Russia multicolore #03

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La rivista della Russia in italiano "Russia multicolore"

Transcript of Russia multicolore #03

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    Buon giorno, cari lettori!

    Mi fa molto piacere presentarvi ilnumero estivo della nostra rivista.Sono molto attiva e sono semprelieta di partecipare nelle manifes-tazioni che presentano la nostracultura e la nostra storia agli altripaesi. Percio sono particolar-mente contenta di informarvi che13-15 luglio 2006 nella ReppublicaSan Marino ha luogo le Giornatedella Russia. I canzoni popolari, gli odori dei piati della cucina russa, leopere dei mestieri artigianali della provincia di Mosca (delle quali abbi-amo raccontato nel numero primaveriale) riempirono la piazza diSantAgata. Mi sembra, che le azioni analoghe devono stare una buonatradizione, poiche solo i contatti personali impregnati dell'aria di amiciziae cordialita possono dare uno stimolo per i dialogo successivo. La del-egazione della Russia e la redazione della rivista "Russia multicolore" viaspettano alla festa.Vorrei anche insieme con la redazione della rivista esprimere la profondariconoscenza per tutti coloro ci sostengono. La nostra profonda gratitu-dine e al Rappresentante di Roszarubjezhtsentr in Italia signor AnatolijSurdu e alla Capo dellUfficio della collaborazione internazionaledellAgenzia Federale signora Erzhena Mintasova, alle nostre amiche BicePoltroniere e Teresa Mori. Spero, che i materiali di questo numero non lasciarvi indifferenti. Dallarubrica "Il tema particolare" conoscerete il trekking nautico. La rubrica"La vita delle capitali" e dei fantasmi e dei ponti. Questo numero vi pre-senta la provincial di Jaroslavl ricca non solo della sua storia, ma anche deisuccessi economici. Nella rubrica "Le feste" raccontiamo della stupendafesta dellanima russa - il lavoro estiva alla dacha. Ci sono anche altri mate-riali interessanti - piccolo dizzionario, segreti della cucina russa, consigliutili, concorso. La rubrica "La passioni" e della caccia, e quella "Larte" dellarchitettura dei parchi. Vi presentiamo anche Antonio Rinaldi,famoso architetto della Russia, e Adelghejda, moglie russa dellimperatoreEnrico IV. A presto.

    Direttore Generale Elena Kryukova

    SOMMARIOLinvito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

    Le stagioni: lestate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2Il piccolo dizionario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

    Un tema particolare: la Russia con gommone . . . . . . . . . . . . . . . . 10

    La vita delle capitali: i fantasmi delle notti bianche . . . . . . . . . . . 18 I ponti di San Pietroburgo. . . . . . . . . . . . . . 22I ponti di Mosca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25Il concorso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

    La provincia: la regione di Jaroslavl. . . . . . 30

    I mestieri artigianali . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

    Le feste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 I segreti della cucina russa . . . . . . . . . . . . . 44

    Russi e italiani ieri e oggi . . . . . . . . . . . . . . 50

    Il mondo dellarte: i parchi alla russa . . . . . 56

    Le passioni: la caccia degli zar . . . . . . . . . . 60

    Le date . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

    I consigli utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8, 15, 62

    A proposito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14, 35, 59

    Russia multicolore N 12006Certificato 77-22144Tiratura 15 000Editore Gardariki Service s.r.l.Sede legale Russia, Mosca 105425, Sirenevyj bul., 21/1e-mail: [email protected]

    [email protected] scientifico prof. di Storia russa Olga KvirkveliaDirettore generale Elena Kryukova +7 (495) 621-98-12Caporedattore membro di Associazione Internazionale deiGiornalisti Anna Stasis +7 (495) 628-12-20Consulente generale Stefano CaprioFotocomposizione e fotolito Akademprint, MoscaDisign Tatyana RajevichRicerca iconografica Vladimir Isaev, Olga Kvirkvelia, GeorgeKryukov, Anna Molokanova, Giulia Ashmarina, TatyanaRajevichRealizzazione grafica Dmitrij KnjazevConcessionaria esclusiva di pubblicita Gardariki Service s.r.l.La redazione non e responsabile dei materiali di pubblicita

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    Le StagioniLestate in Russia puo essere sia molto calda, sia molto fred-da. Lestate piu fredda della Russia e sui ghiacciai dellegrandi isole dArtica (Novaja Zemlja - Terra Nuova) e sullealte cime del Caucaso (Elbrus, Dyhtau, Koshtantau, Shara,etc.). La temperatura di luglio qui puo essere sotto zero.Questa temperatura estiva esiste anche sulla riva Antarctica.La piu calda estate in Russia (+45 C) e nel Basso Volga, vici-no ai laghi salati Elton e Baskunchak. Ambedue si trovanonelle conche, dove in un giorno destate laria si riscaldamolto. La piu alta temperature media annuale in Russia(+14,1 C) e anche il piu caldo inverno (4,7 C in gennaio)avviene a Sochi; la citta si trova sulla riva del mar Nero, sottola protezione del Caucaso. Destate la temperatura a Sochinon e cosi alta, come nelle regioni delle steppe del CaucasoNord, di Siberia Sud e dellEstremo Oriente, grazie ai venti,che tirano dal mare. Le temperature medie di luglio sono tra+1 e +25 C.

    La natura in Russia e stupenda, sotto molti aspetti unica.Non a caso in questo paese si contano 25 parchi nazionali e84 riserve naturali. Piu di meta del suo territorio e copertoda foreste. Questo e 1/5 dei boschi di tutto il mondo. Per ogniabitante del nostro pianeta vi sono meno di 1000 kmq diboschi, ma in Russia 5300 kmq. Lalbero diffuso e il larice, che cresce su un territorio chemisura 5 volte la Francia. L80% di tutti i boschi della Russiasono formati da coniferi.Lalbero piu nordico e la betulla, considerato albero molto"romantico", viene ad essere un po il simbolo della Russia.In Russia esistono 5 principali zone vegetali: tundra, taiga,bosco misto, steppa mista a boschi e steppa.La zona piu nordica e la tundra che occupa piu di 1/10 delterritorio del paese. Qui crescono lichene, musco, erba emacchia.La taiga e la zona dei boschi di coniferi e occupa circa 65%del territorio della Russia. Qui crescono larice, pino, abete. I boschi misti si trovano piu a sud. Qui oltre alle coniferi cisono anche betulle, tremoli, tigli, aceri e ancora piu a sud sitrova la steppa mista a boschi.Nella steppa gli alberi crescono solo nei terreni soggetti adallagamenti, pero qui sono condizioni ideali per cereali, par-ticolarmente per frumento.Nella parte orientale del Caucaso e della Depressione Caspicala steppa diventa deserto, dove crescono stipa e assenzio.Nella zona ristretta del Mar Nero si trovano regioni subtrop-icali.

  • Le Stagioni

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  • Sul territorio di Russia sono note circa11 400 specie di piante. 533 di lorosono inseriti nel Libro Rosso.Le piu diffuse di tutte bacche sono bac-che di ossicocco e mirtillo rosso 20milioni dettari. Ma ci sono anchemolte fragole, lamponi, ribes neri erossi, ippofae, mirtille.Il piu diffuso albero da frutto e il melo,ma ci sono anche molte amarene, prug-ni, peri e al sud esistono albicocchi eviti. Ma agrumi e olive non maturano. Icampi di frumento, grano saraceno,avena, segale sono enormi. Nellortopiu di tutto vi sono tuberi patate,carote, barbabietole, rape. Ci sonoanche cavoli, cetrioli, pomodori, zuc-chini, erbe aromatiche - prezzemolo,aneto, sedano. Crescono anche cipollae aglio e piu a sud maturano cocomeroe melone.I fiori in Russia sono moltissimi, noncosi grandi e di colori vivi, come inItalia, ma molto odorosi.La flora di Russia forse non e cosirigogliosa e vistosa, ma molto bella ecalma.

    Le Stagioni

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  • Le Stagioni

    IL PICCOLODIZIONARIO ? Gdje biljetnyjekassy? - Dove la biglietteria? ? Gdjeraspisanije pojezdov? - Dove lorario deitreni? ? Kogdaotpravljajetsja pojezd? - Quando parte iltreno? ? Chto djelat sbagazhom? - Che fare con I bagagli? ? Pojezdpribyvajet vovrjemja? - Arriva in tempo, iltreno? () ? Kak

    zakryt (otkryt) okno? - Come chiudere(aprire) il finestrino? ? Skolko vrjemjeni zdes stoit pojezd? -Quanto tempo il treno si ferma qui? () () Sjegodnja more (reka) spokojnoje (burno-je) - Oggi il mare (il fiume) e calmo (bur-rascoso) (, , ) Veter silnyj (slabyj, vstrechnyj, vkormu) - Il vento e forte (debole, contrario,in poppa) Menja ukachivajet - Hoil mal di mare Trap - Passerella Spasatjelnaja lodka- Barca di salvataggio Veslo - Remo

    Okhotnichje ruzhjo -Fucile da caccia Rybolovnyje snasti- Articoli da pesca Pljazh - Spiaggia Zagar - Abbronzatura ? Vypoluchajetje italjanskije gazety? - Ricevetedei giornali italiani? Rybalka - Pesca Okhota - Caccia ? Skolko tebje let? -Quanti anni hai? () Ja zhenat (kholost) -Sono sposato (celibe) ( ) Ja zamuzhem(nje zamuzhem) - Sono sposata (nubile) Ja uzhe djedushka -Sono gia nonno

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    Consigli utiliCome si raggiunge la Russia dallItalia ...

    Oggi ci sono due principali compagnie aeree di linea che vi porteranno dallItalia nel cuore della Russia. lAlitalia la com-pagnia di bandiera italiana che collega lItalia con la capitale russa Mosca e San Pietroburgo con i voli diretti giornalieri daRoma (aeroporto Fiumicino) e Milano (aeroporto Malpensa), ed offre anche le piu` comode coincidenze con altri principaliaeroporti italiani; e lAeroflot il vettore nazionale russo, che opera voli di linea da Mosca a Milano (Malpensa), Roma(Fiumicino) e Venezia (Marco Polo).Inoltre, e` possibile anche organizzare il viaggio dallItalia per San Pietroburgo, prenotando il volo con la Pulkovo Airlines.Nella stagione in arrivo, fra latro, e` prevista la presenza di due compagnie italiane di basso costo, meglio conosciute come ivoli Low-cost: Wind Jet, la prima compagnia non di bandiera a servire i voli di linea tra lItalia e la Russia, e che ampia lof-ferta con i voli diretti di mercoledi` e sabato da Forli per Mosca; e nel prossimo futuro con l`attivazione di un volo setti-manale sabato - per San Pietroburgo. Unaltra compagnia e` l Eurofly, servira` i voli da Napoli e Catania sempre con lapartenza di sabato. Anche le compagnie charter russe hanno programmato per quest anno i voli per Rimini, Ancona, Trieste, Verona, Genova,Pisa e Napoli. Inoltre, la Sicilia rimane la destinazione sempre di maggior interesse dei turisti russi, verso la quale ci saran-no organizzati i voli settimanali. Linformazione piu` completa viene riportata nella presente tabella:

    Compagnia aerea Tratta Volo Prezzo DA...*Alitalia Roma Mosca - Roma Ogni giorno 289 EuroAlitalia Milano Mosca - Milano Ogni giorno 289 EuroAlitalia Roma San Pietroburgo - Roma Ogni giorno 109 Euro **Alitalia Milano - San Pietroburgo - Milano Ogni giorno 299 EuroAeroflot Roma Mosca - Roma Ogni giorno 368 EuroAeroflot Milano Mosca - Milano Ogni giorno 368 EuroAeroflot Venezia Mosca - Venezia il mercoledi` il sabato 368 EuroPulkovo Roma San Pietroburgo - Roma il martedi`, il giovedi`, la domenica 340 EuroPulkovo Milano - San Pietroburgo - Milano il giovedi`, la domenica 340 EuroWind Jet Forli Mosca - Forli il mercoledi` il sabato 160 EuroWind Jet Forli San Pietroburgo - Forli il sabato 160 EuroEuroflay Catania Mosca - Catania il sabato 339 EuroEuroflay Napoli Mosca - Napoli il sabato 339 EuroVoli charter russi Ancona, Rimini, Napoli, Triest, il mercoledi` il sabato 200 Euro

    Verona, Genova, Pisa

    * le tasse aeroportuali non sono incluse ** la tariffa e` valida dal 08/04/06 al 30/09/06Vorremmo ringraziare profondamente per la gentile collaborazione la sig.na Eugenia Doroshenko, coordinatrice dellufficioMarketing della Rappresentanza dell`Alitalia a Mosca, e la sig. ra Valeria Bauso, Servizi di Marketing della compagnia WindJet.

