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Comune di Roma

Dipartimento XVDirezione e Coordinamento del “Gruppo Comune di Roma”

e per le Politiche Economiche e di Sviluppo

IL GRUPPO COMUNE DI ROMA

DIPARTIMENTO XV – Direzione e Coordinamento del “Gruppo Comune di Roma” e per le Politiche Economiche e di Sviluppo

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE PRIMA1. Il “Gruppo Comune di Roma”…………………………………………..4

2. Corporate Governance del “Gruppo Comune di Roma” e potenziamento delle funzioni di controllo del Comune…………………6

3. I principali indicatori del “Gruppo Comune di Roma”………………….7

4. Dinamica del personale del “Gruppo Comune di Roma” nel 2004…….12

PARTE SECONDASchede sintetiche dell’andamento delle aziende del “Gruppo Comune di Roma” nel 2004:Società per Azioni:

Gruppo Acea………………………………………………………..17Gruppo AMA……………………………………………………….31Gruppo ATAC……………………………………………………...48Gruppo Trambus…………………………………………………....61Met.Ro. S.p.A……………………………………………………....73Risorse per Roma S.p.A……………………………………………80Roma Multiservizi S.p.A…………………………………………...87Centro Agro-alimentare Roma S.c.p.A…………………………….93Centro Ingrosso Fiori S.p.A……………………………………….100Fiera di Roma S.p.A……………………………………………….105G.E.M.M.A. S.p.A…………………………………………………113E.U.R. S.p.A……………………………………………………….119Centrale del Latte di Roma S.p.A………………………………….127

Società a responsabilità limitata:Roma Metropolitane S.r.l…………………………………………..134Zetema Progetto Cultura S.r.l………………………………………139

Fondazioni:Fondazione Bioparco……………………………………………….143Fondazione Musica per Roma……………………………………....148

Aziende Speciali:Azienda Palaexpo…………………………………………………...152Farmacap…………………………………………………………….

Istituzioni ed altre Aziende:Agenzia per le Tossicodipendenze………………………………….159Le Assicurazioni di Roma…………………………………………..165Consorzio Gioventù Digitale………………………………………..171Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali……………………176

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PARTE PRIMA

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1. Il “Gruppo Comune di Roma”

Alla fine del 2004, le principali aziende del “Gruppo Comune di Roma”, distinte per forma giuridica sono:Società per Azioni:

- Acea S.p.A.- ATAC S.p.A.- Trambus S.p.A.- Met.Ro. S.p.A.- Risorse per Roma S.p.A.- Roma Multiservizi S.p.A.- C.A.R. S.p.A.- C.I.F. S.p.A.- Gemma S.p.A.- EUR S.p.A.

Società a responsabilità limitata:- Roma Metropolitane S.r.l.- Zetema Progetto Cultura S.r.l.1

Aziende Speciali:- Farmacap;- Azienda Palaexpo.

Fondazioni:- Fondazione Bioparco;- Fondazione Musica per Roma;

Istituzioni e altre aziende:- Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali;- Agenzia per le tossicodipendenze;- Le Assicurazioni di Roma;- Consorzio Gioventù Digitale.

La struttura del gruppo al 31.12.2004 è rappresentata dal grafico seguente.

1 Entrata a far parte del “Gruppo Comune di Roma” alla fine del 2004.

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2. Corporate Governance del “Gruppo Comune di Roma” e potenziamento delle funzioni di controllo del Comune.

Nel corso dell’ultimo anno, l’Amministrazione Comunale ha dovuto far fronte a notevoli cambiamenti in relazione alla gestione del controllo sulle aziende del “Gruppo Comune di Roma” a causa di due importanti novità legislative quali:

1. la riforma del diritto societario di cui al d.lgs. 6/2003 che ha introdotto sostanziali modifiche nell’assetto normativo e organizzativo delle società;

2. la riforma dei servizi pubblici locali, introdotta dalla L. 326/2003 e modificata dalla L. 350/2003 che ha completamente riformulato l’art. 113 del TUEL.

La necessità di rafforzare le funzioni di indirizzo e controllo dell’Amministrazione Comunale sulle aziende controllate e collegate emerge, in particolare, soprattutto a seguito:

1. dell’adozione da parte del Comune di Roma del modello in house, art. 113, comma 5, lett. c) del TUEL, per alcune aziende di servizi pubblici locali, sulle quali l’ente pubblico titolare del capitale sociale deve esercitare un “controllo analogo” a quello che esercita sui propri servizi;

2. dell’introduzione della nuova disciplina giuridica dei “gruppi societari” di cui agli artt. 2497 e ss. del codice civile che pone il Comune di Roma in una posizione effettiva di Capogruppo tale da rendere inderogabile l’adozione di una generale azione di potenziamento della propria funzione di controllo.

Alla luce delle mutate responsabilità del Comune di Roma nei confronti delle proprie aziende, la Giunta Comunale, nella seduta del 20 ottobre 2004 ha approvato una Memoria in cui vengono delineate le complessive linee di intervento volte a consentire la riorganizzazione ed il potenziamento del Dipartimento XV, in relazione agli interventi normativi succitati e alla necessità di garantire una più efficace funzione di governo delle diverse società.

Conseguentemente, la Giunta Comunale, con deliberazione n. 1015 del 22 dicembre 2004 ha modificato l’art. 15 del “Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Roma” attribuendo, tra le altre cose, al Dipartimento XV - Ufficio di Direzione e Coordinamento del Gruppo Comune di Roma e per le Politiche Economiche e di Sviluppo - il compito di assistere, in via esclusiva, il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Economiche, Finanziarie e di Bilancio:

1. nella verifica dei contratti di servizio, predisposti dai competenti dipartimenti, al fine di valutarne la sostenibilità economica e finanziaria per i relativi bilanci aziendali;

2. nell’assicurare la direzione e il coordinamento di cui agli artt. 2497 e ss. c.c., nonché il controllo analogo per le società istituite ai sensi dell’art.

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113, comma 5, lettera c) del TUEL e comunque previsto dai relativi statuti;

3. nella funzione di raccolta, analisi tecnica, monitoraggio e diffusione al Sindaco, alla Giunta Comunale, al Consiglio Comunale e agli uffici amministrativi, delle relazioni programmatiche e del reporting sull’andamento economico, finanziario e patrimoniale delle aziende appartenenti al Gruppo Comune di Roma;

In riferimento a tale ultimo punto, si evidenzia che, in sede di adeguamento degli statuti al novellato diritto societario, i medesimi hanno previsto l’obbligo della:

a. predisposizione annuale di una relazione previsionale aziendale (RPA), da inviare al Socio Comune di Roma al fine di sottoporla alla preventiva autorizzazione dell’Assemblea dei soci, contenente le linee guida di piano industriale e di budget per l’anno successivo, con specificazione dei costi e degli investimenti preventivati e con valutazione degli obiettivi imprenditoriali in termini di coerenza con l’oggetto sociale;

b. formalizzazione di un processo informativo verso il Dipartimento XV, da attuare attraverso l’invio di reportig gestionali trimestrali;

c. adozione di un Codice di Corporate Governance che regolamenta l’organizzazione interna della società, determinandone, conseguentemente, il sistema di direzione e controllo e di un Codice di Comportamento che detta le linee guida del Codice Etico di cui si dovranno dotare le società del “Gruppo Comune di Roma”, ai sensi anche del d. lgs. n. 231/2001 ed individua e disciplina i flussi di informazione di cui ai punti precedenti, tra gli organi delle singole società e il Socio Comune di Roma.

Relativamente ai contenuti dei summenzionati Codici, al fine di garantirne l’uniformità e la coerenza, la Giunta Comunale con deliberazione n. 165 del 30 marzo 2005 ha approvato gli schemi dei Codici di Comportamento e di Corporate Governance, unitamente ai contenuti della relazione previsionale aziendale e del reporting gestionale, da inviare alle società del “Gruppo” per il relativo recepimento.

3. I principali indicatori del “Gruppo Comune di Roma”

I dati patrimoniali delle principali aziende del “Gruppo Comune di Roma”2

Il patrimonio netto delle principali aziende comunali è pari a 1.485.771 mila Euro, maggiore, rispetto al 2003, di circa 63 milioni di Euro, registrando una crescita pari 3%.

Come si nota dall’esame della tabella successiva, gran parte del patrimonio appartiene al gruppo Acea (1.259.486 mila Euro), a cui fa riferimento circa il 63% del patrimonio del “Gruppo Comune di Roma”. Per il patrimonio restante, il 2 Dall’analisi è attualmente esclusa Farmacap, i cui dati di bilancio non sono ancora definitivi.

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29,7% appartiene ad ATAC S.p.A. e il 3,3% ad AMA S.p.A., mentre le aziende minori contribuiscono al patrimonio del gruppo tutte con percentuali inferiori all’1%.

Tabella 1: Capitale sociale e patrimonio netto delle principali aziende del “Gruppo Comune di Roma”. Percentuale di patrimonio sul valore totale di Gruppo al 2004.

(Valori in migliaia di Euro)

SOCIETA’Capitale sociale Patrimonio netto

2004 2003 2004 2003 %In house e Aziende SpecialiAMA S.p.A.3 70.000 70.000 66.474 66.263 3,32%Gruppo ATAC 331.924 288.204 595.083 493.655 29,72%Gruppo Trambus 12.485 12.485 6.465 2.679 0,32%Metro S.p.A. 2.080 2.080 6.167 6.115 0,31%Roma Metropolitane 1.000 1.000 960 954 0,05%Palaexpo 19.288 19.355 19.355 19.391 0,97%R.P.R. S.p.A. 5.077 5.077 -3.221 144 -0,16%FarmacapControllate, Fondazioni e MutueAcea Gruppo 1.098.899 1.098.899 1.259.486 1.317.661 62,91%Roma Multiservizi S.p.A. 2.066 2.066 18.805 16.634 0,94%Assicurazioni di Roma 12.000 8.439 13.614 13.418 0,68%Fondazione Bioparco 17.998 335 18.147 344 0,91%Fondazione Musica per Roma 516 516 806 526 0,04%TOTALE 1.490.848 1.425.971 1.935.667 1.871.667 100,00

Fanno eccezione al trend di crescita della patrimonializzazione, aziende come Palaexpo (decremento dello 0,2%), che sta portando avanti i lavori relativi al Palazzo delle Esposizioni e quindi non risulta particolarmente significativo nel 2004, il Gruppo Acea, la cui diminuzione di patrimonio netto pari al 4,4% è il risultato della politica di dismissioni di attività no-core che la Società ha intrapreso dalla fine del 2003 e Risorse per Roma, il cui patrimonio è diminuito a seguito delle perdite pregresse.Per quanto riguarda le aziende che maggiormente hanno subito nell’anno un processo di patrimonializzazione, si segnala ATAC (che ha incrementato il proprio patrimonio del 20% circa) e Trambus (+141%), entrambe coinvolte in un processo di concentrazione aziendale e a capo, dall’anno in corso, di un gruppo societario. Inoltre, si nota un ampio incremento del patrimonio di Bioparco e Musica per Roma, in entrambi i casi da ricollegare all’avvenuta trasformazione,

3 AMA S.p.A., quale capogruppo del Gruppo AMA, è tenuta alla redazione del Bilancio Consolidato, per il quale necessita la disponibilità di tutti i bilanci delle Società rientranti nell’Area di consolidamento. Alcune società si sono avvalse del rinvio dell’approvazione del bilancio determinando l’impossibilità da parte della controllante di chiudere il bilancio consolidato nei limiti temporali previsti. Pertanto, si raffigurano i dati relativi alla capogruppo AMA S.p.A..

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nel corso dell’anno, in Fondazioni – istituzioni per loro natura fortemente patrimonializzate.

La gestione delle società del “Gruppo Comune di Roma”

Analizzando i risultati della gestione delle aziende del “Gruppo Comune di Roma”, si è ritenuto opportuno procedere ad una distinzione tra società in house, Istituzioni e Aziende Speciali – sulle quali il Comune di Roma effettua un “controllo analogo” a quello dei propri servizi e che quindi si configurano come un “braccio operativo” del Comune stesso – e i restanti soggetti giuridici controllati dal Comune di Roma, ma che si configurano in maniera più autonoma rispetto ad esso.Singolarmente vanno poi analizzati i risultati di Acea S.p.A., in quanto unica Società quotata in Borsa del “Gruppo Comune di Roma”, e quindi sottoposta a regolamentazione e logiche gestionali diverse rispetto alle altre aziende. Inoltre, date le dimensioni dell’azienda, la sua inclusione nel gruppo delle controllate determinerebbe una distorsione dei dati complessivi.

Società in house, Aziende Speciali e Istituzioni 4

Tabella 2: Dati economici e patrimoniali delle società in house, Aziende Speciali e Istituzioni del “Gruppo Comune di Roma” (1)

(Valori in migliaia di euro)Dati economici e patrimoniali 2004 2003 Δ%Valore della produzione 1.958.873 1.805.944 8,47%Valore aggiunto 841.474 766.421 9,79%Margine Operativo Lordo 83.802 31.354 167,28%Risultato Operativo -88.113 -110.145 20,00%Risultato d’esercizio -130.437 -119.415 -9,23%

Nel 2004 il valore della produzione delle società in house, Aziende Speciali e Istituzioni del Comune di Roma è pari a quasi 2 miliardi di Euro, in crescita di circa 153 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente (8,47%). Eccetto l’Agenzia per le Tossicodipendenze, che per sua natura ha come obiettivo il pareggio di bilancio, tutte le altre aziende mostrano un incremento del valore della produzione, in particolare si segnala l’incremento di tale voce pari a circa il 44% per Risorse per Roma S.p.A. e circa il 10% per il AMA S.p.A. Per quanto riguarda ATAC, per cui si registra un aumento del valore della produzione pari al 285%, si ricorda che questo è dovuto soprattutto alla costituzione del Gruppo ATAC e quindi alla considerazione anche dei valori che pertengono alle altre società del Gruppo.Anche gli altri indicatori di gestione risultano, in generale, positivi e in crescita, sebbene la gestione complessiva relativa all’anno 2004 registri un risultato d’esercizio di gruppo negativo, principalmente imputabile alla perdita di circa 128 milioni di Euro registrata dal Gruppo ATAC. Eccetto Risorse per Roma (che, pur 4 I dati relativi a Farmacap sono mancanti. Si veda nota 2.

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chiudendo con una perdita, registra un miglioramento del risultato pari al 49%), le restanti aziende di questo gruppo chiudono l’esercizio 2004 con un bilancio in attivo.Significativamente migliorato risulta, nel 2004, il margine operativo lordo delle aziende considerate, che è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, denotando una maggiore redditività operativa delle aziende, nel loro complesso. Rispetto a tale voce, si segnala l’incremento del 139% per il Gruppo Trambus, del 77% per AMA S.p.A., del 42% per Risorse per Roma S.p.A. e del 34% per Met.Ro. S.p.A..

La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi e dei costi delle società in house, Aziende Speciali e Istituzioni.

Tabella 3: Ricavi complessivi, costi complessivi e risultati di esercizio delle società in house, Aziende Speciali e Istituzioni del “Gruppo Comune di Roma”

Valori in migliaia di euro

SOCIETÀ

2004 2003

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizio

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizioAMA S.p.A.5 513.872 494.502 211 472.077 466.776 1.097Gruppo ATAC6 693.653 821.266 -128.121 630.768 748.620 - 103.997Gruppo Trambus 488.864 475.811 749 466.642 465.343 -9.978Met.Ro. S.p.A. 215.994 210.743 53 207.153 201.170 48R.P.R. S.p.A. 18.720 20.526 -3.365 13.095 18.245 -6.555Roma Metropolitane S.r.l. 786 930 5 0 50 -47Agenzia Tossicodipendenze 3.472 3.481 0 3.481 3.469 0FarmacapPalaexpo 23.512 23.727 31 12.728 12.416 17TOTALE 876.677 996.617 -127.996 854.130 965.725 -113.957

La gestione delle altre società controllate dal Comune di Roma e delle Fondazioni

5 Si veda nota 3.6 I dati sono al lordo dei corrispettivi da Contratti di Servizio con il Comune di Roma (contratto attivo) e di quelli da Contratto di Servizio con le società operative (contratti passivi).

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Tabella 4: Dati economici e patrimoniali delle altre società controllate dal Comune di Roma7

(Valori in migliaia di Euro)Dati economici e patrimoniali 2004 2003 Δ%Valore della produzione 85.213 82.033 3,88%Valore aggiunto 57.071 56.370 1,24%Margine Operativo Lordo 14.201 15.126 -6,12%Risultato Operativo 13.555 16.663 -18,65%Risultato d’esercizio 6.531 7.814 -16,42%

Per quanto riguarda le altre aziende controllate dal Comune di Roma, il valore della produzione nel 2004 registra un incremento pari al 3,88% e un miglioramento del valore aggiunto, nonostante il risultato della gestione in termini di redditività risulti peggiorato. A tale riguardo, però, si ricorda che molto viene influenzato dalla presenza delle Fondazioni le quali, per loro natura, non hanno fini di lucro ed è quindi fisiologico, per questo tipo di figure giuridiche, un risultato della gestione non positivo.

Tabella 5: Ricavi complessivi, costi complessivi e risultati di esercizio delle società controllate dal Comune di Roma

Valori in migliaia di Euro

SOCIETÀ

2004 2003

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizio

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizioMultiservizi S.p.A. 61.251 48.496 6.171 58.088 45.904 6.261Assicurazioni di Roma 30.183 33.023 195 29.399 29.507 1.426Fondazione Bioparco 2.759 2.578 134 6.345 6.108 8Fondazione MxR 21.203 20.919 31 17.600 17.060 119TOTALE 115.396 105.016 6.531 111.432 98.579 7.814

La gestione del Gruppo Acea

Valori in migliaia di EuroDati economici e patrimoniali 2004 2003 Δ%Valore della produzione 1.756.760 1.514.951 15,96%Valore aggiunto 636.196 544.276 16,89%Margine Operativo Lordo 397.951 314.415 26,57%Risultato Operativo 209.033 136.158 53,52%Risultato d’esercizio 102.600 49.018 109,31%

La società maggiore del “Gruppo Comune di Roma” registra un andamento molto positivo nel 2004, con un aumento del 16% del valore della produzione e del 17% del valore aggiunto. Sia la gestione caratteristica che quella extra-caratteristica permangono positive e migliorano nell’anno in corso, con un incremento del risultato d’esercizio pari al 109%, come meglio si dettaglia nella tabella sottostante.7 Mancano i primi tre indicatori per quanto riguarda Assicurazioni di Roma, a motivo della diversa classificazione dei Bilanci delle società assicurative.

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Tabella 5: Ricavi complessivi, costi complessivi e risultati di esercizio delle società controllate dal Comune di Roma

Valori in migliaia di Euro

SOCIETÀ

2004 2003

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizio

Ricavi Totali

Costi Totali

Risultato di

esercizioGruppo Acea 1.756.760 1.547.727 102.600 1.514.951 1.378.793 49.018

4. Dinamica del personale del “Gruppo Comune di Roma” nel 2004

Per quanto riguarda il personale, al 31.12.2004, le principali aziende controllate dal Comune di Roma occupano 26.690 addetti, registrando un incremento della consistenza, rispetto al 2003, pari all’1,9%.

Tabella 6: Personale delle principali aziende del “Gruppo Comune di Roma”

Aziende 2000 2001 2002 2003 2004

ACEA Gruppo 3.684 4.917 4.803 4.326 4.897

AMA SpA8 6.202 6.403 6.626 6.425 6.272

ATAC SpA (Gruppo ATAC)9 339 733 855 863 1.556Trambus SpA (Gruppo Trambus)10 9.217 9.540 8.913 8.729 8.539

Met.Ro. SpA 2.960 2.653 2.669 2.570 2.479

Multiservizi SpA 1.227 1.487 2.276 2.225(a) 2.832

R.P.R. SpA 88 104 123 150 162

STA SpA 477 466 540 676 -

Farmacap 197 238 258 279 -

Fondazione Bioparco 61 67 66 66 64

Fondazione Musica per Roma 9 9 17 31 34

Palaexpo 19 33 37 48 52

TOTALE 24.480 26.650 27.183 26.388 26.887

(a) valore medioEccetto ATAC S.p.A., il cui organico – cresciuto nel 2004 di circa l’80% per effetto anche dell’acquisizione di STA S.p.A., le maggiori variazioni di organico si registrano per Roma Multiservizi S.p.A., Acea e Fondazione Musica per Roma, dove si ha un incremento del personale pari a, rispettivamente, 27%, 13% e 10%.

8 Si veda nota 3.9 Nel 2004, anno in cui ATAC S.p.A. ha redatto il bilancio consolidato, il valore del personale si riferisce al gruppo, che include anche STA S.p.A.. 10 Come ATAC S.p.A., anche il personale di Trambus S.p.A. del 2004 si riferisce al gruppo.

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Le maggiori riduzioni del personale sono da riferirsi, invece, a Met.Ro. S.p.A. (-3,5%) e Bioparco (-3%).

Il grafico seguente rappresenta l’andamento della consistenza dell’organico del “Gruppo Comune di Roma” negli ultimi 5 anni e mostra un trend generalmente in crescita, con una crescita media annuale pari al 2,5%, nonostante la lieve caduta nel 2003 (-3%).

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PARTE SECONDA

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Gruppo ACEA 15


Gruppo ACEA 16


SCHEDA DI SINTESI

Azienda Gruppo ACEA/ACEA S.p.A.Settore Energia e idrico/ambientale

Proprietà 51,00% Comune di Roma10% Schroeder Investment Management2% Unione Generale Immobiliare S.p.A.2% SUEZ SA/Electrabel35% Mercato Azionario

Capitale Sociale € 1.098.898.884

Informazioni sulla Società

Nata come azienda municipale nel 1909, a seguito di numerose vicende storiche, nel 1998 l’Azienda Comunale Energia e Ambiente - Acea, allora Azienda Speciale del Comune di Roma, viene trasformata in Società per Azioni e nel Luglio 1999 fa il suo primo ingresso in borsa, con un collocamento sul mercato di una quota di azioni corrispondente al 49% del capitale sociale.Il gruppo Acea è la realtà aziendale maggiore del “Gruppo Comune di Roma” e opera principalmente nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei business dell’energia e dell’acqua.Nel settore dell’energia, Acea è ad oggi il secondo operatore nazionale nella distribuzione di energia elettrica (dopo Enel). Gestisce la rete di distribuzione di energia elettrica di Roma e parte della rete di trasmissione nazionale, servendo circa 2.700.000 abitanti. Gestisce, inoltre, il servizio di illuminazione pubblica nella città di Roma e altri Comuni d’Italia.Nel settore dei servizi idrici il Gruppo Acea è il maggiore operatore italiano, con un bacino di utenza di circa 8.000.000 di abitanti che saranno serviti a regime, pari a circa il 13% dell’intero mercato nazionale. E’ gestore, infatti, del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale di Roma (ATO2 Lazio Centrale-Roma) ed è presente nella gestione dei servizi idrici in altri ambiti territoriali di Lazio, Toscana, Liguria e Campania.A tutt’oggi il Comune di Roma mantiene una partecipazione di controllo del 51%.Dopo aver acquisito negli anni passati attività diverse dal suo core business, soprattutto nel settore delle telecomunicazioni, a partire dal 2002 e su indirizzo dell’azionista Comune di Roma, la società ha iniziato un processo di riposizionamento sui business più tipici della sua storia: acqua ed energia elettrica. A tal fine, è stato avviato un processo di progressivo e deciso riassetto e razionalizzazione delle partecipazioni detenute in quei settori ritenuti non immediatamente riconducibili ai mercati core, con l’obiettivo di una più efficace

Gruppo ACEA 17


attività di controllo e di coordinamento delle società che lo compongono nelle sue diverse articolazioni.

Si è trattato di un processo necessariamente oneroso, i cui frutti, però, sono già stati colti nel primo bilancio post riposizionamento (2003) con il ritorno del margine operativo lordo e con la crescita prodotta, non più da un’estensione dell’area di consolidamento, ma da reali incrementi di efficienza della gestione industriale. L’effetto di questi interventi si compendia nel recupero della profittabilità netta che residua da un utile al lordo delle imposte risultato tra i più elevati conseguiti dall’Azienda. Risultanze, queste, che confortano la tesi che, con il riposizionamento sui core business, si sarebbero stabilite le condizioni per una crescita finanziariamente sostenibile.

Nel settore elettrico, la partnership avviata sul finire del 2002 con la belga Electrabel ha consentito ad Acea di rafforzare la propria presenza nella produzione e così di accrescere le proprie capacità competitive. In una fase di liberalizzazione a fronte della quale si assiste alla nascita di forti concentrazioni industriali nei mercati di riferimento, il Gruppo Acea ha ritenuto indispensabile inserirsi con decisione e per tempo nel segmento della produzione, anche in una prospettiva che consenta, facendo leva sulla crescente quantità di energia prodotta, di acquisire nuove quote sul mercato delle vendite.

L’anno 2003 è stato, senz’altro, il punto di partenza verso il rafforzamento del settore produttivo, essendo il primo nel quale si è esplicata l’operatività della joint venture con la Belga Electrabel e l’acquisizione da parte della stessa joint venture di una partecipazione della terza ex GenCo di Enel, Interpower, ora rinominata Tirreno Power, quarto operatore nazionale nella generazione (dopo Enel, Edison-Edipower e Endesa Italia).

Dal Marzo del 2003 ad oggi il valore del titolo Acea è più che raddoppiato, è tornato l’utile e con l’ultima annual review del rating, l’agenzia Standard & Poor’s ha confermato il livello di rating attribuito ad Acea, pari a A+ sul debito a lungo termine e A- sul breve. Anche l’agenzia Fitch ha confermato per Acea il rating di A+.

Società del Gruppo

Sul finire dell’esercizio 2004, nell’ottica delle politiche strategiche del Gruppo sin qui evidenziate, si è dato luogo ad un riassetto societario nell’ambito dell’attività di gestione delle reti dell’energia, attraverso la costituzione della società Acea Reti e Servizi Energetici (ARSE), cui sono state attribuite le funzioni di coordinamento delle società del Gruppo operanti nella gestione delle reti, nonché lo svolgimento delle attività legate agli adempimenti in materia di risparmio energetico e di consulenza nel settore dei servizi energetici. A seguito di tale riassetto societario, la società ARSE, controllata al 100% dalla Capogruppo Acea,

Gruppo ACEA 18


ha acquisito il 50% del capitale sociale sia di Acea Distribuzione che di Acea Luce.

La struttura del gruppo al 31 Dicembre 2004 risulta rappresentata dal grafico sottostante:

Grafico: struttura del Gruppo Acea al 31/12/2004.

Profilo attuale e andamento del Gruppo ACEA nel 2004

EnergiaNel settore dell’energia sono da segnalare in particolare due cambiamenti normativi che influiscono sul risultato economico 2004. Il primo è l’avvio da parte dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas del Nuovo Periodo Regolatorio 2004-2007 (Delibera n. 5/2004), che introducendo il nuovo ciclo tariffario per il triennio, ha comportato una flessione del margine di 23,1 milioni di Euro per effetto del meccanismo di price-cap. Il secondo è la determinazione della perequazione specifica aziendale in attuazione della delibera 96/04 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas che ha determinato invece, un incremento dei ricavi di 35,7 milioni di Euro, a motivo del riconoscimento di costi dovuti a variabili esogene per ACEA Distribuzione e non coperti da ricavi tariffari. Complessivamente il Margine Operativo Lordo (MOL) ha beneficiato, per questi due motivi, di un incremento rispetto al 2003 di ben 12,6 milioni di Euro. I rimanenti 71 milioni di incremento sono dovuti al notevole recupero di efficienza nella gestione. Infatti, tutti i valori e gli indicatori di risultato economico denotano

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un significativo miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Ciò va messo in correlazione con il perseguimento di una strategia basata sulla focalizzazione nel core business, attuata attraverso non solo una strategia di crescita ma anche di integrazione verticale, per rafforzare la filiera elettrica e di integrazione orizzontale dei diversi segmenti di vendita.Il maggior contributo al MOL deriva dal settore energia (54% tra reti e mercato) rispetto al settore idrico (46%).Tutto ciò si riflette in un incremento del Risultato operativo del 53,5%, e l’utile netto consolidato si attesta a 108,3 milioni (+49,4 rispetto al 2003) crescendo di circa l’84%.Gli investimenti effettuati sono aumentati di 43 milioni di Euro per un valore di 176 milioni di Euro (+32%) di cui 103 nel settore energia, 66 in quello idrico ed i restanti 7 milioni attengono alla capogruppo.

Tutto si è riflesso in un incremento dell’ indebitamento finanziario netto consolidato di circa 73 milioni di Euro che al 31.12.2004 ammonta a 971 milioni di Euro. Parte della variazione è dovuta a differenze di consolidamento rispetto al 2003, a motivo dell’ingresso di Acque S.p.A..E’ variata, inoltre, la composizione temporale dell’indebitamento, a seguito dell’emissione del prestito obbligazionario decennale sulla borsa Lussemburghese di 300 milioni di Euro nel luglio 2004 a tasso fisso del 4,875% al prezzo di 99,636, che assicura un rendimento superiore al mid swap rate di 58 punti base. E’ previsto il rimborso alla pari in un’unica soluzione alla scadenza, salvo ipotesi di rimborso anticipato.

Il segmento generazione elettrica.Il Gruppo Acea ha preso parte all’avvio (1° aprile 2004) della Borsa dell’Energia o IPEX (Italian Power Exchange), che istituisce il mercato elettrico organizzato per il trading di energia elettrica. Ciò ha prodotto effetti sull’organizzazione del Gruppo: Acea Electrabel Produzione ha affidato ad ACEA Electrabel Trading la formulazione delle offerte in Borsa, mentre le strategie di offerta e le decisioni dei profili di produzione degli impianti restano autonome.Sempre Acea Electrabel Produzione ha proceduto ad acquisire dai Partner i progetti di sviluppo di generazione elettrica, al fine di aumentare di peso nel mercato italiano dell’energia.

Il segmento venditaLe vendite sul mercato libero risultano incrementate del 40% circa ed il numero dei punti di prelievo passano da 1.116 a 1.977 a dimostrazione della buona competitività del Gruppo anche sul mercato liberalizzato. Per quanto riguarda la vendita al mercato vincolato si conferma il trend moderatamente positivo (+0,9%), ma inferiore rispetto a quanto assunto dall’Autorità per la formazione delle tariffe (1,8%).

Il segmento tradingSi registra un incremento del 68% in volume rispetto al 2003.

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Servizi idriciRiguardo i servizi idrici, c’è da segnalare il proseguimento delle acquisizioni delle gestioni del Servizio idrico Integrato nell’ATO2 – Lazio centrale. Nel corso del 2004, ACEA ha continuato a consolidare la sua posizione di primo operatore nazionale per la gestione dei servizi idrici integrati. Tra le operazioni più rilevanti si segnalano: l’acquisizione di controllo della Ombrone S.p.A. (Siena e Grosseto); il riscatto della quota Enel dell’acquedotto sarnese vesuviano; l’incremento al 95% della quota nell’ATO5 di Frosinone.Sull’area romana il programma pluriennale degli investimenti ammonta a 320 milioni di Euro per il potenziamento della rete idrica, l’ampliamento del bacino di utenza della rete fognaria e per l’innalzamento della quota di acque reflue trattate nei depuratori.

Andamento del titolo in borsaDopo un primo semestre caratterizzato da movimenti laterali attorno ad una media di 5,5 Euro le quotazioni mostrano un robusto trend rialzista che interessa tutto il periodo luglio-ottobre, quando si raggiunge un massimo di 8,39 Euro. L’ultima parte dell’anno, invece mostra una fase di consolidamento per una parziale ricomposizione dei portafogli a favore del comparto delle telecomunicazioni.Prendendo a riferimento le quotazioni puntuali di fine anno, il titolo ACEA mostra una variazione positiva del 56% rispetto ad una media del 46% riferita a nove competitors nazionali. Da segnalare, infine, come il titolo abbia sovraperformato gli indici Mibtel e Midex, che registrano rispettivamente il 18 ed 13 per cento circa di variazione.

Per quanto riguarda il price earning, invece, si registra un sostanziale allineamento di Acea (18,74) rispetto alla media dei suoi principali competitors (20,87). Il grafico sottostante rappresenta l’andamento del titolo Acea negli ultimi due anni.

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Economicità ed efficienza dei servizi

Il Bilancio consolidato 2004

Il bilancio consolidato 2004, al netto delle operazioni infragruppo, evidenzia un utile di 102,6 milioni di Euro a fronte dei 49 milioni di Euro dell’anno precedente, rilevando una crescita del risultato di Gruppo superiore al 100%.

Conto Economico Consolidato

Valori in migliaia di EuroDescrizione 2004 2003 ΔValore della produzione 1.756.760 1.514.951 241.809Consumi materie prime 785.383 686.593 98.790Altri costi di gestione 335.181 284.082 51.099Valore Aggiunto 636.196 544.276 91.920Costo del lavoro 238.245 229.861 8.384Margine operativo lordo 397.951 314.415 83.536Ammortamenti e svalutazioni 160.887 147.995 12.892Altri accantonamenti 28.031 30.262 -2.231Reddito operativo 209.033 136.158 78.875Proventi finanziari 20.258 22.807 -2.549

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Oneri finanziari 65.635 63.748 1.887Svalutazioni attività finanziarie 1.278 2.892 -1.614Proventi straordinari 31.457 36.902 -5.445Oneri straordinari 20.483 4.663 15.820Utile prima delle imposte 173.352 124.564 48.788Imposte 65.671 66.079 -408Utile netto di esercizio 108.297 58.926 49.371Utile/perdita di esercizio di terzi 5.697 9.908 -4.211Utile di esercizio del Gruppo 102.600 49.018 53.582

Di seguito, si evidenziano le principali variazioni intervenute, rispetto alla situazione del 2003.

Il MOL evidenzia una crescita di circa il 27% grazie principalmente al notevole incremento del valore della produzione e della riduzione del peso del costo del lavoro sul valore aggiunto di ben 5 punti percentuali. Degli effetti dei singoli segmenti e settori (energia e idrico) sul MOL si è già detto nella prima parte.

La gestione finanziaria registra, invece, un peggioramento in parte dovuto agli oneri associati all’emissione del prestito obbligazionario per 300 milioni di Euro da parte della capogruppo, e alle differenze di perimetro di consolidamento.

Anche la gestione straordinaria subisce un peggioramento, sia per la dismissione delle partecipazioni no core, sia per l’attuazione delle politiche di esodo e di mobilità. A quest’ultimo proposito si rappresenta nella tabella che segue la consistenza del personale al 31.12.2004, distinto per categoria e le variazioni registrate rispetto al 2003, comunque positivo per un totale di 571 unità a livello consolidato.

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica 31.12.2004 31.12.2003 ΔDirigenti 85 83 2Quadri 246 237 9Impiegati e operai 4.566 4.006 560Totale 4.897 4.326 571

Riguardo il costo del personale, questa voce aumenta del 3,6% rispetto al 2003, a fronte di una crescita del numero dei dipendenti pari al 13,2%. Il costo medio unitario passa quindi da circa 53.000 Euro a circa 49.000 Euro, con una riduzione, quindi, dell’8%.

Lo Stato Patrimoniale consolidato

Valori in migliaia di EuroAttivo

2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali

425.170 438.395 -13.225

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Immobilizzazioni materiali

1.878.121 1.820.417 57.704

Immobilizzazioni finanziarie

130.104 135.646 -5.542

Totale immobilizzazioni

2.433.394 2.394.458 38.936

Attività correntiRimanenze 40.611 36.316 4.295Scorte - - -Crediti vs clienti 783.244 656.128 127.116Crediti vs controllate 9.879 11.322 -1.443Crediti vs collegate 38.116 32.173 5.943Crediti vs controllante 139.704 105.148 34.556Crediti vs altri 152.093 159.641 -7.548Attività finanziarie 13.699 17.122 -3.423Disponibilità liquide 117.065 136.355 -19.290Totale attivo circolante 1.294.410 1.154.206 140.205Ratei e risconti 7.717 5.897 1.820Capitale investito 3.735.522 3.554.561 180.961

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 138.147 139.247 -1.100Fondo TFR 88.043 85.430 2.613Mutui 725.901 775.713 -49.812Obbligazioni 309.483 11.210 298.273Altri debiti 69.949 69.181 768Totale passività consolidate

1.331.523 1.080.781 250.742

Passività correntiDebiti vs banche 119.322 315.043 -195.721Debiti vs fornitori 439.005 425.549 13.456Debiti vs controllate 9.083 6.414 2.669Debiti vs collegate 4.691 2.086 2.605Debiti vs controllante 172.584 148.045 24.539Debiti tributari 58.626 67.456 -8.830Debiti previdenziali 11.759 10.126 1.633Altri debiti 148.242 159.438 -11.196Totale passività correnti

963.312 1.134.157 -170.845

Ratei e risconti 39.088 21.961 17.127Totale passività 2.333.923 2.236.899 97.024Patrimonio nettoPatrimonio netto del gruppo

1.259.486 1.191.035 68.451

Patrimonio netto di terzi 142.110 126.626 15.484Totale patrimonio netto 1.401.596 1.317.661 83.935Fonti di finanziamento 3.735.519 3.554.560 180.959

Di seguito, si evidenziano le principali variazioni intervenute rispetto alla situazione rilevata al 31.12.2003.

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Tra le immobilizzazioni vale la pena notare la variazione positiva di circa 58 milioni di Euro sulle immobilizzazioni materiali, intervenuta a seguito di investimenti attuati soprattutto da Acea Distribuzione, Acea Ato 2, ed Acea S.p.A..

Le immobilizzazioni finanziarie diminuiscono, soprattutto per la riduzione dei crediti e per le partecipazioni in imprese collegate ed in altre imprese, per un totale di circa 25 milioni di Euro, contro un incremento delle partecipazioni in imprese collegate per circa 19 milioni di Euro.

Dal lato dell’Attivo Circolante si segnala l’ incremento della voce crediti verso clienti determinata in parte dalle variazioni dell’area di consolidamento, nonché di perimetro.

I crediti verso il Comune di Roma ammontano a circa 140 milioni di Euro in crescita di circa 35 milioni, mentre i debiti verso il Comune di Roma si attestano a circa 173 milioni di Euro, con un incremento di circa 24 milioni di Euro. La posizione netta ammonta, pertanto, ad un debito del Gruppo Acea di 33 milioni di Euro originato da una posizione debitoria netta di Acea Ato2 per quasi 66 milioni di Euro compensato da un credito netto complessivo di circa 33 milioni vantato da Acea S.p.A., Acea Distribuzione, Acea Electrabel Elettricità ed Acea Electrabel Energia.

Dal lato delle fonti di finanziamento osserviamo la medesima ricomposizione del debito a favore delle scadenze più lunghe che si osserva a livello di capogruppo e che comporta, a livello consolidato, un incremento delle passività consolidate per circa 251 milioni di Euro, contro un riduzione delle passività correnti di circa 171 milioni di Euro.

BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO ACEA S.P.A.

L’esercizio 2004 si chiude per la Società capogruppo Acea S.p.A. con un utile di circa 85 milioni di Euro, registrando un miglioramento rispetto al risultato di esercizio relativo al 2003 (circa 16 milioni di Euro) superiore al 400%.

Il Conto Economico

Valori in migliaia di Euro2004 2003 Δ

Valore della produzione 171.990 152.480 19.510Consumi materie prime 31.192 26.332 4.860Altri costi di gestione 98.784 84.210 14.574Valore aggiunto 42.014 41.938 76Costo del lavoro 45.286 48.257 -2.971Margine operativo lordo -3.272 -6.319 3.047Ammortamenti e svalutazioni

12.418 12.691 -273

Altri accantonamenti 8.641 9.764 -1.123

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Reddito operativo -24.331 -28.774 4.443Proventi finanziari 119.803 56.212 63.591Oneri finanziari 23.796 22.246 1.550Svalutazioni attività finanziarie

6.400 4.314 2.086

Proventi straordinari 24.088 28.920 -4.832Oneri straordinari 8.588 3.262 5.326Utile prima delle imposte 80.776 26.536 54.240Imposte -4.013 10.729 -14.742 Utile netto d’esercizio 84.789 15.807 68.982

Di seguito, si evidenziano le principali variazioni intervenute, rispetto alla situazione del 2003.

Il valore della produzione registra un incremento di quasi il 13% sostanzialmente originato dall’aumento dei ricavi da vendita. Di contro, il costo del lavoro evidenzia una riduzione di oltre il 6% a motivo soprattutto, del ridimensionamento dell’organico (-107 unità), del contenimento generale dei costi e della razionalizzazione delle prestazioni straordinarie e della turnazione. La tabella seguente rappresenta la consistenza media del personale. Il costo medio unitario del personale risulta comunque in aumento da poco più di 55.000 a poco più di 59.000 Euro circa.

Consistenza media dei dipendenti distinti per categorieQualifica 2004 2003 ΔDirigenti 39 43 -4Quadri 90 91 -1Impiegati 533 618 -85Operai 104 121 -17Totale 766 873 -107

La gestione finanziaria contribuisce alla determinazione dell’utile per circa 90 milioni di Euro rispetto ai circa 30 dell’anno precedente, ciò soprattutto a motivo del notevole incremento dei proventi da partecipazioni (dividendi).

La gestione straordinaria invece, sebbene sempre positiva, evidenzia un peggioramento di circa 10 milioni di Euro soprattutto a causa dell’aumento degli oneri straordinari conseguenti alla surroga di Acea S.p.A. verso Banca di Roma per i debiti di Eurnetcity in sede di vendita della società, per la chiusura della liquidazione del Consorzio Italpower, per la definizione delle attività relative al conguaglio prezzo con Electrabel, per le procedure di mobilità e incentivi all’esodo per i dirigenti, per le svalutazioni dei crediti di Acea Electrabel Elettricità connesse agli accordi di joint venture, ecc.

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Lo Stato patrimoniale



44.636 31.901 12.735


104.218 105.487 -1.269


1.718.711 1.720.780 -2.069


1.867.565 1.858.168 9.397

Attività correntiRimanenze 20.657 17.353 3.304Scorte - - -Crediti vs clienti 56.896 63.413 -6.517Crediti vs controllate 542.650 350.890 191.760Crediti vs collegate 38.098 32.147 5.951Crediti vs controllante 62.405 36.803 25.602Crediti vs altri 96.899 114.117 -17.218Attività finanziarie - 1.757 -1.757Disponibilità liquide 78.779 99.536 -20.757Totale attivo circolante 896.384 716.016 180.368Ratei e risconti 5.822 4.148 1.674Capitale investito 2.769.770 2.578.332 191.438

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 79.352 86.188 -6.836Fondo TFR 14.276 14.256 20Mutui - - -Obbligazioni 300.000 - 300.000Altri debiti 85.563 92.896 -7.333Totale passività consolidate

479.192 193.340 285.853

Passività correntiDebiti vs banche 82.332 301.956 -219.624Debiti vs fornitori 74.967 62.100 12.867Debiti vs controllate 240.414 185.035 55.379Debiti vs collegate 4.669 2.043 2.626Debiti vs controllante 54.951 51.560 3.391Debiti tributari 10.988 17.477 -6.489Debiti previdenziali 2.909 2.548 361Altri debiti 44.604 38.851 5.753Totale passività correnti

515.835 661.570 -145.735

Ratei e risconti 9.717 2.924 6.793

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Totale passività 1.004.745 857.834 143.911Patrimonio nettoPatrimonio netto del gruppo

1.765.026 1.720.497 44.529

Patrimonio netto di terzi - - -Totale patrimonio netto

1.765.026 1.720.497 44.529

Fonti di finanziamento 2.769.770 2.578.331 191.439


Il capitale investito si incrementa di circa 191 milioni di Euro, che per il 94% si configura in un aumento di capitale circolante.

