S DELL · Selnet S.r.l. Carta d'identità nazionale: (se del caso) Indirizzo postale: Via Dante, 32...

81
Unione europea Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 2, rue Mercier, L-2985 Luxemburg Posta elettronica: [email protected] Fax: (352) 29 29 42 670 Info e formulari on-line:: http://simap.europa.eu BANDO DI GARA - SETTORI SPECIALI SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL' AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Denominazione ufficiale: Selnet S.r.l. Carta d'identità nazionale: (se del caso) Indirizzo postale: Via Dante, 32 Città: Bolzano Codice postale: Paese: Italia Punti di contatto: Selnet S.r.l. All'attenzione di Telefono: Posta elettronica: [email protected] Fax: Indirizzi Internet (se del caso) Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice (URL): www.sel.bz.it Indirizzo del profilo di committente (URL): http:// Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.I) Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.II) Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.III) I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Produzione, trasporto e distribuzione di gas e calore Elettricità Esplorazione ed estrazione di gas e petrolio Esplorazione ed estrazione di carbone e altri combustibili solidi Acqua Servizi postali Servizi ferroviari Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o bus Attività connesse ai porti Attività connesse agli aeroporti I.3) CONCESSIONE DI UN APPALTO A NOME DI ALTRE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI /ENTI AGGIUDICATORI L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: No (in caso affermativo, ulteriori informazioni su queste amministrazioni aggiudicatrici possono essere riportate nell'allegato A) 1/12 www.ausschr ei bungen-suedti r ol .i t E l ek tr oni sche Ver gaben www.bandi-altoadige.it Gar e tel emati che QB97N9Y51.pdf 1/81

Transcript of S DELL · Selnet S.r.l. Carta d'identità nazionale: (se del caso) Indirizzo postale: Via Dante, 32...

Unione europeaPubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea2, rue Mercier, L-2985 LuxemburgPosta elettronica: [email protected]

Fax: (352) 29 29 42 670Info e formulari on-line:: http://simap.europa.eu

BANDO DI GARA - SETTORI SPECIALI

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

Denominazione ufficiale:Selnet S.r.l.

Carta d' identità nazionale: (se del caso)

Indirizzo postale:Via Dante, 32Città:Bolzano Codice postale: Paese:

Italia

Punti di contatto:Selnet S.r.l.All'attenzione di

Telefono:

Posta elettronica:[email protected]

Fax:

Indirizzi Internet (se del caso)Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice (URL):www.sel.bz.itIndirizzo del profilo di committente (URL):http://

Ulteriori informazioni sono disponibili presso:

Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.I)

Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione)sono disponibili presso:

Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.II)

Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a:

Come al punto I.1 Altro: (completare l'allegato A.III)

I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

Produzione, trasporto e distribuzione di gas e caloreElettricitàEsplorazione ed estrazione di gas e petrolioEsplorazione ed estrazione di carbone e altri combustibili solidiAcqua

Servizi postaliServizi ferroviariServizi di ferrovia urbana, tram, filobus o busAttività connesse ai portiAttività connesse agli aeroporti

I.3) CONCESSIONE DI UN APPALTO A NOME DI ALTRE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI/ENTI AGGIUDICATORI

L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: Sì No (in caso affermativo, ulteriori informazioni su queste amministrazioni aggiudicatrici possono essere riportate nell'allegato A)

1/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati cheQB97N9Y51.pdf 1/81

SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO

II.1) DESCRIZIONE

II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice

Realizzazione della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di due cabinati in Media Tensione ed opere accessorie (BZ)

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi

(Scegliere una sola categoria – lavori, forniture o servizi – che corrisponde maggiormente all'oggetto specifico dell'appalto o degliacquisti)(a) Lavori (b) Forniture (c) Servizi

EsecuzioneProgettazione ed esecuzioneRealizzazione, con qualsiasi mezzo dilavoro, conforme alle prescrizioni delleamministrazioni aggiudicatrici

AcquistoLeasingNoleggioAcquisto a riscattoUna combinazione di queste forme

Categoria di servizi n.

(Per le categorie di servizi 1-27, cfr.l'allegato II della direttiva 2004/18/CE)

Luogo principale di esecuzione:

Codice NUTS:

Luogo principale di consegna:

Cabina Primaria Lasa

Codice NUTS: I T D 1 0

Sito o luogo principale dei lavori:

Codice NUTS:

II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA)

L'avviso riguarda un appalto pubblico L'avviso comporta l'istituzione di un sistema dinamico diacquisizione (DPS)

L’avviso riguarda la conclusione di unaccordo quadro

II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro(se del caso)

Accordo quadro con diversi operatori

Numero o, (se del caso), numero massimo

di partecipanti all'accordo quadro previsto

Accordo quadro con un unico operatore

Durata dell'accordo quadro Durata in anni: oppure in mesi:

Giustificazione dell'accordo quadro con una durata superiore a quattro anni:

Valore totale stimato (IVA esclusa; indicare solo in cifre):Valore stimato ,IVA esclusa: Moneta:

O valore: tra e Moneta:

Frequenza e valore degli appalti da aggiudicare (se possibile):

II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti

Realizzazione della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di due cabinati in Media Tensione ed opere accessorie (BZ)

II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV)

Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se pertinente)

Oggetto principale 3 1 . 2 0 . 0 0 . 0 0 – 8 –

Oggetti complementari

. . . –

. . . –

. . . –

. . . –

II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) Sì No

II.1.8) Divisione in lotti Sì No

(Per ulteriori precisazioni sui lotti, utilizzare l'allegato B nel numero di copie necessario)In caso affermativo, Le offerte vanno presentate per (contrassegnare una sola casella):

Un solo lotto Uno o più lotti Tutti i lotti

2/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

II.1.9) Informazioni sulle varianti Sì No

II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO

II.2.1) Quantitativo o entità totale (compresi tutti gli eventuali lotti, rinnovi e opzioni, se del caso) (se del caso)

[ilservizio]

se noto, Valore stimato ,IVA esclusa (indicare solo in cifre): 601850 Moneta: EUR

oppure valore: tra e Moneta:

II.2.2) Opzioni (eventuali): Sì No

In caso affermativo, descrizione delle opzioni:

se noto: Calendario provvisorio per il ricorso a tali opzioni:

in mesi: o oppure ingiorni: (dall'aggiudicazione dell'appalto)

II.2.3) Informazioni sui rinnovi (eventuali):

L'appalto è oggetto di rinnovo No

Numero di rinnovi possibili (se del caso): oppure tra e

se noto: Nel caso di appalti rinnovabili di forniture o servizi, calendario di massima degli appalti successivi:

in mesi: o oppure ingiorni: (dall'aggiudicazione dell'appalto)

II.3) DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE

Periodo in mesi: o oppure in giorni: 1 5 0 (dall'aggiudicazione dell'appalto)

oppure inizio:: / / (gg/mm/aaaa)

conclusione:: / /

3/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO

III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO

III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste (se del caso)

ART. 75 E ART. 113 D.LGS.163/2006

III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia

III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto (se del caso)

III.1.4) Altre condizioni particolari (se del caso) Sì No

In caso affermativo, descrizione delle condizioni particolari:

III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE

III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registrocommerciale

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:

vedasi disciplinare

III.2.2) Capacità economica e finanziaria

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:

Vedasi disciplinare

Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti(se del caso):

4/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

III.2.3) Capacità tecnica

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:

Vedasi disciplinare

Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti(se del caso):

III.2.4) Appalti riservati(se del caso) Sì No

L'appalto è riservato ai laboratori protetti:L'esecuzione dell' appalto è riservata ai programmi di lavoro protetti

III.3) CONDIZIONI RELATIVE AGLI APPALTI DI SERVIZI

III.3.1) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione? Sì No

In caso affermativo, citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa applicabile:

III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate dellaprestazione del servizio

Sì No

5/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

SEZIONE IV: PROCEDURA

IV.1) TIPO DI PROCEDURA

IV.1.1) Tipo di procedura

Aperta

Ristretta

Negoziata

IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

IV.2.1) Criteri di aggiudicazione(contrassegnare le caselle pertinenti)

Prezzo più bassoRibasso percentualePrezzo

oppureOfferta economicamente più vantaggiosa in base ai

criteri indicati di seguito (i criteri di aggiudicazione vanno indicati con la relativa ponderazione oppure in ordine discendente diimportanza qualora non sia possibile la ponderazione per motivi dimostrabili)criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell' invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo

Criteri

Ponderazione

Criteri

Ponderazione

IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica Sì No

In caso affermativo, fornire ulteriori informazioni sull'asta elettronica (se del caso)

IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO

IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice (se del caso)

IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto Sì No

In caso affermativo:Avviso di preinformazione Avviso relativo al profilo di committente Numero dell'avviso nella GUUE:

del / / (gg/mm/aaaa)

Altre pubblicazioni precedenti (se del caso)

6/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

Ora: :

Ora: 1 2 : 0 0

Ora: 1 4 : 0 0

IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (ad eccezione del sistema dinamico di acquisizione)oppure il documento descrittivo (nel caso di dialogo competitivo)

Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti

Data: / / (gg/mm/aaaa)

Documenti a pagamento Sì No

In caso affermativo, prezzo (indicare solo in cifre): Moneta:

Informazioni relative al costo:

Condizioni e modalità di pagamento:

IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione

Data: 0 8 / 0 6 / 2 0 1 5 (gg/mm/aaaa)

IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione

ES CS DS DE ET EL EN FR IT LV LT HU MT NL PL PT SK SL FI SV

Altra:

IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta (procedure aperte)

Fino al: / / (gg/mm/aaaa)

oppure periodo in mesi: o oppure in giorni: (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)

IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte

Data: 0 8 / 0 6 / 2 0 1 5 (gg/mm/aaaa)

Città (se del caso): Bolzano

Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte (se del caso) Sì No

Legali rappresentanti e persone munite di apposita delega

7/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI

VI.1) Trattasi di un appalto periodico (se del caso) Sì No

In caso affermativo, indicare il calendario di massima per la pubblicazione dei prossimi avvisi:

VI.2) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell'Unione europea Sì No

(In caso affermativo), Indicare il o i progetti e/o il o i programmi:

VI.3) Informazioni complementari (se del caso)

VI.4) PROCEDURE DI RICORSO

VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso

Denominazione ufficiale:Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione Autonoma per la Provincia di Bolzano

Indirizzo postale:Via Claudia de Medici 8

Città: Codice postale: Paese:Bolzano 39100

Posta elettronica: Telefono:[email protected]

Indirizzo internet (URL): Fax:http://www.giustizia-amministrativa.it

Organismo responsabile delle procedure di mediazione (se del caso)Denominazione ufficiale:

Indirizzo postale:

Città: Codice postale: Paese:

Posta elettronica: Telefono:

Indirizzo internet (URL): Fax:

VI.4.2) Presentazione di ricorsi (compilare il punto VI.4.2 oppure, all'occorrenza, il punto VI.4.3)

Informazioni precise sui termini di presentazione dei ricorso:

VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsoDenominazione ufficiale:

Indirizzo postale:

Città: Codice postale: Paese:

Posta elettronica: Telefono:

Indirizzo internet (URL): Fax:

8/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 1 7 / 0 4 / 2 0 1 5 (gg/mm/aaaa)

9/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

ALLEGATO A

Altri indirizzi e punti di contatto I) INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO PRESSO I QUALI SONO DISPONIBILI ULTERIORI INFORMAZIONI

Denominazione ufficiale: Carta d' identità nazionale: (se del caso)

Indirizzo postale:

Città: Codice postale: Paese:

Punti di contatto:

All'attenzione di

Telefono:

Posta elettronica: Fax:

Indirizzo internet amministrazione aggiudicatrice (URL):

Indirizzo del profilo di committente (URL):

II) II) INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO PRESSO I QUALI SONO DISPONIBILI IL CAPITOLATO D'ONERI E LA DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE (INCLUSI I DOCUMENTIPER IL DIALOGO COMPETITIVO E PER IL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE)

Denominazione ufficiale: Carta d' identità nazionale: (se del caso)

Indirizzo postale:

Città: Codice postale: Paese:

Punti di contatto:

All'attenzione di

Telefono:

Posta elettronica: Fax:

Indirizzo internet amministrazione aggiudicatrice (URL):

Indirizzo del profilo di committente (URL):

III) INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO AI QUALI INVIARE LE OFFERTE/DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Denominazione ufficiale: Carta d' identità nazionale: (se del caso)

Indirizzo postale:

Città: Codice postale: Paese:

Punti di contatto:

All'attenzione di

Telefono:

Posta elettronica: Fax:

Indirizzo internet amministrazione aggiudicatrice (URL):

Indirizzo del profilo di committente (URL):

10/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

IV) INDIRIZZI DELL'ALTRO ENTE AGGIUDICATORE A NOME DELLA QUALE L'ENTE AGGIUDICATORE ACQUISTA

Denominazione ufficiale:

Carta d' identità nazionale: (se del caso)

Indirizzo postale:Città: Codice postale: Paese:

ALLEGATO C2 – SETTORI SPECIALI

Categorie di servizi di cui alla sezione II: Oggetto dell’appaltoDirettiva 2004/18/CE

Categoria n. 1 Oggetto1 Servizi di manutenzione e riparazione2 Servizi di trasporto terrestre2, inclusi i servizi con furgoni blindati, e servizi di corriere ad esclusione del trasporto di posta3 Servizi di trasporto aereo di passeggeri e merci, escluso il trasporto di posta4 Trasporto di posta per via terrestre 2 e aerea5 Servizi di telecomunicazioni6 Servizi finanziari: a) servizi assicurativi (b) servizi bancari e finanziari 4

7 Servizi informatici ed affini8 Servizi di ricerca e sviluppo 5

9 Servizi di contabilità, revisione dei conti e tenuta dei libri contabili10 Servizi di ricerca di mercato e di sondaggio dell’opinione pubblica11 Servizi di consulenza gestionale 6 e affini

12Servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, anche integrata; servizi attinenti all’urbanistica e alla paesaggistica; serviziaffini di consulenza scientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica e analisi

13 Servizi pubblicitari14 Servizi di pulizia degli edifici e di gestione delle proprietà immobiliari15 Servizi di editoria e di stampa in base a tariffa o a contratto16 Eliminazione di scarichi di fogna e di rifiuti; disinfestazione e servizi analoghi

Categoria n. 1 Oggetto17 Servizi alberghieri e di ristorazione18 Servizi di trasporto per ferrovia19 Servizi di trasporto per via d’acqua20 Servizi di supporto e sussidiari per il settore dei trasporti21 Servizi legali22 Servizi di collocamento e reperimento di personale8

23 Servizi di investigazione e di sicurezza, eccettuati i servizi con furgoni blindati24 Servizi relativi all’istruzione, anche professionale25 Servizi sanitari e sociali26 Servizi ricreativi, culturali e sportivi9

27 Altri servizi8 9

1 Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 31 e dell'allegato XVII A della direttiva 2004/17/CE.2 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.3 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.

4

Esclusi i servizi finanziari relativi all’emissione, all’acquisto, alla vendita o al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari, nonché dei serviziforniti da banche centrali. Sono inoltre esclusi: i servizi relativi all'acquisto o al noleggio, mediante qualunque mezzo finanziario, di terreni, edificiesistenti o altri immobili o relativi diritti; tuttavia i contratti finanziari conclusi contemporaneamente oppure prima o dopo il contratto di acquisto onoleggio, in qualunque forma, sono soggetti alla presente direttiva

5 Esclusi i servizi di ricerca e sviluppo diversi da quelli di cui beneficia esclusivamente l'amministrazione aggiudicatrice per l'uso nell’esercizio dellapropria attività, nella misura in cui la prestazione del servizio sia interamente retribuita dall'amministrazione aggiudicatrice

6 Esclusi i servizi di arbitrato e di conciliazione7 Categorie di servizi ai sensi dell’articolo 21 e dell’allegato II B della direttiva 2004/18/CE8 Esclusi i contratti di lavoro

11/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

12/12

www.ausschr ei bungen-suedti r ol . i t

El ek tr oni sche Ver gaben

www.bandi -al toadi ge. i t

Gar e tel emati che

Realizzazione della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di due cabinati in Media Tensione

ed opere accessorie (BZ)

DISCIPLINARE DI GARA

per una procedura aperta sotto soglia comunitaria

OGGETTO: Realizzazione della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di

due cabinati in Media Tensione ed opere accessorie (BZ)

CODICE CUP: E33G14000840003

CODICE CIG: 6224039F73

SETTORE DI RIFERIMENTO Settori speciali

2

INDICE

SEZIONE 1 - INTRODUZIONE

1. Informazioni preliminari e documentazione di gara

2. Oggetto e ammontare dell’appalto

2.1 Descrizione ed importi dei delle forniture e dei lavori

2.2 Corrispettivo

3. Aggiudicazione

4. Disposizioni generali relative ai requisiti per l’operatore economico

5. Requisiti per l’operatore economico singolo

6. Requisiti di partecipazione generali e di idoneità tecnica

7. Affidabilità professionale

SEZIONE 2 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E CRITERI DI

AMMISSIBILITÁ DELLE OFFERTE

1. Indicazioni per la presentazione dell’offerta

2. Busta A – Documentazione amministrativa

3. Busta B – Offerta economica

SEZIONE 3 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA

SEZIONE 4 - ULTERIORI INFORMAZIONI ED INDICAZIONI

1. Procedure di ricorso

2. Comunicazioni, informazioni e chiarimenti alla gara

3. Modalità di presentazione della documentazione

4. Documentazione tecnica

5. Subappalto

6. Raggruppamenti di imprese e consorzi

7. Imprese non stabilite in Italia

8. Annullamento dell’aggiudicazione

9. Protezione dei dati personali

SEZIONE 5 - SVOLGIMENTO DELLA GARA

1. Operazioni di gara

2. Offerta unica

3. Offerte anomale

4. Controlli e verifiche

SEZIONE 6 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO

1. Garanzie

2. Stipula del contratto

3. Divieto di cessione del contratto

4. Fallimento o risoluzione

5. Pagamenti

6. Assicurazioni

7. Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa

8. Contenzioso in sede di esecuzione del contratto

9. Tutela della riservatezza commerciale ed industriale

10. Codice Etico

11. Responsabile del Procedimento

3

SEZIONE 1

INTRODUZIONE

1. Informazioni preliminari e documentazione di gara

La SELNET SRL intende procedere all’affidamento delle forniture e dei lavori di cui al punto 2.1, tramite

procedura aperta sotto soglia comunitaria svolta con modalità tradizionale.

L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso mediante indicazione di prezzi unitari.

Il Bando di Gara, il presente Disciplinare e tutti gli allegati sono disponibili sul portale al seguente indirizzo: www.Ausschreibungen-Südtirol.it/www.bandi-AltoAdige.it nonché sul sito internet www.sel.bz.it..

2. Oggetto e ammontare dell’appalto

2.1 Descrizione ed importi delle forniture e dei lavori

L'appalto ha per oggetto la fornitura di tutte le apparecchiature elettromeccaniche ed i relativi lavori finalizzati

all’intervento di realizzazione della nuova sezione MT Lasa –fornitura e posa di due cabinati MT ed opere accessorie.

2. Sono compresi nell’appalto tutti i lavori di tipo elettromeccanico, le prestazioni, le forniture e le provviste

necessarie per dare le apparecchiature montate in opera, collaudate e funzionanti a regola d’arte secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative

previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati, dei quali l’esecutore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza.

3. L’esecutore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

L’importo delle forniture e dei lavori posti a base dell’affidamento è definito come segue: (tabella A)

IMPORTO

PRESTAZIONE

[colonna A]

ONERI PER LA

SICUREZZA

[colonna B]

IMPORTO TOTALE

[colonna C]

Prestazione

principale

a) fornitura e posa di

n.ro 2 cabinati di

distribuzione MT

€ 550.000,00 € 1.000,00 € 551.000,00

b) montaggi

elettromeccanici

€ 46.000,00 € 4.850,00 € 50.850,00

TOTALE € 596.000,00 € 5.850,00 € 601.850,00

2. Per quanto riguarda i lavori (punto b del precedente comma 1), ai sensi degli articoli 61, 109 del D.P.R. n.

207 del 5 ottobre 2010, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere generali «OG10». Ai sensi del combinato disposto degli articoli 37 e 118 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., e degli articoli

107, 108, 109 del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010, non vi sono parti di lavoro appartenenti a categorie

diverse da quella prevalente. Tale prestazione è scorporabile e, a scelta dell’impresa, subappaltabile, alle condizioni di legge e del presente Disciplinare.

3. L’importo contrattuale corrisponde all’importo totale della colonna A) tabella “A” di cui al comma 1 del

4

presente articolo, al quale deve essere applicato il ribasso percentuale sul medesimo importo offerto

all’aggiudicatario in sede di gara, aumentato dell’importo degli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere definiti nella suddetta tabella alla colonna B), e non soggetti al ribasso d’asta.

Importo complessivo delle forniture e dei lavori in appalto (compresi oneri per la sicurezza): €

601.850,00 I.V.A. esclusa, di cui

“a corpo e misura” € 596.000,00 esclusa IVA

Di cui forniture a corpo (esclusi oneri per la sicurezza): € 550.000,00, I.V.A. esclusa, e lavori a misura €

46.000,00 I.V.A. esclusa

Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta:

€ € 5.850,00 I.V.A. esclusa

2.2 Corrispettivo

a corpo e misura con il criterio dell’offerta del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n.

163/2006, con “offerta economica” da produrre secondo il metodo:

ribasso percentuale totale

3. Aggiudicazione

L’appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà presentato l’offerta con il prezzo più basso.

Il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara si intende offerto e applicato a tutti i prezzi

unitari in elenco (allegato ELR01) i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite.

L'aggiudicazione avverrà in considerazione del ribasso percentuale indicato in lettere.

Nel caso in cui vi siano due o più offerte (migliori) con lo stesso ribasso percentuale si procederà mediante sorteggio tra questi.

4. Requisiti di partecipazione generali e di idoneità tecnica

Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:

1. le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-

ter ed m-quater), del Codice;

2. le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159.

5

3. le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.lgs. 165/2001, n. o che siano incorsi, ai sensi della

normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.

Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list” di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze

del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze (art. 37 del d.l. 3

maggio 2010, n. 78).

