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In questo numero Intervista al sindaco Il sindaco fa il punto sulla situa- zione della crisi economica, sui servizi e gli obietti- vi raggiunti… L’ufficio postale del centro sto- rico è salvo Le trattative del sindaco con Poste Italiane evitano la chiusura dell’ufficio postale del centro storico… Casa dell’Ac- qua, i cittadini hanno già risparmiato 38.000 euro In poco più di quat- tro mesi sono stati erogati 222.781 litri di acqua... ANNO XII - N. 44 dicembre 2012 Periodico dell’Amministrazione comunale di San Clemente INFORMA SAN CLEMENTE Pag. 5 Pag. 3 Pag. 2 L’Amministrazione comunale augura a tutti i cittadini un Buon Natale e un felice anno nuovo

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In questo numero

Intervista al sindacoIl sindaco fa il punto sulla situa-zione della crisi economica, sui servizi e gli obietti-vi raggiunti…

L’ufficio postale del centro sto-rico è salvoLe trattative del sindaco con Poste Italiane evitano la chiusura dell’ufficio postale del centro storico…

Casa dell’Ac-qua, i cittadini hanno già risparmiato 38.000 euroIn poco più di quat-tro mesi sono stati erogati 222.781 litri di acqua...

ANNO XII - N. 44 dicembre 2012Periodico dell’Amministrazione comunale di San Clemente

INFORMA

SAN CLEMENTE

Pag. 5Pag. 3Pag. 2

L’Amministrazionecomunale

augura a tutti i cittadini un Buon Natale

e un felice anno nuovo

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A tre anni dall’inizio del suo mandato il sindaco fa il punto sulla situazione della crisi economica, sui servizi e gli obiettivi raggiunti dalla sua amministrazione.

D. Sindaco, cosa è cambiato dall’inizio del suo mandato?R. Sono profondamente cambiate la modalità e le con-dizioni di lavoro. Lo sforzo al quale tutti gli enti locali sono chiamati per il ridimensionamento della spesa complessiva, ci ha imposto numerosissimi sacrifici. Tutti i Comuni italiani hanno pagato un prezzo altissimo in termini di minori trasferimenti dallo Stato e trasferimenti delle proprie risorse per partecipare al risanamento della spesa pubblica, idea più che condivisibile in sé, ma con un’attuazione davvero complessa e spesso impopolare. In questi anni abbiamo dovuto reinventare completamente il nostro sistema di amministrare. Man-tenere lo stesso livello di servizi con molte meno risorse è già stata una vittoria, anche se purtroppo di difficile percezione da parte della cittadinanza.D. Come ha influito la crisi economica sul suo programma?R. La crisi economica ha causato il susseguirsi di numerose leggi di stabilità e manovre finanziarie che hanno tagliato al nostro Co-mune oltre 500.000 euro in pochi anni. Abbiamo una macchina comunale sotto organico, numeri abbondantemente sotto la media italiana, e sono ormai scomparse dai nostri programmi le possibilità di realizzare grandi opere; questo è dovuto all’obbligo del mantenimento del patto di stabilità. In sintesi lavorare oggi è molto più difficile rispetto a qualche anno fa. Inoltre posso dire che sono completamente cambiati gli ambiti e gli interlocutori di riferimento. Con la riorganizzazione delle Province stiamo assistendo ad una rivoluzione nel mondo della pubblica amministrazione anche se questa fase di transizione ci impedisce di mettere in atto qualsiasi atto di progettazione e programmazione che preveda la partecipazione anche di altri enti pubblici, il che vuole dire metà del nostro lavoro.D. Ne hanno risentito anche i servizi?R. Attraverso le rimodulazioni di alcuni servizi, come poc’anzi anticipato, siamo riusciti a mantenere uno standard qualitativo e quantitativo molto buono, nonostante le minori risorse. Sono pertanto rimasti inalterati tutti i servizi dall’asilo nido, al trasporto scola-stico, ai servizi estivi. Certo, abbiamo proceduto ad applicare dei criteri selettivi come l’Isee e ciò facendo siamo riusciti ad effettuare una selezione all’utilizzo tutta a favore di coloro che ne hanno effettivamente bisogno. Non è mai facile fare scelte di questo tipo ma le risorse della collettività devono essere ben indirizzate, anche con scelte impopolari.D. In particolare, quali sono le scelte che hanno caratterizzato gli ultimi mesi?R. In questa fase di riordino complessivo nel settore della pubblica amministrazione abbiamo fatto scelte molto prudenziali ma anche di sostegno all’economia. Da una parte abbiamo approvato un assestamento di bilancio prudenziale, accantonando delle risorse per le opere future, estinguendo mutui, finanziando opere strettamente necessarie. Il nostro è un Comune con un bilancio sano ed in una situazione di normalità con delle potenzialità enormi. Non bisogna abbandonare questa caratteristica di virtuosità perché ammini-strare un territorio vuole dire soprattutto creare le condizioni per essere più avanti e competitivi di altri. Se ben amministrato anche nei prossimi anni, San Clemente potrà diventare il fulcro della vallata e un punto di riferimento per tutta la provincia.D. A che cosa si riferisce in particolare?R. Ma.. che il lavoro di questi anni lascia potenzialità concrete che bisogna governare e utilizzare. La prossima nascita dell’Azien-da di servizi alla persona, i grandi passi in avanti fatti dalla S.Andrea Servizi con l’acquisizione di terreni pronti alla commercializ-zazione nell’ambito della nascitura zona produttiva in località Sant’Andrea in Casale, l’aver già finanziato numerose opere pubbli-che e l’aver terminato, di fatto, i lavori di completamento e ristrutturazione del Castello di San Clemente ci consentono di dire che ci sono le basi finanziarie, economiche, strutturali per far fare un grande salto di qualità a questo Comune. E le basi sono appunto il frutto di anni di lavoro. Non voglio inoltre dimenticare che in questa legislatura si sono approntati accordi di programma con le nostre tre grandi realtà indu-striali per permettere loro di poter continuare ad essere competitive sul mercato. Ceramica Del Conca, Mec3, Pastificio Ghigi sono le nostre basi economiche assieme, ovviamente, ad altre piccole e medie aziende di cui andiamo altrettanto orgogliosi. In quest’ottica, l’Amministrazione è sempre stata per colmare quel gap competitivo che abbiamo con altri paesi esteri e cercare di fare rimanere le imprese sul nostro territorio. D. Da ultimo, nell’ambito di questi riordini organizzativi, qual è il ruolo dell’Unione Valconca. R. Sulla definizione degli ambiti ottimali per la gestione dei servizi c’è in atto una forte discussione e confronto fra tutti i Comuni. Noi siamo per il potenziamento dell’Unione Valconca ma solo attraverso atti forti, atti innovativi. Ad oggi questo ente deve avere la forza di gestire competenze vere e concrete, oltre a quelle che abbiamo trasferito in questi anni. Io sono per delegare le funzioni di gestione del personale, della programmazione urbanistica e la funzione della gestione dell’edilizia residenziale pubblica. Sono tutte funzioni fattibili e trasferibili ed avrebbero un impatto straordinario sia fra la collettività che nei risparmi di tutti gli enti partecipanti.

