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numero 21 giovedì 9 dicembre 2010 Inaugura con venti deboli da sud il 40° Campionato Invernale del Golfo di Napoli. La Coppa Arturo Pacifico, organiz- zata dal C.R.V.I che assegna il pre- mio al primo over all delle due prove di cui è costituito, ha debuttato con uno scirocco di media intensità im- ponendo, nella regata di media altura svoltasi il 7 novembre, il pennello nume- rico 2: le barche si sono dirette al parco marino del Vervece che hanno lasciato a sinistra. Regata sulle boe quella del 14 no- vembre con un timido libeccio che ha chiazza- to il campo ren- dendone difficile la lettura. Certamente ottimo l’esordio, in classe 0-2, di Malafemmena, dell’armatore Arturo di Lorenzo, X 41 giunto a Na- poli lo scorso maggio. Degna del nome che porta, delizia il suo armatore e strapazza le sue ge- melle, Le coq hardì di Maurizio Pavesi e Raffica di Pasquale Orofino. L’otti- ma intesa tra il tattico, Nello Oliviero, e il tailer, Guglielmo Giordano, non- ché l’impeccabile conduzione dell’ar- matore non solo la portano a girare primi con un grosso vantaggio la boa sancendo l’esito della prima prova, ma trionfano nella seconda prova di campionato tagliando il traguardo 11’04’’ prima di tutti, aggiudicando- si la coppa Arturo Pacifico. “Siamo certamente soddisfatti del risultato; in partenza siamo riusciti a sfilare bene sugli altri e questo ci ha consentito di occupare la parte di campo che vole- vamo coprire senza subire l’aspetto a chiazze con cui questo si presentava. Abbiamo goduto di un vento sempre pulito che ci ha permesso di consoli- dare il nostro vantaggio durante tutta la prova.” commenta Giordano dopo il successo della seconda regata. Sul podio la seguono Le coq hardi e Raf- fica. Occhi puntati su Scugnizza il nuovo NM38 di Vincenzo De Blasio, che cor- rei in classe 3. Se nella prima prova ha vinto sul campione in carica Sexy di Carlo e Marco Varelli e su Patricia, che fino allo scorso giugno era dello stesso De Blasio, oggi di Cia Sailing team, nella prova successiva il team dei Varelli rifà sentire la sua voce scambiandosi sul podio che questa volta vede al ter- zo posto L’Ottavo peccato di Angelo Pezzullo. “Un inizio promettente” commenta Paolo Cian, tattico dello NM 38 alla fine della prima prova; “ nonostante qualche problemino che è pesato in termini di secondi, costretti ad usa- re un fiocco non performante per le 12 dicembre – III prova del Campionato Invernale dl Golfo di Salerno, Trofeo An- drea Benatti, Lega Navale di Salerno. 12 dicembre, IV prova 40° Campionato invernale del Golfo di Napoli, trofeo Martinelli, CNV 18 - 19 dicembre, Campionato Zonale Match Racing, Circolo Italia sezione sportiva 27 - 29 dicembre, Regate di Natale e Campionato zonale, laser e 420, Circolo Canottieri Savoia Napoli 9 gennaio, V prova 40° Campionato invernale del Golfo di Napoli, Coppa de Pinedo, sezione Velica Accademia aeronautica 23 gennaio, V prova 40° Campionato invernale del Golfo di Napoli, Circolo Nautico Posillipo 1 Coppa Arturo Pacifico Short News

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numero 21 giovedì 9 dicembre 2010

Inaugura con venti deboli da sud il 40° Campionato Invernale del Golfo di Napoli.La Coppa Arturo Pacifico, organiz-zata dal C.R.V.I che assegna il pre-mio al primo over all delle due prove di cui è costituito, ha debuttato con uno scirocco di media intensità im-ponendo, nella regata di media altura svoltasi il 7 novembre, il pennello nume-rico 2: le barche si sono dirette al parco marino del Vervece che hanno lasciato a sinistra. Regata sulle boe quella del 14 no-vembre con un timido libeccio che ha chiazza-to il campo ren-dendone difficile la lettura.Certamente ottimo l’esordio, in classe 0-2, di Malafemmena, dell’armatore Arturo di Lorenzo, X 41 giunto a Na-poli lo scorso maggio.Degna del nome che porta, delizia il suo armatore e strapazza le sue ge-melle, Le coq hardì di Maurizio Pavesi e Raffica di Pasquale Orofino. L’otti-ma intesa tra il tattico, Nello Oliviero, e il tailer, Guglielmo Giordano, non-ché l’impeccabile conduzione dell’ar-matore non solo la portano a girare primi con un grosso vantaggio la boa sancendo l’esito della prima prova, ma trionfano nella seconda prova di campionato tagliando il traguardo 11’04’’ prima di tutti, aggiudicando-si la coppa Arturo Pacifico. “Siamo certamente soddisfatti del risultato; in partenza siamo riusciti a sfilare bene sugli altri e questo ci ha consentito di