I concorrenti devono essere iscritto al Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, e Agricoltura o nel registro delle Commissioni Provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini

professionali. Per le imprese non residenti in Italia, la predetta iscrizione dovrà risultare da apposito documento che dovrà attestare l’iscrizione stessa in analogo registro professionale o commerciale secondo

la legislazione dello Stato di appartenenza;

5. Affidabilità professionale

La stazione appaltante si riserva la facoltà di escludere dalla gara i concorrenti per i quali non sussiste adeguata affidabilità professionale giacché, in base ai dati contenuti nel Casellario Informatico dell’Autorità,

risultano essersi resi responsabili di comportamenti di grave negligenza e malafede o di errore grave nell’esecuzione di lavori affidati anche da altre stazioni appaltanti.

SEZIONE 2

MODALITÁ DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITÁ DELLE OFFERTE

1. Indicazioni per la presentazione dell’offerta

Per partecipare all’appalto dei lavori pubblici indicati in oggetto il concorrente dovrà far pervenire un plico

contenente l’offerta e la documentazione richiesta nel presente disciplinare, pena l’esclusione dalla gara, entro il termine perentorio del 8 giugno 2015, ore 12.00, il quale dovrà essere recapitato al

seguente indirizzo:

SELNET SRL

Ufficio Segreteria – 2°piano

Via Dante 32

I-39100 BOLZANO

Ai fini della validità della presentazione dell'offerta, nel termine prefissato, farà fede la data del timbro di protocollo della stazione appaltante.

Detto plico deve essere inviato in uno dei seguenti modi:

a) mediante raccomandata del servizio postale statale;

b mediante plico analogo alla raccomandata inoltrato da Corrieri specializzati;

b) mediante consegna diretta a SELNET SRL, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 di ciascun giorno lavorativo, escluso il sabato; la Committente o soggetto da essa delegato ne

rilascia ricevuta mediante indicazione sul plico consegnato della data e dell’ora del ricevimento.

In ogni caso il plico dovrà pervenire alla Committente entro le ore 12.00 del suddetto termine per la

presentazione delle offerte.

La Stazione Appaltante resta esonerata da ogni responsabilità per gli eventuali ritardi di recapito per quelli inviati per posta o per mezzo di terzi, o per consegna ad indirizzo diverso da quello sopraindicato.

Il plico dovrà recare sull'esterno,

a) l'indicazione della denominazione sociale e la sede legale del soggetto mittente concorrente

6

(in caso di raggruppamenti temporanei di imprese già costituiti / non ancora costituiti,

indicare i dati di tutti le imprese), pena l’esclusione dell’offerta dalla gara,

b) la descrizione della gara: “Realizzazione della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di due

cabinati in Media Tensione ed opere accessorie (BZ)”, pena l’esclusione dell’offerta dalla

gara,

c) la seguente dicitura: "OFFERTA – NON APRIRE”.

Il suddetto plico, che come di seguito indicato deve essere, a pena di esclusione, chiuso, in modo che si confermi l'autenticità della chiusura originaria del plico proveniente dal mittente al fine di escludere qualsiasi

manomissione del contenuto.

I partecipanti vengono invitati a coprire gli eventuali sigilli in ceralacca con nastro adesivo trasparente per mantenerne l’integrità.

Il plico esterno deve contenere al suo interno le seguenti buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del concorrente nonché la dicitura, rispettivamente:

- “Busta A – Documentazione Amministrativa” contenente le dichiarazioni e la documentazione di seguito specificati (si veda quanto indicato al successivo punto 2 della presente sezione 2): Contenuto

della “Busta A – Documentazione Amministrativa”);

- “Busta B - Offerta Economica”

Per le modalità di predisposizione e presentazione vedasi quanto indicato al successivo punto 3 della

presente sezione 2.

Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento

rispetto all’importo a base di gara.

2. Busta A – Documentazione amministrativa

Nella busta denominata “Busta A – Documentazione amministrativa” devono essere contenuti, a pena

di esclusione, i seguenti documenti:

2.1 La dichiarazione di partecipazione alla gara, secondo il modello predisposto dalla stazione

appaltante e denominato “Allegato 1”, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente, con allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di

un documento di identità del sottoscrittore; l’istanza può essere sottoscritta anche da un

procuratore ed in tal caso va allegata, a pena di esclusione, copia conforme all’originale della relativa procura.

Con tale dichiarazione il concorrente deve dichiarare esplicitamente indicandole specificamente, di non trovarsi nelle condizioni previste nell’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l),

m) m-bis), m-ter) e m-quater) del D.lgs. 163/2006 e precisamente:

1. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

2. in caso di concordato preventivo con continuità aziendale ai sensi dell’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267:

- di avere depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con

continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, e di essere stato autorizzato alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici e quindi di

non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;

(oppure)

- di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, e quindi di non partecipare alla presente gara quale

7

impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;

alle suddette dichiarazioni, a pena di esclusione, devono essere, allegati i seguenti documenti:

a) relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, lett. d), del R.D.

16 marzo 1942, n. 267, che attesta la conformità al piano di risanamento e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;

b) dichiarazione sostitutiva con la quale il concorrente indica l’operatore economico che, in qualità di impresa ausiliaria, metterà a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le

risorse e i requisiti di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione

richiesti per l’affidamento dell’appalto e potrà subentrare in caso di fallimento nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero nel caso in cui non sia più in

grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all’appalto; c) dichiarazione sostitutiva con la quale il legale rappresentante di altro operatore

economico, in qualità di ausiliaria: - attesta il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del

Codice, l’inesistenza di una delle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art.

67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e il possesso di tutte le risorse e i requisiti di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione richiesti per

l’affidamento dell’appalto; - si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione,

per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie all’esecuzione del contratto ed a

subentrare all’impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di

dare regolare esecuzione all’appalto; - attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associata o

consorziata ai sensi dell’art. 34 del Codice; d) originale o copia autentica del contratto, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga,

nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione tutte le

risorse necessarie all’esecuzione del contratto per tutta la durata dell’appalto e a subentrare allo stesso in caso di fallimento oppure, in caso di avvalimento nei confronti

di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;

3. che nei confronti dei soggetti indicati all’art. 38, comma1 let. b) del D.lgs. 163/2006 non è

pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui o di una delle cause ostative previste rispettivamente all’art. 6 e all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011

n. 159 e che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs 6 settembre 2011 n. 159.

L’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza nonché gli altri soggetti muniti di potere di rappresentanza, o il direttore tecnico, o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;

4. che nei confronti dei soggetti indicati all’art. 38, comma1 let. c) del D.lgs. 163/2006 non è

stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai

sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la

condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a

un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18.

L’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del

8

titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza nonché degli altri soggetti muniti di potere di rappresentanza, o del direttore tecnico o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima.

(o in alternativa, se presenti condanne)

Indica tutte le sentenze di condanna passate in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice

di procedura penale emessi nei propri confronti, ivi comprese quelle per le quali abbia

beneficiato della non menzione, ad esclusione delle condanne per reati depenalizzati o per le quali è intervenuta la riabilitazione o quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la

condanna o in caso di revoca della condanna medesima;

5. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo

1990, n. 55 o, altrimenti, che è trascorso un anno dall’ultima violazione accertata

definitivamente e che questa è stata rimossa;

6. di non avere commesso gravi infrazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di

sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici dell’AVCP;

7. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non aver commesso errore grave

nell’esercizio della propria attività professionale;

8. di non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui

sono stabiliti;

9. che nel casellario informatico delle imprese, istituito presso l’Osservatorio dell’AVCP, non risulta

nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a

requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;

10. di non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono

stabiliti;

11. che l'impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della Legge n. 68/99, ovvero che non è soggetta agli obblighi di cui alla predetta legge,

specificandone i motivi;

12. che nei confronti del concorrente non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9,

comma 2, lett. c), del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, e non sussiste alcun divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del d.gs.

9 aprile 2008, n. 81 (art. 38, comma 1, lett. m), del Codice), e di cui all’art. 53, comma 16-ter,

del d.lgs. del 2001, n. 165 (ovvero di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato

poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto);

13. che non risulta l’iscrizione nel casellario informatico ci cui all’art. 7, comma 20 del D.lgs.

9

163/2006 per avere presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio

dell’attestazione SOA;

14. i soggetti indicati all’art. 38, comma1 let. b) del D.lgs. 163/2006 di sono destinatari dei divieti

di partecipazione di cui all’art. 38, comma primo, lett. m-ter, D.Lgs. n. 163/2006, come

modificato e integrato dalla L. n. 94/2009 e dal D.L. n. 70/2011 (“non possono stipulare i relativi contratti i soggetti di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n . 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio”);

Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera m-quater e comma 2 del D.lgs. 163/2006 attesta

alternativamente:

a) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con altri

operatori economici e di aver formulato l’offerta autonomamente;

b) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si

trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del

codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;

c) di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si

trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente.

Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la Stazione Appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale,

sulla base di univoci elementi. La verifica e l’eventuale esclusione sono disposte dopo

l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica.

In caso di raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete e GEIE,

le dichiarazioni di partecipazione devono essere rilasciate da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta.

In caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, le dichiarazioni di partecipazione

devono essere rese anche dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.

2.2 Documentazione relativa ai concorrenti con idoneità plurisoggettiva e i consorzi

In caso di consorzi stabili, consorzi di cooperative e di imprese artigiane:

A pena di esclusione, atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle

imprese consorziate.

Dichiarazione in cui si indica il/i consorziato/i per i quale/i il consorzio concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per

conto proprio.

In caso di raggruppamenti temporanei già costituiti:

A pena di esclusione, mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario.

In caso di consorzi ordinari o GEIE già costituiti:

A pena di esclusione, atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo.

10

In caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti:

A pena di esclusione, dichiarazione resa da ciascun concorrente attestante:

a) l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con

rappresentanza o funzioni di capogruppo;

b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai

raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE;

2.3 Eventuale dichiarazione di subappalto, secondo il modello predisposto dalla stazione

appaltante e denominata “Allegato 2”, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante o da procuratore del soggetto concorrente (ovvero dall’impresa mandataria della

riunione temporanea di imprese o da un consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile già costituiti / non ancora costituiti.)

2.4 Cauzione provvisoria la quale, a pena di esclusione dalla gara, dovrà rispettare le seguenti

condizioni, per un importo pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dei lavori, costituita alternativamente, secondo la libera scelta del concorrente ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs.

163/06.

2.4.1 mediante fidejussione bancaria, rilasciata da Istituto Bancario autorizzato ai sensi di legge,

ovvero, mediante polizza fidejussoria assicurativa, rilasciata da una Compagnia di Assicurazione

autorizzata ai sensi di legge ovvero, mediante garanzia fidejussoria, rilasciata da una Società di Intermediazione Finanziaria iscritta nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 01/09/1993, n.

385 e che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi del D.P.R. 30/03/2004 n. 115. La suddetta

fideiussione bancaria o assicurativa o dell'intermediario finanziario, deve essere redatta, conformemente allo SCHEMA TIPO 1.1. D.M. 12/03/2004, n. 123, vedi “Allegato 4”. In ogni

caso, la garanzia deve essere rilasciata in originale e contenere tutte le clausole prescritte, a pena

di esclusione, dall’art. 75 del D.Lgs. n. 163/06;

In caso di raggruppamenti temporanei di imprese già costituiti / non ancora costituiti, la

cauzione provvisoria, a pena di esclusione dalla gara, deve essere unica, con indicazione della quota parte, che si riferisce ai singoli componenti del raggruppamenti temporanei di imprese.

2.4.2 da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato, da effettuare

secondo le modalità di seguito indicate:

a) in contanti: in tal caso il versamento potrà essere effettuato mediante bonifico bancario a

favore della SELNET SRL sul conto corrente presso la Banca di Trento e Bolzano SpA, IBAN IT56 0032 4011 6101 0000 0000 73, BBAN 0 03240 11610 100000000731.

In ogni caso si dovrà trasmettere unitamente alla documentazione di gara, a pena di

esclusione, ricevuta in originale di avvenuto versamento dell’importo relativo alla cauzione provvisoria.

b) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una Sezione di Tesoreria Provinciale o presso le Aziende autorizzate a titolo di pegno a favore di

questa amministrazione aggiudicatrice. In entrambi i casi si dovrà trasmettere, a pena di esclusione, unitamente alla documentazione di gara, l’atto o il documento idoneo,

esclusivamente in originale, che comprovi il deposito di tali titoli.

Il concorrente deve inoltre produrre la dichiarazione prevista dall’art. 75 comma 8 del D.Lgs.

163/06, contenente l’impegno di un fideiussore a rilasciare, nei confronti del concorrente ed in favore di questa stazione appaltante, in caso di aggiudicazione dell’appalto, la cauzione definitiva

per l’esecuzione del contratto d’appalto dei lavori in oggetto prescritta dall’art. 113 del medesimo

11

D.Lgs. n. 163/06.

Nota Bene: qualora si voglia beneficiare della riduzione nella misura del 50% della cauzione provvisoria, è necessario allegare la certificazione di “Sistema di qualità aziendale”, nel solo caso ove tale possesso non sia rilevabile direttamente dall’attestazione SOA

In caso di raggruppamenti di imprese orizzontali o consorzi ordinari di concorrenti, ai fini della riduzione della garanzia, la certificazione di cui sopra deve essere presentata da tutte le imprese facenti parte del

raggruppamento o del consorzio. Per i soli raggruppamenti temporanei di tipo verticale, la riduzione della garanzia è applicabile alle sole imprese in possesso della documentazione sopra indicata, per la quota parte

ad esse riferibile.

La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.

2.5 Il documento di versamento, a comprova dell’avvenuto pagamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex AVCP) ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma

65, della legge 23/12/2005, n. 266 (si veda a tale fine la Deliberazione AVCP n. 5 del 05.03.2014 Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2014), da

effettuare nel rispetto delle modalità e delle istruzioni operative fornite dalla stessa Autorità sul

proprio sito internet all’indirizzo www.avcp.it. L’importo del contributo ammonta ad Euro 70,00.

Pertanto, a seconda delle modalità prescelte dal concorrente per l’effettuazione del suddetto versamento, i

concorrenti devono allegare perentoriamente la seguente documentazione:

a) in caso di versamento online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express (per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione”): la

ricevuta di pagamento, da stampare, che l’operatore riceverà all’indirizzo di posta elettronica. La ricevuta è reperibile in qualunque momento mediante la funzionalità “pagamenti effettuati”;

b) in caso di pagamento in contanti: la ricevuta di pagamento (scontrino – Lottomatica), rilasciata da tutti i punti vendita dei tabaccai lottisti abilitati, dovrà essere allegato in originale. Il pagamento potrà

essere eseguito, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso i predetti punti vendita.

c) per i soli operatori economici esteri, in caso di versamento mediante bonifico bancario

internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: PASCITMMROM) intestato all'Autorità per la

vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: ricevuta del versamento, in originale o in copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/00 e ss.mm.ii. (fotocopia del versamento corredata da

dichiarazione di autenticità e con allegata copia di un documento di identità, in corso di validità, del

dichiarante.

La causale del versamento deve riportare esclusivamente:

- il codice fiscale del partecipante;

- il CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.

Il termine massimo per effettuare il versamento coincide con la data di presentazione dell'offerta. Il mancato

pagamento del contributo di gara comporta l’esclusione dell’offerta dal presente procedimento.

2.6 (nel caso il soggetto concorrente intende AVVALERSI dei REQUISITI DI ORDINE SPECIALE posseduti da un altro soggetto, definito “soggetto ausiliario”, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 163/06):

Documentazione prescritta dall’art. 49 del D.Lgs. n. 163/06 (Avvalimento) necessaria a dimostrare in capo al concorrente (soggetto ausiliato), con l’ausilio di un altro soggetto qualificato ai

sensi dell’art. 40 del D.Lgs. n.163/06 (soggetto ausiliario) che “avvale” il concorrente stesso, il possesso dei requisiti di ordine speciale prescritti nel presente disciplinare, in funzione

12

dell’ammontare e della tipologia dei requisiti che il soggetto concorrente ausiliato necessita ottenere

da tale altro soggetto ausiliario, nel rispetto di quanto prescritto dalla stazione appaltante; in ogni caso di avvalimento, si dovrà presentare:

- Dichiarazione, secondo il modello predisposto dalla stazione appaltante e denominata

“Allegato 1”, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente ausiliato, (ovvero più dichiarazioni rese dai legali rappresentanti delle imprese

partecipanti nel caso il soggetto concorrente ausiliato sia formato da una riunione temporanea di imprese o da un consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice

civile non ancora costituiti ai sensi dell’art. 37, comma 8, del D.Lgs. n. 163/06), con la quale

attesta il possesso da parte del concorrente ausiliato medesimo dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 163/06;

- Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/00, con

la quale attesta il possesso da parte del soggetto ausiliario medesimo dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 163/06;

- Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, con la quale

questi si obbliga verso il soggetto concorrente ausiliato e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il

concorrente ausiliato stesso;

- Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, resa sotto forma

di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale attesta che non partecipa alla

gara per l’appalto dei lavori in oggetto in proprio o raggruppato o consorziato ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. n. 163/06;

- Contratto stipulato tra il soggetto concorrente ausiliato e il soggetto ausiliario, in originale o in copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/00 e ss.mm.ii., in virtù del quale il soggetto

ausiliario si obbliga nei confronti del soggetto concorrente ausiliato a fornire i requisiti di ordine speciale oggetto di avvalimento ed a mettere a disposizione le risorse necessarie per

tutta la durata del contratto d’appalto (N.B.: nel caso di avvalimento nei confronti di una

impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del suddetto contratto il soggetto concorrente ausiliato può presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.

445/00, attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo).

La seguente documentazione: la garanzia a corredo dell’offerta (cauzione provvisoria), la dichiarazione

relativa al futuro rilascio della cauzione definitiva a garanzia dell’esecuzione del contratto in caso di aggiu-dicazione della gara, la ricevuta di avvenuto versamento del contributo di gara a favore dell’Autorità (solo

qualora prescritta) - a pena di esclusione dalla gara - devono essere uniche (ognuno dei suddetti documenti, cioè, deve essere formato da un unico atto prodotto in gara riferito al soggetto concorrente nella

sua interezza, indipendentemente dalla forma giuridica del soggetto concorrente) e, quindi, nell’eventualità si

tratti di concorrente in raggruppamento temporaneo di imprese (riunione di imprese o consorzio ordinario di concorrenti ex-art. 2602 del codice civile o GEIE), tali documenti non possono essere frazionati per ogni

impresa che costituisce o che costituirà tale raggruppamento.

2.7 Dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del

decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 2.8 Dichiarazione concernente il fatturato globale di impresa e l’importo relativo alle

forniture nel settore oggetto della gara realizzato negli ultimi tre esercizi

2.9 Elenco delle principali forniture prestate nell’ultimo triennio nel settore merceologico oggetto della gara con l’indicazione delle committenti, delle

forniture, degli importi e delle date. 2.10 Capitolato speciale di appalto firmato e timbrato in ogni pagina in segno di

integrale accettazione.

13

2.11 CERTIFICATO DI SOPRALLUOGO

Il concorrente deve obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso i luoghi di esecuzione delle forniture in presenza dell’ incaricato SELNET Giuseppe Livon. Il sopralluogo potrà

svolgersi previ accordi con il Sig. Livon [email protected] cell 3356556205 dall’ 4 maggio al

8 maggio 2015. Di tale sopralluogo dovrà essere redatto verbale come da allegato che verrà controfirmato dal Sig. Livon o suo delegato e inserito dal concorrente obbligatoriamente nella

busta A Documentazione amministrativa

3. Busta B – Offerta economica

L’offerta economica dovrà essere redatta in conformità alle prescrizioni di cui al presente “Disciplinare di

gara”. L’offerta economica dovrà essere presentata in un distinto plico chiuso, adeguatamente sigillato, ovvero chiuso con altro sistema equivalente atto a garantirne l’integrità e la segretezza del contenuto e

controfirmato sui lembi di chiusura (esclusi quelli preincollati) da parte di un rappresentante dell’impresa offerente, recante all’esterno la denominazione del concorrente e la seguente dicitura: “Realizzazione

della nuova sezione MT Lasa. Fornitura e posa di due cabinati in Media Tensione ed opere accessorie (BZ)”

L’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’offerente (o da un procuratore), del

consorzio, del G.E.I.E. o dell’impresa capogruppo in caso di raggruppamento temporaneo di imprese già costituito. Nel caso di imprese riunite in raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito,

l’offerta dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti (o da procuratori) di tutte le imprese raggruppate.

L’offerta economica dovrà essere predisposta in conformità a quanto riportato nel /i documento/i

denominato/i “OFFERTA ECONOMICA” e con le modalità ivi previste.

Le offerte economiche devono essere bollate ai sensi di legge.

Si ricorda che, nella busta contenente l’offerta economica, il concorrente potrà inserire le giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 al fine della eventuale verifica dell’anomalia dell’offerta, secondo

quanto previsto dall’art. 86, commi 2 e 3, del D.Lgs. n.163/2006. La verifica delle offerte anomale sarà effettuata secondo le disposizioni di cui all’art. 87 e all’art. 88 del D.Lgs. n.163/2006.

Tutti i prezzi devono essere indicati anche in parole. In caso di divergenza tra l’indicazione in cifre e quella in

parole avrà prevalenza l’indicazione in parole.

Non saranno ammesse offerte in aumento, parziali o limitate né quelle condizionate.

Eventuali correzioni devono essere espressamente confermate e sottoscritte.

SEZIONE 3

SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA

Alla gara saranno ammessi i concorrenti indicati nell’art. 34 del D.Lgs. 163/06 [imprese individuali, società

commerciali e società cooperative di produzione e lavoro, consorzi fra società cooperative di produzione e

lavoro e consorzi tra imprese artigiane, sia in forma singola che in raggruppamento temporaneo (riunioni di imprese, consorzi ordinari di concorrenti ex art. 2602 c.c., le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto

di rete ai sensi dell’articolo 3, comma 4-ter del DL 10.02.2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 09.04.2009, n. 33, e GEIE), operatori economici di cui all’art. 3, comma 22, dello stesso D.Lgs. n. 163/06,

stabiliti negli Stati membri indicati nell’art. 47 dello stesso D.Lgs. 163/06, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, alle condizioni previste dallo stesso art. 47, comma 2, del D.Lgs.

n.163/06 e ss.mm.ii.], che siano in possesso, all’atto della presentazione dell’offerta, a pena di esclusione,

dei requisiti di capacità economica e finanziaria di cui al articolo 41 D.Lgs. n. 163/06 lett. a) e c), [dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1

settembre 1993 n. 385 e dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni del decreto del PDR 28 dicembre 2000 n. 445 concernente il fatturato globale d’impresa (pari almeno a due volte l’importo

14

a base di gara) e l’importo relativo alle forniture nel settore oggetto della gara (pari almeno

all’importo a base di gara), realizzati negli ultimi tre esercizi ], dei requisiti di ordine generale prescritti dall’art. 38 del medesimo D.Lgs. 163/06, e dei requisiti di idoneità tecnico professionale

prescritti dall’art. 90, comma 9, lett. a), del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 e ss.mm.ii.

