Santa Maria della PieveSanta Maria della PieveSanta Maria...

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B. Pieve 97, Castelfranco V.to (TV) - 0423.492803 www.pievecastelfranco.tv.it - [email protected] Santa Maria della Pieve Santa Maria della Pieve Santa Maria della Pieve Santa Maria della Pieve “Se uno è in Cristo è una nuova creatura ” (2 Cor, 5) Anno Pastorale 2014 - 2015 V D V D V D V DOMENICA OMENICA OMENICA OMENICA DI DI DI DI QUARESIMA UARESIMA UARESIMA UARESIMA ANNO NNO NNO NNO B B B B - I I I I SETT SETT SETT SETT. . . . SALTERIO SALTERIO SALTERIO SALTERIO 22 M 22 M 22 M 22 MARZO ARZO ARZO ARZO ‘15 ‘15 ‘15 ‘15 ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 - - - 33) 33) 33) 33) In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an- In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an- In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an- In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an- che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon- produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon- produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon- produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon- do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco- glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco- glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco- glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco- ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu- angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu- angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu- angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu- dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori- innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori- innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori- innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori- re. re. re. re. Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù. Questo offre a Gesù l’occasione per un breve discorso intorno al significato della sua vita e della sua morte. Con probabilità questi greci non sono giudei, ma pagani. E così diventano il simbolo di quella universalità che sarà, appunto, il frutto della Croce. Gesù risponde con una parabola che illumina il senso della sua vita intera: egli è come un seme che va nella terra (cioè che si dona fino alla morte) per portare frutto. E il frutto è descritto poco più avanti: Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me. da terra, attirerò tutti a me. da terra, attirerò tutti a me. da terra, attirerò tutti a me. I greci, che volevano sapere chi è Gesù, sono invitati a comprendere il mistero della Croce. E’ interessante notare come per farsi conoscere e svelare la sua persona, Gesù parli della Croce. Il mistero da comprendere è dunque la Croce. Ma la Croce è divenuta, a volte, nel nostro modo comune di intendere, semplicemente sinonimo di fatica, di sofferenza, di fallimento. La Croce è ben altro. E’ la manifestazione dell’amore di Dio, della sua comunione e della sua solidarietà nei nostri confronti. Gli scritti di Giovanni ne offrono testimonianza abbon- dante: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito (3,16); Non c’è amore più Non c’è amore più Non c’è amore più Non c’è amore più grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici (15,13).Come in tutto il vangelo di Giovanni, Gesù parla della Croce in termini di gloria: Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. La Croce è gloria, purché si intenda la gloria dell’amore, non certo la gloria della potenza. Sulla Croce ve- diamo un amore forte, ostinato, che gli uomini cercano di scoraggiare, ma che non si lascia ab- battere. Tutto questo invita a scorgere Dio non anzitutto là dove c’è la potenza, la forza del ge- nio, il fascino della bellezza. Ma dove c’è l’amore e il seme che muore.Il Cristo non è sceso dalla Croce con schiere di angeli per imporre la sua verità. Non ha usato la sua potenza di Figlio per sottrarsi al rifiuto. Si è affidato alla libertà degli uomini, ha lasciato loro la possibilità di dire sì e dire no. Tutti si aspettavano un Dio che, proprio perché tale, si imponesse a tutti. Invece Dio ha preferito la via dell’amore che rispetta la libertà, che è il segno obbligato di ogni vero amore. (testo adattato da un commento di B. Maggioni)

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Santa Maria della PieveSanta Maria della PieveSanta Maria della PieveSanta Maria della Pieve

“Se uno è in Cristo è una nuova creatura ” (2 Cor, 5)

Anno Pastorale 2014 - 2015

V DV DV DV DOMENICAOMENICAOMENICAOMENICA DIDIDIDI QQQQUARESIMAUARESIMAUARESIMAUARESIMA AAAANNONNONNONNO B B B B ---- I I I I SETTSETTSETTSETT. . . . SALTERIOSALTERIOSALTERIOSALTERIO 22 M22 M22 M22 MARZOARZOARZOARZO ‘15‘15‘15‘15

ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME ATTIRERO’ TUTTI A ME (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 (Gv 12, 20 ---- 33)33)33)33) In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an-In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an-In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an-In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano an-che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, che alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore,

produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon-produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon-produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon-produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mon-do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà do, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco-glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco-glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco-glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò anco-ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un ra!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu-angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu-angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu-angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giu-dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò dizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori-innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori-innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori-innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva mori-re. re. re. re. Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere GesùAlcuni greci esprimono il desiderio di vedere GesùAlcuni greci esprimono il desiderio di vedere GesùAlcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù.

