SCOMPENSO CARDIACO E MORTE CARDIACA IMPROVVISA … · indicato nei pazienti ad elevato rischio di...
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Roma, 18 dicembre 2015
Dott. Maurizio Landolina
U.O.C. di Cardiologia - A.O. Ospedale Maggiore di Crema
PROGETTO ORME
SCOMPENSO CARDIACO E MORTE CARDIACA IMPROVVISA
EPIDEMIOLOGIA E COSTI DI TRATTAMENTO
L’impianto del Defibrillatore Cardiaco Impiantabile (ICD) è
indicato nei pazienti ad elevato rischio di sviluppare aritmie
cardiache pericolose per la vita.
Il dispositivo interviene per ripristinare il ritmo cardiaco
normale mediante l’erogazione di uno shock e può essere
impiantato:
- come Profilassi di mortalità aritmica (prevenzione
primaria)
- A seguito di arresto cardiaco o evento aritmico maggiore
già verificatosi (prevenzione secondaria)
MORTE CARDIACA IMPROVVISA E DEFIBRILLATORE CARDIACO IMPIANTABILE (ICD)
Le malattie cardiovascolari sono responsabili di circa 17 milioni di morti ogni anno a livello mondiale, di cui il
25% causato da morte cardiaca improvvisa*, che presenta un tasso pari a 1.40 per 100.000 persone/anno
nelle donne e pari a 6.68 per 100.000 persone/anno negli uomini*
Circa il 2% della popolazione adulta soffre di scompenso cardiaco.
Si stima che il 5%-10% dei pazienti con scompenso cardiaco è indicato a ricevere la Terapia di Resincronizzazione
Cardiaca (CRT-D), il che si traduce in una stima annuale di 400 pazienti /milione di abitanti. Attualmente, solo una bassa
percentuale di questi soggetti viene sottoposta ad un impianto di CRT-D.*
*ESC Guidelines 2015
La CRT-D favorisce il processo di rimodellamento del
muscolo cardiaco attraverso l’erogazione, ad entrambe le
cavità cardiache, di impulsi elettrici sincronizzati.
La CRT-D, incrementando la funzionalità ventricolare,
consente quindi di migliorare significativamente gli
outcome clinici associati alla patologia, sia in termini
di qualità di vita, sia in termini di riduzione della
mortalità e delle ospedalizzazioni.
SCOMPENSO CARDIACO E TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE
I costi dello scompenso cardiaco in Italia
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
HS ACS Stroke/TIA Aritmie Altrediagnosi CV
46,1%
16,0% 12,9% 12,1% 13,1%
Riospedalizzazioni per cause CV (24,723 in un anno)
Farmaci 1,200 € Specifici per scompenso 139 € Non specifici per scompenso 1,061 €
Esami e visite 630 €
Ospedalizzazioni
10% 5%
85%
Costo per paziente/anno 11,867 €
Maggioni et al, ISPOR 2015
M 85% Età media 65 y (+/- 11.9) 220 ICD /mil. abitanti-anno
*Pedretti et al. Proportion of patients needing an implantable cardioverter defibrillator on the basis of current guidelines: impact on healthcare resources in Italy and the USA. Data from the ALPHA study registry. Europace 2010.
Popolazione residente in Lomabrdia (10 mln) Pazienti potenzilamente eleggibili per terapia con ICD/CRT-D dal 2000 al 2010 (circa 260.000)* Pazienti impiantati con ICD/CRT-D da 2000 a 2010 (13.848)
5
OBIETTIVI
Lo studio si propone di utilizzare contemporaneamente le informazioni cliniche contenute nel Registro Italiano
Pacemaker e Defibrillatori (fondazione IRCAB) e quelle presenti nei database sanitari amministrativi della
regione Lombardia (data warehouse DENALI) per i seguenti fini:
A. stimare L’ATTIVITÀ DI IMPIANTO in Lombardia distinguendo i primi impianti e le sostituzioni
B. studiare le CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE E CLINICHE dei pazienti sottoposti a ICD
C. indagare il PERCORSO CLINICO (ospedalizzazioni, trattamenti farmacologici, prestazioni ambulatoriali)
D. stimare la SOPRAVVIVENZA dei pazienti e la DURATA DEL DISPOSITIVO
E. stimare i COSTI DIRETTI, attribuibili a ospedalizzazioni, trattamenti farmacologici e prestazioni
ambulatoriali, sostenuti dal Sistema Sanitario Lombardo per il trattamento dei pazienti
F. confrontare i COSTI medi annui PRIMA E DOPO L’IMPIANTO
PROGETTO ORME – MORTE CARDIACA IMPROVVISA E SCOMPENSO CARDIACO
METODI
REGISTRO
ITALIANO
ICD
DATA
WAREHOUSE
DENALI
Caratteristiche cliniche dei
pazienti AL MOMENTO
dell’impianto/sostituzione ICD
in strutture ospedaliere pubbliche
e private accreditate in
Lombardia e PARTECIPATI al
Registro
STORIA SANITARIA dei
soggetti assisti dal Servizio
Sanitario Lombardo dal 2000
al 2010
Anni Primo ICD
n (%)
Sostituzione
n (%)
Totale
N
