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1860 - 2010 il Comune compie 150 anni

SavignanoPeriodico d’Informazione dell’Amministrazione Comunale di Savignano s.P. (Mo)

Anno XXII n. 3 Ottobre 2010

CN/MO0864/2010

2 - ottobre 2010 3 - ottobre 2010

È tutt’altro che archiviata la di-scussione riguardo all’impianto di

bitume. Facciamo il punto della situa-zione con il sindaco Germano Caroli.“Continuano gli attacchi verso l’Am-ministrazione comunale di Savignano” racconta Caroli, che viene accusata di negare la libertà di impresa, di accani-mento verso gli imprenditori che vo-gliono creare ricchezza e benessere per il territorio.Tutto questo perché l’Amministrazio-ne non ha ancora concesso l’agibilità ad un impianto industriale in località Magazzeno che, così come realizzato, presenta gravi rischi per la tutela della risorsa idrica e più in generale della sa-lute delle persone che abitano in questo territorio. Chi ci attacca lo fa diffon-dendo disinformazione ed omettendo dati importanti”.Qual è il rischio maggiore che com-porta l’impianto così com’è?“Non si fa mai cenno al rischio di in-quinamento delle falde acquifere, poste appena un metro al di sotto del piano di lavoro e del posizionamento dell’im-pianto in un’area di ricarica delle falde alle quali attingono gli acquedotti di Savignano e di Bazzano”.Quali sono i passaggi per sbloccare la situazione e da chi devono partire le autorizzazioni?“Ribadiamo, come facemmo nel mese di luglio di quest’anno, che lo “stallo” dell’iter per l’autorizzazione all’attiva-zione degli impianti, è dovuto a specifi-che osservazioni formulate dal «Tavolo Tecnico», istituito presso la Provincia di Modena e composto dai tecnici dell’Amministrazione comunale di Sa-vignano, della Provincia di Modena, di A.R.P.A. e del Servizio Tecnico di Baci-no della Regione Emilia Romagna.A confermare la correttezza della posi-zione del Comune ricordo che nel mese di agosto la Provincia ha modificato la

Impianto di bitumeFacciamo il punto

propria precedente autorizzazione allo scarico delle acque reflue proprio sulla base delle risultanze del «Tavolo Tecni-co»”.A quel punto cos’ha fatto il Comune?“Immediatamente di seguito è stata inviata all’impresa una proposta di iter procedurale per il rilascio del certificato di agibilità. Tale proposta comprende: l’adeguamento degli impianti, le mo-dalità di controllo delle opere eseguite e la richiesta del progetto per l’approv-vigionamento alle attività da acque su-perficiali che, sempre secondo norme della Provincia, devono essere utilizzate per questo tipo di impianti.Sui contenuti di tale proposta siamo aperti al confronto con l’impresa aven-do comunque presente l’esigenza di ottenere, attraverso una corretta esecu-zione delle opere prescritte dal «Tavolo Tecnico», la maggiore tutela della falda idrica”.C’è la questione dei posti di lavoro.“Questa Amministrazione ritiene che la tutela dei posti di lavoro possa e deb-ba essere garantita attraverso il rispetto delle norme e della tutela del patrimo-

nio di tutti, non attraverso la sottovalu-tazione dei rischi e la deroga alle norme stesse.Anche in un recente incontro con i lavoratori dell’impresa, abbiamo riba-dito la posizione dell’Amministrazione comunale che posso così sintetizzare: «si eseguano le opere prescritte e, di seguito alla verifica della loro regolare esecuzione, l’impianto otterrà l’autoriz-zazione al funzionamento»”.Qual è la situazione in questo mo-mento?“Non ci lasciamo intimorire dalle esor-bitanti richieste di risarcimento danni, chiudendo gli occhi e facendo così finta che tutto è a posto. Ora non è tutto a posto.Il primo dovere di un Ente pubblico è far rispettare le leggi, tutelare i cittadi-ni e il territorio. Cosa potremmo mai dire per discolparci se, dopo qualche tempo dall’avvio di questo impianto, si manifestassero danni irreversibili alla falda idrica causati dalla mancata realiz-zazione delle misure di sicurezza che già oggi sono individuate come indispen-sabili?”.


1860-2010 - compie 150 anni,il Comune di Savignano

Il 150° anniversario del Comune è certamente uno delle più signi-

ficative ricorrenze istituzionali e anche la nostra amministrazione si accinge a celebrarla come merita.Il programma delle iniziative è al mo-mento di stampare questo giornalino ancora in via di definizione. Tuttavia possiamo darvi qualche anticipazione.Anzitutto la data della giornata princi-pale delle cerimonie è fissata per la mat-tina di sabato 27 novembre.Diverse le iniziative istituzionali:• un Consiglio Comunale aperto ai cit-tadini;• un Consiglio Comunale dei Ragazzi; • una Lezione magistrale di Giuliano Muzzioli (storico di economia mode-nese);• anno 1860: percorsi di storia savi-gnanese a cura del prof. Giorgio Pan-caldi.Sono poi previste alcune iniziative col-

laterali: - la Compagnia teatrale dei ragazzi della scuola media in: “1860 si riunisce il primo Consiglio comunale”;- letture animate nelle scuole elemen-tari e medie di primo e secondo grado a cura della Biblioteca Comunale in col-laborazione con “Il Castello di Carta”;- musiche patriottiche e del territorio anni 1860 – 1900 a cura del corpo ban-distico di Spilamberto;Sarà disponibile il volune “Il Compen-dio Storico di Savignano sul Panaro - Ad Uso della Scuola Comunale” di Arsenio Crespellani -1873.Come detto all’inizio, queste iniziative devono al momento ancora essere con-fermate. Sul sito del Comune potrete leggere il programma definitivo a tem-po debito.

Nelle foto alcuni documenti conservati nell’archivio storico del nostro Comune.

