Rugby Rovigo News 8 - 2013

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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin n.8 - 24 gennaio 2013 Il campionato inizia adesso RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – San Donà - sabato 26 gennaio ore 15,00 na squadra in crescita pro- prio contro le squadre più forti in Amlin Challenge Cup, un gioco ritrovato e qualche pedina fondamen- tale che sta ritornando in forma. Se dopo Calvisano la Vea FemiCz Rovi- go ha capito che la scalata alla classifica non è impossibile, contro Worcester e Perpignan ha riscoperto la voglia di gio- care senza troppi complessi. Contro San Donà sarò necessario non sottovalutare l’avversario, ma senza cadere nel tranello della “depressione d’Eccellenza”. Il risultato ad ogni costo e la pressione hanno giocato brutti scherzi ad un ambiente che troppo spesso pati- sce oltremodo gli uomori di una piazza che pretende molto, ma sa anche restitu- ire l’affetto che solo una maglia rossoblu può dare. Al di là delle scelte tecniche è lo spirito che è cambiato, la consapevolezza dei propri mezzi uniti al rispetto dell’avver- sario sono gli ingredienti giusti per rag- giungere obiettivi importanti. Sognare in grande si può anche se si è giovani, passo dopo passo. U Tra i più promettenti tre quarti-centro del torneo, Joe Van Niekerk è un punto di riferimento per i Bersaglieri. Contro il San Donà non ci sarà appiedato dal giudice sportivo dell’Erc per cinque settimane

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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigosupplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

n.8 - 24 gennaio 2013

Il campionatoinizia adesso

RUGBY ROVIGO News

Rugby Rovigo – San Donà - sabato 26 gennaio ore 15,00

na squadra in crescita pro-prio contro le squadre più forti in Amlin Challenge Cup, un gioco ritrovato e qualche pedina fondamen-

tale che sta ritornando in forma.Se dopo Calvisano la Vea FemiCz Rovi-go ha capito che la scalata alla classifica non è impossibile, contro Worcester e Perpignan ha riscoperto la voglia di gio-care senza troppi complessi. Contro San Donà sarò necessario non sottovalutare l’avversario, ma senza cadere nel tranello della “depressione d’Eccellenza”. Il risultato ad ogni costo e la pressione hanno giocato brutti scherzi ad un ambiente che troppo spesso pati-sce oltremodo gli uomori di una piazza che pretende molto, ma sa anche restitu-ire l’affetto che solo una maglia rossoblu può dare.Al di là delle scelte tecniche è lo spirito che è cambiato, la consapevolezza dei propri mezzi uniti al rispetto dell’avver-sario sono gli ingredienti giusti per rag-giungere obiettivi importanti. Sognare in grande si può anche se si è giovani, passo dopo passo.

U

Tra i più promettentitre quarti-centro

del torneo, Joe Van Niekerkè un punto di riferimento

per i Bersaglieri.Contro il San Donà non ci saràappiedato dal giudice sportivodell’Erc per cinque settimane

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Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

Q ualche anno fa si inventò l’iniziativa esponi i colori rossoblu sfruttando il web e la stampa locale, e nonostante i risultati della squadra non fos-

sero esaltanti, la città di Rovigo riscoprì l’orgoglio dei colori della maglia che fu di Maci Battaglini. Uno spirito di appar-tenenza che si è risvegliato dopo anni di grigiore, la mancanza di vittorie e le con-tinue crisi societarie avevano disaffezio-nato il grande pubblico, ma non Antani. Era proprio questo lo pseudonimo usato da Corrado Marra nella rete, campano di orgine ma rodigino a tutti gli effetti, un passato in rossoblu con qualche bella soddisfazione con le giovanili ed una passione per gli elmetti militari. Ma la perla la realizzò qualche anno dopo scrivendo di getto il decalogo del tifoso del Rovigo, una sorta di autocelebrazio-ne che fu anche attribuita al noto giorna-lista e scrittore Luciano Ravagnani. Un racconto spassoso e molto veritiero di come vive il rugby il rodigino, una sorta di espiazione di una colpa che non ha mai commesso, ma che nonostante le batoste continua a gridare “Dai Rovigo, dai...”.

Il tifoso del Rovigo ha mille sfaccettatu-re, un mister Hyde incontrollabile che sconvolge tutti i capisaldi della sua per-sonalità. Per i “Bersaglieri” si spendono i soldi del biglietto, si effettuano trasfer-te anche se una sconfitta può apparire scontata, ci si pone il dubbio se vale più la cresima del figlio o una partita al Bat-taglini, si spostano date di matrimonio se queste sono in periodo derby con il Petrarca. Per i rossoblù il rodigino cala la maschera, si accalora, litiga, sbraita, rotea gli occhi e diventa paonazzo. Se si parla male di Rovigo il tifoso perde immediatamente il senso dell’autoiro-nia. Va bene scherzare sulla madre, sui figli, sulla morte, ma non sulle cose importanti. Il tifoso del Rovigo è un amante puro del rugby e si ritiene uno sportivo, solo però se vince la sua squadra. Vive ogni partita come fosse una finale e se la squadra vince si può prendere un gior-no di gioia sfrenata. La sera controlle-rà più volte la pagina del televideo e il giorno dopo sarà pronto ad acquistare il primo quotidiano per leggere la cronaca della partita. Se invece si trova davanti ad una sconfitta il giornale se lo legge al bar, ma solo il titolo, in quanto il giornali-sta “No capisse na mazza!”.Il tifoso del Rovigo è un passionale, un fanatico, un buono. E’ continuamente contraddittorio sul futuro della società e dei suoi giocatori, parte sempre pessi-mista, ma, alla prima azione di gioco si esalta e il giocatore più criticato diventa il migliore e, per lui, si devono aprire le porte della Nazionale.Il tifoso del Rovigo non ha un buon rap-porto con gli azzurri, non ha un buon rapporto con chi allena gli azzurri, non ha un buon rapporto con chi comanda gli azzurri. Per ogni ruolo dovrebbe es-serci un giocatore rossoblù, ma piutto-

sto di convocare un giocatore di Rovigo “I fà zogare anca i mussi”. Il tifoso del Rovigo è però un gran com-petente in materia e bisogna dare atto a questa gente che conoscono tutto di tutti, regole, contro regole, giocatori in attività e chi non gioca più, allenatori, presidenti, vecchi, giovani, “bocia” e, in alcuni casi, anche i raccattapalle allo stadio a cui spesso urlano: “Movate, sbrigate che i speta ea baea”, “da-ghe na scarpa’ a quel musso dell’ arbitro se te capita a tiro”. Il tifoso del Rovigo allo stadio è colto dall’euforia, il suo linguaggio si fa spes-so colorito e spesso si abbandona a qualche imprecazione, ma sempre a fin di bene. Come si diceva, nonostante sia per davvero competente in materia, alle

volte, a seconda dell’andamento della partita, si lascia prendere dall’entusia-smo o dallo sconforto. E’ prassi sentire urlare: “Piazzaaaa!”, quando è meglio giocare la palla, opppure sentire “Zoga-aaa!”, quando invece è più opportuno piazzare una punizione.Se si gioca con la mischia sarebbe più giusto giocare con i tre-quarti: “Basta-aa, verzi per i tre-quartiiii!” e se una volta aperto il gioco per le linee arre-trate, la palla dovesse cadere, ecco che parte un imprecazione e: “Noooo! a mettemo do’ maniglie col bostik, ve-demo se casca ancora!” Il tifoso del Rovigo odia in senso sporti-vo, ma non sempre, il Petrarca Padova. E’ una cosa più forte di lui, per quanto prova in più modi a vedere quei gioca-tori come persone normali, proprio non

