Roma, 11 gennaio 2012. Il lavoro temporaneo e le flessibilità in entrata.

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Il lavoro temporaneo ele flessibilità in entrata

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Il mercato del lavoro: confronto europeo

Italia Spagna Francia Germania Olanda Danimarca Svezia Regno

Unito Tasso di occupazione 2010 56,9 58,6 64,0 71,1 74,7 73,4 72,7 69,5 2000 53,7 56,3 62,1 65,6 72,9 76,3 73,0 71,2 Tasso occupazione giovanile 20,5 24,9 30,8 46,2 63,0 58,1 38,7 47,6 Gender gap 21,6 12,4 8,4 9,9 10,7 6,6 4,8 9,9 Occupati temporanei (in % occ dipendenti) 12,8 24,9 15,0 14,7 18,5 8,6 15,8 6,1 Occupati autonomi 22,7 15,7 10,7 10,5 13,8 8,1 13,5 17,1 Occ. autonomi con dipendenti, in % totale autonomi 28,3 34,8 40,7 44,1 27,0 41,8 37,1 19,3 Occupati Agricoltura 3,8 4,3 2,9 1,6 2,8 2,4 2,3 1,2 Industria 28,8 23,1 22,2 28,4 15,9 19,6 19,9 19,1 Servizi 67,5 72,6 74,5 70,0 71,6 77,7 77,0 78,9 Tasso di disoccupazione 2010 8,4 20,1 9,8 7,1 4,5 7,4 8,4 7,8 2007 6,1 8,3 8,4 8,7 3,6 3,8 6,1 5,3 Tasso disoccupazione giovani 27,8 41,6 23,7 9,9 8,7 13,8 25,2 19,6

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Occupati con contratti temporanei(in % occupati dipendenti)

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Stabilizzazione del lavoro temporaneo

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Lavoratori temporanei per settore

Quota di lavoratori temporanei sul totale degli occupati alle dipendenze, per settore(Valori %; 2010)

Danimarca Germania Spagna Francia Italia OlandaRegno Unito

Agricoltura 13,8 18,8 59,4 29,9 54,3 28,8 0,0

Industria in senso stretto 4,8 10,8 16,2 12,0 8,1 13,0 3,4

Costruzioni 14,8 13,8 41,7 17,3 13,6 11,9 4,0

Commercio e riparazioni 7,7 15,0 19,2 12,5 13,5 23,5 3,9

Alberghi e ristorazioni 8,3 19,1 34,0 20,1 27,9 42,1 9,2

Altri servizi vendibili 3,8 13,7 19,0 11,0 10,6 18,0 5,1

Servizi non vendibili 10,9 17,5 26,1 17,4 11,7 14,9 7,5

Totale Economia 8,6 14,7 25,0 14,9 12,8 18,2 5,9

Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat.

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LAVORATORI INTERINALI

Lavoratori equivalenti

a tempo pieno

I n % occupati

totali

% con almeno 40

anni in

% Stranieri

1998 2803 0,04 2000 63530 0,37 12,5 16,0 2002 109321 0,62 13,9 19,7 2006 184193 1,10 17,7 20,3 2008 227835 1,26 20,2 23,7 2009 151723 0,95 22,3 20,8 2010 186960 1,12 24,1 21,0

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Apprendistato in Italia

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Parasubordinati per settoreIncidenza dei lavoratori "parasubordinati" sull'occupazione settoriale(valori %; Italia 2010)

Collaboratori "parasubordinati"

Lavoratori in proprio "parasubordinati"

Agricoltura 1,1 4,6Industria in senso stretto 0,6 0,4Costruzioni 0,5 1,9Commercio e riparazioni 1,2 2,1Alberghi e ristorazioni 1,7 0,6Altri servizi vendibili 2,3 0,9Servizi non vendibili 1,9 0,5Totale Economia 1,5 0,9

Totale Economia - valori assoluti 253.642 163.913

Fonte: Elaborazioni su microdati Istat (Forze Lavoro).