Concorrenti con idoneità plurisoggettiva e i consorzi

Ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D.Lgs. n.163/2006, per la presentazione dell’offerta, ai Raggruppamenti non viene richiesto di assumere una forma giuridica specifica. In caso di aggiudicazione, la Stazione

appaltante richiederà, per i Raggruppamenti Temporanei di Impresa non costituiti al momento della

presentazione dell’offerta, la documentazione comprovante la costituzione del Raggruppamento Temporaneo ed il conferimento da parte delle mandanti alla capogruppo del mandato collettivo speciale con

rappresentanza e della relativa procura, risultante da scrittura privata con sottoscrizione autenticata nei modi stabiliti dalla legge, oppure da copia autenticata della stessa, dal cui testo risulti espressamente:

che le partecipanti alla gara si sono costituite in associazione tra loro ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 37 del D.Lgs. n.163/2006;

che la predetta associazione temporanea persegue il fine di partecipare ad una o più gare determinate,

con espressa indicazione della gara oggetto del presente invito;

che l’offerta congiunta determina la responsabilità solidale nei confronti della Stazione appaltante di tutte

le raggruppate;

che il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei riguardi delle

Amministrazioni contraenti;

che alla capogruppo spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle associate nei confronti delle Amministrazioni contraenti in relazione all’appalto, fino all’estinzione di ogni rapporto.

Ai fini della tracciabilità dei dati, secondo quanto disposto dalla L. 13 agosto 2010, n. 136. “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in merito alla

Tracciabilità dei flussi finanziari, in caso di R.T.I., la mandataria dovrà rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che andranno, altresì, inserite nel contratto di mandato.

Nel caso vengano prodotti l’atto costitutivo della RTI con relativo mandato collettivo speciale con

rappresentanza e la relativa procura unitamente alla documentazione per la partecipazione, l’offerta economica potrà essere sottoscritta dalla sola capogruppo in nome e per conto proprio e delle mandanti.

SEZIONE 4

ULTERIORI INFORMAZIONI ED INDICAZIONI

1. Procedure di ricorso

Avverso il bando di gara ed i provvedimenti connessi e consequenziali relativi allo svolgimento della gara è

ammesso ricorso al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione Autonoma per la Provincia di Bolzano

Indirizzo postale: Via Claudia de Medici 8

Città: Bolzano Codice postale: 39100

Paese: Italia E-Mail: [email protected]

Telefono: +39 0471 319000 Indirizzo Internet (URL): http://www.giustizia-amministrativa.it

Fax: +39 0471 972574,

con il patrocinio di un avvocato. Il termine per la presentazione del ricorso è di 30 giorni dall’avvenuta conoscenza degli stessi, ai sensi 243 – bis e segg. del D.Lgs. 163/06 ed ai sensi dell’articolo 113, comma 2,

lettera e) e segg. del D.Lgs. 104/10.

15

2. Comunicazioni, informazioni e chiarimenti relativi alla gara

Eventuali comunicazioni nell’ambito della presente procedura avvengono unicamente mediante pubblicazione nell’apposita sezione denominata “Comunicazioni” presente sul portale della Rete civica dell’Alto Adige

all’indirizzo: www.bandi-AltoAdige.it . È onere del partecipante verificare la presenza di eventuali

comunicazioni presenti sul portale. Eventuali informazioni e chiarimenti, potranno essere richiesti alla stazione appaltante dal concorrente

esclusivamente attraverso l’apposita sezione “chiarimenti”, sottosezione “richiesta chiarimenti” nell’area riservata alla presente gara sul portale entro e non oltre l’ottavo giorno prima della scadenza di

presentazione delle offerte.

Saranno prese in considerazione soltanto le richieste, formulate in lingua italiana o tedesca.

Le eventuali rettifiche o comunicazioni agli atti di gara saranno inviate al richiedente attraverso l’indirizzo mail indicato in sede di registrazione, nonché pubblicate sul portale.

Salvo quanto disposto in riferimento ai chiarimenti, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra Stazione Appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora

rese al domicilio eletto, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o al numero di fax indicati dai

concorrenti, il cui utilizzo sia stato espressamente autorizzato dal candidato ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del D.lgs. 163/2006. Ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del D.lgs. 163/2006 e dell’art. 6 del d.lgs. 7

marzo 2005, n. 82, in caso di indicazione di indirizzo PEC le comunicazioni verranno effettuate in via esclusiva o principale attraverso PEC. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o del numero di fax o problemi

temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla

Stazione Appaltante, diversamente la Stazione Appaltante declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.

3. Modalità di presentazione della documentazione

Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:

1. devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm. ii. in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto

dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;

per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;

2. potranno essere sottoscritte anche da procuratori ed in tal caso va allegata copia conforme all’originare

della relativa procura; 3. devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli,

raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza;

Ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 445/2000 la possibilità di presentare dichiarazioni sostitutive di atto notorio o di

certificazione oltre che alle persone fisiche e giuridiche aventi residenza o sede legale in Italia, è estesa anche a persone fisiche o giuridiche aventi la residenza o la sede legale in uno dei paesi appartenenti

all’Unione Europea.

La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia

autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n.

445. In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea

equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano l’art. 38, comma 5, l’art. 39, comma 2, l’art. 45, comma 6, e l’art. 47 del D.lgs. 163/2006.

Tutta la documentazione da produrre deve essere redatta in lingua italiana o tedesca; se redatta in un’altra lingua, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana o tedesca. In caso di contrasto tra testo

il testo nella lingua diversa dall’italiano e tedesco e quello in lingua italiana o tedesca, prevarrà la versione in

lingua italiana o tedesca, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.

16

***

La Stazione appaltante, se necessario, potrà invitare i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, in conformità al disposto dell’art. 46

del D.Lgs. n.163/2006. In nessun caso sarà tuttavia consentita la presentazione di dichiarazioni e/o

documenti mancanti.

Ai sensi dell’art. 46, comma 1bis la Stazione Appaltante escluderà i concorrenti in caso di

mancato adempimento alle prescrizioni previste dal D.lgs. 163/2006 e dal DPR 207/2010 o da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla

provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in

caso di non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete,

che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.

Ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis del D.lgs. 163/2006 la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità

essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dello stesso articolo 38 obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione

pecuniaria dell’un per mille del valore della gara, il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. In

tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono

rendere. Nei casi di irregolarità non essenziali ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la stazione appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione. In caso

di inutile decorso del termine di cui al secondo periodo il concorrente è escluso dalla gara. Ogni variazione

che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura,

né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte.

4. Documentazione tecnica

Le prescrizioni del presente disciplinare prevalgono su tutte le prescrizioni contrarie eventualmente presenti nella restante documentazione di gara e di progetto.

5. Subappalto

Gli eventuali subappalti saranno disciplinati ai sensi delle vigenti leggi (art. 118 del D.Lgs. 163/06, art. 170 del D.P.R. 207/2010, ss.mm.ii.) ed i pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o dal cottimista

saranno disciplinati secondo le modalità previste nel Capitolato speciale d’appalto.

Singole voci dell’elenco delle prestazioni, in merito ad un subappalto, non possono essere scisse, affinché

possa essere controllato, che tra la ditta appaltatrice e quella subappaltatrice non sono stati concordati

ribassi superiori al 20%. E’, invece, ammissibile che all’interno di una voce, alcune parti della stessa (come fornitura di materiale con montaggio, noli a caldo ecc.) siano documentate da un’analisi dei prezzi. Soltanto

in casi eccezionali e con autorizzazione della direzione lavori è ammessa la suddivisione della quantità di una singola voce su due o più subappaltatori.

L’eventuale dichiarazione di subappalto, contenuta nella documentazione di un’impresa ammessa alla gara,

non è da intendersi come autorizzazione implicita di subappalto.

6. Raggruppamenti di imprese e consorzi

Ai sensi dell’art. 37, comma 7, del DLgs 163/06, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche

in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti; in caso di violazione sono esclusi dalla gara tutti i concorrenti interessati.

17

Ai sensi dell’art. 36 comma 5 del D. Lgs. n. 163/06 e dell’art. 17 della L. n. 69/09, i consorzi stabili sono

tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il

consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.

E' vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.

7. Imprese non stabilite in Italia

Le imprese non stabilite in Italia possono partecipare al presente procedimento anche se prive delle qualificazioni previste dal D.lgs. 163/2006 se sono in grado di produrre la documentazione idonea a

dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e partecipazione degli operatori

economici italiani alle gare.

8. Annullamento dell’aggiudicazione

L’aggiudicazione viene annullata ed incamerata contestualmente la cauzione provvisoria, qualora l’aggiudicatario:

- entro il termine fissato dall’amministrazione committente, non si presenti per la stipulazione del contratto d’appalto;

- non abbia costituito la cauzione definitiva;

- non abbia provveduto ad iscrivere alla Cassa edile della Provincia autonoma di Bolzano i propri lavoratori dipendenti ovvero soci lavoratori impiegati nella esecuzione dell’appalto, (ove prescritto),

salvo che per l’impresa edile straniera di un altro paese della Comunità Europea, nel quale vengono garantite condizioni di sicurezza sociale dei lavoratori almeno sostanzialmente paragonabili a quelle

offerte dalla Cassa edile della Provincia autonoma di Bolzano;

- non abbia trasmesso i documenti richiesti;

- abbia reso false dichiarazioni in sede di gara.

9. Protezione dei dati personali

I dati raccolti nell’ambito della procedura saranno trattati, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196,

recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” esclusivamente nell’ambito della presente gara.

SEZIONE 5

SVOLGIMENTO DELLA GARA

1. Operazioni di gara

La procedura aperta viene esperita in conformità al D.lgs. 12 aprile 2006, 163.

Si precisa che l’aggiudicazione verrà disposta ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. n.163/2006 – prezzo più basso.

La Stazione Appaltante nominerà una Commissione di gara (anche seggio di gara) con il compito di

procedere alla verifica della tempestività dell’arrivo dei plichi inviati dai concorrenti, della loro integrità e, una

volta aperti, al controllo delle buste ivi contenute nonché alla loro apertura, ed alla verifica della completezza e correttezza formale dei documenti ivi contenuti. La Commissione di gara, inoltre disporrà l’aggiudicazione

provvisoria.

La prima seduta pubblica della Commissione di gara si terrà presso:

SELNET SRL

Via Dante 32

Sala riunioni 2 ° piano

18

39100 BOLZANO

il giorno 8 giugno 2015, alle ore 14.00

A tale seduta potranno partecipare i legali rappresentanti dei concorrenti oppure persone munite di specifica

delega scritta, conferita loro dai legali rappresentanti.

Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.

Le successive sedute pubbliche si terranno nello stesso luogo sopra indicato. Il giorno e l’ora delle ulteriori sedute, se non già indicate nel presente disciplinare, saranno comunicati ai concorrenti almeno sette giorni

prima della data fissata.

Nella prima seduta di gara la Commissione di gara procederà alla verifica della tempestività dell’arrivo dei plichi inviati dai concorrenti, della loro integrità e, una volta aperti e al controllo delle buste ivi contenute

nonché all’apertura della busta “A – Documentazione Amministrativa” per la verifica della completezza e correttezza formale della documentazione amministrativa presentata. Ai sensi dell’art. 46 D.lgs. 163/2006 la

Commissione di Gara può richiedere di completare e/o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, dei documenti e delle dichiarazioni presentate.

L’accesso e la permanenza del rappresentante della Concorrente nei locali ove si procederà alle operazioni di

gara sono subordinati all’assoluto rispetto delle procedure di accesso e di sicurezza in vigore presso la Stazione appaltante ed all’esibizione dell’originale del documento di identificazione. Al fine di consentire al

personale della Stazione appaltante di procedere alla sua identificazione, l’incaricato del concorrente dovrà presentarsi presso la sede della Stazione appaltante almeno 10 (dieci) minuti prima degli orari fissati per

ciascuna delle sedute aperte al pubblico.

Si soprassiede al sorteggio di cui al comma 1 dell’art. 48 del D. Lgs. 163/06 in quanto il possesso in capo a tutti i soggetti concorrenti dei requisiti di capacità finanziaria e tecnico-organizzativa richiamati nella citata

normativa verrà accertato tramite la verifica dell’attestazione SOA attraverso il Casellario informatico dell’Autorità.

La Commissione di gara, nella prima seduta o nelle eventuali sedute successive, previa eventuale verifica dell'anomalia delle offerte, secondo quanto previsto dall'art. dell'art. 86, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile

2006, n. 163, redigerà le graduatorie di gara e procederà all’aggiudicazione provvisoria.

L’aggiudicazione provvisoria è soggetta all’approvazione da parte della Committente ai sensi dell’art. 11, comma 5 D.lgs. 163/2006 con le modalità di cui all’art. 12 comma 1 del D.lgs. 163/2006.

La verifica delle offerte anomale sarà effettuata secondo le disposizioni di cui all’art. 87 e all’art. 88 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere alla verifica

contemporanea delle cinque migliori offerte.

Il concorrente potrà produrre già in sede di offerta le giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 del D.Lgs.12 aprile 2006, n. 163 che dovranno essere inserite, a pena di esclusione,

esclusivamente nella busta contenente l’offerta economica.

Nel caso in cui il concorrente non fornisca le giustificazioni richieste entro il termine fissato, ovvero a seguito

delle verifiche, l’offerta risulti anormalmente bassa, la Stazione appaltante escluderà la relativa offerta ed

aggiudicherà la gara al concorrente che segue in graduatoria, la cui offerta sia stata ritenuta suffragata da valide giustificazioni, se sottoposta a valutazione dell’anomalia.

Il contratto sarà stipulato a cura di SELNET SRL subordinatamente agli adempimenti di cui al D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 (antimafia), entro i termini che saranno successivamente comunicati all'aggiudicatario.

2. Offerta unica

Ai sensi dell’art. 55, comma 4, del D.Lgs. n. 163/06 si specifica che si procederà all’aggiudicazione

dell’appalto anche in presenza di una sola offerta valida, sempreché sia ritenuta congrua, conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi dell’art. 81, comma 3, del medesimo D.Lgs. n. 163/06.

19

3. Offerte anomale

Tutte le offerte che vengono sospettate di essere anormalmente basse ai sensi dell’art. 86, comma 2 del D.Lgs. 163/06, sono assoggettate alla verifica dell’anomalia da parte della Committente ai sensi degli art. 87

e 88 del D.Lgs. 163/06.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere alla verifica di anomalia contemporaneamente delle migliori offerte, non oltre la quinta, ai sensi del comma 7 dell’art. 88 del D.Lgs. 163/06.

Saranno richieste, pertanto, per iscritto nel termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della richiesta, alle imprese che hanno presentato offerta anomala, oltre le necessarie giustificazioni di tutti i prezzi unitari

offerti, l’ulteriore documentazione con referenze. In tal caso l’aggiudicazione è rinviata, fino al totale

espletamento delle operazioni di verifica.

In particolare, le imprese sottoposte alla predetta procedura di verifica dell'anomalia dovranno fornire per

iscritto giustificazioni riguardanti, a titolo esemplificativo: l'economia del procedimento di costruzione, del processo di fabbricazione, del metodo di prestazione del servizio; le soluzioni tecniche adottate; le condizioni

eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'impresa offerente per eseguire i lavori, per fornire i prodotti o per prestare i servizi, l'originalità dei lavori, delle forniture, dei servizi offerti; ecc. come precisato dall’art. 87,

comma 2 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Ove la Stazione appaltante non dovesse ritenere sufficienti le

giustificazioni presentate ad escludere l’incongruità dell’offerta, procederà a richiedere per iscritto all’offerente le precisazioni ritenute pertinenti, assegnando all’uopo un termine non inferiore a cinque giorni.

Prima di escludere l’offerta ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione appaltante convocherà l’offerente con un anticipo di almeno tre giorni lavorativi, invitandolo ad indicare ogni elemento utile al fine della

valutazione.

La Committente si riserva in ogni caso la facoltà di procedere alla valutazione della congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86, comma 3 del D.lgs. 163/2006.

4. Controlli e verifiche

La stazione appaltante successivamente all’aggiudicazione procede alla verifica del possesso dei requisiti di

ordine generale ed idoneità professionale previsti dall’art. 38 del D.Lgs n. 163/06 e dalle altre disposizioni di legge e regolamentari.

Ai concorrenti non stabiliti in Italia la Stazione Appaltante, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di

esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. n.163/2006, chiede di fornire i necessari documenti probatori. Se nessun documento o certificato è rilasciato dallo Stato di appartenenza, costituisce prova sufficiente una

dichiarazione giurata, ovvero negli stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall’interessato innanzi ad una autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un

organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o provenienza.

Nel caso che tale verifica non dia esito positivo la stazione appaltante procede alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione, oppure a dichiarare deserta la gara. In quest’ultimo caso la Committente ha la facoltà,

in base alla normativa vigente, di utilizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, per aggiudicare i relativi lavori.

In ogni caso l’aggiudicazione diverrà efficace solo dopo la verifica del possesso dei requisiti di ordine

generale e di ordine speciale, sull’aggiudicatario e di quelli di ordine speciale sul concorrente che segue in graduatoria.

L’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per l’aggiudicatario, mentre per la stazione appaltante diventa tale a decorrere dalla data di stipula del contratto.

SEZIONE 6

ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO

1. Garanzie

20

Ammontare della cauzione definitiva: 10 % dell’importo contrattuale; in caso di aggiudicazione con ribasso

d’asta superiore al dieci per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci percento; ove il ribasso sia superiore al venti percento, l’aumento è di due punti

percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti percento.

La cauzione definitiva per l’esecuzione del contratto è costituita sotto forma di garanzia fideiussoria nella misura e secondo le modalità previste dall’art. 113 del D.Lgs. 163/06, dall’art. 123 del D.P.R. n. 207/2010.

Anche per la cauzione definitiva vale il beneficio della riduzione nella misura del 50% della stessa, qualora l’aggiudicatario sia in possesso della certificazione di “Sistema di qualità aziendale.

2. Stipula del contratto

Il contratto dovrà essere stipulato entro il termine di cui all’art. 11 commi 9 e 10 del D.Lgs. 163/06.

Il contratto verrà stipulato secondo gli schemi predisposto dalla Committente

Tutti gli oneri, costi e/o spese di qualsiasi genere o tipo, comunque inerenti e/o conseguenti al presente appalto, compresa quelle relative alla stipulazione ed esecuzione del contratto, comprese le spese di

registrazione e di bollo, sono a carico totale ed esclusivo dell’appaltatore, ad eccezione della sola IVA che è a carico della Stazione Appaltante.

3. Divieto di cessione del contratto

La cessione totale o parziale del contratto è vietata, salvo quanto disposto dall’art. 116 del D.lgs. 163/2006.

4. Fallimento o risoluzione

In caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, la stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni dell’art. 140 del D.Lgs. 163/06.

5. Pagamenti

Il pagamento del corrispettivo avverrà secondo le modalità indicate nelle Disposizioni Contrattuali Particolari.

Le fatture emettende dall’aggiudicatario dovranno contenere i seguenti dati:

- il Codice Identificativo Gara (CIG);

- il Codice Unico di Progetto (CUP);

- l’oggetto della prestazione;

- il conto corrente dedicato;

- P.IVA e codice fiscale dell’aggiudicatario;

- P.IVA e codice fiscale della Committente;

- Numero commessa/contratto.

Il pagamento delle fatture dovrà avvenire entro sessanta giorni dal giorno della ricezione da parte della Committente.

Il pagamento avverrà tramite bonifico sul conto corrente dedicato che l’Aggiudicatario comunicherà in sede di stipulazione del contratto.

6. Assicurazioni

L’Aggiudicatario dovrà stipulare e mantenere in vigore le polizze assicurativa indicate nelle Disposizioni Contrattuali Particolari.

21

7. Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa

L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.

L’appaltatore dovrà comunicare alla Committente:

i. gli estremi identificativi del/dei conti correnti dedicati ai sensi dell’art. 3, comma 1 della Legge 136/2010 entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima

utilizzazione in operazioni finanziarie relative all’appalto in oggetto;

ii. entro lo stesso termine di cui al punto precedente, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate

ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati

trasmessi.

L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Committente ed al Commissariato del

Governo per la provincia di Bolzano delle notizie dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore), agli obblighi di tracciabilità finanziaria.

I contratti stipulati si risolveranno di diritto in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa.

8. Contenzioso in sede di esecuzione del contratto

In caso di contenzioso con l’appaltatore, fatta salva l’applicazione delle procedure di transazione e di accordo bonario previste dagli artt. 239 e 240 del D.Lgs. 163/06, si specifica che nel contratto d’appalto dei lavori in

oggetto verrà esclusa la competenza arbitrale prevista dagli artt. 241, 242 e 243 del D.Lgs. 163/06 e, pertanto, tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno di esclusiva competenza del

Giudice del Foro di Bolzano.

9. Tutela della riservatezza commerciale ed industriale

In sede di offerta i concorrenti dovranno espressamente dichiarare e comprovare i motivi che, ai sensi

dell’art. 13, comma5, lett. a) del D.lgs. 163/2006 comportano l’esclusione del diritto di accesso alle informazioni fornite dai concorrenti nell’ambito dell’offerta ovvero a giustificazioni della medesima che

costituiscono segreti tecnici o commerciali.

La predetta dichiarazione dovrà essere inserita in una busta separata, chiusa e sigillata, da inserire nella

Busta „A – Documentazione Amministrativa“ e riportare la dicitura „Dichiarazione ai sensi dell’art. 13 del

D.lgs. 163/2006”.

In mancanza di presentazione della predetta dichiarazione la Committente consentirà ai concorrenti che lo

richiedono l’accesso alle informazioni e/o giustificazioni predette.

Sarà comunque consentito l’accesso alla suddetta documentazione ai concorrenti in vista della difesa in

giudizio dei propri interessi, ai sensi dell’art. 13, comma 6 del D.lgs. 163/2006.