ce la fa e alla fine è costretto a cadere nella sindrome del derby e per tutta la settimana diventa quasi intrattabile, non aspetta altro che la partita per poter vo-mitare tutto quello che ha in corpo.Il tifoso del Rovigo si tramanda di padre in figlio gli aneddoti sui propri giocatori fin dalla notte dei tempi e ne conosce le gesta dentro e al di fuori del campo:“Dirk Naude’ e coetzer i xe riva’ da-vanti al “borsa” co quatro cartoni de bira! i iera drento na zinquezento senza sedii davanti, parche’ i se sen-tava su quei de drio e par vedare i ga’ cava’ ea cappottina e i stava fora co ea testa!Ea bira? ea bira, dopo do’ ore, leca’ tutta, quatro cartoni!” Il tifoso del Rovigo ama il suo passato e il passato della sua squadra: duran-te l’anno legge e rilegge i libri che sono stati scritti sulle gesta dei “Bersaglieri”, si riguarda le partite dei tempi andati e ancora si emoziona per il piazzato di Bo-tha o per la meta di Ravanelli dopo l’in-cursione profonda di Brunello. Ad ogni partita vorrebbe in campo un pò tutti a partire da Guandalini, Cecchetto, Bat-taglini, i fratelli Biscuola, Osti, Banana Visentin, Smal, Lupini, Botha, Soncini, in quanto, per loro, quel giorno sarebbe disponibile un posto in squadra: “Un-quo’ ghe voeva lu’!”Il tifoso del Rovigo, a seconda delle occasioni, ripete da decenni sempre le stesse frasi:ai primi raggruppamenti “Dai rovigo con quea mischia”;in occasione di calci di punizione avver-sari “Vicariotto ti saluta”, “moro ma-nina ti saluta” e, da qualche tempo e a fasi altalenanti “Ba na na-ba na na-ba na na…”;ai tifosi ospiti che vorrebbero dire la loro “Silenzio in piccionaia!”;all’arbitro il classico “Te si’ un musso!”; al segnalinee che non ha indicato al millimetro il punto della rimessa laterale “Segnalinee: gato fato e scuoe serai pa essare cussi’ ignorante?”;all’avversario che dopo aver ricevuto un colpo, si trova a terra “Lassa li’, che concima”.Il tifoso del Rovigo, alla fine di tutto que-sto discorso rimane ancorato alle sue tradizioni, ama il rugby e ama i rosso-blù, tutti i suoi giocatori li adotta cercan-do di farli sentire a casa e, soprattutto, facendoli sentire degli eroi.Il tifoso del Rovigo non viene “raccatta-to” come succede in altre parti d’Italia e questo solo perchè il rugby è oggi una moda: basta scrivere in un forum qualunque, basta andare a vedere una partita del sei nazioni, basta provare a giocare due mesi, ed ecco che ci si rite-ne appassionati e profondi conoscitori di questo sport. Non basta tutto questo, non basta riempirsi la bocca di parole anglossassoni che tanti neanche co-noscono e nemmeno gli anglossassoni dicono.Come scrisse Luciano Ravagnani “…a Rovigo il rugby se non vai da lui, è lui che viene a scovarti. E ti lascia qualco-sa.”

I tifosi rossoblunon sono in vendita

Se si parla male di Rovigo il supporter perde immediatamente il senso

dell’autoironia. Va bene scherzare sulla madre, sui figli, sulla morte,

ma non sulle cose importanti.

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Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 3

Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale.

Il format dell’e-Magazine, già speri-mentato con successo ed esteso al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il no-stro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.

La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby interna-zionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinel-le ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani.

Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di con-tenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfoglia-bile e scaricabile per la lettura off-line.

Buon divertimentoinfo: [email protected]

Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigosupplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

n.8 - 24 gennaio 2013

Il campionatoinizia adesso

RUGBY ROVIGO News

Rugby Rovigo – San Donà - sabato 26 gennaio ore 15,00

na squadra in crescita pro-prio contro le squadre più forti in Amlin Challenge Cup, un gioco ritrovato e qualche pedina fondamen-

tale che sta ritornando in forma.Se dopo Calvisano la Vea FemiCz Rovi-go ha capito che la scalata alla classifica non è impossibile, contro Worcester e Perpignan ha riscoperto la voglia di gio-care senza troppi complessi. Contro San Donà sarò necessario non sottovalutare l’avversario, ma senza cadere nel tranello della “depressione d’Eccellenza”. Il risultato ad ogni costo e la pressione hanno giocato brutti scherzi ad un ambiente che troppo spesso pati-sce oltremodo gli uomori di una piazza che pretende molto, ma sa anche restitu-ire l’affetto che solo una maglia rossoblu può dare.Al di là delle scelte tecniche è lo spirito che è cambiato, la consapevolezza dei propri mezzi uniti al rispetto dell’avver-sario sono gli ingredienti giusti per rag-giungere obiettivi importanti. Sognare in grande si può anche se si è giovani, passo dopo passo.

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Tra i più promettentitre quarti-centro

del torneo, Joe Van Niekerkè un punto di riferimento

per i Bersaglieri.Contro il San Donà non ci saràappiedato dal giudice sportivo

di Amlin Challenge cupper cinque settimane 4 ECCELLENZA

Il punto sul campionato

8 IL FILMRugby RovigoWorcester Warriors

IL POSTERFrancesco Menon10

12 L’AVVERSARIORugby San Donà

1416

SERIE A-B-CBadia, Villadose,

Frassinelle e Lendinara18

SEI NAZIONIL’Italia parte con la Francia

RUGBY ROVIGOL’INTERVISTAJoe Van Niekerk 6

RUGBY GIOVANILEWeekend positivo

per la Junior

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ECCELLENZA

Pag. 4 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

Arb. Vivarini (Piave di Sacco, PD)g.d.l. Schilirò (San Gregorio, CT)Laurenti (Bologna)4° uomo: Favero (Montebelluna)

L’ARBITRODI SABATO

PROSSIMO TURNO11 giornata 26/01/13 - 15:00Marchiol Mogliano – Petrarca PadovaRugby Viadana – Mantovani LazioL’Aquila Rugby – Crociati Rfc.Vea-FemiCz Rovigo Delta – M-Three San DonàFiamme Oro Roma – Estra I Cavalieri PratoRugby Reggio – Cammi Calvisano

ECCELLENZA10 giornata 5-6/01/13 - 15:00Petrarca Padova v Rugby Viadana 09 – 16 (1-4)Crociati Rugby v Rugby Reggio 26 – 29 (1-5)Calvisano v Vea-FemiCZ Rovigo 34 – 23 (5-0)M-Three San Donà v L’Aquila Rugby 20 – 06 (4-0) Mantovani Lazio v Fiamme Oro Roma 17-19 (1-4)Estra I Cavalieri Prato v Mogliano 33-3 (5-0)

CLASSIFICACAMPIONATO DI ECCELLENZAEstra I Cavalieri Prato 42Rugby Viadana 41Cammi Calvisano 38Petrarca Padova 32Vea Femi Cz Rovigo 27 Marchiol Mogliano 27

Fiamme Oro Roma 20M-Three San Donà 20Rugby Reggio 18Mantovani Lazio 17L’Aquila Rugby 3Crociati Rfc 2

Vincere per guadagnarela serenità necessaria

essuna distrazione deve distogliere l’attenzione dai prossimi impegni di campionato. Purtroppo il 2013 non inizia nei migliori dei modi per la com-pagine di via Alfieri che deve salutare per almeno due mesi il capitano Tom-

maso Reato che si deve sottoporre ad un nuovo in-tervento chirurgico al ginocchio appena operato. La seconda tegola arriva dal giudice sportivo internazio-nale, il placcaggio pericoloso che Joe Van Niekerk

ha fatto a James Hook nell’ultima giornata di Amlin Challenge cup contro il Perpignan è costata cinque settimane di squalifica. L’ammissione del giocatore di aver fatto una azione pericolosa ha ridotto la squa-lifica che inizialmente doveva essere di otto settima-ne. Infine Jeff Montauriol è a Dublino per rispondere davanti al grand jury di uno stamping assolutamente inesistente complice una spinta di un avversario in completo fuorigioco che ha indotto l’italo-francese a perdere l’equilibrio.

