SAN | WS | SDC | ULSS Arzignano | Cianci

7/28/2019 SAN | WS | SDC | ULSS Arzignano | Cianci

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Politecnico di Milano7 MAGGIO 2013



IL PROGETTO SALA D’ATTESA NEL

PRONTO SOCCORSO DI ARZIGNANO

Dr. Vito Cianci

Direttore UOC Pronto SoccorsoULSS 5 Ovest Vicentino



IL CONTESTO



Quanto tempodevo attendere?

Perchè nessunosi occupa di me?

Aspetto unaconsulenza da ore

Qui è un caos!

Tutti corrono… cosa succede?

Mio padre è lìdentro da ore…

Perchè quellopassa prima ?

Perchè devopagare il ticket?

Io pago le tasse…

Non c’ è unbicchiere di H2O!

IL PROBLEMA



L’IDEA

6 settembre 2011

Assemblea Segretario regionale Sanità

dott. Mantoan e Direttori PS Veneto

Incarico per Progetto Regione Veneto

su Gestione Sale d’ attesa dei PS



IL TEAM

• Vito Cianci Responsabile-Coordinatore del Progetto

• Nino Festi Medico d’Urgenza UOC Pronto Soccorso ULSS 5

• Stefano Marcolin Coordinatore Comparto UOC PS Arzignano

• Marita Manea Coordinatrice Comparto UOC PS Valdagno

• Marcello De Salvo Infermiere UOC Pronto Soccorso ULSS 5

•Marta Santagiuliana Infermiere UOC Pronto Soccorso ULSS 5

• Luciana Chilese OSS UOC Pronto Soccorso ULSS 5

• Renzo Boschetto Ufficio Relazioni con il Pubblico ULSS 5



Elena Sandri Ufficio Relazioni con il Pubblico ULSS 5

Fabio Senarigo Responsabile Area Progetti Tecnologici ULSS 5

Franca Matteazzi Referente Affari Generali Direzione Generale ULSS5

Sandra Lovato UOS Statistiche Ospedaliere e Mobilità ULSS 5

Adriano Cracco Psicologo ULLS 6 Vicenza

Roberta Soldà Psicologa ULSS 5 Ovest Vicentino

Anna Bascelli Medico d’Urgenza UOC Pronto Soccorso ULSS 5

Lorenzo Magrin Responsabile Formazione ULSS 5



IL

PROGETTO



Migliorare l’interfaccia tra il

Pronto Soccorso e l’

utenzacon

+ Comunicazione

+ Informazione+ Comfort

+ Tecnologia

L’OBIETTIVO



I PILASTRI



TRIAGE

FIGURA

“INTERMEDIA”

MEDICO

REFERENTE

SISTEMA INFO-

COMUNICATIVO

COMFORT

AMBIENTALE

1

2

3

45



TRIAGE1



LA GESTIONE DELL’ATTESA

• MOMENTO PIU’ “CRITICO” DEL TRIAGE

•

UNICA INTERFACCIA INIZIALE CON L’UTENZA

• EFFETTO “PARAFULMINE”

• ALTO INDICE DI STRESS

• RISCHIO BURN-OUT ED “EFFETTO SOLITUDINE”



LA GESTIONE DELL’ATTESA

• SORVEGLIANZA DELL’UTENZA

• CAPTAZIONE DI UMORI ED ANSIE

• MISURAZIONE DEL DISAGIO

• RACCOLTA DI PROTESTE E

RIMOSTRANZE

• MONITORAGGIO DELL’ EVOLUZIONE

CLINICA ED “AMBIENTALE” DEGLI UTENTI



Il triage come faro

illuminante…



COME POTENZIARE IL TRIAGE?