Periodico dell’Amministrazione comunale di San ClementePiazza Mazzini, 12 – telefono 0541 862411 fax 0541 980710 www.sanclemente.it – [email protected]. Tribunale di Rimini n. 13/01 del 12/07/2001Direttore responsabile: Emanuela Chinaglia

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Intervista al sindaco Christian D’Andrea

San Clemente informa

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Le intense trattative del sindaco Christian D’Andrea con Poste Italiane per scongiurare la chiusura dell’ufficio postale di San Clemente capoluogo hanno portato i loro frutti. Infatti, i frequenti colloqui tra il sindaco e il direttore delle Poste di Rimini unitamente alla collabora-zione della Provincia di Rimini, della Regione Emilia Romagna e delle organizzazioni sinda-cali, hanno contribuito a non far chiudere l’ufficio postale del centro storico la cui chiusura avrebbe creato molti disagi ai cittadini che altrimenti si sarebbero dovuti recare nell’unico ufficio postale a Sant’andrea in Casale.Un grande risultato per il nostro Comune e per tutti i sanclementesi, una dimostrazione di come le istituzioni siano ancora una volta vicine ai bisogni dei cittadini.

Lo scorso settembre il sindaco di Cavezzo (MO) ha inviato una lettera di ringraziamento che desideriamo condividere con tutti i cittadini che con la loro generosità si sono prodigati per aiutare la cittadinanza colpita da questo tragico evento.

A nome dell’Amministrazione comunale, di tutti i cittadini di Cavezzo e dei volontari vi ringrazio sentitamente per ciò che avete donato.Con il vostro gesto di solidarietà ci aiutate ad avere fiducia nella ripresa della nostra vita collettiva ed individuale.La vostra concreta vicinanza, la vostra generosità sono i nuovi mattoni della ricostruzione, l’ossigeno per la speranza dell’in-tero paese.Vogliate accogliere il nostro affettuoso saluto.

Il SindacoStefano Draghetti

Si sono conclusi positivamente i lavori della Conferenza dei servizi per l’esame dello schema di accordo di programma finalizzato alla realizzazione di importanti opere pubbliche di alto interesse per la comunità locale e per il territorio e per la riorganizzazione e sviluppo dell’azienda Ceramica del Conca di San Clemente.I lavori della conferenza erano iniziati a seguito della firma dell’accordo avvenuta il 25 marzo 2009 tra la Provincia di Rimini, il Co-mune di San Clemente e l’azienda Ceramica del Conca. Nel corso di questo periodo è stato approfonditamente valutato il progetto di sviluppo sotto le molteplici implicazioni che questo comporta, apportando tutti i correttivi e le tutele necessarie ad assicurare il rispetto dei prioritari valori che appartengono all’intera collettività. Per questa amministrazione è prioritario il rispetto dell’ambiente e della tutela della bellezza del paesaggio. Nel caso di Ceramica del Conca, sono stati condotti approfonditi studi e valutazioni in tal senso che, oltre ad ottenere i pareri favorevoli degli enti preposti, hanno portato ad una revisione del progetto iniziale che permette ora di coniugare positivamente le esigenze aziendali con quelle della collettività e dell’ambiente.Infatti, il Comune di San Clemente è fortemente impegnato nel sostegno e nello sviluppo sostenibile delle aziende situate nel pro-prio territorio; queste sono realtà produttive di valenza internazionale, leader nei rispettivi settori di mercato, che contribuiscono in maniera sostanziale al benessere della comunità locale e del territorio e che sono certamente motivo di vanto per l’intera comunità sanclementese.Questa positività è accresciuta e resa possibile sia dalle importanti opere pubbliche che le aziende realizzeranno a favore dell’intera collettività, sia dall’attenta valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale dei loro insediamenti attuali e futuri.“Grazie a questo accordo, - dichiara il sindaco di San Clemente Christian D’Andrea - si potranno realizzare importanti opere pubbli-che per la comunità locale. Infatti, l’azienda Ceramica del Conca si farà carico della realizzazione di parte della strada provinciale collegata al ponte sul fiume Conca, della progettazione relativamente alla riqualificazione del centro di Ca’ Renzino e della forma-zione dei corridoi ecologici previsti dal “Progetto Conca”, un importante progetto provinciale di tutela e valorizzazione dell’area fluviale. Ringrazio tutti i partecipanti - conclude D’Andrea - per l’importante contributo apportato da ciascuno e per il risultato che, grazie a questo impegno, è stato possibile raggiungere e mi auguro che il percorso amministrativo possa procedere con celerità, in applicazione dei principi di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa che oggi più che mai devono essere attuati, perché l’amministrazione pubblica possa dirsi effettivamente sostenitrice dell’economia di tantissime famiglie che risentono negativamente della profonda crisi che ci sta investendo”.

