INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. ·...

13

Transcript of INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. ·...

Page 1: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra
Page 2: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

INDICE

Prefazione 9

Introduzione 13

1. Descrizione dello sciamanismo e delle costellazioni 20

2. Paradigmi di guarigione 27

3. Le costellazioni familiari e i rituali sciamanici 35

4. Farsi carico della sofferenza degli altri 44

5. L’importanza della forza ancestrale 55

6. L’esperienza dell’atemporalità 63

7. Manifestazioni dell’anima e dello spirito 77

8. Molteplicità dell’anima 88

9. L’anima, i quattro corpi e la personalità 100

10. La presenza dei defunti 113

11. L’anima e il processo delle costellazioni 123

12. Gli effetti delle costellazioni 136

13. Lo sviluppo dell’anima 148

14. Alcune trappole da evitare 161

15. I rituali 169

Alcune notizie sull’autore 184Edizioni Crisalide

IMMAGINI

DELL’ANIMA

Le dinamiche dell’anima

nei rituali sciamanici

e nelle costellazioni familiari

Daan van Kampenhout

Page 3: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

PREFAZIONE

Quando Daan ha incominciato a mandarmi delle lettere in cui scriveva le sue osservazioni su come le costellazioni familiari ri-­specchiassero molti elementi delle esperienze sciamaniche, sono rimasto da un lato sorpreso e dall’altro affascinato. Gli esempi di analogie esistenti tra le costellazioni familiari e lo sciamanismo sono davvero tanti: tra questi l’atteggiamento di reverenza per le forze che non comprendiamo chiaramente, la distinzione a livello energetico tra forza e debolezza che ci permette di capire

che si contrappone al tempo nel senso che l’essenza è visibile nello spazio, conserva la propria atemporalità nello spazio e manifesta la propria capacità di guarire solo quando non è

comunque solo grazie alle osservazioni di Daan che ho potuto capire alcune delle esperienze fondamentali derivanti dalle costellazioni familiari. Le sue annotazioni mi hanno chiarito molti aspetti delle costellazioni familiari e ho avuto così modo

perturbanti quali, ad esempio, le domande che deviano l’ener-­gia dall’evento in atto e dai partecipanti e che esprimono più l’esigenza di soddisfare curiosità teoriche che quella di trovare una soluzione per le persone direttamente coinvolte.

Le lettere di Daan, che sono alla base di questo libro, mi hanno offerto una visione del mondo che per molti versi sembra con-­

visione del mondo ci costringe a considerare più attentamente certe osservazioni che di solito si diffondono attraverso la co-­municazione orale da individuo a individuo e che ci affrettiamo a reprimere poiché contrastano con le consuete strutture del

Page 4: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA PREFAZIONE10 11

pensiero. Esse includono, per esempio, il racconto di come viene vissuta l’apparizione dei defunti che al momento della morte entrano in contatto con le persone a loro particolarmente care. I vivi hanno spesso l’impressione di dover fare qualcosa per il

vale per le apparizioni degli spiriti, che spesso sono persone de-­funte che hanno commesso un crimine o ne sono state vittime. Abbiamo quindi una certa familiarità con l’idea che esista un

volte lo debbano fare.

Tuttavia, non possiamo semplicemente accettare quello che ci

possibilità di stabilire un contatto con forze particolari sono le-­

sono ugualmente accessibili a tutti e che ci sono delle persone cui è concesso entrare in contatto con tali forze;; a loro, nel loro spazio, queste si aprono e si rivelano. Con questo non si nega l’esistenza di legami tra le diverse vie di accesso né si esclude la possibilità di un arricchimento reciproco. Al contrario, è solo nel momento in cui viene riconosciuta la caratteristica precipua di ogni tradizione e gruppo che i diversi gruppi possono avvicinarsi gli uni agli altri e tornare poi arricchiti alle rispettive posizioni.

C’è poi un’altra cosa da considerare. Le diverse tradizioni, e le esperienze sulle quali esse si fondano, appartengono a un’unica grande anima che le crea e le controlla. L’adattamento di una forma di vita al proprio ambiente richiede che qualcosa dell’am-­biente stesso vada incontro alla forma di vita consentendole di adattarsi. Questo a volte si manifesta in modo estremo, ma è solo così che una crescita speciale diventa possibile. La forma di vita e l’ambiente si attraggono. Una forza superiore a entrambi li avvicina e incoraggia un particolare tipo di unione e di scambio. Io chiamo grande anima questa comune energia di controllo.

