Scoordinati News nr. 26

36
NUMERO 26 Gennaio / Febbraio 2013 Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro. SCOOrdINaTI NEWS L’astinenza da Mondiale sbk E’ finita!

description

Gennaio - Febbraio 2013

Transcript of Scoordinati News nr. 26

Page 1: Scoordinati News nr. 26

NUMERO 26 Gennaio / Febbraio 2013

Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro.

SCOOrdINaTI

NEWS

L’astinenza da Mondiale sbk E’ finita!

Page 2: Scoordinati News nr. 26

Editoriale

Il nostro Motoclub…

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

SBK 2013

Il Mondiale della WSBK riapre - Gp Australia (Phillip Island)

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Le Moto degli Scoordinati

Dimmi che moto hai e ti dirò chi sei…

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

La cucina di Nanà

Nuovissima rubrica culinaria con ricette del tutto originali

(a cura del Cristiana Nanàsupergirl Estel)

Quando la 125 faceva battere il cuore

Le moto 125 degli mitici anni 80/90 (Cap. 1 – Honda NS 125 F)

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Una giornata «sporca di fango»

Quando lo sporco ha il suo fascino

(a cura di Francesco Cesco Carlomagno)

Quando un Motoclub non è fatto di sole moto

Il nostro libro aperto… EtaBeta

(a cura di Flavio EtaBeta Bardi)

Le origini…

Le prime emozioni per le due ruote

(a cura di Michela Pesciomancino Petracca)

Dream Car

Mitsubishi 3000Gt e Dodge Stealth (2° parte)

(a cura di Mario Festa contributo www.3000gt.it)

Scoordinati United

Ennesima iniziativa del Motoclub Scoordinati

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Giochi Scoordinati

Fanta Scoordinati Superbike & Fanta Scoordinati Team Manager

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Trofeo Turistico Scoordinati

Conteggio Chilometrico delle nostre uscite

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

NUMERO PRECEDENTE

PUBBLICATO IL: 28 DICEMBRE 2012 NUMERO DI VISITATORI: 875

VISITE REGIONI ITALIA: LOMABARDIA, LAZIO,

TOSCANA, UMBRIA, MARCHE, SICILIA, EMILIA ROMAGNA

+ 1 LETTORE DALLA RUSSIA

REDAZIONE

[email protected]

TELEFONO

347/6691269

Per pubblicare articoli

sul nostro Magazine

Page 3: Scoordinati News nr. 26

EDITORIALE a cura di Giovanni Iodice (Yoyo)

Il Motoclub Scoordinati non finisce mai

di stupire, in questo primo mese del

2013, si sono già delineate nuove

iniziative e proposte originali per

arricchire il panorama motociclistico e

ricreativo dei nostri Associati.

Una di queste, favorevolmente accolta,

è stata la nascita della squadra di Calcio

a 5 (convertibile anche in Calcio a 8),

del Motoclub Scoordinati; gli Scoordinati

United.

Probabilmente la prima squadra di

calcio ufficiale di un Motoclub affiliato

FMI, completamente autofinanziata, con

tanto di Allenatori, Collaboratori e ben

13 Giocatori, tutti ovviamente tesserati

al Motoclub Scoordinati per l’anno in

corso 2013.

Una iniziativa presa molto sul serio e

portata avanti con diligenza e

responsabilità sia dagli organizzatori

(Yoyo, Er Vacca, Pena Branca e

Meletta) che dai giocatori, i quali hanno

mostrato sin da subito impegno e

profusione al sacrifico fisico, specie per

quei Soci che non toccavano un pallone

da calcio da anni.

Proseguendo nell’editoriale altre sono

state le iniziative proposte e che tutt’ora

vengono portate avanti. Dal nuovo

inquadramento dei ruoli di ogni singolo

membro del CD, che da quest’anno

vedrà delle novità riguardo ad alcune

mansioni, alla realizzazione di un

Settore Gadget Interno dedicato ai nostri

Soci e consultabile al link seguente:

Gadget Scoordinati.

Come dicevo pocanzi il nuovo CD ha

visto l’entrata in vigore di nuove figure,

quali: un nuovo Segretario, Francesca

Turan Porcu, che fino ad ora ha svolto

un lavoro esemplare e che speriamo sia

solo l’inizio di un impegno costante e

proficuo.

Un Responsabile Comunicazione

Interna ai Soci la cui supervisione è

stata affidata ad una «rinnovata» (in tutti

i sensi) Michela Pesciomancino

Petracca.

Un nuovo addetto al Turismo, Claudio

Capitan Uncino Negri, coadiuvato da

Alessandro Desmosandro Carpani, dove

l’esperienza di anni di due ruote non

potrà che portare benefici.

Un Responsabile ai Mezzi di

Comunicazione, Giovanni Yoyo Iodice;

mansione già svolta nei 4 anni

precedenti e ulteriormente rinnovata con

nuove e sempre interessanti iniziative.

Un Revisore Conti e Bilancio, a cura di

Elisabetta Eliducati Conte, che

ricordiamo a tutti svolge anche il ruolo di

Responsabile del Flashmob Dance

Scoordinati, altra iniziativa ricreativa del

Motoclub.

Un Vice-Presidente rieletto all’unanimità,

nonché Traffic Manager e Responsabile

Sponsorizzazioni, Giovanni Giandark

Amico e non per ultimo il nostro storico

e stoico Presidente Maximiliano Max214

Vittorini le cui gesta sono ormai note a

tutti.

Nelle ultime pagine di questo Magazine

verranno descritte nel dettaglio i ruoli di

ogni Consigliere del Nuovo Consiglio

Direttivo.

Concludo questo Editoriale nel ricordare

a tutti i Soci che ogni iniziativa, ogni

idea, viene portata avanti con impegno e

nell’assoluto rispetto reciproco per una

convivenza il più possibile trasparente

nei confronti degli innumerevoli Soci,

che anche quest’anno hanno dato la

loro fiducia iscrivendosi al Motoclub

Scoordinati.

Per far ciò sottraiamo, volontariamente,

tempo prezioso alle nostre vite private

ed il tutto senza lucro, anzi, spesso

rimettendoci anche in termini economici,

ma sempre e solo per l’unico

denominatore comune che ci unisce da

4 anni a questa parte; le motociclette e

la voglia di stare insieme.

Fine

Page 4: Scoordinati News nr. 26

SUPERPOLE

Il nuovo Mondiale apre all’insegna della

Ducati, almeno per quanto riguarda la

Superpole. Carlos Checa in sella alla sua

nuovissima e bellissima Panigale (da

Kawasakista quale sono mi costa molto

dirlo, ma bisogna anche essere obiettivi).

Dietro di lui chiudono la prima fila Laverty

ed un ritrovato Michel Fabrizio, entrambi

su Aprilia.

LE GARE

Sono state due gare entusiasmanti, con

colpi di scena a non finire. La caduta

spettacolare di Checa, che porta con sé

l’incolpevole Melandri poteva finire molto

peggio, visto il forte impatto della nuca

dello spagnolo sull’asfalto.

La gara prosegue con le due Aprilia che

prendono il largo ed un Fabrizio che,

partito male, rimonta posizioni su

posizioni.

Le Kawasaki si ritagliano il duello per il 5°

posto, probabilmente le condizioni non

ottimali del polso di Sykes hanno influito

non poco. Giugliano si ritira a causa di un

guasto tecnico nei primissimi giri e la

Honda salva la faccia grazie al solo

Haslam che dà spettacolo nei primissimi

giri salvo poi concludere al 7° posto con

Rea dietro di lui ma distanziato di17 sec.

dal Leader.

Gara 1 viene vinta da Guintoli alla sua

prima uscita in sella alla RSV4, con

Laverty al 2° posto e Fabrizio ottimo 3°.

Davies chiude 4° su BMW, mettendosi

dietro Sykes e Baz entrambi sulle Ninja.

Gara 2 segue quasi lo stesso copione di

Gara 1 con la differenza che stavolta è

Laverty ad andare a vincere davanti al

suo compagno di squadra Guintoli, dopo

una gara che ha visto le due Aprilia

Ufficiali, andare via a suon di giri veloci.

Il solo Melandri, dopo il disastroso avvio

di gara 1, riesce a rimanere con le Aprilia

anche se alla fine concluderà al 3° posto

dopo un bellissimo duello con Laverty, ad

1 sec. e 3 decimi di distacco.

4° Fabrizio, 5° Sykes e 6° Giugliano, non

ancora a suo agio sull’ Aprilia ma che già

fa vedere ottime doti di adattamento

velocistiche.

Dietro di loro un bravissimo Cluzel al

debutto in Sbk in sella ad una Suzuki

vecchia di 4 anni, si mette dietro Rea ed il

suo compagno di squadra Camier, che in

prova aveva stupito tutti sul giro singolo.

CONCLUSIONI

Le Aprilia già sembrano in palla, ma in fin

dei conti la RSV qui a Phillip Island è

andata sempre bene. Aspettiamo i circuiti

Europei prima di pronunciarci.

La Kawasaki è partita un po’ in sordina a

causa del polso fratturato di Sykes che lo

ha obbligato a due comunque ottimi quinti

posti, e alla caduta di Baz scaturita da un

Davies un po’ troppo «brillante» che lo ha

centrato in pieno al Rampino dopo lo

scollino.

