ROMA, Assessorati Regionali alla Sanità Loro Sedi Ministero Salute 3... · nel territorio...
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ROMA, 3 agosto 2007
Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione
Direzione Generale per i rapporti con l'Unione Europea
e per i Rapporti Internazionali
- Ufficio I1 - Protocollo DG RUERI/II/ 12712 11.3.b
Assessorati Regionali alla Sanità Loro Sedi
Assessorati Provinciali alla Sanità delle Province Autonome di Trento e Bolzano Loro Sedi
SASN Napoli Via San Nicola Alla Dogana 9 80133 NAPOLI
SASN Genova Via Antonio Cantore 3 16149 GENOVA
Ministero dell'Interno Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali Direzione Centrale Servizi demografici Piazza del Viminale 00100 ROMA michela.lattarulo@,interno.it
Oggetto: Diritto di soggiorno per i cittadini comunitari- direttiva 3812004 e Dlgs 3 febbraio 2007 n. 30
Come è noto, dall'l l aprile u.s., è entrato in vigore il D.lgs 3 febbraio 2007 di recepimento
della direttiva comunitaria 3812004 concernente il diritto di libera circolazione e di soggiorno dei
cittadini dell'unione Europea e dei loro familiari.
Detta direttiva, nel riconoscere il diritto di soggiorno, distingue tra soggiorno per periodi
inferiori ai tre mesi e soggiorno per periodi superiori a tre mesi, individuando, in questo ultimo
caso, le categorie di soggetti e i relativi presupposti ed adempimenti necessari al fine di richiedere la
prevista iscrizione anagrafica. Le disposizioni recate dalla direttiva, inoltre, contengono precise
prescrizioni in materia di assistenza sanitaria, nel senso che impongono al cittadino europeo
puntuali adempimenti nel caso di soggiorno superiore ai tre mesi.
A) Entrata in vigore della Direttiva 2004/38/CE e Decreto legislativo di recepimento 3
febbraio 2007 n. 30
Detta direttiva, nel riconoscere il diritto di soggiorno ai cittadini comunitari, al fine di evitare
che coloro che esercitano tale diritto costituiscano un onere eccessivo per il sistema di sicurezza
sociale dello Stato membro ospitante, assoggetta detto diritto ad alcune condizioni e lo subordina al
possesso di determinati requisiti, come di seguito precisato:
Per un periodo non superiore a tre mesi, i cittadini UE hanno diritto di soggiornare senza
alcuna condizione e formalità salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio,
secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza.
Per periodi superiori ai tre mesi è stato riconosciuto il diritto di soggiorno con relativa
iscrizione anagrafica senza obbligo di richiedere la Carta di soggiorno (obbligo rimasto solo per i
familiari extracomunitari di cittadini comunitari) al cittadino comunitario nei seguenti casi :
a) è lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
b) dispone di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico
dell'assistenza sociale dello stato di soggiorno, e di una assicurazione sanitaria o altro
titolo idoneo;
C) è iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi un corso di
studio o di formazione professionale e dispone per sé ed i suoi familiari di risorse
economiche sufficienti e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo;
d) è familiare che accompagna o raggiunge un cittadino UE che ha diritto a soggiornare ai
sensi delle lettere precedenti.
Per la suddetta iscrizione anagrafica, oltre a quanto previsto per i cittadini italiani ai sensi
della legislazione vigente in materia, il cittadino comunitario, a seconda dei casi suindicati, deve
presentare la documentazione attestante rispettivamente:
a) l'attività lavorativa;
b) la disponibilità di risorse economiche (anche con dichiarazione ai sensi degli articoli 45
e 46 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) e di una assicurazione sanitaria o altro titolo
idoneo;
C) l'iscrizione presso un istituto pubblico o privato riconosciuto, la disponibilità di risorse
economiche e di una assicurazione sanitaria o altro titolo idoneo
B). Conseguenze della direttiva sull'iscrizione obbligatoria al SSN
Soggiorno di durata inferiore ai tre mesi
Per i soggiorni di durata inferiore ai tre mesi, nulla è innovato rispetto alle procedure in
essere. La sola formalità richiesta per il cittadino comunitario, per soggiornare in Italia, è il possesso
di un documento d'identità valido per l'espatrio; pertanto, non va presentata al Comune alcuna
richiesta e non viene effettuata l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, se non per i
lavoratori stagionali con regolare contratto di lavoro ed eventualmente per i titolari di modelli
E106 con validità di tre mesi.