10. Codice Etico

L’Appaltatore nell’esecuzione del contratto dovrà attenersi a quanto previsto nel Codice Etico di SELNET SRL

pubblicato sul sito internet http//www.sel.bz.it.

11. Responsabile del procedimento

Il Responsabile del Procedimento è il Direttore Generale di SELNET SRL, sig. Alois Amort, Tel +39 0471 1992032, Fax +39 0471 1992010 703, e-mail [email protected]

22

ALLEGATI

Allegato 1 Dichiarazione di partecipazione alla gara;

Allegato 2 Offerta economica;

Allegato 3 Dichiarazione subappalto;

Allegato 4 dichiarazione antimafia.

Allegato 5 Dichiarazione sostitutiva art. 38 lett. c) b) m-ter;

Allegato 6 Certificato sopralluogo

Documentazione tecnica di gara che farà parte del contratto:

- SELN11E _ Allegato A-00

- SELN11E- EL001-UNF-00

- SELN11E-EL002-SCH-00

- SELN11E-EL003-ILL-00

- SELN11E- EL004-PLA-00

- SELN11E-ELR01-00

- SELN11E- ELR02- -00

- SELN11E-ELR03-00 (capitolato speciale d’appalto)

- SELN11E- ELR04 -00

- SELN11E-ELR05 -00

- SELN11E-PSC01-00

- SELN11EPSC02-00

- SNT-006 Opere elettromeccaniche

***

Bolzano, lì 17.04.2015

Dr.Luis Amort IL DIRETTORE GENERALE E RUP

IL PRESENTE DOCUMENTO È SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE AI SENSI DELL’ART. 21 DEL D.LGS. 82/2005. LA RIPRODUZIONE DELLO STESSO SU

SUPPORTO ANALOGICO È EFFETTUATA DA ENEL SERVIZI E COSTITUISCE UNA COPIA INTEGRA E FEDELE DELL’ORIGINALE INFORMATICO, DISPONIBILE A RICHIESTA PRESSO L’UNITÀ EMITTENTE.

30.01.2015ELR03 EMISSIONE

ELR03

D. Di Lenarda

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

Version

Version

Erstversione

Prima versione

Datum

Data

Projekt Nummer

Numero progetto

Beschreibung

Descrizione

PROJEKT NUMMER

NUMERO PROGETTO

2

3

4

Zonenleiter - Capo zona:Verfasst von - Redatto:

PROJEKT - PROGETTO

INHALT - CONTENUTO

STANDORT - UBICAZIONE

ORTSCHAFT / LOCALITA': SCHIEßSTANDWEG / Via al Bersaglio

GEMEINDE / COMUNE: LAAS / LASA (BZ)

Projektant - Progettista: Generaldirektor - Direttore Generale

NEUE MITTELSPANNUNGSABTEILUNG LAAS

NUOVA SEZIONE MT LASA

PROGETTO ESECUTIVO

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

PARTE PRIMA

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 2 di 29

PARTE PRIMA

CAPO I – NATURA ED OGGETTO DELL’APPALTO - 4 

Art. 1 – Oggetto dell’appalto - 4 

Art. 2 -Ammontare dell'appalto - 4 

Art. 3 – Modalità di stipulazione del contratto - 4 

CAPO II – DISCIPLINA CONTRATTUALE - 6 

Art. 4 – Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d’Appalto – 6 

Art. 5 – Documenti che fanno parte del contratto – 6 

Art. 6 – Richiamo alle norme legislative e regolamentari – 6 

Art. 7 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto – 6 

Art. 8 – Danni di forza maggiore – 7 

Art. 9 – Fallimento dell’esecutore – 7 

Art. 10 – Rappresentante dell’esecutore e domicilio – 7 

CAPO III – TERMINI PER L’ESECUZIONE - 8 

Art. 11 – Avvio dell’esecuzione del contratto – 8 

Art. 12 – Termini per l’ultimazione delle prestazioni – 8 

Art. 13 – Sospensioni e proroghe – 9 

Art. 14 – Penali in caso di ritardo – 9 

Art. 15 – Inderogabilità dei termini di esecuzione – 10 

CAPO IV – DISCIPLINA ECONOMICA - 11 

Art. 16 – Anticipazione – 11 

Art. 17 – Tracciabilità dei flussi finanziari – 11 

Art. 18 – Pagamenti in acconto – 11 

Art. 19– Pagamenti a saldo – 12 

Art. 20 – Cessione del contratto e cessione dei crediti - 12 

CAPO V – DISPOSIZIONI SUI CRITERI CONTABILI PER LA LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI - 13 

Art. 21 –Disposizioni generali relative ai prezzi unitari – 13 

Art. 22 – Valutazione delle prestazioni a misura – 13 

Art. 23 - Valutazione delle prestazioni a corpo - 13 

Art. 24 - Valutazione dei lavori in economia - 14 

CAPO VI – CAUZIONI E GARANZIE - 15 

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 3 di 29

Art. 25 – Cauzioni – 15 

Art. 26 – Assicurazione a carico dell’impresa relativa all’esecuzione dei lavori – 15 

CAPO VII – DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE - 17 

Art. 27 – Variazione delle prestazioni – 17 

Art. 28 – Varianti per errori od omissioni progettuali – 17 

Art. 29 – Prezzi applicabili alle nuove prestazioni e nuovi prezzi – 17 

CAPO VIII – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA - 18 

Art. 30 – Norme di sicurezza generali – 18 

Art. 31 – Sicurezza sul luogo di lavoro – 18 

Art. 32 – Piani di sicurezza – 18 

CAPO IX – DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO - 20 

Art. 33 – Subappalto – 20 

Art. 34 – Responsabilità in materia di subappalto - 21 

Art. 35 – Pagamento dei subappaltatori - 21 

CAPO X – CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D’UFFICIO - 22 

Art. 36 – Controversie – 22 

Art. 37 – Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera – 22 

Art. 38 – Risoluzione del contratto – esecuzione d’ufficio delle prestazioni – 22 

CAPO XI – DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE E IL CONTO FINALE- 24 

Art. 39 – Ultimazione delle prestazioni – 24 

Art. 40 – Verifica di conformità – 24 

Art. 41– Presa in consegna dei lavori ultimati – 24 

Art. 42 –Conto finale – 24 

CAPO XII – NORME FINALI - 25 

Art. 43 – Oneri ed obblighi a carico dell’esecutore – 25 

Art. 44 – Spese contrattuali, imposte, tasse – 27 

Art. 45 - Documentazione tecnica finale – 28 

Art. 46- Esecuzione di lavori nel corso delle attività normalmente svolte nelle aree interessate - 28 

Art. 47 – Opere dismesse o sostituite - 28 

Art. 48 – Norme ambientali – 29 

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 4 di 29

PARTE PRIMA

DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI LAVORI

CAPO I – NATURA ED OGGETTO DELL’APPALTO -

Art. 1 – Oggetto dell’appalto - 1. L'appalto ha per oggetto la fornitura di tutte le apparecchiature elettromeccaniche ed i relativi lavori finalizzati all’intervento di realizzazione della nuova sezione MT Lasa – fornitura e posa di due cabinati MT ed opere accessorie. 2. Sono compresi nell’appalto tutti i lavori di tipo elettromeccanico, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare le apparecchiature montate in opera, collaudate e funzionanti a regola d’arte secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati, dei quali l’esecutore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza. 3. L’esecutore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi. Art. 2 -Ammontare dell'appalto - 1. L’importo delle forniture e dei lavori posti a base dell’affidamento è definito come segue: (tabella A)

2. Per quanto riguarda i lavori (punto b del precedente comma 1), ai sensi degli articoli 61, 109 del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere generali «OG10». Ai sensi del combinato disposto degli articoli 37 e 118 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., e degli articoli 107, 108, 109 del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010, non vi sono parti di lavoro appartenenti a categorie diverse da quella prevalente. Tale prestazione è scorporabile e, a scelta dell’impresa, subappaltabile, alle condizioni di legge e del presente Capitolato Speciale. 3. L’importo contrattuale corrisponde all’importo totale della colonna A) tabella “A” di cui al comma 1 del presente articolo, al quale deve essere applicato il ribasso percentuale sul medesimo importo offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, aumentato dell’importo degli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere definiti nella suddetta tabella alla colonna B), e non soggetti al ribasso d’asta. Art. 3 – Modalità di stipulazione del contratto - 1. Le forniture ed i lavori di cui al presente Capitolato s'intendono appaltati a corpo e a misura con il criterio del ribasso percentuale sull’Elenco Prezzi. 2. L’importo contrattuale della parte di forniture e lavori a corpo resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, esclusivamente per la parte di forniture e lavori previsti a misura negli atti progettuali, in base alle quantità effettivamente eseguite o definite in sede di contabilità, ferme

IMPORTO

PRESTAZIONE [colonna A]

ONERI PER LA SICUREZZA [colonna B]

IMPORTO TOTALE [colonna C]

Prestazione principale a) fornitura e posa di n.ro 2 cabinati di distribuzione MT € 550.000,00 € 1.000,00 € 551.000,00 Prestazioni secondarie b) montaggi elettromeccanici € 46.000,00 € 4.850,00 € 50.850,00 TOTALE € 596.000,00 € 5.850,00 € 601.850,00

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 5 di 29

restando le condizioni previste dal presente Capitolato Speciale in materia di varianti in corso d’opera. 3. Il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara si intende offerto e applicato a tutti i prezzi unitari in elenco i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite. 4. I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate. 5. I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono alle forniture ed ai lavori posti a base d'asta di cui all'articolo 2, colonna A), mentre per gli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere di cui all'articolo 2, colonna B), costituiscono vincolo negoziale l'importo degli stessi (per la parte a corpo) e i loro prezzi unitari (per la parti a misura) indicati a tale scopo dalla Stazione appaltante negli atti progettuali.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 6 di 29

CAPO II – DISCIPLINA CONTRATTUALE - Art. 4 – Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d’Appalto – 1. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali la fornitura è stata progettata e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. 2. In caso di norme del Capitolato Speciale d’Appalto tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. 3. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato Speciale d'Appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile. 4. Il contratto, stipulato in base al presente Capitolato vincolerà, fino dalla sua stipula sia l'Esecutore che la Stazione Appaltante. Art. 5 – Documenti che fanno parte del contratto – 1. Ai sensi dell’ art. 137 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 fanno parte integrante del Contratto d’Appalto: a) il Capitolato Speciale d’Appalto; b) gli elaborati grafici del progetto esecutivo, ivi compresi i particolari costruttivi e le relazioni; c) l'Elenco dei Prezzi Unitari; d) i piani relativi alla sicurezza e salute dei lavoratori; e) il cronoprogramma delle forniture e dei lavori facente parte del progetto esecutivo; f) le polizze di garanzia. 2. I documenti elencati al comma 1 possono anche non essere materialmente allegati, fatto salvo il capitolato speciale e l’elenco prezzi unitari, purché conservati presso l’ufficio competente della Stazione Appaltante e controfirmati dai contraenti. Art. 6 – Richiamo alle norme legislative e regolamentari – Per quanto non previsto e per quanto non in contrasto con il presente Capitolato Speciale, l’Appalto è soggetto alla osservanza di tutte le normative vigenti ed in particolare: a) del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i.; b) del D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del

decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 204/18/CE»e s.m.i.;

c) del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008e s.m.i.; d) del D.Lgs n. 152 del 03 Aprile 2006 successivamente modificato con il D.Lgs n. 4 del 16

Gennaio 2008 e decreti attuativi; e) per quanto non previsto e per quanto in contrasto col presente Capitolato Speciale,

l’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite da tutte le leggi, regolamenti e circolari vigenti e applicabili alla materia contrattuale.

Art. 7 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto – 1. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’esecutore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. 2. L’esecutore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi le forniture ed i lavori.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 7 di 29

3. Le forniture e le opere che formano oggetto dell'appalto corrisponderanno per caratteristiche tecniche, oltre alle indicazioni contenute nel presente Capitolato, a quelle risultanti dal progetto esecutivo fornito dalla Stazione Appaltante ed a quelle che, all'atto esecutivo, saranno precisate dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Art. 8 – Danni di forza maggiore – 1. I danni di forza maggiore saranno accertati con le procedure stabilite dal combinato disposto dagli art. 166 e 298 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, avvertendo che la denuncia del danno di cui all’art. 166 suddetto, deve essere fatta per iscritto entro il termine di otto giorni da quello del verificarsi del danno. Art. 9 – Fallimento dell’esecutore – 1. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 18 e 19 dell’articolo 37 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i.. Art. 10 – Rappresentante dell’esecutore e domicilio – 1. L’esecutore avrà l'obbligo di eleggere il proprio domicilio presso gli Uffici del Committente oppure presso lo studio di un professionista o gli Uffici di società legalmente riconosciuta situati nel Comune di Vicenza, qualora Esso non abbia ivi una sede propria. A tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. Qualora l'Esecutore non conduca personalmente i lavori dovrà farsi rappresentare per mandato da persona fornita dei requisiti di idoneità tecnico-morale e comunque di gradimento della Stazione Appaltante. Ogni variazione del domicilio o del rappresentante deve essere tempestivamente comunicata alla Stazione appaltante.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 8 di 29

CAPO III – TERMINI PER L’ESECUZIONE -

Art. 11 – Avvio dell’esecuzione del contratto – 1. L’avvio dell’esecuzione del contratto deve avvenire entro i termini e nei modi stabiliti dall’art. 302 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010; esso coincide con la firma del contratto. 2. E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza all’avvio dell’esecuzione del contratto, anche nelle more della stipulazione formale dello stesso, nei casi previsti dal comma 2 dell’articolo 302 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010; in tal caso il direttore dell’esecuzione redige apposito verbale secondo quanto previsto dall’art. 304 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. 3. Per quanto riguarda le prestazioni relative ai lavori, il direttore dell’esecuzione procederà alle consegna dei lavori nei modi previsti dall’art. 153, commi 3 e 7 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, redigendone apposito verbale. Resta inteso che il termine contrattuale complessivo decorre in ogni caso dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione di cui al comma 1 del presente articolo. Art. 12 – Termini per l’ultimazione delle prestazioni – 1. Il tempo utile per l'ultimazione delle forniture e dei lavori compresi nell'appalto è stabilito in giorni: - fornitura in cantiere dei cabinati: 150 (centocinquanta) naturali, successivi e

continui (comprese le ferie contrattuali) con decorrenza dalla firma del contratto o dalla data del verbale di consegna di cui al c. 2 dell’articolo precedente in caso di consegna in via d’urgenza;

- esecuzione dei lavori e dei montaggi: 130 (centotrenta) naturali, successivi e continui (comprese le ferie contrattuali) con decorrenza dalla data del verbale di consegna delle aree di cantiere da parte del direttore dell’esecuzione.

2. Ai sensi e nel rispetto dell’art. 40 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, relativamente ai soli lavori, i giorni di andamento stagionale sfavorevole saranno determinati in corso d’opera quando dai dati validati rilevati dalla stazione meteo di Lasa - Oris si verificherà almeno una delle seguenti situazioni: temperatura media giornaliera minore o uguale a 0°C; precipitazioni piovose o nevose maggiori di 5 mm al giorno. Le predette situazioni verranno considerate ai fini della proroga dei termini contrattuali solo a seguito di esplicita richiesta dell’Impresa e solo quando si verifichino in concomitanza con lavorazioni all’aperto. 3. L’esecutore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del cronoprogramma che fissa scadenze inderogabili per la consegna in sito di forniture o parte di esse e per l’approntamento di opere parziali, in funzione della necessità di procedere alla realizzazione dell’opera nel suo complesso per fasi. In caso di presa in consegna anticipata delle aree, sarà redatto apposito verbale di accertamento ai sensi dell’art. 230 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, riferito alla sola parte funzionale del contratto concluso. 4. Inoltre l’esecutore si obbliga ad osservare le modalità e le tempistiche che saranno prescritte dal direttore dell’esecuzione in accordo con la Committente e gli Enti Terzi coinvolti (HYDROS e altri). Le stesse potranno comprendere fermi cantiere, lavorazioni in giorni festivi ed in orari notturni, senza che l’esecutore possa avanzare alcuna pretesa o richiesta di maggiori oneri. 5. Il cronoprogramma delle prestazioni può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare: a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto; b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente; c) per l'intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti, gli impianti e le aree comunque interessate dal cantiere; d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 9 di 29

e) qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all'articolo 92 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato. 6. L’Appaltatore dovrà presentare entro 20 gg. naturali e consecutivi dall’avvio dell’appalto, ai sensi del c. 1 e 2 del precedente articolo, uno scadenziario dettagliato riferito alla costruzione, alla lavorazione, al collaudo in fabbrica, alla consegna ed alla messa in opera dei vari componenti l’installazione. Entro i successivi 15 giorni naturali e consecutivi, ovvero entro 35 giorni naturali e consecutivi dall’avvio dell’appalto, l’Appaltatore dovrà presentare a SELNET la seguente documentazione in due copie per l’approvazione: • Disegni di dettaglio dei cabinati rappresentanti la proiezione, il fronte e le sezioni; • Disegni delle morsettiere e schemi di cablaggio completi di tutti gli impianti; • Relazione di calcolo dell’impianto di condizionamento; • Relazione di calcolo strutturale in relazione alle condizioni ambientali ed alla severità

sismica del sito; • Documentazione delle apparecchiature utilizzate; • Manuale d’esercizio e manutenzione; • Manuale della sicurezza; • Tutta la documentazione inerente le specifiche del sistema di protezione, controllo ed

automazione oggetto della fornitura, completa di tutte le parti hardware e software, delle procedure di comunicazione e di configurazione del sistema nella sua completezza.

Una copia di tale documentazione sarà restituita all’Appaltatore vidimata per approvazione da SELNET. Art. 13 – Sospensioni e proroghe – 1. Possono essere concesse sospensioni o proroghe nei casi previsti dal combinato disposto degli artt. 159 e 308 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. 2. In tali casi si applica la disciplina prevista dagli artt. 158, 159, 160 e 308 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. 3. I verbali per la concessione di sospensioni, redatti con adeguata motivazione a cura del direttore dell’esecuzione e controfirmati dall’esecutore e recanti l’indicazione dello stato di avanzamento delle prestazioni, devono pervenire al responsabile del procedimento entro il quinto giorno naturale successivo alla loro redazione e devono essere restituiti controfirmati dallo stesso o dal suo delegato. Nel caso di istanza di proroga avanzata dall’esecutore il responsabile del procedimento ha tempo trenta giorni dal ricevimento della stessa per formulare la propria risposta. 4. In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale, accettato dal responsabile del procedimento. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del responsabile del procedimento. Art. 14 – Penali in caso di ritardo – 1. Nessun ritardo sarà ammesso nell'ultimazione delle prestazioni da parte dell’Esecutore per difficoltà che essa dovesse incontrare nel reperimento dei materiali. Sarà applicata una penale pari allo 0,5 per mille (Euro 0,5 ogni mille Euro) dell’importo contrattuale, al lordo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’iva, per ogni giorno di ritardo rispetto alle date stabilite per l’ultimazione delle prestazioni di cui al c.1 e c. 6 dell’art. 12 del presente capitolato. 2. Le penali di cui al presente articolo sono applicate dal responsabile del procedimento in occasione del pagamento in acconto successivo al verificarsi dell’evento. 3. L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’articolo 37 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, in materia di risoluzione del contratto. 4. L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 10 di 29

Art. 15 – Inderogabilità dei termini di esecuzione – 1. Non costituiscono motivo di proroga dell’avvio delle prestazioni, della loro mancata regolare o continuativa conduzione secondo il relativo cronoprogramma o della loro ritardata ultimazione: a) il ritardo nell'installazione del cantiere e nell'allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua; b) l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal direttore dell’esecuzione o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione; c) l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'esecutore ritenesse di dover effettuare per la esecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti, salvo che siano ordinati dal direttore dell’esecuzione o espressamente approvati da questa; d) il tempo necessario per l'esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili, nonché di tutti i collaudi e le prove in fabbrica ed in sito; e) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'esecutore comunque previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto; f) le eventuali controversie tra l’esecutore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati; g) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’esecutore e il proprio personale dipendente.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 11 di 29

CAPO IV – DISCIPLINA ECONOMICA -

Art. 16 – Anticipazione – 1. Trova applicazione l’art. 26-ter della legge 98/2013, secondo le modalità meglio definite nel bando di gara o nella lettera d’invito, per la quota parte riferita ai lavori. 2. L’anticipazione, per la parte non ancora recuperata mediante detrazione graduale in occasione dell'emissione dei singoli certificati di pagamento, è revocata qualora l’esecuzione del contratto non prosegua secondo gli obblighi pattuiti; in tale caso, si applica quanto disposto dal comma 3, art. 140 del DPR 207/2010 e s.m.i.. Art. 17 – Tracciabilità dei flussi finanziari – 1. Ai sensi del comma 8 dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136, l'esecutore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla succitata legge. L'esecutore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne da' immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la Stazione Appaltante. Tale disposizione vale anche per eventuali subcontratti (subappaltatori, cottimisti, fornitori, lavoratori autonomi). Art. 18 – Pagamenti in acconto – 1. Relativamente ai lavori, i pagamenti avverranno in un’unica soluzione al termine degli stessi, previa verifica della loro corretta esecuzione e compilazione degli atti contabili da parte del direttore dell’esecuzione. 2. Relativamente alle forniture dei cabinati l’appaltatore emetterà le fatture come di seguito indicato: per il 10% all’avvio del contratto di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 11 del presente capitolato; per il 30% all’esito positivo del collaudo in fabbrica di tutte le apparecchiature; per il 40% alla consegna e posizionamento in cantiere; per il 20% alla messa in servizio dell’intero impianto, salvo esito positivo delle prove in

loco. 3. Ai sensi dell’art. 4 comma 3, del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, a garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. 4. L’importo delle prestazioni sarà calcolato contabilizzando le prestazioni realizzate applicando i prezzi inseriti nell’elenco prezzi, al quale sarà applicato il ribasso d’asta. L’importo degli acconti da liquidare all’Impresa sarà calcolato sommando l’importo della sicurezza relativo allo stato, calcolato in proporzione all’ammontare delle prestazioni eseguite, a quello delle forniture e dei lavori al netto del ribasso d’asta. 8. Ai sensi dell’art. 4 c.2 del D.P.R. 207 del 05.10.2010, i pagamenti in acconto sono subordinati all’acquisizione da parte della Stazione Appaltante della Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità. Qualora dalle dichiarazioni risultino irregolarità dell’impresa, l’ente appaltante provvede direttamente al pagamento delle somme dovute rivalendosi sugli importi ancora spettanti all’impresa. 9. In occasione dei pagamenti in acconto, analogamente alle procedure e presupposti previsti per l’impresa principale, la Stazione Appaltante provvederà ad acquisire il D.U.R.C. relativo alle imprese subappaltatrici. 10. La Stazione Appaltante provvederà a acquisire il D.U.R.C. dell’Impresa appaltatrice e subappaltatrici; il ritardo nel ricevimento del D.U.R.C. non sarà motivo per avanzare richieste di interessi o di indennizzi a qualunque titolo da parte dell’Esecutore. E’ facoltà dell’Esecutore produrre il DURC in corso di validità contestualmente all’emissione del Certificato di pagamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento. 11. Nel caso di ritardato pagamento, resta fermo quanto previsto dal decreto legislativo 231/2002 così come modificato dal D.Lgs. 192/2012. 12. I pagamenti saranno effettuati, ove nulla osti, a mezzo bonifico bancario a 60 gg. fine mese data fattura.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 12 di 29