Salvo l’ufficio postaledel centro storico

Terremoto Emilia, ringraziamenti dal sindaco di Cavezzo

Ceramica del Conca, conclusi i lavori dellaConferenza dei servizi per lo sviluppo dell’azienda

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Dopo una serie di manutenzioni agli edifici pubblici e al rifacimento della segnaletica orizzontale in buona parte del territorio, l’Am-ministrazione comunale ha deciso di intervenire su alcune strade che necessitavano di un pronto intervento.La manutenzione delle strade di San Clemente richiede da sempre un importante impegno sia gestionale che economico: è ben nota infatti la vastità del territorio e l’elevato numero di strade alcune di queste interessate da un traffico importante, come ad esempio via Coriano e via Annibolina che fungono da collegamento fra la Valconca e i centri della costa come Rimini e Riccione.La prima parte dei lavori di riasfaltatura ha interessato via Saline, per un tratto di 700 mq diviso in tre zone particolarmente rovinate, e via Annibolina, in due tratti, per un totale di oltre 2000 mq, per una spesa complessiva di circa 33.000 euro. Inoltre, sono termina-ti i lavori in via Diaz, in via Ca’ Menghi e in via degli Olivi (strada bianca) dove è stata eseguita la manutenzione straordinaria con ribaulatura del fondo stradale e fossi di raccolta acque meteoriche laterali. Oltre a ciò Telecom, su richiesta del Comune, ha asfaltato una zona interessata da frane su via Coriano, vicino all’incrocio con via Cavour. L’Amministrazione comunale ha inoltre analizzato un ulteriore ”pacchetto” di asfaltature da effettuarsi nei prossimi mesi compatibilmente con le risorse del bilancio comunale.

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Nuovi asfalti per il territorio comunale

Con apposita delibera la Giunta comunale di San Clemente ha approvato il progetto preliminare per la messa in sicurezza dell’area “Fornace”. Nel giro di breve tempo, con l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, tutto ciò diverrà finalmente realtà.Una decisione, quella comunale, che rivoluzionerà la viabilità, anche pedonale, dell’area.Si tratta di due fondamentali interventi, tendenti ad eliminare situazioni di promiscuità e pericolo; uno riguarderà il tratto esterno che si interseca con la strade provinciale e l’altro quello interno al nucleo abitato della frazione di Fornace.Relativamente alla prima questione si premette che il quartiere Fornace, ormai densamente abitato, non poteva più convivere, senza interventi decisi, con la viabilità provinciale. A tal fine, per risolvere il grave pericolo dovuto al punto di intersecazione tra via Forna-ce e la SP 35 e alla mancanza di un percorso pedonale lungo quel tratto di Provinciale, verrà installato un semaforo a chiamata in corrispondenza dell’incrocio, il cui funzionamento, per l’appunto a chiamata, consentirà di non appesantire il traffico sulla provincia-le garantendo l’immissione dei veicoli in tutta sicurezza. Relativamente al problema pedonale, invece, verrà realizzato un marciapie-de che si collegherà a quello esistente in corrispondenza della rotatoria di via Ca’ Bacchino.Una seconda tipologia di intervento riguarderà l’intero sistema della viabilità interna al quartiere. Anche qui i problemi di promi-scuità e pericolo non mancano. Al fine di eliminarli, saranno realizzati dei sensi unici con chiara segnalazione di aree protette ed eliminazione di alcune interferenze. Nel dettaglio, verrà precluso l’ingresso al quartiere dall’incrocio in prossimità della parte alta di via Fornace e sarà realizzato un senso unico in uscita in quel tratto di via Fornace.In prossimità di quell’incrocio non mancherà, in ogni caso, la realizzazione di una nuova segnaletica al fine di aumentare ulterior-mente le condizioni di visibilità e sicurezza. Con questa scelta, l’entrata nel quartiere Fornace dalla strada provinciale, avverrà esclusivamente in corrispondenza dell’incrocio verso Morciano di Romagna, dove sarà installato il nuovo semaforo.Dentro l’area, pertanto, nascerà una viabilità ad anello. Questo consentirà di realizzare un nuovo e sicuro attraversamento pedonale nonché un camminamento protetto su via Fornace e sulla strada vicinale Casina. Oltre a questi interventi specifici relativi al quartiere Fornace, saranno inseriti, nel vicino tratto rettilineo della strada provinciale, due portali di segnalazione di velocità, integrati con un rilevatore elettronico alimentato ad energia solare; da tempo infatti i residenti dei vicini nuclei abitati insistenti sulla strada provinciale chiedevano un intervento che potesse limitare la forte velocità degli autoveicoli che quotidianamente si riscontra sul quel tratto di strada. Vi saranno, infine, miglioramenti dell’illuminazione sempre lungo la strada provinciale.

