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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 176 Mercoledì 27 giugno 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +?!"!.!$!_ EUROPEI Oggi Spagna-Portogallo, domani l’Italia Pirlo: «Qui per vincere, la Germania ha paura» alle pagine 16-17 SARROCH IL ROCK IN ROSA DI CRISTINA DONÀ E KAKI KING a pagina 20 Marcello Zasso a pagina 7 CRONACHE Porto Rotondo Finto nuraghe per i festini della Certosa n Nei bilanci della Idra immobi- liare di Berlusconi spuntano quasi quattro milioni di euro per la rea- lizzazione della struttura. E l’ex premier compra un’altra villa. a pagina 6 Comune Depau boccia il Consiglio: è quasi inutile n Lettera del presidente del consiglio comunale ai colleghi di maggioranza: basta con dibat- titi che non portano a nulla. Enrico Fresu a pagina 11 Po e t to Rabbia e accuse l’amianto toglie i posti di lavoro n Assemblea tra residenti e ti- rolari di concessioni, dipendenti dei chioschi in cassa integra- zione: «Chi pagherà i danni?». Francesca Ortalli a pagina 12 A n f i te at ro Operai in azione dopo 12 anni via la legnaia n Iniziato l’intervento di rimo- zione di platea, primo anello e sottoservizi. Presto il concorso d’idee per il futuro dell’arena. a pagina 13 IL DOPO VOTO Sfida aperta ora il Pd punta alla Regione Il Comune sta formalizzando la risoluzione della convenzione del 2002 sull’utilizzo dello stadio che sarebbe scaduta a dicembre dell’anno prossi- mo. Il sindaco conferma però che vorrebbe che la squadra restasse in città, ma critica Cellino per la perizia di parte sulla struttura e per i debiti della società. Zedda annuncia il concorso internazio- nale di idee per la riqualificazione dell’impianto: gli obiettivi sono l’integrazione col resto del quartiere e la fruibilità da parte di altre società. P R ATO Gita tragica per un gruppo parrocchiale: un bimbo di 11 anni ha un malore e muore a pagina 8 n I democratici incassano il successo dei ballotaggi e preparano l’assalto all’ultimo fortino rimasto al Pdl: la Regione. Partite le grandi manovre per la conquista di Villa Devoto, i segretari del centrosinistra si riuniscono alle 10 in via Emilia. Sul tavolo non solo le amministrative ma anche le alleanze. L’Idv attacca l’intesa futura con i centristi lanciata da Casini e D’Alema: vinciamo anche senza. Ma nel Pd guardano ai voti del primo turno, dove le liste del centrodestra hanno raccolto più consensi di quelle del centrosinistra. In Consiglio arriva lo stop alla legge elettorale: vertice ad hoc in maggioranza. Antonio Moro alle pagine 2-3 SANT’ELIA . . Calcio del Comune al Cagliari: addio alla convenzione

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 176 Mercoledì 27 giugno 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +?!"!.

!$!_

E U RO P E I Oggi Spagna-Portogallo, domani l’It a l i aPirlo: «Qui per vincere, la Germania ha paura»

alle pagine 16 - 17

S A R RO C H IL ROCK IN ROSA DI CRISTINA DONÀ E KAKI KING a pagina 20

Marcello Zasso a pagina 7

C RO N AC H E

Porto RotondoFinto nuragheper i festinidella Certosan Nei bilanci della Idra immobi-liare di Berlusconi spuntano quasiquattro milioni di euro per la rea-lizzazione della struttura. E l’expremier compra un’altra villa.

a pagina 6

Co m u n eDepau bocciail Consiglio:è quasi inutilen Lettera del presidente delconsiglio comunale ai colleghidi maggioranza: basta con dibat-titi che non portano a nulla.

Enrico Fresu a pagina 11

Po e t toRabbia e accusel’amianto togliei posti di lavoron Assemblea tra residenti e ti-rolari di concessioni, dipendentidei chioschi in cassa integra-zione: «Chi pagherà i danni?».

Francesca Ortalli a pagina 12

A n f i te at roOperai in azionedopo 12 annivia la legnaian Iniziato l’intervento di rimo-zione di platea, primo anello esottoservizi. Presto il concorsod’idee per il futuro dell’a re n a .

a pagina 13

IL DOPO VOTO Sfida apertaora il Pd punta alla Regione

Il Comune sta formalizzando la risoluzione dellaconvenzione del 2002 sull’utilizzo dello stadioche sarebbe scaduta a dicembre dell’anno prossi-mo. Il sindaco conferma però che vorrebbe che la

squadra restasse in città, ma critica Cellino per laperizia di parte sulla struttura e per i debiti dellasocietà. Zedda annuncia il concorso internazio-nale di idee per la riqualificazione dell’i m p i a nto :

gli obiettivi sono l’integrazione col resto delquartiere e la fruibilità da parte di altre società.

P R ATO Gita tragica per un gruppo parrocchiale: un bimbo di 11 anni ha un malore e muore a pagina 8

n I democratici incassano il successo dei ballotaggi e preparano l’a ssa l toall’ultimo fortino rimasto al Pdl: la Regione. Partite le grandi manovre per laconquista di Villa Devoto, i segretari del centrosinistra si riuniscono alle 10 invia Emilia. Sul tavolo non solo le amministrative ma anche le alleanze. L’Idvattacca l’intesa futura con i centristi lanciata da Casini e D’Alema: vinciamo

anche senza. Ma nel Pd guardano ai voti del primo turno, dove le liste delcentrodestra hanno raccolto più consensi di quelle del centrosinistra. InConsiglio arriva lo stop alla legge elettorale: vertice ad hoc in maggioranza.

Antonio Moro alle pagine 2-3

SANT’ELIA . .

Calcio del Comune al Cagliari: addio alla convenzione

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2 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

LO R E F I C E «Sì è dimesso, fuori dagli uffici»

C A P P E L L ACC I Lettera a Carbosulcis

LA LETTERA La Regione scrivealla Carbosulcis e confermal’addio dell’a m m i n i st rato reche si presenta in azienda

n La Regione dà lo stop alel scorri-bande di Alessandro Lorefice negliuffici della Carbosulcis. In una lette-ra trasmessa al presidente del colle-gio dei sindaci-revisori, Ignazio Zuc-ca e al direttore Mario Porcu, la Re-gione (socio unico di Carbosulcis)comunica avvenute dimissioni del-l’amministratore unico AlessadnroLorefice. La missiva a firma del pre-sidente della Giunta, Ugo Cappellac-ci, ribadisce così, quanto dichiaratoin Aula dal governatore in occasionedel dibattito sulle mozioni delle op-posizioni per le nomine negli enti enelle società partecipate dalla Regio-ne. Ma soprattutto conferma che Lo-refice deve astenersi dall’ordinaria estraordinaria amministrazione e

dunque la sua presenza negli uffici èsuperflua oltrechè inopportuna.Non resta che attendere le prossimemosse di Lorefice, dopo che venerdìscorso aveva incontrato le rappre-sentanze sindacali aziendali e comu-nicato che «non si era affatto dimes-so e che avrebbe continuato nell’in-carico». Il suo ritorno negli uffici digran capo Carbosulcis lunedì scorsoha però convinto la Regione ad inter-

venire formalmente, considerandoche tutto lascia intendere che Lorefi-ce abbia intenzione di dare battagliain vista dell’assemblea dei soci, con-vocata per il prossimo 3 luglio negliuffici dell’assessorato regionale al-l’Industria, per procedere nella no-mina del nuovo amministratore uni-co. Il caso Lorefice, dopo la bufera suititoli, nei giorni scorsi era ritornatoal centro delle polemiche in Regionee i capigruppo dell’opposisione,Giampaolo Diana (Pd) e Mario Diana(SèD) non hanno risparmiato criti-che al governatore e denunciato chela permanenza di Lorefice alla Car-bosulcis dimostrava «la farsa sulledimissioni e l’imbroglio sulla sua no-mina».

nu m e r i

2Sono stati iba l l o tt ag g inell’ultimatornata dellea m m i n i st rat i vein Sardegna:Alghero eOristano. Inentrambi èstato eletto unsindaco del Pd.

12Sono i Comuni(su 15 totali)con più di15mila abitantia m m i n i st rat ida un sindacodelce nt ro s i n i st rain Sardegna

8 2 , 02 %È lap e rce nt u a l edei cittadinisa rd ia m m i n i st rat idalce nt ro s i n i st ranell’Isola,mentre ilce nt ro d est rane amministrail 17,98% paria 128.441a b i t a nt i .

BATTAGLIA FINALE

VELENI ORISTANESI IL PDL E IL BALLOTTAGGIO:NON È VERO CHE ABBIAMO AIUTATO TENDAS

D E M O C R AT I C I CONTINUA LA LUNGA ESULTANZA«SIAMO LA VERA ALTERNATIVA PER CAMBIARE»

n «Non è assolutamente vero che il Popolo della Libertà possaessere soddisfatto della vittoria di Guido Tendas e del centro-sinistra al ballottaggio. E tantomeno che qualcuno di noi possaaver agevolato questo risultato e averne gioito». Lo afferma inuna nota il segretario provinciale del Pdl Angelo Angioi. Il Pdl,spiega, si è limitato a fare le doverose congratulazioni al nuovosindaco, «un atto di cortesia istituzionale nei confronti di chiha affrontato una battaglia politica con lealtà e correttezza».

n «I risultati del ballottaggio rappresen-tano una vittoria del centrosinistra e con-fermano il ruolo guida del Pd». È l’analisidel voto del responsabile Enti locali delpartito, Pietro Morittu: «Con queste pre-messe il Pd si propone, insieme alla suacoalizione, quale unica alternativa possi-bile per il Governo della Sardegna».

DOPO IL VOTOIl Pd punta alla Regionee aspetta i nuovi alleatin I ballottaggi e l’asse D’Alema-Ca -sini scuotono i partiti e a poche oredalla chiusura delle urne, che ha con-fermato il trend positivo del centrosi-nistra in Sardegna, si susseguono in-contri ufficiali e colloqui riservati trai big della politica. Le attenzioni sonotutte per il Pd che, con la conquistadelle ultime roccaforti rimaste al cen-trodestra (Alghero e Oristano), prepa-ra l’assalto al fortino della Regione.Ultimo domicilio conosciuto (insie-me con la Provincia di Oristano) delPdl al governo nell’Isola. Ma a scuote-re il centrosinistra c’è l’alleanza per ilfuturo tra “progressisti e moderati”che Massimo D’Alema e Pierferdi-nando Casini, lanciano in asse da Sas-sari, per disegnare il dopo Monti conuna versione aggiornata del fu “com -promesso storico”.Ed è proprio lo Scudocrociato cata-pultato da Roma nel cartello del cen-trosinistra sardo (mentre l’Udc nell’I-sola è l’alleato forte del governatoreCappellacci) a mandare su tutte le fu-rie il segretario regionale e deputatodell’Idv, Federico Palomba. «Casini eD’Alema non hanno indovinato ilgiorno giusto per lanciare la loro al-leanza - tuona l’ex presidente dellaGiunta - hanno scelto, infatti, proprioil giorno in cui il centrosinistra tradi-zionale da solo sconfiggeva la destrasenza e contro i partiti-puntello chesostengono la Giunta di destra allaRegione». «Come potranno sostenerela necessità di imbarcare Casini inve-ce dell’Italia dei Valori e di Sel?», sidomanda Palomba, che chiude: «An-che e soprattutto di questo si deveparlare al tavolo di centrosinistra perpreparare per tempo il ricambio allaRegione». «Ai carciofi romani prefe-riamo quelli sardi anche se hanno lespine», dichiara il segretario del Par-tito dei comunisti italiani, AlessandroCorona. «Cosa vuol dire? Vuol direche l’alleanza per le regionali - spiegaCorona - si farà in Sardegna, piaccia ono ai leader nazionali e anche a qual-che presunto leader sardo».Il tema dell’abbraccio tra l’ex Pci, D’A-lema e l’ex Dc, Casini, con le implica-zioni sulle alleanze in Sardegna saràal centro del supervertice del centro-sinistra in programma questa matti-na alle 10 nella sede dei democraticiin via Emilia. Il Pd lo prepara con curae ieri ha riunito la segreteria regionaleper fare il punto della vittoria ai bal-lottaggi ma anche per discutere dellapartita finale: la riconquista della Re-gione. Il segretario, Silvio Lai, nonschiva la battuta sulle alleanze trat-teggiate a Sassari da D’Alema e Casi-ni: «Entrambi parlano riferendosi al-l’Italia e anche alla Sicilia, dove si votail prossimo ottobre, mentre qui inSardegna finché non ci sono i fattinon perdiamo tempo a discutere del-le ipotesi future». La dichiarazione èquella giusta per placare quanti datempo sostengono che il centrosini-stra sardo non deve allargarsi neppu-re di un millimetro (Idv e Rosso Mori)ma l’analisi del voto fatta dalla segre-teria del Pd si basa su numeri e daticerti e su una considerazione facile,facile: alle elezioni regionali non c’è il

n Il consiglio regionale è convocato questo pomeriggio alle 16 per eleg-gere due nuovi segretari dell’ufficio di presidenza. L’organismo consilia-re, infatti, sarà modificato in seguito alla costituzione del nuovo gruppo“Sardegna è già Domani” e le conseguenti variazioni che hanno interes-sato la composizione del gruppo Misto con l’uscita di Massimo Mulas(Upc) e Roberto Capelli (Api). Con il completamento dell’ufficio di presi-denza arriva al dunque anche la questione delle indennità. Dopo l’a p p ro -vazione delle norme che l’hanno rispristinata sarà infatti proprio l’ufficiodi presidenza a mettere nero su bianco gli importi degli emolumentidestinati agli onorevoli. L’ipotesi che al momento vede concordi i capi-gruppo prevede oltre alle riduzioni stabilite dalla legge (indennità dicarica e fondi ai gruppi) anche un intervento dell’ufficio di presidenzaper quanto riguarda le somme destinate ai collaboratori dei consiglierire g i o n a l i .

CO N S I G L I O STASERA SI ELEGGONO DUE SEGRETARI

doppio turno. Non è un dettaglio. Vi-sto che i risultati del primo turno siaad Alghero che a Oristano dicono chele liste del centrodestra hanno raccol-to più voti di quelle della coalizionedel centrosinistra. I partiti a sostegnodi Tendas hanno ottenuto 5.271(30%) voti, quelli a sostegno di Giulia-no Uras 7.572 (43%) e nella coalizionenon c’era il Pdl. Stesso discorso ad Al-ghero dove le liste di Stefano Lubranohanno totalizzato 10.966 (42.6%)preferenze e quelle al fianco di Fran-cesco Marinaro, 12.780 (49.6%). Ilconcetto è chiaro, così come è altret-tanto chiaro che il Partito democrati-co punta alla concomitanza dei dueappuntamenti clou: regionali e politi-che. Queste ultime ipotizzate a feb-braio, dopo l’accelerata di ieri dell’expremier Berlusconi, mentre per le pri-me serve che qualcuno che sta nellamaggioranza di Cappellacci stacchi laspina al centrodestra entro l’aut u n n o.Dunque, le rigidità dell’Idv versou n’apertura all’Udc e al Psd’Az, sonodestinate a non trovare sostegno finoin fondo da parte del Pd e non soloperché a Roma, il segretario naziona-le Pierluigi Bersani, ha incominciatol’operazione sganciamento da Anto-nio Di Pietro, quanto perché la sincro-nia nel calendario elettorale serve alPd sardo per mantenere compatezza.Se è vero, infatti, che il risultato delle

elezioni amministrative ha rafforzatola segreteria di Lai e Barracciu, è al-trettanto vero che resta da chiarire laquestione del limite dei mandati. Sulpunto la divisione con l’opposizioneinterna (Fadda-Diana) è annunciatama lo scontro potrebbe essere evitatomettendo insieme regionali, politi-che e anche la guida futura del parti-to. La disponibilità di spazi per le can-didature alla Camera, al Senato e allaRegione facilita mediazioni e intesetra le differenti componenti interne erasserena non poco quanti temono direstare fermi al palo per la taglioladelle due legislature. Il tutto semplifi-ca il quadro in vista anche delle pri-marie per scegliere il candidato o lacandidata alla presidenza della Giun-ta e la corsa finale dei democrat per laconquista di Villa Devoto.E così, con l’Idv che sta con un piedefuori dall’alleanza con Bersani a Ro-ma , e con i centristi del centrosinistra(Upc in testa) pronti a tessere con ipost democristiani in Sardegna, que-sta mattina i leader dei partiti del cen-trosinistra si ritrovano al vertice deivincitori delle amministrative. Per di-re che cosa? Che la coalizione per leregionali parte dalle forze che stannoall’opposizione in Regione. Dove arri-va non lo diranno ma già tutti lo san-no. Quelli del Pd soprattutto.

Antonio Moro

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MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 3

ENTI LOCALI CONFRONTO CON LA REGIONESU UNIONE DEI COMUNI E COMUNITÀ MONTANE

OPERE PUBBLICHE TRA SABATINI E LA SPISABOTTA E RISPOSTA SUI FONDI DA SBLOCCARE

n Costruire un processo coordinato di azioni capace di aggior-nare e rinnovare, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attoriistituzionali, la legislazione vigente in materia di Unioni diComuni e Comunità montane. È quanto emerso nel confronto-dibattito, organizzato dall’assessorato regionale degli Enti lo-cali, tra la Regione, l’Anci, gli amministratori e i rappresentantidelle Unioni dei Comuni interessati all’aggiornamento del si-stema dell’ordinamento in Sardegna.

n Botta e risposta tra Franco Sabatini(Pd) e l’assessore Giorgio La Spisa. Per Sa-batini «sono ancora bloccati i fondi da de-stinare alle opere pubbliche immediata-mente cantierabili». «La Giunta - replicaLa Spisa - ha già sbloccato le risorse dadiversi giorni. È già stato trasferito il dieciper cento delle risorse agli enti locali».