Si rammenta che, ai fini dell'assistenza sanitaria, trova applicazione la nonnativa comunitaria
vigente che assicura la prestazione, dietro presentazione di un idoneo attestato di diritto. Nel caso in
cui il cittadino comunitario ne sia sprovvisto, la ASL, acquisite agli atti le generalità dell'assistito e
copia del suo documento di riconoscimento, potrà richiedere, d'ufficio, detto attestato all'istituzione
competente dello stato estero. In mancanza delle suddette condizioni il pagamento della prestazione
dovrà essere richiesto direttamente all'assistito che, ai sensi dell'art. 34 del Reg 574172, potrà
richiedere il rimborso alla propria istituzione competente.
Soggiorno di durata superiore ai tre mesi
I1 cittadino dell'unione che soggiorna sul territorio nazionale per un periodo superiore a tre
mesi, sarà iscritto al Servizio Sanitario Nazionale, nei seguenti casi:
1. è un lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
2. è familiare, anche non cittadino dell'unione, di un lavoratore subordinato o autonomo
nello Stato;
3. è familiare di cittadino italiano;
4. è in possesso di una Attestazione di soggiorno permanente maturato dopo almeno 5
anni di residenza in Italia.
5. è un disoccupato iscritto nelle liste di collocamento o iscritto ad un corso di formazione
professionale.
6. è titolare di uno dei seguenti formulari comunitari: E106, E109(o E37), E120, E121 (o
E33)
Di seguito si indicano ulteriori relative specificazioni
1. Lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
Se il cittadino dell'unione è lavoratore, l'iscrizione al SSN deve essere fatta per la durata del
rapporto di lavoro. Lo stesso vale per i familiari (ancorché non cittadini dell'unione che però
devono acquisire la carta di soggiorno).
Se il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato, sia esso subordinato o autonomo,
l'iscrizione deve essere a tempo indeterminato;
Se il rapporto di lavoro è a tempo determinato l'iscrizione al SSN deve essere effettuata fino
alla naturale scadenza del contratto, se inferiore all'anno, o di anno in anno se di durata
superiore; ciò per evitare di pagare la quota capitaria al medico di medicina generale per
cittadini comunitari che hanno lasciato l'Italia senza darne notizia (o di cui non viene data
notizia alla ASL),
2. Familiare, anche non cittadino dell'unione, di un lavoratore subordinato o autonomo
nello Stato;
3. Familiare di cittadino italiano;
Per la definizione di familiare, di cui ai punti 2 e 3, si fa riferimento a quanto indicato nella
circolare del Ministero dell'Interno n. 19 del 6 aprile 2007, recante disposizioni per l'applicazione
della direttiva 3812004. Sono, pertanto, considerati familiari:
1. il coniuge;
2. i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e i discendenti del coniuge;
3. gli ascendenti diretti a carico e gli ascendenti del coniuge.
La direttiva considera familiare anche il partner che abbia contratto con il cittadino comunitario
un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello
Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni
previste dalla legislazione dello Stato membro ospitante. Si ritiene quindi che, ai sensi della
legislazione vigente in Italia, la persona convivente non possa, attualmente, essere considerata
familiare.
4. Possesso di una Attestazione di soggiorno permanente maturato dopo almeno 5 anni di
residenza in Italia
I1 cittadino dell'unione che ha soggiornato legalmente e in via continuativa, per cinque anni,
nel territorio nazionale, tranne brevi interruzioni espressamente consentite dalla norma, acquisisce
un diritto di soggiorno permanente che comporta l'iscrizione a tempo indeterminato al SSN.
L'iscrizione può essere effettuata presentando l'attestato rilasciato dal Comune di residenza che
certifica la titolarità del diritto di soggiorno permanente.
Tale titolo esonera l'interessato dalla conservazione dei requisiti previsti dal D.lgs 3012007 per
il riconoscimento del diritto al soggiorno.
Secondo la citata circolare del Ministero dell'Interno, la condizione della continuità del
soggiorno può essere accertata attraverso l'iscrizione anagrafica dell'interessato. Inoltre, la
condizione che il cittadino comunitario abbia soggiornato legalmente deve intendersi nel senso che,
nel corso dei cinque anni di soggiorno, l'interessato ha risieduto nel territorio alle condizioni
previste dal D.lgs. 3012007 e senza essere stato oggetto di misure di allontanamento.
