Roberto Sartoris - ScrittoreVincente · scrittura ipnotica e copywriting adattabili ad un blog....

Roberto Sartoris

Blog WritingScrittura Persuasiva per

Convincere i Tuoi Lettori

Roberto Sartoris, esperto di internet marketing trova il successo grazie al sito web Infoguadagno.net ed al blog Guadagnare Soldi Con Internet dal quale moltissime persone si formano e prendono spunto per creare un proprio business online anche senza esperienza.

Internet marketer dal 2007, Roberto cresce molto rapidamente partendo da zero grazie alla sua dedizione e crea un proprio business insegnando la giusta strada da seguire per ottenere buoni risultati con un’ attività online. Innovazione e disponibilità lo contraddistinguono nel web dove fonde l’ internet marketing con il suo blog in maniera efficace.

Tutti i diritti riservati – Vietata qualsiasi duplicazione del seguente ebook

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http://guadagnare-soldi-internet.infoguadagno.net/

Sommario


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IntroduzioneComportamentoSezione 1: Dall’ idea al contenutoSezione 2: L’ inizio del tuo articoloSezione 3: Il corpo del testoSezione 4: Concludere un postSezione 5: Armi di persuasione e

scrittura ipnoticaConclusione

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IntroduzioneCosa troverai in questo ebook?


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In questo ebook troverai strategie efficaci di persuasione,

scrittura ipnotica e copywriting adattabili ad un blog. Tutte

queste tecniche per poter funzionare devono essere utilizzate

in maniera adeguata. Professionalità ed etica sono aspetti

fondamentali per rendere il tuo blog business un capolavoro e

senza questi concetti l’ ebook che stai leggendo non ti servirà

praticamente a nulla perciò inizio subito in maniera forse un

po’ brusca perché questi concetti ti siano chiari fin da subito.

Questo ebook è composto da una 5 sezioni dove imparerai a

scrivere sul blog, trovando idee per i tuoi contenuti e

mettendo in pratica le strategie per convincere i tuoi lettori e

fidelizzarli al tuo blog. Il primo capitolo sarà interamente

dedicato alla scrittura online, a come trovare le giuste idee

evitando di rimanere senza fino a pubblicarle in maniera

professonale sul tuo blog.

I 3 capitoli successivi, fino al 4 quindi, sono mirati a farti

comprendere la struttura di un post, già accennata nel primo

capitolo, con le varie strategie che puoi adottare all’ inizio del


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post, nel corpo del testo ed alla fine. Questi 3 capitoli sono

decisamente importanti perché insegnano prima di tutto a

creare un empatia con il lettore, a fidelizzarlo facendosi

seguire con la massima attenzione fino a portarlo verso un

tuo obiettivo che imparerai a scegliere a seconda di ciò che

più hai bisogno.

Nel quinto capitolo, troverai invece una parte dedicata alle

strategie avanzate di persuasione e scrittura efficace per blog.

In quest’ ultima parte conoscerai i “trucchi” del mestiere per

diventare un bravo blog writer. Ti svelerò i segreti della

scrittura ipnotica in 8 sotto-sezioni con esempi pratici,

consigli, casi di studio e casi di successo. Quest’ ultimo

capitolo è l’ anima dell’ ebook, vale molto più dell’

investimento che hai fatto per farlo tuo perciò di consiglio di

seguirlo con la massima attenzione e di non saltare nemmeno

una riga per non rischiare di perdere informazioni che valgono

ORO!


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Tutto l’ ebook è un concentrato di strategie molto importanti, ti

consiglio inoltre di prendere qualche appunto per avere

sempre chiari i concetti anche a lungo termine senza dovere

sempre aprirlo. Troverai anche molti link di approfondimento,

un altro consiglio è quello di approfondire gli argomenti sul

mio blog dove troverai molti spunti utili sull’ internet marketing,

il guadagno online, il blog business, la comunicazione e tanto

altro. Ricorda, puoi leggere centinaia di libri e migliaia di

ebook ma se non metterai in pratica le strategie che vi

troverai all’ interno non serviranno praticamente a nulla ed

avrai buttato i tuo soldi!

Non ti faccio perdere altro tempo e ti auguro una buona

lettura,


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ComportamentoCosa fare (e cosa non fare) per diventare

un bravo blogger?


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Onestà

Questo è un punto fondamentale, sii sempre onesto al 100%

con i tuoi lettori! Non cercare di uscire da brutte situazioni

nascondendo o ancora peggio, mentendo. Prima o poi tutti i

nodi verranno al pettine e non è mai bello trovarsi a perdere

tutti i visitatori a causa di un banale equivoco o problema.

Etica

L’ etica è fondamentale. Nei corsi sulla vendita la prima cosa

che viene insegnata è proprio questa. Probabilmente

conoscerai delle persone che praticano la vendita nelle case

di conoscenti e fanno delle dimostrazioni di prodotti pur non

essendo venditori professionisti. Queste persone possono

avere comunque successo, anche se non sanno Vendere,

poiché lo fanno con etica. Just è un esempio di questo


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sistema che ha portato nelle tasche dell’ azienda milioni di

Dollari. Just è una nota marca di prodotti per la pelle e per la

salute a base di erbe… Non me ne intendo sinceramente ma

molte amiche di mia mamma praticavano la vendita in casa di

questi prodotti e tutte quante ne sapevano veramente molto

poiché loro stesse utilizzavano i prodotti che proponevano.

Questa è etica.

Si vedono molti blog che parlano di come guadagnare online

e se si prende una lente d’ ingrandimento e si guarda da

vicino si scopre che l’ autore non ha mai guadagnato un euro

bucato. Questo purtroppo accade perché le informazioni che

vengono date da alcune persone fanno credere che questo

sia il giusto sistema per guadagnare dei soldi online, ossia,

creare un blog e parlare di guadagno.. niente di più sbagliato!

Altri blog invece guadagnano ma propongono prodotti che

non hanno mai nemmeno provato, propongono sistemi che

non sanno nemmeno se effettivamente funzionano. Questa

non è etica. E’ molto meglio parlare di un solo argomento ma

che si conosce realmente. Le persone non sono stupide e si


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accorgono di questi particolari che all’ apparenza possono

sembrare banali.

Semplicità

Rendi il tutto molto semplice, in America si dice “a prova di

stupido”, non è per essere offensivi ma effettivamente a volte

si ha l’ impressione di avere a che fare con persone che

accendono per la prima volta un PC, a volte è proprio così…

Non bisogna dare mai nulla per scontato su internet poiché

non tutti hanno esperienza, non tutti navigano 15 ore al giorno

(come me ), non tutti sono pratici.

Curiosità

Un blog interessante è destinato a vivere mentre uno noioso è

destinato a morire. Parla di argomenti interessanti e lascia


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sempre un po’ di fiato in sospeso ai tuoi visitatori perché

tornino a trovarti. Puoi scrivere un post e continuarlo il giorno

dopo per fare tornare i visitatori sul blog, puoi lasciare in

sospeso un argomento che riprenderai nei prossimi giorni

senza essere specifico sul “quando”, puoi inserire frasi nei

commenti come “questo è niente, tra un po’ ne vedrai delle

belle…” oppure “se solo sapessi cos’ ho in mente…” o ancora

“stiamo creando un progetto che ti coinvolgerà pienamente,

rimani aggiornato…”, ecc…

Ovviamente gli argomenti del tuo blog dovranno essere

altrettanto interessanti e curiosi come anche le iniziative che

lancerai, non lasciare che un blog sia solo un blog, inventa

qualcosa di straordinario, fai cose che gli altri non fanno. Sul

mio blog ho deciso di creare una serie di interviste molto

interessanti e queste sono state pubblicate su ebook. Ho

creato un sistema che mi permette di ottenere molti iscritti e

un notevole aumento di visitatori oltre che di guadagni per i

miei prodotti. Prendi sempre l’ iniziativa e proponi novità


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uniche, sicuramente le persone saranno felici di seguirti con

costanza.

Qualità

Grazie ad internet è avvenuta una vera e propria rivoluzione

nel mondo dell’ informazione, si dice che in un solo giorno

nascono tante informazioni quante ne sono nate negli ultimi

2000 anni. Il motivo è la rapidità della diffusione grazie alla

possibilità di condividere i propri contenuti con migliaia di altri

utenti in tutto il mondo. La condivisione avviene molto

facilmente ma solo se il contenuto offerto è di qualità,

altrimenti non è così facile ottenere il successo. Un blog

DEVE fornire utilità e qualità agli utenti, solo così verrà

apprezzato e soprattutto consigliato.

Un modo per offrire qualità ai tuoi lettori è quello di proporre di

un argomento di nicchia. In questo modo dimostrerai la tua


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competenza nello specifico. Trattare troppi argomenti non è

sempre efficace a meno che tu non riesca a pubblicare molti

post al giorno o che tu non preferisca la strada del blog

multiautore. Scegli con cura l’ argomento del tuo blog, più la

nicchia è ristretta e più verrà percepito il tuo valore in termini

di competenza.

Per chi? Utilizza un linguaggio adatto al tuo pubblico.

Utilizzare un linguaggio che sia adatto alle persone alle quali

ti riferisci può sembrare scontato ma non sempre viene fatto

nel modo giusto. Come puoi notare in questo ebook io ti parlo

in prima persona, ti do del “TU”. Quasi come in un manualetto

dell’ Ikea, cerca di instaurare un rapporto con il lettore in

modo da rendere meno pesante la lettura e in modo di

fidelizzarlo. Dare del lei o, ancora peggio del voi, in un blog è

davvero brutto, ti devi rivolgere al tuo lettore, devi fartelo

amico, devi fare in modo che lui si fidi di te come se ti

conosce da tutta la vita.


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Se ad esempio ti riferisci a grosse aziende utilizzerai un

linguaggio più formale, ma non esageratamente. Se ti riferisci

a persone che cercano lavoro utilizzerai un linguaggio più

adatto alla situazione quindi meno formale e con un tono più

amichevole. Se ti riferisci ai bambini non puoi utilizzare termini

tecnici incomprensibili o parole che solo un adulto potrebbe

conoscere. Chiaro il concetto?

Netiquette

Solitamente questa parola si può trovare nei vari forum di

discussione e sta ad indicare il comportamento corretto da

tenere su internet. In un forum puoi trovare facilmente regole

del tipo: mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti

degli altri, non fare pubblicità (spam) al proprio sito, ecc…

Adattando questo termine al tuo blog le regole chiave

sarebbero quelle sopra citate. Insomma, libertà di

espressione ma senza offendere nessuno. La critica nei


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confronti di qualcuno o di qualche servizio ci può stare ma

assicurati che sia realmente fondata e che non ti faccia fare

brutte figure.

Fai attenzione a non esprimerti in maniera offensiva verso

una determinata nicchia di persone. Ad esempio evita frasi

del tipo “se non ci riesci sei un finocchio….” o “…ignorante

come uno che non è andato a scuola…”. Sono esempi che

riporto da alcuni blog esistenti, dopo aver letto frasi del

genere non vi ho mai più effettuato l’ accesso.

Quando scrivi online utilizzi la tua immagine, la tua faccia.

