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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 157 Venerdì 8 giugno 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +$!z!.!"!{ EUROPEI Oggi il via con Polonia-Grecia alle 18 Prandelli deciderà se tenere Astori in gruppo a pagina 18 WEEKEND A VILLASIMIUS BOOSTA & SAMUEL DEI SUBSONICA a pagina 17 Marcello Zasso e Maddalena Brunetti a pagina 14 CRONACHE Il corteo In piazza l’ira dei pensionati «Rispettateci» n Seimila anziani sotto il consi- glio regionale portati da Cgil, Cisl e Uil: marcia contro il governo. a pagina 6 F i e ra Flop alla prima niente via libera per il bilancio n Riunito il comitato di ge- stione, sollevati dubbi di legitti- mità sull’organo di governo. Enrico Fresu a pagina 10 Tu v i xe d d u Cualbu attacca: pronti a tutelare i nostri diritti n Società dura dopo il ritiro della delibera del Comune: in corso nessuna trattativa. a pagina 11 Nuovo stadio Spunta l’erba a Is Arenas: il via a ottobre n Lavori in corso per il Cagliari, le tribune per Quartu potrebbero non essere quelle del Sant’Elia. a pagina 15 L’ADDIO A CAPPELLACCI Scissione Pdl, Regione in bilico La polizia municipale ha consegnato alle 27 fa- miglie l’ordinanza del sindaco che segue il se- questro stabilito dai giudici: entro il 2 luglio il campo sulla 554 deve essere liberato. I residenti hanno molte incertezze sul futuro: «Da un gior- no all’altro ci stanno dicendo di andare via, ma non sappiamo dove trasferirci». In molti si aspettavano il provvedimento, ma non in tempi così rapidi. L’inchiesta del Noe: 20mila ettari con tonnellate di veleni e rifiuti di ogni tipo. BRINDISI Giallo sul movente: «Il killer copre qualcuno». Il papà di Melissa: giustizia è fatta a pagina 8 n La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, il capo- gruppo Mario Diana e Nanni Campus lasciano il gruppo del Pdl e con Roberto Capelli (Api) e Massimo Mulas (Upc) fondano “Sardegna domani” e passano all’opposizione: «Cappellacci ha fallito». La maggioranza è a rischio e lo scontro istituzionale continua. Il governatore a Roma cer- ca l’aggancio con Alfano. Il centrosinistra: «Elezioni subi- to». Ma nel Pd Soru e Lai restano cauti. Antonio Moro e Francesca Ortalli alle pagine 2-3 CAMPO NOMADI . . No rom allo sgombero: «Diteci dove andare o restiamo qui» CASSA INTEGRAZIONE L’Isola non ha chiesto i suoi fondi allo Stato L’INTERVISTA Proposta di Vendola «I sardisti con noi» a pagina 6 Vincenzo Garofalo a pagina 7

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 157 Venerdì 8 giugno 2012 0,80 Euro

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RTKKM( +$!z!.

!"!{

E U RO P E I Oggi il via con Polonia-Grecia alle 18Prandelli deciderà se tenere Astori in gruppo

a pagina 18

WEEKEND A VILLASIMIUS BOOSTA & SAMUEL DEI SUBSONICA a pagina 17

Marcello Zasso e Maddalena Brunetti a pagina 14

C RO N AC H E

Il corteoIn piazza l’i radei pensionati« R i s p e t t ate c i »n Seimila anziani sotto il consi-glio regionale portati da Cgil, Cisle Uil: marcia contro il governo.

a pagina 6

F i e raFlop alla primaniente via liberaper il bilancion Riunito il comitato di ge-stione, sollevati dubbi di legitti-mità sull’organo di governo.

Enrico Fresu a pagina 10

Tu v i xe d d uCualbu attacca:pronti a tutelarei nostri dirittin Società dura dopo il ritirodella delibera del Comune: incorso nessuna trattativa.

a pagina 11

Nuovo stadioSpunta l’erbaa Is Arenas:il via a ottobren Lavori in corso per il Cagliari,le tribune per Quartu potrebberonon essere quelle del Sant’Elia.

a pagina 15

L’ADDIO A CAPPELLACCIScissione Pdl, Regione in bilico

La polizia municipale ha consegnato alle 27 fa-miglie l’ordinanza del sindaco che segue il se-questro stabilito dai giudici: entro il 2 luglio ilcampo sulla 554 deve essere liberato. I residenti

hanno molte incertezze sul futuro: «Da un gior-no all’altro ci stanno dicendo di andare via, manon sappiamo dove trasferirci». In molti siaspettavano il provvedimento, ma non in tempi

così rapidi. L’inchiesta del Noe: 20mila ettaricon tonnellate di veleni e rifiuti di ogni tipo.

BRINDISI Giallo sul movente: «Il killer copre qualcuno». Il papà di Melissa: giustizia è fatta a pagina 8

n La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, il capo-gruppo Mario Diana e Nanni Campus lasciano il gruppodel Pdl e con Roberto Capelli (Api) e Massimo Mulas (Upc)fondano “Sardegna domani” e passano all’opposizione:«Cappellacci ha fallito». La maggioranza è a rischio e loscontro istituzionale continua. Il governatore a Roma cer-ca l’aggancio con Alfano. Il centrosinistra: «Elezioni subi-to». Ma nel Pd Soru e Lai restano cauti.

Antonio Moro e Francesca Ortalli alle pagine 2-3

CAMPO NOMADI . .

No rom allo sgombero: «Diteci dove andare o restiamo qui»

CASSA INTEGRAZIONEL’Isola non ha chiestoi suoi fondi allo Stato

L’I N T E RV I S TAProposta di Vendola«I sardisti con noi»

a pagina 6 Vincenzo Garofalo a pagina 7

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2 VENERDÌ 8 GIUGNO 2012

MESSAGGI DI GUERRA

LA SCISSIONE«Addio a Cappellacci»in Aula si spacca il Pdl

IN CONSIGLIO Claudia Lombardo, Mario Diana e Nanni Campuslasciano il gruppo e con Capelli (Api) e Mulas (Upc) passanoall’opposizione con “Sardegna domani”. Maggioranza a rischio

que, e lontani, ma non troppo, daocchi e orecchie indiscrete. Staserainoltre si riunisce l’ufficio politicodel Pdl nazionale, quello dove siedo-no Silvio Berlusconi e Angelino Al-fano ma anche i presidenti delle Re-gioni targati Popolo della Libertà.Non è detto che il caso Sardegna re-sti fuori dal tavolo della discussionedel partito anche se i “p ro b l e m i ” al-l’ordine del giorno non sono pochi edi facile risoluzione. Il precipitaredella crisi del Pdl in Sardegna peròda ieri non è più lettere, minacce eillazioni ma fuoriuscite pesanti e ac-cuse al veleno. Ma in attesa che dallaCapitale arrivino lumi sul futuro diquel che resta del Pdl sardo, oggi inConsiglio si annuncia un’altra batta-glia. Alle 10 tutti in Aula per certifi-care un’altra assenza del presidentee della Giunta per poi decidere di ag-giornare i lavori a martedì prossimo.Cioé, dopo che le urne delle ammi-nistrative avranno aggiunto un altrop o’ di benzina al motore delle ele-zioni anticipate, che da ieri è a regi-me ma che non ha ancora i piloti néa destra e né a sinistra.

Antonio Moro

n La scissione annunciata del Pdl inConsiglio, arriva alle 10.54 in Aula,non senza un pizzico di emozione,direttamente dalla voce del capo-gruppo del Popolo della Libertà, Ma-rio Diana: «Annuncio le mie dimis-sioni da presidente del gruppo e dicoaddio a Cappellacci come uomo e alsuo fallimento politico». L’opposi-zione sobbalza e la maggioranzasgrana gli occhi. I consiglieri ex An eex Forza Italia restano muti e ascol-tano i «ringraziamenti ai miei caricolleghi», fino all’invito «a non igno-rare il problema Cappellacci». “P ro -b l e m a” che in apertura di seduta, laprima nella storia dell’Auto n o m i asenza la presenza del presidente del-la giunta e dei dodici assessori, erastato trattato non con dolcezza dallapresidente del Consiglio, ClaudiaLombardo: «L’assenza della Giuntaalla seduta del Consiglio regionaledenota mancanza di rispetto istitu-zionale e impedisce all’Assemblea diesercitare le sue legittime prerogati-ve». La presidente ripercorre le tappedella convocazione dell’Aula per di-scutere le mozioni dell’opposizionesulle nomine negli enti e sul “ca s oLorefice in Carbosulcis” e ribadiscedi aver concordato con l’a ss ess o redell’Industria, Alessandra Zedda(che in una nota conferma) la datadel 7 giugno per la discussione. «Nes-suno ha mai chiesto al governatore dinon occuparsi dei problemi dei sardi,ma è grave che si strumentalizzinodemagogicamente i drammi dell’Iso-la per costituirsi un alibi, tanto che èleggittimo domandarsi - conclude laLombardo - chi sia il vero irresponsa-bile istituzionale». «Mentre sono im-pegnato in sedi istituzionali a Roma- si fa vivo Cappellacci con una nota- mi giungono notizie di affermazio-ni più adatte a pollai e cortili che auna sede istituzionale di cui ho gran-de rispetto». «E del pollaio, lui non èil gallo ma la faina», replica secco ilconsigliere Nanni Campus mentre

saluta il gruppo Pdl e con RobertoCapelli (Api) e Massimo Mulas (Upc),oltreché con Lombardo e Diana, apregli uffici del nuovo gruppo dell’op-posizione “Sardegna domani”.In Consiglio si spalancano nuovi sce-nari e la maggioranza vede avvici-narsi la crisi e le elezioni anticipate. Inumeri del centrodestra passano da53 a 49 e quelli dell’opposizione da 27a 31, una risalita che in pochi vedonoarrestarsi. E ancora meno sono quelliche scommettono sulla fine dell’e-morragia in casa Pdl. La confermache le tensioni non sono affatto ter-minate arriva in serata quando ilgruppo «manifesta solidarietà al pre-sidente Cappellacci bersaglio di at-tacchi vili e strumentali». Il comuni-cato porta la firma del capogruppofacente funzioni, Pietro Pittalis, e lasottolineatura serve per dire che iconsiglieri Pdl, orfani di Lombardo,Diana, Campus e Pitea (passato al-

IL GRUPPO «La situazione era insopportabile»

MULAS E DIANA Sardegna Domani

I PROTAGONISTI Mulas (Upc)è la sorpresa: ci vuole coraggioCapelli (Api): «Gli indignatici sono anche nel Palazzo»

n Non è un addio senza rancore maanzi, è al veleno. “Sardegna Domani”nuovo gruppo all’opposizione è com-posto dai big ormai ex del Pdl: MarioDiana, capogruppo in consiglio, Clau-dia Lombardo, presidente dell’assem -blea sarda e Nanni Campus, ex sindacodi Sassari. Tra le su file arruola ancheRoberto Capelli (Api) e Massimo Mu-las (Upc). E gli ex del gruppone piddiel-lino certo non sono teneri con il gover-natore Cappellacci. Nella conferenzastampa di presentazione, Mario Dia-na, attacca ancora: ho lasciato il grup-po Pdl, per il partito si vedrà, perchénon sono più disponibile a tollerare ti-rannia e ricatti. «La mia uscita - spiegaDiana - ha solo anticipato il tentativodi chiedere le mie dimissioni per le

quali comunque non avrebbero avutoi numeri» «Ora - conclude il neo capo-gruppo di Sardegna Domani mi sentoun uomo libero, non potevo più condi-videre quello che stava accadendo».Segue Nanni Campus: «Non si potevapiù continuare per una questione didignità. Da subito mi sono messo inuna posizione critica, cercando in tut-te le maniere di far ragionare il presi-dente». E poi, giusto per far capire i

rapporti con il governatore: «Cappel-lacci parla di pollai, luogo che conoscemolto bene, visto che lui faceva la par-te della faina». Tuttavia, per Diana «ilfatto importante non sono le mie di-missioni ma fare opposizione nell’in -teresse della Sardegna». Spiega Massi-mo Mulas: «La nostra azione sarà piùcostruttiva possibile, un’impresa epi-ca visti i tempi e ci vuole più coraggio».Roberto Capelli, Api, che aveva abban-donato la maggioranza due anni fa «gliindignati non sono solo fuori dal Pa-lazzo ma anche in Consiglio e il grup-po conterà altre adesioni». Quanto poialla linea politica: «Sobria e trasparen-te, per aprire una nuova strada». Versoil voto anticipato, si intende

F. O .

l’Udc), non sono risuciti ad aleggereil nuovo capogruppo e a dare il segnodell’unità interna e neppure un cen-no di reazione.

CAPPELLACCI DA ALFANOReazione, invece, che arriva eccomeda Cappellacci che a Roma non per-de tempo e prova l’aggancio con An-gelino Alfano. In via dell’Um i l t à ,mentre in via a Roma a Cagliari labufera spazza il Consiglio e l’smsspedito dalla segretaria del governa-tore agli assessori per disertare l’Au -la passa ai raggi X, si presentano Sal-vatore Cicu e Piero Testoni. I due de-putati vicini a Cappellacci sondanoil terreno con il segretario nazionaledel Pdl e precedono l’arrivo del go-vernatore sardo. La richiesta è la te-sta del coordinatore regionale, Setti-mo Nizzi, ma non è dato sapere se ilcolloquio sia andato a buon fine.Considerando che non è stato l’uni-co con i vertici del Popolo della Li-bertà a Roma, visto che Cappellacciavrebbe conferito anche con DenisVerdini. Nel piazzale dove sostano leauto dei big della sede romana delPdl, non in uffici e spazi chiusi, dun-

nu m e r i

31sono iconsiglieri deigruppidell’opposi-zione in Aula

4i consiglieriche in duegiorni hannolasciato il Pdl( L o m ba rd o,Diana,Campus eP i tea )

22i consiglieriPdl che hannofirmato lafiducia aC a p p e l l acc i

DUELLANTILa presidentedel ConsiglioC l au d i aLombardo e ilgove r n ato reC a p p e l l acc isono ip ro t ago n i st idello scontroi st i t u z i o n a l eculminato iericon l’a ss e n z adall’Aula delp res i d e ntedella giunta edei dodicia ss ess o r i

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VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 3

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n Lo sgretolamento del Pdl dà lascossa all’opposizione. Che se da unlato aumenta le truppe passando da27 a 31 consiglieri, grazie alla nascitadel nuovo gruppo dell’opposizione“Sardegna Domani”, dall’altro è co-stretta a prendere decisioni in tempirapidi. Le dichiarazioni sono di fuo-co e non lasciano spazio alle inter-pretazioni: tutti compatti dal Pd aSel, passando per l’Idv, nel preten-dere le dimissioni del governatoreCappellacci e della sua giunta. Maresta ancora da tracciare la stradache dovrebbe, nel caso, riportare isardi alle urne anticipatamente. Aguidare le danze dovrebbe essere ilPartito Democratico. GiampaoloDiana, capogruppo in consiglio, èesplicito: «Bisogna interrompere alpiù presto la legislatura e l’o r i e nt a -mento è quello di presentare unamozione: chiediamo che si vada adelezioni al più presto». E attacca, pertogliere ogni incertezza: «Il presi-dente dica ai sardi quali sono i risul-tati del suo instancabile impegnoper risolvere i problemi di un’isolache da tre anni a questa parte si èdistinta per un pericoloso arretra-mento delle condizioni economichee sociali». Segue a ruota FrancescaBarracciu, sua collega di partito evice segretria dei democratici: «Lamaggioranza è esplosa in manierairreversibile ed è palese l’i n ad e g u a -

tezza del presidente della Giunta:non ha mai capito né esercitato ilsuo ruolo e oggi si comporta comeun bulletto di periferia». Quanto allestrategie prossime e future, rivela:«Il partito chiede con forza le dimis-sioni e non può che lavorare alla fineimmediata della legislatura con tut-te le forze che hanno maturato lastessa consapevolezza». Il segretariodel Pd, Silvio Lai, lascia la partita inmano agli onorevoli democratici:«La questione è interna al consiglioe condivido le dichiarazioni del ca-pogruppo». All’interno del Pd trovapochi consensi la posizione di Rena-to Soru che punta, invece, a rimarca-re le distanze anche dalla presidentedel Consiglio, Claudia Lombardo e ascongiurare qualunque “s p o n d a” achi lascia la maggioranza e abban-dona Cappellacci. Le acque nontroppo chete in casa democrat sonoevidenziate dalla nota di Chicco Por-cu: «Il partito arriva in affanno aquesti appuntamenti decisivi, senzache siano chiare le leadership daproporre, dopo mesi di inconclu-dente dibattito programmatico che èapparso una melina per rinviare ledecisioni difficili». La soluzione?«Primarie entro ottobre per la presi-denza della Regione - spiega Porcu -sarebbe questo il modo migliore perdecidere attraverso un confrontoaperto e partecipato, leadership e

PD, SEL E IDV«Sfiducia e poi elezioni»ma Soru e Lai sono cauti

programmi per la Sardegna del futu-ro». Ad incalzare il Pd su questi temici pensa Luciano Uras di Sel: «Il cen-trosinistra si metta subito al lavoroper costruire l’alternativa. Non sipuò perdere altro tempo. La legisla-tura è finita, il presidente ha fallito ela maggioranza di centro destra nonesiste più». Rincara la dose MichelePiras, coordinatore sardo del partitodi Vendola: «Che questa legislaturapossa ancora andare avanti ci pareuna assurdità. Ma ciò che più di ognialtra cosa lascia storditi è il disprez-zo del presidente per le istituzionidemocratiche, per il ruolo del Con-siglio e per il popolo sardo». L’u n i castrada, le elezioni anticipate ma pri-ma, conclude Piras «il centrosinistradeve cambiare marcia e lavorare inmaniera più rapida ed efficace perprodurre le condizioni del voto anti-cipato: in aula e nella società, pro-muovendo la sfiducia al presidente edefinendo la data delle primarie».Chiude il cerchio il capogruppo del-l’Idv Adriano Salis: «Non ci sono piùle condizioni per governare e la cosapiù utile per la Sardegna sono le di-missioni del presidente. La mozionedi sfiducia tanto per fare testimo-nianza, lascia il tempo che trova: civogliono i voti per farla passare, elavoriamo perchè ciò accada al piùp resto » .

Francesca Ortalli

i n fo

RENATO SORUL’exgove r n ato renon accelerasul votoa nt i c i patoe escludesponde a chilascia lam ag g i o ra n z ae Cappellacci

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4 VENERDÌ 8 GIUGNO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Ronaldo costa?Niente paura,lo paghiamo noidi Fabio Marcello

n E poi uno dice che tutti voglionogiocare in Spagna. Stadi splendidi,clima caliente, e molti soldi. Da dovearriva questo fiume di denaro, grazieal quale è possibile strappare alleconcorrenti campioni del calibro diKakà, Messi, Cristiano Ronaldo e ga-rantire loro per anni ingaggi faraoni-ci? Il debito del calcio spagnolo, Ligae seconda divisione, gravita attornoai 5 miliardi: un mezzo punto del de-ficit nazionale. Per provare ad anda-re in pari, bisognerebbe tagliare unterzo dei giocatori impegnati in prmadivisione. Oppure, chiedere al RealMadrid e al Barcellona di dimezzaregli stipendi dei loro top players. Ma secosì si facesse, quelli scapperebbero.Quante volte, dalle nostre parti,

Adriano Galliani si è lagnato del fattoche «in Spagna si pagano meno tassee quindi si garantiscono ai giocatoripaghe più alte?». Bene, ora salta fuoriche il Barcellona -sconfitto dal Realin campionato e eliminato malamen-te dalla Champions - uscito di scenail vate Guardiola deve fare mercato.Servono soldi, ergo si va in banca achiederli. Peccato che Bankia, gran-de istituto di credito iberico, sia altracollo. E le altre banche, compreseSantander e e Bbva, abbiano rispostopicche. Ma niente paura, ci siamonoi. C’è l’Unione Europea, dalla qua-le arriveranno i fondi per ovviare aldeficit. CR7 e compagni porteranno acasa il salario anche stavolta. E che lospettacolo continui.

il semaforo

lM AYA

NAKANISHIAtleta disabile

«Non mi vergogno di mostrarmicome sono». La 27enne sprintergiapponese ha deciso di posaresenza veli per un calendario. Ifondi racimolati le servirannoper gareggiare alle prossime

Paraolimpiadi. Maya perse annifa una gamba, colpita da una

trave d’acciaio. «Spero di farcelaa comprare una nuova protesi».Nuda alla meta. Col nostro tifo.

lD EO DATO

S C A N D E R E B EC HParlamentare italiano

Scopre che dalla sua cassetta diposta alla Camera mancano 3

libri. Chi è stato? Un assistenteparlamentare, beccato dallostesso Scanderebech mentretentava di rivenderli presso

una vicina libreria. L’infedele èstato sospeso. Il derubato si è

detto «amareggiato». AMontecitorio da oggi il postino

suonerà sempre due volte...

lFRANÇOISHOLLANDE

Titolare dell’EliseoD’accordo il basso profilo, l’ariada professore delle medie tutto

casa e lavoro. Ma il brividodella velocità lo apprezza anche

un uomo come Hollande,beccato mentre sfrecciava in

autostrada a oltre 160chilometri orari (il limite era di130). Dopo aver dato la polvere

a Sarkozy, chi lo ferma piùadesso che ci ha preso gusto?

