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1 SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO “Virgilio” di Cremona IL GIORNALINO SCOLASTICO Redatto dalla 2ªC nell’ambito del progetto CRESCERE CITTADINI NUMERO UNICO anno scolastico 2015 2016 APRILE MAGGIO 2016

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S C U O L A S E C O N D A R I A d i P R I M O G R A D O

“ V i r g i l i o ” d i C r e m o n a

I L G I O R N A L I N O

S C O L A S T I C O

Redatto dalla 2ªC nell’ambito del progetto

CRESCERE CITTADINI

NUMERO UNICO anno scolastico 2015 – 2016 APRILE – MAGGIO 2016

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S OMMARIO

Crescere cittadini Luigi Azzoni e Alessio Galli pag.3

ino Masciari, testimone di giustizia Luigi Azzoni e Alessio Galli pag.5

Bandiere al vento Salvatore Bonito e Nikolas Ramponi pag.6

Laura, testimonial della partecipazione attiva Dimitri Maioglio pag.7

Fabrizio Caraffini ricorda la Shoa Rebecca Gaboardi pag.8

Social o asocial? Gaia Boldori e Benedetta Zapparoli pag.9

Una valigia a stelle e strisce Luigi Azzoni pag.9

Grazie, prof!!!! Seconda C pag.9

Teatro in inglese Rebecca Gaboardi pag.11

Una bugia … tira l’altra Jessica Silva pag.10

Informazioni utili Nikolas Ramponi pag.10

Alex e la boxe Mirco Bernardelli e Alex Bindar pag.11

Virgilio: grandi campioni Gabriel Marazzi e Indis Zani pag.12

Rubrica di cucina Adam Elharti, Fausto Poli e Ivan Vullo pag.12

L’angolo dei giochi Tommaso Fontana, Samer Manai e Zhao Yu pag.13

Terza F Rossana Pedroni Elisabeta Mullahi pag.14

Copertina e grafica Trinidad Crystal e Beatrice Rohozneanu

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L’architetto Franco Originario con alcuni alunni della 2ª C in occasione del laboratorio tenuto al Liceo Classico

il 17 febbraio 2016

PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE “CLAUDIO RINALDI GIORNALISTA”

CRESCERE CITTADINI

La 2^C della Virgilio ha partecipato con la classe 4^ALIC del Liceo Classico Manin alle iniziative,

previste dal progetto, con giornalisti di alto profilo professionale: il 26 novembre 2015 la conferenza

stampa di Gad Lerner; il 15 febbraio il seminario a cura di Bruno Manfellotto; il 16 febbraio il

laboratorio con Toni Pinna; il 17 febbraio il laboratorio con Franco Originario.

Tutto è cominciato il 26 novembre 2015 con il

primo incontro del progetto “Crescere

Cittadini”, proposto dall’Associazione Claudio

Rinaldi. Hanno partecipato gli studenti del

Liceo Classico Manin e alcuni alunni della 2^C

ed erano presenti Loredana Schiaffini,

presidente dell’Associazione, Vittoriano

Zanolli direttore della Provincia e Simone

Bacchetta di Cremona Oggi, che hanno fatto le

domande a Gad Lerner, grande giornalista e

protagonista dell’evento. Diversi e importanti

sono stati i temi trattati, in particolare ci ha

colpito quando ha parlato di immigrazione e ha

raccontato alcuni aspetti interessanti della sua

vita, dalla morte dei nonni ebrei nel campo di

sterminio, alla sua nascita in Libano, al

trasferimento in Italia e alla carriera

giornalistica. A noi ragazzi ha detto di usare i

social network sempre con grande rispetto per

gli altri e di essere curiosi. “Abbiate lo sguardo

rivolto al mondo” è stata la frase che si può

considerare uno slogan per promuovere la

cittadinanza, “non stancatevi di essere curiosi”

, “il mondo ha bisogno di essere capito,

affinché si possa vivere in modo pacifico”.

L’incontro si è concluso con il momento di

gloria di Salvatore che, unico coraggioso della

2^C, gli ha fatto la domanda su come si diventa

cittadini fin da piccoli, ma alla parola piccoli,

Gad Lerner, con il suo sorriso divertito, è

intervenuto dicendo che stava dimostrando di

essere grande; noi amici abbiamo applaudito

orgogliosi! La seconda fase del progetto è stata

caratterizzata da un seminario e due laboratori.

