permeata di un’intensità parti-

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colare che si associa ad un forte senso di finalità. Egli non intende lasciar nulla di incompiuto e vive la vita totalmente, lasciandosi prendere con facilità dagli eccessi, nel gioco come nel lavoro. Sono pochi i nati nel segno che giungono al termine dell’esistenza senza aver sperimentato tutto quanto la vita abbia da offrire, e il loro difetto consiste nel non saper mai riconoscere quando è il momento di fermarsi.

Gli individui più integrati possiedono notevoli doti di intuizione, comprensione e lealtà, e una devozione incrollabile ai principi, piuttosto che ai dettagli. Sono leali come amici e come alleati, ed in caso di necessità sapranno lottare vigorosamente in difesa di chi hanno a cuore. Si può esser certi di averli vicini nelle difficol-tà, qualunque cosa accada. Calmi, guardinghi, circondati da una sorta d’intensità magnetica, sembrano attrarre inesorabilmente l’attenzione degli altri, spesso esercitando uno strano effetto ipnotico.

Se nutrono simpatia per qualcuno, anche se sono parchi di promesse, gli si donano totalmente. La loro disponibilità è piena poiché non dipende dal vantaggio che possono trarne, e il desiderio di rendersi utili può arrivare all’autosacrificio; sono pertanto degli ospiti eccellenti. Malgrado la grande tenacia e la calma apparente che spes-

so li contraddistingue, i nati nello Scorpione sono al tempo stesso profondamente sensibili, e talvolta devono giungere a patti con la propria emotività. L’ira si risveglia in loro facilmente, ed è lenta a placarsi; ciò ne fa dei nemici pericolosi, il cui risentimento dura a lungo. Per il nativo la resistenza passiva è una maledizione, ed egli obbedisce alla legge del ‘tutto-o-niente’; odia la mediocrità e non tollera l’indifferenza.

È bene trattare con cautela lo Scorpione meno evoluto, giacché è molto sensibile alle offese o alle ingiustizie; non si può mai sapere quanta amarezza, risentimento, gelosia e malevolenza si nascondano dietro il profilo diritto delle sue sopracciglia! I sentimenti si bloccano con facilità, e se il nativo non riesce ad esprimerli all’ester-no li rivolgerà contro se stesso. Si dice che lo scorpione circondato dalle fiamme si procuri la morte con il proprio aculeo: talvolta, la risposta dello Scorpione ad una situazione impossibile è di tipo suicida. Gli atti di autodistruzione ed automutilazione sono collegati all’ottavo segno, e gli interventi chirurgici in cui restano coinvolti i nativi spesso contengono un elemento ‘eroico’ capace di salvar loro la vita.

È sempre meglio evitare di offendere gli indivi-dui fortemente segnati dallo Scorpione, le cui

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sopracciglia tipicamente dritte e prominenti alludono, nel sollevarsi, all’aculeo vendicativo dell’aracnide. La rivalsa sarà messa in atto con diabolica raffinatezza, giacché lo Scorpione sa perdonare, ma raramente dimentica. L’intel-letto ingegnoso e penetrante può escogitare con facilità una punizione adeguata all’offesa, rivestita magari di buone intenzioni, come quella di ‘far del male a fin di bene’. Lo Scor-pione semplicemente non accetta che gli sia fatta un’offesa senza renderla a sua volta, e la sua reazione, come accade all’animale che dà il nome al segno, può rivelarsi feroce e fatale per gli avversari. Charles Bronson, l’attore hol-lywoodiano famoso nei ruoli di eroe violento e vendicatore nella serie di film intitolata al Giustiziere della Notte, appartiene allo Scorpione. Il disegno della pagina a fronte indica che la vendetta può avere carattere karmico ed essere, perciò, in un certo senso giustificata.

Per il tipo inferiore la violenza è il facile sentiero verso la soddisfazione, ma gli individui evoluti del segno sanno che la vendetta rappresenta un dispendio di energia che potrebbe essere volta ad un impiego più creativo. Lo Scorpione e il suo governatore planetario, Marte, sono specificamente collegati al karma improvviso e violento - il karma che si realizza di punto in IL KARMA VISTO DA MAD MAGAZINE

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bianco, com’è nello stile del segno. Si tratta di un karma recente, prodotto cioè nel corso delle ultime esistenze, assolutamente diverso dal kar-ma di Saturno che si trascina lento ed oppressivo e risale indietro di moltissime vite.

Jodie Foster, anche lei nata nel segno dello Scorpione, è famosa per i ruoli di vittima della violenza interpretati in Taxi Driver, Sotto Accusa e Il Silenzio degli Innocenti. Mata Hari, la spia e femme fatale di origine olandese, aveva il Sole nello Scorpione; la sua carriera, fondata sull’intrigo politico e amoroso, ebbe termine sul patibolo, e da allora il suo nome è servito a connotare il pericolo che certe donne incarnano.

La sottigliezza e l’ingegnosità dei nati in Scor-pione ne fa degli investigatori nati, abili nei rompicapo come in ogni genere di sfida. Altri segni, come la Vergine, sono dotati di pazienza illimitata nel raggiungimento dei loro scopi, ma lo Scorpione possiede di regola una grandissima resistenza fisica ed un notevole coraggio.