La continuità del soggiorno non è pregiudicata da assenze che non superino complessivamente
sei mesi l'anno, nonché da assenze di durata superiore per l'assolvimento di obblighi militari, o da
assenze fino a dodici mesi consecutivi per motivi rilevanti, quali la gravidanza e la maternità,
malattia grave, studi o formazione professionale, o distacco per motivi di lavoro in un altro Stato
membro o in un Paese terzo. La continuità è invece interrotta dal provvedimento di allontanamento
della persona interessata.
I1 diritto di soggiorno permanente si perde, in ogni caso, a seguito di assenze dal territorio
nazionale di durata superiore a due anni consecutivi.
Per il computo dei cinque anni si tiene conto dei periodi di residenza già trascorsi, anche se
anteriori alla data di entrata in vigore del Dlgs 30/2007.
5. Disoccupato iscritto nelle liste di collocamento o iscritto ad un corso di formazione
professionale
I1 cittadino dell'unione, già lavoratore subordinato o autonomo sul territorio nazionale, iscritto al
SSN, mantiene la titolarità del diritto all'iscrizione nelle seguenti ipotesi:
1. è in stato di disoccupazione involontaria, debitamente comprovata, dopo aver esercitato
un'attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed è iscritto presso il Centro
per l'impiego, owero ha reso la dichiarazione che attesti l'immediata disponibilità allo
svolgimento di attività lavorativa; ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del Dlgs. 21 aprile 2000,
n. 181("Disposizioni per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro in attuazione
dell'articolo 45, comma 1, 1ett.a)' legge 17 maggio 2001, n.144"' così come sostituito
dall'articolo 3 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, recante "Disposizioni
modificative e correttive del D.Lgs.21 aprile 2000, n.181").
2. è in stato di disoccupazione involontaria, debitamente comprovata, al termine di un contratto
di lavoro di durata determinata inferiore ad un anno, owero si è trovato in tale stato durante
i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, è iscritto presso il Centro per
l'impiego, owero ha reso la dichiarazione, di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto
legislativo 21 aprile 2000, n. 181, così come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo
19 dicembre 2002, n. 297, che attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività
lavorativa. In tale caso, l'interessato conserva la qualità di lavoratore subordinato per un
periodo di un anno;
3. segue un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la
conservazione della qualità di lavoratore subordinato implica che esista un collegamento tra
l'attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.
6. Titolare di uno dei seguenti formulari comunitari: E106, E109(o E37), E120, E121 (o E33)
Rimangono sempre vigenti le norme per cui:
1) i Cittadini dell'unione Europea presenti sul territorio italiano per turismo, o cure, non hanno
diritto all'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Qualora non risultino titolari di TEAM
sono personalmente tenuti al pagamento, per intero, delle tariffe relative a tutte le prestazioni
ricevute.
2) i Cittadini dell'unione Europea, in possesso della TEAM o di altro Modello rilasciato dalla
istituzione competente del loro Paese d'origine, hanno diritto ad ottenere le prestazioni
sanitarie a carico di quest'ultimo, secondo le modalità previste dai rispettivi attestati di diritto.
3) Si ribadisce che resta invariato il diritto all'iscrizione al SSN dei cittadini comunitari a
seguito della presentazione dei seguenti attestati comunitari:
modello E 106:
lavoratori distaccati (e loro familiari) in Italia per conto di una ditta europea (al di fiori
dell7Italia); in questo caso la Cassa dello Stato estero ove ha sede la ditta, e dove vengono
versati i contributi, assume l'onere derivante dal17iscrizione al SSN del lavoratore per tutta
la durata del distacco presso la ASL territorialmente competente. Si rammenta che non tutti
gli Stati rilasciano il modello E106 con validità annuale. Nel caso in cui il formulario ha
validità commisurata alla durata del contratto di lavoro, l'iscrizione dovrà essere annuale,
rinnovabile anno per anno, dopo aver accertato la effettiva permanenza dell'attività
lavorativa. I1 lavoratore distaccato ha diritto alla scelta del medico (ole pediatra) di base, ma
non alla TEAM, che, invece, deve essere rilasciata dallo Stato di provenienza.
