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Comune di San Pietro Vernotico

Cari concittadini, siamo alle soglie del 2013 e, dopo due anni e mezzo circa di mandato amministrativo, avverto la

necessità di comunicarvi, almeno una piccola parte, del lavoro ad oggi svolto. Di certo un bilancio non può che prendere avvio dalla situazione trovata al momento

dell’insediamento e via via maturata, in termini di criticità; per cui elenco di seguito solo i debiti fuori bilancio lasciati in eredità dalla precedente amministrazione Rollo (e non quindi tutti i debiti):

Nel calcolo non è stata inserita una ulteriore sentenza della zona PIP per ulteriori €.800.000,00. Se non fossimo riusciti ad ottenere, pur trattandosi di sentenze esecutive, risparmi per circa €

717.778 (di fatto quasi pari alla prima rata IMU) dilazionando il debito in alcuni casi sino a 5 anni, avremmo sforato il patto di stabilità per oltre € 3.000.000,00 e quindi non avremmo ricevuto pari importi dallo Stato.

In concreto il fallimento dei conti pubblici, senza avere colpe trattandosi di debiti lasciati dalla Giunta Rollo. In parole povere, saremmo diventati una piccola “Grecia”!

Accanto a tale catastrofe economica, poi abbiamo dovuto acquistare un terreno spendendo € 320.000,00 per salvare una importante opera pubblica; la vecchia Amministrazione, infatti, aveva pensato bene, nel candidarsi ad una finanziamento, di dichiararsi “erroneamente” proprietaria di ben due ettari di terreno che invece appartenevano ad altri. Pensate che Rollo aveva speso € 250.000,00 circa per acquistare solo 4.000,00 metri di adiacente terreno nella zona 167 (costo al mq. € 62,50); per salvare il finanziamento abbiamo acquistato metri 20.000 circa di terreno confi-nante al prezzo di € 320.000,00 (costo € 16,00 circa al mq.) pagati peraltro in tre anni.

Dal costo al mq. pagato per un identico terreno è facile rilevare le differenti capacità gestionali dei fondi pubblici, ma il prezzo di acquisto doveva trovare la copertura in bilancio (Argentieri, Solazzo, Esposito, Giordano, Ragusa, Ancora non hanno votato a favore della delibera proposta dalla attuale maggioranza per porre rimedio allo scandaloso e grave errore commesso proprio dalla Giunta Rol-lo). Nel bilancio approvato ad agosto, l’IMU deliberata era immutata, una volta verificati gli ulterio-ri tagli dello Stato, i debiti maturati e gli acquisti necessari, si è stati costretti a rivedere le aliquote

Denominazione debito Debito ereditato Debito definito Risparmio

Sentenza zona PIP 34/2012 € 214.233 176.006 38.227

Sentenza zona Pip 35/2012 € 44.539 36.000 8.539

Sentenza zona Pip 339/2010 2.698.999 2.058.000 640.999

Lodo sottovia 148.013 118.000 30.013

Sentenza lavoro 74.000 74.000 0

Rischio idrogeologico 22.174 22.174 0

Totale euro 3.201.958 2.484.180 717.778

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per mettere in sicurez-za i conti! Le colpe di tutto ritengo siano evi-denti! E’ facile dipingere vignette e non avere il coraggio di assumersi la responsabilità mora-le e giuridica dei debiti lasciati in eredità e dei disastri contenuti nei tanti progetti finanzia-

ti, spesso lacunosi ed a volte contenenti false dichia-razioni. Per attingere dei finanziamenti è sufficiente presentare progetti, e se vi sono errori gli stessi sono tecnici e non politici: difficile è invece realizzare le opere finanziate visti i limiti del patto di stabilità.

La vecchia amministrazione ha avuto spazi im-mensi inutilizzati, non solo per attivare politiche di miglioramento dei livelli occupazionali (i limiti alle assunzioni sono partiti nel 2010 e sono diventati stringenti nel 2011), ma anche per dare impulso ai finanziamenti ottenuti non essendo tenuta, sino al 2009, a rispettare il patto di stabilità. Ha fallito!

A tal proposito si richiamano le opere pub-

bliche sulle quali la nostra amministrazione

ha inciso: 1) Zona industriale o Pip: avviata da Rollo nel

2007 con progetto esecutivo già pronto nel 2008; totale progetto € 1.951.359,00. La precedente ammi-nistrazione Rollo ha pagato solo uno stato avanza-mento lavori per € 208.000,00 a dicembre del 2009, tutto il resto è stato pagato dall’attuale amministra-zione che ha completato il progetto. Problemi riscon-trati: spese non finanziabili sostenute; progetto mai inoltrato all'AQP che non intendeva collaudare l'ope-ra perché non conforme alle direttive; nel 2008 erano stati spesi €.8.000 circa per approvvigionamento E-nel ma la pratica era stata poi abbandonata; il proget-to non era stato inviato alla Provincia (Rollo era as-sessore provinciale) per i pareri di viabilità (conseguenza: l’allargamento della Provinciale per Torchiarolo prevede il rondò in luogo diverso rispet-to alla uscita della zona PIP); non è stata richiesta la deroga per la distanza dalla area cimiteriale; le pro-cedure di esproprio hanno causato esborsi in più per oltre €.3.000.000,00; il Comune ha dovuto dimostra-re in giudizio finanche che il cognato di Rollo, nomi-nato tecnico nel progetto, non aveva diritto ai com-pensi per vizi della sua nomina.