Le BMW sembrano avere gli stessi

problemi di chattering che avevano lo

scorso anno, anche se Melandri prima si

lamenta e poi vola li davanti…

Sfortunato Checa che nelle fasi iniziali di

Gara 1 centra in pieno Melandri in

staccata riportando la peggio. Per lui

trauma cranico ed una forte amnesia.

Bello il gesto di Melandri che dopo

essersi rialzato è corso subito a

soccorrere Carlos rimasto immobile sul

prato.

Fabrizio sembra già a suo agio

sull’Aprilia, in fin dei conti, e parlo per

opinione personale, ho sempre creduto

che questo pilota abbia delle ottime doti di

guida, anche se a volte tende a bruciare

letteralmente le gomme.

Giugliano sembra seguire le orme di

Fabrizio, con la differenza che la sua

Aprilia si ferma al 2° giro. In quanto a

grinta i due Italiani non sono certo da

meno e li vedremo spesso li davanti.

Il prossimo round sarà sul bellissimo

circuito di Aragon in Spagna dove la Sbk

ci regalerà nuove ed incredibili emozioni.

OSSERVAZIONE

Brava Mediaset, graditissimi i

collegamenti in Diretta, non solo della

Sbk ma anche della Supersport, ottimi i

cronisti e gli inviati con la rivelazione

Biaggi in cabina di commento.

Noi tutti appassionati ringraziamo

calorosamente le due reti che ci

permetteranno di assistere quasi ogni

Domenica ad imprese memorabili di

persone uniche.

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 5: Scoordinati News nr. 26

P CLASSIFICA

GARA 1 PUNTI GARA

CLASSIFICA GARA 2

1° GUINTOLI 25 LAVERTY

2° LAVERTY 20 GUINTOLI

3° FABRIZIO 16 MELANDRI

4° DAVIES 13 FABRIZIO

5° SYKES 11 SYKES

6° BAZ 10 GIUGLIANO

7° HASLAM 9 CLUZEL

8° REA 8 REA

9° CAMIER 7 CAMIER

10° NEUKIRCHNER 6 HASLAM

11° CLUZEL 5 NEUKIRCHNER

12° CLEMENTI 4 ALLERTON

13° LUNDH 3 STAUFFER

14° ALLERTON 2 SANDI

15° STAUFFER 1 LUNDH

P CLASSIFICA MONDIALE

PUNTI

1° GUINTOLI 45

2° LAVERTY 45

3° FABRIZIO 29

4° SYKES 22

5° MELANDRI 16

6° REA 16

7° HASLAM 15

8° CLUZEL 14

9° CAMIER 14

10° DAVIES 13

11° NEUKIRCHNER 11

12° GIUGLIANO 10

13° BAZ 10

14° ALLERTON 6

15° CLEMENTI 4

16° STAUFFER 4

17° LUNDH 4

18° SANDI 2

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 6: Scoordinati News nr. 26

La nostra famiglia Bikers cresce sempre

più numerosa di anno in anno. Nuovi

volti, misti a quelli già conosciuti

colorano con la loro inestimabile

presenza il nostro Motoclub.

Ma non tutti conoscono la storia

motociclistica che ha caratterizzato ogni

Scoordinato, dai primi passi su due ruote

sino ad oggi. Questa ricerca, grazie

all’aiuto di ogni singolo Socio coinvolto,

vuole essere un Dettagliato Excursus

Storico Motociclistico di ognuno di noi.

Ho personalmente scelto, per ognuno di

voi, un modello casuale che vi ha

accompagnato nel vostro passato

motociclistico. Spero il risultato sia di

vostro gradimento e ancora grazie per le

vostre preziose mail giunte in redazione.

Giovanni Yoyo Iodice

FUSO

YOYO

FABIOK

CAP. UNCINO

RICC@RDON3

CIUPA CIUPA

TACCHIA

CICALINO

FABRY R6

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 7: Scoordinati News nr. 26

VALERGV

VECCHIOMUSICO

FRE3DOM

GIANKO

GIANDARK KAWAMICHELE

CESCO83

POGGIAMORELLA

CHIAPPETTA

LARDO

DID748

Page 8: Scoordinati News nr. 26

PENA BRANCA

ORSO YOGHI

PENELOPE

TURAN

LOTHAR CIP

BOMBARDINO

LAVERIO

MELETTA

CIGNONERO

DRAGO

Page 9: Scoordinati News nr. 26

FRANDRO KONG TOGA87

MAX214 THE PRESIDENT

GRAPIN

To be continued…

LAURETTA, ER PATATA & NASK

Page 10: Scoordinati News nr. 26

Nelle pagine che seguono sono descritte

nel Dettaglio tutte le Motociclette

possedute dai Soci del Motoclub

Scoordinati che hanno inviato a

[email protected], la loro

storia a due ruote.

L’idea è nata per conoscere un po’

meglio ogni singolo Socio del nostro

Motoclub.

La responsabilità di dividere, ad ogni

uscita sociale, le varie strade che si

percorrono con altre persone che

cominci a conoscere e stimare un

pochino di più, aiuta certamente la

convivenza e la fiducia reciproca quando

sei in sella.

Questo vuole essere un piccolo, se

volete banale ma utile, contributo alla

causa, e cioè alla nostra conoscenza.

Personalmente sono rimasto

piacevolmente stupito quando ho fatto lo

spoglio delle innumerevoli mail giunte.

Non avrei mai immaginato di leggere che

tra i vostri passati motociclistici ci sono

state motociclette come:

Kawasaki GPz 1000 RX

Ducati 888 SP02

Yamaha FZR 1000 Exup

Honda Africa Twin

Triumph Daytona 900

Cagiva Mito 125

Honda NS 125 F

Kawasaki GPz 900 R

Yamaha RD 350

Kawasaki 500 Mach III

Guzzi Falcone 500

Suzuki GT750

Ducati 748

Suzuki GSXR 750

Tanto per citarne alcune, ma anche una

moltitudine di Vespe, Lambrette e

Ciclomotori come:

Piaggio Vespa 50 Special

Piaggio SI

Piaggio Boxer

Piaggio Ciao

Sacarabeo 50

Honda SH

O le prime motociclette 50 cc

Aprilia AF 1 50 Project 108

Aprilia Tuareg 50

Aprilia ET 50

Fantic Caballero RC 50 Competizione

Per non parlare di pezzi incredibilmente

unici, che oggi avrebbero avuto, oltre al

sentito valore affettivo, anche un valore

economico non di poco conto:

Italjet M80

Gagiva 125 SST

Piaggio Vespa 180 Rally

Aprilia Gulliver 50

Peripoli Giulietta Junior (‘74)

Gitan 50

Jawa 350

e tante altre ancora… Alcuni Scoordinati

conservano ancora gelosamente cotanta

storia nei loro garage, altri non hanno

avuto questa incredibile fortuna. Ma chi

più, chi meno, tutti conserveranno dentro

di sé quei momenti indimenticabili e

gioiosi, in cui per le prime volte ci si

cimentava sulle due ruote, sognando

magici paesaggi che oggi, tutti insieme,

percorriamo!

Spero che la Rubrica dedicata al nostro

passato motociclistico piaccia e a chi ha

dimenticato di inviare la mail, rispondo

che può farlo in qualsiasi momento, al

successivo numero utile di Scoordinati

News, vedrà on line la sua pubblicazione

storica motociclistica.

Giovanni Yoyo Iodice

Page 11: Scoordinati News nr. 26

NICK DUE RUOTE POSSEDUTE TOTALE

FABIOK Aprilia ETX 350, Suzuki DR 600, Yamaha DT 125, Honda XL 125 S, Kawasaki Versys 650. 5

YOYO Aprilia AF1 50 Project 108, Piaggio SI 50, Honda NSR 125 R, Kawasaki ZXR 400 (‘90), Kawasaki ZXR 400 (‘94), Kawasaki ZXR 750 (90’), Kawasaki ZXR 750 (94’), Kawasaki ZX-7R

8

GIANKO Honda XL 400, Suzuki Burgman 400, Suzuki GSR 600 3

TURAN Honda SH 150, Ducati Monster 620 Dark I.E. 2

KAWAMICHELE Italjet M80, Piaggio Vespa 50 Special, Cagiva 125 SST, Kawasaki GPz750, Kawasaki ZZR600, Aermacchi Harley Davidson SS350, Kawasaki ZZR1400, Kawasaki GPz750 Turbo, Kawasaki GPz900 R, Kawasaki ZX-10R, Kawasaki KLR 650

11

CIUPA CIUPA Scarabeo 50, Honda SH 125, Honda SH 150 3

CAP. UNCINO Piaggio Vespa, Honda CB 450, Honda CB 500, Jawa 350, Piaggio Ciao, Moto Guzzi V7 Sport, BMW R80, Kymco, BMW K100

8

FRE3DOM Lambretta 125, Benelli 500 "quattro", Honda NTV 650 Revere, Vespa 50 ('72), Honda NT 650 V Deauville (‘04) 5

TACCHIA Piaggio SI, Piaggio VESPA 180 Rally, Suzuki GS 450 S, Honda XLV Transalp (1°, 2° e 3°serie), Honda SH 50, Aprilia SportCity 200, Ducati Multistrada 620, Honda Sky 50

10

POGGIAMORELLA Nr. 2 Ciao Piaggio, Boxer Piaggio, Piaggio Vespone 125 PX, Piaggio Vespone 125 Primavera, Piaggio Hexagon 180, Honda Africa Twin, Yamaha Tènèrè 600, Nr. 2 V-Strom Suzuki

10

CESCO83 Piaggio Vespa PX50, Honda SH 50, Yamaha Majesty 150, Honda Hornet 600, Honda Africa Twin 650, Honda VTR 1000 SP2, BMW F800 GS (My ‘11), BMW F800 GS (My '13)

8

CIP Piaggio Vespa 50 R, Fantic Motor 50, Piaggio Ciao 50, Burgman 400, Honda Shadow Black Spirit 750 VT 5

LAVERIO Aprilia ET50, Honda CM125, Cagiva River 500, Kawasaki KLE500, Kawasaki Z1000, Nr. 2 Suzuki GSX-R K6 750, Cagiva Mito 125, Suzuki GSF Bandit 400, Bmw K1200 S, Honda XRV 750 Africa Twin.