N

Alla vigilia dell’ultima giornata di andata, sabato contro il San Donà, le notizie non sembrano essere delle migliori ma ugual-mente i Bersaglieri devono rimanere concentrati per ottenere una vittoria importante. Bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno: se Reato è out per due mesi al suo posto può giocare Tumiati o Maran ed allo stesso tempo questi giocato-ri possono sostituire anche Montauriol. Insomma la squadra non dovrebbe risentire della mancanza di giocatori anche se sono atleti di rango. L’intera rosa è consapevole di dover dare il massimo ad ogni incontro, sopratutto dopo l’ottima prestazio-ne ottenuta in trasferta contro il Parpignan. La formazione che affronterà il San Donà dovrebbe vedere una prima linea con Quaglio, Mahoney e Ceglie, in seconda linea Tumiati in coppia con Montauriol, Maran pronto a sostitu-irlo in caso di squalifica, in terza linea Persico e Ciochina con numero otto Ferro. Michael Wilson vestirà la maglia numero 9 ed apertura sarà Rhys Lenarduzzi che ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo in Amlin Cup. Roberto Pedrazzi prenderà il posto dello squalificato Van Niekerk, mentre Francesco Menon sarà schierato secondo centro. Andrea Bacchetti e Lorenzo Lubian saranno le ali e Stefan Basson estremo. La conferma di Gaston De Robertis come nuovo pilone nell’or-ganico rossoblu potrebbe essere rinviato di qualche giorno a causa della trasferta che Polla Roux farà con Montauriol a Du-blino di fronte al grand jury.

Jeff Montauriol venerdì a Dublinodavanti al grand jury con Polla Roux e

l’avvocato Federico Cogo dovrà difendersi da un’accusa ingiusta di stamping.

Nel caso di squalifica è pronto Maran

Jeff M

ontau

riol

Luke Mahoneycon la meta di Perpignan

ha risposto presente.In pieno recupero

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Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 5

15 BASSON

9 WILSON10 LENARDUZZI

11 BACCHETTI12 PEDRAZZI

13 MENON

14 LUBIAN

8 FERRO7 CHIOCHINA6 PERSICO

5 MONTAURIOL (MARAN)

4 TUMIATI3 CEGLIE1 QUAGLIO

2 MAHONEY

Il probabile Xv che scenderàin campo contro il San Donàsabato 26 gennaio 2013 alle ore 15allo stadio Mario Battaglini

VIDEO - PERPIGNAN-RUGBY ROVIGO

uattro giorni intensi di lavoro con test fisici poi in campo con la mischia, Polla Roux valuterà attentamente l’atleta 32enne per prendere una decisione entro venerdì sera o sabato mattina.

Sabato arriva il San Donà, non è un avversario da sottovalutare e se il parere dello staff sarà positivo potrebbe anche giocare già dal 26 gennaio. Molta voglia di fare, prelevato dal fido Gabban all’aeroporto di Venezia, De Rober-tis ha appena avuto il tempo di depositare le valige in residence prima di varcare la porta degli spogliatoi del Battaglini.“Sono motivato e con-sapevole che devo dimostrare il mio va-lore - commenta Gaston De Robertis - so già che le aspettative della città nei confronti della squadra è molta, sono già informato della pres-sione mediatica e dell’ambiente, ma sono qui per giocare, non è un problema. Ho avuto modo di conoscere lo staff e il presidente Zambelli a Perpignan e sono a disposizione”.Fisico alla vista perfetto ed in gran forma, De

Robertis in carriera con i club in cui ha militato non ha vinto titoli Nazionali, ma potrebbe co-minciare dall’Italia, visto che ha avuto la fortuna di giocare anche nei tornei inglesi e francesi. L’allenamento condotto da Polla Roux darà il

responso a ore sul futuro dell’at-leta argentino, intanto pero’, a dar man forte alla mediana allo stadio

Battaglini c’era un certo Stefano Bettarello. Un brivido per chi lo ha visto giocare da giovane, forse un po’ meno per i vari Lenarduzzi, Duca, Wilson e Calabrese, ma l’apertura rossoblù è stata senza ombra di dubbio uno dei talenti più importanti del nostro paese e i suoi consigli ed esperienza non potranno che far bene ai giova-ni Bersaglieri.

QVea FemiCz Rovigo v Perpignan 12-79

AMLIN CHALLENGE CUP1 giornata 13/10/12 - 15:00

Worcester Warriors v Vea FemiCz Rovigo 90-32 giornata 20/10/12 - 15:00

Bizkaia Gernika RT v Vea FemiCz Rovigo 13-33 giornata 8/12/12 - 16:00

Vea FemiCz Rovigo v Bizkiaia RT 10-164 giornata 15/12/12 - 15:00

Vea FemiCz Rovigo v Worcester Warriors 80-175 giornata 10-13/01/13 - 15:00

Perpignan v Vea FemiCz Rovigo 40-226 giornata 17-20/01/13 - 15:00

La sfida argentinae i consigli di Bettarello

Gaston De Robertis e Polla Roux

Stefano Bettarello al serviziodei rossoblu per qualche consiglioprezioso alla mediana

Il placcaggio pericoloso che Joe Van Niekerk ha fatto a James Hook nell’ultima giornata di Amlin Challenge cup contro il Perpignan è costata cinque settimane di squalifica.

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Pag. 6 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

o scardinatore o l’autoscontro, Joe Van Niekerk in questi tre anni di permanenza a Rovigo di soprannomi ne ha ricevuti molti ed è diventato un giocatore ina-

movibile dal Xv ideale. Classe 1989, il centro sudafricano è una vera forza della natura, ama il gioco di contatto e predilige le azioni verticali, quelle che gli permettono di rompe-re i placcaggi avversari per riciclare palla ai compagni di squadra in sostegno. Ma solamente un paio di settimane fa ha scoperto che cosa significa giocare indos-sando i colori rossoblu. La cena fatta con le

vecchie glorie, Giulio Baratella, Andrea Sca-navacca, Stefano Bettarello e Pietro Reale per citarne alcuni, ha permesso al sudafrica-no di capire quanto sia importante onorare la maglia con cui si sta giocando soprattutto se a Rovigo. “E’ stata una serata speciale - afferma Joe - vedere gli occhi di quegli uo-mini che per anni hanno onorato la maglia e vinto degli scudetti mi ha fatto capire ancor di più quanto sia importante giocare con questi colori sul petto. Quando giocavo a Venezia i nostri allenatori ci dicevano sempre che affrontare il Rovigo era una impresa ardua, ma ora che vesto questi colori capisco la re-sponsabilità che ho nell’affrontare le partite del campionato con il massimo impegno non risparmiando nessuna energia”. Con l’avvento del professionismo e con la perdita di tanti giocatori rodigini, negli ulti-mi anni si è apparentemente perso il valore dell’importanza di indossare la gloriosa ma-glia rossoblu. Vent’anni fa per il giovane pilo-

L

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JoeVan Niekerk

Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 7

Lo scardinatore

ne Giulio Baratella indossare i colori dei Ber-saglieri a diciott’anni era un sogno, come per l’apertura Scanavacca. Nell’ultimo periodo a vestire i colori rossoblu sono stati molti ragaz-zi a cui non è stato spiegato loro l’importanza. Professionisti o no, giocare per i Bersaglieri è un onore ed un privilegio. “Ci è servito capire quanto sia importante ono-rare chi ci ha preceduto e permesso di gioca-

re nel massimo campionato - spiega Joe - mi sono stupito che queste persone ci conosces-sero così bene. Sono rimasto ancor più mera-vigliato nel vederli in campo a darci consigli, tutto questo succede solamente a Rovigo e in nessun altro club del mondo”. I risultati dell’incontro con le vecchie glorie è servito per aumentare la tenacia dei rossoblu e nell’ultima giornata di Amlin Challenge Cup, in trasferta a Perpignan, i Bersaglieri hanno compiuto una impresa nel resistere per tutta la partita agli attacchi francesi e segnando ben tre mete. “Abbiamo dato tutto ma soprat-tutto abbiamo giocato come squadra e come gruppo - afferma Joe - siamo consci che dob-biamo migliorare ancora molto se vogliamo conquistare i playoff in campionato. Abbiamo trovato un equilibrio che sicuramente andrà a stabilizzarsi con il rientro in campo del pilone Gerber ma anche senza di lui stiamo andando molto bene - conclude Joe - sabato affron-tiamo il San Donà, in spogliatoio ci siamo parlati e sappiamo che affrontare i veneziani od il Petrarca il nostro impegno deve essere sempre massimo. Parlando di Padova voglio cancellare il ricordo dello scorso anno della sconfitta interna. Quest’anno i petrarchini non vinceranno al Battaglini”.

