Scaffalature Metalliche e Impianti di Magazzinaggio …...Italiani – sezione Scaffalature...

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2009 Sacma nasce nel 1952 su iniziativa del- l’attuale presidente Claudio Amosso per avviare una produzione di scaffali in acciaio realizzati con angolari forati e ripiani auto- portanti. L’evoluzione del settore porta ben presto alla richiesta di strutture per carichi sempre più pesanti e nel 1964 l’azienda sviluppa un sistema di trave incastrata a un profilo verticale, brevettato dal suo titolare, che sarà alla base di tutti i futuri grandi impianti che l’azienda realizzerà da allora in poi. Le prove sperimentali vengono effet- tuate presso il Politecnico di Torino e l’Isti- tuto TNO (Organizzazione per la ricerca ap- plicata) in Olanda. Un’altra fase importante nella storia Sacma viene avviata nel 1967 quando, realizzato il nuovo stabilimento, viene installato, primo in Italia, un impianto di verniciatura a elettroforesi dotato di for- no che, oltre a permettere una verniciatura perfetta del pezzo anche nei sottosquadri, assicura il massimo rispetto dell’ambiente poiché, essendo a ciclo chiuso, non genera alcuna emissione all’esterno. Inizia poi la produzione dei primi rivoluzionari sistemi a gravità in cui lo scaffale statico è sostituito da piani realizzati mediante rulli o rotelle, sempre di produzione Sacma, utilizzando il principio First In First Out. Dagli anni Ot- tanta, con l’avvento delle nuove tecnologie, l’azienda si dedica alla realizzazione di si- stemi automatici nei quali le scaffalature, rispondendo a precisi requisiti di progetto, diventano parte integrante di complessi si- stemi di logistica automatizzata nell’ambito di costruzioni autoportanti di 30 e più me- tri di altezza. Tutti gli impianti realizzati da Sacma sono certificati con il marchio CISI dell’Associazione dei Costruttori in Acciaio Italiani – sezione Scaffalature Industriali, mentre tutte le procedure e le modalità operative sono certificate secondo la nor- ma ISO 9001:2008. A Sandigliano (Bi), la sede della società occupa una superficie di 24.000 metri quadrati di cui circa 8.000 sono coperti. Oltre che in Italia dove opera con filiali a Milano, Padova, Roma e con una rete di agenzie nelle altre regioni, è presente all’estero in gran parte dei paesi dell’Unione Europea con corrispondenti e rivenditori autorizzati. Oggi, dopo oltre cinquantacinque anni di impegno nella ricerca e nello sviluppo, Sacma è in gra- do di affrontare in modo globale qualsiasi problema di stoccaggio. Con oltre 15.000 impianti realizzati vanta una gamma pro- duttiva completa: dalle scaffalature più comuni fino agli impianti più complessi e sofisticati. L’azienda è leader in Italia nei sistemi di magazzinaggio di tipo automatico di qualsiasi genere (pallet, contenitori, cas- sette, scatole, barre lunghe...) e a gravità per scatole, pallet e contenitori metallici sia per strutture adibite sia a stoccaggio o spedizione sia a picking. Inoltre è in grado di studiare, con il suo settore engineering, e 182 IERI Ragione sociale: Sacma di C. Amosso & C. s.a.s. Anno di nascita: 1952 Sede: Via Piave 22, Biella Fondatori: Claudio Amosso Programma produttivo: scaffali in acciaio realizzati con angolari forati e ripiani autoportanti Dipendenti: 20 OGGI Ragione sociale: Sacma Spa Anno di nascita: 1987 Sede: Via Verdese 10, Sandigliano (Bi) Presidente: Claudio Amosso Amministratori delegati: Nicolò Amosso, Stefano Amosso Programma produttivo: scaffalature portapallet, soppalchi, drive-in, cantilever, impianti di magazzinaggio compattabili, gravitazionali, automatici serviti da trasloelevatore, satellitari e autoportanti Dipendenti: 83 1. Aspetto esterno di una moderna struttura autoportante, vero e proprio edificio.