Art. 19– Pagamenti a saldo – 1. La rata di saldo, unitamente alle ritenute a garanzia dell’osservanza delle norme in materia previdenziale e di qualsiasi altro credito eventualmente spettante all'impresa per l'esecuzione delle prestazioni è pagato, quale rata di saldo, entro 90 giorni dall'emissione del certificato di verifica di conformità, rilasciato ai sensi dell’art. 322 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. 2. I pagamenti a saldo sono subordinati all’acquisizione della dichiarazione di regolarità contributiva e retributiva come indicato all’articolo precedente. 3. Nel caso di ritardato pagamento, resta fermo quanto previsto dal decreto legislativo 231/2002così come modificato dal D.Lgs. 192/2012. 4. I pagamenti saranno effettuati, ove nulla osti, a mezzo bonifico bancario a 60 gg. fine mese data fattura. Art. 20 – Cessione del contratto e cessione dei crediti - 1. E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. 2. E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’art. 117 comma 4 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i. e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal responsabile del procedimento.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 13 di 29

CAPO V – DISPOSIZIONI SUI CRITERI CONTABILI PER LA

LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI -

Art. 21 –Disposizioni generali relative ai prezzi unitari – 1. I prezzi contenuti nell'allegato Elenco Prezzi si intendono accettati dall'Esecutore in base a calcoli di sua convenienza a tutto suo rischio e sono pertanto fissi ed invariabili e soggetti al ribasso d’asta contrattuale. Essi sono inoltre comprensivi delle spese generali pari al 14% e dell'utile d'Impresa pari al 10%; le eventuali esclusioni saranno solo quelle espressamente indicate nelle singole voci. 2. Si intende inoltre che il prezzo delle singole lavorazioni non è comprensivo degli oneri relativi al costo per la sicurezza ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008 onere non soggetto al ribasso. 3. Nei prezzi netti sono quindi compresi tutti gli obblighi ed oneri generali e speciali richiamati e specificati sia nel presente Capitolato e nell’Elenco Prezzi sia negli altri atti contrattuali. Sono parimenti compresi tutti gli obblighi ed oneri che, se pur non esplicitamente richiamati, devono intendersi come insiti e conseguenziali nella esecuzione delle singole prestazioni e del complesso delle opere, ancorché di ordine generale, comunque necessari a dare l’opera compiuta in ogni sua parte e nei termini assegnati. 4. Nei prezzi netti contrattuali si intende quindi sempre compresa e compensata ogni spesa principale ed accessoria; ogni fornitura, ogni consumo, l'intera mano d'opera specializzata, qualificata e comune; ogni carico, trasporto e scarico in ascesa ed in discesa; ogni lavorazione e magistero per dare i lavori completamente ultimati nel modo prescritto e ciò anche quando non sia stata fatta esplicita dichiarazione nelle norme di accettazione e di esecuzione, nonché tutti gli oneri ed obblighi derivanti. Art. 22 – Valutazione delle prestazioni a misura – 1. La misurazione e la valutazione dei lavori a misura sono effettuate secondo le specificazioni date nelle norme del Capitolato Speciale d’Appalto e nell’enunciazione delle singole voci in elenco; in caso diverso sono utilizzate per la valutazione dei lavori le dimensioni nette delle opere rilevate in loco, senza che l’esecutore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori che modifichino le quantità realmente poste in opera. 2. Non sono comunque riconosciuti nella valutazione delle opere maggiorazioni o aumenti dimensionali di alcun genere non rispondenti ai disegni di progetto se non saranno stati preventivamente autorizzati dal direttore dell’esecuzione. 3. Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a misura s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. 4. La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari dell’elenco dei prezzi unitari di cui all’articolo 3 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. 5. Le quantità indicate nel computo metrico devono ritenersi indicative. Verranno pertanto contabilizzate le quantità effettivamente eseguite. Art. 23 - Valutazione delle prestazioni a corpo - 1. Il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti lavori. 2. Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione delle prestazioni a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell'opera appaltata secondo le regola dell'arte.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 14 di 29

3. Le opere a corpo verranno liquidate in ragione della percentuale della loro realizzazione alla data dell’inserimento in contabilità. Art. 24 - Valutazione dei lavori in economia - 1. La contabilizzazione di eventuali lavori in economia è effettuata secondo quanto previsto dall’articolo 179 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. 2. I lavori in economia, comunque, dovranno essere sempre ordinati in forma scritta dal direttore dell’esecuzione all’Esecutore; in mancanza di comunicazione non verrà riconosciuta nessuna lavorazione in economia. 3. Ai fini della contabilizzazione di cui al comma 1, l’esecutore dovrà trasmettere entro ventiquattrore i rapportini delle economie al direttore dell’esecuzione. La mancata trasmissione comporterà la non immissione in contabilità di tali quantità.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 15 di 29

CAPO VI – CAUZIONI E GARANZIE -

Art. 25 – Cauzioni – 1. Qualora non diversamente specificato dal bando di gara, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni, è richiesta una garanzia a corredo dell’offerta pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell’invito, che dovrà essere presentata al momento dell’offerta ed avere validità per almeno 180 giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione dell’offerta. 2. Qualora non diversamente specificato dal bando di gara, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni, è richiesta una garanzia fidejussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo dei lavori al netto del ribasso d’asta. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. 3. Qualora non diversamente specificato nel bando di gara, si applica la disciplina prevista dal Codice dei Contratti (D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) e dal relativo regolamento di attuazione (DPR 207/2010 e s.m.i.) in materia di cauzione provvisoria e definitiva. Art. 26 – Assicurazione a carico dell’impresa relativa all’esecuzione dei lavori – 1. Ai sensi dell’art. 129 comma 1 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., l’esecutore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da “tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati” e una polizza assicurativa a “garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori”. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. Per gli schemi di polizza tipo si invoca il Decreto del Ministero della attività produttive del 12 marzo 2004, n. 123 con gli schemi tipo allegati. 3. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data del primo verbale di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di verifica di conformità, rilasciato ai sensi dell’art. 322 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 o decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dell’ultima fase dei lavori, risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore. 4. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. Tale polizza deve: a) prevedere la copertura dei danni e delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in

corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, ancorché in proprietà o in possesso dell’impresa, compresi i beni della Stazione appaltante destinati alle opere, causati da furto e rapina, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas provenienti da rotture o perdite di condotte idriche, fognarie, gasdotti e simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposo o dolosi propri o di terzi;

b) prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell’arte, difetti e vizi dell’opera, in relazione all’integra garanzia a cui l’impresa è tenuta, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per l’obbligazione di risultato che essa assume con il contratto d’appalto anche ai sensi dell’articolo 1665 del codice civile;

c) la copertura dei danni causati ai beni immobili o impianti preesistenti.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 16 di 29

5. La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore a Euro 500.000,00 (cinquecentomila) e deve: a) prevedere la copertura dei danni che l’esecutore debba risarcire quale civilmente

responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile, e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell’esecutore o della Stazione appaltante;

b) prevedere la copertura dei danni biologici; c) prevedere specificamente l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i

rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, della direzione dell’esecuzione e dei coordinatori per la sicurezza.

6. Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’esecutore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’art. 92 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 e dell’art. 37 comma 5 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 , le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti. 8. Nel testo di polizza dovrà essere espressamente convenuto che: a) le franchigie e/o gli scoperti previsti in polizza saranno a carico dell’esecutore; l’indennizzo

al committente o a terzi corrisponderà al 100% dell’importo liquidabile, mentre la franchigia (o lo scoperto) sarà rimborsato dall’esecutore alla Società assicuratrice;

b) le comunicazioni attinenti la validità del contratto (facoltà di recesso, variazioni, ecc.) dovranno essere inoltrate anche alla Committente i lavori oggetto di garanzia. Ciò allo scopo di evitare sospensioni di garanzia o modifiche che possono invalidare totalmente o parzialmente la copertura; c) la copertura assicurativa decorre dalla data del primo verbale di consegna dei montaggi

elettromeccanici e cessa alla data di emissione del certificato di verifica di conformità e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dell’ultima fase dei lavori risultante dal relativo certificato;

d) ci sia il vincolo a favore della Stazione appaltante e tale polizza sia efficace senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 17 di 29

CAPO VII – DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE -

Art. 27 – Variazione delle prestazioni – 1. Non sono ammesse esecuzioni di opere difformi alle modalità esecutive prescritte negli elaborati progettuali e nel presente capitolato. Nel solo caso in cui l’esecutore dimostri con anticipo, sotto la sua esclusiva responsabilità, la necessità di eseguire opere oggetto dell’Appalto diverse da quanto indicato, può procedere in tal senso solo previa specifica autorizzazione scritta del direttore dell’esecuzione e approvata dalla Committente. 1. La Stazione appaltante si riserva inoltre la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che perciò l’esecutore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio delle prestazioni eseguite in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 311 del D.P.R. 207 del 05.10.2010. 2. Non sono in ogni caso riconosciute varianti al progetto esecutivo, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto del direttore dell’esecuzione. 3. Qualunque reclamo o riserva che l’esecutore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto al direttore dell’esecuzione prima dell’esecuzione della prestazione oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste. Art. 28 – Varianti per errori od omissioni progettuali – 1. Qualora, per il manifestarsi di errori od omissioni imputabili alle carenze del progetto esecutivo, si rendessero necessarie varianti che possono pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, e che sotto il profilo economico eccedano il quinto dell’importo originario del contratto, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuova gara alla quale è invitato l’esecutore originario. 2. In tal caso la risoluzione del contratto comporta il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto originario 3. Nei casi di cui al presente articolo i titolari dell’incarico di progettazione sono responsabili dei danni subiti dalla Stazione appaltante; ai fini del presente articolo si considerano errore od omissione di progettazione l’inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali. Art. 29 – Prezzi applicabili alle nuove prestazioni e nuovi prezzi – 1. Le eventuali variazioni sono valutate mediante l'applicazione dei prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale come determinati ai sensi dell’articolo 3. 2. Qualora tra i prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale come determinati ai sensi dell’articolo 3, non siano previsti prezzi per le prestazioni in variante, si procede alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con i criteri di cui all’articolo 163 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010. In alternativa, ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante, si procederà all’esecuzione dei nuovi lavori in economia.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 18 di 29

CAPO VIII – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA -

Art. 30 – Norme di sicurezza generali – 1. I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. 2. L’esecutore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere. 3. L’esecutore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. 4. L’esecutore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo. Art. 31 – Sicurezza sul luogo di lavoro – 1. L'esecutore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore. 2. L’esecutore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere. Art. 32 – Piani di sicurezza – 1. In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008 verrà consegnato all’esecutore il Piano di Sicurezza. 2. Rientra tra i compiti dell’Esecutore attuare i disposti di cui al predetto Piano ai sensi del comma 3 dell’art.100 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008, nonché, ai sensi dell’art.190 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008 informare e consultare i propri Rappresentanti per la Sicurezza circa i Piani e le loro modifiche più significative. 3. Rientra inoltre tra gli obblighi dell’Esecutore il rispetto delle previsioni di cui all’art. 131 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i.; 4. L’esecutore, nel concorrere all’appalto, avrà preso conoscenza del Piano di Sicurezza in tutte le sue parti ed allegati e pertanto, con la firma del contratto, egli attesta la realizzabilità dell’opera secondo le modalità descritte nel Piano e con gli apprestamenti ed opere provvisionali inserite nel progetto, senza pretendere alcuna integrazione economica. 5. Qualora l’Esecutore indichi un ulteriore subappaltatore in data successiva alla prima riunione di coordinamento dovrà tempestivamente comunicarlo al coordinatore in fase di esecuzione dieci giorni prima dell’inizio dei lavori del Subappaltatore stesso con allegato il Piano Operativo di Sicurezza redatto dal subappaltatore. 6. L’Esecutore redigerà il proprio Piano Operativo di sicurezza e lo consegnerà al Committente ed al Coordinatore in fase di esecuzione almeno dieci giorni prima della consegna della prima fase dei lavori di montaggio, per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nella esecuzione dei lavori da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento. La mancata consegna del Piano Operativo entro i termini suddetti costituisce grave inadempimento alle obbligazioni di contratto e conseguente causa di risoluzione del contratto con applicazione dell’art. 136 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i.. Si rimarca che in nessun caso, a seguito delle indicazioni del Piano operativo di sicurezza dell’impresa, potranno essere modificati o adeguati i prezzi pattuiti (art. 100, comma 5, del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008). 7. Preliminarmente all’inizio dei lavori l’Esecutore comunicherà formalmente al Coordinatore per l’Esecuzione di aver illustrato il Piano di Sicurezza e Coordinamento ai Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavori. 8. L’Esecutore è tenuto all’esposizione nel cartello indicante i lavori dei nominativi dei Coordinatori per la Progettazione e per l’Esecuzione. 9. In sintonia a quanto previsto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento l’Esecutore è tenuto a curare con il Coordinatore in fase di esecuzione il coordinamento di tutte le eventuali ed

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 19 di 29

autorizzate imprese sue subappaltatrici operanti nel cantiere, impegnandosi a rendere gli specifici piani, eventualmente redatti dalle stesse, compatibili tra loro ed in sintonia con il Piano di Sicurezza e Coordinamento presentato dalla Stazione Appaltante. Nell’ipotesi di Associazione Temporanea d’Imprese o di Consorzio tale compito compete all’Impresa Mandataria o designata quale Capogruppo. 10. Il Direttore Tecnico di Cantiere, il cui nominativo deve venire comunicato alla Stazione Appaltante, è responsabile del rispetto dei vari Piani di Sicurezza da parte di tutte le imprese impegnate nei lavori da lui dipendenti. 11. L’esecutore deve fornire tempestivamente gli aggiornamenti alla documentazione relativa ai Piani di sicurezza ogni volta che mutino le condizioni del cantiere ovvero i processi lavorativi utilizzati. 12. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’esecutore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 20 di 29

CAPO IX – DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO -

Art. 33 – Subappalto – 1. Ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006e e s.m.i., tutte le prestazioni nonché lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili e affidabili in cottimo, in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto. 2. Le ditte subappaltatrici indicate nell’art.1 del D.P.C.M. n. 187 del 1991 sono obbligate a comunicare la propria composizione societaria. 3. L’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle seguenti condizioni: a) che l’esecutore abbia indicato all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende

subappaltare o concedere in cottimo; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato;

b) che l’esecutore provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione dev’essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio.

c) che l’esecutore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla stessa Stazione appaltante la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di appalti pubblici, in relazione alla tipologia e all’importo delle prestazioni da realizzare in subappalto o in cottimo;

d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore a Euro 154.937,07, l’esecutore deve produrre alla Stazione appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al d.P.R. n. 159 del 2011; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 95, comma 3, dello stesso d.P.R. n. 159 del 2011, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo delle relative prestazioni, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 84, comma 4, del citato d.P.R. n. 159 del 2011.

3. Il subappalto e l’affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione appaltante in seguito a richiesta scritta dell'esecutore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. Ai sensi dell’art. 118 comma 8 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i. per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell'autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà. 4. L’affidamento di prestazioni in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi: a) l’esecutore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, i prezzi risultanti

dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento; b) nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte

le imprese subappaltatrici, completi dell’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi;

c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’esecutore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 21 di 29

d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’esecutore, devono trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio della loro prestazione, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa se dovuta la Cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici, nonché copia del piano operativo di sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., qualora intervengano in cantiere.

5. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate. 6. Le prestazioni affidate in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta le prestazioni. Fanno eccezione al predetto divieto le fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali individuate con apposito regolamento; in tali casi il fornitore o il subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, lettera d). È fatto obbligo all'esecutore di comunicare alla Stazione appaltante, per tutti i sub-contratti, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Art. 34 – Responsabilità in materia di subappalto - 1. L'esecutore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione delle prestazioni subappaltate. 2. Il direttore dell’esecuzione e il responsabile del procedimento, nonché il coordinatore per l’esecuzione in materia di sicurezza di cui all’articolo 92 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappalto. 3. Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali previste dal decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246. Art. 35 – Pagamento dei subappaltatori - 1. Nel rispetto dell’art. 118 comma 3 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., se non diversamente indicato nel bando di gara, la Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’esecutore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. Ai sensi del sopracitato comma 3, qualora l’esecutore non trasmetta le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’esecutore. Si precisa, altresì, che il pagamento dei corrispettivi a titolo di acconto e di saldo del presente appalto è subordinato all’acquisizione da parte della Stazione Appaltante della dichiarazione unica di regolarità contributiva (DURC) dei subappaltatori.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 22 di 29

CAPO X – CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D’UFFICIO -

Art. 36 – Controversie – 1. Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico delle prestazioni comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10 per cento di quest'ultimo, il responsabile del procedimento acquisisce immediatamente la relazione riservata del direttore dell’esecuzione e, sentito l’esecutore, formula alla Stazione appaltante, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario. La Stazione appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dall’esecutore. 2. Ai sensi dell’art. 240 c. 16 del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., ove non si proceda all’accordo bonario e l’affidatario confermi le riserve, la definizione delle controversie è attribuita alla Magistratura Civile escludendo in ogni caso il ricorso alla procedura arbitrale. 3. Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie. 4. Nelle more della risoluzione delle controversie l’esecutore non può comunque rallentare o sospendere le prestazioni, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante. Art. 37 – Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera – 1. L'esecutore è obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto all’art. 118 comma 6 del D.Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., e dall'articolo 4 del D.P.R. n. 207 de 05.10.2010. 2. L'esecutore è responsabile, in rapporto alla stazione appaltante, all'osservanza delle norme suddette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi di subappalto. 3. In caso di inottemperanza di cui ai commi precedenti, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’esecutore l’inadempienza accertata e procede a trattenere dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Essa provvede a trattenere le somme accantonate fino all’accertamento dell’integrale adempimento degli obblighi predetti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante né ha titolo per il risarcimento di danni o corresponsione di interessi. 4. Ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’esecutore invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d’opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’esecutore in esecuzione del contratto. Art. 38 – Risoluzione del contratto – esecuzione d’ufficio delle prestazioni – 1. La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi: a) frode nell'esecuzione delle prestazioni; b) inadempimento alle disposizioni del direttore dell’esecuzione riguardo ai tempi di

esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;

c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione delle prestazioni; d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza

sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione dell’esecuzione o mancata ripresa della stessa da parte dell’esecutore senza

giustificato motivo; f) rallentamento nell’esecuzione delle prestazioni, senza giustificato motivo, in misura tale da

pregiudicare la realizzazione dell’opera nei termini previsti dal contratto;

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 23 di 29

g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;

h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; i) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui

al D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008 o ai piani di sicurezza e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal direttore dell’esecuzione, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicurezza.

j) nel caso di perdita da parte dell'esecutore dei requisiti per l'esecuzione delle prestazioni, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.

2. In osservanza del comma 9-bis dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto. 3. Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'esecutore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza delle prestazioni. 4. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore dell’esecuzione e l'esecutore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere. 5. Nei casi di rescissione del contratto, come pure in caso di fallimento dell'esecutore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, ponendo a carico dell’esecutore inadempiente:

1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento delle prestazioni e l’importo netto delle stesse risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’esecutore inadempiente;

2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;

3) l’eventuale maggiore onere per la Stazione appaltante per effetto della tardata ultimazione delle prestazioni, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo delle forniture e dei lavori, dei maggiori interessi per il finanziamento dell’opera, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 24 di 29

CAPO XI – DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE E IL CONTO FINALE-

Art. 39 – Ultimazione delle prestazioni – 1. L’ultimazione della prestazione coincide con il termine dei collaudi previsti nel presente capitolato e negli elaborati progettuali a carico dell’esecutore. 2. L’esecutore deve comunicare il completamento delle operazioni di prova e collaudo al direttore dell’esecuzione entro 5 giorni dal termine degli stessi; il direttore dell’esecuzione redige, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione. Entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione, il direttore dell’esecuzione procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. 2. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’esecutore è tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dell’esecuzione, fatto salvo il risarcimento del danno dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente Capitolato Speciale d’Appalto, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. 3. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dal direttore dell’esecuzione ai sensi dei commi precedenti. Art. 40 – Verifica di conformità – 1. Il direttore dell’esecuzione, sulla base delle prove e dei collaudi effettuati ai sensi del presente capitolato e degli elaborati progettuali sulle forniture e degli accertamenti effettuati in cantiere, redige il certificato di verifica di conformità ai sensi dell’art. 322 del D.P.R. 207/2010 entro 60 giorni dall’ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni. 2. Il certificato di verifica di conformità è confermato dal Responsabile del Procedimento entro 30 giorni dalla sua emissione. Art. 41– Presa in consegna dei lavori ultimati – 1. La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appaltate anche subito dopo l’ultimazione dell’esecuzione, così come previsto dall’art. 12 del presente capitolato, anche per singole porzioni di opere appaltate. 2. Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’esecutore per iscritto, lo stesso esecutore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta. 3. Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse. 4. La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dell’esecuzione o per mezzo del responsabile del procedimento, in presenza dell’esecutore o di due testimoni in caso di sua assenza. 6. La Ditta rimane responsabile dell’eliminazione dei difetti di costruzione, della cattiva qualità dei materiali impiegati, ed in generale delle insufficienze che venissero eventualmente riscontrate con esclusione ovviamente dei danni causati dall’uso o da cattiva conduzione da parte della Stazione Appaltante. Art. 42 –Conto finale – 1. Il conto finale verrà compilato contemporaneamente al certificato di verifica di conformità entro 60 giorni dall’ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 25 di 29

CAPO XII – NORME FINALI -

Art. 43 – Oneri ed obblighi a carico dell’esecutore – Oltre agli obblighi elencati nel presente Capitolato Speciale, saranno a carico dell'Esecutore gli oneri e gli obblighi seguenti: 1) la formazione del cantiere attrezzato in relazione al tipo ed all'entità delle opere appaltate,

per consentire un'accurata esecuzione delle stesse, comprese tutte le spese inerenti al suo impianto ed esercizio, quali spese di allacciamento, tasse, occupazioni, danni, recinzioni ecc.;

2) la predisposizione e manutenzione dei cartelli di cantiere e del cartello dei lavori, predisposti nelle forme e testo di cui alla circolare M.LL.PP. 01 Giugno 1990 n. 1729/UL e successive eventuali modifiche ed integrazioni;

3) l’onere per l’occupazione temporanea di tutti i terreni necessari all’apertura del cantiere per la realizzazione delle opere previste in progetto, ed al suo mantenimento fino alla fine dei lavori, nonché il ripristino finale delle aree occupate.