Questo offre a Gesù l’occasione per un breve discorso intorno al significato della sua vita e della sua morte. Con probabilità questi greci non sono giudei, ma pagani. E così diventano il simbolo di quella universalità che sarà, appunto, il frutto della Croce. Gesù risponde con una parabola che illumina il senso della sua vita intera: egli è come un seme che va nella terra (cioè che si dona fino alla morte) per portare frutto. E il frutto è descritto poco più avanti: Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me.da terra, attirerò tutti a me.da terra, attirerò tutti a me.da terra, attirerò tutti a me. I greci, che volevano sapere chi è Gesù, sono invitati a comprendere il mistero della Croce. E’ interessante notare come per farsi conoscere e svelare la sua persona, Gesù parli della Croce. Il mistero da comprendere è dunque la Croce. Ma la Croce è divenuta, a volte, nel nostro modo comune di intendere, semplicemente sinonimo di fatica, di sofferenza, di fallimento. La Croce è ben altro. E’ la manifestazione dell’amore di Dio, della sua comunione e della sua solidarietà nei nostri confronti. Gli scritti di Giovanni ne offrono testimonianza abbon-dante: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito (3,16); Non c’è amore più Non c’è amore più Non c’è amore più Non c’è amore più grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici grande di chi dona la vita per i suoi amici (15,13).Come in tutto il vangelo di Giovanni, Gesù parla della Croce in termini di gloria: Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. Quando sarò innalzato, quando sarò glorificato. La Croce è gloria, purché si intenda la gloria dell’amore, non certo la gloria della potenza. Sulla Croce ve-diamo un amore forte, ostinato, che gli uomini cercano di scoraggiare, ma che non si lascia ab-battere. Tutto questo invita a scorgere Dio non anzitutto là dove c’è la potenza, la forza del ge-nio, il fascino della bellezza. Ma dove c’è l’amore e il seme che muore.Il Cristo non è sceso dalla Croce con schiere di angeli per imporre la sua verità. Non ha usato la sua potenza di Figlio per sottrarsi al rifiuto. Si è affidato alla libertà degli uomini, ha lasciato loro la possibilità di dire sì e dire no. Tutti si aspettavano un Dio che, proprio perché tale, si imponesse a tutti. Invece Dio ha preferito la via dell’amore che rispetta la libertà, che è il segno obbligato di ogni vero amore.

(testo adattato da un commento di B. Maggioni)

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♦ CCCCONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIO DELLADELLADELLADELLA CCCCOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONE. . . . Lunedì 23 marzo, ore 19.30 Lunedì 23 marzo, ore 19.30 Lunedì 23 marzo, ore 19.30 Lunedì 23 marzo, ore 19.30 Canonica del Duomo

♦ FFFFORMAZIONEORMAZIONEORMAZIONEORMAZIONE CCCCATECHISTIATECHISTIATECHISTIATECHISTI. . . . Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo alle ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 al Palazzetto per i catechisti della Collaborazione Pastorale di IV Elementare

♦ IIIINCONTRONCONTRONCONTRONCONTRO DELDELDELDEL GGGGRRRR.A.A.A.ANNNN. . . . Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo Martedì 24 marzo alle ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 in Patronato ♦ CCCCONFESSIONIONFESSIONIONFESSIONIONFESSIONI PERPERPERPER IIII GGGGIOVANIIOVANIIOVANIIOVANI DELLADELLADELLADELLA CCCCOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONE Giovedì 26 marzo Giovedì 26 marzo Giovedì 26 marzo Giovedì 26 marzo alle ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 in Duomo ♦ CCCCRUCIFIXUSRUCIFIXUSRUCIFIXUSRUCIFIXUS ---- MMMMEDITAZIONEEDITAZIONEEDITAZIONEEDITAZIONE ININININ MMMMUSICAUSICAUSICAUSICA EEEE PPPPOESIAOESIAOESIAOESIA. . . . Venerdì 27 marzo Venerdì 27 marzo Venerdì 27 marzo Venerdì 27 marzo alle ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 Con-

