Schema Conclusivo Tavolo Tematico: BILANCIO

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NOI VALUTIAMO PER COMUNICARE NOI ANALIZZIAMO PER CREARE IDEE Cittadini ed esperti si incontrano si confrontano e discutono i problemi e le soluzioni che riguardano la nostra città 1 CONOSCONO ANALIZZANO DISCUTONO VALUTANO PROPONGONO SUGGERISCONO 2 GIUDICANO SINTETIZZANO IDENTIFICANO 3 IDENTIFICANO REALIZZANO PROGRAMMANO 4 TAVOLI TEMATICI NOI IMPARIAMO PER ORGANIZZARE NOI DECIDIAMO PER REALIZZARE Candidiamoci Tutti. Le nostre idee valgono. Scegliamo il meglio per ciò che ci appartiene.

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Schema conclusivo del Tavolo Tematico sul tema Bilancio

Transcript of Schema Conclusivo Tavolo Tematico: BILANCIO

NOI VALUTIAMO PER

COMUNICARE

NOI ANALIZZIAMO PER

CREARE IDEE

Cittadini ed esperti si incontrano si confrontano e discutono i problemi e le soluzioni che riguardano la nostra città

1

CONOSCONO ANALIZZANO DISCUTONO

VALUTANO PROPONGONO

SUGGERISCONO

2

GIUDICANO SINTETIZZANO IDENTIFICANO

3

IDENTIFICANO REALIZZANO

PROGRAMMANO

4

TAVOLI TEMATICI

NOI IMPARIAMO PER

ORGANIZZARE

NOI DECIDIAMO PER

REALIZZARE

Candidiamoci Tutti. Le nostre idee valgono. Scegliamo il meglio per ciò che ci appartiene.

Occhio alla Spesa: Strategie Economico-Sociali.

Perchè Strategie

Economico-Sociali?

Nelle città europee Il sistema di programmazione economica e

sempre più integrato nella struttura sociale, e riconosce sempre di più il cittadino come

interlocutore delle amministrazioni

Questi principi

sono

rispettati?

Scarsa progettualità e organizzazione - Incapacità di pianificare per il futuro e assumersi le responsabilità per coloro che verranno.

- Mancanza di coordinamento e gestione integrata tra i vari apparati comunali.

- Totale assenza del rapporto cittadino amministrazione sui cardini chiave di una società

Cerchiamo di arrivare alle soluzioni.

Pensiero

Riconoscere che se vi è progresso sociale là vi è vero sviluppo economico. Bisogna creare degli strumenti e delle metodologie che mettano in relazione il cittadino con l’amministrazione. Perché è fondamentale riconoscere che il cittadino è parte integrante del sistema amministrativo

Negligenza - Inadempienza - Negli ultimi vent’anni (dal 1992) questa città è stata

governata utilizzando lo strumento del debito incontrollato per la realizzazione dei progetti, rimandando il problema all’amministrazione successiva

- Dispersione di energie e fondi. - Scollamento tra la programmazione e il tessuto della

società

Pianificazione

Programmare una gestione più integrata fra le varie strutture comunali. Mettere le basi per una struttura che si direzioni verso un Bilancio Sociale. Pianificare in maniera organica le azioni di rientro economico. Puntare su una visione delle competenze e non solo delle mansioni.

Azione

- Riorganizzazione dell’informatizzazione dei servizi del comune.

- Budget partecipato e sistemi di Alert. - Gestione della spesa e ottimizzazione delle

risorse da immettere nel ciclo economico al fine di generare reddito.

- Creazione di fondi di garanzia - Corretta gestione del patrimonio immobiliare

Perchè ?

NO

L’atteggiamento della politica deve “pensare in grande” e deve proiettarsi lontano. “Internazionalizzare” il territorio non andando all’estero ma dando un orizzonte più ampio alle persone che vivono ed investono qui. Il ruolo dell’amministrazione deve essere di regista e coordinatore.

FISCO LEGGERO E

AMICO

- RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE CON PRIORITA’ PER LE FAMIGLIE MENO ABBIENTI E LE PICCOLE IMPRESE;

- FISCO “AMICO”ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEI TRIBUTI NEL RISPETTO DEI DIRITTI E DELLE REALI POSSIBILITA’ DEL CONTRIBUENTE;

- RECUPERO IMPOSTE PREGRESSE IN MODO GRADUALE E ASSISTENZA GRATUITA AL CONTRIBUENTE NEGLI ADEMPIMENTI FISCALI;

VALORIZZAZIONE

RISORSE DEL COMUNE

- LOCAZIONE, VENDITE, CONFERIMENTO IN FONDI IMMOBILIARI, RISTRUTTURAZIONE E ASSEGNAZIONE IN COMODATO AD ASSOCIAZIONI, IMPRESE INNOVATIVE E/O ARTIGIANALI;

- VALUTARE SE DISMETTERE O MANTENERE IL CONTROLLO DI AZIENDE MUNICIPALI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE SULLA BASE DI PARAMETRI QUALI L’UTILITA’ SOCILAE. (PER ES.LA SIDRA DEVE RIMANERE UNA CONTROLLATA DEL COMUNE)

- MANUTENZIONE PROGRAMMATA (DELL’AUTOPARCO, DEGLI EDIFICI, DEI BENI STRUMENTALI)

- RIUTILIZZAZIONE DEI BENI DISMESSI

- RISPARMIO SULLE SPESE, RIORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL CONSUMO ENERGETICO, INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI, RECUPERO DI RISORSE DA RIMMETTERE NEL CICLO ECONOMICO PER GENERARE NUOVO REDDITO

- FORMAZIONE CONTINUA DEI DIPENDENTI E PASSAGGIO DA UNA VISIONE LEGATA

ALLE MANSIONI AD UNA VISIONE CHE COMPRENDA ANCHE LE COMPETENZE

BILANCIO SOCIALE (OPEN GOVERNMENT)

- TRASPARENZA DEL BILANCIO E GESTIONE DELLA TRASPARENZA, NON BASTA RENDERE PUBBLICO IL BILANCIO MA BISOGNA FORNIRE GLI STRUMENTI PER POTERLO COMPRENDERE, DEFINENDO COSI’ UN’ETICA DELLA TRASPARENZA.

SISTEMI PARTECIPATI

-BUDGET PARTECIPATO: COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI NELLA SCELTA DELLA SPESA DI CERTE PORZIONI DEL BUDGET E PER CERTE TEMATICHE

-SISTEMI DI ALERT CHE INFORMANO I CITTADINI SUI MOVIMENTI DI BILANCIO DEL COMUNE (PER ESEMPIO SE SI SUPERANO ALCUNE SOGLIE PREVENTIVATE IN PRECEDENZA)

-PANNELLO CON LED CHE INDICA I DEBITI DEL COMUNE

REALIZZAZIONE

ECONOMIE DI SCALA

REALIZZAZIONE DI UN FONDO PER PMI

- COSTITUZIONE DI UN FONDO DI GARANZIA, CIOE’ DI UN ENTE CHE DIA GARANZIE ALLE BANCHE NELLA CONCESSIONE ALLE IMPRESE SANE DI PRESTITI PER POCO PIU’ DELLA META’ DEL TOTALE DEI PRESTITI