Il seminario è stato tenuto dall’editorialista

dell’Espresso Bruno Manfellotto, che ha

parlato di come è cambiato il modo di fare

informazione con internet e ha spiegato il

rapporto tra carta e web: senza carta non esiste

il web perché le informazioni diffuse in rete

provengono dai giornali. L’informazione è in

crisi, i giornali si leggono sempre di meno per

varie ragioni e il web è diventato il canale

privilegiato per acquisire le informazioni in

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modo molto veloce. Bisogna, però, imparare a

scegliere, perché nel mare web si può navigare,

ma anche affondare. Il web è veloce, ma manca

di approfondimento, solo i giornalisti

garantiscono l’alta qualità scrivendo in modo

serio, sincero e approfondito. Contrasto web e

giornali? No, è necessario legare i prodotti,

tenerli insieme: internet garantisce le

informazioni in tempo reale, il giornale aiuta a

capire che cosa sta succedendo con una

spiegazione approfondita. L’informazione è

democrazia, senza sapere non si possono

esercitare i diritti di cittadini. Alcune

riflessioni sui giovani ci hanno particolarmente

colpiti: sul web si condivide, ma il principio di

cittadinanza è la partecipazione non la

semplice condivisione, partecipare è essere

attivi, condividere è un atteggiamento troppo

facile che non ci mette in gioco e ci lascia nel

nostro individualismo. Nel laboratorio con

Toni Pinna, che è stato il vicedirettore di

settimanali importantissimi come l’ Espresso e

Panorama, gli alunni della 2^C hanno formato

un gruppo di lavoro con alcuni studenti della

4^A del liceo, hanno appreso come si scrive

correttamente un articolo imparando quali

sono le regole da rispettare. Il giornalista ha

ribadito che informazione e comunicazione

sono l’essenza della democrazia e ha fatto

riferimento all’articolo 21 della Costituzione.

Molto interessanti gli episodi della sua carriera

giornalistica che ha raccontato in modo

divertente. Le ore sono volate! Nel secondo

laboratorio, l’architetto Franco Originario, per

molti anni capo redattore grafico

dell’Espresso, ha tenuto la sua lezione su due

argomenti: la storia del giornale e

l’organizzazione del giornale. Anche in questo

caso le ore sono volate, l’interesse è andato alle

stelle quando il giornalista ha mostrato alcuni

menabò da lui disegnati per l’Espresso e ha

parlato dell’importanza delle immagini e della

grafica. Tutto ciò che gli alunni hanno appreso

in questi due laboratori hanno cercato di

applicarlo nel fare il giornalino. E’ stata una

grande esperienza conoscere questi giornalisti

che ci hanno dimostrato di essere maestri non

solo di comunicazione, ma anche di vita. La

terza e ultima fase è avvenuta questa volta alla

Scuola Media Virgilio il 29 febbraio. I ragazzi

della 4^A del Liceo Classico hanno presentato

alla 2^C di Virgilio il loro lavoro che

riguardava la storia di Pino Masciari, un

testimone di giustizia, documentata con video

e articoli. E’ stato un incontro che ha

emozionato noi alunni che temevamo di fare

brutta figura, invece è stato molto interessante

e anche divertente. Peccato che i computer

della nostra scuola non abbiano funzionato a

dovere. Alessio Galli e Luigi Azzoni

Alunni della 2 C e studenti del Liceo Classico durante il seminario con i giornalisti il 15 febbraio 2016

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Lezione della 4ªALIC del Liceo Classico Manin alla 2^C della Virgilio

PINO MASCIARI TESTIMONE DI GIUSTIZIA

Argomento della lezione è stata la presentazione di un lavoro fatto dagli studenti sulla legalità e in

particolare sulla vicenda che ha avuto come protagonista l’imprenditore calabrese Pino Masciari.

Gli studenti del Liceo Classico sono venuti il

29 febbraio a presentare agli alunni della 2^C

il loro lavoro di approfondimento sul tema

della legalità e della cittadinanza. Divisi in tre

gruppi ci hanno raccontato la storia di Pino

Masciari, questo imprenditore calabrese che si

è opposto alla n’drangheta e non ha ceduto alle

minacce, ma ha denunciato i responsabili. E’

stato inserito nel programma di protezione

previsto dalla legge, però allora riguardava

solo i pentiti, per cui lui, onestissimo, è stato

trattato allo stesso modo di chi si era pentito

perché aveva fatto del male. Ha vissuto per

dieci anni in condizioni difficilissime con la

moglie e i figli, spostandosi continuamente da

un paese all’altro in case sporche e inospitali.