Affermazioni del genere non fanno altro che fartela perdere in

modo molto poco professionale. Sono particolarmente duro

su questo punto perché anche se 100 persone sono d’

accordo con quello che scrivi, le altre 100 possono non

esserlo e margari sono proprio quelle che ti avrebbero fatto

guadagnare di più. Quindi, a meno che non ti occupi di

nicchie molto ristrette e che si schierano da una parte


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piuttosto che da un’ altra come può essere un blog politico,

lascia perdere uscite del genere.

Ricorda il detto “Verba volant, scripta manent”. Una cosa che

viene pubblicata sul web non viene mai più cancellata quindi

per un piccolo errore che si potrebbe evitare rischi di perdere

un sacco di soldi se intendi creare un business con il tuo blog.

Lui non tu!

Quando parli con il tuo lettore e intendi fargli compiere un’

azione dovrai fargli capire che otterrà dei benefici nel farlo. Se

ad esempio scrivi un articolo che intende portare ad un form

dove presenti un tuo ebook che offri gratuitamente in cambio

dell’ iscrizione, puoi creare una vera e propria Squeeze page

(pagina di raccolta email) non dicendo “Iscriviti e…” ma, molto

meglio, “Scaricando il mio ebook scoprirai…”. Questi sono i

piccoli accorgimenti che fanno percepire al visitatore in


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maniera totalmente diversa una tua offerta. Certo, dovrai

informarlo che per scaricare l’ ebook si dovrà iscrivere alla tua

lista ma c’ è modo e modo di farlo. Il fine, in questo caso, non

è fare iscrivere il visitatore alla mailing list ma fargli scaricare il

tuo nuovissimo ebook, pieno di informazioni che gli

cambieranno la vita… E’ un concetto differente. Una parola

può cambiare il modo di percepire la tua offerta. Non sei tu

che devi guadagnare ma è il visitatore, è lui al centro dell’

attenzione e dovrai essere in grado di coccolarlo e soddisfarlo

sempre. Ricorda che non scrivi MAI per te stesso ma scrivi

per le persone, per i LORO interessi e non per i tuoi.


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Sezione 1

Dall’ Idea al ContenutoCosa scrivere sul blog? Come ordinare e

pubblicare le tue idee?


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1.1 Scrivere Online

"La differenza che fa la differenza" dice Anthony Robbins,

guru incontrastato della formazione in tutto il mondo. Proprio

di questo si tratta, fare la differenza! Fare la differenza tra un

blogger che guadagna ed uno che spreca il suo tempo. Fare

la differenza tra un blog rispettato ed uno snobbato.

Qual' è questa grande differenza?

Sto parlando del modo in cui ti rivolgi ai tuoi lettori. La cosa

più importante da tenere in considerazione quando si crea un

blog.

Dopo la breve premessa sul comportamento da adottare,

possiamo iniziare a parlare dell’ argomento di questo ebook:

La scrittura online.


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Copywriting, Business writing, scrittura persuasiva. Ci sono

molti modi di chiamare la comunicazione scritta online.

La parola Copywriting viene spesso utilizzata nelle "sales

letter" americane, le pagine di vendita di prodotti e servizi. Il

copywriting è l' abilità di catturare l' attenzione del visitatore

prima di tutto invogliandolo alla lettura, poi all’ acquisto di un

prodotto.

Business writing e scrittura persuasiva sono

fondamentalmente la stessa cosa del Copywriting, il primo

termine viene utilizzato da Alessandro Lucchini nel suo

ononimo libro, "Business Writing", mentre la seconda è una

definizione italiana del termine con chiari accenni al

convincere il lettore a compiere un' azione che può essere,

come abbiamo detto in precedenza, acquistare un prodotto,

effettuare un' iscrizione ad un servizio anche se gratuito

oppure più semplicemente continuare a leggere la pagina fino

in fondo.


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http://www.nuovointernetmarketing.it/persuasione/?aff_id=4119&camp_id=0


Probabilmente saprai che la comunicazione avviene su 3

livelli principali: verbale, non verbale e paraverbale. Quando

comunichiamo con le altre persone ci esprimiamo a parole,

gesti e con diverse tonalità di voce che ci aiutano a farci

comprendere dal nostro interlocutore e viceversa.

Su molti libri di public speaking, l’ arte di parlare di fronte ad

un pubblico, viene specificato come del messaggio verbale

venga percepito solamente un 7%.

Cosa vuol dire questo? Che quando parliamo gli altri non ci

ascoltano?

No, semplicemente significa che il messaggio che

proponiamo non venga percepito dal contenuto stesso ma dal

modo in cui viene esposto.

Ecco come viene percepito il messaggio mediamente:


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Linguaggio verbale: 7%

Linguaggio NON verbale: 38%

Linguaggio paraverbale: 55%

Il linguaggio non verbale dipende dalla postura e dall'

atteggiamento di chi sta parlando, il paraverbale attraverso il

tono della voce, le accentuazioni, il cambio di ritmo del

discorso ed il verbale dalle parole che utilizziamo e dal

contenuto del discorso.

E' incredibile come non siano le parole l’ aspetto più

importante da tenere in considerazione quando

comunichiamo.

Ti starai chiedendo ora, perché parliamo di comunicazione

verbale, non verbale, paraverbale. Ebbene, per scrivere su

internet hai bisogno delle nozioni che ti permettano di

comunicare in maniera efficace anche in questo senso

sostituendo questi aspetti sfruttando le parole.


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Su internet è più difficile comunicare perché non puoi fare una

smorfia quando qualcosa non ti piace, non puoi sorridere se

sei felice, non puoi gesticolare per far risaltare qualcosa. In

questo ebook vedremo come fare in modo che le tue

emozioni, i tuoi pensieri e anche i tuoi contenuti vengano

percepiti dal tuo lettore senza che si stufi a leggere un tuo

articolo.

Quando scrivi puoi sostituire il linguaggio paraverbale e non

verbale con varie tecniche di scrittura efficace e persuasiva

che indirizzeranno il tuo lettore verso il tuo obiettivo che potrà

essere quello di promuovere un prodotto, leggere altri tuoi

articoli per approfondire oppure tornare a visitare il tuo blog

perché offri un buon contenuto.

Grazie all’ efficacia delle parole ed alla loro disposizione in un

testo riuscirai a convincere i tuoi lettori.


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1.2 Niente Più Fogli Bianchi.

“Lo scrittore è seduto davanti alla macchina da scrivere e sta

pensando all’ inizio del suo nuovo romanzo. Con la mano

destra tamburella nervosamente sulla scrivania con una

matita mentre con la mano sinistra sostiene la testa

appoggiandosi sul mento ad essa. Di colpo l’ ispirazione…

Inizia a scrivere ma ad un tratto si ferma… Prende il foglio e

con forza lo strappa dalla macchina da scrivere,

appallottolandolo e da gran cestista guadagna altri 3 punti per

l’ ennesimo canestro da fuori area… nel cestino…”

Classica scena da film. Che tensione quel foglio bianco...

Come cominciare? Cosa scrivere? Come organizzare il

contenuto?

Iniziamo dal principio e vediamo come eliminare la tensione e

la freddezza dovuta al blocco iniziale. Anche se non hai mai


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scritto nulla in vita tua puoi benissimo creare contenuti adatti

al tuo pubblico utilizzando dei semplici passaggi per chiarirti le

idee e presentarle in modo efficace.

Probabilmente saprai che il cervello umano, è suddiviso in

due parti: l’ emisfero destro e quello sinistro.


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L’ emisfero destro è la parte del cervello creativa-intuitiva

mentre l’ emisfero sinistro è dedicato alla razionalizzazione e

alla logica.

Quando hai un’ idea, quindi, stai facendo funzionare bene l’

emisfero sinistro mentre quando inizi a pensare a come

questa idea possa funzionare stai sfruttando il tuo emisfero

destro, quello razionale.

Il trucco sta nel fare funzionare i due emisferi in modo logico,

in alcuni momenti avrai bisogno di sfruttare il primo ed in altri

il secondo. In alcune circostanze il primo ti servirà per

confermare il secondo ed in altre circostanze l’ esatto

contrario.

Vediamo come sfruttare il tuo cervello per creare un

contenuto di qualità per il tuo blog. La tecnica che sto per

presentarti ora, come del resto tutto l’ ebook, potrebbe servirti

anche per scrivere un buon testo per le email che invierai ai


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tuoi iscritti oppure per una guida, un ebook o un libro se mai

avessi intenzione di crearne uno.

Quella che ti insegnerò ora è una delle tecniche di

memorizzazione e organizzazione più efficaci che esistano.

Grazie a questa tecnica puoi avere sempre chiari i tuoi

argomenti di studio, puoi velocizzare decisamente il tuo

lavoro, puoi organizzarti e gestirti in maniera molto più

semplice.

Per prima cosa sfrutterai il tuo potenziale di creatività

derivante, come abbiamo visto, dal tuo emisfero destro, ossia

quello creativo.

Cosaaaa???

Se credi che la creatività non faccia parte della tua vita…

beh… hai torto…


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Ecco come fare in modo che le idee vengano fuori in

automatico.

Scrivi su un foglio di carta, al centro e ben visibile, un

argomento da trattare nel tuo blog, il possibile titolo di un

articolo.

Spegni il telefono, chiudi tutte le pagine che hai aperto sul tuo

computer, chiudi la porta a chiave, spegni la musica, spegni

la TV, abbassa le tapparelle, siediti, chiudi gli occhi, riaprili,

richiudili nuovamente e non pensare a nulla, riaprili ancora e

mettiti al lavoro…

Libera la mente e crea più collegamenti possibili a questo

argomento, scrivi tutto ciò che ti passa per la testa utilizzando

delle parole chiave oppure delle frasi corte. Puoi utilizzare

immagini e colori per ordinare in modo efficace le idee. Se

pensi che un’ idea sia stupida o non coerente non stai

eseguendo l’ esercizio nel modo corretto poiché non devi


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pensare ma solamente scrivere tutto, ma proprio tutto, ciò che

ti passa per la testa.

Ok, finito?

Riposati qualche minuto e riprendi il foglio. Ora ripeti l’

esercizio. Per ogni cosa che hai scritto intorno all’ argomento

principale crea altri collegamenti così da creare una mappa su

più livelli. Dedica qualche minuto a questa operazione e ti

ritroverai con le idee chiare con l’ articolo già quasi scritto.

Se prima non avevi le idee molto chiare ora non ti troverai non

solo con un post praticamente pronto ma probabilmente con

un’ intera categoria di articoli possibili da pubblicare sul tuo

blog.

L’ efficacia di questo esercizio è incredibile. Le mappe

mentali, è questo il loro nome, ti permettono veramente di fare

chiarezza su tutto ciò che puoi avere in testa.


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Imparare a fare mappe mentali in maniera efficace è molto

importante per qualsiasi cosa tu debba scrivere, anche una

lettera.

Tieni in considerazione questi punti:

• Scrivi parole chiave o, al massimo, frasi molto brevi.