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Crisi e imprese: accordo con le banche a favore dei fornitori del Comune

La crisi economica colpisce anche gli enti locali che alle difficoltà

generali connesse al rallentamento dell’economia, devono aggiungere gli stringenti vincoli del patto di stabilità.“Secondo le stime elaborate dall’uf-ficio finanziario del Comune” spiega l’assessore al bilancio Davide Nini, “i pagamenti per la realizzazione del-le opere potrebbero subire un brusco rallentamento se non addirittura un congelamento nei prossimi due anni. Se l’economia non migliora e gli enti sovraordinati (Provincia, Regione e Ministero) non interverranno a soste-gno degli enti locali il Comune po-trebbe trovarsi nella paradossale situa-zione di avere denari in cassa ma non poter pagare le ditte che hanno lavo-rato per esso (per la realizzazione degli investimenti)”. Il quadro si complica tenendo conto che ripetutamente la Commissione Europea ha richiamato gli stati membri al rispetto dei tempi di pagamento. Da una recente inda-gine emerge che il Comune è riuscito a mantenere, fino ad oggi, tempi di pagamento eccellenti se si considera che le fatture vengono comunque pa-gate 5 giorni prima della loro naturale scadenza.“L’amministrazione comunale” con-tinua Nini, “ha ritenuto opportuno promuovere la sottoscrizione di un accordo con le banche per facilitare lo smobilizzo dei crediti vantati dai fornitori dell’ente per l’esercizio 2010

e 2011. Per ora le banche che hanno aderito alla iniziativa sono l’Unicre-dit Banca e la Cassa di Risparmio di Vignola ma non è escluso che a breve altre banche si aggiungano all’elenco.Il meccanismo è semplice. La banca paga in pochi giorni l’importo della fattura al fornitore. Il Comune, nel rispetto dei tempi imposti dalla nor-mativa sul patto di stabilità, restituirà in seguito alla banca i soldi che questa ha anticipato. In questo modo il forni-tore ha la certezza di essere pagato in tempi ragionevolmente brevi a fronte di un costo correlato al suo grado di solvibilità mentre il Comune può ge-

stire con maggiore flessibilità i propri tempi di pagamento (fino a 360 gior-ni). A differenza della cessione nota-rile del credito, che comporta costi e adempimenti burocratici, l’operazione si sostanzia con un semplice scambio di corrispondenza tra fornitore, Co-mune e banca.“L’amministrazione comunale di Sa-vignano” aggiunge l’assessore alle attività produttive e al commercio Erio Linari “valuta con soddisfazione l’accordo raggiunto con gli istituti di credito, perché aiuta concretamente l’imprenditoria locale a superare que-sto momento di forte crisi”.


Attività produttive e agricolturaData la situazione di grave cri-si generale dell’economia, dalla

quale nessuno è ancora venuto fuori, facciamo il punto su alcune questioni savignanesi che negli ultimi tempi han-no fatto parlare molto. Ne parliamo con l’assessore alle attività produttive e all’agricoltura Erio Linari.Cominciamo dalla vicenda della Cal-cestruzzi Vignola, che ha innescato molte polemiche.“Sulla mancata apertura della struttura di produzione di conglomerato bitu-minoso sono stati portati diversi attac-chi, a mio parere solo strumentali” co-mincia a dire Linari. “Chi accusava il Comune di non voler dare il via libera al funzionamento dell’impianto, faceva finta di dimenticare che esistono delle norme precise da rispettare per poter avviare una simile produzione.Un’amministrazione pubblica ha fra i propri doveri istituzionali quello di verificare che le norme vengano rispet-tate. Sono convinto che con la buona volontà di tutti si possa raggiungere il giusto equilibrio tra le esigenze dell’im-presa e quelle dell’Amministrazione di tutela dell’ambiente; in questo senso mi impegnerò”.Altra questione che affrontiamo con Linari, è quella dei danni arrecati ai campi dai cinghiali.“Dopo aver preso atto dei vari danni alle colture agricole, causati dalla presenza sempre più rilevante di ungulati, anche nelle zone di pianura del nostro terri-torio comunale, abbiamo ovviamente pensato che dovevamo fare qualcosa, e anche in fretta” racconta l’assessore. “Abbiamo ritenuto che l’estensione dell’area entro la quale è consentita la pratica della caccia, potesse essere uno strumento attraverso il quale contra-stare in parte il fenomeno gravemente negativo per le attività agricole del ter-ritorio. Per far fronte alla situazione di emergenza, l’Amministrazione ha così ritenuto opportuno istituire una nuova ordinanza, rendendo cacciabile la zona non urbana di Garofano.Questa ordinanza è in vigore dal 31 luglio scorso, ma sarà ulteriormente modificata, in tempi brevi, con altri vincoli meno restrittivi.Le modifiche saranno introdotte ap-portando diversi vincoli sia nel rispet-tare dei cittadini, sia nel rispetto degli agricoltori.Noi amministratori insieme ai tecni-ci comunali ci incontreremo, a breve, con la Provincia di Modena e ATC-MO2 per cercare una soluzione con-divisa che possa soddisfare le esigenze del territorio”.

Testamento biologico“E’ attivo presso l’Ufficio Stato Civile del Comune il registro per il de-posito delle dichiarazioni anticipate di volontà, il cosidetto testamento

biologico”. Ad annunciarlo è l’assessore alla Partecipazione Ana Maria Tabilio che aggiunge: “Realizziamo così un atto di grande civiltà, di rispetto di un di-ritto legittimo. Porgo i più sentiti ringraziamenti del Sindaco Caroli, della Giunta e miei personali al Sindaco di Modena e ai funzionari del servizio di Stato Civile e del Servizio Progetti Telematici, per lo straordinario aiuto che ci hanno dato in questo difficile percorso, con uno spirito di buon rapporto di collaborazione tra Enti Locali. Un grazie particolare va anche al nostro Ufficio di Stato Civile per la disponibilità e il lavoro che sta compiendo”. Gli interessati possono prendere appuntamento telefonando all’Ufficio Stato Civile 059 759920/21.


Lavori pubblici

CIMITERO COMUNALEIl 27 settembre sono iniziati i la-

vori di ampliamento del cimitero co-munale. I lavori riguardano la realizzazione del quarto stralcio che amplierà ulterior-mente la struttura. Si procederà inol-tre ad adeguare l’attuale ascensore alle normative vigenti e ad eseguire opere di manutenzione straordinaria nel pri-mo, secondo e terzo stralcio, compresa la raccolta delle acque piovane del vec-chio cimitero. Durata dei lavori: 200 giorni. Importo a base d’asta: 799.266 euro.

Bonificare gli edifici dall’amianto che è stato utilizzato all’epoca della costruzio-ne, è oggi questione prioritaria dal mo-mento che sono stati accertati i danni alla salute che può provocare quel mate-riale. Per migliorare la sicurezza di alun-ni e insegnanti, l’Amministrazione ha perciò provveduto a rimuovere e smalti-re la copertura in amianto del tetto della scuola media Graziosi, con il rifacimen-to del nuovo manto. L’intervento è co-stato circa 55.000 euro.

Nel mese di agosto si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria ai locali della mensa nella scuola elementare Crespellani. L’obiettivo era quello di rendere più accogliente, funzionale e piacevole la struttura.E’ stato realizzato un controsoffitto che assorbe i rumo-ri, così da migliora-re il clima acustico e quindi la vivibili-tà degli ambienti.Sono stati inol-tre installati nuovi punti luce e sono stati tinteggiati i locali.

CICLABILE A MULINOIl nuovo tratto della pista ciclabi-

le di collegamento tra la via Michelan-gelo e la via Mombrina è stato riaperto al pubblico il 9 ottobre scorso. Rispetto al precedente, il percorso è posizionato a monte della lottizzazio-ne. Questa modifica si è resa necessaria per poter garantire il passaggio in si-curezza alle biciclette, in attesa di completare la prima parte delle opere di urbanizzazione.