4) la sorveglianza diurna e notturna del Cantiere e di tutti i materiali compresi quelli della Stazione appaltante;

5) l'apprestamento entro il cantiere, o la manutenzione del locale o dei locali destinati ad uso Ufficio per la Direzione dell’esecuzione, arredati, riscaldati ed illuminati in maniera efficiente, dotati di allacciamento telefonico e di estintore;

6) la costruzione in cantiere di un idoneo edificio con servizi igienici e locali con acqua corrente ad uso degli operai addetti ai lavori;

7) la fornitura di acqua potabile per gli stessi; 8) la pulizia anche quotidiana dei locali, degli spazi aperti e delle vie di transito, compreso lo

sgombero dei materiali lasciati da altre Ditte; 9) l’esecuzione di tutti i collaudi e prove previste dagli elaborati progettuali e dalle norme

tecniche di riferimento, nonché di quelle aggiuntive che la Stazione Appaltante ed il direttore dell’esecuzione riterrà opportuno richiedere, compresa la preparazione di eventuali campioni, le spese sostenute presso laboratori certificati e tutte le spese connesse;

10) la produzione di certificazioni e omologazioni dei materiali, come prescritto negli elaborati progettuali;

11) la salvaguardia di tutti i sottoservizi esistenti da mantenere e la rimessa in pristino stato alla quota finale di tutti i chiusini, saracinesche, idranti, ecc. preesistenti;

12) la manutenzione ordinaria di tutte le opere sino alla verifica di conformità delle prestazioni; 13) le spese per la fornitura di fotografie delle opere, nelle varie fasi esecutive, nel numero e

nel modo indicato di volta in volta dal direttore dell’esecuzione; 14) la fornitura di tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione e per l’esercizio delle

apparecchiature fornite; in particolare, dovranno essere rilasciati alla Committente libretti di istruzione e manutenzione necessari al corretto utilizzo delle apparecchiature; inoltre l’esecutore si impegna ad effettuare la formazione del personale della Committente sulle modalità di esercizio e manutenzione delle apparecchiature, nei tempi e nei modi che verranno richiesti dalla stessa;

15) l’esecutore è tenuto alla presentazione, alla conservazione in cantiere ed all’aggiornamento della seguente documentazione: - planimetria generale, definitiva, del cantiere approvata dal coordinatore per l’esecuzione; tale planimetria deve contenere l’ubicazione delle macchine, delle attrezzature, degli apparecchi di sollevamento, dei baraccamenti vari, con l’indicazione delle parti costituenti gli impianti elettrici, di messa a terra, di protezione delle scariche atmosferiche ecc..; - copia denuncia dell’I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) (per prima verifica collaudo) o al PMP dell’ ASS (per verifica periodica annuale) per gli apparecchi di sollevamento materiali (gru, argani, ecc. con portata superiore ai 200 Kg.); - copia della dichiarazione di conformità, rilasciata dall’installatore (D.P.R. 462/2001), dell’impianto elettrico e (eventualmente) di protezione contro le scariche atmosferiche, inviato all’I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) e ASL/ARPA entro 30 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto stesso. Dovrà inoltre conservare a disposizione delle autorità competenti apposito registro delle verifiche periodiche effettuate sugli impianti;

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 26 di 29

- certificati di conformità al D.M. 37/2008 (rilasciati dalle ditte esecutrici a ciò abilitate) degli impianti di cantiere; - schede tossicologiche dei materiali impiegati; - libretti degli apparecchi di sollevamento; - eventuale documento di approvazione radiocomando della gru da parte dell’I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) e copia denuncia installazione; - copia dell’autorizzazione ministeriale del ponteggio metallico, nonché il progetto del ponteggio se ha un’altezza superiore di 20 m., a firma di un professionista abilitato; - documentazione di lavoro ex. T.U. 1124/65 (libro matricola e paga o documenti ad essi equipollenti) art. 90 comma 9 punto b) del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008; - registro infortuni, salvo deroghe per cantieri di breve durata; - registro delle visite mediche obbligatorie (se si svolgono lavorazioni in Sorveglianze Sanitarie ex art. 41 del D.Lgs. n. 81 del 09 Aprile 2008) e delle vaccinazioni antitetaniche; - ricevute consegne avvenuta DPI;

16) l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti Leggi e Regolamenti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l’invalidità e vecchiaia, la tubercolosi, nonché di tutte le altre disposizioni vigenti in materia o che potranno essere emanate in corso d'appalto. Nel rispetto della circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 1643 del 22 giugno 1967 in caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’esecutore l’inadempienza accertata e procede a una detrazione del 20 per cento sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazione e sospensioni dei pagamenti di cui sopra non saranno corrisposti interessi a qualsiasi titolo;

17) la fornitura di tutti i mezzi (macchine operatrici, materiali, strumentazioni per calcolo e misura) ed il personale necessario alle operazioni di consegna, tracciamento, rilievo, misurazione, prove di campagna e di laboratorio, prove di carico, verifica e collaudo delle prestazioni e dei lavori;

18) la verifica delle quote d’imposta e di realizzazione delle opere ed il mantenimento dei caposaldi fino alla fine dei lavori;

19) prima di dare inizio ai lavori, l’Esecutore è tenuto ad accertare presso gli utenti del suolo e sottosuolo pubblico ed eventualmente privato, l’esistenza di cavi sotterranei o di condutture. In caso affermativo l’Esecutore dovrà comunicare per iscritto agli Enti proprietari di dette opere la data di inizio dei lavori, chiedendo tutti quegli elementi necessari a consentire l’esecuzione dei lavori con le cautele opportune per evitare danni ai manufatti esistenti. Il maggiore onere al quale l’Esecutore dovrà sottostare per l’esecuzione delle opere in dette condizioni si intende compensato con i prezzi di appalto. Qualora nonostante le cautele usate, si dovessero manifestare danni a cavi o condotte, l’Esecutore dovrà provvedere a darne immediato avviso agli enti interessati ed al direttore dell’esecuzione. Rimane fissato che nei confronti dei proprietari delle opere danneggiate l’unico responsabile è l’Esecutore, rimanendo del tutto estranea la Stazione Appaltante e la direzione della prestazione da qualunque vertenza sia civile che penale, questo anche se presenti propri incaricati in luogo;

20) la manutenzione delle opere e la conservazione dei riferimenti relativi alla contabilità, sino alla verifica di conformità, salvo il caso di riconsegna anticipata che verrà regolamentato con le clausole del verbale relativo;

21) Il libero e gratuito accesso al cantiere ed il passaggio nello stesso e sulle opere eseguite od in corso di esecuzione, alle persone facenti parte di altre imprese alle quali siano stati affidati lavori o forniture per conto diretto della Stazione Appaltante; nonché a richiesta del direttore dell’esecuzione l'uso parziale da parte di suddette imprese o persone, delle opere provvisionali esistenti e per tutto il tempo occorrente all'esecuzione delle opere;

22) L’esecuzione dei calcoli strutturali e del progetto costruttivo, a mezzo professionista abilitato, relativi ai cabinati, secondo le tecnologie e le modalità

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 27 di 29

costruttive ritenute più opportune, nel rispetto dei requisiti dimensionali, prestazionali e di sicurezza stabiliti dal progetto. L’Esecutore perciò assume piena ed intera responsabilità tanto del progetto come dell’esecuzione di detta opera. Resta espressamente stabilito che l’eventuale introduzione di varianti nelle strutture anzidette (sia in fondazione che in elevazione) rispetto a quanto indicato in progetto non potrà in alcun caso giustificare maggiorazioni del prezzo contrattuale né modifiche dimensionali ripercuotentisi sulle caratteristiche funzionali, distributive, architettoniche e di fruibilità dell’opera. In ogni caso il progetto predisposto dall’Esecutore dovrà essere preventivamente sottoposti all’insindacabile giudizio del direttore dell’esecuzione e della Stazione Appaltante. L’accettazione di detto progetto non solleva in alcun modo l’Esecutore dalle responsabilità inerenti il progetto e la sua esecuzione;

23) l’osservanza delle disposizioni di cui al D.M. 37 del 22 gennaio 2008 (Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici), per quanto applicabile;

24) Il ripristino dei termini di confine verso le proprietà di terzi; 25) l'onere dello sgombero e della pulizia del cantiere entro il termine che verrà stabilito dal

direttore dell’esecuzione; 26) tutte le spese contrattuali, tasse ed imposte inerenti e conseguenti all'appalto, ad

eccezione dell'eventuale I.V.A che è a carico della Stazione Appaltante; 27) la comunicazione all’Ufficio, da cui i lavori dipendono, entro i termini prefissi stabiliti dallo

stesso, di tutte le notizie relative all’impiego della mano d’opera, pena le sanzioni di Legge;

28) l'osservanza delle disposizioni vigenti sull'assunzione obbligatoria degli invalidi; 29) l'osservanza degli obblighi di cui agli artt. 118 e 131 comma 6 del D.Lgs. n. 163 del 12

Aprile 2006 e s.m.i., in particolare come stabilito dal Regolamento 10.01.1991 della P.C.M. Resta inoltre a carico dell'Esecutore il rispetto delle norme suddette, anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nel caso in cui il contratto non disciplini l'ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto possa venire autorizzato dall'Ente Appaltante, non esime l'Impresa dalla suddetta responsabilità e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante;

30) l’onere per il costante controllo e la verifica che il personale impiegato in cantiere dalle varie imprese subappaltatrici autorizzate sia regolarmente assunto da queste ultime, in caso contrario non potrà essere ammesso in cantiere;

31) la nomina un assistente tecnico di gradimento della Committente, ben pratico del mestiere ed in particolare di forniture e lavori del genere di quelli appaltati. Tale assistente dovrà seguire l’esecuzione del contratto fino alla sua completa ultimazione, e non potrà venire sostituito se non previo benestare della Committente, comunque, con altra persona di gradimento della stessa. Il direttore dell’esecuzione avrà facoltà di ordinare l'allontanamento dal cantiere degli agenti, dei capi cantiere, degli assistenti e delle maestranze in genere per insubordinazione, incapacità o negligenza grave con effetto immediato. L'esecutore rimane in tutti i casi responsabile dei danni causati dalle maestranze succitate, anche dopo l'allontanamento delle stesse dal cantiere. L’assistente suddetto dovrà essere obbligatoriamente dotato di apparecchio telefonico mobile per garantirne la reperibilità durante tutto l’orario di lavoro;

32) la presenza in cantiere di almeno una persona qualificata PES per attività di supervisione e controllo;

33) la presenza continua in cantiere durante tutta la durata dei lavori di almeno una persona qualificata PAV.

Art. 44 – Spese contrattuali, imposte, tasse – 1. Sono a carico dell’esecutore senza diritto di rivalsa: a) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla

registrazione del contratto; b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per

l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 28 di 29

c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;

d) le pratiche, gli oneri e le imposte per il trasporto e la consegna in cantiere dei materiali. 2. Sono altresì a carico dell’esecutore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione delle forniture e del lavoro, dall’avvio delle prestazioni alla data di emissione del certificato di verifica di conformità. 3. A carico dell'esecutore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente, gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto. 4. Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinati aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’esecutore. 5. Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto si intendono I.V.A. esclusa. Art. 45 - Documentazione tecnica finale – 1. L’esecutore dovrà adoperarsi per facilitare l’esercizio e la manutenzione di opere ed impianti, anche da parte del personale della Stazione Appaltante che non abbia seguito le diverse fasi di costruzione. 2. A tal fine, prima dell’emissione del certificato di verifica di conformità, l’esecutore dovrà fornire alla Stazione Appaltante: 1) una copia cartacea della documentazione progettuale as built, riportante in particolare gli

schemi unifilari e funzionali dei quadri e dei cablaggi. Una copia degli stessi disegni dovrà essere fornita su supporto informatico (compatibile con Autocad 2000 formato DWG);

2) Una documentazione esauriente sulle apparecchiature messe in opera, con le relative istruzioni per l’uso e manutenzione;

3) La documentazione tecnica attestante le caratteristiche costruttive dei componenti installati e dei materiali utilizzati (certificati di prova e collaudo, omologazioni, dichiarazioni di conformità, marchio CE, ecc.), secondo quanto richiesto dagli organismi istituzionali di verifica e controllo;

ed inoltre dovrà porre in opera, ovunque è necessario o comunque stabilito e richiesto dal direttore dell’esecuzione, apposite targhette con le indicazioni occorrenti alla immediata identificazione dei componenti installati. Art. 46- Esecuzione di lavori nel corso delle attività normalmente svolte nelle aree interessate - 1. L'Esecutore prende atto che le prestazioni oggetto del presente Appalto dovranno essere eseguiti senza interrompere la funzionalità dell’impianto e pertanto organizzerà gli interventi, senza alcun compenso aggiuntivo, in accordo con il direttore dell’esecuzione e la Committente in modo da ridurre il più possibile i disagi e le interferenze conseguenti ai lavori e alle forniture. In particolare s’impegna a rispettare il programma dei fuori servizio disposti dalla Committenza e quindi ad organizzare di conseguenza i lavori di propria competenza. Art. 47 – Opere dismesse o sostituite - 1. Tutte le parti delle opere edili o degli impianti esistenti che vengono dismesse, sostituite o comunque non riutilizzate dovranno essere rimosse, salvo quelle che il direttore dell’esecuzione ritenesse di poter lasciare in sito. 2. Per quanto riguarda i materiali di risulta, il direttore dell’esecuzione preciserà di volta in volta quali componenti la Stazione Appaltante intenda recuperare; l'Esecutore provvederà inoltre a trasportare a pubblica discarica o comunque ad allontanare dal Cantiere i materiali per i quali non è previsto il recupero.

SELNET S.r.l. – Nuova Sezione MT Lasa CSA – Parte prima

SELN11E-ELR03-00 pag. 29 di 29

Art. 48 – Norme ambientali – 1. Durante l’esecuzione dei lavori dovranno essere osservate le disposizioni di legge in materia ambientale di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.. La Committente si riserva di effettuare verifiche nelle aree di lavoro allo scopo di verificare il rispetto della normativa ed in particolare delle prescrizioni di seguito riportate. Rifiuti Si precisa in particolare che l’esecutore è il produttore dei rifiuti (inclusi demolizioni e materiali di scavo) derivanti dalla propria attività. I rifiuti devono essere tenuti in deposito in modo separato per ciascun codice “CER”. Il deposito dovrà avvenire nel rispetto delle modalità (volumi e durata del deposito) stabilite dall’articolo 183 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.. Non potranno essere lasciati rifiuti in deposito all’esterno dell’area di lavoro. Lo stoccaggio dovrà avere caratteristiche tecniche tali da evitare la contaminazione del suolo e delle acque. Al termine dei lavori ogni rifiuto dovrà essere rimosso. L’esecutore è tenuto al corretto trasporto e smaltimento dei rifiuti prodotti durante l’esecuzione del servizio oggetto del presente contratto sotto propria responsabilità ed a proprie spese. L’esecutore si impegna a fornire, su richiesta della Committente, dimostrazione del corretto smaltimento dei rifiuti prodotti durante l’erogazione del servizio tramite dimostrazione del corretto uso della documentazione per il trasporto e tramite fornitura dell’evidenza del possesso delle autorizzazioni e/o iscrizioni all’albo gestori ambientali previste dalla legge da parte dei soggetti utilizzati per il trasporto, il recupero o lo smaltimento dei rifiuti prodotti. Terre e rocce da scavo L’esecutore è tenuto a individuare – prima dell’apertura del cantiere – i casi in cui le terre e rocce derivanti da scavi e movimenti terra condotti nell’ambito del contratto possono essere escluse dal campo di applicazione della parte IV del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e quindi trattate come materiali e non come rifiuti. L’esecutore è tenuto a predisporre un documento nel quale dà evidenza della sussistenza di tutte le condizioni stabilite dall’art. 186 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. Il Committente si riserva di richiedere all’esecutore evidenza di tale documento e della documentazione di supporto collegata ( es.: certificati di analisi). Contaminazione del suolo e delle acque L’esecutore è tenuto ad adottare tutte le misure per evitare qualsiasi fenomeno di contaminazione del suolo o delle acque superficiali o sotterranee. In particolare dovrà tenere ogni contenitore di prodotti potenzialmente pericolosi per l’uomo o per l’ambiente (es.: carburanti, lubrificanti, vernici, solventi, ecc.) al coperto, su superfici impermeabilizzate. Eventuali percolamenti o versamenti non dovranno contaminare il suolo o le acque e dovranno quindi essere raccolti da terra e smaltiti come rifiuti a norma di legge o convogliati ad impianti di depurazione adeguati. Eventuali serbatoi o contenitori di volume superiore a 200 litri dovranno essere tenuti all’interno di bacini di contenimento di volume tecnicamente adeguato e coperti. Rumore L’esecutore si impegna a non produrre rumori o vibrazioni inutili ed a minimizzare il rumore prodotto nello svolgimento delle attività affidate. L’esecutore è tenuto a rispettare gli orari definiti dai regolamenti comunali applicabili e/o nell’autorizzazione in deroga. Ove possibile, l’esecutore programmerà i lavori rumorosi/generatori di vibrazioni in orari che minimizzano il disturbo causato ai cittadini nelle vicinanze del cantiere.

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

PARTE SECONDA

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 2 di 16

INDICE CAPO I - CONDIZIONI, NORME E PRESCRIZIONI PER L'ACCETTAZIONE, L'IMPIEGO, LA QUALITÀ, LA PROVENIENZA DEI MATERIALI ...................... 3 Art. I.1)  Norme generali per l'accettazione, qualità ed impiego dei materiali 3 Art. I.2)  Norme generali per la provvista dei materiali 5 Art. I.3)  Specifica tecnica sezione MT di Lasa 5 Art. I.4)  Materiali e prodotti per uso strutturale 5 Art. I.5)  Infissi, accessori per infissi 7 Art. I.6)  Materiali da fabbro 8 

CAPO II - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO ......... 10 Art. II.1)  Scopo delle prescrizioni 10 Art. II.2)  Campo di applicazione 10 Art. II.3)  Disposizioni di legge e raccomandazioni ufficiali 10 Art. II.4)  Controllo delle forniture e dei lavori 10 Art. II.5)  Carpenteria metallica 11 Art. II.6)  Derivazioni e collegamenti di terra 11 Art. II.7)  Collegamenti in cavo MT 11 Art. II.8)  Cavi BT 12 Art. II.9)  Cablaggi 13 Art. II.10)  Macchine e quadri MT 13 Art. II.11)  Esecuzione del cabinato metallico 13 

CAPO III - NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI .. 15 Art. III.1)  Norme generali 15 Art. III.2)  Valutazione e misurazione delle forniture e dei lavori 15 

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 3 di 16

REQUISITI DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI MODALITA’ DI

ESECUZIONE E MISURAZIONE DEI LAVORI

CAPO I - CONDIZIONI, NORME E PRESCRIZIONI PER L'ACCETTAZIONE, L'IMPIEGO, LA QUALITÀ, LA PROVENIENZA DEI MATERIALI

Art. I.1) Norme generali per l'accettazione, qualità ed impiego dei materiali GENERALITÀ I materiali tutti dovranno corrispondere perfettamente alle prescrizioni di Legge e del presente Capitolato Speciale d’Appalto; essi dovranno essere della migliore qualità e perfettamente lavorati. Le caratteristiche dei materiali da impiegare dovranno corrispondere alle prescrizioni degli articoli ed alle relative voci dell'Elenco Prezzi di progetto. Il direttore dell’esecuzione avrà facoltà di rifiutare in qualunque tempo i materiali che fossero deperiti dopo l'introduzione nel cantiere, o che, per qualsiasi causa, non fossero conformi alle condizioni del contratto; l'Appaltatore dovrà rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese. Il direttore dell’esecuzione avrà atresì la facoltà di rifiutare i materiali nel caso in cui gli eventuali imballaggi dovessero risultare manomessi o danneggiati, tanto da compromettere l’integrità del contenuto e la sua corretta conservazione. Ove l'Appaltatore non effettui la rimozione nel tempo prescritto dal direttore dell’esecuzione, la Stazione appaltante potrà provvedervi direttamente a spese dell'Appaltatore, a carico del quale resterà anche qualsiasi danno derivante dalla rimozione eseguita d'ufficio. Al momento dell’accettazione dei prodotti in fornitura, indipendentemente dalla destinazione d'uso, il direttore dell’esecuzione, ai fini della loro accettazione, può procedere ai controlli (anche parziali) su campioni della fornitura oppure richiedere un attestato di conformità della stessa alle prescrizioni indicate nei capitoli seguenti. Nel caso di prodotti particolari, la rispondenza a questo Capitolato Speciale d’Appalto può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione. Queste prescrizioni non potranno in ogni caso pregiudicare i diritti della Stazione appaltante nelle procedure di collaudo finale. NORME GENERALI PER L'ACCETTAZIONE DEI MATERIALI PRIMA DELL’AVVIO DELLA FASE PRODUTTIVA L’appaltatore prima dell’avvio della fase produttiva dovrà consegnare al direttore dell’esecuzione e alla committente SELNET srl in seguito denominata SELNET, per approvazione e/o modifica un “Piano di Fabbricazione e Controllo della Qualità (PCQ)” che dovrà contenere quanto di seguito specificato:

l'identificazione delle parti e dei componenti da verificare, controllare o ispezionare; le procedure, le normative di riferimento nonché i criteri di accettabilità da seguire; i controlli, le ispezioni e le prove da effettuarsi durante il processo di costruzione; le prove e le misure da effettuarsi sui singoli componenti e sulla macchine assiemate. SELNET comunicherà all’appaltatore il proprio benestare o le eventuali osservazioni per

quanto di competenza. Inoltre l’Appaltatore, prima della fase produttiva, dovrà fornire i seguenti elaborati che, dopo approvazione e/o modifica da parte di SELNET, costituiranno documentazione integrante per le fasi di collaudo di accettazione presso il Costruttore e presso l’impianto: conferma dei dati tecnici informativi forniti in sede di offerta; disegno d’ingombro quotato con indicazione di tutte le caratteristiche tecniche e

costruttive; indicazione degli accessori a corredo del materiale in fornitura; schemi elettrici funzionali e topografici dei vari dispositivi; eventuali elaborati esplicativi necessari per il montaggio e futura manutenzione. Il controllo effettuato sugli elaborati di progetto, non implica l’assunzione di responsabilità da parte di SELNET. Pertanto tale controllo, ed il successivo benestare, non modificano né

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 4 di 16

riducono la responsabilità dell’Appaltatore, il quale resta totalmente responsabile della progettazione affidatagli. Successivamente all’approvazione, l’Appaltatore modificherà gli elaborati sulla scorta di quelle osservazioni avanzate da SELNET e ritenute migliorative.