Riguardo le immobilizzazioni, l’incremento totale di circa 10 milioni di Euro che si registra rispetto al 2003 deriva essenzialmente dalle immobilizzazioni immateriali, in particolare per incrementi dei beni demaniali concessi in uso esclusivo gratuito ad ACEA in base ad apposito contratto di servizio ed utilizzati per la fornitura di illuminazione pubblica.Le immobilizzazioni materiali rimangono pressoché invariate (-1 milione di Euro), ma occorre segnalare l’alienazione di terreni e fabbricati per oltre 11 milioni di Euro lordi, per circa l’80% controbilanciati da incrementi lordi in impianti e macchinari, in attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni. La riduzione di circa 2 milioni di Euro delle immobilizzazioni finanziarie deriva dall’incremento delle partecipazioni nelle imprese controllate (+15,2 milioni) più che controbilanciato dalla riduzione delle partecipazioni nelle “altre imprese” (-3,7 milioni) e dalla contrazione dei crediti (-13,7 milioni).

Esaminando l’Attivo Circolante, si registra un notevole aumento della voce (180 milioni), sostanzialmente ascrivibile dall’aumento dei crediti verso controllate (in particolare Acea Distribuzione ed Acea Ato2) ed originati in gran parte da crediti per dividendi e crediti finanziari per rapporti di c/c infragruppo comprensivo di interessi.I crediti verso il Comune di Roma ammontano a 62 milioni di Euro, in aumento per 26 milioni, ed originano soprattutto da lavori e servizi. Se si tiene conto dei debiti verso il Comune di Roma per 55 milioni di Euro, la posizione netta di Acea verso il Comune è a credito per oltre 7 milioni di Euro, contro i 20 del 2003. Per maggiore completezza circa i rapporti creditori e debitori tra Acea e Comune di Roma, si riporta in tabella la specifica della composizione di tali voci.

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Crediti Euro*1000 % Debiti Euro*1000 %

Prestazioni fatturateUtenze 3.290 5% Canoni fognature e

depurazione17.353 32%

Lavori 16.209 26% Canoni in contestazione Città del Vaticano

20.516 37%

Servizi 30.985 50% Partite varie 1.015 2%Varie 587 1% Affitto sede aziendale 13.854 25%Totale prestazioni fatturate 51.071 82% Interessi su rimborso debiti 2.213 4%

Prestazioni da fatturareLavori 5.728 9%Servizi 4.389 7%Varie 18 0%Totale prestazioni da fatturare

10.135 16%

Nuovo Regolamento Cavi Stradali

1.199 2%

Totale crediti 62.405 100% Totale debiti 54.951 100% Dal lato delle fonti di finanziamento, si osserva un forte decremento del ricorso al debito a breve termine (- 139 milioni, compresi ratei e risconti) a favore del debito a lungo termine (+ 286 milioni) e dell’aumento del patrimonio netto (+ 45 milioni).

Da segnalare, per i debiti a lungo termine, l’emissione di un prestito obbligazionario decennale di 300 milioni di Euro e collocato sul mercato internazionale degli Eurobond, attraverso il quale si è operato un riposizionamento del debito dal segmento a breve a quello a lungo termine. Per le passività a breve, si registra in corrispondenza dell’emissione del prestito obbligazionario il decremento di circa 220 milioni di Euro del debito verso Istituti di credito.La variazione dei debiti verso controllate, di oltre 55 milioni di Euro, è dovuta soprattutto all’incremento dei debiti finanziari per rapporto di c/c.

Fatti avvenuti nella prima parte del 2005 e prevedibile evoluzione.

Durante l’anno in corso è stato avviato il processo di integrazione delle società di vendita di energia elettrica, attraverso la fusione per incorporazione di Acea Electrabel Energia (vendita ai clienti idonei) in Acea Electrabel Elettricità

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(vendita ai clienti vincolati) per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più aperto, ed in un’ottica di semplificazione societaria.Sono stati inoltre stipulati accordi di joint venture tra Electrabel SA ed Acea S.p.A. per l’acquisizione dei progetti di generazione elettrica funzionale all’obiettivo di realizzazione di nuovi impianti di produzione, atti a garantire lo sviluppo e l’integrazione con l’attività di vendita.In questo anno è stato attuato anche il trasferimento del ramo d’azienda “Illuminazione pubblica Roma” da ACEA S.p.A. in Acea Distribuzione S.p.A. e dell’analogo ramo d’azienda da Acea Luce S.p.A. ad Acea Distribuzione S.p.A.. Si completerà, nel corso del 2005, il processo di acquisizione dei comuni dell’ATO2 – Lazio centrale.Per il settore Energia si conferma l’obiettivo di realizzare nuovi impianti per la generazione e di proseguire nell’integrazione verticale con le attività di vendita.Per il settore idrico si completerà il processo di acquisizione dei Comuni dell’ATO2.

Gruppo ACEA 30


SCHEDA DI SINTESI

Azienda Gruppo AMA S.p.A. Settore Igiene urbana

Proprietà 100% Comune di Roma Capitale Sociale € 70.000.000


La società AMA S.p.A., società di igiene urbana in house del Comune di Roma costituita nel 2000 con un capitale sociale pari di 70.000.000 Euro interamente detenuto dall’unico socio, si occupa principalmente dei servizi coperti da Ta.Ri. sulla base del contratto di servizio approvato in data 4 febbraio 2004 e valevole per il triennio 2003/2005. Nel contratto in oggetto vengono regolati:

- i servizi coperti da Ta.Ri. (pulizia strade, raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti differenziati e indifferenziati e connesse attività di supporto);

- i servizi di decoro ed igiene urbana a pagamento da parte del Comune e non coperti da TA.RI., (rimozione rifiuti abbandonati e bonifica discariche, rimozione rifiuti abbandonati presumibilmente pericolosi, disinfestazione da zanzara tigre, cancellazione delle scritte vandaliche, gabinetti pubblici fissi in muratura e gabinetti pubblici fissi prefabbricati);

- i servizi integrativi a pagamento su richiesta dei cittadini ed utenze commerciali;

- i servizi a pagamento conto terzi (smaltimento rifiuti sanitari, manifestazioni organizzate da privati, noleggio contenitori RSU, noleggio WC mobili, spurgo pozzi neri, spazzamento aree private, derrate alimentari avariate, consulenze in campo ambientale);

- i servizi svolti a pagamento conto terzi attraverso società di scopo (cancellazione di scritte murali e trattamenti preventivi, derattizzazioni, disinfezioni e disinfestazioni, bonifica amianto).

Da tre anni sono stati affidati ad Ama i servizi funebri e cimiteriali per i quali è stata avviata la stesura del contratto di servizio con il Comune di Roma. Il 2004 ha anche visto, per la prima volta, l’apertura all’esterno del servizio cimiteriale attraverso la gestione del Cimitero della Città di Torino consentendo in tal modo il raggiungimento di importanti obiettivi occupazionali e valori aggiunti di fatturato quantificati, per il solo 2004, in 5 milioni di Euro.

Gruppo AMA 31


Società del Gruppo

La struttura del gruppo AMA al 31 Dicembre 2004 risulta rappresentata dal grafico sottostante:

Di seguito si riportano i principali fatti e risultati di gestione del 2004 per le aziende del Gruppo.

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Amagest: è stata deliberata la modifica della ragione sociale della società Ama Fleet maintenance S.r.l., ex Fap S.r.l. (controllata da Amagest S.r.l.) e dell’oggetto sociale. La società si occupa del servizio di gestione e manutenzione della flotta mezzi Ama regolato da un contratto stipulato con la controllante alla fine del 2004.AMA Servizi S.r.l.: nel corso del 2004 AMA Servizi S.p.A. ha assunto la forma giuridica di S.r.l. e contestualmente ha proceduto ad un aumento del capitale sociale da 100.000 a 500.000 Euro. La controllante AMA S.p.A. ha inoltre avviato l’apertura a terzi del capitale sociale mediante la cessione di quote al 31.12.2004 pari all’1,50% con l’entrata dei Comuni di Ladispoli, Formia e Fara Sabina. Nel 2005 sono state cedute dalla controllante ulteriori quote pari al 2% con l’entrata dei Comuni di Santa Marinella, Scarofano, Campagnano e Unione dei Comuni della Valle dell’Olio.Il Consorzio Bonifiche Amianto è stato messo in liquidazione, le attività di bonifica dall’amianto sono ora svolte da AMA Servizi S.r.l..La società Marco Polo S.p.A., costituita nel 2002, in joint venture con Acea S.p.A. per gestire i rami di azienda dedicati al Facility Management delle due società promotrici, si è avvalsa inizialmente delle prestazioni del personale in forza a ciascun ramo sulla base di appositi contratti di distacco. Con decorrenza 1° Gennaio 2004, è stato conferito il personale relativo al ramo AMA per un totale di 356 dipendenti.Ecomed S.r.l. è stata posta in liquidazione volontaria.E.P. Sistemi S.r.l.: la società di occupa della progettazione, il finanziamento e la costruzione e la gestione dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro, che nel 2004 è entrato a regime.

Profilo attuale e andamento di AMA S.p.A. nel 2004

Nel corso del 2004 sono state avviate le azioni strategiche del Piano Industriale elaborato nel 2003 per il triennio 2004-2006 approvato dal Consiglio di Amministrazione che ha individuato, quali obiettivi primari per il triennio in esame, il perseguimento della soddisfazione dei clienti e la qualità erogata attraverso il miglioramento delle performance nei servizi tradizionali e l’aumento della presenza nei business ad alto valore aggiunto.Come individuato nel Piano Industriale la società ha posto in essere iniziative relative ai seguenti indirizzi strategici:

- efficientamento : è stato avviato il processo per la realizzazione, con altri operatori nazionali del settore, di una centrale d’acquisto per le principali categorie di beni e servizi di industry, capace di sfruttare sinergie e risparmi economici basato sui maggiori volumi trattati;

- consolidamento : nel corso del 2004 è continuato il miglioramento dei risultati nel campo della raccolta differenziata per l’avvio alle successive fasi di valorizzazione e recupero. Il 2004 può considerarsi infatti l’anno in cui è stato raggiunto il traguardo del 20% (dato riferito al mese di dicembre) e tale risultato ha permesso di chiudere l’esercizio con un totale

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di rifiuti raccolti in modo differenziato pari a 286.361 tonnellate, con un valore medio annuo del 17,87%.

Valori in tonnellateRACCOLTA DIFFERENZIATA 2004 2003 Δ Δ%Materiale cartaceo 163.789 124.008 39.781 32%Vetro/Multimateriale 37.179 33.010 4.169 13%Inerti 53.846 37.413 16.433 44%Verde, Mercatale, Umido 20.692 12.061 8.631 72%Altro (ingombranti, pericolosi) 11.214 5.533 5.681 103%Totale 286.720 212.025 74.695 35%

Nel dettaglio si rileva un forte incremento (+72%) della frazione umida e, anche se con minor incidenza, si segnala il buon risultato raggiunto nella raccolta ed avvio a recupero dei rifiuti ingombranti pericolosi e non pericolosi (+103%), sia con la terziarizzazione del servizio di raccolta a domicilio che per mezzo dell’incremento delle attività svolte presso le Isole Ecologiche.Infine è proseguito l’impegno nello sviluppo impiantistico che rappresenta una priorità strategica per Ama per poter cogliere nel medio periodo opportunità di incremento dei ricavi, di riduzione dei costi e di maggior compatibilità ambientale delle metodologie di smaltimento dei rifiuti.

- sviluppo : in ambito regionale Ama Servizi si è occupata di cogliere opportunità di business al di fuori del territorio di Roma. La gestione integrata ed unitaria dei rifiuti ha spinto l’Ama nelle aree provinciali di Roma, Rieti e Latina arrivando a gestire, quindi, con affidamento diretto, il servizio di igiene urbana nei Comuni di Campagnano di Roma, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Santa Marinella, Ladispoli, Nettuno, Fara in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Frasso Sabino, Monteleone Sabino, Poggio San Lorenzo, Toffia Poggio Nativo e Castel Sant’Angelo.A seguito di gara Ama gestisce anche, in ATI con altre società, la raccolta dei rifiuti nel Comune di Rocca Priora, Cisterna di Latina e Città Ducale.Sono state inoltre avviate tutte le iniziative più idonee per allargare l’offerta di servizi nelle suddette aree provinciali soprattutto attraverso la trasformazione della Ama Servizi da S.p.A. S.r.l. e l’aumento del capitale sociale che ha permesso l’entrata nella compagine sociale degli enti locali interessati e quindi la gestione in house dei servizi di igiene urbana nel territorio di loro competenza.AMA S.p.A. ha inoltre fornito altri servizi alla Cargest s.r.l. (servizi di pulizia per il Centro Agroalimentare Romano), ad I.F.O. (servizi di trasporto, smaltimento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi) e Banca d’Italia (trasporto e smaltimento di rifiuti industriali). Ha infine esteso la sua attività nel mercato delle bonifiche da amianto commissionate da enti pubblici e privati (CBA) e nell’ambito del trasporto e smaltimento dei rifiuti su richiesta del commissario per l’emergenza rifiuti in Campania e per l’AMSA di Milano;

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- diversificazione : l’azienda ha analizzato bene il mercato individuando opportunità legate al mercato dalle grandi potenzialità che presenta ancora una caratteristica di frammentazione rispetto agli erogatori del servizio; le implementazioni sono in fase di studio ma sicuramente saranno relative allo smaltimento dei rifiuti differenziati e di quelli speciali, in considerazione dell’elevato valore aggiunto da questi generato.

La situazione dello sviluppo impiantistico e infrastrutturale alla fine del 2004 è la seguente:

- l’Azienda ha realizzato nel 1995 un impianto di Incenerimento per i Rifiuti Speciali Ospedalieri articolato su due linee di trattamento una dedicata alla recupero energetico, l’altra per la produzione di energia elettrica (i ricavi di tale vendita sono stati pari a 384.978 Euro). Nel 2004 si sono resi necessari interventi di manutenzione straordinaria la cui ultimazione è prevista per la fine del 2005;

- nel corso del 2004 è stata avviata la gestione dell’impianto sito in località Maccarese – Comune di Fiumicino alimentato con rifiuti mercatali conferiti dalla raccolta differenziata, in quantità che non hanno ancora completato la capacità di trattamento dell’impianto;

- sono stati completati i lavori per la costruzione dell’impianto di selezione RSU di Rocca Cencia che entrerà in esercizio nella seconda metà del 2005;

- sono in fase di svolgimento i lavori per la costruzione dell’impianto di selezione RSU di Via Salaria che vedrà il completamento nella seconda metà del 2005 e si prevede la sua entrata in esercizio nel primo semestre del 2006;

- è entrato in esercizio l’impianto di selezione dei rifiuti di Malagrotta 1 nel quale, dal mese di settembre sono state scaricati circa 300 tonnellate di rifiuti al giorno.

La Ta. Ri.

Il 2003 è l’anno caratterizzato dal passaggio da TARSU a tariffa, (così come previsto dalla normativa nazionale - Decreto Ronchi) che istituiva la stessa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e, con il DPR 158/98, individuava la tipologia dei costi da remunerare stabilendo le modalità di calcolo mediante la c.d. tariffa di riferimento.Il 2004, pur essendo il secondo esercizio di gestione della Ta.Ri., può essere considerato il primo anno in cui è stato possibile apprezzare i risultati di tali novità e strutturare modifiche importanti al fine del miglioramento del servizio. Inoltre nell’esercizio:

si è raggiunto il primo importante obiettivo individuato nella possibilità di emettere tutto il ciclo di fatturazione entro l’anno (concentrando quindi le scadenze dei pagamenti entro il 31 Dicembre) strutturando la nuova emissione 2005 nei mesi di aprile e settembre con apprezzabili risultati in

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termini di flussi di cassa potenziali e conseguenti riflessi finanziari positivi;

sono state avviate le attività di sollecito necessarie per poter procedere all’iscrizione a ruolo nei confronti degli utenti morosi;

è stato possibile, sulla base della bollettazione non recapitata, procedere con la bonifica del Data Base originariamente trasferito dal Comune ed è stata registrata anche una buona attività di recupero evasione che ha portato all’individuazione di oltre 27.000 nuove utenze a fronte di un fatturato aggiunto pari a circa 13 milioni di Euro;

infine si è provveduto alla modifica del Regolamento introducendo maggiore immediatezza sul fronte degli incassi nei confronti delle utenze non abitative, la qual cosa dovrebbe portare ad un deciso miglioramento della dinamica degli incassi; il Regolamento in questione è stato approvato ed è entrato in vigore nel mese di giugno 2005.

Così come nell’esercizio precedente si segnala una difficoltà finanziaria dell’azienda motivata dalla non corrispondenza tra i tempi di fatturazione e quelli di incasso ed il fenomeno non sembra destinato a ridursi.

La gestione

Di seguito vengono riportati i dati tecnici forniti dalla società ed esposti nella Relazione sulla Gestione:

DATI TECNICI 2004 2003 Δ Δ %Produzione rifiuti Totale (t) 1.780.922 1.662.177 118.745 7,14%Produzione RSU (t) 1.494.561 1.450.152 44.409 3,06%Produzione annua RSU procapite (Kg/ab) 491 477 14 2,90%Raccolta Differenziata (t) 286.361 212.025 74.336 35,06%Produzione annua Procapite RD (Kg/ab) 94 70 24 34,28%Ore di spazzamento 2.020.517 1.919.738 100.779 5,25%N.Dipendenti 6.272 6.425 -153 -2,40%Popolazione Servita 3.042.000 3.042.000 0 0Rapporto Racc.Diff./Totale RSU 19,16% 14,62% 4,54% 31,05%

Continua nel 2004 il trend di crescita di produzione rifiuti, ma l’azienda riesce ad incrementare anche le quantità di differenziata con un aumento del 35% rispetto al 2003 (con un valore medio annuo del 17,87% ed un valore di fine dicembre pari al 20% sul totale della raccolta) pur rimanendo ben al di sotto degli obiettivi fissati dal Decreto Ronchi (35%). I risultati sono stati raggiunti grazie alle nuove iniziative di raccolta quali il porta a porta, la raccolta stradale monomateriale, la nuova modalità di raccolta per i rifiuti organici presso i mercati ed infine la diffusione della raccolta degli organici presso gli esercizi di ristorazione.Durante l’esercizio 2004 le ore di spazzamento aumentano nel 5,25% mentre il numero dei dipendenti diminuisce del 2% circa, in ragione dello spostamento della forza lavoro su Marco Polo S.p.A.

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Le comparazioni di benchmark sul costo per abitante servito e chilometro quadrato servito risultano ben al di sotto della media dei competitors nazionali; in tal senso è opportuno ricordare che i costi di smaltimento nella discarica di Malagrotta sono comunque inferiori a quelli dei competitors.


Il Bilancio consolidato 2004 Il gruppo Ama si colloca come uno dei maggiori gruppi italiani operativi nella gestione integrata dei servizi ambientali e ad oggi la gran parte delle attività sono svolte nel territorio del Comune di Roma.AMA S.p.A. svolge tutte le attività riconducibili ai servizi locali previsti in materia di ambiente e di servizi urbani, gestisce l’intero ciclo dei rifiuti e dell’ambiente, tutte le attività di raccolta e di spazzamento sino alla progettazione, realizzazione e gestione degli impianti industriali di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Per l’effetto ha costituito apposite società di scopo e, in qualità di capogruppo, è tenuta alla redazione del Bilancio Consolidato del quale si espongono qui di seguito i dati significativi:

Stato PatrimonialeValori in Euro

2004 2003 Δ

Crediti v/Soci per versamenti dovuti 115.531 287.031 -171.500Immobilizzazioni 358.958.238 369.789.490 -10.831.252Attivo Circolante 583.645.641 495.450.569 88.195.072Ratei e risconti 1.797.142 1.208.265 588.877Totale Attivo 944.516.552 866.735.355 77.781.197Patrimonio netto Gruppo 70.880.469 71.129.528 -249.059Patrimonio netto di Terzi 860.343 4.599.753 -3.739.410Fondi 103.245.726 101.611.033 1.634.693Debiti 731.976.577 649.122.034 82.854.543Ratei e Risconti 37.553.437 40.273.007 -2.719.570Totale Passivo 944.516.552 866.735.355 77.781.197

Conto EconomicoValori in Euro

2004 2003 Δ

Valore della Produzione 540.005.657 485.118.866 54.886.791Costi per materie e servizi 203.019.117 191.304.257 11.714.860Valore Aggiunto 336.986.540 293.814.609 43.171.931Costo del lavoro 265.406.930 251.086.063 14.320.867Margine Operativo Lordo 71.579.610 42.728.546 28.851.064Ammortamenti ed accantonamenti 50.362.512 35.628.874 14.733.638Margine Operativo Netto 21.217.098 7.099.672 14.117.426Gestione finanziaria -8.353.456 990.574 -9.344.030Gestione straordinaria 107.844 2.573.897 -2.466.053Risultato prima delle imposte 12.971.486 10.664.143 2.307.343Imposte sul reddito dell'esercizio 11.997.793 10.402.146 1.595.647Risultato dell'esercizio inclusa la quota 973.693 261.997 711.696

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di terziUtile di esercizio di spettanza di terzi 222.624 162.116 60.508Risultato dell'esercizio 751.069 99.881 651.188

Nel corso del 2004 il Gruppo Ama ha evidenziato le seguenti movimentazioni: modifica della ragione sociale della Fap Srl in Ama Fleet Maintenance srl

e modifica del relativo oggetto sociale. La società, partecipata al 100% del capitale sociale dalla controllata Amagest srl, si occupa del servizio di gestione e manutenzione della flotta mezzi AMA;

Ama Servizi S.p.A. ha assunto la forma giuridica di srl deliberando contestualmente l’aumento di capitale sociale da 100.000 a 500.000 Euro ed avviando l’apertura ai terzi del capitale sociale mediante cessione di quote in tranche pari al massimo all’1,5% del capitale sociale;

acquisto di Ama S.p.A., dalla società Energia & Ambiente, del 5% del capitale sociale di EP Sistemi Srl del valore nominale di Euro 421.886 ad un prezzo convenuto ed accettato dalle parti per Euro 600.000;

acquisto, da parte di Ama S.p.A., di 175 azioni della Fiumicino Servizi S.p.A. del valore nominale di Euro 18.075 ad un prezzo convenuto ed accettato dalle parti per Euro 19.229;

cessione, da parte di Ama S.p.A., della quota di partecipazioni di Agac Y Otros per Euro 28.392, pari al 22% del capitale sociale, alla società controllata AMA International S.p.A.;

svalutazione della partecipazione di AMA S.p.A. nella società Risorse per Roma S.p.A. per adeguare il valore di carico al valore di patrimonio netto al 31.12.2003 per Euro 50.179 e successiva cessione della partecipazione alla Provincia di Roma al prezzo di 1.466;

riclassificazione di AMA International S.p.A. tra le società collegate in quanto la partecipazione risulta pari al 49,999% del capitale sociale;

passaggio di Ama S.p.A. da socio aderente a socio ordinario del CIC (Consorzio Italiano Compostatori).

Di seguito si riportano alcuni valori riferiti alle imprese controllate e collegate, al 31 Dicembre 2004:

Valori in EuroSocietà Capitale Sociale Patrimonio netto Risultato d’esercizio

Imprese controllateAll Clean Roma S.r.l. 165.800 207.844 17.609AMA Servizi S.r.l. 500.000 1.400.770 8.789Tech.Ser.Italiana S.r.l. 260.000 160.127 -16.356Sanama S.r.l. 104.000 1.086.025 18.735Amagest S.r.l. 102.000 88.942 -15.813Consorzio Bonifiche Amianto 154.938 150.623 -5.960Consorzio Bonifica Lunghezza 10.000 10.000 0Marco Polo S.p.A. 600.000 2.909.039 2.186.618CTR Compagnie Tecnologiche Recu. 500.000 1.361.084 1.196

Funama S.r.l. 5.100 8.078 -1.238

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Imprese collegateAMA Intl S.p.A. 5.333.370 5.997.204 -889.036Cisterna Ambiente S.p.A. 110.000 121.178 5.568Consorzio Riciclaggio scarti edili

51.646 67.659 624

Fondazione “Amici del Teatro Brancaccio” 468.647 - -

Roma Multiservizi S.p.A. 2.066.000 18.805.522 6.171.390Ecomed S.r.l.* 50.094 -55.736 -193.690Fiumicino Servizi S.p.A. 258.225 268.347 9.954

E.P. Sistemi S.r.l. 8.437.720 17.548.582 5.356.774Gloser S.p.A.* 230.000 -765.216 -259.410Vitalia S.c.a.r.l. 100.000 305.991 5.783*: Società in liquidazione

Bilancio della Capogruppo AMA S.p.A.

Il Conto Economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 evidenzia un utile di 211.754 Euro, inferiore rispetto allo scorso esercizio; tale risultato si accompagna a miglioramenti di performance per quanto attiene la gestione ordinaria (il Reddito Operativo triplica) e ad una gestione extracaratteristica fortemente penalizzante in termini di redditività. Di seguito vengono riportate le principali voci che lo compongono:

Il Conto Economico

Valori in migliaia di EuroDescrizione 2004 2003 Δ

Valore della produzione 513.872 472.077 41.795Consumi materie prime 20.541 19.078 1.463Altri costi di gestione 189.150 175.894 13.256Valore aggiunto 304.181 277.105 27.076Costo del lavoro 237.198 239.334 -2.136Margine operativo lordo 66.983 37.771 29.212Ammortamenti e svalutazioni 47.613 28.970 18.643Accantonamento per rischi - 3.500 -3.500Reddito operativo 19.370 5.301 14.069Proventi finanziari 3.877 7.777 -3.900Oneri finanziari 13.308 6.662 6.646Svalutazioni attività finanziarie 50 371 -321Saldo della gestione finanziaria -9.480 744 -10.224Proventi straordinari 234 3.836 -3.602Oneri straordinari 112 234 -122Saldo della gestione straordinaria 122 3.602 -3.480Utile prima delle imposte 10.012 9.647 365Imposte -9.800 -8.550 -1.250Utile netto d’esercizio 212 1.097 -885

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Dall’analisi del Conto Economico appare subito evidente come il risultato positivo sia fortemente condizionato dall’aumento del valore della produzione, la cui composizione si dettaglia nella tabella seguente:

Valori in EuroValore della produzione 2004 2003 Δ

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 471.699.054 438.264.033 33.435.021Ricavi da Tariffa Rifiuti 402.101.443 380.430.323 21.671.120Ricavi Comune di Roma 14.008.491 23.749.058 -9.740.567Ricavi Operativi 55.589.120 34.084.652 21.504.468

Variazioni lavori in corso 201.235 405.519 -204.284Incrementi immobil. Lav. Interni 2.410.553 2.618.494 -207.941Altri ricavi e proventi 39.561.239 30.788.918 8.772.321TOTALE 513.872.081 472.076.964 41.795.117

Per quanto riguarda i ricavi da Tariffa Rifiuti, il meccanismo introdotto del Price- Cap vincola Ama al conseguimento di obiettivi di economicità oltre che di efficienza tecnica rendendo la società responsabile non soltanto dello svolgimento materiale del servizio ma anche dell’intera attività di accertamento e riscossione tariffaria; in tal modo l’azienda diventa depositaria del rischio di mancato pagamento oltre a dover sostenere gli oneri derivanti dalle procedure di fatturazione e riscossione.I “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” sono costituiti dalle voci “Ricavi da Tariffa”, “Ricavi Comune di Roma” e “Ricavi Operativi”. Il valore più importante e quello relativo alla Ta.Ri. all’interno del quale troviamo anche ricavi verso il Comune di Roma per la Tariffa pari a 13.149.659 Euro; la rimanenza è invece relativa all’utenza cittadina per 388.951.784 Euro. I “Ricavi Comune di Roma” fanno registrare un forte decremento in ragione dell’annullamento della posta relativa ai servizi cimiteriali relativamente ai quali nel 2004 si è iniziato a predisporre il contratto di servizio. La corrispondente posta è stata opportunamente riclassificata tra i Ricavi Operativi. Si rilevano inoltre ricavi per costruzione di manufatti cimiteriali i cui costi di costruzione non sono, però, determinati, l’inserimento di nuove voci attive per defissioni e la riduzione della sottovoce relativa ai servizi presso i campi nomadi a causa di ridotte disponibilità da parte del Dipartimento competente per la gestione.I “Ricavi operativi” fanno registrare un consistente incremento pari a 21.054.468 Euro (+63% rispetto all’esercizio 2003) riconducibile ad un diverso appostamento della partita dei servizi funebri e cimiteriali (che pesa per 14,4 milioni di Euro) e per l’attivazione della gestione cimiteriale presso il Comune di Cori e di Torino (pari a 4,5 milioni di Euro) che deve comunque essere correlata alle rispettive voci di costo. Si registra invece un decremento per i servizi di igiene urbana presso altri comuni che sono stati in maggior parte trasferiti e quindi svolti da altre controllate.Per quello che concerne gli “Altri ricavi e proventi” si registra un incremento di 8.772.322 Euro (pari al 28,49%) determinato in particolare dall’incremento delle sanzioni Ta.Ri. (13,5 milioni di Euro) e da sopravvenienze attive da Ta.Ri. le quali impattano per 11,9 milioni di Euro; quest’ultimo dato origina da nuove

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utenze attivate nel biennio e recupero evasione relativo al 2003 per il quale non sono noti i dati relativi agli incassi effettivi.Di segno opposto risulta la variazione per rimborso personale comandato che fa registrare una riduzione di circa 15 milioni di Euro motivata dal fatto che dal 1 gennaio 2004 il personale precedentemente comandato presso la società Marco Polo Srl è stato assunto dalla stessa.

Di seguito vengono esposti i dati di sintesi relativi agli “Altri Ricavi e Proventi”:

Valori in EuroALTRI RICAVI E PROVENTI 2004 2003 Δ

Contributi 4.313.543 3.819.981 493.562Contributi Giubileo c/Capitale 3.477.629 3.317.534 160.095Contributi Ministero Ambiente c/Capitale 7.946 12.503 -4.557

Contributi Regione Lazio c/Capitale 354.267 323.525 30.742

Contributo Ministero Interni 100.454 100.454 0Contributi Comune di Roma-Cassa DD PP 373089 65.965 307.124

Contributo Legge Regionale 29/96 – LSU 158 0 158

Rimborsi e recuperi vari 4.320.181 19.365.830 -15.045.648Rimborso mensa 215.939 127.558 88.381Rimborso personale comandato 1.688.249 16.690.392 -15.002.143Rimborso service di gruppo 1.748.548 1.439.495 309.053Rimborsi e proventi società del gruppo 193.147 0 193.147

Rimborsi vari 474.262 1.108.384 -634.122Varie 30.927.515 7.603.107 23.324.408Sanzioni da tariffa 17.000.000 3.481.708 13.518.292Sopravvenienze e plusvalenze attive 11.950.022 2.388.318 9.561.704

Locazioni attive 982.337 972.952 9.385Altri ricavi 995.156 760.130 235.026TOTALE 39.561.239 30.788.918 8.772.321

Riguardo i costi della produzione, essi evidenziano su base annua un incremento di 27.725.539 Euro (pari al 5,94% rispetto all’esercizio precedente) suddiviso tra le diverse voci riportate nella tabella successiva:

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Valori in EuroCOSTI DELLA PRODUZIONE 2004 2003 ΔMaterie prime sussidiarie e merci 20.366.245 18.844.425 1.521.820Servizi 177.044.390 163.041.440 14.002.950Godimento beni di terzi 7.471.963 5.921.090 1.550.873Salari e stipendi 160.639.972 162.214.612 -1.574.640Oneri sociali 60.602.263 61.533.786 -931.523Trattamento di fine rapporto 12.116.175 12.683.361 -567.186Altri costi del personale 3.839.318 2.902.136 937.182Amm.to imm.ni immateriali 4.059.889 3.365.081 694.808Amm.to immob.ni materiali 23.552.708 21.985.471 1.567.237Sval.ni crediti attivo circolante 20.000.000 3.620.000 16.380.000Variazioni rimanenze 174.613 233.853 -59.240Accantonamenti per rischi - 3.500.000 -3.500.000Oneri diversi di gestione 4.634.150 6.930.892 -2.296.742TOTALE 494.501.686 466.776.147 27.725.539

I Costi per servizi continuano ad essere la partita più consistente insieme a quella relativa al personale e nell’esercizio 2004 fanno registrare un incremento del 11,88%, pari a circa 15 milioni di Euro, con un’incidenza sul totale dei costi di produzione pari al 35,8% rispetto al 34,9% dell’esercizio 2003 scorso.Tra essi i servizi operativi e generali assorbono l’80% del totale lasciando il quinto residuo alle altre tre tipologie.L’analisi del dettaglio mostra incrementi per la voce “costruzione e manutenzione cimiteriali”riconducibile alla maggiore operatività dell’azienda, l’incremento tariffario presente nella voce “smaltimento in discarica” oltre che quello dovuto alla raccolta differenziata da correlare all’aumento delle tonnellate di rifiuti raccolte (è opportuno evidenziare che siamo in questo caso di fronte ad un obbligo legislativo) ed infine l’incremento della voce “Servizi per tariffa” da ricondursi sostanzialmente all’agio che deve essere corrisposto al Concessionario per l’incasso Ta.Ri. e alla società Gemma S.p.A. affidataria delle attività di supporto e recupero evasione. Per contro i “servizi di igiene urbana in altri comuni” si riducono in ragione della commessa venuta mento presso il Comune di Latina ed oggi svolta dalla Cisterna Ambiente, così come i costi per interventi manutentivi a seguito del processo di efficientamento perseguito dell’azienda che ha visto la costituzione di una società dedicata all’attività stessa.Il quadro relativo alle Spese per Servizi Amministrativi e Generali presenta un decremento rispetto al 2003 di 795.450 Euro, da ricondursi principalmente al processo di efficientamento effettuato tramite la società controllata Marco Polo S.p.A. il quale consente un risparmio pari a circa 3 milioni di Euro.

La voce di costo relativa al personale fa registrare una riduzione complessiva pari a 2,1 milioni di Euro nonostante nel corso dell’anno si siano sostenuti maggiori oneri per il recepimento degli adeguamenti salariali imposti dal contratto.La posta “Salari e stipendi” registra un decremento dovuto al trasferimento del personale addetto alle funzioni di facility management presso la società Marco

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Polo S.p.A. e conseguentemente anche gli Oneri Sociali e la posta relativa al Trattamento di Fine Rapporto si riducono in misura proporzionale. In controtendenza invece il valore degli “Altri Costi” che fanno registrare un incremento di un terzo circa riconducibile, a detta dell’azienda, all’aumento dei costi per Esodo Agevolato pari a 1.034.186 Euro.Si segnala, infatti, che la Società ha posto in essere nell’anno in corso alcune azioni volte alla razionalizzazione del costo del lavoro anche attraverso l’esternalizzazione di alcune attività no core, una politica di incentivazione all’esodo ed infine il frazionamento sulle società di scopo operative dei costi del lavoro indiretti. Il contenimento del costo del lavoro viene enfatizzato se rapportato al Valore della produzione: tale indicatore ha raggiunto nel 2004 il 46,4% con una riduzione di quasi 10 punti percentuali rispetto al 2003. E’ opportuno segnalare comunque che entrambi i valori in questione si modificano a vantaggio della riduzione dell’indice e che il fatturato aumenta dell’8% circa causando di fatto quasi tutto il miglioramento; la riduzione del costo del lavoro è pari a poco meno di un punto percentuale (si consideri comunque il passaggio del personale alla società Marco Polo S.p.A.) ma i segnali positivi arrivano anche dalla produttività del lavoro che fa registrare un contenimento dell’assenteismo a fronte comunque di una riduzione della forza lavoro.

E’ utile sottolineare che i “costi del Facility Management” ammontano a 14.691.951 Euro a fronte di rimborsi per il personale comandato per 1.688.249 Euro, imputati alla voce “Altri Ricavi e Proventi” che registrano una diminuzione rispetto il 2003 pari a 15.002.143 Euro in quanto dal 1 gennaio 2004 i dipendenti comandati presso la società Marco Polo sono stati assunti nella stessa.

Consistenza media dei dipendenti distinti per categorieQualifica 2004 2003 ΔDirigenti 35 32 3Quadri 29 23 6Impiegati 747 769 -22Operai 5461 5601 -140Totale 6272 6425 -153

Gli “ammortamenti materiali ed immateriali” fanno registrare rispettivamente aumenti del 20% e del 7% rispetto all’esercizio precedente con un valori finali di 23.552.708 e 4.059.889 Euro riconducibili all’incremento degli oneri pluriennali relativi all’operazione di bonifica dell’archivio Ta.Ri. e bonifico evasione.L’ultima posta interessante ai fini della determinazione del Reddito Operativo è l’accantonamento effettuato a fronte di potenziali inesigibilità relative ai crediti iscritti verso utenti Ta.Ri.; l’accantonamento in questione, pari a 20 milioni di Euro, viene considerato necessario dall’azienda a seguito delle operazioni di bonifica del Data Base fornito dal Comune di Roma il quale, essendo risultato incompleto o inesatto, ha dato origine a fatturazioni il cui incasso risulterebbe, ad oggi probabilmente compromesso. Tali potenziali inesigibilità, non quantificabili nell’esercizio precedente, sono state prudenzialmente valutate e l’appostamento di

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tale elemento negativo di reddito permette di esporre un saldo finale del relativo fondo pari a 23.620.000 Euro

La gestione finanziaria dell’esercizio risulta fortemente appesantita dalla presenza di oneri finanziari consistenti, risultanti a seguito della politica di indebitamento perseguita dall’azienda per poter far fronte alle crisi di liquidità che il sistema Ta.Ri. ha generato nel corso del primo biennio di prova. Tale risultato viene solo in parte attenuato dalla corresponsione degli utili distribuiti dalla Roma Multiservizi Srl per un importo pari a 2 milioni di Euro ed il saldo finale risulta negativo per oltre 9 milioni di Euro.

La Gestione Straordinaria registra un saldo attivo di 121.797 Euro, in forte diminuzione rispetto al 2003; il decremento rispetto allo scorso esercizio è dovuto all’assenza di quelle poste attive che nello scorso esercizio erano riconducibili alla cessione a terzi delle azioni della società AMA International S.p.A..



2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 15.788 14.750 1.038

Immobilizzazioni materiali 254.240 236.062 18.178

Immobilizzazioni finanziarie 79.262 88.234 -8.972

Totale immobilizzazioni 349.290 339.046 10.244

Attività correnti 0Rimanenze 9.365 9.339 26Crediti vs clienti 328.776 297.621 31.155Crediti vs controllate 39.202 31.469 7.733Crediti vs collegate 11.612 3.079 8.533Crediti vs controllante 68.129 36.419 31.710Crediti vs altri 31.594 33.444 -1.850Attività finanziarie 14.723 14.724 -1Disponibilità liquide 95.994 68.281 27.713Totale attivo circolante 599.395 494.376 105.019Ratei e risconti 1.705 1.097 608Capitale investito 950.390 834.519 115.871

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 6.584 7.821 -1.237Fondo TFR 87.538 90.940 -3.402Mutui 152.342 194.559 -42.217Obbligazioni - -Altri debiti 5.718 5.718 0

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Totale passività consolidate 252.182 299.038 -46.856

Passività correnti 0Debiti vs banche 327.926 236.400 91.526Debiti vs fornitori 141.073 99.709 41.364Debiti vs controllate 50.356 27.651 22.705Debiti vs collegate 7.091 5.341 1.750Debiti vs controllante 17.369 18.954 -1.585Debiti tributari 19.019 10.105 8.914Debiti previdenziali 13.406 14.586 -1.180Acconti 2.971 0 2.971Altri debiti 15.135 17.458 -2.323Totale passività correnti 594.346 430.204 164.142

Ratei e risconti 37.388 39.013 -1.625Totale passività 883.914 768.256 115.658Patrimonio netto 0Capitale 70.000 70.000 0Riserve 4.824 4.824 0Utile/perdita esercizi precedenti

-8.561 -9.6571.096

Utile/perdita esercizio 211 1.097 -886Totale patrimonio netto 66.474 66.264 210

Fonti di finanziamento 950.390 834.519 115.871

Le “immobilizzazioni finanziarie” fanno registrare un consistente decremento, riassunto nella tabella che segue:

Valori in EuroIMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 2004 2003 ΔImprese Controllate 2.761.076 5.046.787 -2.285.711Imprese Collegate 8.548.721 5.300.603 3.248.118Altre imprese 2.220.002 2.270.098 -50.096Partecipazioni 13.529.799 12.617.488 912.311Crediti verso Imprese Controllate 7.341.328 5.021.351 2.319.977Crediti verso imprese Collegate 2.289.554 2.643.284 -353.730Crediti verso Controllante 821.202 821.202 0Crediti verso altri 49.955.254 61.801.620 -11.846.366Crediti 60.407.338 70.287.457 -9.880.119Altri Titoli 5.324.978 5.329.404 -4.426Altri Titoli 5.324.978 5.329.404 -4.426TOTALE 79.262.115 88.234.349 -8.972.234

Le “partecipazioni”, iscritte in bilancio al loro costo di acquisizione o sottoscrizione opportunamente rettificato in caso di perdite durevoli di valore, ammontano a 13,5 milioni di Euro e registrano un aumento rispetto al 2003 pari a 912.321 Euro in conseguenza dell’acquisto del 5% del capitale sociale di EP Sistemi S.r.l., e dell’aumento del Capitale Sociale di Ama Servizi che passa da 100.000 Euro a 400.000 Euro (interamente versato e sottoscritto da Ama S.p.A.) e della sua successiva cessione ad altri Comuni, per una quota pari all’1,5% ed un

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valore di 19.081 Euro. Si segnala inoltre una forte riduzione tra le imprese controllate sulla base della riclassificazione operata su Ama International S.p.A..

I “crediti immobilizzati” costituiscono una partita importante, per un valore di 60.407.338 Euro nel 2004 (diminuiti di circa 10 milioni di Euro rispetto al 2003). Al riguardo si segnala:

- i “Crediti immobilizzati v/Controllate” (7.341.328 Euro) sono costituiti prevalentemente da poste nei confronti della controllata Ama Servizi S.r.l. per anticipazioni finanziarie mensili effettuate per il personale che Ama Servizi S.r.l. affida alle commesse gestite da Ama S.p.A. e della controllata Amagest S.r.l. per il finanziamento relativo all’acquisto di partecipazioni nella società Fleet M. S.r.l. del 100% del capitale;

- I “Crediti immobilizzati v/Collegate” ammontano a 2.289.554 Euro e sono rappresentati principalmente dal credito vantato nei confronti della Roma Multiservizi S.p.A. per dividendi riconosciuti per l’anno 2004. Si rileva che nell’anno sono stati incassati interamente i dividendi relativi agli esercizi 2000-2002, per complessivi 875.983 Euro, a differenza dei dividendi del 2003 riconosciuti con delibere assembleari della collegata e successivamente compensati con Debiti v/Roma Multiservizi S.p.A. per l’intero importo pari a 1.440.000 Euro;

- I “Crediti immobilizzati v/Controllante”, pari a 821.202 Euro, sono relativi ad una vecchia posta per residuo mutui contratti dal Comune di Roma per il finanziamento di investimenti nel settore della nettezza urbana conferiti all’azienda all’atto della costituzione;

- I “Crediti immobilizzati v/Altri” sono composti da : somme disponibili su c/c speciali per mutui assunti presso istituti di

credito per il finanziamento di investimenti per complessivi 37,4 milioni di Euro, fruttifere;

somme per un finanziamento concesso dalla Banca Opi per 12 milioni di Euro girate a garanzia alla Melion Banca a seguito del finanziamento concesso ad AMA International, fruttifere;

depositi cauzionali per 540.361 Euro.