Il giovane sudafricanoè un pilastro dei Bersaglieri

è creciuto sfruttando anche le suesplendide doti di combattente.

Salterà il match contro il San Donà,Crociati Parma e Mantovani Lazio,

ma per le partite che contano ci sarà

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Pag. 8 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

La coppia mediana Zanirato (foto sopra)-Lenarduzzi (foto a lato) piace, giocate veloci e sempre in avanzamento, bella soluzione.

Gli inglesi fanno subito vedere il valore di una squadra da Premiership

il film

VEA FEMI-CZ ROVIGO 17 WORCESTER WARRIORS 80 P.T. (14-26)Marcatori: p.t. 14’ meta Walker tr. Gray (Worce-ster Warriors) (0 - 7); 22’ meta Cowan n. tr. Gray (Worcester Warriors) (0 - 12); 25’ meta Drauniniu tr. Gray (Worcester Warriors) (0 - 19); 29’ meta Drauniniu tr. Gray (Worcester Warriors) (0 - 26); 34’ meta Montauriol tr. Basson (VEA Femi-CZ) (7 - 26); 40’ meta Menon tr. Basson (VEA Femi-CZ) (14 - 26); s.t. 49’ c.p. Basson (VEA Femi-CZ) (17 - 26); 52’ meta Abbott tr. tr. Gray (Worcester War-riors) (17-33); 52’ meta Short tr. tr. Gray (Worce-ster Warriors) (17-40); 59’ meta Stelling tr. tr. Gray (Worcester Warriors) (17-47); 69’ meta Stelling tr. tr. Gray (Worcester Warriors) (17-54); 72’ meta Cowan n. tr. Gray (Worcester Warriors) (17-59); 69’ meta Best tr. Gray (Worcester Warriors) (17-66); 79’ meta Walker tr. Gray (Worcester Warriors) (17-73); 80’ meta Drauniniu tr. Gray (Worcester Warriors) (17-80)

Vea Femi-CZ Rovigo: Stefan Basson; Alberto Zorzi (70’ Peter Pavanello), Francesco Menon, Joe Van Niekerk (74’ Davide Duca), Andrea Bacchetti (62’ Alisson Gobbo); Rhys Lenarduzzi, Michele Zanirato (55’ Guido Calabrese); Nicola Quaglio (70’ Corrado Gaeta), Luke Mahoney (c) (70’ Matteo Maran), Alessio Ceglie (52’ Otis Lom-bardi), Daniele Tumiati, Jean-Francois Montauriol, Aaron Persico, Stefan Ciochina, Matteo Ferro (55’ Younes Anouer).

Worcester Warriors: Errie Claassens (56’ Ben Howard); Nikki Walker, Jon Clarke (56’ Max Stel-ling), Andy Short, Josh Drauniniu; Danny Gray, Jonny Arr (59’ Ollie Frost); Matt Mullan (59’ James Currie), Ollie Hayes (66’ Aleki Lutui), Rob O’Don-nell, Dean Schofield (c), Craig Gillies, Sam Betty, Jake Abbott (66’ Neil Best), Blair Cowan.A disposizione: John Andress, James Percival.

Arbitri1° arbitro: Ian Davies (Wal)1° assistente arbitro: James Jones (Wal)2° assistente arbitro: Greg Morgan (Wal)Cartellino Giallo: ’71 Calabrese (Rovigo)Man of the match: Josh Drauniniu (Worcester Warriors)

Note: giornata con buona visibilità e non fredda, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa.

Punti conquistati in classifica:Vea Femi-CZ Rovigo 0 - Worcester Warriors 5

La Vea FemiCz Rovigo si fa vedere subito caparbiae con voglia di far bene

Difesa attenta anche da parte del golden boy Andrea Bacchetticontro le frecce del Worcester

I rossoblu nonostante il punteggio finale fanno vedere 50 minutidi bel gioco Jeff Montauriol con le squadre di spessore si esalta... ...Il francese sigla una meta di forza e di classe

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Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 9

Pensieroso il tecnico rossoblu Polla Roux, ma la sua squadranel primo tempo ha fatto molto bene

Joe Van Niekerk devastante nei primi quaranta minutiregala spettacolo allo stadio Battaglini

Matteo Ferro si conferma in grande crescita

Rovigo - La prima meta non si scorda mai. Fran-cesco Menon, classe 1991, contro i forti Warriors ha segnato la sua prima meta in rossoblu. “Sono ancora emozionato, a ripensarci mi vengono an-cora le lacrime agli occhi”, commenta il centro a fine partita. Nell’ultimo atto di Amlin Challenge Cup al Battaglini per la stagione in corso il Rovi-go contro i Worcester Warriors perde per 17 a 80, un risultato che però non fa onore al buon gioco visto dai rossoblu che in più occasioni han-no saputo contenere gli inglesi.

La meta di Francesco Menon è nata da una autentica azione corale del Rovigo che apren-do palla da una parte all’altra del campo ha saputo allargare le maglie difensive avversarie e permettere al centro di segnare la sua prima marcatura pesante. “Abbiamo giocato senza la pressione dettata dagli obiettivi di campionato e penso che nel primo tempo di oggi lo abbiamo messo in evidenza - commenta Menon - stiamo lavorando bene ed oggi lo abbiamo dimostrato, anche se abbiamo preso una ‘batosta’ abbiamo giocato un buon rugby e a tratti ci siamo anche divertiti”.

E’ il caso di dirlo. La superiorità dei Warriors, anche se noni nel campionato a dodici squadre di Premership, si è vista, il divario tecnico è no-tevole, ma questo non ha scoraggiato i Bersa-glieri che hanno affrontato con il giusto spirito la corazzata inglese e in diverse occasioni l’hanno costretta a difendere. 80 punti subiti sono tanti, frutto di placcaggi leggeri e dell’abilità degli av-versari, che essendo riserve hanno dato il 110 per cento per impressionare il proprio coach per gli impegni più importati. Il Rovigo invece sta ri-trovando fiducia e sopratutto gioco, dettato forse dalla scelta di schierare Lenarduzzi apertura. Oggi l’australiano ha dimostrato che potrebbe essere l’uomo che sta cercando da tempo, ot-timo timing coi compagni di reparto che hanno messo in difficoltà i trequarti inglesi con giocate semplici ma che eseguite con la massima ve-locità possono veramente impensierire tutti gli avversari, cosa che sino a questo tratto della stagione non si era visto. Anche la mischia ha ben giocato. Il Rovigo ha impensierito gli inglesi contenendo il risultato 26 a 19 sino al cinquan-tesimo, poi i Warriros hanno premuto sull’acce-leratore e per i rossoblu non c’è stato più nulla da fare. La cronaca vede gli inglesi sempre per lunghi tratti dell’incontro padroneggiare, mentre il Rovigo esprime il suo gioco. La prima mezz’ora di partita ha visto gli ospiti marcare quattro mete, mentre gli ultimi dieci minuti di tempo a fare il gioco è stato il Rovigo. Nella circostanza sono arrivate le mete di Montauriol e di Menon. La ri-presa inizia con i rossoblu in attacco, al 49esimo Basson piazza dalla linea di metà campo un pe-nalty riportando la squadra a distanza di breack, ma i Warriros non ci stanno e nel giro di sette minuti segnano tre mete e altre cinque nell’ultimo quarto d’ora. Anche se sono 80 i punti subiti il Rovigo ha fatto progressi per il gioco e tutti i giocatori sono usciti incolumi dal campo, stessa cosa si dovrà ripe-tere contro il Perpignan giovedì prossimo. Tra quindici giorni al Battaglini arriva il San Donà, bisognerà non fallire l’appuntamento con i cin-que punti.Prima meta in rossoblu per Francesco Menon I tifosi dei Warriors possono festeggiare

Negli ultimi 30’ gli ospiti dilagano a causa di un calo fisicodei Bersaglieri, ma la buona prestazione rimane

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Digitalink 2013

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Francesco MenonContro il Worcester Warriors

il giovane centro della Vea FemiCz Rovigo finalizza un’azione alla

mano di Lenarduzzi e Bacchetti.La prima meta segnatain Amlin Challenge cup

premia il lavoro e la capacitàdi farsi trovare pronto nel momento

del bisogno.