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    Le Giornate russe un avvenimento che organiz-zato nella cooperazione collEnte federale per il turis-mo della Federazione Russa, Ministero e Segreteriadel turismo della Repubblica di San Marino. Questamanifestazione si terr dal 13 al 15 luglio e continuerla tradizione delle festivit annuali dedicate a diversipaesi. Lo scopo del avvenimento presentare il paeseospite sotto langolo di diversi aspetti : musica, arti-gianato, turismo e cucina.

    Un ristorante sanmarinese reciver i cuochi russi perla presentazione della cucina russa. Il servizio sareffettuato sulla base di un menu composto da unascelta di piatti che verr proposto da parte russa. Ilprimo giorno si aprir con una cena ufficiale con lapresenza della autorit : il Ministro del turismo diSan Marino, lAmbascatore di San Marino in Russia,il Direttore dellUfficio di Stato per il turismo di SanMarino ed altre personalit.

    La festivit culinaria sar accompagnata dei concertie di folklore russo e di spettacoli che si svelgerannonel centro storico della cit, sulla piazza di St. Agata.

    Il programma comprende anche lorganizzazione deiworkshop, incontri dei direttori dei touroperator efunzionari di stato responsabili del turismo. Questorende Le giornate russe unarena ideale della pro-mozione del turismo russo a San Marino e nelleregioni vicine dellItalia.

    Organizzatori- Ministero del Turismo di San Marino- Ente federale per il turismo della Federazione russa

    Participanti- Lalbergo "Tatiana" (Mosca)- Il collettivo di musica "Karagod"- Comitato del turismo della Regione di Mosca- La rivista "Russia multicolore"

    BENVENUTO!

    Le Giornate russe a San Marino

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    LA RUSSIA CON GOMMONE

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    Il tema particolareLa vacanza attiva allaria pura di bosco, la pesca dazzardo, iluoghi ricchi di bacche di sottobosco e di funghi, la zuppa dipesca fresca impregnata di fumo di falo che cosa puomeglio distoglierci dalla routine?! Il turismo nautico e un trekking su fiumi, laghi, mari e ser-batoi idrichi con gommone, kayak, catamarano o semlice-mente con zattera. E molto diffuso sui fiumi di pianura ilVolga, lOka, lEnisej ect. e sui fiumi montani di Ural,Altaj, Caucaso. Di regola, il trekking include la conoscenzadei monumenti della storia e della cultura e le visite ailuoghi sacri.Se non avete lesperienza di trekking nautico o non siete gio-vani o semlicemente non volete rischiare si puo andare aglieremi della isola Valaam. E una vacanza sicura piena de-mozione e dimpressione; le limitazioni deta non esistono!Con ogni gruppo lavorano due istruttori. Durante il trekkingi partecipanti fanno scorta di legna per falo, piantano tende,aiutano a cucinare sotto la guida degli istruttori. Vi aspet-tano la conoscenza della citta Sortavala, la gita con moto-scafo sul lago Ladozhskoje (1 ora 40 minuti), il giro intornolisola con barche a remi Pella, le visite agli eremiVoskrjesjenskij e Gjefsimanovskij, al monastero Valaamskij,alla cattedrale Spaso-Prjeobrazhenskij, i viaggi ai laghiKrjestovoje e Igumjenskije, il concerto dei canti ecclesiasti-ci. Un po piu complicato litinerario che passa sui fiumiBjelaja, Zilim e Nugush dove si puo andare con catamaranoe visitare le grotte, i musei, i parchi naturali, i luoghi e lefonti sacre. Gli itinerari semplici durano 7 - 11 giorni.

  • I trekking sui sistemi lago-fiume (peresempio, in Karjelija, sui fiumi Okhta eJuzhnaja Shuja) sono molto interes-santi. Litinerario sul Okhta con gom-mone e per coloro che voglionoprovare le sensazioni forti dal passag-gio delle rapide complicate, pescare,vedere i boschi interi. Lestensionecomune dellitinerario - 120 km. Dopoil suo termine vi aspetta la gita conmotoscafo a Solovki attraverso il mareBianco. Sulle isole Solovjetskije si puovisitare il monastero maschile Spaso-Prjeobrazhjenskij (XV sec.). Inoltre neitempi delle purghe staliniane la sitrovava il piu famoso campo deidetenuti politici percio adesso queiluoghi sono visitai anche coloro chevogliono commemorare le vittime delpotere sovietico. Sullisola Tsentralnyjce il museo del campo Solovjetskij.Molti itinerari passano sul fiumeShuja. Per esempio, il passaggio"Sjapsja-Shuja" con kayak e un itiner-ario per i partecipanti addestrati,benche laumento graduale della diffi-colta degli ostacoli permette di adat-tarsi alle condizioni del trekking. Viaspettano dieci rapide delle seconda-terza categorie di difficolta.Lestensione comune dellitinerario -85 km. Si puo passarlo anche con gom-mone: dal lago Sjamozjero sul fiumeSjapsja nel lago Vagatozjero e poi sulfiume Shuja. Lestensione comune del-litinerario - 100 km. La durata - 7giorni. Litinerario passa su uno deipiu grandi fiumi di Karjelija Sud. Laregione del trekking e ricca di bacchedi sottobosco e di funghi: alla fine digiugno sulle paludi viene a maturita ilrovo, in luglio il mirtillo, in agosto il mirtillo rosso, i funghi emergono inluglio o in agosto. In alcune zone del-litinerario e necessario portare i gom-

    Il tema particolare

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  • moni in braccio, in caso di acqua bassasi puo arenarsi. In caso di acqua alta lerapide sono piu complicate, bisognaessere attenti. Nelle vicinanze passa litinerario"Shuja Lusso"(lago Suojarvi fiumeSuojoki fiume Shuja lagoShotozjero lago Vagatozjero villag-gio Kindasovo villaggio Matrosy).Litinerario comincia dallorigine delShuja. E il piu complicato itinerario diKarjelija. I partecipanti hanno la possi-bilita di passare tutto il fiume con ikayak sicuri e comodi "Prijon".Lestensione comune dellitinerario -165 km. La durata - 14 giorni. La terza

    Il tema particolare

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  • A PROPOSITOPietro il Grande si mise linizio deltrekking nautico in Russia, fondandonel 1713 a San Pietroburgo "La flottaereditaria della Neva per il divertimen-to del popolo e prima di tutto per lin-segnamento migliore dellarte e del cor-ragio di navigazione". Nel cantierenavale specialmente organizzato eranocostruite le barche che si distribuivanogratuitamente alla gente e agli enti conlunica condizione di tenerle in buonordine.

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    Il tema particolare

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    Il tema particolare

    Consigli utiliPreparandosi per il trekking nautico bisogna immaginare bene

    le sue condizioni. E necessario essere pronti a pranzo e cena

    campali, a pernottamento in tenda. La stazione turistica rifor-

    nisce i turisti di alimentari secondo il menu, ma cucinano da

    soli. Ecco un menu ordinario:

    Colazione: risotto al latte condensato con uva passa o polenta

    di miglio mondato al latte condensato, caffe solubile, pane con

    burro o formaggio.

    Pranzo: zuppa alla vermicella con carne stufata o zuppa ai

    piselli o zuppa ai funghi, salame o formaggio, biscotti o pan

    pepato o ciambelle, te

    Cena: insalata di cetrioli o cavolo, polenta di grano saraceno

    con carne stufato o patate con carne stufata, ciambelle, te o

    frutta cotta.

    E necessario prendere con se:

    1. Giubbotto da tempesta; 2. Giubbotto caldo;

    3. Stivali di gomma; 4. Scarpe da jogging; 5. Pantaloni di lana;

    6. Pantaloni di cotone; 7. Pantaloni di tela catramata;

    8. Due magliette; 9. Camicia a maniche lunghe; 10. Maglione;

    11. Berretto a visiera; 12. Berretto di maglia;

    13. Biancheria intima; 14. Costume da bagno

    15. Guanti; 16. Calzini di cotone; 17. Calzini di lana;

    18. Mezzi digiene personale; 19. Stoviglie e coltello;

    20. Medicine; 21. Attrezzi per la pesca;

    22. Riparo dalle zanzare; 23. Sacchi politeni per imballaggio

    ermetico; 24. Certificato medico (per i trekking complicati);

    25. Passoporto.

    I turisti partecipano in preparazione e realizzazione del

    trekking: imballaggio di attrezzi e alimentary; trasporto di

    attrezzi sullitinerario; montaggio di campo di tenda; servizio

    di turno in campo e in cucina.

    Il turista e tenuto a:

    eseguire gli ordini del capogruppo durante tutto il trekking;

    trovarsi in barca con gile salvataggio;

    andare dietro al capogruppo e davanti al serrafila del gruppo;

    informare lagenzia turistica prima del viaggio di malattie pos-

    sibili;

    comportarsi con rispetto degli abitanti locali, della natura.

    Litinerario o lorario del trekking possono essere modificati

    per motivi di tempo, grado di preparazione del gruppo ect.

  • categoria di difficolta. La rapidaKjenjajkoski e la piu complicata diShuja. Il secondo livello della rapida siporta dietro le vite di molti turistitrascurati. E benche sia possibile tra-passarlo bisogna essere ben addestra-to. Di regola i kayak sono portatiattorno al secondo livello della rapida.Questi luoghi sono molto belli. Destatelacqua si abbassa denudando le riverocciose tra le quali si agita il fiumepoderoso. I trekking nautici di Altaj sonomolteplici: il passaggio sul Katun, lo"Slalom" Chujskij, la gita sul lagoTjeljetskoje. Sono di varie categorie didifficolta, potete scegliere quello adda-to proprio per voi. Altaj Montano sitrova nel dellEurasia, praticamenteuguale distanza da quattro oceani:Atlantico, Pacifico, Indiano e Nordico. Anche le circumnavigazioni sono popo-lari, per esempio, Zhiguljovskaja (daSamara seguire la corrente del Volga,poi trascinare al fiume Usa e di nuovosul Volga a Samara), Orshinskaja nella provincia Tvjerskaja ect. Nella parte centrale di Russia i passag-gi sui fiumi Sit, Ugra, Nerl sono in vogaperche e possibile realizzarli per finesettimana. Se avete voglia di riposaresul fiume di bosco, se siete stanchi peril rumore della citta e per l affaccenda-mento potete fare una gita bellissima.Dopo tre ore e mezzo di viaggio conmacchina da Mosca si puo cominciareil trekking con catamarano sui fiumiUgra e Nerl. Coloro che vogliono durante un viag-gio, andare con kayak lungo le rive pit-toresche e fare una gita in biciclettasulle strade vicinali prendendoconoscenza della vita dei contadinirussi possono scegliere il trekking suifiumi e strade della provincia

    Jaroslavskaja. In Russia praticano anche lo windserf-ing. Il nuoto subacqueo e una delle piupopolari discipline nautiche. Negli ulti-

    mi anni il numero dei dyver russi eaumentato da 30 a 15000 persone.Pero i mari nordici sono troppo freddiper questa attivita.