Documentazione finale In fase di collaudo di accettazione, presso uno dei siti di collaudo dell’Appaltatore o lo stabilimento del Costruttore, dovrà essere consegnata la seguente documentazione: eventuale versione aggiornata dei disegni modificati durante le fasi produttive previo

benestare SELNET; bollettini di collaudo adeguatamente compilati e controfirmati dai tecnici di SELNET e

dell’Appaltatore; certificati di tutte le prove non presenziate da SELNET ed eseguite durante le varie fasi

costruttive delle forniture. Entro un mese dal collaudo definitivo in opera, dovrà essere consegnata la seguente documentazione. documentazione tecnica degli accessori installati; istruzioni di montaggio e manutenzione; relazione finale sulle attività di montaggio e collaudo di attivazione svolte su impianto. COLLAUDI A completamento di ogni parte da sottoporre a collaudo, l’Appaltatore procederà a sua cura e spese, all'effettuazione dei controlli, delle verifiche e delle prove previste dal PCQ concordato ed approvato. Attraverso dette operazioni si dovrà accertare la rispondenza della fornitura al presente Capitolato Speciale ed alle caratteristiche indicate in offerta. Tutte le prove richieste saranno eseguite a cura del Costruttore presso il sito di collaudo dell’appaltatore o la sala prove dello stabilimento del Costruttore alla presenza di tecnici SELNET. Qualora il Costruttore o l’Appaltatore non disponesse di tutte le apparecchiature necessarie all'esecuzione delle prove richieste, dovrà garantirne l'effettuazione a proprio carico presso un ente ufficialmente riconosciuto. Sarà cura dell’Appaltatore notificare per iscritto a SELNET con preavviso di 15 giorni, l'avvenuto approntamento al collaudo. In occasione delle operazioni di collaudo, l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione dei collaudatori SELNET, la documentazione tecnica, i certificati ed i rapporti relativi a prove e collaudi eseguiti sui materiali costituenti il prodotto finale. Dovranno inoltre essere esibiti per debita consultazione i disegni costruttivi e le relazioni di calcolo delle varie apparecchiature. Qualora le parti sottoposte a collaudo presentassero anomalie gravi per cui risultassero non accettabili, secondo la valutazione del collaudatore SELNET, l’Appaltatore dovrà eseguire, a sua cura e spese, le riparazioni, le modifiche od il rifacimento totale delle parti stesse. I materiali tutti dovranno corrispondere perfettamente alle prescrizioni di Legge e del presente Capitolato Speciale d’Appalto; essi dovranno essere della migliore qualità e perfettamente lavorati. GARANZIE L’appaltatore avrà l’obbligo di garantire la perfetta efficienza della fornitura sia per la qualità dei materiali, sia per l’installazione ed il montaggio in opera, sia infine per il regolare funzionamento per per un periodo di 24 mesi a decorrere dalla data di verbale di collaudo finale dell’intero impianto. Per le parti sostituite o modificate la garanzia si intenderà rinnovata di un uguale periodo. Pertanto, al fine del periodo sopraindicato, l’appaltatore dovrà riparare, tempestivamente ed a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verificassero nella fornitura per effetto della non buona qualità dei materiali e per difetti di progettazione, di fabbricazione, di installazione o di funzionamento, escluse soltanto le riparazioni dei danni che, a giudizio di SELNET, non possono attribuirsi al corretto esercizio dei materiali installati, ma ad evidente negligenza del personale di SELNET. In ogni caso l’appaltatore si impegna a garantire per un periodo di 1 anno, per ogni danno od eventuale guasto dei materiali principali e dei loro componenti, un tempo di intervento su guasto entro il termine massimo di 24 ore a partire dalla richiesta di SELNET.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 5 di 16

Art. I.2) Norme generali per la provvista dei materiali L'Appaltatore assume, con la firma del contratto d'appalto, l'obbligo di provvedere tempestivamente tutti i materiali occorrenti per l'esecuzione di lavori compresi nell'appalto, e comunque ordinati dal direttore dell’esecuzione, quali che possano essere le difficoltà di approvvigionamento. L'Appaltatore dovrà dare notizia al direttore dell’esecuzione della provenienza dei materiali e delle eventuali successive modifiche della provenienza stessa volta per volta, se ciò richiesto dal direttore dell’esecuzione. La provenienza dei materiali dovrà essere chiaramente indicata sui documenti di accompagnamento degli stessi e, ove possibile, attestata direttamente sui colli o imballaggi di consegna in cantiere. Qualora l'Appaltatore di sua iniziativa impiegasse materiali di dimensioni eccedenti le prescritte, o di caratteristiche migliori, o di più accurata lavorazione, ciò non gli darà diritto ad aumenti di prezzo. L'Appaltatore resta obbligato a prestarsi in ogni tempo alle prove dei materiali impiegati, o da impiegare, sottostando a tutte le spese per il prelievo, la formazione e l'invio dei campioni presso i laboratori ufficiali, nonché per le corrispondenti prove ed esami. Dette prove sono quelle indicate nel presente Capitolato o comunque indicate in aggiunta in qualunque momento dal direttore dell’esecuzione/committenza nel caso di dubbio sulle prestazioni richieste. In caso di contestazione sulle modalità di prova si farà riferimento alle norme tecniche applicabili. I campioni verranno prelevati in contraddittorio. Degli stessi potrà essere ordinata la conservazione nei locali indicati dal direttore dell’esecuzione previa apposizione di sigilli e firme del Direttore Lavori e dell'Appaltatore, nei modi più adatti a garantirne l’autenticità e la conservazione. I risultati così ottenuti saranno i soli riconosciuti validi dalle parti ed ad essi esclusivamente si farà riferimento a tutti gli effetti del presente appalto. Nei casi in cui per materiali e prodotti è obbligatoria la marcatura CE, conformemente a quanto previsto dal D.P.R. 21/04/1993 n°246 s.m.i. e dal regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, saranno accettati solo materiali e prodotti rispondenti ad una delle seguenti condizioni: - conformità ad una norma armonizzata - conformità ad un benestare tecnico europeo - conformità alle norme nazionali riconosciute dalla Commissione tali da beneficiare della

presenzione di conformità e dovrà essere presentata al direttore dell’esecuzione la corrispondente dichiarazione di prestazione.

Ogni materiale in fornitura per il quale è richiesta una caratteristica di resistenza e/o reazione al fuoco, va accompagnato dalla relativa Certificazione secondo le prescrizioni della normativa vigente.

Art. I.3) Specifica tecnica sezione MT di Lasa La sezione MT di Lasa comprendente tutte le opere ed apparecchiature che dovranno essere fornite e posate in opera deve far riferimento al documento “SELN11E-ELR04-00 – SPECIFICA TECNICA SEZIONI MT DI LASA”. Il sistema protettivo dovrà altresì far riferimento al documento “SELN11E-AllegatoA-00 - ATCP2014/R - Telecontrollo Cabine Primarie – Specifica Tecnica - Adeguamento alla Sezione MT di Lasa (BZ)”.

Art. I.4) Materiali e prodotti per uso strutturale GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale devono rispondere ai requisiti indicati negli eleaborati grafici e nella relazione di calcolo costituenti il progetto strutturale. Si farà riferimento al capitolo 11 del D.M. 14 gennaio 2008 nella sua totalità per quanto riguarda i requisiti dei materiali e le modalità di identificazione, qualificazione, controllo e accettazione. Valgono altresì le norme ivi riportate nel caso di riscontro di non conformità dei materiali.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 6 di 16

MARCHIATURA CE OBBLIGATORIA - Strutture in acciaio - UNI EN 1090-1:2012 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali UNI EN 1090-2:2011 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio UNI EN 10210-1:2006 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali - Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura (M/120) UNI EN 10219-1:2006 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano fine per strutture saldate - Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura (M/120) UNI EN 14399-1:2005+EC 1:2007 Elementi di collegamento strutturali ad alta resistenza adatti al precarico - Parte 1: Requisiti generali (M/120) UNI EN 15088:2006 Alluminio e leghe di alluminio - Prodotti per applicazioni di strutture per le costruzioni - Condizioni tecniche di controllo e di fornitura (M/120 UNI EN 10025-1:2005 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali - Parte 1: Condizioni tecniche generali di fornitura (M/120) - Saldature - UNI EN 287-1:2007 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Parte 1: Acciai UNI EN ISO 15607:2005 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Regole generali UNI EN ISO 15609-1:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura - Parte 1: Saldatura ad arco UNI EN ISO 15609-2:2004 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura - Saldatura a gas UNI EN ISO 15609-3:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura - Parte 3: Saldatura a fascio elettronico UNI EN ISO 15609-4:2009 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura - Parte 4: Saldatura a fascio laser UNI EN ISO 15609-5:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura - Parte 5: Saldatura a resistenza UNI EN ISO 15610:2005 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Qualificazione sulla base di materiali d'apporto sottoposti a prove UNI EN ISO 15611:2005 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Qualificazione sulla base dell'esperienza di saldatura acquisita UNI EN ISO 15612:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Qualificazione mediante adozione di procedure di saldatura unificate UNI EN ISO 15613:2005 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Qualificazione sulla base di prove di saldatura di pre-produzione UNI EN ISO 15614-1:2008 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 1: Saldatura ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel UNI EN ISO 15614-2:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 2: Saldatura ad arco dell'alluminio e delle sue leghe UNI EN ISO 15614-4:2006 + EC1:2010 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 4: Saldatura di finitura di getti di alluminio UNI EN ISO 15614-5:2005 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 5: Saldatura ad arco di titanio, zirconio e loro leghe UNI EN ISO 15614-6:2007 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 6: Saldatura ad arco e a gas del rame e di sue leghe

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 7 di 16

UNI EN ISO 15614-7:2008 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 7: Riporto mediante saldatura UNI EN ISO 15614-8:2004 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Saldatura di tubi a piastra tubiera UNI EN ISO 15614-13:2006 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 13: Saldatura a resistenza testa a testa e a scintillio UNI EN ISO 3834-1:2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici - Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità UNI EN ISO 3834-2:2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici - Parte 2: Requisiti di qualità estesi UNI EN ISO 3834-3:2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici - Parte 3: Requisiti di qualità normali UNI EN ISO 3834-4:2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici - Parte 4: Requisiti di qualità elementari UNI EN ISO 3834-5:2006+EC1:2010 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici - Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi per poter dichiarare la conformità ai requisiti di qualità di cui alle parti 2, 3 o 4 della ISO 3834 UNI EN 15048-1:2007 Bulloneria strutturale non a serraggio controllato - Parte 1: Requisiti generali

Art. I.5) Infissi, accessori per infissi Si intendono per infissi gli elementi aventi la funzione principale di regolare il passaggio di persone, animali, oggetti, e sostanze liquide o gassose nonché dell'energia tra spazi interni ed esterni dell'organismo edilizio o tra ambienti diversi dello spazio interno. Essi si dividono tra elementi fissi (cioè luci fisse non apribili) e serramenti (cioè con parti apribili); gli infissi si dividono, inoltre, in relazione alla loro funzione, in porte, finestre e schermi. Per la terminologia specifica dei singoli elementi e delle loro parti funzionali in caso di dubbio si fa riferimento alla norma UNI 8369-1/2/4/5 e UNI EN 12519:2005. Gli infissi (elementi fissi, parti apribili, schermi) dovranno rispettare requisiti e dimensioni di progetto. In mancanza di prescrizioni (od in presenza di prescrizioni limitate) si intende che comunque devono nel loro insieme resistere alle sollecitazioni meccaniche dovute all'azione del vento od agli urti, garantire la tenuta all'aria, all'acqua e agli agenti atmosferici, in funzione del loro uso, e contribuire, per la parte di loro spettanza, al mantenimento negli ambienti delle condizioni termiche, acustiche, luminose, di ventilazione, ecc. adeguate al relativo utilizzo; lo svolgimento delle funzioni predette deve essere mantenuto nel tempo. I dispositivi di chiusura dovranno corrispondere, in funzione alla tipologia, alle seguenti norme UNI: UNI EN 1154:2003+EC 1-2004+EC 2-2007 UNI EN 1155:2003+EC 1:2008 UNI EN 1158:2003+EC 1:2004+EC 2:2007 e saranno tutti obbligatoriamente marchiati CE. Le cerniere ad asse singolo dovranno corrispondere, in funzione alla tipologia, alle seguenti norme UNI: UNI EN 1935:2004+EC1:2007 e saranno tutti obbligatoriamente marchiati CE. MARCHIATURA CE OBBLIGATORIA UNI EN 12209:2005 Accessori per serramenti - Serrature e chiavistelli - Serrature azionate meccanicamente, chiavistelli e piastre di bloccaggio - Requisiti e metodi di prova (M/101) UNI EN 13241-1:2004 Porte e cancelli industriali, commerciali, e da garage - Norma di prodotto - Parte 1: Prodotti senza caratteristiche di resistenza al fuoco o controllo del fumo (M/101) UNI EN 14351-1:2010 Finestre e porte - Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali - Parte 1: Finestre e porte esterne pedonali senza caratteristiche di resistenza al fuoco e/o di tenuta al fumo

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 8 di 16

Art. I.6) Materiali da fabbro I materiali metallici da impiegare nei lavori dovranno corrispondere alle qualità, prescrizioni e prove appresso elencate. I materiali dovranno essere esenti da scorie, soffiature, bruciature, paglie o qualsiasi altro difetto apparente o latante di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura e simili. Sottoposti ad analisi chimica dovranno risultare esenti da impurità e da sostanze anormali. La loro struttura micrografica dovrà essere tale da dimostrare l'ottima riuscita del processo metallurgico di fabbricazione e da escludere qualsiasi alterazione derivante dalla successiva lavorazione a macchina od a mano che possa menomare la sicurezza d'impiego. Ferma restando l'applicazione del decreto 15.07.1925, che fissa le norme e condizioni per le prove e l'accettazione dei materiali ferrosi, per le prove meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici saranno rispettate le norme di unificazione vigenti. In mancanza di particolari prescrizioni i materiali devono essere della migliore qualità esistente in commercio; essi devono provenire da primarie fabbriche che diano garanzia di costanza di qualità e produzione. E' riservata all'appaltante la facoltà di disporre e far effettuare visite, esami e prove negli stabilimenti di produzione dei materiali, i quali stabilimenti pertanto dovranno essere segnalati all'Appaltatore in tempo utile. Le suddette visite, verifiche e prove, le cui spese tutte sono a carico dell'Appaltatore, dovranno essere effettuate secondo le norme vigenti. Dei risultati delle prove dovrà essere redatto regolare verbale in contraddittorio tra il Direttore Lavori e l'Appaltatore, o loro rappresentanti. Nel caso di esito sfavorevole delle prove sopraindicate il Direttore Lavori e potrà rifiutare in tutto od in parte i materiali predisposti od approvvigionati, senza che l'Appaltatore possa pretendere indennizzo alcuno o proroga ai termini di esecuzione e di consegna. Non sono ammesse spigolature, ammaccature, tagli od altri difetti di aspetto dovuti a cattiva lavorazione e non rientranti nelle normali tolleranze. I profilati o tubi realizzati con leghe leggere di alluminio, rame ed ottone devono avere composizione chimica corrispondente alle norme ed ai regolamenti ufficiali vigenti. I prodotti in ghisa sferoidale risponderanno alla normativa UNI EN 1563 - UNI EN 124 e riporteranno la marcatura obbligatoria di riferimento alla normativa. La ferramenta e le bullonerie in genere devono essere di ottima qualità e finitura, devono avere dimensioni e robustezza adeguata all'impiego cui sono destinare e tali da poter offrire la massima garanzia di funzionalità e di durata. Per la zincatura di profilati di acciaio per la costruzione, oggetti fabbricati con lamiere non zincate di qualsiasi spessore, oggetti fabbricati con tubi, tubi di grande diametro curvati e saldati insieme prima della zincatura ed altri oggetti di acciaio con spessori maggiori di 5 mm. recipienti fabbricati con lamiere di acciaio di qualsiasi spessore con o senza rinforzi di profilati di acciaio, minuteria od oggetti da centrifugare; oggetti fabbricati in ghisa, in ghisa malleabile ed in acciaio fuso, dovranno essere rispettate le prescrizioni della norma di unificazione. Tutte le parti in acciaio per le quali negli elaborati progettuali sia stata prevista la protezione dalla corrosione mediante zincatura dovranno rispettare la specifica esposta alle righe seguenti. La zincatura dovrà essere effettuata a caldo per immersione in appositi impianti approvati dalla D.L.. I pezzi da zincare dovranno essere in acciaio di tipo calmato, è tassativamente vietato l’uso di acciaio attivi o effervescenti. Le parti da zincare dovranno essere pulite e sgrassate (SSPC - SP-63) e sabbiate al metallo bianco secondo SSPC : SP 10; SSA : SA 1/2. Gli spessore minimi della zincatura varieranno a seconda dello spessore del pezzo da zincare.

per s del pezzo < 1 mm zincatura 350 g/m2

per s del pezzo > 1 < 3 mm zincatura 450 g/m2

per s del pezzo > 3 < 4 mm zincatura 500 g/m2

per s del pezzo > 4 < 6 mm zincatura 600 g/m2

per s del pezzo > 6 mm zincatura 700 g/m2

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 9 di 16

Sugli oggetti filettati, dopo la zincatura, non si devono effettuare ulteriori operazioni di finitura a mezzo di utensili. Per la zincatura dei fili di acciaio vale la norma di unificazione: UNI EN 10244-1:2009 Fili e prodotti trafilati di acciaio – Rivestimenti metallici non ferrosi sui fili di acciaio – Rivestimenti metallici non ferrosi sui fili di acciaio – Parte 1: principi generali UNI EN 10244-2:2009 Fili e prodotti trafilati di acciaio – Rivestimenti metallici non ferrosi sui fili di acciaio – Rivestimenti metallici non ferrosi sui fili di acciaio – Parte 2: rivestimenti di zinco o di leghe di zinco Dovranno essere rispettate la normative UNI EN 10042 e UNI EN 10346 le quali elencano i vari tipi di acciaio zincati a caldo in continuo ottenuti con processo Sendzimir indicando le caratteristiche meccaniche e i vari spessori di rivestimento ottenibili. Zincatura dei giunti di saldatura: Per le giunzioni eseguite per saldatura si dovrà procedere al ripristino della saldatura, secondo le modalità appresso indicate: rimuovere lo zinco preesistente per una lunghezza non inferiore a 10 cm; pulire e irruvidire la superficie scoperta mediante spazzolatura meccanica; metallizzare le superfici mediante spruzzo di particelle di zinco allo stato plastico fino a raggiungere uno spessore non inferiore a 40 microns; verniciatura finale come all’articolo relativo. Gli spessori indicati nelle specifiche saranno verificati per campione con apposito strumento elettronico, fornito dall’Appaltatore. L’Appaltatore garantisce la buona applicazione dei rivestimenti in genere contro tutti i difetti di esecuzione del lavoro e si impegna ad eseguirlo secondo le regole dell’arte e della tecnica. L’Appaltatore eseguirà il lavoro soltanto se le condizioni atmosferiche o ambientali lo consentono in base alle prescrizioni su esposte e programmando il lavoro in modo da rispettare i tempi di esecuzione stabiliti per il ciclo protettivo. Per le pitturazioni su superfici zincate a passivazione avvenuta dello zinco, realizzata anche con l’applicazione in officina di acido cromico previa fosfatazione con fosfato di zinco, si procederà ad un’accurata sgrassatura con solventi organici o con idonei sali sgrassanti e comunque con trattamento ad acqua calda e idropulitrice a pressione. Si procederà quindi ad un irruvidimento superficiale con tele abrasive o con spazzolatura leggera. Sarà applicata infine una mano di vernice poliuretanica alifatica, di tinta a scelta della Direzione Lavori e con uno spessore a film secco di 80 microns, su un fondo di antiruggine epossidica bicomponente con indurente poliammidico del tipo specifico per superfici zincate e con uno spessore a film secco di 50 microns. Potrà essere usato in alternativa un ciclo costituito dall’applicazione di vernice tipo Acril Ard con uno spessore a film secco di 70 microns, dato senza la costituzione dello strato di fondo. I chiusini, le recinzioni e simili opere da fabbro saranno costruite secondo le misure o i disegni di progetto e dei particolari che verranno indicati all'atto esecutivo dalla Direzione Lavori. I manufatti dovranno presentare tutti i regoli ben diritti ed in perfetta composizione. I tagli delle connessure, per gli elementi incrociati mezzo a mezzo, dovranno essere della medesima precisione ed esattezza, ed il vuoto di uno dovrà esattamente corrispondere al pieno dell'altro, senza ineguaglianza e discontinuità. Metalli vari, il piombo, lo zinco, lo stagno, il rame e tutti gli altri metallo o leghe metalliche da impiegare nelle costruzioni devono essere delle migliori qualità, ben fusi o laminati a seconda della specie di lavori a cui sono destinati, e scevri da ogni impurità o difetto che ne vizi la forma, o ne alteri la resistenza o la durata.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 10 di 16

CAPO II - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO Art. II.1) Scopo delle prescrizioni

Le presenti prescrizioni hanno lo scopo di descrivere le caratteristiche relative alle opere di installazione, collegamento e collaudo delle strutture, macchine ed apparecchiature elettriche, complete in ogni loro particolare ed accessorio secondo gli elaborati di progetto, necessarie alla realizzazione della nuova sezione MT di Lasa.

