SCHEDE OPERATIVE - s3.eu-central-1.amazonaws.com · Scegli diversi suoli da cui prelevare almeno 4...

9
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

Transcript of SCHEDE OPERATIVE - s3.eu-central-1.amazonaws.com · Scegli diversi suoli da cui prelevare almeno 4...

SALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCHEDE OPERATIVE

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

1

UN QUALITOMETRO PER L’ACQUA

Le acque dei fiumi pullulano di tantissimi esseri viventi. Alcuni di questi piccoli animali non solo sono diver-tenti e interessanti da osservare ma, con la loro semplice presenza, ci danno utili informazioni sulla qualità dell’acqua. Per questa loro capacità vengono chiamati “bioindicatori”, ossia “esseri viventi che indicano”.

Alcuni di questi organismi sono molto sensibili alla presenza di inquinanti, basta una minima alterazione dell’acqua (ad esempio l’immissione di una sostanza nociva) per provocarne la morte.

Altri sono invece molto resistenti e vivono in qualsiasi situazione, anche nell’acqua più inquinata: in quest’ul-timo caso rimangono gli unici sopravvissuti e si riproducono a dismisura!

Raccogli differenti campioni d’acqua e prova ad osservare la presenza o meno dei seguenti bioindicatori

1. Plecotteri presenti più tutti gli altri gruppi: AMBIENTE NON INQUINATO O NON ALTERATO

2. Efemerotteri e Tricotteri presenti (assenti plecotteri): AMBIENTE CON DEBOLI TRACCE DI INQUINAMENTO

3. Gammaridi e Asellidi presenti (assenti ple-cotteri, efemerotteri e tricotteri): AMBIENTE INQUINATO

4. Oligocheti e Chironomidi presenti (tutti i gruppi precedenti assenti): AMBIENTE FORTEMENTE INQUINATO

PER RICONOSCERLI PIÙ FACILMENTE • Sia i Plecotteri sia gli Efemerotteri hanno delle “piccole code”, ma i Plecotteri hanno solamente due ap-

pendici, mentre gli Efemerotteri ne hanno tre. • I Tricotteri non hanno “code” e sono ben riconoscibili dall’astuccio a forma di tubo che si costruiscono con

la sabbia o con pezzetti di legno e foglie. Questi primi tre gruppi di animali sono larve di insetti, e come tutti gli insetti hanno sei zampe, anche se in molti casi si presentano corte, tozze e quasi non si vedono.

• Gli Oligocheti sono un gruppo di vermi che comprende i Tubificidi, facilmente riconoscibili perché se ne stanno con la testa infissa nella sabbia e la coda che ondeggia nell’acqua; sono di colore rosso.

• Gammaridi e Asellidi, invece, sono dei crostacei ed hanno moltissime zampe. Gli Asellidi, parenti stretti dei porcellini di terra, hanno il corpo appiattito in senso verticale mentre i Gammaridi hanno il corpo ap-piattito in senso orizzontale e fortemente arcuato. Assomigliano a piccoli gamberetti e quando nuotano si spostano con movimenti laterali.

• I Chironomidi sono larve di ditteri (la famiglia delle zanzare) anch’essi spesso sono rossi. Il colore rosso vivo di Chironomidi e Tubificidi è dovuto alla presenza nell’animale di una sostanza simile a quella che colora di rosso il sangue umano.

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCHEDE OPERATIVE

2

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LABORATORIO SUL SUOLO

Questa attività ci permetterà di comprendere le caratteristiche fisiche dei diversi tipi di suolo.Scegli diversi suoli da cui prelevare almeno 4 campioni da analizzare (ad esempio il suolo della scuola, di un orto, del parco pubblico, del bosco, lungo le rive di un fiume, etc.). Scava con una vanga un buco verticale fino a 40/50 cm di profondità. Metti il campione di suolo in un sacchetto e, dopo averlo chiuso, indica su un’etichetta adesiva la data e il luogo del prelievo.A scuola apri i sacchetti e, con l’aiuto di una lente di ingrandimento, analizza la composizione dei diversi campio-ni aiutandoti con la seguente tabella:

campione 1 campione 2 campione 3 campione 4

colore

granulometria* omogenea

granulometria eterogenea

dimensione dei granuli (superiore o inferiore al mm)

