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Pubblicazione settimanale anno 43 - n. 13 del 6 aprile 2010
Direttore responsabile dott.ssa Saida Petrelli
Spedizione in abbonamento postale Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze
in data 14 dicembre 1967 al n° 1880 Stampato in proprio
Fiscale “Fondo Liquidità” a sostegno dell’occupazione: garanzia Fiditoscana su finanziamenti per il pagamento degli stipendi
Semplificazione – Al via dal 1° aprile la Comunicazio ne Unica
Rilevazione dei tassi di interesse in vigore nel secondo trimestre 2010 ai fini della legge sull’usura
Decreto incentivi – misure fiscali
Ambiente e sicurezza Reach: la Toscana delibera sull’effettuazione dei controlli ufficiali circa gli obblighi imposti dal regolamento
REACH: aggiunta un’altra sostanza alla “Candidate List”
Formazione Documenti aziendali: via la carta, più risparmio, più efficienza. Conservazione sostitutiva digitale dei documenti
L’efficienza in azienda: come misurarla e perseguirla. Esperienze concrete. Seminario gratuito
Valutare lo stato di salute dell’azienda e prepararla al rilancio. Percorso di formazione manageriale
Come sta la mia azienda? Interpretare i numeri per decidere la strategia
S O M M A R I O
30 marzo 2010
A tutte le imprese
“Fondo Liquidità” a sostegno dell’occupazione: garanzia Fiditoscana su finanziamenti per il pagamento degli stipendi
La Regione ha deliberato una nuova misura per la concessione di finanziamenti alle Pmi finalizzati al pagamento di stipendi e contributi ai lavoratori, attraverso una garanzia gratuita di Fiditoscana.
Soggetto emanatore Regione Toscana
Tipo di opportunità Garanzia gratuite Fiditoscana su finanziamenti
Potenziali partecipanti Pmi
Data decorrenza 1° aprile 2010
Documenti di scaricare scheda
Requisiti per la partecipazione La Regione ha deciso di integrare le Misure Emergenza Economia prevedendo una nuova misura per la concessione di finanziamenti alle PMI finalizzati al pagamento di stipendi e contributi per i lavoratori. La nuova misura sarà operativa a partire dal 1° aprile. La modulistica per la presentazione delle domande sarà a breve disponibile sul sito internet www.fiditoscana.it. Sono beneficiarie della misura le PMI di tutti i settori, che rientrino in una delle classi di rating di Fidi Toscana non inferiore a B e con un rapporto patrimonio netto/totale attivo non inferiore al 5% (con riferimento all’ultimo bilancio approvato). L’intervento consiste nel rilascio di garanzie gratuite e a prima richiesta fino all’80% (anziché 60%) di ciascun finanziamento, per un importo massimo fissato in € 500.000 per singola impresa. Le operazioni garantibili riguardano finanziamenti di durata compresa tra 60 e 84 mesi ed esclusivamente finalizzati al pagamento delle retribuzioni. Condizione necessaria per utilizzare lo strumento è la sottoscrizione preventiva di un accordo tra l’impresa richiedente e le Organizzazioni sindacali, con le quali l’azienda si impegna a mantenere in attività, nei 12 mesi successivi all’erogazione del finanziamento, lo stesso numero di unità lavorative impiegate alla data di stipula del finanziamento stesso. Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected]. PU | 1SEM2010 | UIP036511 | EcoFis | BegA | UnkS
Allegato A
Direttive per gli “Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese”
1. Beneficiari
Possono accedere alla garanzia le piccole e medie imprese, in possesso dei parametri dimensionali di
cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, che:
• rispettino il seguente parametro: patrimonio netto/totale attivo non inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato; per le società di persone e le imprese individuali il
patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare ridotto degli
eventuali prelevamenti di questi ultimi;
• rispettino il seguente parametro: oneri finanziari/fatturato non superiore al 5% con riferimento
all’ultimo bilancio approvato.
• che non siano in difficoltà;
• che siano in grado di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento
aziendale in essere, agli impegni finanziari derivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la
garanzia.
2. Settori ammissibili
Agricoltura, Pesca, Industria, Commercio, Turismo, Servizi e Artigianato. Sono fatte salve specifiche
esclusioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria.
3. Operazioni garantibili
Finanziamenti concessi, anche in forma di prestiti partecipativi:
1. per consolidamento a medio e lungo termine di crediti a breve termine concessi sotto qualsiasi
forma tecnica da istituti di credito diversi da quello finanziatore a condizione che il tasso
d’interesse al quale è regolata l’operazione di consolidamento risulti inferiore ai tassi di
interesse di ciascuno dei crediti a breve da consolidare;
2. per reintegro di liquidità a fronte di investimenti già effettuati nell’ultimo triennio;
3. per rifinanziamento volto a estinguere finanziamenti a medio e lungo termine già erogati;
4. per l’acquisto di scorte fino ad un massimo del 20% sull’ultimo fatturato annuo.
5. mediante sottoscrizione di cambiali agrarie;
6. in connessione a processi di capitalizzazione dell’impresa, a condizione che, in riferimento
all’ultimo bilancio approvato, il patrimonio netto dell’impresa risulti non inferiore al 20% del
totale dell’attivo incrementato del valore del finanziamento garantito o controgarantito. Tale
parametro è sostitutivo dei parametri di cui al punto 1;
7. per garantire il pagamento di stipendi e contributi ai dipendenti a condizione che, in riferimento
all’ultimo bilancio approvato, sia rispettato il seguente parametro: rapporto patrimonio
netto/totale attivo non inferiore al 5%.
L’operazione finanziaria non potrà avere durata inferiore a 18 mesi e superiore a 120 mesi. Le cambiale
agrarie possono avere durata inferiore a 18 mesi.
Nel caso di garanzia diretta sono ammesse le operazioni con durata superiore a 60 mesi, fatta
eccezione per le cambiali agrarie, per le quali la garanzia diretta può essere rilasciata per qualsiasi
durata purché non superiore a 120 mesi;
Nel caso di controgaranzia e cogaranzia, sono ammesse le operazioni anche con durata inferiore a 60
mesi.
4. Tipologia di garanzia rilasciabile
Sono rilasciate garanzie dirette a favore delle imprese, cogaranzie prestate dai garanti a favore dei
soggetti finanziatori congiuntamente a Fidi Toscana e controgaranzie a favore di garanti di primo
livello rappresentati dai consorzi di garanzia collettiva fidi (di cui all’art. 13 dl 269/03 e successive
modifiche e integrazioni) e dagli intermediari finanziari iscritti all’art. 107 del dl 385/93 che svolgono
in via prevalente attività di garanzia dei fidi concessi a PMI.
5. Misura della garanzia
La garanzia diretta è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è
rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore al 60% dell’importo
di ciascun finanziamento o prestito partecipativo.
La garanzia può essere elevata fino all’80% per le operazioni:
• a favore di PMI femminili (ex. L. 215/92);
• a favore di PMI giovanili (costituite prevalentemente da persone che non hanno ancora
compiuto 40 anni di età)
• a fronte di prestiti partecipativi;
• in connessione a processi di capitalizzazione dell’impresa;
• per garantire il pagamento di stipendi e contributi.