certo di Quaresima proposto dai giovani del Conservatorio Steffani di Castelfranco Ven ♦ CCCCONFESSIONIONFESSIONIONFESSIONIONFESSIONI PERPERPERPER GLIGLIGLIGLI ADULTIADULTIADULTIADULTI EEEE GLIGLIGLIGLI OPERATORIOPERATORIOPERATORIOPERATORI PASTORALIPASTORALIPASTORALIPASTORALI DELLADELLADELLADELLA CCCCOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONEOLLABORAZIONE Martedì 31 marzo Martedì 31 marzo Martedì 31 marzo Martedì 31 marzo alle ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45 in Duomo

Viaggio con la Collaborazione di Castelfranco PRAGA - BERLINO - LIPSIA - NORIMBERGA

in 8 giorni DAL 17 AL 24 AGOSTO 2015

Un viaggio nel cuore dell’Europa, della sua storia, della sua fede, delle sue tradizioni;

Un viaggio culturale, utile a nuove conoscenze: città paesaggi, popolazioni, usi e costumi;

Un viaggio che aiuta a capire l’Europa del secolo scorso e quella attuale… con le sue politi-che, i suoi mercati ed i suoi faticosi percorsi di integrazione;

Un viaggio anche spirituale con tappe particolari, Santuario del Bambin Gesù di Praga, S. Messa nella cattedrale di Norimberga, visita al museo ebraico della Shoah .

Un viaggio comunitario e di collaborazione per stringere nuove amicizie e relazioni tra par-rocchie;

Una settimana di ferie alternative e di riposo cond iviso.

Per informazioni ed adesioni chiamare in canonica del Duomo dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (0423 495202)

Un anno santo della misericordia: l'iniziativa giubilare voluta da papa Francesco

L'apertura il prossimo 8 dicembre, nel 50° anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico

Vaticano II

Papa Francesco ha annunciato venerdì 13 marzo, nella basilica di San Pietro, nel secondo anniversario della sua elezione, la celebrazione di un Anno Santo straordinario della Misericordia. Come si legge in una nota della Sala stampa della Santa Sede, “l’apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesi-mo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e acquista per questo un significato particolare spingendo la Chiesa a continuare l’opera iniziata con il Vaticano II”. Nel Giubileo “le letture per le domeniche del tempo ordinario saranno prese dal Vangelo di Luca, chiamato ‘l’evangelista della misericordia’”. L’annuncio ufficiale e solenne dell’Anno Santo avverrà “con la lettura e pubblicazione presso la Porta Santa della Bolla nella Domenica della Divina Misericordia, festa istituita da San Giovanni Paolo II che viene celebrata la domenica dopo Pasqua”, il 12 aprile. Con il Giubileo della Misericordia “Papa Francesco pone al centro dell’attenzione il Dio misericordioso che invita tutti a tornare da Lui. L’incontro con Lui ispira la virtù della misericordia”. D’altro canto, “la misericordia è un tema molto caro a Papa Francesco che già da vescovo aveva scelto come suo motto ‘miserando atque eligendo’. (fonte www.diocesitv.it)

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DOMENICA 22 V DOMENICA DI QUARESIMA 4° VERBO“ SERVIRE”

“Se il chicco di grano caduto in terra non muore...” Gv 3,19-21

Mercatino del Comitato Genitori di Borgo Padova per le Scuole

Ore 10:00, S. Messa di Ringraziamento per la 1a Confessione e S. Messa in occasione del raduno dell’Associazione Marinai d’Italia.

Vesperi quaresimali e adorazione: Ore 17:00, Chiesa di S. Giacomo.

MARTEDÌ 24 Incontro di formazione per catechisti di 4a Elem., ore 20:45, Palazzetto. MERCOLEDÌ 25 ∗ Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia: Uscita a Scaldaferro con D.

