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ROBOT PARTE I

con

Tom Baker………………………………………………..……………….Doctor Who Elizabeth Sladen……………………………..………………..Sarah Jane Smith Ian Marter……………………………………………………………….Ten. Sullivan Nicholas Courtney………………………..………...Gen. Lethbridge-Stewart John Levene…………………………………………………..……….Serg. Benton Edward Burnham…………………………………………...…….Prof. Kettlewell Alec Linstead………………………………………………...……………….Jellicoe Patricia Maynard……………………...……………………………...Miss Winters Michael Kilgarrif…………………………………………..…………………….Robot John Scott Martin…………………………………………………………...Guardia Timothy Craven………………………………….……………………………….Short Walter Goodman…………………………………..……………………..Chambers

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IL VIAGGIO SU METEBELIS 3 E’ STATO FATALE. IL DOTTORE STA MORENDO...

MA NON BISOGNA MAI DISPERARE.

Guardi! Sta cam-biando di nuovo!

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ANCORA UNA VOLTA IL DOTTORE SI E’ RIGENERATO. INIZIA COSI’ LA SUA QUARTA VITA...

SARAH JANE E’ FELICE. ANCHE IL GENERALE, OVVIAMENTE.

E’ successo di nuovo...

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Tenente Sullivan? Venga in laboratorio, è un’emergenza!

Stia tranquillo, generale! Il brontosauro è erbivo-ro, è solo grande e gros-so… e stupido!

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IL TENENTE SULLIVAN E’ L’UFFICIALE MEDICO DELLA UNIT.

La somma dei quadrati sui cateti è uguale a quello sull’ipotenusa...

Dov’è il paziente, generale?

Uhm, sarà meglio por-tarlo in infermeria...

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Chi è quello…?

E’ il Dottore, sergente. E’ cambiato di nuovo...

QUELLA NOTTE STESSA, IN UN’IN-STALLAZIONE BEN PROTETTA.

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Ehi… fermo!!

C’E’ QUALCOSA DI INSOLITO… FERMAMENTE INTENZIONATO A PASSARE.

AAAARGHHH!!!

A QUALUNQUE COSTO.

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“MINISTERO DELLA DIFESA - CENTRO RICERCHE ARMI - VIETATO L’INGRESSO SENZA LASCIAPASSARE - AREA SORVEGLIATA DA CANI”

QUALUNQUE COSA SIA, SA BENE COSA FARE.

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...E COSA CERCARE.

IL GIORNO DOPO, LA UNIT E’ GIA’ STATA INFORMATA.

Rubati i piani di un fuci-le disintegratore? E chi può essere stato?

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Probabilmente spie da un altro paese. Doveva essere una specie di commando, ma nessuno li ha visti.

Sarah, lei capisce che tutto questo è riservato...

...allora perché me ne parla…?

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Perché non so con chi far-lo. Il Dottore mi faceva im-pazzire, ma mi manca...

Generale, c’è un favore che vorrei chiederle. Cono-sce “Supergenio”, il più a-vanzato centro ricerche del mondo?

Certo, perché?

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Solo pochi giornalisti pri-vilegiati hanno potuto vi-sitarlo finora, ed è molto tempo che vorrei...

Vuole un pass della UNIT?

Andiamo nel mio ufficio, posso rilasciargliene uno...

Oh, grazie generale!

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E’ possibile ve-dere il Dottore?

Ma certo...

MA SUBITO DOPO QUALCUNO SI INTRODUCE NEL LABORATORIO...

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I RICORDI DEL DOTTORE SO-NO ANCORA CONFUSI, MA DI SICURO VUOLE RIPARTIRE CON IL TARDIS.

DOVE SARA’ LA CHIAVE? IN UNA SCARPA, OVVIAMENTE.

(Il posto più ovvio…)

(La chiave, la chiave, la chiave…)

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MA SULLIVAN FACEVA BUONA GUARDIA.

Dottore, lei dovrebbe essere in infermeria...

Infermeria? Ma io sto bene!!!

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Sono io il dottore, e decido io quando lei sta bene...

Ma io sono il Dot-tore, con la D maiuscola… quello per antonomasia!

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Un nuovo corpo è come una casa nuo-va… ci vuole un po’ per ambientarsi!

Uhhh… un po’ è migliora-to… comunque, nessuno è perfetto...

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Forse le orecchie sono un po’ a sventola… cosa ne dice dottore?

Non creda di andar-sene… lei deve anco-ra riprendersi!

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Ma io sto bene, ci dev’essere un modo per dimostrarlo...

IL DOTTORE PRENDE UNA CORDA E COSTRINGE SULLIVAN A SALTARE CON LUI.

♪ Tre civette sul comò, che faceva-no l’amore con la figlia del dotto-re...♫

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SARAH E IL GENERALE HANNO SCOPERTO LA SCOMPARSA DEL DOTTORE.