A cura dell’ufficio Lavori Pubblici

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

In agosto si sono conclusi i lavori per l’installazione dei regolatori del flusso luminoso della pubblica illuminazione in due zone del Comune, in via Doccia e in via Panaro a Formica. Questo consentirà un risparmio del 30% nei consumi dell’energia elettrica utilizzata, e allo stesso tempo migliorerà anche la copertura luminosa nelle varie strade ed aree pubbliche.

RECINZIONE SCUOLA MATERNA BELLINI

In agosto sono finiti i lavori di innalzamen-to della recinzione della scuola materna “Bellini” a confine con il parco pubblico che si trova tra la scuola media e la materna.

CANTIERE DIVIA LOMBARDIA

Il cantiere dei lavori che si stanno ese-guendo in via Lombardia per la realiz-zazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, è stato chiuso. La ragione è che l’impresa esecutrice si è trovata in difficoltà economiche, pertan-to Acer in qualità di stazione appaltante ha provveduto ad avviare la procedura per la risoluzione del contratto d’appal-to e per l’affidamento dei lavori ad altra impresa.

RECINZIONE DELLA SCUOLA MEDIA

GRAZIOSISempre in agosto si sono conclusi i lavori per il rifacimento della recinzione peri-metrale della scuola media “Graziosi”.

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Sicurezza e viabilità: partecipano i cittadini

Si parla spesso di coinvolgimento dei cittadini, di partecipazione.

Ma, per usare un detto famoso, fra il dire e il fare c’è di mezzo... (e qui ci fer-miamo, perché a fare la rima, oltre a il mare, potrebbero essere il compare, il giullare, l’eclissi solare eccetera). Non sempre per cattiva volontà di chi deve coinvolgere o di chi potrebbe parteci-pare (che anch’essa fa rima con mare): su questo argomento si potrebbe apri-re una discussione infinita. Il Comune di Savignano ci prova con un progetto sperimentale, su un argo-mento molto sentito e con la collabo-razione di esperti che aiutino a capire meglio i meccanismi della partecipa-zione. Il titolo è: Per fare un viale; il sottotitolo: Azione-pilota di pro-gettazione partecipata per il mi-glioramento dell’accessibilità e della sicurezza degli assi stradali alberati.

Titolata in questo modo sembrerebbe una faccenda da simposio, da conve-gno, di quelli in cui restare svegli è un’impresa. Ma è solo la terminologia tecnica ad uso interno. In realtà si trat-ta di una cosa molto semplice con lo scopo di essere anche efficace.In poche parole: il Comune vuole fare un progetto per migliorare l’accesso e la sicurezza in alcuni luoghi, e precisa-mente nei viali alberati di via Galdel-lo, viale Emilia Romagna, via Foscolo, viale Michelangelo e nella zona arti-gianale di Formica. Ma per definire i contenuti di questo

progetto vuole sentire cosa ne pensano i cittadini: intanto perché in quei luo-ghi ci abitano loro e le soluzioni se le devono “sorbire” soprattutto loro; poi perché ovviamente sono i soci azioni-sti di tutto ciò che è pubblico e perciò hanno il diritto-dovere di essere coin-volti; infine perché conoscono bene i problemi di viabilità e di sicurezza in strade che fanno più volte al giorno. E poi, diciamolo, non fa piacere aprire la finestra al mattino e vedere qualcuno che ci sconvolge il marciapiede davan-ti a casa. Sulla questione saranno coinvolti gruppi organizzati, singoli cittadini, Consulte di frazione e altre istituzioni pubbliche, che diranno le loro esigen-ze, daranno suggerimenti, esprime-ranno opinioni. Saranno distribuiti questionari, ci sa-

ranno incontri. Un gruppo di coordi-namento farà una relazione di ciò che emergerà, che sarà presentata a tutta la cittadinanza in un momento pub-blico.

Gli esperti scrivono: Obiettivi del progetto: 1) diffondere informazioni (scopi, me-todologie, contenuti, tempi e costi) in merito alle trasformazioni attese (sulla viabilità nei luoghi detti -n.d.r.); 2) approfondire le esigenze e i bisogni dei cittadini relativamente ai temi in discussione e favorire l’affioramento di punti di vista e interessi scarsamente rappresentati; 3) stimolare la creativi-tà diffusa e valorizzare il sapere locale, spesso complementare a quello tecnico. Insomma, gli incontri previsti saran-no svolti con sistemi innovativi, non saranno le solite assemblee ma spazi aperti alla discussione, in cui i parteci-panti potranno confrontarsi, esprime-re suggerimenti e segnalare esigenze. Alla fine di ogni incontro sarà scrit-to un documento di sintesi, che nei giorni successivi sarà pubblicato sul sito del comune e consultabile presso l’URP.

Gli appuntamenti hanno avuto luogo:23 ottobre ore 9 polivalente Nuvolariin cui si è discusso dei viali alberati di Savignano e Mulino. 30 ottobre ore 9 sala Arci Formicain cui si è discusso dei viali nella zona artigianale di Formica.

Verranno organizzati altri incontri dei quali vi informeremo in tempo utile per-chè possiate partecipare.


Corso d’italiano per straniereParte in ottobre il secondo corso di italiano per le donne straniere che

abitano a Savignano.La prima edizione si è tenuta all’inizio di questo stesso anno con notevole successo. Hanno infatti partecipato una trentina di donne straniere e la conclusione, prevista per i primi giorni di marzo, è stata proro-gata sino alla fine di aprile.“Ritengo che l’inizio dell’integrazione di una persona straniera sia conoscere la lingua del posto in cui si trova ad abitare” commenta l’assessore alle Pari Opportu-nità Ana Maria Tabilio. “Non è solo il fatto, pur decisivo, di riu-scire a comunicare. Soprattutto per una

Donazione all’UNICEF

Contro la violenza alle donne

Dopo una serata organizzata al Teatro La Venere, il Rotary Club

Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano e il Comune di Savignano hanno de-voluto un contributo all’UNICEF, e specificamente per la lotta all’Aids.Come è noto questa organizzazione mondiale si occupa dei bambini e dei loro diritti, compreso quello alla vita.Non a caso il motto dell’UNICEF è: Per ogni bambino Salute, Scuola, Ugua-glianza, Protezione.Purtroppo nei paesi molto poveri, spe-cie in alcuni stati africani, oltre a tante sciagure i bambini sono anche vittime dell’Aids, trasmesso loro dagli adulti. Per chiunque volesse fare una donazio-ne o saperne di più, ecco i riferimenti:Emilia Romagna per l’UNICEF - Comitato Provinciale di ModenaTel e fax 059.244401 [email protected]

Anche quest’anno Savignano ha ospitato il seminario nazionale

dell’associazione contro le mafie Libe-ra. L’Amministrazione comunale ha organizzato al meglio l’ospitalità e ha allestito momenti pubblici di aggrega-zione e di discussione sui delicati temi della legalità.“Continua l’impegno di Savignano e dei savignanesi a fianco di Libera” con-ferma il sindaco Caroli. “L’associazione Gruppo di Niscemi è da tempo attiva a sostegno dell’organizzazione nazionale contro le mafie, e il Comune sèguita a fare la sua parte in quella che riteniamo una battaglia fra le più importanti per la democrazia e per l’affermazione dei diritti”.I savignanesi, come sempre, hanno ri-sposto nel migliore dei modi, e anche l’ultima edizione della Festa di Libera è stata all’altezza di quella che ormai è un appuntamento tradizionale dell’Estate, con gli iscritti all’associazione che ven-gono qui da tutta l’Italia.

