Scanumondo 3

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A magazine about a very talented Italian young singer

Transcript of Scanumondo 3

Editoriale Meet & Greet Valentina Moscon C’era una volta Maria (Tangaloa Lazia) Con te con il cuore Arianna Faenzi Organizzatrici d’eccezione Zia Rosa Sul palco con Valerio

Emozioni … così diverse Cristina Mouratidis

Non c’è il due senza il tre … Allora perché stupirsi se siamo giunti alla terza edizione dello

Ma questa edizione, nata per essere ricca e articolata come sempre, si è trasformata in un numero molto più snello perché non sempre i percorsi della vita portano fino in fondo alla strada che si era inizialmente imboccata. Ecco quindi a voi un numero in formato mini, maneggevole, da leggere in un soffio e serbare nel cuore, anche se un po’ datato oramai. Un numero che è già storia, che fa parte dei nostri ricordi, ma con articoli che meritano di essere letti e apprezzati per la passione, per la dedizione, per la vena poetica dei rispettivi autori. Un numero per raccontare di un artista sempre più completo, che nell’ultimo tour ha guadagnato in presenza scenica e spigliatezza. Laddove il talento era indiscutibile, anche il contatto con il pubblico si è arricchito diventando ogni giorno più diretto e complice. In questo numero ritroveremo ancora una volta le vostre parole per esprimere le emozioni, toccheremo con mano lo stupore di fronte alla maestria. Ancora una volta vivremo insieme un’avventura all’insegna del talento e scopriremo che l’unica strada percorribile è e sempre sarà quella del fans united. Buona lettura a tutti Mockyma

Ciao a tutti, mi chiamo Valentina. Il

19 giugno scorso sono stata al concerto di Valerio Scanu a Bergamo! Era il mio primo concerto vero e proprio di Valerio! L’Invincibile Armata aveva organizzato un Meet e Greet! Sebbene lo avessi incontrato già due volte, ho deciso di partecipare, perché era un'altra occasione per incontrarlo e avendo difficoltà motorie, non mi è possibile seguirlo in tutti i luoghi! Il giorno prima e la mattina stessa ero molto agitata.

Ma partendo per Bergamo mi sono sentita più tranquilla, anzi addirittura piena di forza ed entusiasmo! Appena arrivata sul piazzale del concerto ho incontrato e conosciuto alcuni responsabili del forum e organizzatori del contest, tra cui la generale Renata e l'Ammiraglio Fabio! Mentre aspettavo il Meet, ne ho approfittato per salutare persone che avevo già conosciuto durante altri incontri ed esibizioni di Valerio e per fare nuove conoscenze.

Poi finalmente Valerio è arrivato. Mi hanno fatto avvicinare per prima. Come al solito più mi avvicino, più la mia mente inizia ad annebbiarsi. Non è la prima volta che incontrandolo entro in confusione. Lo fisso come ipnotizzata o come se fosse una calamita. Non riesco a capire cosa succede e chi c'è intorno a me. Infatti, appena avvicinata, credo che qualcuno abbia detto qualcosa a Valerio, come per presentarmi, ma non ho proprio idea di cosa. So solo che subito dopo Valerio mi si è avvicinato e mi ha salutato.

Nel frattempo, io cercavo di farmi venire in mente qualcosa di intelligente da dire. Ero così presa da quello che dovevo dirgli, che probabilmente non l'ho nemmeno salutato. L'unica cosa che mi è venuto in mente di chiedergli è se mi faceva l'autografo al cd “Così diverso”, che ovviamente non era una domanda intelligente, visto che gli incontri si fanno per questo motivo, e infatti mi ha risposto di si, ma prima abbiamo fatto la foto assieme.

Si è guardato intorno per vedere chi poteva farla e quando una ragazza si è avvicinata con in mano una macchina fotografica, lui si è messo in posa vicino a me. Mentre stavamo facendo la foto, oltre a cercare di fare il più possibile una faccia decente, per un attimo ho guardato la sua posa perfetta. Immagino quante volte ha fatto foto in giro con i fan, ormai penso che sia diventato un esperto anche in questo, come fosse un modello.

Dopo la foto è venuto il momento dell'autografo sul cd, e qui c'è stato un episodio che mi ha sorpreso e che secondo me evidenzia la gentilezza di Valerio e la disponibilità con cui si dedica a svolgere anche questa parte del suo lavoro.