occupare la parte di campo che vole-vamo coprire senza subire l’aspetto a chiazze con cui questo si presentava. Abbiamo goduto di un vento sempre pulito che ci ha permesso di consoli-dare il nostro vantaggio durante tutta la prova.” commenta Giordano dopo il successo della seconda regata. Sul

podio la seguono Le coq hardi e Raf-fica.Occhi puntati su Scugnizza il nuovo NM38 di Vincenzo De Blasio, che cor-rei in classe 3.Se nella prima prova ha vinto sul campione in carica Sexy di Carlo e Marco Varelli e su Patricia, che fino allo scorso giugno era dello stesso De Blasio, oggi di Cia Sailing team, nella prova successiva il team dei Varelli rifà sentire la sua voce scambiandosi sul podio che questa volta vede al ter-zo posto L’Ottavo peccato di Angelo Pezzullo.“Un inizio promettente” commenta Paolo Cian, tattico dello NM 38 alla fine della prima prova; “ nonostante qualche problemino che è pesato in termini di secondi, costretti ad usa-re un fiocco non performante per le

12 dicembre – III prova del Campionato Invernale dl

Golfo di Salerno, Trofeo An-drea Benatti, Lega Navale di

Salerno.

12 dicembre, IV prova 40° Campionato invernale del

Golfo di Napoli, trofeo Martinelli, CNV

18 - 19 dicembre, Campionato Zonale Match

Racing, Circolo Italia sezione sportiva

27 - 29 dicembre, Regate di Natale e Campionato zonale,

laser e 420, Circolo Canottieri Savoia Napoli

9 gennaio, V prova 40° Campionato invernale del Golfo di Napoli, Coppa de

Pinedo, sezione Velica Accademia aeronautica

23 gennaio, V prova 40° Campionato invernale del Golfo di Napoli, Circolo

Nautico Posillipo

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Coppa Arturo Pacifico

Short News

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A proposito di...

40°Campionato invernale del Golfo di Napoli

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condizioni presenti sul campo di rega-ta, la barca è riuscita a vincere. Con 10-13 kn, senza onda, sembra una barca facile di bolina; invece in poppa solo nella seconda metà del percorso abbiamo capito l’angolo fisso da se-guire ed abbiamo camminato forte.” Aspettative disattese nella seconda regata di campionato, Paolo dichiara: “Scugnizza oggi è stata lenta, forse qualche rifiuto pescato dallo scafo, comunque non si è espressa come mi aspettavo”.Il calo di vento nella seconda prova della coppa Pacifico ha segnato l’esi-to della classe 4-5.Tutti DNF! Suakin di Francesco Golia in vantaggio su Nimar II di Francesco Forte e Cos’è’ pazz di Paolo Disa, si è visto togliere il traguardo 10’’ prima di poterlo ta-gliare!Si preannuncia appassionante la sfi-da in questa classe in cui già lo scor-so anno le tre imbarcazioni si sono confrontate e rincorse fino all’ultima prova ad un punto l’uno dall’altra!Va segnalata l’eccellente prova di Ge-orge, il match 25 della Lni, che rien-tra nel progetto della sez. di Napoli seguito da Paolo Cian e dal Consi-gliere allo sport Alberto La Pegna, di formare degli equipaggi preparati all’ Orc.I ragazzi, prestati dalla squadra ago-nistica laser seguita da Cristiano Pa-nada, si alterneranno durante il cam-pionato, nella conduzione e gestione di questo prototipo che corre in clas-se minialtura e che nella prova del 14 Novembre è arrivato in tempo reale davanti a Sexy! “é divertente! Veloce e molto reattiva” hanno commenta-no entusiasti i ragazzi di Panada, che ha aggiunto “ individuato il nostro di-retto avversario, ci siamo concentrati sul passo e direi l’abbiamo fatta cam-minare bene se siamo arrivati ad un soffio dagli x-35 ed i ragazzi sono alla loro seconda esperienza!”Intelligenza su alpha, 25 kn di Sci-rocco mare formato, il trofeo Camar-della, 2 prova di questo 40° Campio-nato Invernale del Golfo di Napoli, organizzato dal Circolo Nautico della vela e’ destinato, invece, ad una delle date definite per il recupero.Si presenta decisamente in ottima forma il campionato, che vede come sempre un folto numero di parteci-panti – 55 barche iscritte – e un buon

il livello dei concorrenti. “un segnale importate che questo sta crescendo è dato dagli armatori che negli ultimi anni hanno scelto e portato a Napoli barche più aggressive e performan-ti, questo rende più entusiasmante il confronto ed invoglia ad orientarsi ver-so certe imbarcazioni che sono studia-te per la formula Orc e Ims” conlude Paolo Cian.