Il bando di gara a procedura aperta per la gestione del Teatro comunale “Giu-stiniano Villa” ha un vincitore.In data 14 dicembre 2012, la Commissione di Gara ha infatti aggiudicato la gestione a “Città Teatro Società Cooperativa“ di Riccione.Una grande opportunità di crescita per la struttura di via Tavoleto, di fianco alla casa dell’acqua, e di crescita per la nostra comunità.La proposta vincente, che individua nel Teatro Giustiniano Villa un vero e proprio centro culturale per il territorio, è composta, nel biennio di gestione, di oltre 40 iniziative (il bando ne chiedeva minimo 20), tra cui spettacoli serali di teatro per adulti, spettacoli pomeridiani per famiglie con merenda, serate speciali, proiezio-ni cinematografiche, conferenze, concerti, serate ludiche e serate gospel.Un progetto culturale importante, con il quale l’Amministrazione comunale ha realizzato gli obiettivi di favorire la cooperazione tra soggetti produttori di diversi generi teatrali e musicali al fine di offrire un’ampia e diversificata gamma di opportunità di fruizione culturale, di favorire la cooperazione tra i soggetti pubblici e privati del territorio, di favorire l’integrazione delle risorse culturali del territorio attraverso la strutturazione di partnership con altri enti culturali di San Clemente (Biblioteca, associazioni culturali, scuole, ecc.), di garantire una programmazione adeguata ed innovativa.La cooperativa Città Teatro ha proposto un’attività continuativa che potrà rendere la sala teatrale un importante punto di riferimento culturale per tutti.

Affidata la gestione del Teatro comunale “Giustiniano Villa”

Il Comune trasforma la viabilità del quartiere Fornace e aumenta i controlli sulla velocità

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Lavora a pieno ritmo la Casa dell’Acqua a Sant’Andrea in Casale. In poco più di quattro mesi dall’attivazione, dato al 13.11.2012, sono stati erogati un totale di 222.781 litri di acqua (119.815 naturale, 49.471 semi frizzante, 53.495 frizzante) equivalenti a 148.520 bottiglie di plastica da 1,5 litri.Un risultato eccellente per le famiglie sanclementesi che hanno risparmiato fino ad ora un totale di circa 38.000 euro rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia. Inoltre, evitando di immettere 148.520 bottiglie nell’ambiente, i cittadini hanno contribuito a ridurre l’impatto ambientale risparmiando petrolio ed energia per la produzione delle bottiglie in plastica e riducendo la CO2 emessa durante il trasporto.Questi dati, superiori alle aspettative, sono in costante crescita.Per chi ancora non ha utilizzato la Casa dell’Acqua ricordiamo che si trova davanti al Teatro comunale “Giustiniano Villa” in via Tavoleto; per prelevare l’acqua, al costo di 5 centesimi al litro, si possono utilizzare sia le monete sia la chiavetta elettronica ricarica-bile che si può acquistare in Comune al prezzo di 5 euro comprensivi di 30 litri di acqua in omaggio.

Sono stati recentemente inaugurati nuovi confortevoli spazi alla Biblioteca comunale “Giusep-pe Tasini”. L’accogliente struttura, situata in Piazza Mazzini 3, nel cuore del centro storico, si arricchisce di tutto il pian terreno dell’immobile. Sinora la biblioteca si sviluppava nel solo primo piano.L’ampliamento, dovuto al numero sempre crescente di utenti e di prestiti, è stato anche motivato dalla notevole mole di donazioni e nuovi libri che rendevano gli spazi del primo piano ormai insufficienti.Sempre al primo piano, fervono i lavori per l’apertura dello spazio dedicato ai più piccoli, ove le mamme potranno accompagnare i loro bambini in tutta sicurezza pur rimanendo in contatto con il resto della struttura.Inoltre, per rendere la biblioteca Tasini ancora più interessante e moderna, il Comune ha stipula-to un accordo per dotarla di un impianto wi-fi gratuito utilizzabile in tutti i locali, il che consenti-rà agli utenti di navigare in internet anche con il proprio computer o altre dotazioni portatili. La connessione wi-fi sarà operativa dal mese di gennaio.Naturalmente sono stati ampliati anche gli orari di apertura che si riportano qui di seguito: martedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30, giovedì dalle 12.00 alle 19.00, venerdì dalle9.00 alle 11.45, sabato dalle 9.30 alle 11.30.Biblioteca comunale “G. Tasini” p.zza Mazzini, 3 - tel. 0541/862446 - [email protected].

Si concluderanno a breve i lavori di rifacimento per la nuova piazza tra il palazzo comunale e le mura malatestiane. Gli arredi prevedono stradelli in stabilizzato bianco contenuti da lamiere metal-liche laterali, alcuni alberi ad alto fusto contornati da manto erboso, una piattaforma in legno e uno spazio per ospitare un eventuale gazebo da montare in occasione delle manifestazioni estive, munito di allacci acqua, luce e fognature.L’intervento è fondamentale per la riqualificazione del centro storico di San Clemente iniziato con il restauro delle mura, ancora oggi in corso, e della piazza sottostante dedicata al nostro concittadino don Oreste Benzi nel 2009. Il retro del palazzo comunale diventerà una piacevole piazzetta utilizzabile per vari scopi; sarà prevista anche una nuova collocazione per il monumento del noto arti-sta Umberto Corsucci dedicato a Giustiniano Villa.