Non è che la capisca, ma è l’immagine migliore che possa usare per descrivere il sapiente moto unitario teso al raggiungimento di uno scopo speciale.

Lo sviluppo è possibile là dove il movimento di un potere superiore

che è giusto ed essenziale in un certo momento viene in seguito

di vista non sono necessariamente più validi di quelli precedenti, ma stimolano sviluppi che prima non sarebbero stati possibili.

macchina. Ne rimase talmente affascinato che la ritenne una

di visione non basta più per capire il mondo. Eppure pensate a quali conseguenze, alcune meravigliose e altre distruttive, ha portato. Sebbene questa visione sia ormai superata, a suo tempo rese possibile un certo sviluppo del mondo. A mio avviso non sta a noi giudicare cosa è meglio e cosa è peggio riguardo a uno sviluppo;; da un lato esso è inevitabile, dall’altro è limitato dalla sofferenza e dalla mancanza di comprensione.

Attraverso la sorprendente esperienza delle persone che, rap-­presentando i singoli componenti di una famiglia, ne provano le emozioni senza sapere nulla di loro, le costellazioni familiari hanno trovato una via di accesso agli strati più profondi dell’a-­nima, che nella nostra cultura erano sempre rimasti nascosti. Inoltre, quando queste persone riescono a rimanere veramente concentrate, una forza irresistibile le guida in un movimento che fa emergere esperienze nascoste o dimenticate. Quando le persone che rivestono il ruolo di rappresentanti si sottomettono a questo movimento, vengono fuori soluzioni per la vita familiare dei singoli individui: fazioni divise si riconciliano, membri di una

l’intervento di un’anima che tutti hanno in comune.

La cosa sorprendente è che questi effetti non provengono solo dai vivi, ma anche dai defunti, magari da tempo dimenticati.

Page 5: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA PREFAZIONE12

Nell’ambito di una costellazione familiare essi si fanno sentire mostrando cosa vada affrontato, in modo che i vivi possano libe-­rarsi dalle conseguenze di torti passati e dagli effetti collaterali di destini precedenti e a loro estranei. Rispettando i defunti, i

rituali in modo diverso, un modo che tutti possono sperimentare. Per poter essere utilizzate in modo opportuno, le costellazioni familiari richiedono tuttavia molta esperienza e preparazione.

Sono molti e importanti gli elementi che le accomunano ai rituali sciamanici, con i quali, pur mantenendo la propria indi-­scussa peculiarità, si completano e si arricchiscono a vicenda in esperienze e punti di vista.

Bert Hellinger

INTRODUZIONE

Ho scoperto le costellazioni familiari nel 1998, partecipando a un seminario tenuto da Gabrielle Borkan. In quell’occasione rimasi profondamente colpito dal loro potere curativo. Incu-­riosito e commosso dal lavoro sistemico, presto incominciai a partecipare regolarmente sia ai seminari della Borkan che a quelli di altri formatori. Ma ben presto notai un particolare che mi stupì. In quasi tutti gli interventi, per presentare i lavori, ritornava prima o poi, immancabile, una frase: “…attraverso un processo che non comprendiamo, i partecipanti che rappresen-­tano i membri della famiglia del cliente vivranno le emozioni della persona reale da essi rappresentata”. Che strano che tutti dicessero più o meno la stessa cosa! Perché mai i conduttori delle costellazioni familiari, in massa, non riuscivano a capire un aspetto tanto essenziale del processo delle costellazioni? A me, che avevo alle spalle molti anni di esperienza nella pratica sciamanica, le costellazioni familiari non sembravano poi così misteriose. In via sperimentale, incominciai a osservare le di-­namiche del processo di rappresentazione il più attentamente possibile, provando a interpretarle come se si fosse trattato di un fenomeno sciamanico. Pensavo che forse a un certo punto sarei riuscito a trovare delle risposte che aiutassero le persone a capire qualcosa di più dei processi insiti nel lavoro sistemico.

