Spesa previdenziale, tra i costi indiretti delle malattie del cuore Roma, 28 settembre 2017

SIMONE RUSSO

EEHTA, CEIS, Università degli studi Roma di Tor VergataRAFFAELE MIGLIORINI

CGML INPS

LEGGE 12 GIUGNO 1984, n. 222

Essenzialmente 2 livelli di prestazione-assegno ordinario di invalidità- pensione ordinaria di inabilità

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Tutte le categorie lavorative iscritte all'INPS hanno diritto, dopo cinque anni di contribuzione effettiva, a poter usufruire del beneficio economico dell’Assegno ordinario di invalidità o della Pensione di inabilità. I criteri normativi con i quali stabilire la valutazione medico-legale e quindi la concessione amministrativa della relativa prestazione economica sono quelli dettati dalla Legge 222/84, che ha appunto introdotto la duplice tutela del rischio assicurativo mediante l’assegno di invalidità e la pensione di inabilità. Rispettivamente per la perdita dei due terzi della capacità di lavoro in attività confacenti o con la comparsa dell’assoluta e permanente impossibilità a compiere qualsiasi attività lavorativa.

TUTELA PREVIDENZIALEL.222/84

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TUTELA PREVIDENZIALEL.222/84

Non ci sono tabelle di riferimento percentualistico riferito alle singole infermità. La valutazione medico-legale fa riferimento ad una capacità lavorativa attitudinale che rende conto delle esperienze lavorative del soggetto

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Dall’inizio degli anni 2000 una vera rivoluzione, grazie all’introduzione di misure di prevenzione efficaci, terapie farmacologiche e strumentali che cambiano la storia clinica delle patologie cardiovascolari

Somma delle domande accolte dal 2001 al 2012. Distribuzione percentuale per gruppo patologico.

I primi tre gruppi costituiscono circa il 74%

del totale pari a circa 169 mila domande accolte.

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000

NESSUNA PATOLOGIA

MALATTIE ALLERGICHE

MALATTIE DELLA PELLE

TBC

MALATTIE DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI E DEL…

MALFORMAZIONI CONGENITE

ALTRI TIPI DI MALATTIA

MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO

MALATTIE DEGLI ORGANI DEI SENSI

MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE

MALATTIE DELL'APPARATO GENITO-URINARIO

MALATTIE DELLE OSSA E DEGLI ORGANI DI LOCOMOZIONE

ACCIDENTI, AVVELENAMENTI, TRAUMATISMI

MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE, DEL METABOLISMO E DELLA…

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE

MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

TURBE MENTALI, PSICONEVROSI, TURBE DELLA PERSONALITA'

TUMORI

23,9%

13,0%

37,6%

Assegno Ordinario di Invalidità. Domande accolte e respinte.

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

45.000

50.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Assegno di Invalidità. Domande accolte. Assegno di Invalidità. Domande respinte.

Tra il 2005 e il 2015 sono state accolte in media circa 26.300 domande e respinte

circa 14.700.

Mediamente il 64% delle domande sono state accolte.

Il 2006 è stato l’anno con il maggior numero di domande accolte (28.000) e

respinte (17.000)

Pensione di Inabilità. Domande accolte e respinte.

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

18.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Pensione di Inabilità. Domande accolte. Pensione di Inabilità. Domande respinte.

Tra il 2005 e il 2015 sono state accolte in media circa 900 domande e respinte circa

12.400.

Mediamente solo il 7% delle domande sono state accolte.

Il 2006 è stato l’anno con il maggior numero di domande accolte (1.200) e

respinte (16.000)

Domande accolte per prestazioni previdenziali

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Assegno di Invalidità. Domande accolte. Pensione di Inabilità. Domande accolte.

Mediamente il 96% delle domande accolte sono Assegni di Invalidità.

Il 2006 è stato l’anno con il maggior numero di domande accolte per Assegno di

Invalidità (28.000) e Pensioni di inabilità (1.200)

Assegno di invalidità. Domande accolte per classi di età per maschi. Valori percentuali.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

<21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60

I lavoratori con oltre 50 anni rappresentano mediamente l’82% del totale dei beneficiari.

Assegno di invalidità. Domande accolte per classi di età per femmine. Valori percentuali.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

<21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60

I lavoratori con oltre 50 anni rappresentano mediamente l’80% del totale dei beneficiari.

Pensione di inabilità. Domande accolte per classi di età per maschi. Valori percentuali.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

<21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60

I lavoratori con oltre 50 anni rappresentano mediamente il 77% del totale dei beneficiari.

Pensione di inabilità. Domande accolte per classi di età per femmine. Valori percentuali.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

<21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60

I lavoratori con oltre 50 anni rappresentano mediamente il 70% del totale dei beneficiari.

Assegno di invalidità. Struttura per età delle domande accolte al 2005.

14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2.000 4.000

<21

21-30

31-40

41-50

51-60

>60

Maschi Femmine

Mediamente l’84% delle domande accolte sono in favore di lavoratori maschi.

Assegno di invalidità. Struttura per età delle domande accolte al 2015.

14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2.000 4.000

<21

21-30

31-40

41-50

51-60

>60

Maschi Femmine

Mediamente l’88% delle domande accolte sono in favore di lavoratori maschi.

Pensione di inabilità. Struttura per età delle domande accolte al 2005.

650 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 50 100

<21

21-30

31-40

41-50

51-60

>60

Femmine Maschi

Mediamente l’84% delle domande accolte sono in favore di lavoratori maschi.

Pensione di inabilità. Struttura per età delle domande accolte al 2015.

350 300 250 200 150 100 50 0 50 100

<21

21-30

31-40

41-50

51-60

>60

Femmine Maschi

Mediamente l’86% delle domande accolte sono in favore di lavoratori maschi.

Assegno di invalidità, distribuzione regionale. Valori percentuali su totale domande accolte.

Pensione di inabilità, distribuzione regionale. Valori percentuali su totale domande accolte.