ROBOT-User Manual-ITA190 Chapter 6

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6. DIMENSIONAMENTO DELLA STRUTTURA 6.1. Dimensionamento dellacciaio / alluminioIl dimensionamento degli elementi in acciaio della struttura nel sistema Robot pu essere eseguito conforme ai requisiti di alcune norme sulle costruzioni dacciaio. Sotto viene riportata la lista delle norme sulle costruzioni dacciaio attualmente disponibili nel programma: norma italiana CNR-UNI 10011 norma sudafricana SABS 0162-1:1993 norma francese CM66 norma francese Add80 Eurocodice 3 (sono disponibili le norme EC3 con documenti di applicazione nazionale: francese, inglese, tedesca, belga, olandese, svedese, finlandese) Eurocodice 3 (EN 1993-1-1:2005) norma olandese NEN6770/6771 norma americana LRFD e LRFD (nuova edizione) norma americana ASD norma americana EIA norma tedesca DIN 18800 norme britanniche: BS 5950 i BS 5950:2000 norma spagnola MV 103-1972 (NBE EA-95) norma canadese CAN/CSA-S16.1-M89 norma svedese BSK 99 norma norvegese CNS 34 norma russa SNiP-II-23-81 norma rumena STAS 10108/0-78 norma cinese GB50017-2003.

Nel programma disponibile anche la norma di dimensionamento degli elementi di strutture dalluminio: la norma francese AL76. Il modo di dimensionare gli elementi delle strutture dalluminio identico a quello di dimensionare gli elementi delle strutture dacciaio. Il processo di progettazione della struttura consiste in alcune tappe; allinizio vengono definiti la geometria della struttura e i carichi ad essa applicati, di seguito, vengono determinati le azioni interne e gli spostamenti, e alla fine sono sottoposte alla verifica le condizioni di norma e quindi vengono dimensionati i singoli elementi della struttura. Il dimensionamento delle barre in acciaio pu concernere le barre isolate o i gruppi di barre. Il calcolo pu essere eseguito, sia per le barre singole della struttura, sia per i gruppi di barre. A seconda la norma sulle costruzioni dacciaio selezionata, la lista dei parametri definiti prima del RoboBAT Via Monte di Piet, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected]

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dimensionamento degli elementi pu leggermente variare, invece le definizioni fondamentali utilizzate nel modulo sono indipendenti dalla norma dacciaio selezionata dallutente. Vengono assunte le seguenti definizioni: Barra elemento singolo della struttura, il quale sar sottoposto alla verifica o al dimensionamento nel modulo. Le barre pi frequenti sono: colonne, stanghette, arcarecci, controventi, ecc. La barra utilizzata durante la verifica o il dimensionamento pu essere costituita di un elemento di barra unico o di una sequenza di elementi successivi della struttura che formano una colonna, una stanghetta, ecc. Gruppo lista delle barre. E linsieme delle barre della struttura, a cui lutente desidera attribuire lo stesso profilato. Dopo che sar stata/o terminata/o la verifica o il dimensionamento del gruppo, verr selezionato il profilato che conveniente a tutte le barre presenti nel gruppo (indifferente alle variazioni dei valori delle azioni interne in queste barre o dei parametri della progettazione). I gruppi si definiscono per limitare la variet dei profilati nella struttura progettata.

Quando stato attivato lo schermo DIMENSIONAMENTO DELLACCIAIO, lo schermo del monitor viene suddiviso in tre parti: editore grafico, in cui presentata la struttura, e due finestre di dialogo: Definizione e Calcolo. La finestra di Definizione contiene due segnalibri: Gruppi e Barre (vedi la figura sotto). Dopo aver definito le barre e i gruppi, lutente pu verificare o dimensionare le barre o i gruppi. Cliccando sul bottone Parametri disponibile nel segnalibro Barre, si accede alla finestra di dialogo Parametri (la finestra correlata con la norma per le costruzioni dacciaio selezionata). In questa finestra possono essere definiti i parametri di norma determinati dalla norma di dimensionamento di acciaio selezionata, quali lunghezza di svergolamento, parametri di svergolamento, parametri di instabilit flesso-torsionale, condizioni di rigidezza, ecc.

Il programma Robot propone unopzione interessante che permette di progettare automaticamente utilizzando i profili parametrizzati con inerzia variabile. A questa opzione si accede cliccando sul bottone Sez. param., disponibile nella finestra di dialogo Definizioni. Lopzione disponibile, sia per i profilati dacciaio, sia quelli di legno. Laspetto della finestra di dialogo dipende dal materiale di cui va eseguita la barra (barra in acciaio o in legno). Lutente ha a disposizione due tipi di profilati (la scelta viene eseguita nel campo Tipo di sezione nella parte destra superiore della finestra di dialogo): Profilati in acciaio Profilati in legno profilato a I profilato a cassone (tubo rettangolare) profilato rettangolare profilato doppio rettangolare

Nella zona Definizione delle sezioni della finestra di dialogo Sezioni parametrizzate possibile definire le dimensioni dei profilati in acciaio o in legno. Per iniziare la definizione di un nuovo profilato occorre cliccare sul bottone Nuovo. In tabella appare una nuova linea, dove vanno scritte le relative dimensioni. Alla selezione dei bottoni Cancella e Cancella tutto il profilato illuminato, o tutti i profilati illuminati, vengono eliminati dalla lista. Esistono due tipi di profilati:

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sezione variabile (dH) sezione variabile (auto). Inoltre anche disponibile il segnalibro Sezione composta che permette di definire le barre a pi briglie (per la norma Eurocodice3).

Nella finestra di dialogo in figura sopra sono disponibili nove tipi pi frequenti di profilati composti (la selezione va effettuata nel campo Tipi di sezione nella parte destra, superiore della finestra di dialogo): - due profilati a U (ala ad ala o dosso a dosso) - due profilati a I - profilati a U e a I (profilato a U ala ad ala o dosso a dosso) - due angolari e profilato a I - quattro angolari accostati a cassone - quattro angolari accostati lato a lato - due angolari accostati a T (lato piccolo a lato piccolo o lato grande a lato grande) - due angolari accostati a U ala ad ala (lato piccolo a lato piccolo o lato grande a lato grande) - due angolari in croce. Per alcuni tipi si profilati composti disponibile lopzione Profilati composti saldati; lattivazione di tale opzione causer che le ali del profilato composto saranno unite con saldature sulla lunghezza del profilato.

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Definizione della famiglia delle sezioni composte Per definire la famiglia (gruppo) delle sezioni composte, occorre: nel campo Nome definire il nome della sezione (il programma suggerisce automaticamente il nome della sezione composta) nel campo Profilato della briglia definire il profilato iniziale, da cui inizier la generazione della famiglia dei profilati composti; quando si seleziona tale campo, automaticamente si aprir la finestra di dialogo Selezione del profilato, in cui sar possibile la selezione della sezione desiderata della briglia da qualsiasi base dei profilati nel campo di modifica d definire la distanza iniziale delle briglie che compongono la sezione composta e nel campo di modifica dd determinare lincremento della distanza delle briglie; per definire la distanza delle briglie massima, occorre inserire il valore nel campo dmax.

Si ricordi che nella finestra di dialogo soprastante viene effettuata la definizione della ricetta per le nuove famiglie dei profilati composti. La generazione reale dei profilati si effettua durante il processo di dimensionamento dei gruppi di barre con luso delle famiglie parametrizzate definite. ATTENZIONE: Per alcuni tipi di sezione (p.es. 4 angolari) occorre definire due diverse sezioni della briglia e due diverse distanze della briglia, a seconda il piano del controvento (b, d). Per i profilati in legno disponibile anche lopzione costante. Perch i profilati definiti siano prese in considerazione nel calcolo occorre trasportarli al campo Sezioni prese per il calcolo. La finestra di dialogo Parametri relativa alla norma sullacciaio italiana presentata in figura pi avanti. Nel campo Tipo di barra viene definito il nome del tipo di barra selezionato (in questo campo lutente pu scrivere un nome qualsiasi del tipo di barra). Nei campi Lunghezza della barra Y o Z pu essere definita la lunghezza della barra. Esistono due modi di definizione di tale lunghezza: selezionata lopzione Reale, il valore definito viene interpretato direttamente come lunghezza selezionata lopzione Coeff., il valore viene interpretato come coefficiente per cui occorre moltiplicare la lunghezza reale della barra per ottenere un valore conveniente. Per esempio, la definizione del valore 0.25 vuol dire che la lunghezza conveniente uguale a 1/4 della lunghezza reale.

Nel campo Coefficiente di lunghezza di svergolamento lutente pu definire le lunghezze di svergolamento della barra nelle due direzioni. Nei rispettivi campi automaticamente viene inserita la lunghezza reale della barra (eventualmente, la somma delle lunghezze delle barre componenti). Il coefficiente di lunghezza di svergolamento dipende dalle condizioni di vincolo dei nodi estremi della barra nel piano di svergolamento. La lunghezza di svergolamento della barra pu essere definita anche nella finestra di dialogo Schemi di svergolamento che si pu aprire, cliccando sullicona che raffigura il selezionato tipo di svergolamento della barra. Qui sono disponibili gli schemi tipici di vincolo della barra; scelto uno di essi, il valore del coefficiente verr calcolato in modo automatico. Nel programma possono essere definiti i parametri degli irrigidimenti che limitano, sia la lunghezza di svergolamento (in entrambe le direzioni), sia la lunghezza dinflessibilit flesso-torsionale ( separatamente per lala inferiore e superiore). Per questo durante lanalisi facilmente possono essere letti gli insiemi dei momenti flettenti nei punti caratteristici della barra. Le opzioni disponibili nel programma permettono anche di definire i coefficienti di lunghezza di svergolamento e/o dinstabilit flesso-torsionale dei segmenti della barra fra i controventi. Lopzione accessibile, quando si clicca sullicona disponibile nella finestra di dialogo Schemi di svergolamento. Lo svergolamento verr preso in considerazione nel calcolo, quando nella barra appare lazione di compressione, anche se essa non importante rispetto alle altre azioni interne. Il programma non effettuer da solo lanalisi per verificare, se gli effetti di svergolamento potranno essere ignorati o no. Lutente, volendo eliminare gli effetti dello svergolamento dal calcolo, dovr cliccare sullicona lo svergolamento nel processo di calcolo. che permetter di ignorare

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Un clic sullicona significa che il calcolo della lunghezza di svergolamento sar effettuato secondo la procedura automatica. Quando nel programma sar selezionata questa opzione, la geometria dellintera struttura sar calcolata automaticamente e ad ogni colonna della struttura sar assegnato un valore conveniente della lunghezza di svergolamento, prendendo in considerazione: - vincoli delle barre - geometria delle barre contigue - condizioni di vincolo sulle estremit opposte delle barre contigue. Nel programma esiste anche la possibilit di calcolare il coefficiente di svergolamento della barra principale in base ai parametri delle barre contigue. Lopzione accessibile, cliccando due volte su una delle seguenti icone , , , , disponibili nella finestra di dialogo Schemi di svergolamento. I parametri delle barre contigue possono essere definiti nella finestra di dialogo riportata in figura sotto (per esempio, per tre barre contigue).