2) Pirp (zona 167): Finanziamento chiesto nel 2007, poi accordato. Mai avviato progetto esecutivo e mancava finanche il definitivo. Abbiamo acquista-

to il terreno (v. sopra) spendendo € 320.000,00 per salvare il progetto. Dopo l’aggiudicazione, è stato proposto ricorso al TAR, il Comune ha vinto la pri-ma fase del giudizio per cui si avvieranno i lavori quanto prima consentendo ad una delle zone più de-gradate ed abbandonate di avere oltre due ettari di riqualificazione urbana.

3) Asilo nido (viale degli Studi): Finanziamento ottenuto il 2008/2009, mai fatto nulla. Il progetto è assurdo, in ogni caso abbiamo affidato i lavori rego-larmente completati. L'opera è stata realizzata.

4) Sottopasso via libertà: Finanziamento del 2007 ed in pari anno aggiudicazione e firma contratto. Di fatto mai avviato il cantiere visto che l’unico inter-vento fatto da Rollo è stato lo spostamento di un palo Enel in data 15.7.2009. In data 23.12.2012 abbiamo acquistato un immobile da demolire per poter avvia-re i lavori, e sono in corso di definizione gli aspetti operativi (ci si rende conto del fatto che una ditta aggiudicataria nel 2007 oggi ha quanto meno diritto di verificare lo stato delle cose).

5) Bollenti spiriti (Immobile di via Cuneo ex asi-lo nido): Nel 2009/2010 hanno preso in giro anche il Presidente Vendola, perché in piena campagna elet-torale hanno inaugurato la sede dell'ex asilo ma all'e-poca non vi era nulla di definito, non erano state consegnate le opere e l'apparente assegnatario non intendeva avviare le attività. È stato ripresentato il bando, si è proceduto alla assegnazione ed oggi ab-biamo consegnato la struttura.

Opere programmate, completate o in fase di ese-

cuzione dalla attuale amministrazione

6) Centro aperto per minori in viale degli studi: è stata realizzata una struttura a servizio dei minori e di giovani che, attraverso la realizzazione di un programma di attività e servizi socio educativi, cul-turali, ricreativi e sportivi, mira a promuovere il benessere della collettività ed a contrastare i feno-meni di marginalità e disagio minorile. In soli due anni si è richiesto ed ottenuto il finanziamento rea-lizzato le opere ed affidato il tutto alla cooperativa che sta avviando le attività. 7) Piazza IV novembre: progetto presentato nel 2010, finanziato ed in parte completato. Ancora il Comune capofila non ha concluso la contabilità dei lavori e manca l’arredo urbano.

Si è rivitalizzata una zona nevralgica del Paese. 8) Progetto Erga omnes (c.da canimazzi): sarà realizzato un centro per l’integrazione e l’intercultura a favore di cittadini stranieri ed italia-ni e di un centro di accoglienza notturna. Il finan-ziamento è stato ottenuto nel 2011, la gara si è svolta con aggiudicazione avvenuta nei giorni scor-si, per cui i lavori avranno avvio a fine gennaio. 9) Comunità socio riabilitativa nell' ex omni,

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Giunta Rollo Disastro economico