2000-2010 17,437 (67.5) 8,385 (32.5) 25,822
Anni Lombardia
n (%)
Altre Regioni
n (%)
Totale
N
2000-2010 25,358 (97.9) 540 (2.1) 25,898
FONTE DEI DATI
RISULTATI
INDICAZIONE AL PRIMO IMPIANTO E TIPO DI DISPOSITIVO IMPIANTATO 2000-2010
INDICAZIONE ALL’IMPIANTO TIPO DI DISPOSITIVO IMPIANTATO
EVOLUZIONE COERENTE CON GLI AGGIORNAMENTI DELLE LINEE GUIDA
METODI
SELEZIONE DELLA COORTE DI PAZIENTI IN STUDIO
Per indagare il PERCORSO CLINICO, stimare la SOPRAVVIVENZA dei pazienti, la DURATA DEL
DISPOSITIVO, i COSTI DIRETTI e confrontare i COSTI medi annui sostenuti dal Sistema Sanitario
Lombardo PRIMA E DOPO L’IMPIANTO
Soggetti assistiti dal SSR da almeno tre anni al momento del primo impianto ICD
12.525 PAZIENTI
con ricovero per primo impianto del dispositivo
occorso tra il
01/01/2003 e il 31/12/2010
RISULTATI
0
1
2
3
4
5
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
%
Età (anni)
CARATTERISTICHE ALL’IMPIANTO DELLA POPOLAZIONE IN STUDIO 2003 - 2010
ETÀ ALL’IMPIANTO del DISPOSITIVO EZIOLOGIA SCOMPENSO CARDIACO - CLASSIFICAZIONE NYHA
I
RISULTATI
INDICAZIONE ALL’IMPIANTO, TIPOLOGIA DI DEVICE E CARATTERISTICHE DEL RICOVERO (2003-2010)
INDICAZIONE ALL’IMPIANTO
Pr. primaria Pr. secondaria Totale
Mediana (IQR)
6 (3-12) 10 (5-16) 8 (4-14)
Pr. primaria Pr. secondaria Totale
Mediana (IQR)
2 (1-7) 6 (2-11) 4 (1-9)
TIPO DI DISPOSITIVO IMPIANTATO
DURATA DEL RICOVERO GIORNI TRA L’AMMISSIONE E L’INTERVENTO
IMP
IAN
TO
Anni Precedenti
l’ICD
Anni Successivi
l’ICD
RISULTATI
RICOVERI SUCCESSIVI E PRECEDENTI L’IMPIANTO del DISPOSITIVO
OSPEDALIZZAZIONI PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
Anni Precedenti
il CRT-D
Anni Successivi il CRT-D
0
20
40
60
80
100
120
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
Tasso (
X 1
00 a
nni-
pers
ona)
0
20
40
60
80
100
120
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
Tasso (
X 1
00 a
nni-
pers
ona)
IMP
IAN
TO
RISULTATI
RICOVERI SUCCESSIVI E PRECEDENTI L’IMPIANTO del DISPOSITIVO COSTO MEDIO ANNUO PRO-CAPITE
OSPEDALIZZAZIONI PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
Anni precedenti l’impianto di ICD
Anni successivi l’impianto di ICD
IMP
IAN
TO
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
€
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
€
Anni precedenti l’impianto di CRT-D
Anni successivi l’impianto di CRT-D
IMP
IAN
TO
RISULTATI
RICOVERI SUCCESSIVI E PRECEDENTI ALL’IMPIANTO ICD
0
5
10
15
20
25
30
1 2 3 4 5 6 7 8
Tasso (
X 1
00 a
nni-
pers
ona)
Anni dall'impianto del dispositivo
OSPEDALIZZAZIONI PER SOSTITUZIONE
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
1 2 3 4 5 6 7 8
€
Anni dall’impianto del dispositivo
TASSO di OSPEDALIZZAZIONE COSTO MEDIO ANNUO PRO-CAPITE
01020304050607080
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
N p
resta
zio
ni
RISULTATI
TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER CAUSE CARDIOVASCOLARI
UTILIZZO ANNUO PRO-CAPITE COSTO MEDIO ANNUO PRO-CAPITE
0
500
1000
1500
2000
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
€ 0
1020304050607080
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
N p
rescrizio
ni
Anni precedenti l’impianto
Anni successivi l’impianto
Anni precedenti l’impianto
Anni successivi l’impianto
RISULTATI
COSTO TOTALE MEDIO ANNUO PRO-CAPITE
Anni precedenti l’impianto
Anni successivi l’impianto
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
-3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8
€
IMP
IAN
TO
TAKE HOME MESSAGES
OUTCOME
Lunghezza media diversa del ricovero per primo
impianto tra pazienti in prevenzione primaria e pazienti
in prevenzione secondaria
Appropriatezza della terapia farmacologica nei pazienti
candidati all’impianto
Riduzione del tasso di ospedalizzazioni per cause
cardiovascolari che raggiunge il 50% nel secondo anno
post-impianto e si mantiene successivamente costante
COSTI ASSOCIATI ALLA PATOLOGIA
Aumento esponenziale dei costi nei tre anni precedenti
l’impianto con un costo medio/paziente nell’anno
precedente pari a €5.800
Dopo l’impianto i costi delle ospedalizzazioni
cardiovascolari si riducono: dal 2° anno il costo pro-
capite si stabilizza al di sotto di € 2.500/annuo
Il costo medio annuo legato alla sostituzione del
dispositivo (presumibilmente per esaurimento delle
batterie) subisce un incremento significativo a partire
dal 4° anno post-impianto