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Pag. 12 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

GLI AVVERSARI

DA TE

NERE

D’OC

CHIO

esidero compli-mentarmi con tutti i giocatori perchè stanno volutamente dimostrando con i fatti quanto sia coe-

so, forte e sereno il nostro gruppo. Ab-biate fiducia, soprattutto in voi stessi... perchè noi ce l’abbiamo!!! Per come la vedo io l’Amatori Rugby San Donà è fiero ed orgoglioso di Voi e lavorerà perchè anche Voi siate sempre fieri ed orgogliosi di vestire questa maglia” sono le parole di Massimo Marusso, direttore sportivo del Rugby San Donà, rivolte ai propri ragazzi. La società co-nosce molto bene che cosa significhi essere parte integrante del Rugby che conta in Italia e dopo tanti anni di pur-gatorio è fondamentale per il club vene-ziano rimanere in eccellenza. La Rosa della squadra è costituita da ragazzi giovani, lo staff tecnico punta sulle qualità tecniche e soprattutto sulla

voglia dei giovani ragazzi ad emergere e farsi notare in un panorama naziona-le. Pochi gli stranieri in rosa ma di qua-lità nel permettere a tutto il collettivo di crescere. Il sacrificio e la dedizione all’obiettivo salvezza sono le parole d’obbligo che i coach Jason Wright e Mauro Dal Sie quotidianamente chiedono ai lori ra-gazzi. Attualmente il San Donà occupa la settima posizione in classifica venti punti con quattro partite vinte e sei perse. Sicuramente la sfida del Batta-glini servirà alla formazione venezia di testare il grado di preparazione in vista della seconda parte di campionato. Con venti punti all’attivo e con ampio margine dalla zona retrocessione il San Donà non ha pressione sulle spalle e obiettivi da raggiungere sicuramente ci proveranno in tutte le maniere ad espugnare il Battaglini come successo in passato

“D

MAAMA MOLITIKARuolo: Terza lineaNato il: 26.08.1974Nazionalità: TongaAltezza: 196 cmPeso: 108 kg

JEAN M. RORATORuolo: Mediano di mischiaNato il: 07.02.1992Altezza: 170 cmPeso: 84 kg

ANDREA SARTORETTORuolo: AlaNato il: 27.09.1984Altezza: 191 cmPeso: 91 kg

Il San Donà non è da sottovalutare

Foto - V. D’Anna - pagina ufficiale Facebook San Donà

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Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 13

DA TENERE D’OCCHIOUna storia

ed un vivaiodi tutto rispetto

ALDO BIRCHALLRuolo: Terza lineaNato il: 29.12.1978Nazionalità: United KingdomAltezza: 185 cmPeso: 97 kg

ROBERT FLYNNRuolo: CentroNato il: 23.01.1986Nazionalità: New ZealandAltezza: 180 cmPeso: 81 kg

ENRICO BACCHINRuolo: CentroNato il: 28.01.1992Altezza: 180 cmPeso: 87 kg I rugby arriva a San

Donà di Piave alla fine degli anni 50 del secolo scorso per iniziativa di alcuni studenti, Mario Pacifici e Corrado Teso

in testa, che avevano appreso i primi rudimenti della palla ovale presso il collegio Brandolini di Oderzo. Dopo aver convinto alcuni amici fondarono l’Associazione Sportiva Rugby San Donà esordendo ufficialmente già nel campionato 1960/1961. I successi non tardarono ad arrivare e solo dopo due stagioni si concretizzò la promo-zione nella serie cadetta. Al termine del campionato 1975/1976 finalmente l’approdo alla massima serie, dove il Rugby San Donà rimase per alcuni lu-stri, meritandosi la stima e l’apprezza-mento di tutto l’ambiente rugbystico, nelle varie strutturazioni che il cam-pionato maggiore ha avuto. La prima squadra è riuscita anche ad arrivare a disputare ben quattro fasi finali per lo scudetto (1989/1990, 1991/1992, 1992/1993, 1995/1996).Numerosi i giocatori arrivati alla Na-zionale: fra i più rappresentativi vi sono coloro che hanno indossato la fascia di capitano: Adriano Fedrigo (41 test-matches a partire dal 1972; Giancarlo Pivetta,pilone dell’Italia dal 1979 al 1993 (46 presenze in Nazio-nale e due Mondiali: 1987 e 1991,

quest’ultimo anche come capitano) e allenatore della squadra seniores nelle stagioni 2004 e 2005; Andrea Sgorlon (ora tecnico della Nazionale Italiana under 18). Negli ultimi anni, complice la trasformazione del cam-pionato maggiore in Top, il Rugby San Donà ha militato in Serie A, con una sola battuta d’arresto nel 2005. Il 2005 è stato anno di grandi cambiamenti per il Rugby San Donà: il momento della retrocessione in serie B, avve-nuto dopo la perdita dell’ultima partita ai play-off salvezza per un soffio, ha portato la Società alla necessità di ricostituirsi e a solidificare le proprie basi, variando la propria composizio-ne dai vertici sino all’apparato tec-nico, in modo da dedicare maggiori attenzioni al sempre florido vivaio del Rugby San Donà e a dare nuova linfa alla prima squadra. Si è strutturato il gruppo Amatori, al quale fanno capo numerosi giovani imprenditori locali, tra i quali molti ex giocatori, con il pre-ciso intento di riportare la Società ai fasti dei tempi migliori. Tali attenzioni hanno portato subito i primi risultati: dopo un solo anno di “purgatorio” in serie B Orved San Donà è tornata nuovamente a disputare il campionato di Serie A, dopo una stagione nella se-rie cadetta che l’ha vista primeggiare sin dalla prima giornata.

I

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Pag. 14 Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013

i inizia venerdì con l’an-ticipo dell’Under 20 blu che vince a Monselice 30-5, sabato l’Under 14 a Casale si impone con entrambe le formazio-

ni vincendo la prima partita 49-12, la seconda 19-17. Domenica, a Rovigo, l’Under 20 rossa ha la meglio sul Mo-gliano 26-3 e l’Under 16 blu a Villado-se, batte il Trento 17-0. Unica sconfitta per l’Under 16 rossa che perde in casa il derby con il Petrarca Padova 7-25UNDER 16 rossa: Derby dai due volti per l’U.16 rossa che perde 7-25 con il

Petrarca. Primo tempo tutto rossoblu che chiude in vantaggio 7-0 con meta di Lucchin tr. Franchini. Con un buon lavoro di mischia e pressione dei tre-quarti, tengono schiacciati nella pro-pria meta’ campo i tutti neri.Cambia tutto nel secondo tempo che con un gioco pressante e incisivo i pa-dovani segnano ben 5 mete, portando a casa la partita.Marcatori: Lucchin (foto a lato) trasfor-mata FranchiniGiocatori scesi in campo: Giovanni Lucchin, Sebastiano Marangoni, Mat-tia Andreotti, Fernando Ottoboni, An-

drea Milan, Andrea Franchini, Nicola Perin, Michele Mantovani, Alessandro Zerbinati, Riccardo Rio, Leonardo Via-nello, Nicola Pomaro, Mattia Troianel-lo, Antonio Previati, Marco Toso, Lo-renzo Giagnoni, Mattia Merlo, Matteo Clemente, Matteo Fini, Marco RuzzaUNDER 16 blu: Nonostante alcune assenze, la squadra di Pegoraro scesa in campo ha giocato una buona partita, considerando le condizioni climatiche che hanno appesantito il terreno di gio-co. Il pacchetto di mischia risulta de-terminante. Tre le mete segnate, una nel primo tempo con Tenan e Moretto

e Pietropolli tr. Pellegrini. Nel secondo tempo, marcatori: Tenan, Moretto, Pie-tropolli, una tr. PellegriniGiocatori scesi in campo: Dolcetto, Riahi, Spada, Cheula, Pellegrini, Naia, Franco, Finotti, Pietrolli, Moretto, Te-nen, Gallimberti, Pasqualon, Tomiato, Stocco, FerrariUNDER 20 rossa: Bene primo tempo, supremazia dei ragazzi di Peliello e Ro-meo che dimostrano un buon posses-so palla. Punto di bonus gia’ nel primo tempo con 4 mete segnate, Zulato (2), Lucchin, Freddo e tre tr. di Rossetto. Nel secondo tempo il risultato non cam-

