Romeo Gestioni - La sentenza di assoluzione

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In questo articolo de Il Denaro si spiega perché Alfredo Romeo e gli altri imputati dell'inchiesta Global Service sono stati assolti e per quali ragioni il processo non doveva avere luogo.

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VUOTO PROBATORIO. È lapietra tombale della Corte diCassazione su un processoche non andava nemmenoavviato. Nelle motivazionidella sentenza che assolvel’imprenditore napoletanoAlfredo Romeo e polverizzatutte le tesi accusatorie delprocedimento “Global Servi-ce” c’è un giudizio netto e se-vero. Il consigliere estensoredel provvedimento, Anna Pe-truzzellis, e il presidente Ni-cola Milonelle 43 pagine del-la sentenza esprimono in ma-niera esplicita la propria cen-sura nei confronti dell’organoinquirente che ha prodotto leaccuse nei confronti di Ro-meo, di dipendenti della suaazienda, di funzionari del Co-mune di Napoli e dell’asses-sore, morto suicida, GiorgioNugnes.

Concorrenza “leale”Per i giudici della Suprema

Corte il cosiddetto “SistemaRomeo” non esisteva all’epo-ca dei fatti contestati. A pagi-na 26 del faldone che contie-ne le motivazioni della sen-tenza, infatti, è scritto che“qualunque attività econo-mica, anche ove non conno-tata da finalità illecita, neces-sariamente si svolge cercan-do di acquisire vantaggi sullaconcorrenza”. In sostanza nonc’è possibilità di sanzione al-cuna nei confronti di com-portamenti adottati per crea-re nuove e più articolate for-me di partnership con il set-tore pubblico, con l’obiettivodi erogare servizi avanzati al-le collettività urbane e al ter-ritorio nel suo complesso. Inaltre parole, quella attuata

dalla società Romeo Gestio-ni era semplice concorrenzadi mercato. C’è di più. I giu-dici della Corte di Cassa-zione definiscono “impro-pria” l’equiparazione traviolazione dell’obbligo diimparzialità e condotta cri-minosa contestata, con ciòeliminando ogni dubbiocirca il condizionamentodella giunta comunale di Na-poli. Infine, la sentenza si sca-glia contro l’utilizzo delle in-tercettazioni telefoniche daparte degli inquirenti poichéla documentazione a suppor-to di un tale intervento ri-sulta essere del tuttocarente. In unanota diffusadalla RomeoGestioni si par-la, a propositodelle intercetta-zioni, di azioni“comunque ir-

rilevanti alla luce della ma-croscopica inammissibilitàdel ricorso del procuratore ge-nerale e della palese insussi-stenza di ogni profilo di col-pevolezza nel comportamen-to degli imputati”.

Quanti danni alle aziende“Non faccio commenti sul-

la sentenza e sulle sue motiva-zioni - dice Romeo -. Il docu-mento fa di per sé giustizia diillazioni, di infondate ipotesiaccusatorie, di pregiudizi e diincompetenze che hanno pro-curato danni incommensura-bili alle persone e alle aziende.Men che meno entro nel me-rito di chi ha elaborato e so-stenuto questi teoremi. A que-sto pensano cronaca e storiadegli ultimi mesi. Dico solo -aggiunge l’imprenditore na-poletano - che per fortuna inquesto Paese esistono regole digaranzia oltre ogni giustiziali-smo, e che ci può essere unaGiustizia giusta grazie a magi-strati che hanno rispetto dellaLegge, del loro ruolo e dei di-ritti dei cittadini”. Oltre a Romeo sono stati

assolti in via definitiva MarioMautone, ex provveditore al-le Opere pubbliche della Cam-pania e del Molise, AntonioPugliese, ex vice presidentedella Provincia di Napoli, Pao-la Grittani, collaboratrice diRomeo, Guido Russo, do-cente universitario, e i quattroex assessori della giunta lervo-lino: Felice Laudadio (Edili-zia), Ferdinando Di Mezza(Patrimonio e Manutenzionedegli immobili), GiuseppeGambale (Istruzione), EnricoCardillo (Bilancio).

G.S.

CHIUSO il capitolo della trattativa e dellacessione, mancano solo le firme sul con-tratto per il via libera definitivo all’opera-zione, l’imprenditore Mario Schiano lavo-ra già al piano di rilancio di Edenlandia.Un parco giochi che, nei prossimi anni, do-vrà andare oltre la dimensione locale e di-ventare un punto di riferimento interna-zionale per i turisti che, arrivando a Napoli,vogliono trascorrere qualche ora di svagooltre ad ammirare le bellezze paesaggisti-che e culturali del territorio. Schiano e so-ci partono dal rilancio dell’immagine diEdenlandia e si preparano a investire risorseper la predisposizione di un piano di mar-keting e comunicazione in grado di rendereattrattivo il parco divertimenti napoletano.Una volta valorizzato il brand si passa allostep successivo, incentrato essenzialmentesull’inserimento di Edenlandia in una re-te di proposte che comprendano anche gliitinerari turistici tradizionali. •••

NEGLI ULTIMI quindici annidi borsa abbiamo vissuto al-cuni periodi, caratterizzati dacomportamenti eccessivi de-gli investitori, in cui i prezzidi alcuni titoli si sono disco-stati notevolmente dai ri-spettivi valori patrimoniali:ad esempio nel 2000 la bollainternet ha generato la cla-morosa sopravvalutazione deititoli della cosiddetta neweconomy, mentre durante lacrisi dei debiti sovrani nel2011 abbiamo assistito alcrollo indiscriminato dei ti-toli di Stato italiani e dei ti-toli azionari del compartobancario.Come insegna Benjamin

