Ruolo e Responsabilità del Personale della Centrale di ... · A dispetto dei drammatici...
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Ruolo e
Responsabilità
del Personale
della
Centrale di
Sterilizzazione
Dr.ssa Ada Giampà
ISO 13485
La Centrale di Sterilizzazione è un sistema aperto , in continua evoluzione
( risorse , professionalità , tecnologia , competenze ..) che interagisce
continuamente con l’ambiente esterno (esigenze dei fruitori, tecnologie, normative) ,
orientato alla realizzazione di un prodotto sicuro .
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NELL’ ATTUALE CONTESTO :
- alta tecnologia dei dispositivi medici
- attività chirurgica più veloce e meno invasiva
- aumentato della complessità del lavoro
- rintracciabilità e informatizzazione
- ottimizzazione delle risorse umane
- massimizzazione della produttività
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…… Until recent years, some health care administrators held the private and rarely expressed
belief that staff members in the sterile processing department (SPD), sometimes referred to as
"central supply" or "central sterile processing," were " nothing more than glorified dish
washers.“ De-spite the dramatic changes in health care over the past 10 to 20 years, the need for
change in the SPD has been overlooked, and the essential role the SPD plays has been
misunderstood. This fact has been do'umented in Canada 1 , Australia 2 , and the United States 3 .’..
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Swanson S. Shifting the sterile processing department paradigm: a mandate for
change. AORN Journal. (2008, Aug); 88(2): 241.
Sino ad anni recenti gli amministratori di strutture sanitarie
consideravano coloro che lavoravano nella dipartimento dedicato al
processo di sterilizzazione (SPD), erano
“ niente di più che esaltati lava stoviglie ”A dispetto dei drammatici cambiamenti nell’assistenza sanitaria
negli ultimi 10,20 anni, il bisogno di cambiare, di migliorare nelle
strutture di sterilizzazione è stato trascurato e il ruolo
fondamentale delle stesse è stato frainteso, non è stato capito.
Questo è stato documentato in Canada 1, Australia 2 e negli Stati
Uniti 3.
PROCESSO DI STERILIZZAZIONE
Processo critico che incide su :
performance del Comparto Operatorio
in termini di qualità e costi
Qualità assistenziale
Sicurezza dell’Operatore
…. Other research has shown that OR time is valued between $10 to $30 per minute
13-14 so every minute saved has a significant effect on the facility's profitability. In
addition, if an error leads to a patient infection, the resulting costs to the facility multiply
exponentially……
Swanson S.
Shifting the sterile processing department paradigm: a mandate for change.
AORN Journal. (2008, Aug); 88(2): 241.
ALTI LIVELLI DI RESPONSABILITÀ
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COMPLESSITA’
STERILIZZAZIONE
Standardizzazione dei processi
NormativeDirettive sui DM Alta Tecnologia di DM e Apparecchiature
Gestione del Rischio e Qualità Procedure Centralizzazione
Ruoli e Responsabilità
Competenze Formazione
Struttura
Sicurezza Ambiente Paziente Operatore
Gestione
“ in house”
Gestione diretta da parte del
committente delle proprie attività
….. eventualmente anche con una
parte dei processi terziarizzata
( ETO ) . . si mantiene il know-how
in casa …….
Gestione
“ in outsourcing”
Affidamento a terzi . Accordo a medio / lungo periodo con il quale una
organizzazione stabilmente affida a fornitori esterni la gestione operativa
di attività processi svolti in precedenza all’interno
Gestione del Processo di sterilizzazione :
panorama italiano multivariato
Responsabilita’
Personale
D’équipe
Dell’organizzazione
Direttiva 93/42 recepita D.Lgs. 46/97 a cui fa seguito la
Direttiva 47/2007/CE recepita in Italia con il D.Lgs. 25 gennaio 2010 n.37 .
Direttiva elaborata da una Commissione di Stati membri della Comunità Europea per
regolamentare e armonizzare le varie legislazioni esistenti in materia, favorendo la nascita di un
Mercato Unico all’interno dell’Unione Europea.