    Il tema particolare

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    Il tema particolare

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    I FANTASMI DELLENOTTI BIANCHE

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    La vita delle capitaliOgni citta decente ha i suoi fantasmi. Anche Mosca lipossiede. Sullautostrada Gorkovskoje molte volte si puovedere unuomo spaventoso con la barba sul ciglio della stra-da che fa cenni con la mano. Se una macchina si ferma vici-no, il fantasma dice: "scusa, buon uomo". Si dice, che e ilfantasma di un brigante-ergastolano, che uccise piu di 100uomini prima di morire sulla strada Vladimirskij (cosiprima si chiamava questa strada) senza penitenza efunerale. E vero che su questa strada portavano i criminaliallergastolo in Siberia. In Medioevo anche le streghe diMosca volavono nella stessa direzione alla sabba di Kijev.In via Nikulinskaja, vicino al metro "Jugo-Zapadnaja", spes-so sono accaduti degli incedenti. Le guide dicono, che hannoimprovvisamente sentito una sommessa voce di donna checantava la ninnananna, e hanno visto una ragazza, altalena-ta con un bimbo in braccioIn via Malaja Nikitskaja vicino al metro "Barrikadnaja" ceunedificio dove viveva L. Berija (guardate "Russia multicol-ore" N 1, 2006). Di notte a questo edificio si avvicinano unrumore di macchina e un piccolo punto luminoso. Accantoalla casa di Berija (ora qui si trova lambasciata dellaTunisia) il suono del motore cessa, poi si sente, che dallamacchina scende unuomo e parla con un invisibileguardiano. Piu tardi il rumore del motore si allontana.Sullangolo di via Sretenka e vicolo Dajev sulle mura delled-ificio a volte arriva lombra nera delluomo di statura altofino al primo piano. Nel 1920 due ufficiali di ChK (KGB)ebbero visto questo fantasma e cominciarono a sparargli, malui scompari insieme con un delinquente che loro accompa-gnavano. Cosi, almeno, scrissero nella relazione di servizio idue ufficiali. Cento volte dentro questa nebbia mi ha fatto chiedere unostrano fisso sogno: "Ma se questa nebbia sparisse e andassesu, tutta questa citta umida e mucosab se ne andrebbeinsieme, monterebbe con la nebbia e sparirebbe come ilfumo, e rimarrebbe unantica palude nel qual centro, forseper la bellezza, sarebbe il cavaliere di bronzo sullaffannatocavallo sfinito?" F. Dostojevskij. Senzaltro, il piu famoso fantasma di San Pietroburgo abitaaccanto al monumento principale della citta Cavaliere diRame. Naturalmente, e il fantasma di Pietro il Grande. Molti

  • ricordano una storia di Paolo I chepasseggiando nella tarda sera su piazzaSenatskaja incontro un passantecasuale, coperto dalla testa ai piedi conil soprabito chiuso (nonostante la pre-senza della guardia dello zar). Losconosciuto raggiunse lo zar e Paolosenti che il suo corpo a sinistra (il pas-sante camminava proprio da quel lato)gelo con un freddo sepolcrale. "Povero,povero Paolo..." - distintamente ebbedetto lo sconosciuto, poi ando alledifi-cio del Senato e spari. I contemporaneipensavano, che era lo spirito di PietroI, che proclamo la morte al suo posteroe successore. Ancora oggi i cittadini,anche se sono in stato di ubriachezzapassano tra piazza Dekabristov proce-dendo con cautela. Anche Paolo I, come dicono, non trovoquiete e fino ad ora di notte gira e gemesui corridoi del castello Inzhenernyj.Forse vuole trovare i congiurati, che lostrozzarono e ripagare loro della stessamoneta... Il castello e lincarnazionedel sogno romantico e medioevale dellozar Paolo I. Subito dopo lassasiniodello zar dentro le sue mura il castellofu lasciato dalla corte e divento la piunota casa del fantasma di SanPietroburgo. I nuovi abitanti del palaz-zo e i passanti, cominciarono a vedere ilfantasma dello zar Paolo che notavanonelle finestre come una figura lumi-nosa. Ora il castello e una filiale delMuseo Russo, ma i custodi continuanospesso vedere ugualmente il fantasma.Dopo un giorno di lavoro gli impiegatihanno fretta di uscire per non rimaneresoli con i fantasmi. Sembra che "Paolo"non fa niente di male, pero chissa

    La vita delle capitali

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    perche proprio questo fantasma ispiraorrore superstizioso. Ogni vecchio abitante dellisolaVasiljevskij e anche ogni studentedellUniversita di San Pietroburgo puoraccontarvi del fantasmadellUniversita. Questo fantasma ecompletamente innocuo, appare nelleserene notti di luna, preferisce il ple-nilunio. Riluce di nascosto dietro lavecchia baracca, vicino alla casa dovenacque il poeta A. Blok. Le male lingueaffermano, che il fantasmadellUniversita e uno spirito dello stu-dente torturato a morte dagli esamina-

    tori. Nonostante ultimamente, dalmomento che accanto si apri un caffenuovo, il fantasma cesso di apparire.Non si sa se per paura delle geep"Cheroki" e dei loro proprietari, o sem-plicemente perche un barmen gli daun boccale di birra e un grande mis-tero. Nella piazza Troizkaja (prima - piazzaRevoljuzii), nel palazzo di Kshesinskajasi trova il museo della storia politicadella Russia (prima il museo dellaGrande Rivoluzione). Ora la piu popo-lare mostra e il museo delle cere. Tuttele persone mostrate nel museo sono

    crude e tetre. Ci sono gli zar, i rivo-luzionari, i favoriti, i boia e gli ergas-tolani. I testimoni affermano, che ungiorno dalla porta del palazzo sbucouno strano uomo con occhiali a molla egiubbotto di pelle, con unenorme fon-dina di legno sul lato. Imprecando,getto nella pattumiera un foglio e,emanando un odore di zolfo, corse invia Kujbyshev. Colto dai rifiuti unfoglio risulto fosse unordine ben con-servato della fucilazione dei controriv-oluzionari sottoscritto di MoisejUrizkij, leggendario presidente di CeKadi Pietrograd. Si vede, affermano gli

    La vita delle capitali

  • intenditori, questuomo era proprio ilfamoso chekista, che aveva giurato nonbagnarsi fino alla vittoria della rivo-luzione mondiale e ucciso piu tardi daun terrorista (naturalmente, erasporco). Un fantasma abita anche nel palazzo diGatchina. Nessuno lha visto, madicono, che esiste perche nelle nottibuie (mai in quelle bianche) nellefinestre del palazzo sono viste le can-dele e a volte anche le ombre con le par-rucche e i giustacuori. Certamente,quando arrivano ed entrano nel palazzogli scientisti per ricerca o i poliziotti(milizioneri in russo) per catturare unmalintenzionato, non trovano nessuno.

    I ponti di San Pietroburgo

    Sorge in riva al Mar Baltico, quasi alculmine del golfo di Finlandia, suldelta di un emissario del lago Ladoga,la Neva, che qui si divide in numerosibracci; di questi i pi importanti sonochiamati la Grande, la Media e laPiccola Neva. Dal fiume e dai suoibracci sono derivati molti canali. Unodi questi e il Canale Marittimo, nelquale navi di grosso tonellaggio pos-sono raggiungere il porto (largo ben 7kmq), in ogni stagione grazie airompighiaccio che assicurano l'acces-so anche nei 150 giorni di gelo che siregistrano annualmente a SanPietroburgo. La citt si estende su

    numerose isole (oltre 110 collegate dapi di 700 ponti) e su brevi tratti diterraferma. Nel periodo estivo ed inparticolare durante il solstizio fra l'11giugno e il 2 luglio, San Pietroburgooffre l' opportunit di assistere allospettacolo delle Notti bianche. Il solecala verso l'orizzonte ma non tramon-ta praticamente mai: un'ora fra il tra-monto e l'alba in effett c', ma unbagliore diffuso permette di vedere lacitt come magicamente annebbia-ta. Questo fenomeno ancor pi sug-gestivo dopo luna di notte, quando iponti sulla Neva si aprono per lasciaretransitare i battelli che risalgono ilfiume e restano sollevati fino alle tre-quattro del mattino. Si pu assistere

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    La vita delle capitali

  • La vita delle capitaliinoltre all'altro eccezionale fenomenodetto aurore boreali, tipiche delle zonepolari, che, per l'eccitazione dei gasdella ionosfera provocata dal Sole,riempiono il cielo di bagliori infuocati.E noto, che la citta di Pietro il Grandee situata sopra 100 laghi e stagni e 93fiumi, bracci e canali che nellinsiemeraggiungono circa 300 km di lunghez-za. Le isolette sono collegate dai ponti 342 nella citta ed circa 450 altri neidintorni (senza i ponti sul territoriodegli uffici). 218 di questi ponti sonopedonali, 22 con levatoi. Proprio iponti levatoi della citta attirano nelperiodo delle notti bianche migliaia dituristi.

    Il ponte piu lungo e quello diAlessandro Nevskij (909 m), (con leva-toio) e si trova sulla Neva. Nelliniziodel XX secolo vicino al ponte si trova-vano i granai, e di sera enormi gruppidi ratti camminavano per abbeverarsisulla riva in dolce pendenza. In questomomento tutto il traffico vicino si fer-mava perche trappassare il sentierodei ratti avevano paura non solo ipedoni e le carozze, ma anche chi gui-dava le prime nuove macchine.Il ponte piu largo e Sinij (Azzuro), suMojka (99,5 m).I ponti piu noti a levatoio sono Troizkij(1903), Litejnyj, Dvorzovyj,Bolsheohtinskij.

    Il ponte Anichkov (1716) si chiama sulnome del primo architetto, pero il suoaspetto attuale si riferisce solo al 1841.Sul ponte si trovano i gruppi delle scul-ture di P. Klodt Domatori dei cavalli.Klodt li faceva in un periodo di 10 anni.Ma quando nel 1842 il primo paio deigruppi finalmente fu fuso, Nikolaj I loregalo al re Fridrich-Vilghelm IV, chelo eresse allentrata del suo palazzo aBerlino. Laltro paio fu regalato al re diNapoli e adesso si trova nel giardinoSan Carlo.Il soggeto preferito delle cartoline diSan Pietroburgo e il ponte Bankovskij(di Banca) con i leoni alati. Sono con-siderati una guardia affidabile di ric-

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  • chezza, ma vicino si trova la bancaAssignazionnyj.Anche il ponte Piskalov e interessante:da qui si possono vedere gli altri 8ponti. Il ponte Pozelujev (dei Bacci) si chiamacosi per il nome del proprietario del-ledificio vicino, ma non per gli incontriromantici sopra di fiume. Nel 1825 sul fiume Krivusha (oracanale Gribojedov) fu costruito il pontea catena Lvinyj (dei Leoni) con 4 scul-ture di queste bestie che si vedonomolto spesso a San Pietroburgo.Il ponte levatoio Lejtenanta Shmidtaprima si chiamava Nikolajevskij per ilnome della capella allentrata delponte. Da questo posto osservava lacattedrale Isaakievskij RodionRaskolnikov, il protagonista delromanzo Delitto e castigo di F.

    Dostojevskij.Anche il ponte Lomonosov sul fiumeFontanka prima era levatoio, in quel

    momento il fiume era navigabile:questo lo fanno ricordare le catene e letorri del ponte.

    La vita delle capitali

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  • I ponti di MoscaAnche a Mosca si trovano piu di 150ponti.Il primo ponte di pietra fu costruitoattraverso il fiume Neglinka nel 1516.La costruzione del ponte BolshojKamennyj (Grande di pietra) fu inizia-ta nel 1643, e da quel tempo si chiama-va Kamennyj, poi Vsekhsvjatskij, poiBersenevskij, poi Nikolajevskij. Subitodopo linaugurazione aprirono moltebotteghe e bar. Su questo ponte ogni

    anno era fatta la processione dalla cat-edrale Uspenskij del Cremlino almonastero Danilov, ed anche qui por-tavano al patibolo il capo della rivoltacontadina Stepan Rasin.Lacquedotto Rostokinskij fu costruitonel XVIII secolo su ordine di EkaterinaII per portare acqua potabile daMytishchi a Mosca. Per la suacostruzione era necessario 25 anni epiu di 1 milione di rubli, percio lagente lo chiamava Millionnyj. Ora e un

    monumento architettonico curato dalloStato il quale deve lottare contro labu-so degli alpinisti che lo usano per gliallenamenti.Il ponte Bolshoj (Grande) nel giardinoTsaritsino e pedonale. Lo costruisopra un burrone V. Bazhenov nellafine del XVIII secolo. Un altro ponte pedonale - Bagration e stato costruito da poco tempo: e oltread essere pedonale, e un luogo ricco dinegozi.