Il cd lo avevo messo nella borsa e dato che la tengo dietro la carrozzina, non riesco a prendermela da sola, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti. Devo aver detto che mi serviva la borsa e Valerio si è subito mosso per sfilarla personalmente dalla carrozzina e passarmela, non si è girato verso qualcuno o ha aspettato guardando con impazienza, ma voleva aiutare.

Appena ho preso il cd per l'autografo, ovviamente lui mi ha

chiesto se avevo la penna... Oh! La penna, ecco questo vi fa capire quanto sveglia sono, e ripeto non è la prima volta che lo incontro, ma non mi ricordo mai di portare la penna. Ho fatto una faccia imbarazzata, chissà cosa avrà pensato, ma per fortuna una delle fan presenti ha dato una penna a Valerio. Mentre autografava ci è stato inoltre un altro piccolo intoppo...la penna ha smesso di funzionare! Per fortuna qualcun'altra gli ha dato un pennarello per finire.

Mentre firmava gli ho detto che era la prima volta che partecipavo a un suo concerto e lui mi ha guardato un attimo come per dire...come la prima? E subito ho aggiunto che ho sempre visto piccole esibizioni sue, mai un concerto intero!

La cosa che mi ha sempre colpito è l’espressione seria che ha quando fa gli autografi, io la trovo anche un pochino buffa, perché è serio serio. Mi ha chiesto se era l’unico autografo che volevo. L'ho trovato molto dolce e preoccupato che magari mi fossi dimenticata qualcosa, almeno a me è sembrato così. Dopo di ché mi ha salutato e l’Ammiraglio mi ha riportato al mio posto dove ho aspettato l'inizio del concerto con gioia e felice di questo nuovo incontro con il mio capitano!

Valentina Moscon

C' era una volta in un grande reame una regina scaltra ma in declino, per vocazione dedita alle trame di tutti decideva lei il destino. Per rinverdire i fasti del passato le venne una diabolica pensata, nel suo frusto reame abbandonato organizzò una gran rimpatriata. Fra tutti i suoi "figlioli prediletti" nove ne convocò per l' occasione. Decise lei che fare dei suddetti: farli sfidare a singolar tenzone! E con la folta corte di giullari escogitò il regolamento "fisso" perché non si pugnasse ad armi pari: tutti all'Olimpo ed uno nell’abisso! Tra ospiti, cantanti e ballerini, tra colpi di teatro ed amorazzi "brillavano" quei grandi burattini, i critici: giurati di 'sti lazzi! Sei eran comprimari, due le "elette" ed uno solo "carne da macello", quello che bisognava fare a fette, nei loro intenti l'unico zimbello. C' erano: la cantante assai impegnata e con l' eterna puzza sotto il naso; l' algida rossa sempre emozionata che pare sempre messa lì per caso. Poi quello con la storia commovente, del pentagramma allegro giustiziere e il menestrello già così valente del verso e delle rime giocoliere. Poi quello con il nome un po’ inusuale e quello con la voce un po’ graffiata, anch' essi lì a pagare 'sta cambiale, facevan numero per la serata. Entrambi senza infamia e senza lode in cerca di un rilancio, un' occasione, in quell'ambiente di intrallazzi e frode non han lasciato il segno nell'agone.

E sopra tutti le star osannate, quelle che ci procurano il reflusso, in gara mai si sono cimentate: facevano le ospiti di lusso! Per ultimo il più piccolo, il reietto, colui che si mangiava in un boccone (forte d'acuti, bassi e di falsetto) tutti, pure le dive di cartone! "Ma questo ancora non s' è rassegnato? Ancora fa il cantante, ancor ci sfida? Al rogo ed al massacro sia mandato, per lui soltanto fischi, offese e grida!" Scanu, se la battuta mi è concessa, se ridistribuiscono i sederi prenditi quello con "pedata" annessa, hai visto mai che cambino i pareri? Son quasi quattro anni e abbiam capito che senza "santi giusti" in paradiso pure il miglior talento vien svilito, tocca ingoiare il rospo col sorriso. Ma mai nessun poteva immaginare lo scempio consumato in quel reame, la maestà sua abituata a camuffare sacrificò il cristallo al vasellame! E giù con l'"incolore" e l'"involuto" con "quello che non riesce più a cantare" ed il decoro, questo sconosciuto, mandato allegramente a spigolare.