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Grande affluenza alla Casa dell’Acqua,i cittadini hanno già risparmiato 38.000 euro

Ampliamento della Bibliotecacomunale “Giuseppe Tasini”

Nuova piazza per il centro storico

Nuova mappa del territorioCon questo numero di “San Clemente informa” l’Amministrazione comunale dona ai sanclementesi una nuova mappa del territorio comunale prodotta grazie alla collaborazione di tante ditte locali che ci hanno consentito di avere, gratuitamente, una piantina aggiornata con le nuove vie e i nuovi servizi.

Albero decorato dai bambini inoccasione dell’evento “Jingle bells...

arriva Natale” organizzato dalla Biblioteca comunale

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Durante l’estate ed i mesi autunnali sono proseguiti alcuni importanti lavori di manuten-zione svolti “in economia” grazie alla competenza e professionalità della nostra squadra di dipendenti “esterni”. E’ stato completamente ristrutturato il monumento ai caduti di San Clemente, che si trova di fianco alla porta medievale che fuoriesce dalla centrale piazza Mazzini. Il monumento riporta i nomi dei soldati caduti e dispersi della Prima e Seconda guerra mondiale nonché dei caduti civili a ricordo dei bombardamenti che colpirono San Clemente e tutto il territorio nel corso del secondo conflitto mondiale.I segni del tempo sono scomparsi e tutti i nomi, alcuni dei quali non era più possibile legge-re con facilità, sono ora tornati visibili. Un modo per onorare le tante vittime militari e civili dei due grandi conflitti bellici del Novecento. E’ impressionante contare 74 caduti sancle-

mentesi nella guerra 1915-18, un numero enorme per una realtà che contava all’epoca poco più di 3.000 abitanti.Sono state inoltre installate sei nuove bacheche porta manifesti, degne della qualità del centro storico sanclementese.In un momento di difficoltà come questo l’importante lavoro di abbellimento del centro storico ha avuto costi minimi perché l’attività è stata svolta dagli operai comunali, sempre pronti a svolgere con impegno quanto richiesto.Sempre nel centro storico è stata completamente rimessa a nuovo negli esterni la scuola primaria attraverso un intenso lavoro di manu-tenzione straordinaria degli infissi e del portone principale. Tutti gli infissi sono stati smontati, restaurati e rimontati in alcune settimane di lavoro con un risultato visivo e qualitativo davvero importante. La riverniciatura è avvenuta con applicazione di impregnante che eviterà che l’immobile si rovini nuovamente già nei prossimi inverni.I bambini del centro storico potranno così usufruire di una scuola più bella e soprattutto accogliente che dà un diverso impatto visivo di tutta la zona, di cui la scuola, che sorge a poche decine di metri dalla centralissima piazza Mazzini, è elemento caratterizzante.Unitamente alla scuola è stato riverniciato tutto il materiale in legno di gran parte dei parchi cittadini ed in particolare il parco del capoluo-go ed il parco degli Olivi; sono stati inoltre rimessi a nuovo gli arredi in via Fontaccia e in via del Castello e la staccionata del parco del capoluogo. E’ stato anche realizzato il recupero completo della fontana di via Ca’ Togni, elemento storico del vecchio borgo del Comune e oggi punto di passaggio del “Percorso divino”, 26 km di sentieri per bikers e camminatori. La fontana, dopo un primo restauro avvenuto più di dieci anni fa, non aveva purtroppo più versato acqua ma con l’intervento estivo il Comune ha finalmente riportato alla vita questo antico manufatto e l’acqua è finalmente ritornata. Per poterla utilizzare è necessario l’uso della vecchia pompa, anch’essa finalmente opera-tiva. Anche tutta la zona attorno alla fontana è stata completamente risistemata, attraverso il taglio dell’erba e la ripulitura di tutta l’area.Si ricorda che l’acqua non è adatta né garantita per il consumo umano, essendo acqua che viene raccolta storicamente, e quindi anche ora, da alcuni pozzi circostanti non controllati dagli ordinari canali che gestiscono la distribuzione di quella potabile.

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Il Comune di San Clemente, proprietario di decine di ulivi, o rimasti nella disponibilità pubblica dopo l’urbanizzazione di terreni un tempo agricoli o presenti all’interno delle rotatorie o in altri luoghi comunali, quest’anno ha preso la decisione di procedere direttamente alla raccolta delle olive, che andavano per lo più sprecate o disperse. Per raggiungere tale obiettivo, l’Amministrazione comunale, per mezzo dell’assessore all’Agricoltura Fabio D’Erasmo, ha stipulato un accordo con la Pro Loco, nella persona del suo presidente, Cinzia Buldrini. Obiettivo dell’accordo, quello di procedere alla raccolta delle olive di proprietà comunale in tutto il territorio comunale, eccetto il Parco degli Ulivi, ove analogo accordo è stato sottoscritto con il locale comitato di cittadini che, da anni, si occupa della cura del parco. Per quanto riguarda l’accordo con la Pro Loco, lo stesso è stato stipulato con l’obiettivo di giungere alla produzione di olio extra vergine d’oliva e di utilizzare quanto raccolto e prodotto esclusivamente a fini so-ciali (feste sociali, necessità di persone bisognose, omaggi a centri per portatori di handicap, ecc). Il 20% della produzione rimane a disposi-zione diretta del Comune di San Clemente, per le medesime finalità. La decisione dell’amministrazione e l’impegno della Pro Loco, hanno dato risultati eccezionali. Sono stati raccolti oltre tre quintali e mezzo di olive, per la precisione 355 kg, da questa quantità sono stati ricavati ben 58 chili d’olio di alta qualità, avendo dato, le olive comunali, una percentuale del 14,8%. Una grande soddisfazione per tutti e la consapevo-lezza di un bene pubblico che, da quest’anno in poi, sarà sempre a disposizione della comunità in particolare dei cittadini più bisognosi.