IN COMMISSIONEStop alla legge elettoralemaggioranza in stand-byn Lo stop era annunciato e puntualeè arrivato. La legge elettorale statuta-ria in discussione nella Prima com-missione, incassa l’altolà di Gian Vale-rio Sanna (Pd) che nella seduta di ierimattina ha chiesto al presidente delparlamentino per le Riforme, PaoloManinchedda, uno slittamento delvoto finale sulla bozza che nei giorniscorsi ha registrato le critiche ferocidella vice segretaria del Pd, FrancescaBarracciu, per l’eliminazione dellanorma che garantiva una percentualeminima (40%) di assessori di entram-bi i sessi in Giunta. «La riforma eletto-rale non è l’urgenza - spiega Gian Vale-rio Sanna - e credo sia opportuno cali-brare meglio la rappresentatività co-noscendo quale sarà il reale numerodei consiglieri regionali con la decisio-ne del Parlamento sulla riduzione delnumero in Sardegna da 80 a 60». «So-no altre le priorità - conclude l’ex as-sessore all’Urbanistica della giuntaSoru - tra le prime la legge statutaria eil riordino degli enti locali». Alla fre-nata dei democratici si aggiunge quel-la del centrodestra che nell’ultimovertice di maggioranza (assenti i sardi-sti) aveva posto l’accento sull’es i ge n z adi una valutazione complessiva del te-sto in discussione nella commissione.Lo stesso capogruppo del Pdl, PietroPittalis, aveva replicato all’attacco del-la Barracciu ai commissari e alla bozza

della legge («sulle pari opportunità ri-portano la Sardegna ai tempi del Me-dio Evo») invitando ad abbassare i tonima confermando «che sulla legge elet-torale serve una riflessione approfon-dita». Esigenza che è ribadita anchedai Riformatori, come certifica il vicecapogruppo in Consiglio, Franco Me-loni: «Già al tavolo di maggioranza,abbiamo dichiarato che le urgenze ri-guardano la legge di riordino delleProvince e quella sui consigli di ammi-nistrazione». Si aggiunga che i fanto-liani vogliono infilare nella legge elet-torale anche le norme per le primarieper la scelta del candidato alla presi-denza della Giunta, così come chiestodagli oltre 500mila sardi che hannodetto sì allo specifico quesito referen-d a r i o.A testimoniare la delicatezza del mo-mento, nel pomeriggio di ieri è arriva-ta la notizia della convocazione di unapposito vertice della maggioranzache si terrà oggi negli uffici del gruppodel Pdl. Per intenderci: non un summitconvocato dal capo della coalizione,Ugo Cappellacci, ma una riunione coni capigruppo del centrodestra richie-sta dal presidente della commissione,Maninchedda. Alla necessità di proce-dere con la votazione della legge sta-tutaria elettorale (la commissione èaggiornata per questo pomeriggio alle17) si uniranno le delicate valutazioni

politiche. Procedere con i soli voti del-la maggioranza per il via libera allalegge elettorale non sembra l’inten -zione dei capigruppo della coalizioneanche perché sull’argomento il Pdsembra intenzionato a condurre unabattaglia pesante e non solo sul frontedelle pari opportunità. Lunedì matti-na, la questione è stata affrontata, in-fatti, nell’incontro interistituzionale,al quale oltre alla segreteria partecipa-no anche i consiglieri regionali e i par-lamentari del Pd. La bocciatura dei de-mocrat va oltre le quote rosa e riguar-da anche l’eliminazione del voto di-sgiunto (votare il presidente di unoschieramento e una lista di un altro).Sull’opportunità poi di procedere conla legge elettorale senza che sia appro-vata dal Parlamento la riduzione delnumero dei consiglieri regionali da 80a 60, valgono le dichiarazioni rese daGian Valerio Sanna. Commissario chepartecipa ai lavori in sostituzione delsuo compagno di partito Renato Soru.Richiamato alla presenza, in commis-sione, in aula e in gruppo dal capo-gruppo Giampaolo Diana, nel corsodell’incontro di lunedì in via Emilia.Ma Soru gli aveva appena detto di nonsaper condurre il gruppo in Consiglioe di aver svilito ruolo e compiti dellacommissione riforme. Pan per focac-cia, insomma.

A.Mo.

i n fo

IL VERTICEDAL PDLSu richiestadel presidentedellaco m m i ss i o n eRiforme siterrà ogginegli uffici delPdl il verticedim ag g i o ra n z asulla leggee l e tto ra l e .

B re v

i

LA SVOLTA CATALANA«SI CAMBIA DAVVERO»«Finalmente si voltapagina, Stefano Lubrano, èsindaco di Alghero», così ilnuovo primo cittadiono delPd, saluta elettori esimpatizzanti a poche oredal verdetto delle urne cheha riportato alla guida delMunicipio il centrosinistra.Prime interlocuzioni tra ipartiti della coalizione invista del varo della nuovaGiunta. L’assessorato caldoè l’Ur ba n i st i ca .

TENDAS È GIÀ AL LAVORO:GIUNTA IN TEMPI BREVIIl neo sindaco di Oristano,Guido Tendas (Pd),promette tempi brevi per lagiunta del centrosinistra:«Sarà composta da seiassessori e tra di loro cisarà sicuramente anchequalche donna». Nei giorniscorsi era stata anticipatal’i st i t u z i o n edell’a ss ess o ratoall’Agricoltura, affidato aun imprenditore di Silì,Salvatore Scintu.

ALGHERO, CENTRODESTRA SOTTO CHOCMARINARO: «OPPOSIZIONE E CONFRONTO»Il sindaco del centrodestra sconfitto alballottaggio di Alghero, Francesco Marinaro:«Faremo opposizione con disponibilità alconfronto costruttivo sulle buone idee e conl’auspicio di cominciare subito a lavorare».

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4 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Tra tuffi e carezzearriva Bargalló,vescovo sirenettodi Giacomo Della Spada

n «Cielo! È una mia amica!». Questala buffissima giustificazione che Fer-nando Bargalló, importante vescovoargentino titolare della diocesi diMerlo - Moreno ed ex rettore della Ca-ritas, ha provato a dare all’indomanidella pubblicazione di fotografie chelo ritraggono mentre si gode una va-canza sulle spiagge di Puerto Vallartain compagnia di una gentile signora inbikini. Che, si è scoperto, non è affattou n’amica di vecchia data. Un’amica, ebasta. E di quelle da tenersi care: effu-sioni, toccatine e tuffi proibiti tra idue nel caldo mare messicano. Altroche Uccelli di rovo, questo è Scandaloal sole. Soprattutto perché Bargalló,messo alle strette, alla fine ha ammes-so: «È la mia compagna». Lei si chia-

ma María de las Victoria Martínez Bo,ed è una impresaria attiva nel settoregastronomico titolare di numerosi lo-cali a Buenos Aires. A dire il vero, sulleprime il vescovo sirenetto non volevamica cedere: «È la macchina del fangomessa in piedi dalla stampa nemica! Èun complotto!», aveva azzardato. Poi,tra dolci baci e languide carezze, forsesi è ricordato che il Papa queste cose leprende molto male e, rivedendo le sueposizioni iniziali, alla fine si è arreso eha rassegnato le dimissioni. «Ora sidovrà trovare un lavoro vero», chiosa-no i maligni. «Ma meno male, almenouno che gli piacciono le donne!», loconsolano quelli più buoni. In ognicaso, un posto lo troverà, nelle cucinedella sua María.

il semaforo

lANNAMARIACANCELLIERIMinistro dell’I n te r n o

«Frasi vergognose e gravementeoffensive». Così il ministro è

intervenuta sul caso dell’age ntecondannato per l’omicidio di

Federico Aldrovandi, che dopola sentenza ha insultato la

madre del giovane su Facebook.Il ministro ha disposto

«l’immediato avvio di unprocedimento disciplinare per

l’autore del gesto». Giusto.

lVA S CORO S S I

Rockstar italiana«Io no, io no, io non

parteciperò...». C’è mancatopoco che Vasco rispondesse inmusica al leader dei Nomadi,

che lo criticava per l’assenza alconcerto per i terremotati. «Io labeneficenza la faccio quando mela sento e nel modo che ritengogiusto. Un abbraccio e in bocca

al lupo». E non fatelo arrabbiareche poi si sente male.

lFA B I O

C A P E L LOMister rosicone

Don Fabio, mai una volta che sismentisse: «Rooney? Parla solo

scozzese». «Pirlo? Non è dapallone d’oro». «I calendari in

Inghilterra? Orribili». Finoall’altro giorno soffriva «per

non poter essere coi ragazzi».Intendendo gli inglesi,ovviamente. E ora che

l’Inghilterra è out? « Spagna eItalia le migliori». Of course.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

GENITORI TOSTIIL CORAGGIODELLE MADRICHE LOTTANOdi MARISA MELIS

Nel 1989 Angela Casella,nella sua lotta persalvare il figlio rapito aPavia, attraversò tuttala penisola per arrivare

in Calabria e chiedere la solidarietàdelle altre madri, sfidando lacriminalità organizzatadell’Anonima sequestri. Per questasua tenacia e questo suo nonrisparmiarsi, si meritò l’aggettivo di“mamma coraggio”.Oggi questo aggettivo viene usato asproposito: se una mamma sta dueore in un ambulatorio, se cambiatipo di pappa al neonato, se aspettain fila al market o alle poste, eccoche qualcuno la chiama «mammacoraggio». Ma coraggio di che? Mafiniamola! La parola “co rag g i o”prevede e contiene ben altrico n ce tt i .Personalmente “mamma coraggio”la individuo in quella categoria dipersone che sanno affrontaredeterminate situazioni gravi dellavita, senza risparmiarsi, con forza evolontà, sorrette dalla speranza diarrivare a dei risultati positivi,soprattutto nel silenzio di quattromura casalinghe, supportate dafamiliari stretti, uniti tutti dallostesso traguardo. Persone che nonhanno bisogno di clamore, casomaiil contrario: sempre alla ricerca di unp o’di silenzio giusto per rilassarsi unp o’ e continuare la “m i ss i o n e ” che ètutta privata. La vita va avanti, lepersone continuano nella lorofrenesia alla ricerca del benessere enon si rendono conto che basta unamalattia e saltano tutti gliingranaggi. In un primo momento sibloccano, si sentono impotentidinnanzi a eventi così enormi; ma,se non si vuole soccombere, parte laforza per reagire. Queste sono levere “mamme coraggio”, donne cheper lustri hanno seguito i loro figliallettati, che non li hanno volutiabbandonare in istituti.Donne che riescono a dialogare coni loro figli anche solo osservando ilbattito delle loro ciglia, checapiscono il loro malesseredall’espressione o dal movimentodiverso a seconda del loro disagio.Mamme che sanno dare il giustosignificato ad un sorriso. Donne chenonostante le capacità non hannopotuto fare una carriera lavorativa,con molte che hanno dovutolasciare il lavoro che amavano.Donne che non inseguono curatoricialtroni e chimere, che sono alcorrente dello stato di salute dei lorofigli e si tengono aggiornate esperano che la ricerca scientificavenga in loro aiuto.Forse per queste mamme sipotrebbe usare quell’ag ge tt i vo.

Associazione Genitori Tosti

SE IL COMUNE LASCIAMACERIE CULTURALIdi Gianluca Floris

Le macerie sulle quali sia-mo chiamati a ricostruirela nostra società sono so-prattutto macerie cultu-rali. Veniamo da anni du-

rante i quali abbiamo demolito tut-to quello che di buono avevamo.Abbiamo demolito la fiducia nelleistituzioni, abbiamo demolito labuona educazione finanche nelledichiarazioni dei politici, abbiamodemolito passo dopo passo tutto ilnostro patrimonio culturale. Que-ste macerie hanno fatto del nostropaese un luogo meno attraente pergli investimenti ma anche per i no-stri figli.Si è diuturnamente demolito il ruo-lo della cultura nella vita di tutti igiorni. Da presidio democraticoquale era, da prezioso diritto e stru-mento per l’educazione permanen-te di cittadini responsabili, la cultu-ra è diventata mero esercizio di ge-stione finanziaria e manageriale.Nel nome di basta con gli sprechidel settore culturale non si è prov-veduto, come si sarebbe dovuto, adamministrare meglio i nostri presì-di, ma ci siamo limitati a togliere ifondi facendoli collassare tutti: daisiti archeologici, alle biblioteche, aiteat r i .La devastazione assoluta che ab-biamo davanti agli occhi è soprat-tutto quella di aver convinto i citta-dini che la cultura è in più, che esi-stono altre priorità. Da questa deva-stazione sarà difficile risollevarci,perché sono macerie entrate cosìtanto sotto la pelle degli italiani tut-

Per costruire il futuro non ci restanoche la cultura e l’ambiente. Ma non cicrede più nessuno, nemmeno i giovani

ti che tutte le politiche di qualsiasiparte politica portano a tagli su ta-gli e alla fatidica frase: non abbiamosoldi per la cultura. I vari patti distabilità e l’incapacità di spendere ifondi europei, hanno fatto il resto.Fiorenzo Alfieri, ex assessore allacultura di Torino nella allora giuntaChiamparino, sul Giornale dell’A r-te dello scorso mese si pone unadomanda: che senso ha dichiarareche la cultura è una priorità dellaazione politica di una amministra-

zione quando anno per anno si di-minuisce la percentuale del bilan-cio dedicata al settore? Questo ilproblema: la percentuale. Abbiamomeno soldi è una frase esatta ma èriferita ai soldi che il Comune hadisponibili per tutti i suoi capitoli dispesa. Il problema è che per la cul-tura ci sono sempre pochi soldi inpercentuale nel bilancio. Questoperché gli amministratori non ri-tengono una priorità la cultura, an-che se se ne riempiono la bocca, eCagliari non fa eccezione. La piùgrande devastazione che ci ha la-sciato l’ultimo ventennio è stata laconvinzione che destinare soldi al-la cultura fosse darli a dei parassiti

(gli artisti e gli operatori) che face-vano la bella vita a sbafo. La mace-ria che ci troviamo davanti oggi è laconvinzione diffusa che sia ora difinirla con le elargizioni (le chiama-no così oggi) alle compagnie teatra-li, a chi fa interventi nelle scuole,nelle carceri, a chi offre al pubblicoletture autoriali e di sperimentazio-ne, a chi si permette di leggere conautonomia ed originalità il presen-te. È ora di finirla con l’arte, è ora difinirla con la cultura. Le macerie

sulle quali dobbiamo operare oggi èil fraintendimento cultura = spetta-colo. Il calcio e i concerti rock ven-gono messi sullo stesso piano di chimantiene il patrimonio italiano edeuropeo della musica dotta, o di chimette in scena testi di capisaldi del-la cultura contemporanea o del no-vecento o che si occupa di dar voceagli autori della nostra contempo-ra n e i t à .Non abbiamo miniere, non abbia-mo petrolio, non abbiamo indu-stria. Per costruire il futuro non cirestano che la cultura e l’a m b i e nte .Ma non ci crede più nessuno, nem-meno i giovani, purtroppo. C’è tan-to da fare, davvero.

OPINIONI

UCCELLI DI ROVO Fernando Bargalló

Page 5: sardegna, giornale

MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 5

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I NOSTRI STUDENTIR I VO LUZ I O N A R EIL SISTEMAD E L L’I S T RUZ I O N Edi FRANCESCO DELEDDA

Recentemente il Consigliodi stato ha accolto ilricorso dell’Udu (Unionedegli universitari)rinviando alla Consulta la

decisione su uno degli argomenti piùcontroversi in ambito universitario:il metodo utilizzato per stilare legraduatorie di accesso ai corsi dilaurea a numero programmato.Attualmente, per quasi tutti i corsi,viene proposta la stessa provapreselettiva in tutti gli atenei;successivamente ogni singolo ateneostila la propria graduatoria finale,ovvero ogni studente “ga re g g i a” soloed esclusivamente nella sede in cuieffettua il test. Nel caso in cui anchela consulta accetti il ricorsopresentato dall’Udu si passerebbe adu n’unica graduatoria nazionale, dovetutti concorrono con tutti. Al primosguardo sembra la soluzione piùmeritocratica che esista, ma non lo è.Non lo è perché da diversi anni, anzida sempre, lo Stato in Sardegna perl’istruzione ha sempre investitomeno che altrove. Non lo è perché seanalizziamo in modo approfondito ilbilancio degli atenei Sardi ciaccorgeremo che la quota deifinanziamenti da parte della Rassono notevolmente aumentati negliultimi anni a causa dei continui tagliportati avanti dal ministero sul Ffo,in particolare i finanziamentiministeriali non coprono nemmenole spese per gli stipendi. Di tuttoquesto ne vediamo gli effetti ognianno ai primi di settembre quando sitengono i test: i sardi abitualmentetotalizzano uno dei punteggi medipiù bassi tra i vari atenei,dimostrandosi solo successivamenteeccellenti universitari. Noi cimettiamo le risorse, perché lo Statocontinua in modo progressivo atagliare gli investimenti in Sardegna,sia economiche che umane, ma adusufruirne saranno quasisicuramente studenti provenientidall’Italia. Mi chiedo perché noi sardidovremmo accettare un ingiustiziacome questa. Abbiamo il dovere ditutelare il futuro nostro e dellefuture generazioni di studenti chenel caso venga accettato il ricorsodell’Udu verrebbe cancellato.Abbiamo il dovere e la possibilità difarlo in quanto lo statuto della Rasall’art. 5 prevede che «la Regione hafacoltà di adattare alle sue particolariesigenze le disposizioni delle leggidella Repubblica, emanando normedi integrazione ed attuazione, sulleseguenti materie: a) istruzione diogni ordine e grado, ordinamentodegli studi». È tempo di progettareun sistema di istruzione nazionalesardo. Cominciamo a progettareassieme il nostro futuro, adesso!

h t t p : / / f ra n c e s c o d e le d d a . b lo g s p o t . i t

Se il matador guarda il toro a testa in giù

notizie inutili

FONDOSCHIENA DELICATICOPRIWATER CON GEMMEPER LA LOPEZ IN TOUR

n Jennifer Lopez è partita per ilsuo tour intorno al mondo conEnrique Iglesias e come tutte lestar, anche la latina J.Lo ha le suamanie. Infatti la pop star deveusare un particolare copriwatercon pietre preziose incastonateper riuscire ad utilizzare le toi-lette pubbliche. «È maniaca del-la pulizia», ha detto una fonte alperiodico “S u n”.

OLIVER E LA MARIANNAIL REGISTA STONE SICURO:«CANNABIS, CHE AFFARE»n Una carriera alternativa perOliver Stone? Il regista sta pen-sando di entrare nel business ca-liforniano della marijuana, per-ché, a suo dire, nello stato si pro-duce la miglior erba del mondo ec’è un grandissimo giro econo-mico. Stone non ha mai fatto mi-stero di essere un sostenitoredella marijuana.

PENELOPE LA SALUTISTACUCINA MEDITERRANEALA PASSIONE DELLA CRUZ

n Penelope Cruz ha un’inclina-zione: quella per i piatti freschi.Per tenersi in forma l’attrice nonsi affida a nessuna dieta partico-lare da seguire con rigore, masceglie ogni giorno solo cibi fre-schi della dieta mediterranea.

NON PAGO NESSUNOAVVOCATI “S T ECC AT I ”DENUNCIANO LA LOVEn Quando anche i tuoi avvocatiti si mettono contro, chi ti resta?Courtney Love è stata citata ingiudizio dai suoi ex legali rappre-sentanti Keith A. Fink & Associa-tes, che richiedono il pagamentodi quasi 500mila dollari di par-celle non pagate. Con una preci-sione al centesimo, gli avvocatihanno presentato la causa a LosAngeles affermando che la can-tante non ha ancora pagato i518.640,66 dollari di onorario.

C’È POCO DA RIDEREMETODI “CHIASSOSI”STOP A GRUPPO YOGACorrono tempi duri per un gruppo diyoga indiano che usa le risate pertrarre benefici psicologici e fisiolo-gici. Un tribunale di Mumbai ha in-fatti ordinato ai membri dell’orga -nizzazione di mettere fine alle risatetroppo rumorose, dopo che un vici-no si è lamentato di aver sofferto di«agonia mentale» per il troppo bac-cano. Il presidente del gruppo, Sada-nand Ghate, ha tentato di spiegarealla polizia che l’obiettivo è trovarela pace, non disturbarla, ma dopol’udienza dello scorso 18 giugno, leautorità non hanno voluto sentireragioni e hanno obbligato l’organiz -zazione a interrompere le risate.