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

M OV I D ÌL’A R R I V E D E RC IAL DIRETTORESERIO E CAPACEdi FRANCESCO CONGIU

Ogni martedì mattinanon posso e non vogliom a n ca reall’appuntamento conCampagna Amica.

Lungo i giardinetti di Monserrato,verso le 7,30 vengono aperti unadecina di gazebo gialli e sistematecassette di verdure e frutta distagione ben esposta e appetitosa:tutti prodotti rigorosamente sardi.Lo stesso avviene il giovedì in piazzadei Centomila a Cagliari e il venerdìa Quartu. Questo progetto, realizzatodalla Coldiretti di Cagliari, è statofortemente voluto dal suo direttoreRoberto Scano che qualche anno fal’aveva lanciato ad Oristano. Dettacosì potrebbe sembrare una notiziacome tante: un’organizzazione dicategoria decide di attuareu n’iniziativa “a chilometri zero”. Manon è solo questo. La forza di questaidea risiede nel modo in cui è statopossibile realizzarla. Il direttore hacapito che occorreva creare unsistema che non risentisse di quelliche spesso diventano i limiti di noisardi (una su tutti quello che recita«centu concas, centu berrittas»), cheavrebbe fatto fallire sul nascerel’iniziativa. Occorreva fare in modoche i produttori aderisseroall’iniziativa con impegno e serietà,oltre che con la dovuta continuità;che ci fosse un listino prezzi conmassimali da rispettare; che lestrutture espositive fossero scelteper tipologia e stile (un insieme digazebo tutti diversi sarebbe statovisto come un’arlecchinata pocopiacevole), che la logistica delmercato fosse affidata ad unasquadra specializzata; che la puliziadel luogo fosse garantita da ognisingolo operatore, che ciascunproduttore, il cui gazebo recaval’indicazione di provenienza, potessemettere in pratica autonomamenteiniziative utili quella del biglietto“elimina code”, che troppo spessomanca invece ad organizzazionicommerciali ben più complesse eblasonate; che ci si mettesse un cosasemplice: il cuore. Ormail’appuntamento con CampagnaAmica è diventato un vero e propriobisogno, poter scegliere prodottilocali, assaporare il profumodell’orto, sorridere con chi hapersonalmente raccolto ed ora civende il suo prodotto. Un’es p e r i e n z anuova e irrinunciabile, come saràirrinunciabile sperare di poterrivedere a capo di questaorganizzazione il suo direttore cheproprio oggi ci saluta per altriincarichi. Arrivederci Roberto !

w w w.yo u tu b e . c o m /u s e r/m ov i d i tu b ef ac e b o o k . c o m /m ov i b o o k

m ov i d i .wo r d p re s s . c o mi n fo @ m ov i d i . i t

QUANDO A CROLLAREÈ LA TERRA DEI BORGHIdi Carlo Antonio Borghi

Motu proprio di terrein moto sussulto-rio, da una magni-tudo all’altra, comesulle montagne

russe. Terre di mezzo quelle dellabassa padana, tra l’Adriatico e ilTirreno. La Sardegna non trema persua natura megalitica e antisismica.Non ha vacillato neppure Atlantide,dovunque essa sia al di qua dellecolonne d’Ercole o al di là di Cadicee Gibilterra. Dopo essere stato gab-bianella corsa e tacchinella ameri-cana, dopo essere stato Caborg ci-bernetico e androide, dopo aver in-dossato i panni di Rossella O’H a raUrru e quelli di Urgurù Gigante Pra-ma, sono stato costretto a tornarein me, alla svelta. Ecco quel ferrare-se che è in me! Lo è per discendenzapaterna. Lui ferrarese le scosse le haavvertite a distanza, via radio daCagliari, città ignara di scosse tellu-riche. Il ferrarese convive con l’a l t rametà, quella cagliaritana. Boati, im-plosioni, crolli. Il cosiddetto arcomodenese e ferrarese si è rivoltato,messo alle strette nella morsa traAppennino e Alpi. Quello stesso ar-co aveva dirazzato nel 1570. Alloraquel ferrarese e quel cagliaritanoche sono in me non c’erano. Lastessa corte Estense si ritrovò perstrada, sfrattata dalle sue nobiliariresidenze dentro e fuori le mura.Allora in Sardegna, governavano glispagnoli. Cagliari si è ritrovata ter-

«Sarà stato il Drago – dice il ferrareseche è in me – e se è così solo SanGiorgio può domare la bestia ingorda»

remotata nel 1943 ma quella volta ilterremoto venne dal cielo e non dalsottosuolo. In quel 1570, Papa Pio Vattribuì la colpa del sisma ai Duchid’Este, per aver dato troppa manolibera agli ebrei del ghetto. Quel fer-rarese che è sempre stato in me, oravaga disorientato tra antichi borghidiventati fantasma. Borghi chehanno perso l’orientamento, chenon sanno più dove rigirarsi. Spari-ti i riferimenti verticali di torri civi-che e campanarie, con o senza oro-

logio d’epoca. Spariti i riferimentiorizzontali di portici medievali e ri-nascimentali. Davano spazio e rit-mo agli incontri e alle conversazio-ni, alle compere e agli scambi. Bor-ghi in successione dal contado fer-rarese al contado modenese. Le au-tomobili si trasformano in camereda letto ma senza comodini e lam-padari. Borghi, cognomen-omen.Due Borghi intesi come persone,sono finiti al cimitero: Eddy Borghipiastrellista a Medolla ed Enzo Bor-ghi pensionato di Cavezzo. A Con-cordia è crollato l’intero cimitero.

Quel ferrarese che è in me entra incittà, passando per il sito del quoti-diano La Nuova Ferrara. Tutto ilterremoto minuto per minuto. Lafaglia è aperta è una infernale so-glia biodinamica. Ciò che non ècrollato è intarsiato di crepe. Affio-ra sabbia melmosa. «Sarà stato ilDrago – dice quel ferrarese che è inme – e se è così solo San Giorgiopotrà domare la bestia ingorda».San Giorgio storico killer di draghi,è il patrono di Ferrara, titolare di

ponte e di chiesa. Un drago a seizampe, come quello dell’Agip diMattei. Borghi tanto memorabiliquanto vulnerabili, non appena ildrago si risveglia. Un milione diruote di parmigiano sono andate inpezzi. La Ferrari mette all’asta certesue fuoriserie, tra cui una 599XXEvo per un 1.300.000 euro, desti-nando il ricavato ai terremotati.Quel ferrarese e quel cagliaritanoche sono in me non se la possonopermettere. Entrambi si possonopermettere di comprare Grana Pa-dano doc, per la causa.

OPINIONI

TA S S E Cristiano Ronaldo

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VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 5

L’ORA DEI PROGETTIANCHE A PIRRILA MUNICIPALITÀDEVE LAVORAREdi GABRIELE ANEDDA

Èpassato un annodall’insediamento dellanuova Giunta comunaledi Cagliari. Iniziativenuove e innovative sono

partite. Ma Pirri è stata coinvoltasolo in parte dai cambiamenti inatto nella città. Da un lato, è statamostrata disponibilità all’a s co l todei problemi, e questo è statotestimoniato dalla presenza degliassessori e dei dirigenti durante lesedute del consiglio dellamunicipalità. Dall’altro lato, èancora mancante la messa in operadelle politiche che rendano questoascolto dei problemi untrasformarsi in progetti concreti. Aquesto si aggiunge un altroproblema: il “pa r l a m e nt i n o” èancora in attesa di vedere applicatoin pieno il suo regolamento, cheprevede specifici ambiti dicompetenza, fondi da gestire perpoter espletare le proprie funzioni eanche un dirigente comunaleassegnato stabilmente allamunicipalità. Negli ambiti dicompetenza della municipalità,sono attribuite delle funzioniinquadrati in servizi “di base”definiti nel regolamento: si tratta dipoter operare in modo autonomoper gli interventi di manutenzionesulle strade, l’organizzazione e lagestione di eventi sociali, culturali esportivi, la gestione del verde edell’arredo urbano. A ben vederesono anche poche le competenzeper un ex Comune che ora consta diquasi 30.000 abitanti.L’inapplicazione del regolamento fasì che il Consiglio della municipalitàsia ormai uno strumento utile per ilconfronto, come si può evinceredalla costante frequentazionedell’aula del Consiglio, ma sterile dirisultati, dato che le Commissioni dilavoro avanzano progetti, propostee quant’altro per migliorare lavivibilità della nostra realtà localema queste proposte, che vengonopoi trasmesse a Cagliari, più chedare un’opinione su determinatiargomenti non possono fare. Aquesto proposito, da consiglieredella municipalità ed esponente delPd di Pirri, chiedo che il mio partitosi impegni affinché a Cagliari, sisblocchi la situazione nata fermadal 2006, e si sani questo vulnusistituzionale dell’inapplicazione delregolamento. I cittadini di Pirrihanno eletto un Presidentee unConsiglio, ed è a loro che segnalanoi problemi, che non possono essererisolti in tempi brevi e certi se lamunicipalità non è messa incondizioni di poter lavorare eoperare per poter rispettare ilmandato ottenuto dagli elettori.

Consigliere della Municipalità di Pirri

Grecia, neonazista esce di testa in diretta tv

notizie inutili

FIDANZAMENTI DA STARPER LA CYRUS UN ANELLODA 250MILA DOLLARI

n L’anello di fidanzamento diMiley Cyrus è costato circa250mila dollari. La stella della Di-sney ha annunciato ieri che sisposerà con l’attore australianoLiam Hemsworth, con cui è fi-danzata da 3 anni. Un anello didiamanti da 3 carati e mezzo hasuggellato l’unione che li porteràdritti all’a l t a re .

UN RE È PER SEMPRENUOVO SPOT CON ELVISIN FORMA D’O LO G R A M M An Elvis continua a essere morto,ma questo non gli impedirà dicomparire di nuovo pubblica-mente, anche se solo in forma diologramma. Come il tanto pub-blicizzato ologramma di TupacShakur che ha debuttato al Coa-chella musica festival, così ancheElvis Presley otterrà lo stessotrattamento virtuale .

A FRENO LA LINGUA!JOLIE AVVISA CLOONEY:«NIENTE BATTUTACCE»

n Angelina Jolie si è raccoman-data con George Clooney di nonfare le sue battute bizzarre du-rante il matrimonio con Brad Pitt.Angelina e Brad dopo 7 anni in-sieme e 6 figli hanno finalmentedeciso di sposarsi, le nozze nonhanno ancora una data precisama dalle indiscrezioni si supponeche saranno quest’estate in Fran-cia nella loro tenuta Miraval.

I LOVE YOU, SAFFOPROPOSTA INDECENTEDI KATY A RIHANNAn Katy Perry vuole fare sessocon Rihanna. Le due cantanti so-no molto complici e non disde-gnano di far sospirare i fan, chenon vedono l’ora di avere qual-che foto o commento piccante.Per non deludere aspettative, ledue star della musica scherzanospesso tra loro mostrando a tuttil’indiscutibile affiatamento.

CERCASI BANDIERASI VESTE DA POLLOE SUBISCE UN FURTOMentre il 23enne Eric Didio, vestitoda pollo, faceva pubblicità a un ri-storante a Manchester, un uomo èsceso da un’auto di passaggio e gliha strappato la bandiera americanache sventolava. Ma il ladro potreb-be pentirsi del suo gesto, perché unpassante ha chiamato la polizia,che ora lo sta cercando. Il giornaleHartford Courant ha riportato cheDidio stava lavorando come spotvivente fuori dal ristorante BostonMarket quando è stato derubato. Ilgestore del locale ha raccontato chedopo l’episodio è rimasto al fiancodel dipendente fino alla fine delturno, per garantirgli sicurezza.

ZERO IN ORTOGRAFIADIPLOMI CON REFUSOAZIENDA LI RISTAMPAQuando si dice attenzione ai refu-si. Le scuole superiori della conteaPrince George, in Maryland, lascorsa settimana hanno consegna-to 8mila diplomi, accorgendosi so-lo in seguito che contenevano unerrore di ortografia. La parola«program» era infatti scritta inmodo sbagliato. Il fornitore si èscusato con gli studenti, mentreun portavoce delle scuole, BriantColeman, ha promesso che tutti ri-ceveranno un nuovo diploma, que-sta volta corretto. E che la spesanon sarà a carico delle casse stata-li, ma dell’azienda che ha sbaglia-t o.

notizie incredibili

Ilias Kasidiaris, portavoce del partito di estrema destraAlba d’oro, ha aggredito due deputati di sinistra duranteun dibattito politico trasmesso in diretta nella mattina-ta dall'emittente privata Antenna. In seguito all’episo -dio, la polizia greca ha emesso un mandato d’arresto neiconfronti del politico. Durante il programma Kasidiarissi è alzato di scatto e ha dato tre schiaffi a Liana Kanelli

del Partito comunista. Prima aveva versato un bicchiered’acqua addosso a Rena Dourou del partito di sinistraradicale Syriza, che aveva menzionato un caso apertocontro Kasidiaris da un tribunale. I membri di Alba d’o-ro negano che il loro sia un partito neonazista, ma sonostati accusati di attacchi contro immigrati. Alle recentielezioni il partito aveva ottenuto quasi il 7% dei voti.

Polemiche in India su un’age n z i agovernativa che ha speso 63miladollari per rinnovare le proprietoilette. Giornali e televisionistanno dando voce all’indignazio-ne generale, dopo che l’agenzia haammesso la spesa e l’ha giustifica-ta dicendo che i tre bagni possonoessere usati da 30 persone alla vol-ta e che i 9mila dollari spesi per lecard elettroniche servono per li-mitare l’accesso. In India 450 mi-lioni di persone vivono con menodi 50 centesimi di dollaro al gior-no, mentre la soglia di povertà fis-sata dalla Banca mondiale è a 1,25dollari al giorno.

SERVIZI ESCLUSIVIPOLEMICHE IN INDIAPER TOILETTE “D’O RO ”

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI .

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T i r re n i a Il governo: «Entro un mese si chiude la vendita»

P R I VAT I Z Z A Z I O N E Entro luglio la Tirrenia passerà in mano ai privati

AL SENATO Il sottosegretarioai Trasporti risponde in aulaall’interpellanza di Sanna (Pd)La convenzione può cambiare

n Tirrenia diventerà a tutti gli effettiprivata entro la prima settimana diluglio. Scrivere la parola fine sullalunga odissea di dismissione dellacompagnia navale di bandiera è l’o-biettivo primario del Governo nazio-nale. Lo ha assicurato ieri al Senato ilsottosegretario per le Infrastrutture ei trasporti, Guido Improta. Rispon-dendo a un’interpellanza presentatadai senatori sardi del Pd, e illustrata aPalazzo Madama da Francesco San-na, il rappresentante del Governo hachiarito che, «l'obiettivo che si poneil Governo è quello di completare laprocedura di cessione degli asset pri-ma dell'avvio del clou della stagioneestiva e quindi, compatibilmente coni pareri che deve rilasciare l'Autorità

antitrust italiana, speriamo di poterperfezionare l'iter di cessione entro laprima settimana di luglio». Se non cisaranno colpi di scena entro un mesela nuova Cin depurata delle societàMarinvest e Grimaldi Compagnia dinavigazione (che hanno trasferito leproprie quote a Onorato partecipa-zioni), potrà mettere le mani sulaconvenzione da 72,68 milioni di eurol’anno, per otto anni, per garantire la

continuità territoriale fra la Sardegnae il resto dell’Italia. Proprio sulla forzadella convenzione, il senatore Sannaha chiesto al Governo di garantire co-sti bassi e qualità elevata, con prezzidei biglietti vantaggiosi per i sardi egli altri viaggiatori: «Si rischia di ta-gliare fuori la Sardegna dal circuitoturistico del Mediterraneo», ha dettoin aula. Impegno che il sottosegreta-rio di è assunto: «quello della Con-venzione è uno strumento che, pro-prio per il coinvolgimento di denaropubblico, consente di controllare neltempo lo svolgimento dei servizi daparte di Cin e apportare tutte le modi-fiche che si dovessero ritenere neces-sarie, in contraddittorio ovviamenteanche con la Regione Sardegna».

C A S S I N T EG R AT ILa Regione non ha chiesto i fondi

CONTI IN ROSSO Nel 2010 laSardegna non ha domandatoallo Stato gli stanziamentiper gli ammortizzatori sociali

n Ne l l ’anno 2010 la Regione non hachiesto allo Stato i fondi per gli am-mortizzatori sociali. È il nuovo bucoe la notizia beffa che emerge nellabattaglia in corso col governo per isoldi della cassintegrazione per il2012 che, mercoledì ha visto impe-gnati a Roma l’assessore del Lavoro,Antonello Liori, e il presidente dellaGiunta, Ugo Cappellacci. Entrambihanno partecipato alla riunione del-la conferenza delle Regioni e hannochiesto al premier Monti di garantirele risorse per gli ammortizzatori inderoga fino al 31 dicembre dell’annoin corso. «L’esecutivo non può lascia-re soli i lavoratori - hanno dichiaratoLiori e Cappellacci - e deve garantireun adeguato sostegno al reddito».Ma dal fonte dell’Inps (l’istituto dellaprevidenza che eroga anche gli asse-gni della cassaintegrazione) emergeche nell’anno 2010, quando l’a ss es -sore del Lavoro era Franco Manca (at-tuale consulente del presidente dellaGiunta), la Regione sarda non hachiesto al ministero le assegnazionistatali per l’anno di riferimento. Loconferma il dato che a partire dal pri-mo gennaio 2011, nelle casse dell’In-ps, non erano rimaste risorse statali el’istituto di previdenza ha pagato itrattamenti anticipando le sommedovute ai lavoratori, fino a quandonon sono arrivati i 50 milioni di fondinel luglio 2011. Somme che, in ognicaso, non sono bastate per la Cig e lamobilità del 2011, il cui ammontareha superato i 180 milioni di euro.Resta in ogni caso aperta la partitaper gli stanziamenti del 2012, il cuirendiconto Inps è, come noto, a me-no 57 milioni di euro. Per l’anno incorso la Regione sarda ha chiesto alMinistero della Fornero la sottoscri-zione del nuovo accordo di program-ma sugli ammortizzatori sociali (cas-sa integrazione e mobilità) e la cifrarichiesta dall’assessorato al Lavoro èdi 120 milioni di euro. Ma il ministeronon ha ancora comunicato alla Re-gione le cifre assegnate. Il tutto signi-fica che è necessario reperire ulterio-ri risorse regionali per far fronte al-l’emergenza cassintegrati, milioni dieuro che si aggiungono ai quarantache la Regione, con fondi Por e Fse,ha già destinato e praticamente esau-rito. Per il 2010, invece, resta da capi-re perché l’allora assessore al lavoroabbia dimenticato di domandare alloStato i soldi che spettano ai cassinte-grati sardi.