11

NASK Vespa 50 Special, Piaggio SI, Honda SH 50, Liberty 125, Honda SH 150, Suzuki Gladius 5

MAX214 Piaggio Ciao 50, Piaggio Vesta 125 PX, Honda NS 125 F, Suzuki GSX-R 750, Yamaha FZR 1000 Genesis Honda Spazio Sputer, Ducati Monster 900, Ducati 749, Honda Transalp 650, Ducati Multistrada 1200 S

10

FABRY R6 Rizzato Daytona, Piaggio SI, Malaguti MDX, Nr. 2 Yamaha RD 350, Yamaha R6 6

Nominativi inseriti seguendo l’ordine

di arrivo delle mail in redazione

Page 12: Scoordinati News nr. 26

NICK DUE RUOTE POSSEDUTE TOTALE

ORSO YOGHI Fantic Motor Super Rocket 50, Piaggio Vespa 200 PE, Kawasaki 500 Mach III, Honda CBR 600, Suzuki V-Strom.

5

VALERGV MV Agusta 50, Piaggio Zip 50, Honda NSR 125, Suzuki RGV 250, Suzuki GT 380, Honda VF 500 F2 6

DID748

Piaggio Boxer 2, Gilera Typhoon 50, Piaggio Free 50, Piaggio Vespa PX 50, Ducati Monster 600, Aprilia Gulliver 50, Yamaha TT 600 S, Honda Foresight 250, Ducati 748 S, Gilera Runner 180, Honda Transalp 650, Honda Transalp 700

12

LARDO Fantic GT50, Fantic Caballero RC 50 Competizione, Honda ATC 90, Gilera RX125 ('86), Gilera RC600 ('89), Gilera RC 600 R ('91), Honda Pantheon 125, Honda CBF 600, Honda CBF 1000, Yamaha Xcity 250

10

FUSO Aprilia Scarabeo (My '96), Aprilia RS125 (My '03), Triumph Daytona 675 (My '06), Triumph Daytona 675 (My'11) 4

PENELOPE Aprilia Amico 50, Burgman 400, Harley Davidson Sportster 1200 "forty eight" 3

CICALINO Malaguti F12 Phantom 50, Kawasaki Z750, Yamaha R6 50th Anniversary 3

RICC@RDON3 Gitan 50, Piaggio Vespa PK50 S, Kawasaki GPz 900R, Suzuki Djebel 600, Suzuki Djebel 650, Majestic 250 (‘01), Honda Transalp 650 (‘04), Suzuki GSR 600 (‘08)

8

ER PATATA Piaggio SI, Piaggio Vespa 50 Special 2

PENA BRANCA Ducati Monster 696 1

DRAGO Aprilia SR Replica 50, Aprilia Atlantic 250, Kawasaki VN 900 Custom, Kawasaki Z750 4

LOTHAR Peripoli Giulietta Junior (‘74), Piaggio SI (‘78), Piaggio Vespa 125 PX (‘87), Kawasaki ZR7 (’01) 4

VECCHIOMUSICO Piaggio Ciao, Piaggio Vespa 50, Benelli 125, Benelli 250, Morini 350, Suzuki 380, Suzuki GT750, Kawasaki Z400, Kawasaki 500 Mach III, Kawasaki Z750, nr. 2 Kawasaki Z900, Honda CBX 750R, Kawasaki GPz 1000RX, Yamaha Drag Star 650, Yamaha Royal Star 1300

16

CHAPPETTA Maxter 150, Kawasaki ZX 6R (‘09) 2

FRANDRO KONG Vespa Piaggio PK 50, Aprilia Tuareg 50, Honda VT 500 Custom, Yamaha Vmax 1200 4

BOMBARDINO Piaggio SI 50, Aprilia Rally 50, Aprilia Caponord ETV 1000, 3

TOGA Ducati Monster 620 1

Page 13: Scoordinati News nr. 26

NICK DUE RUOTE POSSEDUTE TOTALE

MELETTA Super Bravo 50, Vespa Special 50 (140 Polini) 2

LAURETTA Sì piaggio 50, Vespa Special 50 (102 Pinasco), Ducati Monster Dark 620 ie 3

CIGNONERO BMW GS 1200 R 1

GIANDARK Nr. 2 Piaggio Bravo, Honda Panteo 150, Piaggio Vespone 125, Yamaha FZR 1000 EXUP, Ducati Monster S4R, Honda Transalp 650

7

GRAPIN

Husqvarna VR 125, Husqvarna 510, KTM ST80, KTM SX250, Montesa 400, Honda CR 125, Cagiva Mito 125, Aprilia AF1 50, Honda NSR 125, Moto Morini 350, Guzzi Falcone 500, Aprilia Red Rose 50, Yamaha TT600, Tènèrè 660, SuperTènèrè 750, Triumph Daytona 900, Honda CBR 600 F, Ducati 888 SP02, Honda Hornet 600, Suzuki GSXR 750, Motoguzzi Breva 1150

21

l’ angolo del buon umore

To be continued…

Page 14: Scoordinati News nr. 26

Questa rubrica nasce dal desiderio di condividere con voi alcune delle ricette magnarecce che ritengo in linea con il gruppo degli Scoordinati. Inizierò con illustrarvi come preparare una ricetta tipica Romana composta da un primo piatto, un secondo e un dolce. Il contorno lo lascerò a vostro piacimento.

a cura di Crstiana

Nanàsupergirl Estel

GNOCCHI DI PATATE CON SUGO ALLA VACCINARA

Per 8/9 persone

Ingredienti:

Gr. 3,300 di grosse patate farinose, 750 Gr di farina mista tra 00 e grano

duro, Farina Q.B. per spianatoia e lavorazione pasta.

Togliete la buccia alla patate,

tagliatele ciascuna in 4 pezzi,

lavatele in acqua fredda (a mollo per

5 minuti) e lessatele in acqua.

Appena saranno ben cotte, scolatele

bene e passatele in un passino fino

a creare quasi una polpa (dovete

eliminare tutti i pezzi duri).

Lasciatele raffreddare allargandole

in spianatoia e coprendole con un

canovaccio (fin quanto basta).

Appena il composto sarà freddo

allargatelo a cerchio e poi

aggiungete la farina piano piano

mescolando il composto alla farina.

una volta terminato di aggiungere la

farina, amalgamare bene (senza

esagerare o diverrà elastica) fino a

creare dei panetti di pasta .

Dividete i panetti in 8 pezzi

spolverandoli di tanto in tanto con

della farina e creando dei lunghi

sigari o manici di scopa (a voi la

scelta).

CAPITOLO 1

Creati i sigari, tagliateli poi

trasversalmente in pezzetti di 1/2cm

poi incavateli poggiando un dito a

forza fino a creare una forma

somigliante ad un piccolo "orecchio"

socchiuso.

Man mano che li incavate, spostateli

su un vassoio con sopra dei

tovaglioli precedentemente

infarinati, ma non sovrapporre lo

gnocco uno sopra l'altro o si

"incolleranno".

La preparazione dello Gnocco non

deve avvenire molte ore prima del

pranzo in quanto rischiano di

rammollirsi e non essere gradevoli

alla vista ..perdendo anche di

sapore.

1

2

3

1

2

3

Page 15: Scoordinati News nr. 26

1 2 3

Per la cottura, disporre di un recipiente con acqua bollente salata

(q.b.) e far cuocere fin quando non tornano a galla la prima gettata

di gnocchi e così via fino ad esaurimento scorta .

Per il condimento utilizzare il sugo della vaccinara aggiungendo a

piacimento 50gr di burro ( io non lo uso) e parmigiano/pecorino

romano a volontà.

CODA di BUE

(bovino adulto)

ALLA VACCINARA

Dal macellaio farsi tagliare

3 code (2kg ½ - 3kg)

Ingredienti:

2 cipolle grandi bianche,

poca maggiorana, sedano,

3 gambi grandi ben spelati.

2 carote ben pulite, olio di

oliva e.v. (q.b.), sale q.b., 1

e 1/2 kg di pomodoro

(passata), 1 bicchiere

d’acqua, 1 bicchiere di vino

rosso, noce moscata.

Lavare molto bene la carne

sotto acqua corrente

fredda. Far bollire la coda

in un pentolone ricoperte di

acqua facendole schiumare

ben benino, aggiungere un

pizzico di sale, qualche

gambo di prezzemolo e

due foglie di alloro

lasciandola bollire per 2 h

½ (a fuoco lento) oppure 1

h ½ in pentola a pressione.