Deve essere qui per forza...

Chi bussa in quell’armadietto?

Mi ha appeso qui dentro e se ne è andato...

SULLIVAN NON HA MOLTA PRATICA A TRATTARE CON IL DOTTORE...

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C’E’ UN SOLO POSTO DOVE CERCARE.

Dottore! Sono Sarah! Aspetta!

Siete venuti a salutar-mi? Non mi piacciono gli addii...

Dottore, il generale ha bisogno di te...

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Oh, sì, hanno rubato i progetti del fucile disin-tegratore...

Un motivo in più per andarsene...

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Non puoi, sei ancora il consigliere scientifi-co della UNIT...

Mi scusi … non ci sia-mo già visti…? Lei è… Alessandro il grande? Annibale?

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Ma sì!!! Il generale Le-thbridge-Stewart!!! E questa è Sarah...

MENTRE IL DOTTORE INIZIA A RICORDARE, LA MISTERIOSA COSA TORNA IN AZIONE...

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NEL MAGAZZINO C’E’ UN GUARDIANO, MA LA SORVEGLIANZA NON E’ NEMMENO TROPPO STRETTA.

SENTENDO ARRIVARE QUALCUNO, VIENE MESSA LA SPRANGA...

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LA PORTA CEDE UGUALMENTE, E IL GUARDIANO CERCA DI CHIAMARE RINFORZI...

...MA LA “COSA” LO ELIMINA SENZA PIETA’!

AHHHHHH!!!

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ORA SI PUO’ PRENDERE CIO’ CHE SERVE.

NON SI PUO’ ASSOLUTAMENTE ATTENDE-RE ANCORA CHE IL DOTTORE TORNI IN FORMA.

Dov’è?

Lì dentro...

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Eccomi...ma cosa c’è…?

L’ABBIGLIAMENTO, PERO’,NON SEMBRA MOLTO APPROPRIATO.

Dottore, suggerirei qualcosa di meno vistoso...

Va bene, vedia-mo che si puo’ fare...

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IL DOTTORE TENTA CON QUALCOSA DI “MENO VI-STOSO”...

Ecco qua!

Così va bene?

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ALL’ ENNESIMO TENTATIVO...

Cosa le sembra, generale…?

Proviamo qualcos’-altro?

Ma no… uhm, così può andare...

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Allora muovetevi! Possibile che non sappiate capire le urgenze…?

POCO DOPO, SUL LUOGO DELL’ULTIMO FURTO...

Dovevano esserci milioni di volts...

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Venga qui, generale...

Guardi que-sto fiore...

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Completamente pol-verizzato! Guardi!

E questo cosa significa?

Significa che, per polverizzarsi così, chi lo ha calpestato do-veva pesare almeno 250 chili...

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DENTRO AL MAGAZZINO...

E’ strano, c’erano cose più preziose e segrete da ru-bare...

Ma hanno rubato dei circuiti elettronici che sarebbero perfetti per… un fucile disin-tegratore!

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NEL FRATTEMPO, UN’AUTO SI PRESENTA AI CANCELLI DI “SUPERGENIO”...

I RESPONSABILI SI PREPARANO A RICEVERE L’OSPITE.

E’ una strana coin-cidenza, proprio in questo momento...

La tratteremo co-me qualunque al-tro ospite...

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L’OSPITE E’, OVVIAMENTE, SARAH JANE SMITH.

Lieta di conoscerla, signor direttore...

CHE INIZIA LA VISITA CON UNA CLAMOROSA GAFFE.

Non mi sarei aspettata atteg-giamenti maschilisti da lei, signorina Smith… Io sono Hilda Winters, la direttrice, e questo è il mio assistente Ar-nold Jellicoe.

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IL DOTTORE E IL GENERALE CERCANO DI FARE IL PUNTO...

Dottore, a cosa stiamo dando la caccia..?

Qualunque “cosa” sia, ha una forza enorme perché attraversa i reticolati come ragnatele… Uccide uomini e calpesta fiori con la stes-sa indifferenza...

Inoltre è intelligente, perché ruba ciò che gli serve e non tocca tutto il resto… ha rubato i piani e i componenti, quindi vorrà costruire il fucile disintegratore...

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E come facciamo a prenderlo?

Chiudendo la stalla prima che scappino i buoi… co-sa manca ancora per as-semblare il fucile…?

IL GENERALE AFFER-RA L’IDEA.

Il generatore di messa a fuoco…!

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Sergente Benton? Priorità as-soluta! C’è una piccola fabbri-ca nell’Essex, la “Emmett Elec-tronics”: voglio che sia sorve-gliata come Fort Knox, con tutti gli uomini disponibili. Ci vedia-mo laggiù tra un’ora. Chiudo.