A.Mo

L’ACQUA ALLA GOLA

LA MANIFESTAZIONE

Anche i pensionati in piazza

segni al costo della vita, con interventispecifici sulla riforma fiscale, l’a p p rova -zione della legge nazionale sulla non au-tosufficienza insieme al rispetto dei li-velli essenziali di assistenza da integrarecon la rete dei servizi specifici sul terri-torio e con l’eliminazione del ticket sullevisite specialistiche. Concetti che ven-gono ribaditi dagli interventi dal palcoallestito sotto il consiglio della Regione.Gigi Bonfanti, segretario generale nazio-nale dei pensionati Cisl attacca: «Da oggiparte la marcia nonviolenta dei pensio-nati. Andremo a bussare ai palazzi dellapolitica», dice dopo aver invitato il go-vernatore Cappellacci a scendere nellapiazza, «Abbiamo una classe dirigenteindegna di questo Paese. Devono darerisposte altrimenti rischiamo la deriva

populista. Abbiamo ricostruito il paesedalle macerie del dopoguerra e dobbia-mo rinunciare ad un chilo di pane allasettimana. Questa è solo la prima tap-pa», avverte il leader nazionale, «di unpercorso che si concluderà il 20 giugnocon le tre manifestazioni nazionali». «Lasituazione è di fortissimo disagio», di-chiara Rinaldo Mereu, segretario pen-sionati Uil, «la recessione sta colpendola parte più debole del Paese: giovani epensionati. Sia chiaro: il futuro non sitaglia. La politica dia risposte sulla cre-scita e lo sviluppo, non possono conti-nuare a trincerarsi dentro ai palazzi».«Rispetto per chi continua ad aiutare fi-gli e nipoti», chiede invece Enzo Costanumero uno della Cgil sarda, «sostituen-do lo stato sociale che nega il lavoro. L’I-mu deve tenere conto del reddito deglianziani. La giornata di oggi è l’e n n es i m aprova dell’unità sindacale nell’Isola cheserve per dare la sveglia alla politica re-gionale incapace di gestire la crisi». Leprossime tappe della nuova stagione dilotta: la marcia per il lavoro del 28 e 29.

F. O .

VIA ROMA Seimila ex lavoratorisotto il consiglio regionale:«Lo Stato continua a spremercie aiutiamo ancora figli e nipoti»

n In seimila per gridare tutta la lororabbia. I pensionati hanno aderito inmassa allo sciopero proclamato da Cgil,Cisl e Uil. Partito dalla Fiera il lungo eagguerrito corteo si è snodato lungo via-le Diaz, viale Bonaria per poi approdarein via Roma, sotto le finestre del consi-glio regionale. Per chiedere dignità per lagenerazione che ha ricostruito l’Italianel dopoguerra. Una vita di lavoroschiacciata dalle pensioni minime: l’85per cento degli ultrasessantenni vivecon 620 euro al mese. Ancora: sui 630mila sussidi erogati nell’Isola, 300milaammontano a un assegno medio di 400euro. Redditi bassi, che spesso servonoper aiutare figli e nipoti disoccupati. Ilwelfare che non c’è pesa come un maci-gno sulle spalle dei pensionati. E l’Imu, latassa che colpisce la casa costruita dopoanni di sacrifici, è una legnata difficile das o p p o r t a re .Così 55 pullman hanno portato nel capo-luogo gli over 60. Tra la folla anche illeader di Prc Paolo Ferrero. I pensionatistanchi di «essere spremuti come limo-ni» pretendono: l’adeguamento degli as-

«Abbiamo unaclasse dirigenteindegna diquesto Paese.Abbiamor i co st r u i t ol’Italia dallemacerie deldopoguerra edobbiamorinunciare adun chilo dipane allas e tt i m a n a » .

Gigi Bonfanti,s e g re t a r i onazionalepensionati Cisl

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ELEZIONI LA CALATA DEI BIG NAZIONALI

Vendola nell’Isola corteggia il Psd’Az«Ma mettano fine a questa Giunta»

Ammira il sindaco di Ca-gliari, Massimo Zedda,«perché non è diventa-to un cicisbeo di Palaz-zo», allunga lo sguardo

sul Psd’Az per una futura alleanzapolitico-elettorale e parla del cen-trodestra sardo come di «uno deifallimenti più spettacolari che i mal-governi ci hanno riservato». Il presi-dente di Sel, e della Regione Puglia,Nichi Vendola, arriva oggi in Sarde-gna per chiudere la campagna elet-torale delle amministrative, e lo fadopo essersi appena dichiarato ilprimo (in ordine di tempo) aspiranteufficiale a un eventuale premieratodel centrosinistra a Palazzo Chigi.Presidente, nemmeno Bersani haosato tanto finora.Non esageriamo, non mi sono auto-candidato, mi hanno chiesto la di-sponibilità per le primarie di coali-zione, e io non ho escluso la possi-bilità di presentarmi alle primarie»,precisa cercando di tenere un profi-lo basso.Sempre che le primarie di coali-zione si facciano...Vede, le primarie possono essereu n’occasione splendida, un passag-gio utilissimo se sono fatte comeuna gara delle idee, un confrontocivile ricco di proposte e di program-mi. In questo caso possono essereuna grande opportunità di apertura.A Cagliari, per esempio, per le ulti-me elezioni amministrative le pri-marie hanno rappresentato la messaa confronto di due proposte politi-che. e abbiamo visto tutti quale pro-posta ha vinto.È stato il successo di Sel e di Mas-simo Zedda, ora lo porterà a Ro-ma?Sono un grande ammiratore del sin-daco Zedda. È una persona estrema-mente seria e allo stesso tempo alle-gra. Ha una grande personalità cari-smatica, e lo trovo un grande uomoperché dopo avere vinto non si èimbalsamato nel ruolo, non è diven-tato un cicisbeo di Palazzo. Riguardoa una sua futura candidatura per ilParlamento, io non sono quello cheda Roma decide per tutto e per tutti.Penso comunque che lui abbia giàun compito molto impegnativo a cuitiene parecchio, il compito di ripor-tare Cagliari al centro del Mediterra-neo, farla ritornare a essere la veracapitale della Sardegna.Lei arriva nell’Isola per chiuderela campagna elettorale delle am-ministrative, ma perché i sardi do-vrebbero scegliere di votare il cen-t ro s i n i st ra ?Ecco, in Sardegna la risposta è molto

5 STELLE «Grillo non mi piacetroppa demagogia e troppavolgarità. Con lui non c’èdialogo, con il Movimento sì»

Condivido conla maggioranzadegli italiani ilp a re retotalmentenegativo sulgoverno Monti.Pensiamo allaSardegna, dopole umiliazionisubite conB e rl u s co n i ,anche adesso sived eco n t i n u a m e n t em o rt i f i ca t anella suaautonomia.

In Sardegna èfacile votarece n t ro s i n i st ra ,perché ilfallimento delcentrodestra èst a t op a rt i co l a r m e n t espettacolare: dauna parte siassiste allad e f l a g ra z i o n edel governoreg i o n a l e ,d a l l’altra a unasoscietàtravolta dallacrisi economica.

L’I N T E RV I STA

IL TOUR Oggi il leader di Selsbarca in Sardegna: alle 11sarà a Selargius, poi alle 17a Oristano, alle 20 ad Alghero

taggio per i sardi. Se il Partito sardod’azione romperà l’alleanza con ilcentrodestra, questa sarà davverouna buona notizia per la Sarde-gna.A livello nazionale invece per lacoalizione di centrosinistra non èun momento idilliaco.Sulla situazione nazionale ci sonoda fare diversi ragionamenti. Il pri-mo è che io condivido con la mag-gioranza degli italiani un parere ne-gativo sul governo Monti. Serve unvero progetto di salvezza per l’Italia,un progetto che contenga una rifor-ma fiscale, una giustizia sociale, unreddito minimo garantito per i di-soccupati, la lotta alla precarietà. Sipensi alla Sardegna, umiliata dal go-verno Berlusconi e dalle sue pro-messe che si sono tradotte nel pren-dere ai più poveri per dare ai piùricchi, anche adesso viene quotidia-namente mortificata nella sua auto-nomia.Adesso il premier e Monti, ed èsostenuto dal Pd.Appunto. Io voglio bene al Pd, manon può continuare a mettere in attogesti che creano distanze incolma-bili, intanto tra la politica e la socie-tà, e poi tra i partiti.Si riferisce alle nomine per l’Au -thority?È stato un errore, e io ho dovuto farepresente al Pd di avere sbagliato. Èstata praticata una logica suicida, lapiù classica logica delle spartizioni,sulla scia delle consuetudini del Pdlche non vuole sentire nemmeno dirimbalzo parlare di meritocrazia.Sel cerca alleati per un nuovo Go-verno? L’Idv o Grillo?È necessario costruire un’a l te r n at i -va al Governo partendo da proposteserie, dai programmi. Non può esse-re una semplice questione di sigle. Iosono disposto a dialogare con tutti,perché il dialogo e il confronto sonodelle cose bellissime, costruttive. IlMovimento cinque stelle è un feno-meno complesso, si tratta per la granparte di persone cresciute politica-mente nei comitati civici, e vannoascoltate, come vanno ascoltate tut-te le proposte di cambiamento. Ecco,con i grillini penso che si possa dia-logare, con Grillo credo un po’ me-no. Non penso che lui sia una perso-na molto disposto al dialogo. Perso-nalmente non suscita il mio interes-se, nei suoi discorsi e nei suoi modidi fare, trovo che ci sai troppa dema-gogia, troppa volgarità. E dopo unventennio di Berlusconi, sono con-vinto che di volgarità e demagogial’Italia ne abbia viste abbastanza.

Vincenzo Garofalo

facile perché nella vostra isola il fal-limento del centrodestra è stato par-ticolarmente spettacolare. Da unaparte si assiste alla deflagrazione delgoverno regionale, dall’altra la so-cietà sarda è travolta da una crisieconomica di una gravità inaudita.C’è un apparato industriale debole,e un tasso di disoccupazione che siavvia a raggiungere quota 20 percento: è una percentuale da brividoper una regione che ha un’e co n o m i afragile, basata sugli apparati pubbli-ci. Questo è un dramma in partico-lare per i giovani: in Sardegna c’èu n’intera generazione che è esclusadal pensare al futuro.

Quindi in Sardegna vede un futurocon il centrosinistra al governo,questo centrosinistra?Sì, in Sardegna questo centrosinistrapuò funzionare, ma non metterei li-miti. Vede io ho sempre guardatocon grande stima e attenzione allevicende del Partito sardo d’azione.Secondo me il Psd’Az ha fatto ungrande errore ad allearsi con il cen-trodestra, è un errore storico. Chec’entra l’autonomismo sardo con ilcentrodestra? L’autonomismo sardoappartiene storicamente alla sini-stra, per questo motivo penso cheun ritorno del Psd’Az alle originipossa essere una vittoria e un van-

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BOMBA A BRINDISIStrage senza un perchéil killer: odio il mondo

i n fo

T E L ECO M A N D ONON SI TROVAPer svelare ilm ove ntedell’atte nt atosono arrivatianche icarabinieri delRe pa r toCriminiViolenti. Ameno chel’i m p re n d i to renon decida dirivelare perchéquella mattinaha pigiato ilte l e co m a n d o,a n co rai nt rova b i l e .

LA SVOLTA Giovanni Vantaggiato in cella: «Un colpo di testa, hocolpito di giorno, perché di notte non c’è nessuno». Ma pergli inquirenti il movente resta da chiarire: forse copre qualcuno

n C’é la confessione su alcuni puntiessenziali dell’inchiesta: la fabbrica-zione dell’ordigno, l’averlo trasporta-to e posizionato dinanzi alla scuola,l’aver pigiato il tasto del telecomandoper farlo esplodere. Non c’é ancora unmovente chiaro, plausibile, invece,dietro l’attentato del 19 maggio scorsoall’ingresso dell’istituto Morvillo Fal-cone di Brindisi, costato la vita alla se-dicenne Melissa Bassi e il ferimento dialtre cinque studentesse. Su questofronte Giovanni Vantaggiato, l’im -prenditore di Copertino (Lecce) che siè assunto la responsabilità dell’atten -tato ma sul quale gli inquirenti aveva-no già raccolto gravi indizi, anon haspiegato nulla», sottolinea il procura-tore della Dda di Lecce, Cataldo Motta.«Ho avuto un colpo di testa, che ci vo-lete fare?», dice l’uomo. Ma gli inqu-renti non gli credono. Al titolare deldeposito di carburanti viene contesta-to il reato di “strage in concorso aggra-

vata da finalità di terrorismo”. Il de-creto di fermo è stato firmato dal pro-curatore della Dda di Lecce, CataldoMotta, dal sostituto procuratore dellastessa Dda Guglielmo Cataldi e dal pmdella procura di Brindisi Milto De Noz-za. Nel provvedimento di fermo,emesso poco dopo la mezzanotte, sicontesta il concorso nel reato di strage,ipotesi che non esclude la presenza dieventuali complici: una formulazione,ha però precisato Motta, fatta «per co-prire ogni eventualità». Oggi la Procu-ra distrettuale antimafia di Lecce for-malizzerà la richiesta di convalida delfermo nei confronti di Vantaggiato;l’udienza dinanzi al gip del Tribunaledi Lecce dovrebbe tenersi entro doma-ni. Resta il vuoto determinato dal fattoche «la chiave di lettura attendibile,credibile» dell’attentato di Brindisi.Tante le ipotesi ancora in piedi sul mo-vente, ma a sciogliere il rebus dovreb-be essere Vantaggiato, a meno che gli

accertamenti investigativi non porti-no a svelare il mistero. Per gli inquiren-ti, ad esempio, resta inspiegabile per-ché l’attentatore abbia scelto comeobiettivo l’ingresso di quella scuola diBrindisi, tenuto conto che lui abita aCopertino, a 60 chilometri di distanza.Continuano a girare le voci su una“ve n d e tt a” per una sentenza di Tribu-nale ritenuta ingiusta che sarebbe sta-ta emessa nei confronti dell’imprendi -tore per una presunta truffa da lui su-bita di oltre 300mila euro. Già, perchéquella di farsi riprendere dalle teleca-mere del chiosco di fronte alla scuolaMorvillo è stata una “i m p r u d e n z a”,come l’ha definita il procuratore Mot-ta. Vantaggiato non se ne è accorto equesti elementi, uniti all’individua -zione delle due auto - una Fiat Puntobianca e una Hyundai Sonica blu - nel-la disponibilità dell’imprenditore eutilizzate per compiere l’atte nt ato,hanno contribuito al provvedimentodi fermo. «È evidente», aggiunge Mot-ta, che il volto dell’uomo che pigia iltelecomando, filmato da una delle te-lecamere del chiosco, appartiene aVantaggiato. «Ora siamo ad un puntodi partenza», sottolinea ancora il pro-curatore della Dda di Lecce, perchécon l’individuazione del presunto at-tentatore - che non ha la mano offesama ha l’abitudine di tenere la destra intasca operando come un mancino -non si lavora più a 360 gradi. Adessosono sotto esame tutte le sfaccettaturedella vita dell’imprenditore: per un’in -tera giornata è stato perquisito il suodeposito di carburanti, lì dove avrebbefabbricato l’ordigno che ha ucciso Me-lissa e ferito le sue compagne di scuola.Gli investigatori hanno sequestratomateriale, e hanno ispezionato anchela barca da 50 piedi che l’i m p re n d i to retiene ormeggiata a Porto Cesareo e uti-lizza per le vacanze. Accertamenti so-no in corso anche su due episodi avve-nuti tempo fa a Torre Santa Susanna(Brindisi): l’esplosione di un ordigno alpassaggio di una bicicletta con un uo-mo e l’incendio dell’auto dello stessociclista. C’é il sospetto che Vantaggiatosia coinvolto nei due episodi, ancheperché quel ciclista era una delle per-sone processate per la presunta truffada 300 mila euro.

n Dopo la strage di Brindisi Gianni Vantaggiato, neiritagli di tempo, ha continuato a coltivar il suo hobbyprincipale: la cura dello yacht da 50 piedi ormeggiatonella darsena di Porto Cesareo. A raccontarlo è un ar-tigiano di Copertino, un tappezziere, che fa lavori sullebarche della zona e che un anno fa lo aveva avuto comecliente. «L’ho visto proprio martedì scorso stava facen-do i lavori di pulizia della carena che si fanno annual-mente prima di rimettere la barca a mare e partire perle vacanze. Stava lavorando da solo ed era tranquillo».Frattanto Mesagne si interroga: «Tutta questa storianon ha senso che cosa c’entrava Melissa?»: con il pas-sare delle ore cresce la rabbia dei concittadini di Melis-sa Bass. Davanti al municipio della città - dove sonoancora affissi i manifesti per il lutto cittadino - alcunepersone si fermano a parlare della notizia del fermo diGiovanni Vantaggiato. «Le notizie di mercoledì sera -dicono - rendono ancora più drammatica questa vi-cenda. È chiaro che la povera Melissa e le altre ragazzedella scuola non c’entravano nulla con questo folle ge-sto». In molti imprecano «contro quel bastardo».

I DUBBI IN BARCA ANCHE DOPO LA STRAGEMESAGNE CHIEDE: PERCHÉ UN’INNOCENTE?

L’AT T E N TATO

LA VITTIMA Il papà di Melissa: giustizia è fatta

L’IRA Il papà di Melissa Massimo Bassi

DOPO IL FERMO M a ss i m oBassi insieme alla moglie:«Quell’uomo non è un padre».Pena di morte? Ha già 68 anni

n «Giustizia è fatta». È stata questauna delle frasi dette da Massimo Bas-si, padre di Melissa, in una conferen-za stampa a Mesagne, dopo il fermodi Giovanni Vantaggiato, presuntokiller di Brindisi. «Ringrazio tutti - haaggiunto - per quello che hanno fat-to. Ora trovo la forza - ha aggiunto -in mia moglie, pensando a Melissa».Accompagnato dall’avvocato Fer-nando Orsini, Bassi ha ringraziato«le forze dell’ordine, i magistrati eanche i giornalisti. In questi giorni -ha aggiunto - ho sentito tutti vicini».L’avvocato Orsini ha aggiunto chequando «ho avuto la notizia del fer-mo, ho sentito la voce dello Stato».Prima uscita pubblica per la madre diMelissa. La donna, uscita pochi gior-

ni fa dall’ospedale dove era stata ri-coverata in seguito alla morte dellafiglia, è all’incontro con i giornalistinell’aula consiliare del Comune diMesagne. La mamma di Melissa, cheindossa occhiali scuri e ha un’ariavisibilmente provata, non parlerà: havoluto essere presente solo per ac-compagnare il marito. Tra le primecose dette da Bassi in conferenzastampa, proprio il grazie alla moglie

per aver avuto la forza di essere pre-sente. Poi la sua attenzione si è rivol-ta all’attentatore: Giovanni Vantag-giato «non è un padre», ha detto par-lando con i giornalisti nell’aula con-siliare del Comune di Mesagne.«Quell’uomo - ha aggiunto - per menon esiste, non può - ha detto piùvolte - essere un padre». «Non voglioparlargli - ha detto diverse volte Bas-si - per me lui non esiste. Non possopensare che in questi venti giorni luiabbia mangiato con la sua famiglia,con i suoi figli. Lui ha spezzato la miafamiglia, ma ha anche spezzato lasua famiglia». «Quell’uomo ha giàsessantotto anni». Così GiovanniBassi ha risposto ad una domandasulla necessità della pena di morte.