• Suddividi i concetti su più livelli

• Trova l’ importanza di ognuno

• Utilizza colori e dimensioni diverse

• Utilizza immagini o simboli per rievocare il concetto

• Utilizza l’ emisfero creativo del tuo cervello e non quello

logico

Puoi fare questo esercizio utilizzando un foglio di carta per

iniziare, se intendi approfondire molto un argomento specifico

o magari creare una guida o, ancora, avere le idee chiare per


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ogni categoria del tuo blog esistono strumenti che ti

permettono di organizzare il tutto in modo automatico e

preciso. Uno di questi è il software FreeMind che ti permette

di organizzare le idee nel modo che preferisci. La differenza è

che con un software puoi modificare, spostare, aggiungere o

cancellare i tuoi concetti in modo da chiarirti ulteriormente le

idee. Questo software è gratuito, lo trovi a questo indirizzo:

http://freemind.sourceforge.net

Ecco un esempio di mappa mentale creata con carta e colori:


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http://freemind.sourceforge.net/


Questo è invece un esempio di mappa mentale creata con un

software:


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1.3 Tipologie di Articoli.

Grazie alle mappe mentali puoi creare un post senza il

minimo sforzo. Vediamo le tipologie di articolo che puoi

pubblicare su di un blog:

1. Recensioni: recensire prodotti o servizi è un’ ottima

soluzione che può permetterti di guadagnare grazie ai

programmi di affiliazione ma pensa bene al tuo obiettivo, o

pubblichi solo recensioni o ne pubblichi poche. Se hai un

blog che funziona bene, inserire troppe recensioni può fare

scappare gli utenti che potrebbero pensare che vuoi

guadagnare alle loro spalle mentre se pubblichi solamente

recensioni allora la percezione del tuo blog sarà diversa e i

tuoi visitatori capiranno che il focus del tuo blog è proprio

quello di recensire prodotti. Fai attenzione poiché la linea

tra il successo ed il fallimento in questo caso è piuttosto

sottile. Esempio


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/come-guadagnare-del-traffico-gratuito-e.html


2. Consigli: I consigli sono sempre ben accetti dagli utenti del

web. Consigliare un prodotto gratuito o a pagamento, una

risorsa, una persona o qualunque altra cosa può aiutarti a

fidelizzare i visitatori. Dillo chiaramente quando intendi

offrire un tuo consiglio personale, scrivi ad esempio “I miei

consigli per…”. In questo modo verrai apprezzato e i

visitatori ti vedranno come un blogger che offre una sorta di

consulenza e mette del suo senza parlare di argomenti già

proposti e riproposti. Esempio

3. Tutorial e guide: Creare delle mini-guide o dei tutorial è

sempre un ottimo sistema per ottenere visitatori o per

fidelizzare quelli che già ti seguono. Quasi tutte le persone

che accedono al web cercano “un modo per…” cercano “la

soluzione a…”. Scrivere un post che insegna a fare

determinate operazioni, magari complesse, è un sistema

molto efficace per attirare i visitatori. Sul mio blog puoi

trovare moltissime guide ed articoli con vere e proprie


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/03/come-guadagnare-su-internet-senza-far.html


istruzioni per l’ uso. Ecco alcuni esempi: Esempio,

esempio…

4. Risorse: Cosa c’ è di più bello di scaricare “robaccia”

gratis? A tutti piace scaricare software, script, ebook

gratuitamente. Offrire questa soluzione ti permette di

ottenere nuove visite e fidelizzare quelle che hai già oltre

che aumentare notevolmente i tuoi iscritti se hai una

newsletter. Ovviamente le tue risorse devono essere utili

ed interessanti, non proporre ad esempio un software che

hanno già proposto altri 100 blog. Non servirebbe a nulla.

Proponi risorse uniche, che solo tu conosci o delle quali

poche persone hanno già parlato. Esempio.

5. Liste: Le liste sono molto apprezzate online. Sono

moltissimi i blog che hanno capito della potenza di questa

strategia. Non ti invoglia a cliccare su di una pagina dove

trovi scritto “10 modi per…” o “6 strategie per…”? Io ci


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/02/benessere-libero-regala-gigacenter.html

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/vuoi-fare-soldi-o-guadagnare-traffico.html

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/guadagnare-traffico-internet-e.html


clicco sempre, è come un vizio… Utilizza spesso queste

liste e soprattutto inserisci come titolo proprio quelli dell’

esempio che ti ho proposto. Esempio.

6. Interviste. Avevo parlato nell’ introduzione di incuriosire i

tuoi utenti con iniziative speciali. Le interviste sono un

modo per spezzare la pubblicazione dei soliti post e

suscitare interesse poiché i tuoi lettori possono conoscere il

parere di altri esperti della tua nicchia, capiranno che sei

una persona aperta agli altri e che vuoi offrire qualità e

7. Post “Spezzafiato”: Ogni tanto è bene spezzare il fiato sul

blog, può essere utile pubblicare un post interessante ma

che sia “diverso” dal solito. Puoi ad esempio scrivere un

post particolare in vista di qualche evento importante, una

festività o una manifestazione particolare riguardante la tua


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innovazione.

http://www.imparare-a-guadagnare.com/


nicchia. Io sul mio blog utilizzo questo sistema ad esempio

a Natale, a Pasqua, per l’ Epifania, ecc. Per farti alcuni

esempi, il giorno di San Valentino mi è successa una cosa

piuttosto strana ed ho deciso di pubblicare un articolo

divertente che parlasse della mia giornata particolare

legandolo però all’ argomento che propongo sul mio blog.

Ho fatto la stessa cosa nei giorni tremendi del terremoto a

L’ Aquila, adattando sempre l’ argomento centrale e

dimostrando come la forza di volontà può cambiare le cose

in qualunque brutta situazione, anche nel business online,

lo trovi qui.

8. Case Study: I casi di studio possono essere utili ai tuoi

lettori soprattutto se il tuo blog è molto di nicchia. In questo

modo potrai dimostrare il successo di una sistema

particolare che proponi. Un esempio può essere quello di

consigliare un ebook che insegna a fare una determinata

operazione mostrando i risultati che tu stesso hai ottenuto.


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2009/09/guadagno-e-rendita.html

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2009/09/guadagno-e-rendita.html


Ovviamente è solo un piccolo esempio ma ce ne sono molti

altri. Esempio.

9. Confronto tra prodotti: Se il tuo obiettivo è guadagnare

con affiliazioni o prodotti tuoi un ottimo sistema è quello di

pubblicare un confronto descrivendo vantaggi e

SVANTAGGI di entrambi. In questo modo i tuoi lettori

sapranno di avere di fronte un articolo scritto con sincerità

e se lo leggeranno molto probabilmente faranno una scelta

poiché sono interessati a ciò che proponi. Esempio.

10.Post “raccoglitori”: Utilizzo sempre, a fine mese,

pubblicare un post che raccoglie il meglio degli ultimi 30

giorni. In questo modo puoi inserire molti links e ricordare ai

tuoi lettori i post più importanti, quelli più commentati, quelli

che avrebbero dovuto leggere ma che probabilmente non

hanno fatto, quelli più apprezzati, ecc… In questo modo

riuscirai a sfruttare anche i vecchi post, quelli con meno


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/07/la-persuasione-per-guadagnare-online.html

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2009/11/come-guadagnare-1100-uro-al-mese.html


visite e che ritieni importanti oltre che ad annunciare cosa

11.Wiki: Ho utilizzato questo termine riprendendo la più

grande libreria online Wikipedia. I wiki sono dei post che

spiegano il significato di una determinata parola o

argomento in maniera più o meno approfondita. Il mio

consiglio è quello di creare dei post-wiki per ogni termine

tecnico sul tuo argomento, in questo modo potrai parlarne

successivamente in altri post ed inserire dei collegamenti a

questo per approfondire. Io utilizzo moltissimo questo

12.Risolvere un dubbio: tanti sono i dubbi e le scelte da fare

per chi accede al web. Questo punto può essere simile a

quello del confronto tra prodotti. Ho creato molti post per

aiutare a trovare una soluzione a questi quesiti. Un piccolo

esempio può essere la scelta della piattaforma di blogging


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succederà nei prossimi giorni.

sistema, questi post ottengono infatti molte visite.


più adatta oppure qual’ è il sistema più efficace per

ottenere contatti tra il blog ed i social networks. Esistono

moltissimi esempi, impara a sfruttare bene questo punto

perché porta molti benefici e soprattutto molti commenti.

Esempio.

13.Articoli “esca”: Questo tipo di articoli sono molo efficaci e

vanno sfruttati per generare una discussione sul tuo blog.

Come abbiamo già detto, i commenti sono molto importanti

in un blog perché permettono di mantenerlo vivo e di

distinguersi dalla massa dimostrando la sua qualità. Gli

articoli “esca”, come mi piace chiamarli, sono dei post

mirati a creare una discussione nei commenti. Per creare

un post esca basta inserire una domanda nel titolo e creare

un post con alcune riflessioni su di un’ argomento caldo

senza dare però una risposta concreta e lasciando che

siano i lettori stessi ad esprimere la propria opinione, in

questo modo sentiranno di essere loro i protagonisti.

Esempio.


44

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2009/08/forexmacro-e-tutto-vero.html

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/sai-gia-come-guadagnare-con-facebook.html

http://guadagnare-soldi-internet.infoguadagno.net/internet-marketing/blog-marketing-internet-marketing/blogger-o-wordpress.html


14. Tocca a te: io ti ho esposto molti spunti per creare i tuoi

post, ora tocca a te trovarne altri, fai sempre cose che gli

altri non fanno per distinguerti e trova nuove idee per

rendere il tuo blog unico!


45


1.4 Organizzare il Contenuto in 3 Passi.

Ora che hai un’ idea di cosa scrivere, puoi iniziare ad ordinare

gli argomenti in modo che appaiano presentabili agli occhi del

lettore. Per fare questo ci serviremo di una strategia che non

è stata inventata nel 2009 ma qualche annetto prima…

intorno al 106 A.C.


46


Cicerone usava dividere i suoi discorsi in 3 fondamentali

passaggi, Exordium, Narratio, Peroratio. Fondamentalmente è

lo stesso sistema che gli inglesi utilizzano per suddividere un

dialogo:

“Say what you’ re going to say” - “Say it” - “Say it once again”

In Italiano possiamo tradurlo in questo modo per semplificare:

• Dico ciò che dirò

• Lo dico

• Ridico ciò che ho detto

Exordium.

Inizio del discorso, in questo caso dell’ articolo che andrai a

pubblicare sul tuo blog. L’ inizio è la fase più importante, se

catturi l’ attenzione all’ inizio il lettore leggerà il tuo articolo

altrimenti abbandonerà la pagina, mal che vada leggerà l’


47


inizio di un’ altro tuo articolo. Usare la formula “Dico ciò che

dirò” è un’ ottima soluzione per un blog, permette di fare

capire al visitatore cosa troverà nel tuo articolo così da averne

un’ idea e da poter sapere se gli può interessare o meno,

rispettando il suo tempo.

Narratio.

Il centro del discorso. Qui esponi il tuo contenuto, vedremo

più avanti come tenere viva l’ attenzione del visitatore su

questo punto. Utilizza la formula “Lo dico”.

Peroratio.