Antonella Panella

Nella foto: Scugnizza

L’altra faccia dell’Invernale.Due sole regate disputate fin ora per il 40° Campio-nato Invernale del Golfo di Napoli, molti i gran-di nomi iscritti al cam-pionato che non stanno certamente deludendo il pubblico di tifosi e ama-tori, ma per una volta, tra una virata e una stram-bata cerchiamo di scru-tare bene il mare, per notare qual-cosa di abbastanza singolare tra le barche in fibra di carbonio e le vele supertecnologiche.Una piccola barca di 9 metri, intera-mente in legno, la più vecchia di tutto il campionato.E’Arcturus che stiamo osservando, che porta a bordo in regata i ragazzi di Nisida e l’equipaggio dell’Associa-zione Life.Life è un’associazione nata nel 2006, quando Stefano Lanfranco, che già si occupava di portare i ragazzi delle Case Famiglia a nuotare, ha visto due barche, che per 20 anni avevano fatto la storia della vela della Marina Mili-tare, Arcturus e Castore, abbandona-te da 7 anni nella darsena del Distac-camento, dato che la Marina Militare non aveva più maestri d’ascia per fare manutenzione.Da qui è nata l’idea!Le due barche sono state comprate e subito è stato presentato il progetto al Distaccamento e poi allo Stato Mag-giore della Marina, ed insieme all’As-sociazione Nazionale Marina d’Italia

(oggi partner del progetto insieme all’associazione Scugnizzi a Vela e la Comunità Pubblica per i Minori di Ni-sida) ed i loro maestri d’Ascia, le bar-che sono state restaurate.L’idea di insegnare anche ai ragazzi l’arte del restauro è nata proprio da quest’ultimi.. “i più grandicelli tra quelli che portavamo a visitare il Di-staccamento ci hanno chiesto di poter imparare a restaurare” ci ha raccon-tato Stefano Lanfranco, ideatore di Life.“Il restauro di Arcturus è durato un

anno e mezzo, e nel 2008, in occasio-ne della festa della Marina, l’abbiamo varata con a bordo proprio i ragazzi delle Case Famiglia”“Immediatamente dopo abbiamo ini-ziato a restaurare Castore” – conti-nua Lanfranco – “una barca con cui l’ammiraglio Straolino ha vinto 3 volte la 3 Golfi!”Al restauro di Castore hanno parte-cipato anche i ragazzi di Nisida che sono entrati a far parte del progetto di Velaterapia ideato da Life “attra-verso queste attività riusciamo a dare a ragazzi disagiati un forte senso d’ integrazione verso la comunità tutta”.Anche Castore è stata varata in occa-sione della Festa della Marina, quella del 2009, con a bordo questa volta i ragazzi di Nisida.Sempre dalla Marina Militare è sta-ta acquistata Galatea, una barca del ’68, di cui restava solo il guscio in le-gno... “E’ interessantissimo per i ra-gazzi restaurarla”.L’idea generale è quella di far riper-correre a queste barche la loro storia, le regate che hanno fatto in passato,

Coppa Arturo Pacifico e L’altra faccia dell’Invernale

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Direttore di Marivela dello Stato Mag-giore della Marina, nonché nostro Pre-sidente Onorario, senza il quale molte cose non sarebbero state possibili. La Marina Militare patrocina, infatti, il

progetto, insieme all’Autorità Portuale di Napoli, ed ha insignito Arcturus e Castore del Guidone Sport Velico Ma-rina Militare e A.N.M.I., concedendo loro di partecipare alle regate con la Sezione Velica di Napoli (SE.VE.NA.).”Per quanto riguarda l’aspetto econo-

mico: “Il progetto è interamente autofi-nanziato, abbiamo da poco due ottimi sponsor, il IV Miglio e Vittoria Assicu-razione (Ag. Gen.Na.Vomero), la Ma-rina Militare ci ospita nei suoi locali,

ma per il resto non chiediamo soldi.Semmai farei due forti appelli il primo a tutti i velisti appas-sionati ad unirsi a noi per in-segnare a questi ragazzi ad andare a vela. A gennaio an-che Castore sarà a mare ed abbiamo bisogno di fare equi-paggio.E la seconda richiesta è quel-la di non buttare le derive in legno, ma di donarle a noi che le facciamo restaurare ai ra-gazzi!”Una bella idea da seguire

questa dell’Associazione Life, di cui trovate maggiori informazioni su www.associazionelife.it

Claudia Campagnano

Nelle foto: Galatea e Artucus

News dai CircoliI corsi proposti dal nuovo Direttivo della Lega Navale Sez. Napoli