Si comunica che è possibile procedere alla sterilizzazione gratuita dei cani di sesso femmini-le, presso strutture medico veterinario private, di proprietari che appartengano a ca-tegorie socialmente deboli che posseggano almeno una delle seguenti caratteristiche:- titolare di pensione minima/sociale;- possessore di un reddito annuo lordo (ISEE) non superiore a 15.000 euro;- disoccupato e non occupato;- altri elementi che saranno presi in esame, caso per caso, dalla AUSL.La domanda va inoltrata direttamente alla AUSL, presso il seguente indirizzo:UNITA’ OPERATIVA SANITA’ ANIMALE - A.U.S.L. DI RIMINI - VIA CORIANO, 38 - RIMINILe domande possono essere inviate via mail o per posta ordinaria,Il modulo per la domanda si può richiedere al Comune di San Clemente - ufficio Servizi sociali, oppure scaricare dal sito www.sanclemente.it nella sezione “Avvisi”.

Importanti lavori nel centro storico, nella scuola primaria e in via Ca’ Togni

Raccolta olive dagli alberi di proprietà comunale

Sterilizzazione gratuita dei cani

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Spazio gruppi consiliariCi troviamo come di consueto a dover difendere una volta ancora le ragioni della maggioranza, tornando ad argomentare quanto di più concreto questa Amministrazione negli ultimi tempi è riuscita a realizzare.In primo luogo il gruppo di maggioranza “Per San Clemente” intende fare la massima chiarezza sui lavori del centro sportivo di via Cerro. Ricordiamo che i lavori che hanno portato alla creazione di un campo da calcetto e calciotto sono stati una splendida opportunità per il nostro comune e hanno permesso di vederci inseriti tra le eccellenze della Valconca per quanto concerne l’ambito sportivo. Quanto alle numerose questioni sollevate dalle minoranze consiliari relativa al “bando di gara per la concessione dei servizi sportivi”, ci preme fare la massima chiarezza puntualizzando gli argomenti indicati nel prosieguo. Innanzitutto ci preme sottolineare che il nostro gruppo intende opporsi con decisione alla singolare attività messa in atto da certe minoranze consistente nel replicare, quasi all’infinito, le medesime domande disinteressandosi alle risposte. Entrando nel merito del bando, vorremmo sottolineare che l’opera è stata affidata tramite l’istituto della concessione di lavori pubblici. Si tratta di una procedura che comprende l’affidamento della progettazione, della costruzione e della gestione di una struttura pubblica da parte di un privato. In tal modo il privato rientra dell’investimento sostenuto e la comunità si arricchisce di un’opera

senza aumenti di spesa pubblica e senza indebitamento. L’impegno finanziario del concedente il servizio è di 380.000,00 euro come previsto dal progetto e dal bando di gara. L’uso gratuito degli spogliatoi esistenti da parte del concessionario è stato previsto per evitare che l’ulteriore costo di costruzione potesse comportare l’ulteriore allungamento dei tempi di concessione. I lavori sono iniziati prima della firma del contratto, come risulta dal verbale di consegna dei lavori firmato dalle parti, seguendo quanto disposto dalla Leggi sui lavori pubblici (D.Lgs. 163/06) e sotto piena e incondizionata responsabilità del concessionario.Mettendo a tacere una volta per tutte le infondate accuse dell’opposizione, siamo a rendere noto che questa Amministrazione non si è lasciata intimidire da questi atteggiamenti e non ha alcuna intenzione di interrompere la strada dello sviluppo delle attività sportive. L’Amministrazione sta infatti già pensando a nuove opportunità che potranno ulteriormente potenziare l’offerta sportiva di San Clemente.Tornando infine ai grandi progetti che da lungo tempo vedono l’Amministrazione in prima linea, ricordiamo come il 15 ottobre scorso la Società Sant’Andrea Servizi ha pubblicato il bando per la progettazione, costruzione e gestione di un impianto di cogenerazione all’interno dell’area del PUA.Mettendo a tacere anche in questo caso l’inutile susseguirsi di informazioni scorrette e fuorvianti, siamo a ricordare che il progetto in questione non prevede l’utilizzo di biomasse (bioliquidi, biocarburanti, biogas, ecc.), carburanti derivanti da fonti non rinnovabili e oli di origine vegetale.La promozione di progetti concreti per lo sviluppo del territorio di San Clemente sono il miglior biglietto da visita di questa Amministrazione.Auguriamo a tutti i cittadini di San Clemente un sereno Natale.