Dopo qualche tempo feci un sogno: mi trovavo da solo in mez-­zo a colline, rocce e alberi e stavo cercando di orientarmi. Il

stavo muovendo in una particolare zona del mondo sottile che aveva tratto la sua forma dalle strutture teoretiche del pensiero umano. Stavo cercando il fondamento teorico degli aspetti

Page 6: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA INTRODUZIONE14 15

energetici e spirituali del lavoro sistemico di Bert Hellinger. Sapevo che questa teoria doveva essersi impressa da qualche parte in quel paesaggio o, meglio, che sarebbe stata parte del paesaggio sotto forma di una struttura naturale. Dopo un po’ mi ritrovai in una bella grotta, spaziosa e illuminata dalla luce

pezzi di roccia piatti. Quasi tutti misuravano tra i quindici e i trenta centimetri sia in lunghezza che in larghezza ed erano tutti di forma irregolare, di varie dimensioni, di vari colori, di vari tipi di pietra. Sapevo che l’insieme di questo materiale rappresentava la teoria del lavoro sistemico nel preciso punto temporale in cui il sogno stava avendo luogo. Notai che le pietre che stavano per terra erano frammenti di altre pietre più grandi. Cercavo di camminarci sopra, ma non mi sentivo sicuro perché le pietre non erano state disposte molto bene: erano sconnesse e, quando ci appoggiavo sopra un piede, alcune si spostavano, altre traballavano o cedevano. Nel sogno, mi rendevo conto che il luogo che avevo trovato andava migliorato. Chiunque vi fosse giunto per esplorarlo, con la mente o in sogno, non avrebbe trovato una struttura coerente. Era dunque chiaro che la teoria del lavoro sistemico andava perfezionata. E un miglioramento apportato alla teoria si sarebbe automaticamente tradotto, nel mondo dello spirito, in una migliore disposizione delle pietre della pavimentazione. Capivo quanto fosse importante che la

con semplici frammenti. Me la immaginavo come una grande lastra di pietra, liscia e pulita, con qualche sfumatura di colore e di spessore variabile, ma comunque intera. Poi mi svegliai.

All’epoca in cui feci questo sogno ero già in contatto epistolare con Bert Hellinger, che aveva sviluppato le costellazioni familiari. Avevo preso parte a una serie di suoi seminari e in uno di questi mi aveva suggerito alcuni esercizi. Qualche mese più tardi, vissi un’esperienza spirituale che produsse in me un profondo cam-­biamento e che era direttamente legata all’intervento di Bert Hellinger. Sentii così il bisogno di scrivergli per parlargliene. Ho descritto l’esperienza in questione nel sesto capitolo, L’espe-­

rienza dell’atemporalità. A quella lettera ne sono seguite altre.

processo delle costellazioni condivide con la pratica sciamanica alcuni fondamentali principi spirituali. Con il senno di poi, mi rendo conto di aver fatto quel sogno proprio nel momento in cui capivo che quella corrispondenza mi avrebbe portato a scrivere un libro sull’argomento.

Molti aspetti delle costellazioni familiari sono stati puntual-­mente descritti da vari autori nel linguaggio della psicoterapia,

realtà, presenta necessariamente delle zone d’ombra, perché concentra l’attenzione su alcuni aspetti e la distoglie da altri. Il mistero per molti rappresentato dal processo delle costellazioni

che il problema sia costituito dai linguaggi utilizzabili per descri-­vere le dinamiche familiari nascoste che le costellazioni fanno emergere: tali linguaggi potrebbero cioè essere semplicemente inadatti per descrivere i principi energetici in base ai quali una

a presentare una teoria coerente delle dinamiche energetiche delle costellazioni facendo ricorso al linguaggio dello sciama-­

sistemico. Come qualsiasi altro linguaggio, anche questo ha le sue zone d’ombra, ma si rivela particolarmente utile quando si parla della natura e dei movimenti dell’anima, temi che più di tutti hanno evidenziato le lacune degli altri linguaggi rispetto all’obiettivo di spiegare alcune dinamiche delle costellazioni.