Nel frattempo preparare un

battuto con le cipolle,

maggiorana, carote e

sedano ben tritati (io frullo

tutto ).

Mettere tutto in una grande

pentola che possa poi

contenere comodamente il

sugo e la coda. Far

imbiondire senza bruciare il

soffritto aggiungendo un

bicchiere d’acqua e la coda

ben cotta. Quando sarà

ben rosolata aggiungere un

bicchiere di vino rosso

coprire e lasciare stufare

bene fin quando non sarà

tutto ritirato ma controllare

che non si bruci!

Aggiungere il kg e ½ di

passata di pomodoro sale

un pizzico di pepe un

pizzico di peperoncino e

noce moscata una

grattatina.

Lasciar cuocere il tutto a

fuoco lento, girando di tanto

in tanto fin quando il sugo

non ha tirato e la coda non

è morbidamente insaporita.

A chi piace può servire la

coda al sugo aggiungendo

dell'uvetta passa (lavata

bene in acqua calda) e dei

pinoli prima di portare in

tavola. Boona magnata

NB: se serve di allungare il

sugo, utilizzare il "brodo"

della coda lessata. A

qualcuno, la coda piace

leggermente infarinata

dopo esser stata lessata e

prima di rosolare.. chi vuole

può variare la ricetta così.

CROSTATA ALLA "ROMANA"

Ingredienti: Per la pasta frolla: 300 gr di farina per

dolci, 150 gr di zucchero fino (io uso il fruttosio), 75

gr di burro, 75 gr di margarina, 2 rossi d'uovo 1 uovo

intero, 1 bicchierino da caffè di acqua, un pò di

limone fresco grattugiato al momento, un mini pizzico

di sale.

Impastata il tutto con garbo ma velocemente in

quanto se fa caldo il comporto tende a "sgretolarsi".

Ponete l'impasto per mezzora in frigo.

Ingredienti:

250 gr ricotta, 100 gr cioccolato extra fondente, pere

dure a pezzettini piccoli.

in un ciotola mischiare il tutto partendo dalla ricotta

aggiungendo la pera e poi il cioccolato tritato o quello

a gocce.

In una teglia per le crostate antiaderente, disporre

l'impasto senza il condimento in forno preriscaldato a

140 ° per 20 minuti (ma controllare che non si bruci).

Estrarre la base dal forno, lasciare raffreddare per

5/10 minuti per poi aggiungere il condimento e

chiuderlo con delle strisce di impasto (messe da

parte prima) che andranno a formare delle X.

Infornare nuovamente per altri 10 minuti o fin quando

le strisce non si sono dorate.

Buon pranzo e..

Al prossimo numero di Scoordinati News con nuove

ricette.

Page 16: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Capitolo 1

Anni ‘80 e ‘90, periodo in cui ognuno di noi,

chi più chi meno, ha cominciato realmente

a sognare le due ruote sportive grazie ad

una cilindrata che per lungo tempo è

entrata nei cuori dei giovanissimi e non

solo, la 125.

Sono stati anni in cui le più famose marche

motociclistiche si sono date battaglia a

suon di modelli sempre più affascinanti,

sempre più perfezionati nella

componentistica e nelle motorizzazioni.

Molti di noi ancora se la ricordano, altri

invece hanno avuto la fortuna ed il privilegio

di cavalcarla, altri ancora addirittura di

possederla.

Ho il piacere di presentarvi il nuovissimo

capitolo dedicato alle 125 degli anni 80/90 e

non potevo non cominciare dalla la mitica

Honda NS 125 F del 1988.

A vederla oggi sembra davvero scarna di

soluzioni estetiche e motoristiche, eppure

all’epoca chi possedeva la Honda NS 125 F

era tra i più fighetti fortunati tra i

giovanissimi.

La sua Velocità di punta (145 Km/h) erano

davvero una soglia molto in là per una 125,

velocità che con un paio di modifiche ben

mirate (che apportavano tutti) poteva

regalare altri 10/12 Km/h in più.

L’ingombro della motocicletta è minimo il

suo peso quasi insignificante (105 Kg). La

lunga sella unica poteva alloggiare

conduttore e passeggero, anche se lo

spazio a disposizione non era il massimo.

Il manubrio con un’impugnatura alta non

affaticava gli avambracci nelle lunghe

percorrenze.

A molti piaceva senza il cupolino, tanto che

la Honda stessa uscì sul mercato 3 anni

dopo con la Honda NSR, in cui la versione

scarenata non aveva appunto il cupolino

mettendo in risalto quel suo inconfondibile

fanale rettangolare.

Page 17: Scoordinati News nr. 26

SCHEDA TECNICA – HONDA NS 125 F (1988)

Motore: 2 tempi Monocilindrico

Raffreddamento: A liquido con ammissione lamellare in fibra di carbonio

Potenza Max: 25 Cv a 9.500 rpm

Rapporto di compressione: 7,2:1

Frizione: Multidisco in bagno d’olio

Carburatore: Dell’Orto da 26 mm

Cambio: 6 rapporti

Alimentazione: Separata con miscelatore automatico.

Interasse: 1350 mm

Peso a secco: 105 Kg

Telaio: Telaio in tubi quadri

Sospensione Posteriore: Pro – Link

Sospensione Anteriore: Pneumo – idraulica

Freni Anteriore: A disco 220 mm con pinza a doppio pistoncino

Freno Posteriore: Tamburo Avviamento: Kick-standard

Velocità Max: 145 km/h

All’epoca non serviva altro. Il Dashboard della

Honda NSF, rispetto ai sofisticatissimi

strumenti digitali di oggi, può risultare un po’

scarno e povero di indicazioni.

Invece come si può ben notare non manca

proprio nulla: Contachilometri, contagiri con

scala a 11, spie delle frecce (sinistra sul

quadrante del contachilometri e destra sul

quadrante del contagiri), spia olio, spia

abbaglianti, spia Neutral, indicatore

temperatura e addirittura spia della riserva

carburante.

Page 18: Scoordinati News nr. 26

a cura di Francesco

Cesco Carlomagno

Malagrotta (RM), 10 Febbraio 2013

MX 2013.

Questo è quello che avremmo trovato appuntato se

avessimo sbirciato sull’agenda dei partecipanti al II°

Round dell’Internazionale di Motocross che vede sfidarsi,

in 3 tappe dislocate in 3 circuiti diversi nel territorio

italiano, alcuni tra i più agguerriti piloti di cross sia italiani

che esteri.

Tra questi spicca in assoluto il nome del grande Tony

Cairoli, il pilota KTM Factory che ha portato la bandiera

italiana a sventolare sul gradino più alto nelle competizioni

più importanti della motocross a livello mondiale.

Per chi, come me, si reca per la prima volta ad assistere

dal vivo ad una competizione di moto tassellate, ci si

ritrova presto in una realtà molto familiare, lontana da quel

mondo che è ad esempio la MotoGP dove quasi sempre i

campioni sono VIP inavvicinabili e i Team delle aziende

attente più che altro a nascondere scrupolosamente i

propri segreti tecnici.

Qui tra un Cairoli che si concede ai fans tra foto e

autografi e team che simpaticamente scherzano ai

paddock con l’odore in sottofondo di carne che arrostisce

su dei barbecue, il clima è molto più gioviale e fa sentire

molto più vicini quei campioni che diventano inavvicinabili

solo una volta scesi in pista…ma quello dipende dal

manico! Fatto un breve giro all’interno del crossodromo di

Malagrotta, ridisegnato di recente appositamente per

Cairoli che spesso si trova qui per i propri allenamenti

(ndr), noto subito la particolare difficoltà tecnica dello

stesso e, ahimè, l’assenza di qualsivoglia tribuna dalla

quale poter scattare qualche foto spettacolare dei

campioni in azione.

Ciò nonostante mi scelgo una buona postazione e mi godo

la partenza della manche della MX-2. Agguerritissimi, alla

prima curva sembra implodino per come arrivano veloci e

privi di ogni esitazione tutti insieme. Da lì in poi il gruppo si

inizia a delineare e si da al via alle battaglie per

accaparrarsi i posti migliori del podio. In questa gara, io

stesso che sono un neofita, mi accorgo subito del manico

superiore del pilota francese Christophe Charlier (123#).

La sua guida è cattiva ed efficace, tanto che alla fine sarà

lui il mattatore di questa gara.

Alla partenza della MX-1 è subito Tony Cairoli (222#) a

balzare in testa e a condurre la gara. Strepitoso come

disegna le curve ed esegue le traiettorie. Vederli guidare

così forte sulla terra fa restare strabiliati. Per chi poi

volesse qualcosa di più “tosto”, tra una curva e l’altra si

può pure ammirare i piloti prendere letteralmente il volo

con dei salti strabilianti.

La gara volge al termine ed un problema al freno

posteriore dovuto ad un sasso raccolto durante la manche,

blocca Cairoli al 2° posto. A fine giornata però sarà

comunque lui il 1° assoluto per la somma dei tempi nelle

diverse manche. Strepitoso. Io nel frattempo finisco la

scheda di memoria della fotocamera e me ne vado

altrimenti inizio ad incazzarmi per non averla svuotata

prima e quindi per non poter più scattare.

Questa volta il resoconto è stato veramente sommario per

mia obbiettiva incompetenza del settore, ma l’esperienza

positivissima che ho vissuto, farà si che per la prossima

occasione vi saprò raccontare sicuramente meglio quella

che sarà un’altra splendida giornata tra campioni “sporchi

di fango”.