• INNOVAZIONI STRUTTURALI

• INTEGRAZIONE RISORSE UMANE

• FORMAZIONE



MODIFICHE STRUTTURALI

• COLLOCAZIONE “STRATEGICA” DEL BOX TRIAGE

TRA INTERNO ED ESTERNO DEL PS

• POTENZIALE MULTIVISIBILITA’ DI INGRESSO

PEDONALE, AMBULANZE (CAMERA CALDA), PAZIENTIDEAMBULANTI O BARELLATI, FAMILIARI,

ACCOMPAGNATORI

• SEDE IL PIU’ POSSIBILE CENTRALE TRA QS

COMPONENTI

• PARETI DEL BOX VETRATE

• SISTEMI DI VIDEOCAMERE E CITOFONI

INTERCOMUNICANTI



INTEGRAZIONE RISORSEUMANE

• STABILIZZAZIONE ORGANICI

• ESTENSIONE TEMPORALE NELLE 24 ORE

• OPERATORE SOCIO-SANITARIO IN APPOGGIO

• IMPIEGATO AMMINISTRATIVO

• MEDIATORE CULTURALE



FORMAZIONE E TRAINING

• NECESSARIA COME INCENTIVAZIONE PSICOLOGICA

• ADEGUATA PER INTEGRARE LA PREPARAZIONE

TECNICA

• UTILE PER PROMUOVERE LA CRESCITA

RELAZIONALE

• INCENTIVAZIONE DEL DEBRIEFING



L’INFERMIERE DI TRIAGE COME

FIGURA DI SUPPORTO

RELAZIONALE



Gestione delle Sale d’Attesa

dei Pronto Soccorso:Un Modello di Integrazione multidimensionale



CORSO INTERATTIVO SULLA

COMUNICAZIONE IN TRIAGE

• CIRCA 60 INFERMIERI PARTECIPANTI

•SCENARI SIMULATI IN AMBIENTE TRIAGE

• GRUPPO IN AULA CON VISIONE LIVE

•

REVISIONE SUCCESSIVA DEL CASO CONDIBATTITO E DEBRIEFING



TRIAGE



AULA PLENARIA



Assistente di sala d’attesa

2




CHE SVOLGE LA PROPRIA

ATTIVITA’ NELLA SALA D’ATTESADEL PRONTO SOCCORSO

FIGURA NON SANITARIA




ASSISTITO

FAMILIARI

ACCOMPAGNATORI

PERSONALE

SANITARIO




• AMBIENTE OSPEDALIERO E L’ACCOGLIENZA

• ORGANIZZAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO

• CODICI COLORE

• TEMPI DI ATTESA

• MOTIVI DELL’ATTESA




BISOGNI

DOMANDE

DISAGI

TIMORI

DUBBI




ALLEVIANDO L’ANSIA

TRANQUILLIZZANDO CHI E’ SPAVENTATO

SOSTENENDO NEL DOLORE

AFFIANCANDO CHI E’ SOLO

INTEGRANDO L’ATTIVITA’ DEL TRIAGISTA




15 - 23



MEDICO REFERENTE

3



SISTEMA INFO-COMUNICATIVO

4



IMPATTO GESTIONALE DOPO

INSTALLAZIONE MONITOR

1. SULL’UTENZA

2. SUGLI OPERATORI





SULL’UTENZA

• IMMEDIATA PERCEZIONE DELLA PRESA IN CARICO

•VIRAGGIO DA SPETTATORE PASSIVO A PROTAGONISTA

• MAGGIORE INFORMAZIONE

• TRASPARENZA SUI VARI PASSAGGI, GARANTENDO LA

PRIVACY

• MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE IN UN

“SISTEMA” DINAMICO E ORDINATO

• EFFETTO FUNZIONALITA’ INTERCONNESSA

• RIDUZIONE DELL’ANSIA

•





SUGLI OPERATORI

• MAGGIORE CONTROLLO DELLA SITUAZIONE GENERALE IN PS

• POSSIBILITA’ DI MONITORARE L’EVOLUZIONE DEI SINGOLI

UTENTI

• MIGLIORAMENTO DELL’INTERFACCIA CON I VARI SETTORI

DEL PS

•

MAGGIORE TRANQUILLITA’

DURANTE ATTIVITA’

TRIAGE• CONDIVISIONE DI RESPONSABILITA’ E DIMINUZIONE EFFETTO

“PARAFULMINE”

• RIDUZIONE DELLE PROTESTE DELL’UTENZA

• DIMINUZIONE DI ANSIA



VERIFICA

(in fase di preparazione per giugno 2013)

QUESTIONARIO DI “CUSTOMER SATISFACTION”

UTENTI OPERATORI SANITARI





+ FUNZIONALITA’

+ SODDISFAZIONE

+ SERENITA’



COMFORT AMBIENTALE

5



COME ERA?



COME E’?



Pronto Soccorso ULSS 5

Ovest Vicentino



PROGETTO SALE D’ATTESA…

UNA SCOMMESSA DA VINCERE…

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