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    La vita delle capitali

  • Il ponte Borodinskij fu costruito inonore della bataglia a Borodino laquale fu determinante per la guerra del1812. Sugli steli del ponte sono scritti inomi degli eroi di questa bataglia.Larchitetto del ponte Krymskij eraShchusjev del quale abbiamo scrittonel numero precedente della rivista.Poco tempo fa molti cittadini, ospitidella capitale e giornalisti si sono riuni-ti sul lungofiume Moscova per osser-vare la traslazione del ponteAndrejevskij. Il ponte e stato trasloca-to alla distanza di 1300 m.Sulla mappa di Mosca si trova anche ilponte Kuznetskij (Kuznetskij most),ma ora e una via. Pero nel 1757 sitrovava sopra il fiume Sinichka. Inquesto periodo si progettava la trasfor-mazione del bacino del fiume Neglinkanel parco comunale con stagno, cascatee statua di Ekaterina la Grande, matutto questo fini e il fiume fu deviato inun tubo sotterraneo, pero il nome erimasto. Kuznetskij most divento unavia alla moda francese, un Monmartredi Mosca, e negli alberghi locali vive-vano i cantanti italiani. Allinizio delXX secolo di mattina si poteva osser-vare una scenetta comica: elegantidonne e cavalieri spazzavano la stradacon il controllo dei poliziotti. Cosipunivano i trasgressori dellordine, eper fare la pena piu grave, facevanopulire proprio la via della moda.Certamente, i ponti di Mosca non sonocosi artistici come quelli di SanPietroburgo, ma alcuni di loro sonoapprezzati per la sua mole, e altri (par-ticolarmente sui fiumi piccoli) per ilsuo fascino

    La vita delle capitali

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  • La vita delle capitali

    Il concorsoSi dice che lanima del popolo si manifesta neisuoi indovinelli. Offriamo di partecipare al concorso della soluzione degliindovinelli russi. Per i primi 10 lettori che mandano le risposte giuste,prepariamo un premio.

    1. Nella via ce una camicia, nella casa ci sonole sue maniche 2. Fa rumore nel campo e nel giardino, manon puo entrare nella casa. E mentre va lui non vado io 3. Si siede sull'asta nella camicia rossa, lostomaco e sazio epieno di pietre 4. Il sole scotta la mia nuca il mio cocuzzolo ,vuole fare un sonaglio. 5. sugli steli biancheggiano le tazze con delfilo e delle camice.

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  • La vita delle capitali

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    LA REGIONE DI JAROSLAVL

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    La provinciaLa regione di Jaroslavl e una delle piu interessantiprovince del centro della Russia per, al minimo, due motivi.Primo: 4 delle 8 citta dAnello dOro si trovano qui.Secondo: la provincia si trova sul Volga, il piu importantefiume della Russia. Non e il piu lungo, ne il piu veloce, manel suo bacino abitano 50 mln. di uomini un terzo delpopolo dello Stato. Ma in totale nella provincia si trovanocirca 2500 fiumi.La capitale della provincia e Jaroslavl. Il suo nome derivadal conte Jaroslav il Saggio, figlio di San Vladimir che bat-tezzo Rus. Quando Jaroslav per la prima volta arrivo inquesto luogo, i pagani aizzarono contro di lui unorso, ma ilconte lo abbatte con la scure. Lo stemma della cittariportaquesto evento. Per la prima volta la citta e menzionata nellacronaca nel 1071. Nel 1218 Jaroslavl divento centro delprincipato, ma nel 1463 lo zar Ivan III lo incomporo alregno di Mosca. Nel 1612, il periodo delloccupazione diMosca nei Tempi Torbidi, la citta per un po di tempo diven-to la capitale di Rus e aveva perfino il proprio governo: ilConsiglio dintera terra. Nel 1864 a San Pietroburgo P.Tjolushkin, copritetto di Jaroslavl sali sulla guglia dellacampanile della cattedrale del castello Petropavlovskij senzaimpalcature e tavolate, tramite solo un sistema di corda e lariparo. Prima della rivoluzione in Jaroslavl cerano 2755case di legno, 1099 di pietra e 77 chiese. Ma nel 1918 suc-cesse una rivolta contro i bolsheviki, in seguito alla qualemolte case e chiese furono distrute. Ora e una citta moder-na, ma con il suo volto. Il monastero Spaso-Preobrazhenskijfu fondato allinizio del XVIII sec. Nello stesso tempo furonocostruite due chiese di pietra e fu aperta la prima scuola reli-iosa del nord-ost della Russia. Piu tardi fu creato il semi-nario, una delle piu vecchie scuole della citta. Il monasteroentrava al numero dei sette piu ricchi monasteri dellaRussia. Dal 1787 il monastero divento la residenza deivescovi. Dal 1959 nel suo territorio e aperto il museo stiri-co-architettonico. Lentrata principale e la Porta Santa,costruita nel 1516. Sopra lentrata si trova una vendetta checustodiva il passaggio del Kotorosl. Linterno della PortaSanta fu affrescato dai pittori di Mosca e di Jaroslavl nel1564. Attraverso la Porta Santa entravano tutti gli zar russida Ivan il Terribile a Nikolaj II. Alla cima del campanelo ci

  • sono un orologio e un piano dellosser-vazione da dove si puo ammirare lasplendida vista della citta. Lorologiobatte ogni mezzora e il suo suono esentito nella tutta parte centrale diJaroslavl. La cattedrale Spaso-Preobrazhenskij fu costruito nel 1516secondo lordine dello zar Vasilij III.Alcuni storici pensano, che il capo degliarchitetti era un italiano, Ivan Frjazin.Per via di tre cupole asimmetriche,degli archi di diversa larghezza, dellagalleria da un lato e del cortile dallaltrolato la cattedra sembra inugale da tuttii parti. Nel 1564 la cattedra fu affresca-ta. Gli affreschi sono preziosi non soloper la sua bellezza, ma anche percheabbiamo pochi complessi completidegli affreschi di chiesa dei tempi diIvan il Terribile. Vicino alla cattedralesi trova un edificio delle stanze di supe-

    La provincia

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  • riore, del refettorio e della chiesa dellaCroce. Dentro il refettorio, al primopiano, si e conservata una sala bellissi-ma a volte. Piu lontano, nelledificio adue piani del XIX, si situavano lasagrestia e la biblioteca. Nella bibliote-ca del monastero Spaso-Preobrazhenskij fu trovato il piu anti-co monumento letterario russo, il"Panegirico al reggimento di Igor". Lotrovo il conte Musin-Pushkin e loprese per la sua collezione. Ma la raris-sima collezione dei manoscritti antichiinsieme con il Panegirico e rimastodistrutta nellincendio del 1812. Oraabbiamo solo la prima edizione delmonumento letterario del 1800. Ilmonastero e circondato dalle muramassicie. Sono le vere fortificazioni ditre file di difesa: alto per i moschetti,medio per il getto dellacqua bollente

    e della pece e basso per i cannoni.Non per caso i cittadini spesso chia-mano il monastero "cremlino", cioe lafortezza. Il museo-riserva del monas-tero e molto interessante. E la piugrande collezione dellopere darte edelle cose antiche della provincia econta piu di 300 000 oggetti esposti;tra loro ci sono le collezioni delle iconedei secoli XVIXVI, dellarte di gioielli,del ricamo con fili doro, dei manoscrit-ti dei secoli XIIXV.Al museo del terri-torio i turisti possono da soli battereuna moneta e vivere lesperienza dellavita in coabitazione dei tempi sovetici.A Jaroslavl abitavano F. Volkov,fondatore del primo teatro comunale eL. Sobinov, grande tenore. Il museo-casa di Sobinov si trova lunicacollezione dei vestiti teatrali, dellattrezzeria e delle incisioni su dischi.

    Nel museo di Valjentina Tjerjeshkova"Kosmos" ce la mostra "Cosmo delladonna del XX secolo".Unaltra citta di Anello dOro e RostovVelikij (il Grande), una di piu vecchiedella Russia. Per la prima volta la cittadi Rostov fu menzionata nella cronacanel 862. Nel X secolo divento la capi-tale del principato e nel 1070 qui fuistituita la cattedra del vescovo. Lacitta vi viene incontro con un comp-lesso stupendo del monastero Spaso-Jakovljevskij Dimitrijevyj. Qui esistonoun fonte dellacqua santa e la residenzadellarcivescovo. Ogni anno molti pel-legrini visitano Rostov. Il cremlino diRostov e molto bello e accoglie ilmuseo statale, uno dei piu antichi ericchi fondato nel 1883 ed e incluso nelCorpo dei piu preziosi oggetti culturalidella Federazione Russa. E interes-

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    La provincia

  • sante anche la cattedrale Uspenskij delXVI sec. con il campanile con 13 cam-pane. La piu grande, di 2000 pud (32tonnellate), e Sysoj (nella Russia lecampane avevano i loro nomi). I rin-tocchi di Rostov sono dei piu belli. Sipuo sentirli alla distanza di 18 km. Unaltro luogo sacro di Rostov e il monas-tero Troitse-Sergijev Varnitskij che fufondato nel 1427 sul luogo dove nacqueSanto Sergio Radonjezhskij e si trova inperiferia di Rostov Vjelikij. Vicino,sulla riva del piccolo fiume Ishnja ce lachiesa di legno di GiovanniEvangelista. E uno dei pochi monu-menti di legno del XVII sec. nella partecentrale della Russia e lunico nellaprovincia di Jaroslavl. Vicino alla citta

    sorge il monastero Avraamijev del XIsec. La visita del cantiere navale "LaBarca di Rostov" e la gita sul lago con labarca fatta secondo unantica tecnolo-gia sono molto gradevole. Si puovedere il museo privato dove ericostruito larredamento delleabitazioni del XIX e XX sec. Al primopiano nella galeria si trova la mostradellarte moderna. Ogni anno a Rostovorganizzano le feste tradizionali, peresempio, la Settimana Grassa(Maslenitsa), quando tutti possonoassaggiare la zuppa di pesce alla Rostove le fritelle calde, prendere parte alconcorso dei pescatori, provare la pro-pria baldanza ai concorsi scerzosi, pas-sare velocemente in carozza o andarecon la slitta sul lago nevoso. Perejaslavl-Zalesskij, come ancheMosca, fu fondata da Jurij Dolgorukij eper la prima volta fu menzionata nel1152, solo 5 anni piu tardi di Mosca.

    La provincia

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  • Qui regnava il famoso AlexandrNevskij. Molti gli zar Ivan III, VasilijIII, Ivan il Terribile la frequentavano.Pietro il Grande fece il primo passoverso la costituzione della flotta russacreando una flottiglia da divertimentosul lago Pleshchejevo sulla cui riva sitrova la citta. Al museo-tenuta Botik(Canotto) si conserva lunica naverimasta intatta di questa flottiglia. Aproposito, solo nel lago Pleshchejevovive rjapushka salmon like herring perche, di solito, il pesce di questo tipoabita nelloceano. Rjapushka era ilpesce preferito degli zar. Il monasteroSpaso-Preobrazhenskij e sorto con lafondazione di Perejaslavl-Zalesskij,che appartiene allAnello dOro. E lultima citta dellAnello dOro eUglich. E molto conosciuta perche quinel 1591 mori Dimitrij, figlio minore di

    Ivan il Terribile. Con lui fini la dinastiadi Rjurik e cominciarono i TempiTorbidi con numerosi Dimitrij Falsi. Ilpalazzo dello zarevic esiste tuttora. Sulposto della morte dello zarevic perordine di Pietro I fu costruita la chiesadi Santo Dimitrij del Sangue Versato,dove si conserva la barella con la qualeil cadavere dello zarevic fu portato aMosca. Le cronache locali menzionanola citta gia nel 937, e quelle panrusse nel 1148. Ma la citta e senza dubbiopiu antica, perche gia nel XI sec. quibattevano moneta. Nei dintorni dellacitta si trovano 4 monasteri, il piuantico dei quali e del XVI sec. Moltobello e il cremlino della citta. AdUglich fu costruita una delle prime cen-

    A PROPOSITONella meta del XIX secolo improvvisa-mente divento chiaro che nella cittadi-na Sopelki si trovava un segreto centropanrusso dei beguny (da "correre" -begat) - uno di piu radicali movimentidella chiesa dei vecchi-credenti.Esistevano i beguny - pellegrini, chepassavano tutta la loro vita neivagabondaggi, e i beguny proprietaridei ripari segreti, che erano dei verilabirinti. Ledificio consiste di innu-merevoli porte, scantinati, celle colle-gate con altre celle, case e orti. Esistonoi cunicoli che aiutano a nascondere ifuggitivi; chi non ha studiato questaingegnosa architettura, non puo sco-prirli, - cosi scriveva uno dei membridella commissione della lotta contro ibeguny. Alla fine dei due anni di lavorodi questa commissione decine di pelle-grini furono fermati, puniti con la frus-ta e deportati nellergastolo.