In questa finestra possono essere visualizzate le informazioni indispensabili sulla barra contigua alla barra principale. Negli appositi campi occorre definire le seguenti grandezze per la barra contigua: numero di quella barra della struttura che la barra contigua successiva (nella seconda colonna in modo automatico viene inserito il profilato della barra selezionata della struttura) posizione della barra nella struttura; sono possibili due posizioni: profilato verticale . o orizzontale

Nel caso di alcune norme, quali ADD80, Eurocodice3, NEN6770/6771, disponibile ancora un parametro: modo di vincolare la seconda estremit della barra contigua. I tipi di vincolo per la seconda estremit della barra contigua dipendono dai requisiti della norma per costruzioni di acciaio selezionata. Esiste anche la possibilit di definire i parametri delle barre contigue in modo manuale. Nellapposita finestra di dialogo pu essere eseguita la definizione manuale dei parametri. Nella zona Parametri dellinstabilit flesso-torsionale possono essere selezionate le seguenti opzioni utilizzate durante la verifica dellinstabilit flesso-torsionale della barra: tipo di instabilit flesso-torsionale, livello di carico e coefficiente di lunghezza di instabilit flesso-torsionale. La selezione della relativa icona permette di aprire la finestra di definizione dei parametri richiesti. Lopzione Tipo di instabilit flesso-torsionale consente di determinare gli adeguati parametri di instabilit flesso-torsionale conformi alla norma, a seconda lo schema statico della barra. Conformemente ai requisiti della norma, occorre assumere uno degli schemi presentati nella norma. Gli schemi in forma di icone rispecchiano precisamente le rispettive posizioni della norma. Lultima icona rappresenta la rinuncia agli effetti di instabilit flesso-torsionale che non saranno quindi presi in considerazione durante il calcolo. Il calcolo di instabilit flesso-torsionale richiede che per le barre siano definite le distanze delle sezioni protette dalla torsione, cosiddette lunghezze di instabilit flesso-torsionale. Dato che lala superiore e quella inferiore possono essere incastrate separatamente e le sollecitazioni in compressione nellala

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superiore e quella inferiore possono avere diverse condizioni di carico, si distinguono due lunghezze di instabilit flesso-torsionale. Viene definito il coefficiente, per cui occorre moltiplicare la lunghezza di base della barra per ottenere la lunghezza di instabilit flesso-torsionale. Come lunghezza di base viene presa la lunghezza lz. Il valore del coefficiente pu essere scritto direttamente nel campo di modifica; si pu anche cliccare sullicona con la condizione di incastro tipica, il cui coefficiente verr definito in modo automatico. Quando viene selezionato il bottone Pi sullo schermo appare una finestra di dialogo aggiuntivo, in cui possono essere definiti i parametri di carico ed i parametri della sezione. Alla selezione del bottone Uso sullo schermo si apre una finestra di dialogo aggiuntiva, in cui si possono definire i valori ammissibili (valori limite) degli spostamenti. Dopo un clic su Sezione composta, sullo schermo apparir una finestra addizionale Sezione composta, in cui lutente pu definire i parametri delle barre a pi briglie (vedi cap. 6.1.3) per la norma Eurocodice3.

Nella finestra di dialogo presentata sotto lutente pu selezionare le opzioni di calcolo delle barre o dei gruppi di barre in acciaio.

Nella zona Opzioni di verifica lutente pu selezionare: verifica delle barre : la verifica secondo la lista di barre consiste nellesecuzione di un nuovo calcolo indipendente e individuale per ogni singola barra presente sulla lista. La verifica della barra consiste nel ritrovamento di tale punto intermedio sulla barra, di tale condizione di carico e di tale elemento della barra, i cui parametri di norma sono i peggiori. Occorre stabilire il numero dei punti presi in

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considerazione durante il calcolo e definire la lista delle condizioni di carico. Con altre parole, la verifica significa controllare, se i profilati della struttura soddisfano i requisiti richiesti dalla norma. In base a tale selezione, il profilato della barra viene qualificato buono, cattivo o non stabile. Verifica dei gruppi : la verifica del gruppo consiste nellesecuzione di un nuovo calcolo indipendente e individuale per ogni singola barra presente nel gruppo (cfr. Verifica della barra). Nel calcolo vengono prese in considerazione le propriet di materiale definite per il dato gruppo. Dimensionamento dei gruppi : il dimensionamento consiste in una nuova verifica dellinsieme di profilati gi definito e determinato dalla Definizione del gruppo e nelleliminazione di quelli che non seguono i criteri di norma. Leliminazione dei profilati luno dopo laltro continua finch non sia trovato il primo profilato che abbia i requisiti richiesti dalla norma (il calcolo dei gruppi di barre pu essere effettuato con la considerazione delle opzioni di ottimizzazione). Questa procedura viene ripetuta in modo individuale per ogni famiglia di profilati che fa parte del gruppo. Per ogni profilato sottoposto al calcolo di norma vengono calcolati i successivi punti intermedi sulla barra, le successive condizioni di carico, i successivi elementi di una data barra del gruppo e tutte le barre che formano un gruppo. Qualsiasi punto intermedio del profilato, qualsiasi condizione di carico o qualsiasi elemento della barra del gruppo non conformi alla norma vengono eliminati e quindi vanno presi i profilati successivi presenti alla lista assegnata al gruppo. Il processo continua finch la lista dei profilati non sia esaurita. Per iniziare il calcolo in modo di dimensionamento, deve essere definito almeno un gruppo. Il dimensionamento pu essere effettuato per pi gruppi. In tal caso, la procedura descritta sopra viene ripetuta per ogni gruppo in modo separato. Quando viene attivata lopzione Ottimizzazione e selezionato il bottone Opzioni sullo schermo appare una finestra di dialogo aggiuntiva Opzioni di ottimizzazione, dove lutente pu selezionare le seguenti opzioni di ottimizzazione utilizzate durante il calcolo dei gruppi di barre. peso : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prenda in considerazione il peso del profilato e attiva la ricerca fra i profilati conformi alla norma del profilato pi leggero nel dato gruppo altezza massima della sezione : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prender in considerazione laltezza massima della sezione, il cui valore pu essere definito dallutente nel campo di modifica disponibile a destra dellopzione altezza minima della sezione : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prender in considerazione laltezza minima della sezione, il cui valore pu essere definito dallutente nel campo di modifica disponibile a destra dellopzione larghezza massima dellala : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prender in considerazione la larghezza massima dellala della sezione, il cui valore pu essere definito dallutente nel campo di modifica disponibile a destra dellopzione spessore minimo dellala : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prender in considerazione lo spessore minimo dellala, il cui valore pu essere definito dallutente nel campo di modifica disponibile a destra dellopzione spessore minimo dellanima : attivazione di questa opzione causa che lottimizzazione prender in considerazione lo spessore minimo della sezione, il cui valore pu essere definito dallutente nel campo di modifica disponibile a destra dellopzione.

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Nella parte inferiore della finestra di dialogo Opzioni di ottimizzazione disponibile lopzione Calcolo per il gioco completo delle sezioni. La sua attivazione causa che durante il calcolo la ricerca del profilato ottimale sar condotta in tutta la base dei profilati disponibile (questo importante specialmente nel caso, quando i profilati in base non sono ordinati in modo crescente e cio il profilato successivo pi grande del precedente). Quando attivata lopzione Calcolo per il gioco completo delle sezioni ed disattivata lopzione Peso, la sezione ottimale la sezione il cui valore del coefficiente di resistenza il pi grande (ma < 1). Sul basso della finestra di dialogo Calcolo disponibile il bottone Configurazione che permette di aprire la finestra di dialogo Configurazione, in cui possono essere determinati i parametri utilizzati durante la verifica della barra in acciaio. In tale finestra possono essere definiti i seguenti parametri di calcolo : punti di calcolo; essi si possono definire in due modi : 1. mediante la definizione del numero di punti lungo la barra (i punti sono distribuiti in modo uniforme lungo la barra); opzione Numero di punti 2. mediante la definizione delle coordinate dei punti caratteristici; a tal fine occorre attivare lopzione Punti caratteristici, e quindi cliccare sul bottone Opzioni; ci permette di aprire la finestra di dialogo Calcolo nei punti caratteristici (punti dei valori massimi delle azioni interne, ecc.) coefficiente di resistenza determina il coefficiente per cui verr moltiplicato il limite di plasticit (aumento o diminuzione del limite di plasticit) snellezza massima; quando lopzione attivata, la snellezza della barra viene verificata. Inoltre pu essere definito il valore ammissibile di snellezza della barra (per la norma acciaio polacca); nei campi di modifica Compressione e Trazione possibile inserire i valori limite, con cui (secondo il modo di carico) sar paragonata la snellezza reale della barra; quando uno di tali valori sar sorpassato, la barra sar classificata come instabile. Nella parte centrale della finestra di dialogo disponibile il bottone Ignora le azioni interne nel calcolo; un click su questo bottone apre la finestra di dialogo aggiuntiva Ignora azioni interne; in questa finestra possibile determinare i valori limite delle azioni interne (ci permette di ignorare i valori insignificativi delle forze per una sezione concreta). Possono esser selezionate anche le unit di presentazione dei risultati del dimensionamento delle barre. I risultati possono essere presentati in unit utilizzati nella norma sullacciaio selezionata, o in unit adoperati dal sistema Robot. Sul basso della finestra di dialogo disponibile la lista di selezione della condizione di carico (carichi permanenti). Gli spostamenti indicati per tale condizione verranno trattati come flessioni iniziali della struttura. Occorre allora che sia attivata lopzione Prendi in considerazione le flessioni dovute alla condizione. Nella parte inferiore della finestra Calcolo sono disponibili due zone: Carichi e Stato limite. Nella prima zona sono presenti le opzioni: lista delle condizioni di carico : campo, in cui sono visualizzate le condizioni di carico selezionate e prese in considerazione durante il calcolo delle barre. In questo campo pu essere aggiunto anche il numero della condizione di carico. selezione delle condizioni di carico : si apre una finestra aggiuntiva (Selezione delle condizioni), in cui lutente pu scegliere le condizioni di carico prese in considerazione durante il calcolo delle barre.