studenti esteri che vengono in Italia a seguire un corso di studi (es. Erasmus); come per i
lavoratori distaccati l'iscrizione alla ASL ha una scadenza (riportata nel modello E106)
legata alla durata del corso di studi. Vale quanto detto per i lavoratori distaccati
familiare di disoccupato; ha diritto al medico (e10 pediatra) di medicina generale e, quindi,
all'assistenza sanitaria, ma non alla TEAM italiana, perchè egli ha diritto a richiedere la
tessera europea al suo Paese di provenienza . Ai titolari del modello E106, inoltre, la ASL
dovrà rilasciare l'allegato 5 indicato nella nota ministeriale prot. DG RUERI 2276 de11'8
marzo del 2005, che dovrà essere presentata al medico (e10 pediatra) di base;
modello E120:
richiedenti la pensione di un altro Stato UE (e loro familiari), ma residenti in Italia; hanno
diritto all'iscrizione al SSN con la scelta del medico (pediatra) di base, ma non alla TEAM
che sarà loro rilasciata invece dallo Stato estero, ai fini di un eventuale uso in un Paese UE
al di fuori del nostro.
A tali soggetti la ASL dovrà rilasciare l'allegato 5 della nota ministeriale prot. DG RUERI
2276 de11'8 marzo del 2005 che dovrà essere presentata al medico (pediatra) di base.
modello E121 ( e modello E33):
pensionati europei e loro familiari (muniti di pensione di un'altro Stato UE, ma residenti in
Italia); hanno diritto all'iscrizione al SSN presso la ASL territorialmente competente, con la
scelta del medico (pediatra) di base ed alla nostra TEAM ;
modello E109 (e modello E37):
familiari di lavoratore straniero occupato presso un altro Stato membro e residenti in Italia
(può essere utilizzato anche dallo studente). Hanno diritto all'iscrizione al SSN presso la
ASL territorialmente competente, con la scelta del medico (pediatra) di base ed alla nostra
TEAM.
D). Documentazione necessaria per iscrizione obbligatoria al SSN
Premesso che non C'& obbligo di richiedere l'iscrizione anagrafica da parte dei cittadini
comunitari che si iscrivono al SSN in quanto in possesso dei requisiti (a meno che, ad esempio,
non abbiano un modello E121), ai sensi del D.lgs. 3012007, spetta al Comune effettuare il
controllo circa la sussistenza dei requisiti ai fini dell'iscrizione anamafica del cittadino comunitario.
I1 cittadino comunitario che ha i requisiti per l'iscrizione al SSN, in prima ipotesi, può recarsi
presso il Comune per richiedere l'iscrizione anagrafica e, pertanto, l'ufficiale dell'anagrafe
richiederà la documentazione con le informazioni che ritiene necessarie ai fini anagrafici.
Tali informazioni però non sono sufficienti per l'iscrizione al SSN, pertanto, in ogni caso, il
cittadino comunitario per tale iscrizione dovrà presentare alla ASL tutta la documentazione
necessaria sottoindicata.
In seconda ipotesi il cittadino comunitario, può scegliere di recarsi prima presso la ASL per
l'iscrizione al SSN e poi, in secondo momento, può richiedere, se ritiene, l'iscrizione anagrafica.
In ambedue i casi dovrà sempre presentare alla ASL la documentazione che giustifica
l'iscrizione al SSN.
Pertanto, sarà cura della ASL verificare la sussistenza dei requisiti ai fini dell'iscrizione al SSN.
Si sottolinea che questa procedura è stata sempre effettuata fino ad oggi e la ASL dovrà sempre
accertare che permangano i requisiti per il mantenimento dell'iscrizione al SSN.