GAMBERI NELL’URNAUN POLPO GIGANTESCEGLIE IL SUO NOMEUn polpo gigante, stella dello zoo diAkron in Ohio, ha scelto il suo nometirando fuori un gambero da unadelle tre palle che aveva davanti. Lozoo aveva ricevuto 2.200 nomi in se-guito al concorso indetto apposita-mente e la scelta è stata ridotta oggia tre opzioni, tra le quali il polpo hascelto Cora. Il nome è una versioneaccorciata di “co ra l l o”, habitat in cuivivono solitamente i polpi e che rap-presenta il tema dell'esposizione incui Cora vivrà. Secondo l’Akron Bea-con journal, il polpo ha fatto la suascelta tirando fuori un gambero dal-la palla con su scritto Cora, tenendocon un tentacolo il biglietto.

notizie incredibili

Manolete li ipnotizzava con la sua danza leggiadra,per poi mandarli giù al primo colpo, quasi senza spar-gimento di sangue. El Cordobés era una forza dellanatura: costringeva il toro infuriato a cento cariche, losfiancava coi continui movimenti del mantello primadella stoccata finale. Dominguín era per i metodi piùspicci, non si intratteneva più di tanto prima di “ma-

t a re ” la sua vittima. Figure leggendarie, altri tempi.Ora la corrida sembra quasi un reperto archeologico,e da più parti si tifa per abolirla definitivamente. For-se intenzionato a vivacizzare la vicenda e a dare nuovoslancio all’antica tradizione, il torero Jose Palazon hainventato un nuovo modo per abbattere il toro: ribal-tarlo a testa in giù, come mostra la foto.

È stato scelto il nome per il cucciolodi rinoceronte di Sumatra nato sa-bato in Indonesia, il primo a vederela luce in cattività in Asia dal 1889. Sichiamerà Andatu, crasi dei nomi deigenitori Andalas e Ratu, ma ancheparola che significa “dono di Dio”. Adare la notizia della scelta del nomeè stato il ministro degli Esteri indo-nesiano, Zulkifli Hassan. Il piccoloesemplare maschio è figlio dellafemmina Ratu e del compagno An-dalas, portato a Giakarta dagli Usanel 2007. Il ministro ha descritto lanascita come un momento fonda-mentale negli sforzi per la preserva-zione delle specie in pericolo.

BENVENUTO, ANDATUSUMATRA IN FESTAPER IL RINOCERONTE

LA FOTO .DI ESTIQAATSI .

Page 6: sardegna, giornale

6 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

PORTO ROTONDOUn nuraghe alla Certosal’ultimo capriccio di Silvio

i n foÈ ARRIVATASTEPHANIELa famigliadelle ville diBerlusconi aPorto Rotondosi è allargata. IlCavaliere haacq u i st atoStephanie, villabifamiliare conpiscina eampiog i a rd i n o,vicina allaCertosa eco m p rat aall’asta per 1milione e 350mila euro. Paresia destinata adaccogliere lebody guarddegli ospitidell’ex premier.

LE SPESE Berlusconi lo ha fatto costruire nella sua tenuta estivain Costa Smeralda come tempio del divertimento per allietaregli ospiti. Realizzato dall’Immobiliare Idra, è costato 3,7 milioni

n Nel buen retiro sardo del Cavaliere,a Villa Certosa, mancava giusto un nu-raghe. Ora c’è. Silvio Berlusconi lo hafatto costruire al posto di una centraleelettrica per poter offrire ai suoi ospitiun nuovo tempio del divertimento. Uncapriccio che è costato all’ex premierla modica cifra di 3 milioni 723 milaeuro. Almeno così risulta dal bilancio2011 dell’Immobiliare Idra, la societàcontrollata da Berlusconi che ha nelsuo portafoglio le proprietà immobi-liari più care al Cavaliere, da Villa Cer-tosa in Sardegna, appunto, alla resi-denza di Macherio, fino alla villa di Ar-co re .Sempre in base ai dati iscritti nel bilan-cio dell’Immobiliare Idra, e pubblicatidal quotidiano Libero, a Villa Certosaper conto della società di Arcore harealizzato all’interno del principescocomprensorio di Porto Rotondo (fra-zione a cinque stelle di Olbia) quattronuovi appartamenti, con una spesa di

1 milione 891 mila euro.

AUTO RUBATA E CONTI IN ROSSOIl bilancio 2011 dell’Immobiliare Idrasi è rivelato una fonte di notizie suBerlusconi. Il documento appena de-positato dal presidente della societàdel Cavaliere, Giuseppe Spinelli(coinvolto nell’inchiesta Ruby in cor-so al tribunale di Milano), riportaspese per l’acquisto di una nuova ber-lina «in sostituzione di una rubata al-la fine del 2010», al costo di 22 mila423 euro. Tutte spese che per il 2011hanno contribuito a creare un buco dibilancio di 2,7 milioni di euro a caricodella Idra. Tanto che per ripianare laperdita la società ha dovuto attingerealla specifica riserva di rivalutazionedi 126,1 milioni. Impossibile altri-menti far quadrare i conti, viste an-che le altre spese iscritte a bilancio,come i 3,6 milioni per rilevare un ca-pannone ad uso agricolo, una casa di

civile abitazione e diversi appezza-menti di terreno tutti adiacenti allaresidenza di Arcore dell'ex presidentedel Consiglio. Oppure come la lungalista delle spese “minori”: 50.573 europer nuovi impianti di allarme, appa-recchiature multimediali per 59.000euro, elettrodomestici per 37.000 eu-ro, attrezzature agricole per 11.000euro e mobili e arredi per 655.000 eu-ro. Certo il rosso in bilancio nonpreoccupa gli amministratori di Idra,che possono sempre contare su unaliquidità che per il 2011 è cresciutadino a 1,4 milioni di euro, ed è custo-dita su un conto corrente al Monte deiPaschi di Siena. Se tutto ciò non do-vesse essere sufficiente, l’Immobilia-re Idra può fare affidamento su circa100 milioni di versamento soci inconto futuro aumento di capitale. Inparticolare nel corso del 2011 il Cava-liere si è dimostrato ancora una voltageneroso, e ha messo mano al porta-fogli versando altri 10 milioni di fi-nanziamento soci, voce salita a 157,5milioni. Con questi paracadute, an-che se il bilancio è in rosso, finanziarela costruzione di un tempietto in stilenuragico diventa una sciocchezza.

n Altro che addio alla politica, Berlusconi torna in cam-po e spiazza tutti: lascia il testimone di premier ad Alfa-no e si candida per lo scranno di ministro dell’E co n o m i a .L’ex presidente del Consiglio lo ha annunciato all'as-semblea dei gruppi parlamentari del Pdl: «Mi candido afare il ministro dell'Economia in un governo guidato daAngelino Alfano», ha dichiarato. «Al di là delle primariee di Alfano, io resto sempre a disposizione pronto a farela mia parte». Poco prima il Cavaliere aveva incontratoMonti e al termine aveva rilasciato dichiarazioni pesan-ti: «c'è stata la sensazione di indeterminatezza sulle pro-poste che farà all’Ue, ma ho parlato con Bruxelles, e de-finiscono “cat a st rof i q u e ” la caduta di Monti, quindiadesso andiamo avanti». Il premier Monti ha incontratoanche Casini e Bersani, che hanno rilasciato commentiopposti a quelli di Berlusconi: «Monti va a Bruxelles conle idee chiare. Oggi c'è chi fa il leone spiegandogli cosadeve dire a Bruxelles, ma in passato ha fatto la pecora»,ha sottolineato Casini. Bersani si è limitato a un com-mento ironico: «Speriamo che in Europa non legganoche Berlusconi vuole fare il ministro dell'economia».

ANNUNCIO IL CAVALIERE TORNA IN CAMPO«MI CANDIDO MINISTRO DELL’ECO N O M I A »

ANCORA IN CAMPO

Page 7: sardegna, giornale

MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 7

STADIO CHIUSO

LA BATTAGLIA SUL SANT’ELIAIl Comune “s f rat t a” il Cagliari

nu m e r i

2 0 02Il 30 dicembredi quell’anno ilCagliari e ilC o mu n ehanno firmatola convenzioneper laco n cess i o n edello stadio.

2013Il 30 dicembredell’annop ro ss i m oarriverebbe las cad e n z anaturale dellaco nve n z i o n e .

50Le migliaia dieuro all’annoche la societàpaga alComune comeca n o n ed’a f f i tto.

1 991L’ultimog ra n d econcerto chesi è tenuto allost ad i oS a nt ’Elia,quello diVasco Rossi.

I CONTI IL DEBITO DA 2,5 MILIONI DEI ROSSOBLÙn «Sapete da dove origina il contenzioso attuale tra il Comune e laCagliari Calcio? Ha origine proprio da quel 1970 allorchè dal rapportoprivato con la “S .G . A m s i co ra” si passò, con l’inaugurazione del Sant’Elia,a quello pubblico privato con il Comune di Cagliari». Così il presidenteMassimo Cellino ha spiegato nei mesi scorsi dal sito del Cagliari la suaprospettiva sui debiti col Comune. «Da quel 1970 ha infatti origine ilcontenzioso più che mai di attualità e che di recente è sfociato nell’at t odi pignoramento presso terzi ai danni della Cagliari Calcio». Ma anche ieriil sindaco Massimo Zedda ha ricordato che il pignoramento presso terzi(Sky Italia e la Lega Calcio) di due milioni e mezzo di euro è arrivato altermine di un iter processuale che è stato aperto proprio dal Cagliari. IlComune aveva chiesto alla società di regolarizzare il pagamento dei ca-noni arretrati, e il Cagliari nel 1994 aveva citato in giudizio l’a m m i n i st ra -zione comunale per contestare queste pretese. Ma il risultato non è statoquello sperato e si è tramutato in un autogol da due milioni e mezzo.

I N C E RT E Z Z AConvenzione ono, il Cagliarinon sembraavere nessunaintenzione ditornare a casaper il prossimoca m p i o n ato.La stagionecomincerà aTrieste e dopoottobre iro ss o b l ùd ov re b b e rot ra s fe r i rs ia is Arenas.

n Il Comune sfratta il Cagliari. L’as-sessorato allo Sport sta stracciandola convenzione siglata nel 2002. La«concessione in uso dello stadio co-munale Sant’Elia alla società Cagliaricalcio» scade il 30 dicembre dell’an-no prossimo, ma gli sviluppi dei mesiscorsi, con il Cagliari che ha lasciato ilsuo stadio per disputare al NereoRocco di Trieste le ultime partite delcampionato, hanno stravolto lo sce-nario. E ieri l’assessore allo SportEnrica Puggioni ha confermato che«si sta avviando alla fine il processodi risoluzione contrattuale». Mal’amministrazione comunale speraancora che il Cagliari resti in città, do-po la probabile parentesi quartese.

I PROGETTI PER IL FUTURO«Abbiamo la percezione di quanto èimportante che il Cagliari giochi alS a nt ’Elia», ha ribadito ieri il sindacoin Consiglio comunale. «C’è statoanche di recente un incontro tra itecnici del Cagliari e quelli del Co-mune, ma se i tecnici della societàarrivano con una perizia di parte ciònon aiuta - ha detto Massimo Zedda- oltre al fatto che non aiuta l’ess e remorosi e gli ultimi avvenimenti co-me la decisione di andare a giocarelontano. Noi ora andiamo avanti conl’idea di riqualificare l’area e lo sta-dio, sapendo che non possiamo fareregali con soldi pubblici». Il sindacoha illustrato la sua visione dell’a readello stadio, spiegando che ci si affi-derà a un concorso internazionale diidee per la riqualificazione. In Co-mune sono già arrivate proposte digrandi società private pronte ad ac-collarsi le spese, che il Municipionon è certo in grado di sostenere das o l o.«Tutti noi abbiamo l’interesse chequello sia uno spazio polivalente,non solo per la partita del Cagliari,ma che sia una macchina che dia unritorno di immagine e lavoro per ilquartiere - ha spiegato il primo citta-dino - noi abbiamo uno stadio sulmare, inserito in un quartiere chevedrà il collegamento del lungomarecon via Roma, con una spiaggia chesi sta formando e che un domani sa-rà collegata al Poetto e con le servitùmilitari che prima o poi passeranonella disponibilità del Comune: il te-ma del concorso internazionale diidee è come pensare lo stadio inseri-to in un contesto di pregio unico intutta Europa». Il Comune straccia laconvenzione del 2002 che, in prati-ca, consegnava l’impianto a Cellinoin cambio di un canone di 50milaeuro e apre le porte ad altre iniziati-ve. Zedda ha detto che si sono giàdicharate disponibili le società delProgetto Sant’Elia (l’impianto di viaSchiavazzi non è omologato per laserie D) e la società di rugby di Capo-

terra. Ma non c’è solo lo sport nelfuturo del Sant’Elia e il sindaco haannunciato che allo stadio potrannotornare i grandi eventi, ricordandol’ultimo grande concerto che haospitato, quello di Vasco Rossi il 18giugno del ‘91. Ma se sul futuro cisono progetti e concorsi all’o r i z zo n -te, ora sul tavoloc’è la risoluzionedella convenzione col Cagliari. Unatto più volte annunciato dal primocittadino che ieri è stato confermatodall’assessore allo Sport.

LA CONVENZIONE DEL 2002«La Società Cagliari Calcio Spa, perparte sua, si impegna, per 11 anni, afar disputare alla propria squadratutte le partite dal Campionato», co-

sì recita l’articolo 3 della convenzio-ne. Nei mesi scorsi il Comune è in-tervenuto per mettere in sicureza levie d’esodo dei distinti. «La SocietàCagliari Calcio Spa si impegna adadottare tutti gli accorgimenti e leopere necessarie a tenere in sicurez-za le attuali strutture dello Stadio - silegge nell’articolo 20 - assicurandole vie di esodo sia delle vecchie strut-ture che delle nuove, con opere di

VIA ROMA Addio convenzioneIl sindaco punta tutto sullariqualificazione e apre le portead altre società e grandi eventi

manutenzione sia ordinaria chestraordinaria; quindi tutti gli onerirelativi agli ingressi sono a totale ca-rico della Società Cagliari CalcioSpa». Ora il Comune si appella all’ar-ticolo 23 che stabilisce i termini perla decadenza della convenzione.«(...) la concessione potrà essere re-vocata o sospesa in caso di violazio-ne, da parte della Società Concessio-naria, anche di una sola delle normeche la disciplinano, restando intesoche la inadempienza, da parte dellapredetta Società di qualsiasi clauso-la, potrà essere causa di risoluzionedi diritto della convenzione stessa,salvo ogni diritto del Comune per laripetizione dei danni subiti».

Marcello Zasso

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8 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

TO S C A N ATragedia durante la gitamuore bimbo di 11 anni

i n foNESSUNOÈ INDAGATOAl momentonon ci sonoi n d agat i .L’auto p s i ad ov re b b eessere dispostaoggi. Sarannogliacce r t a m e nt isul cadavere astabilire lecause dellam o r te .«Indagini a 360grandi»: inprocura si sonolimitati a direche fra leipotesi c’é cheil decesso possaessere dovuto aun problemaco n ge n i to.

P R ATO Gruppo parrocchiale marcia su un monte per chilometrisotto il sole, in tanti disidratati e stremati accusano maloriper il caldo. Poi uno di loro, Franco, è andato in arresto cardiaco

n La stessa gita ogni anno, con i ra-gazzi della parrocchia del paese a sca-lare la Calvana, un promontorio di 800metri alle spalle di Prato. Stavolta, pe-rò, ormai arrivati vicino alla cima, unodi loro si è sentito male. Si è accasciatoa terra ed è svenuto. Gli accompagna-tori hanno chiamato il 118. Si è levatoin volo l’elisoccorso, ma i sanitari han-no constato l’arresto cardiaco. Pocodopo il bambino, Franco Lori, 11 anni,di Prato, è morto. Le cause del decessosono ora al vaglio della procura di Pra-to. Di sicuro c’é che lungo il percorsonon c’é ombra. E ieri faceva molto cal-do. I bambini hanno raccontato di avercamminato a lungo e che erano stan-chi. Erano accaldati e avevano sete. Masolo Franco si è sentito male. Eranouna settantina, fra i 6 e i 17 anni, con gliaccompagnatori, tutti della parroc-chia di Paperino. I genitori li hannoriabbracciati a metà pomeriggio. Nonsapevano che un compagno dei loro

figli era morto. E hanno fatto quadrato.Il prete, don Carlo Gestri, ora è sottochoc. Anche lui partecipava all’escur -sione: «È una persona coscenziosa»,hanno detto i genitori, e gli accompa-gnatori «non hanno colpe». I loro figlia quella gita ce li hanno sempre man-dati e continueranno a farlo i prossimianni. Al momento non ci sono indaga-ti. L’autopsia dovrebbe essere dispostaoggi. Saranno gli accertamenti sul ca-davere a stabilire le cause della morte.«Indagini a 360 grandi»: in procura sisono limitati a dire che fra le ipotesi c’éche il decesso possa essere dovuto a unproblema congenito. «Non mi interes-sa parlare con i medici. Ormai nonpossono guarirlo», ha detto il padre diFranco, fuori dall’ospedale fiorentinodi Careggi. La prima ad arrivare, in la-crime, è stata la madre, accompagnatadalla sorella e dalla nipote. Il padre,autotrasportatore, è arrivato dopo cir-ca un’ora: era al lavoro sulla costa to-

scana quando ha saputo della mortedel piccolo, che era figlio unico. «Loabbiamo mandato sperando che si fa-cesse nuovi amici, anche se lui preferi-va stare in casa a giocare con il compu-ter - ha raccontato - Ora gli amici se liè fatti in Paradiso». Il bambino nonaveva avuto particolari malattie, hadetto: «Era tifoso della Fiorentina:avrebbe voluto giocare a calcio, ma...era una schiappa...». Durante l’escur -sione, i bambini non hanno capito co-sa stesse succedendo. Ma erano prova-ti. E poi, la concitazione e il loro amicosdraiato a terra li hanno choccati. Cosìsono stati riaccompagnati a Prato, set-te alla volta, con l'elicottero dei vigilidel fuoco, che ha fatto la spola fra laCalvana e la caserma. Anche il vescovodi Prato, Gastone Simoni, si è messo incontatto sia con il parroco, don CarloGestri, sia con la famiglia del bambino:in serata ha incontrato i genitori diFranco all'ospedale di Careggi. «Sonoaffranto dal dolore - ha detto -. Prego ilSignore per il bimbo e per la sua fami-glia, che ho nel cuore. Questa morte èun fulmine funesto in una realtà bel-lissima come quella degli oratori estiviparrocchiali che da anni compiono».

n La comitiva parrocchiale in gita sul monte Calvanaera composta da una settantina di persone, ragazzi fra i6 e i 17 anni, con gli accompagnatori, tutti della parroc-chia di Paperino. «Avevamo acqua con noi ed eravamoequipaggiati per l’escursione», racconta uno degli ac-compagnatori. «Se faceva caldo, sì, ma come al solito»,ha risposto l’accompagnatore ricostruendo anche quan-to è accaduto quando si è sentito male il bambino undi-cenne poi morto. «Eravamo molto più avanti, poi ci han-no avvertito che qualcuno si è era sentito male. Solo iragazzi che erano più vicino all’undicenne si sarebberoaccorti di quanto stava succedendo. «Si può morire perun colpo di calore. Se si raggiungono livelli di disidrata-zione grave si rischia lo shock: l’organismo comincia anon rispondere più agli stimoli, il cuore viene sovracca-ricato e va come in corto circuito, gli organi interni smet-tono di funzionare e il paziente va in arresto cardiorespi-ratorio. I bambini, essendo più fragili, sono particolar-mente esposti». È il quadro tracciato da Luca Bernardo,direttore del Dipartimento materno infantile e dell’Uni -tà operativa di pediatria del Fatebenefratelli di Milano.