S

RUGBY GIOVANILE

TUTTO PER IL RUGBYOFFICIAL RUGBY ROVIGO

MERCHANDISING

Lotta serratasul campo 2del Battaglinicon i rossobluavanti nel primotempo contro il Petrarca Padova Under 16

1 2

Derbyche

si potevavincere

Derbyche

si potevavincere

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Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 15

TUTTO PER IL RUGBYOFFICIAL RUGBY ROVIGO

MERCHANDISING

3 4

Alla fine la spuntanoi tuttineri, ma VittorioGolfetti tecnicodei piccoli Bersaglierideve essere soddisfatto della prova offertanel derby

bia, i rossoblu contengono la reazione degli avversa-ri nonostante 2 cartellini gialli (Pasini, Bassora), non subiscono marcature. Risultato finale 26-3. Marcato-ri: Zulato (2), Lucchin, Freddo, tre tr. RossettoGiocatori scesi in campo: Pietro Zulato, Luca Prea-ro, Enrico Lucchin, Marco Ferro (’94), Luca Bendin, Simone Rossetto, Andrea Patrian, Alberto Ferro, Paolo Bassora, Riccardo Freddo, Francesco Comi-nato, Angelo Zerbinati, Nicola Parolo, Marco Ferro (’95), Donato Gaeta, Francesco Bellettato, Grifo’ Andrea,Nicholas Falletti, Giacomo Chimera, Davide Pasini, Ernesto Pavanello, Vittorio PasquinUNDER 20 blu:Vittoria meritata per i ragazzi di G. Chimera, che nell’anticipo di venerdì 18 a Monselice, vincono 30-5 confermando così il primo posto nel proprio girone. In un campo al limite della praticabilità i rosso/blu porta-no a casa anche il punto di bonus segnando 6 mete.Marcatori: Fornasiero (2), Albertin (2), Nordio, Nicoli. – nessuna trasformazione.Giocatori scesi in campo: Alessandro Orlando, Alex Franchin, Umberto Armani, Pietro Ballarin, Daniel Pasini, Nico Nicoli, Enrico Nordio, Alberto Formen-ton, Antonio Fornasiero, Giulio Tosato, Andrea Rizzatello, Jonathan Sisto, Filippo Nezzo, Maicol Bagatella, Andrea Azzalin, Marcello Papa, Alberto Bolognesi, Lorenzo Macrì, Giulio Myrtaj, Pietro Osti, Andrea Macrì

Doppio successo a Casale sul Sile per le Under 14 di Visentin e Maz-zucato, contro i pari età del Casale. Formazioni ad annate miste, il Rovigo 1 (predominanza anno 1999), ha vin-to per 9 mete a due esprimendo un bel gioco dei tre quarti ed un notevole possesso palla.Più equilibrata la partita dei piú picco-li, finita 19 a 17 per il Rovigo 2 (pre-dominanza anno 2000). In vantaggio tre mete a uno ha subito nel secondo tempo il gioco più fisico degli avver-sari mantenendo il vantaggio nel ri-sultato finale.

Risultati:Rovigo1 - Casale1 49 a 12Rovigo2 - Casale2 19 a 17Partite in contemporanea, ore 17, campo pesante.Formazioni,Rovigo1: Biondi R., Milan, Moscardi, Modena, Padovan, Visentin A., Bo-natti, Chiarello, Cavallaro, Romana-to, Scarparo, Bellettato, Visentin G.Rovigo2: Mazzetto, Chinaglia, Biondi R., Tellarini, Magagnini, Nicoli, Luga-rini, Gasparetto, Vegro, Di Tempora, Scalabrin, Tamassia, Marra.

Doppio successo rossobluUNDER 14Derby

chesi poteva

vincere

Derbyche

si potevavincere

Dopo la buona provaofferta contro

il Benetton Treviso l’Under 14 passa

a Casale senza troppi problemi

Ancora un derby tra le giovanili della Monti Rugby Rovigo Junior.Domenica a Padova, alla Guizza, l’ Under 14 rossa affrontera’ i pari eta’del Petrarca. Calcio d’inizio ore 10 per l’U.14 rossa ed ore 11 per l’U.14 blu.L’Under 16 rossa, in cerca di riscat-to, affrontera’ allo stadio Battagliniil Cus Padova alle ore 10.00.

Anticipato a Sabato 26 l’incontro dell’Under 16 Blu, che giochera’ aMonselice alle ore 17.00Domenica sara’ impegnata anche l’Under 20 blu che affrontera’ sul proprio terreno di gioco alle ore 11.00 il Trento Rugby. Buona occasione per gli atleti di Chimera di consolidare il primo posto del girone.Riposa Under 20 Rossa.

Altro derby nel weekendIL PROGRAMMA

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RUGBY

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Lomincia la prossima settima la quattordice-sima edizione del Sei Nazioni, che è tale da quando è arrivata l’Ita-lia.

Nei tredici anni trascorsi dal 2000 gli azzurri hanno conquistato nove vittorie e messo a segno 77 mete: la Scozia ha vinto molto di più (sedici partite) segnando meno, 74 mete. Segno di un cinismo, di una concretezza, di una praticità che a noi ancora manca. Con tre mete in meno, gli scozzesi hanno vinto più del doppio delle nostre partite. Francia, Inghilterra, Galles e Irlanda, al-meno dal punto di vista delle statistiche, sono fuori dalla nostra portata: chi più, chi meno, hanno segnato il doppio delle

nostre mete (l’Inghilterra 194, la Fran-cia 168, l’Irlanda 166, il Galles 134) e vinto cinque volte tanto.Eppure, nel 2011, l’Italia è stata capa-ce di battere la Francia e, nel 2012, è arrivata a un soffio da vincere con l’In-ghilterra. Vuol dire che si può fare. Non succederà sempre, non saremo ancora a loro livello, però possiamo provarci. Mettiamola così: se pesiamo la storia, la qualità dei giocatori, la sostanza del movimento e, in ultima istanza i numeri, su quindici partite che giochiamo contro la Francia non ne vinciamo più di due. Tuttavia questo è sufficiente per dire che il miracolo (perché di miracolo si tratta!) qualche volta accade e che, in conseguenza di ciò, l’Italia non parte mai battuta a priori: i francesi devono sudarsi il successo e noi possiamo vin-cere, anche se questo succede di rado. Stavolta poi, ci sarà la spinta dell’Olim-

Ci siamoA cura di Gianluca BarcaUNDER 18

Roma – Fabio Roselli, responsabile tecnico dell’Italia Under 18, ha convocato trenta giocatori per un raduno di preparazione all’attività internazionale in programma dal 3 al 5 febbraio a Tirrenia.L’Under 18 azzurra giocherà il primo test del 2013 con-tro i pari età dell’Irlanda il 23 febbraio ad Ashbourne e successivamente affronterà il Giappone U18 il 13 mar-zo a Grugliasco ed il 17 marzo a Settimo Torinese pri-ma di scendere in campo il 22 marzo a Grenoble contro la Francia nel match inaugurale dell’Europeo Fira.