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Co nve r s a n o Crolla palazzina, tre mortin Due palazzine sono crollate a Con-versano, in provincia di Bari, probabil-mente a causa dell’esplosione di unabombola di gas. Uno degli stabili era di-sabitato, mentre l’altro ospitava una fa-miglia di turisti italo-olandesi, madre,

padre e un bambino di 18 mesi. I lorocorpi sono stati ritrovati sotto le mace-rie poco dopo le 15. Le vittime indossa-vano il pigiama e, secondo la ricostru-zione fornita dai soccorritori, si trova-vano in cucina al momento della trage-

dia. I tre sarebbero morti subito dopo ilcrollo, probabilmente per le lesioni daschiacciamento riportate. Per recupe-rarli è stato necessario rimuovere moltidetriti. È stata soccorsa con successo,invece, una coppia di origini albanesi.

TERREMOTO IN EMILIANAPOLITANO A VITTIME:NON VI DIMENTICHIAMO

n Finiranno le scosse, cosìcome è finita la guerra». Il Ca-po dello Stato, Giorgio Napoli-tano, ha incontrato i sindacicolpiti dal terremoto in EmiliaRomagna, riuniti a Bologna.«Ora bisogna darsi da fare per-ché l’attività riprenda nellecondizioni essenziali di sicu-rezza, perché già si era ripartitie si è stati duramente colpiti».Napolitano ha confortato imodenesi sull’attenzione del-lo Stato alla ricostruzione deipaesi distrutti: «Casomai qual-cuno si distraesse... dargli unasveglia! E vi assicuro che lo fa-rò!», ha dichiarato, tra nume-rosi applausi e qualche isolatofischio di protesta.

G OV E R N OMONTI SU POTERI FORTI:«NON CI APPOGGIANO»n «Il mio governo e io abbia-mo sicuramente perso in que-sti ultimi tempi l’appoggio chegli osservatori ci attribuivano,spesso colpevolizzandoci, deicosiddetti poteri forti perchénon incontriamo favori in ungrande quotidiano rappresen-tante e voce di potere forte e inConfindustria». Lo ha detto ilpresidente del Consiglio, Ma-rio Monti, collegato in video-conferenza al 22esimo con-gresso dell’Ac r i .

CORTE DI STRASBURGOITALIA CONDANNATA:10 MILIONI A “EUROPA 7”n La Corte europea dei dirittiumani ha condannato l’Italiaper non avere concesso per 10anni le frequenze all’e m i tte ntetelevisiva Europa 7 di France-scantonio Di Stefano. La Corteha riconosciuto all’i m p re n d i -tore 10 milioni di euro per dan-ni materiali e morali. Secondola Corte, nel non assegnare lefrequenze a Europa 7 le autori-tà italiane non hanno rispetta-to «l’obbligo prescritto dallaConvenzione europea dei di-ritti umani di mettere in attoun quadro legislativo e ammi-nistrativo per garantire l’e f fe t -tivo pluralismo dei media».L’Italia è stata quindi condan-nata per aver violato il dirittoalla libertà d’es p ress i o n e .

PROCESSO RUBYLA CONCEICAO RIVELA:«SILVIO LA PAGAVA»n Michelle Conceicao, la ra-gazza brasiliana testimone delprocesso contro l’ex premierSilvio Berlusconi, ha rivelatoin un’intervista che Ruby Ru-bacuori si sarebbe infilata nelletto con Silvio Berlusconi il 25aprile 2010, quando ancora eraminorenne, e ad averla vistasarebbe stata proprio lei. La ra-gazza brasiliana, inoltre,avrebbe confermato che l’expremier avrebbe pagato Ruby,perché tutto sarebbe successodavanti ai suoi occhi. Il fatto ri-salirebbe alla sera in cui le ra-gazze si trovavano ad Arcorementre il l’ex premier si era ap-partato in una camera con Bar-bara Guerra. La ragazza si è di-chiarata pronta a fare il nome

di due ragazze famose se i giu-dici glielo chiederanno. La suatestimonianza è prevista per il25 giugno.

GORIZIAUCCIDE LA COMPAGNA:«VOLEVA LASCIARMI»n Dovevano sposarsi lunedì,ma lei aveva cambiato idea e luil’ha uccisa. Il dramma si è con-sumato a Staranzano, in pro-vincia di Gorizia. Al culmine diuna lite, Claudio Varotto, 57anni, ha colpito la compagna,Rosina Lavrencic di 60 anni,con cui conviveva da un de-cennio. Le ha inflitto dieci feri-te sull’addome e sulla schie-na.

MONZAPEDOFILIA SUL WEBUN 22ENNE ARRESTATOn Per aver minacciato unaquattordicenne per costrin-gerla a mostrarsi nuda sul web,un 22 enne è stato arrestatodalla Polizia Postale. Le indagi-ni sono partite sette mesi fa, anovembre del 2011: gli agentisono riusciti a risalire all’abi-tazione del giovane tramitel’indirizzo Ip che usava per col-legarsi a Internet. Nel suo miri-no è finita una 14enne, ma nonera l’unica vittima: stando aquanto si apprende, richiesteci sarebbero state nei confron-ti di altre ragazzine, di età an-che inferiore. L’uomo avrebbeanche piazzato telecamere na-scoste in spogliatoi femminiliper rubare immagini.

CRISI IN SIRIAHAMA, STRAGE DI CIVILIL’ONU: «SCIOCCANTE»

n La notizia di un nuovo mas-sacro di civili in Siria ha deter-minato un aumento della pres-sione politica su Bashar el-As-sad perché lasci il potere. Agliosservatori Onu è stato impe-dito l’ingresso nel villaggio diMazraat al-Qubeir, nella zonadi Hama, teatro dell'ultimomassacro: almeno 78 civili uc-cisi tra cui donne e bambini.Ban Ki-Moon ha definito«scioccante e riprovevole» ilmassacro, aggiungendo cheormai il presidente Bashar al-Assad ha perso «tutta la legitti-mazione». L’inviato dell’Onu edella Lega Araba, Kofi Annan,ha espresso «orrore e condan-na». È arrivato il momento diminacciare «conseguenze» seil presidente Assad non ferme-rà le violenze sul suo popolo,ha aggiunto Kofi Annan.

RIO DE JANEIROUNA TURISTA RUSSA3 MESI IN AEROPORTOn U n’anziana turista russa èstata costretta a vivere per tremesi all’aeroporto di Rio de Ja-neiro dopo essere stata rapina-ta nella città carioca. Senzasoldi, la turista ha cominciatoa dormire tra i banchi dell’ae -roporto. Alla fine il consolatorusso a Rio è venuto a cono-scenza della vicenda e ha of-ferto aiuto alla connazionale,che farà ritorno in patria conqualche brutto ricordo e moltestorie da raccontare

CONTINENTI

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S t ad i o Finito il prato di Is ArenasIl Cagliari: a ottobre tutto prontoa pagina 15

Campo Rom Il no allo sgomberoi residenti: dove ci fanno andare?a pagina 14

Tu v i xe d d u C o i m p resa :nessuna trattativa in corsoa pagina 11

Sanità Interinali negli ospedali: «Indaghi la magistratura»

LA CONTESTAZIONE Operatori socio sanitari ancora in piazza

n Le hanno provate tutte: manife-stazioni, sit-in, proteste eclatanti, as-semblee, incontri ufficiali. Ma finoranessuno sembra averli voluti ascol-tare. Adesso gli operatori socio sani-tari cambiano strategia e attraverso ilsindacato Usb provano a chiamare incausa la Procura. Ieri mattina il sin-dacalista Salvatore Drago ha presen-tato un esposto col quale chiede allamagistratura di occuparsi della si-tuazione degli Oss degli ospedali sar-di. Scrive: «Nel 2008 diverse aziendeospedaliere hanno bandito dei con-corsi per operatori socio sanitari: al-cuni che hanno vinto il concorso so-no stati assunti, altri sono stati inse-riti in graduatoria». Nonostante que-sto, aggiunge, le aziende ospedaliere

(«soprattutto il Brotzu») fanno un ri-corso massiccio alle agenzie di lavo-ro interinale. In consiglio regionalepiù di una volta si è parlato di «unsistema di assunzioni clientelari»,gestito, come aveva spiegato ToninoDessì, capo di gabinetto dell’a ss ess o -re alla Sanità Simona De Francisci,«da una lobby che sta dietro le agen-zie di lavoro interinale». Insomma:l’Usb chiede che la magistratura fac-

cia luce sul sistema di reclutamentodei dipendenti negli ospedali caglia-ritani e non solo, anche alla luce delfatto che attingere dalle graduatoriedegli Oss comporterebbe un notevo-le risparmio per le casse pubbliche.La denuncia del sindacato arrivamentre al Brotzu (da almeno settemesi) e alla Asl 8 sono stati congelatigli appalti per la gestione della som-ministrazione di lavoro interinale.Le offerte giudicate migliori dallacommissione aggiudicatrice sarebberisultate entrambe anomale. Anchese sembra che la situazione, almenoin via Peretti (una partita da 18 milio-ni in tre anni) stia per sbloccarsi. E latelenovela interinale potrebbe arric-chirsi di un nuovo capitolo.

F i e ra Scontro sulle nuove nominesalta l’approvazione del bilancion Non è buona la prima. L’es o rd i odel nuovo organo di governo dellaFiera è stato un flop. Il comitato digestione, nato assieme a quello disorveglianza con una delibera dellaCamera di Commercio che ha stra-volto l’assetto dell’azienda speciale,doveva prendere atto delle novità or-ganizzative e approvare il rendicon-to di gestione del 2011. Ma il voto nonc’è stato. L’ente è senza bilancio e leripercussioni, se non si trova una viad’uscita, potrebbero essere pesanti:il documento contabile di viale Diazè necessario per approvare anchequello della Camera del Largo Carlo-Felice, nel quale deve confluire an-che l’atto del Centro servizi per leimprese (altra azienda speciale), cheper ora non ha nemmeno un Cda. Iconti sono tutti collegati e, se nondovessero tornare, il rischio è quellodi un commissariamento a catenache potrebbe travolgere anche la Ca-

mera di Commercio, ente centraleper l’economia cagliaritana.«È tutto in regola», dice il presidentedella Fiera Ignazio Schirru, «dove-vamo solo prendere atto, ma il bilan-cio l’ho già approvato». Il presidentespiega di aver già emanato un decre-to che metterebbe a posto le cose. Ela riunione del comitato di gestionedi ieri mattina sarebbe servita «soloper un passaggio burocratico». Al ta-volo c’erano Lino Bistrussu (Com-mercio), Giancarlo Ferrua (Indu-striali), Corrado Baire ( A r t i g i a n ato )e Giuseppe Farci ( A g r i co l t u ra ) :componenti del consiglio di gestione

che assieme al consiglio di sorve-glianza hanno preso il posto del Cda.Ne l l ’altro organo siedono lo stessoSchirru, Massimo Zedda (per il Co-mune), Giorgio Vargiu (Camera diCommercio di Oristano), O l i v i e roNi o i e Stefano Figus (per conto dellaRegione). Non erano invitati alla riu-nione, ma Figus si è presentato, e hafatto saltare il tavolo, pur non aven-do diritto di voto: «Voglio capire se losdoppiamento degli organi di gover-no della Fiera sia legittimo», ha spie-gato, «come è possibile che il presi-dente sieda in entrambi? È controllo-re e controllato. Non solo», ha conti-nuato durante la riunione, «per leggei rappresentanti della Regione, comequello del Comune di Cagliari, devo-no esprimersi sul bilancio. Così sia-mo estromessi e il voto è delegato adaltri. È necessario fare chiarezza sul-le procedure e sulle competenze, nelrispetto delle norme». L’inter vento

dell’esponente oristanese dell’Idv hamesso in ponte i consiglieri, presentiassieme ai componenti del collegiodei revisori: la riunione è stata primasospesa e poi rinviata. «Piccolezze»,ribatte Schirru, «è come in una fami-glia, bisogna mettere d’accordo tuttie presto lo faremo. La legge è statarispettata, presto presenteremo tut-te le iniziative e vedrete quello chesuccederà», assicura. Intanto, doposei mesi senza consiglio di ammini-strazione, il presidente rimane anco-ra senza un bilancio approvato da unorgano legittimato a farlo.

E . F.

LA PROTESTAAggio e sanzioniil malcontentodei commerciantin Tra crollo di vendite, controlliimprovvisi della polizia e aumentodell’aggio camerale, l’i n s of fe re n z adei commercianti sale alle stelle.Mercoledì è stato il giorno di una raf-fica di multe tra via Garibaldi e viaManno, nei confronti di chi ha espo-sto cartelli promozionali (azione vie-tata a un mese dai saldi). Mille eurodi multa se dalle foto scattate dallapolizia amministrativa alle vetrineemergeranno inviti troppo smaccatiall’acquisto conveniente. BarbaraArgiolas, assessore comunale alleAttività produttive, spiega: «La poli-zia ha fatto il suo dovere sulla base disegnalazioni. È un momento diffici-le», spiega, «invito tutti a lavorare diconcerto, creando sinergie per com-battere la grande distribuzione».C’è poi la questione dell’aumento delventi per cento dell’aggio camerale,deciso dalla Camera di commercio. Ilprimo a lamentarsi, con una lettera èstato un imprenditore del settore ab-bigliamento, Emilio Di Martinis, cheha annunciato: non pago, preferiscosalvare i miei dipendenti, «perchénon riducete le spese di rappresen-tanza?», ha domandato provocato-riamente al presidente GiancarloDeidda. Massimo Demontis ha seinegozi di pelletteria, moda e calzatu-re per donna, tra via Alghero, via Ga-ribaldi, via Lanusei e il centro com-merciale Le Vele: «Sono sconcertatodall’aumento dell’aggio camerale, èsenza senso. La Camera di commer-cio dice che l’obolo maggiorato serveper lo sviluppo economico, non èuna giustificazione valida», affermaDemontis, «dovrebbe essere il primoobbiettivo dell’ente, a priori. Tra l’al-tro l’aumento dovrebbe valere perun solo anno, invece esiste da cin-que, sto valutando se è possibilechiedere i soldi indietro. Paghiamoogni minuzia alla Camera di com-mercio, per ogni certificazione nonmeno di 50 euro». Anche Paolo An-gius, negoziante di valigie in via Ga-ribaldi, dice la sua sull’aggio camera-le maggiorato: «La Camera di com-mercio dovrebbe rappresentarci econoscere la nostra brutta situazio-ne attuale, non capisco come mai ab-bia aumentato il pagamento, che va agravare sulle nostre tasche in un mo-mento nerissimo», dice Angius.

P. R .

VIALE DIAZ L’ente che gestisce gli spazi della Fiera non riesce a superare la fase di stallo dopo la fuoriuscita dell’ex presidente Gianni Biggio del dicembre scorso

LA DENUNCIA Il sindacato Usbpresenta un esposto: «Perchési snobbano le graduatoriein favore di lobby del lavoro?»

VIALE DIAZ Il rappresentantedella Regione solleva dubbidi legittimità sugli organidi gestione appena insediati

I RISCHI Senza il documentocontabile anche la Cameradi Commercio corre il rischiodel commissariamento

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C AG L I A R I

CO M U N E ASSISTENZA STUDENTI DISABILIIL 29 GIUGNO SCADENZA PER LE DOMANDE

EX VETRERIA APERTE LE ISCRIZIONIAL CORSO DI GEOLOGIA PER BIMBI

L’I N C A R I CO CONSOLE ONORARIO BELGACERIMONIA DI NOMINA DI GIOVANNI DORE

n Le famiglie interessate ad usufruire del servizio diassistenza educativa specialistica scolastica a favoredegli alunni disabili o in situazioni di svantaggio psi-co-sociale per il prossimo anno scolastico possonopresentare richiesta entro il prossimo 29 giugno. I mo-duli sono disponibili on line nel sito istituzionalewww.comune.cagliari.it, all’Ufficio integrazione sco-lastica di piazza De Gasperi al 4° piano e l’Ur p.

n Il museo di storia naturale “Aq u i l e g i a” e ilLaboratorio Ele Gems organizzano un “Corso dige o l o g i a” per bambini di età compresa tra i 4 e i12 anni, per conoscere giocando il mondo dei mi-nerali e dei fossili. Il corso, che avrà una durata diquattro ore, si svolgerà domenica 17 giugno, alle15,30, al Museo Aquilegia dell’ex Vetreria. Pre-notazioni entro venerdì 15. Info: 389.9903764.

n Giovanni Dore, 44 anni, avvocato e consiglierecomunale e capogruppo dell'Italia dei Valori, è il nuo-vo console onorario del Belgio per il distretto dellaSardegna. A nominarlo, con una cerimonia ufficialeche si è tenuta ieri a Palazzo De Candia alla presenzadelle autorità locali e degli esponenti della comunitàbelga in Sardegna, è stato Vincent Mertens de Wil-mars, ambasciatore del Belgio in Italia.

Sanità Le associazioni: parità di trattamento fra i trapiantati

LETTERA Le associazioni dei trapiantati chiedono equità nell’erogazione dei sussidi

LE ASSOCIAZIONI In Sardegnasi effettuano ormai interventisu vari organi. La De Francisci:«Diritti garantiti per tutti»

n Con una lettera indirizzata allaRegione, le associazioni di volonta-riato Aido (sezioni regionale e co-munali), Asnet, Elisa Deiana Onluse Prometeo Aitf Onlus hanno solle-vato il problema della parità di trat-tamento da garantire a tutti i tra-piantati sardi, a prescindere dal-l’organo trapiantato. Nel testo, sot-toscritto da Paolo Pettinao, Giusep-pe Canu, Alberto Deiana e Giusep-pe Argiolas si evidenzia che «la Re-gione riconosce ai trapiantati sardi(di cuore, fegato e pancreas) sola-mente il rimborso delle spese diviaggio, trasporto e soggiorno, pre-visto dalla legge 1985». Le associa-zioni chiedono «l’estensione ai tra-piantati di cuore, fegato e pancreas

di tutti i sussidi che questa leggeprevede già per i trapiantati di re-ne». Le diversità di trattamento og-gi non avrebbero più ragion d’ess e-re perché, prosegue la lettera, «at-tualmente in Sardegna si eseguonovari tipi di trapianti d’organo e nonpiù - come all’epoca dell’a p p rova-zione della legge – i soli trapianti direne». I rappresentanti della asso-ciazioni chiedono dunque per i tra-

piantati di cuore, fegato e pancreas«la concessione dell’assegno men-sile per i due anni successivi al tra-pianto, a coloro il cui reddito nonsuperi determinate soglie», nonché«il contributo per gli interventi ditrapianto previsto dall’articolo 9della stessa legge». In risposta alleassociazioni, l’assessore regionalealla Sanità, Simona De Francisci, haassicurato in un comunicato che«la Regione è al lavoro per assicura-re gli stessi diritti a tutte le personetrapiantate, intervenendo ancheper adeguare e rivisitare le leggi disettore che stiamo cercando di di-fendere dai vincoli del Patto di sta-bilità».