L’ESCURSIONE L’ALLARME DEL PEDIATRA:UN COLPO DI CALORE PUÒ ESSERE FATALE

DA L L’I TA L I A

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800 01 31 73 Cagliari v.le R.Margherita 30

Al d rov a n d i Cancellieri condanna offesen «Frasi vergognose e gravemente of-fensive». Così il ministro dell’I nte r n o,Annamaria Cancellieri, è intervenuta sulcaso dell’agente condannato per l’omici -dio di Federico Aldrovandi che dopo lasentenza ha insultato su Facebook Patri-

zia Moretti, la madre del giovane. Il mini-stro ha disposto «l’avvio di un procedi-mento disciplinare per sanzionare l’au -tore del gesto». Patrizia Moretti si aspetta«il licenziamento dei poliziotti come ciera stato annunciato dal capo della Poli-

zia». Paolo Forlani, uno dei quattro agen-ti condannati a tre anni e sei mesi, avevapostato delle frasi insultanti nei confron-ti della madre di Federico: «Che faccia dac... aveva sul tg, una falsa e ipocrita, speronon si goda i soldi che ha avuto».

RIFORMA DEL LAVORODDL ALLA CAMERAC’È LA DOPPIA FIDUCIA

n La Camera ha votato le pri-me due delle quattro fiducie aldisegno di legge di riforma delmercato del lavoro. A favorenella prima votazione 456 de-putati, 77 i contrari, 19 gli aste-nuti. Nel secondo voto i deputa-ti a favore sono stati 430, 74 icontrari, 11 gli astenuti. Il votofinale sul provvedimento è atte-so per oggi. Monti ha raccoman-dato di approvare la riforma pri-ma del vertice Ue del 28-29 giu-gno, per mostrare che l'Italianon è solo un Paese con i conti inordine ma che ha anche appro-vato quelle «riforme struttura-li» senza le quali la Germanianon vuole cedere alla messa incomune delle garanzie sul debi-t o.

SPENDING REVIEWPREZZI TROPPO ALTI?STOP CONTRATTI ASLn Addio prezzi troppo alti perl’acquisto di beni e servizi daparte delle Asl, che in questi ca-si saranno obbligate a rinego-ziare i contratti. In caso di man-cato accordo, le aziende po-tranno recedere dai contrattisenza penali. Lo prevede unemendamento Idv al dl spen-ding review approvato in com-missione alla Camera. Il gover-no è stato successivamente bat-tuto due volte in commissionenelle votazioni sugli emenda-menti al decreto sulla spendingre v i e w.

CAMORRAREGOLAMENTO DI CONTIUCCISE TRE PERSONEn Tre morti in dodici ore a Na-poli: due ragazzi di vent’anniuccisi nella notte di lunedì, e unuomo di 42 anni, titolare di unbar a Casoria nella mattina diieri. Gli omicidi sono ricondu-cibili a vere e proprie esecuzio-ni di stampo camorristico. ACasoria è morto Andrea Nolli-no, 42 anni, incensurato, rag-giunto da tre colpi di arma dafuoco, sparati da due uomini insella a una moto, protetti dalcasco. L’omicidio arriva a po-che ore di distanza da altre dueesecuzioni. Nel quartiere diMiano è stato ucciso Marco Ric-cio, 18 anni, già noto alle forze

dell’ordine per precedenti perrapina e stupefacenti. La terzavittima, Giuseppe Sannino, disoli 21 anni, non sarebbe affi-liato a clan camorristici, ma lasua morte è riconducibile aimetodi di stampo criminaledella camorra.

MILANOAZIONE POLPOST-FBIPAKISTANO ARRESTATOn Una caccia all’uomo nel pie-no centro di Milano. Un man-dato di cattura internazionaleper associazione a delinquereal fine di commettere frodi te-lematiche. E, ultimo ingredien-te da cinema hollywoodiano,l’Fbi in campo. C’era tutto nelcaso di Ali Hassan, ventitreen-ne con passaporto pachistanoarrestato dalla Polpost. Hassanera residente a Milano dovesvolgeva il ruolo di «ufficio dicorrispondenza» di una orga-

nizzazione criminale. Le ma-nette sono scattate su mandatodella corte distrettuale di NewYork per altre 35 persone.

CDA DELLA RAIRINNOVO DEI VERTICISEDUTA ANNULLATAn Saltata l’elezione del nuovoConsiglio di amministrazioneRai: ieri alle 14.30 alla commis-sione di Vigilanza non si sonopresentati né i commissari delPdl né quelli della Lega. Man-cato il numero legale, la sedutaè stata annullata. Già in matti-nata Maurizio Gasparri avevadichiarato: «Troppe cose nonci convincono» a propositodell’imminente ricambio deivertici di viale Mazzini. Duro ilcommento di Fabrizio Morri,capogruppo del Pd in Vigilan-za: «Da parte del Pdl c’è un gio-co politico che ha stancato eche fortemente penalizza la

Rai. Consideriamo irresponsa-bile l’assenza del gruppo Pdl edella Lega, il Governo faccia lasua parte e richiami all’o rd i n eil Pdl».

EG I T TOMORSI: UNA DONNAE UN COPTO I MIEI VICEn Le prime nomine del presi-dente egiziano, MohamadMorsi, riguarderanno unadonna ed un cristiano copto esaranno i suoi vice. Lo ha dettoil portavoce del presidente, Sa-meh el Essawy. Il portavoce haprecisato che i nomi non sonostati ancora ufficializzati, manel momento in cui le nominesaranno ufficiali sarà la primavolta nella storia dell’E g i ttoche a una donna o a un cristia-no copto viene assegnato unruolo di così alto livello. «Tuttigli egiziani sono su una base diuguaglianza», ha detto Morsi,

sostenendo che non accetteràche qualcuno faccia sentire uncittadino copto «come se glistesse facendo un favore».

AEREO ABBATTUTOLA RABBIA DI ERDOGAN:«SIRIA, UNA MINACCIA»n Ogni soldato siriano che siavvicini alla frontiera con laTurchia sarà considerato unelemento di minaccia: e la Tur-chia «risponderà a qualsiasiviolazione delle sue frontie-re». Il duro monito arriva dalpremier turco, Recep TayyipErdogan, durante il tradizio-nale discorso del martedì algruppo parlamentare del suopartito, l’Akp: il premier hainoltre annunciato un cambiodelle regole di ingaggio delleforze armate turche. Ciò a cau-sa dell’abbattimento, venerdìscorso, del caccia F-4 turco daparte delle forze siriane. «Ogni

soldato che si avvicinerà allafrontiera dalla Siria sarà consi-derato come un elemento diminaccia», ha detto Erdogan.

PRESIDENZIALI USAREPUBBLICANI, LA RICE:NO A VICEPRESIDENZAn L’ex segretario di Stato delpresidente George W. Bush,Condoleezza Rice, ribadisce:«Non sarò il vicepresidentedel candidato repubblicanoMitt Romney». In un’inter vi-sta alla Cbs, la Rice cerca dismorzare le indiscrezioni chela indicano come una papabilecandidata alla vicepresiden-za. «Romney - mette in evi-denza Rice - sceglierà un can-didato forte e io li sosterrò».

BERLINOLA MERKEL RIBADISCE:«EUROBOND? NEIN»

n È un “n e i n” senza appelloquello che la cancelliera tede-sca Angela Merkel ha detto aBerlino contro gli eurobond.«Finché sarò in vita non ci saràalcuna condivisione del debi-to», avrebbe detto Merkel du-rante un incontro con i parla-mentari del partito liberaleFd p.

M E T EO“EL NIÑO” IN ANTICIPOCLIMA PUÒ IMPAZZIREn Arriva El Niño. È un fuoristagione per il fenomeno ca-ratterizzato da temperatureoceaniche insolitamente cal-de nel Pacifico tropicale cen-tro-orientale. La previsione ètra luglio e settembre, mentrein genere lo si aspetta nel pe-riodo natalizio. El Nino pro-voca anomalie climatiche for-ti causando siccità estrema inIndonesia e Australia e allu-vioni in Perù, Ecuador, fino alBrasile. Ad annunciare l’a r r i-vo del Niño è l’O rga n i z z a z i o-ne meteorologica mondiale(Omm) secondo il quale c’é lapossibilità che il fenomenoclimatico di El Niño si sviluppinel periodo tra luglio e set-tembrei. L’intensità fenome-no è incerta. El Niño è caratte-rizzato da temperature ocea-niche insolitamente calde neisettori centrali e orientali delPacifico tropicale.

CONTINENTI

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A n f i te at ro Operai già al lavorovia alla rimozione della legnaiaa pagina 13

Abbanoa Centinaia di protestealle associazioni dei consumatoria pagina 14

Po e t to Danni d’a m i a nto :rabbia e cassintegrazionea pagina 12

Co m u n e Le unioni civili dividono gli schieramenti

UNA COPPIA GAY Il registro che divide

IL DIBATTITO Slitta a staserail voto sul registro. Dessì (Sel):dobbiamo dare un segnaleMannino: un documento spot

n Discussione intensa sulla creazio-ne del registro per le unioni civili, ieriin consiglio comunale. Il voto finaledel documento, partorito dalla com-missione Affari Generali presiedutada Filippo Petrucci, è stato rinviato astasera. Sulla sua strada ci sono dueemendamenti dell’Udc. «Questo rego-lamento non serve, perché non è ga-rantito su tutto il terriorio nazionale, èuna forzatura voler dare diritti se il Co-mune non li può garantire», spiegaPierluigi Mannino (Patto per Cagliari),«non vorrei che dietro ci fossero altriinteressi, non possiamo comunquesostituirci al legislatore, questo docu-mento è solo uno spot». La rispostaarriva dal capogruppo di Sel, Sebastia-no Dessì: «Stiamo dando un segnale

molto forte proprio ai legislatori na-zionali, molti comuni hanno deciso didare un segnale di solidarietà per i di-ritti non tutelati», afferma Dessì, che sirivolge all’opposizione dicendo che«chi non lo vota mostra indifferenza,io odio gli indifferenti, io sono parti-giano». Ma non tutta l’opposizione ècontraria: Fli esprime parere favorevo-le. «Abbiamo spesso paura di fare pas-si avanti verso i diritti alle persone, qui

si tratta anche di un atto d’amore», so-stiene Gennaro Fuoco, «l’ufficializza -re le scelte e i legami delle persone èimportante, un atto civile e morale».Dal Pdl, il capogruppo Giuseppe Farrisprecisa che «è materia che verte suidiritti civili, nel mio partito vige la li-bertà di pensiero sul tema, personal-mente credo sia l’ennesimo spot diquesta maggioranza, rappresenta di-ritti che non ci sono». A favore MondoPerra (Socialisti): «Scriviamo una pa-gina importante e storica, lanciano unmessaggio improtante di grande civil-tà, come le grandi città europee», os-serva Perra, «nel 2007 avevo presenta-to una mozione sul tema, forse allora itempi non erano maturi. Oggi sì».

P. R .

TENSIONE NUOVO BLITZDEI PRECARI IN AULA

n Momenti di tensioni durante laseduta del consiglio comunale,mentre in aula si parlava dello sta-dio. Una ventina di precari dei can-tieri comunali seduti nella zonadegli ospiti del Municipio, ha in-terrotto la seduta. «Parlate solo delS a nt ’Elia e non vi occupate dei no-stri problemi, dei veri problemi»,ha gridato uno di loro. Il dibattito èstato sospeso mentre alcuni deimanifestanti hanno continuato ainveire contro i consiglieri comu-nali. Non è il primo blitz dei preca-ri, che da anni chiedono la stabiliz-zazione o almeno una assunzione.Molti di loro non hanno alcun red-dito e la disperazione, acuita dallafame, è esplosa anche ieri.

La lettera Bocciato il consiglio comunalenu m e r i

90Sono le sedutedel consiglioco mu n a l eco nvo catenell’era Zedda.

25Sono lem oz i o n iapprovate inun anno dalconsiglio, 46invece gliordini delg i o r n o.

82Le deliberea p p rovatedall’aula: 46 diiniziativa dellagiunta, 24 delconsiglio e 12di iniziativadeglia ss ess o rat i .

I VOTI Atti “scarsamente utili”e programmazione quasi nulla:la missiva stronca un annodi lavoro di Palazzo Bacaredda

IL BILANCIO Il presidentedell’Aula Depau ai colleghi:«Perdiamo troppo tempoin lunghi dibattiti sul nulla»

n Si applica ma non rende, voto com-plessivo: scarso. Il consiglio comunaleè bocciato e, spesso, perde tempo aparlare di fuffa. Il giudizio non arrivadall’opposizione, sarebbe scontato,ma da chi dirige i lavori dell’aula di pa-lazzo Bacaredda. A un anno dall’inse -diamento il presidente Ninni Depau ti-ra le somme dell’attività dell’assem -blea, con una lettera inviata ai capi-gruppo della maggioranza di centrosi-nistra. Fa il conto dei documenti ap-provati e dice che la maggior parte è«di scarsa utilità». Sottolinea, inoltre,«la scarsità di atti programmatori chepure dovrebbero rappresentare l’asso -luta priorità della nostra attività». Itempi di lavoro del consiglio, poi: dueore e mezza al giorno, cinque in tuttoalla settimana grazie alle riunioni delmartedì e del mercoledì. Insomma:l’assemblea dei rappresentanti dei ca-gliaritani lavora poco e male. Bisognacorreggere il tiro, ammonisce Depau.

LA STRONCATURAL’e-mail è stata spedita ai capigruppodel centrosinistra in vista di un immi-nente incontro col sindaco MassimoZedda, convocato per fare il punto suun anno di lavori del palazzo. «All’in-terno di una più generale verifica po-litica», scrive Depau, «vorrei porreanche il problema della valorizzazio-

ne e del corretto funzionamento delconsiglio comunale nella consapevo-lezza che anche da ciò dipende la ca-pacità di governo della nuova ammi-nistrazione». E snocciola numeri:dall’insediamento, a giugno 2011, sisono tenute circa 90 sedute, nel corsodelle quali sono state approvate 25mozioni, 46 ordini del giorno e 82 de-libere consiliari, di cui 46 di iniziativadella giunta, 24 di iniziativa consilia-re e 12 di iniziativa degli assessorati.Ecco il primo giudizio: «Dall’esa m edella maggior parte degli ordini delgiorno e delle mozioni approvati»,bacchetta il presidente Pd, «emerge laloro scarsa utilità anche perché spes-so riferiti ad aspetti di carattere tipi-camente gestionale di competenzadei dirigenti o della giunta». Tempoperso a concionare, e magari scon-trarsi, «sugli orari dei servizi, sull’or-ganizzazione degli uffici, sull‘i ntest a -zione di vie e strade, su singole tema-tiche gestionali». Roba da funzionariche porta via anche ore di discussio-

ne. Mentre vengono trascurati i di-battiti e le approvazioni di atti pro-grammatori, che dovrebbero costitui-re l’attività fondamentale del consi-glio comunale. La valorizzazione del-l’assemblea, sostiene Depau, «passaanche attraverso una maggiore quali-ficazione dell’attività consiliare e del-le commissioni, eliminando intermi-nabili e inconcludenti dibattiti sulnulla che spesso tanto ci appassiona-no». Tradotto: basta fuffa. Anche per-ché «gli atti del consiglio sono sogget-ti al controllo della Corte dei Conti».

LE POSSIBILI SOLUZIONIIl presidente del consiglio però indi-vidua anche una strada per uscire dalpantano. «Sono convinto», aggiunge,«che le due riunioni settimanali diconsiglio - della durata media di 2 oree mezzo - possano essere tranquilla-mente ridotte ad una, più ordinata equalificata, della durata di 4 ore».Che consentirebbe di esaurire tutte letrattazioni previste dall’ordine delgiorno e comporterebbe notevoli ri-sparmi. Per ogni convocazione è atti-va una decina di funzionari e spessosono chiamati in causa anche diri-genti, magari fuori dall’orario di ser-vizio, con conseguente necessità dipagamento degli straordinari. Dabuon direttore d’orchestra Depau

non risparmia una bacchettata: «Èevidente che una maggiore produtti-vità e qualificazione del consiglio ri-chiede significative modifiche rego-lamentari. Per questo motivo», ag-giunge critico, «è fondamentale chela proposta di modifiche al regola-mento consiliare, da tempo all’atte n-zione della commissione Statuto,venga rapidamente portata alla di-scussione e all’approvazione del con-siglio comunale (comunque primadelle ferie estive). Così come è impor-tante che quanto prima venga avviatala discussione sul nuovo Statuto delcomune». Bisogna cambiare registro,secondo il presidente dell’aula, e se labocciatura è sonora, resta comunquespazio per un corso di recupero:«Penserei per settembre a delle gior-nate di studio e approfondimento -con il contributo di qualche esperto -sul ruolo del Consiglio nei processi

decisionali dell’a m m i n i st ra z i o n e » .Enrico Fresu

e n r i c o . f re s u @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

«Lava l o r i z z a z i o n edel consigliopassa ancheattraverso unam a g g i o req u a l i f i ca z i o n ed el l’a tt i v i t àconsiliare ed el l eco m m i s s i o n i ,el i m i n a n d ointerminabili ei n co n cl u d e n t idibattiti sulnulla che spessotanto ciappassionano.Vale la penaricordare chegli atti delconsiglio sonosoggetti alcontrollo dellaCorte deiConti».

Ninni Depau

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C AG L I A R I

CO M U N E BORSE DI STUDIO PER MERITOÈ PRONTO L’ELENCO DEI BENEFICIARI

IL CONVEGNO SICUREZZA IN CANTIEREOGGI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

VIA MAMELI OPERE DEI BIMBI IN MOSTRAL’INAUGURAZIONE FISSATA PER SABATO

n Gli elenchi definitivi dei beneficiari di borsa di stu-dio per merito, anno scolastico 2010–2011, sono dispo-nibili all’assessorato Pubblica Istruzione in viale SanVincenzo, l’Ufficio relazioni con il pubblico in via Naza-rio Sauro, 19 nel sito istituzionale www.comune.caglia-ri.it e nel portale delle scuole www.politichescolasti-checagliari.it. I beneficiari possono incassare le sommedovute qualsiasi sportello del Banco di Sardegna.

n Verranno illustrati oggi dalle ore 8.30 nella salaconvegni del Caesar’s Hotel i risultati dell’iniziati -va di prevenzione in materia di sicurezza nel setto-re edile denominata Cantieri in Salute. L’iniziati -va, realizzata tra il 2010 e il 2011e rivolta a imprese,consulenti e lavoratori, è stata promossa dalla Cas-sa Edile di Cagliari, dal comitato paritetico dellaProvincia e dalla direzione regionale dell’Inail.

n Verrà inaugurata sabato prossimo alle 18 nei localidella Mem, la Mediateca del Mediterraneo di via Ma-meli, la mostra dei lavori realizzati dai bambini e ra-gazzi che hanno partecipato ai laboratori di Eva eArianna Rasano dell'Associazione Bel e Zebù. La mo-stra sarà visitabile, con ingresso gratuito, sino al pros-simo 7 luglio, dal martedì al sabato dalle 9 alle 20 conorario continuato.