By Cesco83

Page 19: Scoordinati News nr. 26

Fotografia by Francesco

Cesco Carlomagno

Page 20: Scoordinati News nr. 26

a cura di Flavio

EtaBeta Bardi

Il mio nome è Flavio, il mio nick è

EtaBeta. Alcuni di voi mi conosce, altri

un po' meno ed altri ancora non sanno

nemmeno chi sono. Poco male perché

quello che intendo trasmettere a voi

tutti non ha molto a che fare con chi

sono, bensì sul come sono diventato.

Tempo addietro ho avuto trascorsi

motociclistici internettiani, passatemi il

termine, ma per una serie di eventi

che non sto qui a spiegare, decisi di

mollare le frequentazioni provenienti

da conoscenze avvenute tramite il

web... attenzione: non rimpiango nulla

di quei periodi perché ciò che avevo

investito come persona e come

motociclista era tutta 'roba' sincera,

ma a volte la vita ti pone davanti a

dover effettuare tuo malgrado delle

scelte che a volte si concludono con

uno stop.

Erano oramai un paio di anni che

vivevo la mia vita da biker in

solitudine, lontano da forum, da siti e

Motoclub... poi un giorno la mia Irene

se ne uscì con una frese del tipo 'mi

sono trovata su un sito che si chiama

Scoordinati, sembrano gente per

bene, magari possiamo incontrarci con

loro e fare qualche uscita...

Ero scettico.. Dio solo sa quanto ero

scettico... nella mia mente ronzava la

perenne paura di ritrovarmi in una

condizione a me poco felice!

Caratterialmente non ho limiti e se mi

trovo a mio agio mi ritrovo facilmente a

dare tutto quello che posso, senza se

e senza ma; questo a volte è un limite

e la paura di scottarsi ancora era forte,

fortissima... ho cercato di valutare se

ero ancora disposto ad investire tempo

e sentimenti riaprendo quelle porte

che oramai erano sbarrate da tempo e

delle quali avevo scientemente deciso

di buttare la chiave chiudendomi in un

mio mondo che sembrava proteggermi

da quelle scottature.

Ma io sono un animale da branco, la

solitudine non è per me e con mille

paure, mille dubbi ed il terrore di chi

s'è fatto male, ho dato retta ad Irene....

scelta combattuta, ma felice.

Così di lì a poco mi ritrovai a fare la

mia prima uscita con gli Scoordinati. E'

difficile spiegare quanto mi tremavano

le gambe quel giorno...

Bastò veramente poco, forse un paio

d'ore, e quel gruppo che mi

terrorizzava, fu stupendo verso di me!

Io non feci nulla per rimanere discreto,

anzi! Come al solito con la mia aria da

sborone non mancai di pisciare ad

ogni angolo, così come un cane marca

il territorio, certo che se avessi messo

qualche puntino sulle 'i' avrei

mantenuto una certa distanza di

sicurezza.

Cazzo se mi sbagliavo! In una sola

serata, in una sola uscita, c'ero già

dentro fino al collo e improvvisamente

una nuova aria gonfiava i miei

polmoni. Così prese vita la mia

esperienza Scoordinata. Tornai a casa

con un sorriso nuovo pronto a

rimettere in discussione quelle che

erano state le mie decisioni. Qualcuno

dice che un uomo e tale quando sa

mettersi in discussione, verissimo! Ma

l'ambiente circostante influenza nel

bene o nel male quelle decisioni ed io

fui aiutato in tal senso.

Di lì a poco si sarebbe svolto il 1°

Motoparty Scoordinati ed io

nuovamente mi trovai a dover

decidere se come e quanto di me

investire. In quel frangente conobbi

Yoyo (Giovanni Iodice).

Eravamo andati a prendere le panche

in un Camping che sarebbero servite

per gli eventi e nel furgone insieme a

me, il pischello un pò sulle 'sue'

cominciò a chiacchierare con me...

Scoprimmo quel giorno che qualcosa

ci univa: la passione per i video e per

la buona musica, oltre che le moto!

Page 21: Scoordinati News nr. 26

a cura di Flavio EtaBeta Bardi

''Io e te faremo grandi cose insieme''...

così mi disse quel pischello ed oggi

posso dire senza remora alcuna che

siamo veri amici.

Quel giorno fu speciale per me, avevo

ritrovato l'entusiasmo di stare con la

gente tra la gente... e poi... e poi mi

ritrovai a rivedere con Yoyo e Silvio le

foto e filmati di quel giorno e prese vita

il progetto YES video production team

(acronimo di Yoyo, EtaBeta SilvioSv).

Chi lo avrebbe mai detto: dal voler

mandare a quel paese il mondo Bikers

a ritrovarsi bramoso di farne parte!

Il nostro primo lavoro fu il più difficile,

eravamo vergini ed inesperti

(cinematograficamente parlando) ma

fu meraviglioso!

Il mio totale ed indiscusso inserimento

avvenne la sera della nostra prima

proiezione... quando i soci ci fecero un

lungo applauso.... lì ho capito che

avevo davvero fatto la scelta giusta.

Da quel momento i giorni sono passati

ed ovviamente, essendo un animale

da branco, ho continuato ad investire

in quel gruppo sentendomi ogni giorno

più Scoordinato, ho conosciuto soci

che mi hanno dato qualcosa, sia come

Bikers che come persone, lasciando

segni che nel tempo sono diventati più

profondi nel mio cuore e quindi anche

indelebili.

Mi sono sentito strano maestro

quando consigliavo chi si trovava alla

sua prima esperienza, mi sono sentito

allievo quando ascoltavo le storie di

altri...

Mi sono sentito coccolato quando il

morale non era al massimo e mi sono

sentito utile quando ho potuto dare

una parola di conforto.

Ho scoperto persone avide di

emozioni come me ,che con uno

stornello ti rubano un sorriso con la

stessa facilità con la quale ti strappano

una lacrima per un trascorso infelice.

Ho discusso fortemente con qualcuno,

ma uscendone con un legame ancor

più forte...

In questo gruppo così eterogeneo ho

trovato, anzi ritrovato, le mille

sfumature di una vita che sembrava

diventare grigia, mi sono riscoperto

voglioso di interagire e fare qualcosa

per qualcuno solo per il gusto di farlo,

consapevole del fatto che i piccoli

momenti di gloria arrivano da sforzi

comuni.

Ho avuto la fortuna di

partecipare attivamente agli

eventi del Motoclub, a volte

in maniera plateale, altre

dietro le quinte.

Meraviglioso.

Oggi, a distanza di 4 anni,

sono un uomo diverso,

sicuramente arricchito

nell'anima, con la voglia di

non essere più vittima

degli accadimenti quotidiani.

Ho iniziato questa lettera

dicendo ''quello che intendo

trasmettere a voi tutti non ha molto

a che fare con chi sono, bensì

sul come sono diventato'' ed

analizzando i fatti molte sarebbero

le persone che dovrei citare, ma

sarebbe noioso ed infinitamente lungo,

quindi col vostro permesso, citerò

solamente Max214 e gli YES.

Max... grazie! Grazie per aver

impresso a questo gruppo un'anima

così poco formale e nello stesso

tempo così nobile lasciando da parte

egoismo e deliri di onnipotenza, chiaro

non è solo merito tuo, ma tu sei il

Presidente e quinti lodi e critiche

toccano a te (in questo caso lodi).

Yoyo e SilvioSv... mi risulta difficile

scrivere qualcosa su di voi... con voi

ho trovato due amici sinceri, con i quali

abbiamo creato un progetto fantastico

pieno di emozionanti ed esilaranti

episodi.

Mi sento un privilegiato di far parte di

tutti voi Scoordinati, non perché avete

una moto, ma perché siete persone

che mi hanno trasmesso “emozioni

colorate”.

Il mio nome è Flavio, il mio nick è

EtaBeta, e sono uno SCOORDINATO.

Fine

Page 22: Scoordinati News nr. 26

a cura di Michela

Pesciomancino Petracca

Ricordo ancora la prima volta che la vidi.... Ero piccola

avrò avuto 6/7 anni ma già le mie inclinazioni

cominciavano a farsi sentire....

La vedevo parcheggiata nel cortile di un'abitazione sotto

il mio palazzo, a volte coperta da un telo. Era rossa,

enorme con uno scarico cromato... sicuramente era una

Honda CB, mi aveva stregata, mi piaceva, passavo i

pomeriggi sul balcone a guardarla, ma dentro di me

sapevo che non era roba da donne.

In quell'appartamento, nei sotterranei del mio palazzo, ci

abitava un uomo di colore grandissimo, altissimo,

sicuramente era la sua.

Un pomeriggio come tanti, ero affacciata al balcone e

notai che la moto non c'era, sentii il rumore e la vidi

comparire davanti il piccolo cancello del cortile, una

figura esile era seduta sopra la moto. Parcheggiò

dentro, mise il cavalletto, spense il quadro e ancora a

cavalcioni sulla moto si tolse il casco....

Era bionda con i capelli lunghi, un

giubottino di pelle che faceva risaltare

le sue forme... Cazzo! E' una Donna!

Da lì giù tutti i miei tabù... beh quasi

tutti avevo solo 7 anni, ma dal quel

giorno sapevo che anche una donna

poteva guidare una moto!!