La cogaranzia è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è
rilasciata, congiuntamente a un garante, con una copertura uguale a quella fornita dal garante stesso. Il
rischio che rimane in capo al soggetto finanziatore non può comunque essere inferiore al 20%.
La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell’importo da essi garantito
sui finanziamenti concessi alle PMI a condizione che i garanti abbiano garantito una quota non
superiore all’80% di ciascun finanziamento. La controgaranzia è escutibile dal garante ammesso
all’intervento della Misura, per le somme da esso già pagate al creditore in relazione al debito della
PMI inadempiente
L’importo massimo garantito è fissato in Euro 500.000,00 per singola impresa.
6. Costo della garanzia
Le garanzie dirette e le cogaranzie sono concesse alle imprese gratuitamente nei limiti fissati dai
regolamenti citati nel successivo paragrafo. Alle operazioni che eccedono tali limiti sarà addebitato un
costo pari al prezzo di mercato.
Nel caso di controgaranzia, il beneficio derivante dalla presente misura regionale deve tradursi in un
vantaggio economico a favore dell’impresa beneficiaria; pertanto il garante di primo livello dovrà
addebitare all’impresa le spese derivanti dall’istruttoria e dalla remunerazione del rischio per la parte
non coperta dalla controgaranzia.
7. Disciplina comunitaria in materia di concorrenza
Le garanzie sono concesse ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/2006 relativo all’applicazione degli articoli
87 e 88 del trattato agli di importanza minore (“de minimis”). Le garanzie sono concesse ai sensi della
Comunicazione della Commissione “Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di
aiuto di Stato a sostegno del finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica
(2009/C16/01), nelle modalità e termini previsti.
Per le imprese del settore agricolo primario e della pesca le garanzie sono concesse, rispettivamente, ai
sensi dei Reg. (CE) n. 1535/2007 e n. 875/2007 relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88 del
trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”).
8. Riserva
E' stabilita una riserva, di durata temporalmente circoscritta, in favore delle imprese dell'agricoltura e
della pesca pari al 5% delle risorse finanziarie complessive.
30 marzo 2010
A tutte le imprese
Semplificazione – Al via dal 1° aprile la Comunicazione Unica
Dal prossimo 1° aprile gli adempimenti dichiarativi verso registro imprese, Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL verranno attuati con un'unica comunicazione informatica.
Soggetti a cui si applica Imprese
Estremi della norma Legge 2 aprile 2007, n.40
Soggetto emanatore Parlamento
Data decorrenza 1° aprile 2010
Inquadramento generale Dal prossimo 1° aprile le imprese individuali e le società attualmente esistenti e tutti coloro che intenderanno aprire una qualunque iniziativa economica in forma d’impresa dovranno utilizzare il nuovo modello telematico chiamato ComUnica. Prevista dalla Legge 2 aprile 2007, n.40, la Comunicazione Unica è la procedura attraverso la quale le nuove imprese potranno essere operative in un giorno e assolvere, al massimo in 7 giorni, gli adempimenti dichiarativi verso Registro delle Imprese, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di un modello informatico unificato indirizzato (per via telematica o su supporto informatico), alla sola Camera di commercio competente per territorio. In pratica, la regia delle comunicazioni viene affidata alle Camere di Commercio che, attraverso InfoCamere - la loro società di informatica - diventano l’unico front office per tutte le registrazioni ai fini dell’attribuzione del codice fiscale e/o della partita IVA (Agenzia delle Entrate) e per l’iscrizione al Registro delle Imprese, ma anche ai fini previdenziali (INPS) e assicurativi (INAIL). In questo modo, ComUnica rende possibile al neo-imprenditore o a chi un’impresa l’ha già, di dialogare con un solo soggetto in rappresentanza della Pubblica amministrazione (la Camera di commercio) che provvederà in modo del tutto trasparente a comunicare alle altre amministrazioni interessate i dati di competenza di ciascuna. La nuova procedura garantisce tempi certi e veloci per i riscontri: all’impresa giungerà infatti immediatamente - presso una casella di posta elettronica certificata (PEC) – la ricevuta di protocollo della pratica che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività. Al massimo nei sette giorni successivi, ciascuno degli altri enti coinvolti (INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate) garantirà l’evasione della eventuale pratica di propria competenza, restituendo i dati necessari al Registro delle Imprese che potrà, così, certificare l’esistenza e l’operatività della neonata impresa. La stessa procedura si applicherà ad ogni altro evento della vita di un’impresa (modificazioni e cessazione dell’attività), riducendo così ad un unico canale il flusso di tutte le notizie e informazioni che l’impresa è tenuta ad inviare alla pubblica amministrazione. Cosa si può fare In modalità standard, il software ComUnica consente di inoltrare pratiche alle quattro amministrazioni coinvolte per le seguenti tipologie di comunicazioni: • Camere di Commercio: tutti gli adempimenti per il Registro Imprese (escluso il
deposito dei bilanci) • Agenzia delle Entrate: tutti gli adempimenti per la richiesta di Codice Fiscale e/o
Partita IVA (modelli AA7/AA9) • INAIL: iscrizioni, modifiche e cessazioni d’impresa; • INPS - Artigiani e Commercianti: iscrizioni, modifiche e cessazioni d’impresa; • INPS - Aziende con dipendenti: iscrizioni, modifiche e cessazioni d’impresa; • INPS - Agricoltura iscrizioni, modifiche e cessazioni per imprese con dipendenti e di
prossimo rilascio per i coltivatori diretti Oltre alla modalità standard, il software ComUnica prevede una compilazione ulteriormente semplificata per imprese individuali, artigiani e commercianti. Si ricorda che per le imprese artigiane la Comunicazione Unica si applica esclusivamente nei casi in cui ciò è previsto dalla legislazione regionale. Modalità di presentazione delle pratiche La presentazione della “Comunicazione Unica” richiede il possesso della firma digitale da parte degli interessati che devono sottoscrivere digitalmente il modello. Ai fini della trasmissione della pratica può essere utilizzato il modello di procura disponibile sul sito www.registroimprese.it, con il quale l’imprenditore conferisce a professionisti o ad altri intermediari l’incarico di sottoscrivere digitalmente e presentare per via telematica la “Comunicazione Unica per la nascita dell’impresa”. Il modello di “Comunicazione Unica” prevede poi che l’utente indichi l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale saranno trasmesse tutte le comunicazioni relative al procedimento. Nei casi di imprese individuali sprovviste di casella di posta elettronica certificata, la richiesta può essere inoltrata tramite lo stesso software “ComUnica” e la Camera di Commercio destinataria della domanda provvederà all’immediata assegnazione di una casella di posta elettronica certificata senza costi per l’impresa. Le nuove società, invece, dovranno iscrivere nel Registro delle Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata in sede di presentazione della domanda di iscrizione all’ufficio stesso. Per avere maggiori informazioni è possibile andare sul sito della Camera di Commercio di Prato www.po.camcom.it, oppure contattare lo 0574/612724-845 (per le modalità di presentazione di ComUnica al Registro delle Imprese). Come accedere al software ComUnica è accessibile dal sito www.registroimprese.it, il portale, realizzato da InfoCamere per le Camere di Commercio. ComUnica è inoltre accessibile dalle home page dei siti di Unioncamere (www.unioncamere.it), INAIL (www.inail.it), INPS (www.inps.it) e Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it). Assistenza Call-Center Registro Imprese: 199.50.20.10 - Le Camere di Commercio mettono a disposizione il proprio call-center per tutte le informazioni generali sulla Comunicazione Unica e per il supporto alla predisposizione e all’invio della pratica. E’ il riferimento per i quesiti inerenti lo scaricamento e l’utilizzo del software disponibile su www.registroimprese.it e per i quesiti relativi alla modulistica Registro Imprese (Fedra). Il servizio risponde dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. oppure [email protected] Call-Center INPS-INAIL: 803.164 - Il Contact Center Integrato Inps-Inail fornisce informazioni su aspetti normativi, procedimentali e su singole pratiche, sia dell'Inps sia dell'Inail, e di assistenza per gli utenti diversamente abili. Nell’ambito della Comunicazione Unica è il riferimento per i quesiti inerenti la modulistica Inps-Inail. Il servizio risponde dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00, mentre il servizio automatico (per la provincia di Bolzano in lingua tedesca) è in funzione 24 ore al giorno, compresi i festivi. Call-Center Agenzia delle Entrate: 848.800.444 - Il Contact Center dell’Agenzia delle Entrate è disponibile per le informazioni di tipo fiscale. Nell’ambito della Comunicazione Unica è il riferimento per i quesiti inerenti la propria modulistica (AA7-AA9). Il servizio risponde dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Contatto Marco Calamai, e-mail [email protected] PU | 1SEM2010 | UIP036509 | EcoFis | CalM | UnkS
1° aprile 2010
A tutte le imprese
Rilevazione dei tassi di interesse in vigore nel secondo trimestre 2010 ai fini della legge sull’usura
Il Ministero del Tesoro ha recentemente fissato i tassi effettivi globali medi validi, ai fini della legge sull’usura, per il periodo 1° aprile – 30 giugno 2010.