Paolo Barbisan, per la visita ai mosaici di Mirko Rupnik. Partenza ore 14:30 dal Palazzetto, rientro per le ore 18:30. ∗ Confessioni per i ragazzi di 1a media, in orario di catechismo (15:00) Pieve

GIOVEDI 26 ∗ Confessioni Pasquali per Giovani; ore 20:45, in Duomo VENERDÌ 27

VENERDÌ DI QUARESIMA - giorno di astinenza dalle carni

∗ Via Crucis: ore 14:30, Chiesa della Pieve ∗ Confessioni per i ragazzi di 5a el. in orario di catechismo (15:00) Pieve

∗ Corso di formazione Cori e animarori del canto, ore 20:45, Bordignon SABATO 28

CONFESSIONI PASQUALI ALLA PIEVE ∗ Confessioni per tutti, ore 9:00 - 12:00; ore 15:00 - 18:00 ∗ Confessioni per i ragazzi di 5a el. in orario di Catechismo (ore10:30) ∗ Confessioni per ragazzi di Terza media, ore 17:00, in Pieve, seguirà la San-

ta Messa con i compagni della Collaborazione e la Pizza. (ore 18:30)

∗ Veglia Diocesana di Preghiera Giovani, ore 20:30, Cattedrale di Treviso DOMENICA 29

DOMENICA DELLE PALME E DI PASSIONE

Orario delle S. Messe: Pieve: 7.30 - 9.45 9.45 9.45 9.45 - 11.30; S. Giacomo: 9.00 – 18.30

Ore 9.45:Ore 9.45:Ore 9.45:Ore 9.45: La S. Messa inizia per tutti per tutti per tutti per tutti nel cortile della Scuola parrocchiale “S. Maria della Pieve”, con la Benedizione dell’OlivoBenedizione dell’OlivoBenedizione dell’OlivoBenedizione dell’Olivo e la Processione Processione Processione Processione verso la Chie-sa per ricordare l’ingresso di Gesù in Gerusalemme prima della Pasqua., e prepa-rarci aalla lettura del Vangelo della Passione e alla Liturgia Eucaristiva

Alle porte della Chiesa verranno distribuite le focacce del Patronato

LUNEDÌ 23 Consiglio della collaborazione, ore 19:30 in Canonica del Duomo

QQQQUARESIMAUARESIMAUARESIMAUARESIMA RAGAZZIRAGAZZIRAGAZZIRAGAZZI

Itinerario di preparazione alla Pasqua da percorrere in famiglia. Ogni do-menica alla Messa delle 10:00, per i ragazzi del catechismo un piccolo im-pegno e una preghiera.

5555AAAA DomenicaDomenicaDomenicaDomenica: : : : La Veste “del servizio”

Iclesia,Iclesia,Iclesia,Iclesia, ti permette di stare sempre in ti permette di stare sempre in ti permette di stare sempre in ti permette di stare sempre in Parrocchia … Parrocchia … Parrocchia … Parrocchia …

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chiali. Per informazioni contatta: [email protected], oppure cerca Parrocchia Santa Maria Parrocchia Santa Maria Parrocchia Santa Maria Parrocchia Santa Maria della Pieve della Pieve della Pieve della Pieve su www.www.www.www.iclesiiclesiiclesiiclesiaaaa.com.com.com.com. . . . Visita il Sito della Parrocchia dove troverai il Fogliet-to e tante informazioni sulla vita della Parrocchia e della Collaborazione: www.pievecastelfranco.tv.itwww.pievecastelfranco.tv.itwww.pievecastelfranco.tv.itwww.pievecastelfranco.tv.it,

Il Centro aiuto alla vita e il Movimento per la vita, ringraziano per la solidarietà e la parte-cipazione all’iniziativa “ solidali per la vita” dello scorso Febbraio e con particolare affetto coloro che contribuisco periodicamente ai bisogni delle nostre famiglie in difficoltà.

Page 4: Santa Maria della PieveSanta Maria della PieveSanta Maria ...pievecastelfranco.tv.it/wp-content/uploads/2012/03/22-Marzo-2015.pdfSALTERIO 22 M22 M ARZO ‘15‘‘1155‘15 ATTIRERO’