Da quel giorno mi mettevo sul balcone

alle stessa ora ad aspettare Lei che

tornava, per vederla, per sentirla, una

volta ricordo che mi beccò a guardarla

e mi salutò dolcemente ed io le dissi

"che bella moto che hai!!".

Ricordo ancora il suo nome Germana,

peccato che poi non vidi più nè lei nè la

moto.

By Pesciomancino

Page 23: Scoordinati News nr. 26

SPONSOR MC SCOORDINATI

2012 QUARTO DI MIGLIO WEB STORE. ALL RIGHTS RESERVED. - FUORIGIRI SRL - VIA CASCINA RADICE,14

- 20010 ARLUNO (MI) ITALY - P.IVA: 07892150967

WWW.QUARTODIMIGLIO.IT

Page 24: Scoordinati News nr. 26

MITSUBISHI 3000 GT & DODGE STEATLH

2° Parte

I° SERIE 1991-1993 La prima serie della 3000GT possiede

tecnologie avveniristiche per l'epoca

che sono state impiegate dalle altre

case automobilistiche solo a distanza

di molti anni:

4WD La potenza era distribuita alle 4 ruote

attraverso un sistema di 4 ruote motrici

(AWD) composto da un differenziale

VCU centrale (Viscous Coupling UNIT)

che mandava la potenza al

differenziale aperto anteriore e il

differenziale Limited-slip posteriore.

Il sistema Viscous Real-time 4wd, da

dove deriva la sigla VR4, non è un

sistema a trazione anteriore con aiuto

dell'asse posteriore. Pensare che il

sistema VR4 fosse solo una versione

modificata dell'unità di trasmissione

della trazione anteriori delle vetture

non-turbo è un errore comune.

In condizioni ideali, il sistema

trasferisce il 45% della coppia

disponibile alle ruote anteriori e il 55%

alle ruote posteriori, ad ogni modo il

VCU può mandare fino al 95% di

potenza a ciascuno dei due assali.

4WS La 3000gt è inoltre dotata di un

sistema di serie di 4 ruote sterzanti che

sterzava le ruote posteriori di 1,5 gradi

in fase (stessa direzione di quelle

anteriori) quando si viaggiava a 30

miglia o più (50km/h), per aumentare la

stabilità alle alte velocità, peculiarità

questa che rendeva la vettura speciale

come poche con doti stradali

inimmaginabili.

Active Aero

Il sistema consisteva in uno spoiler

posteriore e uno spoiler anteriore sotto

il paraurti anteriori attivati

elettronicamente. A una velocità di 45

miglia orarie o più, il sistema si attivava

e lo spoiler anteriore si abbassava per

ridurre il flusso d'aria dalla parte

inferiore del veicolo che poteva

causarne un sollevamento.

Al tempo stesso, lo spoiler posteriore

modificava la propria angolatura

facendo si che l'aria premesse sulla

superfice dello spoiler e, creando

pressione, provocasse una forza verso

il basso sulla parte posteriore della

vettura. Quando la vettura rallentava

sotto le 30 miglia orarie, l'Active Aero si

disattivava e lo spoiler anteriore si

rialzava mentre quello posteriore

ritornava in posizione piatta.

contenuti a cura di Mario Festa, contributo www.3000gt.it

impaginazione e grafica a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Proseguo del nr. Precedente

Come promesso ecco la 2° Parte dell’articolo dedicato alle

Mitsubishi 3000Gt e Dodge Stealth, ancora una volta si

ringraziano Cristian Chemello e Mario Festa per

l’opportunità data.

Giovanni Yoyo Iodice

LA PRODUZIONE Versioni Americane USA

Negli USA la 3000GT venne venduta dal 1991

al 1999 e la produzione fu così divisa:

1991-1993 Produzione della I° serie

1994-1996 Produzione della II° serie

1997-1998 Produzione della II° serie restyling

1999 Produzione della III° Serie

Page 25: Scoordinati News nr. 26

Un test nella galleria del

vento ad opera della rivista

russa "AutoReview" ha confermato la vera

efficienza del sistema Active aero (tralasciamo

la prova del sistema dell'epoca di Quattroruote

che si limitò a provare a disattivare il sistema in

pista e ad affidarsi alle sensazioni del pilota per

sentenziare sull'effettiva funzionalità del

sistema).

A una velocità di 144 km/h la GTO con l‘Active

aero in posizione di riposta aveva una forza

verso l'alto di 97 Newton all'anteriore e 196

Newton al posteriore. La stessa vettura con

l‘Active aero in funzione produceva una forza di

sollevamento di 10.6lb/-10.6lb) per un

equivalente di zero sollevamento. A una

velocità di 200 km/h il cambiamento era ancora

più drastico.

Active Exhaust

L'Active Exhaust fù disponibile solo nelle VR4

dal 1991 al 1994. L'operazione base dell'Active

Exhaust è di controllare il flusso dei gas di

scarico. Ci sono due modalità, "Sport" e "Tour",

e in modalità sport il sistema permette ai gas di

scorrere più liberamente attraverso il sistema di

scarico abbassando la contropressione e

aumentando la potenza e le performance ma al

prezzo di aumentare il rumore.

In modalità tour il sistema ricircolava i gas

attraverso la marmitta principale riducendo il

rumore rilasciato dai gas di scarico, ma questo

causava un aumento della contropressione e

riduceva le performance. Superata una

determinata soglia di giri, anche se il sistema si

trovasse in modalità tour veniva

automaticamente convertito in modalità sport

dall'ECU per far fronte alla necessità di gestire

in maniera adeguata la maggiore quantità di

gas di scarico.

ECS

Il sistema incorporava sospensioni controllate

elettronicamente che avevano due settaggi.

Questi settaggi consistevano in una posizione

Sport e una posizione Tour che erano

controllati dal guidatore e in accordo col

settaggio del guidatore il sistema

automaticamente modificava la forza di rilascio

delle 4 sospensioni. In modalità Tour il

computer usava la velocità rilevata, il sensore

della forza G, la posizione della valvola a

farfalla e il sensore della velocità angolare dello

sterzo per determinare in quale dei 3 settaggi

disponibili impostare le sospensioni. I 3

settaggi erano soft, medium e hard.

In modalità sport le sospensioni erano settate

in modalità "hard" per una migliore sensazione

sportiva, miglior Handling e migliore risposta

dello sterzo. Nel caso in cui il computer

dell'ECS (che è separato dalla ECU) perdesse

contatto con una delle sospensioni, il sistema

passava di default in posizione sport,

impostando tutte le sospensioni in modalità

"hard". La sospensione che aveva perso

contatto faceva lo stesso così che il guidatore

fosse sicuro che tutte le sospensioni reagissero

in modo uguale.

Quando questo accadeva la luce "tour/sport"

lampeggiava, uno dei problemi più comuni per i

possessori di 3000gt, ma che in realtà poteva

essere nella maggior parte dei casi facilmente

riparabile a costo nullo. Da notare che ogni

3000GT che aveva il tettuccio elettrico era

sprovvista dell'opzione ECS (Fonte: Depliant di

vendita 3000GT).

Il vero gioiello però risiede sotto il vano motore.

La vettura è spinta da un propulsore tipo 6G72,

6 cilindri a V, 3 litri sovralimentato mediante

due turbine TD04-9b (capaci di 265 CFM a 15

PSI) e doppio intercooler. La potenza del

motore è di 300cv a 6000giri ed una coppia di

415Nm a 2500giri.

I punti più caratteristici della prima serie sono i

fari a scomparsa e le due borchie sul cofano

anteriore necessarie per accomodare i cablaggi

della sospensioni elettroniche. Il cambio era

per il modello VR4 un 5 marce Getrag W5MG1.

Page 26: Scoordinati News nr. 26

a cura di Mario Festa

gentile contributo www.3000gt.it 2° Serie 1994 / 1996

La 2° serie vede una nuova

interpretazione del frontale. I fari a

scomparsa vengono sostituiti da fari fissi,

la vettura ha un nuovo paraurti per

accomodare i nuovi fari e i nuovi

fendinebbia, il cofano viene ridisegnato

per rimuovere le borchie per i cablaggi

dell'ECS, il paraurti posteriore viene

ridisegnato e così le minigonne.

Gli interni vengono in parte ridisegnati e

viene aggiunto un secondo airbag per il

passeggero. Modifiche anche all'impianto

di climatizzazione che passa al gas R-

134a.

La versione base e la SL vedono un

incremento di coppia da 205 lbs-ft a

4500rpm mentre la VR4 vede un

incremento della pressione di

sovralimentazione da 9.7 pounds/square

inch a 11.9 pounds/square inch e portando

così la potenza da 300 a 320 BHP e il

valore di coppia passa da 307 a 315 lbs.-ft

a 2500 rpm.

Le altre due modifiche importanti al motore

furono in una rivisitazione del monoblocco

(2 bolts a 4 bolts) e nell'albero motore

(modifica avvenuta in realtà già un anno

prima della seconda serie e che

interessava quindi anche le ultime vetture

prodotte della prima serie).

A completare il tutto la VR-4 ora è dotata

di un cambio Getrag 6 marce che

mantenne il VCU e il differenziale

posteriore limited-slip (anche se nel

passaggio al 6 marce una nuova dentatura

viene disegnata per le varie parti della

trasmissione).

I freni vengono rivisti con l'adozione di

dischi di maggiore diametro e al posteriore

con l'adozione di pinze a due pistoncini.