L’attivo circolante, pari al 59% del capitale investito, evidenzia le seguenti movimentazioni:

“rimanenze” pari a 9.365.213 Euro, in aumento rispetto lo scorso esercizio di 26.181 Euro, sono costituite da materie prime, sussidiarie e di consumo per 4.165.599 Euro, da lavori in corso su ordinazione per 5.180.880 e da acconti per 18.730 Euro;

“crediti”: nel complesso la situazione dei crediti conferma una criticità da parte dell’azienda a rendere liquidi i valori costituitisi in corso d’anno;

La voce “Crediti” dell’attivo circolante mostra un saldo di Euro 479.312.171 con un incremento del 20% circa pari ad oltre 77 milioni di Euro rispetto al 2003, tutti con scadenza inferiore all’anno. Si segnala anche che l’azienda ha ritenuto opportuno appostare un importo pari a 20 milioni di Euro per la copertura sulle

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eventuali perdite su crediti generati da Ta.Ri., sulla base di una valutazione ritenuta prudenziale ma non esplicitata. La voce “Crediti verso collegate” valorizza un importo quadruplo rispetto al 2003. Nella Nota Integrativa viene data spiegazione di ciò con il riaddebito che la capogruppo effettua nei confronti di AMA International per costi di service amministrativo e di struttura e nei confronti di AMA Senegal per la vendita di automezzi.I “Crediti verso la controllante” crescono quasi del 100% e la ragione di tale dinamica deve ricondursi principalmente ai crediti vantati verso gli assessorati che incidono in misura pari a 28,2 milioni di Euro. L’altra voce rilevante è quella relativa ai contributi alla gestione cimiteriale per l’IVA su quanto erogato negli esercizi 2000, 2001, 2002 e 2003, e dai corrispondenti per la costruzione di manufatti nel cimitero di Trigoria e relative concessioni cimiteriali.La voce “Crediti verso altri” si riduce di 1,8 milioni di Euro e rileva una compensazione di IRAP a debito 2004 con l’IRAP a credito 2003, oltre ad altre variazioni di poco conto.

“attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” ammontano a 14.722.911 Euro e sono riferite a dei titoli posseduti dalla società denominati “fondi patrimoniali gestiti”;

le“disponibilità liquide” sono pari a 95.994.385 Euro, fanno registrare un notevole incremento rispetto all’esercizio precedente (68.281.343 Euro) determinato dal miglior andamento degli incassi TARI.

Nel Passivo dello Stato Patrimoniale rileviamo un Patrimonio Netto che presenta un leggero incremento in ragione del risultato d’esercizio e che continua ad esporre una voce relativa al futuro aumento di capitale, pari a quanto residuale dall’importo originario di 25,8 milioni di Euro al netto della copertura della perdita 2002.

La voce “Fondo Rischi ed Oneri” ammonta a 6.584.247 Euro ed è stato utilizzato per 436.880 Euro a seguito di esiti negativi di vertenze avute con il personale e degli oneri sostenuti per le agevolazioni all’esodo; la sua consistenza è ritenuta congrua rispetto ai contenziosi aperti ed in corso.

Il “Fondo Trattamento di Fine Rapporto” pari a 87.538.213 Euro, corrispondente al totale dell’indennità spettante al personale dipendente alla fine dell’esercizio calcolate in relazione agli obblighi contrattuali, registra una riduzione di 3.401.811 Euro imputabile principalmente al passaggio dei dipendenti alla controllata Marco Polo S.p.A., avvenuto in data 1 gennaio 2004

La posta relativa ai debiti espone un notevole incremento per 121.923.811 Euro. La situazione di partenza del 2003 esponeva già una forte posizione debitoria dell’azienda, che ha subito un ulteriore peggioramento verso le banche, verso i fornitori ed infine verso le imprese controllate.

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Tra i “Debiti v/imprese controllate” si segnala il debito verso la Marco Polo S.p.A. pari a circa 18,3 milioni di Euro e comprensivo di poste di natura commerciale per circa 13,2 milioni di Euro e poste di natura finanziaria per circa 5 milioni di Euro e corrispondenti al trasferimento del TFR maturato a fare data dal 1/1/2004.I “debiti verso la controllante” rimangono di ammontare consistente e sono relative a vecchie partite Iva riconducubili agli esercizi 1996 e 1997. Nel 2004 si è dato l’avvio ad una soluzione transattiva da proporre al Comune di Roma al fine di epurare tali partite di bilancio ma non si conoscono, ancora oggi, gli esiti di tale operazione.L’incremento dei “debiti tributari“ accoglie l’incremento di circa 8,8 milioni di Euro per Addizionale Provinciale su Tariffa addebitato all’utenza e che ha una contropartita nel conto “Crediti verso clienti Ta.Ri.”; tale debito diviene effettivo solo al momento dell’incasso della fattura tariffa stessa.

Fatti avvenuti nella prima parte del 2005 e prevedibile evoluzione

Tra gli avvenimenti accaduto dalla chiusura dell’esercizio 2004, si segnala:- l’adeguamento dello Statuto Sociale di Ama S.p.A. così come disposto con

la Riforma del Diritto Societario per le società cosiddette “in house”, in data 13 gennaio 2005;

- l’adozione degli schemi di “Codice di Corporate Governance” e di “Codice di Comportamento” a seguito di quanto stabilito con D.G. 165/2005 unitamente alla proposta dei contenuti della “Relazione Previsionale Aziendale”, operazioni volte tutte al miglioramento del flusso informativo ed al rafforzamento del potere di controllo da parte del socio Comune di Roma;

- la cessione di un ulteriore 0,5% del Capitale Sociale di Ama Servizi Srl ai Comuni di Santa Marinella, Campagnano e Valle dell’Olio per un totale di 1,5%;

- l’avvio di progetti di efficientamento quali l’innovazione di servizi operativi (attraverso la rimodulazione dei servizi di raccolta e di spezzamento), l’economizzazione della manutenzione dei mezzi e la razionalizzazione degli acquisti.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Gruppo ATAC S.p.A. Settore Trasporto pubblico locale (urbano)



Il 2004 rappresenta l’ultimo anno di applicazione del “modello romano della mobilità” secondo gli indirizzi e i criteri di “divisione del lavoro” che, a partire dal 2000, avevano qualificato il percorso di trasformazione delle aziende speciali in società per azioni.Con l’approvazione delle deliberazioni di C.C.126-127/04, il comparto viene interessato da un’articolata riorganizzazione, decorrente dall’esercizio 2005, a seguito della quale le funzioni di pianificazione e gestione della mobilità privata e pubblica vengono concentrate in un unico soggetto derivante dalla fusione per incorporazione di STA S.p.A in ATAC S.p.A. e delineato un nuovo quadro delle relazioni contrattuali tra le società del sistema.Tale quadro è in sostanza caratterizzato dal superamento della concentrazione in capo ad ATAC S.p.A. della funzione di stazione appaltante dei servizi di trasporto erogati dalle aziende operative Trambus S.p.A. e Met.Ro. S.p.A., le quali perciò, in considerazione del loro status di affidatarie in house, acquisiscono una diretta correlazione contrattuale con il Comune; restano baricentrate su ATAC S.p.A. sia il supporto tecnico allo stesso Comune allo svolgimento delle funzioni di programmazione, monitoraggio e controllo del servizio offerto dagli operatori, sia la funzione commerciale dei titoli di viaggio, sia infine la titolarità e lo sfruttamento economico di tutto il patrimonio strumentale.Nel corso del 2004 ATAC S.p.A. ha, dunque, perfezionato l’acquisto della pacchetto azionario di STA S.p.A. detenuto dal Comune di Roma in vista dell’operazione di fusione per incorporazione propedeutica alla creazione della nuova agenzia e redatto, in conseguenza, il bilancio consolidato di gruppo, in qualità di controllante del 100% delle azioni di STA S.p.A. (la cui partecipazione è stata acquisita dal Comune alla fine del 2004) e Atac Parcheggi S.r.l., che, costituita nel 2003, ha avviato nel 2004 le attività di missione previste.Nel perimetro di consolidamento non è stata inserita Transel Italia S.r.l., costituita nel 2005 e di cui pure ATAC S.p.A. detiene la totalità delle quote di capitale, in quanto non ancora operativa. La struttura del gruppo al 31 Dicembre 2004 risulta, quindi, rappresentata dal grafico sottostante:

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Grafico: struttura del Gruppo ATAC al 31/12/2004.

Profilo attuale e andamento di ATAC S.p.A. nel 2004

Nel corso dell’esercizio in esame, ATAC S.p.A. ha continuato a svolgere il suo ruolo di “cabina di regia” del trasporto pubblico locale così come delineato nel contratto di servizio triennale stipulato con il Comune di Roma nel 2002 ed integrato nel corso dell’esercizio in esame con la Deliberazione di Giunta Comunale n.714 del 27 ottobre 2004.

Il volume di servizio di linea sviluppato nel 2004 è risultato pari a 168,4 milioni di vett.Km, inferiore dello 0,9% rispetto al 2003 (169,9 vett.Km.), ma in termini di regolarità complessiva si è attestato sui livelli dell’anno precedente. La contrazione ha interessato il servizio di superficie, che ha registrato una riduzione dei volumi prodotti di 1,1 milioni di vett.Km. a seguito della razionalizzazione dei percorsi di linea e, in misura più contenuta, la linea A della metropolitana (-0,559 milioni di vett.Km).Viene di seguito riportata l’analisi a consuntivo dei dati relativi alle percorrenze chilometriche di servizio di linea realizzate nel biennio 2003-2004, nonché la loro ripartizione per tipologia di servizio offerto.

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Produzione di servizi di trasporto per tipologia (vett.Km)

2004 2003 ΔAutobus gasolio 104.334.670 106.754.881 -2.420.211Autobus elettrici 1.215.941 1.157.056 58.885

Tram 5.209.833 5.333.622 -123.7891° Lotto 8.904.427 8.286.211 618.2162° Lotto 9.035.970 8.544.923 491.0473° lotto 8.197.368 7.990.030 207.338

Totale superficie 136.898.208 138.066.723 -1.168.515Linea A 17.490.835 18.049.877 -559.042Linea B 14.009.558 13.820.171 189.387Totale

metropolitane 31.500.393 31.870.048 -369.655Totale generale 168.398.601 169.936.771 -1.538.170

Nel corso dell’esercizio, è proseguito il piano di rinnovo della dotazione di mezzi di superficie dell’azienda. In particolare, è stato portato a termine il contratto per la fornitura di 300 autobus Mercedes per un valore di 61,5 milioni di Euro e ultimato il collaudo di ulteriori 14 vetture filoviarie. Per quanto attiene al settore tranviario sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione di 8 vetture e ultimata la consegna di 61 vetture Fiat delle 78 complessivamente oggetto della fornitura.


I valori consolidati con l’ utilizzo del metodo integrale riflettono in modo rilevante gli apporti della controllante viste le ridotte dimensioni dei flussi e dei fondi di pertinenza di STA S.p.A. e Atac Parcheggi S.r.l.. Il risultato di esercizio del Gruppo evidenzia una perdita di 128.094.552 Euro, determinata dall’apporto di un utile di 78.607 Euro da parte di STA S.p.A. e di una perdita di 44.600 Euro, da parte di Atac Parcheggi S.r.l..


Valori in migliaia di EuroDescrizione 2004

Valore della produzione 693.653Consumi materie prime 2.064Altri costi di gestione 656.313Valore Aggiunto 35.276Costo del lavoro 63.449Margine operativo lordo -28.173Ammortamenti e svalutazioni 83.676Altri accantonamenti 11.764Reddito operativo -123.613Proventi finanziari 5.307Oneri finanziari 7.452

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Svalutazioni attività finanziarie 13Proventi straordinari 6.154Oneri straordinari 6.448Utile prima delle imposte -126.065Imposte 2.056Utile netto di esercizio -128.121

Si segnala l’incidenza dei costi di gruppo del personale che ammontano a 63.448.573 Euro, alla cui composizione concorrono i costi di ATAC S.p.A. per 39.107.006 Euro e quelli di STA S.p.A. per 24.341.567 Euro. La consistenza e la provenienza del personale alla chiusura dell’esercizio è la seguente:

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica 31.12.2004Dirigenti 38Altro personale 1.518Totale 1.556

Stato Patrimoniale consolidato


2004Attività fisseImmobilizzazioni immateriali 58.203Immobilizzazioni materiali 1.036.012Immobilizzazioni finanziarie 73.254Totale immobilizzazioni 1.167.469Attività correntiRimanenze 3.933Crediti vs clienti 38.364Crediti vs controllante 150.517Crediti tributari 33.717Crediti vs altri 59.554Disponibilità liquide 31.223Totale attivo circolante 317.308Ratei e risconti 3.312Capitale investito 1.488.089

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 60.565Fondo TFR 23.508Mutui 62.868Obbligazioni 150.000Totale passività consolidate 296.941Passività correntiDebiti vs banche 35.524Acconti 550Debiti vs fornitori 311.532Debiti vs controllante 17.856Debiti tributari 14.366

Gruppo ATAC 52


Debiti previdenziali 3.037Altri debiti 26.108Totale passività correnti 408.973Ratei e risconti 187.092Totale passività 893.006Patrimonio nettoCapitale 331.924Riserve 495.237Utile/perdita esercizi precedenti -103.985Utile/perdita dell’esercizio -128.093Totale patrimonio netto 595.083Fonti di finanziamento 1.488.089

Il patrimonio netto consolidato è pari a di 595 milioni di Euro.

La configurazione finanziaria del Gruppo è fortemente caratterizzata dalla situazione della controllante, pertanto, la posizione finanziaria netta consolidata risulta pari a 217,2 milioni di Euro mentre l’esposizione complessiva verso il sistema bancario per mutui e finanziamenti è pari a 248,4 milioni di Euro.

Le disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad 30.660.905 Euro, di cui 23.251.243 Euro originati dalla capogruppo, 7.314.619 Euro da STA S.p.A. e 657.058 Euro da Atac Parcheggi S.r.l..

Il valore complessivo dei fondi rischi e oneri, pari ad 60.565.500 Euro, è costituito per 57.002.659 Euro da apporti della capogruppo e per 3.562.840 Euro da apporti di STA S.p.A.. In particolare, l’apporto di STA S.p.A. risulta così suddiviso:

Fondo imposte e tasse per 201.702 Euro; Fondo oneri per commesse in perdita per 655.917 Euro; Fondo rischi per contenzioso per 2.705.222 Euro.

Bilancio della capogruppo ATAC S.p.A.

Nell’esercizio 2004, la Società registra un ulteriore inasprimento della perdita di esercizio rispetto all’anno precedente (128.093.470 Euro nel 2004 e 103.996.757 Euro nel 2003), pur in presenza di un valore della produzione in lieve aumento - da 630.767.206 Euro del 2003 giunge a 632.912.629 Euro nel 2004 - e a fronte dell’incremento dei costi per servizi (10.687.000 Euro la variazione incrementativa nel 2004 dovuta ai contratti di servizio verso affidatari), di ulteriori accantonamenti a fondi rischi per 6.700.000 Euro (475 nel 2003), e in assenza del contributo derivante dalla gestione finanziaria registratosi nell’esercizio precedente e sostanziatosi in un provento finanziario a carattere straordinario, pari ad 13.500.476 Euro.

Il Conto Economico

Gruppo ATAC 53



Valore della produzione 632.913 630.768 2.145Consumi materie prime 513 565 -52Altri costi di gestione 626.521 621.040 5.481Valore aggiunto 5.879 9.163 -3.284Costo del lavoro 39.107 40.981 -1.874Margine operativo lordo -33.228 -31.818 -1.410Ammortamenti e svalutazioni 82.064 81.370 694

Altri accantonamenti 9.531 4.664 4.867Reddito operativo -124.823 -117.852 -6.971Proventi finanziari 6.426 18.220 -11.794Oneri finanziari 7.138 5.961 1.177Svalutazioni attività finanziarie 1.324 17 1.307

Proventi straordinari 4.706 6.198 -1.492Oneri straordinari 5.940 4.585 1.355Utile prima delle imposte -128.093 -103.997 -24.096Imposte 0 0 0Utile netto d’esercizio -128.093 -103.997 -24.096

Il valore della produzione si incrementa di due milioni di Euro passando da 630.767 mila Euro del 2003 a 632.912 mila Euro nell’esercizio in esame, le cui variazioni principali sono di seguito illustrate nella loro dinamica rispetto all’esercizio precedente.

Gruppo ATAC 54


Dettaglio valore della produzione Valori in Euro

Voce ESERCIZIO 2004

ESERCIZIO 2003

A) Delle vendite e delle prestazioni biglietti 89.548.857 79.441.676abbonamenti 104.757.629 96.547.915

Totale rete integrata 194.306.486 175.989.591biglietti 9.924 29.616abbonamenti 100.838 118.017

Totale rete Atac 110.762 147.633Totale Titoli di Viaggio 194.417.248 176.137.224

Penalità per evasione tariffaria 3.401.916,52 2.842.572Proventi vendita biglietti in vettura 37.109 1.985Totale Ricavi delle Vendite e Prestazioni 197.856.273,5 178.981.781B) Da copertura di costi sociali 9.764.835 5.033.058

Totale ricavi 207.621.108,5 184.014.839C) Altri ricaviContratto di servizio 352.737.442 354.547.122Diversi 36.175.777 47.741.360Corrispettivi 16.697.748 16.938.776Contributi in conto impianti 15.669.072 21.612.744

Totale altri ricavi 421.280.039 440.840.002

L’andamento delle vendite dei titoli di viaggio del sistema integrato presenta nel 2004 un aumento del 10,3%, in valore assoluto pari a circa 18 milioni di Euro, interamente dovuto all’effetto prezzo attribuibile alla manovra di adeguamento delle tariffe. I volumi di titoli venduti presentano, infatti, una flessione del 6% giustificata dagli amministratori con la contrazione dell’offerta del servizio (-0,9% i volumi prodotti rispetto al 2003), con l’andamento negativo dei titoli del Metrebus Lazio (dovuto all’entrata in funzione dei biglietti regionali non integrati) e con l’impatto negativo della manovra tariffaria sui livelli di domanda.

L’incremento di 559.345 Euro dei ricavi derivanti da sanzioni per evasione tariffaria consegue all’intensificazione dell’attività di sorveglianza e della chiusura dei varchi in alcune stazioni metropolitane.

L’ampliamento delle categorie di utenti beneficiarie di titoli di viaggio agevolati, delineatosi a seguito dell’introduzione delle nuove tariffe, si traduce in un incremento di 3 milioni di Euro di ricavi, rispetto al 2003, confluito nei corrispettivi per copertura di costi sociali a carico del Comune di Roma.A tali incrementi nel valore della produzione, si contrappongono le seguenti variazioni di segno opposto:

- nella posta “altri ricavi”, la voce “diversi” registra una riduzione di circa 11,5 milioni di Euro derivante principalmente dal minor corrispettivo (-7,4 milioni di Euro) per l’attività di sorveglianza delle corsie protette che il Comune di Roma ha riconosciuto per l’anno 2004 e il cui valore è pari ad 14.094.600 Euro;

Gruppo ATAC 55


- il corrispettivo del contratto di servizio erogato dal Comune di Roma ammonta a 352.737.442 Euro e registra una lieve riduzione rispetto al 2003 (-1,8 milioni di Euro). Tale importo è comprensivo di 39.938.362 Euro per il servizio svolto dagli affidatari dei lotti assegnati mediante procedure concorsuali;

- a seguito della revisione delle aliquote di ammortamento degli autobus la quota del contributo in c/impianti scende da 21,6 del 2003 a 15,6 nell’esercizio in esame.

I costi della produzione (al netto della gestione extracaratteristica) ammontano ad 757.736.0088 Euro (748.619.055 Euro nel 2003), il maggior incremento rispetto all’esercizio precedente (circa 9 milioni di Euro), interessa i costi per servizi e, in particolare, la voce contratti di servizio che accoglie i corrispettivi contrattuali spettanti alle società operative del TPL romano. L’importo complessivo del 2004 ammonta a 564.124.526 Euro e risulta composto come segue:

- 400.828.291 Euro a Trambus S.p.A. (398.399.000 Euro nel 2003);- 105.612.108 Euro a Metro S.p.A. (106.689.920 Euro nel 2003);- 57.684.126 Euro a Sita (49.856.042 Euro nel 2003).

Ad incidere significativamente sulla crescita dei costi per servizi è l’integrazione del corrispettivo alla Sita (+8 milioni di Euro) dovuto all’incremento della produzione chilometrica conseguito nel 2004 nei tre lotti oggetto di appalto, oltre che all’affidamento di attività aggiuntive. Infatti, al pari delle altre società del TPL, la Sita, dal 2004, è impegnata ad effettuare prestazioni accessorie al servizio di trasporto quali sorveglianza delle corsie protette, controllo dei titoli di viaggio e della funzionalità delle obliteratrici.

I costi per personale ammontano ad 39.107.006 Euro (40.980.534 Euro nel 2003). La consistenza media dell’organico risulta pari a 858 unità con un decremento di 11 unità rispetto al 2003 (869 unità), come mostra la tabella sottostante:

Consistenza media dei dipendenti distinti per categorieQualifica 2004 2003 ΔDirigenti 30 33 -3

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Impiegati 441 449 -8Impiegati CFL 22 44 -22Impiegati con contr. Ins. Prof.

1 0 1

Addetti mobilità (verificatori e ausiliari)

192 202 -10

Addetti mobilità CFL (verificatori e ausiliari)

139 105 34

Addetti mobilità contr. Ins. (verificatori e ausiliari)

1 0 1

Autisti 13 14 -1Totale 858 869 -11

Nel corso dell’esercizio è stato rinnovato il CCNL scaduto al 31.12.2003 per il periodo 2004/2007 con l’impegno da parte dei rappresentanti del Governo e della Regione di concorrere alla copertura degli oneri economici conseguenti. La società ha iscritto i maggiori oneri derivanti dal primo biennio del CCNL 2004/2007, che lo Stato potrà rimborsare, in quanto non ancora concluso l’iter parlamentare autorizzativo per copertura di tali oneri. I maggiori costi di competenza del 2004, iscritti per il rinnovo contrattuale ammontano, pertanto, a 572.137 Euro.

La gestione finanziaria presenta un contenuto saldo netto negativo pari ad 712.018 Euro (+12.259.144 Euro nel 2003) dovuto all’incidenza degli oneri finanziari relativi al prestito obbligazionario e al mutuo con la Banca OPI; la significativa differenza rispetto all’esercizio precedente è relativa alla contabilizzazione nel 2003 del provento finanziario derivante dall’operazione di Cross Border Lease.

La voce “rettifiche di attività finanziarie”, che presenta un saldo negativo per 1.324.239 Euro, è determinata dalla svalutazione della partecipazione di STA S.p.A. rispetto al suo valore di acquisto, in relazione al dividendo dell’esercizio 2003 distribuito dalla controllata.

Il saldo negativo della gestione straordinaria pari a 1.233.834 Euro si presenta in peggioramento rispetto all’esercizio precedente (+1.613.319 Euro).


Gruppo ATAC 57



2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 57.432 53.096 4.336

Immobilizzazioni materiali 1.028.257 815.610 212.647

Immobilizzazioni finanziarie 81.355 28.493 52.862

Totale immobilizzazioni 1.167.044 897.199 269.845

Attività correntiRimanenze 0 0 0Crediti vs clienti 37.281 43.443 -6.162Crediti vs controllate 192 0 192Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllante 136.077 95.760 40.317Crediti tributari 31.500 29.963 1.537Crediti vs altri 59.338 31.776 27.562Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 23.251 136.499 -113.248Totale attivo circolante 287.639 337.441 -49.802Ratei e risconti 2.331 1.950 381Capitale investito 1.457.014 1.236.590 220.424

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 57.002 49.583 7.419Fondo TFR 20.435 20.812 -377Mutui 50.355 65.848 -15.493Obbligazioni 150.000 150.000 0Altri debiti - - -Totale passività consolidate 277.792 286.243 -8.451

Passività correntiDebiti vs banche 43.271 0 43.271Debiti vs fornitori 299.260 234.251 65.009Acconti 91 128 -37Debiti vs controllate - - -Debiti vs collegate - - -Debiti vs controllante 17.856 5.899 11.957Debiti tributari 11.928 17.976 -6.048Debiti previdenziali 2.052 2.061 -9Altri debiti 22.886 45.505 -22.619Totale passività correnti 397.344 305.820 91.524

Ratei e risconti 186.947 150.872 36.075Totale passività 862.083 742.935 119.148Patrimonio nettoCapitale 331.924 288.204 43.720Riserve 495.085 476.831 18.254Perdite portate a nuovo -103.985 -166.024 62.039Perdita d’esercizio -128.093 -103.997 -24.096

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Minusvalenza da apporto beni 0 -1.359 1.359

Totale patrimonio netto 594.931 493.655 101.276

Fonti di finanziamento 1.457.014 1.236.590 220.424

Per quanto concerne la situazione patrimoniale, le immobilizzazioni materiali passano da 815.610.677 Euro del 2003 a 1.028.256.924 Euro nell’esercizio in esame; l’incremento è determinato sostanzialmente dalla variazione nella voce “fabbricati” conseguente all’apporto del Comune di Roma (delib. C.C. 118/04 “ Nodi di Interscambio”) per un valore complessivo di circa 139 milioni di Euro e dall’acquisizione di materiale rotabile (tram e autobus) finanziato ex legis 651/96 e 194/98 (Legge Regione Lazio), che ha determinato una crescita netta di circa 40 milioni di Euro della voce “Altri beni”.

Le immobilizzazioni finanziarie crescono in misura considerevole (da 28.493.256 Euro nel 2003 a 81.354.654 Euro nell’esercizio in esame) e riflettono, tra le partecipazioni, l’iscrizione della totalità del pacchetto azionario di STA S.p.A. e la riclassificazione dall’attivo circolante, tra i crediti immobilizzati, quello verso la Cooperativa Tabaccai, rispetto al quale è stato predisposto un piano finanziario, da estinguersi entro il 2014, per un valore complessivo pari ad 5.059.628 Euro.

Nell’attivo circolante si segnala l’incremento dei crediti che passano da 200.942.353 Euro del 2003 a 264.387.729 Euro nell’esercizio in esame; tale variazione è da imputarsi alla crescita del credito verso il Comune di Roma per complessivi 40.316.870 Euro, di cui 18.166.373 per contratto di servizio e 18.166.373 per le sanzioni elevate dagli ausiliari del traffico. A determinare la crescita del circolante anche il credito di 25.430.190 Euro verso la Regione Lazio per acquisto di 340 autobus finanziati con i contributi ex lege 194/98.

Relativamente al patrimonio netto, si segnala l’aumento di 43.719.899 Euro del capitale sociale che da 288.203.794 Euro del 2003 giunge a 331.923.693 Euro nell’esercizio in esame. Nel corso del periodo hanno trovato copertura, mediante utilizzo parziale delle riserve esistenti, le perdite relative agli esercizi 2001 e 2002. Infine, gli ulteriori apporti, sia in denaro che in natura, effettuati nel 2004, dal socio comune di Roma per complessivi 220.342.921 Euro hanno trovato allocazione alla voce “altre riserve”.

Nel passivo dello stato patrimoniale, l’ammontare delle posizioni debitorie si incrementa di 76.030.205 Euro. A tale variazione in aumento concorrono l’indebitamento verso banche per ulteriori 35.523.741 Euro e quello verso i fornitori di beni patrimoniali, che evidenzia una crescita di 65.008.968 Euro.


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Nell’aprile dell’anno in corso l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha dichiarato concluso il periodo di “credit watch developing” ed ha confermato il valore di “A+” ad ATAC S.p.A.

L’Amministrazione Comunale ha avviato, ai sensi del novellato art. 113 T.U.E.L, con deliberazioni di Consiglio Comunale 126-127/2004, la riorganizzazione del settore del trasporto pubblico locale disponendo, con decorrenza 2005, l’affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico di superficie e di metropolitana, rispettivamente a Trambus S.p.A. e Met.Ro. S.p.A, nonché la nascita di Roma Metropolitane S.r.l., e programmando, altresì, la costituzione della nuova Agenzia per la Mobilità attraverso la fusione per incorporazione di ATAC S.p.A. e STA S.p.A.

In piena coerenza con la scelta strategica dell’Amministrazione di qualificare le società del TPL in house in quanto emanazioni organiche dell’ente proprietario e sottoposte a controllo analogo da parte di quest’ultimo, con deliberazione G.C. 1009 del 22.12.2004, è stato approvato lo schema di convenzione-quadro per la disciplina dei rapporti tra Comune di Roma, ATAC S.p.A., Trambus S.p.A. e Met.Ro. S.p.A. relativamente alla gestione dei servizi di trasporto pubblico locale per le annualità 2005-2011. La convenzione-quadro definisce la struttura e i principi fondamentali dei rapporti contrattuali tra le società che troveranno ulteriore specificazione in tre contratti di servizio, già siglati tra le parti firmatarie ed al momento in fase di approvazione: due a struttura trilaterale (Comune di Roma, ATAC S.p.A. e Trambus S.p.A. da un lato e Comune di Roma, ATAC S.p.A. e Met.Ro. S.p.A. dall’altro) e uno a struttura bilaterale (Comune di Roma e ATAC S.p.A.).Il Comune di Roma, in qualità di titolare dei servizi di trasporto pubblico locale, svolgerà tutti i compiti di programmazione, regolazione e controllo previsti dalla normativa nazionale, subentrando ad ATAC S.p.A. nelle funzioni di soggetto preposto all’affidamento diretto o tramite gara dei servizi.ATAC S.p.A., nella sua veste di agenzia per la mobilità, continuerà a svolgere funzioni di pianificazione, programmazione e regolazione dei servizi di TPL, gestione del patrimonio, monitoraggio della qualità, vendita dei titoli di viaggio e gestione dei ricavi tariffari, permanendo in capo ad essa il rischio commerciale e l’onere di corrispondere alle società erogatrici un quota dei ricavi da traffico a titolo di contribuzione alla copertura dei costi del servizio.La deliberazione individua, come base per l’affidamento diretto dei servizi erogati dalle due società operative, complessivamente 144,2 milioni di vett.km di cui 112,5 erogate da Trambus S.p.A. e 31,7 da Met.Ro. S.p.A. e prevede, per l’arco temporale oggetto dell’affidamento, un incremento complessivo di 10 milioni di vett.km. che sommate ai 26,5 milioni affidati mediante procedure concorsuali porteranno l’offerta complessiva alla fine del 2011 a 181 milioni di vett.km.Ad oggi è in fase di completamento l’iter procedimentale tecnico-amministrativo per l’approvazione dei singoli contratti di servizio secondo l’articolazione sopra delineata.

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Inoltre, a seguito del riassetto organizzativo del sistema del trasporto pubblico locale e sulla base degli indirizzi dettati dalla Giunta Comunale nella Memoria del 22.10.2004, è stato proposto ed è in fase di approvazione un nuovo provvedimento da parte del Consiglio Comunale, con il quale viene autorizzata una serie di operazioni finalizzate a dare una risposta definitiva alla carenza strutturale di flussi finanziari a favore del comparto TPL, quali lo spin off del patrimonio immobiliare e la ristrutturazione del debito di ATAC S.p.A.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Gruppo Trambus S.p.A. Settore Trasporto pubblico locale (urbano)



Trambus S.p.A. è stata costituita a seguito della Deliberazione Consiliare n.173 del 2000, con la quale è stata disposta la scissione totale e la contestuale trasformazione dell’Azienda Speciale ATAC in due società per azioni : l’una (ATAC S.p.A.) preposta al governo della mobilità ed alla gestione ed allo sviluppo delle reti e degli impianti locali; l’altra (Trambus S.p.A.) con oggetto l’esercizio del servizio autotramviario all’utenza.Trambus S.p.A. è quindi affidataria del servizio di trasporto pubblico autotramviario. Oltre a tale attività primaria, la Società gestisce, attraverso convenzioni con il Comune di Roma, il trasporto integrato scolastico e servizi speciali di trasporto quali linee turistiche, trasporto disabili, tram ristoro e meeting.

Società del Gruppo

Il gruppo Trambus risulta così composto:- Trambus Electric S.r.l. (posseduta al 100%), società che effettua ricerca e

sviluppo e applicazione di sistemi di trasporto a minimo impatto ambientale;

- Trambus Open S.p.A. (posseduta al 60%), che gestisce il servizio pubblico locale a rilevanza turistica;

- Trambus Engineering S.r.l. (posseduta al 60%), che opera nel settore dell’Intelligent Transport System (ITS) e dell’Infomobility;

- TAAS S.c.a.r.l. (posseduta al 52%), che detiene il pacchetto di maggioranza relativa della R.A.M.A. S.p.A., gestore del trasporto pubblico di Grosseto e provincia;

- partecipazioni in società operanti nel settore del trasporto pubblico locale.Trambus S.p.A. detiene inoltre:

- Bravobus S.r.l. (posseduta al 49%), che opera nel mercato degli acquisti on-line;

- TP Net S.c.a.r.l. (posseduta al 16,67%), costituita per offrire ai soci servizi nell’ambito del trasporto pubblico locale, al fine di ottimizzare i processi produttivi e gestionali;

- TP Fin S.r.l. (posseduta al 20%), con il fine della gestione delle

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- l’8% della S.M.S. S.r.l. (analisi piani per la sicurezza stradale); - 60 quote della Banca Etica S.c.a.r.l.;- l’1% del “Consel – Consorzio Elis per la Formazione Professionale

Superiore”.

La società ha redatto per l’esercizio in esame il bilancio consolidato; le società inserite nell’area di consolidamento sono le seguenti:

Trambus Open S.p.A., posseduta al 60% Trambus Engineering S.r.l. posseduta al 60% TAAS S.c.a.r.l. posseduta al 52%

Nel perimetro di consolidamento non è stata inserita Trambus Electric s.r.l., pur posseduta al 100%, in quanto, essendo stata costituita nel dicembre 2004, non ha posto in essere operazioni nel corso dell’anno.Si segnala che nella relazione sulla gestione (fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura di esercizio) si evidenzia l’operazione di riacquisto in prelazione da parte del socio privato della quota pari al 40% del capitale di Trambus Engineering.La struttura del gruppo al 31 Dicembre 2004 risulta rappresentata dal grafico sottostante (area di consolidamento), insieme alle altre partecipazioni detenute da Trambus S.p.A.:

Grafico: struttura del Gruppo Trambus al 31/12/2004.

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Profilo attuale e andamento del Gruppo Trambus nel 2004

Nel corso dell’esercizio sono state complessivamente prodotte dalla rete autotranviaria 123.056.247 vett.km, di cui 112.500.070 vett.Km nell’ambito delle attività disciplinate dal contratto di servizio per il TPL con ATAC S.p.A. e 10.556.117 vett.Km. erogate da Trambus S.p.A. nell’ambito delle attività diversificate quali trasporto scolastico, servizi disabili, turistici e riservati al personale.

Con riferimento alle sole attività del contratto di servizio, il 98,36% della produzione è stata svolta direttamente da Trambus, mentre l’1,64% (per complessivi Km. 1.847.880) è stata subaffidata.

Relativamente alle diverse modalità di trasporto, Km. 104.123.048 sono stati prodotti dagli autobus di linea, 5.293.048 dai tram e Km.1.235.363 dai bus elettrici in circolazione prevalentemente nel centro storico per il loro contenuto impatto ambientale. La rete autotramviaria complessiva gestita dalla società registra un incremento di 14 linee rispetto al 2003, pari a Km. 167,56 in termini di lunghezza.Il parco autobus utilizzato da Trambus, sia per lo svolgimento del servizio di TPL che delle attività diversificate è pari a 2.374 unità (2.392 nel 2003) di cui 78 mezzi appartenenti alla società (73 nel 2003) e la restante parte ad ATAC S.p.A.. L’abbassamento dell’età media da 6,35 nel 2003 a 5,67 anni nell’esercizio in esame è determinata dall’immissione in esercizio dei nuovi mezzi di superficie a seguito dell’avanzamento della fornitura di 300 autobus Mercedes. La consistenza del parco tram in uso al 31.12.2004 è pari a 148 vetture (151 nel 2003) di cui 144 di proprietà di ATAC S.p.A. e 4 di Trambus S.p.A.. L’età media del parco tram è pari a 25,4 anni (25,86 nel 2003).Di seguito si illustra la produzione suddivisa per singola linea.

Valori in vetture.KmAnni Produzione chilometrica Percorrenze fuori servizio Totale2002 125.773.715 5.689.753 131.463.4682003 122.737.053 5.587.725 128.324.7782004 123.056.247 734.917 128.791.164

L’andamento della produzione chilometrica nell’ultimo triennio evidenzia una leggera ripresa (+319.194 km. la variazione incrementale) nell’esercizio in esame dopo il netto calo registrato nel 2003.

L’Indice di Soddisfazione dell’utente (ICS – Index of Customer Satisfaction) del servizio di superficie rimane stabile nel corso dei due semestri del 2004 ma rispetto al 2003 si innalza la percezione della qualità dei “mezzi” (aspetto esteriore, leggibilità direzione e numero, silenziosità, facilità di salita e discesa, pulizia interna), considerata buona. E’ stabile il giudizio sul “personale” (stile di guida, cortesia, competenza, aspetto in generale) e “l’affidabilità in orari non di punta” (frequenza nelle ore non di punta, copertura nei periodi di ferie estive o di

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vacanza), cala invece la soddisfazione degli utenti per la “gestione emergenze” (capacità e velocità di risolvere un’emergenza, velocità nel fornire informazioni) e soprattutto per “l’affidabilità durante le ore di punta” (frequenza nei passaggi nelle ore di massima affluenza mattutine e pomeridiane), a cui gli utenti sono particolarmente sensibili e rispetto alla quale la soddisfazione è ancora bassa.



Il risultato consolidato delle società evidenzia un utile pari a 1.234.992 Euro, di cui 748.794 Euro è la quota di competenza di Trambus S.p.A. Il risultato è riconducibile all’attività turistica di Trambus Open svolta senza nessun contributo pubblico, mentre il TPL comprensivo dello Scuolabus e del servizio disabili si presenta in pareggio.


Valori in migliaia di EuroDescrizione 2004

Valore della produzione 488.864Consumi materie prime 53.053Altri costi di gestione 78.344Valore Aggiunto 357.467Costo del lavoro 332.214Margine operativo lordo 25.253Ammortamenti e svalutazioni 6.662Altri accantonamenti 5.538Reddito operativo 13.053Proventi finanziari 2.775Oneri finanziari 719Svalutazioni attività finanziarie 1Proventi straordinari 9.073Oneri straordinari 5.316Utile prima delle imposte 18.865Imposte 17.630Utile netto di esercizio 1.235Utile/perdita di esercizio di terzi 486Utile di esercizio del Gruppo 749

Si segnalano i costi del personale consolidati che ammontano a 332.214.156 euro a cui contribuiscono gli apporti delle società rientranti nel perimetro di consolidamento nella misura di seguito illustrata:

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Valori in EuroSocietà Consolidato

Trambus S.p.A. 331.460.001TAAS S.c.a.r.l. 0Trambus Open S.p.A: 525.430Trambus Engineering S.r.l. 228.725Totale 332.214.156

La consistenza del personale alla chiusura dell’esercizio è di seguito compendiata:

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica Media 2004Dirigenti 29Quadri 45Impiegati 601Autisti 6.448Addetti esercizio 245Operai 1.027Addetti attività ausiliarie 189Totale 8.539

Lo Stato Patrimoniale consolidato


2004Crediti v/soci 283Attività fisseImmobilizzazioni immateriali 849Immobilizzazioni materiali 20.920Immobilizzazioni finanziarie 64.476Totale immobilizzazioni 86.245Attività correntiRimanenze 25.070Crediti vs clienti 142.403Crediti vs controllate -Crediti vs collegate 22Crediti vs controllante 25.096Crediti tributari 9.149Crediti vs altri 16.778Attività finanziarie 10.000Disponibilità liquide 14.367Totale attivo circolante 242.885Ratei e risconti 953Capitale investito 330.366

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 16.123Fondo TFR 195.808Mutui 201

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Obbligazioni -Altri debiti -Totale passività consolidate 212.132Passività correntiDebiti vs banche 18.378Debiti vs fornitori 37.675Debiti vs controllate -Debiti vs collegate 136Debiti vs controllante 1.014Debiti tributari 7.787Debiti previdenziali 16.725Altri debiti 28.882Totale passività correnti 110.597Ratei e risconti 1.172Totale passività 323.900Patrimonio nettoPatrimonio netto del gruppo 3.434Patrimonio netto di terzi 3.031Totale patrimonio netto 6.465Fonti di finanziamento 330.366

Il patrimonio netto consolidato è pari a 6.465.289 Euro.

L’indebitamento netto consolidato, (debiti v/banche pari a 18.378.504 Euro, disponibilità liquide pari a 14.367.262 Euro) è di 4.011.242 Euro.

Le disponibilità liquide del Gruppo ammontano a 14.367.262 Euro, di cui 10.993.140 Euro originati dalla capogruppo, 3.088.126 Euro da Trambus Open S.p.A., 108.601 Euro da Trambus Engineering S.r.l. e 165.395 Euro dalla TAAS S.c.a.r.l..

Bilancio della capogruppo Trambus S.p.A.

L’esercizio 2004 si chiude con un risultato positivo di 8.382 euro che, pur non significativo in termini assoluti, segnala il ritorno all’utile dopo la rilevante perdita registrata nel 2003 (9.978.134).

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Il Conto Economico


Valore della produzione 483.756 466.642 17.114Consumi materie prime 52.055 49.774 2.281Altri costi di gestione 77.156 71.414 5.742Valore aggiunto 354.545 345.454 9.091Costo del lavoro 331.460 334.881 -3.421Margine operativo lordo 23.085 10.572 12.513Ammortamenti e svalutazioni

6.589 6.040 549

Altri accantonamenti 5.523 3.234 2.289Reddito operativo 10.973 1.299 9.674Proventi finanziari 2.749 2.502 247Oneri finanziari 712 824 -112Svalutazioni attività finanziarie

1 0 1

Proventi straordinari 9.073 5.322 3.751Oneri straordinari 5.281 4.472 809Utile prima delle imposte 16.801 3.827 12.974Imposte 16.793 13.805 2.988Utile netto d’esercizio 8 -9.978 9.986

La gestione operativa si mostra in grado di autoalimentarsi producendo un Margine Operativo Lordo che, passato da 10.572.695 Euro del 2003 a 23.085.485 Euro nell’esercizio in esame, registra una variazione incrementale di 12.512.790 Euro. Determinante del risultato conseguito è la crescita del Valore della Produzione, con particolare riferimento al corrispettivo erogato dal Comune di Roma, - complessivamente in aumento da 417.111.508 Euro del 2003 a 423.456.683 Euro nell’esercizio in corso - e ai rimborsi riconosciuti da parte dello Stato, Comune e Regione degli oneri relativi ai rinnovi dei CCNL.

Sul fronte dei costi, significativa è la riduzione di 3.421.779 Euro degli oneri relativi al personale a cui si contrappone l’andamento di segno opposto che interessa nel loro complesso i costi operativi al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

L’analisi del valore della produzione - le cui componenti e la loro dinamica rispetto all’esercizio precedente sono illustrate nella tabella seguente - evidenzia che i ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad 440.304.279 Euro, sono quasi totalmente ascrivibili al corrispettivo del contratto di servizio con ATAC S.p.A., pari a 423.456.683 Euro (417.111.508 Euro nell’esercizio 2003).Si evidenzia, oltre all’incremento di 10.517.893 Euro del corrispettivo chilometrico, un maggiore apporto derivante dal corrispettivo per manutenzioni straordinarie su impianti e mezzi nell’ambito del contratto di servizio, pari a 22.628.392 Euro (19.500.000 Euro nel 2003) e la copertura degli extracosti per gasolio pari a 3.392.165 Euro (127.450 Euro nel 2003), entrambi riconosciuti da ATAC S.p.A..