Modena Medina Libera a Savignano

Ricordiamo che sul sito del Co-mune di Savignano, www.savigna-

no.it, è sempre attivo il collegamento con il Centro per l’impiego.Una volta sul sito, entrate nella sezione Pari opportunità - offerte di lavoro.

Per chi cerca lavoro

Una bella novità viene sul fron-te della lotta per curare una delle

più orrende piaghe: quella della vio-lenza alle donne.Si sta lavorando all’istituzione di un tavolo distrettuale sulla violenza alle donne, a livello di Unione Terre di Castelli.Darà il via al progetto un corso per la formazione degli operatori socio-sani-tari e delle forze di polizia locale.

Fra le manifestazioni dell’Estate appena passata, molto apprezzata

è stata Modena-Medina.Come ricorderete si tratta di una festa multietnica.“Hanno partecipato associazioni sa-vignanesi e le comunità ghanese, ma-rocchina e cubana” racconta l’assessore Tabilio. “Fra canti, balli, prodotti, gio-chi e libri, tutti insieme hanno prepara-to un buffet etnico, e i visitatori hanno potuto gustare cibi di diverse nazioni. Le offerte raccolte con la degustazio-ne saranno utilizzate per organizzare il secondo corso di alfabetizzazione per donne straniere”

donna, sapersi esprimere e orientarsi nelle cose che fa tutti i giorni per la sua famiglia, è anche un aiuto a sentirsi a proprio agio, a sentirsi più padrona di sè e delle situazio-ni. Anche per questo abbiamo strutturato il corso in modo non strettamente scola-stico, ma che dia un aiuto concreto alla vita quotidiana, alla relazioni e a conosce-re il contesto in cui si vive. Ringraziamo Anna Volpi che terrà le lezioni”.Luogo degli incontri è sempre la saletta della biblioteca comunale. Per ulteriori informazioni e per iscriversi, basta telefo-nare alla biblioteca, 059.731439 - tutte le mattine da lunedì a sabato, e i pomeriggi di lunedì martedi, giovedì e venerdì.

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Il successo dei concerti al borgoEnorme successo hanno avuto i “Concerti al borgo”, organizzati

dal Comune insieme alla Parrocchia ed andati in scena questa Estate nella Chiesa Beata Vergine Assunta.Hanno tenuto i loro concerti il tenore Giorgio Pederzoli (nella foto qui sotto con il sindaco Caroli e il pianista), ac-compagnato al pianoforte dal maestro Luca Saltini e il Coro del Frignano (nella foto a lato).I concerti erano a offerta libera, e il ri-cavato è andato al fondo per il restauro della chiesa.E a proposito di restauro, gli spettatori che hanno riempito la chiesa, hanno potuto guardare i magnifici affreschi da poco riportati al loro splendore origi-nario. Musica e arte pittorica, un con-nubio di grandi emozioni.

Lettura per bimbi da 1 a 5 anniPiccoli bruchi mai sazi di storieA cura di Barbe à papaSabato 2 ottobre ore 17

Lettura per bimbi da 3 a 5 anniL’antico regno di Caccola il BelloA cura di Teatrino dell’ArmadioSabato 9 ottobre ore 17

Biblioteca di Savignano tel 059.731439Lettura per bimbi da 3 a 5 anniDimmi, di che colore sei?A cura di Castello di CartaSabato 16 ottobre ore 17

Lettura per bimbi da 1 a 3 anniChi mi aiuta a far la nanna?A cura di VoliSabato 23 ottobre ore 17

Tutte le iniziative sono gratuite e su iscrizione.Per iscriversi rivolgersi alla biblioteca a partire dalla settimana che precede l’iniziativa

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nei cestelli porta rifiuti, chiuse in idoneo contenitore.Art. 4 – Sanzioni.Alle violazioni della presente ordinanza si applica la sanzione amministrativa pecu-niaria da 50 a 500 euro.Art. 5 – Disposizioni finali.a. La presente ordinanza non si applica ai cani di accompagnamento, opportuna-mente addestrati, dei non vedenti, ai cani in dotazione alle forze armate, di polizia, VV.F. e di protezione civile.

Numerosi cittadini segnalano il dif-fuso malcostume da parte di alcuni

conduttori di cani, che lasciano liberi gli animali di spargere i loro escrementi sen-za preoccuparsi degli aspetti igienici e del decoro urbano.Sono giunte lamentele anche in merito alla conduzione dei cani nelle aree desti-nate e attrezzate a giochi per bambini e spesso non custoditi con le debite cau-tele. E’ altrettanto importante che agli stessi animali venga garantito un tratta-mento conforme alla vigente legislazione nazionale e regionale.Il Comune perciò ha deciso di emette-re un’ordinanza. Ve ne proponiamo una sintesi.Art. 1 – Custodia dei cani.I proprietari devono assicurare la custo-dia dei loro cani e devono adottare tut-te le misure adeguate per evitare la fuga e per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di cittadini, in particolare, i cani a custodia di abitazio-ni, fabbricati o giardini e degli edifici rurali, non recintati, non possono essere lasciati liberi.Art. 2 – Condotta dei cani.I Proprietari nel condurre i cani devono osservare le seguenti norme: a. Il divieto di addestramento o di sele-zione tra razze di cani con lo scopo di esaltarne l’aggressività; b. L’obbligo di utilizzo per i cani condotti nei luoghi pubblici di guinzaglio o museruola; c. L’obbligo di guinzaglio e museruola per i cani non di piccola taglia, condotti nei locali pubblici e sui mezzi pubblici di tra-sporto; d. L’obbligo di stipulare la polizza assicurativa R.C. per danni contro terzi causati da cani di razze a rischio di ag-gressività.Art. 3 – Detenzione di idonei strumen-ti di pulizia e raccolta delle deiezioni.E’ fatto obbligo a tutti i proprietari e con-duttori di cani: a. di munirsi, esibendo su richiesta degli organi di vigilanza, di Kit per la pulizia o altra idonea attrezzatura, per l’eventuale raccolta delle deiezioni solide degli animali; b. di provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni solide che dovranno essere depositate