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Il calcolo di norma delle barre pu essere condotto per lo stato limite ultimo (SLU) e per lo stato limite di servizio (SLS). Quando viene selezionato il bottone Calcolo, iniziano la verifica o il dimensionamento delle barre in acciaio in base ai parametri definiti nelle finestre Definizione e Calcolo. Terminato il calcolo, sullo schermo appare la finestra di risultati semplificati di calcolo. La finestra di dialogo si compone di due segnalibri : Risultati e Messaggi. Il segnalibro Messaggi presenta le informazioni sugli avvertimenti ed errori verificatisi durante la verifica /dimensionamento delle barre della struttura. Un click eseguito sul profilato presentato nei risultati semplificati sul segnalibro Risultati permette di aprire la finestra con i risultati dettagliati. I risultati semplificati ottenuti per i singoli tipi di calcolo vengono visualizzati sul segnalibro Risultati in seguenti modi: verifica della lista di barre o dei gruppi di barre: per ogni barra o gruppo di barre visualizzata una sola linea in base alla lista data delle barre o dei gruppi di barre. I profilati conformi alla norma sono indicati con il simbolo , quelli, invece, che non hanno i requisiti richiesti dalla norma sono indicati con il simbolo . I profilati non stabili sono indicati con una delle seguenti icone: o . La prima icona indica una barra o un gruppo di barre non stabili, laltra icona segnala (per il coefficiente di resistenza inferiore allunit), invece, che una barra o un gruppo di barre non sono stabili e che il coefficiente di resistenza pi grande di 1.0. dimensionamento nei gruppi: sono visualizzati tre successivi profilati appartenenti ad ogni famiglia (gruppo) dellinsieme dei profilati selezionato del dato gruppo. Il profilato nella linea centrale il profilato che possiede i requisiti richiesti dalla norma. I nomi dei profilati indicati con e indicano quelle sezioni trasversali che non sono conformi alla norma. I profilati che hanno i requisiti richiesti dalla norma sono indicati con il simbolo , quelli, invece, che non sono conformi alla norma, con il simbolo . Ottimizzazione nei gruppi (attivata lopzione Ottimizzazione e selezionata lopzione Dimensionamento dei gruppi): la finestra visualizzata RISULTATI SEMPLIFICATI identica a quella di dimensionamento che indica il profilato nei gruppi. Per aggiunta, allinizio dellapposita linea visualizzato il simbolo ottimale, se tale profilato esiste. Il calcolo pu essere eseguito anche per i valori delle forze di sezione definite dallutente (e non quelli indicati dal programma). Lo si pu fare con luso dellopzione Calcolo manuale disponibile nel menu Analisi / Dimensionamento delle strutture di barra / Dimensionamento delle barre in acciaio. Possono essere fatti la verifica o il dimensionamento della barra. Una finestra dei risultati semplificati riportata sotto.

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Selezionato il bottone Nota di calcolo, sullo schermo apparir la finestra di dialogo che permette di selezionare il tipo di nota di calcolo visualizzata.

La selezione dellopzione Nota semplificata permette di stampare la nota di calcolo contenente la tabella con informazioni fondamentali sulle barre o sui gruppi di barre sottoposti al dimensionamento o alla verifica (in forma simile a quella della finestra di dialogo Risultati semplificati), invece lopzione Nota completa, permette di stampare la nota di calcolo che contiene tutte le condizioni di norma verificate durante il calcolo/verifica delle barre o dei gruppi di barre. La nota di calcolo sar creata per le barre selezionate, per gruppi di barre; la selezione delle barre o dei gruppi di barre pu essere fatta nel campo Lista (vengono inseriti di default tutte le barre o i gruppi di barre). La selezione dellopzione Salva la tabella permette di salvare lo schermo con la tabella contenete informazioni fondamentali sulle barre o sui gruppi di barre sottoposti al dimensionamento o alla verifica nella finestra di dialogo Risultati semplificati presentata. La tabella salvata potr essere utilizzata durante la creazione della documentazione del progetto (il nome del salvaschermo della tabella, occorre scriverlo nel campo Etichetta). La tabella potr essere utilizzata anche in una stampa composta. Il nome del salvaschermo sar disponibile nel segnalibro Salvataggi dello schermo nella finestra di dialogo Composizione della pagina.

6.1.1.

Analisi dettagliata (norma Eurocodice3)

Questa opzione permette unanalisi dettagliata delle barre a doppio T eseguite di profili laminati o saldati. Lanalisi dettagliata delle barre pu essere attivata con un click sul bottone Dettagliata disponibile nella finestra di dialogo di Risultati dettagliati per la norma EC3.

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Il programma permette di eseguire il seguente calcolo in base ai requisiti della norma EUROCODICE 3: Stabilit dellanima in taglio Il programma esamina ogni pannello (spazio tra gli irrigidimenti vicini) in 11 punti per trovare lazione tagliante pi grande. Per lazione trovata il programma effettua una verifica conforme al par. (5.6) I risultati sono presentati in punti per ogni pannello, in cui si sono verificate le resistenze meno favorevoli. Stabilit dellanima in compressione (norma, capitolo 5.7) La verifica dellanima sottoposta allazione della forza concentrata si effettua solo quando lirrigidimento non sottoposto allazione della forza (anima senza irrigidimenti.) Il programma effettua lanalisi per sapere, se una forza, o una reazione causa leffetto di compressione dellanima. Leffetto di compressione provocato dalla forza (reazione o barra contigua) nei seguenti casi: - forza (reazione o barra contigua) in alto e valore della forza (reazione) sono negativi - forza (reazione o barra contigua) in basso e valore della forza (reazione) sono positivi Per altri casi il programma non effettua il calcolo (la forza ignorata) Il calcolo eseguito per tutte le condizioni di carico definite dallutente nel campo Carichi automatici Quando in un punto sono presenti pi forze concentrate (in una condizione di carico), il programma addiziona tali forze automaticamente Per la condizione di combinazione, o combinazioni di norma, quando in un punto sono presenti pi forze dovute a differenti condizioni di carico, il programma addiziona tali forze prendendo in considerazione gli appositi coefficienti di combinazione I risultati si riferiscono ad ogni forza che causa leffetto di compressione dellanima senza irrigidimenti. Interazione taglio /flessione /compressione ( norma, capitolo 5.6.7 ) Il programma analizza ogni pannello in 11 punti di calcolo Il calcolo eseguito per tutte le condizioni di carico definite dallutente nel campo Carichi automatici I risultati si riferiscono a quel punto del pannello, in cui si verificata la resistenza pi grande.

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Stabilit dellala compressa (norma, capitolo 5.7.7) Il programma verifica la stabilit dellala compressa in 3 punti disposti a distanza identica (origine, centro e fine della trave) Il programma verifica la condizione geometrica di stabilit dellala compressa secondo la formula (5.80). Stabilit degli irrigidimenti La verifica si effettua nei punti, dove sono presenti gli irrigidimenti Quando lirrigidimento non direttamente caricato di forza concentrata, per la verifica di tale irrigidimento viene presa direttamente questa forza. Quando lirrigidimento non direttamente caricato di forza concentrata, il programma calcola la forza di compressione agente sullirrigidimento in base alla formula (5.63). Quando la forza concentrata causa una trazione dellirrigidimento, il calcolo per tale irrigidimento assente La composizione di pi forze agenti sullirrigidimento si effettua in modo analogo a quello per le forze concentrate agenti sullanima senza irrigidimenti. Dopo lattivazione dellopzione Analisi dettagliata vengono rilette tutte le forze concentrate per quella condizione di carico che durante la verifica di norma della barra risultata decisiva. Quando la condizione di carico meno favorevole risultata, p.es., condizione PERM1, verranno rilette tutte le forze concentrate che compongono tale condizione. Quando invece la condizione decisiva risultata la combinazione, o la combinazione di norma, verranno rilette tutte le forze concentrate che compongono le condizioni semplici che sono membri della combinazione. La condizione decisiva automaticamente aggiunta al campo di modifica Carichi automatici. Le forze concentrate trovate vengono automaticamente visualizzate in un disegno: vengono presentati anche il numero della forza e la sua coordinata. Il sistema di coordinate situato di default allorigine della barra. Lutente pu verificare, se le forze concentrate sono state riconosciute in modo corretto passando al segnalibro Forze concentrate. Il programma definito di default in modalit automatica (opzione Carichi/Automatico). Ci vuol dire che durante il calcolo verranno utilizzate le condizioni di carico gi definite dallutente. Per le condizioni di carico attuali saranno rilette tutte le azioni esterne e interne e solo queste saranno considerate nel calcolo. Quando lutente desidera definire una nuova condizione di carico, occorre che utilizzi la modalit manuale. La finestra di dialogo Analisi dettagliata suddivisa in alcune parti: Sullalto della finestra viene presentato il disegno schematico della barra con le dimensioni della barra, nellangolo destro inferiore sono disponibili le seguenti icone: attivazione/disattivazione della presentazione di irrigidimenti, numeri di irrigidimenti, numeri di pannelli e distanze tra irrigidimenti

attivazione/disattivazione della presentazione di azioni agenti sullala superiore della barra, di numerazione di esse e di distanze tra le azioni attivazione/disattivazione della presentazione di azioni agenti sullala inferiore della barra, di numerazione di esse e di distanze tra le azioni attivazione/disattivazione della presentazione di vincoli/barre contigue presenti sullala superiore della barra, di numerazione di esse e di distanze tra vincoli/barre contigue attivazione/disattivazione della presentazione di vincoli/barre contigue presenti sullala inferiore della barra, di numerazione di esse e di distanze tra vincoli/barre contigue parte, in cui sono disponibili quattro segnalibri: Irrigidimenti, Forze, Vincoli/Barre e Azioni interne zone: Verifica e Carichi