Lo Stato non ha saputo proteggerlo come era

suo diritto e ora è tornato a vivere nella sua

terra protetto solo dalla solidarietà dei suoi

amici e di tutti coloro che hanno conosciuto la

sua vicenda, che Masciari ha raccontato su

internet. Un attore siciliano ha rappresentato

questa storia a teatro e noi abbiamo visto (solo

in parte perché il computer funzionava male)

un video che abbinava immagini dello

spettacolo a parole scritte su fondo nero; siamo

rimasti molto colpiti dalla solitudine di

quest’uomo, ma soprattutto dal coraggio con

cui ha affrontato un cambiamento così

doloroso della sua vita per rimanere onesto,

anche se lo Stato non l’ha aiutato. “Frangar non

flectar” è la frase (mi piego ma non mi spezzo)

che gli studenti hanno scelto come titolo. Così

si è cittadini! Raccontando la storia di Pino e

facendola conoscere si allarga la rete di

solidarietà che può salvargli la vita: visitiamo

il sito e diventiamo Amici di Pino.

Alessio Galli e Luigi Azzoni

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Sopra il portone della scuola media Virgilio sventolano le nuove bandiere.

BANDIERE AL VENTO

L'Associazione ANMIG ha consegnato alla Scuola le bandiere dell'Italia e dell'UE, durante una

cerimonia nell'aula Magna, alla presenza delle autorità cittadine. Musiche e letture hanno

impreziosito l'evento di riflessione e di significati.

Il 27 Gennaio, giornata della memoria, si è

svolta nell'aula Magna della Virgilio, la

cerimonia di consegna delle bandiere

dell'Italia e dell'UE da posizionare sul pennone

che si trova proprio sopra la porta d'ingresso.

L'iniziativa è nata dal Notaio Paolo Salvelli,

che l’ha proposta alla Professoressa di musica

Angela Sgaria. Le bandiere sono state offerte

dall'Associazione ANMIG (Associazione

Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra) e hanno

partecipato all'evento anche le autorità

cittadine. La cerimonia è stata preparata con

impegno dalle classi 3^A e 3^B guidate dalla

Professoressa Angela Sgaria. Il programma

prevedeva, dopo il saluto ai partecipanti e

l'introduzione della Dirigente, la proiezione di

un video sul tricolore e la lettura di alcuni testi.

La Professoressa Tiziana Marchetti ha letto la

lettera che lo zio ha scritto prima di morire,

combattendo al fronte al confine Greco-

Albanese il 14 Aprile 1941. E' stato un

momento molto toccante che ha commosso i

presenti, infatti questo giovane soldato

ventenne scrive rivelando profonda sensibilità

e spiritualità ed esprime l'attaccamento ai

valori della famiglia e della patria. Alcuni

ragazzi della 3^A e 3^B hanno letto il discorso

di Carducci e le poesie dedicate all'Italia di

Ungaretti e di Corazzini. La seconda parte ha

avuto come protagonista la musica. Gli alunni

hanno suonato la Marcia Trionfale dell’Aida di

Verdi, l’inno di Mameli, L'Inno alla Gioia di

Beethoven e la Marsigliese, Momenti di Gloria

e la Vita è bella. L'Associazione Volontari

Donatori del Tempo Libero ha collaborato

offrendo le aste per le bandiere. I ragazzi delle

terze, che hanno potuto partecipare all’evento,

si sono molto emozionati e hanno cantato con

il cuore, lo hanno ben compreso anche tutti gli

altri alunni che, dalle aule, ascoltavano

l’intensità delle loro voci. Le bandiere ora

sventolano sulla facciata della scuola, simboli

di una lunga storia, alla quale tutti noi

apparteniamo, fatta di lotte, sacrifici e

coraggio.

Salvatore Bonito e Nikolas Ramponi

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UN ESEMPIO DI CITTADINANZA ATTIVA: L’ASSOCIAZIONE GIOVANILE

CULTURALE CREMONESE CONTROTEMPO.

Laura, testimonial della partecipazione attiva

Le classi 2^C e 3^D hanno collaborato con Laura Rizzi per la realizzazione di un reportage

fotografico sull’Associazione, da presentare al concorso nazionale di giornalismo.

Giovedì 4 febbraio le classi 2^C e 3^D hanno

incontrato Laura Rizzi, che fa parte

dell’Associazione giovanile Controtempo.