F. M .

n Nessuna trattativa con il Comune,o qualunque altra amministrazione,per la cessione delle aree di Tuvixed-du-Tuvumannu: «Sorvoliamo pertan-to anche sull’entità dei presunti im-porti, anch’essi privi di qualsiasi con-creto riscontro». È una lettera pesantequella scritta dall’amministratore del-la Nuove Iniziative Coimpresa, Giu-seppe Cualbu, all’indomani dell’an -nuncio del ritiro della delibera dellagiunta comunale, approvata a gen-naio, che avrebbe dovuto portare sin-daco e società a cercare un accordo sulcolle. Massimo Zedda mercoledì inAula ha dichiarato: «Il privato non èpiù interessato a costruire né vuoleaspettare vent’anni per i risarcimenti:ora chiede 20 milioni e non più 160».Stizzita la risposta di Cualbu: «Rite-niamo doveroso precisare, rispetto al-

le dichiarazioni rese dal sindaco in or-dine a presunte richieste economicheavanzate dalla Coimpresa per la ces-sione di aree localizzate nei compartidi Tuvixeddu e Tuvumannu, che nonesiste alcuna trattativa formale o in-formale fra Coimpresa ed il Comune, oaltra pubblica amministrazione, per lacessione delle aree di nostra proprie-tà». E la vicenda delle costruzioni vici-ne alla necropoli di Tuvixeddu, già in-garbugliata, potrebbe complicarsi ul-te r i o r m e nte .Il tema è stato riportato in consigliocomunale dal capogruppo del Pdl Giu-seppe Farris, che non ha fatto altro cheriversare in un ordine del giorno la de-libera approvata sei mesi fa della Giun-ta Zedda ma mai portata in aula. Il do-cumento aveva fatto sollevare le pro-teste di una parte di ambientalisti (Ita-lia Nostra), che hanno accusato il sin-daco di aver dato il via libera al cemen-to sulla necropoli a dispetto della sen-tenza del Consiglio di Stato che bloc-cherebbe qualsiasi intervento edilizio.Le polemiche avevano scatenato an-che tensioni all’interno della maggio-

ranza in Consiglio, poi il tema sembra-va accantonato. La mossa di Farris l’hafatto tornare di attualità. Il centrosini-stra si è trovato davanti a un bivio: boc-ciare l’ordine del giorno avrebbe signi-ficato, implicitamente, disattenderel’orientamento espresso dalla giunta.L’approvazione avrebbe scatenato larabbia di parte della cittadinanza cheha contribuito alla vittoria un anno fa.Ed ecco il ritiro annunciato dall’asses -sore all’Urbanistica Paolo Frau («lecondizioni sono mutate») e la promes-sa di una imminente rielaborazione.Adesso è Coimpresa a dichiarare unanuova battaglia: «Il nostro è un proget-to di riqualificazione», scrive Cualbu,«condiviso e fortemente voluto dalleamministrazioni pubbliche. Appren-diamo con amarezza le dichiarazioni egli intendimenti espressi nel corso del-la seduta del consiglio comunale. Neiprossimi giorni, pertanto, valuteremoquali iniziative eventualmente adot-tare per la tutela della società, dei suoidipendenti e del lavoro svolto nel cor-so degli anni».

E . F.

Tu v i xe d d u Rabbia di Cualbu:nessuna trattativa in corso

LA NECROPOLI Visitatori tra le tombe puniche di Tuvixeddu

CO M U N E Coimpresa attaccadopo il ritiro della deliberasul colle: valuteremo le azionida intraprendere per tutelarci

MUNICIPIO

Coppie etero e gayprimo sì al registrodelle unioni civilin Primo passo in Comune per l’ap -provazione del registro delle unionicivili. Il testo è stato discusso e votatodalla commissione Affari generali,presidente Filippo Petrucci (Meglio diprima non ci basta). Sono sei i puntidel documento, che partono da unapresupposto: l’unione vale per coppieetero e omosessuali. Potranno regi-strarsi persone maggiorenni che con-vivono da almeno un anno e iscritteall’anagrafe comunale. Niente da fareper due persone già sposate. L’iscri -zione sarà gratuita e potrà avveniresolo dopo aver fatto una richiesta alComune via web. Una delle due per-sone potrà, in caso di fine del rappor-to, oltre che per motivi più gravi, chie-dere la cancellazione dei nomi dal re-gistro. Su richiesta, il Comune rila-scerà un documento che attesta l’i-scrizione della coppia. Tutta la mag-gioranza, più Fli, ha votato sì. «È unregolamento che estende i diritti atutti e non limita quelli già esistenti, èun traguardo importante per questamaggioranza», dice Sergio Mascia,capogruppo di Sel. Marco Murgia, Pd,spiega che «si tratta di diritti e non disolidarietà, rimarcarlo è opportuno».A favore Gennaro Fuoco, di Fli: «Sonofavorevole al documento, per me l’u-nione di fatto dovrebbe essere assi-milabile al matrimonio», afferma,«spero che l’amministrazione prov-veda alla tutela dei minori, studiandotutti i vari casi». No da Anselmo Piras(Ancora per Cagliari) e Pierluigi Man-nino (Patto per Cagliari). «Ho chiestodi avere il parere del segretario gene-rale sul documento, mi è stato negato,sono costretto a votare no», dice Pi-ras. «Non c’è un riferimento normati-vo nazionale per questo registro»,spiega Mannino, «dunque voto con-tro». Filippo Petrucci, presidente del-la commissione, si dice «soddisfatto,è frutto di lavoro dell’intera maggio-ranza, coesa su una questione di civil-tà. L’opposizione fa folclore e sterileostruzionismo», afferma, «mi sor-prende che tra i membri del Pdl ci sia-no opinioni diverse, Farris si era dettopossibilista. Il sì di Fli è capibile, vistoche si rifà a un modello europeo did est ra » .

Paolo Rapeanu

«Il registro èfrutto di lavorod el l’i n t e ram a g g i o ra n z a ,coesa su unaquestione diciviltà.L’opposizione fafolclore e sterileo st r u z i o n i s m o .Il sì di Fli èco m p re n s i b i l e ,visto che si rifàa un modelloeuropeo did est ra » .

FilippoPe t r u cc i

«Ho chiesto diavere il pareredel segretariogenerale suldocumento, miè stato negato,sono costretto avotare no».

AnselmoP i ra s

« A p p re n d i a m ocon amarezzale dichiarazioniespresse nelcorso dellaseduta delco n s i g l i ocomunale. Neiprossimi giorniva l u t e re m oquali iniziativee ve n t u a l m e n t eadottare per latutela dellasocietà, dei suoidipendenti e dellavoro svoltonel corso deglianni».

GiuseppeCualbu

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14 VENERDÌ 8 GIUGNO 2012

C AG L I A R I

Ca rc e re «Grazia per la malata di 79 anni»

Q UA RT U TIRA UNA MELAIN FACCIA ALLA MOGLIE Is Mirrionis Raptus di violenza all’o s p e d a len Al culmine di una discussioneha lanciato una mela in faccia allamoglie, procurandole una lesioneall’occhio. Il fatto è accaduto versole 19 di mercoledì, ma non è statoun episodio isolato perché M.C.,disoccupato 41enne di Quartu, hacontinuato a maltrattare la donnaanche nelle ore successive. Versole 22 è stata finalmente avvisata lapolizia e gli agenti del commissa-riato di Quartu sono quindi potutiintervenire e metter fine agli abusinei confronti della donna. Il disoc-cupato quartese è stato arrestatocon l’accusa di maltrattamenti, ilgiudice lo ha scarcerato ma gli haproibito di tornare a casa dalla mo-glie. IL SANTISSIMA TRINITÀ

L’A R R E S TO Prima si tagliacon una lametta poi devastail Pronto soccorso e aggrediscei carabinieri con un coltello

n Serata movimentata mercoledì alPronto soccorso del Santissima Tri-nità. Verso le 22 uomo ha messo asoqquadro una medicheria del Pron-to soccorso e ha aggredito i carabi-nieri intervenuti per riportarlo allacalma. S.A., 46 anni di Settimo SanPietro, è un disoccupato tossicodi-pendente, che l’altra sera ha com-pinciato ad agitarsi nei locali delPronto soccorso e poi ha cominciatoa farsi tagli sulle braccia con una la-metta. Immediata la richiesta d’aiu-to ai carabinieri, ma nel frattempol’uomo con un coltello in mano hacominciato a danneggiare la sala vi-site, buttando per terra anche i mac-chinari medici. Come sono arrivati icarabinieri del Nucleo radiomobile

l’uomo non si è calmato e si è avven-tato su di loro brandendo i coltello. Aquel punto i due militari, che hannoriportato ferite guaribili in un giornoe in una settimana, sono riusciti adimmobilizzarlo e hanno consentitoal personale del Pronto soccorso didargli un sedativo. I carabinieri han-no deferito l’uomo all’autorità giudi-ziaria.Poche ore dopo i carabinieri della

stazione di Stampace assieme a unequipaggio del Nucleo radiomobilesono dovuti intervenire in viale Trie-ste per riportare la calma dentrou n’abitazione. Un uomo di 39 anni,con patologie psichiatriche, in statodi alterazione stava creando proble-mi dentro casa e i suoi genitori han-no dovuto chiedere l’intervento del-le forze dell’ordine per cercare di fer-marlo. Come ha visto i carabinieridentro casa si è scagliato contro diloro, che sono riusciti a immobiliz-zarlo e un militare ha riportato lieviferite guaribili in tre giorni. L’uomocon un mezzo del 118 è stato portatoal Santissima Trinità dove è da tem-po in cura nel reparto di Psicha-tria.

LO SGOMBERO La Municipale è andata a notificare l’o rd i n a n z aalle 27 famiglie che abitano vicino alla 554. Paura e incertezzatra i rom: «Da un giorno all’altro ci mandano via, ma dove?»

di Marcello Zassom a rc e llo . z a s s o @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

n «E adesso dove andiamo? Che fi-ne facciamo?». L’arrivo dei vigili alcampo nomadi della 554 ha creatosubbuglio tra i residenti, anche sequasi tutti hanno scoperto dai gior-nali che nel giro di poche settimanedovranno andare via.«Guardatevi intorno, come è possibi-le che per questo campo siano statispesi tre milioni di euro? Chissàquanti soldi si è mangiato il Comunein questi anni...». Rusteme ha la stes-sa età del campo aperto nel 1995, chenel giro di qualche settimana saràdeserto. Ha 17 anni, passa ore su Fa-cebook e conosce a memoria le bat-tute sugli zingari dello Zoo di 105, e citiene a precisare di leggere ogni gior-no i giornali locali. «Come possonodopo tanti anni mandarci in mezzoalla strada da un giorno all’a l t ro ? » .Rusteme non è nomade, qui ci è natoe ha sempre vissuto, ma come tutti i

residenti non sa dove andrà a viveredopo il 2 luglio. Perché quella è ladata massima per lo sgombero impo-sto dai giudici, a cui ha fatto seguitol’ordinanza del sindaco. E proprioquella ieri i vigili urbani sono andatia notificare alle 27 famiglie che abita-no lì. Il Comune dovrà dare una bru-sca accelerata al progetto di inclusio-ne sociale già avviato con il trasferi-mento graduale degli ospiti in altres i ste m a z i o n i .Una scelta criticata da alcuni per icosti, ma che secondo le previsionidovrebbero essere minori rispetto almantenimento di una struttura che èormai invivibile e ingestibile. Un de-grado tale che ha portato il giudice adisporre il sequestro preventivo delcampo per motivi igienico sanitari edi ordine pubblico. Secondo gli in-quirenti, tra un rogo e l’altro, l’area èdiventata una pericolosa discarica:un ambiente malsano dove vivono93 tra bambini e donne incinte. L’ar-rivo delle pattuglie della Municipale

N o m ad i «Senza alternativa restiamo qui»

L’ANNUNCIO Polizia Municipale nel campo per comunicare lo sgombero. In basso, uno degli animali che scorrazzano tra le baracche ROBERTO PILI

i n fo

LA BOMBAECO LO G I C AL’acqua scorrein mezzoal campo,tra detritie sostanzeto ss i c h ep res e nt inei rifiuti.

ieri ha creato subbuglio, con assi-stenti sociali e rappresentanti del Co-mune impegnati a spiegare il rapidoevolversi della situazione. Perchémolti di loro sapevano di dover la-sciare il campo ma, come spesso ca-pita per questo tipo di notizie, non siaspettavano tempi così rapidi. Tantapreoccupazione per le oltre 150 per-sone che vivono lì, ai margini dellasocietà, per la gran parte minoren-ni.«Se non ci dicono dove dobbiamoandare, noi da qui non ce ne andia-mo». La paura di finire per strada as-sale soprattutto le tante madri. Gio-vani donne impegnate ad allattare,circondate da bambini, che in quellecondizioni disastrose ci sono ormaiabituate a convivere, ma non smetto-no di sperare: «Sono anni che sognouna casa vera per i miei bambini, conla doccia, l’acqua calda e tutto il re-sto». Ma quell’ordinanza appesa allaporta dà solo la certezza che dovran-no andare via da lì. Mentre i vigiliconsegnavano il documento a ognicapofamiglia, fuori la comunità Romsi interrogava sull‘imminente sgom-bero. «Se non ci dicono dove dobbia-mo andare, noi da qua non ci muo-viamo».

nu m e r i

1 57Gli ospiticensiti dalComune chev i vo n ost a b i l m e ntenel campodella 554.

93Il numero dibambini edonne incinteche vivono inun ambientepericoloso em a l sa n o.

17Gli anni di vitadel campoaperto dalComune perun progettoche, viste lecondizioni delcampo, non èr i u s c i to.

2Il giorno diluglio entrocui tutti i Romche vivono nelca m p od ov ra n n oa b ba n d o n a r l o.

INCHIESTA DEL NOEUn nascondiglioper tonnellatedi veleni e rifiutin U n’area di 20mila metri quadratitrasformata in discarica abusiva. Èuno spazio esteso quello occupato dalcampo nomadi che, dopo essere finitosotto sequestro, verrà sgomberato en-tro il prossimo 2 luglio. Perché l’inse -diamento, in cui vivono quasi 160 per-sone, nel tempo si è trasformato in unabomba ambientale esplosa tra le ba-racche circondate da cumuli di rifiutibruciacchiati. Tonnellate di immondi-zia di tutti i tipi: resti di computer, car-casse di automobili ma anche torri dicopertoni, motorini smontati, frigori-feri e lavatrici tra cui non è difficile ve-dere correre topi di dimensioni im-pressionanti. Il tutto sullo sfondo diquelle che un tempo furono le docce -oggi completamente distrutte e inagi-bili - e di insalubri rivoli d’acqua chescorrono sullo sterrato. E si trova ditutto accatastato nel campo dove i ri-fiuti venivano dati alle fiamme per re-cuperare materiali da rivendere, comeil rame, o semplicemente per smaltrir-li in modo rapido. Proprio su questoaspetto la procura ha aperto l’inchie -sta che ha fatto scattare i sigilli per mo-tivi di carattere igienico sanitario e or-dine pubblico. Il sequestro preventivoè stato firmato dal gip Cristina Ornanosu richiesta dei pm Marco Cocco e Gui-do Pani che indagano per gestione nonautorizzata di rifiuti e discarica abusi-va. Le indagini, affidate ai carabinieridel Noe, nucleo operativo ecologicoguidato dal capitano Angelo Murgia,hanno accertato un degrado non piùcompatibile con la presenza di un in-sediamento umano. Ed è praticamen-te certo che anche una buona porzio-ne di sottosuolo sia stata compromes-sa;: ora si dovrà valutare a che profon-dità sono arrivati gli inquinanti per poistudiare un piano di caratterizzazio-ne. Per questo, a pochi giorni dal prov-vedimento della magistratura, il sin-daco Massimo Zedda ha firmato l’or -dinanza di sgombero, una decisionenecessaria anche per “tutelare i benifondamentali della salute e dell’am -b i e nte ”, considerata la situazione delcampo “assolutamente incompatibilecon la presenza di esseri umani”.

M.B.

n Per una 79enne malata si sono aperte leporte di Buoncammino. «La donna è affet-ta da numerosi gravi disturbi tra cui car-diopatia ipertensiva, aneurisma dell’ao r t aaddominale, ipercolesterolemia, steatosiepatica e infezione delle vie urinarie, di-chiarata incompatibile fin dal 2009, aveva

ottenuto per le condizioni di salute il diffe-rimento pena». La presidente dell’associa -zione “Socialismo Diritti Riforme” MariaGrazia Caligaris denuncia che StefaniaMalu, cagliaritana del’33 è tornata dietrole sbarre «perché le sue condizioni di salu-te sono risultate discrete a una visita di

controllo». La donna è preoccupata ancheper la sorte del figlio di 52 anni, non auto-sufficiente di cui si prendeva cura. L’avvo -cato Stefano Piras, ha presentato istanza alTribunale di Sorveglianza di Cagliari perun differimento pena e ha inoltrato do-manda di Grazia al Capo dello Stato.

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VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 15

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S t ad i o A Is Arenas spuntano i germogli

LE PIANTINE Sotto lo sguardo vigile dei tifosi vanno avanti i lavori ROBERTO PILI

C AG L I A R I

POLIZIA EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARIE FINISCE IN UNA CELLA DI BUONCAMMINO

SESTU LA MARIJUANA IN GIARDINOIN MANETTE UN DICIANNOVENNE

TEATRO MASSIMO TRA STASERA E DOMANII SAGGI DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA

n Nonostante non potesse uscire di casa gli agenti delcommissariato di Quartu lo hanno trovato a spassoper le vie città alle 2 di notte. La polizia ha quindibloccato C.M, 30 anni di Quartu, e lo ha arrestato. Èstato riaccompagnato a casa dove è rimasto per qual-che ora perché di mattina è stato interrogato dal giu-dice, l’avvocato ha chiesto i termini a difesa e il 30enneè stato trasferito in attesa dell’udienza di oggi.

n I carabinieri della stazione di Sestu hannoseguito i movimenti di N.C. diciannovenne di-soccupato, scoprendo che stava spacciando.Mercoledì sera sono andati a casa sua e nel giar-dino hanno trovato cinque piante di marijuana,le lampade per riscardarle con le ventole e tuttoil kit per la coltivazione. Il giovane ha passato lanotte ai domiciliari in attesa del processo.

n Stasera e domani c’è il gran finale delle attivitàdella Scuola civica di musica. Alle 20 al Teatro Massi-mo ci sarà la manifestazione per il congedo degli oltremille allievi che hanno frequentato i corsi strumenta-li, di canto, di teoria, di jazz, di propedeutica per bam-bini e le lezioni in favore delle fasce disagiate. Tra gliutenti dei diversi corsi della Scuola civica ci sonobambini di 4 anni e adulti over 70.

I LAVORI Sistemate 220mila piantine, ora i sottoservizi. Forsele tribune non saranno quelle del Sant’Elia. Vasapollo: «Per unlavoro così ci vorrebbe un anno: ottobre sarebbe un miracolo»

n La Karal-Is Arenas prende forma.Ne l l ’impianto di Quartu ieri è statacompletata la sistemazione delle220mila piantine di macroterma chenel giro di due settimane dovrebberotrasformarsi nel manto erboso su cuidovrà giocare il Cagliari. «Ci vorrà unaquindicina di giorni per vedere se ilprato viene bene», spiega MarcelloVasapollo, il consigliere di ammini-strazione del Cagliari che dirige i lavo-ri a Is Arenas. In questi giorni arriva laprima ondata di caldo della stagione,ma non rappresenta un problema perquei ciuffi verdi che sono stati piantatiin tutto il campo. «Tutt’altro, più è altala temperatura maggiori sono le pos-sibilità che il prato venga bene - spiega- è un tipo di macroterma apposito,adatto a questi climi». La realizzazio-ne dello stadio procede con ritmi darecord, gli operai nonostante i tempiridotti sono in vantaggio di una setti-mana rispetto alla tabella di marcia. «Itempi normali per un intervento diquesto tipo vanno da 8 mesi a un anno.

Le nostre intenzioni sono quelle diriuscire a ultimare tutto per metà ot-tobre, e sarebbe un vero e proprio mi-racolo». I lavori procedono sotto l’oc -chio vigile dei tifosi, complici i palazziche si affacciano sull’area con i resi-denti che si fregano le mani perchépotranno vedersi le partite dal balco-ne. «C’è un monitoraggio costante -spiega Sandro Angioni, consigliere diamministrazione delegato alle Rela-zioni esterne - quando abbiamo toltoil vecchio manto e l’abbiamo sistema-to vicino al campo, alcune persone so-no venute per portarselo via e i resi-denti hanno chiamato la polizia intempo reale: siamo controllatissimi».La passione per i pensionati per i can-tieri stradali è nota e intorno a is Are-nas c’è un capannello costante di cu-riosi che vogliono assistere alla nasci-ta del campo che dovrebbe ospitare ilC ag l i a r i .Una volta eliminato lo strato di circa15 centimetri del vecchio manto erbo-so è stato steso il nuovo strato con un

mix di torba e sabbia, negli utlimigiorni gli operai hanno passato il rullo,fatto i buchi e piantato, una per una, lepiantine. L’erbetta ora si presenta conun effetto capelli di bambola, quellodei trapianti di capelli riusciti male,ma a differenza della calvizie incura-bile diventerà presto un prato verdeadatto alle partite di serie A. Il prossi-mo passo è la creazione di sottoservizie allacci tutto intorno al campo, su cuiverranno sistemati i basamenti chedovranno reggere le tribune. Nel latodi via Beethoven (quello opposto al-l’attuale tribuna di cemento) verràmontata la “main stand”, la tribunacentrale nuova di zecca con la coper-tura, gli spogliatoi, la sala stampa e lepanchine. «Nel progetto sono previ-ste “all’i n g l es e ”, cioé integrate nellatribuna - spiega Vasapollo - c’è peròl’ipotesi di sistemarle di fronte alla tri-buna, che questa finirà più o meno do-ve finisce l’attuale pista d’at l e t i ca » .Ancora da valutare l’impianto di illu-minazione, che dovrà essere poten-ziato rispetto al progetto. per i distintie le due curve dovrebbero essere “rici -c l at i ” i tubi Innocenti del Sant’Elia,«ma la società non ha ancora deciso seusare quelle o comprarle nuove».