Art. II.2) Campo di applicazione Le presenti prescrizioni si applicano alle attività di tipo elettromeccanico, eseguite in cantiere, necessarie per le messa in opera dei materiali e delle apparecchiature di cui allo specifico “Elenco Prezzi”, al loro collegamento funzionale secondo la progettazione di dettaglio, alla verifica ed al collaudo dei vari circuiti ed alla successiva messa in servizio dell'impianto.

Art. II.3) Disposizioni di legge e raccomandazioni ufficiali In relazione all'oggetto delle presenti prescrizioni devono essere osservate tutte le leggi e le raccomandazioni ufficiali vigenti all’atto della stipulazione del contratto d'Appalto, nonché ogni altra legge, norma o raccomandazione entrante in vigore durante l'esecuzione dei lavori, in quanto possibile. Si intendono perciò integralmente accettate tutte le leggi e le normative vigenti e future in materia di costruzione di opere elettromeccaniche nonché tutte le altre leggi e normative vigenti e future su specifici materiali impiegati o lavorazioni da eseguire previste nel presente appalto; sicurezza, prevenzione infortuni ed igiene sul lavoro; raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti. Le opere devono comunque essere eseguite nel rispetto della "regola d'arte", osservando scrupolosamente le Norme Tecniche emanate da organi ufficiali (UNI, CEI, IEC, ecc.) e le disposizioni di legge relative alla prevenzione degli infortuni con particolare riferimento alle prescrizioni contenute nello specifico Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), integrato con il Piano Operativo per la Sicurezza (POS), predisposto dall’Appaltatore. Il montaggio di tutti i componenti dell'impianto deve essere eseguito in base alle istruzioni e/o prescrizioni prescritte dal Fornitore delle apparecchiature e daldirettore dell’esecuzione. Devono inoltre essere adottate tutte le necessarie cautele e gli accorgimenti tecnici atti a garantire l'integrità dei componenti ed il successivo corretto funzionamento delle apparecchiature. In ogni caso l’Appaltatore deve eseguire, fornendo ogni prestazione occorrente, tutte le lavorazioni connesse alla realizzazione dell’appalto nella scrupolosa osservanza della legislazione come sopra specificato. Per contro l’Appaltatore non deve, in nessun caso, eseguire lavorazioni che, pur previste nei documenti contrattuali, dovessero risultare non conformi alle norme nel frattempo entrare in vigore. In tali casi è fatto obbligo all’Appaltatore di farsi parte diligente e darne tempestiva informazione aldirettore dell’esecuzionecon cui concordare quanto necessario per l’esecuzione di dette lavorazioni in conformità alle nuove leggi.

Art. II.4) Controllo delle forniture e dei lavori L’appaltatore è tenuto all’osservanza di qualsivoglia prescrizione gli venga impartita, ai fini della realizzazione a perfetta regola d’arte di quanto oggetto dell’Appalto, da SELNET, dal direttore dell’esecuzione, di proprio personale espressamente incaricato e di eventuali altre figure professionali con specifiche competenze sull’oggetto dell’Appalto. SELNET si riserva il diritto di compiere qualsivoglia controllo finalizzato all’accertamento della rispondenza delle opere eseguite o in esecuzione con quanto prescritto dai documenti contrattuali, nonché compiere qualsivoglia controllo finalizzato all’accertamento dell’osservanza da parte dell’appaltatore delle prescrizioni del presente Capitolato. Detti controlli possono essere effettuati in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. L'appaltatore deve ottemperare anche alle altre norme che vengano prescritte durante i lavori da SELNET, dalle competenti Autorità o che esso stesso possa desumere dagli scopi cui le opere sono destinate. Particolare attenzione dev’essere posta dall’appaltatore nell’esecuzione di lavori che comportino interventi di modifica, ricostruzione, riqualificazione e ristrutturazione di impianti esistenti.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 11 di 16

L’appaltatore deve eseguire ogni singola fase nel rispetto delle prescrizioni e dell’azione di coordinamento di SELNET, e deve farsi parte diligente per verificare l’effettiva possibilità di operare in sicurezza sulle parti di impianto preesistente nelle quali è previsto il suo intervento. L’appaltatore deve farsi parte diligente per ricevere da SELNET ogni chiarimento in relazione agli interventi da eseguire sulle parti esistenti e alla consegna e messa in servizio progressiva delle parti rinnovate o realizzate ex novo. Qualora i lavori comprendano demolizione e ricostruzione di parti di impianto in servizio e/o occupanti una medesima area, soprattutto se particolarmente ristretta o di limitata estensione, l’appaltatore deve adottare particolare cura e cautela durante ogni singola fase di intervento. L’appaltatore deve dare la massima collaborazione e fornire ogni supporto tecnico a SELNET per l’effettuazione dei controlli in cantiere. Qualora il direttore dell’esecuzione o il Committente rilevasse l’inidoneità di ciò che ha sottoposto a controllo, rifiuta i materiali, le lavorazioni e le opere in corso di esecuzione e/o eseguite e di quant’altro dovesse aver rilevato non idoneo, in particolare, qualora le apparecchiature elettromeccaniche non siano state montate e/o assiemate e/o collegate alle strutture edili in modo da garantire le prestazioni statiche prescritte. Le aliquote di opere rivelatesi inidonee nel corso dei controlli sono da considerare difettosamente eseguite e l’appaltatore è tenuto a porre rimedio a propria totale cura e spese. Nei suddetti casi, fermo restando per SELNET la facoltà di tutelare i propri diritti nelle opportune sedi, l’appaltatore è tenuto a propria cura e spese alla totale sostituzione e/o al totale rifacimento di quanto dovesse essere risultato inidoneo. Si precisa che l’effettuazione di controlli e/o l’emanazione di prescrizioni da parte SELNET non diminuisce in alcun modo le responsabilità contrattuali dell'appaltatore.

Art. II.5) Carpenteria metallica CARPENTERIA VARIA La realizzazione di vari elementi di carpenteria è eseguita a cure e spese dell'Appaltatore che deve provvedere, qualora non presenti negli elaborati contrattuali e comunque ove necessario, ai rilievi dimensionali in loco ed alla predisposizione dei disegni esecutivi e di dettaglio, in accordo con il rappresentante deldirettore dell’esecuzione. Gli elementi forniti dall'Appaltatore devono essere completi di tutti gli accessori necessari per l'assiemaggio e per il fissaggio in opera. Le superfici devono essere sottoposte al trattamento protettivo concordato con il rappresentante deldirettore dell’esecuzione.

Art. II.6) Derivazioni e collegamenti di terra I collegamenti ai dispersori ed ai collettori di terra delle strutture metalliche, delle apparecchiature elettriche, dei quadri di distribuzione, ecc., devono essere realizzati, mediante conduttori di sezione adeguata, tramite morsetti e capicorda in rame a compressione (di dimensioni adeguate alla sezione del conduttore di cui sopra) applicati utilizzando l'apposita attrezzatura. I collegamenti di terra flessibili devono essere realizzati con spezzoni di corda di rame, eventualmente ricoperta di guaina protettiva. L'eventuale fissaggio a parete della corda di rame deve essere eseguito con graffette di materiale amagnetico ed inossidabile da fissarsi con tasselli ad espansione ogni 70-80 cm. Il conduttore di rame nudo non dovrà aderire direttamente a superfici metalliche zincate, al fine di evitare la formazione di processi di corrosione elettrolitica. Prima del completamento di ogni collegamento su un’apparechiatura o su una piattina, dovrà essere verificata la continuità elettrica tra il capicorda ed un punto qualsiasi, reso accessibile, della maglia di terra.

Art. II.7) Collegamenti in cavo MT NORME DI POSA I cavi MT, ad isolamento estruso, sono forniti su bobine o in matasse in pezzature commerciali. I cavi possono essere posati entro tubazioni e pozzetti, su profilati metallici fissati a parete ovvero su sostegni metallici in genere. Tutte le operazioni di posa devono essere eseguite secondo quanto previsto dalle vigenti norme CEI 20-13 e 20-14, con particolare riguardo ai raggi di curvatura, alle temperature del

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 12 di 16

cavo e dell’aria durante la posa ed al mutuo distanziamento al fine della dissipazione del calore. Nei percorsi a parete o su incastellature metalliche il cavo deve essere fissato circa ogni metro con profilati e collari, sagomati in modo di sostenere il cavo senza inciderne la guaina. Per i cavi unipolari i collari devono essere di materiale amagnetico. Durante lo stendimento il cavo deve scorrere su rulli opportunamente distanziati in modo da evitare ogni possibilità di strisciamento; le modalità di stendimento e di fissaggio dei cavi sul percorso definitivo devono essere in ogni caso sottoposte all'approvazione del direttore dell’esecuzione. Al completamento della posa, tutte le tubazioni facenti capo allo scantinato del fabbricato comandi dovranno essere adeguatamente sigillate mediante iniezione di schiuma poliuretanica di tipo non igroscopico per una profondità pari allo spessore della muratura. Ad indurimento avvenuto la superficie in vista dovrà essere debitamente rifilata e lisciata. TERMINALI SU CAVI MT L'esecuzione dei terminali deve essere eseguita esclusivamente da personale specializzato, rispettando rigorosamente le istruzioni del Fornitore e quanto previsto dalle norme CEI 20-13 e 20-14. A posa ultimata i cavi completi di accessori saranno sottoposti a prova di tensione in presenza del direttore dell’esecuzione.

Art. II.8) Cavi BT I cavi sono forniti su bobine ed in spezzoni di lunghezze diverse. Nel caso i cavi vengano forniti dalla Committenza, l’Appaltatore deve, per quanto possibile, usufruire degli spezzoni disponibili prima di procedere al taglio da nuove bobine. I cavi possono essere posati a giorno entro cunicoli, in tubazioni di cemento o p.v.c., su passerelle o profilati e, per la salita alle apparecchiature, entro tubi in acciaio trafilato e zincato a caldo o in tubi flessibili plastificati con spirale in acciaio. La posa della cavetteria bt deve essere effettuata seguendo le indicazioni riportate negli schemi e nelle tabelle di posa indicanti la destinazione dei cavi, fornite all'Appaltatore dal direttore dell’esecuzione. A stendimento avvenuto, le effettive lunghezze dei cavi posti in opera e la loro tipologia saranno riportate a cura dell’Appaltatore sulle tabelle di posa aggiornate. La posa dei cavi nei cunicoli, su passerelle, profilati, o tubi deve essere effettuata in modo ordinato evitando, per quanto possibile, incroci ed accavallamenti. Deve in ogni caso anche essere assicurata l'agevole sostituzione di ciascun cavo; pertanto in nessuna condizione il diametro del fascio di cavi deve superare i 7/10 del diametro interno del tubo. All'interno dei pozzetti di angolo i cavi devono essere posati con una adeguata curvatura. Durante lo stendimento i cavi non devono strisciare sul terreno o su spigoli, evitando in ogni caso di provocare incisioni o deterioramenti della guaina protettiva. Su tutte le estremità dei cavi, schermati e non, vanno predisposte, a cura e spese dell'Appaltatore, le terminazioni del caso prevedendo l'asportazione del materiale di riempimento, della guaina protettiva ed il bloccaggio dei singoli conduttori isolati sul rivestimento del cavo con tronchetti di guaina termorestringente tipo Raychem o similari. Ogni cavo deve essere munito, alle due estremità, di targhette indicanti la numerazione di progetto e deve essere fissato, con fissacavo, su appositi profilati. La schermatura metallica dei cavi deve essere collegata, da ambo le parti, all'impianto di terra. La messa a terra può essere fatta sia mediante apposito morsetto bloccato sulla schermatura e collegamento con trecciola di rame, di sezione almeno pari a quella dello schermo del cavo, munita di capocorda, sia mediante strefolatura della schermatura e formazione con la stessa di una trecciola alla quale deve essere applicato un capocorda per il collegamento alla sbarretta di terra. Al completamento della posa, tutte le tubazioni facenti capo allo scantinato del fabbricato comandi dovranno essere adeguatamente sigillate mediante iniezione di schiuma poliuretanica di tipo non igroscopico per una profondità pari allo spessore della muratura. Ad indurimento avvenuto la superficie in vista dovrà essere debitamente rifilata e lisciata. Quanto sopra dovrà essere inoltre eseguito in tutti gli armadi di smistamento cavi esterni.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 13 di 16

Art. II.9) Cablaggi Tutte le estremità dei cavi, sia unipolari che multipolari, vanno rifinite con testine eseguite con le seguenti modalità: asportazione del materiale di riempimento del cavo, della guaina protettiva e del

rivestimento isolante dei conduttori; bloccaggio del complesso dei conduttori isolati sul rivestimento del cavo, eseguito con

tubetti di materiale termorestringente o manicotti in gomma tipo HELENIA; siglatura dei singoli conduttori con l'apposizione di segnafili tipo GRAFOPLAST riportanti le

sigle indicate negli schemi di cablaggio e le funzioni, secondo la Norma CEI 16-1 paragrafo 8.1.2 esempio B;

nel caso di connessioni alle morsettiere con l'impiego di cavi multipolari flessibili, applicazione su ogni conduttore di capicorda preisolati in rame stagnato del tipo a compressione. Per l'esecuzione dei collegamenti fra morsetti di una stessa morsettiera o di morsettiere diverse deve essere usato conduttore unipolare flessibile isolato in PVC, grado di isolamento 3, tipo non propagante l'incendio, sigla N07V-K, conforme alle norme CEI 20-20 e CEI 20-22 avente le sezioni sottospecificate: 4 mmq per i circuiti amperometrici e voltmetrici 2,5 mmq per le alimentazioni c.c. 1,5 mmq per tutti gli altri circuiti.

I collegamenti devono essere completati con l'applicazione ai due estremi di capicorda preisolati di rame stagnato del tipo a compressione e da anelli di identificazione dei conduttori. Per l'esecuzione dei collegamenti tra morsettiere e connettori deve essere usato conduttore flessibile del tipo come sopra specificato di sezione 1mmq corredato di capocorda preisolato e anello d'identificazione del conduttore ad una sola estremità (quella lato morsettiera). I conduttori devono essere inguainati entro tubo isolante flessibile, tipo RILGAINE di diametro idoneo. I collegamenti devono essere completati con l'applicazione, lato connettore, dei relativi contatti con l'apposita pinza e con l'apposizione, a mezzo collare, di sigla d'identificazione del connettore. Devono essere eseguiti i collegamenti alle apparecchiature ed alle morsettiere in modo che le connessioni presentino un aspetto chiaro e ordinato, inoltre ciascun connettore o morsettiera dovranno essere ripassati a garanzia che tutti i conduttori siano serrati perfettamente.

Art. II.10) Macchine e quadri MT Nel caso del presente lavoro l’Appaltatore dovrà fornire i quadri già montati in ogni loro parte e pronti alla messa in servizio all’interno degli shelter che saranno scaricati e posati in opera su fondazioni già predisposte.

Art. II.11) Esecuzione del cabinato metallico Si intende che ciascuna parete è composta da più strati funzionali (costruttivamente uno strato può assolvere a più funzioni), che devono essere realizzati come segue. Le parti metalliche si intendono lavorate in modo da non subire microfessure o comunque danneggiamenti ed, a seconda del metallo, opportunamente protette dalla corrosione. Durante il montaggio si curerà la corretta esecuzione dell'elemento di supporto ed il suo ancoraggio alla struttura dell'edificio eseguendo (per parti) verifiche della corretta esecuzione delle giunzioni (bullonature, saldature, ecc.) e del rispetto delle tolleranze di montaggio e dei giochi. Si effettueranno prove di carico (anche per parti) prima di procedere al successivo montaggio degli altri elementi. La posa dei pannelli di tamponamento, dei telai, dei serramenti, ecc., sarà effettuata rispettando le tolleranze di posizione, utilizzando i sistemi di fissaggio previsti. I giunti saranno eseguiti secondo il progetto e comunque posando correttamente le guarnizioni ed i sigillanti in modo da garantire le prestazioni di tenuta all'acqua, all'aria, di isolamento termico, acustico, ecc. tenendo conto dei movimenti localizzati dovuti a variazioni termiche, pressione del vento, ecc. La posa di scossaline coprigiunti, ecc. avverrà in modo da favorire la protezione e la durabilità dei materiali protetti ed in modo che le stesse non siano danneggiate dai movimenti delle facciate. Le partizioni costituite da elementi predisposti per essere assemblati in sito (con o senza piccole opere di adeguamento nelle zone di connessione con le altre pareti o con il soffitto) devono essere realizzate con prodotti rispondenti alle prescrizioni date dai relativi articoli.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 14 di 16

Nell'esecuzione si seguiranno le modalità previste dal produttore (ivi incluso l'utilizzo di appositi attrezzi) ed approvate dalla Direzione dei lavori. Si curerà la corretta predisposizione degli elementi che svolgono anche funzione di supporto in modo da rispettare le dimensioni, tolleranze ed i giochi previsti o comunque necessari ai fini del successivo assemblaggio degli altri elementi. Si curerà che gli elementi di collegamento e di fissaggio vengano posizionati ed installati in modo da garantire l'adeguata trasmissione delle sollecitazioni meccaniche. Il posizionamento di pannelli, vetri, elementi di completamento, ecc. sarà realizzato con l'interposizione di guarnizioni, distanziatori, ecc. che garantiscano il raggiungimento dei livelli di prestazione previsti ed essere completate con sigillature, ecc. Il sistema di giunzione nel suo insieme deve completare il comportamento della parete e deve essere eseguito secondo gli schemi di montaggio previsti; analogamente si devono eseguire secondo gli schemi previsti e con accuratezza le connessioni con le pareti murarie, con i soffitti, ecc.

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 15 di 16

CAPO III - NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Art. III.1) Norme generali

La quantità dei lavori e delle provviste sarà determinata a misura, a peso, a corpo, in relazione a quanto previsto nell'elenco dei prezzi allegato. Le misure verranno rilevate in contraddittorio in base all'effettiva esecuzione. Qualora esse risultino maggiori di quelle indicate nei grafici di progetto o di quelle ordinate dalla Direzione, le eccedenze non verranno contabilizzate. Le macchine ed attrezzi sono dati a noleggio per i tempi prescritti dal direttore dell’esecuzionee debbono essere in perfetto stato di servibilità, provvisti di tutti gli accessori per il loro regolare funzionamento. Sono a carico esclusivo dell'Appaltatore, la manutenzione degli attrezzi e delle macchine, perché' siano sempre in buono stato di servizio. Nel prezzo di noleggio dei meccanismi sono compresi gli oneri e tutte le spese per il trasporto a pie' d'opera, montaggio, smontaggio ed allontanamento di detti meccanismi, nonchè gli oneri relativi alla mano d'opera, al combustibile, ai lubrificanti, ai materiali di consumo, all'energia elettrica ed a tutto quanto occorre per il funzionamento delle macchine. I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d'opera a disposizione dell'Amministrazione e cioè anche per le opere in cui i meccanismi stessi non funzionano, applicandosi il prezzo stabilito per meccanismi in funzione soltanto alle ore in cui essi sono in attività di lavori. Si applica il prezzo di noleggio per meccanismi a riposo solo per il tempo prescritto dal direttore dell’esecuzione. Per il noleggio degli automezzi verrà corrisposto soltanto il prezzo per le ore di effettivo lavoro, rimanendo escluso ogni altro compenso per qualsiasi altra causa o perditempo. I noli dei ponteggi saranno sempre valutati in proiezione verticale di facciata per le superfici ed i periodi autorizzati dal direttore dell’esecuzione. I relativi prezzi si riferiscono alle attrezzature date in opera, compreso trasporto, montaggio e smontaggio, e realizzate a norma delle vigenti leggi in materia. Nel trasporto s'intende compresa ogni spesa, la fornitura dei materiali di consumo e la mano d'opera del conducente. I mezzi di trasporto, per i lavori in economia, debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche. I mezzi di trasporto dovranno sempre essere certificati per trasportare il materiale per cui sono utilizzati.

Art. III.2) Valutazione e misurazione delle forniture e dei lavori Le lavorazioni eseguite verranno valutate e misurate, ai fini della successiva contabilizzazzione, nel rispetto delle indicazioni riportate nel Capitolato Tecnico e nei singoli articoli dell’Elenco Prezzi. Qualora le opere realizzate dovessero risultare incomplete o difformi rispetto alle prescrizioni contrattuali per colpa, negligenza od incuria ascrivibili all’Appaltatore, il direttore dell’esecuzione potrà avvalersi della facoltà di rifiutare od accettare con riserva dette opere fatta salvo il diritto del riconoscimento del maggior danno subito, da valutarsi in altra sede. Un tanto senza che l’Appaltatore possa accampare diritti di sorta quale ad esempio il riconoscimento di compensi parziali. In ogni caso la contabilizzazione delle varie opere sarà effettuata mediante il rilievo in contraddittorio delle singole grandezze in base ai seguenti criteri:

opere compensate secondo lunghezza = misurazione dell’opera finita (ad esempio i cavi verranno misurati tra gli assi delle morsettiere terminali) computandone la lunghezza fino alla seconda cifra decimale arrotondata;

opere compensate a superficie = misurazione geometrica dell’opera finita, computandone la superficie realizzata sul suo piano, con eventuale deduzione dei soli fori o similari uguali o superiori a 2 mq;

opere compensate a volume = misurazione dell’opera finita effettiva, computandone il volume fino alla terza cifra decimale arrotondata, con eventuale deduzione dei soli vani o similari uguali o superiori a 0,200 mc;

opere compensate a peso = misurazione dell’opera finita (zincatura o bulloneria compresa) mediante valutazione teorica fornita dal direttore dell’esecuzioneo bolletta di

SELNET srl – Nuova Sezione MT di Lasa CSA – Parte seconda

SELN11E-ELR03-00 pag. 16 di 16

pesa pubblica con pesata effettuata alla presenza di un rappresentante del direttore dell’esecuzione, computandone il peso fino alla terza cifra decimale arrotondata;

opere compensate a numero, cadauna o ”a corpo” = misurazione dell’opera finita, computandone le quantità per numeri interi.