PROSEGUE LA VISITA DI SARAH A “SUPERGENIO”...

Qui si svolgono tutte le ricer-che, e quando sono a buon punto le passiamo a qualche ente esterno… E questo ci procura finanziamenti!

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Come le ricerche sul fucile disintegratore?

ALTRA GAFFE.

Lei non dovrebbe saperlo, signorina Smith...

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PRIMA CHE GLI ALTRI POSSA-NO FERMARLA, SARAH SI IN-FILA IN UNA PORTA CON SCRITTO “ASSOLUTAMENTE VIETATO L’INGRESSO”.

E qui dentro cosa c’è…?

Cosa si faceva qui dentro…?

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UN PRIMO INDIZIO E’ SCRITTO SULLA PORTA.

Il prof. Kettlewell… ha lasciato “Supergenio” alcuni mesi fa, giusto?

Esatto… ora si occupa di “tecnologia alternativa”… e nemmeno noi capiamo cosa voglia intendere…!

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SARAH INDIVIDUA UN’ALTRA PORTA MI-STERIOSA, MA QUESTA VOLTA VIENE FERMATA IN TEMPO.

E’ il magazzino di Kettle-well… ci sono le sue at-trezzature. Aspettiamo che venga a riprendersele...

Credo non ci sia altro da vedere, signorina Smith...

MOLTO PRONTAMENTE LA SIGNO-RINA WINTERS MOSTRA L’USCITA.

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INTANTO LA UNIT SI APPRESTA A DI-FENDERE LA EMMETT ELECTRONICS.

IL PREZIOSO COMPONENTE E’ CUSTODITO IN UN BUNKER BEN SORVEGLIATO.

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Tutti gli uomini sono appostati, signore. Il bunker è protetto da ogni lato...

MA IL DOTTORE RESTA SCETTICO.

C’è ancora una direzione possibile...

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INFATTI NEL SOTTOSUOLO LA”COSA” STA SCAVANDO FURIOSAMENTE...

UN SOLDATO SENTE I MOVIMENTI E SCENDE A CONTROLLARE...

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DAL SUO MITRA INIZIANO A PARTI-RE DELLE RAFFICHE...

IL DOTTORE E GLI ALTRI CAPISCONO CHE IL MISTERIOSO LADRO E’ TORNATO.

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SULLIVAN PUO’ SOLO CONSTATA-RE LA MORTE DEL SOLDATO...

LA CASSETTA BLINDATA E’ STATA APERTA. UN ALTRO COMPONENTE PER IL FUCILE DISINTEGRATORE E’ STATO RUBATO.

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SARAH HA PROVATO A FARE UNA VISITA A KETTLEWELL...

Proprio non saprei come aiutarla, signorina Smith…Posso solo dirle che a “Supergenio” si respirava una strana aria…

Un’aria che porta alla rovina! Ho chiuso ogni contatto con loro… Ora mi occupo di energie alternative...

Mulini a vento, pan-nelli solari e cose del genere…?

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“E cose del genere”, proprio così… ed è un lavoro molto impegnativo che mi lascia poco tempo... Ma le sue ricerche

sulla robotica… le por-tano avanti loro?

Nessuno porta avanti le mie ricerche sulla robotica, perché nessuno può farlo! Buona gior-nata, signorina Smith!

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LA VISITA A KETTLEWELL NON E’ SERVITA PRATICAMENTE A NULLA.

IL PASS DELLA UNIT NON E’ AN-CORA SCADUTO… PUO’ SERVIRE PER ULTERIORI INDAGINI.

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ANCORA UNA VOLTA LA UNIT PUO’ SOLO RACCOGLIERE I COCCI...

Più che scavare, sembra siano pas-sati attraverso il ter-reno… E poi ci sono le impronte...

IN OGNI CASO, NON SI TRATTA DI IMPRONTE UMANE.

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SARAH SI RIPRESENTA AI CANCELLI DI “SUPERGENIO”.

...ho scordato il mio taccuino in una stanza… Ricordo esatta-mente dove, se potessi andare a riprenderlo senza fare una figuraccia con il direttore… il mio pass è ancora valido...

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IL GUARDIANO CHIEDE CONFERMA...

...MA SARAH SI ALLONTANA NON VISTA. NON VUOLE RISCHIARE DI ESSERE AC-COMPAGNATA...

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OVVIAMENTE E’ INTERESSA-TA A QUEL MISTERIOSO IN-GRESSO...

...CHE PORTA AL LABORATO-RIO DI KETTLEWELL.

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AVEVA NOTATO DELLE STRANE MACCHIE D’ OLIO.

MA UNA VOCE METALLICA LA FA SOBBALZARE.

CHI-E’-LEI?

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UNA ENORME CREATURA MECCANICA LA COSTRINGE AD INDIETREGGIARE.

CONTINUA