    La provincia

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  • trali idroelletriche sul Volga. Il museodel Maligno e delle Superstizioni emolto interessante.Nel 1238 fu fondato il borgo itticoBorisoglebsk dal quale proveniva ilpesce fresco per gli zar. Nel 1777Borisoglebsk ricevette lo statuto dicitta. Ma sullaltra riva del Volga dalXIV sec. esisteva la cittadina Romanov,che nel 1822 fu incorporata aBorisoglebsk e prese il nome diBorisoglebsk-Romanov. Qui nacquerolammiraglio F. Ushakov, il marescialloF. Tolbukhin, la prima donna cosmo-nauta V. Tereshkova. La cattedraleVoskresenskij del XVII sec. con ornatamuratura di mattoni e molto bella; ilmuseo della Pecora (la citta e nota peruna razza particolare di pecore) e ilmuseo della Ciambella sono moltointeressanti.Nel 1918 la citta cambio il nome inTutajev in onore di un soldato-bolshe-vik morto al tempo della rivolta aJaroslavl. La citta di Myshkin (di Topo) e un

    museo allaria aperta. Qui quasi senzacambiamenti si conserva ledificazionedel XIX sec. e il clima dei tempi diOstrovskij e di Chekhov. Sullo stemmadella citta e raffigurato il topo: secon-do una leggenda, un topo sveglio unconte addormentato sotto un albero ecosi lo salvo dal morso del serpentevelenoso. Nella citta ce il museo delTopo ed anche il primo museo russodei quaderni scolastici dove si raccol-gono i quaderni usati alcuni secoli fa, iregistri scolastici, i banchi.Nellospedale si trova una meravigliosacollezione delle stufe rivestite di mat-tonelle smaltate con le sculture.Passando a Danilov visitiamo la Casadel Gatto, dove si raccolgono piu di300 immagini di questo animale dimateriali diversi.

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    La provincia

  • Anche unaltra citta e interessante per il suo destino parzialmentetragico Rybinsk. Ha tre date di nascita confermate con documenti. Nel1071 e menzionata Ust-Sheksna che si trovava sullodierno territorio diRybinsk. Nel 1504 per la prima volta e menzionato il borgo Rybnaja.Nel 1767 Ekaterina II volendo vedere come vivevano i suoi sudditi, partisul Volga a Kazan. Sulla strada si fermo al borgo Rybnaja, dove per leifu preparato un palazzo. Lungo la strada in due file stavano le donnevestite riccamente e coprivano la terra con i loro fazzoletti migliori. Lazarina fu intenerita da tanto grande zelo e nel 1777 sottoscrisse un decre-to che cambiava il borgo Rybnaja nella citta Rybnoj. Qui pescavano sto-rione, sterletto e salmone bianco per gli zar. Nella meta del XIX sec. lapopolazione era di settemila uomini, ma nella citta si riunivano fino a200 mila bardotti e scaricatori e nel porto sostavano duemila navi a untempo. La citta fu costruita sui progetti modello di Carlo Rossi. Nel 1910fu fondato il museo locale delle scienze naturali e occupava due stanzedella scuola commerciale urbana. Le collezioni di campionario di min-erali, animali e piante fossili etc. sono state destinate per educazione eistruzione del popolo: ora il suo tema principale e il Volga. Il museo eil primo in Russia che ha aperto in Internet il catalogo completo dellasua raccolta (http://rmuseum.orbis.spb.ru) e piu tardi il centro infor-matico per ricerche. La presentazione del sito fu organizzata nelCremlino di Mosca. Dautunno nella citta si festeggia la Giornata delMercante, e tutti possono provare un cibo tradizionale dei bardotti mertsalovka: olio, cipolla ed acqua.

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    La provincia

  • Nel 1935 fu approvata la dispo-sizione del Governo delliniziodella costruzione dei complessi diimpianti idraulici Rybinskoje eUglichskoje. Il 14 aprile 1941 sicomincio il riempimento diunenorme serbatoio idricoRybinskoje un vero mare artifi-ciale; vennero allagati 4550 kmq.di terra (1/8 del territorio dellaprovincia Jaroslavskaja) e sottoacqua affondarono 700 centriabitati e 130 mila abitanti diven-tarono immigrati forzati. Ognianno dinverno nel serbatoio idri-co si forma unenorme banco dighiaccio di superficie 4,5 milakmq. e di spessore di un metro.Questa massa fredda influiscefortemente su clima locale.E importante ricordare, che le-sodo degli abitanti comincio gianel 1936. Coloro che nonopponevano resistenza partironoper lavorare a Volgostroj (uncantiere) e coloro che erano scon-tenti a Volgolag (un campo didetenuti). Tutti furono costretti asommerggere la loro citta.La piccola cittadina Mologa sitrovava alla confluenza dei fiumiVolga e Mologa, 32 km daRybinsk. Qui abitavano circacinque mila cittadini, vi si trova-vano sei chiese, tre biblioteche, labanca, la posta, lospedale.Funzionavano quatro fabbriche.Ma la creazione del serbatoio idri-co sommerse la citta. Il livellodacqua in questo luogo e vari-abile, e circa una volta ogni due

    anni Mologa esce dallacqua: vie,fondamenta delle case, cimiterocon le lastre sepolcrali. Il destinodi Mologa travolse anche ilmonastero Afanasjevskij vicinoche aveva la sua residenza ecclesi-astica a Rybinsk dove ora si trovalunico museo della citta allagata.Sono interessanti non solo lecitta, ma anche le campagnedella provincia Jaroslavskaja. Gliospiti provenienti dai molti paesivengono a Zabolotje per provaretutte le attrattive e le sofferenzedella vita di campagna in Russia. Il villaggio Pchjolki appartenevaalla famiglia di Pushkin.Greshnevo e Karabikhaappartenevano a NikolajNekrasov, che scrisse in unpoema:"Ho visitato Parigi, Napoli, Nizza,Ma da nessuna parte respiravocosi dolcemente,Come in Greshnevo"Kurba era proprieta dei contiKurbskije. Andrej Kurbskij dap-prima era uno stretto collabora-tore di Ivan il Terribile, ma poiscappo dal re di Polonia. Ilcarteggio di Ivan il Terribile eAndrej Kurbskij e uno di piuinteressanti monumenti letteraridella pubblicistica russa del XVIsec.In Poshekhonje abita un geniodelle acque, in Kukoboj unastrega. La leggenda narra cosiVi invitiamo a conoscere questaprovincia interessantissima.Buon viaggio!

    La provincia

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    La provincia Jaroslavskaja e nota per moltimestieri artigianali: ogni citta ha il suo. Ma il piunoto e finift di Rostov la pittura su smalti.Appari nella meta del XVIII sec., dapprima lousavano per ornare le suppellettili sacre, piutardi anche per fare gli ornamenti e anzi i ritratti.Nella fabbrica "Rostovskaja finift" si trova ilmuseo di Finift dove si puo vedere tutta la storiadello sviluppo dellarte di finift nelle opere dimaestri illustri. Anche a Rostov Vjelikij e possi-

    I mestieri artigianali

  • I Mestieri Artigianali

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    I Mestieri Artigianalibile visitare lofficina di ceramica luci-

    da nera dove vedrete come sono fattia mano i campanelli, i giocattoli,le stoviglie e altri manufatti.

    Perejaslavl-Zalesskij e noto per la suaceramica di creta rossa ornata con smal-

    to.In Poshekhonje fanno un formag-

    gio famoso in tutta Russia. ATutajev, dove allevano unarazza particolare di pecore,fanno le pellicce rozze uniche.In tutte le enciclopedie

    Jaroslavl e chiamata "cittadelle mattonelle smaltate", pero

    un tempo non esisteva una tecnolo-gia per la loro restaurazione. E solo nella

    meta del XX secolo che questo mestiere e stato rilanciato.

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    LA DACHA

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    Le festeLa festa principale destate che dura da maggio ad ottobre ela partenza per la dacha. Anzi nella Duma Statale, durante ladiscussione sullabolizione o riduzione delle feste di maggio,il fatto che in questi giorni moltissimi abitanti della Russiapiantano patate nei suoi appezzamenti divento un argo-mento persuasivo per non ridurle.Le prime dacha sono apparse sotto Pietro il Grande.Dapprima erano i poderi nei dintorni di San Pietroburgo chelo zar dava per i meriti verso lo Stato. Proprio in questo peri-odo nacque la parola dacha - dal verbo davat - "dare".Nelle dacha organizzavano balli, aprivano salotti, invitavonopoeti, artisti, compositori. Alla fine del XIX secolo le dachadiventarono un fenomeno quasi sacro, al quale volevanoassociarsi tutti gli strati della citta.Le prime dacha attorno a Mosca erano in affito e sitrovavono entro i limiti della citt sulle rive della Moscovaoppure di Jauza. Dopo la costruzione della ferrovia le dachavennero costruite piu lontano, ma entro i limiti di 20 max.40 km. Dapprima non erano edifici isolate, ma semplice-mente nei cortili dietro le case dei contadini veniva costrui-ta una casupola senza comodita. Si contano felici colori, chericevevano la disponibilita di tutta la casa dei contadini, manon cera il bagno, si trovavano poche finestre e cera bisog-no di cenare a lume di candela o lampadina al cherosene.Le case con terrazze e balconi erano allultima moda. I pro-

  • FagianoIngredienti: 2 fagiani, 5 bliny (guardate N 1/2006), 500 g difunghi, 5 peperoni giali, 5 peperoni rossi, 250 g di cavolo, burro,sale, erbe aromatiche, frutti di boscoUno fagiano spennare, la carne staccare dagli ossi, tagliare. Dalsecondo fagiano staccare le ale, il collo e salare insieme con lepenne. Cuocere 5 bliny, tagliare e salando friggere i funghi e i

    pepperoni. Il cavolo tagliare, salare e stufare. Involtare nei bliny

    di strati i funghi, i peperoni giali e rossi, il cavolo. I bliny mettere

    dentro il secondo fagiano, salarlo e unirlo con stecchini e frig-

    gere con il burro. Anche friggere i pezzi del primo fagiano. Poi

    mettere al forno per 30-35 minuti. Infilare nel fagiano le ale, il

    collo e le penne. Metterlo su piatto insieme con i funghi, verdure

    ed erbe fresche e frutti di bosco. 44 GARDARIKI SERVICE

    Le feste

    I SEGRETI DELLA CUCINA RUSSA

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    Mele in salamoiaIngredienti: mele verdi dautunno, acide; fieno o paglia disegala; scatola di corteccia di betulla o di materia plastica;bigoncia di quercia o pentola smaltata; peso di 5-6 chilo; tavolao coperchio di diametro meno di diametro di pentolaSegliere le mele con peduncolo non rotte, metterle nella scatolae mettere della paglia in mezzo alle mele; rimettere la scatolanello scantinato per 21 giorno o piu. Sul fondo della bigonciamettere la paglia (2-3 sm) lavandola con lacqua fredda, poimele e paglia di strati (non piu di 8 strati), coprire dacqua fred-da e mettere il peso. Rimettere la bigoncia nello scatinato per 40giorni. Servire sul piatto e cospargere di zucchero.