Segnalibro Irrigidimenti Quando sar stata attivata Analisi dettagliata gli irrigidimenti vengono inseriti automaticamente e avranno le seguenti posizioni sulla barra: nei punti, dove sono stati definiti i vincoli

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nei punti, dove sono state applicate le forze concentrate nei punti , dove sono state trovate le barre contigue quando la distanza tra i controventi troppo importante e non soddisfa i criteri della norma. I parametri degli irrigidimenti definiti automaticamente non possono essere modificati: tutti gli irrigidimenti definiti automaticamente possono essere modificati in modo arbitrario, aggiunti, o eliminati. Segnalibro Forze Lutente pu verificare se le forze concentrate sono state trovate in modo corretto. Per questo pu utilizzare il segnalibro Forze. Il programma definito di default in modalit automatica (opzione Carichi / Automatico). Ci significa che il calcolo utilizzer le condizioni di carico gi definite dallutente. Per le condizioni di carico correnti verranno rilette tutte le forze esterne e interne e solo tali forze saranno prese per il calcolo. Quando lutente desidera inserire una nuova condizione di carico, dovrebbe utilizzare la modalit manuale. Con la modalit automatica lutente non pu modificare n la posizione della forza lungo lelemento, n il suo valore. Segnalibro Vincoli/Barre Quando sulla trave analizzata stato identificato un vincolo gi definito dallutente, tale vincolo verr automaticamente inserito nella lista dei vincoli e disegnato. Durante il calcolo il programma verificher la trave, utilizzando le informazioni sulla reazione su questo vincolo. (Attenzione: lipotesi corretta, quando la reazione perpendicolare allasse longitudinale della trave). Per esempio, per la trave vincolata liberamente e caricata al centro di forza concentrata P il programma identificher due vincoli alle estremit e utilizzer nel calcolo i valori della reazione R = P/2. Quando sulla trave non sono stati definiti vincoli, il programma verifica, se alla trave analizzata attingono una o pi barre verticali che potrebbero esserne vincolo. Quando cos, a questo punto, il programma suggerisce il vincolo. Il valore della reazione agente su tale vincolo verr calcolato in base allanalisi del diagramma per la forza trasversale in questo punto. In altri casi il programma suggerisce la posizione di default dei vincoli alle estremit della trave. Il programma automaticamente identifica i punti, in cui sono presenti le travi contigue (portate) che trasmettono i carichi sulla trave analizzata. Durante il calcolo il programma trova la forza trasmessa dalla barra(e) e analizza la disposizione della forza trasversale sulla trave esaminata. Per esempio, analizzando la trave di consolle caricata allestremit di forza P trasmessa dalla trave precedente, identificher il punto in cui la forza stata trasmessa e calcoler la forza P in base alla curva della forza trasversale in tale punto. Segnalibro Azioni interne Per definire una nuova condizione di carico, occorre selezionare lopzione Manuale disponibile nel campo Carichi. Da questo momento lutente pu inserire forze concentrate arbitrarie, definire irrigidimenti nei punti da lui stabiliti e utilizzare forze interne conformi al carico definito. I valori di forze interne vanno definiti nel segnalibro Forze interne. Quando lutente utilizza la modalit Manuale, il calcolo sar condotto esclusivamente per la condizione di carico definita manualmente. Non possibile lanciare il calcolo contemporaneamente per la condizione definita manualmente e quella definita automaticamente.

6.1.2.

Analisi dettagliata (norma francese CM66)

Lopzione permette unanalisi dettagliata delle anime delle barre a I, a cassone o a U fatte di profilati laminati o saldati. Lanalisi dettagliata della barra pu essere attivata con il bottone Dettagliata disponibile nella finestra di dialogo Risultati dettagliati per la norma francese CM66.

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Il programma permette di effettuare il seguente calcolo in base ai requisiti della norma CM66: Stabilit dellanima senza irrigidimento nello stato di sollecitazione composto (cap. 5,212-3) Stabilit dellanima con irrigidimento nello stato di sollecitazione composto (cap. 5,212-3) Verifica degli irrigidimenti (cap. 5,212-4). Le verifiche della stabilit dellanima con o senza irrigidimento sono condotte in modo indipendente. La verifica della stabilit dell irrigidimento possibile solo quando stata selezionata lopzione di verifica dellanima con irrigidimento. Lutente pu effettuare lanalisi della barra in un numero determinato di punti di calcolo (101 massimi). Nel programma controllata ladeguata condizione di norma in ogni punto tante volte, quante condizioni di carico (combinazioni di norma) sono state definite, dopo di che sono determinati i risultati per la condizione che provoca la resistenza pi grande. La finestra di dialogo divisa in seguenti parti: nella parte superiore della finestra di dialogo visualizzato il disegno schematico della barra contente le dimensioni della barra; nellangolo destro, inferiore sono disponibili le seguenti icone: attivazione/disattivazione della presentazione degli irrigidimenti, dei numeri degli irrigidimenti, della numerazione dei pannelli e delle distanze fra gli irrigidimenti attivazione/disattivazione della presentazione delle azioni agenti sullala superiore della barra, della loro numerazione e delle distanze fra le forze attivazione/disattivazione della presentazione delle azioni agenti sullala inferiore della barra, della loro numerazione e delle distanze fra le forze attivazione/disattivazione della presentazione dei vincoli/barre contigue presenti sullala superiore della barra, della loro numerazione e delle distanze fra vincoli/barre contigue attivazione/disattivazione della presentazione dei vincoli/barre contigue presenti sullala inferiore della barra, della loro numerazione e delle distanze fra vincoli/barre contigue

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Lanalisi dettagliata effettuata per la norma per le costruzioni in acciaio francese CM66 utilizza nel calcolo le condizioni di carico gi definite dallutente. Per la condizione/le condizioni di carico attuale/i saranno lette tutte le azioni esterne e interne e solo tali azioni saranno considerati nel calcolo. Quando sulla barra analizzata sar riconosciuto un vincolo gi definito dallutente, il vincolo sar automaticamente disegnato sul disegno. Quando sulla trave non stato definito nessun vincolo (lutente, p.es., prende in considerazione la stanghetta del telaio), il programma verifica, se alla trave analizzata contingente la barra verticale (che pu costituire un vincolo). Se s, il programma suggerisce in questo posto il vincolo. Il programma automaticamente riconosce i posti, in cui sono presenti le travi contigue (secondarie) che trasmettono il carico alla trave presa in considerazione. Anche le posizioni delle forze concentrate caricanti la trave sono riconosciute automaticamente. Il calcolo inizia con un clic sul pulsante Calcolo. Nella parte inferiore della finestra di dialogo sono disponibili le seguenti opzioni: Numero di punti di calcolo in questo campo occorre definire il numero di divisioni della barra in segmenti dalla lunghezza uniforme; in tali punti saranno calcolate le azioni interne Anima senza irrigidimento quando sar selezionata questa opzione, ogni opzione relativa agli irrigidimenti della barra sar indisponibile e la barra sar calcolata come una barra senza irrigidimento Anima con irrigidimento quando sar selezionata questa opzione, ogni opzione relativa agli irrigidimenti della barra sar disponibile (alcune di esse, saranno disponibili dopo lattivazione di Verifica degli irrigidimenti) e la barra sar calcolata come una barra con irrigidimento Verifica degli irrigidimenti - quando sar selezionata questa opzione, i campi che permettono di definire i parametri fondamentali degli irrigidimenti diventano attivi; ogni irrigidimento pu essere liberamente modificato Carichi la lista che presenta le condizioni di carico prese in considerazione nellanalisi dettagliata della barra.

Gli irrigidimenti sono immessi automaticamente, dopo lattivazione di Analisi dettagliata e prendono le seguenti posizioni sulla barra: nei luoghi, in cui i vincoli sono stati definiti, nei luoghi di applicazione delle forze concentrate, nei luoghi, in cui le barre contigue sono state riconosciute.

I parametri degli irrigidimenti definiti automaticamente possono essere modificati: ogni irrigidimento definito automaticamente pu essere liberamente modificato, aggiunto, o eliminato. La posizione degli irrigidimenti presentata nel campo Posizioni; la posizione degli irrigidimenti pu essere definito nelle coordinate reali o nelle coordinate relative (in relazione alla lunghezza della barra). I seguenti parametri degli irrigidimenti sono definiti di default: Tipo di irrigidimento: di due lati Spessore = Spessore dellanima Larghezza=met differenza tra la larghezza della trave e lo spessore dellanima Altezza= Altezza dellanima.

Si ammette di default che la lunghezza della trave uguale alla distanza tra gli assi teorici delle barre. Nel programma possono essere effettuati i seguenti calcoli: Stabilit dellanima senza irrigidimento nello stato di sollecitazione composto (5,212-3) La trave sar calcolata in tale numero di punti, quale stato definito dallutente nel campo Numero di punti di calcolo RoboBAT Via Monte di Piet, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected]

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Le sollecitazioni sono calcolate nel punto di calcolo corrente in base alle forze interne lette per la data condizione di carico. Tali sollecitazioni saranno utilizzate per controllare lempirica formula di verifica riportata nel punto 5.212-3 I risultati sono presentati per ogni punto di calcolo e per la condizione di carico che da la resistenza meno favorevole.