La conclusione. Anche la conclusione ha una grande

importanza. Puoi notare come nelle lettere di vendita, come

potrebbe essere quella da dove hai acquistato l’ ebook che

stai leggendo, si tende a comunicare il prezzo del prodotto,

ripetere i vantaggi che il potenziale cliente otterrà ed

ovviamente il pulsante di acquisto. E’ una strategia di


48


copywriting molto efficace che aiuta a fare in modo che la

pagina venga letta fino alla fine ed è qui che avviene la

vendita vera e propria. Qui è importante la formula “Ridico ciò

che ho detto” per ricordare al lettore i punti chiave del

discorso.

Ho risaltato maggiormente il punto iniziale e il punto finale del

tuo articolo per farti notare un comportamento che spesso

avviene su internet da parte degli utenti. Chi accede ad una

pagina web per cercare un’ informazione spesso è di fretta,

non si sa il motivo ma tutti sono di fretta. Questa fretta spesso

porta a trascurare alcuni punti di una pagina così da leggere

in modo superficiale fermandosi solamente in punti particolari

di più rapida lettura. Purtroppo questo succede anche nei

blog. Questo caso si verifica più spesso se il visitatore vi

accede per la prima volta e vuole sapere ciò che proponi e

magari non leggerà subito il tuo articolo dall’ inizio alla fine ma

solo in modo superficiale per vedere ciò che proponi.


49


Proseguendo nei prossimi capitoli vedremo come fare in

modo, anche se il tuo visitatore non leggerà tutto l’ articolo, di

portarlo comunque ad un obiettivo. Come prima cosa

vedremo ora come scrivere un inizio efficace, un testo che

colpisce l’ attenzione e un finale degno di Titanic…


50


Sezione 2

L’ Inizio del Tuo ArticoloCome iniziare un articolo? Come colpire l’

attenzione fin dalla prima riga?


51


2.1 A chi ti rivolgi?

Abbiamo detto che l’ inizio è la cosa più importante perché, se

scritto bene, ti permetterà di proporre il tuo articolo al

visitatore (chiamo “visitatore” colui che accede al tuo sito e

“lettore” colui che legge il tuo articolo). Abbiamo inoltre detto

che all’ inizio dell’ articolo è bene spendere qualche parola

per descrivere ciò che proporrai.

Prima ancora di leggere il tuo inizio, il visitatore sarà colpito

dal titolo che darai a questo articolo. Scrivere un titolo efficace

è il primo filtro che il visitatore si troverà di fronte e se questo

lo colpirà leggerà il tuo articolo altrimenti chiuderà la pagina

senza nemmeno sapere cosa proponi. Certo anche il titolo

deve catturare l’ attenzione ma non stai creando una pagina

di una rivista, devi fare in modo che il titolo sia efficace da un

punto di vista SEO, il posizionamento nei motori di ricerca,


52

http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=317&pp=87679


perciò dovrai inserire alcune parole chiave che utilizzerai

anche nel testo del tuo articolo.

Per trovare le giuste parole chiave esistono ottimi strumenti

che Google mette a disposizione. Il primo è ovviamente lo

stesso motore di ricerca che ti permette di sapere quante

pagine sono presenti online con le parole che hai scelto

mentre quello più importante che ti permette di conoscere il

mercato (potenziali visitatori interessati) si chiama Keywords

Tool.

https://adwords.google.it/select/KeywordTool

Il Keywords Tool di Google è uno strumento semplicissimo

ma molto importante per posizionare i tuoi articoli nei motori di

ricerca poiché ti permette di sapere quante persone cercano

una determinata parola. Confrontando questi dati con quelli

del motore di ricerca puoi trovare parole o frasi chiave più o

meno competitive da utilizzare nei titoli e nel testo dei tuoi

articoli.


53

https://adwords.google.it/select/KeywordToolhttps:/adwords.google.it/select/KeywordTool


Su internet è decisamente importante rivolgersi a determinate

nicchie di persone, più queste sono ristrette e più sono

efficaci. Chi cerca un’ informazione online vuole trovare una

soluzione pronta al suo “problema” e sicuramente non ha

alcuna intenzione di perdere tempo. Se ad esempio tu vorresti

imparare ad installare un plugin per Wordpress, non

leggeresti un intero libro sui blog ma un semplice articolo che

insegna a farlo poiché hai un interesse molto specifico.

Molti sottovalutano questo aspetto e perdono molte occasioni

di portare visitatori sul proprio blog. I motori di ricerca sono

fondamentali per ottenere traffico gratuito ed automatico, non

sono l’ unico sistema ma molto probabilmente il più efficace.

Per sfruttare nella giusta maniera i motori di ricerca, abbiamo

detto che bisogna cercare le giuste parole chiave, che non

abbiano troppa concorrenza ma che abbiano abbastanza

ricerche da parte degli utenti. Ora ti mostrerò un esempio di

come sfruttare il keywords Tool di Google per eseguire questa


54


operazione in maniera efficace così da ottenere molti visitatori

in più.

Se ti occupi di “cucina” e di “ricette” prova a digitare queste parole

nel campo dello strumento.

Questo è il risultato:


55



56


Noterai come le ricerche per la parola ricette e cucina sono

altissime, è molto elevata però anche la concorrenza. Se vuoi

essere il migliore, il primo della tua nicchia di mercato la cosa più

importante da fare ora è trovare una frase chiave per dare un

titolo al tuo articolo e che utilizzerai poi anche al suo interno.


57


Un esempio di buona parola chiave potrebbe essere "piatti

cucina", che viene cercata in media 9900 volte ogni mese e non

ha neanche un minimo di concorrenza (vedi immagine).

Attenzione: Questo strumento ti fornisce il volume di ricerca

medio che ha una data parola o frase chiave ma la concorrenza

viene intesa tra gli inserzionisti della pubblicità di AdWords e non

tra i risultati della ricerca semantica di Google, ricorda questo

perché non è detto che una parola con poca concorrenza tra

inserzionisti abbia poca concorrenza anche sui motori di ricerca.

Guarda l’ immagine qui in basso per capire la differenza:


58


Per fare in modo che la tua ricerca della parola chiave ideale sia

efficace conviene aprire i risultati di google e cercare la parola

che ti interessa, non "cucina" ma "piatti cucina".

Ecco i risultati per "cucina" e "piatti cucina", nota la differenza di

siti web che contengono queste parole:


59



60


Non sto a dirti che è più facile battere 2.170.000 siti piuttosto che

32.800.000. Due Milioni sono comunque tanti, certo, ma con un

blog creato appositamente per posizionarsi per una parola chiave

specifica essere ai primi posti diventa più semplice.

Nelle immagini non ti mostro i nomi dei blog e dei siti presenti

nella ricerca ma se provi a cercare tu stesso queste parole noterai

che non è presente un sito che si chiama piatticucina.com o piatti-


61


cucina.it, questo sta a significare che hai una più alta probabilità

di posizionarti con questa parola chiave.

Se hai già un blog di nicchia con qualche mese di vita e con una

certa quantità di visitatori puoi puntare a parole chiave con meno

di 500.000 risultati per avere delle alte probabilità, ovviamente

meno risultati troverai sui motori e più possibilità avrai di

posizionarti.


62


2.2 Iniziare un articolo

Torniamo al tuo inizio. Qui puoi descrivere il contenuto del tuo

articolo facendo notare i benefici che il visitatore avrà nel

leggerlo. Ad esempio se scrivi un post dove offri la possibilità

di scaricare un software gratuito potresti indicarne i vantaggi

ma senza esagerare poiché potrebbe sembrare che tu

guadagni nel farlo. Probabilmente sarà così ma tu non devi

“vendere”, devi fare in modo che il lettore lo percepisca come

un consiglio dato da un amico.

L’ inizio del tuo articolo deve essere descrittivo ed indicare il

vantaggio che il visitatore otterrà nel leggerlo, va benissimo

utilizzare frasi come “in questo articolo scoprirai come…” o

simili.

Evita frasi inutili e dopo averlo riletto più volte chiediti se TU

per primo leggeresti un articolo che hai trovato in rete che

inizia nello stesso modo. Impara a metterti sempre dalla parte


63


del lettore, questa è un’ ottima tecnica per migliorare

decisamente la tua scrittura online.

Le prime parole sono quelle che ti permetteranno di ottenere

lettori, nei prossimi punti vedremo come fare in modo che

questo accada.


64


2.3 Rapport.

Il rapport nella comunicazione è fondamentale, è la prima

cosa da tenere in considerazione. Creare rapport significa

appunto creare un rapporto, un rapporto di fiducia e di

interessi comuni.

Dovrai fare in modo che il tuo visitatore ti percepisca come un

amico o una persona con degli aspetti in comune, questo

permetterà di fare in modo che ti segua con fiducia. Il rapport

si dice che si crei nelle prime battute di un incontro perciò

potresti sfruttare questa tecnica fin dall’ inizio del tuo post

magari scrivendo frasi ovvie come “ora che sei davanti al tuo

PC” oppure “sei seduto sulla tua sedia”. E’ ovvio che chi sta

leggendo la tua pagina è davanti al PC e in questo modo il tuo

lettore si sentirà coinvolto inconsciamente.

Altre frasi utilissime a creare un Rapport sono le seguenti:

“so che anche tu…”


65


“io e te sappiamo bene che…”

“entrambi conosciamo…”

“noi blogger…”

“anche tu come me…”

Queste frasi sono molto persuasive poiché oltre a coinvolgere

il lettore lo fanno sentire appartenente ad un gruppo.

Nel libro “Le armi Della Persuasione”, Robert Cialdini espone

le sue teorie sulla natura dell’ uomo che lo porta ad

appartenere ad un gruppo di persone, forse per non sentirsi

escluso, forse per paura di rimanere solo, forse per nessuno

di questi motivi ma in questo modo riuscirai a tenere alta la

sua attenzione perchè ti percepirà come una persona che ha i

suoi stessi interessi, e di cui si può fidare. Darai l’ impressione

che appartenete allo stesso gruppo di persone.


66


2.4 Suscitare Attenzione Fin dalla Prima Riga.

Una tecnica efficace per colpire il visitatore fin dalla prima riga

è quello di utilizzare le citazioni. Prendiamo come esempio la

prima riga del primo capitolo dell’ ebook dove è presente la

frase:

"La differenza che fa la differenza"

Una citazione permette di percepire la frase quasi venisse

direttamente pronunciata. Permette di attirare l’ attenzione

perché il visitatore nella testa fa un ragionamento:

Che bella frase… Chi l’ avrà scritta…? Cosa vorrà dire?

Perché questa frase?

Già questo basterebbe perché legga la riga successiva. Una

citazione diventa efficace quando non troppo lunga altrimenti


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è difficile che venga letta fino in fondo. Questo “trucchetto”

serve a dare un impatto e colpisce in modo davvero efficace.

Facciamo un’ altro esempio:

“Diventare famosi per creare un blog o creare un blog per

diventare famosi?”

Questa citazione contiene al suo interno un’ altra strategia

molto efficace.

Sto parlando delle domande, un inizio del genere scatena la

voglia di “scoprire di più” nel visitatore. Mette in funzione il suo

cervello che vuole una risposta ad un quesito simile…

“Diventare famosi per creare un blog o creare un blog per

diventare famosi…?".