-­che. Il linguaggio sciamanico in genere non spiega, ma sempli-­cemente descrive, il che è ben diverso: descrive le esperienze dei

sciamanica tradizionale, la descrizione precisa di un’esperienza spirituale costituisce già di per sé una valida spiegazione. Uno sciamano o un uomo di medicina descriveranno esperienze spirituali e concrete di ogni genere e lasceranno all’ascoltatore

Page 7: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA INTRODUZIONE16 17

il compito di cogliere il nesso tra l’una e l’altra e di individuare le strutture che le accomunano. Ascoltando coloro che praticano lo sciamanismo tradizionale senza discutere, fare domande o analizzare, un po’ alla volta si riusciranno a cogliere determinati modelli e si incominceranno a intuire le strutture profonde della realtà. Avere per maestro uno sciamano o un uomo di medici-­na non è come andare a scuola a imparare nuove formule o tecniche. L’apprendista sciamano ha l’opportunità di ascoltare descrizioni dettagliate della realtà: sarà poi lui a dover trarre da queste le sue conclusioni.

Il mio primo incontro con lo sciamanismo risale al 1979, quando conobbi in sogno un guaritore nativo d’America. Non assomigliava affatto all’immagine romantica che la gente ha di queste persone: aveva i capelli grigi e corti, indossava i jeans e un impermeabile, non usava il tamburo e non aveva penne né altre decorazioni. Lo incontrai in un luogo quasi del tutto buio.

Io ero troppo timido e troppo commosso dai canti per riuscirci.

poi disse che doveva andarsene, ci salutammo e mi svegliai. Feci questo sogno a sedici anni, un periodo di grande sofferenza e confusione. Non parlai a nessuno di quell’esperienza: sapevo che era un dono proveniente da una realtà sconosciuta, che mi

quell’uomo di medicina e continuo a trarne forza. Due anni

appena guarito quando feci un’altra esperienza con uno scia-­mano. Stavo dormendo e, nel sogno, mi svegliai. Accanto al mio letto c’era uno sciamano dell’Artico, con indosso un parka di pelle marrone. Mi sorprese presentandosi come mio maestro,

modo ci riuscii e venni allora sottoposto a una serie di prove. Il maestro voleva scoprire quanto ero forte. Non credo che potesse rimanerne particolarmente colpito ma in ogni caso, dopo quel

sogno, continuai a farne altri in cui maestri e spiriti mi istruiva-­

e graduale. Dopo aver ricevuto in sogno per qualche anno vari insegnamenti dagli spiriti, incontrai per caso un nativo d’Ame-­rica seguace della tradizione che conosceva la natura dell’anima umana e sapeva come curarla quando si ammala. Fui invitato a fare un viaggio con lui e in seguito ebbi anche il privilegio di venire accolto nelle case di alcuni seguaci della tradizione scia-­manica. Li vidi compiere cerimonie e guarigioni. Alcuni di loro mi aiutarono a parlare con gli spiriti e a interpretarne le parole

allo studio dello sciamanismo, cosa che faccio ormai da circa venti anni. Eppure, ci sono molte cose dello sciamanismo che devo ancora capire e imparare. So che la mia conoscenza delle pratiche sciamaniche non sarà mai completa.

In questo libro, prendo in esame alcune delle questioni ancora insolute sollevate nel corso dello sviluppo del lavoro di Bert Hellinger sulle soluzioni sistemiche. Come è possibile che co-­loro che in una costellazione rappresentano una certa famiglia senza saperne praticamente nulla siano in grado di catturare e di esprimere l’essenza delle relazioni tra i membri di tale famiglia? Cosa succede realmente in quel momento? Queste domande sono legate al “processo che non comprendiamo” di

delle costellazioni. Ci sono poi altre questioni da chiarire. Nelle costellazioni vengono rappresentati non solo i membri viventi

su un paziente e anche sui componenti ancora in vita di una famiglia. Quello che ancora ci si domanda è se essa sia in grado di guarire anche i morti. Simili domande e altre ancora meritano di ricevere risposte precise.