L’ASSEMBLEA Incontro fra i titolari delle attività commercialie i residenti sull’emergenza eternit: i chioschi mandano a casai dipendenti, chiesta maggiore informazione sugli interventi

n Polemiche, rabbia mista a resse-gnazione e una richiesta: essere infor-mati. Sono tante le voci dal “f ro nteca l d o” del Poetto, dove nei giorni scor-si è esplosa la bomba dell’a m i a nto.L’effetto è devastante: quarta e quintafermate chiuse, chioschi off limits eresidenti preoccupati. E c’è anche chifa rilevare, partendo a testa bassa,«cartelli non proprio in regola dovemanca inizio e fine dei lavori insiemeal responsabile del cantiere». Il dibat-tito sul caso eternit è andato in scenaieri sera in uno dei chioschi che saran-no chiusi nell’ultima fase dell’inter -vento di pulizia, il “Corto Maltese” . Ipiù arrabbiati, inutile dirlo, sono i tito-lari delle attività commerciali. AttaccaMonica Biancu, proprietaria di unagelateria con le serrande abbassatecausa bonifica. «Non abbiamo la cer-tezza che il cantiere termini entro die-ci giorni», afferma preoccupata, «di si-curo gli operai non lavorano dalle 7alle 22 così come era stato detto. Chi ciripagherà di tutto questo disagio?»,

chiede sconsolata. Anche se è stata giàcomunicata la variazione degli orari.A darle manforte Caterina, una sua di-pendente: «Noi mangiamo grazie alPoetto e ora siamo a casa. Nessunopensa al nostro posto di lavoro». Vin-cenzo Pandolfi del sindacato degliambulanti non usa mezzi termini: «Ètutta una farsa. Vivo da 50 anni sullaspiaggia, mai visto eternit. Ci devonospiegare perché è comparso proprioora, i casotti sono stati buttati giù da30 anni e poi c’è stato il ripascimento.Strana coincidenza che questi pezzisiano grandi e per nulla consumati».In effetti la teoria del “co m p l o tto” vie -ne sposata da molti. Alessandro Mur-gia, titolare dell’Emerson ha messo 26dipendenti in cassa integrazione:« L’anno scorso erano 50. In 6 anni ab-biamo pulito tutti i giorni la spiaggiaeppure non abbiamo mai trovato nul-la di simile. Quello che chiedo al Co-mune è di fare il più in fretta possibileper salvare i nostri dipendenti e unastagione che potrebbe andare in fu-

Po e t to Cassa integrazione per l’a m i a n to

L’ALLARME Riunione al chiosco Corto Maltese per discutere delle rispercussioni della chiusura della spiaggia ROBERTO PILI

i n fo

NUOVI PEZZIE COMPLOTTOC’è chicontinua as o l l e va redubbi suir i t rova m e nt idi frammentirecenti, chenon possonor i sa l i reall’epoca dellademolizionedei casottiperché nonlevigati daacqua e vento.

mo. Ci vuole una comunicazione co-stante per sapere lo stato dei lavori,per noi sarebbe importante». Pierpao-lo Nora, una vita alla prima fermata,sintetizza: «Qualcosa non è chiaro. Cisono immagini che testimoniano diuna ragazza in canottiera nella zonainteressata dai lavori che dovrebbe es-sere inaccessibile, la polizia munici-pale che devia il traffico non usa lemascherine. Vuol dire che non ci cre-dono neanche loro e intanto danneg-giano chi offre un servizio e ha vogliadi lavorare».Ci prova Caterina Turri, del comitatodei residenti, a spiegare che quelle inatto tra la quarta e la quinta fermatanon sono altro che procedure previstedalla legge e che non si poteva faren i e nt ’altro davanti ad un esposto in-viato alla Procura. Ma non c’è nulla dafare. L’ex assessore della giunta Floris,Raffaele Lorrai, vive nella zona “ro ssa”e si chiede quale sia «l’urgenza di farei lavori in questa stagione e perché, nelcaso, non è stato chiuso tutto l’areni -le». E poi l’affondo finale: «Abbiamofotografato operai all’interno del can-tiere senza mascherina, i lavori vannofiniti entro dieci giorni altrimenti do-vremmo prendere provvedimenti».

Francesca Ortalli

n Fino a ieri sono stati ripuliti14mila metri quadri di spiaggia. Èstata approvata dallo Spresal l’in-tegrazione al piano di lavoro – p re -sentato dalla Setrand – per l’es e c u -zione di una sperimentazione digrigliatura meccanica. Le provecon la macchina, che lavorerà nellezone non coperte da vegetazione,sono state effetuate ieri. Potrannopoi iniziare le operazioni di cam-pionamento che dovrebbero esse-re ultimate nei dieci giorni di lavo-ro previsti per ogni lotto. Intantocontinuano a dare esito negativo leanalisi dell'aria effettuate dall'im-presa nel primo lotto.

I LAVORI C’È L’ACC E L E R ATAGRIGLIATURA MECCANICA

S E RV I T Ù SOTTO ACCUSALE TETTOIE DEI MILITARI

n Raffaele Lixi è un ingegnere.Vive al Poetto «da quando sono na-to». Per lui il punto sulla questionedell’eternit è un altro: «Tutti sap-piamo che i casotti avevano le co-perture in questo materiale ma co-me mai non ci accorgiamo che c’èanche in altri stabilimenti balnea-ri, come per esempio in quello del-l’Areonautica?», domanda. «Ep-pure è sotto gli occhi di tutti che inalcuni edifici le fibre di eternit,quelle letali, sono incapsulate ma-le, i tetti sono usurati. È lì che c’è ilvero pericolo, ed è assurdo chenessuno intervenga. Bisogna fareq u a l co sa » .

«Non abbiamola certezza cheil cantieretermini entrodieci giorni, disicuro glioperai nonlavorano dalle7 alle 22 cosìcome era statodetto. Chi ciripagherà ditutto questodisagio?».

Mo n i caBiancu,ge l at a i a

«Ho messo 26dipendenti inca s s ai n t eg ra z i o n e , .L’anno scorsoerano 50. In 6anni abbiamopulito tutti igiorni laspiaggia eppurenon abbiamomai trovatonulla».

A l essa n d roMu rg i a ,E m e rs o n

«Non ci credononeanche loro ed a n n eg g i a n ochi offre unservizio e havoglia dil a vo ra re » .

Pierpaolo Nora

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C AG L I A R I

IL CONVEGNO RICERCA E INNOVAZIONE PERFAR DECOLLARE IL MONDO DELLE IMPRESE

C A RC E R I «I MINISTERI CHIARISCANOQUANDO SARÀ DISPONIBILE UTA»

LO STUDIO SALVARE VITE UMANE GRAZIEAL CONNUBIO FRA SANITÀ E AERONAUTICA

n Domani alle ore 9,00 al THotel di Cagliari , in viadei Giudicati 66, si terrà il workshop organizzato dal-l’assessorato regionale alla Programmazione insiemecon Sardegna Ricerche, dal titolo: “Innovare si può.Buone pratiche dal mondo delle imprese che investo-no in ricerca per innovare”. Lo scopo è mettere incomunicazione il mondo dell’impresa e della ricercacon quello delle Istituzioni.

n «Il capo del Dipartimento con i ministri delleInfrastrutture e della Giustizia devono chiarire aisardi quando saranno completati i lavori nellenuove carceri a partire da quello di Uta». MariaGrazia Caligaris, presidente di “Socialismo DirittiR i fo r m e ” va in pressing sullo Stato: «I sopralluoghia Cagliari e Nuoro sono un segnale di attenzioneverso gli agenti penitenziari, ma non basta».

n La collaborazione fra Aeronautica e Sanità è fonda-mentale per salvare vite umane. Tanto che la Asl diCagliari e l’Aeronautica hanno realizzato una ricercasu l l ’argomento e domani, alle 14.30, nella sala confe-renze del reparto Malattie infettive del Santissima Tri-nità, il comandante Alfonso Piro illustrerà i risultatidello studio, in occasione del corso su “Sicurezza delvolo e Sanità: analogie e opportunità”.

VIALE SANT’IGNAZIO Gli operai hanno cominciato a smontareplatea, primo anello e sottoservizi. Per le tribune sulla rocciaservirà un secondo appalto, poi partirà anche il concorso di idee

pavimentazioni. Se i tempi verrannorispettati, d’autunno resteranno solole tribune più alte, quelle che hannoportato allo stop dei concerti e allachiusura dell’Anfiteatro. Le tribuneerano state sistemate nel 2000, ma sisarebbe dovuto trattare di una solu-zione temporanea. Ma da lì non si so-no più mosse, fino a quando è statocertificato il «degrado accelerato», diun monumento che ha resistito perduemila anni e stava soffrendo per letribune “p rov v i s o r i e ” che lo rivestonoda dodici anni. Quella di chiudere l’an -fiteatro è stata una delle prime deci-sioni della giunta Zedda appena inse-diata. Una scelta impopolare presa al-l’inizio della stagione estiva che avevafatto saltare i piani degli organizzatoricon i concerti trasferiti nella meno no-bile cornice della Fiera. Le condizioni

dell’Anfiteatro e le indagini della Ma-gistratura hanno portato al provvedi-mento di chiusura totale, una decisio-ne che l’amministrazione Floris non siera sentita di prendere a ridosso delleelezioni. Giancarlo Galan, da ministrodei Beni culturali, aveva ripercorsotutte le tappe della vicenda fino allanota dell’Istituto superiore di conser-vazione e restauro (Iscr) del Mibac(trasmessa al Comune il 29 marzo del2011) in cui si evidenziava «esplicita-mente la necessità e urgenza della ri-mozione delle infrastrutture per spet-tacoli, confermando le risultanze delprecedente sopralluogo della soprin-tendenza e rilevando come oltre ad ac-celerare sensibilmente i degradi incorso, la presenza delle infrastruttureper spettacoli impedisca ogni inter-vento corretto di diagnosi, manuten-zione e conservazione del bene cultu-rale, condannandolo di fatto alla tota-le assenza di interventi conservativi».Nel frattempo a Sant’Elia vanno avantii lavori per la nuova Arena concerti.

M.Z.

A n f i te at ro Legnaia addiorimozione dopo 12 anni

n L’Anfiteatro verso la libertà. Sonocominciati ieri i lavori per smantellarela legnaia dal principale monumentodi Cagliari. È solo della prima fase delcantiere e la ditta che ha vinto l’appal -to dovrà portare via la platea e il primoanello, ma non il secondo e il terzo cheper buona parte sono piantati sullaroccia. Per la seconda fase sarà neces-sario un nuovo bando, sotto la super-visione del ministero dei Beni culturalie la Soprintendenza. Poi ci sarà ancheil concorso internazionale di idee perrecuperare al meglio la struttura, chetornerà ad ospitare spettacoli ma sen-za le tribune sulle gradinate romane. Ilavori partiti ieri dovrebbero durare90 giorni, con la rimozione di platea eprimo anello, ma anche della rampa diaccesso ai camerini, impianti elettrici,idrico-sanitari e antincendio e tutte le A N F I T E AT RO I lavori partiti ieri riguardano la platea e il primo anello

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14 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

PIAZZA SAN SEPOLCRO DOMANI ALLE 19PAOLA CONCIA PRESENTA IL SUO LIBRO

EDILIZIA DOMANI IN CONFINDUSTRIACONVEGNO SUI PAGAMENTI RITARDATI

G E N N E RUX I CIBI SANI A CHILOMETRI ZEROUN PRESIDIO PER GLI ACQUISTI DI GRUPPO

n Domani alle 19 in piazza San Sepolcro, nell’a m b i todelle iniziative per la Queeresima 2012, la deputata PdPaola Concia presenterà il suo libro “La vera storia deimiei capelli bianchi”. Introduce Caterina Pes, interver-ranno Silvio Lai, Segretario Pd Sardegna e il sindacoMassimo Zedda. Parteciperanno la deputata Pd AmaliaSchirru, Gianluigi Piras e Alessandra Pili. I saluti saran-no affidati a Carlo Cotza, portavoce Arc.

n Domani alle 10,30, nella sede della Confindu-strai in Viale Colombo 2, si terrà un convegno sultema “Ritardati pagamenti tra allarmismi e realtà:e’ tutta colpa del patto di stabilità?” Nel corso del-l’incontro, organizzato dalla Sezione CostruttoriEdili, si approfondiranno le cause e le soluzioni diun problema che rischia di affossare un settorefondamentale del nostro sistema economico.

n Cibi genuini e di stagione per contrastare il feno-meno dell’obesità infantile. Il Gas (Gruppo di acqui-sto solidale) “Cagliari circolo aperto”, da domani or-ganizza un presidio a Genneruxi per favorire l’aq u i -sto di gruppo per le famiglie di prodotti locali “achilometri zero”. L’appuntamento è ai giardinetti travia Costantinopoli e via Stoccolma dalle 18.30 alle20.30.

N o m ad i 90 euroa testa al meseil Pd fa i contisul campo RomPALAZZO BACAREDDA Il gruppo dei democratici difende la lineaZedda e annuncia che la bonifica durerà due anni e costerà duemilioni. Rodin: «Le villette? Le case assegnate? Tutte falsità»

n Nessun favoritismo per le casené pioggia di soldi per i Rom. Il grup-po del Pd in Consiglio comunale di-fende la linea presa dall’a m m i n i-strazione comunale per l’inclusionesociale dei nomadi che entro il 2luglio dovranno abbandonare ilcampo inquinato. «Rispetto ai costisostenuti in questi anni per il cam-po, non c’è davvero proporzione -ha spiegato Fabrizio Rodin, presi-dente della commissione Politichesociali - stiamo parlando di un con-tributo a chi non si potrà permetterel’affitto e di una spesa, temporanea,di 90 euro al mese a persona».Sulle case che sarebbero sottratte aicagliaritani per essere date ai Rom sisprecano le leggende metropolita-ne. «Le villette? Le case assegnate?Tutte falsità - precisa Rodin - nonavremmo potuto farlo per legge: esi-stono delle graduatorie e se doves-simo assegnare una casa senza te-nerne conto ci esporremmo a unricorso al Tar perso in partenza».Una volta trasferiti gli ospiti del

campo-discarica ci vorranno dueanni e due milioni di euro per labonifica. «Un calcolo ancora ap-prossimativo - ha spiegato il presi-dente della commissione Servizitecnologici Fabrizio Marcello - malegato a quello che sembra un datoormai confermato: la bonifica po-trebbe spingersi sino a dieci metri dip rofo n d i t à » .Il capogruppo Pd difende la lineadella giunta Zedda. «Un percorsocorretto e coerente per risolvere unproblema che si trascinava da tantotempo - ha detto Davide Carta - de-grado ambientale, problemi per learee circostanti per i continui incen-di, ma anche una questione che an-dava affrontata sul piano sociale».Tutti sono d’accordo che quel cam-po andava chiuso. «Un esperimentonon riuscito questo degli ultimi di-ciassette anni - ha commentatoMaurizio Chessa, presidente dellacommissione Lavori pubblici - per-severare sarebbe davvero diaboli-co » .

P ro te s t a Contro Abbanoauna valanga di reclami

C AG L I A R I

n Oltre ventimila ricorsi presentaticontro Abbanoa da cittadini di tuttala Sardegna negli ultimi quattro an-ni. Richieste di chiarimenti per bol-lette pazze, reclami per la scarsaqualità del servizio erogato e perditeidriche occulte, con conseguenti au-menti spropositati dei costi. Quattroassociazioni di consumatori (Adi-consum, Adoc, Cittadinanzattiva eFederconsumatori) alzano la vocecontro Abbanoa, gestore del sistemaidrico nell'isola. A febbraio si è inse-diato il nuovo amministratore unico,che ha subito incontrato le associa-zioni dei consumatori. Alla richiestadi rendere effettivo il Protocollo diconciliazione tra azienda e segrete-rie generali c'è stata una fumata ne-ra. Ieri, durante una conferenzastampa nella sede Uil di via Po, lerichieste sono quelle di sempre:apertura di dialogo da parte dell'a-zienda per garantire risposta ai re-clami dei cittadini. «Abbanoa è unasocietà chiusa dentro una torre, per

sua volontà. Da troppo tempo nonriusciamo a dialogare. Il protocollodi intesa firmato nel 2009 è rimastosolo sulla carta», tuona GiulianoFrau dell'Adoc, spiegando che «leletture dei reflui dell'acqua sono unamenzogna, mettono l'aumento inbolletta ma il controllo non lo svol-gono perché non esiste il metodo.Abbanoa è l'unico gestore idrico,ascolti le istanze di tutti gli utenti one riparleremo in sede giudiziaria».Vuole evitare le vie legali Andrea Pu-sceddu della Federconsumatori: «Ilcittadino vincerebbe la causa, ma ildanno si riverserebbe sull’intera col-lettività», osserva Pusceddu, «chie-diamo un rapporto più trasparente eproficuo, Abbanoa non deve negareil dialogo a prescindere, ma ascoltar-ci. Da noi si sono rivolti più di millecittadini negli ultimi sei mesi, ma lacifra tocca i cinquemila, se si tieneconto di chi non utilizza il sito inter-net dell’associazione», continua.«Da una fatturazione erronea o as-

CO N S U M ATO R I Protesta delle associazioni contro la società di gestione della risorsa idrica

LA DENUNCIA Le associazioni dei consumatori isolane boccianoil gestore del sistema idrico: «Dai cittadini sardi oltre ventimilacontestazioni in quattro anni per disservizi e bollette pazze»

sente, nelle lamentele c’è di tutto.Spesso la società idrica risponde ne-gando l’evidenza e non motivando ilsuo diniego». Dall’Adiconsum, arri-vano parole nette e decise, per vocedi Simone Girau: «Chiediamo di se-derci nuovamente intorno a un tavo-lo e discutere punto per punto ogniproblematica, chiudendo per sem-pre la vicenda legata al mancato ri-spetto del protocollo di convenzio-ne», dice Girau. «Negli ultimi anni gliimporti sono stati elevatissimi, an-che a causa di perdite occulte, ma inmolti casi le bollette ricevute regi-strano una lettura superiore a quellareale, è pazzesco», termina polemi-co. Creazione di un filo diretto e co-stante tra Abbanoa e cittadini, senzanessun doppio fine: questa la sintesidel discorso di Giorgio Vidili, coordi-natore di Cittadinanza Attiva: «Leprocedure di conciliazione vanno ri-messe in piedi, subito. Abbanoa hapensato che noi avessimo interessieconomici, si sbaglia», afferma Vidi-li, «settecento casi registrati nell’ul-timo anno non sono fortuiti, dialo-ghiamo e confrontiamoci di perso-na, seriamente, per tutelare i dirittidi tutti, nessuno escluso».