Non ti viene voglia di conoscere la risposta? Non ti fa pensare

che se continuerai a leggere conoscerai un sistema per

diventare famoso con il tuo blog? Ti rendi conto che anche le


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domande che ti sto facendo in questo momento ti stanno

tenendo incollato al mio libro?

Ora che te ne rendi conto puoi iniziare ad utilizzare le

domande all’ inizio del tuo articolo per attirare l’ attenzione e

coinvolgere la lettura.

Ma che domande fare?

Hai mai sentito parlare di Yahoo Answer?

Questo servizio si basa su domande che gli utenti registrati

fanno su un qualsiasi argomento dove chiunque (se

registrato) può rispondere. Quando si ottiene una risposta

soddisfacente questa può essere votata dagli utenti stessi e

riceve il titolo di “miglior risposta”. Semplicissimo. Questo è

un’ ottimo strumento anche per generare traffico mirato e

gratuito al proprio blog perché si ha a che fare con gli utenti di

internet in maniera diretta. Io principalmente sul mio blog

tratto il guadagno su internet e sai qual’ è una delle domande

più presenti in Yahoo Answer? Già… proprio quella…


69


Come faccio a guadagnare con internet?

A questo punto diventa semplice, basterebbe aprire un

articolo sfruttando proprio questa domanda. Ecco un esempio

banale ma efficace:

Titolo: Guadagnare con Internet

Testo: “Come faccio a guadagnare con internet?”

Scommetto che anche tu ti sarai posto questa domanda un

milione di volte… bla bla bla …

Vedi, è semplice. Ho utilizzato esattamente la domanda che l’

utente si è fatto prima di tutto nella testa e poi sul servizio di

Yahoo Answer e se qualcuno cercherà una risposta su

internet troverà il mio risultato…

Altro sistema per trovare le domande giuste alle quali

rispondere (questo può essere utile anche per trovare degli


70


spunti sui quali basare i tuoi articoli quando non sai cosa

scrivere) è quello di… chiedere…

Già, basta chiedere, basta mandare una mail alla tua lista

oppure inserire una sezione nel tuo blog dove dici

semplicemente: “Fai la tua domanda e ti rispondo con un

articolo dedicato a te”… Niente di più facile…

Utilizzare quest’ ultima tecnica ti permette di mostrare la tua

esperienza nel settore e di fidelizzare gli utenti al tuo blog.

Spesso online bisogna pagare per informazioni o risposte

importanti, offrire un servizio gratuito e semplice da utilizzare

può suscitare molto interesse nelle persone che molto

probabilmente lo sfrutteranno a dovere e potrebbero proporlo

ai loro amici facendo conoscere la tua professionalità.

Altre domande molto utili per iniziare un articolo possono

essere le classiche “sapevi che…?” oppure “Vuoi scoprire

come…?”. Sembrano banali ma sono sempre efficaci. Per

fare un esempio, se tu accedessi ad un blog dopo avere


71


cercato su Google “Come scrivere sul blog?” e ti fossi trovato

di fronte un articolo che inizia con la frase “Vuoi scoprire

come scrivere sul blog?”, il tuo inconscio risponderebbe in

maniera automatica “certo che lo voglio, sono qui apposta!”.

Questo accade senza che tu nemmeno te ne renda conto ed

è un’ ottima strategia di persuasione per indirizzare i tuoi

lettori al primo obiettivo: Leggere il tuo articolo…


72


Sezione 3

Il Corpo del TestoCosa scrivere all’ interno di un articolo?

Come mantenere vivo l’ interesse?


73


3.1 Domande?

Vediamo ora come non perdere l’ attenzione del visitatore una

volta che inizia a leggere il tuo articolo. Anche per il

contenuto, come per l’ introduzione, vale il discorso sulle

domande.

Per fare la domanda giusta devi sempre tenere in

considerazione il punto di vista del lettore, metterti nei suoi

panni. Ti faccio un altro esempio estratto da alcuni miei

articoli per chiarirti il concetto:

--------------------------

“Ricordo che all’ inizio, dopo aver letto parecchie guide sull’

argomento mi dicevo “ma perché dicono tutti la stessa cosa?

Perché non vanno al dunque una buona volta?”. Non capivo,

cercavo le strategie segrete che mi permettessero di mettere


74


su un business da zero e guadagnare dal giorno dopo senza

fare nulla.

Questo mi faceva alterare e ogni volta dicevo a me stesso

che avevo di nuovo buttato i miei soldi in promesse mancate.

Ho capito dopo parecchio tempo cosa significava veramente

quello che c’ era scritto in queste guide, ho capito che il vero

segreto era proprio quello, la motivazione.

Perché è tanto importante la motivazione?

Hai mai visto qualcuno che raggiunge…”

------------------------

In questa prima parte di articolo propongo delle domande all’

inizio (“ma perché…”) ed una alla fine alla quale risponderò

successivamente.

Le prime due domande sono decisamente efficaci per fare in

modo che il visitatore partecipi inconsciamente alla


75


discussione, in questo modo lui stesso si porrà le stesse

domande e senza rendersene conto cercherà una risposta

continuando a leggere.

La domanda che pongo ad un certo punto del discorso,

“Perché è tanto importante la motivazione?”, non è li per

caso. E’ li perché sapevo che il lettore si sarebbe chiesto

proprio quello.

Ovviamente in questo modo non potrà abbandonare la pagina

senza prima leggere la risposta…

Cerca sempre di anticipare le domande che può farsi il lettore,

in questo modo lo inviterai a leggere più volentieri.

Ovviamente alla domanda che gli porrai dovrai anche dare

una risposta e questo sistema ti permetterà di dimostrare ciò

che sai a riguardo poichè crederà che avrai risposto ad una

domanda che LUI ti ha fatto..


76


3.2 Formattare un Articolo

Passiamo ora ad un’ altro argomento, leggermente diverso

dal precedente ma sicuramente molto importante per ottenere

la fiducia e l’ attenzione dei visitatori facendo in modo che non

si stufino a leggere dopo due righe oppure dopo un post. Con

una struttura adeguata, semplice e professionale avrai molte

più possibilità, infatti, non solo che il tuo articolo venga letto

ma che i visitatori tornino a trovarti.

Sii chiaro quando scrivi, rileggi il contenuto e cerca di offrire

qualità pur scrivendo in maniera semplice. Evita i paroloni

impossibili e se utilizzi un termine tecnico spiega cosa

significa.. Per rendere più chiaro il tuo messaggio utilizza in

modo adeguato la punteggiatura.

Ecco una “To do list” (lista di cose da fare) quando devi

formattare un post sul blog:


77


1 I punti: i punti vanno inseriti per spezzare le frasi che

altrimenti risulterebbero troppo lunghe. Se devi scegliere

tra una virgola ed un punto, scegli il punto! Utilizzare frasi

brevi permette al tuo visitatore di capire meglio il discorso.

E’ vero anche il contrario, ossia, non esagerare. Troppi

punti renderebbero la lettura veramente barbosa quindi

impara ad alternare la lunghezza delle tue frasi.

2 Virgole: Utilizza le virgole per spezzare, anche qui, le frasi

lunghe e monotone. Le virgole cambiano il tempo del

discorso e della tua frase quindi abbi la cura di inserirle

dove occorrono e non dove non ce n’ è bisogno.

3 Paragrafi: E’ molto importante staccare i paragrafi per

rendere leggibile l’ articolo che proponi. Quando finisci di

parlare di un argomento vai a capo, salta magari una riga e

inizia con un altro argomento. Si vedono blog che

pubblicano articoli senza mai andare a capo, ti assicuro

che sono illeggibili e decisamente noiosi.


78


4 Elenchi puntati: Gli elenchi puntati sono un’ ottima

strategia perché permettono al lettore di focalizzarvi tutta l’

attenzione. Prima parlavamo di come le persone leggono

su internet, facendo uno slalom tra i contenuti e fermandosi

dove qualcosa cattura l’ attenzione. Gli elenchi puntati

permettono proprio di fare proprio questo. Sfruttali a dovere

inserendo del contenuto valido al loro interno, un buon

sistema è quello di elencare dei vantaggi o delle

caratteristiche particolari.

5 Numeri: I numeri, anch’ essi, attirano l’ attenzione.

Utilizzare i numeri aiuta a fare ragionare il lettore. Un buon

sistema è quello di inserire qualche dato statistico, senza

esagerare, per permettere al lettore di farsi un’ idea su di

un determinato argomento e per renderlo partecipe. Un

trucco può essere proprio quello di farlo ragionare, ad

esempio puoi scrivere “nel dicembre del 2008 sono stati

100.000 gli iscritti al club mentre nel gennaio del 2009 sono

stati ben 300.000…” questo lo farà ragionare sulla


79


differenza di un dato rispetto ad un altro ma anche, scusa il

gioco di parole, di una data rispetto ad un'altra.

6 Grassetto, corsivo e sottolineato: evidenziare le parole

“clou” del discorso ti può aiutare prima di tutto a fare

percepire un concetto a cui tieni particolarmente al tuo

lettore poi aiuta a fare percepire le parole chiave che vuoi

che legga il visitatore anche se non legge tutto l’ articolo. A

volte basta per convincerlo a farlo.

7 Grafica: Un blog che utilizza immagini e grafica è

sicuramente più apprezzato di uno vuoto e senza

personalità. E’ proprio a prima vista che un visitatore

sceglierà se metterci ancora piede oppure no. Abbiamo

detto che il primo impatto è importante, ecco un’ ottima

soluzione per colpire l’ attenzione ma senza esagerare.

8 Emoticons: Quando uscirono sui telefonini odiavo quelle

faccine che tutti utilizzavano fino a quando ne ho compreso

l’ importanza quando iniziai a scrivere sul mio blog. Le


80


emoticons ti permettono di dimostrare il tuo stato d’ animo

dopo un’ affermazione nei tuoi articoli inoltre, ti consentono

di fare esattamente ciò di cui parlavo all’ inizio di questo

ebook: trasmettere le emozioni al lettore. Dicevamo che

nella comunicazione viene percepito molto di più il

linguaggio non verbale che quello verbale. Ecco un ottimo

sistema per sfruttare questa “lacuna” della mente umana.

9 Articolo lungo o corto: Alterna articoli lunghi da articoli

corti. I testi lunghi sono sicuramente importanti per offrire

una maggiore qualità ai visitatori ed ottenere visibilità dai

motori di ricerca anche se possono stufare i tuoi visitatori a

lungo andare. Sinceramente questo consiglio te lo offro in

maniera assolutamente NON ETICA… Non sono capace

di scrivere un articolo troppo corto anche se so che

spezzare il fiato sarebbe molto utile. Ho deciso di adottare

una strategia per evitare questo: Semplicemente, a volte

pubblico articoli che insegnano operazioni veloci o offro

risorse “rapide” come possono essere dei plugin per


81


Wordpress… Sta a te trovare una soluzione adatta al tuo

pubblico.

10 Font e caratteri: Utilizza caratteri leggibili facilmente dagli

utenti del web. Dallo schermo del PC quelli più indicatisono

Tahoma, Verdana, Arial mentre su carta stampata Times

New Roman risulta più efficace. Il colore di sfondo è

preferibile bianco con le scritte in nero. Mentre la

dimensione deve essere di almeno 12px per risultare del

giusto formato per tutti i lettori.