Questi gli atleti convocati con l’Italia U18:Yannick AGBASSE (Asolo Rugby)Alberto ANTONELLI (M-Three San Donà)Matteo ARCHETTI (Cammi Calvisano)Maicol AZZOLINI (Pesaro Rugby)Nicola BOCCAROSSA (Pesaro Rugby)Paolo BUONFIGLIO (UR Capitolina)Matteo CALDIROLI (ASR Milano)Filippo CANTONI (Rugby Colorno)Alessandri CASINI (Firenze 1931)Massimiliano CHIAPPINI (Amatori Parma)Khadim CISSE (Rugby Lyons)Matteo CORNELLI (Rugby Lyons)Ugo D’ONOFRIO (L’Aquila Rugby)Dino Giulio DALLAVALLE (Rugby Viadana)Giacomo DE SANTIS (UR Capitolina)Marco FERRO (Vea-FemiCZ Rovigo)Matteo GABBIANELLI (Pesaro Rugby)Gianni GALARDI (M-Three San Donà)Renato GIAMMARIOLI (Città di Frascati)Luca GORIETTI (ASR Milano)Yevhen HALUSHKA (Emergenti Cecina)Marco LAZZARONI (Benetton Treviso)Filippo LOMBARDO (Primavera Rugby)Enrico LUCCHIN (Vea-FemiCZ Rovigo)Pier Paolo MIOTTO (Grifoni Oderzo)Vittorio MUSSO (RC Valpolicella)Davide PASINI (Vea-FemiCZ Rovigo)Jody ROSSETTO (Marchiol Mogliano)Luca SGARBOSSA (Rugby Colorno)Davide ZANETTI (Cammi Calvisano)

Marco Ferro

Tre rossoblu in azzurro

L’Italia non parte mai battutama contro la Francia sarà dura

Alessandro Zannisarà tra i protagonistidel prossimo Sei Nazioni

Luciano Orquera

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I CONVOCATI

PiloniMartin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 91 caps)Lorenzo CITTADINI (Benetton Tv, 16 caps)Alberto DE MARCHI (Benetton Tv, 4 caps)Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 98 caps)Michele RIZZO (Benetton Treviso, 5 caps)

TallonatoriLeonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 48 caps)Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 5 caps)

Seconde lineeJoshua FURNO (Narbonne, 6 caps)*Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 33 caps)Francesco MINTO (Benetton Tv, 2 caps)Antonio PAVANELLO (Benetton Tv, 13 caps)Valerio BERNABÒ (Benetton Tv, 19 caps) Flanker/n.8Robert BARBIERI (Benetton Tv, 27 caps)Paul Edward DERBYSHIRE (Benetton Tv, 16 caps)Simone FAVARO (Benetton Tv, 16 caps)*Sergio PARISSE (Stade Francais, 91 caps) – capitanoRatu Manoa Seru VOSAWAI (Benetton Tv, 10 caps)Alessandro ZANNI (Benetton Tv, 69 caps) Mediani di mischiaTobias BOTES (Benetton Tv, 8 caps)Edoardo GORI (Benetton Tv, 19 caps)*

Mediani d’aperturaKristopher BURTON (Benetton Tv, 18 caps)Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 29 caps)

Centri/Ali/EstremiTommaso BENVENUTI (Benetton Tv, 23 caps)*Paolo BUSO (Zebre Rugby, 1 cap)Gonzalo CANALE (La Rochelle, 77 caps)Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 25 caps)Tommaso IANNONE (Benetton Tv, 1 cap)*Andrea MASI (London Wasps, 72 caps)Luke MCLEAN (Benetton Tv, 41 caps)Alberto SGARBI (Benetton Tv, 23 caps)Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 9 caps)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

Jacques Brunel ct della Nazionale

pico a dare ai nostri qualcosa in più: mai abbiamo giocato con la Francia col supporto di tanto pubblico. Parliamoci chiaro: se i francesi sono quelli che hanno dato trenta punti ai Wallabies, per noi non c’è storia. Ci inchiniamo, tanto di cappello, grazie e arrivederci. Ma se ci sarà una chance, bisognerà essere pronti a coglierla. Giampiero De Carli, il pilone che segnò la prima meta della stria azzurra nel Sei Nazioni e che i francesi conosce bene, perché allena il Perpignan, ha detto a ALLRUGBY: “Bisogna essere ambiziosi, non accon-tentarsi di una sconfitta onorevole di una buona prestazione. Sapete perché la Francia spesso batte gli All Blacks? Perché sono convinti di poterlo fare.

L’Italia del rugby deve partire da lì e mi pare sia proprio quello che Brunel sta facendo. Dare alla squadra un obietti-vo, farli divertire, fare in modo che i tifo-si si innamorino di questo gioco. Osare è la scelta giusta”.E allora, prepariamoci a sfidare la Fran-cia con la convinzione di non essere da meno, con lo spirito con cui a Novem-bre abbiamo affrontato i neozelandesi nel primo tempo e l’Australia nel secon-do. E chiudiamo con la storica e sempre verde citazione di Nereo Rocco che a chi gli diceva: “vinca il migliore!”, rispon-deva perentorio: “Speremo de no”. Speriamo che contro la Francia, a vin-cere sia di nuovo l’Italia.

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Classificabugiardacon dueturni in meno

SERIE A

on gira bene per lo Zher-mack Badia, tra partite rinviate e sconfitte più o meno accettabili è sci-volata nella zona bassa della classifica dopo una

bella partenza di campionato. I bian-cazzurri ad un certo punto ci avevano anche creduto essendo stati ad un passo dalla zona play-off, poi nel giro di una settimana due pericolosi stop

hanno complicato la vita allo staff tec-nico e ad una squadra talentuosa, ma giovane rispetto ad alcune compagine costruite per fare il salto di categoria. La Primavera si avvicina, e come agni anno il Badia vive il suo momento migliore con lo sbocciare dei fiori e i terreni meno pesanti. Il recupero di qualche giocatore e una maggiore consapevolezza nei pro-pri mezzi potrà sicuramente giovare

a Fratini e compagni per un pronto riscatto ad iniziare già da domenica prossima. Tra le mura amiche infatti, la formazio-ne del dg Dolcetto attende il Cus Pa-dova, una derby molto sentito che pro-mette scintille, da alcuni ex rossoblu ci si attende una prova d’orgolgio, non è il Petrarca, ma in definitva cambia solo la denominazione.

N

Este (Pd) - Doveva essere una par-tita difficile quella che attendeva il Rugby Frassinelle ad Este contro la squadra locale; ci si aspettava una larga vittoria per la compagine po-lesana, ma le condizioni del tempo e del campo Augusteo non hanno facilitato l’impresa. Nonostante la vittoria dei Galletti, portare a casa 13 punti è stata davvero dura, il punteggio sarebbe potuto essere più alto se ci fosse stato un maggior gioco di squadra e meno “egoismo” in campo. Il C’è l’Este Rugby ha difeso con ordine e determinazione, mettendo a dura prova il Rugby Frassinelle,

respingendo i continui attacchi da touche, fermando gli avversari sem-pre sulla linea di meta; nonostante il gioco compatto e convincente la squadra atestina non è riuscita a cambiare il risultato. Le due mete di giornata sono state realizzate da Argenton e Piscopo, rispettivamente nel primo e nel se-condo tempo, quest’ultimo ha realiz-zato anche il piazzato che ha porta-to al momentaneo 8-0 per il Rugby Frassinelle.Domenica prossima appuntamento sempre in terra padovana contro il Selvazzano Rugby per la prima gior-nata di Ritorno.