sensazione al tatto

presenza di resti animali

presenza di resti vegetali

* la granulometria è la dimensione delle particelle che costituiscono il suolo

In classe pesa poi 100g del campione di terreno raccolto e mettili in un cilindro graduato (becher), aggiungi 200 cm3 di acqua, agita e mescola vigorosamente con una bacchetta, lasciando poi riposare per 24 ore.Il giorno successivo procedi all’osservazione del cilindro. Noterai che:

i diversi terreni e il suolo presentano sedimentazioni differenti in ogni terreno e nel suolo le parti più grossolane e pesanti si sono disposte in basso e le parti più fini in alto (nello specifico, dal basso, troveremo: le particella di ghiaia, la sabbia grossolana, quella piu’ fine, lo strato di limo ed infine lo strato di argilla

alcune particelle galleggiano (è l’humus) c’è una zona di acqua piuttosto limpida.

Attribuisci i nomi corretti agli strati e misurane lo spessore, per stabilire la tipologia di suolo; aiutati con la seguente tabella:

suolo ghiaioso (ghiaia>40%), non fertile suolo sabbioso (sabbia>65%), non trattiene acqua e sali per cui vi cresco-no solo piante con radici molto lunghe

suolo argilloso (argilla>30%), non fa permeare l’acqua e non è fertile suolo calcareo (calcare>20%), adatto solo alla coltivazione di viti e ulivi suolo umifero (humus>15%), ricco di microrganismi e fertile

Detriti organici

Acqua

Argilla

Limo

Sabbia

Ghiaia

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

3

QUIZ SULLA BIODIVERSITÀ

1. Dove si trova l’80% della biodiversità terrestre? nelle foreste (A) nei mari (E) nel deserto (R)

2. La biodiversità è il fatto che tutti gli animali sono diversi (D) la ricchezza di vita presente sulla terra (M) la presenza di esseri strani sul pianeta (A)

3. A quali caratteristiche fondamentali degli ecosi-stemi: è legata la ricchezza di un ambiente?

sedentarietà e convivenza (O) stabilità e renitenza (I) stabilità e resilienza (A)

4. Le specie animali creano con l’ambiente una connivenza oleodinamica (M) una convivenza dinamica (Z) una convivenza difficile (A)

5. L’insieme dei rapporti tra gli organismi di un eco-sistema si chiama

catena alimentare (Z) amicizia (B) convivenza territoriale (A)

6. Gli hotspot, in natura, sono grandi biomi in cui si trovano molti animali (U) piccole porzioni della Terra in cui si concentra una grande percentuale della biodiversità (O)

luoghi dove tutti gli animali possono connettersi a internet (A)

7. Il sistema per comprendere lo stato di salute di piante e animali è stato ideato da

NESTUV, Network per lo Studio della Vita (A) IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (N)

WWF, World Wildlife Fund (R)

8. La categoria di rischio EX, indica che una specie è Estinta in Ambiente Selvatico (A) Estinta (I) Sta per estinguersi (G)

9. L’acronimo HIPPO, ideato da Edward Wilson, indica

Le 5 cause della perdita di biodiversità per il no-stro pianeta (A)

Una lista di animali in pericolo di estinzione (O) Le 5 soluzioni da adottare a favore degli animali in via di estinzione (E)

1 53 72 64 8 9

Leggi le domande e scegli la risposta giusta.Riporta la lettera della risposta scelta nello schema sottostante.Se hai trovato tutte le risposte giuste, alla fine scoprirai la parola chiave che indica un celebre hotspot di biodiversità!

DOMANDE

LETTERA

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

4

Il quadrato latino è un procedimento utile per confrontare la biodiversità presente in determinate aree ed avere a disposizione una superficie di misura standard all’interno della quale definire il numero di specie presenti in un campione circoscritto di suolo.Per procedere con l’analisi occorre costruire una griglia quadrata di 1 m di lato, la cui cornice sono 4 aste smontabili ed al cui interno si trova una rete di maglie elastiche (25 in totale); ciascuna delle 25 maglie viene individuata da una lettera ed un numero.