11 Allineamento: Se scrivi su di un blog l’ allineamento è

decisamente preferibile sulla sinistra, senza troppi titoli

centrati. Le immagini centrate possono andare bene ma

evita assolutamente di creare un testo completamente

centrato poiché diventerebbe molto fastidioso.

12 Maiuscole e minuscole: Utilizzale in maniera adeguata.

Non scrivere un intero testo o una frase in maiuscolo. Il

maiuscolo su internet è sinonimo di urlare. Se proprio devi


82


farlo grida qualcosa di sensato ed utile altrimenti lascia

stare. Le iniziali in maiuscolo sono solamente per nomi di

cose o persone. Puoi utilizzarle anche per parole molto

importanti o per farle risaltare come ad esempio “per

diventare un bravo blogger Devi sapere scrivere!”. Non

scrivere frasi troppo lunghe con le iniziali tutte in maiuscolo

per non fare perdere l’ efficacia di ognuna.

13 Approfondimenti: La particolarità di internet è che quando

devi approfondire un argomento non hai bisogno di note a

piè di pagina (le odio! ) ma semplicemente di

collegamenti. I cosiddetti “links” ti permettono di riprendere

un argomento o approfondire una parola che ai tuoi lettori

potrebbe non essere chiara collegandoti ad un’ altra pagina

web. Puoi sfruttare i tuoi vecchi post per fare in modo che i

tuoi lettori rimangano fedeli al tuo blog oppure risorse

esterne come l’ utilissima Wikipedia.


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Qui sotto ti riporto un esempio di un articolo prima non

formattato poi formattato rispettando le regole sopra descritte.

Ovviamente è solo un esempio, sarai tu a creare il tuo stile

personale e con un minimo di pratica ci riuscirai facilmente.

---------------

Esempio di articolo non formattato:

Negli ultimi anni il blog è divenuto in tempi record il principale

strumento per aumentare le proprie vendite online e guadagni

con le affiliazioni. Si basti pensare al fenomeno

www.giacomobruno.it e i suoi migliaia di affiliati che a loro

volta spesso aprono un blog per rivendere i Prodotti della

Bruno Editore in affiliazione. Oltre al fatto di guadagnare soldi

con internet rapidamente e senza spese pubblicitarie, se ben

strutturato, un blog garantisce alta visibilità, rapporto diretto

con la propria clientela e una maggiore autorevolezza, come

per il caso del blog di Beppe Grillo. Questo sta a significare

una rapida svolta nell’ Internet marketing Italiano, in quanto,

se prima era basato quasi esclusivamente su un minisito dove


84

http://www.cerchiaristretta.it/video/?aff_id=4119&camp_id=0

http://www.beppegrillo.it/

http://www.centroaffiliati.com/pps.php?cod=13_1926


http://www.autostima.net/shopping/?pp=87679


http://www.autostima.net/?pp=87679

http://www.autostima.net/partner/?pp=87679


vendere un prodotto e su una buona newsletter dove

promuoverlo, ora invece il fattore 2.0 e community è sempre

più forte e sta coinvolgendo anche questo ramo del web. La

ragione di questo cambio di direzione sta nel fatto che tramite

un blog è possibile in pochi minuti e a costo zero, promuovere

costruire un sito Internet e senza inventarsi qualcosa da

Vendere. Allo stesso tempo puoi facilmente collegare ad esso

un tuo Sito, se comunque hai intenzione di aprirne uno, o una

tua Newsletter, tenendo sempre presente che potrai leggere

in diretta quello che i tuoi Lettori pensano sui vari Argomenti

che proponi. Attenzione, questo però non vuol dire che sia

tutto semplice, all’inizio infatti è difficile raggiungere questi

Risultati. Sono in molti infatti a lamentarsi del fatto che il

proprio Blog sia poco Visitato e non produca Vendite. Questo

perché senza le giuste Strategie non è automatica la Visibilità

e La Fiducia verso i Lettori si deve conquistare con precise

Tecniche di marketing. Questo significa che, prima di

addentrarsi nel Mestiere di blogger, hai bisogno della giusta

Formazione, al fine di ottenere quella tanto desiderata


85

e vendere prodotti di altri in affiliazione, senza dover per forza



http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/come-guadagnare-del-traffico-gratuito-e.html



visibilità, così da avere un Blog pieno Visite e Commenti, con i

vari Lettori che finalmente ti conosceranno e decideranno di

acquistare i Prodotti che Pubblicizzi! Solo i più esperti Blogger

conoscono queste Strategie, e con una buona dose di Studio

e di Formazione, anche tu potrai raggiungere questo

Obiettivo!

---------------

Esempio di articolo formattato:

Negli ultimi anni il Blog è divenuto in Tempi Record il

principale Strumento per aumentare le proprie Vendite Online e guadagni con le Affiliazioni.

Si basti pensare al fenomeno giacomobruno.it e i suoi migliaia

di Affiliati che a loro volta spesso aprono un Blog per

rivendere i Prodotti della Bruno Editore in Affiliazione.


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http://www.autostima.net/?pp=87679



Oltre al fatto di guadagnare soldi con internet rapidamente e

senza spese pubblicitarie, se ben strutturato, un Blog

garantisce alta Visibilità, rapporto diretto con la propria

Clientela e una maggiore autorevolezza, come per il caso del

Blog di Beppe Grillo.

Questo sta a significare una rapida svolta nell’ Internet

Marketing Italiano, in quanto, se prima era basato quasi

esclusivamente su un MiniSito dove vendere un Prodotto e su

una buona Newsletter dove promuoverlo, ora invece il

Fattore 2.0 e Community è sempre più forte e sta

coinvolgendo anche questo ramo del Web.

La ragione di questo cambio di direzione sta nel fatto che

tramite un Blog è possibile in pochi Minuti e a Costo ZERO,

promuovere e Vendere Prodotti di altri in Affiliazione,

senza dover per forza costruire un Sito Internet e senza

inventarsi qualcosa da Vendere.

Allo stesso tempo puoi facilmente collegare ad esso un tuo

Sito, se comunque hai intenzione di aprirne uno, o una tua


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http://guadagnare-soldi-internet.infoguadagno.net/category/internet-marketing

http://www.cerchiaristretta.it/video/?aff_id=4119&camp_id=0

http://www.beppegrillo.it/

http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/vuoi-fare-soldi-o-guadagnare-traffico.html


http://guadagnare-soldi-internet.infoguadagno.net/category/internet-marketing/pagine-di-vendita-minisiti

newsletter, tenendo sempre presente che potrai leggere in

DIRETTA quello che i tuoi Lettori pensano sui vari Argomenti

che proponi.

Attenzione, questo però non vuol dire che sia tutto semplice,

all’inizio infatti è difficile raggiungere questi Risultati. Sono in

molti infatti a lamentarsi del fatto che il proprio Blog sia poco Visitato e non produca Vendite. Questo perché senza le

giuste Strategie non è automatica la Visibilità e La Fiducia

verso i Lettori si deve conquistare con precise Tecniche di marketing.

Questo significa che, prima di addentrarsi nel Mestiere di

BLOGGER, hai bisogno della giusta Formazione, al fine di

ottenere quella tanto desiderata VISIBILITA’, così da avere

un Blog pieno Visite e Commenti, con i vari Lettori che

finalmente ti conosceranno e decideranno di acquistare i Prodotti che Pubblicizzi!


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http://www.imparare-a-guadagnare.com/2010/04/guadagnare-traffico-internet-e.html


Solo i più esperti Blogger conoscono queste Strategie, e con

una buona dose di Studio e di Formazione, anche tu potrai

raggiungere questo Obiettivo!

---------------

Quale trovi sia il più leggibile?

3.3 Guadagnare con un Articolo.


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Le strategie che hai visto fino qui sono efficaci e basterebbero

già se tu decidessi di creare un blog personale ma per fare

soldi questo non basta. Per guadagnare con un blog servono

precise strategie che ti permettono di monetizzare quando i

tuoi lettori visitano le tue pagine.

Qui entrano in gioco gli obiettivi. Come vuoi guadagnare con l’

articolo che stai per scrivere? Pubblicità? Affiliazione? Un tuo

prodotto?


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E’ importante avere ben chiaro cosa vuoi fare con il tuo blog,

potresti scrivere una recensione su di un prodotto che conosci

bene oppure ottenere molte visite e aspettare che le persone

clicchino sui tuoi banner pubblicitari oppure ancora fidelizzare

i visitatori così da farli tornare spesso sul tuo blog o proporre

prodotti promuovendo la tua azienda.

Vediamo allora come fare in modo che i tuoi articoli non ti

portino a guadagnare solamente le briciole ma un’ intera

baguette… di quelle francesi lunghe un metro…

Se sei all’ inizio, se hai appena creato il tuo blog e ti stai

lanciando in questo business non partire con un primo articolo

pubblicitario. Se ottieni delle visite, tienitele strette,

difficilmente chi arriva sul tuo blog e vede che l’ hai appena

creato ti darà fiducia quindi per prima cosa prenditela! Fai

vedere che ne sai su di un determinato argomento, che sei

un’ esperto non tanto (per adesso) nel creare un blog, bensì

dell’ argomento che hai scelto. Dimostra che sei un’ esperto


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della tua nicchia, che ne sai più della maggior parte delle

persone.

Probabilmente già dall’ inizio qualcuno potrebbe iscriversi alla

tua lista oppure ai tuoi feed e potrai continuare a comunicargli

i tuoi aggiornamenti fin dal primo giorno. Questo sì che

sarebbe un primo successo. Vedremo nella parte riguardante

la fine dell’ articolo come fare in modo che questo avvenga.

Un altro modo per iniziare potrebbe essere quello di

presentarti e fare sapere chi sei, magari indicando lo scopo

che avrà il tuo blog. Questa è una buona soluzione perché se

le persone sanno chi sei fin dall’ inizio, se fai sapere qualcosa

di te, probabilmente sapranno che si possono fidare. Quello

che voglio dire è che se uno mette il suo nome si prende la

responsabilità anche di quello che scrive e sembra più deciso

a fare le cose per bene. Almeno questo è quello che

potrebbero percepire i primi visitatori del tuo blog.


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Quando si apre un blog non è così facile farsi conoscere e

conviene tenersi stretti i pochi visitatori delle prime settimane.

Un modo per fare questo è scrivere tutti i giorni e pubblicare

articoli rilevanti senza pubblicizzare prodotti e senza inserire

pubblicità. Così facendo puoi ottenere davvero un sacco di

persone interessate a ciò che hai da proporre e non ti

lasceranno a piedi. Sapranno che sei una buona fonte di

informazione e che ti impegni a tenerla viva. Questo è un

buon sistema, quando inizierai ad essere conosciuto ed

apprezzato potrai iniziare a guadagnare tramite il tuo blog.

Se ad esempio la tua nicchia è quella dell’ allevamento dei

cani all’ inizio non puoi scrivere articoli promozionali su

prodotti per gli amanti degli animali perché non saresti

credibile e i visitatori potrebbero pensare che il tuo scopo

unico è quello di guadagnare mentre se nei primi articoli ti

presenti, fai capire di essere tu stesso un amante degli

animali, magari presenti anche il tuo cucciolo e dimostri la tua

esperienza allora saranno i visitatori che cercheranno te e

non più tu che andrai a cercare loro. In questo modo quando


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proporrai un prodotto adatto alla tua nicchia si fideranno di te

e facilmente lo acquisterà una buona percentuale di lettori.