"Parasubordinati" intesi come quei collaboratori o lavoratori in proprio che lavorano per una sola azienda/cliente e presso il committente.Al denominatore: somma degli occupati dipendenti e dei parasubordinati.

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Tipologie contrattuali

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Ammortizzatori sociali

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Spesa per ammortizzatori sociali in Europa

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Welfare e Politiche del lavoro

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L’autofinanziamento degli ammortizzatori sociali

Tipo di ammortizzatore 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010Cig ordinariaPrestazioni + contrib figurativi 532 593 740 791 652 433 588 2.980 1.885Contributi imprese 2.184 2.294 2.525 2.476 2.601 2.850 2.926 2.715 2.817Saldo 1.652 1.701 1.785 1.684 1.948 2.418 2.339 -265 932

Cig straordinariaPrestazioni + contrib figurativi 400 528 677 710 931 919 895 1.971 3.907Contributi imprese 772 827 882 886 937 1.018 1.041 977 1.066Saldo 371 299 205 176 6 100 146 -994 -2.842

Indennità di mobilità

Prestazioni + contrib figurativi 1.381 1.512 1.600 1.804 1.596 1.636 1.561 1.956 2.297Contributi imprese 396 440 446 479 460 588 524 549 706Saldo -985 -1.072 -1.153 -1.325 -1.136 -1.048 -1.038 -1.406 -1.590

Prestazioni + contrib figurativi 3.060 2.688 3.322 4.130 4.581 4.520 6.198 9.883 9.877Contributi imprese 2.871 3.154 3.207 3.403 3.531 3.736 3.783 3.798 3.933Saldo -189 467 -115 -727 -1.050 -784 -2.414 -6.085 -5.944

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Saldo CIGO+CIGS+Mobilità 1.038 928 837 535 818 1.470 1.447 -2.665 -3.500 7.073 908Saldo CIGO+CIGS+Mobilità+

Disoccup. Non agricola 849 1.395 722 -192 -232 686 -967 -8.750 -9.444 2.261 -15.933

Indennità di disoccupazione non agricola

Totale pre-crisi 2002-2008

Totale inclusa recessione2002-2010

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Gli ammortizzatori in deroga

Prestazioni

Cop. figurati

va

Totale Prestazioni

Cop. figurati

va Totale Prestazioni

Cop. figurati

va Totale

Cig in deroga 296 207 503 565 521 1.086 537 495 1.032

Mobilità in deroga 101 73 174 177 121 298 221 151 372

Quota a carico Regioni 95 95 250 250 325 325

TOTALE 492 280 772 992 642 1.634 1.083 646 1.729

ONERE PER AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA EROGATI DALL'INPS (in milioni)

2009 2010 2011

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Flessibilità in uscita

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REGOLAZIONE LICENZIAMENTO E CONTRATTI A TERMINE IN ALCUNI PAESI EUROPEI

DANIMARCA GERMANIA FRANCIA Regno Unito

Notifica del licenziamento

impiegati: obbligo legale di notifica in forma scritta, il lavoratore può richiedere di attivare un percorso negoziale con l’assistenza di un rappresentante sindacale;

operai: dipende dalle previsioni della contrattazione collettiva; ad esempio, il principale accordo siglato dalle Confederazioni rispettivamente sindacali e datoriale danesi prevede che il lavoratore licenziato riceva una notifica scritta che specifichi i motivi del licenziamento e che le organizzazioni sindacali aprano un negoziato con il datore di lavoro se ritengono che il licenziamento sia stato illegittimo

E’ previsto il licenziamento in forma scritta in caso di “difetto di performance”. In questo caso è necessaria una previa notificazione, comprendente le ragioni del licenziamento, al Comitato Aziendale che può prendere posizione entro una settimana. Se il datore procede al licenziamento nonostante il contrario avviso del Comitato aziendale e la questione va in giudizio, l’efficacia del licenziamento è sospesa fino alla decisione del giudice del lavoro.