Cura e custodia dei caniper il bene di tutti

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COMUNE DI SAVIGNANO s.P.Proprietario del periodico: Sindaco pro-tempore

Redazione: Via Doccia, 64Anno XXII - N. 3 ottobre 2010

Aut. Trib. Modena n. 994 dell’11/10/1989Chiuso in Tipografia il 4/11/2010Direttore Responsabile: Enzo PerrielloGrafica, Fotocomposizione e Stampa

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Viale dei fioriChi non ricorda la strofa che chiu-de una delle più famose canzoni

di De Andrè, Via del Campo: “dai dia-manti non nasce niente / dal letame na-scono i fior”. La nostra via si chiama via Panaro ma il concetto è simile, perché dalla cura e dall’attenzione, dove prima c’erano detriti e rovine sono nati i fiori.La cura e l’attenzione sono di una cit-tadina (o forse di più cittadini) che ha preso la felice iniziativa di piantare fiori nelle buchette di terra dove un tempo sorgevano gli alberi, e dei quali restano monconi di tronchi. Ora sono come cippi fioriti.Alla memoria del viale che fu? Ma no, all’allegria e al gusto del bello di chi sa trasformare un catino di terra desolata in un’aiuola fiorita. Così in attesa che venga rimesso a nuovo, il marciapiede è certamente più bello.

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per chi trasforma il proprio autoveicolo da benzina a gas metano o gpl, concede con-tributi fino ad esaurimento del fondo e co-munque entro il 31/12/2011. Il contributo sarà di 500 euro per i veicoli con prima im-matricolazione fino al 01/01/2006; di 650 euro per i veicoli con prima immatricolazio-ne dal 01/01/2006 ad oggi, per ogni singola trasformazione. I contributi saranno erogati in ordine di precedenza di prenotazione fino all’esaurimento del fondo. Possono accedere al contributo le persone fisiche e giuridiche proprietarie di autoveicoli o motoveicoli con alimentazione a benzina destinati all’utilizzo in conto proprio, con esclusione quindi dei

soggetti che svolgono attività di trasporto in conto terzi. Non possono accedere al contri-buto diretto le ditte esercenti che commer-ciano autovetture, veicoli leggeri e accessori per gli stessi se non per i mezzi destinati all’utilizzo in conto proprio. I richiedenti del contributo devono avere i seguenti requisiti: • essere residenti nel Comune di Savignano; • non abbiano richiesto/usufruito altro tipo di contributo per la stessa installazione. Per avere il contributo il richiedente dovrà compilare e trasmettere i moduli come de-scritto nel bando consultabile sul sito del Comune all’indirizzo www.savignano.it nel-la sezione Ambiente.


A cura dell’Ufficio Ambiente

Il giorno 4 settembre scorso l’Ammi-nistrazione comunale, alcuni cittadini volontari, il gruppo degli Ecovolontari, le GEV (Guardie Ecologiche Volonta-rie), le Consulte di frazione e addetti di Hera, hanno dato vita ad un’altra giornata di raccolta dei rifiuti urbani in alcune zone del territorio comunale. L’iniziativa fa parte del progetto Pulia-mo Savignano, che ha appunto lo scopo di pulire le strade con l’aiuto dei citta-dini volontari. Oltre all’obiettivo primario che è, ov-viamente, quello di mantenere pulite strade e aree pubbliche, vi è anche quel-lo di coinvolgere la cittadinanza nella cura del paese. Le persone coinvolte, munite di sacchi, guanti, pinze e tutto il materiale neces-sario alle operazioni di pulizia, hanno percorso varie zone del Comune, lungo vie e parchi delle frazioni di Mulino e Doccia, raccogliendo i rifiuti abbando-nati. Una ulteriore operazione è stata quella di rendere percorribili le strade racco-gliendo, anche con l’ausilio della mac-china spazzatrice messa a disposizione da Hera, foglie e rifiuti, che invadevano le sedi stradali e i cortili delle scuole. L’Amministrazione ha messo, inoltre, a

disposizione personale e mezzi per aiu-tare al meglio le operazioni di pulizia.“Un grazie davvero sentito” dice il sin-daco Germano Caroli “a tutti quelli che hanno aderito all’iniziativa. Oltre a rendere un servizio importante alla comunità, hanno mostrato l’impegno

Bonus fiscale per zone non metanizzate

Progetto PuliAMO Savignanodi chi sente un legame con il proprio Comune, di chi lo vive come un luogo che gli appartiene, e del quale ne condi-vide la responsabilità. Ci saranno altre giornate di pulizia insieme e ringrazio sin da ora chi vorrà partecipare”.

A cura dell’Ufficio Ambiente

Sono state definite le zone riconosciute come non metanizzate, le quali possono accedere alle riduzioni del prezzo del gasolio e del GPL da riscaldamento per le abitazioni. Savignano, classificato Comune me-tanizzato di fascia E, ha individuato, come frazioni non metanizzate, le aree esterne alla fascia di 80 metri di distan-za dalla più vicina conduttura di distri-buzione del gas metano. Ulteriori informazioni si possono tro-

vare sui siti web: www.savignano.it e www.agenziadogane.it dove è possibi-le consultare la cartografia con segnata la rete del gas. Cosa occorrePer ottenere il bonus fiscale il cittadi-no deve consegnare alla Società forni-trice del gasolio o del GPL i seguenti documenti: 1) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà su modulo predi-sposto, che si ritira presso il Comune all’Ufficio Relazioni col Pubblico, o all’Ufficio Tecnico; 2) fotocopia di un documento di riconoscimento.

NoteLa dichiarazione di atto di notorietà dovrà essere consegnata alla Ditta for-nitrice del combustibile, che provve-derà alla fornitura a prezzo agevolato. Si consiglia di conservare una copia della documentazione. La cartografia può essere consultata anche all’Ufficio Tecnico.Info: Comune di Savignano tel. 059/759911 fax 059/730160 [email protected] - Ufficio Relazioni con il Pubblico e Ufficio Tecnico


Non diciamo niente di nuovo nell’affermare che una delle più

grandi sfide che l’uomo ha davanti è quella della diminuzione della produ-zione e dello smaltimento dei rifiuti. Da molti anni se ne parla, per fortuna, ma non sempre i risultati seguono alle buone intenzioni. Certamente molto è stato fatto in questi ultimi tempi, ma non è sufficiente per garantire all’am-biente un futuro roseo.Il mondo consuma più di quanto pro-duce, distrugge più di quanto crea. La-sciamo all’immaginazione di ciascuno la raffigurazione di cosa succederà in un prossimo futuro.