Ad ogni buon fine, nella successiva tabella vengono riassunti i criteri di iscrizione al SSN e la
documentazione che il cittadino dell'unione o suo familiare deve presentare alla ASL nel caso sia
già residente e debba mantenere il diritto, o nel caso non sia residente, come detto in precedenza, e
quindi può richiedere, se ritiene, l'attestato di iscrizione anagrafica :
iscrizione per periodi inferiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
Lavoratore stagionale nello Stato
lavoratore stagionale nello Stato
lavoratore subordinato nello Stato
J contratto di lavoro
J Attestazione di richiesta anagrafica rilasciata dal Comune (facoltativa)
J Contratto di lavoro attestante il rapporto di impiego e la durata;
J Attestazione di richiesta anagrafica rilasciata dal Comune (facoltativa);
J Contratto di lavoro attestante il rapporto di impiego e la durata;
J Attestazione di richiesta anagrafica rilasciata dal Comune(faco1tativa) ;
J certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o ad un albo o ordine professionale
J Attestazione di apertura partita IVA o apertura posizione INPS
4 Attestazione di richiesta anagrafica rilasciata dal Comune (facoltativa);
J Certificato di matrimonio tradotto owero, per i figli, certificato di nascita;
J Contratto di lavoro del titolare di cui è familiare attestante il rapporto di impiego e la durata;
J Carta di soggiorno
J Attestazione di richiesta anagrafica rilasciata dal Comune (facoltativa);
J Certificato di matrimonio tradotto owero, per i figli, certificato di nascita;
J certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o ad un albo o ordine professionale
J Attestazione di apertura partita IVA o apertura posizione INPS
J Carta di soggiorno
J Attestazione di richiesta anagrafica (facoltativa) ;
J ; certificazione di familiare a carico
J Se in possesso di modello E106
J Attestato del corso di formazione professionale o di studio frequentato.
J Attestazione di richiesta anagrafica (facoltativa)
J certificato del datore di lavoro attestante il rapporto
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
iscrizione per periodi superiori a tre mesi
mantenimento del diritto all'iscrizione
i s cr i z ioneperer iodo
lavoratore autonomo nello Stato
è familiare, anche non cittadino dell'unione, di un lavoratore subordinato nello stato
è familiare, anche non cittadino dell'unione, di un lavoratore autonomo nello stato
è familiare a carico di cittadino italiano
Studente
Ex lavoratore (con precedente rapporto di lavoro inferiore all'anno) in stato di disoccupazione involontaria
E. Cittadini comunitari non rientranti nelle disposizioni precedenti
Nel paragrafo C. sono stati indicati i cittadini comunitari che, in base a specifici requisiti,
possono richiedere l'iscrizione obbligatoria al SSN.
1 o
di impiego cessato e la durata;
J Certificato di iscrizione presso il Centro per l'impiego
J Attestazione di richiesta anagrafica (facoltativa);
J Modulo rilasciato dal comune di richiesta di iscrizione all'anagrafe o carta d'identità;
J certificato del datore di lavoro attestante il rapporto di impiego cessato e la durata;
J Certificato di iscrizione al corso professionale
J Attestazione di soggiorno permanente
J Attestazione di richiesta anagrafica o residenza (può essere anche facoltativa); Modello E1 06
J Modello E 120 J Attestazione di richiesta
anagrafica o residenza in Italia
J Modello E121 (o E33) J Attestazione di richiesta
anagrafica o Residenza in Italia
Modello E 1 09 (o E3 7) J Attestazione di richiesta
anagrafica o Residenza in Italia
di 1 anno
mantenimento del diritto all'iscrizione
Iscrizion- ise&&w-a tempo indeterminato Iscrizione/mantenimento iscrizione con onere a carico di altro stato UE
Iscrizione/mantenimento iscrizione con onere a carico di altro stato UE
Iscrizione/mantenimento iscrizione con onere a carico di altro stato UE
Iscrizione/mantenimento iscrizione con onere a carico di altro stato UE
Ex lavoratore iscritto a corso di formazione professionale
Lavoratore distaccato/studente/familiare di disoccupato
Richiedente la pensione1Familiare del richiede la pensione - (in attesa del rilascio della pensione)
PensionatoIFamiliare di Pensionato
Familiare di lavoratore
Si sottolinea che, con l'entrata in vigore del D.lgs. 3012007, le categorie di cittadini comunitari
che in precedenza, in virtù dell'applicazione del DM del 18 marzo 1999, potevano iscriversi
obbligatoriamente al SSN, attualmente, per poter usufruire dell'assistenza sanitaria, devono essere
in possesso dei requisiti previsti dal citato decreto 3012007. Ulteriore conseguenza è che anche il
citato DM 18 marzo 1999 non può più trovare applicazione.
E' bene rammentare che è prevista la proroga dell'uso del codice STP per cure urgenti ed
essenziali, ancorché continuative, per l'anno in corso, ai cittadini bulgari e romeni che ne erano in
possesso al 3 1 dicembre 2006.