Per guadagnare con un blog devi prima dare e poi ricevere,

devi sapere prima fidelizzare i tuoi visitatori e solo

successivamente proporgli qualcosa che potrebbe essere loro

utile.

Altra cosa importante da tenere in considerazione quando

promuovi un prodotto sul blog è quella di averlo provato tu

stesso per fornire informazioni e garantire la sua validità.

Tutto il lavoro fatto finora potrebbe andare in fumo se non

fosse così. Torniamo all’ esempio del blog sull’ allevamento

degli animali, pensa se consigliassi un cibo per cani e questo

si rivelasse dannoso per i migliori amici dei tuoi lettori…

Lascio a te immaginare la reazione che decine, centinaia o

migliaia di animalisti potrebbero avere se il loro cucciolo si

dovesse sentire male improvvisamente!


94


Anche se crei un blog per vendere prodotti tuoi o in

affiliazione, quindi, cerca di essere sempre onesto e

rispettoso nei confronti dei tuoi lettori poiché su internet si fa

presto a chiudere bottega dopo un incidente come quello

sopra descritto. L’ etica è quindi un altro elemento da tenere

in considerazione. Questo viene insegnato anche nei corsi di

vendita, il venditore deve prima di tutto conoscere il prodotto e

deve essere convinto della sua efficacia prima di proporlo ai

clienti.

Se hai scelto invece la strada del guadagno tramite banner

pubblicitari come quelli di AdSense di Google, devi sapere

che senza un blog molto visitato questa risulta molto in salita.

Per guadagnare cifre consistenti con i banner o i link

pubblicitari devi avere come minimo 5.000 visite mensili

altrimenti difficilmente riuscirai ad ottenere entrate di oltre i

100€ ogni mese. Perché accontentarsi di poche centinaia di

euro quando hai la possibilità di guadagnare molto di più?


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Pensa bene al sistema di guadagno più adatto alla tua

persona, alle tue passioni, alle tue conoscenze. In questo

modo sarai sempre motivato ad ottenere risultati e nessuno

riuscirà a fermarti!


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3.3 “Vendere” con un articolo.

Per proporre un prodotto una tecnica efficace è chiamata

“Marketing emozionale” o “Riprova sociale”. Consiste nel

consigliare un prodotto dopo averlo testato ed avere verificato

se porta risultati concreti.

Utilizzare la tecnica di marketing emozionale è abbastanza

semplice, dopo aver provato un determinato prodotto o

servizio dovrai consigliarlo al tuo visitatore risaltando al

massimo i suoi benefici e i suoi vantaggi. Un buon sistema è

quello di creare un articolo che racconti una storia… la tua

storia!

Facciamo un esempio, sul sito della Bruno Editore puoi

trovare un ottimo prodotto di nicchia, “NO Fumo”, che appunto

insegna come smettere di fumare evitando di riprendere il


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vizio. Questo è uno di quei prodotti che permettono di

guadagnare molto poiché la concorrenza tra gli inserzionisti è

decisamente più bassa di altri infoprodotti come quelli sul

guadagno online o l’ internet marketing. Raccontando la tua

storia potresti descrivere come da fumatore incallito quale eri

hai smesso di fumare grazie a questo prodotto. Se un

fumatore leggerà il tuo articolo sarà sicuramente interessato a

comprarlo poiché il solo fatto che tu abbia parlato di come hai

risolto un problema che lui stesso ha tuttora ha creato

empatia.

Questa strategia è decisamente efficace se utilizzata nel

modo giusto, altrimenti diventa un’ arma a doppio taglio e

potrebbe farti perdere credibilità. Utilizzala con cura, prima

descrivi te stesso com’ eri, con tutti problemi che il fumo ti

causava come crisi di astinenza, mancanza di

concentrazione, mancanza di voglia nel fare le cose più

impegnative, problemi di salute e tutti i problemi che chi vuole

risolvere la sua situazione è consapevole di avere.


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Porta il lettore al centro del problema utilizzando frasi come

“sai bene che…”, “ti sarà capitato…”, “probabilmente anche

tu…come me”. In questo modo creerai un rapporto di sintonia

e lo farai sentire al centro dell’ attenzione e nella sua testa

ragionerà come se entrambi apparteneste allo stesso gruppo

di persone (chi fuma appunto). Il senso di appartenenza ad un

gruppo è un fattore che le persone hanno dentro dalla

nascita, come abbiamo detto in precedenza. Ogni persona ha

un minimo desiderio di appartenere ad un gruppo per non

rimanere solo o escluso. Questa è un’ ottima strategia di

persuasione da attuare quando scrivi i tuoi articoli, fai sentire

il lettore come se entrambi foste sulla “stessa barca”.

Il marketing insegna che per vendere bisogna fornire una

soluzione ad un problema ma spesso si propongono prodotti

a chi non ha nemmeno mai pensato di avere il problema in

questione. In questo caso è bene fare notare che invece un

problema c’ è, anche se lui non lo sa, ed il tuo prodotto ne è la

soluzione. Se non vi è un problema è sempre possibile

crearlo.


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Per fare un esempio potresti utilizzare una frase come “Forse

non sai che se continui a mangiare cioccolata ti vengono i

brufoli e ingrassi…” oppure “Recenti studi hanno dimostrato

che se continui a mangiare cioccolata ti vengono i brufoli ed

ingrassi moltissimo…”.

Proseguendo con il tuo articolo dimostrerai che hai scoperto il

sistema NON per evitare questo ma “per vivere felice e

sereno mangiando tutta la cioccolata che vuoi…”.

E’ importante utilizzare le parole giuste e mai banali. Nell’

esempio (lo so è un po’ stupido ma non ti ricorda una

pubblicità?) puoi notare come ho creato un problema. Non

penso che finora, nella tua vita, ogni volta che hai mangiato

un pezzo di cioccolata tu abbia pensato ai brufoli, magari da

ora ci penserai su due volte prima di metterne in bocca un

pezzo…


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Torniamo all’ esempio del fumo. Dopo aver descritto i

problemi passa alla soluzione che tanto aspettavi, quella che

da tempo ha assillato la tua mente e… boom… Eccola li!

Proprio il tuo prodotto che salta fuori quasi per magia, da

quando l’ hai provato sei così felice, sei così sereno… hai

risolto il tuo problema!

“Che bello riprendere a sorridere dopo tante sofferenze e

dopo tanto dolore. Che bello stare di nuovo bene fisicamente,

riuscire a concentrarsi ed avere più voglia di vivere la vita,

che bello essere di nuovo come prima… Non toccherò mai

più una sigaretta in vita mia e sento che devo consigliare

questo prodotto a tutte le persone che hanno il mio stesso

problema perché so come si sentono. Se anche tu fumi

sicuramente saprai che… bla, bla, bla”

Devi emozionarlo a tal punto che senta che il tuo prodotto è

unico e inimitabile. Non ne esiste un’ altro così! Parlavamo di

persuasione, la persuasione non è un modo per fregare la


101


gente anzi, è il modo per convincerla della qualità del tuo

prodotto.

Convincere = Vincere-Con

Tu e il tuo lettore siete amici, devi consigliare ad un tuo amico

quello di cui ha bisogno senza prenderlo in giro, dimostrando

che anche tu hai ottenuto risultati e benefici e che anche tu

hai superato il problema che lui stesso ha in questo momento.

Tu SAI DI COSA HA BISOGNO e gli consigli quello che a te

oppure ad altre persone ha portato vantaggi, magari

inserendo qualche testimonianza o caso di successo. Questo

è il marketing emozionale, se fumi so che andrai a comprare l’

ebook di Giacomo Bruno perché probabilmente ti ho convinto

facendoti emozionare a tal punto che ti sei convinto che è un

buon prodotto e che realmente può risolvere il problema…

Se sarai bravo a scrivere in maniera spontanea i tuoi lettori si

fideranno di te e facilmente lo acquisteranno. C’ è però da

dire che se tu utilizzassi una simile strategia quando già hai


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dei lettori fedeli che ti seguono le conversioni sulle vendite

saranno molto maggiori poiché lo prenderanno come il

consiglio di un’ esperto, il consiglio di una persona che oltre

ad essere loro amica vuole il meglio per i suoi visitatori, vuole

fare raggiungere dei risultati reali.

Esistono varie tecniche più o meno efficaci per persuadere il

lettore a compiere un’ azione e portarlo al tuo obiettivo. Nel

prossimo capitolo vedremo come concludere un post e fare in

modo che questo avvenga in maniera molto semplice. Nel

capitolo finale, invece, troverai tecniche avanzate per

approfondire l’ argomento che potrai utilizzare anche nel

corpo del tuo articolo perciò continua a leggere con

attenzione l’ ebook perché più si va avanti e più scoprirai cose

incredibili…


103


Sezione 4

Concludere un PostCome concludere un articolo? Come portare il visitatore al tuo obiettivo?

La conclusione del tuo articolo deve portare il lettore a fare

una determinata operazione.


104


Dove deve andare a finire il tuo lettore dopo avere letto il tuo

post? Devi promuovere un prodotto? Vuoi che rimanga sul tuo

blog? Vuoi che si iscriva alla tua mailing list o ai tuoi feed?

Oppure vuoi che se ne vada e non torni mai più?

Prima parlavo di obiettivi possibili da tenere in considerazione

per guadagnare con un tuo articolo, ora devi avere ben chiaro

cosa vuoi che faccia il lettore quando arriva alla fine del post.

Ecco i possibili obiettivi con relative soluzioni:

4.1 Pubblicità.


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Per portare i lettori a cliccare su di un tuo banner pubblicitario

e guadagnare una commissione è sufficiente inserirlo alla fine

di ogni tuo articolo. In questo modo potrai ricavare le

commissioni quando le persone vi cliccheranno.

Se utilizzi un blog Wordpress puoi utilizzare il plugin Adman

che fa questo in automatico per te.

Adman può essere installato molto semplicemente come un

qualunque altro plugin e gestito altrettanto facilmente. Una

volta installato è possibile automatizzare l’ inserimento dei

banner pubblicitari di Google AdSense nella parte iniziale dell’

articolo, nell’ home page del blog (primi 3 articoli) ed alla fine

di ogni post, il tutto senza dover mettere mano e scegliendo

per ogni posizione il banner che si vuole senza limitazioni.


106

http://wp.uberdose.com/2006/11/05/adman/


Altra funzione che il plugin AdMan mette a disposizione è

quella di poter inserire un banner all’ interno dell’ articolo dove

si preferisce semplicemente scrivendo il tag .

Utilizzando questi plugin si riduce notevolmente il tempo

dedicato alla creazione di un articolo e si automatizza il

guadagno sul proprio blog in maniera decisamente semplice.

Fai attenzione a non scrivere frasi del tipo “clicca qui” poiché

la maggior parte dei programmi pubblicitari come Google

AdSense non accetta questa soluzione e rischi di essere

bannato dal servizio perdendo i tuoi soldi.