In forma scritta, sia nel caso di motivi economici che personali.

in forma orale o scritta

Preavviso

impiegati: il licenziamento deve essere notificato entro il primo giorno del mese e il periodo di preavviso inizia dal primo giorno del mese successivo a quello di notifica;

operai: dipende dalle previsioni della contrattazione collettiva

Nessuno per anzianità inferiore a 6 mesi; 1 mese per anzianità compresa tra 6 mesi e 2 anni; 2 mesi per anzianità superiore a 2 anni. Si tratta di periodi minimi di preavviso che possono essere aumentati attraverso accordo.

nessuno per anzianità inferiore ad un mese; una settimana per anzianità inferiore a due anni; più una settimana aggiuntiva per anno di servizio fino ad un massimo di 12 settimane

Durata del preavviso in

base all’anzianità di servizio

operai: nessuno < 9 mesi di anzianità; 21 gg < 2 anni di anzianità; 28 gg < 3 anni di anzianità; da 56 gg a 70 gg < 6 anni di anzianità (in base ai contratti collettivi);

impiegati: 14 gg < 3 mesi di anzianità; 1 mese < 5 mesi di anzianità; 3 mesi < 33 mesi di anzianità; 4 mesi < 68 mesi di anzianità; 5 mesi < 114 mesi di anzianità

2 settimane nel periodo di prova; 4 settimane per rapporti inferiori ai due anni; 1 mese per rapporti inferiori a cinque anni; 2 mesi per rapporti inferiori a otto anni; 3 mesi per rapporti inferiori a dieci anni; 4 mesi per rapporti inferiori a dodici anni; 5 mesi per rapporti inferiori a quindici anni; 6 mesi per rapporti inferiori a venti anni; 7 mesi oltre i 20 anni. (4 settimane sono previste per tutti i lavoratori sotto i 25 anni)

normalmente non prevista; prevista dalla legge per lavoratori con almeno due anni di anzianità di servizio solo in caso di licenziamento per esubero: ½ settimana per anno di servizio per lavoratori con età fino a 21 anni; 1 settimana per anno di servizio per lavoratori con età da 22 a 40 anni; 1 settimana e ½ per anno di servizio per lavoratori con età da 41 a 64, con un limite massimo di 30 settimane e 330£ a settimana (indicizzate al valore dell’inflazione)

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Severance pay (Indennità di licenziamento) in base all’anzianità di servizio

operai: nessuna legale (ma esistono previsioni della contrattazione collettiva);

impiegati: 1 mese < 12 anni di anzianità; 2 mesi < 15 anni di anzianità; 3 mesi < 18 anni

Per licenziamenti “non economici” non è prevista salvo diversa previsione dei contratti collettivi. In caso di “licenziamenti economici” il lavoratore ne ha diritto se non impugna il licenziamento entro 3 settimane, non contestando le motivazioni che il datore deve evidenziare La misura dell’indennità è di mezzo mese di paga per ogni anno di rapporto.

Per anzianità inferiore ad 1 anno: nessuna; Per anzianità superiore ad 1 anno: 1/5 del salario mensile per ciascun anno di anzianità con 2/15 di salario mensile aggiuntivi in caso di anzianità superiore a 10 anni.

relativo a capacità, qualifiche o condotta del lavoratore; oppure per motivi economici o per altri “motivi sostanziali”. Per contestare la legittimità di questo tipo di licenziamento, al lavoratore è richiesto almeno un anno di anzianità di servizio

Definizione di

licenziamento illegittimo

Per Francia Legittimo/illeggittimo/Nullo

legittimo: per mancanza di competenze del lavoratore o motivi economici;

illegittimo: quando è fondato su circostanze arbitrarie (per gli operai) o non “ragionevolmente basate sulla situazione del lavoratore o dell’impresa”. È inoltre illegittimo il licenziamento per motivi di religione, razza o origine etnica, ecc. e come risultato di una acquisizione dell’impresa da parte di un’altra impresa