Estremi della norma Legge 108/96
Soggetto emanatore Ministero del Tesoro
Data decorrenza 1° aprile 2010
La normativa Sono stati fissati i tassi effettivi globali medi, relativi al secondo trimestre 2010, ai fini dell'applicazione della legge sull'usura (legge 108/96). La suddetta legge stabilisce, all'articolo 2, che il Ministro del Tesoro, sentita la Banca d'Italia e l'Ufficio Italiano dei Cambi, rileva trimestralmente i tassi di interesse effettivi globali medi per categorie omogenee di operazioni. Ai fini della determinazione della soglia oltre la quale gli interessi sono da considerarsi usurari, i tassi medi rilevati devono essere aumentati della metà.
Tassi effettivi globali medi ai fini della legge sull’usura Applicazione dal 1° aprile al 30 giugno 2010
CATEGORIE DI OPERAZIONI
CLASSI DI IMPORTO IN EURO
TASSI MEDI (su base annua)
TASSI ”SOGLIA”
Aperture di credito in conto corrente Fino a 5.000 oltre 5.000
12.48 9.82
18.72 14.735
Scoperti senza affidamenti Fino a 1.500 Oltre 1.500
18.49 13.12
27.735 19.68
Anticipi e sconti commerciali Fino a 5.000 da 5.000 a 100.000
Oltre 100.000
9.74 6.31 4.28
14.61 9.465 6.42
Factoring fino a 50.000 oltre 50.000
5.53 3.73
8.295 5.595
Crediti personali - 11.94 17.91 Altri finanziamenti alle famiglie e alle
imprese 13.35 20.025
Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione
Fino a 5.000 oltre 5.000
14.86 11.88
22.29 17.82
Leasing autoveicoli e aeronavale Fino a 25.000 oltre 25.000
10.73 8.77
16.095 13.155
Leasing immobiliare 3.86 5.79 Leasing strumentale Fino a 25.000
Oltre 25.000 9.23 5.55
13.845 8.325
Credito finalizzato all'acquisto rateale Fino a 5.000 oltre 5.000
13.12 11.53
19.68 17.295
Credito revolving Fino a 5.000 oltre 5.000
17.37 13.01
26.055 19.515
Mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso a tasso variabile
5.17 2.63
7.755 3.945
Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected].
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1° aprile 2010
A tutte le imprese
Decreto incentivi – Misure fiscali
Gli obblighi di comunicazione per le operazioni con paesi a fiscalità privilegiata e le agevolazioni fiscali per la realizzazione di campionari nel settore tessile-abbigliamento, sono alcune delle misure fiscali del “decreto incentivi”.
Soggetti a cui si applica Imprese
Estremi della norma D.L. 25 marzo 2010, n. 40
Soggetto emanatore Consiglio dei Ministri
Inquadramento generale Si fornisce di seguito una sintetica descrizione delle misure fiscali recate dal decreto legge n. 40 del 25 marzo 2010, cosiddetto “Decreto incentivi”. Obbligo di comunicazione per le operazioni con soggetti residenti in paesi black list Per tutti i titolari di partita IVA viene introdotto l’obbligo di comunicare, in via telematica, all’Agenzia delle entrate tutte le operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) effettuate, ricevute, registrate o soggette a registrazione poste in essere con soggetti residenti o domiciliati in Paesi a fiscalità privilegiata, individuati dalle black list emanate con il DM 4 maggio 1999 e con il DM 21 novembre 2001: il decreto prevede che, con provvedimento del Ministro dell'economia e delle finanze, l’obbligo di comunicazione potrà essere esteso anche a Paesi non black list, o potrà essere escluso per alcune attività svolte nei Paesi a fiscalità privilegiata. Le sanzioni per l’omessa, incompleta o non veritiera comunicazione variano da un minimo di 516 euro ad un massimo di 4.130 euro . Non si applicano le disposizioni, in materia di cumulo giuridico delle sanzioni. I termini e le modalità della nuova comunicazione saranno definite con un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da adottarsi entro il 26 aprile prossimo. Trasferimento all’estero della sede Dal 1° maggio 2010, i soggetti tenuti alla comunicazione unica, dovranno utilizzarla anche per comunicare le deliberazioni di modifica degli atti costitutivi per trasferimento all’estero della sede sociale, all’Agenzia delle entrate, all’INPS e all’INAIL. Gestione crediti d’imposta Al fine di accelerare il recupero dei crediti di imposta illegittimamente utilizzati, viene previsto che l’Agenzia delle entrate trasmetterà alle Amministrazioni e agli enti pubblici, anche territoriali, tenuti al recupero dei crediti di imposta, i dati relativi all’utilizzo in compensazione dei crediti suddetti. Deflazione del contenzioso e razionalizzazione della riscossione Viene modificata la disciplina della notifica degli avvisi di accertamento e degli atti di riscossione ai contribuenti non residenti, prevedendo forme più snelle e presunzioni di avvenuta notifica. Vengono semplificate e accelerate le procedure di notificazione delle sentenze delle Commissioni tributarie. Viene circoscritto l’obbligo di prestare garanzia fideiussoria (ovvero rilasciata dai Confidi), in caso di rateazione delle somme dovute a seguito di conciliazione giudiziale. Attualmente la garanzia va prestata ogni volta che si chiede la rateizzazione delle somme dovute a titolo di conciliazione giudiziale, con la modifica tale obbligo decade se l’importo delle rate successive alla prima non è superiore a 50.000 euro. Si ricorda che già era stata eliminata dai precedenti decreti anticrisi la fidejussione