    Miele di lampioneIngredienti: Miele 500 g, acqua 3 l, succo di lampione _ di bic-chere, luppolo 15 g, lievito _ di cucchiaio da zuppa, uva passaSciogliere il miele nellacqua bollita, mettere sul fuoco e portareal bollore. Cuocere con fiamma bassa circa 2 ore. Aggiungereuna parte del luppolo e cuocere 1 ora. Filtrare il miele.Mescolare laltra parte del luppolo con il levito, dare da cresceree mescolare con il miele e il succo. Quando il miele comincia afermentare filtrarlo, versarlo nelle bottiglie mettendo da 2 chic-chi di uva passa in ogni bottiglia. Turare le bottiglie e metterlenel luogo secco e fresco per 4-5 mesi.

    Le feste

  • prietari sopraelevavano una casa eattacavano un piccolissimo balcone peraffitare la casetta ad un prezzo piu alto.Per molti contadini queste dachaerano una considerevole fonte di reddi-to, ma il cortile restava a disposizionedel proprietario. Cosi in maggio, ma avolta anche in aprile, i cittadini contutta la famiglia traslocavano fuoricitta. Portavano con se moltissimemasserizie e anche mobili. A volte, spe-cialmente per la dacha, compravano lecose a buon mercato. Esisteva unintero settore industriale fattosopratutto di merci per le vacanze alladacha.Nel 1888 attorno Mosca si trovano giacirca 6 mila dacha nei 178 villaggi.Destate vi abitavano 40 mila uomini,circa un quarto di tutti i cittadini diMosca.La vita in campagna consisteva in feste

    Le feste

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  • allaria aperta, bagni, balli e spettacolidilettantistici. Teatri estivi, palcosceni-ci, campi di calcio e di tennis erano lecose immancabili nella vita alla dacha.Anche F. Shaljapin che cantava allaScala andava in tourne per mlte cit-tadine nei dintorni di Mosca. Duranteil ballo le donne dovevano indossare iguanti e danzare solitamente con gliuomini conosciuti. Dopo la rivoluzione le dacha furonoespropriate e messe a disponibilita delproletariato. Ma poiche il posto nonbastava per tutti, in una dacha di nobiliriposavano 50-70 operai.

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    Le feste

  • Allinizio del tempo di Stalin potevanoavere le proprie dacha solo lelite dellapartita e del governo, famosi scienziati,scrittori, compositori, mungitrici eminatori. Piu tardi organizzavano lesocieta di frutticoltura, ma la misuradelledificio era regolamentata rigida-mente (max. 30 mq.), e la terra restavain disponibilita comune.Allinizio degli anni 60 disgelo sitocco anche le dacha. Ora tutti pote-vano avere lappezzamento, ma nonpiu di 600 mq., e la quantita degliarbusti, alberi da frutto e aiuole nonpoteva essere meno di certi limiti. Cosiil riposo alla dacha aveva carattere par-ticolarmente di lavoro.La cresta del boom delle datcha vennenegli anni 80, quando si sono profilati

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    Le feste

  • i problemi con i viveri. Giardini ed ortidelle dacha diventarono di grandeaiuto nelleconoma domstica per i cit-tadini. In questo periodo e fiorita unamaestria di conservazione di frutta e diortaggi anche prima diffusa.Dopo disgregazione dellURSS lacostruzione delle dacha acquisisceforme completamente nuove: nasconopalazzi e castelli con piccoli zoo episcine, rinasce la cultura della colti-vazione di fiori e di pianti decorativi.Ma per la maggior parte degli abitantidella Russia il viaggio per la dacha perprimo e la festa estiva principale dis-erbatura dellorto, bagno in stagno esenza fallo shashlyk alla vigilia del-linizio della settimana lavorativa.Esistano, certamente, anche altre festeestive, ma le festiggiamo alla dacha.

    Le feste

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    RUSSI E ITALIANIIERI E OGGI

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    Antonio Rinaldi arrivo a San Pietroburgo alla fine delregno di Elizaveta nel 1752. Nacque circa nel 1709 proba-bilmente da una famiglia aristocratica. Gia nei 1740-1745Rinaldi dirigeva la costruzione della chiesa del monasteroSanta Maddalena a Pesaro. Partecipava anche allacostruzione del monastero San Agostino a Roma. Il conteVorontsov scrisse da Roma al conte Vjelke nel 1751 cheaveva trovato "un buon architetto" degno di servire il capodello Stato Ucraino K. Razumovskij, fratello del potentefavorito di Elizaveta. Il contratto fisso' i seguenti punti: ladurata del lavoro di sette anni, lobbligo di Rinaldi din-segnare architettura agli allievi russi, lo stipendio annuale,il pagamento del viaggio in Russia e del ritorno.Larchitetto arrivo a Baturin nel 1752 per fare un lavoroonorifico e importante: doveva creare una nuova capitaledella regione vasta e ricca e anche la residenza del gover-natore dellUkraina. Contemporamente Rinaldi faceva ilprogetto del palazzo di pietra a Glukhov per Razumovskij.Ma i capolavori dellarchitetto furono realizzati a SanPietroburgo. Nel 1754 Rinaldi divento architetto della"piccola corte", cioe delle persone vicine allerede deltrono il futuro imperatore Pietro III, che gli offri di rin-novare la residenza estiva di Oranienbaum, dove prece-dentemente risiedeva Alexej Menshikov, seguace di PietroI. Linizio dellinsieme di parchi e palazzo risale ai primidel 700. Nel 1743 Oranienbaum fu concesso al grandeprincipe Piotr (futuro Pietro III) e alla sua consorteEkaterina (future Ekaterina la Grande). Nel 1756 A.Rinaldi fu incaricato dello sviluppo architettonico dellaresidenza e creo la Fortezza Peterstadt. Negli anni 1762-74 per Ekaterina II larchitetto formo il terzo complessodella residenza che includeva il palazzo Cinese, laMontagna Russa con il rispettivo padiglione ed il parcocon una moltitudine di ponti e di vari fabbricati decorativi.I lavori durarano piu di 20 anni. Nel 1761 Rinaldi gia erail primo architetto della corte dellerede del trono. E inter-essante notare come definiva se stesso "larchitetto dellaContessa la Grande", - futura Ekaterina II. In questo peri-odo aveva carrozza, servitu, casa e sfarzosi regali. Propriopercio Vanvitelli scrisse nella lettera, che la morte diElizaveta e "gran fortuna per Signor Antonio Rinaldi,perche Contessa la Grande e erede del trono ma anchegia regna. Lei e giovane e vivra molti anni". E si, dopolascesa al trono di Ekaterina II Rinaldi divento architettoprincipale di San Pietroburgo. Costruiva palazzi, colonne

    Russi e Italiani

  • trionfali, archi, chiese, teatri ect.Faceva anche complessi architettonicidei palazzi e parchi ad Oranienbaum eGatchina. La sua casa di tre piani cheRinaldi compro nel 1768, si trovavaaccanto al Palazzo dInverno! Nellostesso anno Rinaldi comincio a creareil palazzo di Marmo, finito nel 1785(fornato di marmi all'interno eall'esterno) che venne donato daEkaterina II al suo amante Orlov.Larchitetto decise che il Palazzo diMarmo doveva attirare non solo per lasua grandezza e belezza, ma anche peril suo rivestimento, fatto di marmirussi, che si estraevano vicino ai laghiLadozhskoje e Onezhskoje.Contemporamente con il Palazzo diMarmo sorgeva anche quello diGatchina. Gatchina e il nome di unacitta, ma anche quello dellinsiemedei parchi e del palazzo. Alla fine delsecolo XV qui esisteva gia un villaggiorusso che nel 1712 Pietro I regalo asua sorella Natalja. Nel 1765Ekaterina II fece comprare Gatchinadal fisco e lo regalo al suo favorito,conte Grigorij Orlov, che rimasepadrone di Gatchina fino al 1783. Inquesti anni Rinaldi edifico per lui unpalazzo e traccio un parco decorando-lo di obelischi e monumenti in onoredelle gesta eroiche dei fratelli Orlov.Nel palazzo di Gatchina Rinaldidimostro un grande senso poetico, lasesabilita della natura russa, dellabellezza della pietra non vistosanordica. Proprio questo sottolineoLunacharskij, estasiandosi per ilpalazzo di Gatchina: "Il piu bellonella pietra pudosta e il suo colore,chiaro e grigio, quasi colore di cielo dinebbia. Sullo sfondo del cielo nordicoil castello sembra aereo, quasi illuso-rio, straordinariamente leggero.

    Severo e classico edificio trasformatonella propria fantasmagoria, nel suomiraggio, e pieno del fascinoinesprimibile..." Il parco di Gatchinacon i suoi laghi era il primo paesaggis-tico parco in Russia. Negli anni 1770Rinaldi lavorava a Tsarskoje Selo.Qui, immerse nel verde, con ElisavetaI, furono la residenza estiva degli Zare quelle dei nobili e dei ricchi borghe-si vicini alla corte. Il villaggio collega-to a San Pietroburgo dalla prima fer-rovia russa (1837) fu anche il primoad avere la luce elettrica (1887).Tsarskoe Selo conserva molti edificidel '700, ma quello di gran lunga il piimportante il Palazzo di Ekaterina(1752/7), una delle migliori opere diRastrelli. Alle spalle del palazzo, nellosplendido parco in parte allafrancese e in parte all'inglese,sono sparsi begli edifici, opere di variarchitetti. Un cenno a parte merita lapiramide, che Ekaterina II volle comecimitero per i suoi cani. Qui visseanche Pushkin dal 1811 al 1817, e fre-quent le classi liceali. Tra edifici "allacinese" di Tsarskoje Selo sono interes-santi Teatro e Padiglione. Rinaldicostrui anche molti altri edifici a SanPietroburgo e a Mosca. Nella fine delXVII sec. Lefortovo divento con il suobel parco paesaggistico la residenzadegli zar e delle zarine a Mosca, usatada Pietro I, Pietro II, Anna, Elizaveta.Nel 1740 il parco secondo decreto diElisaveta divento comune il primo aMosca. In Lefortovo Rinaldi costrui ilpalazzo Ekaterininskij, progettatocome residenza dellimperatore, maPaolo I sistemo qui le caserme.Rinaldi in Russia visse piu di 30 anni.Non era giovane ma era pieno di ener-gia e avrebbe potuto costruire moltialtri edifici che furono interroti da un

    avenimento tragico. Durante lis-pezione del teatro Grande costruitodal suo progetto a San Pitroburgo,Rinaldi cadde dal ponteggio e nel1784 parti per Roma dopo aver ven-duto le sue proprieta. Allarchitetto fuassegnata una pensione a vita, speditadal consolato russo a Roma. I suoiultimi 10 anni di vita li trascorse aRoma, sotto tutela da suo nipoteSantino Rinaldi, e li dedico alla sis-temazzione dei suoi progetti e disegni.Mori il 10 febbraio 1794 a Roma.Certamente Matilde di Canossa e'nota. Una delle involontarie parteci-panti alla sua storia e Evpraxija, figliadel Gran Duca Vsevolod, figlio diJaroslav il Saggio. Jaroslav si sposocon la figlia del re svedese. Anna,figlia di Jaroslav e sorella di Vsevolod,si sposo con il re della Francia EnricoI e divento regina di Francia.Vsevolod conosceva 5 linguestraniere. La sua prima moglie eraAnna, figlia dellimperatore bizantino