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2009

Sacma nasce nel 1952 su iniziativa del-l’attuale presidente Claudio Amosso per avviare una produzione di scaffali in acciaio realizzati con angolari forati e ripiani auto-portanti. L’evoluzione del settore porta ben presto alla richiesta di strutture per carichi sempre più pesanti e nel 1964 l’azienda sviluppa un sistema di trave incastrata a un profilo verticale, brevettato dal suo titolare, che sarà alla base di tutti i futuri grandi impianti che l’azienda realizzerà da allora in poi. Le prove sperimentali vengono effet-tuate presso il Politecnico di Torino e l’Isti-tuto TNO (Organizzazione per la ricerca ap-plicata) in Olanda. Un’altra fase importante nella storia Sacma viene avviata nel 1967 quando, realizzato il nuovo stabilimento, viene installato, primo in Italia, un impianto di verniciatura a elettroforesi dotato di for-no che, oltre a permettere una verniciatura perfetta del pezzo anche nei sottosquadri, assicura il massimo rispetto dell’ambiente

poiché, essendo a ciclo chiuso, non genera alcuna emissione all’esterno. Inizia poi la produzione dei primi rivoluzionari sistemi a gravità in cui lo scaffale statico è sostituito da piani realizzati mediante rulli o rotelle, sempre di produzione Sacma, utilizzando il principio First In First Out. Dagli anni Ot-tanta, con l’avvento delle nuove tecnologie, l’azienda si dedica alla realizzazione di si-stemi automatici nei quali le scaffalature, rispondendo a precisi requisiti di progetto, diventano parte integrante di complessi si-stemi di logistica automatizzata nell’ambito di costruzioni autoportanti di 30 e più me-tri di altezza. Tutti gli impianti realizzati da Sacma sono certificati con il marchio CISI dell’Associazione dei Costruttori in Acciaio Italiani – sezione Scaffalature Industriali, mentre tutte le procedure e le modalità operative sono certificate secondo la nor-ma ISO 9001:2008. A Sandigliano (Bi), la sede della società occupa una superficie di

24.000 metri quadrati di cui circa 8.000 sono coperti. Oltre che in Italia dove opera con filiali a Milano, Padova, Roma e con una rete di agenzie nelle altre regioni, è presente all’estero in gran parte dei paesi dell’Unione Europea con corrispondenti e rivenditori autorizzati. Oggi, dopo oltre cinquantacinque anni di impegno nella ricerca e nello sviluppo, Sacma è in gra-do di affrontare in modo globale qualsiasi problema di stoccaggio. Con oltre 15.000 impianti realizzati vanta una gamma pro-duttiva completa: dalle scaffalature più comuni fino agli impianti più complessi e sofisticati. L’azienda è leader in Italia nei sistemi di magazzinaggio di tipo automatico di qualsiasi genere (pallet, contenitori, cas-sette, scatole, barre lunghe...) e a gravità per scatole, pallet e contenitori metallici sia per strutture adibite sia a stoccaggio o spedizione sia a picking. Inoltre è in grado di studiare, con il suo settore engineering, e

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IerIragione sociale: Sacma di C. Amosso & C. s.a.s.Anno di nascita: 1952Sede: Via Piave 22, BiellaFondatori: Claudio AmossoProgramma produttivo: scaffali in acciaio realizzati con angolari forati e ripiani autoportantiDipendenti: 20

OggIragione sociale: Sacma SpaAnno di nascita: 1987Sede: Via Verdese 10, Sandigliano (Bi)Presidente: Claudio AmossoAmministratori delegati: Nicolò Amosso, Stefano AmossoProgramma produttivo: scaffalature portapallet, soppalchi, drive-in, cantilever, impianti di magazzinaggio compattabili, gravitazionali, automatici serviti da trasloelevatore, satellitari e autoportantiDipendenti: 83

1. Aspetto esterno di una moderna struttura autoportante, vero e proprio edificio.

[email protected] 182 20-10-2009 12:46:25

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Tipo di impianto: autoportante porta cassette a doppia profondità