Graham, uno dei padri delValue Investing, le fluttua-zioni dei prezzi hanno ununico significato per il veroinvestitore: gli fornisconoun’opportunità per acquista-

re con ragionevolezza quandoi prezzi scendono violente-mente e per vendere con giu-dizio quando i prezzi cresco-no con grande celerità; inogni caso egli farà sempre lascelta migliore se non si la-scerà distrarre dall’andamen-to del mercato, focalizzandoinvece la sua attenzione suirisultati operativi delle socie-tà oggetto dei suoi investi-menti.In sintesi, le fasi di ecces-

siva euforia o di eccessiva de-pressione offrono ai rispar-miatori razionali le miglioriopportunità di investimen-to.L’indice borsistico italiano

Ftsemib dal primo gennaio2007 a oggi ha di fatto di-mezzato il suo valore; i titolidel comparto bancario sonorisultati i più colpiti dallevendite mentre, al contrario,i titoli del settore del lussohanno realizzato performan-ce positive a doppia e anchea tripla cifra, spinti al rialzodal trend delle vendite in co-stante crescita e in contro-

tendenza rispetto al ciclo eco-nomico recessivo. Riducen-do l’orizzonte di riferimentoall’anno in corso, il quadrocambia radicalmente: da ini-zio anno l’indice borsisticoguadagna circa il 6 per cento,mentre i titoli del compartolusso sono in forte perdita. Atitolo di esempio SalvatoreFerragamo cede il 25 per cen-to, Moncler il 30 per cento,Tod’s e Bruno Cucinelli il 40per cento circa.A questo punto dobbiamo

porci due domande fonda-mentali: qual è il valore in-trinseco dei suddetti titoli? Èil caso di profittare di questacorrezione settoriale?Prima di rispondere oc-

corre partire da un concettofondamentale che differenzial’investitore razionale dallospeculatore: l’investimento inazioni deve essere effettuatoin un’ottica almeno trienna-le in quanto occorre un ra-gionevole arco temporale af-finché il prezzo di mercato(frutto spesso dell’emotività)possa convergere verso il va-

lore intrinseco (frutto dellarazionalità). Per valutare leaziende sopra elencate è op-portuno evidenziare alcunecaratteristiche che le con-traddistinguono: innanzitut-to il lusso, associato al madein Italy, crea barriere all’in-gresso che limitano forte-mente la concorrenza; in se-condo luogo, queste aziendehanno l’enorme vantaggio direalizzare oltre i due terzi delfatturato all’estero e in parti-colare in quelle aree geogra-fiche in cui la domanda dibeni di lusso è costantemen-te in crescita; infine, il cana-le di vendita dell’e-commer-ce (vendita tramite internet)offre l’opportunità di aggre-dire un mercato potenziale dicirca un miliardo di utenticon margini di guadagno de-cisamente più elevati rispettoal canale di vendita tradizio-nale (abbattimento dei costifissi).Sulla base di quanto affer-

mato, acquistare ad esempiooggi l’azione Moncler al prez-zo di 11 euro, a un valore di

borsa corrispondente a circaventi volte gli utili attesi nel2014, rappresenta a mio pa-rere un’opportunità di inve-stimento molto interessantesotto il profilo rischio/rendi-mento in quanto la societàha la concreta possibilità diraddoppiare gli utili nel pros-simo triennio rendendo difatto il valore di acquistoodierno molto conveniente,senza considerare l’effettopropulsivo che nei prossimianni potrebbe generare il bu-siness delle vendite online inaree geografiche molto sensi-bili al made in Italy (mercatiorientali).Analogamente, facendo ri-

ferimento alle altre tre azien-de sopra citate, il prezzo cor-rispondente a un multiplo di20 volte gli utili può rappre-sentare un valido parametrodi riferimento per valutarel’opportunità di effettuare unvalido investimento in un’ot-tica di medio periodo.

* amministratore delegatoAssiteca Sim Spa

[CACCIA AL VALORE]

DiROBERTO RUSSO*

Il lusso può tornare di moda

8SABATO 4 OTTOBRE 2014IL DENARO

I M P R E S E & M E R C A T I

Quel processo non si doveva fareROMEO GESTIONI

La buona notizia è che il sistema alla fine funziona. Lacattiva è che “alla fine” arriva troppo tardi, dopo aver gene-rato conseguenze collaterali a volte devastanti, e il confine tralecito e illecito si conferma così mobile e sottile che diventasempre più difficile distinguere un comportamento correttoda un altro che non lo è. E la discrezionalità dell’interpre-tazione è così ampia che riduce i cittadini al rango di sud-diti in balia di riti e tempi che non fanno onore alla giusti-zia. Da una situazione del genere escono tutti sconfitti, ma-gistrati compresi, e a pagarne le conseguenze è l’intero Paeseritenuto all’estero inaffidabile anche per la scarsa attenzio-ne che riserviamo alla certezza del diritto. Alfredo Romeo èun uomo solido negli affari e negli affetti e non sembra aversubito lacerazioni inguaribili. Altri sarebbero potuti soc-combere sotto il peso delle accuse e della libertà negata. Te-ner conto delle conseguenze delle proprie azioni è sintomo diuna società matura.

Il sistema funziona (alla fine)

Operazione rilancioEcco i primi passi

NEW EDENLANDIA

L’AIRBUS modello A330 (nella fo-to), uno dei velivoli più grandi almondo, atterra per la prima voltaa Napoli. Lungo 60 metri e conuna capienza di 250 passeggeril’A330 in questione appartiene al-la compagnia Turkish Airlines ecollega l’aeroporto di Capodichinocon Istanbul, il centro più celebredel Paese della mezzaluna.

L’A330 a NapoliÈ la prima volta

Alfredo Romeo