“Sono 4 miliardi di tonnellate i ri-fiuti urbani e industriali prodotti ogni anno a livello globale, oltre 650 chilo-grammi per ogni abitante del pianeta, con una netta prevalenza dei Paesi oc-cidentali.I numeri sono impressionanti, soprat-tutto se si considera che dei 4 miliar-di di tonnellate prodotte, ne vengono raccolti ogni anno poco più della metà, circa 2,74 miliardi di tonnellate. Si tratta di rifiuti urbani (1,7 miliardi di tonnellate), compresi quelli domestici e commerciali (scarti alimentari, carta, vetro, plastica, scarti tessili, piccoli e grandi apparecchi elettrici ed elettroni-ci), ma anche di rifiuti industriali, so-prattutto dell’industria manifatturiera, compresi quelli classificati come peri-colosi (circa 2 miliardi di tonnellate)”.

Nel 2005 (ultimi dati disponibili) l’Italia ha coinferito in discarica circa il 55% dei rifiuti, la Svizzera lo 0,5%. Si sa che gli svizzeri sono puliti per de-finizione, ma viaggiano alla grande an-che Olanda (1,7)%, Giappone (3,4%), Svezia (4,8%).L’Italia ricicla (raccolta differenziata) il 33% dei rifiuti e brucia nei termovalo-rizzatori il 12%.

In provincia di Modena si produ-cono in media 652,2 kg a testa ogni anno, a Savignano 564,3.Si differenzia il 50,9% in provincia, a Savignano il 46,3% (a Vignola 43,4%,

Spilamberto 46%, Castelvetro 41,2%, Castelnuovo 59,6%, Marano 49,3%, Guiglia 32,7%, Zocca 45,6%, tanto per restare all’Unione Terre di Castelli). In provincia il comune che differen-zia di più è Nonantola (66,9%), quello che lo fa di meno è Fanano (21,9%).Una delle cose più sbagliate che gli esperti rilevano è l’atteggiamento indi-viduale di chi pensa di non poter fare nulla di fronte a un problema planeta-rio. Cosa posso fare io, singolo e iner-me cittadino, di fronte a una questione che dipende dai potenti della Terra? E così alle colpe dei potenti si aggiun-gono milioni e milioni di piccole ne-gligenze di chi non ne sa niente, di chi si disinteressa e di chi pensa che il suo piccolo non conta. Eppure molto si gioca sulla quantità di rifiuti prodotti e su quella differenziata. E per questo è decisivo anche l’atteggia-mento di ciascuno.

A Savignano il Comune, in collabo-razione con Hera e la Provincia, ha pensato di facilitare la raccolta differen-ziata. Come? Formando per le strade punti di raccolta con tutti i cassonetti: carta e cartone, vetro, plastica e lattine, organico ed indifferenziato. Insomma, tante piccole isole ecologiche a portata di mano. E’ ovvio che tanti cassonetti differen-ziati faranno diminuire il numero di quelli in cui eravamo abituati a gettare di tutto. E dovremo fare qualche metro

in più per gettare la spazzatura (tipo per tipo si spera, e comunque è un modo per fare un po’ di moto dopo cena). Ma non credete anche voi che ne valga la pena? E se ci sono meno cassonetti di indifferenziata e più tipo per tipo, non credete che sia una sollecitazione in più a differenziare?

Tante piccole isole ecologiche

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NUOVA POLOAUTO DELL’ANNO 2010

L’Amministrazione Comunale ha ade-rito al protocollo d’intesa tra ARPA e Provincia di Modena per il monito-raggio della qualità dell’aria per il pe-riodo 2009-2012. È previsto per Ot-tobre 2010, un monitoraggio di circa un mese nella zona di Magazzino. Al termine del monitoraggio ARPA ela-borerà i dati e li trasmetteremo alla cittadinanza nel sito del Comune:www.savignano.it nella sezione Ufficio Ambiente. L’Amministrazione Comunale ha, inoltre, eseguito a Giugno 2009 il monitoraggio dell’inquinamento elet-tromagnetico delle stazioni radio-base ubicate in via Genova a Formica, così come specificato dalla Convenzione tra Comune ed ARPA, approvata ne-gli ultimi mesi dell’anno 2008. Anche questi risultati si possono visio-nare sul sito del Comune.

Quanto è inquinata la nostra aria?


Sanatoria Tarsu: facciamo il punto

Novità in GiuntaDopo 15 mesi di legislatura la Giunta ha fatto il punto sulle pro-

prie attività e la propria composizione.“Abbiamo analizzato la situazione in base all’esperienza fatta in questo perio-do” racconta il sindaco Germano Ca-roli. “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto, poiché stiamo realizzando il pro-gramma presentato. Anche se abbiamo trovato alcune situazioni diversamente da come ce le aspettavamo. Questa ve-rifica è stata molto utile perché abbiamo ragionato su quali erano i punti da mi-gliorare, su come seguire meglio taluni settori, su come metterci in condizione di rispondere meglio alle necessità dei cittadini. Insomma, come si dice, abbia-mo aggiustato il tiro”.Ed ecco dunque la Giunta con le novità:Germano Caroli Sindaco: Ambiente, Attività estrattive, Urbanistica, Comu-nicazione, Cultura, Unione, Associazio-nismo, Volontariato, Politiche Giovani-

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li, Protezione Civile, Solidarietà, Servizi Pubblici Locali, Sport e Tempo libero.Erio Linari Vicesindaco: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Lavori Pub-blici, Sicurezza, Turismo.Ana Maria Tabilio: Diritti e parteci-pazione - Pari Opportunità e Ufficio Europa - Innovazione e Rapporti con le Consulte.Valdimira Gozzoli: (nuova entrata) Istruzione, Politiche Sociali, Politiche Abitative.Davide Nini: Bilancio e Personale.Mauro Aldrovandi: (consigliere delega-to) Gestione e promozione delle attività di volontariato, culturali e del territorio.Maurizio Tedeschi: (consigliere dele-gato) Gestione delle politiche dei servizi pubblici locali e della comunicazione.Fabio Sirotti: (consigliere delegato) Ge-stione delle politiche per lo sviluppo e la pratica dello sport.Roccardo Tagliavini: (consigliere dele-gato) Gestione delle politiche giovanili.