M.Z.

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L i ve Un notte al ritmo Subsonica

DISCOTECHE ED I S CO P U BBLANQn Stanotte riflettori puntatisu l l ’inaugurazione della di-scoteca di Flumini, design ri-cercato e voglia di innovare so-no gli elementi di forza delladisco, in consolle i Dj FabrizioLeoni, Ganmarco Pisano, Si-monluca, Sandro Murru, Ce-sare Monni, Fabio Siddi; congli stessi ingredienti ma per unpubblico più giovane l’i n au g u -razione di domani notte.

S C I A B ECCOn Questo sabato, la disco diVillasimius ha fatto le cose ingrande con ospiti Samuel &Boosta dei Subsonica, suppor-tati in sala centrale dai Dj Lad-do e Alex V. e nel privè da ValexCee e Riccardo Russo.

IL LIDOn La discoteca del Poetto chesi affaccia sul mare vedrà sta-notte il party Hapiness con i DjRemo, Luma, Aste & Valex cee;domani notte elegante partycon apericena nel preserata ri-volto ad un pubblico selezio-nato over 25 per chiudere infi-ne domenica con l’aperitivo inmusica dei Dj Piraz & Fanzec-c o.

SESTO SENSOn Questa notte, ritorna il par-ty over 25 del Sesto senso conle selezioni dei Dj Cioz, Roli e F.Leoni; domani notte diverten-te party a tema “white party” acura della Gold Fashion, con iDj Tixi, Alex Prax e Ricci. En-trambe le serate sono a ingres-so gratuito.

R I T UA Ln Questa weekend, il club dicastello propone lo Street Fe-stival, ovvero un ciclo di seratecon la musica elettronica diqualità come elemento fisso;sono previsti numerosi Dj tracui spiccano i nomi di C-sky,Marascia, Mr Bizz, Saimon,Mezmeric e tanti altri.

GRACE Kn Domani notte a Pula, inau-gura la discoteca fashion perper eccellenza rivolta ad unpubblico selezionatissimo, leselezioni musicali saranno cu-rate dai Dj C. Farigu, M. Maroc-chino, Jfk e A. Soriga con le pu-blic relations dei Vanity club eRendez Vous. Quest’anno co-me novità vedremo la nascitadel Peek a two, un nuovo spa-

zio glamour dove sarà possibi-le cenare con stile in attesa del-la serata.

E X M A’nQuesta sera, preserata dedica-to interamente alla creativitàcon il Pechakucha night con leesposizioni di 15 artisti creati-ve, a seguire dj set con i Dj Bu-sonera, Laddo e Valex Cee cheanimeranno la serata; domaninotte, party ad ingresso gratui-to con i Dj Remo E Luma.

CO N C E RT IUN MARE DI MUSICAn Domani notte, per le vie diAssemini, saranno allestiti 14

palchi con musica dal vivo a360 gradi.

7 VIZIn Questa notte, nell’e l e ga ntelocale di via Mameli concertoretrò a cura degli Echo 80, a se-guire il dj set di F. Mereu, perproseguire domani con il con-certo squisitamente pop a curadei Non Soul Funky; se poi vipiace flirtare, martedì ritornail Cupido party curato dallostaff di Simone Deiana.

INTERNO24 / H A N CO C Kn Domani notte, serata all’in-segna del rock con il concertodegli americani Year Long Di-sa ste r.

KAREL CAFE’n Questa sera, nel locale diCastello, concerto in acuticodei D-Storta.

VINVOGLIO WINEJA Z Zn Sabato notte, improvvisa-zioni creative in chiave jazz acura del duo Abà.

KYOTO ZENn Questo venerdì, nel localedal look nipponico, è di scenala musica pop rock dei Blastertrio; domani notte atmosferesoul con Riccardo Melis.

CUEVA ROCKn Sabato notte, doppio con-

certo in compagnia dei Mega-noisy & Folkaos.

IL DANTEn Questa notte, repertoriopop dal vivo con gli SmashHits.

FA B R I Kn Sabato notte dedicato allesonorità Punk e Hardcore congli Outspoken e gli Hijackers.

OLD SQUAREn Stasera nel pub irlandesedel corso Vittorio Emanuele,per la serata Idioteque, sono discena i Fujima, a seguire dj set;domani atmosfere da club conil dj set affidato a Carlo Leo-ne.

LOCALI & PUBCORTO MALTESEn Venerdì e sabato, dal tra-monto in poi, nel chioscettodel Poetto, aperitivo con dj setfronte mare.

LA MARI’n Questa sera, ricco aperitivoper tutti nel locale del quartie-re della Marina.

LE PAILOTTEn Inaugura questa sera, daltramonto, il nuovo aperitivonella suggestiva cornice delclub che si affaccia su Cala Fi-ghera, il tutto arricchito dal djset di Rich & Ale Soriga.

F RO N T E M A R En Questa notte, nell’ex Nep-tune Beach, ricco apericenacon il dj set di E. Cicotto.

M A RY L I Nn Sabato notte, nel chioscodel Poetto, serata cento percento dedicata alla musica reg-gae .

PUCCINI BEACHn Questa notte, il locale delPoetto organizza un Mojitoparty con selezioni latin housecon la consolle a cura di Alber-to Lisini.

C RO N TAn Questa notte, nel locale diviale Diaz, aperitivo di granclasse con le selezioni musica-li del Dj Andrewsz.

OASI CLUBn Selezioni house a cura diAndrea Loche e speciali offer-te sui drink sono gli ingredien-ti del venerdì notte nel nuovis-simo locale che si affaccia sulPo e tto.

T HOTELn Domani notte, ritorna laserata Spriztivo all’aperto conla musica di A. Lisini.

CAFFE’ DEGLI SPIRITIn Nella terrazza del Bastione,questa notte ricco apericena edj set.

G R E TA’Sn Sabato notte nel locale diCastello spazio alla musicaelettronica con le selezioni diAndrea Loche.

CAGLIARI BY NIGHT

SOUND SONICO Samuel & Boosta dei Subsonica sabato allo Sciabecco

n Bentornati anche questa settimana con la rubrica degliappuntamenti di Crastulo.it. La colonnina di mercurio haufficialmente decretato l’inizio dell’estate e le discotecheestive non si sono di certo lasciate cogliere impreparatecon numerose inaugurazioni e svariati ospiti degni di nota

(vedi Samuel & Boosta dei Subsonica). Per quanto riguar-da la musica dal vivo, in attesa dei grandi eventi estivi, deiconcerti dei big, la città inizia a scaldare i motori connumerosi concerti, tutti ad ingresso rigorosamente gratui-t o.

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S P O RT

Europei al via, giugno di calcioApre Polonia-Grecia, poi i russin È l’ora degli Europei. Oggi in Polo-nia e Ucraina partirà la 14ª edizione. Lafavorita della vigilia rimane la Spagnacampione d'Europa e del mondo in ca-rica. Già 2 volte sul tetto d'Europa, laSpagna vuole agganciare nell'albo sto-rico la Germania che ha al suo attivotre trionfi. Due successi anche per laFrancia, uno ciascuno per Unione So-vietica, Italia, Cecoslovacchia, Olanda,Danimarca e Grecia. Si gioca in 8 stadi:4 in Polonia (Varsavia, Danzica, Bresla-via e Poznam), 4 in Ucraina (Kiev, Leo-poli, Donetsk e Charkiv). La partitainaugurale è Polonia-Grecia oggi alle16 a Varsavia, capitale polacca. Si chiu-de con la finalissima, l’1 luglio, a Kievcapitale ucraina. Novità della manife-stazione gli arbitri di porta: saranno24, per l'Italia Gianluca Rocchi e PaoloTagliavento, due internazionali, men-tre a rappresentare i fischietti italianisarà Nicola Rizzoli. Ieri il presidentedell'Uefa Michel Platini ha presentatoufficialmente l'edizione: «Siamopronti, è stata una sfida lunga e impe-gnativa, ma spero che sarà una grandefesta. Sono contento di essere qui. Po-lonia e Ucraina lavorano con passionedal 2007, è una grande sfida per en-trambi i paesi, grazie all’Uefa e a Euro2012 vivranno meglio».

APRE POLONIA-GRECIALe prime squadre a scendere in cam-po oggi saranno quelle del gruppo A.La Polonia, padrona di casa, a Varsa-via (ore 18), sfiderà la Grecia. Fernan-do Sanstos, il ct ellenico vuole unavittoria per far felice il popolo greco:«Il paese vive un momento di gravedifficoltà economica. Lotteremo e da-remo tutto per loro. Vogliamo rega-largli un sorriso». Il capitano Kara-gounis conferma: «Contano solo i trepunti. Ogni altro risultato sarebbe uninsuccesso». I polacchi vantano unottavo di finale raggiunto nel 1960, igreci una irripetibile vittoria nel2004. Russia-Repubblica Ceca la se-conda partita, a Wroclaw (ore 20.45).Andrey Arshavin, attaccante russo, cicrede: «Raggiungere le semifinali sa-rebbe un grande successo per noi. Lavittoria sull'Italia? Sapevamo di potergiocare a quel livello, ora crediamo dipiù nelle nostre qualità». La Russia,quando era URSS, una vittoria nel1960 e tre secondi posti, la Rep Cecainvece un secondo posto nel 1996 allespalle della Germania e una vittoriacome Cecoslovacchia nel 1976.

LE GARE DEI 4 GIRONIGRUPPO A: 8 giugno Polonia–G re c i a(ore 18), Russia–Rep Ceca (ore 20.45);12 giugno Grecia–Rep Ceca ore (ore18), Polonia–Russia (ore 20.45); 16giugno Grecia–Russia (ore 20.45),Rep Ceca–Polonia (ore 20.45).GRUPPO B: 9 giugno Olanda–Da n i-marca (ore 18), Germania – Po r to ga l-lo (ore 20.45); 13 giugno Danimar-ca –Portogallo (ore 18), Olanda–G e r-mania (ore 20.45); 17 giugno Porto-ga l l o –Olanda (ore 20.45), Danimarca– Germania (ore 20.45).GRUPPO C: 10 giugno Spagna–I TA-LIA (ore 18), Rep d'Irlanda–C roa z i a(ore 20.45); 14 giugno ITALIA–C roa-zia (ore 18), Spagna–Repubblica d'Ir-landa (ore 20.45); 18 giugno Croa-zia–Spagna (ore 20.45); 18 giugnoI TA L I A–Rep d'Irlanda (ore 20.45).GRUPPO D: 11 giugno Francia–I n-ghilterra (ore 18), Ucraina–Svez i a(ore 20.45); 15 giugno Ucraina–Fra n-cia (ore 18), Svezia–Inghilterra (ore20.45); 19 giugno Svezia–Francia (ore20.45), Inghilterra–Ucraina (ore20.45).

OGGI A Varsavia i padroni di ca-sa in campo alle 18. Platini:«Siamo pronti, è stata una sfidalunga ma sarà una grande festa»

i n fo

DAV I D EA S TO R IIl difensore ètornato daMiami percoprire il postoche Barzaglip o t re b b elasciare vuoto.

Gli azzurri

P O RTO G A L LO RONALDO ALLARMA I TIFOSI LUSITANI«SE AVESSI TANTI SOLDI PUNTEREI SULLA SPAGNA»

n Cristiano Ronaldo allarma il Portogallo. In vista del big-match contro laGermania di domani sera, il capitano dei lusitani non vuole illudere i tifosi:«Non sono un ipocrita, se avessi una valigia piena di soldi punterei tutto sullaSpagna. Cos’hanno più di noi? Beh, intanto alcuni milioni di persone, piùtalenti e maggiori scelte di alto valore per il loro c.t. Del Bosque. Si è infor t u n atoPuyol? Ce ne sono almeno altri tre alla sua altezza. Noi invece siamo sul filo,se perdiamo Pepe o Coentrao non ne abbiamo altri di quel calibro. Questo nonvuol dire che non ho fiducia in noi, dobbiamo però guardare la realtà, siamonel girone più duro». Le altre due avversarie sono Olanda e Danimarca.

S PAG N A FABREGAS NON SI FIDA DEGLI AZZURRI:«QUANDO C’È UNO SCANDALO VINCONO SEMPRE»

n La Spagna non farà l’errore di sottovalutare l'Italia. Cesc Fabregas, centro-campista del Barcellona, in vista dell’esordio di domenica agli Europei controgli azzurri avverte: «L'Italia è uno degli avversari più forti che potessero capi-tarci. Dovremo partire subito forte, concentrati e aggressivi. Due anni fa inSudafrica perdemmo con la Svizzera, meno forte dell'Italia, un approccio sba -gliato ci può essere fatale. Meglio iniziare subito con un'avversaria tosta. Degliazzurri non mi fido, corriamo il rischio di rilassarci se pensiamo ai loro proble -mi, la storia insegna che l'Italia vince sempre quando scoppia uno scandalo. Ègià accaduto nel 1982 e nel 2006, andiamoci piano a considerarli finiti».

n Come starà Barzagli? Oggi il cittìdell’italia Cesare Prandelli valuterà lecondizioni del difensore azzurro che hasubito uno stiramento muscolare e hamesso in dubbio la sua presenza agliEuropei. In attesa del responso dell’e co -grafia del difensore, e a due giorni dal-l’esordio con la Spagna in questi Euro-pei, Davide Astori è stato richiamato inNazionale e oggi saprà se resterà o menocon i compagni della nazione per viverefino in fondo l’avventura. Oppure sequesto ritorno in ritiro è stato l’e n n es i -mo allarme a vuoto che si perderà in unrientro a casa del giocatore con tanto diviaggio a Miami rovinato. Nel caso Pran-delli gli dica di non rifare la valigia ildifensore ha le idee chiare. «Eventual-mante sarò orgoglioso di rappresentareil Cagliari e la Sardegna nei prossimi Eu-ropei», ha dichiarato appena gli hannocomunicato la bella notizia.Di certo gli azzurri sono pronti al debut-to con la Spagna, domenica alle 18. «Noncredo sia meno forte del passato, anchesenza Puyol e Villa, infortunati. Comun-que dobbiamo pensare a noi stessi», hadetto Thiago Motta. Che parla da ex.«Non ho parlato con nessuno dei miei excompagni di squadra. I giocatori baro-metro della Spagna? Quelli di centro-

I t al i a Astori sarà dentro o fuori?Barzagli, oggi Prandelli decide

campo. Xavi, Iniesta, Busquets, XabiAlonso, se gioca». Thiago Motta non sase sarà titolare. «Il c.t. ha provato variesoluzioni. Ma più che gli uomini conteràl’atteggiamento di squadra. La difesa a 3o a 4? Contano mentalità e voglia divincere. Cambiare adesso tattica, sì ono? Conta il gruppo, abbiamo giocatoridi qualità, che possono giocare in qua-lunque squadra al mondo. Se riusciamoa fare gruppo, a giocare insieme, siamolì. Possiamo lottare con chiunque». SuAndrea Pirlo, il più temuto dagli avver-sari. «Andrea lo conosciamo: dà i tempidi gioco, lì davanti alla difesa. Dobbiamoessere bravi ad aiutarlo, a fare movimen-to quando è in possesso palla, dobbiamosempre dargli una-due opzioni di gioca-ta». Balotelli lo fa arrabbiare anche ades-so con i suoi scherzi. «Come in passatoall’Inter: Ma fuori dal campo è un ragaz-zo perbene. Abbiamo bisogno di lui, co-munque, che lavori per la squadra, di-

mostri responsabilità. Così può fare ladifferenza, e sono convinto che lo farà.Deve aiutarci soprattutto dentro il cam-po, poi fuori può restare lo stesso di sem-pre». Che Italia sarà mai? «In campo cer-cheremo di fare del nostro meglio, of-fensivamente e difensivamente. Il giocobello? Speriamo di giocare bene, voglia-mo farlo, l’allenatore lo chiede sempre.Ma quello che conta è vincere. Prima sipensava sempre ad avere due giocatoriche giocavano bene, con gli altri cherecuperavano palla. Ora conta che i gio-catori con i piedi buoni rincorrano lapalla. Noi abbiamo tanti giocatori diqualità, se recuperano anche palla sicorre tutti molto meno. Questo è il calciomoderno. Disputare un Europeo è unacosa bellissima. Un privilegio. Ho entu-siasmo, grande voglia di fare bene».Preoccupano le tre sconfitte consecuti-ve nei test amichevoli. «Essere preoccu-pati è normale, dopo 3 k.o. consecutivi.La mentalità sarà decisiva, dovremo aiu-tarci, essere generosi». Sull’Inter. «Non èche volessi andare via, in assoluto. Erasolo il momento giusto per farlo. Hoquesta maglia azzurra, ora, perché me lasento (addosso), altrimenti sarei in va-canza con moglie e figli», ha chiuso Mot-ta.