Dal 18 settem-bre, il neo eletto Presidente del-la Lega Navale di Napoli, l’avv. Alfredo Vaglie-co, già consiglie-re nel direttivo dimissionario, si avvale del-la esperienza di uno storico ed

esperto Vice Presidente, Giancarlo Mereghini e dell’entusiasmo di un team tutto nuovo, costituito da alcu-ni di quei soci, laboriosi e silenziosi, da sempre presenti alle attività del-la sezione. Uno staff che certamente eredita un percorso già sperimentato e vincente in certe attività della se-zione, ma che le sviluppa e potenzia. Così sono affidati alla competenza del Consigliere, Romolo Maiello, i corsi dedicati agli adulti distinti in corsi base, di avvicinamento e di perfezio-namento, e corsi avanzati di avvicina-mento alle regate articolato quest’ul-timo in due livelli. Si indirizza ancora

agli adulti, proponendosi di iniziare i diportisti con la passione per il mare alla crociera, il corso di avvicinamen-to all’altura che da quest’anno si mo-dula in tre tipologie: altura costiera, altura crociera e crociera estiva .Nella prima sono gli stessi soci ar-matori che mettono a disposizione le proprie imbarcazioni, accogliendo i partecipanti in uscite programmate; nata lo scorso anno ha riscosso un grosso interesse l’altura crociera il cui scopo è far si che i nuovi appas-sionati possano imparare un diporto sicuro con la conoscenza ed applica-zione delle norme di sicurezza, l’uso delle dotazioni di bordo, il compor-tamento da tenere in navigazione, e tutte quelle operazioni che sembrano scontate per i marinai d’esperienza. Il corso in questo caso ha la durata di un week end in cui viene charteriz-zata un imbarcazione ed individuata una meta.Sarà nella bella stagione che avrà luogo la crociera estiva, una flottiglia formata dalle imbarcazioni dei soci e, per i soci che non ne possiedono una, di barche da charter che navigheran-no insieme per 15 giorni con destina-zione in via di definizione.Lo stesso consigliere segue i corsi di patente nautica, articolati in 40 le-zioni teoriche e 10 pratiche che da quest’anno prevede anche un uscita notturna al fine rendere più semplice

l’apprendimento dei segnali visivi e sonori, terrore degli esaminandi!L’attività agonistica rivolta ai giovani e giovanissimi è affidata al Consiglie-re allo Sport Alberto La Pegna, che si esprime grazie all’ottimo lavoro di Davide Comitangelo ed Antonietta De Falco con i piccoli degli optimist, co-ordinati da Giuseppe Falanga, ed alla grinta trasmessa ai giovani laseristi da Cristiano Panada, che segue da qualche anno anche gli atleti Master nella stessa disciplina.Tutto nuovo il progetto di La Pegna che mira ad un discorso multi disci-plinare. L’idea del Consigliere allo Sport è di creare dei futuri velisti che, finiti i corsi di avvicinamento e perfezionamento, abituati a ragata-re da soli, come i ragazzi ed i master dei laser, possano perfezionarsi in altri ruoli e soprattutto imparare a confrontarsi in un equipaggio. A tale scopo la Lega Navale ha a disposi-zione un match 25, prototipo da re-gata, che esce in allenamento tutti i sabato con un equipaggio a rotazione seguito da un istruttore a bordo ed uno su un gommone, praticando gli esercizi spiegati al briefing al matti-no e analizzati al rientro durante il de briefing. Questo progetto seguito da un padrino d’eccezione, Paolo Cian, vuole anche individuare un equipag-gio che possa confrontarsi nella di-sciplina del match race che sempre

insieme chiaramente ai ragazzi e co-gliere l’occasione per insegnare loro non solo ad andare a vela, ma anche un po’ di storia.Il progetto più importante però è quello di creare un vero e pro-prio Cantiere Scuola, nella sede del Distaccamento, an-tico cantiere Borbonico, dove sono state varate le più belle navi, (dove adesso è ospitata per il restauro Galatea, grazie al Com.te del Distaccamento Marina Militare Gaetano di Terlizzi, vice presidente ono-rario di Life) dove sia possibi-le dare a questi ragazzi delle buone competenze per farli entrare nel mondo del lavoro.L’Associazione Life è la prima Onlus in Italia che ha la re-sponsabilità di avviare i ragazzi di un carcere minorile allo sport ed al la-voro, tanto che sono stati chiamati a Venezia per presentare il loro proget-to, ed è anche la prima Onlus ospita-ta dalla Marina Militare, “e per questo sono grato al Com.te Bruno Puzone,

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più si sta diffondendo e sta appassio-nando le nuove leve. A tal proposito il consigliere è orgoglioso di presentare al prossimo match race organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Ita-lia un equipaggio femminile formato da quatto giovani laseriste.Accanto alla passione e all’educazione sportiva, la Lega Navale ha come sco-po la divulgazione dell’educazione al mare, e certamente uno scopo socia-le. La dr.ssa Maria Raffaella Borriello in qualità di Consigliere all’Ecologia, rappresenta il coordinamento tra le scuole, medie inferiori e superiori, e la Sezione. 60 i delegati scolastici contattati perché i giovani, attraver-so la collaborazione con la scuola ed i loro insegnanti, partecipino ad una serie di attività in cui l’apprendimen-to e l’educazione avviene in manie-ra pratica e dinamica. Così i ragazzi partecipano a corsi sull’ecologia o di biologia e da quest’anno anche di ge-ologia, seguiti da professionisti come il dr. Enzo De Simone, e Dr. Giovanni Macedonia, direttore dell’osservato-rio Vesuviano. Le attività avranno un

confronto in aula e delle uscite in bar-ca con rilievi e prelievi da esaminare di nuovo al rientro in aula.Certamente un iniziativa lodevole ri-volta alla prevenzione e al recupero, il progetto con i ragazzi della Sanità, che il 26 Novembre hanno cominciato il loro primo corso di vela.Il mare come alternativa il mare come passione, il mare come educatore.