Basato su fattori inerenti la capacità o le qualità ovvero la condotta del lavoratore; oppure per motivi economici Quando il lavoratore potrebbe essere reimpiegato nell’impresa con altre mansioni ovvero quando, nei licenziamenti per esubero di personale, non sono stati opportunamente considerati i “fattori sociali” (anzianità di servizio, età, etc etc)

Legittimo Licenziamento per motivi reali e seri: per caratteristiche personali quali la “non-performance” o il difetto di capacità, o per motivi economici. Nel caso di licenziamento per motivi economici il datore di lavoro deve tenere conto di alcuni criteri (caratteristiche sociali, responsabilità familiari, qualifiche professionali). Al lavoratore è riconosciuto un diritto di priorità nel caso di riassunzioni nell’anno successivo al licenziamento. Illegittimo Licenziamento in assenza di motivi reali e seri. Nel caso di malattia del lavoratore o di licenziamenti per motivi economici, il datore di lavoro deve cercare di trovare un’altra posizione per il lavoratore. Nullo Licenziamento per motivi attenenti alla vita privata del lavoratore, basati sulla discriminazione o a seguito di molestie.

relativo a ragioni quali lo svolgimento da parte del lavoratore di attività sindacale, la maternità, ecc. ecc. . Il lavoratore può contestare tale tipo di licenziamento indipendentemente dall’anzianità di servizio

Durata del periodo di

prova

operai: 9 mesi, basata sulla contrattazione collettiva;

impiegati: 12 mesi

6 mesi I contratti a tempo indeterminato possono prevedere periodi di prova di 2 mesi (3 mesi per supervisori e tecnici e 4 mesi i manager). Il periodo di prova puo’ essere rinnovato 1 volta per accordo per un massimo, incluso il rinnovo, di 4 mesi (6 mesi per supervisori e tecnici e 8 mesi per i manager).

da concordarsi tra datore di lavoro e lavoratore, ma non può ledere i diritti fondamentali del lavoratore.

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DANIMARCA GERMANIA FRANCIA Regno Unito

Compensation (indennità

di compensazione a seguito di licenziamento

illegittimo)

operai: massimo 52 settimane per anzianità di servizio molto lunghe (la media è di 10,5 settimane); impiegati: dipende dall’età del lavoratore e dall’anzianità di servizio nell’azienda (massimo 6 settimane per lavoratori con età superiore ai 30 anni con più di 15 anni di anzianità di servizio). Nel caso di un lavoratore con 20 anni di anzianità di servizio, la compensation dura di solito 9 mesi.

Massimo 12 mesi a seconda della durata del rapporto ma 15 mesi se il lavoratore ha più di 50 anni e 15 anni di servizio e 18 mesi se il lavoratore ha più di 55 anni e 20 anni di servizio. La compensazione deve essere richiesta da una delle parti durante il giudizio e l’eventuale reintegrazione deve essere ritenuta “irragionevole” da una delle parti. Talora è prevista una indennità aggiuntiva che copre il periodo dal licenziamento alla sentenza. Per tutti i lavoratori con 20 anni di rapporto è prevista una indennità di 18 mesi

Per i lavoratori con un’anzianità non inferiore a 2 anni e che lavorino in un’impresa con più di 11 impiegati: compensazione di minimo 6 mesi (in genere: 12-24 mesi, ma puo’ essere anche maggiore) in aggiunta alla regolare indennità di licenziamento; Per i lavoratori con un’anzianità inferiore a 2 anni e che lavorino in un’impresa con meno di 11 impiegati il giudice puo’ stabilire una compensazione in base alla perdita sofferta, senza nessun minimo previsto;

Compensazione tipica in caso di anzianità superiore a 20 anni: 16 mesi

può essere composta da vari elementi: indennità di base (fino a 7.800 £), indennità di compensazione (fino a 53.500 £) e indennità addizionali (fino a 53.500 £). È illimitata se il licenziamento ha comportato il mancato rispetto di diritti fondamentali del lavoratore. Nel caso di un lavoratore con 20 anni di anzianità di servizio, la compensation dura di solito 8 mesi.