Paolo Rapeanu

I sindacati «Contro la crisi subito l’area metropolitana»

PRONTI A MARCIARE I sindacati provinciali alzano la voce contro la crisi

LOTTA DURA Cgil, Cisl e Uildettano le ricette per usciredal tunnel e far risorgerel’economia del Cagliaritano

n In marcia per il lavoro e per dare lascossa alla Regione. Cgil, Cisl e Uil diCagliari parteciperanno alla marciaper il lavoro, indetta dalle segreterieregionali, aderendo con convinzionealla protesta e alle proposte portateavanti dalle organizzazioni sindacaliisolane.Le tre sigle rivendicano la soluzione intempi brevi per una serie di punti cru-ciali per la sopravvivenza e lo sviluppodell’economia della Sardegna: «Lavertenza per il rispetto dell’acco rd osulla compartecipazione sulle entrate,il riconoscimento dell’insularità, l’al -lentamento dei patti di stabilità, costi-tuiscono, insieme al tema del lavoroche è la piattaforma della marcia, unpatrimonio comune per tutto il sinda-

cato sardo», spiegano. «Da semprechiediamo che sia istituita l’area me-tropolitana di Cagliari perché i proble-mi dell’area vasta si possono affronta-re e risolvere con un soggetto interme-dio che unisca in maniera sinergica glienti e le comunità locali», affermano isindacati. «La crisi colpisce fortemen-te la provincia cagliaritana. Spesso, ifenomeni della povertà assoluta e re-lativa, dei bassi redditi da pensione e

stipendio, l’emarginazione sociale, ladifficoltà dell’abitare, sono ancora piùpesanti per chi vive in una città e inu n’area fortemente urbanizzata dovesono oggettivamente più labili i legamisociali». Probelmi contro i quali i sin-dacati chiedono: «Il rilancio del Portoindustriale e storico e la valorizzazio-ne della aree, oggi bloccate da pastoieburocratiche e vertenze legali, valoriz-zazione del Parco di Molentargius, in-tegrato con le saline e con il Poetto, ilrilancio dell’edilizia, il parco della mu-sica, la difesa degli insediamenti e del-l’occupazione industriale, a partiredal sito di Sarroch, un maggior colle-gamento dell’aeroporto con la città econ gli alti territori, finalizzato allosviluppo turistico della provincia».

CAMPO NOMADI I vigili che consegnano l’ordinanza di sgombero al campo rom

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MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 15

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C AG L I A R I

Is Mirrionis Folle fuga per un panetto di hashish

n Meticolosi controlli incrociati perscovare gli evasori fiscali. È il pro-gramma estivo della Guardia di finan-za, che si prepara a incrementare i ri-scontri sui dati per affrontare i mesicaldi dell’anno, quelli “critici” in Sar-degna, che si affolla di auto di lusso eyahct. Ma il costante lavoro di verifi-che ha già dato i suoi frutti: nei primicinque mesi di quest’anno le FiammeGialle hanno scoperto oltre 171 milio-ni di euro di imponibili non dichiarati- con un incremento del 45 per centorispetto allo stesso periodo dello scor-so anno - e 15 milioni di euro di omes-sa dichiarazione dell’Iva, che si con-ferma l’imposta più evasa. Nel setac-cio dei finanzieri sono finiti anche 112evasori totali. Persone completamen-te sconosciute al Fisco o quasi, chenon hanno dichiarato redditi per untotale di 128 milioni di euro, più 10milioni di Iva non versata. Incisivi an-che i controlli sul regolare rilascio discontrini e ricevute fiscali: su 6.144

verifiche il 12,20 per cento è risultatoirregolare. Mentre sono 114 i dipen-denti in nero o irregolari, impiegati da24 datori di lavoro pizzicati dalleFiamme gialle. «In questo periodostorico di profondi mutamenti e tra-sformazioni, che fanno riconsiderarela nostra società e il nostro stesso be-nessere economico e sociale, nessunPaese democratico può sottrarsi al do-

Fiamme Gialle Estate di lotta all’e va s i o n eIL BILANCIO Festa della Guardiadi Finanza, il generale Baduini:«Un Paese democratico deveassicurare l’equità fiscale»

vere di assicurare l’equità fiscale, qua-le presupposto per la crescita di qual-sivoglia collettività», ha sottolineatoil generale Stefano Baduini, coman-dante regionale della Guardia di Fi-nanza, nel discorso pronunciato ierimattina in occasione delle celebrazio-ni per il 238esimo anniversario dellafondazione del Corpo. «Alle legittimeaspettative che l’opinione pubblica ri-

nu m e r i

17 1I milioni dieuro evasi alFisco ere c u p e rat idalla Guardiadi Finanza neiprimi cinquemesi del 2012,il 45 per centoin più rispettoall’annos co rs o.

112Gli evasoritotali stanatidalle FiammeGialle.

12,2%La percentualedegli irregolarisu l l ’e m i ss i o n edi scontrini.

i n foBENI DI LUSSOPER 18 MILIONIS e q u est rat ianche ville,cavalli dacorsa e yacht.

pone nel nostro operato fanno eco irisultati dell’anno trascorso e degli ul-timi cinque mesi, che testimonianoun impegno crescente nella lotta all’e-vasione fiscale nazionale ed interna-zionale, nel contrasto al riciclaggio,nell’aggressione ai patrimoni dellacriminalità, nei sequestri di beni con-traffatti, nei numerosi interventi sulversante della spesa pubblica nonchésu quello della tutela del mercato deicapitali», ha aggiunto il generale Ba-duini. Alle cifre individuate e quindirecuperate al gettito, vanno aggiuntele ville, le auto di lusso, le barche e icavalli da corsa – per un totale di 18milioni di euro - sequestrati per reatifiscali. Importante l’attività di contra-sto alla malavita, con 10 milioni di eu-ro sottratti alla criminalità organizza-ta - congelati nell’ambito di investiga-zioni patrimoniali antimafia nei con-fronti di 51 indagati – e 6 milioni dieuro di valori illegalmente trasferitiscoperti nelle indagini in materia diantiriciclaggio. Crescente è l’attenzio -ne dei finanzieri sulle richieste di con-tributi pubblici, che ha permesso diindividuare un totale di 17 milioni dieuro di finanziamenti ottenuti in mo-do illegittimo.

Maddalena Brunetti

LA CELEBRAZIONE Finanzieri schierati per la festa numero 238 del Corpo ROBERTO PILI

n Ha avuto paura che gli agenti sul-la Volante lo avessero riconosciuto.Così G.M., 25 anni, di Sant’Elia, hainiziato una rocambolesca fuga perle strade di Is Mirrionis, riuscendo adileguarsi, ma i poliziotti lo hannoammanettato poco dopo nella sua

casa di via Schiavazzi con l’accusa dispaccio. Alle 15,40 di lunedì il ragaz-zo era in via Is Mirrionis, in sella aduno scooter. Nella strada stava pas-santo una Volante e lui, spaventato,ha bruciato il semaforo rosso ed èpartito a tutto gas verso via Timavo

per imboccare via Castagne Vizza.Gli agenti sono partiti con l’insegui -mento ma il giovane non si è fermatoall’alt: è entrato in un cortile privato,dove ha rischiato di travolgere unadonna ed è caduto per evitarla. Ab-bandonato il motorino ha continua-

to la fuga a piedi: è saltato su un’autoe scavalcato un muro. Intanto si è li-berato di un panetto di hashish da100 grammi, poi recuperato. Gliagenti sono risaliti al proprietariodel mezzo e individuato il fuggitivo,che è stato arrestato.

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16 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

S P O RT

JUVENTUS IN ARRIVO IL LUSITANO BRUNO ALVESRAIOLA: BALOTELLI IN BIANCONERO? NON SO...»

I N FO RT U N AT I ABATE, DE ROSSI, CHIELLINI, CORSA CONTRO IL TEMPOCASTELLACCI: «PROVIAMO A RECUPERARLI, CON ALTRE 48 ORE...»

Pirlo carica l’I t al i a«Noi qui per vincere l’Eu ro p e oGermania forte ma battibile»

n «La Germania ha paura di noi, an-che guardando al passato. Sappiamoche possiamo farcela». Andrea Pirlo,faccia di sfinge e cucchiaio d’oro con-tro l’Inghilterra gioca a carte scoper-te. A due giorni dalla semifinale con-tro i favoriti tedeschi, il regista azzur-ro che tutto il mondo ci invidia, nellaconferenza stampa a Cracovia, si mo-stra sicuro e fiducioso, per niente ar-rogante neanche quando candida-mente ammette: «Non abbiamo an-cora fatto niente, siamo venuti quiper vincere».L’AV V E R SA R I O. «Vedremo se mimarcheranno a uomo, penso cheL’avversario diretto che avrò nella zo-na di campo sarà Ozil, lui è il fulcrodel loro gioco come del Real Madrid,dovremo essere attenti a come simuove in campo, è un grandissimoca m p i o n e » .LA GERMANIA. «Abbiamo visto tut-te le loro partite in tv perché giocava-no prima di noi. La squadra tedescaforte in tutti i reparti, lo ha dimostra-to in questo europeo e negli anni, ar-riva sempre sino in fondo alle grandicompetizioni. L’abbiamo studiata,hanno tanti campioni ma sappiamoche possiamo farcela. Noi pure siamoforti, sarà una bella semifinale».LA PARTITA. «Dobbiamo impostareil gioco allo stesso modo fatto con te-deschi che poi è l’unico modo chesappiamo di giocare. Noi dobbiamofare gioco, ma i tedeschi rispetto al-l’Inghilterra è una squadra che giocadi più e che può crearci dei proble-mi».IL CT LOEW. «Ha detto che l’Italia,tradizionalmente forte in difesa, sta-volta lo è anche in attacco? Ma l’Italiaè forte in tutti i reparti. Come loro.

n La Juve stringe per Bruno Alves. La prossima settimana è pre-visto un nuovo contatto tra i bianconeri e il tecnico dello ZenitSpalletti, favorevole alla cessione del difensore portoghese. Il clubrusso sta ammorbidendo la sua posizione e potrebbe accettare unprestito oneroso con riscatto fissato. Nonostante i 31 anni, BrunoAlves corrisponde al profilo dato da Conte per rinforzare il repartoarretrato. Una risposta di Mino Raiola sul futuro di Balotelli fapensare. L’agente dell’azzurro prima dice che resta a Manchesterpoi, alla domanda relativa a un presunto interessamento della Ju-ventus, risponde: «Non sono proprietario della Juve, come possosmentire una cosa che non è mia? Non lo so».

n Per la semifinale con la Germania, l’Italia potrebberitrovare Abate, De Rossi e Chiellini. Il dottor Castellacciha dichiarato che lo staff medico sta facendo il massimoper metterli a disposizione del ct: «Abate e De Rossi sonoalle prese con dei trattamenti fisioterapici per recuperaredagli affaticamenti muscolari. Per Chiellini dipende mol-to dalla sua caparbietà, mi ricorda quello che fece Gattu-so nel 2006. Per De Rossi è possibile anche un'infiltrazio-ne. Ci volevano altre 48 ore, avere due giorni di riposo inpiù, soprattutto dopo i 30’ di supplementari, ci avrebberofatto molto comodo, ma proviamo a recuperare tutti».

hanno detto

RIVERA: ITALIA-GERMANIA 4-3?POSSIAMO BATTERLI ANCORA«Questa Italia può battere la Ger-mania, Pirlo è un potenziale vinci-tore del Pallone d’Oro». Gianni Ri-vera fu protagonista in Messico nel1970: «Questa Italia ha la possibili-tà di ripercorrere quel 4-3, è suc-cesso più volte. La Germania haqualcosa in più rispetto agli ingle-si, bisogna mettere a segno qual-che gol ma anche non subirne».

PETRUCCI: SECONDI A NESSUNOE LORO AVRANNO PAURA DI NOI« L’Italia nel calcio non è inferiorea nessuno, la Germania avendo vi-sto la partita con l’Inghilterra avràpaura di noi». Così il Presidentedel Coni Gianni Petrucci: «Le se-mifinaliste sono quattro squadretutte allo stesso livello e arrivato aquesto punto noi dobbiamo anda-re avanti, la nostra e’ una Nazio-nale fatta di numeri uno».

M O N TO L I VO IL DERBY: «MIA MADRE È TEDESCA»n Riccardo Montolivo torna sul rigore sbagliato contro l’Inghilterra: «Mi ècaduto il mondo addosso, poi a centrocampo ero sereno, fiducioso, avevo sen-sazioni postive, per mia fortuna così è stato». Il neomilanista è «soddisfatto »della sua gara ed ammette «Ho sempre fatto la mezzala, contro l’Inghilterra horicoperto un ruolo simile al trequartista, difficile e delicato, devo fare il centro-campista vero ed entrare fra le linee. Penso di poter dare il meglio di me quandogioco dietro la palla». Montolivo spera nella riconferma: «Sono sereno, decide -rà Prandelli». La Germania sembra inarrestabile: «Formazione collaudata, so-no forti, hanno talento e sono tre tornei che arrivano in fondo ma hanno deidifetti e, anche se pochi, cercheremo di scovarli». Per Montolivo è derby, pad reitaliano e madre tedesca: «Per me è una partita speciale, un pezzo di Germaniaè dentro di me ma al 90% mi sento italiano, amo la maglia azzurra».

Dovremo cercare di tenere il possessopalla, anche se è pure una loro carat-te r i st i ca » .PIÙ RIPOSO. «Due giorni in meno direcupero, rispetto alla Germania, so-no tanti. Sarebbe meglio equilibrarele cose, magari allungando di qualchegiorno l’E u ro p e o » .IL RICORDO. «Anche se allora gioca-vano in casa, più o meno è la stessasituazione del 2006, anche l’impo-stazione tattica è uguale. Loro arriva-no da 4-5 anni ad altissimo livello, so-no sempre sul pezzo, hanno la men-talità giusta ma la nostra voglia èuguale a quella del Mondiale, perchéè sempre una semifinale. La Germa-nia ha paura di noi, anche guardandoalle sconfitte del passato. Io sonoquasi a fine carriera, le emozioni disfide così potrebbero non capitarmipiù, me le voglio godere».L’OBIETTIVO. «Siamo tra le prime 4ma non abbiamo ancora fatto niente.Siamo venuti qua per vincere l’E u ro -peo, lo vorranno fare anche loro.Quindi che vinca il migliore. La scon-

fitta con la Russia ci ha fatto bene, ciha fatto tornare con i piedi per ter-ra » .IN SEMIFINALE. «Quelle che si sonoqualificate lo meritano perché hannoproposto un gioco d’att acco » .IL CENTROCAMPO. «Il nostro è piùo meno sullo stesso livello di quellodella Spagna. In questo reparto ab-biamo 4-5 grandi giocatori. Stupiscela mia corsa? È sempre stata un miopunto di forza».IL CUCCHIAIO. «Non mi alleno a ti-rare così i rigori, ti viene al momento.Non so nemmeno io che cosa avreb-bero potuto dire se avessi sbagliato,appena ho visto il portiere sdraiatoho cercato quel colpo lì. Se può avertolto loro sicurezze? Può darsi. Hartera molto fiducioso, bisognava farpassare le arie».IL PALLONE D’O RO. «Finché ci sa-ranno Messi e Cristiano Ronaldo saràquasi impossibile arrivare loro da-vanti. Fanno 70-80 gol a stagione».I COMPLIMENTI. «Quelli dei colle-ghi sono i più belli, perché riceverneda grandissimi giocatori è importan-te. Li ringrazio tutti».IL MILAN. «Mai parlato male dellamia ex squadra, ho giocato lì 10 annifantastici. Non avevo sassolini da to-gliermi, ho solo detto la verità».

IL LEADER Il regista azzurro sulla semifinale di domani: «Loro hannopaura di noi, anche guardando al passato. Il 2006? La nostra voglia èuguale». Sul Pallone d’Oro: «Impossibile se ci sono Messi e Ronaldo»

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MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 17

spetto al passato adesso gli italianipensano in termini più offensivi».

PIRLO IL PIÙ TEMUTOAndrea Pirlo sta vivendo "una rina-scita", ma la Germania, nella sfida didomani sera a Varsavia non lo mar-cherà a uomo. Lo assicura JoachimLoew che, dal ritiro di Danzica, hadell'uomo che teme di più. «Bisognaosservare - ha detto il tecnico tede-sco - non soltanto nella partita con-tro l'Inghilterra, ma anche nelle al-tre, che Pirlo vive una sorta di rina-scita. Nel 2012 si pensava che potes-se essere un po’ troppo vecchio perpoter ancora dare molto alla squa-dra italiana, ma è un eccellente gio-catore di calcio, un geniale stratega,uno che tocca molti palloni e che lisa distribuire pericolosamente».Uno dei primi obiettivi tattici dellaGermania sarà, quindi, cercare difermarlo. «Bisognerà provare ad im-pedirgli di giocare e a disturbarlo -ha detto Loew - Fare una marcaturaad uomo su di lui sarebbe un'idiozia,perché in partita arretra molto. Maconosciamo bene il suo tipo di giocoe proveremo ad interferire il più pos-sibile».

XABI ALONSO «RONALDO NON CI CAMBIERÀ STILE DI GIOCO»n Spagna, Portogallo, Germania e Italia. Per il regista iberico Xabi Alonso, autore della doppiet-ta con la quale ha steso la Francia nei quarti «le quattro squadre che hanno raggiunto le semifinalisono eccellenti. Hanno fatto bene per arrivare fino a qui e le partite sono state molto emozionan-ti, il che è un bene per il torneo. La cosa migliore è che ognuna delle squadre ancora in corsavogliono avere la palla, dominare nel possesso e usarlo per attaccare. Meritiamo tutti di esserearrivati fino a qui». I tre uomini chiave del Portogallo – Ronaldo, Pepe e Fabio Coentrao – sonocompagni di Alonso al Real Madrid, e sebbene conosca la loro forza pensa che la Spagna nondebba cambiare il proprio stile di gioco contro i lusitani di Paulo Bento: «Ho parlato con loro tredurante il torneo e non mi sorprende che abbiano continuato a mostrare una grande forma comein campionato. Si parla di Ronaldo ma non cambieremo il nostro stile e non abbiamo un pianopreciso per marcare lui. Studieremo il suo stile di gioco, e potremmo prendere delle minimeprecauzioni, ma la nostra miglior difesa è giocare come squadra e non lasciargli spazio».

Ct tedesco Lo e w :non esistonorivincite per noi,loro più offensivin Le rivincite nel calcio non esisto-no, semplicemente perché non sonopossibili. Il tecnico della GermaniaJoachim Loew non vuol pensare aiprecedenti che hanno sempre vistovincere l'Italia sulla Germania aiMondiali e agli Europei. Nessuna re-lazione, secondo il ct tedesco, con lasemifinale del 2006, né tantomenocon la mitica Italia-Germania 4-3 diMessico '70. «Nel calcio non esistonole rivincite - ha detto Loew - non so-no possibili: non si può, ad esempio,rimettere a posto quello che è succes-so nel 2006, appartiene al passato.Sei anni fa c'erano alcuni nostri gio-catori, ma adesso la situazione è dif-ferente, il passato non ha alcuna im-portanza per noi». Se non ce l'ha unapartita di sei anni fa, secondo Loew,figurarsi una che si è giocata nel 1970.«Per i nostri giovani tutto questo nonha alcuna importanza - ha spiegato -non conoscono quel 4-3 perché fa

parte della storia del calcio». L'Italiadi Prandelli, però, l'ha affrontatal'anno scorso in amichevole, finì 1-1.«Allora - ha detto il ct - l'Italia avevagià una squadra nuova e giovane checominciava a far vedere un altro cal-cio rispetto agli anni precedenti, ri-

Spagna favorita sul Portogal-lo. Oggi a Donetsk il derbyiberico apre la due giorni disemifinale. Il ct delle FurieRosse Del Bosque parla di

Cristiano Ronaldo: «È un eccellentegiocatore, sappiamo come fermarlo eci proveremo». Ma il Portogallo non èsoltanto CR7: «Ha una difesa forte ed èuna squadra equilibrata, con grandigiocatori che sanno come correre echiudere gli spazi. Ogni dettaglio puòdecidere la partita. Dovremo esserenoi stessi, è la gara più importante del-la nostra vita». Il ct ribatte: «Non miimporta se i critici ci chiamano noiosi.Finché continuiamo a progredire e re-stiamo nell'élite mondiale». Del Bo-sque si aspetta «lo stesso Portogallo vi-sto nelle precedenti quattro partite,ovviamente preferiamo gli avversariche giocano nella propria metà campoe ci piacerebbe che si chiudessero per-ché sapremmo come affrontare unasituazione del genere». Iniesta è sicu-ro: «Vogliamo un'altra finale. Saràcomplicato ma abbiamo la forza ne-cessaria per questa partita». Il ct delPortogallo Paulo Bento sa che la Spa-gna è la squadra da battere ma «le cree-remo dei problemi». Sarà una garà du-ra: «Vogliamo il possesso della pallama sappiamo anche di giocare controuna squadra che del possesso palla èmaestra. Ma abbiamo ambizione e co-raggio, non intendiamo difenderci tut-to il tempo, ci vorrà anche pazienza».