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(vecchia sede di Polizia municipale e Giudice di Pace): sarà realizzata una comunità avente le carat-teristiche di cui sopra; la gara si è conclusa, con riferimento al deposito delle offerte, per cui entro febbraio avranno avvio i lavori. Si tratta di una o-pera strategica perché consentirà l’inclusione socia-le di tanti ragazzi disabili psichici gravi che oggi trovano accoglienza lontano dalle rispettive fami-glie, oltre a garantire occupazione ed un indotto importante. La vecchia amministrazione aveva lo-cato l’immobile ad una società di Mesagne che a-vrebbe dovuto progettare, realizzare ed utilizzare l’opera: nessun risultato conseguito. Noi abbiamo ritenuto necessario progettare e realizzare l’opera direttamente, raggiungendo il risultato. 10) Video sorveglianza: Allo stato sono video sor-vegliate p.zza Modugno, p.zza Falcone, P.zza del Popolo e ben presto tutto il paese sarà video sorve-gliato. La commissione di gara sta valutando le offerte proposte, per cui si ritiene che entro febbra-io si avvieranno i lavori ed il Paese avrà un livello di sicurezza ade-guato alle neces-sità dei tempi. 11) Siamo candi-dati al finanzia-mento per i bandi il sole a scuola (fotovoltaico su 5 scuole) e Fondo K y o t o (fotovoltaico pa-lazzetto dello sport). 12) Nuovo disciplinare raccolta rifiuti: il vecchio progetto era a dir poco sconcertante, perché nono-stante il porta a porta non si poteva raggiungere la percentuale superiore al 15/18% non avendo com-preso l'umido. Il rapporto prezzo pagato e servizi offerti era ed è sotto gli occhi di tutti. Vi sarà una rivoluzione copernicana con un servizio al passo con i tempi, raccolta di umido, olio esausti, diffe-renziata spinta, isole ecologiche interrate ed altro ancora. 13) Ampliamento Cimitero: la vecchia ammini-strazione aveva consegnato il cimitero alla società avellinese senza preoccuparsi di farsi rilasciare po-lizze, cauzioni ed altro, ponendo peraltro in essere atti ritenuti dallo scrivente illegittimi. Oggi si è avviata la risoluzione contrattuale, la società ha inviato già due polizze previste in contratto e so-prattutto ha compreso che è finito il tempo in cui si può agire senza rispettare i contratti e le regole. Si sta coniugando l’esigenza di tutelare i cittadini che hanno versato somme con la necessità di riprendere presto i lavori!

14) Enel: abbiamo richiesto il risarcimento dei danni causati dall'Enel al territorio costituendoci parte civile nel relativo procedimento penale. Per primi rispetto a tutti i Comuni della Provincia nel febbraio del 2012 abbiamo deliberato in tal senso, quando ancora non vi era stato il rinvio a giudizio dei dirigenti Enel. Un cambio di passo rispetto a quanto riscontrato in passato quando invece Enel faceva comodo per finanziare feste e sagre organiz-zate dai parenti stretti degli assessori comunali. In ciò sta la differenza di vedute: noi non barattiamo il territorio con qualche canzonetta. 15) Biblioteca comunale: nel 2010 la biblioteca era chiusa da anni. Sapete perché? I locali che la ospitavano erano stati divisi consentendone l'utiliz-zo ad una società di formazione professionale, e non potendo convivere le due realtà, Rollo aveva chiuso la biblioteca. Che danno e che scelta assur-da, considerando che la biblioteca ha il patrimonio inestimabile del fondo Melli, unico al mondo. Ab-biamo riaperto la biblioteca, allargando gli spazi,

riappropriandosi della sua funzione di luogo di cultura ove narrare libri, vivere eventi cultu-rali, proseguire la collaborazione con l'Universita' per valorizzare il fon-do. Melli. 16) Scuola: abbia-mo aumentato in maniera consisten-

te i fondi destinati alle scuole per migliorare il POF, mantenendo inalterato il costo dei servizi no-nostante gli aumenti di costo. 17) Lavoro: sfido chiunque a trovare una azienda, anche privata, che abbia dato tante occasioni di lavoro a tempo determinato quanto l'attuale ammi-nistrazione. I dati sono importanti perché anche grazie all’azione svolta in tal senso si ritiene che il Paese abbia ammortizzato in parte i riflessi della grave crisi economica con riferimento alle fasce sociali più deboli, quelle che non potevano contare su uno stipendio derivante da rapporti di pubblico o privato impiego. Anno 2010: 2 agenti polizia municipale per sei mesi, nr. 12 borse lavoro di mesi 6 rivolti a appar-tenenti nuclei familiari monogenitoriali (8), disabili (2), detenuti sottoponibili a misure alternative (2); 6 borse lavoro disagiati psichici. Anno 2011: 7 agenti P.M. per sette mesi, 1 istrutto-re tecnico cat. C per 9 mesi, 1 istruttore tecnico cat. C per 2 mesi, 3 operatori amministrativi per 3 mesi,

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20 operai per quasi due mesi, un istruttore tecnico direttivo per 2 mesi; 28 borse lavoro di cui 12 per nuclei familiari monogenitoriali, 5 per invalidi, 3 per familiari di detenuti, 4 per diplomati, 4 per lau-reati in cerca di prima occupazione; 6 borse lavoro per disagiati psichici; Anno 2012: un istruttore tecnico categoria D; 1 istruttore tecnico cat. C per sei mesi circa; 22 ausi-liari del traffico per uno o due mesi circa; 28 borse lavoro di mesi 6 che abbracciano, in linea generale, gli stessi criteri del 2011; nr.7 borse lavoro per di-sagiati psichici; 16 agenti di polizia municipale a tempo determinato che devono svolgere sette mesi, alcuni dei quali hanno già terminato, altri hanno appena iniziato ma tutti hanno svolto almeno un mese.

