Università IUAV degli Studi di San MarinoCorso di Comunicazione 2

Professori: Giorgio Camuffo Roberto BandieraStudenti: Giovanni Santoni Alessandro Larice

S come Sacco It’s Alive!

Questo video è nato partendo

dalla convinzione che questa

poltrona, priva di ogni struttura

rigida, sia caratterizzata da una

propria personalità, la quale

emerge chiaramente dal filmato.

Una personalità, proprio come se

fosse viva.

Ed infatti, come se fosse viva,

lei si modifica: cambia forma

seguendo i movimenti del tuo

corpo, e difficilmente ti permetterà

di riacquistare la stessa posizione

con cui ti sei seduto la volta prima.

Eppure questo oggetto altro non

è che un sacco riempito di palline

di polistirolo espanso che, con il

loro movimento, conferiscono alla

poltrona quel suo tipico rumore

simile ad un respiro.

Questo suono continua anche

quando nessuno interagisce con

lei, perché le palline continuano

a muoversi facendola “respirare” ,

come se fosse viva.

Inoltre, difficilmente si riesce a

trovare una posizione fissa per

questa poltrona.

Il suo essere amorfa e ingombrante

la priva di una collocazione

stabile e comune: non starà mai

bene in un angolo, appoggiata ad

un muro oppure sotto un tavolo.

La sua leggerezza, tuttavia, le

consente di essere facilmente

trasportabile da chiunque da una

stanza all’altra.

Insomma, proprio come un qualsiasi

altro abitante della casa si sposta.

Come se fosse viva.

Come si evince dal video, questa

icona degli anni ‘70, possiede un

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aspetto giocoso e burlone – a

ricordarla, il pensiero corre subito

agli sketch televisivi in cui un

impacciato Villaggio-Fracchia

sprofonda maldestramente nella

poltrona del suo datore di lavoro

– ed è spesso protagonista di

gag divertenti, così come avviene

nel video, dove la poltrona crea

disordine e combina dispetti.

Alla luce di tutto ciò, questo

oggetto di design non può

sicuramente essere considerato

una poltrona qualunque.

Perché in realtà lei è viva. “IT’S

ALIVE”.

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Per comprendere meglio...

Per la realizzazione del video mi sono ispirato a più elementi:- un cartone animato, “the plonters” dove i personaggi, realizzati con la plastilina, cambiano forma e si trasformano di continuo;- i classici palloncini riempiti di farina e/o simili, facilmente modellabili;Inoltre, pensare alla sacco come un animale domestico che gira per casa e crea scompiglio mi ha spinto a rappresentare la poltona come una divertente combina guai.

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Tutto ha inizio così...

Tutto è iniziato prendendo in considerazione le diverse caraaeristiche della sacco associandole a vari utilizzi anche strampalati: dal sacco per il pugile al pupazzo di neve.Successivamente il progetto si è modificato: l’attenzione si è spostata dalla sua caratteristica

di cambiare forma ed identità - nonostante nel video si travesta pur rimanedo tuttavia sempre una poltrona sacco - alla peculiarietà della poltrona di muoversi e vivere.

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Storyboard

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Ballons

ops!

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Backstage

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Fenachistoscopio