S PAG N A - P O RTO G A L LO

Del Bosque: Ronaldosapremo fermarlo,è la gara della vita

VICENTEDEL BOSQUE«Il Portogalloha una difesaforte ed è unasquadra equi-librata, congrandi gioca-tori che sannocorrere e chiu-dere gli spazi.Ogni dettaglioè decisivo»

n Tra Psg e Milan si riparla di Thiago Silva.L’agente Tonietto ha incontrato Galliani per l’a-deguamento del contratto a fronte della propo-sta francese di un quinquennale da 7,5 milioni astagione. Per Galliani, disposto a un aumentodei 4 milioni sino al 2016, è troppo e perciò po-trebbe tornare in gioco il Psg. Intanto Pato rin-grazio la società: «Voglio fare gioire ancora i ti-fosi e continuare al Milan fino al 2014». Ma alSun rivela: «Amo il calcio inglese, la mia prioritàè rispettare il contratto. Poi, dopo, chi lo sa».

MILAN PATO: «RESTERÒ QUI FINO AL 2014, POI SI VEDRÀ»THIAGO SILVA VUOLE L’ADEGUAMENTO E RISPUNTA IL PSG

n «Dopo aver visto l’ultima partita credo che Rooneycapisca solo lo scozzese». L’ex ct dell’Inghilterra, Fa-bio Capello, risponde in modo ironico all’att acca ntedel Manchester Utd che aveva detto durante gli Euro-pei: “Rispetto ai Mondiali ci sentiamo più rilassati,tutto lo staff è inglese e nessuna parola viene persa pervia della traduzione”. Capello ha aspettato a vedere lagara opaca di Rooney contro l’Italia nei quarti di finaleper rifilargli una stoccata, invitandolo a non cambiaresquadra perché «al Manchester c’è Ferguson che parlalo scozzese»

C A P E L LO STOCCATA DEL’EX CT A ROONEY:«ORA CREDO CAPISCA SOLO LO SCOZZESE»

n Miroslav Klose è sicuro: «Non finirà come nel 2006.Sono passati 6 anni dalla sconfitta mondiale, è una Ger-mania completamente diversa e anche il risultato saràdiverso». Il bomber tedesco avvisa Prandelli: «I nostriosservatori hanno visto l'Italia, sanno quali sono i loropunti deboli e di forza. Se giocheremo da Germania pos-siamo vincere, siamo in grande forma anche dal punto divista psicologico». Klose è pronto per una maglia da tito-lare: «Siamo in due là davanti e Gomez è un grande cam-pione». La punta laziale ricorda: «L'esperienza italianami ha aiutato molto». Lle differenze: «Noi tedeschi te-niamo alla puntualità, gli italiani sono più rilassati».

K LO S E «NON FINIRÀ COME NEL 2006»

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18 MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012

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SIENA COSMI È IL NUOVO ALLENATORESETTIMANA PROSSIMA LA PRESENTAZIONE

C AG L I A R I TRE PRIMAVERA ROSSOBLÙALLA CORTE DEL SAVONA DI CORDA

M OTO G P C’È ASSEN, SI CORRE SABATOROSSI: «NOI AI LIVELLI PRE-SILVERSTONE»

n Serse Cosmi sarà il nuovo allenatore del Siena.L'accordo con il tecnico umbro è stato raggiunto nelleultime ore, l'annuncio ufficiale da parte della societàbianconera verrà dato stamattina. Cosmi, reduce dal-l'esperienza a Lecce, firmerà un contratto biennale.La presentazione ufficiale del tecnico, che attualmen-te si trova in vacanza in Spagna, è prevista per la pros-sima settimana.

n Tre giovani della Primavera del Cagliari po-trebbero approdare in prestito al Savona di Nin-ni Corda in Seconda Divisione: si tratta del di-fensore Marco Capelli, del centrocampista Al-berto Melis e dell'esterno Alberto Migoni. Lasquadra ligure avrebbe avanzato la richiesta an-che per il regista Giorico e l’attaccante Gallonreduci dall’esperienza al Treviso in Lega Pro.

n Torna la MotoGp, tre gare in tre settimane. Si cominciada Assen e si corre al sabato. «È una gran pista - dice Valen-tino Rossi - mi piace moltissimo e mi porta alla mente unsacco di bei ricordi. Cercheremo di partire da questo buonfeeling per migliorare e raggiungere i livelli di Barcellona.Anche a Le Mans, sull'asciutto, eravamo veloci. Possiamolavorare solo sul setup per tornare ai livelli precedenti aSilverstone, che per noi è stata una gara molto dura».

WIMBLEDONSchiavone e Vincivanno al 2° turnoeliminato Lorenzin Francesca Schiavone si qualificaal 2° turno sull'erba di Wimbledonma rischia tanto con la 18enne bri-tannica Robson (2-6 6-4 6-4 dopooltre 2 ore di gioco). Passa anche Ro-berta Vinci che batte 6-2 6-4 l’au -straliana Barty. Il buio ferma Sara Er-rani (n°10) avanti 6-1 5-3 sulla Vande-weghe. Fuori Karin Knapp, ko al 3°set con la Baltacha (4-6 6-4 6-0). Ierisono passate anche Kvitova, SerenaWilliams, Zvonareva, Bartoli,Oprandi e Azarenka.In campo maschile, la ripresa dopo lasospensione per oscurità non portabuone notizie a Paolo Lorenzi, checede 6-2 al quinto set contro il franceMahut. La pattuglia azzurra si è qua-si azzerata col solo Fabio Fognini cheaccede al 2° turno trovandosi di fron-te un ostacolo insormontabile, il n°3Federer. Fra i big, avanzano Nadal,Tsonga, Almagro e Murray (con Da-v yd e n ko ) .

M E RC ATO I viola alla ricerca di un regista d’esperienza e potrebberofar breccia dopo i malumori tra il capitano e il club. Per i due centralic’è il pressing di Spartak e Torino. Con Avelar è fatta, arriva la firma

n Valigia pronta e non solo per gli ul-timi giorni di vacanza. Se lo Spartak in-siste per avere Davide Astori con un'of-ferta che si aggira intorno ai 15 milionie attende la risposta di Cellino, una fu-ga di Daniele Conti, pare sempre piùnell'aria. Il regista potrebbe lasciareCagliari così come Alessandro Agosti-ni. A volere il capitano rossoblù è la Fio-rentina. Montella cercava Lodi ma ilpresidente del Catania Pulvirenti ha ri-sposto picche. I viola cercano un regi-sta italiano di esperienza e il capitanorossoblù sarebbe un ottimo modo perfar ripartire la Fiorentina. Certo, Continon vorrebbe lascere la città nella qua-le ha trascorso i suoi ultimi 13 anni divita, calcistica e non. Ma potrebbe per

la prima volta cambiare aria col pallo-ne. Strano pensare che il capitano ros-soblù recordman di presenze con lamaglia del Cagliari sia diretto altrove.Ma qualche malumore di troppo sta fa-cendo crescere le possibilità del divor-zio. Proprio tra il Cagliari e DanieleConti, qualitativamente il migliore deirossoblù. Sempre corteggiato, soprat-tutto dal Napoli e mai concesso da Mas-simo Cellino, ora sta sulla porta, prontoa dire addio. Saranno giorni di trattaive.Come per Michele Canini, altro uomomercato del Cagliari richiestissimo dalTorino che spera di averlo per la prossi-ma stagione (2,5 mln chiede Cellino e1,5 offre Cairo, a 2 si potrà fare). Conqueste due cessioni nell'aria saranno

necessari altri interventi in entrata nelmercato. Basti pensare che Conti e Ago-stini non hanno mai avuto il fiato sulcollo di nessun sostituto. È arrivatoAvelar al posto del terzino, brasilianoche si metterà alla prova per la primavolta nel campionato italiano. Dopo levisite mediche, ieri le firme coi procu-ratori, ora si attende l’ufficializzazione.Ma c'è anche Rossettini pronto a copri-re il buco che lascerà il centrale direttoin granata. E per restare in difesa po-trebbe far ritorno Matheu. «Lasciò laserie A a Cagliari per problemi perso-nali, è in scadenza con l'Indipendientee ne abbiamo riparlato coi rossoblù - hadetto l'agente Rodriguez - È stato anchea Cagliari ma la trattativa non ha avutoseguito». Per Pinilla continuano ad ar-rivare fiumi di parole da Palermo. Il vi-cepresidente Micciché ha dichiaratoche «resterà al Cagliari e il riscatto cisarà entro il fine settimana».

Virginia Saba

Cag l i a r i La Fiorentinasi fa avanti per ContiAstori-Canini, è assalto

A CASA DEMARTISCossu e i migliorigiocatori sardidi scena a Ossin Due squadre di calcio a cinque e ilmeglio, o quasi, dei giocatori sardi.Venerdì sera a Ossi, alle porte di Sas-sari, ci sarà Andrea Cossu a guidareuna dozzina di calciatori isolani pro-fessionisti e di serie D in un match diesibizione che precede la finale del 1°torneo amatoriale “Planet Wind365 ”. Una iniziativa voluta da Giaco-mo Demartis, ex Primavera del Ca-gliari nativo di Ossi e in questa stagio-ne in forza al Savona di Ninni Cordain Seconda Divisione. Il forte centro-campista ex Villacidrese, Tempio,Como, Alghero e Arzachena è riusci-to a mettere in piedi due forti squadrecapeggiate da Andrea Cossu: portieriSimone Aresti (Savona) e Tore Pinna(Porto Torres), poi Stefano Guberti(Torino), Andrea Cocco (Albinoleffe),Totò Burrai (Latina), Francesco Det-tori (Cremonese), Claudio Pani (Pia-cenza), Luigi Scotto (Sant’A rca n ge -lo), Daniele Molino (Savona), Miche-le Fini (Porto Torres), AlessandroFrau (Porto Torres). In forse la presen-za di Gianfranco Zola. «Pur essendo-mi mosso solo pochi giorni fa - diceDemartis - ho avuto il sì di quasi tuttii giocatori che ho contattato. Pur-troppo non ci saranno Francesco Pi-sano che è in vacanza a Miami e Mar-co Sau che torna il 5 luglio dalle Mal-dive. Anche Antonio Langella non èin Sardegna per sabato». Il 28enne diOssi è comunque soddisfatto: «Rin-grazio tutti per la disponibilità, l’an-no prossimo farò di meglio ma è giàtanto per il mio paese e il Sassarese ingenerale che possano vedere giocato-ri di questo livello. Purtroppo, tolto ilCagliari, in Sardegna non ci sono piùsquadre professionistiche e i migliorigiocatori isolani sono costretti a tro-vare fortuna oltre Tirreno».

F. S .

RO S S O B LÙ Daniele Conti è nel mirino della Fiorentina, per Davide Astori lo Spartak è arrivato ad offrire 15 milioni

PA L L A N U OTOLa Promogestvede la serie A1oggi c’è il Brescian La Promogest a una passo dallastoria nella pallanuoto sarda. I quar-tesi di Marcello Pettinau affronte-ranno stasera (ore 19.30), nella pisci-na del Centronuoto di via San Bene-detto, il Brescia nella gara-2 della del-la finale playoff dopo aver vinto 14 a8 in terra lombarda. Si gioca al megliodelle tre gare e, in caso di successo, laPromogest otterrebbe la serie A1, untraguardo che nessuna squadra sar-da maschile di waterpolo ha mai cen-trato. Nemmeno la Rari Nantes Ca-gliari in vent’anni di serie A2 si èspinta così in alto. Al Palasystema diBrescia il trascinatore è stato Luon-go, autore di 7 reti, la metà del botti-no col quale la squadra di Pettinau hainferto il primo ko stagionale casa-lingo alla corazzata di Baldineti. Ingara-1 bene Ercolano (3 reti) e il cen-troboa croato Brlecic (3). Stasera il komanderebbe i quartesi nell’olimpodella pallanuoto nazionale.

ANDREA COSSU Sabato sarà a Ossi

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LE STELLE L’americana Kaki King in Sardegna per la prima volta, giovane rivelazione del p a n o ra m achitarristico internazionale. La Donà ha ripreso il tour del suo ultimo lavoro, “Torno a casa a piedi”

BLUE TRAIN Un pizzico di Mediterraneo jazz

LA CANTANTE Maria Pia De Vito

IN ONDA Tra letteratura emusica, la protagionista dellapuntata di stasera alle 22 èla cantante Maria Pia De Vito

n Stavolta chi salta a bordo del “BlueT ra i n”? La trasmissione curata e con-dotta da Simone Cavagnino su UnicaRadio, questa settimana ha un’o s p i tedi rango: la cantante napoletana Ma-ria Pia De Vito viaggerà sulle frequen-ze della web Radio degli studenti del-l’Università di Cagliari sulla traccia diun libro dello scrittore partenopeoErri De Luca, “I pesci non chiudonogli occhi”. Fresca vincitrice del refe-rendum della rivista Musica Jazz co-me miglior cantante jazz e dei JAZZITAwards come migliore voce femmini-le del 2011, la De Vito parlerà del suoalbum “D i a l e k to s ”, nato dalla profi-cua collaborazione con il pianistaHuw Warren che vede anche la colla-borazione del clarinettista Gabriele

Mirabassi. La puntata, come sempre,sarà arricchita dalla voce di Rita Leo-ne, che leggerà Erri De Luca, e dall’a-nalisi musicologica di Mario Evange-lista, questa volta impegnato con unbrano tratto appunto dall'album“D i a l e k to s ”. Il consueto appunta-mento è, quindi, su Unica Radio, laWeb Radio degli studenti dell'Uni-versità di Cagliari (www.unicara-dio.it), stasera alle 22 con replica do-

mani mattina alle 10. Il nome dellaperformer e cantautrice partenopea èben conosciuto dalla rivista america-na “Down Beat”, i cui critici l’hannoaccolta nella categoria “Beyond arti-st ”, accanto a Cesaria Evora, CaetanoVeloso e Joni Mitchell. Qualità di in-terprete già eccellenti, che negli annisono state affinate lavorando a fiancodi musicisti quali Rita Marcotulli,Enrico Rava, Joe Zawinul, GianluigiTrovesi, John Taylor. E dopo gli albumPhoné e Verso, arriva una chicca, sin-tesi di jazz e virtuosismi, Mediterra-neo e Oriente: Nel respiro (Provoca-teur) in cui è accompagnata dal piani-sta John Taylor, dal chitarrista RalphTowner, dal bassista Steve Swallow edal percussionista Patrice Heral

i n fo

IL 5 LUGLIOA SARROCHNata dau n’idea diKuntra live, lara ss e g n aS o n o r i c A m e nte ,si terrà il 5luglio a VillaSiotto aSarroch. Laserata èo rga n i z z at acol patrociniodel Comune diSarroch, chedopo ilsuccesso delloscorso annoper il concertodi Nada con gliZen Circus.

IL FESTIVALDa Cristina Donàa Kaki Kingreginette del rocka SonoricAmente

Si celebra la musica tuttaal femminile con Sonori-cAmente, che come testi-monia la “a” m a i u s co l adel logo, è un’idea cheprende piede dal deside-

rio di dare spazio e voce al talentodelle donne nella musica. Nata dau n’idea di Kuntra live, SonoricA-mente, che si terrà il 5 luglio a VillaSiotto a Sarroch, si focalizza sullamusica a tutto tondo, creata, cantata,e suonata da artisti donne di tuttorispetto. «L’idea non nasce per ghet-tizzare ghettizzare o creare categorienel mondo della musica, non esisteuna musica di genere», dice FabioCarta di Kuntra live, «oggi le musici-ste sono tante e si fanno sentire neisettori più disparati, dal rock al folk,dal punk all’elettronica. L’evento èstato realizzato, invece, per sottoli-neare il valore dell’altra metà del cie-lo in musica». La serata è organizzatacol patrocinio del Comune di Sarro-ch, che dopo il successo dello scorsoanno per il concerto di Nada con gliZen Circus, a Villa Siotto, hanno pen-sato di proseguire sulla scia magica eaffascinante scaturita dalla presenzafemminile sul palco, e invitare dueartiste, una italiana e l’altra america-na, che hanno scritto e scrivono lastoria della musica: Kaki King e Cri-stina Donà. «L’americana Kaki Kingarriva in Sardegna per la prima volta,giovane rivelazione del panoramachitarristico internazionale è ormaiuna star negli Usa dove, soprattuttocon gli ultimi due album è riuscitanell'impresa di unire gli amanti deivirtuosismi con la chitarra agli ascol-tatori di un rock sperimentale accat-tivante e piacevole» spiega Carta. As-sente da diversi anni è invece l’a l t rastar protagonista della serata, Cristi-na Donà, «attesissima dai suoi fan,che ha ripreso il tour del suo ultimolavoro, uscito lo scorso anno, “To r n oa casa a piedi”» racconta ancora l’or-ganizzatore di Siniscola. «L’album havisto il successo radiofonico di “Mi-raco l i ”, un singolo che è già un clas-sico. La canzone è stata intonata an-che in piazza a Roma nella manife-stazione delle donne dello scorso in-verno». Nata da un percorso di studiaccademico e una passione ardenteper la musica e per l’arte, CristinaDonà ha segnato il panorama can-tautorale con dischi acclamati a li-vello nazionale, a partire dall’albumdi debutto del 1997, “T re g u a”, pro-dotto da Manuel Agnelli degli Afte-rhours, che si fregia dell'intuito diaverne scoperto il talento. «Nel 2001arriva l'invito al Meltdown Festival,alla Royal Festival Hall di Londra: perla prima volta un artista italiano salesul palco della manifestazione» spie-ga Fabio Carta. «Dopo un nuovo in-tenso periodo in tour con la suaband, il settembre 2004 vede uscireanche in Italia l'eponimo “C r i st i n aD o n à”, pubblicato in tutto il mondoda Rykodisc International». Percorsodi tutto rispetto anche per Kaki King.«Nonostante la sua giovane età puògià vantare collaborazioni di presti-gio, con David Byrne, Marianne Fai-thfull, Mike Gordon, Charlie Huntere molti altri» spiega infatti Carta, «tra

cui anche i celebri Foo Fighters per illoro album “Echoes, Silence, Patien-ce, Grace”». Nel 2007 appare nel filmLa musica nel cuore, e collabora allemusiche di Into the Wild - Nelle terreselvagge di Sean Penn, con i brani“Fra m e ” e “Doing the Wrong Thing”,che fanno parte del suo secondo al-bum del 2004 “Legs to Make Us Lon-ge r ”. «Kaki King ha assaporato il pia-cere della musica fin da giovane, dalmomento che il padre era un grandeappassionato dei Beatles e Fleet-wood Mac», racconta Carta. «Si è tra-sferita da Atlanta a New York per stu-diare all’università, ma per mante-nersi ha cominciato a suonare instrada e nelle metropolitane, attiran-do l’attenzione dei passanti. Molti lechiedevano se avesse pubblicatoqualcosa, e così», continua Carta,«con i suoi pochi risparmi ha prodot-to un demo». Prodotto che, assiemeal suo lavoro da cameriera nel famo-so locale newyorkese “Mercur yL o u n ge ”, dove si esibivano artisti im-portanti che l'hanno aiutata a lan-ciarsi nel mondo della musica, le haspalancato le porte della carriera. Ildemo infatti destò l’attenzione dellaKnitting Factory, che ne produsse ilprimo album. Un lieto fine degno delgrande schermo.