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I ricavi derivanti dalle attività differenziate mostrano, come nell’esercizio precedente, una crescita moderata ma generalizzata riguardante tutte le tipologie di servizio (disabili, scolatici e turistici). Infine, nella voce altri ricavi, pari a 43.246.324 Euro (32.972.524 Euro nel 2003), trovano allocazione - oltre a molteplici partite tra cui i rimborsi per penalità applicate ai fornitori e sulle accise per il consumo di gasolio da parte dell’erario, pari rispettivamente a 2.859.810 e 1.851.773 - i contributi per il rimborso degli oneri relativi ai rinnovi dei CCNL riconosciuti dallo Stato (19.102.062 Euro), dal Comune di Roma (9.950.000 Euro) e dalla Regione (2.445.480 Euro).

Dettaglio Valore della Produzione Valori in EuroVoce 2004 2003a) Ricavi delle vendite e delle prestazionidi cui: Titoli di viaggio 115.236 1.113.147 Servizi riservati 1.528.977 970.662 Scuola bus 10.578.499 10.527.764 Servizi per disabili 4.624.884 3.946.823 Corrispettivo contratto di servizio 423.456.683 417.111.508di cui: corrispettivi percorr. Chilom. e prestazioni accessorie 380.501.951 369.984.058

integrazione corrispettivi per corsie riservate 10.934.175 21.500.000integrazione corrispettivi per manutenzioni straordinarie 22.628.392 19.500.000integrazione corrispettivi per costi sistemi informatici 6.000.000 6.000.000integrazione corrispettivi per extracosto gasolio 3.392.165 127.450

Totale 440.304.279 433.669.904b) Incrementi delle immobilizzazionidi cui: Materiali impiegati su beni patrimoniali 17.983 Mano d'opera impiegata nelle lavorazioni 187.611Totale 205.594c) Altri ricavi e proventidi cui: Diversi 10.604.660 8.090.065 Corrispettivi 73.496 Contributi 32.641.664 24.808.963Totale 43.246.324 32.972.524Totale Valore della Produzione 483.756.197 466.642.428

I costi della produzione (al netto della gestione extracaratteristica) ammontano a 472.782.518 Euro (465.343.397 Euro nel 2003), il maggior incremento (circa 7,4 milioni di Euro) rispetto all’esercizio precedente, interessa i costi per carburanti (+2,4 milioni di Euro circa), i costi per servizi, tra cui, in particolare, i costi per gestione e manutenzioni straordinarie sui beni di proprietà di ATAC S.p.A. (+5 milioni di Euro circa), le spese per pulizia e disinfestazione (+1 milione di Euro circa) e, infine, quelle per attività diversificate (+2 milioni di Euro circa). Nell’ambito di questa ultima categoria, l’incremento di 1.159.985 Euro, che ha riguardato i costi per servizio notturno e per dipendenti, è dovuto alla crescita del costo chilometrico a seguito di affidamento del servizio con gara pubblica.

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Gli sforzi di contenimento dei costi operativi operati dall’azienda sono individuabili nella riduzione dei consumi correnti, in particolare delle erogazioni (energia elettrica, acqua, gas) che, grazie all’applicazione di più convenienti accordi tariffari, registrano una variazione decrementale complessiva pari a 273.768 Euro, dei costi per comunicazioni (telefoniche e postali), in diminuzione di 373.526 Euro, al pari di quelli commerciali e di vigilanza che rilevano, rispettivamente, una diminuzione di 318.386 e di 529.249 Euro.

I costi del personale ammontano a 331.460.001 Euro (334.881.780 Euro nel 2003) e sono relativi ad una forza media di n.8.539 unità (8.779 nel 2003). Il contenimento dell’onere complessivo è dovuto alla combinazione dell’effetto positivo derivante dalla messa in quiescenza di 240 unità, che ha generato anche minori accantonamenti del TFR e quello di segno opposto dovuto al rinnovo contrattuale del 18.11.04 e al passaggio a ruolo di 298 unità medie in contratto di formazione lavoro e apprendistato. Al 31.12.2004 l’organico medio risulta costituto come di seguito illustrato.

Consistenza media dei dipendenti distinti per categorieQualifica 2004 2003 ΔDirigenti 29 24 5Quadri 45 47 -2Impiegati 592 574 18Autisti 6.448 6.624 -176Addetti esercizio 245 334 -89Operai 991 1.177 -186Addetti attività ausiliarie 189 189Totale 8.539 8.780 -241

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 2.037.029 Euro e risulta migliorativa rispetto al 2003 (1.677.477 Euro) per il minor ricorso al capitale di prestito a seguito della maggiore liquidità disponibile con conseguente contenimento degli oneri finanziari correlati.

Il saldo della gestione straordinaria, pari a 3.791.409 Euro (850.521 Euro nel 2003), fornisce un rilevante contributo al risultato di periodo a seguito della contabilizzazione tra i proventi di 4.614.050 Euro per insussistenze di partite debitorie per oneri relativi al personale.

Le imposte gravanti sull’esercizio sono l’IRAP e l’IRES per il ritorno in territorio positivo del risultato di periodo.

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727 448 279


20.495 22.787 -2.292


63.214 62.970 244


84.436 86.205 -1.769

Attività correntiRimanenze 24.478 24.194 284Crediti vs clienti 141.621 153.284 -11.663Crediti vs controllate 1.380 120 1.260Crediti vs collegate 0 0 0Crediti vs controllante 25.097 23.865 1.232Crediti tributari 9.046 14.526 -5.480Crediti vs altri 16.778 22.350 -5.572Attività finanziarie 10.000 10.001 -1Disponibilità liquide 10.993 6.159 4.834Totale attivo circolante 239.393 254.499 -15.106Ratei e risconti 953 1.544 -591Capitale investito 324.782 342.248 -17.466

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 16.100 11.836 4.264Fondo TFR 195.780 210.313 -14.533Mutui 201 0 201Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

212.081 222.149 -10.068

Passività correntiDebiti vs banche 18.280 22.802 -4.522Debiti vs fornitori 36.524 37.129 -605Debiti vs controllate 682 641 41Debiti vs collegate 136 36 100Debiti vs controllante 1.014 984 30Debiti tributari 6.906 9.652 -2.746Debiti previdenziali 16.687 17.448 -761Altri debiti 28.619 26.182 2.437Totale passività correnti

108.848 114.874 -6.026

Ratei e risconti 1.166 2.546 -1.380Totale passività 322.095 339.570 -17.475Patrimonio nettoCapitale sociale 12.485 12.485 0Riserve 173 173 0Perdite portate a nuovo -9.978 0 -9.978

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Risultato d’esercizio 8 -9.978 9.986Totale patrimonio netto

2.687 2.679 8

Fonti di finanziamento 324.782 342.248 -17.466

Nell’attivo immobilizzato dello stato patrimoniale, l’incremento delle immobilizzazioni finanziarie che, da 62.970.562 Euro del 2003 giungono a 63.213.947 Euro, è ascrivibile, per 120.000 Euro, alla costituzione della Trambus Electric s.r.l. nonché, per 459,12 Euro, all’acquisizione del 4,56% della S.M.S. s.r.l., società nata allo scopo di progettare e implementare piani per la sicurezza stradale.

Nell’attivo circolante dello stato patrimoniale si registra la contrazione dei principali aggregati rappresentativi delle posizioni creditorie vantate dalla società, in particolare, dei crediti verso ATAC S.p.A. per contratti di servizio, pari a 141.170.749 Euro (152.645.008 Euro nel 2003), verso il Comune di Roma, riferibili in gran parte ai servizi scuolabus e disabili e a oneri relativi al CCNL, ammontanti a 25.096.765 Euro (23.864.998 Euro nel 2003), e verso altri (Stato, Provincia, ecc), pari a 16.778.087 Euro (22.350.225 Euro nel 2003).

La consistenza delle rimanenze di materie prime e di consumo al 31.12.2004, di considerevole entità (24.477.737 Euro), appare sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente (24.193.526 Euro), al netto degli incrementi rappresentativi degli acquisti effettuati nel corso dell’esercizio, pari a 52.339.027 Euro e dei decrementi, che danno contezza del valore dei consumi del periodo e che risultano pari a 52.054.816 Euro.

In relazione alle passività correnti, pari a 108.847.352 Euro, si rileva la riduzione dei debiti complessivamente considerati di circa 6 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente. A tale contrazione concorre il minor ricorso da parte della società al finanziamento bancario e i minori debiti tributari di competenza dell’esercizio, che da 9.652.144 Euro del 2003 giungono a 6.905.774 Euro e significativo appare anche il decremento dei debiti verso altri, che, pari a 16.434.797 Euro (25.271.040 Euro nel 2003), sono correlati per la gran parte (14.600.373 Euro) a debiti verso il personale per retribuzioni e ferie residue.

Il complesso delle posizioni debitorie verso ATAC S.p.A., pari a 12.183.893 Euro (911.402 Euro nel 2003), riferibili principalmente ai servizi di hardware e software forniti da quest’ultima per un valore di 7.200.000 Euro evidenziano, infine, una rilevante variazione incrementale.

Infine, si rileva la movimentazione del fondo per rischi e oneri, che si incrementa fino a raggiungere un importo complessivo pari ad a 16.100.492 Euro (11.836.064 Euro nel 2003). Nell’esercizio 2004 sono stati effettuati accantonamenti per 5.522.604 Euro, al fine di fronteggiare i rischi di natura legale (0,5 milioni di Euro), patrimoniale (0,8 milioni di Euro), contenzioso fiscale (3,2 milioni di Euro) e del lavoro (1 milione di Euro).

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Come ATAC S.p.A. e Met.Ro. S.p.A., anche Trambus S.p.A. è stata coinvolta nel processo di razionalizzazione del trasporto pubblico locale avviato nel 2004 e che ha portato, nel 2005, alla sottoscrizione della Convenzione Quadro.Tra gli altri eventi significativi avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si segnala la deliberazione di Consiglio Comunale n.142 del 2005 di riduzione del capitale sociale, in conseguenza della perdita di esercizio registrata nel 2003.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Met.Ro. S.p.A. Settore Trasporto pubblico metro - ferroviario

Proprietà 95,46% Comune di Roma 3,04% Provincia di Viterbo

1,50% Provincia di RietiCapitale Sociale € 2.080.000


Met.Ro. S.p.A. nasce in seguito alla Deliberazione Consiliare n.42 del 21 Febbraio 2000, dalla trasformazione in società per azioni del Consorzio CO.TRA.L., con contestuale scissione totale dello stesso mediante trasferimento del ramo d’azienda relativo al trasporto extraurbano su gomma alla Società Linee Laziali S.p.A. (successivamente ridenominata Co.Tra.L. S.p.A.) e del ramo d’azienda relativo al trasporto su ferro alla Società Metroferro S.p.A., successivamente ridenominata Met.Ro. S.p.A.Met.Ro. S.p.A. effettua il servizio di trasporto pubblico relativo alle metropolitane di Roma, linee A e B, sulla base di un contratto di servizio con ATAC S.p.A., subentrata dal 1 Gennaio 2001 al Comune di Roma, come ente regolatore del Trasporto Pubblico Locale. Tale contratto di servizio, del tipo “gross cost incentivato”, si distingue per la peculiarità di proporzionare il corrispettivo non solo alla erogazione del servizio intesa come produzione chilometrica, ma anche, in parte, al raggiungimento di obiettivi determinati, di tipo prestazionale e/o di qualità erogata.Inoltre, sulla base di un contratto di servizio stipulato con la Regione Lazio, Met.Ro. S.p.A., gestisce le linee ferroviarie Roma - Lido di Ostia, Roma – Pantano e Roma – Viterbo, con attribuzione, in questo caso, dei ricavi da biglietti, abbonamenti e sanzioni in quanto non compresi, contrariamente a quanto avviene per la gestione delle metropolitane, nel corrispettivo pattuito.

Profilo attuale e andamento di Metro S.p.A. nel 2004

Nel corso del 2004 sono state complessivamente prodotte dalla rete metroferroviaria 47.622.614 vett.km con un incremento di 503.671 vett.km - pari al 1,07% - rispetto al 2003. La produzione del servizio delle linee metropolitane (di competenza del Comune di Roma) ha raggiunto nel corso dell’esercizio 31.500.394 vett.Km. Tuttavia, il totale delle percorrenze non risulta in linea con le previsioni, rispetto alle quali si

Met.Ro S.p.A. 74


registra una diminuzione di 199.843 vett.km. Tale minore produzione di servizio è riconducibile alla linea A che presenta uno scostamento pari a 324.867 vett.Km., mentre rispetto alla Linea B si riscontra una produzione effettiva superiore di 125.024 vett.Km rispetto al dato programmato.Di seguito si illustra la produzione suddivisa per singola linea, sia metropolitana che ferroviaria.

Ferrovie Extraurbane Urbane TotaleRoma-Pantano 2.392.582 2.392.582Roma-Viterbo 2.256.626 2.174.644 4.431.270

Roma-Lido 9.298.368 9.298.368Totale 2.256.626 13.865.594 16.122.368

MetropolitaneLinea A 17.490.835 17.490.835Linea B 14.009.559 14.009.559Totale 31.500.394 31.500.394

Totale generale 2.256.626 45.365.988 47.622.614 Nel corso dell’esercizio, ha preso avvio la consegna in esercizio dei nuovi treni facente parte della fornitura di nuovo materiale rotabile (33 nuovi convogli) destinato alla linea A e finanziato dalla L.211/92, mentre a causa dei lavori di ammodernamento della stessa linea A, l’orario di esercizio è stato ridotto fino alle 21,00.L’incidenza delle ore di straordinario sul totale delle ore lavorate passa dal 17,7% del 2003 al 19,3% del 2004. Il costo per unità di prodotto delle linee metropolitane passa da 3,70 del 2003 a 3,87 nell’esercizio in esame, mentre il costo unitario delle ferrovie concesse rimane sostanzialmente stabile passando da 5,44 nel 2003 a 5,49 nel 2004.I dati della customer satisfaction evidenziano un miglioramento della qualità percepita che da 55,8% del 2003 passa al 58,4% nel 2004.Il dato relativo agli investimenti del periodo, pur avendo registrato un rilevante incremento passando da 29.207 mila Euro del 2003 a 73.247 mila Euro, non è in realtà significativo in quanto inerente beni ed opere, di proprietà dello Stato, realizzate prevalentemente in virtù dei finanziamenti ex lege 910/86 riguardanti i lavori di ristrutturazione e potenziamento delle ferrovie in concessione, contabilizzati tra i conti d’ordine.

Efficienza ed economicità dei servizi

Il Bilancio 2004

Il bilancio 2004 si chiude con un utile netto pari a 53.493 Euro.

Met.Ro S.p.A. 75


Conto Economico


Valore della produzione 215.994 207.153 8.841Consumi materie prime 10.211 10.969 -758Altri costi di gestione 71.040 68.925 2.115Valore aggiunto 134.743 127.259 7.484Costo del lavoro 114.527 112.131 2.396Margine operativo lordo 20.216 15.128 5.088Ammortamenti e svalutazioni 12.635 9.142 3.493Altri accantonamenti 2.330 3 2.327Reddito operativo 5.251 5.983 -732Proventi finanziari 371 622 -251Oneri finanziari 32 67 -35Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari 889 3.448 -2.559Oneri straordinari 1.779 5.566 -3.787Utile prima delle imposte 4.700 4.420 280Imposte 4.647 4.372 275Utile netto d’esercizio 53 48 5

In generale, le componenti del conto economico presentano nel 2004 un andamento di sostanziale stabilità rispetto ai livelli del precedente esercizio, con alcuni scostamenti di carattere marginale.

Il valore della produzione passa da 207.152.997 Euro del 2003 a 215.993.837 Euro nel 2004, le componenti principali sono di seguito illustrate anche nella loro dinamica rispetto all’esercizio precedente.


Ricavi da contratto di servizio (Atac) Produzione servizio Manutenzioni straordinarie

117.490108.4179.073

115.127108.9406.187

2.363-5232.886

Ricavi da contratto di servizio (Regione Lazio)

76.184 74.016 2.168

Ricavi delle vendite e prestazioni 7.790 7.043 747Altri ricavi 14.530 10.967 3.563Totale 215.994 207.153 8.841

La partita che evidenzia la variazione più rilevante rispetto al 2003 è quella degli Altri ricavi nell’ambito della quale è stato registrato un rimborso da parte dello Stato di Euro 7.832.053 per l’incremento del costo del personale per gli anni 2003-2004.

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Si evidenzia, inoltre, un maggiore apporto derivante dal corrispettivo per manutenzioni straordinarie su impianti e mezzi riconosciuto da ATAC S.p.A. nell’ambito del contratto di servizio.

I costi della produzione (al netto della gestione extracaratteristica) ammontano a 210.742.693 Euro (201.170.638 Euro nel 2003), il maggior incremento (circa 6 milioni) rispetto all’esercizio precedente interessa i costi per servizi, tra cui in particolare le spese per vigilanza (+2.3 milioni circa), per energia elettrica non da trazione (+2.6 milioni circa), per manutenzioni(+4 milioni circa).

I costi del personale ammontano a Euro 114.526.545 (112.131.260 Euro nel 2003). La crescita di tale voce, ancorché in presenza di una riduzione del personale, in linea con gli anni precedenti (2674 dipendenti al 31.12.2001) è dovuta all’effetto sul costo unitario del lavoro determinato dal rinnovo del CCNL autoferrotranvieri siglato il 20.12.2003. Il costo medio unitario, in riferimento alla consistenza di personale al 31 Dicembre 2004, risulta pari a circa 46.200 Euro, contro i 43.630 del 2003.Al 31 Dicembre 2004, l’organico risulta costituto come di seguito illustrato:

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica 31.12.2004 31.12.2003 Δ

Dirigenti 20 22 -2Quadri 69 - 69Amministrativi 209 380 -171Autisti 33 37 -4Macchinisti 429 439 -10Movimento 622 657 -35Operai 997 1.035 -38Totale 2.479 2.570 -91

Si segnala l’andamento di alcuni indicatori di performance: i treni/km. prodotti dalla linea A sono pari a 3.174.380 considerata una composizione di 5,51 vetture per treno, mentre i treni/km. prodotti dalla linea B sono pari a 2.334.926 considerata una composizione di 6 vetture per treno.

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 339.741 Euro, dovuto sostanzialmente a interessi attivi su c/c bancari e postali. Sotto questo profilo, infatti, nel corso dell’esercizio, la disponibilità di cassa si è rivelata sufficiente a fronteggiare il fabbisogno derivante dalle esigenze gestionali correnti.

D’altro canto, la gestione straordinaria, seppure con un saldo negativo di 890.279 Euro, si presenta in netto miglioramento rispetto al 2003 (-2.118.459), anno in cui la società ha contabilizzato tra gli oneri straordinari 4.076.733 Euro per consumi di elettricità relativi agli anni 2001-2002.

Il rendiconto finanziario evidenzia un flusso di periodo pari a 8.112.699 Euro, generato da disponibilità liquide derivanti da attività operative pari a 15.043.091

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Euro, assorbite per 6.835.060 Euro da attività di investimento e per 95.331 Euro da attività di finanziamento (contributi in conto impianti). Le disponibilità nette finali, derivanti dalla sommatoria delle disponibilità nette iniziali con quelle generatesi a fine dell’esercizio, ammontano a 24.556.608 Euro.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 15.110 17.171 -2.061

Immobilizzazioni materiali 49.481 48.482 999

Immobilizzazioni finanziarie 5.867 6.815 -948

Totale immobilizzazioni 70.458 72.468 -2.010

Attività correntiRimanenze 31.167 28.380 2.787Crediti vs controllante 6.082 6.491 -409Crediti tributari 13.372 12.840 532Crediti vs altri 145.054 112.035 33.019Attività finanziarieDisponibilità liquide 24.557 16.444 8.113Totale attivo circolante 220.232 176.190 44.042

Ratei e risconti 8 8 0Capitale investito 290.698 248.666 42.032

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 32.663 33.748 -1.085

Fondo TFR 73.948 76.254 -2.306MutuiObbligazioniAltri debitiTotale passività consolidate 106.611 110.002 -3.391

Passività correntiDebiti vs bancheDebiti vs fornitori 121.155 73.210 47.945Debiti tributari 6.760 7.086 -326Debiti previdenziali 4.390 4.679 -289Altri debiti 12.534 14.399 -1.865Totale passività correnti 144.839 99.374 45.465

Ratei e risconti 33.079 33.175 -96Totale passività 284.529 242.551 41.978Patrimonio nettoCapitale sociale 2.080 2.080 0

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Riserva legale 18 15 3Altre Riserve 5.838 5.838 0Perdite portate a nuovo -1.821 -1.866 45Utile d'esercizio 54 48 6Totale patrimonio netto 6.169 6.115 54


Nell’attivo dello stato patrimoniale si segnala l’incremento dei crediti che passano da 131.365.390 Euro del 2003 a 164.508.651 Euro nel 2004; tale variazione è imputabile alla crescita dei crediti verso lo Stato, che da 5.841.116 Euro dell’esercizio precedente giungono a 48.911.652 Euro nel 2004, determinatasi a seguito della sottoscrizione della transazione con i concessionari dei lavori di ristrutturazione delle ferrovie in concessione, finanziati con fondi legge 910/86; come indicato nella nota integrativa, la Società ha completato la predisposizione della documentazione necessaria per sancire l’iscrizione del credito verso lo Stato ed ottenere l’erogazione dei fondi necessari al definitivo superamento dei diversi contenziosi pendenti con i concessionari dei lavori, a loro volta causa dei sensibili ritardi accumulatisi nel completamento delle opere.

Tra i crediti diversi si segnalano i crediti verso ATAC S.p.A. per contratti di servizio (57.015.479 Euro) e tra i crediti verso enti territoriali, quelli verso alcune delle Province socie dell’ex Co.Tra.L.

Nel passivo dello stato patrimoniale, i debiti dell’esercizio si incrementano di circa 45 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente. A tale crescita concorrono in maniera determinante i debiti verso fornitori che da 73.209.760 Euro del 2003 giungono a 121.155.014 nell’esercizio in esame, a causa della contabilizzazione delle fatture relative alla conclusione dei contenziosi con alcuni concessionari dei lavori finanziati dalla L.910/86, prima ricordata. In tale ambito, si ricorda la presenza di un rilevante debito nei confronti di ACEA, oggetto però di un piano di rientro in via di definizione.

Fatti avvenuti nella prima parte del 2005 e evoluzione prevedibile

Con la deliberazione di Giunta n.1009 del Novembre 2004 è stata stipulata la “Convenzione Quadro” tra il Comune di Roma e le aziende del trasporto ATAC S.p.A., Met.Ro. S.p.A. e Trambus S.p.A., che definisce la struttura e i principi fondamentali del contenuto delle relazioni contrattuali tra le parti in merito alla gestione dei servizi di trasporto pubblico locale della Città di Roma, con validità fino alla fine del 2011. Il 18 Marzo 2005, Met.Ro. S.p.A. ha siglato il nuovo contratto di servizio con il Comune di Roma per la gestione delle linee metropolitane, attualmente in fase di approvazione. Tale contratto, a valere per il periodo 2005/2011 è fortemente innovativo rispetto al passato in quanto recepisce le modifiche del nuovo assetto del TPL romano e ripristina un rapporto diretto con l’Ente Locale che, con la

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deliberazione della Giunta Comunale n.126 del Luglio 2004, ha dettato gli indirizzi in materia di revisione del trasporto pubblico locale, confermando l’affidamento diretto (in house) del servizio di trasporto metropolitano ai sensi dell’art.113, comma 5 del TUEL.Si segnala inoltre che durante l’anno in corso sono stati immessi in linea per servizio viaggiatori sulla metro “A” il primi convogli dei nuovi treni, acquistati dalla società CAF, a cui seguiranno progressivamente gli ulteriori treni destinati al rinnovo del parco rotabile.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Risorse per Roma S.p.A.Settore Servizi alla P.A. e alle imprese

Proprietà 97% Comune di Roma;3% Provincia di Roma.

Capitale Sociale € 5.076.802

Informazioni Sulla società

La società Risorse per Roma S.p.A., costituita nel Maggio del 1995 con l’obiettivo di gestire il patrimonio immobiliare del Comune di Roma e delle sue aziende speciali, ha operato in virtù del contratto di servizio, di durata decennale, stipulato nel dicembre dello stesso anno, nel quale sono stati definiti i rapporti con il Comune di Roma e regolati i mandati relativi ai progetti di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare stesso. Con deliberazione n.65 del 2000, il Consiglio Comunale ha ampliato l’oggetto sociale della società che oggi comprende, oltre alla vendita di beni patrimoniali del Comune di Roma, anche attività di valorizzazione, recupero e gestione dei beni patrimoniali stessi, attività di consulenza, assistenza e fornitura di servizi connessi allo sviluppo locale per conto di altri soggetti, pubblici e privati, attività relative al recupero e alla riqualificazione di aree della città, attività di acquisizione di beni patrimoniali per finalità di pubblico interesse, nonché la redazione di stime per studi di fattibilità e per la valutazione di mercato dei canoni delle concessioni o locazioni attive e passive.A seguito del risultato negativo della gestione del 2003, la società ha avviato un processo di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, per adeguare il processo decisionale e le attività operative alle maggiori e diverse esigenze della missione societaria.In questa prospettiva, di rilievo appare, nel corso del 2004, l’ingresso della Provincia di Roma nella compagine sociale con una partecipazione che ancorché marginale può invece rappresentare una fonte aggiuntiva di maggiori ricavi.

Informazioni sulle partecipate

La tabella che segue riporta il quadro delle partecipazioni possedute da Risorse per Roma S.p.A. al 31 Dicembre 2004.

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Partecipata Capitale sociale/Fondo consortile (€)

Quota partecipazione

Polo Tecnologico Romano S.p.A. 61.974.364 0,00834Alta Roma S.c.p.A. 2.550.000 20,10Agenzia del Turismo S.p.A. 820.000 34,15Banca di Credito Cooperativo di Roma 300.000.000 0,00034

Profilo attuale e andamento di Risorse per Roma S.p.A. nel 2004.

Nel corso del 2004, la società, oltre a proseguire le attività legate al suo mercato ricorrente, ha acquisito da STA S.p.A. le attività e le risorse professionali di “Piani per Roma”, incaricate di assistere la redazione del nuovo PRG, ed infine ha razionalizzato i rapporti contrattuali che la legano all’Amministrazione Comunale.In termini di sviluppo, come già evidenziato, un fatto di grande rilievo è stato costituito dall’ingresso della Provincia nell’azionariato della società, avvenuto nel mese di Dicembre 2004, dopo aver rilevato le azioni di AMA S.p.A., ATAC S.p.A. e Acea S.p.A..Gli interventi di risanamento intrapresi nel corso del 2004 sono raggruppabili nelle seguenti linee tra loro coordinate:

- adozione di una nuova struttura organizzativa: le due divisioni preesistenti sono state riunificate e articolate in sette unità produttive dedicate a specifiche linee di attività;

- rafforzamento della struttura produttiva, ottenuto tramite innesti professionali mirati e qualitativamente elevati (tra cui le risorse professionali di Piani per Roma);

- avvio di nuovi e più efficaci processi di governo e controllo: si sono stabilite nuove procedure e si è intrapresa l’adozione di un sistema informativo gestionale integrato;

- interventi sui costi, al fine del loro contenimento;- interventi sul personale, con l’apertura di un tavolo di discussione con il

sindacato per la parametrazione degli incentivi al percorso di risanamento economico della società;

- completamento dell’azione di verifica dei crediti per fatture da emettere.


Il Bilancio 2004

Il bilancio di esercizio relativo all’anno 2004 si chiude con una perdita di 3,36 milioni di euro, su un valore della produzione di 18,72 milioni di Euro.Sebbene si tratti di un risultato negativo, esso risulta fortemente migliorativo rispetto alla situazione del bilancio 2003, in cui l’esercizio si era chiuso con una perdita di 6,5 milioni di Euro, rispetto a un livello di ricavi pari a 13,6 milioni di Euro.



Conto Economico


Valore della produzione 18.720 13.095 5.625Consumi materie prime 134 144 -10Altri costi di gestione 12.108 8.466 3.642Valore aggiunto 6.478 4.485 1.993Costo del lavoro 7.010 5.409 1.601Margine operativo lordo -532 -924 392Ammortamenti e svalutazioni 674 394 280Altri accantonamenti 600 3.832 -3.832Reddito operativo -1.806 -5.150 3.944Proventi finanziari 4 1 3Oneri finanziari 1.170 1.142 27Svalutazioni attività finanziarie

66 20 46

Proventi straordinari - - -Oneri straordinari - - -Utile prima delle imposte -3.038 -6.311 3.873Imposte 327 244 83Utile netto d’esercizio -3.365 -6.555 3.790

Il valore della produzione ammonta al 31.12.2004 a 18.720.402 Euro, registrando un incremento del 43% rispetto al corrispondente valore del 2003 (13.094.599 Euro). I ricavi delle vendite raggiungono i 17.150.230 Euro, contro i 10.834.638 Euro dell’anno precedente e si riferiscono in particolar modo alle attività di ingegneria raccolte nell’Area Gestione Progetti (50,3%). La tabella che segue analizza la distribuzione dei ricavi per area di attività.

Area di attività Valore dei ricavi (€) % sul totaleGestione Progetti 8.630.473 50,3%Sviluppo Economico e Territoriale 2.841.663 16,6%Valorizzazioni Ambiti Territoriali e Strategici 403.450 2,4%Valorizzazioni Immobiliari da Alienazioni 399.894 2,3%Stime ed Alienazioni 2.756.411 16,1%Piani per Roma 633.000 3,6%Eventi e Marketing 1.485.339 8,7%Totale 17.150.230 100% Per quanto riguarda i costi di gestione (escluso il fattore lavoro), essi registrano un aumento pari circa al 42% (passando da 8.610 mila Euro a 12.242 mila Euro), da attribuirsi all’espansione strutturale della società.I costi per servizi, in questo ambito, risultano pari a 11.359.616 Euro (6.636.684 Euro nel 2003), anch’essi correlati all’aumento della produzione. I costi del personale si attestano nel 2004 su un valore pari a 7.010.109 Euro (contro i 5.408.672 Euro del 2003), registrando un incremento del 30%, a fronte dell’ampliamento dell’organico di 12 unità. Il costo medio del lavoro per unità



risulta pari, nel 2004, a 43.272 Euro. La tabella che segue riporta il dettaglio della composizione del personale al 31 Dicembre 2004.


Dirigenti 9 7 2Quadri 39 31 8Impiegati di concetto 107 105 2Operai 7 7 0Totale 162 150 12

La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo pari a 1.232.133 Euro, dovuto essenzialmente agli oneri derivanti dall’ammontare del debito a lungo e a breve termine vs. le banche, che nell’esercizio denuncia un aumento da 17,3 a 19,3 milioni di euro e che si colloca su un livello rispetto al valore del patrimonio netto meritevole di attenzione.Si evidenzia la posta passiva relativa alla svalutazione di partecipazioni (pari a 66.499 Euro), riferita alla quota di competenza delle perdite consentivate nel 2004 dalla partecipata Alta Roma S.c.p.A..In generale il portafoglio delle partecipazioni appare inadeguato rispetto alla condizione economica e finanziaria della società e propone perciò un ulteriore campo di intervento alle politiche di risanamento che con efficacia si stanno perfezionando.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 478 295 183Immobilizzazioni materiali 13.043 12.692 351Immobilizzazioni finanziarie 732 327 405Totale immobilizzazioni 14.253 13.314 939Attività correnti Rimanenze 1.445 578 867Crediti vs clienti 4.758 1.288 3.470Crediti vs controllante 14.918 14.493 425Crediti vs altri 123 164 -40Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 171 515 -344Totale attivo circolante 21.415 17.038 4.377Ratei e risconti 58 70 -12Capitale investito 35.727 30.422 5.305

Passivo e nettoPassività consolidate



Fondi per rischi ed oneri 600 3.838 -3.838Fondo TFR 1.092 780 312Mutui 10.337 11.117 -780Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate 12.029 15.736 -4.305

Passività correnti 0Debiti vs banche 9.046 6.170 2.876Debiti vs fornitori 7.882 4.316 3.565Debiti vs controllante 564 50 514Debiti tributari 5.196 2.554 2.642Debiti previdenziali 2.276 508 1.768Altri debiti 1.843 937 906Totale passività correnti 26.807 14.535 12.271

Ratei e risconti 112 7 105Totale passività 38.948 30.278 8.070Patrimonio netto 0Capitale 5.077 5.077 0Riserve 1.623 1.623 0Perdita a nuovo 6.555 0 6.555Perdita dell’esercizio 3.365 6.555 -3.790Totale patrimonio netto -3.221 144 -2.765


Il capitale investito da Risorse per Roma nel 2004 risulta pari a 35.726.721 Euro, mentre la posizione finanziaria netta permane negativa. Il valore delle Immobilizzazioni risulta pari a 14.253.097 Euro (13.313.732 nel 2003). Si segnala, nelle immobilizzazioni finanziarie, un incremento pari a 405.126 Euro, principalmente dovuto a:

- sottoscrizione aumento di capitale sociale in Alta Roma S.c.p.a. per 500.000 Euro effettuato nell’Aprile 2004 a seguito della trasformazione della stessa società in consortile per azioni e dell’aumento di capitale sociale;

- alienazione della partecipazione di Musica per Roma S.p.A., per 25.823 Euro alla Camera di Commercio di Roma;

- svalutazione della partecipazione in Alta Roma S.c.p.A. per 66.499 Euro, al fine di recepire la quota di competenza delle perdite consentivate nel 2004.

I crediti verso clienti registrano un incremento di 3.469.370 Euro rispetto all’esercizio precedente (passando da 1.288.210 Euro a 4.757.580 Euro), dovuto in gran parte al notevole aumento di attività effettuata nei confronti della Provincia di Roma.I crediti verso il Comune di Roma ammontano a 14.918.215 nell’anno in esame e si riferiscono in particolare alle seguenti commesse:



- assistenza tecnica e amministrativa ai Dipartimenti IX e XII del Comune di Roma;

- integrazione contratto di servizio con il XII Dipartimento;- progettazione allargamento Via Tiburtina;- Progetto Urbano Flaminio;- programma intervento Giustiniano Imperatore;- assistenza nuovo piano regolatore;- stime immobili oggetto di alienazione immobiliare;- alienazione circoli sportivi;- realizzazione programma di manutenzione del patrimonio di edilizia

residenziale pubblica;- alienazione del patrimonio immobiliare abitativo del Comune di Roma;- mercati generali.

Per quanto riguarda il passivo dello Stato Patrimoniale, si evidenzia l’utilizzo integrale del fondo per rischi ed oneri appostato lo scorso esercizio (pari a 3.858.508), a fronte di commesse non più realizzabili.I debiti verso il Comune di Roma ammontano a 563.787 Euro (rispetto a 50.316 Euro nel 2003) e comprendono il canone di concessione degli uffici nella sede di Via Aldrovandi, per il quale in considerazione delle verifiche in corso sull’esigibilità dello stesso è stato prudenzialmente effettuato anche un accantonamento a fondo rischi, nonchè il costo per il personale del Comune comandato presso Risorse per Roma S.p.A..Si segnala, inoltre, tra gli Altri Debiti, un ammontare pari a 761.928 Euro nei confronti del Comune di Roma, versato come anticipo a fronte dei futuri ricavi derivanti dalla commessa alienazione del patrimonio abitativo del Comune stesso.

Per quanto riguarda il Patrimonio Netto, esso risulta negativo (-3.220.870 Euro) a seguito delle perdite pregresse e, al riguardo, si evidenzia che l’assemblea straordinaria tenutasi in gennaio 2005 ha deliberato i seguenti provvedimenti:

- copertura delle perdite relative agli esercizi precedenti e parziali dell’esercizio corrente mediante utilizzo delle riserve esistenti ed abbattimento del capitale sociale;

- conferimento, da parte del Comune di Roma, di una quota di comproprietà dell’area precedentemente destinata al Mercato dei Fiori, per un valore di perizia pari a 4.594.226 Euro;

- sottoscrizione del capitale sociale fino a un massimo di 4.421.930 Euro da parte del Comune di Roma (mediante conferimento area sopra descritta e per 1 milione di Euro in denaro) e della Provincia di Roma (mediante conferimento in denaro di 200.000 Euro);

- copertura della perdita residua mediante abbattimento del capitale sociale per 1.371.592 Euro.




Oltre alle decisioni sopra delineate in merito alla ricostituzione del capitale sociale, nel 2005 la società ha deliberato la variazione delle denominazione in “Risorse – R.P.R. S.p.A.”; infine il Comune di Roma, ai sensi della delibera di Consiglio Comunale n.314/2004, è impegnato a rendere operativa la sottoscrizione di un’ulteriore quota di aumento di capitale pari a 6.500.000 Euro, mediante conferimento di un’ulteriore quota di proprietà di bene immobile, previa perizia di stima.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Roma Multiservizi S.p.A.Settore Igiene e pulizia

Proprietà 15% Comune di Roma36% AMA S.p.A.49% Manutencoop Bologna S.c.a.r.l.; La Veneta Servizi S.r.l.



La Società per Azioni a prevalente capitale pubblico “Roma Multiservizi S.p.A.” è stata costituita il 3 agosto 1994 prevalentemente come gestore di servizi del Comune di Roma (o di altri enti locali convenzionati con il Comune di Roma) ai sensi dell’art. 24 della legge 142/90. Le principali attività svolte dalla Società sono:

- igiene, sicurezza e agibilità delle scuole comunali, degli uffici, delle aree monumentali e delle spiagge, nonché di altri edifici, impianti e aree che il Comune di Roma destina ad uso pubblico:

- servizi scolastici ausiliari e supporti logistici, promozionali e commerciali;

Profilo attuale e andamento della Roma Multiservizi S.p.A. nel 2004.

L’azienda, nel corso del 2004, si è impegnata per consolidare e migliorare la posizione di mercato e il livello reddituale conseguito nel precedente esercizio, mantenendo al contempo la propria sensibilità sulle questioni sociali ed ambientali con le quali essa si trova ad operare.La società si è impegnata, in questo anno, nelle fasi propedeutiche alla predisposizione del nuovo Contratto di Servizio finalizzato a regolamentare con un unico strumento contrattuale, tutte le attività che ha sempre svolto per conto dell’Amministrazione Comunale.Sono, inoltre, stati avviati diversi rapporti con i singoli Municipi (le cui competenze comprendono anche quella di segnalare le esigenze manifestate da coloro che usufruiscono del trasporto scolastico e monitorarne l’esecuzione del servizio).Sul fronte dell’occupazione, è stata sviluppata e portata a termine una massiccia azione formativa e informativa che ha coinvolto oltre 500 risorse, focalizzata sul

Roma Multiservizi S.p.A. 88


servizio di assistenza fornito alle strutture scolastiche sugli aspetti relativi alla sicurezza alla qualità, al personale e all’approccio con i bambini. Considerato l’apprezzamento verificato, l’azienda pensa di ripetere l’esperienza nel corso del 2005.Nel 2004 è stato, inoltre, accolto favorevolmente l’invito del Sindaco a partecipare ad un progetto per la costruzione di una scuola in Mozambico, inaugurata nel mese di ottobre 2004 nel distretto di Guava. Inoltre, Roma Multiservizi, ha deciso di partecipare alla costruzione di un’altra scuola, sempre nel distretto di Guava, i cui lavori si ritiene possano essere ultimati per la fine del 2005.


Il Bilancio 2004

L’esercizio relativo al 2004 si è chiuso per Roma Multiservizi con un Utile al netto delle imposte pari a 6.171.390 Euro.

Conto Economico


Valore della produzione 61.251 58.088 3.163Consumi materie prime 1.687 1.569 118Altri costi di gestione 6.597 5.785 812Valore aggiunto 52.967 50.734 2.233Costo del lavoro 39.927 37.075 2.852Margine operativo lordo 13.040 13.659 -619Ammortamenti e svalutazioni 245 832 -587Altri accantonamenti 40 643 -603Reddito operativo 12.755 12.184 571Proventi finanziari 123 444 -321Oneri finanziari 85 222 -137Svalutazioni attività finanziarie

1 19 -18

Proventi straordinari 80 174 -94Oneri straordinari 177 338 -161Utile prima delle imposte 12.695 12.223 472Imposte 6.524 5.962 562Utile netto d’esercizio 6.171 6.261 -90

L’esercizio 2004 ha prodotto un incremento di ricavi pari circa al 5,4% a fronte di un incremento dei costi pari al 5,6% e la risultante sui valori assoluti ha generato un miglioramento del Margine Operativo Lordo del 4,7%.

Il valore della produzione, in aumento nel 2004 rispetto all’esercizio precedente, si attesta a 61.251.172 Euro ed è costituito essenzialmente dai ricavi per prestazione di servizi, distinti come da tabella successiva e altri proventi per



270.426 Euro riferiti principalmente ai recuperi per personale distaccato. La tabella seguente mostra il dettaglio dei ricavi da prestazioni di servizi.

Valori in EuroDescrizione 2004 2003 Δ

Pulizia contrattuale 42.803.487 39.581.583 3.221.904Pulizia spiagge 1.096.333 1.026.679 69.654Aree “Verdi” 5.930.092 6.477.850 -547.758Attività miste 7.882.295 7.471.512 410.783Altri Ricavi di pulizia 3.260.509 1.859.205 1.401.304Altro 8.030 1.406 6.624Totale 60.980.746 56.418.235 4.562.511

Anche i costi di produzione aumentano, attestandosi ad un valore finale di 48.496.018 Euro e sono composti da costi per materie prime e sussidiarie per 1.736.670 Euro, costi per servizi pari a 4.965.147 Euro (dettagliati nella tabella che segue), costi per godimento di beni di terzi (locazione delle sede sociale, noleggio attrezzature industriali, canoni leasing per il magazzino) per 1.250.568 e costi per il personale dipendente che fa registrare un incremento di 2.851.941 Euro attestandosi ad un valore finale di 39.927.183 Euro.

Il costo del personale dipendente, pari a 39.927.183 Euro, presenta, rispetto all’esercizio precedente, un incremento di 2.851.941 Euro da attribuirsi all’ampliamento ed alla qualificazione dell’occupazione portati avanti dalla società. Si segnala inoltre un costo medio che diminuisce, seppur di poco, rispetto allo scorso esercizio (16.041 Euro contro i 16.663 Euro del 2003). La tabella che segue riporta la composizione del personale alla data del 31 Dicembre 2004:


Dirigenti 1 1 0Quadri 8 7 1Impiegati 64 61 3Operai 2.759 1.508 1.251Totale 2.832 1.578 1.254

La gestione finanziaria anche in questo esercizio contabilizza valori poco rilevanti con 84.509 Euro di elementi negativi e 123.401 Euro di proventi. Il saldo pertanto presenta un utile finanziario pari a 38.892 Euro e gli oneri in questione pesano in misura molto contenuta (0,13% del fatturato). Si rileva comunque un ulteriore miglioramento della posizione di tesoreria in termini sia di flussi che di stock.

Le poste di rettifica accolgono il valore di svalutazione di 1.441 Euro relativo agli oneri sostenuti per la dismissione della partecipazione nel Consorzio Parcel.



Stato patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 86 113 -27

Immobilizzazioni materiali 672 717 -45

Immobilizzazioni finanziarie 358 351 7

Totale immobilizzazioni 1.116 1.181 -65

Attività correntiRimanenze 89 40 49Crediti vs clienti 15.046 18.668 -3.622Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllanti 21.050 19.057 1.993Crediti tributari 526 0 526Crediti vs altri 138 740 -602Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 3.302 1.919 1.383Totale attivo circolante 40.151 40.424 -273Ratei e risconti 318 194 124Capitale investito 41.585 41.799 -214

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 861 835 26Fondo TFR 9.121 8.480 641Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

9.982 9.315 667

Passività correntiDebiti vs banche 0 0 0Debiti vs fornitori 3.807 3.724 83Debiti vs controllanti 36 0 36Debiti tributari 4.288 6.031 -1.743Debiti previdenziali 1.332 1.361 -29Altri debiti 1.884 3.480 -1.596Totale passività correnti

11.347 14.596 -3.249

Ratei e risconti 1.451 1.254 197Totale passività 22.780 25.165 -2.385Patrimonio nettoCapitale 2.066 2.066 0Riserve 10.568 8.306 2.262Utile (perdita) dell’esercizio 6.171 6.262 -91




Fonti di finanziamento 41.585 41.799 -214

Le immobilizzazioni ammontano a 1.116.727 Euro e sono costituite da immobilizzazioni immateriali per 86.091 Euro, da immobilizzazioni materiali per 672.404 Euro e da immobilizzazioni finanziarie per 358.233 Euro. Queste ultime si sono incrementate, rispetto all’esercizio precedente, di 7.161 Euro in seguito agli interessi maturati sul Fondo Fruttifero Consortile Manital rilevati per competenza. Le rimanenze, pari a 89.347 Euro, si incrementano di 49.241 Euro rispetto all’esercizio 2003 e si riferiscono a giacenze di materiali di consumo utilizzati sugli appalti e sono valutate sulla base del costo di acquisizione, determinato secondo il metodo F.I.F.O..