Dati tecnici scaffalature porta cassette• Unità di carico tipologia unità di carico: cassettedimensione: mm 400x600x220 (H)peso: 30 kgtotale numero cassette: 74500• Portata campata: 15300 kg• N° piani in altezza: da 38 a 51 a seconda del tipo di struttura

Dati tecnici scaffalature a gravità zona picking (uscita)• Unità di caricotipologia unità di carico: cassettedimensione: mm 400x600x220 (H)peso: 30 kgtotale n. cassette: 17600• Portata campata: 15300 kg• N° piani in altezza: da 6 a 10 su più soppal-chi a seconda del tipo delle strutture

Scheda tecnica impianto Unifarm Spa

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produrre molteplici soluzioni volte a fornire al cliente un servizio ottimizzato “chiavi in mano” di massima affidabilità al minimo costo (figure 1 e 2).

realizzazioni Per Unifarm Spa un impianto a elevata au-tomazione Unifarm Spa si occupa di distribuzione far-maceutica in Trentino-Alto Adige. Nata nel 1970 come società a responsabilità limita-ta, oggi è diventata una società per azioni in continua espansione. Il suo magazzino si sviluppa su quattro livelli, con una superficie coperta calpestabile di 14.000 metri qua-drati, una superficie coperta di 6600 metri quadrati, ed è costituito da una struttura perimetrale prefabbricata in calcestruzzo che racchiude la struttura autoportante di stoccaggio e allestimento realizzata da Sacma nel 2007, secondo un progetto che presenta diversi elementi salienti. In primis

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2. Il primo impianto compattabile realizzato con profili in angolare

presso la ditta Ferrania.

3. Particolare della grande struttura autoportante di stoccaggio e allestimento realizzata per Unifarm Spa, società di distribuzione di prodotti farmaceutici, a Trento - Loc. Ravina.

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la zona di scorta per cassette è costituita da piani attrezzati con rompitratta (due per coppia di cassette in profondità) che permettono il loro prelievo/deposito tramite sistemi innovativi a spinta con bracci late-rali. Sui soppalchi che sono a più livelli, si affacciano piani a gravità sia per il ripristino dei distributori automatici sia per il picking manuale degli operatori. Inoltre, sono stati inseriti fermi posteriori anticaduta su tutte le linee a gravità per evitare lo spostamen-to delle cassette nella zona di transito del trasloelevatore e la possibile caduta della stessa durante le fasi di picking. Questi fermi sono a scomparsa durante l’immis-sione del trasloelevatore e si rialzano dopo il passaggio della cassetta sulla gravità. Su questo impianto l’ordine del cliente è evaso mediamente in 12,5 minuti (figura 3). I pallet contenenti i prodotti da stoccare per mezzo dei trasloelevatori vengono indirizza-ti verso l’area di de-unitizzazione dove ven-

gono scomposti e, quindi, poter trasferire i prodotti nelle cassette. Il software provvede poi a indirizzare ogni singola cassetta ver-so un’adeguata posizione di stoccaggio o direttamente nelle postazioni di prelievo. L’area di prelievo/stoccaggio, integrato per prodotti “standard”, “ingombranti” e “fra-gili”, presenta un’alternanza di corridoi di prelievo e di stoccaggio. Il collegamento fra i diversi punti è garantito da un’unica linea di convogliamento, che unisce tutte le aree di picking e ha una capacità di trasporto in ogni punto di almeno 1200 casse/ora. Le casse riempite e pronte per la spedizione vengono trasferite mediante uno scivolo al piano terra, in cui è dislocato uno smista-tore con 30 rampe di spedizione lunghe 17 metri. La capacità di smistamento è di 1400 casse/colli all’ora.I trasloelevatori impiegati sono quattro e lavorano 24 ore su 24 movimentando un totale di circa 90.000 casse su quat-

tro corridoi di prelievo lunghi 60 metri e alti 18 metri. A ogni trasloelevatore sono assegnate alcune postazioni di stoccaggio (scaffalature statiche), mentre altre sono a supporto dell’attività di picking (scaffalature a gravità).Per le missioni di stoccaggio si raggiungo-no le 70 missioni all’ora, che corrispondono a una potenzialità di 140 casse all’ora con-siderando che in ciascun ciclo il trasloele-vatore può trasportare due casse.