Laura è una giovane studentessa

dell’università di Pavia che, insieme ad altri

ragazzi, dedica parte del suo tempo libero

all’impegno sociale. Il giornalista Bruno

Manfellotto, parlando ai giovani, ha detto che

si sono abituati a condividere sui social, ma

non sanno partecipare. Ecco, Laura e i suoi

amici sono un esempio di condivisione e

partecipazione, proprio perché non rimangono

indifferenti, ma si danno da fare per migliorare

la società. Laura ha proposto agli alunni undici

fotografie riguardanti l’attività

dell’Associazione, queste immagini hanno

suscitato le nostre domande e si è stabilito un

dialogo vivace e costruttivo. Insieme abbiamo

scelto 9 foto che fossero rappresentative del

loro sforzo di “essere cittadini”, di agire per gli

altri e per la comunità. Le iniziative

dell’Associazione che abbiamo documentato

sono state quattro. Con “I diari della

bicicletta”, i ragazzi di Controtempo hanno

portato tra le mura della prigione la “bicicletta”

come mezzo di riscatto sociale attraverso delle

attività di “ciclofficina”, durante le quali i

detenuti, insieme ai ragazzi, aggiustavano

biciclette vecchie, rotte e abbandonate per

renderle utilizzabili da parte dei carcerati in

regime di semi-libertà. L’evento del

“Bookcrossing”, che significa “scambio di

libri”, avviene in modo molto semplice:

l’Associazione mette periodicamente a

disposizione dei libri su un banchetto e

chiunque può scambiarli portandone altri! Lo

scopo è far girare gratuitamente più cultura

possibile e anche dimostrare il valore della

lettura accessibile a tutti. La rassegna “Sei

Autori in Cerca di Personaggi” è un piccolo

festival cremonese di letteratura e cultura,

viene organizzato ormai da cinque anni. Per sei

fine settimana tra settembre e ottobre

l’Associazione intervista sei autori, scrittori e

artisti provenienti da tutta Italia. Il progetto

sulla diversità e l’uguaglianza, infine, si svolge

da cinque anni alla “Scuola Elementare

Leonida Bissolati” di Cremona, in occasione

della “Giornata della Memoria”. E’ stato molto

bello conoscere Laura e l’Associazione,

abbiamo scoperto che nella nostra città ci sono

giovani generosi che non si limitano a chiedere

per i loro bisogni, ma sono disponibili a dare

risposte concrete alle necessità degli altri. Dimitri Maioglio

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GIORNATA DELLA MEMORIA

FABRIZIO CARAFFINI RICORDA LA SHOA L’attore Fabrizio Caraffini, in un intenso monologo, intreccia il ricordo della shoa con i suoi

ricordi di bambino e invita i ragazzi a “tenere gli occhi aperti”.

Mattinata all'insegna della riflessione per le

classi seconde, ascoltando l'intenso monologo

di Fabrizio Caraffini, noto attore cremonese,

che ha raccontato in modo molto appassionato

una breve storia ambientata durante la seconda

guerra mondiale con protagonista una bambina

ebrea e le sue sofferenze. La storia è tratta dal

libro “ Io sono una stella” di Inge Auerbacher.

La nonna regala alla bimba una bambola che le

faccia compagnia e l’aiuti a non avere paura,

quando di notte sente gli spari e i cani che

abbaiano. Il giorno dopo i nazisti la deportano,

insieme alla famiglia, in un campo di

concentramento e la separano dai genitori.

E’sola, con la bambola, che diventa la sua

amica. Un giorno, però, un nazista rompe la

bambola, lei piange disperata e una ragazza si

avvicina e la consola. Diventano amiche, ma

dopo poco tempo la ragazza si ammala e

quando è costretta a rivelarlo viene portata a

morire. Alla bambina mente e racconta che farà

una doccia per guarire e poi tornerà. La

bambina aspetta per qualche giorno, poi perde

le speranze e capisce che è morta. Disperata, si

rifugia in un angolo del campo dove sente i

prigionieri parlare dell’arrivo degli americani e

della salvezza vicina. I nazisti radunano tutti i

prigionieri, e si inginocchiano per sparare, ma

lei pensa che siano pentiti e vogliano chiedere

scusa, invece è per mirare meglio e uccidere i

bambini. Meno male che il finale è lieto, la

bambina riesce a scappare e a salvarsi. L'attore

ha alternato il racconto con i ricordi della sua

infanzia, in particolare mi ha colpito l’episodio

dei regali di Santa Lucia, quando non gli arrivò

la pistola chiesta come dono, ma un libro e la

nonna gli spiegò che usare le armi da piccoli fa

male, perchè prepara ad utilizzarle anche da

adulti. Un altro importante ricordo ha

riguardato il rapporto con suo padre, fatto di

silenzi e di dialoghi di poche parole, suo padre

non lo ha mai abbracciato, eppure il legame era

profondo e forte. Ha terminato proprio

ricordandoci l’importanza dei valori della

famiglia, dell’onestà e dell’amicizia, non quella

virtuale ma quella vissuta; tenere gli occhi

aperti su ciò che accade nel mondo e vigilare

per costruire la pace prima di tutto nelle nostre

vite è stata la riflessione conclusiva. Rebecca Gaboardi

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PROBLEMI WEB

SOCIAL O ASOCIAL? Inventato per favorire l’amicizia,

whatsapp,invece,fa litigare; accade,

purtroppo anche alla Virgilio.