obbligatoria nella rateizzazione degli importi iscritti a ruolo, così come per gli avvisi bonari sotto i 50.000 euro. Viene soppresso l’obbligo, oggi previsto a carico degli Uffici locali delle entrate e del territorio, di richiedere l’autorizzazione per la proposizione dell’appello al responsabile del servizio del contenzioso della Direzione Regionale. Agevolazioni fiscali per la realizzazione dei campionari nel settore tessile-abbigliamento Viene introdotta una agevolazione fiscale per le spese sostenute, nel periodo di imposta 2010, in attività di R&S finalizzate alla realizzazione di campionari nel settore del tessile e dell’abbigliamento. I soggetti beneficiari sono le imprese che svolgono attività manifatturiere tessili (di cui alla divisione 13 della tabella ATECO) e confezioni di articoli di abbigliamento (di cui alla divisione 14 della tabella ATECO). L’agevolazione consiste nella deduzione dal reddito imponibile ai fini IRES/IRPEF del valore delle spese agevolate sostenute. La norma stabilisce però un tetto massimo di 70 milioni come onere complessivo per l’Erario e, per garantire il rispetto di tale tetto, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate saranno stabiliti criteri e modalità di attuazione dell’agevolazione. L’agevolazione potrà essere fruita solo in sede di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo 2010 (giugno 2011). Con una formulazione non totalmente chiara, la norma prevede che l’agevolazione sia fruibile nei limiti del de minimis fino all’autorizzazione della Commissione Europea. Il meccanismo applicativo è il medesimo di quello previsto per la cosiddetto Tremonti ter. Anche la nuova agevolazione non sarà dunque immediatamente fruibile dalle imprese in perdita, potendo queste beneficiarne solo se e nella misura in cui realizzeranno redditi imponibili nei prossimi esercizi. A differenza della cosiddetto Tremonti ter, è richiesto il rispetto dello stanziamento complessivo a dotazione dell’agevolazione pari a 70 milioni di euro. Ciò implica l’adozione di un meccanismo di monitoraggio da parte dell’Agenzia delle entrate. Contatto Marco Calamai, e-mail [email protected] PU | 1SEM2010 | UIP036517 | EcoFis | CalM | UnkS
30 marzo 2010
A tutte le imprese
Reach: la toscana delibera sull’effettuazione dei controlli ufficiali circa gli obblighi imposti dal regolamento
Il 22 marzo 2010 la Giunta regionale ha approvato la delibera nr.346 , dando piena attuazione all'Accordo raggiunto il 29 ottobre 2009 fra lo stato e le regioni relativamente ai controlli sull'attuazione del regolamento CE n.1907/2006 (Reach).
Soggetti a cui si applica Imprese soggette alle disposizioni del Reach
Estremi della norma Delibera nr. 346 del 22/03/2010
Soggetto emanatore Regione Toscana
Documenti da scaricare testo della delibera; accordo stato/regioni 29/10/2009 disp. c/o ns uffici Il contenuto della delibera Con l’approvazione della Delibera nr. 346/2010, la Giunta regionale ha provveduto a recepire il contenuto dell’Accordo stato-regioni del 29/10/2009 in materia di programmazione e organizzazione dei controlli ufficiali inerenti l'attuazione del regolamento (CE) n . 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (Reach) e relative linee d’indirizzo, definendo: • Le Autorità preposte al coordinamento ed ai controlli in ordine agli adempimenti di
cui al Reach; • L’istituzione e definizione della composizione del Coordinamento regionale per la
sicurezza chimica.
Le Autorità e le loro funzioni In particolare, i soggetti individuati dalla delibera sono: • la Regione, quale Autorità per le attività di coordinamento in ordine agli
adempimenti di cui al regolamento REACH e di cui al regolamento CLP (Reg. CE 1272/2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (CLP) che, tra l'altro, modifica il Reg. REACH);
• il Comune, quale Autorità preposta ai controlli sul regolamento REACH e sul regolamento CLP;
• i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende UU.SS.LL. della Toscana, quali articolazioni organizzative territoriali responsabili dell'esecuzione dei controlli, che opereranno in stretto raccordo e collaborazione con l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), avvalendosi di personale specificatamente formato;
• il Coordinamento regionale per la sicurezza chimica, avente funzioni di coordinamento e indirizzo delle attività di formazione degli operatori, di informazione alle imprese e di controllo ufficiale. Il Coordinamento, che per le proprie attività avrà facoltà di avvalersi del supporto tecnico di una o più aziende UU.SS.LL. in qualità di capofila regionali, dovrà riunirsi con frequenza almeno trimestrale.
Le attività di controllo Si prevedono almeno le seguenti verifiche : 1. avvenuta pre-registrazione o registrazione, proposte di test, autorizzazione e
notifica ai sensi del regolamento REACH ; 2. osservanza delle restrizioni stabilite ai sensi dell'articolo 67 (Allegato XVII) del
regolamento REACH; 3. esistenza ed efficacia di un sistema di gestione e controllo, da parte di tutti gli
attori della catena d'approvvigionamento, relativo ai seguenti aspetti del regolamento REACH :
3.1. le prescrizioni per la pre-registrazione e la registrazione ; 3.2. la relazione sulla sicurezza chimica, ove prevista ; 3.3. la verifica della completezza dei dati riportati nella scheda di dati di
sicurezza; 3.4. la verifica della presenza dell'allegato alla scheda di dati sicurezza,
contenente la sintesi degli scenari di esposizione, qualora sia prevista la relazione sulla sicurezza chimica;
3.5. la verifica dei dati contenuti nella valutazione della sicurezza chimica in conformità alle condizioni di produzione, importazione, uso ed immissione sul mercato della sostanza in quanto tale, contenuta in miscele o in articoli;
3.6. la verifica dell'applicazione delle misure di gestione del rischio previste e della loro efficacia ;
3.7. l'avvenuta comunicazione delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento.
Si presume che, mentre per l’attività dei produttori/importatori/distributori di sostanze e/o preparati saranno controllati gli obblighi di cui ai punti nr. 1, 2, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.7, i produttori/importatori/distributori di articoli dovranno porre particolare attenzione a quanto stabilito dai punti nr. 1, 2, 3.1, 3.6, 3.7. Contatto Laura Chiavacci, e-mail [email protected]
PU | 1SEM2010 | UIP036498 | Ambien | ChiL | UnkS
31 marzo 2010
A tutte le imprese
REACH: Aggiunta un’altra sostanza alla “Candidate List”
Dal 30 marzo scorso l’Acrylamide è ufficialmente entrata a far parte della lista delle sostanze molto pericolose (SVHC) che dovranno essere sottoposte ad autorizzazione.