Giuseppe Novella

C U LT U R A

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DAL VIVOOmaggio a Ferrie il Kilim Triouna notte di noteLIVE Stasera alle 21 e 30 al Jambalaya, Annalisa Mameli conCorrado Aragoni e Remigio Pili mentre al Muzak, dalle 22 e 30,Massimo Ferra Massimo Tore e Roberto Pellegrini alla batteria

“Q UAT T RODONNE”Stasera alle 21e 30 alJa m ba l aya ,con “S e m p reGa b r i e l l a”, vain scenal’ultima datadella rassegnadedicata da“Q u att roDonne” allamu s i cad’auto re .A n n a l i saMameliacco m pag n at aal piano daC o r rad oAragoni e allaf i sa r m o n i cada RemigioPili.

L’estate è la stagione in cuila musica dal vivo non co-nosce soste, e anche in se-rate che altrimenti sareb-bero vuote ci sono occa-sioni per ascolti di grande

qualità. Stasera alle 21 e 30 al Jambala-ya, con “Sempre Gabriella”, va in sce-na in via Cabras 8 a Monserrato l’ulti -ma data della rassegna dedicata da“Quattro Donne” alla musica d’auto -re. Accompagnata dal piano precisoed elegante di Corrado Aragoni e dallasapiente fisarmonica di Remigio Pili,la bravissima Annalisa Mameli riper-correrà le canzoni di Gabriella Ferri.La tradizione romana, la sincerità nel-l’allegria come nella malinconia e l’in -telligente vena ironica che sono ilcuore delle intense interpretazionidella Ferri rivivranno sul palco delclub, in uno spettacolo nato per il tea-tro e ideato e prodotto da OfficinAcu-

stica come un viaggio tra le canzonipiù e meno note della grande inter-prete romana scomparsa otto anni fa,brani che fanno parte di un patrimo-nio che è largamente conosciuto egiustamente apprezzato non solo inItalia ma internazionalmente. Ancoraquesta sera, dalle 22 e 30, nel quartie-re Castello, in via Stretta vicino al Ba-stione di Santa Croce, il club Muzakospita il Kilim Trio nel suo spazio, ri-dotto ma adatto ad un pubblico scelto.Si tratta di un gruppo che riunisce tredei migliori musicisti attivi a Cagliarisia sulla scena del jazz che in quelladella musica classica e contempora-nea. Massimo Ferra alla chitarra acu-stica ed elettrica, Massimo Tore alcontrabbasso e Roberto Pellegrini allabatteria e alle percussioni produconouna musica che, se pure intensamen-te bella e comunicativa, per niente in-cline alla ostentazione del “difficile”,

è frutto di un impegno e di una ricercaaccurata, che ha alle spalle un percor-so che dura da molti anni e sin dall'i-nizio ha avuto successo vincendo, al-lora ancora come Massimo Ferra Trio,il primo premio al concorso interna-zionale del festival jazz di Sant’AnnaArresi del 1996. Attraverso l’improv -visazione legata al jazz e sperimentatain tanti anni di collaborazione e ami-cizia, il trio Kilim è attento ad acco-gliere sonorità e rilevare suggestioniche provengono sia dalle varie espe-rienze di Ferra, Tore e Pellegrini chedalle musiche e dalle tradizioni sardeo di altre culture, riuscendo a fonderleinsieme in modo naturale e vivo.

Stefano Fratta

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D O C U M E N TA R I OTuvixeddu, il tesoro sconosciuto

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P R E S E N TATODOMANI SERAIld o c u m e nt a r i o“T uv i xe d d u2012” diFra n ces coAccardo eA l essa n d roCongiu verràp res e nt atodomani seraalle 17.00 aPalazzo Siottoin unaproiezione acui seguirà und i batt i toaperto sulte m a .

Realizzare un’i n c h i est ache potesse rendereuno sguardo d’insiemesu l l ’annosa questionedel progetto di riquali-ficazione della necro-

poli punica di Tuvixeddu, la piùgrande dell’area del Mediterraneo,ed documentarla con il supportodella tecnologia audiovisiva e dellaviralità del social web. È lo scopo deidue studenti Francesco Accardo eAlessandro Congiu, ideatori e autoridel progetto Tuvixeddu 2012, che suFacebook ha già raccolto numerosis-simi fan e visitatori. Un documenta-rio realizzato per cercare di farechiarezza sul vero problema che staalla base del problema che vede pro-tagonista il progetto di realizzazionedel Parco Archeologico, ovvero lafruibilità della zona, e che verrà pre-sentato domani sera alle 17.00 a Pa-lazzo Siotto (via dei Genovesi 114) aCagliari in una proiezione a cui se-guirà un dibattito aperto sulla que-stione. «Il progetto è nato un po’ ditempo fa, perché la faccenda di Tu-vixeddu e del Parco Archeologico ètornata alla ribalta ma se ne parla,secondo me, in maniera sbagliata»,dice Alessandro Congiu, studente diarchitettura. «Se ne parla soprattut-to male e si dice poco riguardo allostato di fatto del colle in sé. Il docu-mentario cerca di spiegare al megliodelle nostre possibilità la problema-tica riguardo il progetto, cercare difar vedere quali sono stati gli altriprogetti evidenziandone le differen-ze sostanziali», continua, «e dandodunque alla luce il documentarioTuvixeddu 2012. È suddiviso fonda-mentalmente in tre parti. La primariguarda la storia del colle, assieme aquelli di Sant’Avendrace e Tuvu-mannu, spiegando anche quali sonostate le tappe della storia, quindi dal-la fondazione fino allo sfruttamentodell’area come cava. La seconda -spiega ancora lo studente - riguardale problematiche sociali dell’a rea ,parlando anche della costruzionedei due quartieri popolari nei din-torni. La terza invece - conclude -parla sostanzialmente del progettodi Coimpresa». Un’idea ambiziosaaffrontata da due ragazzi che si sonpresi la briga di leggere documenta-zione, carte, progetti e accordo diprogramma, e poi andare a riprende-re tutto con il freddo occhio clinicodella macchina da presa. «Ritengoche un progetto di riqualificazione,non importa chi lo fa, sia fondamen-tale per recuperare una zona cherappresenta un autentico tesoro pernoi, e invece è in condizioni disa-strose», dice Congiu. «Addirittura cisono ancora zone inesplorate dellanecropoli, scavi non completati per-ché, nel 2007, sono stati interrotticausa prosciugamento dei fondi. Noiabbiamo riscontrato ora un cambia-mento notevole, soprattutto andan-do a fare le riprese saltava all'occhioil deterioramento di alcuni reperti»,impressione che è stata confermataai due ragazzi da chi, al colle, ci an-dava a giocare da bambino, e che orasi rende conto che magari qualchebassorilievo ora non si individuanopiù, perché i reperti sono troppo ro-vinati. «Vedere nelle tombe dellebrande, siringhe, boccette di meta-done, blocchetti di cemento, carte,letti buttati dentro le tombe, arrug-giniti, fa un certo effetto, dà un di-spiacere immenso. Un progetto perriqualificare tutto ci vuole», conti-nua Congiu. Valutare il progetto di

riqualificazione senza lasciarsi an-dare a “furori popolari” è dunqueuno degli intenti del documentario.«Bisogna parlare effettivamente diquelli che sono i problemi del colle,dando un punto di vista oggettivo alprogetto di riqualificazione. Peresempio, ciò che non si dice è cheall’interno del progetto non si parlamai di costruire esattamente soprale tombe, ma in terreni sterili» sonosempre le parole di Congiu, che con-tinua, «quando siamo andati a inter-vistare i visitatori durante Monu-menti Aperti, ci ha stupito e fattoriflettere il fatto che molte personeci chiedessero come mai, dal mo-mento che non c’erano dei palazzi,normalmente si parlasse di questisenza che ce ne siano». Come cilie-gina sulla torta del documentario,Alessandro e Francesco hanno deci-so di inserire la ricostruzione 3D del-la Tomba dell’Ureo, attualmenteinaccessibile perché protetta da unalastra di cemento armato». «Si trattadi una tomba decorata, che la rendeuna vera e propria eccezione nelmondo punico», spiega ancora il gio-vane Congiu.

Giu. Nov.

IL PROGETTO“T uv i xe d d u2012” è und o c u m e nt a r i od’i n c h i est arealizzato cols e m p l i cescopo diinformare nelmodo piùco m p l e topossibile sullevicende delcolle diTuvixeddu aCagliari. È unap ro d u z i o n ei n d i p e n d e nte ,inco l l a b o ra z i o n econ l’Ur ba nCenter diC ag l i a r i .

IL LIBRO di Fabio Marcello

Berruti ci insegna a costruire la paceLIBRERIA MURRU Domani alle18,30 la presentazione. Siparlerà di guerre dimenticatee di nuovo disordine mondiale

Inostri figli e le nostre figlie me-ritano di vivere in un mondo mi-gliore. Spetta a noi costruirlo».Di questo è convinto il coopera-

tore internazionale di pace cagliari-tano Davide Berruti , autore del libro“La chiamavano guerra: appunti diviaggio sulla pace e sull’arte di co-st r u i r l a” (Infinito edizioni, euro 12).Berruti presenterà il suo volume incittà domani alle 18,30 alla LibreriaMurru. Tra coloro che seguono ofanno politica internazionale, la ge-nerazione degli europei occidentaliche è nata prima o durante la secon-

da guerra mondiale ha perseguitoprincipalmente un obiettivo: maipiù guerre. Come ricorda spesso neisuoi articoli Barbara Spinelli, questaè stata, prima ancora della produ-zione di ricchezza, la finalità primadella costruzione dell’Europa co-munitaria. Ed è di questo che parlaBerruti nel suo libro: di come si puòinsegnare a coltivare la pace e a farapprezzare la vita senza conflitti oodi di qualsiasi natura essi siano.L’autore evidenzia come sia indi-spensabile separare gli interventi dicostruzione della pace dalla commi-

stione con i militari, e al contemporacconta i fallimenti e le ipocrisiedegli aiuti umanitari. Analizza ilnuovo disordine mondiale dal 1989passando per il Sudan, Genova,New York, Kabul, i Balcani, Cipro, laPalestina, il Kurdistan, la Colombia,

il Kosovo e l’utopia della non violen-za. Un libro che ci apre gli occhisulle guerre “dimenticate, perchél’informazione e la politica interna-zionale non rendono edotta l’o p i-nione pubblica mondiale. Un libro,quello di Berruti, che spiega come sicostruisce la pace e perché, in tanticasi, «conviene» far scoppiare unaguerra. Dall’alto della sua esperien-za sul campo, l’autore svela i mecca-nismi che oppongono la costruzio-ne della pace alle spinte nazionali-ste, dell’odio etnico, della sopraffa-zione e della violenza. E uno di que-sti meccanismi, tra i più micidiali edefficaci, consiste nel fare credere al-la gente che la guerra «non esistepiù».

PRIOIEZIONE Inchiesta in filmrealizzata da FrancescoAcardo e Alessandro Congiudomani sera a Palazzo Siotto

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MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2012 23

VISIONI

CAGLIARIARENA VILLA MUSCASVia Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709Sala 1 Ciliegine

Ore 21.30

CINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Chiusura Estiva

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 I colori della passione

Ore 21.30

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Killer Elite

Ore 22.30Sala 1 Marilyn

Ore 20.15-22.30Sala 2 Paura 3D

Ore 22.30Sala 3 Benvenuto a bordo

Ore 20.15-22.30Sala 4 Il dittatore

Ore 20.15-22.30Sala 5 Adorabili amiche

Ore 20.30-22.30Sala 6 Rock of Ages

Ore 20.00-22.30Sala 7 La bella e la bestia 3D

Ore 20.00-22.30Sala 8 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 20.00

Sala 8 Viaggio in paradisoOre 20.15

Sala 9 Men in Black 3Ore 20.15-22.30

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 C’era una volta in Anatolia

Ore 18.00-21.00Sala 2 Detachment - Il distacco

Ore 19.15-21.30

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala 1 Chiusura Estiva

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.30-19.40

Sala 1 Viaggio in paradisoOre 21.55

Sala 2 Men in Black 3Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 3 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.50-20.00-22.20Sala 4 Benvenuto a bordo

Ore 17.30-19.50-22.10Sala 5 21 Jump Street

Ore 19.25Sala 5 Rock of Ages

Ore 22.00Sala 6 Killer Elite

Ore 22.10Sala 6 La bella e la bestia 3D

Ore 17.35-19.50Sala 7 Il dittatore

Ore 18.00-20.10-22.20

Sala 8 Paura 3DOre 17.35-20.05-22.35

Sala 9 La cosaOre 17.35-20.00-22.25

Sala 10 Le paludi della morte - TexasKilling Fields

Ore 17.30-19.55-22.25Sala 11 Dark Shadows

Ore 22.15Sala 11 Project X - Una festa che

spaccaOre 17.45-19.55

Sala 12 ChefOre 17.40-19.45-21.50

Sala 13 L’amore dura tre anniOre 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 Il dittatore

Ore 17.50-20.20-22.30Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.40-20.10

Sala 2 Rock of AgesOre 22.20

Sala 3 ChefOre 20.10-22.30

Sala 3 La bella e la bestia 3DOre 17.40

Sala 5 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.30-20.20-22.30Sala 6 L’amore dura tre anni

Ore 17.30-20.10-22.30Sala 7 La cosa

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 8 Posti in piedi in paradiso

Ore 17.10-19.50-22.30SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 Dark Shadows

Ore 20.15Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-22.40

Sala 2 21 Jump StreetOre 19.50

Sala 2 Killer EliteOre 22.10

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 17.30Sala 3 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30

Sala 3 Men in Black 3Ore 20.25-22.40

Sala 4 Paura 3DOre 17.50-20.05-22.20

Sala 5 La cosaOre 18.00-20.15-22.30

Sala 6 Rock of AgesOre 17.15-19.45-22.20

Sala 7 Il dittatoreOre 18.50-20.45-22.40

Sala 8 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 9 L’amore dura tre anni

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 10 Benvenuto a bordo

Ore 19.40-21.45Sala 10 Viaggio in paradiso

Ore 17.30Sala 11 La bella e la bestia 3D

Ore 18.30-20.30

Sala 11 MarilynOre 22.35

Sala 12 Dark ShadowsOre 17.25

Sala 12 Men in Black 3 3DOre 19.50-22.05

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Rock of Ages

Ore 18.30-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Il dittatore

Ore 18.30-21.00

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Riposo

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

OZIERITEATRO CIVICO OZIERI ho

Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666Sala 1 Riposo

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 Il dittatore

Ore 19.00-20.45-22.30Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 17.15IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Riposo

SANT’ANNA ARRESIMODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Chiusura Estiva

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Riposo

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 18.30-20.50-22.40

Sala 2 Rock of AgesOre 18.00-20.30-22.50

Sala 3 Il dittatoreOre 18.15-20.50-22.45

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30Sala 4 Marilyn

Ore 20.40-22.40Sala 5 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-20.50-22.50

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 18.20-20.40

ALCINEMA le trame

L’AMORE DURA TRE ANNIGenere CommediaAnno 2011 Durata 98 minutiRegia Frédéric BeigbederCon G. Proust, L. BourgoinTrama L’amore dura tre anni è il tito-lo del romanzo di Marc Marronier,un critico letterario che fa della suastoria personale una regola di vita.Cosi questo libro si presenta come unvademecum sull’amore che assicural’esistenza di una data di scadenzanei rapporti sentimentali. Il miscre-dente Marc non tiene conto però del-la donna di cui si innamora (appenafinito e andato in stampa il libro), Al-ice, con la quale supererà la data fa-tidica...

LA COSAGenere HorrorAnno 2011 Durata 103 minutiRegia Matthijs van Heijningen Jr.Con M. E. Winstead, J. EdgertonTrama Diecimila miglia per volarein Antartide, dove è stata trovata unacosa intrappolata nel ghiaccio, lì dacentomila anni. La paleontologa KateLloyd, con un team di scienziati, provaad estrarre dal ghiaccio una parti-cella del suo tessuto. Questo, però,la riporterà in vita. Comincerà, così,una lotta per la sopravvivenza che liporterà l’uno contro l’altro e a vedereil male ovunque: questo esemplarealieno ha la capacità di riprodurre lecellule umane...

ROCK OF AGESGenere MusicalAnno 2012 Durata 123 minutiRegia Adam ShankmanCon Julianne Hough, Diego BonetaTrama Riadattamento del musicalRock of Ages; un revival di razza delrock anni ’80, che fa da cornice e, an-che qualcosa in più, alla storia di unaragazza, venuta dal Kansas per sfon-dare nel mondo dello spettacolo mu-sicale, che incontra e s’innamora diun giovane musicista, con altrettantavoglia di successo...

CHEFGenere CommediaAnno 2012 Durata 84 minutiRegia Daniel CohenCon Jean Reno, Michael YounTrama Un cuoco visionario, accesodai fuochi della cucina, e uno chefpluristellato, con il blocco dello scrit-tore, s’incontrano. il primo, Jacky, haun gusto sopraffino, a cui manca laclientela; mentre il grande chefAlexandre Lagarde rischia di perderetutto a causa dell’inabissamento del-la sua creatività. L’incontro avviene -sebbene in cucina divenga uno scon-tro - e il risultato è servito su un piattod’argento...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

DORGALICENTRO CULTURALEVia Veneto - Tel. 3485673199Sala 1 Chiusura Estiva

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Il dittatore

Ore 21.30Sala 2 La bella e la bestia

Ore 19.15Sala 2 Men in Black 3

Ore 21.45OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Il dittatore

Ore 22.30Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 19.30Sala 2 Rock of Ages

Ore 20.00-22.00TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Riposo

LA MADDALENAPRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA TAPHROS ❆hoCentro Taphros - Tel. 0789754684Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Rock of Ages

Ore 18.00-20.15-22.30Sala 2 La bella e la bestia 3D

Ore 18.00-20.00-22.00Sala 3 Il dittatore

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 4 Piccole bugie tra amici

Ore 18.15-22.00GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Rock of Ages

Ore 20.15-22.35Sala 2 Il dittatore

Ore 20.20-22.30Sala 3 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.20-22.30

Sala 4 Killer EliteOre 20.15-22.35

Sala 5 La bella e la bestia 3DOre 20.15

Sala 5 Paura 3DOre 22.35

Sala 6 Men in Black 3 3DOre 20.15-22.30

ILMETEO

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