Per Neologistica Srl una risposta a più esigenze Neologistica Srl è un’azienda che opera in Italia nel settore della distribuzione conto terzi con deposito merci e organizzazione interna per il picking e la spedizione. Il suo magazzino è di tipo autoportante per pallet e scatole di cartone contraddistinto dalla rilevante soluzione tecnica di aver “inca-strato” la parte miniload all’interno della

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4. Il magazzino autoportante per pallet e scatole di cartone

realizzato per Neologistica, società di distribuzione

per conto terzi.

5. Tra i plus delle scaffalature a gravità è molto importante l’aumento della produttività in quanto le operazioni di prelievo e deposito sono separate e consentono anche l’utilizzo di mezzi di trasporto automatizzato.

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struttura porta pallet nella seconda profon-dità in modo da integrare perfettamente le due strutture nello stesso spazio a disposi-zione. Coperture e tamponamenti sono stati forniti al cliente “chiavi in mano” già dotati di particolari soluzioni tecniche dettate da esi-genze di risparmio energetico e di rispetto delle norme di prevenzione incendio. Rela-tivamente alla prevenzione incendi, questo magazzino presenta, infatti, l’innovativa soluzione di utilizzare atmosfera sotto-os-sigenata per cui c’è una drastica riduzione del pericolo di incendio o di combustione in quanto il comburente, cioè l’ossigeno, è in quantità ridotta rispetto alle condizioni nor-mali. L’ossigeno viene “sostituito” con l’azo-to, che è un gas inerte, mediante soffianti. Poiché sia le coperture che i tamponamenti devono essere il più possibile a “tenuta” di gas, è stato necessario realizzarli adottan-do vari accorgimenti. Le coperture hanno uno spessore di 150 millimetri; la pendenza

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Scheda tecnica impianto Neologistica Srl

Caratteristiche delle scaffalature portapalette Dimensione e tipo UdC: palette in le-gno di mm 800/1000x1250x1200/2125 (FxPxH)Peso UdC: 800 kgTipo impianto: a doppia profondità su travi sfalsate in profondità (150 mm) Numero piani in altezza: 16Altezza impianto: mm 29000 ca.Portata per piano: 2400 kg u.d. Portata media campata: 28800 kgNumero palette a magazzino: 50000

Caratteristiche delle scaffalature a ripiani Dimensione e tipo UdC: scatole di varia dimensione e altezzaPeso UdC: 20 kg maxTipo impianto: a semplice profondità con prelievo a bracci laterali Piani in altezza: n. 26Altezza impianto: mm 12600 ca.Portata per piano: 200 kg u.d. Portata media campata: 4200 kgNumero scatole a magazzino: 52000

6. I magazzini satellitari offrono diversi vantaggi che vanno dalla possibilità di un grande accumulo di materiale al massimo utilizzo dello spazio disponibile; dai carichi omogenei per livello, ma non per campata, a operazioni di carico/scarico in testata con elevate velocità di prelievo e deposito.

7. Il sistema compattabile Sacma nasce dalla

combinazione di una base mobile sulla quale viene

montato lo scaffale in una delle numerose tipologie realizzative: porta-pallet,

piani zincati, cantilever.