La storia poi sappiam com' è finita ed al ricordo ancora ci si indigna, quell'impari e scellerata sfida andò come voleva la matrigna. Morale della favola? Scontato! Nel "Regno di Fandonia" eri sbagliato, primeggia lì sol chi è miracolato. In quel contesto, invero, eri sprecato. La favola più bella di tua vita ancora, Vale, non è stata scritta e quella ti darà gioia infinita, di certo non contemplerà sconfitta.

Di scorciatoie tu non hai bisogno, ti sei sempre sudato tutto quanto, realizzerai comunque il tuo bel sogno, sei sempre il nostro orgoglio e il nostro vanto! Tu che non sei soggetto a "vassallaggi" puoi vantar dignità integra e vera, mai l'hai sacrificata a dei miraggi né a bramosìe di facile carriera. Per quella tua gran voce strabiliante nel mondo del fittizio eri "ingombrante" ma in quello del talento più esaltante sei e rimani il principe regnante!

Maria (Tangaloa Lazia)

DEL REAME DEL TALENTO

PIU’ ESALTANTE SEI E RIMANI IL PRINCIPE

REGNANTE !!!

Carmerita ed io avevamo deciso da tempo di "regalare" a Valerio un Live

a Bergamo. Una volta decisa la cosa ci siamo date da fare ed abbiamo

ottenuto il CREBERG TEATRO per il 4 maggio. Abbiamo esultato per

questa conferma ma "AMICI BIG" ha annullato tutto. Il teatro non ha

voluto darci una data successiva perché erano già programmati

interventi di manutenzione. Avremmo dovuto attendere fino a

novembre!!!

Per un po’ siamo rimaste in stand by, in attesa di vedere come

sarebbe andata ad "AMICI BIG", ma quando abbiamo visto l'ignobile

trattamento che gli hanno riservato, è nata in noi la determinazione di

fare qualcosa di importante che lo ripagasse, almeno in parte, delle

amarezze e dei rimpianti. Così, appena si è presentata l'opportunità di

avere il Lazzaretto, abbiamo colto l'occasione al volo. Come già scritto,

è da questo luogo che è partito il grande successo di molti grandi artisti

della musica. Anche Valerio avrebbe cantato in questa Location "porta

fortuna".

Come turbini abbiamo organizzato il Marketing: affissioni,

volantinaggio, locandine esposte in 300 negozi del Centro, spot

radiofonici e televisivi, articoli sulla stampa tradizionale e sui format on-

line. Abbiamo provveduto ad inviare inviti a personaggi in vista di

Bergamo, a DJ, giornalisti, critici musicali. Non tutti sono venuti al

concerto, ma anche chi non ha approfittato dell'invito è rimasto

favorevolmente colpito dalla cosa. Dopo l'invito a suo padre, Francesco

Facchinetti ha smesso di scrivere stronzate su Twitter. O no???? :)))

Valerio ha cantato meravigliosamente ed il pubblico ha ascoltato

ogni pezzo in religioso silenzio come quello dovuto a un grande artista.

Gli applausi e le urla sono partiti sempre alla fine dell'esecuzione dei

brani e sono stati forti e calorosi. Era presente un dirigente di Radio

Number One con la moglie. Dopo il medley la signora mi ha cercato e

quasi commossa mi ha detto:" Signora, non lo conoscevo così. Valerio

è davvero un grande artista". Sono cose che gratificano, non è vero?

Vale ha cantato "Amami" con una fan, ha concesso foto e autografi con

grande generosità. Insomma, una splendida serata che ci ha ripagato di

ogni fatica. Peccato che Valerio non mi riconosca mai! Azzzzz

ZIA ROSA

4 AGOSTO 2012 – Ospitata FESTIVAL MUSIC a Vada (Livorno)!

Inizia la serata, sul palco iniziano a susseguirsi i vari ospiti musicali,

ma non c'è traccia di Valerio. Lui, solo lui, per il quale ero lì dal primo pomeriggio alla transenna col sole contro me.

Era più di un anno che non sentivo la sua voce dal vivo e l'attesa era

davvero tanta, troppa. Durante il pomeriggio alcuni fan avevano sentito dire da qualcuno

dello staff dell'evento, che sarebbe stato il penultimo artista a cantare e la notizia non mi aveva affatto stupita; come ogni buon evento musicale la ciliegina sulla torta arriva sempre alla fine.