Stabilit dellanima con irrigidimento nello stato di sollecitazione composto (5,212-3) La regola di funzionamento del programma la stessa come per la verifica dellanima senza irrigidimento. Durante la verifica il programma utilizza la seconda formula empirica riportata nel punto 5.212-3

Stabilit degli irrigidimenti trasversali (5,212-4) La verifica si effettua nei luoghi, dove sono presenti gli irrigidimenti La forza di carico dellirrigidimento calcolata, conforme al commento al punto 5,212-4, come differenza fra la forza trasversale presente nel luogo, dove situato lirrigidimento e la forza trasversale massima che pu essere trasmessa a tale posto dallanima senza irrigidimento I parametri dellirrigidimento sono calcolati con lipotesi che alla collaborazione sia presa un segmento dellanima, la cui lunghezza pari al suo spessore moltiplicato 30 volte. La stabilit degli irrigidimenti verificata nel modo analogo alla stabilit delle colonne compresse assialmente, conforme al punto 3,41 della norma.

6.1.3. Verifica delle barre a pi briglie (norma per le costruzioni in acciaio polacca o Eurocodice 3)Lopzione permette di determinare i parametri delle barre a pi briglie. disponibile con un clic su Sezione composta presente nella finestra di dialogo Definizione della barra parametri.

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Lattivazione dellopzione Barre composte causa che il programma effettuer il calcolo della barra conforme alle osservazioni sulle barre a pi briglie del punto 4.7 della norma PN-90/B-03200, o del punto 5.9 della norma Eurocode3. Nei campi Ripartizione delle imbottiture o dei controventi possibile definire il modo di disposizione degli elementi che uniscono le briglie specifiche della colonna. possibile farlo in due modi: Nel campo Numero di imbottiture o di controventi definire il numero desiderato; il programma automaticamente e in modo uniforme ripartir le imbottiture o le ripartizioni del controvento sulla lunghezza della barra; ATTENZIONE: il numero di imbottiture definito considera anche le imbottiture di vincolo (estreme); per esempio, il nr 4 definito per la barra di 3.0 m. causer che 4 imbottiture saranno ripartite sulle coordinate ( 0.0 m, 1.0 m, 2.0 m, 3.0 m) Nel campo Distanza a definire il valore della distanza a tra i singoli elementi di giunzione; si ipotizza che le distanze tra le imbottiture o le altezze di ogni ripartizione del controvento siano uniformi sulla lunghezza della barra; quando la lunghezza della barra non costituisce una moltiplicazione intera delle distanze a, le imbottiture saranno ripartite in modo uniforme rispetto al centro della barra: quindi la definizione della distanza a = 1.0 m sulla barra di lunghezza 3.2 m. causer che 4 imbottiture saranno ripartite uniformemente sulla lunghezza della barra sulle coordinate (0.1 m, 1.1 m, 2.1 m, 3.1 m).

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stato ipotizzato che gli adeguati piani delle imbottiture (controventi) sono paralleli agli assi locali della sezione a pi briglie (dove x lasse longitudinale della barra, y lasse orizzontale, z lasse verticale). Sul segnalibro Piano XY possibile definire i tipi di imbottiture o di controventi che giacciono nel piano parallelo allasse locale y. Per analogia, sul segnalibro Piano XZ saranno definiti i parametri delle imbottiture o dei controventi che giacciono nel piano parallelo allasse locale z. Lattivazione dellopzione Nessun controvento causer che le briglie non saranno prese in considerazione e il calcolo sar effettuato con lipotesi che le briglie siano interamente complesse nel dato piano. Nel caso della norma Eurocodice3, lattivazione dellopzione Imbottiture rende accessibile le definizioni delle dimensioni fondamentali delle imbottiture (altezza, spessore). La selezione di un tipo di reticolo (Reticolo1, 2, 3) permette di accedere alle opzioni che permettono la definizione della barre del reticolo. Si ipotizza che i montanti e le diagonali siano fatte delle stesse sezioni. Nel caso del reticolo nr 3, per la norma Eurocodice3 possibile definire diverse sezioni per le diagonali e le sezioni. Un clic sul pulsante (...) disponibile a destra di Sezione della diagonale (opzioni: Diagonale/Montante nel caso della norma Eurocodice3) apre la finestra di dialogo Selezione del profilato, dove possibile definire il nome del reticolo. La selezione del profilato causa unautomatica immissione della sua superficie nel campo di modifica Ad (Av). Dopo la verifica della barra a pi briglie possibile scegliere e verificare gli elementi di giunzione per le briglie specifiche della bara. Lanalisi dei giunti delle briglie della barra pu essere attivata con il bottone Controvento disponibile nella finestra di dialogo Risultati dettagliati. La finestra di dialogo Giunti delle briglie si compone di due segnalibri contenenti i dati sui giunti giacenti nei piani XY e XZ, necessari per il calcolo. Lanalisi per ogni piano viene effettuata indipendentemente.

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Secondo il tipo di giunzione della briglia nei singoli piani (imbottiture o controvento selezionati nella finestra di dialogo Sezione composta descritta sopra) il programma automaticamente si proporr una possibile soluzione dei dettagli dei giunti. Nel programma sono disponibili i seguenti tipi di analisi: Per le imbottiture: - giunto con il gambo a saldatura in angolo esterno - giunto con il gambo a saldatura di testa - giunto con il gambo a bulloni semplici per il controvento: - giunto con il gambo a saldatura in angolo esterno - giunto con il gambo a bulloni semplici. La verifica del giunto consiste in controllare la resistenza dellelemento che unisce le briglie (resistenza dellimbottitura, compressione e imbozzamento delle diagonali e dei montanti) e in controllare la resistenza delle saldature, o dei bulloni che uniscono le imbottiture, o il controvento con il gambo della colonna. . Durante la definizione dei parametri dei giunti per le imbottiture con il gambo della colonna, saranno verificati i fondamentali parametri geometrici del giunto. Nel caso del giunto in angolo esterno, il programma verificher le dimensioni ammissibili delle saldature in angolo esterno. Si ipotizza che la saldatura in angolo esterno la saldatura in forma della lettera C. Quando la lunghezza dei frammenti orizzontali della saldatura non superiore a 40 mm, tali saldature non saranno prese in considerazione nel calcolo (non saranno considerati che i frammenti verticali delle saldature). Il programma effettua anche la verifica geometrica della ripartizione dei bulloni nel giunto dellimbottitura; quando i dati non saranno corretti, sullo schermo apparir un apposito messaggio. Nel caso della saldatura di testa, si ipotizza che la lunghezza della saldatura uguale allaltezza dellimbottitura, invece lo spessore il valore minore tra i seguenti: spessore dellimbottitura e spessori delle ali della briglia del gambo. La verifica della giunzione degli elementi del controvento con il gambo della colonna si effettua nel modo semplificato. Nel caso del giunto a saldature in angolo esterno, il programma chieder la lunghezza totale delle saldature che uniscono il controvento con il gambo e qui, si ipotizza che il centro di gravit del sistema di saldature collinare con lasse della barra (il sistema non sar che tagliato, senza considerare le eventuali eccentricit). Nel caso del giunto a bulloni, si ipotizza anche la collinearit dellasse della sezione e dellasse della posizione dei bulloni. Quindi, la resistenza di tale giunto sar pari alla somma delle resistenze di tutti i bulloni che compongono il giunto. Per iniziare il calcolo dei giunti delle briglie, occorre cliccare su Calcolo. Nella finestra di dialogo Risultati dettagliati, appare il segnalibro addizionale Imbottiture/Controventi che contiene i risultati pi importanti della verifica dei giunti (lista di tutti i dati e risultati in forma di tabella).

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I giunti della briglia e le barre, potranno essere salvati con il pulsante Salva. Perci, dopo la definizione sulla barra della modalit di giunzione della briglia, durante la successiva verifica, lutente avr i risultati completi, inclusa la verifica completa del giunto (la finestra di dialogo Giunti delle briglie non dovr essere riaperta). I risultati potranno essere eliminati anche con un clic sul bottone di cancellazione. Si ipotizza anche che le informazioni sul giunto delle briglie della colonna sono legate con una concreta sezione e un concreto tipo di controvento, determinato durante la definizione dei parametri della barra. Lassegnazione di unaltra sezione alla barra, o la modifica della definizione del controvento causeranno che linformazione sul giunto della briglia sar eliminata. Nel programma possibile anche definire contemporaneamente i giunti della briglia per pi barre. Esistono due modi di definizione: Dopo la verifica dei gruppi : Nel risultato della verifica dei gruppi di barre, il programma specificher il rappresentante del gruppo pi resistente. Nella finestra di dialogo Risultati dettagliati, sar possibile progettare il giunto della briglia del gambo per questa barra. Quando, dopo la progettazione di tale giunto, si cliccher sul bottone Salva, la definizione del giunto sar applicata a ogni barra che compongono il gruppo verificato.. Tuttavia occorre ricordare che ci sar possibile solo a condizione che nella definizione della barra tutte le barre abbiano la stessa sezione e i tipi di controvento adeguati. A partire da questo momento, la verifica di ogni barra del gruppo, sar effettuata con la considerazione del controllo dei giunti delle briglie. Dopo il dimensionamento dei gruppi: Nel risultato della verifica dei gruppi di barre, il programma indicher le sezioni che, fra le famiglie definite per il calcolo, soddisfano i criteri della norma. Nella finestra di dialogo Risultati dettagliati, sar possibile progettare il giunto della briglia del fusto per la sezione selezionata. Il giunto progettato potr essere assegnato alla barra, a condizione che, simultaneamente, la sezione correntemente calcolata, sar applicata al gruppo di barre analizzato. Quando si cliccher sul bottone Salva, la sezione e il modo di giunzione della briglia progettato per tale barra saranno simultaneamente applicati al gruppo di barre. A partire da questo momento, la verifica di ogni barra del gruppo, sar effettuata con la considerazione del controllo dei giunti delle briglie.