L’attivo circolante, in linea con quello del precedente esercizio, è pari a 40.151.691 Euro ed è composto principalmente dai crediti iscritti in bilancio e relativi a contratti di pulizia. L’attivo circolante netto come differenza tra i crediti a breve, pari a 36.760.224 Euro e i debiti a breve, pari a 11.347.202 Euro, ammonta a 25.413.022 Euro evidenziando un ottimo equilibrio tra impieghi e debiti di breve periodo.

I crediti, che evidenziano un decremento di 1.704.088 Euro rispetto all’esercizio precedente, sono costituiti in gran parte dai crediti verso controllanti e dai crediti verso clienti vantati principalmente nei confronti del M.I.U.R. per il servizio di pulizia nelle scuole.

I crediti verso controllanti (esclusivamente verso Comune di Roma e A.M.A. S.p.A. ai sensi dell’art. 2359 c.c) sono pari a 21.049.928 Euro e si riferiscono, per quanto riguarda il Comune di Roma a servizi di manutenzione di aree verdi, assistenza per il trasporto scolastico, manutenzione delle piste ciclabili e servizi prestati presso il litorale romano. Per quanto riguarda, invece, i crediti nei confronti di AMA S.p.A., essi riguardano essenzialmente servizi di pulizia e manutenzione delle aree verdi presso i Cimiteri e servizi pulizia e presidio bagni variamente decentrati. Parte del credito residuo verso l’AMA S.p.A. si riferisce al Progetto per il Giubileo del 2000, ed è pari a 446.942 Euro; tale importo è stato definito in sede di transazione avvenuta con la stessa AMA S.p.A. È opportuno evidenziare che il valore viene esposto al netto del Fondo Svalutazioni Crediti ammontante a complessivi 1.583.769 Euro e pari circa al 2,7% del totale dei crediti, sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno.

Il credito verso altri diminuisce per utilizzi, appostandosi ad un valore finale di 138.403 Euro; risulta costituito dal credito Irpef per 7.320 Euro, dal fondo spese dipendenti per 5.919 Euro, ed altri crediti per 125.164 Euro. Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla riclassificazione in apposita voce del nuovo schema dello Stato Patrimoniale della voce Crediti per imposte anticipate così come previsto dal D.Lgs 6/2003, e per l’utilizzo integrale del credito residuo per il bonus nuove assunzioni.



L’ammontare del Patrimonio Netto pari a 18.805.522 Euro, presenta un incremento di circa 2 milioni di Euro, derivante dalla somma algebrica dell’utile dell’esercizio precedente (circa 6 milioni di Euro) e del dividendo distribuito (4 milioni di Euro).

Tutti i debiti esposti in bilancio risultano esigibili entro l’esercizio successivo.Si registra un miglioramento nella gestione debitoria specialmente per quanto attiene i debiti verso altri che rilevano una riduzione pari a 1.595.328 Euro dovuta all’erogazione ai soci dei dividendi la cui distribuzione era stata deliberata in precedenti esercizi. Ad oggi sono principalmente costituiti da poste debitorie verso il personale dipendente per retribuzioni arretrate e ferie da erogare.

I debiti verso controllanti sono pari a 35.689 Euro e sono interamente verso Ama S.p.A..

I debiti tributari ammontano a 4.288.242 Euro contro 6.031.387 Euro grazie di maggiori acconti d’imposta pagati nel corso del 2004.


Per meglio rappresentare verso l’esterno le attività di sensibilità sociale e le modalità di perseguimento dell’obiettivo della sostenibilità dello sviluppo aziendale, si è dato corso ai lavori preparatori per la predisposizione del primo Bilancio Sociale nel 2005.

Per l’esercizio 2005 si prevedono un consolidamento dei ricavi e l’avvio di significativi investimenti atti a diffondere la conoscenza dell’azienda e dei suoi obiettivi (quali il potenziamento del supporto informatico) e che consentano di poter partecipare nel modo migliore alle gare e all’attività commerciale in genere.

Il 14 gennaio 2005 l’Assemblea straordinaria della società ha adottato il nuovo Statuto il quale recepisce integralmente le Linee Guida del Modello di Governance emanate dal Comune di Roma per le società da esso controllate.

Infine nel corso dei primi mesi del 2005 sono stati attivati due importanti appalti di global service con Telecom S.p.A. e Acea S.p.A., per dar corso ai quali si prevede di inserire negli organici aziendali circa 500 risorse aggiuntive.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Centro Agro Alimentare (C.A.R.) S.c.p.A.Settore Agro alimentare

Proprietà 34,05% Camera di Commercio31,00% Comune di Roma 20,00% Regione Lazio 2,79% Capitali S.p.A. 2,79% B.N.L. Partecipazioni S.p.A. 2,79% Banca Antoniana Popolare Veneta 1,22 % Romamercato '87 1,63% Acea S.p.A. 0,40% Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. 0,24 % AgroRoma 3,09% Provincia di Roma



Il Centro Agro Alimentare Romano è stato costituito nel 1990 con l’obiettivo di realizzare e gestire il nuovo mercato orto-frutticolo e ittico di Roma e, al fine di poter usufruire dei finanziamenti disposti dalla l. n.41/86, nell’ambito del Piano-mercati nazionale. Tale piano prevedeva un finanziamento pubblico sotto forma di contributo in conto capitale (ottenuto per 41 milioni di Euro) e un finanziamento agevolato (ottenuto per 36 milioni di Euro).Nel 2002 sono stati terminati i lavori di realizzazione del Centro Agro Alimentare e quindi la sua apertura al pubblico.Nello stesso anno si è stabilita la separazione delle funzioni di indirizzo e controllo da quelle di gestione, con la costituzione di una Società a responsabilità limitata denominata Cargest, con un capitale sociale pari a 1.200.000 Euro, interamente sottoscritto da Car S.c.p.A., alla quale sono state affidate la gestione operativa del complesso nonché di tutte le strutture necessarie per attuarla.Nel gennaio 2003 la Provincia di Roma è entrata a far parte della compagine sociale del CAR mediante la sottoscrizione ed il successivo versamento della quota rimasta inoptata, per 1.350.000 Euro, relativa all’aumento di Capitale sociale deliberato dall’Assemblea straordinaria del 19 settembre 2002; nel mese di settembre 2003 si è avviata la modifica statuaria che ha introdotto una diminuzione del numero dei componenti agli organi di amministrazione della società; il 9 ottobre 2003 è stato deliberato dall’Assemblea straordinaria un

CAR S.c.p.A. 94


aumento di capitale di 19.950.462 Euro, finalizzato a garantire sia la copertura delle perdite stimate nella fase di start-up che il finanziamento degli investimenti previsti dal piano d’impresa (circa 12 milioni di Euro). Al 31 dicembre 2003 era stato sottoscritto il 63% delle azioni di nuova emissione ed il termine ultimo per la conclusione dell’operazione è stato individuato nel 30 giugno 2004.

Profilo attuale e andamento del CAR S.c.p.A. nel 2004.

Nel 2004, in un contesto nazionale in cui la crescita ha subito un forte rallentamento, in particolare nel settore distributivo in notevole difficoltà, il CAR ha sviluppato le sue attività in controtendenza, facendo registrare un aumento che oscilla tra il 10 ed il 20% delle quantità di ortofrutta distribuita ed un livello quantomeno stabile della commercializzazione dei prodotti ittici, mentre la controllata Cargest ha rispettato il piano d’impresa.Nel corso del 2004 il CAR ha ospitato la XXIII Assemblea Generale dell’Unione Mondiale dei Mercati all’Ingrosso (WUWM), suscitando attenzione e raccogliendo consensi generalizzati per la qualità della struttura e per l’ospitalità riservata ai partecipanti. L’esercizio 2004 si è caratterizzato inoltre per l’aumento di capitale deliberato nell’Assemblea dei Soci del 9 ottobre 2003, che si è chiuso con la sottoscrizione integrale dell’aumento stesso grazie alla sottoscrizione del capitale inoptato da parte della Camera di Commercio, oggi primo azionista della Società con il 34% del capitale.Sono state ultimate le opere di infrastrutturazione viaria e anche del casello di esazione. La Società ha incassato un’ulteriore tranche di contributo dai fondi di Roma Capitale e da ANAS, mentre ha avanzato la richiesta per il saldo finale.Nel 2004 il Comune di Roma, Assessorato al Commercio e Artigianato, ha chiesto al CAR di valutare la possibilità e l’opportunità di inserire all’interno del comprensorio il nuovo Centro Carni. A questa richiesta il Consiglio di Amministrazione della Società ha dato risposta affermativa, pur riservandosi di valutare più compiutamente il progetto anche alla luce dell’iniziativa in corso riferita alle aree in espansione.


Il Bilancio 2004

Il bilancio d’esercizio 2004 si è chiuso con una perdita di 3.592.556 Euro, che il Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, propone di rinviare a nuovo.Il peggioramento del risultato economico rispetto alle previsioni del Piano d’impresa, per una perdita d’esercizio pari 3.592.556 Euro, è stato determinato sostanzialmente dai tre seguenti fattori:- la risoluzione contrattuale dei contratti di locazione per lo spazio dei

produttori (pari al 50% dello scostamento rispetto al piano);

CAR S.c.p.A. 95


- il ritardo con cui il Ministero delle Attività Produttive ha proceduto all’approvazione dello stato finale e all’ancor più grave ritardo con cui si è proceduto all’erogazione dei finanziamenti (mancano ancora circa otto milioni di Euro di contributi) hanno causato effetti sull’esposizione finanziaria e conseguenti oneri finanziari. Tali oneri ammontano a circa 640.000 Euro per il 2004 e si può stimare per 200.000 Euro per 2005;

- il ritardo con cui le Amministrazioni competenti hanno preso in consegna la viabilità realizzata da CAR ha comportato oneri gestionali per 200.000 Euro circa.

Per il resto, le spese per la gestione caratteristica dell’azienda sono state inferiori a quanto previsto nel Piano e in riduzione rispetto al 2003.

Conto Economico


Valore della produzione 3.352 8.774 -5.422Consumi materie prime 7 14 -7Altri costi di gestione 2.296 8.155 -5.859Valore aggiunto 1.049 605 444Costo del lavoro 493 477 16Margine operativo lordo 556 128 428Ammortamenti e svalutazioni

1.999 2.010 -11

Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -1.443 -1.882 439Proventi finanziari 326 729 -403Oneri finanziari 2.276 2.381 -105Svalutazioni attività finanziarie

183 397 -214

Proventi straordinari 2 6 -4Oneri straordinari 21 270 -249Utile prima delle imposte -3.593 -4.195 602Imposte 0 0 0Utile netto d’esercizio -3.593 -4.195 602

Il valore della produzione ammonta a 3.351.868 Euro ed è costituito principalmente dalle voci Ricavi delle vendite e delle prestazioni per un ammontare di 1.930.250 Euro (+17,5 rispetto al 2003) e Altri ricavi e proventi pari 1.299.486 Euro. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a 1.642.250 Euro e si riferiscono al canone di affitto di ramo d’azienda relativo all’esercizio 2004 ed alle prestazioni di servizi effettuate a favore della controllata Cargest S.r.l..I costi della produzione ammontano a 4.794.078 Euro, con un decremento pari al 55,0% rispetto all’esercizio precedente; tra questi i costi per servizi rappresentano la voce più cospicua per un importo pari a 2.161.732 Euro con un forte decremento pari al 73,1% Euro, da imputarsi principalmente alla minore incidenza dei servizi relativi alla infrastrutturazione viaria, diminuiti di 5.662.381 Euro,

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mentre i costi relativi agli altri servizi rimangono in linea con i valori dell’anno precedente.

Il costo del personale registra un incremento del 3,5% rispetto al 2003, passando da 476.316 Euro a 493.123 Euro. La composizione del personale al 31 dicembre 2004 risulta essere la seguente:


Dirigenti 1 1 0Quadri 1 1 0Impiegati 2 2 0Totale 4 4 0

Per quanto attiene alla Gestione Finanziaria, il saldo è pari a -1.950.151 Euro (ulteriore decremento del 18,0% rispetto al 20030): i proventi sono pari a 728.755 Euro e derivano unicamente dall’impiego della liquidità eccedente (interessi attivi su c/c bancari per 4.600 Euro e interessi attivi rimborso credito I.V.A. per 321.140 Euro); gli oneri invece sono pari a 2.276.971 Euro e sono sostanzialmente in linea con l’esercizio 2004.Nella voce Rettifiche di valore di attività finanziarie risulta iscritta la svalutazione della partecipazione nella società controllata Cargest S.r.l. per un importo di 182.847 Euro; detta partecipazione è stata prudenzialmente svalutata, nell’esercizio 2004, di un valore pari alla perdita 2003 della controllata Cargest S.r.l., in quanto non vi è ragionevole certezza sul recupero della medesima nel breve periodo, anche ai sensi dell’art.2446 del Codice Civile.

Infine, i valori relativi alla Gestione Straordinaria vedono un incremento del 93% rispetto al 2003, passando da un valore negativo pari a –263.673 Euro a –17.348 Euro.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔCrediti v/soci 0 4.329 -4.329Attività fisseImmobilizzazioni immateriali 201 171 30

Immobilizzazioni materiali 82.596 84.270 -1.674

Immobilizzazioni finanziarie 1.925 809 1.116


Attività correntiRimanenze - - -

CAR S.c.p.A. 97


Crediti vs clienti - - -Crediti vs controllate 148 155 -7Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllanti - - -Crediti tributari 19.652 0 19.652Crediti vs altri 1.835 25.304 -23.469Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 4.262 1.620 2.642Totale attivo circolante 25.897 27.079 -1.182Ratei e risconti 41 22 19Capitale investito 110.660 116.680 -6.020

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 96 76 20Mutui 54.973 58.972 -3.999Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

55.069 59.048 -3.979

Passività correntiDebiti vs banche 0 0 0Debiti vs fornitori 2.854 8.407 -5.553Debiti vs controllate 72 347 -275Debiti vs collegate - - -Debiti vs controllanti - - -Debiti tributari 38 50 -12Debiti previdenziali 47 41 6Altri debiti 848 893 -45Totale passività correnti

3.859 9.738 -5.879

Ratei e risconti 0 7 -7Totale passività 58.928 68.793 -9.865Patrimonio nettoCapitale 63.606 56.168 7.438Riserve 565 565 0Perdite a nuovo -8.846 -4.651 -4.195Utile/perdita d’esercizio -3.593 -4.195 602Totale patrimonio netto

51.732 47.887 3.845


Le immobilizzazioni immateriali, ammontano complessivamente a 201.608 Euro (+18,1% rispetto al 2003). Per esse si evidenzia, in particolare, che le spese relative allo studio di fattibilità per il biologico e lo studio del progetto di espansione, per complessivi 103856 Euro, sono stati iscritte tra i costi di Ricerca e Sviluppo.Le immobilizzazioni materiali, presentano un saldo pari a 82.595.659 Euro contro 84.270.217 Euro al 31.12.2002 (-2,0%) evidenziando un decremento di 1.674.558 Euro. La valorizzazione del nuovo Mercato Agro Alimentare in conformità all’esercizio precedente e con il consenso del Collegio sindacale, include anche il

CAR S.c.p.A. 98


costo effettivamente rimasto a carico della società relativo alla realizzazione dell’infrastruttura viaria in quanto ritenuto strettamente accessorio e strumentale all’opera stessa e, quindi, incrementativi della stessa ai sensi dell’art 2426, comma 1, del Codice Civile. Quanto al completamento del nuovo mercato, dal momento che non è stato ancora emesso il certificato di collaudo relativo al S.A.L. finale alla data del 31.12.2004, si è ritenuto, prudentemente, di non contabilizzare i contributi relativi al S.A.L. mantenendo in bilancio unicamente quelli già erogati.Le immobilizzazioni finanziarie, ammontanti complessivamente a 1.920.251 Euro, sono strettamente connesse ai rapporti intrattenuti con la controllata Cargest S.r.l.. La partecipazione in Cargest S.r.l. ha carattere d’investimento durevole e risulta di natura strumentale per il perseguimento dell’oggetto sociale.

L’Attivo Circolante ammonta nell’anno di esercizio a 25.897.246 Euro ed è costituito essenzialmente da crediti per 21.635.190 Euro e disponibilità liquide per 4.262.056 Euro. Per quanto riguarda i crediti, la voce Crediti verso imprese controllate ammonta a 147.637 Euro ed è interamente costituita dai crediti nei confronti della controllata Cargest S.r.l. a fronte dei servizi resi e dei canoni di locazione del ramo d’azienda; le voci Crediti diversi e Fondo svalutazione crediti ammontano complessivamente a 1.835.182 Euro registrando un decremento pari a 1.974.147 Euro (pari al -51,8% rispetto al 2003). Rispetto all’esercizio precedente il totale dei crediti mostra una diminuzione del 15%, pari a 2.150.289 Euro.

Le disponibilità liquide presentano un incremento di 1.619.886 (+163,1%) rispetto al 31.12.2003. Sono costituite prevalentemente da depositi bancari presso gli istituti di riferimento

Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2003 ammonta a 51.731.560 Euro con un incremento di 3.844.977 Euro rispetto all’esercizio precedente, sia grazie ai versamenti effettuati dalla Camera di Commercio di Roma, per un importo di 3.447.441 Euro e dalla Regione Lazio, per un importo di 3.990.092 Euro.

I debiti mostrano un saldo di 58.832.170 Euro contro 68.710.323 Euro dell’esercizio precedente (-9.878.153 Euro, ossia -14,4%); la voce che ha registrato la migliore performance è quella relativa ai “Debiti verso fornitori” che evidenzia un decremento di 5.552.563 Euro.


In questo anno il CAR si è impegnato anche proseguendo l’esame della fattibilità, nonché la ricerca di finanziamenti, per la realizzazione della piattaforma del biologico, in merito alla quale si è potuto riscontrare un crescente e diffuso interesse.Come altre aziende del “Gruppo Comune di Roma”, il Consiglio di Amministrazione ha avviato, in questo anno, un progetto di revisione dello Statuto sociale, volto sia al recepimento delle novità introdotte dal Codice Civile che alla

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introduzione di forme più incisive di raccordo con gli azionisti come suggerito dal Comune di Roma per le società partecipate. Si sono avviate, inoltre, le attività finalizzate al recepimento della normativa sulla responsabilità penale delle persone giuridiche con la conseguente adozione delle misure atte alla prevenzione come previsto dalla L.231.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Centro Ingrosso Fiori S.p.A.Settore Florivivaistica

Proprietà 80% Camera di Commercio di Roma;20% Comune di Roma.

Capitale Sociale € 258.220


Il Consiglio Comunale con Deliberazione n. 268 del 03.10.1997 ha autorizzato la partecipazione del Comune di Roma alla costituenda società per azioni denominata “Centro Ingrosso Fiori” (C.I.F. S.p.A.), la relativa sottoscrizione di 100 azioni di Euro 5,16 ciascuna ed il conferimento alla stessa Società dell’area sita in via della Magliana n. 886 ai fini della realizzazione del nuovo Mercato all’Ingrosso dei Fiori e delle Piante Ornamentali.In seguito, con Atto Repertorio del 7 maggio 2002, è stata costituita fra il Comune di Roma e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di Roma la società Centro Ingrosso Fiori S.p.A. con capitale sociale di Euro 258.000 sottoscritto per n. 206.576 azioni ordinarie dalla C.C.I.A.A. e per n. 51.644 dal Comune di Roma. Tale assetto partecipativo, attualmente in essere, conferisce la titolarità dell’80% del capitale azionario alla C.C.I.A.A. ed il restante 20% al Comune di Roma.

Profilo attuale e andamento del C.I.F. S.p.A. nel 2004.

Con l’obiettivo di sviluppare le possibili sinergie tra le due strutture, con un minor costo economico, è emersa la possibilità di utilizzare una porzione dell’area occupata dal Mercato all’Ingrosso delle Carni per la realizzazione del Centro Ingrosso Fiori. A tal fine, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 148 del 21 luglio 2003, è stata approvata la localizzazione del Centro Ingrosso Fiori nell’area sita all’interno del Mercato all’Ingrosso delle Carni in Viale Palmiro Togliatti e disposto il conferimento a CIF S.p.A di un’area all’interno del Centro Carni, di mq 34.900 e con sovrastanti fabbricati complessivi per 7.174 mq. Nell’ambito di un’approfondita riflessione sull’intero programma di riorganizzazione dei Mercati all’Ingrosso, è stata valutata successivamente, l’ipotesi di trasferire il Mercato all’Ingrosso delle Carni ed il Centro Ingrosso Fiori in sedi più funzionali e maggiormente rispondenti alle mutate esigenze operative.Il quadrante ovest della città è apparso come il più adatto all’insediamento del nuovo Mercato dei Fiori, in particolare nella zona Portuense-Magliana: la sua posizione risulta strategica per le esigenze degli operatori della filiera florovivaistica in quanto sfrutta la vicinanza all’aeroporto di Fiumicino e ai porti di Roma e Civitavecchia, è ben collegato al G.R.A. e al nodo ferroviario di Ponte Galeria ed è lo stesso quadrante dove è in costruzione la nuova Fiera di Roma.

CIF S.p.A. 101


Le linee di politica economica e industriale dell’Amministrazione Comunale prevedono, inoltre, la modernizzazione e razionalizzazione della rete distributiva all'ingrosso e la sua integrazione con la capillare rete distributiva al dettaglio, che consenta anche un controllo sulla dinamica dei prezzi; nel caso del Centro Ingrosso Fiori S.p.A., si è ritenuto che tali obiettivi potessero essere perseguiti attraverso l’utilizzazione di un’area privata, sita nella zona “Portuense-Magliana”, finalizzata all’attività di commercio all’ingrosso, denominata Commercity.La Giunta comunale ha valutato positivamente questa ipotesi di localizzazione, che potrebbe avere tempi brevi, essendovi già disponibile il prefabbricato ed avendo il Comune previsto nel proprio bilancio uno stanziamento di 4 milioni di Euro, anche se attualmente si attende una delibera formale che consenta maggiori approfondimenti e decisioni conseguenti. Ad oggi, per il proseguimento dell’attività della società, la C.C.I.A.A. ha disposto il versamento di 400 mila Euro in conto futuro aumento di capitale in data 30/04/2004.Con l’Assemblea convocata per il 28 aprile 2005 verranno a decadere tutte le cariche sociali secondo le disposizioni del nuovo statuto.


Il Bilancio 2004

L’esercizio 2004 per il Centro Ingrosso Fiori S.p.A. si chiude con una perdita di 99.877 Euro, risultato inferiore del 29% rispetto all’anno precedente.

Conto Economico


Valore della produzione 0 0 0Consumi materie prime - - -Altri costi di gestione 80 62 18Valore aggiunto -80 -62 -18Costo del lavoro 23 16 7Margine operativo lordo -103 -78 -25Ammortamenti e svalutazioni 1 1 0Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -104 -79 -25Proventi finanziari 5 1 4Oneri finanziari 0 0 0Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari - - -Oneri straordinari - - -Utile prima delle imposte -99 -78 -21Imposte 0 0 0Utile netto d’esercizio -99 -78 -21

Il valore della produzione è, come per l’anno precedente, pari a zero.

CIF S.p.A. 102


L’aumento complessivo dei costi della produzione, pari al 32% rispetto al 2003 è dovuto essenzialmente all’effetto congiunto dell’incremento delle seguenti voci di costo: costi per servizi (+ 17.446 Euro, ossia +22,8), spese per il personale (+ 7.241 Euro, ossia + 31,5%).L’incidenza dei costi sostenuti per servizi nel 2004 sul totale complessivo dei costi di produzione è pari al 73,3%, mentre quella relativa ai costi del personale è pari al 22,0%. Costi, questi ultimi, incrementati nel 2004 del 46,0% rispetto al 2003.

Le spese per personale, sono riferite al costo degli stipendi, oneri sociali ed accantonamento al trattamento di fine rapporto dell’attuale unica dipendente del C.I.F. S.p.A..

Il valore aggiunto è diminuito, passando da un valore negativo di 62 mila Euro a –80 mila Euro (decremento del 29%), valore fortemente condizionato dalla totale assenza di ricavi; condizionamento che assume un impatto ancora maggiore sull’andamento del margine operativo lordo (che nel 2004 registra un decremento rispetto al 2003 pari al 69%).

La posta relativa ai proventi finanziari (4.670, ossia + 3529 rispetto all’esercizio 2003) si riferisce agli interessi maturati sulle somme depositate presso il conto corrente bancario e ai proventi finanziari derivanti da operazioni pronto conto termine poste in essere nel corso dell’esercizio 2004.

Stato Patrimoniale



98 99 -1


1 0 1


- - -


99 99 0

Attività correntiRimanenze - - -Scorte - - -Crediti vs clienti - - -Crediti vs controllante - - -Crediti tributari 4 21 -17Crediti vs altri 0 0 0Attività finanziarie 350 0 350Disponibilità liquide 35 99 -64Totale attivo circolante 389 120 269

CIF S.p.A. 103


Ratei e risconti 0 0 0Capitale investito 488 219 269

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 2 1 1Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

2 1 1

Passività correntiDebiti vs banche 0 0 0Debiti vs fornitori 43 76 -33Debiti tributari 0 0 0Debiti previdenziali 1 1 0Altri debiti - - -Totale passività correnti

44 77 -33

Ratei e risconti - - -Totale passività 46 77 -31Patrimonio nettoCapitale 258 258 0Versamento soci in c/capitale

400 0 400

Perdite portate a nuovo 116 39 77Perdita dell’esercizio 100 77 23Totale patrimonio netto

442 142 300

Fonti di finanziamento 488 219 269

Le immobilizzazioni immateriali (diminuite di 1.208 Euro rispetto al 2003), sono costituite per 95.000 Euro da costi sostenuti per la realizzazione dello Studio di fattibilità del nuovo Mercato dei Fiori affidato all’Azienda Ambiente e territorio e non ammortizzati poiché lo stesso non è stato ancora utilizzato.Le immobilizzazioni materiali (1.475) sono relative all’acquisto di un computer, mentre la posta attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, pari a 349.785 Euro, è relativa all’acquisto di Buoni Pluriennali del Tesoro.

Le disponibilità liquide sono passate complessivamente dai 99.405 Euro del 2003 ai 34.721del 2004 (per un decremento pari al 65,1%).

Per quanto riguarda il passivo, si segnala che la voce versamento soci in conto capitale (pari a 400.000 Euro) accoglie l’importo versato dal socio Camera di Commercio di Roma, quale finanziamento in conto futuro aumento di capitale a seguito della delibera assunta dall’Assemblea ordinaria del 30/04/2004.

Il patrimonio netto è pari a 441.920 Euro, ossia +300.123 Euro rispetto all’esercizio 2003; costituito dalla differenza risultante dal capitale sociale (costituito per 258.000 Euro) e il versamento in conto capitale del socio Camera di

CIF S.p.A. 104


Commercio di Roma (pari a 400.000 Euro) meno le perdite portate a nuovo (pari a 116.423 e la perdita dell’esercizio 2004 (pari a 99.877).

I debiti, che ammontano complessivamente a 43.877 Euro (- 32.471 Euro, ossia -42,5% rispetto al 2003), sono riconducibili in larga parte (42.778 Euro) a quelli verso fornitori come di seguito ripartiti: verso organi statutari 36.778 e verso altri fornitori 6.000 Euro.

CIF S.p.A. 105


SCHEDA DI SINTESI

Azienda Fiera di Roma S.p.A.Settore Fieristico/congressuale

Proprietà 47,4% Camera di Commercio di Roma;27,6% Comune di Roma;12,4% Regione Lazio;12,4% Agenzia Sviluppo Lazio;0,08% Provincia di Roma;0,03% Azienda Promozione Turismo;0,008% Unione Industriali;0,007% Unione Agricoltori.



La società Fiera di Roma S.p.A. è stata costituita il 23 aprile 1998 tra il Comune di Roma, la Regione Lazio e la Camera di Commercio di Roma con lo scopo di realizzare, organizzare e gestire un sistema fieristico/espositivo, congressuale e di servizi per la commercializzazione a livello locale, nazionale ed internazionale di beni e servizi.Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 236 del 19 novembre 1998 è stato disposto il conferimento in natura alla Fiera di Roma S.p.A. dell’intero compendio aziendale-immobiliare gestito fino ad allora dall’Ente Fiera di Roma.Nel 2002 è stato dato l’avvio al “Progetto del nuovo Polo Fieristico Romano”, volto a dare vita a quello che potrà diventare il secondo polo fieristico italiano. Il progetto, che ha l’obiettivo di fare acquisire alla società una posizione competitiva di assoluto rilievo nel mercato nazionale, e di leadership verso i paesi del bacino mediterraneo, prevede:

- la realizzazione di un nuovo quartiere, ampio e moderno;- la separazione tra proprietà del quartiere e gestione dell’attività fieristica.

A tale scopo si è costituita nel 2003 la società Fiera di Roma S.r.l., con esclusivo scopo la progettazione, l’organizzazione, promozione e gestione di attività fieristiche, prestazioni di servizi complementari e di supporto;

- l’ingresso di partner privati nelle compagini azionarie, in minoranza nella S.p.A., in maggioranza nella società di gestione (di cui si tratterà in seguito).

Fiera di Roma S.p.A. 106



Nel mese di febbraio 2004, la Fiera Roma S.r.l. ha deliberato un aumento del capitale sociale fino a 1 Milione di Euro, riservato a nuovi soci. A seguito del suddetto aumento del capitale sociale e per tutta la durata dell’esercizio 2004, la compagine sociale della società di gestione è risultata composta dalla Lamaro Appalti S.p.A. con una quota pari al 25%, da Fiere International S.p.A., società interamente controllata da Promotor International, con una quota pari al 50%, e da Fiera di Roma S.p.A., titolare del residuo 25%. In virtù di detto aumento di capitale Lamaro Appalti S.p.A. e Promotor International hanno versato rispettivamente Euro 250.000 e Euro 500.000. Fiera di Roma S.r.l., in funzione degli accordi con il Gruppo Promotor, ha spostato la chiusura dell’esercizio sociale al 30 giugno. Nell’esercizio 01/01/2004 – 30/06/2004 la società ha operato il ramo di azienda affittato da Fiera di Roma S.p.A. con un risultato di gestione netto positivo di 140.111 Euro.Questo risultato ha beneficiato della stagionalità positiva del primo semestre dell’anno, periodo in cui si concentrano il maggior numero degli eventi fieristici.In data 2 novembre 2004, Fiera di Roma, unitamente all’Agenzia Regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio e all’Associazione Unione Regionale delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura del Lazio, ha costituito una società consortile per azioni, denominata Promex per la promozione del sistema imprenditoriale laziale all’estero, mediante la creazione di business center e l’organizzazione di eventi e iniziative di formazione.Il capitale sociale di Promex è pari a 1 milione di Euro, sottoscritto da Fiera di Roma per il 65%, dall’Agenzia Sviluppo Lazio per il 25% e dall’Associazione Unioncamere Lazio per il restante 10%.

Profilo attuale e andamento di Fiera di Roma S.p.A. nel 2004.

L’esercizio 2004 è stato caratterizzato principalmente dall’attività di organizzazione per l’avvio della costruzione del Nuovo Polo Fieristico con eccezione del mese di gennaio, nel corso del quale sono stai gestiti numerosi eventi fieristici. Con il 31 gennaio 2004 è cessata, per la società Fiera di Roma S.p.A., l’attività diretta di gestione fieristica e la stessa è stata trasferita alla partecipata Fiera Roma S.r.l.. Con efficacia dal 1 febbraio 2004 è stato perfezionato, con la società di gestione, Fiera Roma S.r.l. (ora denominata Nuova Fiera di Roma S.r.l.), un contratto di affitto del ramo d’azienda relativo alle attività fieristiche. In virtù di tale contratto, la società di gestione ha iniziato, pertanto, la propria operatività con l’organizzazione e la gestione di tutte le attività fieristiche insistenti nel quartiere fieristico di via C. Colombo. Oltre al suddetto contratto di affitto di ramo d’azienda, è stato stipulato con la società di gestione anche un contratto di locazione ad uso commerciale relativo all’intero quartiere fieristico di via C. Colombo, anch’esso con efficacia dal 1 febbraio 2004.



A partire dal mese di febbraio l’attività dell’azienda si è quindi focalizzata sulla realizzazione del nuovo polo fieristico di Ponte Galeria: FIERA ROMA 2006.La prima Fase di attività si è conclusa l’11 maggio 2004 con la definizione e la sottoscrizione dell’articolato contrattuale complessivo e in particolare:

- Accordo Quadro tra Fiera di Roma S.p.A., Lamaro Appalti S.p.A. e Promotor International S.p.A.;

- Contratto preliminare di acquisto del Nuovo Polo tra Fiera di Roma S.p.A. e Lamaro Appalti S.p.A.;

- Accordi operativi e parasociali connessi alla gestione allo sviluppo della partecipata Fiera Roma S.r.l. nella quale rispettivamente Lamaro e Promotor International, tramite la controllata Fiere International, detenevano il 25% e il 50% del capitale;

Contestualmente è stato conferito al pool di banche un mandato per l’organizzazione e la sindacazione di finanziamenti ammontanti a complessivamente 280 Milioni di Euro necessari alla realizzazione della prima fase del Polo Fieristico.Tale mandato individuava le principali caratteristiche e condizioni dei finanziamenti che si sarebbero dovuti definire con le banche per la finalizzazione dei contratti di finanziamento.Oltre alle attività connesse allo sviluppo del nuovo polo fieristico, il 2004 è stato caratterizzato dai seguenti fatti rilevanti:

- costituzione di una struttura organizzativa di “Holding” mirata alla gestione del progetto del nuovo polo e delle società partecipate, oltre che dei processi gestionali fondamentali;

- rinnovo del Consiglio di Amministrazione avvenuto parzialmente il 18 giugno 2004, con il completamento delle nomine per quanto di competenza dei Soci Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A. il 22 dicembre 2004;

- costituzione, in partecipazione con Sviluppo Lazio S.p.A. e UnionCamere Lazio, della Promex S.c.a.r.l., con capitale sociale di 1 milione di Euro e dotata di fondo consortile annuale per pari importo per i primi tre anni di attività, di cui Fiera di Roma S.p.A. detiene il 65% delle quote. La società ha l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione della presenza fieristica di Fiera di Roma S.p.A. e delle imprese della Regione Lazio;

- avvio della procedura di selezione di un’opera artistica simbolica per il nuovo quartiere fieristico, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, Direzione ARC.


Il Bilancio 2004

Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2004 presenta un utile pari a 226.581 Euro, risultato superiore a quello dell’esercizio 2003 di circa il 6,2%.



Conto Economico


Valore della produzione 5.856 10.150 -4.294Consumi materie prime 18 111 -93Altri costi di gestione 4.514 7.480 -2.966Valore aggiunto 1.324 2.559 -1.235Costo del lavoro 512 1.745 -1.233Margine operativo lordo 812 814 -2Ammortamenti e svalutazioni 1.741 1.715 26Altri accantonamenti 150 0 150Reddito operativo -1.079 -901 -178Proventi finanziari 1.774 1.326 448Oneri finanziari 301 95 206Svalutazioni attività finanziarie

5 16 -11

Proventi straordinari 160 212 -52Oneri straordinari 33 252 -219Utile prima delle imposte 516 274 242Imposte 290 61 229Utile netto d’esercizio 226 213 13

Il decremento del valore della produzione è dovuto all’effetto congiunto di:1. un decremento pari a 63,4% della voce Ricavi delle vendite e delle

Prestazioni costituita per la maggior parte da ricavi da vendita degli spazi espositivi;

2. una forte variazione negativa della voce Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni, passata da 1.258.976 Euro a 137.680 Euro (-89,1%). Tale voce evidenzia il valore della patrimonializzazione, degli oneri sostenuti dalla Fiera, contabilizzati tra i costi della società, per le spese sostenute per il padiglione Hannover.

Gli Altri ricavi e proventi, correlati all’attività tipica della Società pur non facendone parte, ammontano a 2.327.424 Euro e sono quasi interamente dovuti a ricavi da affitti per concessioni e convenzioni.

I costi della produzione, sono diminuiti complessivamente da 11.051.782 Euro del 2003 a 6.934.900 Euro del 2004 (ossia -37,3% rispetto all’esercizio 2003). Le punte di maggior efficientamento vanno individuate essenzialmente nella variazione positiva di alcune voci di costo assai critiche:

per le materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, per un decremento pari 93.348 Euro (ossia -83,8%);

per i servizi, diminuiti di 1.565.601 Euro (pari a -29,2%);



per il godimento di beni di terzi, diminuiti di 1.447.321 Euro (ossia -78,6%);

per il personale, diminuiti di 1.233.353 Euro (ossia -70,7%).

Va segnalato che il decremento del costo relativo al personale dipendente è dovuto al trasferimento in Fiera Roma S.r.l. di 31 unità da impegnare nell’organizzazione delle attività fieristiche e nella gestione tecnico-amministrativa.Il prospetto che segue riassume, per figura professionale, l’attuale assetto occupazionale di Fiera di Roma S.p.A.:


Dirigenti 1 2 -1Quadri 2 4 -2Impiegati di concetto 2 16 -14Impiegati d’ordine - 11 -11Totale 5 33 -28

Il saldo negativo tra valore e costi della produzione passa da -901.847 Euro del 2003 a -1.078.887 Euro, per un ulteriore decremento pari 19,6% rispetto al precedente esercizio.Il saldo tra proventi ed oneri finanziari risulta in crescita rispetto all’esercizio precedente producendo un utile di 241.466 Euro (ossia +19,6%).

Anche la gestione straordinaria registra un utile pari a 127.301 Euro, dovuto essenzialmente alla sopravvenienza attiva per 139.313 Euro per l’utilizzo della perdita di esercizi precedenti in diminuzione delle imposte dell’anno.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔCrediti v/soci 0 11.426 -11.426Attività fisseImmobilizzazioni immateriali 3.552 2.857 695


Immobilizzazioni finanziarie 916 1.046 -130


Attività correntiRimanenze - - -Scorte - - -Crediti vs clienti 2.290 1.589 701Crediti vs controllate - - -



Crediti vs collegate 651 0 651Crediti vs controllante - - -Crediti tributari 5.504 291 5.213Crediti vs altri 163 110 53Attività finanziarie 33.338 32.682 656Disponibilità liquide 30.810 52.276 -21.466Totale attivo circolante 72.756 86.949 -14.193Ratei e risconti 92 146 -54Capitale investito 134.111 134.988 -877

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 297 147 150Fondo TFR 50 368 -318Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

347 515 -168

Passività correntiDebiti vs banche - - -Debiti vs fornitori 1.944 3.706 -1.762Debiti vs controllate 487 0 487Debiti tributari 393 180 213Debiti previdenziali 43 81 -38Altri debiti 661 386 275Totale passività correnti

3.528 4.353 -825

Ratei e risconti 1 115 -114Totale passività 3.529 4.468 -939Patrimonio netto 130.235 130.008 227Fonti di finanziamento 134.111 134.991 -880

La posta delle Immobilizzazioni passa da 36.467.291 Euro del 2003 a 61.263.176 Euro (ossia +68,0%); tale forte incremento e dovuto prevalentemente alla crescita (pari al 74,4% rispetto al 2003) delle immobilizzazioni materiali attualmente ammontanti a 56.794.967 Euro. In particolare alle immobilizzazioni in corso e acconti (pari a 26.255.221 Euro) relativi a:

a) costi inerenti il padiglione Hannover non ancora posto in opera e, non essendo entrato in funzione e non essendo produttivo di effetti economici sull’attività caratteristica della società, non è stato ammortizzato;

b) decremento derivato dalla scelta degli organi amministrativi maturata a partire dall’aprile 2004 in sede di dibattito nel Consiglio di Amministrazione, di non attuare il progetto di ristrutturazione dell’attuale quartiere fieristico, ma di procedere per lo stesso ad effettuare un bando di progettazione internazionale d’intesa con i soci della società. Per tale motivo, si è deciso di imputare a insussistenza le spese di consulenza sostenute per la procedura di riordino catastale e avvio del progetto di ristrutturazione interrompendo i contratti di consulenza con i professionisti incaricati;



c) incremento dell’anno sono i costi relativi alta sorveglianza sulla progettazione e sulla realizzazione del “Nuovo Polo Fieristico” per 218.464 Euro;

d) acconto derivante dal preliminare del contratto di compravendita di cosa futura con la soc. AGA.

Le Immobilizzazioni materiali passano da 2.857.316 Euro a 3.552.196 Euro del 2004 (+ 24,3%), soprattutto a causa della crescita dei costi sostenuti per ricerca, sviluppo e pubblicità (+1.188.807 Euro nell’ultimo esercizio).Le Immobilizzazioni finanziarie scendono a 916.013 Euro. Esse sono costituite da partecipazioni in società acquisite a scopo di investimento durevole, e come tali valutate in base al costo sostenuto per l’acquisizione. Nel caso specifico, in tale voce è esposto il valore della partecipazione al 31.12.2004 nel capitale sociale della Fiera Roma S.r.l. determinato da:

- sottoscrizione e versamento del capitale di 10.000 Euro in sede di costituzione;

- successivo versamento di 1.000.000 Euro così utilizzato: aumento del capitale sociale pari a 240.000; copertura della perdita dell’anno 2003 pari a 109.307 e la restante quota di 650.693 quale finanziamento infruttifero.

Per quanto attiene all’attivo circolante, esso si incrementa di 6.617.400 Euro rispetto all’esercizio 2003, a causa dell’effetto congiunto delle seguenti voci:

- crediti verso clienti per fatture emesse dalla Fiera di Roma S.p.A., esigibili entro l’esercizio successivo, pari a 2.104.878 Euro;

- crediti verso imprese collegate, iscritti per 650.693 Euro; - crediti tributari, ammontanti a 5.507.653 Euro.

Per quanto riguarda i rapporti intercorrenti con il Comune di Roma, si segnala solamente la presenza di un credito del valore di circa 86.000 Euro per maggiore oblazione da condono immobiliare. Tale credito è a tutt’oggi in corso di lavorazione presso gli uffici amministrativi, i quali hanno identificato nel 2005 l’esercizio di possibile rimborso.

Le disponibilità liquide rappresentano il contante giacente su conto corrente, attualmente pari a 30.810.099 (- 41,1% rispetto al 2003). Fiera di Roma SpA ha effettuato, inoltre, il 23/12/04 un deposito fiduciario di 6.500.466 Euro a fronte dell’impegno assunto con Fiere International S.p.A. per l’acquisto dell’ulteriore 50% delle quote di Fiera Roma S.r.l..

Tra le voci del Passivo si evidenziano le seguenti variazioni: - I Fondi per rischi ed oneri sono passati da 147.541 Euro del 2003 a

297.541 Euro del 2004 (+101,7%). Il conto rappresenta l’accantonamento per il fondo rischi pari a 122.132 Euro, accantonato per il contenzioso “vigili del fuoco” e 25.409 Euro quale eventuali rischi diversi, e già costituito nel tempo dall’Ente Autonomo Fiera di Roma dal quale è pervenuto alla Società all’atto del trasferimento dell’Azienda Fiera. E’ stato accantonato, a titolo prudenziale, l’importo di 150.000 Euro, al



Fondo rischi futuri in relazione alla vertenza di lavoro in corso per un ex collaboratore così come quantificato dallo studio legale che rappresenta la Società;

- Il fondo T.F.R. è passato a 49.800 Euro (-86,5% rispetto all’esercizio 2003).