Si regola così l’immissione in commercio del D.M.dando indicazioni su tutte le fasi della sua vita
• dalla progettazione• all’utilizzo• alla vigilanza e si indicano• i soggetti chiamati ad ottemperare alla norma stessa.
DISPOSITIVI MEDICI
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L’obiettivo della marcatura CE è di garantire l’efficacia clinica
fabbricazione importazione distribuzioneinstallazione / messa in servizio /
utilizzo manutenzione
• Rispetta indicazioni d’uso del fabbricante
• E’ addestrato all’utilizzo del DM
Riveste un ruolo fondamentale nel monitoraggio post produzione :
rileva eventuali rischi o pericoli connessi al corretto utilizzo
• Trasferisce informazioni in caso di anomalie :
al fabbricante / rivenditore - obbligo di etichetta identificativa
(93/42 /CEE all.to I art. 13.3 ) . Non si limita alla sterile segnalazione
ma si impegna in una collaborazione costruttiva e propositiva con
fabbricante
all’autorità competente - Ministero della Salute -
UTILIZZATORE
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RESPONSABILITÀ CHIAVE
Il Direttore Sanitario
deve classificare, in base all’analisi del rischio clinico, i DM
come non critici, semi-critici e critici e di conseguenza
individuare il livello di ricondizionamento necessario e
garantire l’osservanza della destinazione e delle precauzioni
d’uso definite dal responsabile del processo.
Il Responsabile di processo
è la persona formalmente incaricata dall’alta direzione di
progettare, organizzare e gestire l’intero processo di
ricondizionamento garantendo che il DM, così come
progettato e ricondizionato, abbia le caratteristiche definite
nella sua etichettatura e nelle sue istruzioni d’uso.
Il Responsabile di processo può coincidere con il Direttore Sanitario.
Nelle strutture sanitarie, il Responsabile di Trattamento potrebbe essere individuato
nel Coordinatore di centrale di sterilizzazione o di unità operativa
o nell’Infermiere addetto alla sterilizzazione
Il Responsabile del Processo
Per lo svolgimento di tutte le sue funzioni il responsabile del processo può delegare ad altre
persone parti del processo definendone ruoli, qualifiche, competenze e responsabilità.
Tali figure possono essere :
-Responsabile di Prodotto che sulla base dei criteri forniti dal responsabile di processo,
progetta i kit e i processi da applicare nel ricondizionamento degli stessi e realizza il fascicolo
tecnico.
Responsabile di Trattamento
sulla base dei criteri forniti dal responsabile di processo,
organizza , gestisce e verifica le attività di trattamento
dei DM assicurando le condizioni previste per la loro destinazione d’uso
Ogni delega deve essere accettata e documentata.
R = persona (o ruolo) responsabile dell’attività.
A = persona (o ruolo) che approva un’attività.
C = persona (o ruolo) che può essere consultata e deve collaborare nella gestione dell’attività specifica.
Comunicazione a doppio senso.
I = persona (o ruolo) che viene informata sugli sviluppi dell’attività. Comunicazione a senso unico.
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UNI/TR 11408:2011
Il personale coinvolto nel processo di
ricondizionamento dei DM deve essere
competente sulla base di un adeguato grado di
• istruzione,
• addestramento,
• abilità
• ed esperienza professionale acquisita
in quanto assume un ruolo fondamentale in
tutte le fasi del processo di
ricondizionamento poiché ne potrebbe
condizionare l’efficacia.
Modello delle competenze ?????
L'organizzazione :
• definisce la competenza necessaria per il personale che svolge attività che influenzano la qualità del prodotto,
• fornisce addestramento o intraprendere altre azioni per soddisfare queste esigenze,
• valuta l'efficacia delle azioni intraprese,
• assicura che il personale sia consapevole della rilevanza e dell’importanza delle proprie attività e di come esse contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi per la qualità
• conserva appropriate registrazioni sul grado di istruzione, sull'addestramento, sull’abilità e sull'esperienza del personale
E’ l’anello di congiunzione tra concetti teorici e applicazione pratica ( non simulata ) .
L’impatto del progetto formativo , misurato con indicatori di risultato, si orienterà alla :
◦ modifica dei comportamenti
◦ sviluppo delle potenzialità
◦ miglioramento delle competenza .