Con l'andare avanti degli anni alcuni dei

"gadget" tecnologici incominciarono a non

fare più parte della dotazione della vettura.

Lo scarico "attivo" venne rimosso all'inizio

del 1995, le sospensioni attive furono

eliminate nel 1996 e così anche

l'aerodinamica attiva. In quest' anno la

Chrysler cessa la produzione della Dodge

Stealth arrivata anch'essa alla seconda

serie.

Spyder

Nel 1995 e 1996 fu presentata una

speciale versione convertibile della

3000GT (nelle versioni SL e VR4). La

vettura aveva un hard-top retraibile

elettronicamente con la semplice

pressione di un bottone.

La 3000GT è stata la prima in questo

campo proponendo qualcosa che sarebbe

incominciato a diventare consuetudine

solo dopo 10 anni con la Mercedes SLK.

Prima di lei c'era stata solo la Ford

Fairlane Skyliner del 1957-59 a proporre

un sistema simile. La 3000gt Spyder resta

una vettura molto pregiata, elegante e

unica.

Di certo un oggetto da collezionisti.

La 3000gt Spyder era identica alla

versione normale nella meccanica e nella

carrozzeria (intesa in senso estetico in

quanto il telaio invece fu invece oggetto di

uno studio per un irrobustimento) ad

eccezione dei cerchi, la parte posteriore, e

nella versione Spyder VR4, l‘Active aero

System.

Un vantaggio della versione Spyder era

che il peso extra del motore del tetto rigido

retraibile fece si che il peso complessivo

della vettura si distribuisse meglio della

coupè, circa 50:50.

Nel 1995 la 3000GT Spyder era

disponibile nei colori: "Caracas Red" con

Interni in pelle grigia Gray Leather

Interior "Sable Black" con Interni in pelle

Ivory "Glacier White Pearl" con Interni in

pelle grigia "Martinique Yellow Pearl" con

Interni in pelle Ivory

Nel 1996 la 3000GT Spyder era

disponibile in: "Caracas Red" con Interni in

pelle chiara "Solano Black Pearl" con

Interni in pelle chiara "Glacier White Pearl"

con Interni in pelle chiara

"Panama Green Pearl" con Interni in pelle

chiara.

Page 27: Scoordinati News nr. 26

Di certo un oggetto da collezionisti.

La 3000gt Spyder era identica alla

versione normale nella meccanica e nella

carrozzeria (intesa in senso estetico in

quanto il telaio invece fu invece oggetto di

uno studio per un irrobustimento) ad

eccezione dei cerchi, la parte posteriore,

e nella versione Spyder VR4, l‘Active aero

System.

Un vantaggio della versione Spyder era

che il peso extra del motore del tetto

rigido retraibile fece si che il peso

complessivo della vettura si distribuisse

meglio della coupè, circa 50:50.

Nel 1995 la 3000GT Spyder era

disponibile nei colori: "Caracas Red" con

Interni in pelle grigia Gray Leather

Interior "Sable Black" con Interni in pelle

Ivory "Glacier White Pearl" con Interni in

pelle grigia "Martinique Yellow Pearl" con

Interni in pelle Ivory

Nel 1996 la 3000GT Spyder era

disponibile in: "Caracas Red" con Interni

in pelle chiara "Solano Black Pearl" con

Interni in pelle chiara "Glacier White

Pearl" con Interni in pelle chiara

"Panama Green Pearl" con Interni in pelle

chiara.

Continua nel prossimo numero

Per l’incredibile quantità di contenuti

l’Articolo di Mario Festa si concluderà nel

prossimo numero di Scoordinati News.

Page 28: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

United

Tutto nacque durante la Cena per il Ringraziamento dei Soci di

fine anno, a Dicembre 2012.

Stranamente, mentre mi trovavo seduto tra alcuni amici

Scoordinati all’interno della lunga tavolata, per un attimo si

sono levati nell’aria discorsi calcistici del tutto inaspettati e

singolari.

Infatti era strano che il nostro pane quotidiano, le motociclette,

venissero per un attimo messe da parte per parlare della Roma,

della Lazio, Inter, Milan, Juventus…

E’ stato in quel momento che mi è balenata l’idea di ridar due

calci ad un pallone. Ma con stile, non così tanto per…

riesumando quel passato calcistico che per 15 lunghi anni mi

ha accompagnato.

E cosi, grazie all’aiuto di altri due Scoordinati, Michele «Er

Vacca» Alleva e Marco «Meletta» Trita, ho cominciato a

sondare il terreno affinché questa nuova realtà potesse prender

piede.

Il passaparola è stato pressoché immediato e a fine cena

potevamo già contare su almeno una decina di volontari

Scoordinati pronti a buttar giù qualche chilo e correre dietro ad

un pallone.

I giorni successivi furono pregni di idee da realizzare, tra slide

da proiettare ai giocatori per esporre il programma, grafiche da

concretizzare per dar la giusta immagine alla squadra, nonché

battezzare con il giusto nome la squadra.

Grazie anche all’avallo del Consiglio Direttivo e della

Presidenza del nostro Motoclub, non potevo non dare il nome

Scoordinati alla squadra, condendolo con un «United» per

colorare un po’ l’atmosfera calcistica in chiaro stile British

Soccer.

Nasce cosi la squadra di Calcio a 5 (convertibile in 8) degli

Scoordinati United.

Grazie anche ad un 4° collaboratore/giocatore (Riccardo Pena

Branca De Felice), subentrato successivamente, si è deciso di

mantenere i colori ufficiali del Motoclub per quanto riguardava

le grafiche del completo di calcio, dello zaino e di altri

accessori.

continua

Avete mai visto una Squadra di Calcio

appartenente ad un Motoclub? Beh,

forse sarebbe la prima volta e se non lo

è diciamo che sarebbe una cosa del

tutto nuova ed atipica nell’immaginario

Sportivo Calcistico.

Page 29: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Scoordinati united

Proseguo

Rosso, bianco e nero.

Così, dopo aver indetto una

riunione tecnica per reclutare i

giocatori e ripassare le regole

base del Calcio a 5, grazie ad

Alessio Forti (arbitro federale

nonché allenatore regolarmente

tesserato alla FIGC) si è delineata

la prima squadra di Calcio di un

Motoclub, completamente

autofinanziata.

Probabilmente dopo l’uscita di

questo articolo potremo

inevitabilmente creare il là per

altri Motoclub, ma rimarremo

sempre i primi che avranno

lanciato questa straordinaria idea.

Accomunare le due ruote con lo

Sport più famoso d’Europa,

potrebbe portare ulteriori benefici

per il nostro Motoclub, sia in

termini d’immagine che di

affluenza.

Motoclub le cui iniziative

cominciano davvero ad esser

imbarazzanti per quantità e

qualità.

Non importa se vinceremo o

perderemo, perché alla base c’è

comunque la regola base che

abbiamo fissato sin dall’inizio e

cioè «divertirsi e divertire».

Potremo sicuramente contare su

di una tifoseria ben nutrita (Soci

del Motoclub stesso), alle

prossime partite ufficiali.

Per adesso possiamo solo dirvi

che siamo entrati nel 2° mese di

Allenamenti, perché qui, nulla è

lasciato al caso. Fine

Page 30: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Da quest’anno il gioco interno del

Motoclub Scoordinati, riferito al

Mondiale WSBK 2013, raddoppia il

divertimento!

Il già noto Fanta Scoordinati

Superbike sarà accompagnato da un

altro intrigante gioco; il Fanta

Scoordinati Team Manager.

I due intrattenimenti sportivi a due

ruote, viaggeranno in parallelo per

tutta la durata del mondiale WSBK

2013, e non saranno cumulabili tra

loro in termini di punteggio.

Ma se nel FSS si potrà accedere e

schierare in qualsiasi momento (ad

ogni gara), nel FSTM è previsto

l’invio di un unico pronostico.,

pronostici giunti in Redazione entro il

limite massimo di tempo; che

ricordiamo è stato Venerdì 22

Febbraio ore 20:30.

La partecipazione in massa, circa 20

giocatori, al FSTM, arricchirà le

nostre Domeniche Sportive a due

ruote fino a Novembre.

Qui di seguito sono riportate le due

Classifiche aggiornate all’ultima gara

utile prima dell’’uscita di questo

Magazine.

Per trasparenza ed utilità dei

partecipanti, sono disponibili i

Regolamenti per la partecipazione ai

due giochi ai link sotto indicati.

REGOLAMENTO FSS 2013

REGOLAMENTO FSTM 2013

a cura di Giovanni Iodice (Yoyo)

Page 31: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Team Manager

Fanta

Superbike

Fanta

57

62,8

64,5

66,3

75,5

76,5

77,8

78,3

78,8

81,3

81,5

82,8

86,8

87,3

87,3

97,3

101,3

109,5

Max214

Turan

Laverio

Smile75

Fabiok

Did748

Yoyo

Fuso

Cicalino

Tacchia

Ricc@rdon3

Kawamichele

LotharLT

Vale RGV

Luka27

Sara Cat

Giandark

Geko

5

6

6

7

8

11

12,5

15

16,5

Smile75

Max214

Geko

Yoyo

Dragon

Ricc@rdon3

Tacchia

Fuso

Giandark

AGGIORNAMENTO DOPO IL 1° ROUND.