Soggetti a cui si applica Tutte le imprese soggette a REACH
Estremi della norma Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH)
Data decorrenza 30 marzo 2010
Documenti da scaricare Candidate List aggiornata
La pubblicazione dell’aggiornamento della Candidate List L’Acrylamide, la cui inclusione nella “Candidate List” era stata temporaneamente sospesa a gennaio scorso per permettere ulteriori valutazioni sulla sua pericolosità, è stata formalmente inclusa dall’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) nella “Candidate List”. L’acrilamide è quasi esclusivamente utilizzata per la sintesi dei poliacrilammidi, applicati, in particolare, nel trattamento delle acque reflue e nella lavorazione della carta. Secondariamente l’acrilamide viene usata per la preparazione di gel di poliacrilammide a fini di ricerca, per la produzione di polimeri impiegati nella realizzazione di imballaggi per alimenti o come starter nei processi di ingegneria civile. Anche per questa nuova sostanza inclusa verrà ora avviato il processo per decidere se sarà soggetta ad autorizzazione. Si ricorda che per tutte le sostanze presenti nella Candidate List, sia che appartengano alla prima versione della lista pubblicata il 28/10/2008, sia che siano state aggiunte in seguito, sono attivi gli obblighi di comunicazione previsti dall’art. 33 del REACH. Gli obblighi risultanti dall’inclusione nella Candidate list Si ricorda che per le aziende produttrici, fornitrici e/o importatrici di sostanze incluse nella Candidate List scaturiscono obblighi diversi a seconda che queste siano: • Sostanze presenti negli articoli
Dalla data di inclusione, i fornitori di articoli che contengano sostanze elencate nella Candidate List in concentrazione superiore allo 0,1%(p/p), dovranno procurare ai loro clienti informazioni sufficienti a permettergli un uso sicuro degli articoli stessi. Tali informazioni dovranno contenere, come minimo, il/i nome/i della/e sostanza/e contenuta/e negli articoli in concentrazione superiore allo 0,1%. Inoltre dal 2011 ogni produttore o importatore di articoli notifica all'Agenzia la presenza di una sostanza SVHC se sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
- la sostanza è contenuta in tali articoli in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all'anno per produttore o importatore;
- la sostanza è contenuta in tali articoli in concentrazione superiore allo 0,1 % in peso/peso.
Per sostanze incluse nella Candidate List prima del 1° dicembre 2010, la notifica dovrà essere fatta non più tardi del 1° giugno 2011. Per sostanze incluse nella Candidate List dal 1° dicembre 2010, la notifica dovrà essere fatta al più tardi 6 mesi dopo l’inclusione.
• Sostanze vere e proprie Dalla data di inclusione, i fornitori di sostanze elencate nella Candidate List, dovranno consegnare ai loro clienti una Scheda Dati di Sicurezza delle stesse.
• Sostanze presenti nei preparati. Dalla data di inclusione, ogni produttore o importatore di preparati classificati come non pericolosi secondo la Direttiva 1999/45/CE deve fornire su richiesta i componenti e la relativa Scheda Dati di Sicurezza, se il preparato contiene almeno una sostanza di Candidate List in concentrazione > 0,1% (p/p) per preparati non
gassosi e se la sostanza è PBT o vPvB. Si ricorda, inoltre, che le comunicazioni finora emesse ai sensi dell’art. 33 del REACH dovranno essere rinnovate a seguito degli aggiornamenti appena verificatisi. Le informazioni sulle sostanze chimiche registrate Sul sito http://apps.echa.europa.eu/registered/registered-sub.aspx dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) sono reperibili i dati sulla pericolosità e sull’uso sicuro delle sostanze chimiche finora registrate, derivanti dai dossier di registrazione presentati dalle relative aziende. Il database sarà periodicamente aggiornato per permettere gli utilizzatori professionali ed ai consumatori finali di essere informati sulle proprietà delle sostanze stesse e di decidere in merito all’acquisto ed uso sicuro di queste e degli articoli che le contengano. Contatto Laura Chiavacci, e-mail [email protected].
PU | 1SEM2010 | UIP036510 | Ambien | ChiL | UnkS
Pagina 1 di 5
Nr. Sostanza Data di
inclusione EC Number
CAS
Number
Tipo Pericolosità
- SVHC Possibili applicazioni
Probabilità di
concentrazioni >
0,1% nei
pellami e tessili
1 Anthracene 28/10/2008 204-371-1 120-12-7
Persistente -
Bioaccumulabile -
Tossica
• Carta e cancelleria: inchiostri;
• Pelle: Agenti di concia, contenuto
nelle piante di Aloe.
Tessili, Pelle: MOLTO
BASSA
2 4,4'- Diaminodiphenylmethane 28/10/2008 202-974-4 101-77-9 Cancerogena, cat. 2 I consumatori non risultano avere
contatto con questa sostanza NO
3 Dibutyl phthalate (DBP) 28/10/2008 201-557-4 84-74-2 Tossica per la
riproduzione - cat. 2
• Plastificante in prodotti in PVC;
• Tessile: materiali spalmati in PVC;
• Vari: in agenti sigillanti, pigmenti in
nitrocellulosa, fibre di vetro;
• Carta e cancelleria: inchiostri per
stampanti, colle;
• Prodotti per Igiene personale:
solventi per profumi, creme, prodotti
per la rimozione dello smalto per
unghie;
• Altro: lubrificanti per valvole di
aerosol, disperdente per solidi in
aerosol, agenti anti-schiuma.
PVC:SI
4 Cobalt dichloride 28/10/2008 231-589-4 7646-79-9 Cancerogena, cat. 2
• Vari: fertilizzanti azotati, coloranti
per vetro, lubrificanti, agenti essiccanti
(silica gel);
• Altro: additivi in prodotti in gomma
(es. pneumatici), additivo in coloranti
alimentari.
NO
5 Diarsenic pentaoxide 28/10/2008 215-116-9 1303-28-2 Cancerogena, cat.1
• Vari - Cancelleria: conservanti per
legno, fungicida, pesticida;
• Inchiostri;
• Altro: agenti per la tempera dei
metalli, produzione di vetri per usi
speciali.
NO
Pagina 2 di 5
6 Diarsenic trioxide 28/10/2008 215-481-4 1327-53-3 Cancerogena, cat.1
• Vari: insetticida, ratticida
• Pelle: conservante per pelli
• Altro: industria del vetro per la
produzione di vetri speciali e di cristalli
al piombo.
NO
7 Sodium dichromate 28/10/2008 234-190-3 7789-12-0
Cancerogena, cat. 2;
Mutagena, cat. 2;
Tossica per la
riproduz. cat. 2
• Fabbricazione di pigmenti inorganici;
• Per vetri e ceramiche colorate;
• Produzione di oli essenziali e
profumi.