Antonella Panella

Circolo Nautico di Torre del GrecoNell’attesa di disputare e organizzare le regate (tra cui quella di marzo che segnerà la conclusione del campionato d’altura del Golfo di Napoli) iI CNTG punta sulle nuove leve. E lo fa offren-do loro corsi gratuiti di vela, mettendo a disposizione istruttori FIV impegnati con i ragazzi per lezioni teorico-pra-tiche. A marzo 2010 l’accordo con il

settimo circolo didattico e l’avvio del progetto vela-scuola in accordo con il ministero, il Circolo, le scuole e la Fiv come già avviato in altri istituti italiani, Quest’anno i ragazzi sono 70 per l’iniziativa fortemente voluta dal CNTG che paga anche gli istruttori. La FIV dà ai partecipanti la tessera gratuita. “L’obiettivo - spiega Gianlu-igi Ascione, vicepresidente del CNTG e delegato per l’altura - è quello di puntare sulle nuove leve, far crescere il vivaio e formare professionisti”. Il CNTG ha puntato molto anche sulla sicurezza in mare con l’acquisto di nuove imbarcazioni proprio da mette-re a disposizione dei ragazzi. “Abbia-mo acquistato tre optimist, un FIV 555 e cambiato i motori ad altre imbarca-zioni per venire incontro alle esigenze di istruttori e ragazzi. Un plauso va senza dubbio a Raffaella Rainis, Giu-seppe Caiazzo, Davide Guastaferro e Antonio Russo, istruttori FIV, che con passione e disponibilità insegnano ai futuri velisti le nozioni base di questa importante disciplina”.

Campionato Autunnale Meteor

Domenica 21 No-vembre 2010 si è concluso nelle acque del golfo di Napoli il campio-nato autunnale di classe Meteor organizzato dalla LNI di casa.Tredici le barche in gara e sette le prove disputate in tre giorni di re-gata nei week end del 23 e 24 otto-bre e nella sola giornata di saba-to 20 novembre poiché il 21 non è stato possibile regatare a cau-sa delle pessime condizioni meteo marine.Già dalle prime regate si sono messi in luce gli equipaggi destinati a dominare la classifica conquistata a suon di interessanti testa a testa e imprevisti dovuti alle raffiche di oltre venti nodi dell’ultima giornata di pro-ve.E’riuscita a piazzarsi prima in classi-fica Zizze’Pacchiana del Circolo Nau-

tico di Torre del Greco, timonata da Sergio Giusti e sponsorizza-ta da Rosita-gioielli e Sud Motor: l’equi-paggio della barca torre-se compo-sto anche da A l e s s a n d r o Acunzo e Fa-bio Caldeo sta proseguendo dunque con ottimi risulta-ti il percorso di allenamen-to in vista del C a m p i o n a -to Italiano di classe.A soli 2 pun-ti di distanza

dalla prima classificata Re di Cuori di Gianluca Albano del Circolo Canottieri di Napoli, campione italiano 2009, che torna a vincere con un equipaggio tut-to nuovo composto, oltre che dall’ar-matore stesso in veste di prodiere, da Riccardo Improta e Andrea Lupoli che così commentano il risultato ottenuto:

“Nel complesso siamo soddisfatti an-che se con tanto amaro in bocca perché nella ultima e decisiva regata - in cui stavamo nettamente dominando- due sfortunati ed imprevedibili incidenti alla barca ci hanno fatto perdere po-sizione a vantaggio del nostro diretto avversario.” Terzo posto per Bloody Mary della Lega Navale di Napoli ti-monata da CarloTiberio.Prossimo appuntamento per la clas-se Meteor: il locale campionato inver-nale 2010/2011.

Paola Vona

Nella foto: Zizze’Pacchiana

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Sentite in banchina Sabato 20 novembre presso il Real Circolo Canottieri Savoia di Napoli, la Federazione Italia-na Sport e Ambiente, Ente di Promozione Sociale Organizzatrice del Premio Mediterraneo “Amici delle acque” , ha conferito il premio nettuno, giunto alla 9 edizione, alla Prof.ssa Angela Procaccini, DS dell’Istituto Superiore “Duca degli Abruzzi”, Presidente della Fondazione Thet-ys Museo del Mare di Napoli. Saphira si congratula con la professoressa Procaccini.

Il 23 e 24 ottobre scorso si è disputata a Nisida la prima edizione della Coppa Serapide, manifestazione velica riservata alle classi Comet 21 e J24 organizzata dalla Lega Navale di Pozzuoli in collaborazione con la sez. Vela dell’Accademia Aereonautica. Dopo le due regate disputate sabato 23 e le tre di domenica 24 si sono aggiudicati il trofeo Raf 3 di Mauro Se-rappo della Lega Navale di Pozzuoli tra i Comet 21 e Sparviero della S.V.A.A. nella classe J24.