FORMAZIONE SU CAMPO
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RUOLI
INFERMIERE D. Lgs. 739/94
D.P.R. 14 gennaio 1997 ….. Servizio di Sterilizzazione
Requisiti minimi organizzativi
Ogni servizio di sterilizzazione deve prevedere i seguenti requisiti
organizzativi: - la dotazione organica del personale addetto deve essere
rapportata al volume delle attività e, comunque, si deve prevedere
all'interno dell'équipe almeno un infermiere professionale.
OSS Provvedimento della Conferenza Stato regioni 22
febbraio 2001 Allegato B ………. Sa curare il lavaggio ,
l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare
…….
OTA art. 40 - D.P.R. n. 384 del 28/11/90
L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO
Precedentemente normato da :
L. 502/92 e
L. 229/’99: istituzione delle professioni socio sanitarie su tre livelli”
Provvedimento 22/02/2001 pubblicato nelle G. U. 19 aprile
2001, n. 91 “individuazione della figura e del relativo
profilo professionale dell’Operatore Socio-Sanitario e per la
definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione”
Deriva dalla evoluzione normativa di :
Ausiliario « portantino » “istituito con D.P.R. 128/’69”
Ausiliario socio-sanitario “previsto dal CCNL 1979”
Ausiliario socio-sanitario specializzato “previsto dal CCNL 1980”
Operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA)“istituito con DPR 28/11/1990 n.384 ……………………. opera sotto la diretta responsabilità dell’infermiere o del caposala” Area di autonomia solo per mansioni di carattere alberghiero”………
AUSILIARIO SPECIALIZZATO
ADDETTO AI SERVIZI SOCIO-SANITARI
D.P.R. 28 novembre 1990, n. 384
«… l’ausiliario addetto ai servizi socio sanitari opera
sotto la diretta responsabilità dell'operatore
professionale di 1a categoria coordinatore (Capo Sala) o,
in assenza di quest'ultimo, dell'infermiere responsabile
del turno di lavoro …. fornisce supporto in
attività a bassa complessità e alta ripetitività ….
OPERATORE SOCIO-SANITARIOFIGURA E PROFILO “Accordo stato regioni 22/01/2001”
art. 1
E’ individuata la figura dell’Operatore Socio Sanitario.
L’Operatore Socio Sanitario è l’operatore che a seguitodell’Attestato di Qualifica conseguito al termine di specificaformazione professionale svolge attività indirizzata a:
a) Soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia
sociale che sanitario;
b) Favorire il benessere e l’autonomia dell’utente.
Attività : allegato A - Competenze : allegato B
Ruolo Professionale
Spazio che occupa nell’organizzazione una figura professionale
con le sue competenze e responsabilità
Le Competenze
sono delineate dall’ insieme di :
◦ conoscenze tecnico-professionali
◦ abilità
◦ comportamenti organizzativi
◦ atteggiamenti e valori , capacità relazionali
◦ esperienza e aggiornamento
e consentono la realizzazione di una prestazione efficace
Art. 6 Competenze tecniche
in base alle proprie conoscenze ed in collaborazione
con altre figure professionali :
sa attuare i piani di lavoro
è in grado di utilizzare metodologia di lavoro comune
- schede - protocolli
…sa :
curare il lavaggio
l’asciugatura e la
preparazione del
materiale da
sterilizzare,
secondo protocolli
stabiliti
L’OSS con formazione complementare
in assistenza sanitaria coadiuva l’infermiere o
l’ostetrica e in base all’organizzazione dell’unità
funzionale di appartenenza
e conformemente alle direttive del responsabile
dell’assistenza infermieristica o ostetrica
e sotto la loro supervisione
è in grado di eseguire ……
OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria
Conferenza Stato Regioni 16 gennaio 2003
STRUMENTI OPERATIVI
LINEE GUIDA: orientamento per gli operatori
PROCEDURE: documenti che descrivono in maniera dettagliata le
azioni (strumento rigido che non lascia spazio alla discrezionalità)
ISTRUZIONI OPERATIVE
PROTOCOLLI: risultato di una ricerca scientifica e si riferiscono ad
uno specifico problema
PIANI DI LAVORO
Capacità decisionali: l’OSS deve saper decidere quando
chiedere l’intervento dell’infermiere e
riconoscere situazioni di possibile rischio.