NO
8 5-tert-butyl-2,4,6-trinitro-
mxylene (musk xylene) 28/10/2008 201-329-4 81-15-2
Molto persistente -
Bioaccumulabile • nessuna informazione disponibile NO
9 Bis (2-ethyl(hexyl)
DEHP) 28/10/2008 204-211-0 117-81-7
Tossica per la
riproduz. cat. 2
• Plastificante in prodotti in PVC;
• Vari: carte da parati, moquettes,
agenti sigillanti ed isolanti, tende per
docce;
• Mat. Elettrico: isolanti per cavi;
• Tessile: materiali spalmati in PVC;
• Giocattoli: articoli per bambini;
• Alimenti: piatti in plastica;
• Altro: interni per autoveicoli.
PVC:SI
10
Hexabromocyclododecane
(HBCDD) and all major
diastereoisomers identified (_
– HBCDD, _-HBCDD, _-
HBCDD)
28/10/2008 247-148-4
221-695-9 25637-99-4
Molto Persistente -
Bioaccumulabiile
• Vari: schiume isolanti;
• Imballaggi;
• Mat. Elettrico: scocche e circuiti per
PC, televisori e telefoni;
• tessili;
• Mobili: schiume per mobile imbottiti.
Tessili, Pelle: BASSA
11 Alkanes, C10-13, chloro (Short
Chain Chlorinated Paraffins) 28/10/2008 287-476-5 85535-84-8
Molto Persistente -
Bioaacumulabiile
• Vari: coloranti, agenti sigillanti;
• Pelle e tessili.
• Altro: lubrificanti, gomme.
Pelle: BASSA
12 Bis(tributyltin)oxide (TBTO) 28/10/2008 200-268-0 56-35-9
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica
• Vari: fungicida e conservante del
legno, produzione di schiume
poliuretaniche, moquettes;
• tessili: agente antifungino in ausiliari
BASSA
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tessili, ausiliari conciari e prodotti per il
trattamento delle piume;
• Cancelleria: antifungino per la carta
• Altro: agente anti-alga nelle pitture
nautiche, impurità in pavimentazioni in
PVC, antifungino in alcune paste per
Stampa.
13 Lead hydrogen arsenate 28/10/2008 232-064-2 7784-40-9
Cancerogena, cat. 1;
Tossica per la
riproduz. cat. 2, cat.
1
• Pesticida NO
14 Benzyl butyl phthalate (BBP) 28/10/2008 201-622-7 85-68-7
Tossica per la
riproduz,
cat. 2
• Plastificante in prodotti in PVC;
• Tessile: materiali spalmati in PVC;
• Carta e cancelleria: inchiostri per
stampanti, colle;
• Mat. Elettrico: isolanti per cavi;
• Giocattoli: articoli per bambini;
• Vari: agenti sigillanti ed isolanti;
• Alimenti: piatti in plastica.
PVC:SI
15 Triethyl arsenate 28/10/2008 427-700-2 15606-95-8 Cancerogeno, cat. 1
• Agente conservante – Vietato
impiego nei prodotti per consumatori a
conc. > 0,1%.
NO
16 Anthracene oil 13/01/2010 292-602-7 90640-80-5
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica
17 Anthracene oil, anthracene
paste, distn. lights * 13/01/2010 295-278-5 91995-17-4
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica
18 Anthracene oil, anthracene
paste, anthracene fraction 13/01/2010 295-275-9 91995-15-2
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica
19 Anthracene oil,
anthracene-low
13/01/2010 292-604-8 90640-82-7 Persistente,
Bioaccumulabiile e
• Intermedio per la produzione di
tannini sintetici;
• Conservante nel legno;
• Insetticida;
• Usato per la produzione di
antrachinone (intermedio nella sintesi
di materie coloranti).
NO
Pagina 4 di 5
Tossica
20 Anthracene oil, anthracene
paste 13/01/2010 292-603-2 90640-81-6
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica
21 Coal tar pitch, high
temperature 13/01/2010 266-028-2 65996-93-2
Persistente,
Bioaccumulabiile e
Tossica;
Cancerogena cat. 2
• Produzione di intermedi per materie
coloranti;
• Conservante nel legno (Altre
applicazioni);
• Farmaceutica;
• Materiali da costruzione;
• Isolanti termici;
• Agenti anti-corrosivi.
NO
22 Acrylamide 30/03/2010 201-173-7 79-06-1 Cancerogena cat. 2
Mutagena cat. 2
• Usato per la produzione di polimeri
impiegati per la realizzazione di
imballaggi per alimenti.
NO
23 Aluminiosilicate, Refractory
Ceramic Fibres 13/01/2010
650-017-
00-8** // Cancerogena cat. 2
24 Zirconia Aluminosilicate,
Refractory Ceramic Fibres 13/01/2010
650-017-
00-8** //
Cancerogena cat. 2
• Fibre ceramiche impiegate per la
realizzazione di coibentazione in
apparecchi elettrici di tipo domestico
(es. forni a microonde, grill, etc.).
NO
25 2,4-Dinitrotoluene 13/01/2010 204-450-0 121-14-2 Cancerogena cat. 2 • Intermedi per la produzione di
coloranti e di schiume poliuretaniche. PVC:SI
26 Diisobutyl phthalate 13/01/2010 201-553-2 84-69-5 Tossica per la
riproduzione cat. 2 • Plasticizzante in PVC BASSA
27 Lead chromate 13/01/2010 231-846-0 7758-97-6
Cancerogena cat. 2;
Tossica per la
riproduzione cat. 1
• Base per pigmenti inorganici (e.g. C.I.
Pigment Red 104 and C.I. Pigment
Yellow 34) ;
• vernici a base di cromato di piombo
sono impiegate anche per le loro
caratteristiche anti-corrosive e per la
protezione di colori chiari.
BASSA
28
Lead chromate molybdate
sulphate red (C.I. Pigment Red
104)***
13/01/2010 235-759-9 12656-85-8
Cancerogena cat. 2;
Tossica per la
riproduzione cat. 1
• C.I. Pigment Red 104 usato come
pigmento della plastica, nella stampa
tessile e nel finissaggio della pelle.
BASSA
Pagina 5 di 5
29 Lead sulfochromate yellow
(C.I. Pigment Yellow 34)*** 13/01/2010 215-693-7 1344-37-2
Cancerogena cat. 2;
Tossica per la
riproduzione cat. 1
• C.I. Pigment Yellow 34 usato come
pigmento della plastica e nelle vernici. BASSA
30 Tris(2-
chloroethyl)phosphate 13/01/2010 204-118-5 115-96-8
Tossica per la
riproduzione cat. 2
• Flame retardant in schiume
Poliuretaniche, PVC, adesivi ed
elastomeri.
• Plasticizzante in PVC
PVC-PU:BASSA
* Frazione leggera della distillazione
** Tutte le fibre ceramiche refrattarie sono indicate con un unico nr. di CAS: 650-017-00-8 nell’Allegato VI del “Regulation on Classification, Labelling and Packaging of chimica substances and mixtures”, indicato come Regolamento
CLP (Regolamento (CE) No 1272/2008).
*** C.I.: Colour Index
26 marzo 2010
A tutte le imprese
Documenti aziendali: via la carta, più risparmio, più efficienza. Conservazione sostitutiva digitale dei documenti.