Continua l’avventura del First 47.7 Alcor V armato da Gennaro Aversano, presidente del Circo-lo Nautico della Vela di Napoli. L’equipaggio infatti, partito da Las Palmas il 21 Novembre, sta solcando le acque dell’oceano per giungere il 12 dicembre circa all’isola caribica di St. Lucia.E’ possibile seguire il percorso di Alcor V collegandosi al sito www.worldcruising.com

E’ vero. La prima volta non si scorda mai. E quest’anno sarà indimentica-bile per me e per quelli che con me hanno condiviso l’avventura.Sono Duffy, un Dufour 34e portata a Napoli nella primavera del 2009 da un armatore alquanto anzianotto che, non avendo niente di meglio da fare, ha deciso di dedicarsi alle regate d’altura.Quest’anno di “prime volte” ne ho messe insieme tre, una più bella dell’altra.Ad aprile la Roma per Tutti. Eravamo tutti emozionati perché nessuno di noi aveva mai affrontato una regata di più di 500 miglia, ma siamo riu-sciti non solo a portarla a termine, ma anche a ottenere un piazzamen-to onorevole, nonostante le avarie all’equipaggio (v. mal di mare) e due spi stracciati: quarti in ORC e ottavi in over all. L’equipaggio, in questa occasione, era formato da Enrico Calvi (l’arma-tore anzianotto), Antonio Capobianco (General Manager) e Federico Roma-no della LNI sezione di Bacoli e da Valerio Mereghini e Andrea Sorrenti della LNI di Napoli. . Forti dell’esperienza e dopo esserci ri-lassati con la partecipazione alla Tre Golfi (neppure 100 miglia….), siamo partiti per Saint Tropez per parteci-pare alla Giraglia. Questa volta la più emozionata ero io. Tornavo nella mia patria di origine, dove avevo preso il mare per la prima volta l’anno pri-ma. Equipaggio rivoluzionato. D’al-tra parte è solo l’armatore che non ha niente da fare, gli altri mi risul-ta che lavorino o che, qualche volta, studino: Enrico Calvi, Antonio Capo-bianco e Enzo Moriello della LNI di

Bacoli, Massimo Scutellaro e Davide Lombardi presi in prestito dalla miti-ca VLAG, Nereè Cornuz della LNI di Ischia e Antonio Braucci (+ fidanzata olandese). Soddisfacente il risultato:

terzo posto ottenuto nelle due rega-te costiere, nonostante uno sperona-mento da parte di un 36.7 francese (colpa sua) e terzo posto nella combi-nata Giraglia + Costiere.Mi stavo già rilassando all’ormeggio, dopo un rientro da brivido da Sanre-mo con burrasca forza 8, quando l’ar-matore ha incominciato a parlarmi di Middle Sea Race. Mi si è accapponato il gel coat. Vuoi scherzare? Quest’an-no? Ma non ho già fatto abbastan-za? Mi devi ancora riparare i danni dello speronamento! Niente da fare, non scherzava. Detto fatto mi sono trovata a Malta con un altro equipag-gio ancora: Enrico Calvi (manco a dir-

lo), Antonio Capobianco (.., ma allora anche lui non ha niente di meglio da fare..) e Federico Romano della LNI di Bacoli, Michele De Giovanni e Luca Grosso della LNI di Napoli, Lucio Zaz-zaro del Circolo Savoia e Ciccio Lan-zillo del Circolo Italia.Ragazzi, questa è la regata delle re-gate. Tutto quello fatto prima è nulla al confronto. 240 barche ed io, la più piccola di tutte…. Come alla Giraglia, mi sono difesa onorevolmente nella regata costiera: terza di categoria, poi la partenza per la Middle. Mi sono battuta con le unghie e con i denti, sono passata attraverso temporali e onde di oltre tre metri, ho affrontato raffiche di vento fino a 40 nodi, ho fatto planate a 16 nodi, al passag-gio a Favignana ero terza di catego-ria, ma non c’è stato niente da fare. Fra Favignana e Pantelleria ho rotto prima uno spi e poi la randa e sono stata costretta a navigare da lì in poi con la randa di cappa. Il sesto posto di categoria finale è un risultato sod-disfacente, ma mi è rimasto un po’ di amaro in bocca. E’ vero che ero parti-ta con l’obiettivo minimo di arrivare, ma al passaggio di Favignana mi ero un po’ esaltata….Adesso sono tornata a S. Lucia, al mio ormeggio invernale, dopo il so-lito rientro da brivido con burrasca forza 8, e sono un po’ preoccupata. Ho sentito il mio armatore parlare di Fastnet. Non farà mica sul serio……..

PS. Duffy ringrazia Toshiba Italia, Metantecno e Len che con il loro con-tributo hanno reso possibile tutto ciò. Ringrazia anche tutti i ragazzi (e non) che mi hanno calpestato: siete stati fantastici!!