PRONTI AL DEBUTTO T h i agoMotta: «Spagna? Se riusciamo agiocare insieme battiamo chiun-que. Per noi conta solo vincere»

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VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 19

S P O RT

UCRAINA PRIMO GIALLO AGLI EUROPEIIL CT BLOCHIN: «AVVELENATI 10 ATLETI»

TRAP «ITALIA-SPAGNA? SPERO UN PARIPERÒ BISOGNA BATTERE LA CROAZIA»

MARADONA SOGNO DI ALLENARE IL NAPOLIITALIA SFAVORITA E FERITA MA PUÒ VINCERE

n Il primo “g i a l l o” degli Europei vede protagonista l’U-craina che, per giustificare il deludente 0-2 contro laTurchia nell’ultima amichevole in Germania, il ct OlegBlochin accusa: «Dieci miei giocatori sono stati avvele-nati». Immediata la reazione del direttore dell’hotel a 5stelle nel quale hanno soggiornato gli ucraini: «Hannoportato con sé due cuochi e uno italiano per la prepara-zione della pasta. Rigettiamo ogni responsabilità».

n L'Irlanda esordirà domani sera contro la Croa-zia. Il ct Trapattoni parla di Italia-Spagna: «Unpareggio sarebbe meglio per noi, perché se vin-ciamo avremmo un leggero vantaggio». L'Irlandadel Trap ci crede: «Abbiamo il nostro stile di gio-co, diverso da quello latina, che tecnicamente ciè superiore. Puntiamo su efficacia e precisioneche perseguiamo con grande determinazione».

n Il fisco italiano lo aspetta ma Diego Armando Ma-radona sogna ancora di tornare in Italia: «Allenare ilNapoli al San Paolo è un bellissimo sogno e il temporisponderà. Della città mi mancano i napoletani, l'e-nergia dei tifosi, il sole e l'amore della gente a cui hodato tanto». Un pronostico sugli Europei: «La Spagnagioca forte e l'Italia parte sfavorita ma quando è feritapuò vincere».

di Fabio Salis

n Il primo acquisto del Cagliari? RadjaNainggolan. L’uomo mercato dei rosso-blù potrebbe non lasciare l’Isola. Un po’perché vuole tenerlo Cellino, un po’perché il presidente ha, di fatto, allon-tanato gli estimatori con una valutazio-ne da top player internazionale: «Gli hopromesso che, nel caso arrivasse un'of-ferta da parte di una grande, lo avreifatto andare via. Ma l'offerta deve esse-re “p esa nte ”, non inferiore ai 18 milionidi euro». La Juventus, che a gennaio, siera fatta avanti “p esa nte m e nte ” peravere il belga di Serramanna, salvo poivirare sull’atalantino Padoin (5 milio-ni), ha fatto la stessa cosa in questa ses-sione di mercato: coi soldi che chiede ilCagliari per Radja sta per prendere dal-l’Udinese sia Asamoah - interno sini-stro come il rossoblù - che Isla - capacedi fare tutti i ruoli della fascia destra. Ildoppio colpo è in dirittura d’arrivo, ifriulani però vorrebbero inserire nella

trattativa il giovane Taider, attualmen-te al Bologna. Esce di scena, perciò, lamaggior pretendente in Italia alla corsaper Nainggolan. L’Inter è il suo grandesogno («Ho sempre tifato per i neraz-zurri», disse a Sky tempo fa) ma Morattiha riscattato dal Porto il colombianoFredy Guarin per 11 milioni di euro. IlMilan? Il club rossonero sta già fatican-do a tenere Ibra e Thiago Silva e non

Nainggolan Il primo acquisto?C AG L I A R I Cellino lo valuta 18 mi-lioni, la Juve ha preso Asamoah eIsla. Resta la Russia, ma lo Zenitarriva a 10 e il belga può restare

investirà di certo 18 milioni. In Europala pista calda resta la “f re d d a” Ru ss i a .L’ultima offerta dello Zenit San Pietro-burgo è di 10 milioni. Cellino avrà detto:“Spalletti, siamo lontani”. Anche sel’attende un mercato di riscatti, tra Pi-nilla (Palermo), Thiago Ribeiro (Renti-stas), Ekdal (Juve) e Perico (AlbinoLeffe)appena sotto i 9 milioni. Il Cagliari resi-sterà a fare cassa per Nainggolan?

nu m e r i

18I milioni che civogliono peracq u i st a reNa i n g go l a n

10I milioni cheoffre lo Zenitper il belga

9I milioni chedovrà investireCellino per iriscatti e leco m p ro p r i e t àdi Pinilla (3),Ribeiro (4),Ekdal (1,5) ePerico (0,5)

i n foR A DJANAINGGOLANIl belga è statoacquistato dalPiacenza per600 mila euro.

MILANSaltato l’i n c o n t rotra Berlusconie l’emiro di Dubain Il Milan comunica che venerdìprossimo non si svolgerà l'incontrofra il presidente rossonero Silvio Ber-lusconi e Mohammed bin Rashid AlMaktum, primo ministro e vicepresi-dente degli Emirati Arabi, nonchéemiro di Dubai. Secondo quanto siapprende, l'incontro, inizialmenteprogrammato ad Arcore, una voltadiventato pubblico è stato messo instandby. Si sarebbe dovuto parlaredella possibilità che il Milan possa ce-dere una quota societaria, il 10-20%.In tema di mercato, i rossoneri sonotornati a farsi sotto col Palermo perBalzaretti, nonostante il "no" di Zam-parini. Intanto, mancano solo alcunidettagli e poi il Botafogo annunceràl'arrivo di Clarence Seedorf. A Rio c'èstato infatti un incontro tra un rap-presentante dell'ormai ex milanista ela dirigenza del club carioca. Per lastampa brasiliana, “al 99% Seedorf èun giocatore del Botafogo”. L’olande-se, originario del Suriname, ha spo-sato una brasiliana e aveva espressoda tempo il desiderio di vivere un'e-sperienza in una squadra di Rio.

RADJA NAINGGOLAN In questa stagione un gol realizzato

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20 VENERDÌ 8 GIUGNO 2012

S P O RT

VA RG A S IL CILENO CACCIATO DAL RITIROPER UNA NOTTE BRAVA IN DISCOTECA

S PAG N A LUTTO IN CASA VILLARREALINFARTO PER IL TECNICO PRECIADO

FO R M U L A 1 ALONSO: ANCORA PIÙ VELOCIMASSA: «MAI DETTO CHE SMETTEREI»

n Edu Vargas è stato cacciato dal ritiro della naziona-le cilena. L'attaccante del Napoli è stato escluso dal ctBorghi dopo la notte brava in discoteca con il compa-gno di nazionale Gary Mendel, anch'egli escluso dalleconvocazioni. «Con Vargas - ha detto il ct cileno - ave-vamo un accordo, dopo la partita avrebbe riposato acasa. Non è una punizione, aveva il giorno libero maanche un accordo da rispettare, che è venuto meno».

n Lutto nel mondo del calcio spagnolo. ManoloPreciado, presentato mercoledì come nuovo tecni-co del Villarreal, appena retrocesso nella serie B, èmorto improvvisamente a Valencia per un attaccocardiaco a 54 anni. Aveva allenato nella passatastagione lo Sporting Gijon, ma era stato esoneratoa metà campionato. È stato protagonista di un duroscontro verbale col tecnico del Real, Mourinho.

n La Ferrari a due facce si prepara al Gp del Canada dovearriva con Alonso primo in classifica e Massa che deveogni volta arginare le domande sul suo futuro. «Abbia-mo bisogno di una maggiore velocità se vogliamo conti-nuare a lottare per il campionato» ammette lo spagnolo.E Massa: «Non ho detto che se non guiderò più per laFerrari smetterò, ma che se dovessi andare in una picco-la squadra, allora forse penserei a fare qualcos'altro».

Roland Garros Errani in finale con Sharapova

SARA ERRANI

PA R I G I Battuta Stosur 7-5 1-6 6-3,ora sogna: «Non me l'aspettavo».E oggi con Vinci per il titolo neldoppio. Ko Bracciali e Starace

n È a un passo dal sogno Sara Erra-ni, la tennista bolognese, che dopo lavittoria in semifinale al Roland Gar-ros contro l'australiana SamanthaStosur (7-5, 1-6, 6-3) affronterà nellafinalissima di domani la russa MariaSharapova. Un'impresa straordina-ria quella della piccola grande Sara,che ha scaldato il cuore del pubblicoparigino, in una giornata che ha di-pinto d'azzurro il cielo del RolandGarros. Tanto che durante l'ultimoset, lo stadio sembrava tutto schiera-to dalla sua parte: «Allez Sara! Vai,come on, Brava Sara!», gridava il cen-trale Philippe Chartier, in questo sto-rico match del Grande Slam, che peril terzo anno consecutivo vede un'i-taliana in finale a Parigi, dopo i suc-

cessi di Francesca Schiavone (primanel 2010 e seconda nel 2011). A finematch l'azzurra non riesce a tratte-nere la gioia: «Per me è incredibile,non me l'aspettavo e ora sono qui.Sono felice di come ho giocato, an-che se non è ancora finita». Poco pri-ma, papà Giorgio si era levato un sas-solino dalla scarpa: «In Italia, soprat-tutto quando era giovanissima, Saraè stata un po’ snobbata». Sara gioisce

per l’ennesima impresa: «È un risul-tato enorme, per il quale non mi sen-to nemmeno troppo adeguata. Manon voglio che questo risultato micambi. Ora devo pensare a giocare ilmio gioco. Contro la Sharapova nonsarà un match facile. Ma andrò lì agiocarmela». Oggi sarà di nuovo incampo con Roberta Vinci per la fina-le di doppio contro le russe Kirilenkoe Petrova. Nulla da fare per DanieleBracciali e Potito Starace che non so-no riusciti a bissare l'impresa dellaloro collega, fallendo l'appuntamen-to con la finale. I due azzurri, sonostati sconfitti dalla coppia n°1 del ta-bellone formata dal bielorusso Mir-nyi e dal canadese Nestor in due set:6-3, 6-4.

VA R I BOLT VOLA IN 9’’79OKLAHOMA, FINALE NBA

n ATLETICA. Solo una settimanadopo la sfida agli Internazionali diRoma, vinta con un fantastico tem-po di 9''76 (record nella capitaleitaliana), Usain Bolt concede il bisa Oslo, nella quinta tappa della Dia-mond League: il giamaicano trion-fa nei 100 metri con il tempo di9''79, davanti ai due connazionaliAsafa Powell e Lerone Clarke.n BASKET. Oklahoma City volaalle finali Nba. I Thunder, campio-ni della Western Conference, vin-cono 107-99 in gara 6 contro i SanAntonio Spurs: serie chiusa per 4-2. Oklahoma ha Kevin Durant incondizioni strepitose. Per l'ala 48’di gioco, 34 punti (9/17 al tiro), 14rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate.

ECC E L L E N Z A Gioia e applausi per i bianchi in finale per la D, il tecni-co lascia la gloria ai giocatori e scappa negli spogliatoi. Il presidente:«Coraggioso». E paragona il bomber al patrono. La Massese il 13 e 17

n «I sogni spesso si possono avvera-re». Post it di Pino Scanu. L’Olbia del-l’altro mondo ha “a s fa l t ato” l’Albalon -ga nella semifinale playoff per la serieD. Al “Nes p o l i ” bagno di gioia e unafuga alla Bolt al fischio finale. Era mi-ster Mariani, che ha trascorso la garacon la borsa del ghiaccio sulla testa perattenuare i bollori. Ha fatto i 50 metrigambe in spalla e si è rifugiato neglispogliatoi. Il palcoscenico, gli applausidel pubblico, li ha lasciati tutti alla suasquadra. Si è dileguato perché lui que-st ’Olbia l’ha guidata solo per una tren-tina di giorni. Silenzio. E anche perquesto, altri applausi. Qualunque cosaabbia fatto o detto a Spanu & Co. negliscorsi tre giorni è valsa: 1) occhi di lincedei bianchi; 2) la finale per la serie D.Mica poco. Allo stesso tempo, le incur-sioni clandestine del tecnico in mezzoal campo, durante la gara, erano il cari-

cabatteria per i giocatori. Mariani, tec-nico, ma anche amico e «uno di noi».Ha preparato la partita perfetta e haconvinto i suoi fosse tutta roba del lorosacco. «Coraggioso - ha detto Scanu -Non era una responsabilità da pocoprendersi la squadra per portarla in fi-nale». Il Nespoli, di mercoledì alle 15era un piccolo mondo. La curva aveva isuoi ultras e cinque Sconvolts arrivatida Cagliari in sostegno. Dall’altra il ca-pitano Spanu con Balzano sul tetto de-gli spogliatoi, come falchetti su un’an -tenna, incoraggiavano tutti, uno peruno, e soffrivano, soffrivano... In attac-co Siazzu, 37 anni compiuti qualchegiorni fa, «è come San Simplicio», hadetto il presidente. Dovrebbero esami-narlo, dall’alimentazione a tutto il re-sto. Chissà come ha fatto a segnare 35gol in una stagione. Castricato? Gol delvantaggio e tanta corsa. A centrocam-

po Nardo e Di Gennaro hanno corsocome treni, recuperato palloni. Del Riodeterminante, sostituito poi da Capua-no che ha fatto la sua parte. Pala incisi-vo e Malesa, classe ‘93, ha ingabbiato ilpiù pericoloso degli avversari, tal Cor-rado, giocando la partita forse più im-portante della sua carriera con un’au -dacia da veterano. Forse il migliore (sesi può dire) con Varrucciu, che neglianticipi di testa ha fatto vedere i sorciverdi ai laziali. Attento e prudente LaRosa, ma Anselmo ha messo in campoi centimetri giusti per Bez. Scelta tatti-ca intelligentissima. Bez era più velocedi lui, ma bastava fargli sentire la pre-senza per limitarlo. Manis ha fatto ungran volo nella parata del primo tempoe due salvataggi al 92’ da infarto. E labruttissima domenica del presidenteScanu diventa un mercoledì da leoni:«Olbia ha fame di calcio, mi sono com-mosso nel vedere tanta gente. Qualcu-no si è preso le ferie per sostenerci, e ilnostro progetto è solo per amore». Orac’è la Massese. Il 13 e il 17, quando incasa o trasferta si vedrà dal sorteggio.

Virginia Saba

Olbia Mariani come BoltSiazzu è “San Simplicio”

PROGETTO S.ELIACardia: «Ispettoridi Lega in arrivo,noi senza campo»n «Aiuto, non abbiamo campo», re-clama Franco Cardia. Ma il presidentedel Progetto Sant’Elia non sta cercandorete per una telefonata, bensì un im-pianto a norma dove poter disputare ilprossimo campionato di serie D. «Il 12giugno arriverà l’ispettore della Lega -dice Cardia - per esaminare lo stato delnostro campo e la sua conformità allenorme di sicurezza. Potrà verificare lafunzionalità delle porte di accesso edell’illuminazione, degli spogliatoi, delterreno di gioco e della recinzione manon delle tribune. Perciò sappiamo giàche non otterremo l’o m o l o ga z i o n e » .L’attuale tribuna contiene al massimo300 spettatori. Il regolamento della Le-ga Nazionale Dilettanti prevede che “lacapienza minima deve essere di alme-no 1000 posti” e che “un distinto setto-re con capienza non inferiore al 10% diquella complessiva deve essere riser-vato ai sostenitori della società ospite”.Ne l l ’impianto di Via Schiavazzi quelsettore è stato creato con il rifacimentodella nuova recinzione a febbraio ma,solo per la gara dei playout del 20 mag-gio, sono state montate delle tribunetteda una cinquantina di posti senza pe-raltro i servizi igienici. «Siamo stati am-messi con una deroga annuale - conti-nua Cardia - che non verrà rinnovata. IlComune non ha i soldi per realizzareuna tribuna a norma e se venisse ap-provato il mio progetto (da 2000 postitutti al coperto, ndr) non faremmo intempo ad avere il campo omologato perl’inizio del campionato. Rischiamo didover giocare a Villacidro le gare in ca-sa». L’alternativa? «C’è ed è il Sant’Elia- dice il presidente - Basterebbe l’agibi -lità di un solo settore, come la tribuna.Ma fintanto che la concessione ce l’haCellino non credo permetta l’ut i l i z zodello stadio ad altre società».

F. S .

OLBIA A sinistra il bomber Siazzu con il tecnico Mariani, a destra la gioia dei bianchi dopo il 3-0 all’Al b alo n g a

QUARTU 2000Via il tecnico Atzei« R i d i m e n s i o n atoil programma»n Carlo Atzei divorzia dal Quartu2000 o viceversa. Quando sembravaormai certa la riconferma del tecnicodei biancoverdi, è arrivata la fumatanera. Nell’incontro di mercoledì seratra l’allenatore del settimo posto al pri-mo anno da responsabile di una primasquadra e i dirigenti quartesi non c’èstato l’accordo per proseguire anche laprossima stagione in Promozione. «Lasocietà mi ha comunicato che ci saràun ulteriore ridimensionamento eco-nomico - dice Atzei - e perciò i pro-grammi cambiano. Io avevo chiesto dipoter tenere lo stesso gruppo e conti-nuare ad inserire i giovani del vivaiocome abbiamo fatto nella stagione ap-pena conclusa. Difficilmente il Quartu2000 potrà riconfermare a tutti i rim-borsi spese di quest’anno, già tra i piùbassi della categoria, e lavorare con po-chi anziani e molti giovani ritengo siarischioso». Un addio senza polemica.«Mi ha fatto piacere la franchezza dellasocietà - continua Atzei - non si è for-zato il nostro bel rapporto. Ringrazieròsempre il Quartu 2000 perché mi hadato la chance di allenare in una cate-goria importante come la Promozione,una occasione che aspettavo». La por-ta non è però chiusa del tutto: «Non horicevuto nessuna offerta - continual’ormai ex allenatore biancoverde - ame farebbe sempre piacere stare alQuartu 2000 con tutto il gruppo ricon-fermato, ma l’aria di un ridemensiona-mento si respirava già nelle ultime ga-re». Carlo Atzei torna, perciò, sul mer-cato: «Non sono un tecnico che si pro-pone, se poi non arrivasse la propostagiusta, ho sempre la mia attività». Per-ché per l’ex punta di Selargius e Villaci-drese «allenare è una passione che, s’èfatta col massimo impegno, è un se-condo lavoro per quanto ti assorbe».

F. S .

CARLO ATZEI Ha allenato il Q 2000FRANCO CARDIA Presidente Sant’Elia

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VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 21

VISIONI

CAGLIARICINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Riposo

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 I giorni della vendemmia

Ore 21.30

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.30-20.30-22.30

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30Sala 3 A morte!

Ore 20.30-22.30Sala 3 Viaggio in paradiso

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 4 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.15-20.15-22.30

Sala 5 Killer EliteOre 18.00-20.15-22.40

Sala 6 Men in Black 3Ore 18.15-20.30-22.40

Sala 6 Men in Black 3 3DOre 20.20

Sala 7 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 20.45Sala 7 Dark Shadows

Ore 18.00-22.40Sala 8 La fredda luce del giorno

Ore 20.15Sala 8 Quella casa nel bosco

Ore 22.40Sala 9 Molto forte, incredibilmente

vicinoOre 22.30

Sala 9 The AvengersOre 18.00

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 7 Days in Havana

Ore 19.15-21.30Sala 2 La guerra e’ dichiarata

Ore 19.15-21.30

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis

Ore 17.00-19.15-21.30Sala Truf. Marilyn

Ore 17.00-19.15-21.30

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 W.E. - Edward e Wallis

Ore 19.10-21.50Sala 2 Love & Secrets

Ore 17.00-19.30-22.00Sala 3 Dark Shadows

Ore 17.00-19.30-22.05Sala 4 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.20-19.30

Sala 4 Viaggio in paradisoOre 21.40

Sala 5 La mia vita e’ uno zooOre 19.20-22.10

Sala 6 Killer EliteOre 17.00-19.40-22.20

Sala 7 Men in Black 3Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 8 Men in Black 3 3DOre 19.05-21.35

Sala 9 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 18.55-21.15Sala 10 Viaggio in paradiso

Ore 17.45-20.05-22.25Sala 11 American Pie - Ancora

insiemeOre 22.05-1935

Sala 11 CosmopolisOre 17.05

Sala 12 Project X - Una festa chespacca

Ore 17.05-19.25-21.45Sala 13 Quella casa nel bosco

Ore 18.45-21.10

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 Dark Shadows

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 2 Viaggio in paradiso

Ore 17.20-20.20-22.30Sala 3 La mia vita e’ uno zoo

Ore 17.10-19.50-22.30Sala 4 Project X - Una festa

che spaccaOre 17.50-20.10-22.20

Sala 5 Killer EliteOre 17.30-20.00-22.30

Sala 6 Men in Black 3Ore 17.30

Sala 6 Men in Black 3 3DOre 20.00-22.30

Sala 7 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 22.30Sala 7 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.40-20.10

Sala 8 CosmopolisOre 17.40-20.10

Sala 8 Love & SecretsOre 22.20

SESTUTHE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.25-20.25-22.30

Sala 2 Viaggio in paradisoOre 18.20-20.30-22.40

Sala 3 American Pie - Ancora insieme

Ore 20.05-22.30Sala 3 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.30

Sala 4 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 18.20Sala 4 La fredda luce del giorno

Ore 20.20-22.30Sala 5 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.30-20.30-22.30

Sala 6 Men in Black 3Ore 17.40-20.00-22.20

Sala 7 Men in Black 3 3DOre 19.10-21.30

Sala 8 Killer EliteOre 17.30-19.55-22.25

Sala 9 Dark ShadowsOre 19.05-21.30

Sala 10 MarilynOre 17.55-20.15-22.35

Sala 11 Quella casa nel boscoOre 20.30-22.40

Sala 11 The Avengers 3DOre 17.30

Sala 12 La mia vita e’ uno zooOre 17.20-19.55-22.30

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Men in Black 3 3D

Ore 18.00-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Chiusura Estiva

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Spettacolo Teatrale

Ore 21.00ALGHERO

MIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 Chronicle

Ore 18.50-20.40-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.30-22.30

Sala 2 Silent SoulsOre 20.30-22.30

Sala 3 Killer EliteOre 20.00-22.30

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 20.00Sala 4 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 22.30

Sala 5 Viaggio in paradisoOre 20.15-22.30

Sala 6 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 22.30Sala 6 Quella casa nel bosco

Ore 20.30Sala 7 Men in Black 3 3D

Ore 20.15-22.30Sala 8 Albert Nobbs

Ore 20.15Sala 8 Dark Shadows

Ore 22.30SANT’ANNA ARRESI

MODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Riposo

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Riposo

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-20.50-22.50

Sala 2 Men in Black 3Ore 18.15-20.30-22.40

Sala 3 Killer EliteOre 18.10-20.40-22.50

Sala 4 Dark ShadowsOre 21.30

ALCINEMA le trame

7 DAYS IN HAVANAGenere DrammaticoAnno 2012 Durata 100 minutiRegia AA.VV.Con Josh Hutcherson, Daniel BruhlTrama Sette giorni all'Havana, og-nuno dei quali vissuto da un uomodiverso. I personaggi non siconoscono. La protagonista è la cittàritratta da sette occhi diverse, ciascu-na delle quali irrompe, nella vita, unavolta di un giovane turista, poi in quel-la di un uomo capitato per ritirare unpremio, in quella di una cantante, poid’ un impresario, e quindi di un ragaz-zo omosessuale, in quella di una psi-cologa, ed infine, si racconta di Marthache celebrerà la domenica...