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tetto, realizzato in PVC con spessore 1,8 millimetri, è del 2%; scossaline e raccordi sono in PVC . Per quanto riguarda i tampo-namenti, lo spessore è 150 millimetri, (la temperatura interna di esercizio è compresa tra 15 e 25°C); le giunzioni orizzontali e verticali (in altezza è solo una) sono state schiumate in opera e sul perimetro di ogni pannello sono state inserite delle guarnizioni in modo da impedire al massimo la fuoriu-scita dei gas (figura 4).Le palette in entrata possono essere invia-te direttamente alla zona di spedizione (il cosiddetto cross docking ) oppure inviate al magazzino intensivo dal quale vengo-no richiesti i pallet per la zona di picking per la loro depalettizzazione automatica e successivo invio dei colli alle isole di sven-tagliamento. Nel caso in cui sulla paletta rimanga un buon numero di colli residui, questi vengono rimandati sulla stessa pa-letta o al magazzino intensivo o inviati sciolti

al magazzino miniload dal quale verranno ri-chiamati in fasi successive per essere inviati direttamente alla zona di spedizione o alle isole di sventagliamento per le operazioni di picking.Piano seminterrato a quota - 3970 mm: controllo entrate e ingressi nel magazzino automatico intensivo Piano rialzato a quota + 1200 mm: entrate e spedizioni +ufficiPiano primo a quota + 4900 mm: prelievo colli interi, preparazione colli mistiPiano secondo a quota + 8600 mm: pre-lievo colli interi, preparazione colli misti e area lavorazioniPiano terzo a quota +12150 mm: vani tecniciSono sette i trasloelevatori per palette in doppia profondità dotati di travi sfalsate di 150 mm tra la prima e la seconda profon-dità con forcole a doppio sfilamento. Sono invece cinque i trasloelevatori miniload per

scatole in semplice profondità con doppio sistema di prelievo a bracci laterali. Per Logistica Cecchi due magazzini satelli-tari a elevata capacitàRecentemente Logistica Cecchi, azienda giovane e sensibile a tutte le esigenze del-la clientela, ha inaugurato la nuova sede di Prato che è stata dotata di sistemi di ultima generazione sia per la movimentazione che per lo stoccaggio e la gestione dei prodotti. Per questa sede e per quella di Tavarnelle Val di Pesa (Fi), Sacma ha realizzato due magazzini di tipo satellitare per un totale di circa 13500 posti pallet con strutture, a cinque livelli in altezza, alte 8,4 m. Tali impianti hanno permesso un ottimale sfruttamento degli spazi disponibili, una gestione di un alto numero di referenze e hanno consentito di velocizzare in modo rilevante le operazioni di carico e scarico (figura 8).

Società committente: Logistica CecchiMagazzini di: Prato e Tavarnelle Val di Pesa (Fi)Settore: CommercialeAnno d’entrata in esercizio: 2007

Funzione del magazzino: centrale pro-dotti finitiTurni di lavoro/giorno: 3Persone per turno di lavoro: 8Tipologia clienti: aziende industriali, grossisti/distributoriTempi medi di soddisfacimento degli ordini: 24-48 ore

Tipo di UdC immagazzinate (dimensioni e pesi; quantità media in stock): pallet (800x1200xh1600 mm; 1000 kg; 8000)Movimentazioni giornaliere (ingressi; uscite): pallet (500; 500), colli (400; 400), ordini (10; 115), righe (60; 1200)Altezza sotto filo catena: 10 mTipo scaffalature (altezza in metri dello scaffale; numero vani): porta pallet satel-litare (8,40; 6320), porta pallet (7,65; 765)Mezzi di movimentazione: 3 carrelli elevatori frontali, 3 carrelli elevatori retrattili, 2 carrelli commissionatori, 8 transpallet

Come e dove viene effettuato il picking: per ordine e per batch d’ordini negli scaffali con transpallet e commissiona-tore bassoSistemi di carico/scarico camion (nume-ro baie): tradizionale (20)Gestione operativa: informatizzata con PC o rete di PCSistemi di identificazione dei materiali: barcodeSistemi di trasmissione dati agli opera-tori: radiofrequenzaCollegamenti EDI: Sì

Scheda tecnica impianto Logistica Cecchi

8. I due magazzini satellitari della nuova sede della Logistica Cecchi hanno una capacità di circa 6300 posti pallet su strutture alte 8,4 m a cinque livelli.

[email protected] 186 20-10-2009 12:46:48