L’adozione di soluzioni di fatturazione elettronica,di archiviazione digitale di documenti e di invio a terzi (Pec), presenta tutta una serie di vantaggi e risparmi per le imprese. A questo si aggiungono disposizioni normative che saranno cogenti in futuro. Questo seminario offre una panoramica utile per capire cosa fare.
Tipo Seminario
Titolo o nome “Documenti aziendali: via la carta, più risparmio, più efficienza”
Data e ora 14 aprile 2010, ore 15
Luogo Palazzo dell’Industria, via Valentini 14 – Prato
Condizioni di partecipazione Gratuita, previa iscrizione
Documenti da scaricare cartoncino di invito
La conservazione sostitutiva digitale dei documenti Il progresso tecnologico e la digitalizzazione di informazioni e documenti stanno trasformando la vita aziendale, della Pubblica Amministrazione e dei Professionisti. La fatturazione elettronica e la conservazione sostitutiva dei documenti fiscali e contabili rappresentano infatti una interessante opportunità da cogliere per le imprese al fine di conseguire una maggior efficienza e risparmi economici tangibili. Per illustrare queste opportunità e fare il punto sulla normativa esistente viene organizzata una iniziativa aperta a tutti gli interessati. Seminario informativo con l’esperto del Sole 24 ORE – Avv. Benedetto Santacroce Grazie alla collaborazione con Esa Software società del Gruppo 24 ORE è stato organizzato un seminario con uno dei massimi esperti italiani, Benedetto Santacroce, esperto in materia fiscale e doganale. L’avvocato Santacroce illustrerà in particolare i principali aspetti normativi e procedurali per applicare le nuove disposizioni legislative in materia ed i vantaggi conseguenti all’adozione di sistemi digitali. Partecipazione La partecipazione al seminario è gratuita. Per motivi organizzativi occorre però confermare in via preventiva la propria adesione alla e-mail [email protected]. Contatto Monica Mariotti, e-mail [email protected]. PU | 1SEM2010 | UIP036495 | Formaz | MarM | TafM
Documenti aziendali:via la carta, più risparmioe più efficienzaConservazione sostitutiva digitale dei documenti
Seminario formativo con Benedetto Santacroce,esperto de Il Sole 24 ORE
Mercoledì 14 aprile 2010 ore 15Palazzo dell’IndustriaUnione Industriale Pratese | via Valentini 14 Prato
La partecipazione è gratuita, previa conferma a [email protected], tel. 0574 4551
Il progresso tecnologico e la digitalizzazione di informazioni e documenti stanno trasformando ogni aspetto della vita quotidiana, aziendale e della Pubblica Amministrazione.In particolare, la fatturazione elettronica e la conservazione sostitutiva dei documenti fiscali e contabili rappresentano, oggi, non solo una scelta possibile per imprese di tutte le dimensioni ma, se attuati in modo corretto, un'opportunità da cogliere in termini sia operativi che economici.L’Unione Industriale Pratese grazie ad Esa Software,
società del Gruppo 24 ORE, metterà a disposizione la competenza di uno dei massimi esperti italiani in materia fiscale e doganale e pubblicista de “Il Sole 24 ORE”, Benedetto Santacroce.Un'opportunità di grande valore per le aziende che troveranno una puntuale analisi dei principali aspetti normativi e procedurali per applicare le nuove disposizioni legislative in materia e dove saranno illustrati i vantaggi ed i risparmi conseguibili grazie all'adozione di soluzioni di fatturazione elettronica e di archiviazione digitale.
22 marzo 2010
Alle imprese delle Sezioni interessate
L’efficienza in azienda: come misurarla e perseguirla. Esperienze concrete. Seminario gratuito
Nelle prossime settimane è organizzato un seminario gratuito che illustra con esempi concreti come migliorare o recuperare competitività sui prodotti e servizi, lavorando sui processi e sull’ottimizzazione delle risorse aziendali. L’iniziativa rientra nell’ambito di un più ampio progetto finanziato da FSE e Provincia di Prato.
Destinatari Imprenditori, responsabili tecnici e di produzione, responsabili amministrativi, responsabili della logistica ed organizzazione
Calendario venerdì 9 aprile ore 14,30-18,30
Docenti ing. Massimiliano Bruschi; ing. Stefano Rossi. Prima Q srl
Sede Palazzo dell’Industria
Obiettivi
• Fornire alcuni esempi di approccio ai criteri e alle modalità con cui ottimizzare le proprie performance attraverso approcci di miglioramento continuo sui processi più significativi
• Presentare alcuni dei principali strumenti operativi che consentono all’azienda di analizzare le opportunità di miglioramento presenti nei processi aziendali
• Fornire i principali strumenti operativi per massimizzare il valore dei prodotti e dei processi produttivi
• Esemplificazione pratica degli strumenti affrontati su aspetti individuati dai partecipanti
Programma • Introduzione alle strategie di approccio all’impostazione delle attività aziendali in
funzione dei diversi scenari prospettati relazionandoli ai diversi comportamenti dei
Clienti/Fornitori/Competitor
• Analisi delle diverse strategie di risposta al Cliente relazionate all’ottimizzazione
dei vari processi
• Analisi delle opportunità di miglioramento presenti in produzione, nella logistica e
negli approvvigionamenti
• Tavolo di discussione con i partecipanti e chiusura del seminario
Metodologia e materiali didattici Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Durante il seminario saranno discussi casi concreti e svolti esercizi con i presenti. Modalità di partecipazione La partecipazione al seminario è gratuita, per motivi organizzativi è richiesta una e-mail o un fax di conferma ai riferimenti sotto indicati entro il 6 aprile prossimo. Contatto Servizio Formazione - Monica Mariotti, e-mail [email protected], fax 0574 455288. PU | 1SEM2010 | UIP036466 | Formaz | MarM | UnkS
4 marzo 2010
A tutte le imprese
Valutare lo stato di salute dell’azienda e prepararla al rilancio. Percorso di formazione manageriale
Per affrontare l’attuale situazione economica e finanziaria occorre mettere in gioco capacità e competenze nuove. L’Unione organizza un percorso formativo per ampliare le conoscenze gestionali e manageriali di coloro che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno dell’azienda.