In occasione del consiglio comunale del 28 novembre 2012, il nostro gruppo, ha ampiamente espresso perplessità e forti dubbi nei riguardi della realizzazione del nuovo ponte sul fiume Conca. Pur riconoscendo l’intervenuta diminuzione dell’impegno di spesa avviata congiuntamente dai comuni di Morciano, San Clemente e dalla Provincia, l’inserimento a bilancio di questa posta risulta essere da noi considerato come un fatto dannoso in quanto non supportato da riscontri reali. E’ evidente a tutti i cittadini della Valconca che la realizza-zione di quella che è stata pubblicizzata come la più grande opera della Provincia di Rimini, rischi di diventare anche la testimonianza di uno dei più grandi fallimenti mai commessi dalle amministrazioni che si sono succedute nel governo di questi territori.Il sindaco D’Andrea è risultato sempre parte attiva nella promozione di questo progetto e ora, forse a causa del suo pros-simo congedo, il suo apporto si è trasformato in un ruolo passivo e del tutto inefficace nella risoluzione dei problemi.I lavori per la realizzazione del nuovo ponte si sarebbero dovuti concludere, così come da contratto, entro il prossimo febbraio 2013. Restiamo del tutto indignati dal ruolo assunto quotidianamente dal sindaco nell’evitare di esporre le sue perplessità anche su questi evidenti ritardi. In merito a ciò ci chiediamo:Quale sarà il destino del ponte in previsione del prossimo ridimensionamento della nostra Provincia?

Il nostro comune verrà mai attraversato da questa grande opera in tempi decorosi e senza sperpero inutile di danaro?Chi si prenderà carico della gestione di questa incredibile partita che, come è evidente anche al più sprovveduto degli abitanti della Valconca, genererà evidentissimi ritardi?Attendiamo dal sindaco D’Andrea di rendere con urgenza noti al consiglio quali siano i problemi che insistono sulla realizzazione di questa opera e quali saranno i suoi prossimi interventi in merito.Nostro malgrado, siamo a prendere atto che l’impegno del sindaco D’Andrea è oltremodo scarso, in quanto egli, con largo anticipo sui tempi, si compor-ta come un impiegato prossimo alla pensione.Altro importante aspetto che vede impegnato il nostro gruppo è quello che ci porta ad analizzare gli introiti derivanti dalla riscossione del gettito TARSU. Visto che risulta essere vietato per l’ente comunale generare un avanzo tra il gettito del tributo e il costo del servizio sostenuto dall’ente, ci troviamo come gruppo ad avanzare una concreta proposta.Dall’assestamento generale, infatti, emerge un incremento di entrata pari a euro 22.000,00 complessivi, quindi risulta essere assodato che i proventi TAR-SU sono ampiamente in grado di coprire il costo del servizio. Pertanto, alla luce di quanto emerso riteniamo che possa essere assolutamente ipotizzabile per il nostro gruppo divenire parte attiva per l’istituzione di un tavolo di lavoro destinato ad elaborare la futura e positiva riduzione delle aliquote TARSU.Infine, cogliamo l’occasione per fare i nostri più sinceri auguri di buon Natale a tutti i cittadini di San Clemente.

Anche quest’anno siamo giunti al Natale e conseguentemente a fine anno.Un anno che si và a chiudere con l’irrisolto problema (nazionale) del lavoro. Anzi nell’anno è peggiorata sensibilmente la situazione.- Anche la nostra comunità, seppur piccola, non è esente da situazioni di disagio e povertà e quel che è peggio non ci sono spiragli di arresto dell’emorragia che sta mettendo in ginocchio una miriade di attività e famiglie.Anche in riferimento a questo non possiamo esimerci, ancora una volta, di informare i cittadini che varie volte abbiamo chiesto di ridurre le spe-se per gli Amministratori sanclementesi (che sono passate da circa 45.000 euro a circa 120.000) e quindi conseguentemente di ridurre l’IRPEF.Sempre a tal fine abbiamo chiesto di ridurre gli Assessori da 6 a 4 unità; per San Clemente più che sufficienti e costano in media 1.300 euro al mese cadauno.La Maggioranza ha sempre respinto queste proposte con il classico “lo prevede la legge”, ma la legge non vieta di ridurre della metà tali indennità.- Per questo diciamo “San Clemente come a Roma”, e questo purtroppo nell’indifferenza dei cittadini!- Presto presenteremo una proposta di rimodulazione IMU per alcuni settori delle Attività Economiche. Perché lavoro ci

sarà se si creano le condizioni per tenere aperte le attività, e il Comune può e deve fare la sua parte senza aspettare il Governo centrale. - In questo anno purtroppo si stanno materializzando i nostri timori sulla realizzazione del Ponte sul Conca e della provinciale, praticamente dopo dieci anni è tutto fermo! Ora sarebbe buona cosa che il presidente Vitali e l’Ass. Soldati chiedessero scusa all’intero Consiglio comunale sanclementese per le baggianate raccontate. L’Asses-sore poi se vuole essere seria come disse di essere, minimo si dovrebbe dimettere.- Peccato poi che salterà la riduzione delle Provincie salvando di fatto le poltrone di tanti politici e dirigenti a vari livelli: e questo con il tacito consenso di chi è al Governo (PD,UDC,PDL).- Vorremmo portare alla Vostra attenzione l’indifferenza della politica (nazionale e locale) in merito ai mega stipendi e a vergognose ed esagerate liquida-zioni e/o pensioni di Presidenti ed Amministratori di Enti e Società pubbliche o para-pubbliche.- Non possiamo non rimarcare ancora una volta il mancato coinvolgimento e aggiornamento delle Minoranze su varie tematiche della vita Amministrati-va, soprattutto su programmazioni e scelte strategiche.Avremmo tante altre cose su cui soffermarci, ma vogliamo concludere con il tema iniziale del Natale.Anche per noi, come per tanti, sarà un Natale diverso ma vi giunga il nostro sincero augurio di passarlo nel miglior modo possibile e auspicare per voi e per tutte le nostre famiglie un nuovo anno con almeno la speranza di un miglioramento.Sinceri auguri da Vescovelli Marco e Falcinelli Pierino.