6.1.4. Verifica delle barre a pi elementi (norma acciaio francese CM66)Lopzione permette di determinare i parametri delle briglie; accessibile con un click sul bottone Sezione composta disponibile nella finestra di dialogo Definizione della barra: parametri.

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Lattivazione dellopzione Barre composte causa che nel programma sar effettuato il calcolo della barra con considerazione dei principi definiti per le briglie, conforme al punto 3.42 (controventi) e 3.43 (imbottiture) della norma CM66. Nei campi Numero di imbottiture o di controventi pu essere definito il modo di ripartizione degli elementi che uniscono le singole briglie della colonna. possibile farlo in due modi, mediante: definizione del numero nel campo di modifica Numero di imbottiture o di controventi; il programma automaticamente disporr uniformemente le imbottiture (i controventi) sulla lunghezza di tutta la barra; ATTENZIONE: il numero di imbottiture definito include anche le imbottiture di vincolo (estreme); p.es., la definizione di nr 4 sulla barra di 3.0 m di lunghezza causer la ripartizione delle 4 imbottiture sulle coordinate ( 0.0 m, 1.0 m , 2.0 m, 3.0 m) definizione dei valori di distanza a tra i singoli elementi di giunzione nel campo di modifica Distanza a; si suppone che le distanze tra le imbottiture o tra le altezze di ogni controvento saranno uguali sulla lunghezza della barra; quando la lunghezza della barra non costituisce un multiplo intero delle distanze a, le imbottiture saranno ripartite uniformemente rispetto al centro della barra: allora la definizione della distanza a = 1.0 m sulla barra di lunghezza 3.2 m causer che il programma ripartir uniformemente sulla lunghezza della barra 4 imbottiture sulle coordinate (0.1 m, 1.1 m , 2.1 m, 3.1 m).

Si suppone che i piani delle imbottiture (controventi) saranno paralleli agli assi locali della sezione a pi briglie (x lasse longitudinale della barra, y lasse orizzontale, z lasse verticale). Sul segnalibro Piano XY possibile definire i tipi di imbottiture o controventi giacenti nel piano parallelo allasse locale y. Per analogia, sul segnalibro Piano XZ saranno definiti i parametri delle imbottiture o dei controventi giacenti nel piano parallelo allasse locale z. Lattivazione dellopzione Nessun controvento causer che lo stato pi RoboBAT Via Monte di Piet, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected]

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briglie non sar preso in considerazione e il calcolo sar effettuato, supponendo che i rami in un dato piano siano pienamente uniti. La selezione dellopzione Imbottiture rende disponibili le definizioni delle dimensioni di base delle imbottiture. Le imbottiture possono essere definite in forma di lamiera rettangolare (altezza, spessore), o in forma di profilato standard presente nel database dei profilati. La selezione di un tipo di reticolo (Reticolo1-5) causer che saranno disponibili le opzioni che permetteranno di definire le barre del controvento. Lutente pu definire diverse sezioni per diagonali e montanti. Un click sul bottone (...) disponibile a destra delle opzioni Diagonale e Montante apre la finestra di dialogo Selezione del profilato, dove pu essere definito il nome dellelemento di reticolo. La selezione del profilato causer un automatico inserimento della sua area nel campo di modifica Ad (At). Per le condizioni di reticolo, lutente pu selezionare uno tra i tre metodi di calcolo della snellezza equivalente della barra a pi briglie. La selezione dellopzione Area equivalente Aa causer che il calcolo della snellezza equivalente sar effettuato conforme al punto 13,942, invece la selezione dellopzione Area Atmin causer che il calcolo della snellezza equivalente sar effettuato conforme al punto 3,421-2. Per aggiunta, dopo selezione dellopzione Considera linfluenza delle azioni taglianti, il calcolo sar effettuato conforme alla tabella presente nel punto 3,421-2. Nella finestra di risultati dettagliati apparir il segnalibro aggiuntivo Imbottiture/Controvento con i risultati per le barre a pi briglie.

BIBLIOGRAFIA (DIMENSIONAMENTO DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO) AKBAR R. TAMBOLI, Steel Design Handbook - LRFD Method, The McGraw-Hill Companies Inc., 1997 CHARLES G. SALMON, JOHN E. JOHNSON, Steel Structures - Design and Behavior, Third Edition by HarperCollins Publishers Inc., 1990 JEAN MOREL, Calcul des structures metalliques selon lEUROCODE 3, Eyrolles, 1994 JEAN MOREL, Structures Metalliques - Guide de calcul CM66 - Additif 80 - Eurocode3, Eyrolles, 1999 Steelwork Design Guide To BS5950: PART 1: 1990 - Third Edition, Volume 1 - Section Properties, Member Capacities & Volume 2 - Worked Examples, The Steel Construction Institute in association with: The British Constructional Steelwork, 1992 T J MAC GINLEY & T C ANG, Structural Steelwork - Design to Limit State Theory, Second Edition, Reed Educational and Professional Publishing Ltd, 1987,1992 IOANNIS VAYAS, JOHN ERMOPOULOS, GEORGE IOANNIDIS, Anwendungsbeispiele zum Eurocode 3, Ernst & Sohn, 1998 WARREN C. YOUNG, Roarks Formulas For Stress & Strain - Sixth Edition, The McGraw-Hill Companies Inc., 1989.

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6.2. Dimensionamento degli elementi della struttura in calcestruzzo armatoI moduli Dimensionamento delle travi in CA, Dimensionamento delle colonne in CA, Dimensionamento delle fondazioni dirette, Dimensionamento delle fondazioni continue, Dimensionamento delle travi/parete sono impiegati per definire, calcolare e dimensionare questi elementi della struttura in calcestruzzo armato (il modulo che permette il dimensionamento delle piastre in CA stato descritto nel capitolo 6.6). La corrente versione di questi moduli premette di progettare gli elementi della struttura secondo la norma: francese sulle costruzioni CA B.A.E.L. 91 e B.A.E.L. 91 mod.99, secondo Eurocodice 2 (NAD belga, NAD italiano): travi, colonne, fondazioni norma britannica BS 8110: travi, colonne, fondazioni norma americana ACI 318/99 e ACI 318/02: travi, colonne, fondazioni norma canadese CSA A23.3-94: travi, colonne, fondazioni norma spagnola EHE 98: travi, colonne, fondazioni norma russa SNiP 2.03.01-84: travi, colonne, fondazioni norma norvegese NS 3473E: travi, colonne. fondazioni norma singaporiana CP65: travi, colonne, fondazioni. I moduli citati possono essere integrati al sistema Robot (i moduli responsabili per il dimensionamento degli elementi della struttura CA e i moduli, in cui viene definita la struttura sono correlati e i dati di questi i moduli possono essere scambiati , escluse le travi-parete). Questi moduli possono essere utilizzati anche come moduli autonomi (cosiddetti stand-alone) che servono esclusivamente per dimensionare gli elementi delle struttura in CA. Durante la progettazione della struttura lutente pu facilmente inserire, visualizzare e modificare i parametri della struttura e della progettazione. Se lutente non soddisfatto del risultato ottenuto, pu ripetere il calcolo per gli altri parametri della progettazione, o, p.es., per unaltra sezione trasversale. I seguenti capitoli descrivono in che modo utilizzare i moduli che permettono di dimensionare le strutture in calcestruzzo armato. Vengono presentati due modi di lavoro di questi moduli: modulo come parte integrale del sistema Robot Millennium e come moduli che lavorano in modo indipendente. Quando i moduli che permettono il dimensionamento delle strutture in CA sono utilizzati come parte del programma Robot, dopo il calcolo delle forze agenti nella struttura, quando si va al dimensionamento dei singoli elementi della struttura sullo schermo appare la finestra in figura sotto (la finestra presentata si riferisce alle travi in CA). La vista della finestra di dialogo dipende dal modulo che stato attivato (fondazioni, travi in CA o colonne in CA).

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Lutente pu passare al modulo di dimensionamento per le travi in CA, quando gi stata selezionata una trave o un gruppo di campate colineari, attivando lopzione nel menu: Analisi / Dimensionamento degli elementi in CA/ Dimensionamento delle travi in CA. Eseguita tale azione, il programma automaticamente e internamente trasmette i carichi di trave. I carichi non vengono visualizzati nella finestra di dialogo Carichi. Quando lutente passa al modulo di dimensionamento delle travi appare la finestra che permette di definire quale tipo di carico va trasmesso: Condizioni semplici, o Combinazioni manuali. Per la norma polacca appare un campo aggiuntivo destinato alla definizione della partecipazione dei carichi variabili a lunga durata, indispensabile per il calcolo della flessione. Quando stata selezionata lopzione Condizioni semplici, vengono trasmessi i carichi, per cui il programma crea internamente le combinazioni di norma secondo il regolamento per le strutture in CA disponibile nel catalogo CFG nel file con estensione *.rgl. Quando stata selezionata lopzione Combinazioni manuali il calcolo viene effettuato per le combinazioni definite nel programma Robot. Appare inoltre la lista di tutte le combinazioni manuali e lutente ha la possibilit di selezione. Nel campo Modo di raggruppare presente lopzione che permette di raggruppare automaticamente gli elementi: secondo il piano : quando viene selezionata tale opzione il programma in base alla geometria della struttura la divide in piani, quindi crea dei livelli nellalbero di calcolo nei moduli di travi e colonne e assegna automaticamente gli elementi al livello adeguato secondo la geometria (nella corrente versione del programma lopzione disponibile solo per le colonne): quando viene selezionata tale opzione, gli elementi dalla stessa geometria saranno trattati