Page 8: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA INTRODUZIONE18 19

I lettori dovrebbero tenere presente che la mia maniera di utiliz-­zare il linguaggio sciamanico è sempre molto personale, poiché

in prima persona. Tengo inoltre a precisare che non intendo rappresentare insegnamenti, tradizioni o culture particolari. Il lettore che conosca lo sciamanismo occidentale contemporaneo potrebbe rimanere stupito nel constatare che le mie descrizioni delle pratiche sciamaniche (e del processo delle costellazioni)

dai maestri sciamani tradizionali con i quali ho studiato e tutti i tradizionalisti che ho incontrato si sono rivelati molto attenti alla tecnica. Dal punto di vista della tradizione, lo sciamanismo è una scienza, anche se studia leggi di natura non misurabili dalla

All’inizio del 2000 Bert Hellinger si è messo a studiare la possi-­bilità di sviluppare ulteriormente il processo delle costellazioni;; i suoi studi hanno portato ad alcuni cambiamenti sia nel ruolo del conduttore sia in quello dei rappresentanti. A proposito di questa esplorazione, che nell’ambito del lavoro sulla fenomeno-­logia sistemica va sviluppandosi in un’altra direzione, accanto alle costellazioni familiari, si parla di ‘movimenti dell’anima’. Da un punto di vista sciamanico ci sono alcune sostanziali differenze tra le costellazioni familiari e i movimenti dell’anima. Questo libro è stato scritto tenendo conto delle sole costellazioni familiari;; l’esplorazione dei movimenti dell’anima rimane per il momento un processo altamente dinamico e a mio parere è ancora troppo presto per scrivere qualcosa di risolutivo in merito.

In questa sede mi preme chiarire quali sono i movimenti dell’a-­nima durante il processo della rappresentazione. Lascio invece a Bert Hellinger e ad altri autori come Gunthard Weber e Hunter Beaumont la descrizione delle dinamiche degli intrecci familiari e suggerisco ai lettori che volessero approfondire questa tematica di leggere le loro pubblicazioni.

Solo di tanto in tanto mi capita di accennare alla questione degli intrecci relazionali, quando la mia esperienza e il linguaggio dello sciamanismo me lo consentono. Non ho scritto questo libro con l’intenzione di offrire al lettore una descrizione completa del processo delle costellazioni e della pratica sciamanica. Il mio intento è molto più modesto: ho cercato di mettere a frutto la mia conoscenza dello sciamanismo per scandagliare e chiarire alcuni aspetti energetici e spirituali delle costellazioni familiari che ancora non sono stati spiegati.

Vorrei che questo mio lavoro aiutasse le persone a comprendere meglio le dinamiche che rendono possibili le costellazioni e mi piacerebbe che le immagini dell’anima qui presentate arrivasse-­ro al cuore dei lettori, in modo che anche la loro anima possa cogliervi qualcosa di prezioso.

questo libro, quindi innanzitutto Bert Hellinger, che rispon-­dendo alle mie lettere mi ha spinto ad approfondire lo studio

sono ritrovato a scrivere un nuovo libro. In secondo luogo sono -­

co che gli altri, che mi hanno insegnato a lasciare espandere la mente e l’anima. Desidero inoltre ringraziare tutti i conduttori di seminari sulle costellazioni familiari ai quali ho partecipato, in particolare Gabrielle Borkan. Ringrazio anche Jan Jacob

anche, semplicemente, per avermi spinto tante volte a ripren-­dere il lavoro. Per diversi motivi senza di lui questo libro non sarebbe mai stato scritto.

Daan van KampenhoutLuglio 2001

Page 9: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA DESCRIZIONE DELLO SCIAMANISMO… 21

1

DESCRIZIONE

DELLO SCIAMANISMO

E DELLE COSTELLAZIONI

La pratica sciamanica e il lavoro sistemico sono fenomeni com-­plessi su cui si potrebbero scrivere, come in effetti accade, molti libri. Prima di analizzare il rapporto tra il rituale sciamanico e le costellazioni familiari e di procedere a un paragone, vorrei

distinte, per fornire ai lettori meno esperti un punto di partenza.