Sin dall’inizio dell’anno 2005, sono state riavviate le negoziazioni con il Gruppo Lamaro per definire gli aspetti progettuali e contrattuali relativi alla realizzazione del Nuovo Polo Fieristico.La negoziazione ha riguardato tutti gli sviluppi del progetto del nuovo Polo, compresa la definizione del progetto preliminare per il centro convegni ed espositivo nonché del progetto per una migliore passerella per la circolazione dei visitatori all’interno dell’area fieristica. All’inizio del mese di aprile 2005, Fiera di Roma S.p.A. e la società Progetto Fiera S.r.l., consociata di Lamaro Appalti S.p.A., hanno firmato il contratto di compravendita di cosa futura per la realizzazione e l’acquisto del Nuovo Polo Fieristico, prevedendo anche alcune soluzioni per rendere disponibile un polo fieristico di prestigio in tempi brevi.Nel mese di marzo 2005, oltre ad essere stato riaperto il cantiere edile in località Ponte Galeria, è stata perfezionata l’intesa con il gruppo Promotor International, per l’uscita integrale di Fiere International dal capitale sociale di Fiera Roma S.r.l. mediante il riacquisto delle quote da parte di Fiera di Roma S.p.A



SCHEDA DI SINTESI

Azienda G.E.M.M.A. S.p.A.Settore Servizi in ambito tributario

Proprietà 55% ATI (composto da Servizi Territoriali – per il 99,96%, Cogest S.p.A., Finsiel S.p.A., Sogei S.p.A., Consorzio Nazionale Servizi S.c.r.l.)25% Servizi Territoriali S.p.A.20% Comune di Roma



G.E.M.M.A. S.p.A. (Gestione Elaborazioni Misurazioni Monitoraggi per l’Amministrazione) è stata costituita il 12 Maggio 1999, nel quadro degli interventi socialmente utili e ai sensi della legge 608/96 e successive modificazioni.La società svolge attività di analisi e gestione di pratiche amministrative, raccolta, inserimento, trattamento ed elaborazione di dati relativi o connessi a tale attività, con particolare riferimento al condono edilizio, all’imposta comunale sugli immobili ed al catasto edilizio urbano e dei terreni.Il socio privato di maggioranza, selezionato in base ad una procedura concorsuale ristretta, è rappresentato dall’ATI, costituito dalla Servizi Territoriali, con qualifica di mandataria, dal Consorzio Nazionale Servizi S.c.r.l., dalla Finsiel S.p.A., dalla Sogei S.p.A. e dalla Congest S.p.A. come mandanti.Nel tempo, alla società sono state affidate le seguenti attività:

- condono edilizio: istruttoria delle pratiche di condono edilizio propedeutiche alle concessioni edilizie, dei certificati di abitabilità e in generale altre attività legate alla gestione urbanistico-territoriale;

- imposta comunale sugli immobili (ICI): supporto alle attività di gestione del tributo, aggiornamento degli archivi informatici e acquisizione di informazioni da archivi e banche dati esterne all’Amministrazione Comunale;

- catasto dei fabbricati e dei terreni: supporto alle attività previste nell’ambito dei rapporti tra il Comune e il Ministero delle Finanze per quel che concerne l’aggiornamento dell’arretrato catastale, la manutenzione e lo sviluppo della cartografia numerica;

- altre attività di rilevanza tributaria: attività connesse e propedeutiche alla gestione stralcio di annualità arretrate dei tributi in corso di abolizione o che verranno successivamente aboliti;

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- attività di supporto alla definizione della procedura di riordino in materia di pubblicità;

- attività straordinaria di rilevazione degli impianti pubblicitari abusivi, propedeutica all’attività sanzionatoria sia di rimozione che di recupero;

- attività di supporto al recupero dell’imposta di pubblicità per i mezzi pubblicitari collocati presso gli esercizi commerciali di competenza delle Circoscrizioni;

Profilo attuale e andamento di G.E.M.M.A. S.p.A. nel periodo 2004.

Tra i principali fatti accaduti nel corso del 2004 si segnala: l’assunzione dei Lavoratori Socialmente Utili e la proroga al 30 settembre 2005 della Convenzione stipulata il 5 novembre 1999 tra Comune di Roma e Gemma S.p.A., la cui scadenza era originariamente prevista per il 4 Novembre 2004.


Riguardo l’assetto societario, non si registra alcuna variazione rispetto all’anno precedente. La società appartiene al Gruppo Edicomp che esercita la direzione ed il coordinamento tramite la Società Edicomp Holding S.p.A., che redige il bilancio consolidato. Gemma SpA è detenuta per il 20% dal Comune di Roma e per l’80% (25% direttamente ed indirettamente con il 99,96% di Associazione Temporanea d’Impresa che detiene il 55% del capitale di Gemma) da Servizi Territoriali S.p.A., che esercita l’attività di direzione e controllo. Gemma a sua volta controlla, con il 60%, Enpowering srl. La situazione debitoria infragruppo di Gemma SpA ammonta a 4.143.595 Euro, al netto dei crediti commerciali infragruppo pari a 628.768 Euro.


Il Bilancio 2004

L’esercizio relativo al 2004 si chiude per G.E.M.M.A. S.p.A. con un utile pari a circa 75.000 Euro, un risultato negativo confrontato con l’anno precedente, che si era chiuso con un utile pari a circa 163.000 Euro.

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Il Conto Economico


Valore della produzione 38.112 32.945 5.167Consumi materie prime 157 272 -115Altri costi di gestione 13.650 12.907 743Valore aggiunto 24.305 19.766 4.539Costo del lavoro 18.545 17.664 881Margine operativo lordo 5.760 2.102 3.658Ammortamenti e svalutazioni

3.100 2.366 734

Altri accantonamenti - - -Reddito operativo 2.660 -264 2.924Proventi finanziari 2 3 -1Oneri finanziari 1.282 978 304Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari 1.522 2.811 -1.289Oneri straordinari 1.164 95 1.069Utile prima delle imposte 1.738 1.477 261Imposte 1.663 1.314 349Utile netto d’esercizio 75 163 -88

Di seguito, si evidenziano le principali variazioni intervenute nel corso dell’anno, rispetto alla situazione del 2003.

Il primo dato che emerge immediatamente è il peggioramento della gestione finanziaria e straordinaria, che insieme incidono negativamente nella determinazione dell’utile, per quasi 1 milione di Euro (921.670 Euro).Il valore della produzione registra un incremento di poco più di 5 milioni di Euro, per il 60% dovuto alla crescita dei ricavi da vendite e prestazioni e per il 36% da incremento dei lavori in corso su ordinazione. Complessivamente il valore della produzione nel 2004 ammonta a 38.111.531 Euro di cui 57% proveniente dall’Area Tributi (€ 21.730.571) e 40% dall’Area Territorio (€15.427.820). Nell’ambito dell’area Tributi, le linee di produzione che forniscono il maggiore contributo (52%) sono l’ICI (ordinaria e Corporate) e Tarsu + Tari (39%). Nell’area Territorio, la linea “Condono” realizza da sola il 61% del valore della produzione dell’area.

A proposito dei costi per il personale, si registra durante l’anno un incremento del 5% dovuto alla crescita dell’organico per 25 unità. La tabella seguente rappresenta la consistenza del personale al 31.12.2004.

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Dirigenti 4 2 2Quadri 22 15 7Impiegati (1°-5° livello) 611 595 16Totale 637 612 25

Il costo medio per addetto risulta stabile (+0,87%) passando da 28.860 a circa 29.110 Euro.

La gestione finanziaria presenta un saldo negativo pari a circa 1,3 milioni di Euro a causa del peggioramento degli oneri finanziari del 31%, rispetto ad un livello comunque già elevato nell’anno precedente. Sono pressoché nulli i proventi finanziari (1.986 Euro), tutti derivanti da interessi su titoli. Gli oneri finanziari rappresentano il 61% della liquidità disponibile al 31.12.2004.

Il saldo della gestione straordinaria presenta un evidente peggioramento di circa 2,4 milioni di Euro, dovuto a:

- minori proventi dovuti alla progressiva scadenza dei benefici riguardanti le decontribuzioni previdenziali ed i crediti di imposta concessi per l’assunzione di personale ex LSU;

- maggiori oneri per imposte scaturenti dalla dichiarazione integrativa dei redditi dell’esercizio 2002, presentata nel 2004 a rettifica di precedenti omissioni;

- maggiori oneri per sopravvenienze passive derivanti dal mancato conseguimento di ricavi che hanno concorso a formare il reddito di esercizi precedenti.

Lo Stato Patrimoniale



7.462 3.872 3.590


388 412 -24


213 194 19

Totale immobilizzazioni 8.063 4.478 3.585Attività correntiRimanenze 10.436 5.675 4.761Scorte - - -Crediti vs clienti 22.471 22.890 -419Crediti vs controllate 140 42 98Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllante 126 120 6

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Crediti vs altri 2.206 1.117 1.089Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 2.107 179 1.928Totale attivo circolante 37.486 30.022 7.464Ratei e risconti 418 273 145Capitale investito 45.967 34.774 11.193

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 3.025 2.110 915Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

3.025 2.110 915

Passività correntiDebiti vs banche 12.711 18.857 -6.146Debiti vs fornitori 9.569 3.408 6.161Debiti vs controllate 38 78 -40Debiti vs collegate - - -Debiti vs controllante - - -Debiti tributari 5.009 1.765 3.244Debiti previdenziali 761 618 143Altri debiti 4.462 3.771 691Totale passività correnti

38.650 28.498 10.152

Ratei e risconti 51 - 51Totale passività 41.726 30.608 11.118Patrimonio nettoPatrimonio netto 4.240 4.166 74Patrimonio netto di terzi - - -Totale patrimonio netto 4.240 4.166 74Fonti di finanziamento 45.967 34.774 11.193


Il forte incremento delle immobilizzazioni è dovuto alle Immobilizzazioni immateriali, che riguardano in particolare lo sviluppo di sistemi cartografici riferiti all’Area Territorio per l’attività di controllo sul territorio dell’abusivismo edilizio e per il monitoraggio stradale. Va inoltre segnalata l’acquisizione di nuovi software di gestione e l’implementazione e il completamento di software per l’attività ICI.

L’attivo circolante registra un incremento di circa 7,5 milioni di Euro. Su tale dato risulta rilevante l’aumento delle Rimanenze, quasi raddoppiato rispetto al 31.12.2003, e derivante dai meccanismi di calcolo previsti in Convenzione. Ben il 71% del totale delle rimanenze deriva dalla produzione ICI (51% Corporate e 20% ordinaria), mentre il 13% dalla produzione TARSU.

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La voce Crediti verso clienti riguarda totalmente il Comune di Roma verso il quale la società Gemma vanterebbe quasi 22,5 milioni di Euro di cui circa l’83% già fatturato ed il resto da fatturare.

Riguardo la liquidità, si evidenzia un considerevole incremento (2.106.510 Euro) rispetto all’anno precedente (179.000 Euro).

Tra le passività consolidate si rileva l’incremento del fondo TFR dovuto all’aumento dell’organico registrato nel corso del 2004.

Non ci sono debiti superiori ai 12 mesi, classificati tra le passività consolidate.

Le passività correnti aumentano di circa il 36%. Aumentano considerevolmente i debiti verso fornitori (comprensivi di debiti per fatture ancora da ricevere) e verso l’Erario. Si evidenzia, inoltre, la voce Acconti per più di 6 milioni di Euro riferita ad anticipazioni finanziarie effettuate dal Comune di Roma relativamente a crediti vantati da Gemma.Diminuisce, per importo analogo (6,1 milioni di Euro) l’indebitamento verso banche che al 31.12.04 risulta pari a 12,7 milioni di Euro, per il 33% da c/c ordinario e per il 67% come conto anticipi.

Il patrimonio netto risulta pressoché invariato.


Tra gli accadimenti dell’anno in corso è da segnalare:- Nel Febbraio 2005 è stato trasformato in contratto a tempo indeterminato

il rapporto di lavoro a tempo determinato per 104 risorse ed in aprile per altre 44;

- Nello scorso mese di marzo Gemma ha acquistato da Telecom la partecipazione del 50% del capitale sociale di Cartesia S.p.A., (che ora risulta essere 50% ACEA e 50% Gemma), in quanto interessata alla cartografia ufficiale di base del Comune di Roma, funzionale allo sviluppo ed aggiornamento del sistema “Vista”.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Gruppo EUR S.p.A. Settore Gestione Immobiliare

Proprietà 90% Ministero del Tesoro10% Comune di Roma



L’EUR S.p.A. è stata costituita a seguito dell’approvazione del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 304, che ha previsto la trasformazione dell’Ente EUR in EUR S.p.A. La procedura di trasformazione si è perfezionata nel 2000, dopo la pubblicazione del relativo Decreto Ministeriale, che è a tutti gli effetti l’atto costitutivo della società.Il capitale sociale è composto dal compendio aziendale dell’ex Ente EUR che comprende immobili di interesse storico non ammortizzabili (Palazzo Civiltà del Lavoro, Palazzo dei Congressi, Palazzo Arte Antica ecc.), fabbricati ammortizzabili (Palazzo Urbanistica, Palazzo dello Sport, Velodromo ecc.), terreni e parchi dell’E.U.R..L’attività prevalente della società si esplica nella gestione e nella valorizzazione dei suddetti immobili nonché nell’utilizzo degli stessi per la promozione e l’organizzazione di iniziative in campo congressuale espositivo, artistico, sportivo e ricreativo.La compagine sociale è costituita dal Ministero del Tesoro, che controlla la società, possedendo un numero di azioni corrispondente al 90% del capitale sociale; il restante 10% delle azioni è posseduto dal Comune di Roma.

Società del Gruppo

EUR S.p.A redige attualmente il bilancio consolidato, in ragione del controllo che attua su Eurfacility S.p.A.. Tale controllo, inizialmente dovuto al possesso di azioni pari a 51% del capitale sociale, è oggi totale data l’acquisizione da parte di EUR S.p.A. delle restanti azioni.Per quanto attiene al rapporto di EUR S.p.A. con Eurfacility S.p.A. (già EurNetCity S.p.A.), è utile evidenziare che il conto economico di Eurfacility ha registrato nell’esercizio 2004 un utile pari a circa 360 mila Euro, contro una perdita registrata nel 2003 di 3.297 migliaia di Euro.

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Nel corso dell’esercizio 2004 EUR S.p.A., infatti, in coordinamento con i precedenti azionisti Eurfacility S.p.A., ha provveduto a dare attuazione ad alcune operazioni volte al risanamento delle difficili condizioni economiche in cui versava la controllata, tra cui:

- acquisto del ramo d’azienda “Telehouse” da parte di EUR S.p.A., non più funzionale alla mission aziendale della controllata ad un prezzo totale di 4,6 milioni di Euro (pagato tramite compensazione con il credito vantato da EUR S.p.A. stessa nei confronti di Eurfacility);

- rinuncia parziale da parte di ACEA S.p.A. di crediti vantati nei confronti di Eurfacility, per 0,737 milioni di Euro, avvenuta in occasione dell’Assemblea degli Azionisti del 30 gennaio 2004;

- accollo da parte di ACEA S.p.A. dei debiti di Eurfacility nei confronti di Capitalia (ex Banca di Roma) per 3,6 milioni di Euro, con relativa rinuncia da parte di ACEA stesa del credito conseguente al suddetto accollo. Detta rinuncia ha generato una corrispondente sopravvenienza per Eurfacility dello stesso ammontare;

- rimodulazione e poi estinzione del debito attualizzato (2,7 milioni di Euro, tramite finanziamento erogato da EUR S.p.A.) maturato da Eurfacility verso ACEA Luce S.p.A.;

- passaggio delle azioni di Acea S.p.A. (39% del capitale sociale) e di Atlanet S.p.A. (10% del capitale sociale) a favore di EUR S.p.A. entrambe le operazioni chiuse al prezzo di 1 Euro.

L’EUR S.p.A. detiene pertanto, dalla metà circa del mese di marzo 2004, il 100% del capitale sociale di Eurfacility, pari a 513.000 Euro.

Profilo attuale e andamento di EUR S.p.A. nel 2004

L’esercizio 2004, che si chiude con utili di esercizio, al netto delle imposte, pari a circa Euro 8,2 milioni, è il quinto della Società, ed è stato caratterizzato da una gestione con risultati positivi.Al fine di ottimizzare le proprie risorse interne e quindi di migliorare sia la propria efficienza organizzativa che l’efficacia nel raggiungimento di nuovi e più ambiziosi obiettivi, la Società si è dotata – già dall’inizio dell’anno – di una nuova organizzazione, ridisegnando l’organigramma e attribuendo a ciascuna area/servizio la propria mission, gli obiettivi da raggiungere, le responsabilità e i canali di comunicazione con altre unità aziendali, nonché il personale assegnato con la specifica delle mansioni da svolgere in stretta relazione con il Piano Industriale del triennio da perseguire.Tra gli altri importanti obiettivi conseguiti nel corso dell’esercizio 2004, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 304 del 17/08/1999, relativo alla trasformazione dell’Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma in società per azioni, va evidenziato che in data 28 luglio è stato firmato dal Sindaco Veltroni e dal Presidente di EUR S.p.A. il protocollo d’intesa con il Comune di Roma relativo alla realizzazione del “Programma di riqualificazione dell’EUR”. Detto protocollo – al quale si è pervenuti attraverso un attento lavoro

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preparatorio – ha visto coinvolti diversi Assessorati e Dipartimenti del Comune (Urbanistica, L.L.P.P., Scuola, Commercio, Mobilità e Cultura) e vedrà l’attuazione di interventi che riguardano gli edifici e le aree verdi di proprietà della Società, i servizi e la loro qualità, inclusi la realizzazione del sistema degli impianti e la gestione della pubblicità, le infrastrutture e la mobilità, gli eventi.

La gestione del 2004 evidenzia come in questo anno la Società abbia perseguito, come negli anni precedenti, gli obiettivi della valorizzazione del patrimonio immobiliare e della creazione di valore attraverso l’incremento di redditività delle superfici in locazione e lo sviluppo dei servizi connessi, con particolare attenzione all’adozione di modelli di outsourcing per il Facility Management.Con riferimento alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, lo stesso continua ad essere differenziato tra patrimonio destinato al mercato della locazione permanente (e come tale rientrante nella quota a più alta vocazione commerciale), ovvero riferito ad iniziative immobiliari caratterizzate da valenze pubblicistiche.

Per quanto riguarda invece le attività volte alla creazione di valore attraverso l’incremento di redditività delle superfici in locazione, vista la situazione economica positiva (crescita dei valori immobiliari, espansione del mercato della città di Roma, incremento del valore immobiliare degli uffici dell’11,9%), si nota nel 2004 un miglioramento medio del rendimento dei fabbricati e dei terreni, soprattutto per quanto riguarda le superfici di maggiore pregio.


Il Bilancio Consolidato 2004

L’anno 2004 si chiude per Gruppo con una differenza positiva tra valori e costi della produzione, pari a circa 5,1 milioni di Euro. Nel 2003 il dato omogeneo era risultato negativo per circa 1,9 milioni di Euro.L’utile netto conseguito dal Gruppo nel 2004 è di circa 9 milioni di Euro, con un sostanziale incremento, nonostante le difficoltà incontrate dalla Controllata, dei risultati positivi conseguiti nei precedenti esercizi.

Come già menzionato, il bilancio di esercizio della controllata Eurfacility S.p.A. chiude nel 2004 con un utile di circa 360 mila Euro, contro una perdita registrata nel 2003 di 3.297 migliaia di Euro. Tale risultato, sebbene positivo, deve essere analizzato alla luce della riconversione della mission della società sui servizi di facilities low-tech e high-tech e quindi interpretato alla luce delle nuove opportunità che manifesteranno i loro effetti pienamente nel 2005.

In sintesi, dal punto di vista economico, i risultati 2004 della controllata sono così sintetizzabili:

- i ricavi delle vendite e prestazioni sono aumentati da 1.551 migliaia di Euro del 2003 a 2.009 migliaia di Euro. I ricavi derivanti dal fatturato del

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ramo d’azienda Telehouse, ceduto dal 15 Marzo, sono stati sostituiti dai contratti di gestione della stessa e dai contratti di Facility management.

- i costi della produzione, pari a 3.632 migliaia di Euro, sono diminuiti rispetto ai costi del 2003, che erano pari a 4.407 migliaia di Euro, grazie soprattutto alla mancata incidenza dei costi fissi di gestione di Telehouse.

- il patrimonio netto della controllata si è attestato a circa 542 mila Euro, anche in virtù della conversione parziale del credito vantato da EUR S.p.A. (pari a circa 2,7 milioni di Euro) in conto futuro aumento di capitale per 600 mila Euro.

Il Bilancio 2004

L’esercizio 2004, come già accennato, si è chiuso con un utile d’esercizio, al netto delle imposte, pari a 8.243.625 Euro.

Conto Economico


Valore della produzione 29.116 24.107 5.009Consumi materie prime 149 167 -18Altri costi di gestione 9.938 9.686 252Valore aggiunto 19.029 14.254 4.775Costo del lavoro 5.969 7.270 -1.301Margine operativo lordo 13.060 6.984 6.076Ammortamenti e svalutazioni 4.609 4.558 51Altri accantonamenti 1.310 960 350Reddito operativo 7.141 1.466 5.675Proventi finanziari 415 293 122Oneri finanziari 558 990 -432Svalutazioni attività finanziarie

0 1.553 -1.553

Proventi straordinari 1.514 4.185 -2.671Oneri straordinari 258 363 -105Utile prima delle imposte 8.254 3.038 5.216Imposte 10 29 -19Utile netto d’esercizio 8.244 3.009 5.235

L’esercizio 2004 chiude con una differenza tra valore e costi della produzione (assimilabile sostanzialmente al reddito operativo), pari a circa 7,1 milioni di Euro. Nel 2003 il dato omogeneo era risultato pari a 1,5 milioni di Euro, si registra quindi un incremento pari al 386,8%.

Il valore della produzione complessivo è pari a 29.116.639 Euro, evidenziando un incremento rispetto allo stesso risultato per il 2003 pari al 20,8%.

I costi della produzione relativi al 2004 sono pari a 21.975.529 Euro, inferiori ai valori del 2003 per 665.047 Euro, facendo registrare un decremento del -2,9%.

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Tale decremento è dovuto all’effetto congiunto della diminuzione delle voci costi per salari e stipendi, altri costi del personale, svalutazione crediti e accantonamento rischi, pari rispettivamente al 6,8%, 84,5%,100,0% ed ancora 100,0%.

In particolare, per quanto riguardo il costo per il personale, si rileva una diminuzione rispetto al 2003 pari a circa il 18% (che diventa circa il 10%, al netto degli incentivi all’esodo) accompagnata da una riduzione dell’organico del 5%. Si è assistiti quindi ad un efficientamento di tali costi.L’organico aziendale, ripartito per categoria, risulta essere il seguente:


Dirigenti 11 10 1Quadri 6 9 -3Impiegati 77 80 -3Totale 94 99 -5

Tra gli stanziamenti a fondi rischi ed oneri, è da rilevare principalmente l’importo di 1,2 milioni di Euro al fondo manutenzione ciclica, effettuato per “calmierare” e quindi attribuire ai diversi esercizi la propria quota di competenza relativa agli oneri derivanti dallo svolgimento di tale attività.

Il saldo proventi/oneri diversi, costituito quasi esclusivamente da questi ultimi, è riferibile per la quasi totalità all’ICI di competenza (pari a 1.651 migliaia di Euro).

Il risultato operativo è passato da 1.467 migliaia di Euro del 2003 (6,10% del valore della produzione) a 7.141 migliaia di Euro nel 2004 (24,70% del valore della produzione).

La gestione finanziaria ha registrato risultati decisamente positivi, passando da un saldo negativo di 698 mila Euro del 2003 a un saldo, pur negativo, di solo 143 mila Euro, con un miglioramento pertanto pari a 555 mila Euro (-79,6%). Tale miglioramento è stato possibile grazie alla gestione attiva della tesoreria, alla giacenza media disponibile nel corso dell’anno, al miglioramento delle condizioni bancarie ottenute e alla migliore gestione del capitale circolante che ha visto un forte recupero degli incassi relativi a crediti pregressi (nel corso dell’esercizio 2004 è stata istituita una procedura di recupero dei crediti che ha dato ottimi risultati).

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Stato Patrimoniale




Immobilizzazioni finanziarie 5.334 6.948 -1.614


Attività correntiRimanenze 0 61 -61Crediti vs clienti 14.561 17.267 -2.706Crediti vs controllate 1.165 20 1.145Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllante - - -Crediti tributari 1.848 2.052 -204Crediti vs altri 3.769 3.346 423Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 17.294 17.981 -687Totale attivo circolante 38.637 40.727 -2.090Ratei e risconti 576 33 543Capitale investito 741.512 722.632 18.880

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 1.365 1.443 -78Fondo TFR 2.170 2.390 -220Mutui 8.205 12.003 -3.798Obbligazioni - - -Altri debiti 168 136 32Totale passività consolidate

11.908 15.972 -4.064

Passività correntiDebiti vs banche 3.723 3.393 330Debiti vs fornitori 10.815 6.771 4.044Debiti vs controllate 822 211 611Debiti previdenziali 507 428 79Altri debiti 3.515 4.818 -1.303Totale passività correnti

19.382 15.621 3.761

Ratei e risconti 38.121 27.182 10.939Totale passività 69.411 58.775 10.636Patrimonio nettoCapitale 645.248 645.248 0Riserve 18.609 15.600 3.009Utile d’esercizio 8.244 3.009 5.235

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Fonti di finanziamento 741.512 722.632 18.880Gli investimenti della Società nel 2004 si riferiscono principalmente ad immobilizzazioni materiali per un totale di circa 27.372 migliaia di Euro, che hanno riguardato principalmente: spese incrementative su beni propri per circa 10.711 migliaia di Euro, macchinari ed impianti per circa 5.463 migliaia di Euro immobilizzazioni in corso e acconti.Tra le immobilizzazioni finanziarie si rileva l’utilizzo integrale del credito vantato nei confronti della controllata Eurfacility per 4.580 migliaia di Euro per l’acquisto del ramo d’azienda “Telehouse”, l’accensione di un finanziamento sempre nei confronti della controllata di 2.700 migliaia di Euro (che le ha consentito di pagare il debito, attualizzato, nei confronti di Acea Luce) e la sua parziale conversione in conto futuro aumento di capitale (per circa Euro 600.000) ed infine la sottoscrizione del fondo di dotazione di competenza della “Fondazione Palazzo della Civiltà Italiana” per 250 mila Euro.

I debiti registrati sono sostanzialmente in linea con quelli evidenziati alla chiusura dell’esercizio 2003 e si attestano su 27.754.357 Euro, per un lieve decremento pari allo 0,02%.

Il capitale proprio si è attestato a circa 672.101 migliaia di Euro, coprendo abbondantemente il capitale investito (pari a 666.735 migliaia di Euro), e si è incrementato per gli utili di periodo.

Il flusso monetario del periodo è rimasto in sostanziale equilibrio, avendo le attività di esercizio (il flusso monetario ha beneficiato di un autofinanziamento, inteso in senso stretto, pari a 12.852 migliaia di Euro) coperto interamente quelle di investimento/disinvestimento e in buona parte anche quella di rimborso di finanziamenti precedentemente accesi; per tali ragioni le disponibilità monetarie nette sono passate da un saldo iniziale positivo di 14,588 migliaia di Euro ad un saldo finale, sempre positivo, di 13.571 migliaia di Euro.


Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma ha rilasciato, in data 13 gennaio 2005, il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) al Palalottomatica con validità sino al 26 ottobre 2007, rinnovabile in situazione di “nulla mutato”. In data 15 gennaio 2005, è stato definito ulteriormente il quadro delle responsabilità all’interno dell’Azienda per quanto riguarda l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.Lgs. 626/94 tramite in conferimento di apposite deleghe, con rilevanza penale, ai responsabili dell’Area Contratti e Qualità, dell’Area Facility Management e dell’Area Risorse Umane.In data 24 gennaio, il CdA di EUR S.p.A. ha approvato il progetto “Mare Nostrum”, l’acquario di nuova generazione ispirato a quelli di Genova e Napoli,

EUR S.p.A. 126


ma con alcune particolarità: l’esposizione sarà interamente dedicata alle ambientazioni del Mar Mediterraneo; saranno ricreati gli ecosistemi, dalle coste ai punti più profondi con ricostruzioni fedelissime, il tutto in vasche stagne realizzate e adagiate sul fondo del lago dell’EUR. Due tunnel in materiale trasparente collegheranno le varie sale e permetteranno ai visitatori di “immergersi” letteralmente negli ambienti marini.Nei mesi di gennaio e febbraio è stato esperito il confronto concorrenziale per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del palazzo dell’Arte Antica, conclusosi con l’affidamento dei lavori. All’inizio di marzo, dopo la conclusione della progettazione, sono state avviate le procedure per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del palazzo dell’Arte Moderna. Tra gli altri progetti in corso, si segnala nel 2005 la prosecuzione della realizzazione del Progetto Velodromo Olimpico, che prevede l’esecuzione di un appalto integrato per un investimento totale previsto in circa 127 milioni di Euro, di cui 11,1 milioni di Euro di pertinenza del CONI, 11,9 milioni di Euro costituiti da aree da cedere e 104 milioni di Euro da finanziamenti da reperire. Si prevede che l‘iter dell’Accordo di Programma e del concorso di progettazione possa terminare nei primi mesi del 2006.

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SCHEDA DI SINTESI

Azienda Centrale del Latte di Roma S.p.A.Settore Alimentare

Proprietà 6,72% Comune di Roma75,02% Eurolat S.p.A. (Gruppo Parmalat)16% Finlatte S.p.A.1,70% Regione Lazio0,51% Produttori Latte Casilina S.c.a.r.l.0,05% Produttori Latte Aurelia S.c.a.r.l.



La Centrale del Latte di Roma S.p.A. è stata costituita dal Comune di Roma alla fine del 1996, e, all’inizio del 1998, in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n. 145/97, il 75% del suo capitale sociale è stato ceduto alla Cirio S.p.A..Nel maggio 1999 la Cirio S.p.A. ha trasferito l’intera sua divisione latte – compresa la partecipazione nella Centrale del Latte di Roma S.p.A. – ad una società appositamente costituita, la Eurolat S.p.A., al fine di cedere la stessa successivamente alla Parmalat S.p.A. Tale cessione è avvenuta nel luglio 1999, dopo che tra il Comune di Roma, la Cirio e la Parmalat era stato stipulato un atto aggiuntivo e transattivo, nel quale la Parmalat si impegnava a far proprie e a rispettare tutte le obbligazioni assunte dalla Cirio nei confronti del Comune di Roma al momento dell’acquisto.Nel gennaio del 2000 il Comune di Roma, sempre in esecuzione di quanto disposto dalla sopraccitata delibera di Consiglio n. 145/97, ha venduto ad alcuni produttori di latte regionali il 16,57% della quota di capitale ancora detenuta (pari al 25%), mentre un ulteriore 1,7% del capitale è stato ceduto alla Regione Lazio pochi giorni dopo.

Profilo attuale e andamento di Centrale del Latte di Roma S.p.A. nel 2004

Nel mese di dicembre 2003, a seguito delle note vicende che hanno coinvolto la capofila Parmalat S.p.A, la controllante Eurolat S.p.A. ha deciso di far ricorso alla procedura di amministrazione straordinaria (procedura ancora in corso e che vedrà la sua chiusura entro il 2005). Al momento è stato presentato ed approvato un piano di ristrutturazione al Ministero dell’Industria e una proposta di concordato

Centrale del Latte di Roma S.p.A. 129


che prevede per Eurolat, oltre al pagamento dei crediti in prededuzione e privilegio, il rimborso del 100% dei crediti chirografari mediante azioni della nuova Parmalat.Nel 2004, per garantire visibilità al marchio, la Centrale del Latte ha partecipato all’iniziativa del Comune di Roma denominata “Roma Spendi Bene” che ha garantito la stabilità dei prezzi al consumatore dei prodotti inseriti per tutto l’anno. Tale partecipazione è stata possibile anche grazie alla sostanziale stabilità del costo della materia prima.

In materia ambientale sono iniziati i lavori per la copertura del depuratore la cui ultimazione è prevista per il 2005.


Il Bilancio 2004

Il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2004 presenta un Utile di 10.432.736 Euro, registrando quindi un incremento di oltre 25 milioni di Euro rispetto al risultato dell’anno precedente (perdita di circa 15 milioni di Euro).

Il risultato molto positivo dell’anno è la conseguenza degli interventi e degli investimenti effettuati nel corso degli ultimi tre anni, che hanno profondamente ridisegnato la struttura industriale e organizzativa della società. Difatti anche il risultato d’esercizio del 2003 era stato influenzato pesantemente per 13,8 milioni di Euro dalle svalutazioni dei crediti verso le società del gruppo ammesse alla procedura di Amministrazione Straordinaria ai sensi del D.lgs 270/99 e D.L. 347/03 alla fine dello scorso anno.

Oltre ai risparmi nell’area del personale a seguito dell’uscita dei dipendenti ex comunali e alla riorganizzazione della parte industriale, hanno contribuito in modo positivo gli investimenti che hanno permesso di diminuire gli sfridi di produzione e accorciare sensibilmente i tempi di lavorazione aumentando la produttività, gli interventi sull’organizzazione di vendita che hanno portato ad una sostanziale riduzione dei resi, che sono diminuiti dal 4,6% del 2003 al 2,8% del 2004 come incidenza sui volumi venduti totali, e alla diminuzione del costo della distribuzione attraverso la rinegoziazione di alcuni contratti di concessione e agenzia ed infine lo sviluppo della distribuzione.

Gli obiettivi che la direzione tecnica si era ripromessa di raggiungere in termini di miglioramento dei rendimenti delle linee di produzione e di aumento della capacità produttiva specifica sono stati ampiamente raggiunti. La produzione per il 2004 è stata pari a 130 milioni di litri di latte fresco, 3,2 milioni di litri di panna fresca e 7,5 milioni di latte microfiltrato.



Conto Economico


Valore della produzione 148.335 135.169 13.166Consumi materie prime 88.779 78.767 10.012Altri costi di gestione 32.171 32.636 -465Valore aggiunto 27.385 23.766 3.619Costo del lavoro 7.656 12.839 -5.183Margine operativo lordo 19.729 10.927 8.802Ammortamenti e svalutazioni 5.334 9.861 -4.527Altri accantonamenti 1.470 1.670 -200Reddito operativo 12.925 -604 13.529Proventi finanziari 307 1.963 -1.656Oneri finanziari 1.390 2.090 -700Svalutazioni attività finanziarie

44 13.810 -13.766

Proventi straordinari 427 580 -153Oneri straordinari 455 951 -496Utile prima delle imposte 11.770 -14.912 26.682Imposte 1.337 -47 1.384Utile netto d’esercizio 10.433 -14.865 25.298

Il margine operativo lordo è migliorato passando al 12% contro l’8,2% del 2003 al netto degli eventi straordinari (svalutazione crediti società in amministrazione straordinaria e una tantum dipendenti ex ACCRL) sul totale del fatturato dell’azienda. Tale miglioramento è il risultato della felice conclusione degli interventi organizzativi e strutturali portati avanti negli ultimi due anni.

Il Reddito Operativo ha un valore positivo anche come conseguenza dei minori ammortamenti e svalutazioni effettuati.

Il valore della produzione passa da 135.169.172 Euro del 2003 a 148.335.126 Euro dell’esercizio in esame. Tale voce è costituita principalmente dai ricavi delle vendite e delle prestazioni, relativi a vendite effettuate esclusivamente in ambito nazionale, che ammontano a 147.995.46, con un incremento di 13.716.668 Euro rispetto allo scorso esercizio.

L’incremento dei ricavi delle vendite nazionali quantificabile in 13.711 Euro è da mettersi in relazione all’aumento delle produzioni per conto di società del gruppo. Tale voce di bilancio riguarda le cessione di materia prima latte e prodotti finiti alle controllanti Parmalat S.p.A. per 0,8 milioni di Euro contro 1,2 milioni di Euro dell’anno precedente e Eurolat S.p.A. per 37,8 milioni di Euro, contro i 21,7 dell’anno precedente (dovuto principalmente alle produzioni di prodotti a marchio Solac e il latte Microfiltrato Blu Premium durante tutti i 12 mesi contro i 7 mesi dell’anno precedente per quanto riguarda il Solac e i 3 del microfiltrato). E’ inoltre incluso l’addebito a Eurolat S.p.A. dei costi centrali di struttura sostenuti in sede per 0,3 milioni di Euro, effettuato secondo criteri oggettivi ed omogenei



rispetto agli esercizi precedenti. Per quanto riguarda le vendite a terzi il fatturato ed i volumi sono diminuiti del 3% circa principalmente a causa delle riduzioni nella vendita del latte fresco. I costi della produzione, pari a 135.410.127 Euro, sono relativi essenzialmente alle seguenti voci di spesa:- materie prime, sussidiarie, di consumo e merci pari a 88.8234.651 Euro che si

presentano in aumento rispetto all'esercizio 2003 di 11.278.993 Euro, dovuto all'incremento dei costi relativi alle materie prime e al materiale di confezionamento come conseguenza dell'aumento del volume di affari;

- per servizi, pari a 27.315.039, che rilevano una riduzione di 1.828 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente e sono relativi a provvigioni per 10.207 migliaia di Euro e promozioni e pubblicità per 7.698 migliaia di Euro;

- personale, pari a 7.656.162 Euro con un decremento rispetto al 2003 di 5.183.291 Euro, a fronte di un aumento della forza lavoro di 9 unità, per un totale dell’organico al 2004 pari a 162 unità, come di seguito illustrato:


Dirigenti 3 4 -1Impiegati e quadri 68 66 2Operai 91 83 8Totale 162 153 9

La gestione finanziaria presenta un saldo negativo di 1.083.055 Euro. Gli oneri finanziari sono diminuiti di circa 0,7 milioni di Euro rispetto all’anno precedente, mentre i proventi sono diminuiti di circa 1,5 milioni di Euro in conseguenza dell’entrata in Amministrazione Straordinaria di Eurolat S.p.A. e della conseguente mancata rilevazione dei proventi sul finanziamento a questa erogato.

La gestione straordinaria evidenzia un sostanziale miglioramento rispetto all’esercizio precedente (+342.880 Euro) sebbene il saldo risulti comunque negativo per 27.847 Euro.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 8.702 9.361 -659

Immobilizzazioni materiali 27.940 31.488 -3.548


Totale immobilizzazioni 37.311 41.051 -3.740

Attività correnti



Rimanenze 1.418 1.534 -116Crediti vs clienti 22.825 22.634 191Crediti vs controllate - - -Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllanti 16.371 16.138 233Crediti tributari 2.114 2.322 -208Crediti vs consociate 78 31 47Crediti vs altri 25.133 17.588 7.545Attività finanziarie 0 1.978 -1.978Disponibilità liquide 395 4.693 -4.298Totale attivo circolante 68.334 66.918 1.416Ratei e risconti 284 258 26Capitale investito 105.929 108.227 -2.298

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 2.077 2.018 59Fondo TFR 1.756 1.502 254Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti 171 171 0Totale passività consolidate

4.004 3.691 313

Passività correntiDebiti vs banche 13.762 13.193 569Debiti vs altri finanziatori

7.535 10.752 -3.217

Debiti vs fornitori 27.214 47.181 -19.967Debiti vs controllanti 17.168 8.195 8.973Debiti vs consociate 280 788 -508Debiti tributari 1.430 1.216 214Debiti previdenziali 421 529 -108Altri debiti 2.053 1.070 983Totale passività correnti

69.863 82.924 -13.061

Ratei e risconti 3.762 3.746 16Totale passività 77.629 90.361 -12.732Patrimonio nettoCapitale 37.736 37.736 0Riserve 1.285 1.284 1Utile/perdite portate a nuovo -21.154 -6.289 -14.865

Utile/perdita dell’esercizio 10.433 -14.865 25.298



Il totale delle immobilizzazioni, che passa da 41.050.771 Euro del 2003 a 37.311.222 Euro del 2004, rappresenta il 35 % del capitale investito ed è così costituito:- immobilizzazioni materiali pari a 27.940.046 Euro, con un decremento netto di

3.548 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente, principalmente



rappresentate da terreni e fabbricati per 16.141 migliaia di Euro e da impianti e macchinari per 8.697 Euro;

- immobilizzazioni immateriali pari 8.701.740 Euro con un decremento di 659 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente e costituite principalmente da concessioni, licenze, marchi e diritti simili per 8.623 migliaia di Euro

- immobilizzazioni finanziarie pari a 669.436 Euro e rappresentanti esclusivamente crediti verso altri esigibili oltre i 12 mesi. Tali crediti riguardano per 338 migliaia di Euro da depositi cauzionali e per 331 migliaia di Euro dal credito finanziario contrattualmente previsto con i Casali del Latte. Le immobilizzazioni finanziarie verso Eurolat S.p.A. in Amministrazione Straordinaria sono state già nel 2003 prudenzialmente svalutate per 13,8 milioni di Euro in funzione dell’incertezza relativa alla possibilità di recupero di tale somma.

L’attivo circolante, pari al 64% del capitale investito, evidenzia le seguenti movimentazioni:- rimanenze, ammontanti a 1.417.794 Euro, che registrano un decremento

rispetto all’esercizio 2003 di 116.310 Euro;- disponibilità liquide, pari a 394 migliaia di Euro, che si riducono di 4.298.413

Euro in conseguenza di un decremento di 4.363 migliaia di Euro delle disponibilità v/banche e di 58 mila Euro del denaro e valori in cassa;

- crediti, pari a 66.521 migliaia di Euro si incrementano di 7.806 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è legato principalmente all’aumento dei crediti Iva verso l’erario;

- attività finanziarie, che si annullano rispetto allo scorso anno subendo una riduzione di 1.977 migliaia di Euro a seguito dell’entrata di Eurolat S.p.A. in Amministrazione Straordinaria.

Le fonti di finanziamento, rappresentate nel passivo dello Stato Patrimoniale, evidenziano un esposizione debitoria a breve che ammonta complessivamente a 69.863.544 Euro e debiti a lungo termine pari a 170.624 Euro rappresentanti l’ammontare dei depositi cauzionali passivi. La posta più consistente è costituita dai debiti v/ fornitori, pari a 27.214.050 che registra un decremento rispetto allo scorso anno di 19.966.867 Euro in seguito al ripristino delle normali condizioni di pagamento ai fornitori che nella seconda metà del 2003 avevano subito un considerevole allungamento come conseguenza delle note vicende che hanno coinvolto il gruppo Parmalat. La voce altri debiti registra un incremento in conseguenza all’accantonamento dell’integrazione TFR per un importo pari a 784 mila Euro legata alla cessazione del rapporto di lavoro con un dirigente della Società avvenuto alla fine 2004.

Si rileva anche un incremento del Fondo per Rischi ed Oneri in misura pari a 58.568 Euro che tiene conto dei contratti di agenzia trasferiti alla Newlat S.r.l. e dei concorsi a premi già iniziati e la cui conclusione è prevista per il 2005.