Whatsapp è una bellissima invenzione: dà la

possibilità ai ragazzi di formare dei gruppi per

socializzare, scambiarsi opinioni, aiutarsi nei

compiti e divertirsi. In 2^C a novembre, però, è

successo qualcosa di brutto che ha fatto riflettere

sull’ uso di questi strumenti tecnologici. Due

alunni, di cui non scriviamo i nomi per rispettare la

privacy, invece di dialogare hanno iniziato a

insultarsi in modo molto grave, dal litigio via

cellulare si è arrivati alle mani in diretta. Il giorno

dopo, infatti, i due hanno pensato bene di picchiarsi

e la faccenda è naturalmente finita con l’intervento

di genitori, professori e dirigente. Lo scorso anno

era già accaduto in 1^ F un episodio altrettanto

grave: gli alunni si erano scambiati messaggi

irrispettosi e offensivi nei confronti dei professori

e si erano presi una bella strigliata. Non solo

Whatsapp, anche l’uso di Instragram ha creato

problemi: in 3^ A alcuni alunni si sono fatti selfie

durante una lezione e sono stati sospesi. Questi

episodi ci hanno fatto riflettere sull’atteggiamento

superficiale con cui comunichiamo sui social:

giochiamo senza renderci conto che le nostre

parole, come le nostre azioni, hanno delle

conseguenze reali, per questo il rispetto e la

sensibilità verso gli altri sono obbligatori e non

dobbiamo mai dimenticarcene. Gaia Boldori

e Benedetta Zapparoli

GRAZIE, PROF. !!!!

Lunedì 8 giugno 2015 abbiamo salutato con

emozione la professoressa Graziella Zaglio,

importante docente di matematica e

coordinatrice della nostra classe che, dopo

tanti anni di insegnamento, è andata in

pensione. Ricordiamo con nostalgia le sue

battute intelligenti che ci aiutavano a riflettere

e a pensare, sorridendo. Anche all’inizio di

questo anno scolastico un altro professore ci ha

salutato, il professor Fausto Capellini, che

insegnava educazione fisica. Un altro grande

dispiacere! Li salutiamo con affetto, vi

vogliamo bene. Grazie, prof!!!!

Monument Valley, le famose guglie rocciose

Viaggio negli U.S.A.

UNA VALIGIA A STELLE

E STRISCE

di Luigi Azzoni

Per affrontare un viaggio, in base alla

destinazione, prima di tutto si pensa al

bagaglio … non solo di abiti, ma anche

di emozioni e aspettative.

Tra poche settimane partirò con i miei genitori

per un viaggio negli U.S.A, per rivedere mia

sorella e per trascorrere una vacanza in posti

del tutto nuovi, ma già visitati con la mia

fantasia. Partirò per l’America con la mia

famiglia il 24 marzo. La prima tappa del mio

viaggio sarà il Texas, in particolare la città di

San Antonio che si trova nel sud del paese,

quasi al confine con il Messico. Con un volo

interno raggiungerò poi lo stato dell’Arizona e

dello Utah per visitare il Parco Naturale del

Grand Canyon e della Monument Valley.

Come ogni viaggiatore, sto pensando a cosa

infilare nella valigia. Ci metterò innanzitutto il

desiderio di rivedere dopo tanti mesi la mia

famiglia unita, poi la curiosità e l’emozione di

visitare luoghi magnifici, come il Texas e

l’Arizona. Non dimenticherò di portare con me

la mia macchina fotografica, per conservare le

immagini di ogni momento e documentare il

mio viaggio. Quando ritornerò, la mia valigia

sarà sicuramente più pesante e più ricca di

esperienze, che racconterò volentieri agli

amici. America, sto arrivando!