Ridurre la variabilità del processo decisionale e creare le
condizioni per l’integrazione dell’OSS nell’organizzazione
RESPONSABILITA’ SULL’ ATTIVITA’
PREPARAZIONE STRUMENTI DA RICONDIZIONARE
infermiere strumentista
OSS di sala operatoria
OPERA
ACCETTAZIONE CONTROLLO
OSS OPERA
RESPONSABILITA’ SULL’ ATTIVITA’
DECONTAMINAZIONE : OSS Conoscenza delle norme di sicurezza
•Conoscenza di base dello strumentario
chirurgico e capacità di smontaggio / montaggio
dei specifici dispositivi medici
•Conoscenza degli obiettivi da raggiungere per
ridurre la contaminazione batterica
•Applicazione delle tecniche di
decontaminazione/disinfezione
•Capacità di stoccaggio e smistamento del
materiale in funzione al trattamento di
decontaminazione da effettuare
LAVAGGIO STRUMENTARIO :OSSMANUALE E MECCANICO
•Conoscenza dello strumentario
•Applicazione delle tecniche di
lavaggio manuale o meccanico
•Capacità di utilizzo delle
apparecchiature di lavaggio e di
effettuazione della manutenzione
ordinaria ( carico prodotti ,
pulizia giranti …)
•Effettuazione test e lettura con
supervisione Infermieristica
RICOMPOSIZIONE SET CONFEZIONAMENTO : OSS
•Conoscenza di materiali di
confezionamento in funzione ai
metodi di sterilizzazione
•Capacità di composizione dei set
sulla base di elenchi prestabiliti
•Applicazione delle tecniche di
confezionamento
•Capacità di utilizzo delle
termosaldatrici
CARICO E SCARICO AUTOCLAVE : OSS
Conoscenza delle tecniche di carico e scarico …..
Verifica delle confezioni allo scarico …. integrità , asciugatura , viraggio indicatori ….
Segnalazione all’Infermiere delle non conformità
STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE: OSS
Gestione magazzino
Conservazione , controllo e collaborazione
nella gestione del magazzino
Conoscenza dei criteri e delle modalità di
carico , scarico , conservazione e inventario
dei materiale di consumo
Utilizzo con economicità ed efficacia
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SI’
SI’
NO
TRACCIABILITA’ del FLUSSO OPERATIVO
Utilizzo delle tecnologie informatiche daparte dell’OSS
INFERMIERE SUPERVISORE E RESPONSABILE DEL COMPLETO PROCESSO DI STERILIZZAZIONE
Infermiere : responsabile dell’ attività di sterilizzazione
CONTROLLA e VALIDA :
- TEST GIORNALIERI E PERIODICI
delle APPARECCHIATURE
- CICLI di STERILIZZAZIONE
SUPERVIZIONE L’ATTIVITA’ DEGLI OPERATORI DI SUPPORTO
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
sulla base dei criteri forniti dal responsabile di
processo, organizza, gestisce e verifica le attività di
trattamento assicurando le condizioni previste
per la loro destinazione d’uso
COORDINATORE
GESTISCE LE RISORSE
UMANE -TECNICHE - STRUTTURALI
“ stabilire quali risorse e attivitàsono richieste per il conseguimentodegli obiettivi organizzativi,combinare queste risorse e attivitàin gruppi di lavoro, assegnare leresponsabilità del raggiungimentodegli obiettivi a persone specifiche”
…… Risorse materiali , finanziarie , tempo….
ORAGANIZZARE
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C.O. e C.S.
sono strutture ad
interdipendenza sequenziale
nella quale lavorano professionisti che
concretizzano il concetto di
interdisciplinarietà e multidisciplinarietà
con una specifica competenza che va ad integrarsi
per il
raggiungimento di un obiettivo
Acevedo 2004 Ulrich 2007
ROSE E. SEAVEY AORN 2010
CS SO CS SO