La prima volta di Duffy

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Optimist

È giunto al suo IV appuntamento il raduno rivolto all’attività giovanile under 16 previsto dal Piano Strate-gico Federale, ospitato in quest’oc-casione dalla sez. di Napoli della LNI, grazie alla disponibilità del suo presidente Alfredo Vaglieco. Il piano si propone un programma omoge-neo sul territorio nazionale, attento prevalentemente alle caratteristiche fisiche e psicologiche dei ragazzi, te-nendo conto dell’età con cui ci si re-laziona e delle attitudini dei parteci-panti; l’agonismo in questo step non è in primo piano, ma diventa con-seguenza delle capacità e della pre-disposizione dei giovanissimi velisti.I 28 cadetti hanno ascoltato in aula i loro istruttori, Davide Comitangelo, Antonietta De Falco e Raffaella Rai-nis, che hanno spiegato loro gli eser-cizi da eseguire di li a poco in acqua. “ La descrizione degli esercizi è un momento di vera e propria lezione di teoria, per i ragazzi; è quella l’occasio-ne in cui viene spiegata la regolazione della barca, delle vele, le tecniche di conduzione.” commenta Andrea Mau-ro, direttore sportivo ed alle attività agonistiche in V zona, nonché respon-sabile under 16 per la Federazione.Appena fuori dal Molosiglio si sono svolti esercizi di conduzione, regola-

zione ed esercizi sulle partenze.Costretti al rientro per la forte piog-gia, gli atleti sono stati rifocillati e coccolati dal pranzo caldo preparato dal nostromo Pasquale De Angelis e dalle sempre attente e pronte “mam-me” della lega di Napoli. L’attività è proseguita in aula. Mare formato e 18 kn di vento, anche domenica non è stato possibile provare in acqua, ci si è dedicati così all’esame di mate-riale video.Nonostante le avverse le condizioni meteo, l’ottima organizzazione opera-tiva del Consigliere allo Sport Alberto La Pegna, sostenuto dallo Staff del raduno e dalla collaborazione degli istruttori Roberto Argenzio, Giuseppe Falanga, Antonio Gambino e Riccar-do Loffredo hanno reso piacevole e centrato le aspettative del raduno. L’evento è stato contraddistinto inol-tre, dal varo del gommone federale appena giunto a Napoli e dedicato al progetto. Madrina, la piccola Maria Francesca Autiero ha rotto la botti-glia del varo di fronte ad una platea costituita dai suoi amichetti, dai soci e dalle autorità della V zona: il Presi-dente Giovanni Pellizza, il Vice Pre-sidente Francesco lo Schiavo, i consi-glieri Gennaro Ernano e Giancarlo Mereghini, nonché il direttore all’al-

tura Vincenzo Dea e lo stesso Andrea Mauro.Prossimo raduno U16 cadetti e juniores (9/15 anni), sarò ospitato a Salerno l’ 11 e 12 dicembre pros-simo.

Antonella Panella

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Le Classifiche

Classe ORC B:

Micciariello di G. Spaguolo MimmOne di V. Santoro First Lady di A. Papa

Classe ORC C:

Farouche di A. Gargiulo Eccù di R.S. Tortora Antares di P. Aprea

Classe Minialtura:

Mary Poppins di C. Solimene Grande Vento di E. Somma On Michè di M. Palumbo

Classe Libera:

Dolcerezza di R. Ciaglia – F. De Falco Stella Marina di G. Fregola Realized Dreams di G. Monte

Classe Libera B:

Lupo Alberto di M. Niglio Sheila di Visconti Mon Soleil di M. Scognamiglio

Nella sala dei Baroni del Maschio An-gioino ha avuto luogo il 22 novembre l’annuale cerimonia in onore degli At-leti, Dirigenti e delle Socità che han-no onorato Napoli in Italia, Europa e nel Mondo.Sono stati premiati per la vela:Benedetta Barbiero e Roberta Ca-puto, del RYCC Savoia, Campiones-se Mondiale; Campionesse Mondiale

Juniores cl. 420 HAIFA; Campiones-sa Europea Juniores cl. 420 La Ro-chelle.Alessandro de Iudicibus, Francesco de Vita, Guglielmo Giordano, Giu-seppe Montella, Alfredo Sasso, Pao-lo Scutellaro, Federica Sulis, Rosario Vannucchi, Campioni Italiani Vela d’Altura Classe 1.

Sentite in banchina II parte

Dopo 5 anni si è tenuta al circolo Canottieri di Napoli La Festa degli Sportivi, pre-stigioso appuntamento che premia tutti i giovani sportivi del circolo appartenenti alle varie sezioni sportive del canottieri.Per la sezione velica sono stati premiati Gianluca Albano, Vincenzo Sorrentino, Simone Parisio, Giannandrea Fiorillo, Adriano Gimmelli, Adriano Corbi e l’allenatore Luca Scu-dellaro.