Ricordo a tutti che la partecipazione al «solo» FSS

2013 è Aperta, quindi ogni Giocatore in regola con

i requisiti per la partecipazione (Tesseramento al

Motoclub Scoordinati 2013), potrà schierare in

qualsiasi momento il proprio pronostico alla

Redazione entro i termini utili (Venerdì ore 20 in

ogni week end di gare).

Buon divertimento e che vinca il più… fortunato!

Page 32: Scoordinati News nr. 26

CHILOMETRAGGIO 2013 Conteggio chilometrico aggiornato

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Il conteggio chilometrico qui presente

consiste nella somma dei chilometri

effettuati per singolo Socio del

Motoclub Scoordinati.

Il Calendario comprende: uscite, gite

sociali e Motoraduni presenti nel

Calendario Turistico Scoordinati 2013

(TTS), appositamente redatto dal

nostro addetto al Turismo Claudio

«Capitan Uncino» Negri e Alessandro

«Desmosandro» Carpani in

collaborazione con il Consiglio

Direttivo del Motoclub Scoordinati e la

partecipazione di alcuni Soci.

Il Calendario può essere visionato

all’apposita sezione denominata

Eventi e Gite del nostro sito Web

www.mcsccordinati.com

A fine anno motociclistico, che

coinciderà con la scadenza di quello

solare, il Motoclub Scoordinati

premierà i primi 3 classificati, per ogni

categoria (Uomini, Donne e

Zavorrine/i), che avranno accumulato

più chilometri durante l’anno.

Un modo carino per premiare gli

sforzi chilometrici dei Bikers e delle

loro due ruote.

Page 33: Scoordinati News nr. 26

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Ogni Motoclub che si rispetti deve

sempre avere un obiettivo ben

preciso. Il nostro, senza troppi giri di

parole, è quello di continuare a

valorizzare ogni singolo Socio che

entra a far parte in questa numerosa

famiglia.

Dar valore al singolo, porta

conseguentemente un bene per il

gruppo, e questo lo si vede

ogniqualvolta organizziamo qualcosa,

che siano uscite, cene, gite o la

preparazione del nostro Motoraduno.

I numeri sono sempre stati dalla

nostra parte, sia per numero di uscite

sociali, sia per quanto concerne il

chilometraggio, sia per numero di

iscritti che ogni anno sono sempre

maggiori.

L’obiettivo è quello di riuscire ad unire

sotto la stessa magica passione

gente di ogni ceto sociale, di ogni

etnia e di riunirli in un unico e

rispettoso serpentone che si snoda

per le strade d’Italia.

Qui non si è mai in competizione, ma

ognuno può dare il proprio contributo,

per la causa, e la causa siamo e

saremo sempre noi.

Motoclub Scoordinati.

NUMERI DEL MC SCOORDINATI Iscritti al nostro Motoclub

Page 34: Scoordinati News nr. 26

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

MAXIMILIANO MAX214 VITTORINI (Presidente)

Email: [email protected]

Telefono: 339/3674434

MANSIONI: Organizzazione Logistica e Manageriali; Responsabile

Convenzioni; Intermediario FMI; Intermediario Presidenza di altri Motoclub;

Organizzazione Eventi; Supporto Tecnico TTS; Responsabile Tesseramento

Soci; Intermediario con gli Sponsor; Potere decisionale doppio nel CD.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI GIANDARK AMICO (Vice-Presidente)

Email: [email protected]

MANSIONI: Traffic Manager; Intermediario con gli Sponsor; Addetto agli

articoli sportivi (motovelocità) del Forum; Consulenza Interna, Organizzazione

Logistica; Capo della Sicurezza.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

FRANCESCA PORCU (Segretaria)

Email: [email protected]

MANSIONI: Segreteria e Tesoriere del Motoclub Scoordinati; Tenuta del

registro Verbali d'Assemblea e Consiglio Direttivo; Revisore Conti e Bilancio.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI IODICE (Responsabile ai mezzi di Comunicazione)

Email: [email protected]

MANSIONI: Redattore Scoordinati News; Grafiche Ufficiali del Motoclub;

Aggiornamenti Sito Web, Responsabile FSS e FSTM (giochi interni);

Responsabile Scoordinati United (squadra di calcio); Articoli Ufficiali Motoclub;

Aggiornamento TTS; Montaggi Video (Yes video production team),

Responsabile Gadget Scoordinati.

MARCA MOTOCICLISTICA: Kawasaki

Page 35: Scoordinati News nr. 26

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

ELISABETTA ELIDUCATI CONTE (Revisore Conti)

Email: [email protected]

MANSIONI: Revisore Conti del Motoclub, Consulenza Interna, Intermediario

Attività Solidali, Responsabile ed Organizzatrice dello Scoordinati Flashmob

Dance (corpo di ballo del Motoclub).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

CLAUDIO CAPITAN UNCINO NEGRI (Responsabile al Turismo)

Email: [email protected]

MANSIONI: Responsabile ed Organizzatore TTS (uscite turistiche);

Esperienza nel settore Turismo (Itinerari e percorsi); Collaboratore Web;

Supporto Fotografia alla fotografa ufficiale (Delfina); Consulenza Interna.

MARCA MOTOCICLISTICA: BMW

ALESSANDRO DESMOSANDRO CARPANI (Turismo e Consulenza)

Email: [email protected]

MANSIONI: Collaboratore al Turismo; Consulenza Interna; Collaboratore

Scoordinati News e Slide di presentazione eventi; Attività extra (maestranza).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

MICHELA PESCIOMANCINO PETRACCA (Comunicazione Interna ai Soci)

Email: [email protected]

MANSIONI: Intermediario con i Soci del Motoclub; Consulenza Interna;

Responsabile alla comunicazione interna (notifiche, reclami, richieste ecc...);

Organizzazione eventi; Collaboratore Logistica.

MARCA MOTOCICLISTICA: Suzuki

Page 36: Scoordinati News nr. 26

Ovunque tu sia, qualsiasi moto tu abbia,

ricordati Non sei solo!

1. Ogni Socio del Motoclub è responsabile in solido di danni

arrecati a cose o persone, è quindi consigliabile tenere un

comportamento disciplinato e corretto durante le

manifestazioni e percorsi organizzati.

2. In fase di sorpasso di un altro Biker, sono tassativamente

proibiti i passaggi radenti ad alta velocità e soprattutto a

destra.

3. Segnalare al Biker che ci precede eventuali pericoli lungo

la strada previo alzata di mano o fuoriuscita della gamba

dalla moto. Gamba destra se un pericolo proviene da

destra (es: auto ferma ad un incrocio, ciclista, pietrisco

ecc), viceversa se il pericolo viene da sinistra.

4. In fase di allungo dal gruppo attendere quest’ultimo in

prossimità del primo incrocio principale utile, questo per

ricompattare il serpentone evitando problemi di

smarrimento.

5. E’ vietato effettuare sorpassi in curva od in prossimità di

essa (staccata), questo per evitare cambi repentini della

linea di traiettoria di chi ci precede con conseguenti frenate

al limite della sicurezza.

6. La testa del gruppo deve sempre attendere la coda del

serpentone in prossimità degli incroci principali.

7. Il penultimo della fila del serpentone deve sempre

sincerarsi della presenza dell’ultimo (coda).

8. Nel traffico gettare lo sguardo sempre due o tre auto

davanti a voi, il pericolo viene sempre da lontano.

9. In viaggio in caso di caduta (scongiuri dovuti) o

problematica alla moto, è nostra abitudine fermare il

gruppo per soccorrere il Socio. Se il problema è risolvibile

si riparte, altrimenti si formeranno 2 gruppi, il primo

continuerà il giro, il secondo rimarrà sul posto fino alla

risoluzione del problema.

10. Rispettare la puntualità negli appuntamenti, negli orari e

con il pieno di benzina già fatto. In caso di ritardo avvisare

tempestivamente l’organizzatore di turno dell’Uscita

Sociale.

11. Nel parcheggiare la vostra moto assicurarsi di aver

posizionato bene il cavalletto, questo per evitare un effetto

domino con le moto parcheggiate accanto nel caso di

caduta.

12. Rispetto per sé stessi, Rispetto per il Biker accanto,

Rispetto per il Passeggero, Rispetto per la moto!

a) Evitare di andare oltre il proprio limite fisico e

mentale.

b) Massimo riguardo e attenzione al Biker accanto.

c) Ricordati che se sei in due, devi pensare per due

persone.

d) Se credi che le moto abbiano un’anima, allora

credi anche possano soffrire…

NORME COMPORTAMENTALI ON THE ROAD MOTOCLUB SCOORDINATI

Queste sono regole comportamentali che il MC Scoordinati adotta da quando è stato costituito (Dicembre 2008), ogni membro è consapevole e

responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che può portare. Qui si va in moto non in bicicletta, la sicurezza quindi viene prima di tutto. In

passato le Regole Comportamentali sopra riportate non erano Vincolanti, ma dal 2012 il Consiglio Direttivo, in accordo con la Presidenza, ha deciso di

renderle obbligatorie in seguito a spiacevoli situazioni/inconvenienti che si sono purtroppo verificati, pertanto, per una migliore convivenza all’interno

del Motoclub, si consiglia calorosamente di osservarle. Non pecchiamo di presunzione, ma se sei giunto sino a noi e sei un nuovo iscritto un motivo

deve pur esserci.

Qui sei tra amici centauri non solo tra motociclisti.