Per tutti coloro che non si trovano nella situazione su descritta non è più possibile rilasciare il
codice STP. Nei casi di prestazioni sanitarie indifferibili ed urgenti erogate a tali soggetti, che non
risultano essere assistiti dal Paese di provenienza, dovrà essere tenuta, da parte delle ASL una
contabilità separata di cui si terrà conto per un'eventuale azione di recupero e10 negoziazione nei
confronti degli Stati competenti in sede comunitaria o diplomatica.
F. Cittadini comunitari muniti di assicurazione privata
Per quanto concerne l'assistenza ai cittadini comunitari muniti di assicurazione privata, si ritiene
che deve avere i seguenti requisiti:
essere valida in Italia;
prevedere la copertura integrale dei rischi sanitari (art 7, comma l), lettere b) e C) della
direttiva 200413 8);
avere una durata annuale con indicazione della decorrenza e scadenza;
indicare gli eventuali familiari coperti e il grado di parentela;
indicare le modalità e le formalità da seguire per la richiesta del rimborso (indirizzo,
referente, numero di telefono e di fax, eventualmente anche e-mail)
Inoltre, si ritiene necessario che l'interessato presenti, sia quando richiede l'iscrizione
anagrafica, sia quando richiede una prestazione sanitaria, una traduzione in italiano della polizza
assicurativa e, naturalmente, ha l'obbligo di produrre una nuova polizza in caso di variazione della
composizione del nucleo familiare.
Si rammenta che l'assicurazione privata non dà diritto all'iscrizione al SSN.
G. Risposte a quesiti vari
In conclusione, per rispondere ai numerosi quesiti pervenuti, relativi all'assistenza da erogare
alle donne in maternità ed alle richieste di interruzione volontaria di gravidanza, si rammenta che,
per quanto concerne le donne in gravidanza, ai sensi della normativa comunitaria vigente, le
prestazioni possono essere fornite previa esibizione della TEAM; per l'evento parto programmato è
da richiedere il modello E1 12 (solo nei casi di cui alla circolare ministeriale 4652 del 23 dicembre
1996: donne che desiderano partorire nello Stato membro ove risiede il marito; donne coniugate o
nubili che desiderano ritornare al loro Pese d'origine per avere l'aiuto delle loro famiglie; donne
titolari di borse di studio che partoriscono nell'arco di tempo in cui svolgono le proprie ricerche
all'estero.
Tutte coloro che non risultano assicurate presso uno Stato comunitario (e che non sono iscritte al
SSN) dovranno presentare o un'assicurazione privata o pagare direttamente le prestazioni.
Invece, per quanto concerne l'interruzione volontaria di gravidanza, questa prestazione deve
considerarsi a totale carico dell'assistita, a meno che l'interruzione di gravidanza sia ritenuta una
prestazione medicalmente necessaria; nel qual caso, se l'interessata è fornita di un idoneo attestato
di diritto rilasciato dall'istituzione competente del proprio Paese di provenienza la prestazione è
gratuita (salvo eventuale previsione di ticket).
Infine, per quanto concerne la categoria protetta di "donne soggette alla tratta", è da tener
conto di una normativa speciale. Infatti le cittadine comunitarie che, ai sensi dell'art. 6, comma 4
della legge 26 febbraio 2007, n. 17 (conversione del decreto legge 28 dicembre 2006, n. 300 recante
disposizioni relative a proroga di termini previsti da disposizioni legislative), sono ammesse ai
programmi di assistenza ed integrazione sociale, previsti dall'art. 18 del decreto legislativo
28611 998 (T.U. Immigrazione), possono iscriversi al SSN, presentando un'attestazione rilasciata dal
Questore o, nelle more, una dichiarazione dell'ente o associazione che gestisce il programma di
assistenza ed integrazione sociale, per il periodo corrispondente alla durata del programma.
L'iscrizione si interrompe se la cittadina abbandona il programma di assistenza ed integrazione. Al
termine del programma di assistenza e di integrazione la cittadina comunitaria manterrà l'iscrizione
al SSN se ha requisiti suddescritti
Si invita codesto Assessorato ad informare le rispettive aziende sanitarie per gli adempimenti
di loro competenza.
I1 Direttore Generale (Dott.ssa Maria Paola Di Martirio)