A cura dell’Ufficio TributiSta proseguendo senza sosta il la-

voro dell’ufficio tributi per la sanato-ria della tassa sui rifiuti (Tarsu). I dati, dopo un mese di attività, mostrano grande responsabilità e partecipazione da parte dei cittadini. Alla fine di set-tembre, sono state esaminate le posi-zioni di oltre 400 contribuenti, pari a circa 835 unità immobiliari. Comples-sivamente la superficie imponibile verificata è di oltre 49.000 mq per un recupero che si aggira attorno a 7.000 mq. L’ufficio osserva l’apertura straor-dinaria del sabato mattina (senza ap-puntamento) e del lunedì pomeriggio (su appuntamento).Da questi controlli e da questo lavoro (ancora con dati parziali, è bene ricor-darlo) emerge una realtà complessa che divide i contribuenti sostanzialmente in due gruppi: un 50% che si trova in posizione regolare o ha diritto ad un rimborso TARSU, l’altro 50% che mostra una differenza tra la superficie iscritta a ruolo e quella reale. E’ pre-maturo fare delle stime sul gettito (da considerare che 7.000 mq recuperati si traducono in poco più di 10.000 euro pari all’1% del gettito TARSU) come è inesatto proiettare il dato sul totale dei contribuenti. Dall’esame della documentazione prodotta dai contribuenti o conserva-ta presso l’ufficio emerge che in molti casi, ad esempio, la differenza è dovuto all’entrata in case denunciate da altri; in altri casi invece la superficie iscritta a ruolo coincide con le misurazione fat-te direttamente dal Comune nel 1973 (con criteri e finalità diverse da quelli vigenti dal 1993). Ciò conferma la scelta dell’amministrazione di elimina-re le sanzioni (che viceversa avrebbero stigmatizzato un comportamento ille-gittimo, fraudolento o semplicemente omissivo) e gli interessi, in virtù della eccezionalità della operazione. La col-laborazione tra contribuenti e ammini-strazione ha già dato i primi frutti in tema di equità tributaria: applicando infatti la stessa metodologia di calcolo per tutti (metri reali per tariffa) i con-tribuenti pagano tutti con gli stessi cri-teri. Considerando quelli già esaminati e quelli che hanno chiesto un appun-tamento, praticamente 1 contribuente su 3 ha chiesto di verificare la propria posizione. Da qui l’esigenza di pro-rogare i termini dell’iniziativa fino al 31 maggio 2011 per dare a tutti la posibilità di servirsi della sanatoria.

14 - ottobre 2010

Cari Cittadini, dopo avere letto le critiche della minoranza alla nostra amministra-zione di questo primo anno di legislatura,

possiamo ritenere che l’opposizione costrutti-va tanto sbandierata nel periodo post-elezioni è, e resterà una chimera. Possiamo sostenere che alla lettura degli eventi che si sono verifi-cati, si scoprono maestri nel creare polemiche e nel fare illazioni. Veniamo accusati di non essere “apartitici” per avere sostituito il com-pianto Valter Veronesi con Davide Nini, poco importa se la scelta e’ stata fatta per le sue ri-conosciute qualità e capacità. Sostengono che siamo “usurati” per giustificare le dimissioni da consigliere di Francesca Pancaldi, e di Mar-cella Mantovani dal ruolo di assessore. Qua-li illazioni faranno sulle dimissioni di Anna Volpi lo scopriremo fra non molto… Poco importano i problemi personali di cui ognuno di noi è gravato quotidianamente. L’impor-tante è fare polemica politica, così come si fa a livello nazionale. La stessa polemica sollevata con l’ordine del giorno sulla legge “Bavaglio” presentato dalla minoranza.Leggo testuali parole dal giornalino PD:“La maggioranza si e’ spaccata con il voto a favore e coerente di Marcella Mantovani e l’astensione dei consiglieri Gozzoli, Pancaldi e Tagliavini…” Ma spaccati dove?!La ricchezza della nostra cultura e delle nostre idee, è confermata proprio in questa libertà di voto che ciascuno di noi ha manifestato su un tema di politica nazionale così difficile e controverso. (Ricordo che nell’occasione, la legge era ancora in via di definizione). La mia dichiarazione di voto, fu proprio di libertà di

voto da parte di tutti i consiglieri. Un atteg-giamento molto diverso rispetto agli ordini di partito che si usavano nella precedente ammi-nistrazione!! Una lista di cittadini vera come la nostra, libera da condizionamenti di parti-to, si comporta esattamente così. Ci sono dei momenti di scambio di opinioni contrastanti, è normale, ma poi cerchiamo quel punto di incontro che ci consente di essere sempre qui a rappresentarVi. Io credo che il confronto di opinioni, il rispetto delle persone e la man-canza di pregiudizi siano le basi necessarie per andare d’accordo. Noi queste caratteristiche le abbiamo!!La minoranza, dimentica che abbiamo vinto le elezioni sui temi locali, e che i cittadini ci chiedono di occuparci dei problemi del ter-ritorio. Non so quanto interessi loro il voto di Marcella e l’astensione dei consiglieri sulla legge “bavaglio”.Ognuno di noi, ha proprie idee politiche, che a livello di tematiche nazionali possono an-che essere divergenti, ma che sviluppate senza pregiudizi e con un dibattito libero e aperto, trovano la sintesi giusta per convergere in so-luzioni di equità.Qui preferiamo trattare di problemi locali. Il sig. Piccinini e i suoi compagni di partito (politici esperti e navigati) lo hanno capito be-nissimo, al punto che piuttosto che affrontarci sugli argomenti a noi cari come i problemi locali, giocano a tenderci delle imboscate con ordini del giorno di carattere nazionale come razzismo, federalismo legge “bavaglio” ecc. ecc. per poi sostenere che la maggioranza è in difficoltà. Con le polemiche la minoranza dà

il meglio di sè sui temi nazionali, ma anche a livello locale non scherza. Sull’impianto di bitume ad esempio, veniamo accusati di osta-colare l’inizio di attività dell’impianto, come se pretendere che si rispettino le prescrizioni, imposte da enti sovra ordinati, sia pregiudizia-le nei confronti dell’impresa.Forse la minoranza pretendeva da noi un con-trollo all’acqua di rose, in sintonia e in linea con la precedente amministrazione. Le ultime prescrizioni aggiuntive in fatto di migliorie per quell’impianto sono state emesse dalla Provin-cia all’inizio di agosto 2010 con un documen-to che recepisce la quasi totalità delle osserva-zioni di criticità a quell’impianto in quel sito. La minoranza è critica nei nostri confronti per giustificare e sostenere il proprio capogruppo ed ex vicesindaco Maurizio Piccinini, che ha condiviso con la precedente amministrazione l’iniziativa di porre un impianto di bitume in una cava alla profondità di 15 metri facendo rispettare le normative come se fosse al piano di campagna.Sul tema della copertura della scuola media, i lavori sono terminati con un forte investimen-to per la rimozione della copertura di amianto ed il rifacimento della guaina impermeabile.Questa è la risposta più chiara a chi non perde occasioni per fare polemiche, anche su inizia-tive senza alcun fine partitico come dovrebbe essere una tigellata nel parco per finanziare l’acquisto di giochi e panchine. Un cordiale saluto