Il termine ‘sciamanismo’ viene dall’antropologia. In origine lo si utilizzava per descrivere le tradizioni e le pratiche spirituali di vari gruppi etnici della Siberia, della Mongolia, della Lapponia e di parti dell’Alaska e del Canada. L’insieme delle pratiche spirituali tradizionali delle comunità nomadi delle zone artiche e subartiche dell’emisfero nord è piuttosto complesso e varia notevolmente da una tribù all’altra. In questa sede sarà possibi-­

concetto fondamentale dello sciamanismo è che il mondo in cui viviamo è solo uno dei tanti. I diversi mondi sono visti come

tra loro da un asse che li attraversa tutti, ‘l’albero del mondo’, come viene spesso chiamato. Sopra di noi si trovano i mondi superiori, sotto di noi quelli inferiori, tutti popolati da spiriti di ogni genere: ci sono le grandi forze della natura, cioè gli spiriti delle quattro direzioni, le montagne, i mari, il tuono, ci sono gli spiriti di animali, di piante, le anime o gli spiriti degli esseri umani che sono morti e ci sono poi, tra gli spiriti della natura,

anche entità come quelle che in Europa occidentale chiamiamo

hanno un ruolo di maestri e aiutanti, mentre altri non sono

alcuni di loro si dimostrino violenti e mal disposti nei nostri confronti. I mondi superiori e inferiori dello sciamanismo non equivalgono al paradiso e all’inferno cristiani: nei mondi superiori si possono trovare luoghi di saggezza, ma anche luoghi in cui gli spiriti cercano di ingannare gli esseri umani, così come nei mondi inferiori ci sono molti luoghi di forza e vitalità, ma anche

serie di diapositive proiettate contemporaneamente sullo stesso schermo bianco, i vari mondi, uniti simbolicamente dal loro asse, interagiscono, si sovrappongono e si fondono l’uno con l’altro continuamente. Quando una persona ha un problema o

a cercare le informazioni e il potere necessari per guarirla. In caso di bisogno, gli spiriti, molti dei quali riescono a vedere cosa accade in questo mondo, sono in grado di comunicarci il loro punto di vista e offrire un valido aiuto. A volte, le informazioni che ci forniscono portano equilibrio e guarigione. Tradizional-­

di parlare con gli spiriti, chiamandoli a sé per comunicare con loro in questo mondo oppure intraprendendo un viaggio verso gli altri mondi.

Lo sciamanismo classico presenta varie caratteristiche che lo differenziano da altre tradizioni in cui è comunque possibile contattare gli spiriti per ottenere guarigioni e informazioni.

si prepara a parlare con gli spiriti indossando solitamente un tradizionale abito da sciamano. Quelli siberiani sono molto

come sono da immagini di spiriti e di animali in pelle, tessuto e ferro e addobbati da frange di pelle e corde di stoffa (i cosiddetti

per stremare lo sciamano che, esausto, inizia a sprofondare nello stato di trance, improvvisando canti con parole e versi

Page 10: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA DESCRIZIONE DELLO SCIAMANISMO… 23

di animali e battendo al contempo un ritmo monotono su un grande tamburo piatto. Quando la trance si fa più profonda, lo sciamano è in grado di comunicare con gli spiriti.

In Siberia, lo sciamanismo è riuscito a malapena a sopravvivere al periodo sovietico. Negli anni Trenta, il Partito Comunista orga-­

tutti gli sciamani vennero uccisi, molti nei campi di prigionia. La

zone più remote. Attualmente, in seguito al crollo dell’Unione Sovietica, si assiste a una riscoperta dello sciamanismo in molte zone della Siberia, soprattutto nelle regioni più a sud. Tuttavia, il legame con la tradizione è stato ormai spezzato e il moderno sciamanismo siberiano è in buona parte una ricostruzione, in cui sopravvivono solo frammenti del passato.

La spiritualità delle tribù indigene del Nord America è stret-­tamente legata allo sciamanismo classico, ma ci sono alcune sostanziali differenze tra le loro pratiche e quelle delle popola-­zioni di regioni più nordiche. Lo stato di trance degli sciamani siberiani è spettacolare e dinamico rispetto a quello degli uomini di medicina dei nativi d’America, i canti degli sciamani siberiani sono improvvisati, mentre i canti di guarigione delle tradizioni del Nord America hanno parole e melodie prestabilite e, per

indossano quasi mai abiti da sciamano. Eppure, anche le tradi-­

come sciamanismo: la loro visione degli spiriti e dei loro mondi e il modo in cui si rapportano ad essi sono praticamente identici a quelli delle popolazioni siberiane.