Reintegrazione del

lavoratore a seguito di licenziamento illegittimo

è una possibilità prevista dalla legge ma è raro che si verifichi

Possibile ma raramente applicata La possibilità di reintegrazione è prevista unicamente nel caso di licenziamento discriminatorio.

Il datore di lavoro non è obbligato a reintegrare il lavoratore illegittimamente licenziato; tuttavia, se il giudice impone la reintegrazione o la riassunzione del lavoratore con una occupazione comparabile e il datore di lavoro rifiuta di adempiere, il giudice può imporre il pagamento di una ulteriore indennità oltre alla indennità di base ed a quella di compensazione

Periodo massimo di tempo entro il quale il lavoratore

può contestare il licenziamento illegittimo

immediatamente dopo la notifica del licenziamento

3 settimane .Nel caso di licenziamento per motivi economici: massimo 12 mesi; In tutti gli altri casi: lo stesso tempo massimo previsto per le cause civili.

entro tre mesi dall’effettiva uscita del lavoratore. Se la contestazione viene effettuata dopo tale periodo, il giudice la ammetterà solo dopo aver verificato che per il lavoratore sarebbe stato impossibile effettuarla prima e che il periodo di tempo trascorso è comunque ragionevole

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DANIMARCA GERMANIA FRANCIA Regno Unito

Utilizzo di contratti a

termine

permesso per determinati periodi di tempo e/o per lo svolgimento di mansioni specifiche. I contratti a termine hanno ampia diffusione, specie nel settore dei servizi e delle costruzioni, ma il contratto a termine può essere rinnovato solo per motivi di necessità oggettiva

In caso di avvio di nuova attività, senza ulteriori specificazioni, sono possibili fino a 2 ovvero fino a 4 anni. Con lavoratori ultra 52enni e disoccupati da più di 4 mesi sono possibili contratti a termine fino a 60 mesi

Limitato a “situazioni oggettive” (sostituzioni, lavoro stagionale, aumenti temporanei dell’attività dell’impresa). Nuove assunzioni con contratti a termine non sono ammesse nei 6 mesi successivi ad un licenziamento per motivi economici.

senza restrizioni

Numero massimo di rinnovi di contratti a

termine

Non c’è un limite, ma il contratto a termine può essere rinnovato solo per motivi di necessità oggettiva

4 contratti fino ad un massimo di 2 anni eccetto 52enni quando inizino un nuovo lavoro. Si possono poi stipulare ulteriori contratti ma solo per ragioni oggettive.

Non è previsto un limite specifico, ma un nuovo contratto per la stessa posizione puo’ iniziare solo dopo un periodo di attesa di 1/3 della durata del contratto iniziale.

illimitato

Durata massima

complessiva della successione di contratti a

termine

Non c’è un limite, ma, secondo i dati della Confederazione datoriale danese, in giudizio il limite viene fissato a massimo 2/3 anni

24 mesi ovvero nessun limite per ragioni oggettive.

La durata massima dipende dalle ragioni che hanno determinato l’assunzione a tempo determinato. In linea di principio, la durata è di 18 mesi ma puo’ variare tra 9 e 24 mesi.

4 anni, trascorsi i quali il contratto diventa automaticamente a tempo indeterminato

Tipi di lavoro che possono essere svolti tramite agenzia per lavoro

interinale

Tutti eccetto nel settore edile

Limitato a situazioni “oggettive” (come nel caso dei contratti a termine).

illimitato

Eventuali restrizioni alla

reiterazione di contratti di lavoro temporaneo

Le stesse regole che valgono per il contratto a termine

Un rinnovo è possibile. Un nuovo contratto per la stessa posizione puo’ iniziare solo dopo un periodo di attesa di 1/3 della durata del contratto iniziale.

nessuna

Durata massima complessiva della

successione di contratti di lavoro temporaneo

Nessun limite La durata massima è in principio 6 mesi ma puo’ variare da 9 a 24 mesi a seconda dei motivi.

illimitata

segue