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come un unico elemento di calcolo; in seguito esso viene dimensionato in molti gruppi di combinazione dovute ai carichi di singoli elementi. In risultato tutti gli elementi saranno dimensionati nel sistema di carichi pi sfavorevole. Sul basso della finestra di dialogo disponibile il segnalibro Vincoli .Con tale opzione lutente pu definire quale degli elementi contigui costituiscono il vincolo per la trave selezionata. Tale definizione influisce direttamente sulla modalit e sulla forma dellarmatura della trave analizzata. Nella parte inferiore della finestra di dialogo sul segnalibro Vincoli viene visualizzata la tabella contenente la lista degli elementi contigui (numero della barra e etichetta della sezione). I vincoli in forma di colonna vengono trovati automaticamente. Lutente pu passare al modulo di dimensionamento per le colonne in CA con i carichi nei nodi della colonna, quando gi stata selezionata una colonna, o un gruppo di colonne, attivando lopzione nel menu: Analisi / Dimensionamento degli elementi in CA / Dimensionamento delle colonne. Eseguita tale azione, il programma automaticamente trasmette i carichi nodali della colonna. I carichi vengono visualizzati nella finestra di dialogo Carichi. Quando lutente passa al modulo di dimensionamento delle colonne, appare la finestra che permette di definire quale tipo di carico va trasmesso: Condizioni semplici, o Combinazioni manuali. Nella tabella dei carichi vengono mostrati i valori e la natura dei carichi, riempito anche il campo Gruppo che indica il numero della barra, dalla quale stato trasmesso il carico. Quando il gruppo di colonne va dimensionato insieme (dopo il calcolo si avr un solo tipo di colonna per tutte le colonne del gruppo), occorre selezionare i gruppi di tali colonne e utilizzare lopzione di dimensionamento delle colonne in CA. Nella finestra di dialogo dei carichi appare lo stesso numero di gruppi di carico, quante sono le colonne selezionate. Eseguito il calcolo, per ogni gruppo di carichi si avr una colonna capace di sopportare il carico di tutti i gruppi. Condizioni necessarie per il calcolo dei gruppi di colonne sono: la stessa geometria (sezione e altezza) e il modo di vincolare la colonna. Per passare al modulo di dimensionamento delle fondazioni con le reazioni del vincolo dato (che costituiscono il carico del plinto) occorre selezionare un nodo o un gruppo di nodi della struttura e chiamare dal menu lopzione Analisi / Dimensionamento degli elementi in CA / Dimensionamento delle fondazioni. Effettuata questa azione, la reazione sar trasferita al livello superiore del fusto della colonna. Queste reazioni saranno visibili sullo schermo Fondazioni: carico. In questa finestra di dialogo possibile: nel caso dellimportazione delle condizioni semplici, presentare i regolamenti che saranno utilizzati nei moduli di dimensionamento durante il calcolo selezionare condizioni semplici sulla lista delle condizioni disponibili visualizzare i nomi delle condizioni semplici (abbreviati e pieni), comprese le condizioni di carico mobile e lanalisi temporale visualizzare il tipo di combinazione per le combinazioni manuali (definiti dallutente) prendere in considerazione le condizioni dellanalisi non_lineare (e combinazione non_lineare) come combinazioni dimensionanti. Nel momento del passaggio al modulo di dimensionamento delle fondazioni occorre selezionare il tipo di carico da trasferire: Condizioni semplici o Combinazioni manuali. Le reazioni trasferite al modulo Fondazioni sono le reazioni del sistema locale della struttura. Questo importante per le strutture spaziali con lorientamento delle colonne diversificato. Nei moduli che permettono di dimensionare gli elementi della struttura in CA disponibile la calcolatrice dellarmatura (lopzione viene attivata nel menu: Struttura/Armatura/Calcolatrice dellarmatura).

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I diametri delle barre e le superfici dellarmatura vengono presentati in unit che sono state prescelte in Preferenze. La calcolatrice permette di calcolare le seguenti grandezze (d il diametro della barra di armatura) : superficie dellarmatura (p.es.: 7*d 12 = 7.92 cm2 7*d 12 + 5* d 16 = 17.97 cm2 7*d 12 + 5*d 16 + 8*d 10 = 24.25 cm2 ... ) numero richiesto delle barre di armatura (p.es.: 44/d14 = 29 barre) numero richiesto delle barre di armatura dal diametro ipotizzato (p.es.:. 18 e 12 mm), quando il numero di barre dei due diametri approssimativamente uguale (p.es.: 44 /d 18 /d 12 = 12*d 18.0 + 12*d 12.0) numero richiesto delle barre di armatura dal diametro ipotizzato (p.es.: 18 e 12 mm), in modo tale che le barre dal diametro 12 mm costituissero una determinata percentuale di tutte le barre (p.es.: 44 /d 18 /d 12 %25 = 16 * d 18.0 + 5 * d 12.0) differenze tra la superficie data (p.es.: 44 cm2) e la superficie sommaria delle barre di armatura definite (p.es.: 44 - 5* d 12 = 38.35 cm2).

6.2.1.

Dimensionamento delle travi

Il modulo Dimensionamento delle travi in CA permette di definire, calcolare e dimensionare le travi vincolate liberamente (a una-, e a pi-campate). Tali travi possono essere caricate di forze concentrate verticali, di carico permanente e anche di momenti di vincolo concentrati. La sezione delle travi pu avere la forma di rettangolo o -a T (sono ammessi i diversi tipi di unione della trave con il tavellone). Il dimensionamento delle travi in calcestruzzo pu essere iniziato in due modi: Quando nella vignetta di selezione del tipo di struttura (cfr. cap. 2.1) viene selezionato il dimensionamento della trave in calcestruzzo armato, il modulo di progettazione lavorer come programma autonomo (stand-alone) e non sar correlato con le altre parti del sistema Robot (nessuno scambio dei dati) Quando la struttura definita, occorre selezionare in essa (illuminandola nelleditore grafico) unapposita lista delle barre che formano una trave, quindi selezionare nel menu il comando Dimensionamento delle travi in calcestruzzo. Con questa operazione viene attivato lo schermo Travi e vengono inseriti nel modulo di norma: geometria, carichi delle barre e risultati per esse ottenuti. Lo schermo del monitor sar suddiviso in due parti: campo di modifica con la vista della trave da dimensionare e editore grafico che visualizza lintera struttura definita.

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La nostra descrizione del dimensionamento della trave in calcestruzzo armato si riferisce al caso secondo; si tengano presenti le differenze rispetto al caso primo. Quando stato attivato il modulo di dimensionamento delle travi, nella parte superiore dello schermo apparir la trave selezionata nella struttura che si compone di una sequenza di barre prescelte. La geometria della trave, il suo carico e i risultati di calcolo statico saranno inseriti nel modulo di dimensionamento delle travi (qui, si osservi la differenza rispetto al modulo che lavora in modo autonomo: lutente deve da solo definire la geometria e i carichi della trave e quindi eseguire il calcolo statico). Naturalmente, sia la geometria, sia i carichi applicati alla trave possono essere modificati. Si pu farlo con limpiego di tre opzioni: geometria della sezione della trave disponibile nel menu, mediante la selezione del comando Struttura/Tipo di sezione o mediante la selezione dellicona Tipo di sezione dimensioni di fronte delle campate della trave; lopzione disponibile nel menu, mediante la selezione del comando Struttura/Dimensioni o mediante la selezione dellicona Dimensioni carichi disponibili nel menu, mediante la selezione del comando Struttura/Carichi o mediante la selezione dellicona Carichi .

La geometria della sezione pu essere definita/modificata nella finestra presentata in figura sotto. Per modificare una campata (e) occorre specificare la campata, in cui verranno modificate le dimensioni della sezione trasversale. Le campate selezionate saranno individuate con il color rosso.

La sezione trasversale della trave pu essere rettangolare a I o a T, esistono anche diverse varianti di giunto con il tavellone. A seconda della sezione selezionata, nella finestra di dialogo sono visualizzati i parametri che determinano il tipo di sezione prescelto. La finestra di dialogo visualizzata sopra determina i parametri per la sezione rettangolare. Le opzioni simili saranno presenti nella finestra, quando viene selezionata la sezione a T o a I. Quando invece viene selezionata la sezione a T con le ale abbassate, nella finestra di dialogo appariranno due segnalibri aggiuntivi: Piastre (permette di definire le dimensioni dellala di solaio: preparata durante i lavori di costruzione, o prefabbricata) e Intagli (permette di definire le dimensioni degli intagli nella parte destra, o sinistra della sezione trasversale). I nomi delle sezioni delle travi/colonne in calcestruzzo armato vengono definiti automaticamente. La prima lettera T o C corrisponde alla trave o alla colonna, la successiva determina la forma della sezione, dopo di che arrivano le dimensioni caratteristiche. Cos, ad esempio, T R 30x50 determina la sezione di trave, rettangolare, dove b=30, h=50 cm.

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Le dimensioni di fronte delle campate uniche della trave possono essere modificate nella finestra di dialogo Definizione della fronte. Come nel caso delle dimensioni della sezione trasversale della trave, la definizione/modifica delle dimensioni concerner la campata selezionata. Selezionata lopzione Carichi, sullo schermo appaiono, sia lo schermo CARICHI del sistema Robot (se la versione quella integrata con gli altri moduli), sia le apposite tabelle di definizione dei carichi (il loro funzionamento identico a quello della tabella sullo schermo CARICHI) nella versione con i moduli che lavorano come programmi indipendenti. La figura presenta la finestra di dialogo Carichi.