Dopo aver selezionato due campioni differenti di suolo da confrontare (ad esempio un campo coltivato e un prato naturale), a gruppi, si posizionerà il quadrato latino sulle due aree prescelte e si inizierà l’osservazione.Il gruppo inizierà ad analizzare e catalogare il contenuto di ciascuna maglia, prelevando esempi delle diverse specie vegetali ritrovate ed inserendole in sacchetti di plastica differenti che dovranno essere etichettati con la lettera e il numero del quadrante da cui sono stati estratti.Al termine dell’osservazione, in classe, si procederà con l’analisi dei campioni prelevati, notando le differenze delle specie e contandole. Alla fine si metteranno a confronto i due terreni analizzati:

qual è il campione di terreno più ricco di biodiversità? secondo te, per quale motivo?

“INQUADRIAMO” LA NATURA!

A1

A2

A3

A4

A5

B1

B2

B3

B4

B5

C1

C2

C3

C4

C5

D1

D2

D3

D4

D5

E1

E2

E3

E4

E5

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

5

PESCA SOSTENIBILE

Unisci le curiosità sui singoli pesci alla rispettiva immagine e al loro nome.

Scopri le soluzioni sul sito: pescesostenibile.wwf.it/fish-stories/

Il famoso geografo Strabone narra che gran parte della ricchezza di Bisanzio, l’odierna Istanbul, derivava da me. Per questo motivo ero raffigurata sulle monete dell’epoca.

Nuoto con la bocca aperta, inghiottendo qualsiasi cosa mi capiti a tiro

Il mio nome fa riferimento alla striscia dorata fra i miei occhi

Sono stato il primo pesce ad essere messo in scatola, dietro ordine di Napoleone Bonaparte, per nutrire i suoi soldati.

Filtro l’acqua che mi circonda nutrendomi di detritI e organismi microscopici: sono un perfetto pulitore dell’ecosistema marino!

Non sono una specie abbondante, per cui evita di acquistarmi da giugno a ottobre, quando depongo le uova.

SARDINA

ORATA

COZZA

MERLUZZO

PALAMITA

MAZZANCOLLA

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

6

COSTRUIRE UN GIARDINO VERTICALE

MATERIALE OCCORRENTE 3 bottigliette di plastica da mezzo litro vuote 4 metri di corda Un metro 3 piantine di edera Alcune manciate di terriccio universale Un pennarello indelebile Un taglierino Un cacciavite a stella piccolo Una candela

SVOLGIMENTODopo aver rimosso l’etichetta, disegna sulle bottiglie un rettangolo di circa 5 cm per 11 cm, lasciando circa 4 cm dal fondo e 5 cm dal tappo. Scalda la punta di un cacciavite sulla fiamma di una can-dela ed utilizzala per forare il fondo della bottiglia in due punti. Fai in modo che i buchi risultino paralleli al lato corto del rettangolo disegnato. Con il taglierino incidi lungo le linee tracciate ed elimina la porzione di bottiglia corrispondente al rettangolo.Taglia 6 porzioni di cordicella da 20 centimetri e brucia tutte le estremità per non farle sfilacciare. Piega a metà la cordicella rimasta e fai un nodo nel punto in cui l’hai piegata. Fai passare i cordini attraverso i fori sul fondo delle bot-tiglie ed annoda i restanti ai colli. Annoda la prima bottiglietta sulle due corde a circa 40 centimetri dal nodo centrale, lascia circa 30 cm e proce-di annodando la seconda bottiglietta allo stesso modo e così la terza.Appendi la tua creazione per regolare più facilmente le distanze tra le bottiglie. Fai un ulteriore doppio nodo per fissare definitivamente le bottiglie utilizzando le estremità di cordicella libere ed i tiranti principali.Riempi le bottiglie di terriccio ed inserisci le piantine di edera… il tuo giardino verticale è pronto!Ricorda di annaffiare regolarmente ma senza esagerare.

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCHEDE OPERATIVE

7

MA CHE CALDO FA?

Rispondi alle seguenti domande. Al termine, calcola il tuo punteggio verificando le soluzioni al piede e misura il tuo grado di conoscenza sui cambiamenti climatici.

Il tuo livello sulla conoscenza dei cambiamenti climatici è:● DA 0 A 2 PUNTI - DESERTIFICAZIONE Il panorama delle tue risposte è desolante. Hai poche idee, confuse dalle tempera-ture in aumento. Che dici, riproviamo?● DA 3 A 5 PUNTI - SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI Sicuramen-te conosci le risposte, ma ne perdi molte per strada, lascian-dole scivolare via dalla tua mente. L’argomento non è difficile come sembra: puoi certo fare di meglio!