Alexia e altri artisti sul palco, quasi tutti bravi e simpatici, ma passate

le 23 la stanchezza dell'intera giornata si faceva sentire e la voglia di poter acclamare Valerio era sempre di più. Ore 23.50 circa, finalMente la conduttrice della serata annuncia l'arrivo sul palco di Valerio. Pochi attimi che scombussolano la mente...e inizi a pensare se sei davvero pronta...il tempo sarà poco e sai già che saranno “solo” tre canzoni.

Palloncini al vento, urla per salutarlo e fargli capire che il suo

pubblico è lì, e come ogni volta, lì solo per lui. Macchinetta fotografica alla mano, non può mai mancare, perché se anche non ti farà godere al 100% l'esibizione quella sera, sarà solo grazie a lei che potrai ricordare quei momenti nei giorni, mesi, anni che verranno...le tue foto!

Amami, LiberaMente e Per tutte le volte che: tre brani stupendi, forti e intensi, che ascoltati live regalano emozioni uniche. La sua voce, che volteggia nell'aria e rende ogni testo magia, melodia, poesia. Ed è proprio in quei momenti che ti senti davvero felice, orgogliosa e fortunata di essere sua fan...e capisci di aver trovato quella stella, per te la più bella tra milioni di voci.

Poi, improvvisamente tutto finisce, e lui abbandona il palco...non sai

se esser triste, perché tutto è svanito e dovrai aspettare altri giorni, forse mesi per risentire la sua voce; oppure esser felice per il momento appena trascorso, che rimarrà inciso dentro te per molto, molto tempo.

Così con un misto di emozioni e sensazioni nel cuore e nella mente

saluti tutti i fan, grazie ai quali la giornata e l'attesa sono stati migliori, e vai via. Ancora una volta grazie Valerio!

ARIANNA FAENZI

Venerdì, 17 agosto 2012

Per molti un giorno come tanti. Per me forse uno dei più incredibili della mia vita. Quando sono partita da Taranto per Paduli non avrei mai pensato che da lì a poche ore avrei potuto realizzare un sogno inaspettato: avere l’onore di cantare proprio con Valerio. Ebbene sì. Dopo infatti aver ascoltato le prime interpretazioni stupende arriva il momento di “Così diverso” e contemporaneamente

della fatidica domanda: ”Chi vuole cantare con me?”

Dopo due tentativi andati male ecco che si ferma e fa: “.tu … sì tu …” - era proprio a me *__* - “Conosci così diverso? La vuoi cantare?” ed io, incredula, gli rispondo di sì. Lascio così il mio posto e dopo aver attraversato una marea di gente salgo le scale che mi portano finalmente sul palco. In quei brevi secondi prima di entrare pensavo: ed ora che faccio? Che gli dico? E poi il telo si è aperto e c’era lui ad aspettarmi. E’ inutile dire che le ginocchia tremavano e il cuore andava a mille. L’emozione era davvero tanta credetemi. Per fortuna però Valerio è stato talmente gentile e bravo da mettermi a mio agio e così tutte le paure che avevo sono in un attimo svanite. Partono i primi accordi di “Così diverso” … Quel pianoforte sembrava fosse posizionato dentro il mio cuore che scandiva ogni secondo . I suoi sguardi, il suo sorriso, la sua voce hanno contribuito a rendere tutto ancora più magico e indimenticabile. Guardare Valerio negli occhi è come leggere un libro aperto. Traspare la sua anima, la sua passione e la sua voglia di far capire quanto ama ciò che fa. Ed io mi ritengo davvero fortunata ad aver avuto la possibilità di esprimergli, attraverso la sua canzone, quanto noi siamo orgogliosi di lui. Sono stati i 4 minuti più intensi e particolari della mia vita, che porterò per sempre con me. Potrei concludere citando il buon Modugno dicendo: “Penso che un sogno così non ritorni mai più …”. In realtà, però, il sogno lo viviamo ormai da 4 anni e lo continueremo a vivere grazie alla sua meravigliosa voce e alla sua immensa capacità di emozionare. Grazie Capitano … ”del tuo talento andiamo fieri!!!”

continueremo a vivere grazie alla sua meravigliosa voce e alla sua immensa capacità di emozionare. Grazie Capitano … ”del tuo talento andiamo fieri!!!” CRISTINA MOURATIDIS