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IMPARARE L’ INGLESE DIVERTENDOSI

TEATRO IN INGLESE

Anche quest’anno gli alunni delle classi seconde hanno partecipato ad uno spettacolo vivace e

coinvolgente rappresentato in lingua inglese dalla compagnia “Lingua senza frontiere”. Questa

iniziativa riscuote sempre grandissimo successo perché gli attori sono molto divertenti e sanno

coinvolgere ed entusiasmare i ragazzi. La compagnia è composta da tre giovani attori inglesi che

hanno interpretato la saga famosissima di “Harry Potter”; le gag erano così comiche da suscitare

fragorose risate fra gli spettatori e l’ondata di ilarità, insieme alla musica scatenata, ha sommerso

l’aula magna. Gli alunni sono stati divisi in due gruppi per partecipare ai quiz sui personaggi e sulle

canzoni che gli attori avevano interpretato. Questo metodo è davvero azzeccatissimo per arricchire e

perfezionare l’inglese, ai ragazzi piacerebbe molto se fosse usato più spesso.

Rebecca Gaboardi

SERATA A TEATRO

UNA BUGIA ……TIRA L’ALTRA

Serata emozionante per Jessica, Luigi, Beatrice, Salvatore e Dimitri della 2C che mercoledì 17

febbraio, si sono recati al teatro Ponchielli per assistere allo spettacolo delle 20:30, non riservato ai

ragazzi, ma proprio quello per gli adulti. Si diventa grandi! In platea sedevano anche i ragazzi della

terza D con le professoresse Alessandra Fiori, Silvia Cibolini, Angela Sgaria, Oliva Barezzi e il

professor Gianluca Bacchi. La Compagnia Fondazione Teatro Due, con la regia di Valerio Binasco,

ha rappresentato una famosissima commedia di Goldoni, il Bugiardo. La scenografia non era

fedelmente goldoniana, infatti la commedia era ambientata negli anni sessanta e i costumi erano

moderni. Molto bravi e divertenti gli attori, in particolare Maurizio Lastrico che ha impersonato Lelio

Bisognosi, personaggio centrale della commedia e figlio di Pantalone, un bugiardo che fa della

menzogna una specie di missione, in un crescendo di bugie che lui definisce “spiritose invenzioni”.

Il personaggio che mi ha colpito è stata Rosaura, una ragazza molto carina e ingenua che Lelio

corteggia facendole credere di essere il duca di Napoli e promettendole ricchezze e amore eterno.

Lelio si innamora davvero di Rosaura, ma le sue bugie, sempre più fantasiose, escono a galla e si

trova in un mare di guai, finendo così per perdere la donna amata. Sarà Florindo, timido e sincero

innamorato che sposerà Rosaura, mentre Lelio rimarrà solo, punito per le sue menzogne.

Jessica Silva

Informazioni utili a cura di Nikolas Ramponi

Presto si parte : i viaggi d’istruzione del 2016 Classi prime

1A con 1D Acquario di Genova

1B con 1E Certosa di Pavia e Oasi S. Alessio

1C con 1F Parma e Oasi di Torrile

1G con 1H con 2D Certosa di Pavia

Classi seconde

2A con 2C Urgnano (BG) Museo dell’Africa e visita a Bergamo alta

2B con 2E Sacra S. Michele e Susa (TO)

2F con 3E Reggia di Racconigi e Centro cicogne

Classi terze

3A con 3G Milano (Planetario e Museo d’arte moderna)

3B con 3D Milano (Planetario e villa reale a Monza)

3A con 3F Carpi e Fossoli (campo di concentramento)

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Intervista ad Alex Bindar di Mirko Bernardelli

ALEX E LA BOXE Questa breve intervista nasce dalle discussioni con il mio amico Alex riguardo alla boxe, sport che

considero violento e pericoloso, grande passione, invece, di Alex.

Come mai hai il gesso alla mano destra? “Ho il gesso perché durante un allenamento di boxe,

dando un pugno ad un sacco, mi sono fratturato carpo e metacarpo del pollice”

Come mai pratichi proprio questo sport così violento? “Lo faccio per autodifesa, dato che l’anno

scorso dei bulli mi hanno preso a pugni, ho deciso con mio padre che avrei imparato a difendermi.

Secondo me, è uno sport pericoloso più che violento, infatti l’aggressività va tenuta sotto controllo,

è uno sport in cui i due avversari si rispettano, non c’è odio, né desiderio di fare del male, ma solo

quello di competere e dimostrare di essere il più forte. Le regole sono molto rigide, per esempio sono

vietati i colpi sotto la cintura, dietro la nuca e non si può colpire con i polsi. Lo spirito è proprio solo

quello della sfida, i due avversari si abbracciano alla fine di ogni match.