C’è l’Este - Frassinelle 0-13Rugby Frassinelle: Calzavarini, Cantarello (56’ Moronato), Bacca-ro, Buoso, Pasello (63’ Zamarra), Piscopo (63’ Zeng), Benetti (63’ Ma-gri), Tasinato, Argenton, Verzola (18’ Frigato), Mantovani, Raboni, Paglia-ro, Ferron ,Mortella (63’ Garonzi). All.: Zanconato-PasquinC’È l’ Este rugby: Chiodarelli, Ur-ban, Sinigaglia, Paluello, Andreose, Ongaro, Filon, Bortoletto, Correzzo-la, Bilato, Vallone, Battistella, Salta-relli, Cecchetto, Spiandorello.A disposizione: Ali, Peloso, Fasson, Simonato, Suin.All:.Bortoletto

I Galletti espugnano il difficile campo dell’AugusteoSERIE C

SERIE C

Saguedo di Lendinara - Il Rugby Lendinara batte 19 a 14 il Valpolicel-la sul campo di casa. La partita non inizia bene per il Lendinara, nei primi minuti di gioco con 2 piazzati il Valpo-licella mette i primi 6 punti di distanza con i padroni di casa. Valentini riesce ad andare in meta a metà del primo tempo, ma Chinaglia non trasforma. Il parziale è di 5 a 6, ma l’avanzata dei Tori viene bloccata da un altro calcio in favore del Valpolicella e da una successiva meta, non trasforma-ta. Sul 5 a 15 è Zamana che trova lo spazio per schiacciare l’ovale oltre la linea di meta, Chinaglia la trasforma facendo finire il primo tempo 12 a 14. Nel secondo tempo 2 gialli a Betta-rello e Tenan mettono a dura prova il Lendinara. Occasione di rimonta sfu-mata quando Chinaglia non riesce ad oltrepassare i pali con un piazza-to. Il Lendinara non smette di creder-ci e, dopo alcune azioni al limite della linea di metà, a pochi minuti dalla fine Malerba va in meta, la vittoria è già assicurata, ma la trasformazione di Chinaglia mette fine ad una partita combattuta. 19 a 14 e 4 punti in più in classifica per il Lendinara.

Rimonta biancorossa

PROSSIMO TURNO13 giornata 27/01/13 - 14:30ALGHERO - AVEZZANOPAESE – VICENZACUS TORINO - AMATORI PARMACOLORNO - VALPOLICELLABADIA - CUS PADOVAAMATORI CATANIA - CAPOTERRA

SERIE ACLASSIFICACOLORNO 44VICENZA 42VALPOLICELLA 35CAPOTERRA 28CUS TORINO 27ALGHERO 25

PAESE 23CUS PADOVA 22BADIA 20CATANIA 20PARMA 14AVEZZANO 4

PROSSIMO TURNO12 giornata 20/01/13 - 14:30VALPOLICELLA ASD - ALGHERO 28 – 06 (4-0)AMATORI PARMA - ASD RUGBY PAESE RINV.C.U.S. PADOVA - CESIN CUS TORINO 15 – 17 (1-4)AVEZZANO RUGBY ASD - COLORNO RINVRANGERS VICENZA ASD - CATANIA 30 – 03 (4-0)AMATORI CAPOTERRA – BADIA 28 – 12 (5-0) Di Zarattini e Davey le mete

dei biancazzurri nell’ultima uscita in Sardegna contro il Capoterra, purtroppo non hanno prodotto il risultato sperato

Il Badia nonè ruscito a ripeterela bella prestazionedell’andata Za

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SERIE B

Rugby Rovigo News - n 8 del 24 gennaio 2013 Pag. 19

Dopo l’impresasi cerca la continuità

a bella vittoria con i Lyons di Venezia ha dimostrato che la Ful-via Tour Villadose si esalta nelle partite più impegnative. Su quattro

vittorie ottenute finora, infatti tre sono arrivate con squadre che al momento dello scontro erano più in alto in classi-fica rispetto ai neroverdi. Sicuramente i nuovi arrivi e il tanto lavoro svolto in allenamento hanno pagato e ora il morale è a mille nello spogliatoio del Villadose. Con undici giornate ancora da disputare la sal-vezza è un’impresa fattibile, ma sarà fondamentale continuare a fare punti.A partire da domenica, quando al cam-po di via Pelandra arriverà il Bassano, che all’andata riuscì a spuntarla di mi-sura (5-3). I vicentini al momento sono settimi in classifica, con 21 punti e una partita da recuperare.

La Fulvia Tour, in caso di vittoria, po-trebbe uscire dalla zona rossa, ma per farcela sarà necessario giocare senza pressioni, pensando solo a imporre il priorio gioco e a dominare l’avversario in mischia, così come fatto con il Ve-nezia. Filosofia predicata in settimana da co-ach Alessandro Lodi: “Nelle ultime due partite sono arrivati segnali importanti e abbiamo acquisito maggiore fiducia nei nostri mezzi. Finalmente siamo riusciti a mettere i giocatori al proprio posto e siamo stati più performanti, so-prattutto in mischia”. A permettere di schierare meglio i gio-catori in campo hanno contribuito sicu-ramente i tre rinforzi arrivati nel merca-to invernale. Ma l’infermeria neroverde continua ad avere le porte girevoli: recuperato Bovolenta, fermato da una sindrome infulenzale, anche Cappellini è avviato sulla strada della guarigione;

mentre la squadra dovrà fare a meno per diverse settimane del calciatore titolare Matteo Borsetto. A sostituirlo egregiamente dalla piazzola ci pense-rà Simone Baracco un giocatore che gode della piena fiducia del tecnico: “ha ottime qualità balistiche, che ha di-mostrato già nella partita col Venezia”. Ma il settore dove la squadra è cre-sciuta maggiormente è quello difensi-vo: “Con Venezia la mischia ha saputo reggere a ogni assalto e la difesa non ha lasciato passare nulla, neanche quando eravamo schiacciati nei nostri cinque metri”. Resta da migliorare l’attitudine con la quale si scende in campo: “Abbiamo la brutta abitudine di regalare punti nei primi venti minuti - l’analisi di Lodi - e poi ci troviamo sempre a dover insegui-re. Dobbiamo imporre il nostro gioco fin da subito e schiacciare il Bassano nei propri 22. Non possiamo conce-

dere nulla a questa squadra che ha una buona velocità nei tre quarti ed è rapida a riposizionarsi nel gioco al lar-go. Senza dimenticare che Mazzantini schierato numero 9 dà solidità alla loro mischia”. Ma Lodi è fiducioso: “Con Mirano e Ve-nezia abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari anche con la seconda e la terza in classifica. Il lavoro che stiamo facendo inizia a dare i suoi frutti e ora puntiamo a recuperare punti do-menica dopo domenica”. Con una classifica così corta nessuna squadra ha il posto sicuro e tutto può cambiare a ogni giornata. Una ragio-ne ulteriore per cercare di incamerare più punti salvezza possibile. La Fulvia Tour ce la metterà tutta e già che c’è proverà a cucirsi addosso il sopranno-me di “ammazza grandi”. Bassano è avvisato.

L

SERIE BCLASSIFICA

SERIE B13 giornata 27/01/13 - 14:30FULVIA TOUR VILLADOSE - B.B.M. BASSANODOPLA CASALE - LYONS R. VENEZIAMESTREVOLTECO RUGGERS TARVISIUM - ASD JESOLO MIRANO 1957 - VILLORBA RUGBY BASSA BRESCIANA LENO - CONEGLIANO VALSUGANA RUGBY PD - TXT CUS FERRARA

VALSUGANA PD 47TARVISIUM 41MIRANO 41VENEZIA MESTRE 36CASALE 26CUS FERRARA 26

CONEGLIANO 21BASSANO 21VILLORBA 19JESOLO 17VILLADOSE 17BASSA BRESCIANA 16

SERIE B12 giornata 20/01/13 - 14:30VENEZIAMESTRE - VILLADOSE 08 – 16 ( 0-4) JESOLO RUGBY - RUGBY CASALE RINV.RUGBY BASSANO - TARVISIUM 07 – 14 (1-4)CONEGLIANO - RUGBY MIRANO 22 – 33 (0-5)CUS FERRARA - BASSA BRESCIANA 33 – 16 ( 5-0) VILLORBA - VALSUGANA PADOVA 12- 17 ( 1-4)

Fulvia Tour Villadose, grande con le grandi

I neroverdi si esaltano nelle sfide più impegnative e dopo il successo contro

il VeneziaMestrepunta a ripetersicon il Bassano

Alberto Pagliariniin meta contro i Lyons

Alessandro Lodi

Page 20: Rugby Rovigo News 8 - 2013

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