Un talento tipico dello Scorpione consiste nell’individuare tanto le debolezze che i punti di forza del prossimo. Questa qualità lo aiuta a diventare saggio consigliere e guida lungo il tortuoso sentiero dell’esistenza. Sfortunata-mente, non sempre si attiene ai consigli che dà;

in altre parole, ‘predica bene e razzola male’. Non si può mai sapere con certezza cosa pensi, tuttavia di quando in quando è possibile gettare uno sguardo sul mare in tempesta che si cela dietro l’imperscrutabile facciata. Lo Scorpione vede sempre al di là delle apparenze, ed avverte con rapidità i pensieri o i sentimenti reali del prossimo. I suoi modi sono in genere calmi e spontanei, ma sottoposto a pressione può di-ventare crudele e spietato.

L’aquila è un simbolo naturale dello Scorpione, ne rappresenta opportunamente l’intuizione acutissima, l’abilità di piombare sulla preda ignara o di levarsi al di sopra delle difficoltà del mondo. In effetti, il suo sguardo possiede una qualità oscura e penetrante, e la sua mente acuta e incisiva, capace di giungere alle radici di qualunque problema, si manifesta presto nella vita. La memoria è generalmente buona - specie per le offese o gli insulti subiti. Il tipo Scorpione ha la risposta pronta, talvolta tagliente e sarcastica, davvero molto simile alla puntura dello scorpione dei racconti.

Sa esordire con domande in apparenza inof-fensive, ma ogni risposta viene archiviata in vista del futuro, al modo dell’investigatore che redige la lista degli indizi. Mi piace pensare alla famosa quanto diabolica domanda “Batti

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ancora tua moglie?” come tipica del nato nel segno. Tanto una risposta affermativa che una negativa condannano la vittima, mentre una replica evasiva offre allo Scorpione se non altro il tempo di prepararsi e sferrare un altro attacco alla vittima che annaspa.

La dote maggiore dei nati nello Scorpione consiste nel trarre vantaggio dalla sconfitta; possiedono un’enorme capacità di recupero, ed appartengono certamente al più indomabile di tutti i segni zodiacali. Pertanto non è consiglia-bile sottovalutarli, anche quando sono paraliz-zati in un pantano d’inerzia o di fallimento; in qualche modo e in qualche luogo si verificherà il ritorno in auge, da essi pianificato e atteso come se si trattasse di una certezza matematica. Il desiderio di trasformazione può esprimersi in modo creativo e terapeutico, oppure distruttivo e criminale. Circostanze sfortunate possono pre-cipitare l’individuo in gravi difficoltà, ma la sua grande capacità di ripresa gli eviterà un lungo soggiorno in posizione d’inferiorità. Quando lo Scorpione raggiunge il fondo ha inizio il recu-pero, ed egli risorge come la Fenice, un’altro simbolo tra i più rappresentativi del segno.

I nati nello Scorpione possiedono grandi capa-cità organizzative, sanno comandare ed imporsi

con competenza, ma non si sottomettono volen-tieri agli altri. Abili nel concludere accordi van-taggiosi in presenza di difficoltà insormontabili, sono pieni di risorse, ed una determinazione inflessibile consente loro di portare a termine incarichi cui molti gradirebbero sottrarsi. È raro incontrare uno Scorpione completamente al verde - i nati nel segno nascondono sempre qualche asso nella manica. Pertanto non sor-prende vederli riscuotere successo in qualunque professione. Sono eccellenti chimici, farmacisti, chirurghi, ostetrici, impresari di pompe fune-

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bri, ingegneri navali, e hanno inclinazioni per le professioni basate sul controllo del denaro a beneficio di altre persone: funzionari di banca, operatori di borsa, ecc. Preziosi per l’abilità di porre in risalto i difetti o i punti deboli di qualunque organizzazione, devono impedire al proprio senso critico di spingerli a dare un contributo esclusivamente distruttivo. Il dono di saper portare alla luce i problemi nascosti li rende validi come studiosi e ricercatori, adatti ad operare nel campo della medicina, ma anche eccellenti investigatori ed ispettori di polizia. Riscuotono uguale successo anche nella carriera militare.

Nutrono non di rado un profondo interesse per le materie afferenti alla medicina, come l’anatomia, o per le questioni che riguardano la reincarnazione, la proiezione astrale, l’idea della morte e ciò che si trova al di là di essa – alcuni dei più grandi mistici hanno il segno dello Scorpione in evidenza nel tema di nascita. È forte l’inclinazione per l’occulto, la passione di sondare i misteri e di giungere al fondo delle cose, cui si associa un’attitudine drammatica straordinaria, incentrata sulla deduzione, l’inda-gine, il crimine, il sesso, la violenza e la morte. In ambito letterario troviamo lo Scorpione Bram Stoker, creatore, con il suo Dracula, di uno dei miti più potenti ed ossessivi: una storia di sangue,

morte e salvezza che ha esercitato il suo fascino su intere generazioni. Il Conte Dracula, originario della Transilvania, è diventato infatti il prototipo del vampirismo moderno. Un altro scrittore che ha saputo catturare l’immaginazione popolare è stato Edgar Allan Poe (ascendente Scorpio-ne). Tanto la sua vita che le sue opere furono morbosamente caratterizzate dalla violenza e dalla morte. A Poe dobbiamo di fatto la nascita del genere poliziesco e il perfezionamento del thriller psicologico.

Di certo lo Scorpione non gode buona fama nella fantasia popolare, essendo spesso consi-derato come sinonimo di vendetta, malanimo e promiscuità sessuale. Vero è che la poderosa libido del nativo può trovare uno sfogo estremo nell’espressione sessuale - l’amore platonico non fa per lui! Quello che non si sa, tuttavia, è che lo Scorpione può ugualmente raggiungere le vette dello sviluppo intellettuale. Egli è una saggia creatura dell’aria, e ne è consapevole!

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