Santi Cassiano e Celemente Patroni di Trecate

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Note storiche sulle fiugre di San Cassiano e San Clemente.Filippo Mittino - [email protected]

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SANTI CASSIANO E CLEMENTE PATRONI DI TRECATE

La comunità di Trecate venera due Santi Patroni, Cassiano e Clemente, figure importanti che

segnano la storia della città.

San Cassiano è Patrono di Imola, considerato anche patrono degli Istituti degli Scolopi e dal 1952,

per decreto di Pio XII, degli stenografi italiani. L’ispirazione per questi patronati nasce dalla vita

narrata dal poeta cristiano Aurelio Clemente Prudenzio, originario della Spagna, che nei primi anni

del V secolo, viaggiando tra Ravenna e Roma, visitò un sacello, situato nell'area della necropoli

romana al Forum Cornelii, l'attuale Imola, dov'era venerato San Cassiano. Il poeta racconta la storia

del martirio di Cassiano, siamo ai tempi di una grande persecuzione, con molta probabilità quella

scatenata da Diocleziano e Massimiano, proseguita poi da Galerio e Massimino e durata dal 303 al

313 (Cattabiani, 1993). In quel periodo Cassiano insegnava a una numerosa scolaresca di Forum

Cornelii, in modo duro e severo. Quando si scatenò la persecuzione, Cassiano si rifiutò di fare

sacrifici agli dei come imponevano gli editti imperiali. Fu così che il magistrato decise di

condannarlo gettandolo nelle mani dei suoi alunni i quali sfogarono l'odio che avevano

segretamente accumulato nei suoi confronti (l’intero testo di Prudenzio, tratto dal IX inno del

Peristephanon, è contenuto in “Brevi appunti su la vita e la morte di S.Cassiano Martire” di Mons.

Carlo Alloria, 1927, 1952 e in “San Cassiano Martire”, F. Mittino, 2010). Questa storia rimane però

molto vicina alla leggenda, non vi sono testimonianze storiche che la confermino. Un’altra

leggenda, oggi dimenticata, è quella che narrava che Cassiano era stato prima vescovo di Sabiona,

la diocesi che nella Rezia precedette quella di Bressanone, e di là fosse giunto al Forum Cornelii

dove si fermò dedicandosi all'insegnamento. Questa credenza è però priva di qualunque fondamento

storico, come il fatto che sarebbe stato vescovo di Forum Cornelii: nessuna delle due città poteva

essere in quel periodo già diocesi. Questa seconda leggenda giustifica l’iconografia di San Cassiano

che lo raffigura come vescovo (su veda l’altorilievo bronzeo del Manfrini nello Scurolo e la il

pennacchio della cupola della Chiesa Parrocchiale Beata Vergine Assunta).

La nascita del culto a Trecate è legata al piccolo tempio dedicato a San Cassiano di cui si hanno

testimonianze già nei primi decenni del IX secolo. Nel 1615 il vescovo Bascapè dona alla comunità

parrocchiale di Trecate una reliquia del Santo.

Le reliquie di San Clemente, invece, più precisamente le ossa e il sangue, giunsero in paese il 18

dicembre 1758. Alle tre di notte la popolazione fu svegliata da un suono di campane che annunciava

lo straordinario evento. Accorsa a villa Clerici trovò una cassetta contenente le reliquie del Santo,

trasportate poi in solenne processione nella chiesa Parrocchiale. Giunte in chiesa le reliquie furono

collocate sull'altare maggiore, in seguito deposte in un armadio della sacrestia e il 23 dicembre,

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temporaneamente, trasportate sotto l'altare di S. Giovanni Evangelista, in attesa di una degna

collocazione.

Protagonista di questa vicenda è il marchese Giorgio Antonio Clerici, signore di Trecate, nel 1758,

alla morte di Papa Benedetto XIV, venne nominato ambasciatore da Francesco I e dalla moglie

Teresa, imperatrice d’Austria, affinché li rappresentasse a Roma durante il Conclave. Il 6 luglio

1758 fu eletto al soglio pontificio il Cardinale Rezzonico, con il nome di Clemente XIII. Terminato

il conclave i Cardinali fecero dono al marchese dei corpi di due Santi Martiri custoditi nelle

catacombe di San Calepodio. A uno fu dato il nome di San Benedetto, in onore del defunto

pontefice, e l’altro quello di San Clemente al fine di onorare il nuovo Papa. Antonio Clerici decise

poi di donare le Sante Reliquie: alla Chiesa di Cuggiono furono donate quelle di San Benedetto e a

quella di Trecate quelle di San Clemente.

Della storia personale di San Clemente non si conosce nulla. L’analisi dello scheletro ha permesso

di ipotizzare che morì sicuramente in giovane età, tra i venticinque ed i trent’anni, molto

probabilmente durante una delle persecuzioni che contraddistinsero quei secoli. Inoltre l’ampolla

che racchiudeva alcune gocce del suo sangue era in vetro cesellato, e non in vetro liscio o creta:

questo fa presumere l’appartenenza del martire ad una famiglia patrizia.

Di rilevante importanza è anche la scelta della data in cui ricordare i due Santi Patroni. Per quanto

riguarda San Cassiano, venne festeggiato il 13 agosto, giorno della festa liturgica, fino al 1952

quando don Mario Rossi unificò le feste dei due Patroni collocandole nell’ultima domenica di

agosto. San Clemente dal 1782 al 1811 venne festeggiato l’ultima domenica di ottobre; dal 1813

venne sposta all’ultima domenica di settembre, tale scelta è stata probabilmente dettata

dall’esigenza di porre una certa distanza tra la commemorazione del Santo Patrono e la festività dei

morti; dal 1860, venne collocata nell’ultima domenica di agosto decisione motivata probabilmente

dall’origine contadina del Borgo: settembre è periodo di raccolta per i contadini e quindi per aver

una maggior partecipazione alle giornate di festa era necessario variare la data (i documenti relativi

a questi spostamenti sono contenuti nel testo “1758-2008 San Clemente Martire. 250° anniversario

dell’arrivo delle Reliquie a Trecate”, Mittino, F., 2009). Infine nel 2008 è poi stata fatta la scelta di

spostare nuovamente la data, in cui festeggiare i due Patroni, e di collocarla la terza domenica di

settembre, con l’intento di avvicinare ed integrare tutte le realtà presenti sul territorio, vivendo una

festa all’insegna della comunione e della fraternità.

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BIBLIOGRAFIA

Allorio, C. (1927, 1952), Brevi appunti su la vita e la morte di S.Cassiano Martire.

Parrocchia Beata Vergine Assunta, Trecate.

Cattabiani, A. (1993), Santi d’Italia – Vite leggende iconografia feste patronali culto.

Rizzoli, Milano.

Mittino, F. (2009), 1758-2008 San Clemente Martire. 250° anniversario dell’arrivo delle

Reliquie a Trecate. Parrocchia Beata Vergine Assunta, Consulta Santi Cassiano e Clemente,

Trecate.

Mittino, F. (2010), San Cassiano Martire. Parrocchia Beata Vergine Assunta, Consulta Santi

Cassiano e Clemente, Trecate.