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  • Russi e ItalianiKonstantin Monomakh. Dopo lamorte della moglie Vsevolod si sposodi nuovo. Da questo matrimonionacque Evpraxija. Cresceva alla cortedel padre, e nel 1083 una parente diVsevolod dalla Sassonia lo informoche il conte Enrico chiedeva Evpraxijacome fidanzata. A Kijev la richiestavenne accolta e la giovane fidanzataparti per la patria del fidanzato peressere educata prima del matrimonio.Come scrive una cronaca tedesca: "lafiglia dello zar russo arriva in questopaese con pompa magna, con cam-melli che portano coperte lussuose,pietre preziose e in generale ricchezzeinfinite". Dopo larrivo in GermaniaEvpraxija fu sistemata nel monasterofemminile per leducazione e comin-

    cio a chiamarsi Praxedis. La superio-ra di questo monastero eraAdelgheida, sorella dellimperatoredella Germania Enrico IV. Dopo treanni avvenne il matrimonio diEvpraxija-Praxedis e del conte Enrico.Ma nellanno seguente il giovane mar-ito mori. Poiche la coppia non avevafigli, lerede divento un fratello diEnrico. Evpraxija rimasta sola spessovisitava il monastero di Adelgheida.Qui la giovane vedova fu vista dallim-peratore Enrico IV. Nel 1087 morisua moglie e limperatore decise diprendere in sposa Praxedis. Soltantodieci anni prima Enrico si trovava inginocchio davanti al Papa e la lottacontro il papato continuava. Kijev,dove regnava il padre di Evpraxija,

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  • Russi e Italiani

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    pote diventare alleato dellimperatorenella lotta contro linfluenza del catto-licesimo. Nel 1088 avvenne il fidanza-mento di Enrico IV e Praxedis-Evpraxija, e il 14 agosto 1089 limper-atore ufficialmente annuncio il suomatrimonio, invitando i suoi sudditialla preghiera per la nuova impera-trice, chiamata Adelgheida. Ma nel1088 il Santo Padre divento UrbanoII. Lui riusci ad unire le forze degliavversari dellimperatore. PeroEnrico IV continuava fare incursioniperiodiche nella penisola, e anche inmarzo 1090 parti per Italia del Nord.Il 10 aprile arrivo a Verona con la suacorte. Poi limperatore parti perPadova, ma la giovane imperatrice dirifiuto di seguirlo e rivelo ai preti i"matrattamenti" e le "azioniimmorali" del marito. Quando la cortetorno a Verona, Evpraxija scappo ecomincio a spedire lettere ai vescovitedeschi, accusando limperatoredella condotta indegna. Limperatoreaveva un carattere sfrenato. Con luinon potevano convivere ne la madre,che volontariamente si ritiro in unodei monasteri italiani, ne due mogli,ne due figli. Evpraxija fu fermata daiservitori dellimperatore, e visse comeeremita a Verona per tre anni. Nellostesso tempo la lotta tra i sostenitoridel Papa e dellimperatore continua-va. Dapprima Enrico prese alcunecitta italiane, poi le truppe di Matilde,alle dipendenze di suo marito Velf leconquistarano. Nella primavera del1093 si mise dalla loro parte Konrad,figlio maggiore di Enrico IV. Lui fudichiarato il re dItalia e racconto aMatilde che Evpraxija si trovava aVerona. Matilde le mando un drap-pello, che la libero e la porto aCanossa. In aprile 1094 avvenne il

    Consiglio ecclesiastico a Kostanza.Matilde decise di usare nella lotta ilproblema di Evpraxija. La sua lagnan-za fu sentita, il Consiglio dichiarocolpevole Enrico. Poi Matilde presen-to Evpraxija a Urbano II, che le con-siglio di parlare personamente nelConsiglio nuovo a Piacenza nel marzodellanno 1095. Vi partecipavano4000 ministri del culto e anche ivescovi. Alcune sedute si svolgevanoallaperto alla presenza di migliaia dilaici. Lattenzione a questo Consiglioera grande perche il Santo Padre pre-sento lidea dellorganizzazione dellaCrociata. Durante il Consiglio fu con-cessa la parola anche ad Evpraxija.Per Enrico IV questo fatto divento lasua condanna politica, ma il suo desti-no fu giocato dal figlio minore, checostrinse il padre ad abdicare al trono.Ma Evpraxija, ex contessa Praxedis edex regina dellImpero RomanoAdelgheida, qualche tempo dopo ilConsiglio viveva nella famiglia diKonrad che lascio per tornare inpatria, a Kijev, dove arrivo intornoallanno 1098. Suo padre, Gran DucaVsevolod, gia era morto e lei visse consua madre. Nel 1106 Evpraxija vennea conoscenza della morte di suo mari-to e si ritiro in monastero, dove morinel 1109 alleta di circa 40 anni.

    Intervista con Antonio Rizzi,Executive Chef del ristorante Bellagiosituato a Mosca:Vivo gia da sei anni in Russia e nonso, perche ho deciso di fermarmi aMosca. Forse perche qui avevo unamico. Potevo scegliere tra andare inRussia oppure in California, a SanFrancisco e ho scelto la Russia,perche la sua mentalita, il modo divivere mi vanno bene. Forse perchesono un uomo modesto e mi piaccionoanche gli uomini senza pretese parti-colari. Qui incontro oggi le persone,quale ho visto solo sei anni fa e anco-ra mi ricordano e ricordano, cosa hofatto, dove sono stato. Quando questosuccede nella citta, dove vivono 15-20milioni di abitanti, e importante. Epoco probabile che questo succeda aNew York dove nessuno non vede nes-suno. Quando sono venuto in Russiaera necessario fare tutto per la primavolta, e questo aveva destato il miointeresse. Ma ora tutto cambia veloce-mente. Si deve tenere questo ritmo enon e facile. Ma sono lontano daimiei limiti, mi sento che posso daremolte cose alla Russia e a Mosca. Mipiace che qui apprezzino liniziativa ese una iniziativa e seria, nessunoostacola, anzi aiuta. I paesi civilizzaticome Italia, Inghilterra, America, misembrano gia vecchi, poveri di anima,non vogliono fare un rischio, giasanno tutto, hanno provato tutto. Ottoanni fa, in patria, ho vissuto e ho pen-sato in modo diverso. Sono nato vici-no a Como e ho vissuto per 20 anni aMilano. Quando i miei genitori sonoandati in pensione, hanno traslocato aBrescia, sul lago di Garda, dove io liraggiungo. E un posto molto bello, edififcile immaginare questa bellezza.Dalle mie finestre vedo limoni e aran-

  • Russi e Italianici tutto lanno. E un fascino partico-lare: aprire la porta e cogliere dallal-bero un limone. Mi piace anche LagoMaggiore, perche sono alpinista sinda ragazzo. Ma in Russia ancora nonho provato, perche non ho tempo. Lemie vacanze piu belle qui sono statedue settimane fa da molto temponon sono stato in sballo cosi grande!Con gli amici sono andato a Brjanskdove ci sono gli stagni con ghiacciomolto spesso sul quale mi portavanocon uno pneumatico legato a unacorda. Brillava il sole, ma cera -27 C.Sono stato un po ammalato, ma nonmi dispiace. Cerano unaria partico-lare, buona musica, la gente pronta adaiutarti in tutto. Finalmente hotrascorso una domenica normale. Checosa mi serve ancora? Il lavoro vabene. A Mosca piaciono gli italiani, illoro paese, la loro musica, la loro cuci-na. Finalmente ho trovato un postodove posso vivere tranquilamente. Perme e piu facile lavorare con i russi.Ho amici italiani, ma lavoro megliocon i russi. Loro o ti amano o ti odi-ano. Anche la cucina mi piace. Il cetri-olo e gustoso. Anche vodka e gustosa.Ma tutto e bene nel suo contesto.Naturalmente non mangio glispaghetti con il cetriolo e non bevo lavodka. E necessario studiare la lin-gua. Il mio russo per ora e troppovolgare, ma studio la grammatica. Cioche mi piace e la possibilita di pro-gredire. Voglio sapere di piu, non solodare, ma anche prendere. Per gliappassionati in Russia esiste ilFuturo, e molti lo capiscono. Adesso aMosca ci sono piu gli italiani che aParigi.

    Intervista con Vladimir Zibrov, cor-rispondente del giornale "Tribuna" inItalia:

    Vivo in Italia da quattro anni mezzo emi trovo bene come molti altri russi.Non ci sentiamo estranei, perchemolte cose collegano i nostri popoli.In ogni citta italiana si possonotrovare tracce russe: a Roma diGogol, a Firenze di Tarkovskij, aNapoli di Brjullov, a Venezia diBrodskij. E piu facile enumerare irussi famosi, che non hanno visitatolItalia. Per esempio, Pushkin non lhavisitata, ma nelle sue poesie tante cosesono collegate allItalia. E una cosainteressante che i russi abbiamo cre-ato qui i loro capolavori non scrivendodellItalia o appunti di viaggio, masulla Russia. In Italia esiste qualcosache manca a noi russi. Il caldo, certa-mente, il sole, la frutta. Ma anche lacompartecipazione alla storia seco-lare, si puo dire, alleternita. Qui vivegente molto benevola, aperta, conquale ci si trova bene psicologica-mente che e interessata alla Russia.Quando a Roma si teneva la mostraItalia e Russia, il turno era tutto iltempo, giorni feriali e festivi, di matti-na e di sera e questo e significativo. Innessun paese esiste questa attrazionemutua, questa osmosi culturale.Quardando il Cremlino si ricordaBologna, quardando Pavlovsk si ricor-dano i dintorni di Roma. E difficiledire che cosa Italia e Russia possonodare luna allaltra oggi. Ora, nel

    tempo della globalizzazione, il proble-ma e come conservare la propriaidentita e contemporaneamenteandare al passo con il tempo. Noi,forse, possiamo imparare dallItalia latrasparenza al mondo, la tolleranza ma anche e latteggiamento attentoverso la propria cultura, il propriopassato. E Russia anche nel secolodella fretta totale, della caccia ai val-ori, spesso illusori, ai soldi, al pro-gresso, - conserva il suo caratterecompletativo, la capacita di stupirsi eammirare. Molti paesi perdono oggiquesta qualita e anche parzialmentelItalia. In questo senso sono interes-santi le particolarita della linguarussa e questa italiana. Se in italianoesiste una ricca gamma di mezziespressivi delle forme dei verbi, cioecausa azione, attivita, nel russo esisteanche una ricca gamma di mezziespressivi dei suffisi diminutivi evezzeggiativi, che si usa anche con inomi inanimati di difficile traduzioneal italiano. Secondo la filologia gli ital-iani sono molto operosi, attivi, ma irussi sono molto affettuosi e dolci. Seuniamo queste qualita, raggiungere-mo altezze ineguagliabili. Pero nonbisogno insegnare luno allaltro eimporre il proprio modo di vedere, ilsuo modello. E importante conser-vare la capacita di apprezzare eaccettare le cose buone, che ha laltro.

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    I PARCHI ALLA RUSSA

  • Larchitettura di parchi e giardiniLarchitettura di parchi in Russia inizio' sotto Pietro ilGrande. In questo periodo predominava lo stile "allafrancese" o regolare: il sistema simmetrico di viali alberati,aiuole e stagni dalle forme geometriche. Cosi e fatto, peresempio, il Giardino d'estate (Letnij sad), uno dei pi bellidel mondo, circondato dalla cancellata in ferro battuto alter-nata con colonne di granito. Il giardino, progetato daTrezzini, fu voluto da Pietro il Grande e ricorda i giardinifrancesi e olandesi del tempo: alberi rari, laghetti, serre,labirinti di siepi, voliere, lunghi viali con grandi statue (per lamaggior parte fatte da artisti italiani) e fontane con giochid'acqua. Il parco fu fatto praticamente nello stesso tempodella fondazione della citta, nel 1704, come una residenzaestiva dello zar. Qui Pietro I organizzava feste, fuochi artigia-nati, balli in maschera. Gli piacevano anche i giardini olan-desi dello stile barocco: per quelli non era necessario avere ilterritorio enorme, che non esiste a San Pietroburgo, e si usa-vano i fiori, piaciuti allo zar ma non usati nei giardini fance-si. Pietro il Grande curava da solo le aiuole e un giornoscrisse: "I fiori, 6 cesti di peonia, sono arrivati sani e salvi. Cistupiamo molto che non si siano rovinati, perche sono fiorigrandi. Peccato che non spediscano menta e altre erbe odor-ose

    Il mondo dellarte

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  • Nei giardini russi era molto importantelacqua - fontane, cascate, piscine,canali. Ai ricevimenti mondani nei gia-rdini arrivavono con le barche ricca-mente ornate.Nei tempi di Ekaterina apparvero iparchi paesaggistici. Nel cui centro viera un palazzo sullalta riva del lagoarticifiale, da dove si disperdevano lestradine tortuose che portavano aidiversi paesaggi. Il parco a Gatchinacon un sistema di tre laghi Bianco,Argento e Nero e molto interessante.Negli anni 1780-90 Paolo I aggiunse alparco paesaggistico i giardini regolari.Qui si trovava anche un zoo, dove alle-vavano cervi, cinghiali e uri per la cac-cia dello zar.Gradatamente nellarchitettura di giar-dini appari uno stile russo particolarenel quale erano usate le piante russetipiche. Il portone principale dava sulgiardino regolare, ma il terrazzo poste-

    riore su quello paesaggistico. Il gia-rdino russo aveva sempre un carattereutilitario, qui piantavano alberi earbusti da frutto. Per creare i parchilavorarono i piu famosi architetti, tra iquali V. Rastrelli, G. Quarenghi, A.Rinaldi.