Ritengo che non vi sia azien-da o Comune delle nostre di-mensioni che sia riuscito a con-sentire a più di 150 persone, in due anni e mezzo, di avere una occasione lavorativa, anche solo per uno o più me-si.

Invece di dare aiuti economici a fondo perduto, si è data dignità al lavoro ed alle persone: scusate se è poco! Mai in passato si è solo pensato di agire nel sociale in maniera così incisiva, visto che Rollo ha fatto pochissime assunzioni a tempo determina-to (ed oggi ne paghiamo le conseguenze perché dal prossimo anno si potrà spendere a tale titolo il 50% di quanto speso dalla Amministrazione Rollo nel 2009, cioè briciole nonostante non vi fossero limiti assunzionali e sono state bruciate risorse ingenti). Basterebbe solo tale aspetto per far comprendere la qualità dell’azione amministrativa e l’impegno pro-fuso: i dati parlano chiaro e sfido chiunque a met-terli in discussione! Interventi così rilevanti ed inci-sivi non nascono dalla improvvisazione che ha ca-ratterizzato l’azione delle precedenti Amministra-zioni. Vi è una differenza sostanziale tra l’essere diretti dai funzionari ed avere le competenze per dirigere unitamente ai funzionari!

Lo spazio non mi consente di andare oltre, ma dal 2013 vi saranno altri momenti di confronto per farvi conoscere l’impegno ad oggi profuso.

Devo ringraziare gli ex assessori Garofalo, Min-golla e Massafra per l'apporto iniziale dato, ma og-gi senza Massimo Guerrieri, Marcello Bracciale, Giuliana Giannone e soprattutto il Vice Sindaco Sandro Saponaro e Domenico Caputo non avrei potuto, come giunta, cercare di rimediare ai disastri del passato ed ai gravosi tagli inferti dai Governi. Ancor di più devo ringraziare per l'importante lavo-ro svolto i Consiglieri De Blasi, De Vitis, Elia,

Faggiano, Marangio Angelo e Maurilio, Nasta, Pa-ladini, Parisi, Tondo, tutti pronti a dare impulso ad ogni azione; a differenza di chi come Ancora e Valzano invece ha preferito, innanzi alle difficoltà, tradire l’elettorato e scappare via senza peraltro, anche come opposizione, proporre nulla di costrut-tivo.

Devo invece dare atto ai consiglieri di opposi-zione Mino Miglietta e Pierangelo Pinto di aver votato gli atti di consiglio utili per il paese, dimo-strando che si può fare opposizione in maniera cri-tica ma costruttiva.

Ci hanno accusato di avere una giunta tecnica e non politica, ma non sempre chi si cimenta in politica ha le conoscen-ze tecniche per risolvere problemi così rilevanti. Così come siamo accusati di convocare pochi consi-gli comunali, mettendo per questo il bavaglio all'opposizione. L'attu-ale situazione economica ci co-stringe a fare delle scelte oculate, preferiamo quindi concentrare gli

argomenti da discutere in consiglio comunale evi-tando con questo un inutile spreco dei gettoni di presenza. Sacrificio economico accettato dai consi-glieri di maggioranza ma, a quanto sembra, non condiviso dai consiglieri dell'opposizione.

È importante però che i cittadini sappiano che l'attuale composizione della giunta ha consentito quest’anno risparmi per € 20.000,00 che saranno impegnati in arredo urbano che potrete apprezzare nel 2013.

Altrove si parla di sprechi della politica, noi abbiamo coniugato risparmio e qualità nell'operato ottenendo risultati inaspettati. Tutto ciò che ho de-scritto è forse il 20% del lavoro complessivo svol-to. Continueremo a lavorare con l’intento di ridare ordine e dignità ad un Paese abituato negli anni a vivere senza regole, nel quale regnava sovrana l’esigenza di coltivare solo piccoli orticelli avendo messo in passato al bando finanche la dignità pur di raggiungere piccoli personali obiettivi.

Questa è stata e sarà la nostra visione delle cose, siamo scomodi per chi nella mancanza di regole pensava di poter continuare a crescere danneggian-do la collettività, ma lavoreremo solo esclusiva-mente nell’interesse del Paese. Auguro a tutti Voi un 2013 che renda viva la speranza di un migliora-mento della qualità della vita individuale e dell’intera comunità.

Il Sindaco

Avv. Pasquale Rizzo

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Non sono stati elargiti aiuti economici a fondo perduto ma è stata ridata, con il lavo-ro, dignità alle persone

P.S.: La realizzazione del presente volantino è stata resa

possibile grazie al contributo personale, economico e lavo-

rativo, dei consiglieri di maggioranza e degli assessori.