Il cagliaritano Andrea Mura, a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna è il primo italia-no della storia a vincere la prestigiosa Route du Rhum, regata oceanica in solitario di 3.562 miglia con percorso da Saint-Malò, in Francia, a Pointe-à-Pitre in Guadalupa, partita il 31 ottobre.Mura ha vinto nella categoria Rhum riservata alle imbarcazioni tra i 40 e i 50 piedi.La traversata è durata 19 giorni, 9 ore, 40 minuti e 30 secondi.

Premiazioni del CONI

Classifiche del III Campionato Autunnale Vele di Levante (3/10/2010 – 14/11/2010)

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AppuntamentiGli appuntamenti della Lega Navale sez. Napoli

Dopo i f e s t e g -giamenti in onore di Santa Barbara, protettri-ce deimarinai,

con la “Festa del mare e dei marinai”, spettacolo musicale e gara culinaria tra gli equipaggi, tenutasi il 4 dicem-bre scorso la sezione di Napoli della Lega Navale si appresta a celebrare il consueto appuntamento con la soli-darietà. Per il 18 dicembre prossimo,

infatti, è previsto il Trofeo Telethon, regata dedicata alla ricerca a cui ver-ranno devolute le quote di iscrizione e naturalmente anche le offerte fatte dalle numerose iscrizioni alla regata e naturalmente anche le offerte fatte dalle numerose persone che accorro-no all’evento.E dopo i festeggiamenti il prossimo appuntamento è con la solidarietà il 18 dicembre, infatti, come ogni anno, la LNI organizza il Trofeo Telethon, regata dedicata alla ricerca. Infatti è proprio a Telethon che vengono de-volute le iscrizioni alla regata e na-turalmente anche le offerte fatte dal-

a cura di Claudia Campagnano e Paola Vona

le numerose persone che accorrono all’evento.

PrivacyAi sensi dell’art. 13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. La informiamo che il suo indirizzo si trova nel database del Bollettino Saphira News e che fino ad oggi le abbiamo inviato informazioni riguardanti le iniziative ed attività di Saphira mediante il seguente indirizzo e-mail: [email protected] . Le informative hanno carattere periodico e sono comu-nicate individualmente ai singoli interessati anche se trattate con l’ausilio di spedizioni collettive. I dati non saranno ceduti, comunicati o diffusi a terzi, e i lettori potranno richiederne in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione al Bollettino, scrivendo “cancellami” all’indirizzo [email protected] non risposta, invece, varrà come consenso al prosieguo della spedizione della nostra Newsletter. Testata in attesa di registrazione, direttore responsabile Francesco BellofattoIn redazione: Claudia Campagnano, Antonella Panella, Francesca Sessa e Paola Vona.

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30° Campionato Invernale di Vela d’altura del Golfo di Salerno

Dopo il nulla di fatto della I prova del Campionato Invernale del Golfo di Salerno prevista per il 14 novem-bre ed il differimento, a causa delle condizioni di vento debole, della II prova del 21 novem-bre, si è finalmente dispu-tata domenica 5 dicembre la prova di recupero.Il Comitato di regata costi-tuito da Franz Petito, Fran-co Cefalo, Alfredo Sollai e Mario Vicidomini è riuscito a dare la partenza con circa 6 nodi di vento da Est. Nel-la bolina il vento piuttosto instabile non ha mai su-perato gli 8 nodi, con ten-denza poi a diminuire nelle fasi successive. Cosicchè è risultata opportuna la de-cisione del CdR di applicare la ridu-zione del percorso alla prima boa di poppa, in modo da consentire al gros-so della flotta di arrivare. Tra i par-tecipanti la gloriosa The Red Lion di Marco D’Arcangelo, la gradita novità

del Platu 25 Caligula Minus timonata da Adriano Tucci con un equipaggio di giovanissimi, e Fortuna fermamen-te voluto da Luigi Petrone in memoria

del compianto Michele.Al termine della regata l’X332 X-Ten-sion finisce primo in tempo reale su-perando negli ultimi metri il Grand Soleil 40 Margarita che aveva gira-to nettamente in prima posizione alla

boa di bolina.Nel raggruppamento Crociera-regata vittoria di X-Tension di Roberto Guer-rasio, con Stupefacente di Antonello

Stanzione al 2° posto e Mar-garita di Gino Petronella al 3°.Nel raggruppamento Gran Crociera si impone l’X412 For-tuna di Luigi Petrone su Sel-vaggia di Marcello Boscaino e Capatosta di Antonio Proto.Nel raggruppamento Minial-tura prevale sul filo dei secon-di Ocappa, il Protagonist 750 di Egidio Robortaccio, su Cali-gula Minus. Al terzo posto Os-soduro di D’Ambrosio.L’ultima gara prima della pausa natalizia è prevista per domenica prossima 12 dicem-bre, con la 3a prova del Cam-

pionato, valida anche per l’assegna-zione del Trofeo Andrea Benatti della Lega Navale di Salerno.

Nella foto: l’ X332 X-Tension