W.E. - EDWARD E WALLISGenere DrammaticoAnno 2011 Durata 118 minutiRegia MadonnaCon Abbie Cornish, James D'ArcyTrama La storia di Wally Winthrop,una donna rinchiusa in un matrimo-nio infelice, fa da cornice alle vicendedi un’altra donna - del passato - Wal-lis Simpson. Quest’ultima, divorziatasenza arte né parte, andò in sposa alre d’Inghilterra che dovette, perquesto, abdicare. La storia d’amorepiù romantica del secolo, raccontatadalla voce spezzata di una donna chestringe tra le braccia un sognod’amore dal quale non vuole uscire...

LA MIA VITA È UNO ZOOGenere Commedia drammaticaAnno 2011 Durata 90 minutiRegia Cameron CroweCon M.Damon, S. JohanssonTrama Un uomo, rimasto vedovocon due figli a carico, decide di cam-biare vita trasferendosi in campagna(in realtà, la casa in cui andrà è unozoo). Laggiù le sfide e le difficoltà sonotante e la possibilità di trasformaretutto in una favola è ancora lontana,ma l’incontro con una giovane ap-passionata di animali, che lo aiuterànella realizzazione del miglioramen-to dello zoo, cambierà le cose...

PROJECT X - UNA FESTA CHE SPACCAGenere CommediaAnno 2012 Durata 88 minutiRegia Nima NourizadehCon Thomas Mann, Oliver CooperTrama Tre amici vogliono organiz-zare un party indimenticabile, perfesteggiare il compleanno di uno diloro. Il problema è che gli inviti a cate-na sfuggono loro di mano e il risultatoè sconvolgente. Quello che volevano,era solo un po' di notorietà a scuola,in modo da uscire dall'anonimato...Diventeranno, invece, vere e proprieleggende...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 5 Viaggio in paradisoOre 18.30-20.45-22.45

Sala 6 Lorax - Il guardianodella foresta 3D

Ore 18.00-20.30-22.30TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Men in Black 3 3D

Ore 21.30Sala 2 The Artist

Ore 21.15OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Biancaneve

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIACINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Viaggio in paradiso

Ore 20.00-21.45LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

PALAUCINE-TEATRO MONTIGGIA ❆Via Nazionale 113Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.00-20.00-22.30

Sala 2 Men in Black 3 3DOre 18.00-20.15-22.30

Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 18.00-20.00-22.00Sala 4 Cosmopolis

Ore 18.00-20.15-22.30GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.20-22.30

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 20.15Sala 2 Quella casa nel bosco

Ore 22.35Sala 3 Dark Shadows

Ore 20.20-22.35Sala 4 Viaggio in paradiso

Ore 20.25-22.30Sala 5 Men in Black 3 3D

Ore 20.15-22.35Sala 6 American Pie - Ancora

insiemeOre 22.35

Sala 6 Il pescatore di sogniOre 20.15

ILMETEO

Page 22: sardegna, giornale

22 VENERDÌ 8 GIUGNO 2012

C U LT U R A

ISOLA DELLE STORIEGavoi, ricca infornata di scrittori

i n fo

DAL 29 GIUGNOAL 1 LUGLIOIl festival èo rga n i z z atodall’A ss o c i a z i o n ec u l t u ra l eL’Isola delleStorie, con ilsostegno diRe g i o n eAuto n o m adella Sardegna,Provincia diNu o ro,Comune diGavoi, Unionedei Comuni diB a r bag i a ,Camera diC o m m e rc i o.

Le storie sono mondi cheridisegnano i confini. Ilcentro si sposta, le barrie-re si annullano, il temposi dilata, la vita scorre. Ilcorpo sente ciò che le pa-

role raccontano, verità sussurrate abassa voce per avere il tempo di me-tabolizzarne l’essenza. Il mondo let-terario diventa narrazione e sensa-zione fisica unite in un corpo cheprova emozioni, quelle che rendonola lettura un’esperienza unica e dif-ferente per ciascuna persona. Alpubblico di Gavoi – antico paese del-la Barbagia che dal 29 giugno al 1°luglio 2012 ospita la IX edizione delFestival Letterario della Sardegna -piace ascoltare storie ed essere alcentro di quel mondo che lentamen-te si trasforma. Il Festival Letterariodella Sardegna è reso possibile comeogni anno anche dal lavoro volonta-rio di tutti cittadini di Gavoi, cuore eanima di questo evento così speciale.Ad inaugurare la IX edizione - giove-dì 28 giugno 2012 alle ore 22.00 - è lospettacolo del poliedrico DavidRiondino, accompagnato dal trom-bettista jazz Riccardo Pittau. I tregiorni di kermesse si articolano indifferenti momenti distribuiti tramattino, pomeriggio e sera. Protago-nisti del consueto incontro Dal Bal-cone - che alle ore 10.00 apre le gior-nate del Festival – sono, venerdì 29giugno, il tedesco Peter Probst, scrit-tore e sceneggiatore molto conosciu-to in patria e “autore in residenza” aGavoi, dal 27 maggio al 3 luglio, per laprima edizione di un progetto realiz-zato in collaborazione con il Goethe-Insitut, introdotto da Michael Braun,corrispondente dall’Italia per la Ta-geszeitung e firma autorevole di In-ternazionale - sul palco anche nel-l’incontro delle 12.00 - mentre l’at -trice e conduttrice Alessandra Casel-la incontra, sabato 30 giugno e do-menica 1° luglio, rispettivamente, laredattrice e scrittrice siciliana Eveli-na Santangelo e Sandra Petrignani,scrittrice di romanzi, poesie, radio-drammi. Venerdì 29 giugno, dialoga-no “Sulla Felicità” il sociologo e sag-gista Meinhard Miegel e GiorgioBoatti, noto giornalista e autore dilibri sulla storia contemporanea, sa-bato 30, salgono sul palco lo scrittoreCarlo Martigli, Michael Braun e loscrittore e critico Marco Belpoliti perun confronto “Sulla Inadeguatezza”,mentre, domenica 1 luglio, sonochiamati a confrontarsi “Sulla Su-p e r b i a” Concita De Gregorio, impor-tante firma del giornalismo italiano,e il critico d’arte e curatore Luca Bea-trice. I pomeriggi del Festival inizia-no alle ore 16.00 con i Reading nelGiardino Comunale e vedono prota-gonisti, lo scrittore Sandro Bonvis-suto, Davide Enia, scrittore, dram-maturgo, attore e autore teatrale, eGiulio Cavalli anch’egli scrittor. Pergli appuntamenti delle 17.15 di ve-nerdì 29 e sabato 30 giugno realizzatiin collaborazione con Liberos e con-dotti da Chiara Valerio, editor di Not-tetempo, sono ospiti il critico cine-matografico e scrittore AlessandroStellino insieme ad Eva Rossman au-trice tedesca di romanzi criminali,nella giornata di venerdì, mentre sa-bato salgono sul palco GiovanniMontanaro, al suo terzo romanzo giàvincitore di numerosi riconoscimen-ti, e Dan Lungu, professore di socio-logia e una delle voci più interessantidella letteratura romena contempo-ranea (Il suo romanzo “Sono unavecchia comunista” è pubblicato da

Aìsara). Il 1 luglio, invece, per l’in-contro Scritture poetiche, si con-frontano il francese Serge Pey e JacekNapiorkowski uno dei protagonistidella poesia polacca contempora-nea. Negli incontri serali delle 19.30,venerdì 29 giugno l’atteso appunta-mento Storie di Altri Luoghi ospitaTess Gerritsen intervistata da Ales-sandra Casella, mentre i critico Filip-po La Porta incontra, sabato 30 giu-gno, lo scrittore e professore Ales-sandro D'Avenia. L’incontro delladomenica è, invece, dedicato ad unimportante ospite, il nome è ancoratop secret. I notturni del Festival del-le ore 22.30, infine, vedono sul palcodi venerdì 29, Filippo La Porta e An-tonio Pascale, giornalista e autore direportage, racconti, romanzi ma an-che di saggi legati a temi di attualitàe politica, per il ciclo Storie di AltriLuoghi, e il professore Matteo Galliche introduce il poeta FriedrichChristian Delius, per Storie di AltriLuoghi di sabato 30 giugno. Come diconsueto ogni incontro è precedutodall’importante omaggio, con lettu-re quest’anno di Andrea Zanzotto,Tonino Guerra e Antonio Tabucchi.

Ma.Me.

GLI OSPITIFra ip ro t ago n i st idel Festival,Peter Probst,Eve l i n aSantangelo eS a n d raPe t r i g n a n i ,Me i n h a rdMiegel eGiorgio Boatti,Carlo Martigli,Michael Braun,M a rcoBelpoliti,S a n d roB o nv i ssuto,Davide Enia,Giulio Cavalli,Chiara Valerio,A l essa n d roSte l l i n o,G i ova n n iMontanaro, eDan Lungu(nella foto ad est ra ) .

VINVOGLIO WINE JAZZ CLUB

Sperimentalismo e amore per l’IsolaDAL VIVO Domani alle 22suona l’Abà Jazz Project, unduo composto da GianfrancoFedele e da Alessandro Cau

Il nome è misterioso: che cosa

vorrà dire quel Abà? Quanto alJazz Project c’è solo da andare adascoltarli sabato 9 giugno a parti-

re dalle 22.00 al Vinvoglio Wine JazzClub (in via Lamarmora 45 a Castello)per capire di che pasta sono fatti. Abàè un progetto musicale di area Jazzche mischia in maniera creativa varimateriali e mira a evocare paesaggisonori, attraverso la coesistenza didue approcci musicali complemen-tari: uno percussivo/rumoristico,l’altro armonico/melodico, che nondisdegnano incursioni in altri campi.

– nella “l i b e ra” improvvisazione co-me nell’arrangiamento estempora-neo di composizioni originali. Tuttele composizioni sono nate in Sarde-gna, e di questa terra portano il sapo-re in retrogusto, assieme alle atmo-sfere della musica popolare di varieculture del mediterraneo. Le improv-visazioni, in parte basate sui concettidi tabula rasa e parametri musicaliproposti da Stefano Battaglia, riman-dano a diversi periodi della storiadella musica afroamericana ed euro-pea, fino alle avanguardie del '900.Catene, campanacci, teiere, macinini

e moltri altri oggetti, anche realizzatiper l’occasione, si affiancano a stru-menti più tradizionali, in una conti-nua e naturale alternanza di opposti.I protagonisti sono Gianfranco Fede-le al piano e il percussionista Ales-sandro Cau. fedele, pugliese, vive in

Sardegna da alcuni anni. Ha fre-quentato più volte, negli anni ‘90, iseminari di Siena Jazz con - fra glialtri - Stefano Battaglia ed Enrico Pie-ranunzi. Diplomato con il massimodei voti al Triennio Jazz del Conser-vatorio di Cagliari, svolge la profes-sione di musicista e didatta dal 1992circa. Co-fondatore del Naos trio,dell’Efedra Project, del GAM project,del Gianfranco Fedele Ensemble. Co-fondatore inoltre della CompagniaHanife Ana Teatro Jazz. Cau inizia daautodidatta intorno ai 15 anni. Prose-gue il suo percorso attraverso ilblues, il suo Trio, “Le susine dell’o r todel nonno” e il recupero del Dixie epoi del jazz tout court.

M a . Zu .

L’E V E N TO Dal 29 giugno alprimo luglio torna la nonaedizione del FestivalLetterario della Sardegna

Page 23: sardegna, giornale

VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 23

DA N Z A La nuova coreografia contemporanea

NUT Compagnia milanese

T.O F F Questa sera alle 21 è discena la Compagnia milaneseNut con "Lacrime antiche"e il corto "Mi sposeresti tu?"

n Spazio alla creatività della nuo-va coreografia contemporanea daoggi fino a domenica Sul palco delT.Off di via Nazario Sauro 6. L'as-sociazione Tersicorea di SimonettaPusceddu, in collaborazione conl'Associazione Enti Locali per loSpettacolo, e Tilt Spazio Danza diMilano, organizza spettacoli e in-contri con i giovani coreografi piùinteressanti degli ultimi anni. Laprima proposta che andrà in scenasul palcoscenico questa sera alle 21è della Compagnia milanese Nutcon lo spettacolo "Lacrime anti-che" e il cortometraggio "Mi spose-resti tu?". “Lacrime antiche” c h i u-de il lavoro sull'androgino diviso,su quell'uno che eravamo, aprendo

la strada al richiamo di altri mitid'amore (Lilith la Luna Nera, Amore Psiche, Dafne e Febo). Un odiernoAdamo che precipitato in un arcai-co stato, vive un angoscioso déjàvû: averLa soffocata in un tremen-do abbraccio. Alla luce di un nuovogiorno ritroverà la sua identità. Ti-tolo sospeso tra domanda e prete-sa, "Mi sposeresti tu?" è un corto-metraggio ambientato in una Vene-

zia invernale e desolata. Una corsaaffannata verso un luogo dove real-tà e sogno si confondono nell'eter-no incontro/scontro tra un uomo,Marcello, e una Maddalena dei no-stri tempi. I lavori dei giovani co-reografi nazionali ed internaziona-li selezionati nell'ambito del con-corso per coreografie originali informa breve "CORTOINDANZA"riservato a coreografi under qua-ranta sono di scena sabato dalle19,30 e domenica dalle 18. Sul palcodel T.Off di via Nazario Sauro 6,dieci Compagnie nazionali ed in-ternazionali per altrettante Coreo-grafie inedite dal vivo in forma bre-ve. Prenotazioni al numeri070/275304 - 3289208242

IL PARTERRE Saranno illustrati progetti di architettura, riciclo creativo, fotografia e molto altro. Èpreponderante la presenza di artisti sardi, ma sono previste 2 presenze dal Portogallo e due dall’Olanda

i n fo

QUESTA SERAA L L’EXMÀStasera il puntod’incontro è ilC e nt roC o mu n a l ed’Arte eCultura Exmà,in via SanLucifero. Ci siadegua alsistema 20 x20, imposto dalfo r m ati nte r n a z i o n a l e .Si comincia alle20 e 20, èp o ss i b i l emostrare 20d i a p o s i t i ve ,venti secondiciascuna.

PECHA KUCHAQuei sette minutisotto i riflettoricosì i creatividiffondono le idee

Torna la serata dedicata allacreatività. Sette minutiper esporre la propria ideadavanti al pubblico in sala.Terza edizione per la Pe-cha Kucha Night, versione

cagliaritana. Questa sera il punto d’in -contro è il Centro Comunaled’Arte eCultura Exmà, in via San Lucifero. Co-me al solito ci si adegua al sistema 20x 20, imposto dal format internazio-nale. Si comincia alle ore 20 e 20, èpossibile mostrare venti diapositive,su cui soffermarsi per venti secondiciascuna. Un tempo così ridotto obbli-ga i partecipanti ad un ritmo incalzan-te, che tiene viva l’attenzione deglispettatori. I giapponesi, inventori del-l’iniziativa, hanno pensato che il mo-do migliore per favorire la curiositàdegli spettatori fosse dare un piccoloassaggio delle tante esperienze ripor-tate dagli speaker.

OTTO ANNI DI VITAIn questi otto anni di vita, il fenome-no si è ingigantito, raggiungendo piùdi cinquecento città in tutto il mon-do. Gli organizzatori hanno volutodare spazio a diverse categorie arti-stiche. Saranno illustrati progetti diarchitettura, riciclo creativo, fotogra-fia e molto altro. Anche questa voltasi alterneranno sul palco quindicielementi, che offriranno una testi-monianza delle loro variegate espe-rienze. Come al solito è preponde-rante la presenza di artisti sardi, ma ilfascino della manifestazione ha atti-rato anche due presenze dal Porto-gallo e due dall’Olanda. Ci saranno i“M i n e ro s ” di Adriano Mauri, ritrattifotografici dei minatori di Nuraxi Fi-gus. L’autore ha voluto cogliere il rac-conto tratteggiato dai volti dei lavora-tori, impegnati a portare avanti l’u l t i-ma miniera di carbone attiva sul ter-ritorio italiano. Rinnova la sua parte-cipazione Hic Cop Yok, il collettivoesperto in riciclo creativo. Questavolta i tre ragazzi mostreranno il lorophonebox recycle, realizzato adat-tando materiali di fortuna, abbando-nati in città. E poi ancora esempi diarchitettura sostenibile, artigianato,design e molto altro. Chi non potràmuoversi da casa, potrà guardare ladiretta in streaming sul sito dell’i n i-ziativa. La terza edizione della PechaKucha Night Cagliari non si esauriscequesta notte. Grazie alla disponibilitàdi alcuni locali è stato possibile crea-re due eventi paralleli, denominati“PKNC Off”, durante le quali prose-guire l’esibizione di questa sera. Do-mani, al Donne Concept Store di viaSulis, la fashion designer milaneseChiara Grassi esporrà nuovamente lasua collezione “MOM summer 2012”.Suggestivo allestimento per tutti i ca-pi d’abbigliamento, esposti come fos-sero tele dipinte all’interno dell’ex ti-pografia. Lunedì a partire dalle 20inizierà la cooking performance de ILaureati, sulla terrazza panoramicadel Caffè Libarium Nostrum in viaSanta Croce. Giulia Melloni ed Ema-nuela Doria, due amiche italianeespatriate in Olanda, rispettivamenteun architetto e un video editor dasempre appassionate di cucina, han-no creato un servizo di chef a domici-

lio, risposta creativa alla crisi e allaprecarietà professionale. La seratasarà anche animata da un constestfotografico 2.0: grazie al wifi, i pre-senti potranno fotografare e condivi-dere online, in tempo reale le loro fo-to. A fine serata gli autori delle fotopiù belle riceveranno un cocktail inomaggio. «La qualità delle perfor-mance è in forte aumento», spiegaEmilio Spanu, uno degli organizzato-ri dell’evento, «ci sono sempre più ri-chieste di adesione, tra i partecipantici sono molte idee originali». Cresce ilpubblico e cresce anche la macchinaorganizzativa che ruota intorno all’e-vento. Dietro alla Pecha Kucha Nightc’è Cospirazioni Creative, sette ragaz-zi che curano ogni aspetto, dai con-tatti con gli artisti ai contatti con ilpubblico attraverso i social network.«Alcuni aspetti con l’esperienza sonodiventati più semplici da curare»,commenta Spanu, «ma si tratta co-munque di un lavoro molto comples-so, per rispettare tutte le indicazioniche arrivano dal Giappone». Nono-stante la fatica, si tratta di una festa acui tutti possono partecipare. Al pub-blico il giudizio finale, in una serataassolutamente non competitiva, cheporta di fronte al pubblico i miglioriesempi della creatività cagliaritana.

Jacopo Basanisi

C U LT U R A

Page 24: sardegna, giornale

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