Page 8: SAN CLEMENTEsanclemente.it/wp-content/uploads/2015/05/SanClemente44...Intervista al sindaco Il sindaco fa il punto sulla situa-zione della crisi economica, sui servizi e gli obietti-vi

L’Amministrazione comunale di San Clemente desidera comunicare ai propri cittadini alcune indicazioni che ritiene fondamentali, in caso di precipitazioni nevose, per garantire la pubblica sicurezza ed incolumità e per permettere l’ottimale riuscita delle operazioni di pulizia delle strade e delle aree pubbliche. Il comune di San Clemente garantirà l’apertura dei pubblici uffici necessari al coordi-namento dei lavori di pulizia ed alla eventuale gestione delle emergenze. Saranno pubblicizzati i numeri di reperibilità sul pannello luminoso di Sant’Andrea in Casale, nei locali pubblici e sul sito internet del Comune.Cosa deve fare ogni cittadino in caso di precipitazioni nevoseArt. 43 del Regolamento di Polizia urbana.Nel caso di nevicate gli amministratori, i proprietari e i conduttori di case, negozi, laboratori e pubblici esercizi, fronteggianti la pubblica via, sono invitati a provvedere allo sgombero della neve e del ghiaccio e a cospargere materiale antisdrucciolevole sui mar-ciapiedi antistanti. Devono provvedere alla tempestiva rimozione delle formazioni di ghiaccio sulle grondaie, sui balconi o terrazzi, per evitare pregiudizi alla sicurezza. Nel caso di nevicate è vietato effettuare la pulizia delle aree private con spargimento sul suolo pubblico della neve e della grandine. Qualora ciò sia impossibile è obbligatorio provvedere, all’immediata rimozione del materiale. Nel caso di nevicate o di grandinate, è assolutamente vietato, bagnare il suolo pubblico.

CONSIGLI UTILITenere pulito l’accesso alla casa e del garage dalla neveBasta avere a disposizione del sale, funziona anche il comune sale grosso da cucina, e spargerlo come se si stesse seminando, senza esagerare con le quantità;Rendere agibili i passaggi pedonaliI proprietari e gli affittuari di edifici che si rivolgono sulla strada (conduttori e fron-tisti di stabili) hanno l’obbligo di tenere agibile i tratti di marciapiede, passaggi pedonali e passi carrabili da neve e/o ghiaccio.Viaggiare con gomme da neve o catene a bordoÈ obbligatorio l’utilizzo di pneumatici invernali e/o catene da neve a bordo (an-che se non nevica è prevista una multa per chi non ha le catene da neve a bordo).Uscire di casa solo se necessario, privilegiando i mezzi pubbliciEviteremo così di ostacolare il percorso degli autobus e dei mezzi di rimozione o emergenza.Informarsi sulle condizioni meteo.

Cosa NON deve fare il cittadino in caso di precipitazioni nevose- NON abbandonare il veicolo dove può creare intralcio alla circolazione;- NON utilizzare, in nessun caso, mezzi a due ruote (biciclette, motorini, scooter);- NON ammassare neve sulla strada o in prossimità dei passaggi pedonali (è vietato e pericoloso);- NON uscire di casa con scarpe non adeguate. E’ preferibile indossare scarpe con suole in gomma a carroarmato per evitare spia-cevoli cadute e incidenti;- NON gettare acqua sulla neve altrimenti si favorisce la formazione di ghiaccio.Ricordiamo che il sale non produce effetti in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio e/o in presenza di temperature troppo rigide (- 10°C). Anche se la temperatura si alza o piove il lavoro diventa inutile perché il sale viene “lavato via”.Il sale è corrosivo e quantità eccessive danneggiano il manto stradale o, se spostato dal vento o dalle auto, rovina la carrozzeria dei veicoli adiacenti.Nel “piano neve” del Comune di San Clemente, consultabile nel sito www.sanclemente.it nella sezione avvisi, si trovano tutte le vie interessate dalle operazioni di pulizia.Numeri telefonici del Comune di San Clemente da contattare solo nel caso di emergenza neve: 331 1718298 – 331 1718295

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In caso di neve

Maratonina del Vino “Città di San Clemente”

Un sanclementese cam-pione italiano di Pre GP

Il 21 ottobre scorso si è svolta la terza Maratonina del Vino “Citta di San Clemente”. Ai nastri di partenza oltre 500 maratoneti arri-vati da varie parti d’Italia che si sono sfidati in un percorso di 21,097 km tra le splendide colline della Valconca.In campo maschile si è imposto il verucchiese Denis Pianini stabilendo il nuovo record del percorso in 1h21’07” davanti al riminese Laurent Squadrani (1h21’12”) e al marchigiano Francesco Tornati (1h 21’45”), mentre in campo femminile il podio più alto è andato alla mantovana d’Asola Raffaela Romani in 1h42’15” davanti alle romagnole Rossella Volpin (1h42’52”) e Nadia Tosi (1h45’09”).Il sindaco Christian D’Andrea e l’assessore Corrado Gaia hanno premiato i vincitori ed elogiato gli organizzatori per questo evento che ha unito sport e solidarietà contribuendo a devolvere parte dei fondi alla cooperativa “La Romagnola”, per l’inserimento di porta-tori di handicap nella società, e una parte alla Croce Rossa alla quale sarà donata una barella.

L’Amministrazione comunale si complimenta con Nicolò Bulega, giovane promessa sanclementese di motociclismo, per aver conqui-stato il titolo di campione italiano della Pre GP 125.Nicolò ha sempre dimostrato un grande talento già dai tempi delle minimoto e questo titolo lo conferma.