La maggior parte degli occidentali usa la parola sciamanismo per indicare non una forma ma un contenuto: nel linguaggio

aborigeni australiani, gli indovini africani, i medium balinesi e molti altri ancora sarebbero tutti in qualche maniera sciamani. Le pratiche di guarigione di quasi ogni cultura non occidentale

che viva (o abbia vissuto) a stretto contatto con la terra vengono considerate dalla maggioranza degli occidentali come forme di

mi riferisco agli sciamani siberiani e mongoli e agli uomini di medicina del Nord America, attenendomi quindi alla vecchia

delle popolazioni dell’Artico settentrionale e della zona subartica. In origine, infatti, il termine sciamanismo designava una forma

sciamano, l’improvvisazione di canti e il grande tamburo piatto.

Come accade per qualsiasi tradizione spirituale, è poi il singolo individuo che la mette in pratica a determinare la qualità del lavoro. Così come alcuni sacerdoti cristiani, rabbini ebrei e imam musulmani sono grandi anime, mentre altri sono piutto-­sto limitati nella comprensione dei principi spirituali della loro religione, ci sono sciamani praticanti veramente grandi accanto ad altri sciamani abbastanza incompetenti e poco saggi. In ogni

dimensioni quasi mitiche. Personalmente, non condivido questo particolare ed entusiastico punto di vista. Lo sciamanismo viene spesso usato come sinonimo di saggezza, verità, purezza, non violenza, ecologia e armonia spirituale. Vorrei che fosse davvero così, ma l’esperienza mi insegna che la realtà non è tanto sem-­plice. Potrebbero esserci singoli sciamani che incarnano una o più qualità tra queste, ma non è detto che la cultura sciamani-­ca nel suo insieme le rappresenti. Per quanto mi riguarda, lo sciamanismo non è il sogno di uno splendido passato, ma un linguaggio spirituale. Chi ha una particolare predisposizione lo imparerà più facilmente e ne avrà una maggiore padronanza ma tutti, entro certi limiti, possono imparare a esprimersi in questo linguaggio.

Le costellazioni familiari furono ideate da Bert Hellinger nell’ambito del suo lavoro sulle soluzioni sistemiche. La costel-­lazione è un modo per affrontare gli aspetti negativi di eventi drammatici che hanno avuto luogo nella storia della famiglia. Non è una forma di psicoterapia. Di solito lo psicoterapeuta è

22

Page 11: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA DESCRIZIONE DELLO SCIAMANISMO…24 25

in grado di risalire alle cause di un problema, quale potrebbe essere un’immagine di sé negativa, e di rielaborare le esperienze

possibile perché la psicoterapia si occupa dei messaggi ricevuti in modo conscio o inconscio nelle varie fasi della crescita: se ad

è stupido, questi riceverebbe il messaggio che vale poco o niente e, se poi quel sentimento venisse rafforzato da altre esperienze negative, il risultato sarebbe una debole immagine di sé. In

familiari non riguardano invece questo genere di processi. Il lavoro sistemico si occupa di storie e di eventi familiari che le persone spesso non hanno neppure notato, eventi e mezze

qualità della vita e le scelte dell’anima. Facciamo l’esempio di una donna che dopo la nascita del suo primogenito abbia

rimanere incinta. Uno psicoterapeuta non sarebbe in grado di mettere in relazione le due cose, mentre in un seminario sulle costellazioni familiari il conduttore sarebbe immediatamente consapevole del possibile intreccio che lega la nonna e la nipote. Le conoscenze via via acquisite attraverso lo studio di diverse migliaia di costellazioni familiari suggeriscono che un episo-­

rappresentare un importante fattore all’origine della sterilità della nipote. A livello inconscio, dell’anima, la nipote potrebbe essersi addossata il destino della nonna. Bert Hellinger e altri che come lui utilizzano le costellazioni familiari non sono i soli ad aver riscontrato simili dinamiche. Varie scuole terapeutiche e psicoanalitiche le hanno scoperte attraverso le loro ricerche e molto si è appreso su come importanti eventi familiari possano produrre effetti negativi sui membri della stessa famiglia nati dopo due, tre o anche più generazioni. A contraddistinguere Bert Hellinger sono soprattutto gli interventi che egli ha messo

e alle conclusioni che se ne possono trarre.