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  • Il mondo dellarte

    A propositoLe vere gondole di Venezia esistonoadesso a San Pietroburgo. 6 barche coni gondoglieri con i cappelli tradizionaliincrociano sullo stagno Grande delcomplesso del palazzo con parco aTsarskoje Selo, uno dei piu brillanti eromantici dintorni di San Pietroburgo.Nellanno del 300 anniversario dellacitta la regione Veneto ha regolato aSan Pietroburgo una gondola daVenezia, fatta di legno pregiato. Lideadi usare queste barche sui fiumi ecanali della citta sembra gradita amolti cittadini, ma per ora si puo real-izzare solo a Tsarskoje Selo.

  • LA CACCIA DEGLI ZAR60 GARDARIKI SERVICE

  • Le passioniPer chi ama lavventura, la Russia e il paese ideale. Dovealtrove potreste trovare una tale ricchezza e varieta diparchi naturali e di riserve di caccia, con la selvaggina chemai ha sentito lo sparo di unarma da fuoco?Se nellantichita la caccia era uno dei mezzi fondamentaliper procurare il cibo, gia nel Medioevo divento un diverti-mento per lalta societa. Abbastanza presto ebbe diffusionela caccia con uccelli falconi, astori e altri predatori diurni in Russia ne esistono 47 varieta. Gia nel X sec. unacronaca scrisse del conte Vladimir, che acchiappa falconi eastori. Ma seriamente i conti russi presero gusto al diver-timento rosso ("rosso" nella lingua antica significava"bello") dal periodo dellOrdo dOro. Con uccelli da caccia paragonavano le comete. Ecco le righedella lettera di Aristotele Fioravanti (quardate "Russia mul-ticolore" N 4/2005) al Duca Sforza di Milano, scritto dopounanno di lavoro in Russia: Sono partito [da Mosca] a1500 miglia piu lontano, per la citta Ksalauoko, a distanzadi 5000 miglia dallItalia, solo per trovare dei gerfalchi. Main questo paese il camminare a cavallo e molto lento, e sonoarrivato troppo tardi e non ho potuto trovare i gerfalchibianchi, come volevo, ma tra poco li ricevero, bianchi comeermellini, forti e coraggiosi. Ora con mio figlio spedisco a te,Serenissimo Duca, due buoni gerfalchi grigi... ma dopoalcune mude diventeranno bianchi... Nella meta destatedurante 2 mesi e mezzo, il sole non e tramontato mai... Manoi, russi, pensavamo di lasciar andare il bolognese nellacitta di Vladimir per studiare la cattedrale, invece arrivo

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  • fino alle latitudini polari, a cavallo, perdue gerfalchi! Fioravanti inganno - o ilDuca, o se stesso perche il gerfalconon fa la muda. Ma e molto strano, chelo zar acconsentisse a lasciare andarelitaliano. Forse anche Ivan volevaavere un gerfalco bianco? Aristotelespedi a Milano due gerfalchi grigi,quelli, che il Duca fece uscire sopra ilcastello nel giorno della sua morte, daisuoi congiurati, quando a MoscaFioravanti fini di costruire la catte-drale. Dopo 25 anni un falconiere dellozar, Trifon, lascio scappare un gerfalco

    bianco. Voleva trovarlo, ma non vi rius-ci e si addormento nel bosco. Videunuomo sul cavallo bianco con il ger-falco bianco nella mano e capi: era ilmartire Trifon, suo patrono, chespiego dove si nascondeva il gerfalco.Poi in questo posto il falconiere costruiuna chiesa di pietra in onore di SanTrifon. Questo racconto e ben noto aMosca. E di Trifon, al secolo il conteIvan Patrikejev, governatore di Moscasotto Ivan III. Nel monastero, dopoessere caduto in disgrazia, prese ilnome del santo, al quale costrui lachiesa. Questa chiesa esiste anche ora,si trova in Naprudnoje, sullangolodelle vie 3 Meshchanskaja eTrifonovskaja. Naprudnoje era un vil-laggio dello zar. Laffresco della chiesa il san Trifon col cavallo bianco e conil gerfalco bianco saltante e diverso

    Le passioni

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    Consigli utiliOggetto della caccia in Russia sono uccelli (urogallo, uccelli palustri, anatra, fran-colino etc.), animali da pelliccia (volpe, scoiattolo, lepre, lupo, tasso, zibellino,lince, orso, lontra, volpe polare ect.), animali ungulati (cinghiale, cervo, saiga,capriolo, alce, camoscio). Pero per alcuni animali, per esempio, luro e il cervo diAmur, la caccia e completamente vietata.Esistono anche altre limitazioni: di stagione, limite di animali uccisi per un cac-ciatore, di numero di cartucce per giorno, di numero di cacciatori in un territorioadatto alla caccia, di numero di giorni della settimana, quando la caccia non evietata. Esistono i divieti di caccia agli animali rari, a quelli che hanno un valoreestetico per esempio, cigno, uccelli canterini, - agli animali nelle condizioni dif-ficili -senza mangime, durante alluvione, gelatidio ect. E per ogni caso e neces-sario avere lautorizzazione di caccia. La violazione dei divieti e la caccia senzaautorizzazione sono punite dal diritto penale. Andando a cacciare chiarite dagliorganizzatori, se hanno lautorizzazione e per che cosa.

  • Le passionidallimagine tradizionale di Trifon eripete il timbro della famigliaPatrikejev. Un centinaio di uccelli da caccia ave-vano nei tempi di Ivan il Terribile,anche il tributo stradale dai mercantiprendevano ai colombi per i falchi.Alexej Serenissimo, padre di Pietro ilGrande era un cacciatore appassionato.Dirigeva come un devoto, un portatorepedante delle tradizioni, pero le primefabbriche apparvero proprio nel suotempo. Il divertimento agli uccelliera una vera passione dello zar, checacciava anche durante un pellegrinag-gio religioso. Lo zar amava cacciarevicino alla chiesa di San Trifon inNaprudnoje. Non senza ragione la cac-cia a falchi prospero in quel tempo.Essendo un poeta e romantico, lo zarAlexej scrisse un corpo di leggi di cac-cia al falco, che era un comprendio diregole, e unopera darte.Anche la caccia con cani era molto dif-fusa. Usavano, come ora, i cani di 6specie borzoi, levriero, bracco dafermo, da tana, husky e spaniel.Un studioso svedese, Karl Berk, visi-tando San Pietroburgo nei tempi dellazarina Anna, scrisse: I divertimentidellimperatrice sono stati biliardo,inseguimento dei lupi nel cortile inter-no, fuoco ad uccelli dalle finestrePietro I non ha avuto nessuna passioneper la caccia, preferendo usare la suaarma contro i nemici. Pietro II vietouna caccia nei limiti di 20 versta daMosca, perche voleva colpire unani-male da solo; sotto Anna nessuno, oltrei cacciatori di corte, puo cacciare piuvicino di 15 versta da San

    Pietroburgo. La zarina-cacciatrice piu famosa,Elizaveta, insieme con il giovane PietroII dallinizio destate durante moltigiorni partecipava nei divertimenti dicaccia in Izmajlovo. Con loro andavanoi membri del Consiglio Supremo e icortigiani. A volte circa 500 carrozzetraslocavano da un villaggio allaltro. Avolte organizzavano il pernottamentonel bosco o sul prato. Pietro II eElizaveta cacciavano spesso volpi elepri con cani inglesi o selvaggina pen-nuta con falchi e astori. Ma il giovanezar e sua moglie non partecipavano inbattute di caccia agli orsi. La caccia eraaccompagnata dai convitti infiniti. Anche la giovane Ekaterina la Grandeaveva una passione per la caccia, escriveva: Questo era il mio modo divivere ad Oranienbaum in quel tempo.Mi alzavo alle 3 di mattina, da sola mivestivo completamente da uomo; unmio vecchio cacciatore gia mi aspetta-va con i fucili; sulla riva del mare avevapronta una barchetta di pescatore.Attraversavamo il giardino a piedi, conil fucile in spalla e ci sedevamo lui, io,il levriero e il pescatore, che ci portava in questa barchetta, e andavo aduccidere anatre nei giunchi.

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  • LE DATEIeri 18.06.860: vicino alle mura di Costantinopole improvvisa-mente appari un drappello normanno-russo che attaco leperiferie portando la morte agli abitanti, depredando e bruc-ciando case, chiese e monastery. Lesercito e la flotta greci inquell periodo davano bataglia agli arabi in Asia Minore, per-cio il brigantaggio durava senza una resistenza una setti-mana finche non si conclude il trattato di pace con limpera-tore bizantino Michele III Ubriaco. La Rus per la prima voltaprovo il riconoscimento internazionale e si obbligo tratten-ersi dalle incursioni in scambio del riscatto. 26.08.1382: due anni dopo la bataglia Kulikovo, quando laRus vinse, il khan tartaro Tokhtamysh prendendo il poterenellOrda al khan Mamaj dopo quattro giorni dellassedioprese, depredo e bruccio Mosca. Questa volta i russi nonriushirano a riunirsi. Il Gran Duca di Mosca DimitrijDonskoj scappo con la sua famiglia a Kostroma. Il destino diMosca accade anche Vladimir, Zvenigirod, Jurjev, Mozhajske Rjazan. La Rus di nuovo doveva pagare la contribuzione aitartari. 25.07.1479: fu consacrata la cattedrale Uspjenskij delCremlino. Costruita da Fioravanti (guarda "RussiaMulticolore N 4/2005) divento la cattedrale principale delloStato, il sepolcro dei metropolita e patriarca di Mosca e illuogo delle incoronazioni degli zar.06.06.1710: nel giornale di Pietro I appari una scrittura: Lozar ha esaminato il luogo di giardino e ha fatto cominciare acostruire diga, grotta e fontane a Pietergof. La costruzioneera finita verso lagosto 1723. 12.07.1754: alla seduta dellAcademia di scienza di SanPietroburgo M. Lomonosov dimostro il modello operantedel velivolo del tipo di un elicottero. Le eliche del modello simetterono in marcia con la forza di molla, che di solito cein un orologio. 22.08.1826: la incoronazione di Nikolaj I.21.08.1895: nelle vie di San Pietroburgo passo la primamacchina.03.07.1897: nel ristorante "Slavjanskij bazaar" incontrarono

    Stanislavskij e Njemirovich-Danchjenko. Cosi nacque ilfamoso teatro MHAT. 23.08.1921: a Smoljensk fu organizzato il primo spettacolorusso Scacchi viventi.15.08.1923: apparirono i primi francobolli con la scritta"" 23.08.1929: comincio la traversata aerea Mosca NewYork.02.08.1930: durante le grandi manovre nei dintorni diVoronjezh per la prima volta nel mondo fu gettato giu latruppa sbarcata da aereo di dodici persone con mitragliatricileggere, fucili, rivoltelle e bombe. 29.08.1947: a Novosibirsk si fu aperto un zoo, il primo inSiberia.30.06.1956: come risultato del XX Congresso del PartitoComunista dellUnione So