CELEBRAZIONI E INTENZIONI SS. MESSE dal 22 al 29 marzo 2015

Orario invernale S. Messe della Collaborazione Pastorale di Castelfranco Veneto:Orario invernale S. Messe della Collaborazione Pastorale di Castelfranco Veneto:Orario invernale S. Messe della Collaborazione Pastorale di Castelfranco Veneto:Orario invernale S. Messe della Collaborazione Pastorale di Castelfranco Veneto: PPPPIEVEIEVEIEVEIEVE: : : : Feriale 18.30; Prefestivo 18.30; Festivo 7.30Feriale 18.30; Prefestivo 18.30; Festivo 7.30Feriale 18.30; Prefestivo 18.30; Festivo 7.30Feriale 18.30; Prefestivo 18.30; Festivo 7.30————10.0010.0010.0010.00————11.3011.3011.3011.30 S. GS. GS. GS. GIACOMOIACOMOIACOMOIACOMO: Feriale 8.15 lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; Festivo 9.00: Feriale 8.15 lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; Festivo 9.00: Feriale 8.15 lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; Festivo 9.00: Feriale 8.15 lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; Festivo 9.00————18.30 18.30 18.30 18.30 DUOMO: Feriale 8.15 martedì e venerdì ed ogni sera alle 18.00; Prefestivo 18.00 Festivo 7.00—8.30—10.00—11.15—18.00 SALVAROSA: Feriale 7.30 (escluso il sabato mattina); Prefestivo: 18.30; Festivo 8.30 - 9:45 -11.15 VILLARAZZO Feriale 8.30 mercoledì; Prefestivo 18.00; Festivo 10.00 POSTUMIA: Feriale 8.30 martedì; Prefestivo 18.00; Festivo 10.00 OSPEDALE: Feriale 19.00 lunedì, martedì e venerdì; Prefestivo 17.00 IV piano; Festivo 19.00 CASA DI RIPOSO: Feriale 16.00 martedì e venerdì; Festivo 10.00 DISCEPOLE DEL V.: Ore 6.45 dal lunedì al venerdì in Via Poisolo

ConfessioniConfessioniConfessioniConfessioni In DuomoDuomoDuomoDuomo: Martedì e Venerdì 8.30 - 10.30; Sabato 16.00 - 18.30; Domenica durante le SS. Messeeee In PievePievePievePieve: Sabato 9.00 - 12.00 e 15.00-18.00 A S. GiacomoS. GiacomoS. GiacomoS. Giacomo: Lunedì, Mercoledì e Giovedì 9.00-10.30

DOMENICA 22 IV DI QUARESIMA Ger 31,31-34; Sal 50; Efb 5,7-9; Gv 12,20-33;

7.30 PIEVE Def. Padre Luigi e Suor Pia; Def. Chiara Lezzi, ann.

9.00 S. GIACOMO

10.00 PIEVE Ringraziamento e Festa della Prima Confessione Festa dell’ Associazione Marinai d’Italia e ricordo dei caduti

11.30 PIEVE COMUNITÀ PARROCCHIALE

18.30 S. GIACOMO

LUNEDI 23 Dn13.1-9.15-17.19-30.33-62 Gv 8,1-11;

8:15 S. GIACOMO Def. Giovanni; Def. Giulio e Wanda Lion

18.30 PIEVE Def. Paolo; def. Bruna Vanzo

MARTEDI 24 Nm 21,4-9;; Gv 8,21-30;

8:15 DUOMO Def. Luigi e Teresa Bassi;

18.30 PIEVE Defr. Sergio Gagno; Def. Corinna e Rodolfo Fabbian; def. Pietro

MERCOLEDI 25

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38;

8:15 S. GIACOMO Def. Alessandro; def. Giuseppe Bustreo; def. Marisa Righetto

18.30 PIEVE Def. Pietro e Anita Schiavetto; def. Fam. Favero

GIOVEDI 26 Gn 17,3-9;; Gv 8,51-59;

8:15 S. GIACOMO Anime del Purgatorio e def. Silvano

18:30 PIEVE Def. Franco Mazariol

VENERDI 27 Ger 20,10-13 Gv 10,31-42;

8:15 DUOMO Def. Luisa Marziani; Def. Bruno Giacomazzi;

18:30 PIEVE Def. Aldo Simonetto

SABATO 28 Ez 37,21-28 Gv 11,45-56;

8.15 S. GIACOMO Def. Ines Martini

18:30 PIEVE Def. Franco Tubia; def. Ilario e Teresa Tonolo

DOMENICA 29 DELLE PALME E DI PASSIONE IS 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 14,1-15,47;

7.30 PIEVE

9.00 S. GIACOMO

9:45 PIEVE Benedizione dell’Olivo nel Cortile della Scuola, Processione in ricor-do dell’Ingresso di Gesù in Gerusalemme e S. Messa di Passione

11.30 PIEVE COMUNITÀ PARROCCHIALE

18.30 S. GIACOMO