Le costellazioni si fanno in gruppo, sotto la guida di un condut-­tore. Dopo un breve colloquio con il cliente, il conduttore decide

costellazione: poniamo, ad esempio, il padre, la madre, la sorella e due fratelli. Il cliente sceglie tra le persone che partecipano al seminario i rappresentanti di quei familiari e anche qualcu-­no che rappresenti lui. Le persone invitate a rappresentare i

ma in genere sono contente di poter essere d’aiuto. A questo -­

ma i vari rappresentanti, uno a uno, nella sala del gruppo. Una volta sistemati, i rappresentanti provano sensazioni ben precise: il fratello minore potrebbe sentirsi vicino al padre e provare odio per il fratello maggiore, la sorella potrebbe provare un senso di distacco e non sentirsi affatto parte della famiglia, la madre potrebbe sentirsi talmente stanca da non riuscire più a reggersi in piedi e cadere letteralmente per terra dopo un paio

rimane sconcertato dalle reazioni dei rappresentanti. La sorella stava effettivamente sempre per conto suo, poco o per nulla interessata agli altri, la madre era perennemente stanca e si lamentava sempre, il fratello più grande e quello più piccolo si detestavano, ma quest’ultimo andava d’accordo con il padre. Eppure, durante il colloquio che il conduttore ha avuto con il cliente, non si è discusso di questi sentimenti dei membri della famiglia: le domande relative ai sentimenti dei familiari e a come si giudicassero l’un l’altro vengono sempre tralasciate e si dà invece importanza solo agli eventi effettivi, non ai racconti e ai miti familiari. Chi è morto e in che modo? Chi ha sposato chi o ha avuto con tale persona un rapporto importante? Chi ha avuto un incidente, è stato emarginato o ha avuto per altri motivi un

linguaggio corporeo e le reazioni dei rappresentanti per capire le dinamiche di quella famiglia. Se la struttura è chiara, indi-­viduerà dei movimenti di riequilibrio e guarigione che creino un’alternativa agli intrecci distruttivi evidenziati. Potrebbe così spostare alcuni dei rappresentanti e osservare come reagiscono

Page 12: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

IMMAGINI DELL’ANIMA DESCRIZIONE DELLO SCIAMANISMO…

a questo intervento o potrebbe chiedere a uno dei rappresen-­tanti di pronunciare certe frasi chiave che esprimano cosa sta accadendo o quello che è necessario dire. Si tratta di frasi brevi

come padre”, “Prendo te come moglie”, “Consegno a te la mia colpa”, “Acconsento”.

A volte, ma non sempre, si dovranno inserire altri rappresen-­tanti dei membri della famiglia. Prima di trovare una soluzione potrebbe passare meno di dieci minuti o più di un’ora. Quasi sempre si trova una soluzione. Quando non si trova, in genere è perché mancano le necessarie informazioni su qualche fonda-­mentale membro della famiglia. A volte il conduttore sente di non potere intervenire, quasi che una coscienza gettasse un’ombra sulla famiglia impedendo che la costellazione si sviluppi. Verso

prendervi posto, sostituendo così il proprio rappresentante;; ma

sia testimone della costellazione e che dai vecchi intrecci e dalla confusione veda emergere una nuova armonia. Una costellazio-­ne familiare è un singolo evento. Non si organizza un evento settimanale che duri quanto un ciclo di sedute terapeutiche o qualcosa di simile. Prima che gli effetti si facciano sentire, po-­trebbe passare un anno o più. Molte persone raccontano che,

legati al lavoro della costellazione, non solo per loro, ma anche per i loro familiari.

26

Page 13: INDICE - Edizioni Crisalide · 2019. 4. 16. · costellazionifamiliari,siparladi‘movimentidell’anima’.Daun punto!di!vista!sciamanico!ci!sono!alcune!sostanziali!differenze!tra

Edizioni Crisalide

Visita il nostro sito www.crisalide.com

ACQUISTA ONLINE

20% di sconto

sconto del 20% sui tuoi acquisti

29 € sarà gratuita

libri in uscita

anteprime

Newsletter

Sconti