Per definire il carico per la trave in calcestruzzo armato occorre: 1. nel campo Campate scrivere i numeri delle campate, a cui sar applicato il carico; se in questo campo viene scritta la parola Tutte saranno selezionate tutte le campate della trave 2. nella lista delle nature selezionare la natura del carico definito (permanente, variabile, vento, neve, ecc.) 3. nella lista Categoria del carico selezionare il tipo di carico applicato (continuo, concentrato, superficiale) 4. definire i valori del tipo di carico selezionato (le icone disponibili nella parte superiore della finestra di dialogo raffigurano schematicamente i tipi di carico disponibili), quindi cliccare sul bottone Aggiungi. La parte sinistra della finestra di carico correlata con il tipo di carico selezionato. Nellangolo sinistro superiore della finestra visualizzata licona che raffigura il selezionato tipo di carico continuo, concentrato o superficiale. A destra sono visualizzate le icone che permettono di selezionare il tipo di carico. Per i carichi superficiali nel campo Coordinate sono disponibili le opzioni: , e y; accanto presente il campo che permette di definire il valore del carico p (carico/unit della superficie). Questo carico convertito nel carico continuo. Nel programma sono disponibili i seguenti tipi di carico superficiale: carico raccolto dalla superficie fra due travi e due tipi di carico raccolto dalla superficie della piastra chiusa da quattro travi. In basso, sotto le icone che raffigurano il tipo di carico disponibile lopzione Dimensioni relative (quando e per la definizione della posizione del carico, verranno questa opzione attivata appare il simbolo utilizzate le coordinate relative dellintervallo . Quando lopzione disattivata, le coordinate dei punti saranno visualizzate nelle unit di lunghezza definite dallutente). Nel caso che venga selezionato il carico continuo, disponibile anche lopzione Catena di dimensionamento (quando questa opzione attivata appare il simbolo e per la definizione del carico continuo verr utilizzata la cosiddetta catena di dimensionamento. Ci significa che il valore del carico continuo p2 sar applicato nel punto con la coordinata (x1+x2) e il valore del carico p3 nel punto con la coordinata (x1+x2+x3) ecc. Quando lopzione disattivata, il carico p1 applicato nel punto con la coordinata x1, il carico p2 nel punto con la coordinata x2, ecc.). ATTENZIONE: Quando viene selezionato il carico continuo, non tutti i campi di definizione delle coordinate e dei valori di carico sono attivi. Per ogni trave possono essere definiti inoltre i seguenti parametri:

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fori (con la selezione del comando Struttura/Fori o con un click sullicona ) sullo schermo appare la finestra di dialogo, in cui lutente pu definire i fori per la selezionata campata della trave parametri del piano (livello del piano, resistenza al fuoco, categoria della fessurazione dellelemento e aggressivit dellambiente); lopzione disponibile nel menu mediante la selezione del comando Analisi/Parametri del piano, o dellicona - opzioni presenti in tale finestra di dialogo sono dipendenti dalla selezionata norma di dimensionamento dellelemento della struttura CA opzioni di calcolo (selezione del comando Analisi/Opzioni di calcolo o dellicona ) - opzioni presenti in tale finestra di dialogo sono dipendenti dalla selezionata norma di dimensionamento dellelemento della struttura CA parametri dellarmatura (selezione del comando Analisi/Parametri dellarmatura o dellicona )opzioni presenti in tale finestra di dialogo sono dipendenti dalla selezionata norma di dimensionamento dellelemento della struttura CA. ATTENZIONE: se stata apportata una modifica alla geometria della trave o al suo carico, i risultati dellanalisi della struttura non sono pi attuali. Per ottenere i risultati corretti per i parametri della trave modificati, occorre aggiornare la struttura (inserirci le modifiche eseguite) con luso del comando Risultati/Attualizza la struttura o dellicona . Quando la geometria della struttura attualizzata, occorre di nuovo ricalcolare lintera struttura. Dopo aver definito tutti i parametri della trave, lutente pu iniziare il calcolo e il dimensionamento della trave . Per i definita. Si pu farlo in due modi: selezionando nel menu il comando Analisi/Calcolo o licona carichi definiti vengono calcolati gli inviluppi delle forze di sezione (momenti e forze trasversali) e gli spostamenti. Se lutente, dopo aver terminato il calcolo della trave, desidera visualizzare i risultati del dimensionamento, deve attivare due schermi del sistema Robot: Travi : risultati Travi : armatura. Alla selezione dello schermo Travi : risultati, lo schermo del monitor verr suddiviso in due parti: a sinistra, sar presente il campo Diagrammi, in cui saranno visualizzati in forma grafica i risultati ottenuti, e a destra, la finestra di dialogo Diagrammi. In questa finestra vengono visualizzati i risultati in forma di tabelle, qui possono essere selezionate le grandezze, per cui verranno visualizzati i diagrammi nella parte sinistra dello schermo (opzioni disponibili nella finestra di dialogo Diagrammi dipendono dalla selezionata norma di dimensionamento dellelemento della struttura CA). Fra queste grandezze occorre menzionare: forze di sezione ottenute per gli stati limite disponibili, superfici dellarmatura e deformazioni. La figura rappresenta dei diagrammi ottenuti per una trave a pi campate.

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Alla selezione dello schermo Travi: armatura, lo schermo del monitor verr suddiviso in quattro parti: il campo, in cui sar presentata la vista di fronte della trave con larmatura selezionata, il campo, in cui sar visualizzata larmatura nella sezione della trave, la tabella che contiene la descrizione delle singole barre di armatura per la trave e la finestra di dialogo Barre di armatura, in cui saranno visualizzati i parametri delle barre selezionate. Nel programma sono disponibili anche le opzioni che permettono di modificare le travi in calcestruzzo armato delle barre di armatura: Barre di giunto : lopzione permette di definire i parametri delle barre di armatura che uniscono la trave con la colonna; lopzione disponibile nel menu, con la selezione del comando: Struttura/Armatura/Barre di giunto o nel menu di contesto (opzione Barre di giunto). Divisione delle barre : lopzione permette di definire i punti di divisione delle barre di armatura nelle travi in calcestruzzo armato; lopzione disponibile nel menu, con la selezione del comando: Struttura/ Armatura /Dividi le barre; disponibile anche lopzione Unisci le barre parametri (propriet) delle barre di armatura: lopzione permette di visualizzare i parametri delle barre di armatura definiti durante il dimensionamento delle travi in calcestruzzo armato, di verificare le barre di armatura dopo le modifiche effettuate e di copiare/eliminare le barre di armatura. Per tutti i moduli di dimensionamento degli elementi delle strutture in calcestruzzo sono disponibili anche le opzioni: Traslazione : permette di eseguire le traslazioni delle prescelte barre di armatura negli elementi delle strutture in CA (comando Struttura/Armatura/Traslazioni)Distanza tra le staffe permette una modifica manuale della distanza delle staffe nella trave (comando: Struttura / Armatura / Distanza tra le staffe). ATTENZIONE: Lopzione disponibile nel menu soltanto quando le staffe sono state selezionate nella barra CA calcolata Visibilit : permette di selezionare i tipi di barre di armatura da visualizzare sullo schermo grafico negli elementi delle strutture in CA calcolati (comando: Struttura/Armatura/Visibilit o icona ). Possono essere visualizzati quattro tipi di armatura degli elementi della struttura in CA: armatura principale, armatura trasversale, armatura di costruzione e armatura dei fori (solo per travi o travi-parete). Terminato il calcolo della trave, i risultati di calcolo possono essere visualizzati in forma di nota di calcolo (opzione Risultati/Nota di calcolo). Sullo schermo apparir leditor di testi del sistema Robot contenente i dati sulla trave dimensionata e i risultati di calcolo e di dimensionamento ottenuti.

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Selezionata lopzione Risultati/Disegni nel menu, o licona , verr attivato lo schermo del programma Robot: DISEGNI ESECUTIVI, su cui sar presentato il disegno esecutivo della trave calcolata e dimensionata. Il disegno mostrer la campata(e) selezionata(e) della trave. Il disegno esecutivo della trave sar visualizzato sullo schermo in forma che soddisfa i parametri del disegno definiti (cfr. capitolo 6.2.5).

6.2.2. Esempio di generazione dellarmatura della colonna e dei disegni dellarmatura (con la possibilit di inserimento del disegno nel programma RCAD Cemento Armato)Lesempio dimostra come pu essere calcolata larmatura della colonna CA (con la ripartizione dellarmatura lungo la colonna) e come possibile inserire il disegno dellarmatura generato nel programma RCAD Cemento Armato. Per calcolare larmatura reale nella colonna CA occorre: definire la struttura, dove presente la colonna CA determinare le azioni interne negli elementi della struttura (effettuare lanalisi statica della struttura) indicare la colonna, per cui dovr essere determinata larmatura (la colonna va illuminata) selezionare lopzione Analisi/Dimensionamento degli elementi in CA /Dimensionamento delle colonne in CA o cliccare sullicona nella finestra di dialogo Selezione del carico selezionare lopzione Condizioni semplici e cliccare sul bottone OK nel modulo Colonne CA determinare: - parametri di svergolamento della barra (cliccando sullicona - parametri dellarmatura (cliccando sullicona ) )

nel modulo Colonne CA iniziare il calcolo dellarmatura per la data colonna CA, cliccando sullicona

selezionare lo schermo del programma Robot: Colonne CA / Colonne - armatura; su questo schermo sar presentata larmatura calcolata della colonna CA.

Dopo la determinazione dellarmatura della colonna il disegno dellarmatura potr essere generato e salvato nel modo seguente: sullo schermo del programma Robot: Colonne CA / Colonne - armatura cliccare sullicona Disegni ; per la colonna con larmatura calcolata sar creato il disegno (vedi sotto)

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cliccare sullicona ; nella finestra di dialogo Salva componente del progetto occorre salvare il disegno creato per poterlo utilizzare nel programma RCAD Cemento Armato: - selezionare il livello dove deve trovarsi il disegno - cliccare sullicona - indicare il disegno creato e cliccare su OK

salvare il progetto (operazione del programma Robot).

Tale disegno potr essere inserito nel programma RCAD Cemento Armato (consulta il manuale per il programma RCAD Cemento Armato).

6.2.1.

Definizione delle travi CA modalit interattiva

Nel modulo Travi CA disponibile la modalit interattiva di definizione delle travi; per lavorare nella modalit normale di definizione e di calcolo delle travi CA, occorre attivare molte finestre di dialogo, dove si dovranno definire i parametri della trave/armatura. La modalit interattiva delle travi CA permette di definire la geometria, i parametri del piano, le opzioni di calcolo e il modello delle travi in alcune susseguenti finestre di dialogo (non necessaria la conoscenza delle opzioni