Come in parte accennato, con la stesura definitiva dello stato passivo di Eurolat S.p.A. in amministrazione straordinaria, è stata confermata l’ammissione allo stesso dei crediti iscritti da Centrale del Latte di Roma in prededuzione 15.7 milioni di Euro, e 11,2 milioni di Euro al chirografo. Sono stati inoltre ammessi in prededuzione 2,6 milioni di Euro di crediti che Centrale del Latte di Roma aveva ceduto pro soluto a fronte di un anticipo dell’80%.Il commissario di Newlat S.r.l. in amministrazione controllata ha valutato positivamente sia il risultato 2004 che il budget 2005, considerandoli coerenti con gli obiettivi del piano di risanamento che dovrebbero permettere alla società di ritornare in bonis a partire dal 2006.Nel corso del mese di Febbraio è stato effettuato un aumento del prezzo al pubblico di latte fresco e della panna fresca di circa il 3,5%.Per quanto riguarda gli investimenti, è prevista la realizzazione di una seconda linea di confezionamento in PET per far fronte alla crescente domanda di questo tipo di imballo da parte del mercato.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Roma Metropolitane S.r.l. Settore Tecnico Ingegneristico

Proprietà 100% Comune di RomaCapitale Sociale € 1.000.000


Roma Metropolitane S.r.l. nasce lo scorso anno (2004) con la trasformazione e l’acquisizione da parte del Comune di Roma della Società Servizi Operativi per la Mobilità - SOM S.r.l., fino ad allora non operativa e posseduta interamente dalla Società S.T.A. S.p.A., del Gruppo Comune di Roma.Con la delibera di Consiglio Comunale n. 97 del Maggio 2004, e successivamente con la delibera di Consiglio n.1 del 2005, la Società è stata qualificata come “emanazione organica” del Comune di Roma e si è proceduto all’affidamento alla Società di tutte le attività inerenti la realizzazione, l’ammodernamento e/o il prolungamento delle linee metropolitane C e B1, nonché della altre linee metropolitane della città di Roma, compresa quella di responsabile del procedimento.

Profilo attuale e andamento di Roma Metropolitane S.r.l. nel 2004

In data 1 Dicembre 2004 STA S.p.A. e Roma Metropolitane S.r.l. hanno sottoscritto un accordo regolante il trasferimento delle attività tecnico ingegneristiche connesse alle linee metropolitane affidate alla STA S.p.A. Roma Metropolitane è quindi divenuta operativa soltanto alla fine del 2004.Si segnala comunque il recepimento da parte della Società delle modifiche introdotte dal nuovo diritto societario, tramite l’approvazione del nuovo Statuto alla fine del Dicembre 2004.


Il Bilancio 2004

Roma Metropolitane S.r.l. 136


Il Bilancio d’esercizio relativo al 2004 si chiude per Roma Metropolitane S.r.l. con un utile pari a circa 5.000 Euro, valore comunque positivo rispetto alla perdita della S.O.M. nell’anno precedente, pari a circa 47.000 Euro.Pur ricordando la scarsa indicatività dei valori di Bilancio, in quanto riferiti all’attività di un solo mese del 2004, si procede comunque alla loro analisi.

Conto Economico


Valore della produzione 786 0 786Consumi materie prime 8 0 8Altri costi di gestione 451 44 407Valore aggiunto 327 -44 371Costo del lavoro 471 6 465Margine operativo lordo -144 -50 -94Ammortamenti e svalutazioni - - -Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -144 -50 -94Proventi finanziari 178 3 175Oneri finanziari 0 0 0Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari - - -Oneri straordinari - - -Utile prima delle imposte 34 -47 81Imposte 29 0 29Utile netto d’esercizio 5 -47 52

Per quanto riguarda i ricavi dell’esercizio, questi sono composti dai corrispettivi per le prestazioni nei confronti del Comune di Roma per le attività inerenti il completamento della fase finale dello Studio di Fattibilità della linea D della metropolitana di Roma e per le attività (precedentemente affidate alla STA S.p.A.) concernenti la progettazione dell’intera linea C della metropolitana di Roma.

Riguardo i costi della produzione, il valore più elevato è dato dai costi per servizi (circa 388 mila Euro), inerenti servizi prestati da terzi nel completamento della fase finale dello Studio di Fattibilità della linea D.L’incremento del costo per il personale è da ricollegarsi sostanzialmente all’assunzione, con decorrenza 1 Dicembre 2004 dei dipendenti trasferiti dalla STA S.p.A. e dal Dipartimento VII del Comune di Roma.Lo sviluppo dell’organico quali-quantitativo al 31 Dicembre 2004 è di seguito indicato:





Riguardo la gestione finanziaria, si registra un significativo apporto al risultato d’esercizio dei proventi attivi maturati in virtù della disponibilità dell’anticipazione di cassa erogata in data 4 Agosto 2004 dal Comune di Roma al fine di consentire l’avvio delle attività aziendali.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 97 2 95

Immobilizzazioni materiali 58 0 58

Immobilizzazioni finanziarie - - -

Totale immobilizzazioni 155 2 153

Attività correntiRimanenze 71 0 71Crediti vs clienti - - -Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllante 1.568 0 1.568Crediti tributari 164 1 163Crediti vs altri 2 0 2Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 20.706 996 19.710Totale attivo circolante 22.511 997 21.514Ratei e risconti 25 0 25Capitale investito 22.691 999 21.692

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 16 0 16Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

16 0 16

Passività correntiDebiti vs banche - - -Debiti vs fornitori 1.359 6 1.353Debiti vs controllate - - -Debiti vs controllanti 20.000 33 19.967Debiti tributari 156 0 156



Debiti previdenziali 115 1 114Altri debiti 84 4 80Totale passività correnti

21.714 44 21.670

Ratei e risconti 1 1 0Totale passività 21.731 45 21.686Patrimonio nettoCapitale 1.000 1.000 0Riserve 1 1 0Utile (perdita) portati a nuovo -47 0 -47

Utile d’esercizio 5 -47 52Totale patrimonio netto 960 954 6

Fonti di finanziamento 22.691 999 21.692

Lo Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2004 presenta attività per 22.690.880 Euro e passività per 21.731.250 Euro, la cui composizione è sostanzialmente caratterizzata dalla presenza di disponibilità liquide, controbilanciata dal debito verso il socio (Comune di Roma); il Patrimonio netto ammonta a 959.630 Euro.

Riguardo le immobilizzazioni immateriali, la variazione si riferisce a diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d’indegno, relativi all’acquisto della licenza SAP.La voce relativa alle rimanenze si riferisce ai lavori in corso su ordinazione, in particolare le attività di direzione lavori e supporto degli appalti di deviazione di pubblici servizi della tratta T4 e T5 della linea C e B1 e l’attività relativa alla commessa Nodo Termini.

I crediti nei confronti del Comune di Roma per 1.568.153 Euro, si riferiscono al completamento della fase finale dello Studio di fattibilità della linea D (per 166.465 Euro), alla rimodulazione e attribuzione delle risorse precedentemente affidate alla STA S.p.A. (per 548.773 Euro) e per lavori svolti per la deviazione dei pubblici servizi da eseguirsi anticipatamente ai lavori principali della linea C (per 852.915 Euro).Per quanto riguarda il passivo, la voce Debiti verso controllanti accoglie, per un valore di 20 milioni di Euro, l’anticipazione di cassa erogata dal Comune per l’avvio delle attività aziendali.


A seguito della citata deliberazione di Consiglio Comunale n.1 del 2005, Roma Metropolitane ha stipulato con il Comune di Roma la convenzione che di fatto le consente di perseguire il proprio oggetto sociale e che, per il 2005, sarà caratterizzata da:

- Linea C metropolitana di Roma: procedura di gara per l’affidamento a un General Contractor, revisione capitolati tecnici, istruttoria per le approvazioni da parte delle autorità competenti, proseguimento



dell’attività di direzione lavori dell’appalto di deviazione pubblici servizi tratta T4.

- Lina B metropolitana di Roma: attività di coordinamento, direzione e controllo tecnico e contabile dell’esecuzione del contratto di appalto.

- Linea D metropolitana di Roma: attività di integrazione e approfondimento tecnico del progetto risultante dallo studio di fattibilità, impostazione del modello finanziario e studio dei meccanismi procedurali da porre a base dell’avviso di project financing.

- Nodo di Termini: elaborazione progetto definitivo “Adeguamento del nodo Metro A – metro B di Termini.

- Eur Tor de Cenci: revisione progetto preliminare della tramvia sulla base del nuovo tracciato individuato dalla Regione Lazio con l’obiettivo di redigere la documentazione propedeutica alla fase attuativa dell’intervento.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Zetema Progetto Cultura S.r.l.Settore Cultura

Proprietà 75% Comune di Roma25% Civita Servizi S.r.l.


Informazioni sulla società

Zètema Progetto Cultura S.r.l. è stata costituita nel 1998 su iniziativa di tre aziende (Acea S.p.A. al 51%, Associazione Civita e Costa Edutainment S.p.A., entrambe al 24,5%) per contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, tramite la costituzione di un “operatore globale”, dotato di sufficiente massa critica, in grado di fornire un’offerta integrata di servizi nel settore culturale, e in quello museale in particolare.

Nel quinquennio 1999-2003 l’obiettivo strategico di fare di Zetema uno dei maggiori operatori nazionali si sostanzia nei seguenti punti:

- crescita del fatturato da milioni di € 0,134 a 21.562 (di gruppo);- ampliamento del personale, che passa da 0 a 470 unità;- acquisizioni tramite gare, in particolare del Sistema Musei Capitolini, ma

nel tempo anche Brera, Ostia Antica, Villa Adriana, Capodimonte, ecc.;- acquisizione della Società Ingegneria per la Cultura, che tra l’altro porta in

dote circa 30 siti museali e una dimensione nazionale;- a seguito della acquisizione di Ingegneria per la Cultura S.r.l., Zetema è

focalizzata sul territorio romano e IPC sul territorio nazionale;- integrazione della filiera culturale, aggiungendo alla attività di gestione dei

Musei, altre attività, quali il restauro, la progettazione, la gestione di mostre, manifestazioni ed eventi, la didattica e la catalogazione, il merchandising, i servizi di informazione turistica;

- in virtù di questi risultati oggi Zetema è l’operatore nazionale più integrato sull’intera filiera ed è il terzo per quota di mercato.

- dal 2000 Zetema opera in regime di certificazione di qualità e nel 2001 è stato ottenuto l’accreditamento ai sensi della legge Merloni per il restauro;

- aumento del capitale sociale da 150.000 a 3.800.000 Euro;- negli ultimi due anni si è notevolmente sviluppata l’attività di supporto al

Comune di Roma e alla Sovraintendenza (manifestazioni ed eventi quali la Notte Bianca, il Centenario di Villa Borghese, il Festival delle Letterature, i restauri dell’Ara Pacis e del Criptoportico, la progettazione della Casa del Jazz, ecc.).

Zetema Progetto Cultura S.r.l. 141


La Sentenza della Corte Costituzionale 272/2004, riformando gli articoli 113 e 133-bis del Testo Unico degli Enti Locali, ha segnato un importante cambiamento per quanto riguarda l’affidamento di servizi inerenti il patrimonio artistico. Essa ha infatti stabilito che l’Ente locale deve fare ricorso a quanto previsto dall’art.115 del recente Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ossia all’“affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti, costituiti o partecipati, in misura prevalente dall’amministrazione pubblica cui i beni pertengono”.

Il modello di gestione in global service, adottato per i Musei Capitolini, tramite l’affidamento a Zetema nel 1999, è risultato uno strumento efficace per migliorare la qualità della fruizione e incrementare l’affluenza dei visitatori. L’amministrazione Comunale ha quindi deciso di proseguire l’esperienza positiva, pur allineandosi al nuovo dettato normativo, acquisendo, nel Febbraio 2005 il 75% del capitale sociale della Società, con l’obiettivo della realizzazione del “Sistema dei Musei Civici di Roma”, superando l’attuale frammentazione, innalzando il livello qualitativo e quantitativo della fruizione delle sedi museali da parte del pubblico.

A tale scopo, il Comune di Roma e la Società Zetema Progetto Cultura, hanno sottoscritto, alla fine del Febbraio 2005, un contratto di servizio di durata triennale (2005-2007) per la valorizzazione del “Sistema Musei Civici di Roma” e per l’espletamento delle attività di supporto e sostegno tecnico scientifico agli interventi di conservazione e di promozione del patrimonio culturale di competenza della Sovrintendenza Comunale e per i servizi di valorizzazione del patrimonio artistico, storico, archeologico della città di Roma. I servizi inclusi nel contratto di servizio, sono:

- accoglienza e biglietteria;- assistenza al pubblico e custodia;- libreria, riproduzioni d’arte e di oggettistica, attività editoriale;- ristoro e attività di catering;- visite guidate e assistenza didattica;- promozione e comunicazione;- organizzazione eventi;- pulizia e pronto intervento.


La società Ingegneria per la Cultura S.r.l., controllata da Zetema al 100% fino all’inizio del 2005 ha permesso un espansione del mercato a livello nazionale. L’ingresso nel capitale da parte del Comune di Roma ha implicato però un crescente rapporto con il territorio di riferimento e una ridefinizione delle strategie di sviluppo a livello nazionale. Nel 2005 Zetema ha, infatti, proceduto alla cessione di una quota pari al 70% del capitale della controllata al socio Civita Servizi S.r.l.. Si tratta comunque di una scelta che non sconfessa il modello di



sviluppo a suo tempo percorso, ma corrisponde alla necessità di impegnare Zetema prevalentemente nell’ambito territoriale del Comune di Roma e del Lazio.

Cenni sul profilo attuale e andamento di Zetema Progetto Cultura S.r.l. nel 2004.

Per quanto riguarda le attività operative, oltre alle due importanti commesse con il Comune di Roma acquisite nel corso del 2000 (gestione dei Musei Capitolini e l’affidamento da parte della Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma di attività in service di progettazione, restauro, catalogazione e didattica), Zetema conferma un importante sviluppo delle attività nel settore grandi eventi, con l’aggiudicazione delle gare indette dal Comune di Roma per l’organizzazione del Festival delle Letterature e della Notte Bianca per gli anni 2004 e 2005, insieme a numerosi altri eventi minori sul territorio Romano e Laziale.

Cenni sul Bilancio 2004

Il bilancio al 31 Dicembre 2004 evidenzia una perdita di periodo di 1.238.459 Euro, derivante essenzialmente da maggiori costi per l’esaurimento degli incentivi per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili, e ricavi sostanzialmente fissi per la durata dei contratti. Il risultato di periodo trova riscontro nei seguenti principali dati economici: valore della produzione 15.820.869 Euro. Tra le componenti positive del

reddito si segnalano alcuni corrispettivi dei contratti stipulati con il Comune di Roma nella tabella che segue:

Valori in EuroContratto Corrispettivo 2004

Servizi di restauro, progettazione e didattica per beni artistici e culturali

5.907.000

Gestione Musei Capitolini 4.820.000Gestione Punti Informativi Turistici 1.155.000Organizzazione Notte Bianca 750.000

costi di produzione 18.203.822 Euro, di cui 11.310.407 Euro per il personale dipendente, la cui consistenza al 31 Dicembre 2004 è rappresentata nella tabella che segue:

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica 31.12.2004

Dirigenti 3Quadri 2Impiegati 287Addetti alla custodia 161Totale 453

la gestione finanziaria evidenzia un saldo negativo di 104.249 Euro;



le rettifiche di valore di attività finanziarie evidenziano il maggior valore, rispetto alla corrispondente quota del valore iscritto in bilancio, di 158.536 Euro dovuto alla cessione a Civita Servizi S.r.l. del 70% del capitale sociale della controllata Ingegneria della Cultura S.r.l.;

le componenti straordinarie riportano un saldo negativo per 6.707 Euro.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Fondazione Bioparco di RomaSettore Zoologico-naturalistico / edutainment

Fondatori Comune di Roma, Costa Edutainment S.p.A., Cecchi Gori Group Fin.Ma.Vi. S.r.l.

Fondo patrimoniale € 17.998.046

Informazioni sulla Fondazione

La Fondazione Bioparco di Roma nasce dalla trasformazione della preesistente società Bioparco S.p.A., costituita nel 1997 tra Comune di Roma (azionista maggioritario al 51%), la Costa Edutainment (39%) e la Cecchi Gori Holding S.r.l. (10%), con lo scopo di una migliore gestione del Giardino Zoologico di Roma, attivo nella città sin dall’inizio del secolo.Il Bioparco S.p.A. aveva come obiettivo quello di trasformare il Giardino Zoologico in un’organizzazione imprenditoriale, scientifico-didattica, educativa e multimediale, con alte competenze zoologiche, idonea ad attribuire alla città di Roma un ruolo guida nella divulgazione naturalistica, scientifica ed etica per il rispetto e la conservazione delle specie viventi.I visitatori in questi pochi anni di attività sono raddoppiati passando da 250.000 ad oltre 500.000 ed il tasso di soddisfazione dei visitatori è passato dal 71% al 90%.I notevoli risultati positivi conseguiti in termini di valore scientifico e culturale raggiunti dal Bioparco S.p.A. e di miglioramento del benessere degli animali ospitati, sono comunque stati accompagnati da forti perdite, nonostante le economie nella gestione.La trasformazione in Fondazione, avvenuta nel Luglio 2004, nasce quindi dalla constatazione dell’inadeguatezza della forma giuridica di S.p.A., in quanto operante a fini di lucro, rispetto agli obiettivi socio-educativi della società e dalle opportunità legate alla Fondazione in termini di ricezione di sostegni e finanziamenti per le attività di ricerca scientifica, di conservazione, di studio e di organizzazione di progetti didattici, da parte di istituzioni pubbliche e private.

Profilo attuale e andamento della Fondazione Bioparco di Roma nel 2004.

Come accennato, la Fondazione ha iniziato la sua attività a Luglio del 2004. La trasformazione da società commerciale in ente no profit, mentre non ha inciso

Fondazione Bioparco 145


sulla attività principale del Bioparco, vale a dire la gestione del Bioparco di Roma i cui impianti sono stati concessi in comodato gratuito per 99 anni dal Comune di Roma, ha tuttavia determinato delle varianti in ordine alle finalità istituzionali della Fondazione, la cui missione pubblica, prefigura il Bioparco come:

- centro nazionale di conservazione e educazione ambientale e naturalistica;- luogo di ricerca e divulgazione scientifica;- strumento di conoscenza degli animali e del loro habitat;- centro di pieno rispetto dei principi che presiedono all’etica del

trattamento degli animali in cattività;- spazio aperto e luogo di partecipazione;- ricchezza ed integrazione dell’offerta turistica e culturale della città per

turisti e cittadini.Nell’ambito di tali obiettivi, la Fondazione Bioparco ha svolto nel 2004 numerose attività sia nel settore scientifico-culturale (organizzazione di seminari, mostre e convegni, realizzazione di pubblicazioni), che nel settore zoologico (ristrutturazione rettilario, cessione di alcuni animali a strutture a loro più adeguate, offerta di ospitalità a numerose specie provenienti da strutture non idonee al loro mantenimento o confiscate per maltrattamenti, lavori di arricchimento ambientale attraverso l’arredo del verde).Da segnalare, in ultimo, l’attrezzamento, nell’ambito delle strutture del Bioparco, d’intesa con il Comune di Roma, della cosiddetta “Valle dei Cuccioli”, destinata al ricovero temporaneo di cuccioli di cane, che possono essere adottati dai cittadini.E’ inoltre in attuazione un progetto di restauro e destinazione di una zona del Bioparco destinata al centro anziani, ad asilo nido e a sosta disabili.I visitatori, in questo primo periodo di attività della Fondazione, sono stati 152.683.


Il Bilancio 2004

Il Bilancio d’esercizio chiuso il 31 Dicembre 2004 (relativo quindi ad un periodo di attività della Fondazione pari a 5 mesi), registra un utile di esercizio di 134.138 Euro, con una situazione patrimoniale attiva di 22.463.850 Euro e un fondo patrimoniale di 17.998.046 Euro e riserve per 14.621 Euro.

Conto Economico

Valori in migliaia di Euro2004

Valore della produzione 2.759Consumi materie prime 227Altri costi di gestione 1.173Valore aggiunto 1.359Costo del lavoro 1.070Margine operativo lordo 289



Ammortamenti e svalutazioni 108Altri accantonamenti -Reddito operativo 181Proventi e oneri finanziari -3Proventi e oneri straordinari 2Utile prima delle imposte 180Imposte 46Utile netto d’esercizio 134

Il valore della produzione comprende un importo pari a 1.223.577 Euro relativo al contributo erogato dal Comune di Roma, quale saldo relativo all’esercizio 2004.Particolarmente significativo l’incremento, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2003, dei ricavi provenienti da vendita dei biglietti, che è stato dell’8,2% (passando da 959.838 Euro a 1.046.547 Euro).

Per quanto riguarda i costi della produzione (ammontanti a 2.578.336 Euro), si segnalano costi per servizi pari a 937.383 Euro, in cui sono incluse prestazioni per attività istituzionale (934.891 Euro) e quelle che hanno natura commerciale (2.492 Euro).

L’ammontare complessivo dei costi per il personale è pari a 1.070.455 Euro, per un totale di 64 unità medie nel 2004 e un costo medio per unità pari a circa 17.000 Euro.

Numero medio di dipendenti distinti per categorieQualifica 2004

Dirigenti 2Quadri 4Impiegati 18Operai 36Personale comunale in comando 4Totale 64

Stato Patrimoniale


2004Attività fisse 20.316Attività correntiRimanenze 87Crediti vs clienti 721Crediti per contributi da ricevere 1.000Crediti vs altri 78Attività finanziarie 4Disponibilità liquide 240Totale attivo circolante 2.130Ratei e risconti 18Capitale investito 22.464

Passivo e netto



Passività consolidateFondi per rischi ed oneri 45Fondo TFR 527Mutui -Obbligazioni -Altri debiti -Totale passività consolidate 572Passività correntiDebiti vs banche -Debiti vs fornitori 2.226Debiti vs ex controllante 804Debiti tributari 149Debiti previdenziali 137Altri debiti 112Totale passività correnti 3.428Ratei e risconti 317Totale passività 4.317Patrimonio nettoFondo Patrimoniale 17.998Riserve (ante trasformazione) 15Risultato della gestione 134Totale patrimonio netto 18.147Fonti di finanziamento 22.464

Per quanto riguarda lo Stato Patrimoniale si segnala il credito di 1 milione di Euro nei confronti del Socio Comune di Roma, a fronte di quanto previsto all’art.7 dello Statuto e relativo al terzo quadrimestre dell’anno in esame.

Il Fondo Patrimoniale è costituito dal precedente Capitale Sociale della Bioparco S.p.A., quale conferimento dei soci al momento della trasformazione e dalla concessione del diritto d’uso e godimento dell’insieme dei beni, degli impianti, delle strutture e degli animali costituenti il complesso “Bioparco”.

Il debito verso ex controllante, pari a 804.012 Euro, comprende il debito per il personale comunale in comando presso la Bioparco.


Nell’anno in corso la Fondazione Bioparco ha proseguito le proprie attività dando ospitalità a nuovi animali, proseguendo i lavori di ammodernamento e ristrutturazione e organizzando iniziative culturali e scientifiche.A Marzo è stata inaugurata la “Valle dei Cuccioli”, centro di adozione dei cani abbandonati ospitati nei canili municipali, in collaborazione con l’Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma.Tra gli obiettivi dell’anno si segnalano:

- ottimizzazione della formazione di gruppi per le specie a comportamento sociale;

- proseguimento dell’unificazione di specie compatibili in exhibit misti;- ricerca di strutture esterne più idonee per alcune specie nel Bioparco;



- accoglimento di specie gestite in maniera in idonea in altre strutture o confiscati da parte delle forze dell’ordine;

- proseguimento delle pratiche di arricchimento ambientale, di adeguamento delle procedure di gestione sanitaria, di adeguamento delle metodologie di alimentazione, di ristrutturazione degli exhibit e dell’arredo verde;

- incentivazione di ricercatori, stagier e studenti all’utilizzo delle strutture del Bioparco per intraprendere ricerche ecocomportamentali, pubblicazione di articoli scientifici e prestazioni di consulenza ad istituzioni esterne;

- sviluppo di rapporti costruttivi con le altre strutture zoologiche, le associazioni che le rappresentano e con gli Enti e le Autorità Pubbliche.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Fondazione Musica per RomaSettore Artistico-culturale/musicale

Fondatori Comune di Roma, Camera di Commercio di RomaFondo patrimoniale € 516.000

Informazioni sulla Fondazione

Musica per Roma è stata istituita sotto forma di Società per Azioni dal Comune di Roma nel 1999, ai sensi della legge 142/1990, con lo scopo di gestire i servizi e le attività artistico-culturali da svolgersi nell’allora in costruzione Auditorium di Roma, con la partecipazione di minoranza (5% del capitale sociale) di Risorse per Roma S.p.A.La realizzazione del nuovo Auditorium, denominato “Parco della Musica” è stata completata nel Dicembre 2002 e il 2003 ha rappresentato il primo anno di gestione del Parco della Musica da parte di Musica per Roma S.p.A, anno in cui si è raggiunto un utilizzo delle sale pari al 76% del potenziale disponibile, con grande risposta del pubblico, stimata in oltre 1.437.000 presenze. Si è raggiunto, inoltre, un sostanziale equilibrio tra costi e ricavi.Nel 2003, inoltre, l’Accademia di Santa Cecilia si è trasferita nell’Auditorium; il Comune di Roma ha redatto una convenzione in cui sono esplicitate le regole per l’uso degli spazi e la natura e le modalità dei servizi che l’Accademia riceve dalla Fondazione Musica per Roma in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale.L’esperienza maturata nel primo anno di attività ha portato l’Amministrazione Comunale a ritenere la forma di S.p.A., in quanto operante a fini di lucro, non adeguata all’attività che Musica per Roma è chiamata a svolgere. Per questo, nel Luglio 2004 la società è stata trasformata in Fondazione, la cui figura giuridica tipicamente priva di scopi di lucro consente anche l’apporto di soci pubblici e privati, in forme e ruoli molto diversificati.Inoltre, prioritariamente alla trasformazione, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Provincia di Roma ha acquisito l’intera partecipazione di Risorse per Roma al capitale sociale di Musica per Roma S.p.A., modificandone la composizione (95% Comune di Roma e 5% CCIAA).Tale trasformazione, approvata il 19 Luglio 2004, è stata omologata dalla Prefettura di Roma il 22 Ottobre 2004 e l’efficacia di detto provvedimento ha avuto completamento il 4 Gennaio 2004.

Fondazione Musica per Roma 150


Profilo attuale e andamento di Musica per Roma S.p.A. nel 2004.

Nel 2004 l’Auditorium ha ospitato 636 eventi, di cui 583 di natura culturale e 53 di natura congressuale. La Società ha realizzato direttamente ben 191 eventi, che hanno spaziato dalla musica al teatro, dal cinema alla danza, dalle mostre espositive ai festival interdisciplinari. In questo anno, inoltre, ha collaborato in maniera efficace con l’Accademia di Santa Cecilia, realizzando congiuntamente alcune iniziative.Oltre alle attività artistiche, l’attività di valorizzazione commerciale dell’Auditorium, in particolare nel settore dei convegni e congressi, ha consentito da un lato di arricchire con un complesso di livello internazionale l’offerta congressuale della città di Roma e, dall’altro, di incrementare in modo significativo il fatturato della Società, consentendo di aumentare l’autofinanziamento complessivo.


Il Bilancio 2004

Il Bilancio al 31 Dicembre 2004 chiude con un utile netto di esercizio di 30.843 Euro, inferiore al risultato del 2003 (119.558 Euro) ma in linea con l’obiettivo di pareggio della Fondazione e superiore al valore contenuto nel Bilancio di previsione. Musica per Roma conferma, nel 2004, la propria capacità di autofinanziamento, la quale, già elevata nel 2003, aumenta passando dal 42,15% ad oltre il 50%.

Conto Economico


Valore della produzione 21.203 17.600 3.603Consumi materie prime 242 261 -19Altri costi di gestione 18.216 14.787 3.429Valore aggiunto 2.745 2.552 193Costo del lavoro 1.873 1.579 294Margine operativo lordo 872 973 -101Ammortamenti e svalutazioni 588 433 155Altri accantonamenti - - -Reddito operativo 284 540 -256Proventi finanziari 0 1 -1Oneri finanziari 7 3 4Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari 184 52 132Oneri straordinari 156 126 30



Utile prima delle imposte 307 464 -157Imposte 276 345 -69Utile netto d’esercizio 31 119 -88

Il valore della produzione nel 2004 si attesta su circa 21 milioni di Euro, registrando quindi un incremento rispetto al valore del 2003 (17,6 milioni di Euro), dovuto principalmente all’aumento di risorse reperite dal mercato.In particolare i ricavi da spettacoli e mostre passano da 597.198 Euro a 2.542.013 Euro, i ricavi da sponsorizzazioni registrano un incremento altrettanto notevole attestandosi ad un valore di 1.301.569 Euro (rispetto a 350.451 Euro nel 2003).

Tra i ricavi si segnala una forte incidenza dei servizi commerciali (quasi 6 milioni di Euro), che rappresenta il 27% del totale dei ricavi, al pari dei contributi in c/esercizio. La tabella seguente analizza la composizione dei ricavi della gestione nell’anno 2004.

Valori in EuroVoci di ricavo 2004 2003 ΔContributi in c/Esercizio 5.793.000 - 5.793.000Locazioni e servizi commerciali 5.711.235 5.400.318 310.917Contratto di servizio Comune di Roma 5.000.000 10.182.415 -5.182.415Spettacoli e mostre 1.664.066 597.198 1.066.868Sponsorizzazioni 1.301.569 350.451 951.118Manifestazioni e eventi 684.947 - 684.947Ricavi da commercializzazione 446.103 496.260 -50.157Royalties commerciali 373.565 407.990 -34.425Altri ricavi 228.926 165.768 63.158

A fronte dell’incremento dei ricavi, si assiste nel 2004 ad un parallelo incremento dei costi di gestione, che passano da circa 15 milioni nel 2003 a più di 18 milioni. Tali costi sono essenzialmente rappresentati da costi per servizi, essenzialmente collegati all’organizzazione degli eventi (circa 4 milioni) e alla pulizia, vigilanza e sicurezza (circa 4 milioni).

Il costo relativo al personale è passato da 1.579.132 Euro nel 2003 a 1.872.698 Euro, a fronte di una crescita dell’organico di 4 unità (passando da 31 a 34 dipendenti). Il costo medio annuo è passato da 50.940 Euro a 55.079 Euro.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔCrediti v/sociAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 561 594 -33

Immobilizzazioni 316 165 151



materialiImmobilizzazioni finanziarie - - -


Attività correntiRimanenze 181 210 -29Crediti vs clienti 6.673 7.139 -466Crediti vs controllate - - -Crediti vs collegate - - -Crediti vs controllante - - -Crediti tributari 655 247 408Crediti vs altri 2.666 128 2.538Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 2.050 3.360 -1.310Totale attivo circolante 12.225 11.084 1.141Ratei e risconti 127 57 70Capitale investito 13.229 11.900 1.329

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 44 44 0Fondo TFR 171 97 74Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

215 141 74

Passività correntiDebiti vs banche - - -Debiti vs fornitori 10.624 10.363 261Debiti tributari 112 273 -161Debiti previdenziali 84 82 2Altri debiti 982 339 643Totale passività correnti

11.802 11.057 745

Ratei e risconti 406 177 229Totale passività 12.423 11.375 1.048Patrimonio nettoCapitale 516 516 0Riserve 259 0 259Utile/perdite portati a nuovo 0 -110 110

Utile/perdita dell’esercizio 31 119 -88

Totale patrimonio netto 806 525 281



Nel Febbraio 2005 l’Amministrazione Provinciale di Roma ha chiesto e deliberato di entrare tra i soci fondatori della Fondazione Musica per Roma. Questo



consentirà di ampliare la compagine dei fondatori ad un soggetto che rappresenta un attore fondamentale delle politiche di sviluppo e valorizzazione culturale e sociale del territorio di riferimento. L’entrata della Provincia di Roma consentirà, inoltre, di incrementare il Fondo di dotazione di 2 milioni di Euro e il fondo di gestione di 850.000 Euro annui.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Azienda Speciale PalaexpoSettore Cultura

Proprietà 100% Comune di RomaCapitale Sociale € 19.288.469


L'Azienda Speciale "Palaexpo" è stata costituita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 150 del 29 luglio 1997 con il compito di provvedere alla progettazione ed alla realizzazione di mostre, attività teatrali, cinematografiche, audiovisive e multimediali e di convegni (oltre a tutte quelle attività accessorie e di servizio che rendono totalmente fruibile uno spazio pubblico di livello internazionale dedicato alla cultura) ed ha visto realizzare la maggior parte delle iniziative sopra menzionate all’interno del Palazzo delle Esposizioni. L’azienda è interamente posseduta dal Comune di Roma.Il 15 luglio 2002 il Palazzo delle Esposizioni è stato chiuso per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione sia esterna che interna e pertanto durante l’esercizio 2003 l’Azienda ha svolto la sua attività presso le Scuderie del Quirinale.Nel corso del 2003 e sulla scorta di quanto già avviato nel secondo semestre dell’esercizio precedente, nell’ottica di una sempre maggiore efficiente utilizzazione delle risorse, l’Azienda Palaexpò ha diversificato le proprie attività culturali e consolidato l’opera di integrazione, delle strutture Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale configurandole sempre di più come un corpo unitario onde evitare le diseconomie tipiche di una gestione inorganica.Il 27/08/2003 l’azienda e l’ATI SAC-IGIT hanno stipulato il contratto d’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di restauro e adeguamento funzionale e tecnologico del Palazzo delle Esposizioni di Roma e, successivamente, è iniziata l’esecuzione dei lavori.


Per quanto attiene i rapporti con la controllata Zone Attive S.r.l., di cui l’Azienda Speciale Palaexpo possiede il 100% del capitale sociale, si registrano debiti verso quest’ultima pari a 303.246 Euro, interamente riferiti a fatture da ricevere ed il bilancio della suddetta società si chiude con un utile di 46.054 Euro.

Palaexpo 155


Profilo attuale e andamento dell’Azienda Speciale Palaexpo nel 2004.

Durante l’esercizio 2004, l’Azienda ha svolto la sua attività presso le Scuderie del Quirinale, realizzando tre mostre che hanno avuto un ottimo riscontro di critica e di pubblico. I visitatori paganti delle Scuderie del Quirinale per l’anno 2004 sono stati 192.831 con una riduzione di 9.345 pari al 4,6% rispetto al 2003. L’Azienda ha realizzato nell’esercizio 2004 proventi da sponsorizzazioni pari a 876.645 Euro.L’Amministrazione comunale, coerentemente con l’obiettivo di incrementare gli spazi culturali a disposizione della cittadinanza, ha deciso di aprire due “nuovi” luoghi: uno dedicato al cinema “la “Casa del Cinema”, presso la Casina delle Rose all’interno del Parco di Villa Borghese e l’altro, dedicato ala musica jazz, la “Casa del Jazz”, presso Villa Osio in via Porta Ardeatina, e di affidarne la gestione all’Azienda. La “Casa del Cinema” è stata inaugurata il 17 settembre 2004 ed aperta al pubblico in occasione della “Notte Bianca”, mentre l’inaugurazione della “Casa del Jazz” è prevista nel primo semestre 2005, le cui attività preparatorie sono iniziate nel 2004.Relativamente alle opere di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, tra i fatti più rilevanti dell’esercizio 2004, si ricordano: in data 30/01/2004, il Direttore dei lavori di restauro e adeguamento

funzionale e tecnologico del Palazzo delle Esposizioni di Roma ha provveduto, con apposito verbale, alla consegna dei lavori non oggetto di variante migliorativa.

in data 01/03/2004, il Direttore dei lavori ha proceduto alla consegna dei lavori oggetto di variante migliorativa: in tale data è decorso il termine contrattuale di 340 giorni naturali e consecutivi per l’ultimazione dei lavori, ex art. 30 del DPR 554/99;

in data 05/07/2004, il Responsabile del Procedimento ha trasmesso all’Azienda la perizia di variante, approvata dal CdA che ha comportato una redistribuzione del quadro economico di spesa già approvato. L’importo è stato determinato in 15.581.743 Euro di cui 13.615.157 per lavori a corpo e 697.298 Euro per lavori a misura e in economia. Oltre a 1.032.466 Euro per oneri della sicurezza;

in data 14/09/2004, durante l’esecuzione dei lavori, si è verificato un cedimento strutturale di una parte del solaio di copertura di oltre 200 mq, a seguito del quale l’Azienda ha ordinato l’immediata sospensione dei lavori e, contestualmente ha richiesto all’appaltatore di avviare le procedure necessarie per attivare le coperture assicurative;

Alla luce dei fatti su riportati e di quelli direttamente consequenziali (sequestro e sospensione dei lavori da parte della magistratura per i necessari accertamenti) si prevede a breve il dissequestro, almeno parziale, delle aree di cantiere, e che i lavori di ristrutturazione possano riprendere per l’estate dell’anno in corso. Nel frattempo, prosegue da parte del Comune di Roma l’affidamento in conduzione a titolo gratuito all’Azienda di un appartamento in via Florida dove sono stati

Palaexpo 156


collocati parte degli uffici durante il periodo di chiusura per i lavori del Palazzo delle Esposizioni.

Relativamente ai rapporti di collaborazione e cooperazione culturale e produttiva con le altre istituzioni culturali della città, tra i fatti avvenuti nel 2004 è opportuno segnalare: prosecuzione delle attività espositive presso lo spazio “Auditorium Arte” in

base all’accordo stipulato nel mese di dicembre 2002, con Musica per Roma S.p.A., che prevede che i costi ed i ricavi delle iniziative siano ripartiti in parti uguali tra le due aziende;

firma, in data 19 novembre 2004, di un protocollo d’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Azienda per lo svolgimento della Mostra, “Italia-Russia attraverso i secoli. Da Giotto a Malevic. La reciproca meraviglia”. Per lo svolgimento della mostra è stato ottenuto un finanziamento da parte del Ministero degli Affari Esteri per un importo pari a 2.800.000 Euro, IVA inclusa, oltre a 800.000 Euro, IVA inclusa, destinati al Festival Russo.


Il Bilancio 2004

Il Palaexpò è un’azienda speciale a vocazione socio-culturale che mira essenzialmente a soddisfare i bisogni della comunità attraverso il pareggio di bilancio. Il bilancio al 31 Dicembre 2004 presenta un utile pari a 30.924 Euro, registrando un incremento pari al 78,6% rispetto all’esercizio precedente che chiudeva con un utile di 17.313 Euro. Tale risultato è stato conseguito dopo aver effettuato ammortamenti per 178.483 Euro, accantonamenti al fondo di svalutazione crediti per 83.767 Euro ed accantonamenti per imposte pari a 111.743 Euro.

Conto Economico


Valore della produzione 23.512 12.728 10.784Consumi materie prime 119 168 -49Altri costi di gestione 20.926 10.117 10.809Valore aggiunto 2.467 2.443 24Costo del lavoro 2.420 1.960 460Margine operativo lordo 47 483 -436Ammortamenti e svalutazioni 262 171 91Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -215 312 -527Proventi finanziari 67 56 11

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Oneri finanziari 37 1 36Svalutazioni attività finanziarie

- - -

Proventi straordinari 594 138 456Oneri straordinari 266 384 -118Utile prima delle imposte 143 121 22Imposte 112 104 8Utile netto d’esercizio 31 17 14

L’incremento del Valore della Produzione pari al 84,7% è dovuto principalmente alla crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni (Corrispettivi di ingresso, Corrispettivi per il contratto di servizio e altri) che passano da 10.425.280 Euro nel 2003 a 12.854.468 Euro nel 2004 (+23,3%), oltre che a all’importo di 9.126.462 Euro per Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni (ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni).

La tabella successiva riporta in dettaglio tutte le voci rientranti nel Valore della Produzione:

(Valori in Euro)Descrizione 2004 2003 ΔValore della produzioneRicavi Vendite e Prestazioni 12.854.468 10.425.280 2.429.188Corrispettivi ingresso 1.641.441 1.628.938 12.503Contributi di terzi (MAE Italia-Russia) 2.438.884 0 2.438.884Corrispettivi Contratto di servizio 4.166.666 4.916.667 -750.001Corrispettivi Contratto di servizio Zone Attive 2.530.540 2.848.993 -318.453Altri Corrispettivi 2.076.934 1.030.682 1.046.252Incrementi Immobilizzazioni lavori interni (Ristr. Palazzo delle Esposizioni) 9.126.462 0 9.126.462

Altri ricavi e proventi 1.530.773 2.302.520 -771.747Affitto sale 47.275 30.000 17.275Sponsorizzazioni 876.645 1.557.219 -680.574Vendita cataloghi 259.655 20.091 239.564Altri 347.198 695.210 -348.012Totale 23.511.703 12.727.799 10.783.904

Va segnalato inoltre il decremento dei ricavi da sponsorizzazioni, che passano da 1.557.219 Euro a 876.645 Euro del 2004 (-43,7%) e l’incremento dei ricavi da affitto sale passati da 30.000 Euro a 47.275 Euro (+57,6% rispetto all’esercizio 2003).

Dal lato dei costi, la voce che subisce il maggior incremento è quella costituita dai costi per servizi che passa da 9.574.326 Euro nel 2003 a 20.102.378 Euro nel 2004, di questi una quota rilevante si riferisce ai lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni (circa 9 milioni di Euro).

I costi del personale dipendente si riferiscono ai 52 dipendenti in forza al 31/12/04. I contratti di lavoro di riferimento sono Federculture per gli impiegati e

Palaexpo 158


C.C.N.L. per i dirigenti delle imprese aderenti alle associazioni della Confederazione Nazionale dei Servizi Pubblici Locali.



La variazione del costo del lavoro, pari a 459.947 Euro (+23,5%) è dovuta sostanzialmente all’incremento dell’organico. Il costo medio del lavoro si attesta nel 2004 a 46.538 Euro per dipendente, contro un valore di circa 41.000 Euro nel 2003.

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 30.233 Euro. Le componenti principali sono la voce “Altri proventi finanziari”, pari a 66.831 Euro e costituiti dagli interessi maturati alla data del 31 Dicembre 2004 su conto corrente bancario e la voce “Interessi e altri oneri finanziari”, pari a 36.598 Euro, costituiti essenzialmente da commissioni e spese bancarie e da interessi corrisposti a fornitori.

La gestione straordinaria presenta un saldo positivo per 327.611 Euro (nell’esercizio 2003 si registrò un saldo negativo per 244.714 Euro) dovuto essenzialmente da rettifiche agli accantonamenti dei costi effettuati nell’esercizio precedente.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔCrediti v/sociAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 9.127 124 9.003

Immobilizzazioni materiali 252 180 72


Totale immobilizzazioni 9.444 366 9.078

Attività correntiRimanenze 1 23 -22Crediti vs clienti 1.577 1.208 369Crediti vs controllate - - -Crediti vs controllante 2.118 1.963 155Crediti tributari 474 379 95Crediti vs altri 285 420 -135

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Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 13.295 20.405 -7.110Totale attivo circolante 17.750 24.398 -6.648Ratei e risconti 910 1.057 -147Capitale investito 28.104 25.821 2.283

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri 158 158 0Fondo TFR 291 184 107Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

449 342 107

Passività correntiDebiti vs banche - - -Debiti vs fornitori 5.961 4.208 1.753Debiti vs controllate 303 171 132Debiti vs controllante 934 933 1Debiti tributari 369 419 -50Debiti previdenziali 130 79 51Altri debiti 12 11 1Totale passività correnti

7.709 5.821 1.888

Ratei e risconti 590 266 324Totale passività 8.748 6.429 2.319Patrimonio nettoCapitale 19.289 19.356 -67Riserve 36 19 17Utile/perdita dell’esercizio 31 17 14

Totale patrimonio netto 19.355 19.391 -36


Il valore delle immobilizzazioni cresce complessivamente di 9.077.951 Euro rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è dovuto quasi interamente ai costi sostenuti per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni. Come già sottolineato, i lavori sono temporaneamente sospesi e pertanto non si è operato alcun ammortamento. La posta immobilizzazioni finanziarie si riferisce interamente alla partecipazione al 100% del Capitale Sociale della controllata Zone Attive S.r.l..