Sono molti i ragazzi che praticano la boxe? Non è facile, bisogna avere forza e molto coraggio, si

devono fare molti sacrifici; quasi tutti i ragazzi che sono venuti nella palestra in cui mi alleno, in

questo periodo, sono andati via dopo circa due settimane perché non hanno resistito alla fatica, gli

allenamenti sono davvero molto pesanti e richiedono molto tempo.”

Come riesci a conciliare sport e studio? E’ molto difficile perchè quasi tutte le giornate sono così:

quando esco da scuola prendo la radiale che mi conduce vicino a casa mia, mangio, mi riposo

mezz’oretta e poi il mio maestro viene a prendermi verso le 15.45, per andare ad allenarmi. Alle otto

di sera circa torno a casa, ceno e subito vado a fare i compiti, naturalmente sono molto stanco.

Vale proprio la pena fare questi sacrifici? Sì, certo, per me la boxe è molto importante.

Che emozione si prova prima di salire sul ring? “Io prima di salire sul ring mi agito tantissimo,

pensa che, per la mia prima esibizione, mi è venuto un forte mal di pancia”

Oggi la boxe non è popolare come un tempo, è cambiato qualcosa rispetto al passato nel modo

di praticarla? “I ragazzi preferiscono sport meno impegnativi, inoltre i genitori di solito lo

considerano non adatto. Nella boxe sono cambiati molto i metodi di allenamento e gli esercizi per

migliorare la forza e la tecnica. Come per gli altri sport, c’è stata una evoluzione, non ci si basa solo

sull’esperienza e sulle doti fisiche, anche la preparazione atletica, l’alimentazione e le strategie di

gara sono importanti.

Chi è stato secondo te il pugile più forte del mondo, il tuo mito? “Secondo me è stato Mike

Tyson, perché con la sua potenza e la sua tecnica imbattibili ha mandato K.O ben 50 campioni del

mondo!”

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VIRGILIO: GRANDI CAMPIONI

Nuove sfide si avvicinano, la Virgilio ha tanta voglia di vincere

Gli atleti della Virgilio quest’anno hanno raggiunto

ottimi risultati nel torneo di basket a cui hanno

partecipato tre scuole medie, oltre alla Virgilio, la

Campi e Gussola. Una delle tre formazioni della

Virgilio ha vinto qualificandosi per il campionato

regionale, mentre le altre due hanno raggiunto

rispettivamente la seconda e quarta posizione: un

ottimo risultato. Come tutti gli anni, in primavera

inizieranno.le attività sportive pomeridiane e le

partite. Gli allenamenti di atletica inizieranno il 7

marzo dalle 15:00 alle 16:30, mentre le gare si

svolgeranno il 20 aprile. Le partite di ping pong tra

gli alunni delle singole classi sono già iniziate ed i

migliori classificati verranno convocati per le sfide

ad eliminazione diretta. Le date verranno

comunicate prossimamente. Il 14 marzo inizierà il

campionato di pallavolo femminile con la partita

tra Virgilio e Campi. Le ragazze sono molto

motivate a raggiungere la vetta della classifica. Nel

baskin, sport che è il fiore all’occhiello della

Virgilio, gli atleti hanno grinta e vogliono

diventare i protagonisti del campionato. Queste

gare ci aiuteranno a fare squadra e a costruire

rapporti solidi fra di noi. Gabriel Marazzi e

Indis Zani

Rubrica di cucina a cura di Adam El Harti, fausto Poli, Ivan Vullo

Via i cibi spazzatura: merendine buone e genuine

Ore 10:45: suona finalmente la campanella del primo intervallo, che languorino! Pizze, focacce, patatine e

merendine di ogni tipo finiscono nelle bocche affamate degli alunni, con i risultati dei chili di troppo e di far

male alla salute. Alle 12:45 la scena si ripete per le classi che continuano le lezioni fino alle 13:45. Bisogna

fare qualcosa! Combattere il languorino, che poi diventa fame vera con merendine sane e appetitose.

Impossibile? Assolutamente no. Seguite questi consigli e mangerete snack golosissimi. Non ci credete?

Provate queste ricette!

Muffin alle mandorle.

Ingredienti: 200g di farina “00”, 100 g di

mandorle, 40g di zucchero di canna, 3 cucchiai di

miele, 60g di burro, 1 bustina di lievito per dolci, 1

uovo, 100 ml di latte, un pizzico di sale.

Preparazione: Mescola farina e lievito in una

ciotola capiente, aggiungi l’uovo sbattuto con

zucchero e sale, poi unisci il latte, il burro fuso, il

miele e le mandorle frullate. Impasta il tutto fino ad

ottenere un composto omogeneo e compatto.