Destinatari Imprenditori, figli di imprenditori, dirigenti, responsabili di funzione
Calendario Da aprile a dicembre 2010
Docenti Vittorio Capello, Marco Palamidessi, Rita Silvestri - consulenti e formatori della Cp Consulting srl
Sede Unione Industriale Pratese
Da scaricare MODULO ON-LINE
Obiettivi Si tratta di un percorso formativo che ha la finalità di ampliare le conoscenze a livello gestionale e manageriale di coloro che in azienda sono chiamati a ricoprire ruoli di responsabilità. L’obiettivo è quello di analizzare ed interpretare la situazione aziendale per predisporre un percorso virtuoso di rilancio. Si parte quindi dall’esame di alcuni indicatori utili a capire lo stato di salute dell’azienda e individuare le strade da percorrere. Il secondo step è trovare ed eliminare gli sprechi (se esistono) e comprendere come rendere immune l’azienda dalla stretta di liquidità per affrontare infine un piano di rilancio/crescita dell’azienda. Programma 1° Modulo - Come sta la mia azienda? Interpretare i numeri per decidere la strategia Giovedì 8, 15, 21 e 29 aprile 2010, orario 14:30-18:30 Fornire agli imprenditori ed ai responsabili amministrativi i metodi e gli strumenti per valutare lo stato di salute della propria azienda e rilevare gli indizi e i sintomi che consentono di conoscere ed interpretare lo sviluppo gestionale dell’impresa. Gli strumenti da utilizzare sono l’analisi dei principali indicatori aziendali su base storica, nonché il confronto con i principali concorrenti diretti. 2° Modulo - La mia azienda è efficiente? Capire dove intervenire per eliminare gli sprechi Giovedì 20 e 27 maggio, 10 e 17 giugno 2010 , orario 14:30-18:30 Fornire gli strumenti per la rilevazione e la successiva analisi dei costi al fine di realizzare piani e azioni idonei alla loro razionalizzazione. I mezzi sono la conoscenza della struttura dei costi aziendali, l’eliminazione degli sprechi e il contrasto delle cause dell’inefficienza 3° Modulo - Programmare le uscite finanziarie e gestire il rischio di liquidità Giovedì 8, 15 e 22 luglio 2010, orario 14:30-18:30 Fornire agli imprenditori e ai responsabili amministrativi e finanziari le metodologie per la previsione dei fabbisogni e la pianificazione dei flussi. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei flussi di cassa, dei flussi del capitale circolante netto e alla costruzione del Budget di Tesoreria e del Budget Finanziario.
4° Modulo - Elaborare un piano di business: come iniziare? Novembre 2010 Fornire gli strumenti per una corretta elaborazione di un piano di sviluppo aziendale, sia per valutare le nuove iniziative, che per ottenere risorse finanziarie bancarie o di capitale di rischio (Venture Capitalist e Merchant Bank). Le tecniche da utilizzare sono la redazione del piano di marketing e la costruzione di prospetti previsionali insieme alle valutazioni economico-finanziarie correlate. 5° Modulo - Patrimonio familiare e rischio di impresa Dicembre 2010 Conoscere i principali strumenti di tutela del patrimonio familiare contro i rischi legati all’attività imprenditoriale, professionale e manageriale. Si parlerà quindi di fondo patrimoniale, società fiduciarie, holding, patto di famiglia e trust. Metodologia e materiali didattici Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Discussione di case studies, esercitazioni individuali. Quota di partecipazione e modalità di pagamento Tutto il percorso € 1400,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 1800,00 + IVA per le imprese non socie 1° Modulo - Come sta la mia azienda? Interpretare i numeri per decidere la strategia € 400,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 520,00 + IVA per le imprese non socie 2° Modulo La mia azienda è efficiente? Capire dove intervenire per eliminare gli sprechi € 400,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 520,00 + IVA per le imprese non socie 3° Modulo Programmare le uscite finanziarie e gestire il rischio di liquidità € 300,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 390,00 + IVA per le imprese non socie 4° Modulo Elaborare un piano di business: dove iniziare? € 400,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 520,00 + IVA per le imprese non socie 5° Modulo Patrimonio familiare e rischio di impresa € 200,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 260,00 + IVA per le imprese non socie Modalità di iscrizione L’iscrizione può essere fatta mediante:
MODULO ON-LINE intero corso MODULO ON-LINE 1° Modulo MODULO ON-LINE 2° Modulo MODULO ON-LINE 3° Modulo
MODULO ON-LINE 4° Modulo
MODULO ON-LINE 5° Modulo
Riduzione del 50% della quota dal terzo iscritto in poi, per la partecipazione alla stessa edizione. Per il pagamento il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Unione Industriale Pratese Servizi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.
ATTENZIONE! Modalità di finanziamento Per le imprese iscritte a Fondimpresa è possibile attivare un voucher individuale a copertura dell’intero costo del corso. Per le aziende iscritte alla CCIAA di Prato, è possibile usufruire di un finanziamento a copertura del 50% del costo del corso. La modulistica è scaricabile dal sito della CCIAA http://www.po.camcom.it/servizi/promo/indexcam.htm. Per ulteriori informazioni, contattare l’ufficio Formazione. Modalità di iscrizione L’iscrizione può essere fatta mediante il MODULO ON-LINE, sul sito www.ui.prato.it. Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di ricevimento. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Contatto Lucia Giannelli, e-mail [email protected]. PU | 1SEM2010 | UIP036333 | Formaz | GiaL | UnkS
11 marzo 2010
A tutte le imprese
Come sta la mia azienda? Interpretare i numeri per decidere la strategia
Per affrontare l’attuale situazione economica occorre mettere in gioco capacità e competenze nuove. L’Unione organizza un corso di formazione per fornire gli strumenti utili a valutare l’effettivo stato di salute della propria azienda e comprenderne i possibili sviluppi.
Destinatari Imprenditori, figli di imprenditori, dirigenti, responsabili di funzione
Calendario Giovedì 8, 15, 22, 29 aprile 2010, ore 14.30-18.30
Docenti Vittorio Capello, Marco Palamidessi, Rita Silvestri - consulenti e formatori della Cp Consulting srl
Sede Unione Industriale Pratese
Da scaricare MODULO ON-LINE
Obiettivi Fornire agli imprenditori ed ai responsabili amministrativi i metodi e gli strumenti per valutare lo stato di salute della propria azienda e rilevare gli indizi e i sintomi che consentono di conoscere ed interpretare lo sviluppo gestionale dell’impresa. Gli strumenti da utilizzare sono l’analisi dei principali indicatori aziendali su base storica, nonché il confronto con i principali concorrenti diretti. Programma
• La riclassificazione dello stato patrimoniale: criterio finanziario, a margine di struttura, percentualizzato
• Indici delle immobilizzazioni, indici delle scorte, indici dei crediti, indici di liquidità, indici di rotazione, indici relativi alla struttura finanziaria, indici di solvibilità
• Analisi storica (almeno su base triennale) dei principali indicatori patrimoniali • La riclassificazione del conto economico: a valore aggiunto, a margine di
contribuzione • Break-even point e diagramma di redditività • Indici di redditività, indici di rendimento, leva operativa e leva finanziaria • Analisi storica (almeno su base triennale) dei principali indicatori economici • Analisi per flussi • Rendiconto finanziario scalare, flusso di cassa, flusso di CCN • Analisi storica (almeno su base triennale) dei principali indicatori finanziari • Analisi di benchmarking e costruzione delle specifiche tabelle di raccordo per
l’effettuazione del confronto con i principali concorrenti diretti presenti sul mercato
Metodologia e materiali didattici Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Discussione di case studies, esercitazioni individuali. Quota di partecipazione e modalità di pagamento € 400,00 per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 520,00 per le imprese non socie. Riduzione del 50% della quota dal terzo iscritto in poi, per la partecipazione alla stessa edizione. Per il pagamento il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Unione Industriale Pratese Servizi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.
Modalità di iscrizione L’iscrizione può essere fatta mediante il MODULO ON-LINE, sul sito www.ui.prato.it. Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di ricevimento. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Contatto Lucia Giannelli e-mail [email protected]. PU | 1SEM2010 | UIP036371 | Formaz | GiaL | UnkS