Per il gruppo di Maggioranza Angelo Balestri

Gruppo Lista dei Cittadini

Gruppo Savignano Democratica

Opposizione costruttiva? “Una chimera”

Quale coinvolgimento, quale partecipazione?“Partecipazione e coinvolgimento di tutti i cittadini”. Questo era il motto con cui l’attuale gruppo di

maggioranza si presentava alle scorse ele-zioni amministrative. Purtroppo però, a distanza di quasi un anno e mezzo dal loro insediamento, queste belle parole non si sono concretizzate nei fatti.Non è sufficiente aver istituito le com-missioni consiliari e le consulte di frazio-ne per dimostrare di saper coinvolgere i cittadini: occorre anche convocarle regolarmente per individuare le proble-matiche presenti sul territorio, soprat-tutto in occasione di decisioni e inizia-tive importanti per la collettività, e poi agire di conseguenza. Probabilmente il nocciolo della questione è proprio que-sto: è meglio evitare di parlare dei pro-blemi e nascondere così l’incapacità di quest’amministrazione di risolverli. Ci risulta infatti che le consulte di frazio-ne siano state convocate molto di rado, e che i problemi emersi e le soluzioni proposte in questi incontri siano state del tutto ignorate. In compenso si pren-dono decisioni nelle segrete stanze e si trasformano le consulte in occasione di “esibizione” della maggioranza o in stru-menti di mortificazione e di veto per il Volontariato Savignanese, quello serio,

che da anni opera per il bene comune.Rifiutiamo l’idea delle consulte di frazio-ne come strumenti di allineamento alla maggioranza che governa. Riteniamo invece che possano essere uno strumen-to importante di governo, sia dal punto di vista conoscitivo che divulgativo, se utilizzate per raccogliere il contributo dei cittadini e, allo stesso tempo, per fornire corrette informazioni in merito alle decisioni intraprese. Un esempio? La recente istituzione del regolamento per le verifiche sul pagamento della Tas-sa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU).In occasione di una recente seduta del Consiglio Comunale la Maggioranza ha approvato un nuovo regolamento, pro-posto dall’Assessore al Bilancio Davide Nini, per sanare le eventuali irregolarità legate alla riscossione della tassa sui rifiu-ti. Pur riconoscendo la necessità di ga-rantire l’equità contributiva da parte dei cittadini, come gruppo di Opposizio-ne riteniamo che le modalità e i tempi che sono stati proposti e approvati dalla Maggioranza siano del tutto sbagliati: in un momento di grande difficoltà econo-mica come questo, chiedere ai cittadini di regolarizzare in un colpo solo la pro-pria posizione contributiva degli ultimi cinque anni, ci appare quanto mai ec-

cessivo. Il modo con cui tale operazione è stata proposta e la breve scadenza per la presentazione delle domande da parte dei contribuenti, fanno apparire la cosa come una manovra economica per “far cassa”, andando a colpire indiscrimina-tamente tutte le fasce della popolazione. Avremmo auspicato modi e tempi più ragionevoli e meno subordinati a soli criteri di bilancio comunale.Quanti incontri con i cittadini sono stati organizzati per discutere in merito a tale proposta? Zero. Sarebbe stato opportuno dibattere pro-prio di questo all’interno delle consul-te di frazione, raccogliendo i pareri dei cittadini e informandoli in maniera puntuale delle modalità con cui regola-rizzare la propria posizione contributiva, piuttosto che inviare a mezzo posta una lettera informativa scritta in burocrate-se, dal tono quasi intimidatorio. Appare quanto mai curioso notare come tale indiscriminata verifica fiscale sia attuata proprio da chi tanto contestava le entra-te derivanti dai Vista-Red, giudicandoli come un mero strumento economico per “far cassa”!

Il Gruppo di Opposizione Savignano Democratica

14 - ottobre 2010

EVENTI ed ATTIVITA’Il Campanino Golf Club offre ai soci del circolo varie attività:Estate al Campanino: dal martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 16:00 il Circolo sarà lieto d’intrattenere i piccoli golfisti.

Corso Lady: tutti i giovedì dalle 19:00 alle 20:00 nei mesi estivi mentre la domenica dalle 10:00 alle 11:00 nei mesi invernali, si svolge una lezione collettiva riservata alle “Golfiste in Rosa” a conclusione della quale viene offerto l’aperitivo a tutte le partecipanti.

Calendario Gare: Il nostro calendario prevede, il giovedì gare di circuito 9 o 18 buche Stb ed eventi serali con gare di pitch&putt, mentre durante le giornate di sabato/domenica gare Stableford su 18 buche.

Trasferte golfistiche: il Campanino organizza trasferte della durata di un giorno presso alcuni dei Circoli più belli d’Italia.

Golf Clinic: consistono in viaggi della durata di circa una settimana presso alcuni degli alberghi con SPA e Circoli di Golf più belli.

IL GOLF CLUB

Il Campanino Golf Club è un circolo giovane che mette a disposizione dei golfisti 18 postazioni di tiro di cui 6 coperte, pitching green, putting green, il tutto illuminato per il gioco serale.Il percorso di gioco 9 buche è stato realizzato su 13 ettari di terreno immerso tra gli incantevoli colli a confine tra Bologna e Modena.Formato da quattro par 3 e cinque par 4, si tratta del primo Golf Club in Italia zollato per il 70% di tutta la sua superficie. È un percorso molto tecnico, ricco di ostacoli con green ampi ed ondulati, far-way abbastanza stretti e ricchi di pendenze, dove ogni tipologia di golfista può divertirsi e mettersi alla prova.

aggregato alla

Dal 14 novembre 2010 è aperto il nuovo campo nove buche regolamentare

Campanino Golf Club via Barlete, 52 - Monteveglio (BO) - tel 0516705387

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La Golf Academy è una struttura all’avanguardia dotata di un computer e telecamere, che permette di ottimizzare le lezioni e, con l’ausilio di un soft-ware utilizzato dalle più importanti accademie di golf del mondo, di effettuare l’analisi dello swing da parte di un qualificato professionista della PGA.Il tutto nella più completa privacy in quanto le lezioni si svolgono all’interno di postazioni chiuse.

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Il Campanino Golf Club mette a disposizione:

Percorso di gioco 9 buche formato da quattro par 3 e cinque par 4, disegno molto tecnico, ricco di ostacoli con green ampi ed ondulati, farway abbastanza stretti e ricchi di pendenze, dove ogni tipologia di golfista può divertirsi e mettersi alla prova.Driving range, composto da 18 postazioni di cui 6 coperte, Putting e Pitching green il tutto illuminato per il gioco serale.Segreteria e location, aperti dal martedì alla domenica ed i lunedì festivi orario continuato, con ampio parcheggio illuminato.Spogliatoi di recente costruzione con zona relax e kinder corner.

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