Riempi sei pirottini da muffin per ¾ e cuoci in

forno a 180° per 25 minuti. Lascia raffreddare

prima di servire.

Barrette light ai cereali

Ingredienti: 50g di cereali corn flakes, 22gr di

sciroppo di riso, 10g di zucchero di canna, un

cucchiaio di miele di acacia, ½ cucchiaino di amido

di mais. Preparazione: Prendete una ciotola e

pesate i corn flakes (sminuzzateli un’po’ con le

mani) e l’amido di mais. Mescolate per bene. In un

pentolino pesate lo sciroppo di riso di miele e lo

zucchero di canna. Mettete la padella sul fuoco

(basso) e incorporate piano piano il tutto

aggiungendo un goccio d’acqua. Fate bollire

leggermente e unite i cereali. Piano piano, per

qualche minuto mescolate a fuoco moderato,

sistemate l’impasto sopra un foglio da carta da

forno: Formate una palla compatta, con l’aiuto di

un coltello create un rettangolo (se i cereali si

attaccano alle mani, ungetele con poco olio di

semi). Dopo un’ora circa, prendete un coltello dalla

lama grande e liscia e tagliate come preferite:

rettangoli o quadratini piccoli.

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L’ANGOLO DEI GIOCHI

di Tommaso Fontana

REBUS (7-8)

VAGNA TA

INDOVINELLI

1) Qual è la parola che se si pronuncia “sbagliata” è giusta e se si pronuncia giusta è sbagliata?

2) Mi imbocchi, ma senza il cucchiaino. Cosa sono?

3) Se sei terzo e superi il secondo cosa diventi?

4) Che cosa va giù ma non torna mai su?

5) Mi butti fuori quando ti occorro e mi tiri su quando non ti servo più. Cosa sono?

Per sorridere….

Soluzioni rebus: lavagna macchiataindovinelli:1)sbagliata 2)la strada 3)secondo 4)la pioggia 5)ancora

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SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE GLI ALUNNI DELLA 3^F

e la Prof.ssa FRANCA ZANELLI

SHAKESPEARE FOR EVER

The greatest English poet died 400 years ago but he doesn’t look his age. Our school offers a lot of

opportunities to motivate students to improve English and, theatre is mostly appreciated. This year we saw two

performances to celebrate the great Bardo. A short, alternative version of Romeo and Juliet,without

misunderstandings and tragic events but with a nice happy end. In February, at Ponchielli we saw another

interesting performance, To Be or...Note directed by Laura Pasetti and starred by actors of the Charioteer

Theatre. The plot is about the stories of five actors who compete to get a role and they performe famous

characters taken by Shakespeare’s plays like: Hamlet, As You Like It, Measure for Measure, Julius Caesar and

Much Ado about Nothing. All the characters, like many young people, can’t make a decision, for different

reasons and, to be or not to be becomes the rap leitmotiv that underlines every actor. The creative support of

the music demonstrates the function of pentameter in a unique way and the final rap sung togheter with actors

and students offers an involving experience.

ENGLISH CORNER

Do you know that Shakespeare created a lot of English words and idioms?

Here are some amazing examples:

Addiction

Advertising

Assassination

Baggage

Bedroom

Bet

Champion

Cold- blooded

Dawn

Eyeball

Fashionable

Gossip

Label

Manager

And many many others....find them.

By Rossana Pedroni and Elisabeta Mullahi 3 F

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Iscriviti alla nostra scuola…

alla “magica Virgilio” !!!!!!

E’ bello stare in

mezzo a noi

studiando in

sintonia…

www.istitutocomprensivocremonadue.it Via Trebbia 1 26100 Cremona

Tel. 0372 28270 Fax 0372 457306 e-mail: [email protected]

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“CITTADINI CONTROTEMPO”, il reportage fotografico degli alunni della

seconda C e della terza D vince il concorso nazionale di giornalismo Crescere

cittadini, la premiazione a Roma il 25 maggio 2016.

Il tema del concorso era: “I giovani in prima pagina: personaggi e storie di coraggio

e impegno civile di ieri e di oggi”, ispirato alla celebre frase di J.F.Kennedy: Ask

not what your country can do for you; ask what you can do for your country"Non

chiederti che cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per

il tuo paese.”

La Prof.ssa Oliva Barezzi e la 2ªC ringraziano l’Associazione Claudio Rinaldi,

i giornalisti e il Liceo Classico Manin di Cremona