● DA 6 A 8 PUNTI - PROTOCOLLO DI KYOTO Conosci l’argo-mento, anche se non sempre sei efficace nelle risposte. C’è sempre il secondo tentativo.● OLTRE I 19 PUNTI - EFFETTO SERRA NATURALE Congratu-lazioni: trattieni correttamente le risposte corrette, lasciando andare la conoscenza inutile e superflua. Nel tuo futuro c’è un ruolo da protagonista del clima?

1. Quali sono le tracce parlanti della natura grazie alle quali possiamo comprendere e studiare le mutazioni climatiche?

A. I ghiacci dei poli, i sedimenti in fondo ai fiumi, i fossili

B. I ghiacciai sulle montagne, i canyon, gli anelli dei tronchi degli alberi fossili

C. i ghiacci dei poli, i sedimenti in fondo ad oceani e laghi, gli anelli dei tronchi degli alberi fossili

2- L’effetto serra è A. il meccanismo in grado di trattenere e rilasciare

lentamente nel corso della giornata l’energia e quindi il calore

B. la capacità della Terra di comportarsi come una coperta

C. il fenomeno per cui i gas rimangono nell’atmosfe-ra senza propagarsi nello spazio

3- L’effetto serra si sta potenziando perchéA. la concentrazione dei gas serra nell’atmosfera è

diminuita B. la concentrazione dei gas serra nell’atmosfera è

aumentata molto rapidamente C. la rarefazione dei gas serra ha reso l’aria irrespirabile4- Una fonte sicura per comprendere le tendenze

climatiche è A. l’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento

climatico)B. l’AMM (Associazione Mondiale Meteorologi)C. il GHG (Osservatorio internazionale sui gas serra)5- Della concentrazione di quale gas nell’atmosfera

non è responsabile l’uomo?

A. Il metano (CH4)B. L’anidride carbonica (CO2)C. L’idrogeno (H)6- Come conseguenza del cambiamento climatico,

le zone ad alte latitudini A. avranno una maggiore disponibilità d’acquaB. avranno una minore disponibilità d’acquaC. entreranno in una fase glaciale7- Come conseguenza del cambiamento climatico, i

raccoltiA. aumenteranno alle alte latitudini e diminuiranno

a quelle basseB. aumenteranno alle basse latitudini e diminuiran-

no a quelle alteC. diminuiranno tanto alle alte quanto alle basse lati-

tudini8- Con il termine “mitigazione” si intendeA. la riduzione della temperatura sul pianeta Terra B. la riduzione delle emissioni di gas SerraC. la riduzione delle specie viventi sul piaeta Terra9- Il protocollo di Kyoto è stato firmato nel A. 1997B. 2007C. 201710 - Quale dei seguenti accorgimenti non porta un

risparmio elettrico?A. staccare i caricabatterie dalla presa quando non

sono utilizzatiB. lasciare i dispositivi in standbyC. usare lampadine a basso consumo

PUN

TEGG

I

Soluzioni: 1-C; 2-A; 3- B; 4- A; 5- C; 6-A; 7-A; 8-B; 9-A; 10-B

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

SCHEDE OPERATIVE

8

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SALVIAMO IL PIANETA:IL CRUCIVERBONE!

1

9

4

15

13

14

6

11

7

12

5

10

32

8

ORIZZONTALE VERTICALE4. Perdita di valore nel mercato di un bene, causata dal

progresso tecnico o dall’innovazione tecnologica 6. Caratteristica fondamentale degli ecosistemi insieme

alla stabilità 7. Produce metà dell’ossigeno che respiriamo e assorbe

il 30% delle emissioni di biossido di carbonio 9. Variazione del pH marino a causa dell’aumento dell’a-

cido carbonico (H2CO3) presente nelle acque11. Significato della sigla EX nella scala di rischio elabo-

rata dall’IUCN 12. Significato della sigla CO2 13. L’attività umana per la quale viene utilizzato circa il

70% dell’acqua dolce 14. È un indicatore di sostenibilità 15. Negli ultimi 150 anni, quella media dell’atmosfera è

aumentata di 0,76 °C

1. Lo è la quantità di acqua dolce utilizzata nella pro-duzione e nella commercializzazione di alimenti e beni di consumo

2. La varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi

3. Benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano

5. Lo sono, ad esempio, i laghi, le torbiere, gli stagni, le lagune

8. Abbattimento illegale degli alberi 10. “Pollution” in italiano