Per quanto riguarda il valore dell’attivo circolante, questo passa da 24.321.622 Euro a 17.750.642 Euro nel 2004, principalmente a causa del decremento delle disponibilità liquide. I crediti, tutti esigibili entro i 12 mesi, espongono un saldo verso clienti di 2.118.423 Euro, contro 1.208.111 Euro del 2003, ed un saldo verso imprese controllanti pari a 1.963.287 Euro, in leggero aumento rispetto all’esercizio precedente.

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Il Patrimonio Netto è composto quasi esclusivamente dall’ammontare dell’erogazione avvenuta a seguito della delibera n.483/2002 per Euro 19.354.973,72, operazione che ha permesso il ripiano delle perdite pregresse e che costituisce il Fondo di dotazione.

I debiti sono tutti esigibili nell’anno; tra essi, quelli verso i fornitori fanno registrare un incremento di 1.752.685 Euro, per complessivi 5.960.877 Euro e rappresentano il 77,3% del totale; i debiti verso controllanti, pari a 933.987 Euro, sono costituiti interamente dal costo del personale comandato da parte dell’Amministrazione nel 1999/2000 e si incrementano in ragione della quota di competenza del 2004 per 1.631 Euro; i debiti verso controllate sono tutti riferiti a competenze da fatturare da Zone Attive S.r.l. relativamente alle attività svolte dalla controllata nel settore delle politiche giovanili e previste nel contratto di servizio.


Si segnala che, nel Marzo 2005, presso le Scuderie del Quirinale, si è aperta la mostra “Capolavori del Guggenheim. Il grande collezionismo da Renoir a Warhol”.In conseguenza del crollo di parte del solaio del Palazzo delle Esposizioni, le attività di programmazione relative all’inaugurazione del palazzo e la mostra “Rock 50” sono state prudenzialmente interrotte e sono state realizzate in altri spazi solo quelle già in avanzata fase di attuazione.Infine, è stato inviato all’Amministrazione Comunale lo studio di fattibilità tecnico gestionale della Casa del Jazz, nonché il piano delle attività relativo al 2005

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Palaexpo 162


SCHEDA DI SINTESI

Azienda Agenzia Comunale per le TossicodipendenzeSettore Sociale

Proprietà 100% Comune di RomaCapitale Sociale € 620.017

Informazioni sull’Agenzia

L’Istituzione, denominata “Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze”, è stata costituita con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 96 del 21 maggio 1998. Gli obiettivi fissati per l’anno 2004 sono stati tutti conseguiti; nello specifico, sono di seguito riportati:

1. assicurare la continuità del sistema dei servizi erogati nel primo triennio di gestione;

2. potenziare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati, trasformandoli in una rete integrata di servizi potenzialmente in grado di servire l’intera utenza presente sul territorio comunale;

3. avviare progetti di sperimentazione mirati, dal risultato dei quali acquisire un patrimonio informativo indispensabile per qualificare in progress la rete di erogazione;

4. assumere iniziative di carattere promozionale e formativo;5. realizzare interventi di carattere congiunturale volti ad organizzare una

presenza sempre attiva dell’Agenzia, direttamente o avvalendosi di soggetti gestori esterni, all’interno di eventi di particolare rilevanza e presso i luoghi più a rischio dell’aggregazione giovanile;

6. assumere iniziative di prevenzione del danno, in via generale e con particolare attenzione e riferimento agli eventi che hanno impegnato il territorio comunale nel corso del 2004;

7. gestire la tenuta “Le Selve”, di proprietà del Comune di Roma, ubicata in Città della Pieve (PG) e sede della comunità di riabilitazione residenziale per tossicodipendenti;

8. svolgere attività di monitoraggio e controllo;9. svolgere attività di gestione amministrativa della struttura interna

all’Istituzione.

Agenzia Tossicodipendenze 163


Profilo attuale e andamento dell’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel 2004.

Nel corso del 2004, l’Agenzia ha mantenuto in essere tutti i servizi ed un elevato livello degli stessi estendendoli come fruizione e tipologia della popolazione servita, attraverso l’avvio di processi di razionalizzazione del sistema di erogazione, di ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili, nonché con il ricorso ad una continua attività di monitoraggio che ha reso possibile la qualificazione e l’adeguamento dei servizi erogati per renderli più efficaci in termini di risultati conseguibili.

Inoltre, ha avviato un processo di sperimentazione di modalità e metodologie di intervento nuove, mantenendo attivo un centro di sostegno alla genitorialità, già attivato nel 2002, finalizzato al recupero, accrescimento e rafforzamento delle competenze genitoriali di persone tossicodipendenti con figli minori, attraverso il progetto “I figli crescono” ex legge 285/97, e risorse proprie.

Durante l’esercizio, sotto l’aspetto funzionale-amministrativo degli uffici interni all’Istituzione, l’Agenzia, sulla base degli sviluppi di tutte le sue attività e delle necessarie integrazioni di competenze, ha provveduto a rafforzare le competenze tecnico-amministrative degli operatori mediante corsi di perfezionamento e formazione specifici.


Il Bilancio 2004

Il bilancio d’esercizio chiuso il 31.12.2004 si presenta in pareggio ed evidenzia le seguenti apposizioni contabili:

Conto Economico


Valore della produzione 3.472 3.481 -9Consumi materie prime 6 14 -8Altri costi di gestione 2.930 2.912 18Valore aggiunto 535 555 -20Costo del lavoro 383 364 19Margine operativo lordo 152 191 -39Ammortamenti e svalutazioni 162 179 -17

Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -9 12 -21Gestione finanziaria 38 34 4Gestione straordinaria 15 -1 16



Utile prima delle imposte 44 45 -1Imposte 44 45 -1Utile netto d’esercizio 0 0 0

Il valore della produzione passa da 3.481.091 Euro del 2003 ad 3.471.742 Euro nell’esercizio in esame, registrando un decremento pari al 0,3%. Di seguito si evidenzia l’apporto fornito dai diversi proventi.

Valori in EuroVoce 2004 2003 ΔContributo Comunale 3.324.446 2.918.658 405.788Contributi Regione Lazio Prog. Rete 0 79.204 -79.204Contributi Regione Lazio Prog. Map 18.361 14.266 4.095Contributi Regione Lazio Reinserim. 98.021 1.978 96.043Contributo Ministero G. e Giustizia 0 0 0Quota di Capitale di dotazione residuo 30.912 460.202 -429.290Totale 3.471.742 3.481.091 -9.349

Il contributo comunale ammonta a 3.324.446 Euro, rispetto a 2.918.658 Euro dell’esercizio 2003, di cui 240.000 Euro per assestamento. Il contributo esterno più rilevante è quello fornito dalla Regione Lazio ed è pari ad 98.021 Euro.

I costi della produzione presentano un decremento complessivo pari a 68.044 Euro. Di seguito si illustra il dettaglio delle singole voci di spesa.

Valori in EuroVoce 2004 2003 ΔAcquisti 6.710 13.681 -6.971Servizi Attività Istituzionale 2.468.381 2.350.158 118.223Servizi di gestione attività Istituzionale 284.166 400.366 -116.200Godimento di beni propri 12.182 12.023 159Godimento di beni terzi 58.019 56.722 1.297Personale dipendente 382.734 363.698 19.036Ammortamenti 162.010 178.545 -16.535Oneri diversi di gestione 106.851 93.493 13.358Totale 3.481.053,00 3.468.686,00 12.367

I costi per godimento di beni propri passano da 56.722 Euro del 2003 a 58.019 Euro nell’esercizio in esame e sono relativi prevalentemente a spese per l’utilizzo degli automezzi (pulmini) di proprietà dell’Agenzia (carburante, pedaggi, premi assicurativi).

I costi per godimento di beni di terzi, pari a 58.019 Euro, sono relativi ad utenze (luce, acqua, gas, telefono) e al costo per locazione delle sedi (Roma e Castel di Leva).

I costi per servizi relativi allo svolgimento delle attività istituzionali, pari a 2.468.380 Euro, concernono il finanziamento di progetti e programmi sperimentali, campagne informative, convegni e azioni di sistema e sono



connessi con la missione propria dell’Agenzia come previsto dallo statuto. Diversamente, i costi per servizi di gestione, pari a 284.166 Euro, sono più strettamente collegati con la manutenzione corrente della sede e delle comunità terapeutiche.

Il costo del personale si incrementa di 19.036 Euro (+5,2%) rispetto all’anno precedente. Il numero medio dei dipendenti, suddiviso per qualifica, risulta ripartito come nella tabella seguente.

Numero di dipendenti distinti per categorieQualifica 31.12.2004

Dirigenti 1Impiegati 8Operai 1Totale 10

La gestione finanziaria presenta un saldo pari ad 38.216 Euro, determinato dagli interessi attivi sulla giacenza di tesoreria.

La gestione straordinaria, avente un saldo pari a 15.263 Euro, non registra oneri rilevanti (0,03 Euro), ma solo proventi per 14.836 Euro, determinati dalla rettifica sull’accantonamento del TFR del Direttore.

Stato Patrimoniale


2004 2003 ΔAttività fisseImmobilizzazioni immateriali 228 14 214




Attività correntiRimanenze - - -Crediti 58 47 11Attività finanziarie - - -Disponibilità liquide 849 902 -53Totale attivo circolante 907 949 -42Ratei e risconti 52 150 -98Capitale investito 1.290 1.290 0

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 9 8 1Mutui - - -



Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate

9 8 1

Passività correntiDebiti vs fornitori 78 20 58Debiti vs enti pubblici di riferimento

- - -

Debiti tributari 0 0Debiti previdenziali 17 15 2Altri debiti 0 0Totale passività correnti

95 35 60

Ratei e risconti 566 596 -30Totale passività 670 639 31Patrimonio nettoCapitale di dotazione 620 651 -31Riserve 0 0 0Utile/perdita d’esercizio 0 0 0Totale patrimonio netto 620 651 -31

Fonti di finanziamento 1.290 1.290 0

Le immobilizzazioni, poste nell’attivo dello Stato Patrimoniale, risultano pari a 331.022 Euro (in crescita rispetto ai 191.200 Euro dell’esercizio 2003) e sono così costituite:

immobilizzazioni immateriali per 227.611 Euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente (13.976 Euro), rappresentate prevalentemente da lavori per sistemazione locali per un importo di €226.576 Euro;

immobilizzazioni materiali per 103.411 Euro, in riduzione rispetto al 2003 (177.224 Euro) costituite soprattutto da macchinari attrezzatura impianti per 60.188 Euro e da mobili e arredi per 29.566 Euro.

Le attività correnti evidenziano crediti per 57.977 Euro. Tale voce si compone di un credito pari ad 49.999 Euro vantato verso la Regione Lazio per contributi a fronte di Progetti, tra i quali il Progetto Map e di un credito verso INAIL per deposito cauzionale sul contratto di locazione della sede per 6.988 Euro.Le disponibilità liquide si attestano attualmente su 849.070 Euro, a fronte dei 902.715 Euro (per un decremento pari al 5,9%) e sono costituite interamente da liquidità di tesoreria.

Nel passivo dello Stato Patrimoniale si rileva: una riduzione del capitale di dotazione, ammontante a 620.016 Euro

(rispetto a 659.929 Euro del 2003, ossia – 6,0%) di cui si evidenziano 331.002 Euro impegnati per ammortamenti futuri e 126.322 Euro impegnati in conto gestione ordinaria;

un aumento dell’esposizione a breve poiché i debiti sono cresciuti di 57.893 Euro. Tale incremento deve essere imputato principalmente alla



crescita dei debiti verso i fornitori che passano da 19.751 Euro del 2003 a 77.645 Euro dell’esercizio in esame.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Le Assicurazioni di RomaSettore Assicurazioni

Proprietà 76,75% Comune di Roma9,30% AMA S.p.A.9,30% ATAC S.p.A.4,65% Met.Ro. S.p.A.



La Mutua Assicuratrice Comunale Romana fu costituita nel 1971 con l’obiettivo di gestire le garanzie assicurative per il Comune di Roma e le Aziende Socie.La Mutua presenta la caratteristica di essere un’assicurazione completamente “captive”, con una coincidenza cioè quasi totale tra detentori delle partecipazioni e clientela, con un portafoglio premi concentrato soprattutto sui rami RC Auto e RC Generale, geograficamente riferito al territorio di Roma ed alle sue immediate vicinanze.


Le Assicurazioni di Roma controllano, tramite il possesso della totalità delle azioni, nel numero di 10.000.000 e del valore nominale di 0,52 Euro ciascuna, la società AdiR Vita, specializzata nei servizi assicurativi nel ramo “Vita”.I rapporti con la controllata sono essenzialmente riferiti all’utilizzo parziale di personale di Adir Vita, nonché all’utilizzo da parte di AdiR Vita di alcuni locali di proprietà della controllata.

Profilo attuale e andamento delle Assicurazioni di Roma nel 2004.

Nel corso del primo trimestre 2004 è stato approvato il Piano Industriale e la Compagnia ha svolto interventi di tipo riorganizzativo ed una politica di rafforzamento dell’organico avviando, al contempo, il nuovo Sistema Informativo Sinistri e rafforzando il modello del Sistema di Incentivazione.Sono stati attivati nuovi servizi di Risk Management verso i Soci che hanno portato, nel caso di Met.Ro. S.p.A. ed ATAC S.p.A., alla definizione di accordi sul livello dei premi in funzione di andamenti tecnici obiettivo e sono stati effettuati altri interventi per verificare la congruità delle coperture, per stabilire le

Assicurazioni di Roma 169


necessità di assicurazione e per cercare soluzioni alla crescente sinistralità in alcune attività.Nel corso del 2004 è stato inoltre potenziato il sistema di controllo di gestione anche attraverso la progettazione di un Sistema di Contabilità Analitica per garantire una più puntuale attribuzione delle spese per centri di costo.Si segnala, inoltre, l’avvenuta sottoscrizione nell’Agosto 2004 dell’Accordo con l’ex socio Acea S.p.A., riassumibile come segue:

la Mutua ha rinunciato al credito vantato nei confronti di Acea nel 2004 per 718 migliaia di Euro (per il credito nel 2003 era stato costituito apposito fondo di svalutazione). Da tale operazione è risultato un saldo positivo di 69 migliaia di Euro;

Acea ha rinunciato alla restituzione della quota relativa al Fondo di Garanzia di 785 migliaia di Euro, a fronte della rinuncia della Mutua al trasferimento di 7 dipendenti in osservanza al disposto statutario;

la quota al fondo di Garanzia rinunciata da Acea è stata registrata dalla mutua in apposito conto utilizzabile per coprire parte delle spese relative al mancato trasferimento delle risorse previste;

la Mutua ha ceduto ad Acea tutti i sinistri del ramo RC Generale la cui denuncia risulti pervenuta successivamente alla data di uscita del socio dalla compagine sociale (sinistri che sono stati valutati per un ammontare di 1.500 mila Euro);

la mutua, da parte sua, ha corrisposto a seguito di tale cessione l’importo di 1.200 mila Euro ad Acea ed il residuo di tale operazione è stato riportato nei movimenti di portafoglio.

La tabella seguente riporta i premi emessi nell’anno con le relative aggregazioni di rami:

Importi in migliaia di EuroRamo Premi 2004 Premi 2003 Δ%R.C. Auto 22.995 23.681 -2,98%R.C. Generale 23.961 23.146 3,52%Altri Rami Danni 6.077 5.136 18,32%Totale 53.033 51.963 2,05%

L’incremento produttivo conseguito è derivato principalmente dall’adeguamento dei premi sulle polizze RC Generale dei Soci AMA e Met.Ro. e dell’aumento della polizza Incendio del patrimonio dell’ATAC.Le attività produttive all’esterno del Gruppo Comune di Roma si sono concretizzate nell’emissione delle polizze RC Generale dei Comuni di Frascati, Zagarolo e Grottaferrata per un importo premi di circa 300.000 Euro annui.




Il Bilancio 2004

Nei paragrafi che seguono vengono analizzati i prospetti presentati della sola controllante AdiR – ramo danni, piuttosto che il consolidato, a ragione della relativa marginalità delle attività della controllata.Il Bilancio chiuso da AdiR il 31 Dicembre 2004, registra un utile pari a 195.000 Euro, evidenziando un decremento rispetto al 2003 (il cui risultato d’esercizio era pari a 1.426.000 Euro).

Conto Economico

Valori in migliaia di EuroDescrizione 2004 2003 Δ

Saldo Conto Tecnico 335 3.647 -3.312Proventi da investimenti 5.339 4.900 439Oneri Patrimoniali e finanziari 1.654 2.234 -580Utile da investimenti 3.685 2.666 1.019Quota dell’utile da Investimento trasferita al Conto Tecnico

3.259 2.350 909

Altri proventi 1.972 1.357 615Altri oneri 2.183 2.458 -275Proventi straordinari 149 79 70Oneri straordinari 126 1.142 -1.016Saldo voci non tecniche 238 -1.848 2.086Risultato ante imposte 573 1.799 -1.226Imposte 378 373 5Risultato d’esercizio 195 1.426 -1.231

La tabella seguente riporta il dettaglio del Conto Tecnico

Valori in migliaia di EuroValori al netto riassicurazione 2004 2003 ΔPremi contabilizzati 30.183 29.399 784Variazione riserva premi -124 -182 58Movimenti di portafoglio - 1.509 -1.509Premi di competenza 30.059 30.726 -667Quota redditi netti trasferita dal Conto Economico 3.259 2.350 909Altri proventi tecnici 40 88 -48Oneri relativi ai sinistri 28.941 25.205 3.736Spese di gestione 4.064 4.003 61Altri oneri tecnici 18 309 -291Risultato del Conto Tecnico 335 3.647 -3.312

I premi pagati registrano un incremento nel 2004 pari al 15%, circa determinando un peggioramento del risultato tecnico (il quale risente di 12 sinistri di importi elevati per un totale di 3.841.000 Euro che non avevano caratterizzato l’esercizio precedente).



Per quanto riguarda le Spese di Gestione si riportano nella tabella seguente le componenti secondo lo schema obbligatorio di Bilancio:

Valori in migliaia di EuroVoci 2004 2003 ΔProvvigioni corrisposte 44 18 26Altri corrispettivi 302 175 127Altre spese di amministrazione 7.211 6.625 586Provvigioni percepite (riassicurazione) 3.493 2.815 678Totale 4.064 4.003 61

Tra le spese di amministrazione incide in maniera particolare il costo relativo all’avviamento del nuovo sistema informativo sinistri (1.180 migliaia di Euro controllo 735 migliaia di Euro dell’esercizio precedente).Per quanto riguarda le spese relative al personale, esse ammontano nel 2004 a 3.358 migliaia di Euro, per un totale di 85 dipendenti alla data del 31 Dicembre 2004. Si segnalano, inoltre, 375.000 Euro di spese destinate alla formazione professionale del personale.La tabella seguente riporta la composizione dei dipendenti.


Dipendenti 84 76 8Collaboratori 1 10 -9Totale 85 86 -1

L’utile da investimenti evidenzia un incremento di circa un milione di Euro sul precedente esercizio.

Stato Patrimoniale

Complessivamente, il capitale investito nel 2004 (pari a 142.987.787 Euro) presenta un aumento rispetto al valore dell’anno precedente (141.172.525 Euro).

Analizzando le voci relative agli investimenti si evidenzia:- il valore dei fabbricati e terreni mantiene inalterato il valore inscritto al

bilancio 2003, pari a 6,8 milioni di Euro;- le partecipazioni in altre imprese (8.220.058 Euro) aumentano rispetto

all’anno precedente (8.217.556 Euro) e si riferiscono principalmente alle azioni della società controllata AdiR Vita (8.212 mila Euro). Per il restante valore si riferiscono a Cestar S.r.l. (5 mila Euro), Consorzio Saturno (2 mila Euro) e Ufficio Centrale Italiano (1.000 Euro);

- la voce “Altri investimenti” comprende le quote dei fondi comuni d’investimento (6.963.288 Euro), le obbligazioni convertibili (97.580.214 Euro), costituite da Titoli di Stato (63,8 milioni di Euro) e altre obbligazioni di vari emittenti (33,7 milioni di Euro), e non include i



finanziamenti ai dipendenti pari a 116.000 Euro, riclassificati in apposita voce:


2004 2003 ΔInvestimentiFabbricati 6.772 6.772 0Partecipazioni 8.220 8.218 2Titoli 0 0 0Finanziamenti ai dipendenti

116 123 -7

Altri investimenti finanziari

104.660 102.572 2.088

Totale 119.768 117.685 2.083Immobilizzazioni strumentali Impianti e attrezzature 107 99 8Mobili e macchine ufficio 432 463 -31Automezzi 16 22 -6Totale 555 584 -29Attività diverse consolidateAltre attività 1.106 1.110 -4Totale 1.106 1.110 -4Attività correntiCrediti 13.463 14.824 -1.361Disponibilità liquide 6.979 5.671 1.308Ratei interessi obbligazioni 1.232 1.297 -65Totale 21.674 21.792 -118Capitale investito 143.103 141.171 1.932

I crediti, pari a 13.462.819 Euro nel 2004, evidenziano una variazione in diminuzione di 1.361.564 Euro; comprendono le seguenti voci principali (tra parentesi sono riportate le variazioni in migliaia di Euro rispetto all’anno precedente) :

- verso gli assicurati (-331);- verso Intermediari di Assicurazione (-2);- verso Compagnie di Assicurazione (+3);- verso Assicurati e Terzi per somme da recuperare (+67).

Le disponibilità liquide evidenziano un incremento di 1.307.838 Euro.

Per quanto riguarda il passivo, le principali variazioni riguardano:- le riserve premi (+125 mila Euro);- le riserve sinistri (+ 3.021 mila Euro).



Tali variazioni, riportate nella tabella seguente, sono calcolate come differenza tra le riserve tecniche e le riserve a carico di riassicuratori.

Valori in migliaia di EuroRiserve Tecniche

2004 2003 ΔRiserva premi 2.140 1.820 320Riserva premi riassicuratori 579 384 195Totale riserve premi 1.561 1.436 125

Riserva sinistri 186.558 178.918 7.640Riserva sinistri riassicuratori 83.110 78.491 4.619Totale riserve sinistri 103.448 100.427 3.021TOTALE 105.009 101.863 3.146

Il Patrimonio Netto ammonta a 13.613.558 Euro, tenuto conto dell’utile di esercizio. Le riserve patrimoniali ammontano a 1.166 mila Euro, esclusa la riserva legale (pari a 252 mila Euro).

I Fondi per Rischi e Oneri ammontano complessivamente a 1.141 mila Euro, con un incremento di 128 mila Euro rispetto al 2003.

I debiti, pari a 8.726 mila Euro (+1.129 mila Euro rispetto al 2003), vedono la variazione più cospicua alla voce Debiti diversi (+1.423 mila Euro), dovuta principalmente all’Accordo Acea su sinistri tardivi (1.200 mila Euro).


Per quanto riguarda l’esercizio in corso si segnalano premi relativi ai rinnovi contrattuali attivi in aumento per circa 3 milioni di Euro, pari al 6% del volume totale. Tale circostanza, unitamente ai risultati dell’ulteriore lavoro di sviluppo in corso ed alla flessione degli oneri, fa valutare positivamente le prospettive economiche dell’esercizio 2005.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Consorzio Gioventù DigitaleSettore Formazione informatica e telematica

Soci Fondatori Comune di Roma,ACEA S.p.A.Engineering – Ingegneria Informatica S.p.A.Unisys Italia S.p.A.Infostrada S.p.A.Elea S.p.A.E-Works S.p.A.

Fondo Consortile € 1.671.393,97

Informazioni sul Consorzio

L’Amministrazione Comunale, con deliberazione del Consiglio Comunale n.283 del 27 Dicembre 2000, ha deciso la costituzione insieme a partner privati di un Consorzio di natura privata senza fini di lucro avente per oggetto la promozione dell’apprendimento delle nuove tecnologie informatiche tra insegnanti e studenti, per il sostegno ai giovani ed alle imprese attraverso gli strumenti dell’informazione. Il Consorzio, costituito nel Febbraio del 2001, è diventato operativo a partire dal primo Giugno dello stesso anno.L’esercizio 2002 può considerarsi il primo anno a regime, considerato che nel 2001 si è dato seguito a tutte le operazioni di start-up necessarie.Nel corso degli anni il Consorzio Gioventù Digitale ha realizzato numerosi progetti finalizzati a diffondere l’uso delle più moderne tecnologie informatiche e telematiche tra le diverse fasce della popolazione romana, tra cui il progetto “Nonni su Internet”, che ad oggi ha coinvolto oltre 1.200 anziani e 600 studenti di tutti i Municipi del Comune di Roma, il “Global Junior Challenge”, giunto alla sua quarta edizione ed a cui hanno aderito oltre 300 scuole della capitale, il progetto “Donne e Nuove Tecnologie”, promosso dall’Assessore alla Comunicazione e le Pari Opportunità insieme all’Unione Industriali di Roma, e rivolto all’inserimento professionale delle donne nelle industrie TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) romane.Il Consorzio collabora stabilmente con le maggiori aziende del settore TIC e conta oltre 200 scuole associate.

Consorzio Gioventù Digitale 176


Dal 2001, il Consorzio svolge anche le seguenti attività per il Comune di Roma:- partecipazione alla rete Telecities;- partecipazione al progetto Global Cities Dialogue;- concorso mondiale Global Junior Challenge;- progetto “Scuole on line”;- progetto “Schoolwebby”;- progetto per l’uso di 5 obiettori in servizio civile per la riapertura delle

aule informatiche inutilizzate nelle scuole della città;- progettazione e realizzazione di progetti europei e nazionali finalizzati al

raggiungimento dell’obiettivo sociale del Consorzio.

Profilo attuale e andamento del Consorzio Gioventù Digitale nel 2004.

Il progetto più importante realizzato dal Consorzio nel 2004 è stata la terza edizione del concorso mondiale Global Junior Challenge, promosso dal Comune di Roma, ideato e organizzato dal Consorzio, a cui hanno partecipato 647 progetto provenienti da 70 Paesi, coprendo un’area geografica che conferma la dimensione mondiale dell’evento.Nel corso del 2004 il Consorzio ha collaborato con 192 scuole romane supportandole nelle decisioni strategiche per l’implementazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione, completando i progetti cofinanziati dalla Commissione Europea LEIPS ed E-MUSE e avviando il progetto Auxilia, che prevede sperimentazione di tecnologie avanzate per l’inserimento di ragazzi disabili nei percorsi scolastici.Nel corso dell’anno è stato inoltre allestito, per conto del Dipartimento XI del Comune di Roma, il centro Città Educativa ed è stato predisposto un piano di animazione dedicato ai temi della multimedialità.Nel 2004 è stata realizzata la nuova edizione del progetto “Nonni su internet” e quello “Favorire le pari opportunità nelle imprese romane”, per la creazione di nuove opportunità per le donne nell’ambito dell’industria ICT.Il Consorzio ha inoltre promosso il progetto “Holding Hands”, che coinvolge scuole Italiane, Israeliane e Palestinesi, e che consiste nella realizzazione di un giornale multimediale online da parte degli studenti.

Dal Giugno 2004 il Consorzio ha iniziato a strutturare un nuovo ambiente web per gli attuali siti internet dei diversi progetti e un nuovo ambiente di e-learning.


Il Bilancio 2004

L’esercizio 2004 si chiude con una perdita di 427.486 Euro, alla cui formazione hanno concorso ricavi per complessivi 754.905 Euro, con una leggera flessione del 9% rispetto al precedente esercizio, e costi della produzione per 1.178.785 Euro, con un incremento del 42%.



Tale risultato è riconducibile al notevole ampliamento dei progetti e delle iniziative per Consorzio, come accennato in precedenza.

Conto Economico


Valore della produzione 755 831 -76Consumi materie prime 44 17 27Altri costi di gestione 933 664 269Valore aggiunto -222 150 -372Costo del lavoro 178 122 56Margine operativo lordo -400 28 -428Ammortamenti e svalutazioni 24 24 0Altri accantonamenti - - -Reddito operativo -424 4 -428Proventi finanziari 4 12 -8Oneri finanziari 5 8 -3Proventi straordinari - - -Oneri straordinari 2 0 2Utile prima delle imposte -427 8 -435Imposte 0 5 -5Utile netto d’esercizio -427 3 -430

I ricavi sono inerenti all’attività di svolgimento di ricerche e di studi sulle nuove tecnologie dell’informazione, della valorizzazione di progetti e iniziative che utilizzano le più moderne tecnologie informatiche, oltre a sponsorizzazioni ricevute a fronte dei progetti, iniziative e manifestazioni che il Consorzio sta portando avanti.

Dal lato dei costi, la voce più consistente è quella dei Costi per servizi (pari a 886.488 Euro), seguita poi dai costi inerenti il personale dipendente che ammontano nel 2004 a 178.318 Euro a fronte di 22 unità impiegate, con un costo medio per dipendente pari a 8.105 Euro. La consistenza e la composizione del personale è rappresentata dalla tabella che segue.


Dirigenti 1 1 0Impiegati (dipendenti) 8 3 5Impiegati (Co.co.co.) 12 2 10Operai 1 1 0Totale 22 7 15



Stato Patrimoniale




Totale immobilizzazioni 70 87 -17

Attività correntiCrediti 346 580 -234Disponibilità liquide 1.508 177 1.331Totale attivo circolante 1.854 757 1.097Ratei e risconti 2 1 1Capitale investito 1.926 845 1.081

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR 10 5 5Totale passività consolidate

10 5 5

Passività correntiDebiti 670 154 516Totale passività correnti

670 154 516

Ratei e risconti 14 25 -11Totale passività 694 184 510Patrimonio nettoCapitale 1.671 671 1.000Utili/perdite portati a nuovo -12 -14 2

Utile/perdita dell’esercizio -427 3 -430

Totale patrimonio netto 1.232 660 572

Fonti di finanziamento 1.926 844 1.082

Relativamente allo Stato Patrimoniale, si nota, per quanto riguarda i Crediti, che la voce più consistente è riferita a Crediti verso Clienti (331.878 Euro), che riguarda soprattutto gli incassi dalla European Commission, relativi al progetto LEIPS e in parte da altre aziende private che hanno sponsorizzato i vari progetti.

Riguardo la situazione debitoria, si evidenzia la voce Acconti a clienti (125.000 Euro), relativa al primo acconto corrisposto dal Comune di Roma per il Progetto Città Educativa.I debiti nei confronti dei fornitori, pari a 514.271 Euro, si riferiscono alla manifestazione del Progetto GJC e il restante risulta nei confronti dei partners per i Progetti LEIPS e Auxilia.



Il capitale risulta aumentato di 1 milione di Euro, a seguito della delibera da parte del Comune di Roma che ha disposto l’incremento del Fondo Consortile di tale valore.Per quanto riguarda la composizione del Capitale sociale risulta ad oggi quindi che il Comune di Roma possiede una quota pari all’81,46% (1.361.519,83 Euro) e gli altri soci ognuno per il 3,09% (51.645,69).


Nel 2005 il Consorzio proseguirà nella realizzazione degli obiettivi posti nel piano di attività 2004-2006, teso a rendere partecipe la più ampia fascia possibile di cittadini ai benefici ed alle opportunità offerti dalla rivoluzione digitale e, in particolare, a far sì che per il 2006 almeno il 50% della popolazione romana sia capace ed abbia l’opportunità di potersi collegare gratuitamente alla rete internet attraverso centri pubblici di aggregazione come le scuole.Il Consorzio si è proposto, a questo fine, quattro linee di intervento:

1. promuovere l’innovazione nella scuola pubblica;2. aiutare i giovani ad acquisire le competenze informatiche necessarie ad

inserirsi con più possibilità nel mondo del lavoro;3. empowerment e sviluppo di comunità locali di apprendimento;4. contribuire a combattere la frattura digitale tra i giovani nelle regioni

povere del Mondo.Contestualmente al recente aumento di capitale da parte del Comune di Roma, il Consorzio ha ampliato il proprio oggetto sociale, portando avanti nuove attività quali:

- la formazione di personale impegnato in campo educativo sulle tematiche relative alle più moderne tecnologie informatiche e telematiche;

- le attività di ricerca, raccolta, documentazione, archiviazione e diffusione, in forma non esclusivamente digitale, relativa alle esperienze didattiche innovative realizzate dalle scuole, inclusa la creazione e gestione di siti web dedicati e banche dati;

- l’organizzazione di mostre ed eventi relativi allo sviluppo di didattiche innovative nella scuola;

- l’allestimento di spazi destinati alla promozione di nuove esperienze didattiche, in particolare nel settore della scienza e della tecnologia;

- l’organizzazione di campagne di comunicazione con particolare attenzione all’utilizzo delle tecnologie informatiche e multimediali.



SCHEDA DI SINTESI

Azienda Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali Settore Cultura



L'Istituzione delle Biblioteche di Roma, costituita dal Comune di Roma nel 1996, ha unificato in un sistema le biblioteche che fino ad allora facevano capo alle relative circoscrizioni, ora Municipi. Questa forma di gestione, rendendo possibile un maggiore coordinamento e agilità nella gestione, ha consentito di avviare un processo di rinnovamento e di riqualificazione di tutto il servizio e delle sue sedi. La finalità delle Biblioteche di Roma è garantire il diritto alla cultura e all'informazione, promuovendo lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme. Le biblioteche, che sono dislocate su tutto il territorio della città, offrono un accesso facile e immediato al libro e a tutti gli strumenti della conoscenza che le nuove tecnologie sono in grado di mettere a disposizione.

Profilo attuale e andamento dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali nel 2004

Anche il 2004 ha visto estendersi il sistema di relazioni di collaborazione tra l'Istituzione biblioteche e i Municipi ed altri Enti pubblici cittadini di rilevanza importanza socio-culturali, quali il sistema scolastico ed il sistema degli istituti di pena a seguito della firma dei due protocolli d’intesa: quello con il sistema scolastico "Sistema Bibliotecario Integrato Metropolitano" e la convenzione per la realizzazione di un "Sistema Bibliotecario integrato" tra le Biblioteche Comunali di Roma da un lato e il Dipartimento Affari Penali e le Direzioni degli Istituti Penitenziari di Roma dall'altro.

In virtù dell’accordo sottoscritto con la Fondazione Vodafone ed al contributo erogato (110.000 Euro) tutte le biblioteche dell’Istituzione sono state dotate delle attrezzature necessarie ad effettuare il prestito automatizzato.

Durante l’anno, inoltre, sono stati avviati numerosi servizi aggiuntivi per i possessori della carta “Bibliocard”, oltre ad un servizio di prestito interbibliotecario, in forma sperimentale, dal 15 Gennaio al 30 Giugno 2004.

Biblioteche di Roma 181


L’Istituzione ha realizzato molteplici iniziative di promozione della lettura, in collaborazione con il Comune e altri enti pubblici e privati.

L’anno 2004 ha visto l’apertura, in un’area ancora non servita da questo tipo di servizio, della nuova Biblioteca Borghesiana e la riapertura al pubblico delle Biblioteche Borromeo e Mozart. Nel mese di settembre 2004 è stata inaugurata la Casa dei Teatri, presso la Palazzina Corsini di Villa Pamphili.Sono stati inoltre attivati i Bookshop previsti all’interno delle Biblioteche Cornelia, Corviale ed Elsa Morante.

L’obiettivo dell’adeguamento di biblioteche scolastiche alle funzioni di biblioteca civica con apertura al territorio, in zone non servite da nostre sedi ha visto concludersi una prima fase del lavoro: la mappatura completa delle risorse bibliografiche collocate all’interno delle scuole secondarie romane e l’individuazione di almeno otto biblioteche scolastiche (due per aree geografiche) sulle quali investire per l’apertura di servizi rivolti a tutti i cittadini del territorio e non solo alla popolazione scolastica.

In ultimo si segnala che il 2004 ha visto l’avvio del servizio integrato di Global Service non solo per la gestione e la manutenzione edile, elettrica, verde delle sedi assegnate all’Istituzione Biblioteche ma anche per i servizi relativi alle manutenzioni delle attrezzature informatiche, pulizie, distribuzione documenti, traslochi, portierato. In questa nuova tipologia di servizio è stato progettato l’inserimento di alcune mansioni, proprie dell’Ufficio del Personale, relative alla gestione dei dipendenti assegnati all’Istituzione (rilevazione presenze, archiviazione originali e sistemazione ragionata dell’archivio, gestione buoni pasto, ecc.).

Riguardo i dati inerenti la gestione, nel suo complesso nell’anno 2004 il Sistema ha prestato 724.614 documenti, registrando un aumento dei prestiti del 5,6% (+9,9% libri e +1,2” audiovisivi).Nel corso del 2004 è da registrare una maggiore quantità di documenti acquisiti rispetto all'anno precedente, a fronte della quale si è consolidato il risultato di realizzare un'acquisizione più tempestiva delle novità librarie e dei documenti in generale (il ciclo: bibliografie-acquisti-catalogazione-offerta al pubblico).


Il Bilancio 2004

L’esercizio 2004 si chiude per l’Istituzione con un utile pari a 655.660 Euro, registrando un miglioramento di circa 1 milione di Euro (nel 2003 si era infatti registrata una perdita pari a 353.726 Euro).



Il Conto Economico


Valore della produzione 16.286 13.719 2.567Consumi materie prime 531 426 105Altri costi di gestione 2.902 2.567 335Valore aggiunto 12.853 10.726 2.127Costo del lavoro 10.360 9.358 1.002Margine operativo lordo 2.493 1.368 1.125Ammortamenti e svalutazioni

1.175 1.12352

Altri accantonamenti - -Reddito operativo 1.318 245 1.073Saldo gestione finanziaria 72 56 16Saldo gestione straordinaria

12 -214

Utile prima delle imposte 1.402 299 1.103Imposte 746 653 93Utile netto d’esercizio 656 -354 1.010

Dall’analisi del prospetto si nota che il risultato positivo è stato raggiunto essenzialmente per un aumento del Valore della produzione (circa il 19%), bilanciato da aumenti dei costi di gestione di entità minore (2,5% per i consumi di materie prime e 1,3% per gli altri costi di gestione).Il Valore della produzione risulta composto essenzialmente dal contributo in c/esercizio da parte del Comune di Roma (15.964.658 Euro). Per maggior dettaglio si riporta la tabella relativa alla composizione della posta di bilancio:

Valori in EuroValore della produzione 2004Contributo in c/esercizio Comune di Roma 15.964.658Contributo Reg. Lazio per Bibli. Int. Locale 82.359Contributo Reg. Lazio per progetti 65.690Contributo Min. Beni Culturali e Ambientali 55.000Totale 16.167.707

I costi sostenuti per l’acquisto di materie prime si riferiscono essenzialmente per spese economato (266.126 Euro), acquisto di opuscoli, cataloghi e pubblicazioni (128.797 Euro) e per acquisto di riviste, periodici e giornali (116.781 Euro).I Costi per servizi sono risultati pari a 2.895.400 Euro, di cui 2.656.133 Euro per il settore editoriale. La tabella seguente riporta la composizione di tale voce nel 2004.



Valori in EuroSpese per servizi 2004Prest.ni gestione servizi bibliotecari 544.000Prest.ni volont. E pers. Temporaneo biblioteche 440.901Utenze 373.834Prest.ni servizi global service 252.521Prestazioni da terzi 193.158Manutenzioni e riparazioni 150.146Emolumenti CdA 82.633Contributo biblioteche interesse locale 82.359Gestione Bibliobus 72.454Mostre e convegni 49.288Consulenze 31.928Contributo Accademia Naz. S.Luca 25.823Licenze d’uso 24.130Traslochi, trasporti e spedizioni 15.613Sviluppo Bibliocard 13.926Contributi associativi 12.484Servizio catalogazione 11.112Pubblicazione gare 10.915Assicurazioni 10.505Premio Biblioteche di Roma 6.680Gestione Mediabus 1.507Rimborso spese CdA 1.193Totale 2.656.133

Il costo per il personale, aumentato di circa il 10% rispetto all’anno precedente, si attesta a 10.359.490 Euro, per una consistenza al 31 Dicembre 2004 pari a 380 unità e un costo medio unitario di 27.262 Euro. L’incremento di tale voce di costo è da imputare maggiormente all'aumento del personale dovuto all’apertura di nuove sedi e alla corresponsione degli arretrati dovuti al personale a seguito della sottoscrizione del nuovo CCNL.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria, il risultato positivo di 72.102 Euro è dovuto principalmente all’accertamento di interessi maturali sul c/c di Tesoreria e degli interessi maturati sul deposito cauzionale relativo alla locazione della sede dell’Istituzione, ed alla contabilizzazione di abbuoni attivi e passivi.




Immobilizzazioni materiali 2.989 3.313 -324





Attività correntiRimanenze - - -Crediti vs clienti 0 26 -26Crediti vs enti pubblici di riferimento 807 633 174

Crediti vs altri 218 239 -21Attività finanziarie - -Disponibilità liquide 3.278 1.844 1434Totale attivo circolante 4.303 2.742 1561Ratei e risconti 24 49 -25Capitale investito 7.824 6.744 1080

Passivo e nettoPassività consolidateFondi per rischi ed oneri - - -Fondo TFR - - -Mutui - - -Obbligazioni - - -Altri debiti - - -Totale passività consolidate - - -

Passività correntiDebiti vs banche - - -Debiti vs fornitori 821 1.250 -429Debiti vs enti pubblici di riferimento 450 450 0

Debiti tributari 315 271 44Debiti previdenziali 540 522 18Altri debiti 610 652 -42Totale passività correnti 2.736 3.145 -409

Ratei e risconti 240 142 98Totale passività 2.976 3.287 -311Patrimonio netto 0Capitale 3.660 2.924 736Riserve 254 254 0Perdite portate a nuovo 279 648 -369Risultato d’esercizio 655 -369 1024Totale patrimonio netto 4.848 3.457 1391

Fonti di finanziamento 7.824 6.744 1080

Il capitale investito dall’Istituzione nel 2004 è pari a 7.824.181 (maggiore rispetto al 2003 di 1.080.162 Euro).

Per quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali, pari a 508.076 Euro, esse si riferiscono al costo sostenuto per software di proprietà (4.680 Euro), per l’acquisto di licenze d’uso (77.656 Euro) e per migliorie su beni di terzi (425.740).



I crediti si sono incrementati rispetto al 2003 di 126.635 Euro, raggiungendo un valore nel 2004 pari a 1.025.208.La scomposizione della voce Crediti Diversi è rappresentata dalla tabella seguente:

Valori in EuroCrediti diversi 2004Tesoreria per competenze attive 31.12 51.377Pres. Del Consiglio per distacco dip.te 44.407Min. del Tesoro per cessioni quinto stip. 37.372Co.Tra.L. S.p.A. per distacco dip.te 15.169Librerie Fiera Piccola e Media Editoria 12.321Fond.ne Olivetti per restit.dep.cauz.le 11.293Anticipi a fornitori 5.827INA per ritenute stipendi 82Totale 177.878

Il patrimonio netto, pari a 4.848.821 Euro, registra un incremento rispetto al 2003 di 1.391.507 Euro.L’incremento è costituito per 735.845 Euro dalle erogazioni in c/capitale effettuate dal Comune di Roma e per 655.660 Euro dal risultato dell’esercizio.La voce relativa alle riserve è formata da contributi in conto capitale erogati dal Comune di Roma nell’anno 1996 per 232.668 Euro, cui si sono aggiunti, negli anni successivi, fondi dipartimentali per 21.119 Euro.

Per quanto riguarda le passività, si nota innanzitutto il decremento dei debiti pari a 408.808 Euro. Eccetto la voce Debiti verso fornitori, pari a 820.459 Euro (1.249.541 nel 2003), la posta più consistente risulta quella relativa ai Debiti verso altri, pari a 610.252 Euro, di cui si riporta a composizione.

Valori in EuroDebiti verso altri 2004Personale dipendente per prest.ni lavoro 475.910Biblioteche int. Locale per contrib. 2004 82.359Comune di Genova per dip.te distaccato 29.751Librerie per Fiera P.&M. Editoria 12.506Cessioni quinto stipendio 5.838Ritenute assist.li e sanitarie 2.135Ritenute sindacali 1.753


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