4.2 Affiliazioni e Prodotti.


107

Se hai intenzione di ricavare delle commissioni sfruttando i

programmi di affiliazione la situazione può essere gestita in

modo simile a quello precedente ma sicuramente è più

semplice e sicuro che il lettore clicchi sul tuo link. Qui hai la

possibilità di utilizzare le cosiddette “call to action” (invito all’

azione) che portino il tuo lettore a scoprire di più sull’

argomento. Dovrai utilizzare l’ imperativo per fare in modo che

il lettore visiti effettivamente la pagina (visita, clicca qui,

accedi a, guarda, continua a leggere, scopri di più, ecc…).

Scrivere un post puramente pubblicitario non è molto ben

visto ma inserire link di approfondimento ad un ebook non

viene percepito come “pubblicità” bensì come un “consiglio”.

Nel capitolo dedicato al “corpo del testo” abbiamo parlato di

marketing emozionale e della sua efficacia. Utilizzare una call

to action dopo un articolo scritto sfruttando questa tecnica è

decisamente efficace. Dopo avere esposto i benefici che tu

stesso hai ottenuto con il prodotto che stai promuovendo sarà


108


sufficiente dire chiaramente al visitatore che se lo acquisterà

avrà gli stessi vantaggi.

Un'altra strategia per portare al tuo obiettivo il lettore è

scrivere un articolo ricco di informazioni ma che non dice

proprio tutto. Questa strategia viene chiamata tecnica dell’

“utile ma incompleto”.

Sfruttando la tecnica dell’ “utile ma incompleto” puoi offrire

informazioni utili al tuo lettore facendo in modo che impari a

compiere un’ operazione. Deve essere qualcosa che può

mettere in pratica facilmente così che si abitui all’ efficacia

delle tue informazioni. Lo stesso sistema viene utilizzato

sfruttando le guide gratuite che si possono trovare online. Gli

ebook gratis sono spesso delle guide che insegnano a

mettere in pratica una piccola parte di qualcosa di

decisamente più grande. Per fare un esempio, puoi trovare

guide gratis che insegnano a creare un blog, questa è un’

operazione molto semplice da mettere in pratica ma bisogna

anche scriverci qualcosa in un blog e senza un prodotto


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aggiuntivo, come potrebbe essere questo, non si ottengono

molti risultati.

Dopo aver letto il tuo articolo (puoi anche creare una piccola

guida sul tuo blog) ed avere messo in pratica ciò che hai

consigliato, il lettore vorrà saperne di più e cercherà il link di

approfondimento che porta dritto al prodotto che stai

consigliando.

Questo non deve essere evidente ai suoi occhi, deve

percepirlo come un consiglio utile e non come qualcosa che lo

spinge ad acquistare un prodotto. La tecnica deve essere

utilizzata con intelligenza pena la perdita di fiducia da parte

del visitatore. Per concludere un articolo scritto utilizzando

questa strategia sarà sufficiente inserire un link alla fine dell’

articolo con il nome del prodotto anche senza utilizzare una

call to action.

4.2 Ottenere commenti.


110


Sul mio blog preferisco molto spesso indirizzare i lettori verso

il form dei commenti perché diano la loro opinione a riguardo.

I commenti sono la linfa di un blog, un blog che non viene

commentato non è un blog a mio parere… I commenti aiutano

a comprendere ciò di cui le persone hanno bisogno e sono la

motivazione a continuare a scrivere. Un blog senza commenti

non ha ragione di esistere! Puoi utilizzare frasi del tipo:

“Lascia un commento in basso” oppure “Che ne pensi”, è

molto semplice e molto importante per il successo del tuo

blog.

Una strategia che utilizzo io stesso è quella di creare dei

contest e premiare le persone che lasciano più commenti. E’

un ottimo sistema per incentivarli a partecipare attivamente. I

contest sono una buona strategia solamente se si offre un

premio adeguato, io utilizzo degli ebook che offro

gratuitamente al vincitore ogni mese.


111


Per sfruttare la tecnica dei commenti è sempre bene mettere

in chiaro le “regole del gioco” e invitare i lettori a postare

solamente commenti interessanti ed utili per gli utenti che

accedono al blog. Molto spesso c’ è chi approfitta della

situazione e posta in maniera molto banale. Queste persone

devono assolutamente essere richiamate o rischi di

compromettere la qualità del tuo blog! Di’ sempre in maniera

molto chiara come stanno le cose, non lasciare nulla al caso e

fai in modo di “dettare legge” sin dall’ inizio altrimenti non

riuscirai più a gestire la situazione e perderai molti visitatori.

Anche qui puoi utilizzare call to action da inserire in ogni tuo

articolo come “lascia un commento e partecipa al contest…”.

Sul mio blog adatto spesso questa frase al contenuto dell’

articolo. Se ad esempio consiglio un prodotto del mio catalogo

utilizzo una frase del tipo “Vuoi averlo gratis? Lascia un

commento e partecipa al contest!”. Ovviamente se una

persona si legge un intero articolo dedicato ad un prodotto SA

che dovrà acquistarlo ed una frase d’ effetto come quella


112


precedente è molto persuasiva ed invoglia perlomeno a

saperne di più.

Altro esempio. Nel primo capitolo ti ho mostrato le tipologie di

articoli possibili che puoi pubblicare sul tuo blog, uno di questi

erano i “post esca” che servono a generare una discussione.

Questo tipo di articoli sono molto efficaci poiché attirano visite

e permettono agli utenti di partecipare attivamente e dire la

loro. Puoi utilizzare un titolo composto da una domanda come

“Facebook: efficace o inutile?”, scrivere un articolo esponendo

un pensiero personale ma senza schierarsi ne da una parte

ne dall’ altra, magari con qualche case study, proponendo alla

fine una domanda del tipo “E tu cosa ne pensi?” con

successiva call to action: “Lascia un commento qui sotto e di’

la tua!”. E’ importante dopo la domanda utilizzare la call to

action e dire chiaramente di lasciare un commento al post

altrimenti la tecnica potrebbe fallire.

Altra strategia molto efficace è quella di creare un articolo che

abbia l’ unico scopo di aumentare i commenti. Sul mio blog ho


113


pubblicato un post dove indicavo i benefici di inserire

commenti in un blog per i visitatori per convincerli a

commentare più sovente il mio blog. Risultato? Obiettivo

pubblicato questo articolo i commenti sul mio blog sono

aumentati e soprattutto migliorati da un punto di vista

qualitativo.

Una strategia simile ha utilizzato giacomo Bruno nel suo blog

annunciando l’ uscita di un ebook gratuito scritto da un

maestro dell’ ipnosi e della comunicazione, Charlie Fantechi.

La collaborazione tra questo formatore molto importante e la

Bruno Editore ha permesso a Giacomo di utilizzare una

tecnica per aumentare i commenti (che già sono moltissimi

ogni giorno) arrivando a cifre impensabili. Semplicemente ha

proposto di mandare l’ ebook alle persone che avrebbero

commentato quel post con il risultato di ben 1.067 commenti!!

Non so se ne avevo mai visti così tanti prima d’ ora…

4.3 Alzare il Bounce Rate.


114

raggiunto con grande successo, ecco l’ esempio. Dopo avere


Per fare in modo che i tuoi visitatori non scappino ma che

leggano altri articoli del tuo blog basta semplicemente

sfruttare degli approfondimenti. Alla fine di un tuo post puoi

scrivere una frase con qualche parola che potrebbe richiedere

un approfondimento in un altro tuo post accennando l’

argomento ed invogliando il visitatore a leggere ancora.

Una buona media che sono riuscito a raggiungere sul mio

blog è di due pagine visitate per ogni persona che accede al

blog. Ciò significa che la metà delle persone che vi accedono

leggono un altro articolo prima di lasciare il blog. Puoi vedere

questi dati utilizzando lo strumento di statistiche di google

Analytics che rimane uno dei migliori gratuiti che si possano

trovare gratuitamente online. Lo trovi a questo indirizzo:

http://www.google.com/analytics/.

Grazie a Google Analitycs hai la possibilità di verificare il

Bounce Rate (percentuale di rimbalzo) del tuo blog (visitatori/


115

http://www.google.com/analytics/


pagine viste) e decidere cosa fare nei tuoi prossimi articoli.

Google Analitycs è un ottimo strumento che ti fornisce

praticamente ogni dato di cui hai bisogno per conoscere bene

il tuo blog, dai lettori (giorno, mese, anno), al bounce rate, alle

pagine viste, alla fonte da dove arrivano i visitatori, al tempo

in cui rimangono all’ interno del tuo blog e tanto altro…

Può essere utile puntare all’ innalzamento della media di

Bounce Rate se questo è al di sotto del 40-50%. Significa che

meno della metà delle persone che leggono un tuo articolo

hanno la voglia o il tempo di leggerne un altro. Se questo dato

si trova al di sopra di questa media significa invece il

contrario, ossia che ai tuoi lettori piacciono i tuoi contenuti ed

hanno interesse a leggerne altri…


116


Alzare il Bounce Rate può essere utile soprattutto appena

aperto un blog poiché aiuta a fidelizzare i visitatori ed a farli

diventare lettori abituali magari con l’ aiuto di una piccola

strategia… quella del prossimo punto…

E’ vero anche il contrario, ossia, se il tuo bounce rate

dovessere essere davvero troppo alto significherebbe che i

tuoi visitatori non cliccano sui tuoi link esterni perciò devi fare

in modo che lo facciano, soprattutto se stai proponendo

prodotti o risorse utili e se questo è il tuo obiettivo.

4.4 Iscrizioni.


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I guru dell’ internet marketing utilizzano una frase molto

interessante per descrivere la potenza di avere dei contatti ai

quali inviare aggiornamenti: “L’ Oro sta nella lista”.

Con questa frase si può facilmente percepire quale sia uno

dei segreti più importanti in un business, ossia, avere una

propria lista di persone interessate a ciò che abbiamo da

proporre. In un blog questo è altrettanto importante e ci sono

due modi per ottenere contatti sfruttando la parte finale di un

articolo:

1 - Iscrizioni alla mailing list.

Puoi sfruttare le battute finali dei tuoi post per indirizzare il

lettore verso un tuo form d’ iscrizione.

In questo modo potrai inviare una comunicazione a tutti gli

iscritti ogni volta che avrai qualcosa di importante da dire. Per

fare questo hai bisogno di un autorisponditore, qui trovi una


118



guida completa a questo strumento di invio automatico di

messaggi email.

Per sfruttare questa soluzione sarà sufficiente inserire una

call to action del tutto simile a quelle per la promozione di un

prodotto ed inviare il lettore ad un form di iscrizione. Puoi

inserire anche il form alla fine del tuo articolo.

Il modo migliore di creare una lista è sempre quello di offrire

prodotti o servizi in omaggio, in questo modo le iscrizioni

aumenteranno come anche la tua possibilità di ottenere un

traffico costante sul tuo blog.

Evita di utilizzare l’ email marketing come strumento

puramente pubblicitario, proponi invece le iniziative importanti

del tuo blog e coccola i tuoi iscritti con dei regali e dei consigli

a loro riservati. In questo modo otterrai la loro fiducia e solo

successivamente potrai iniziare a proporre servizi a

pagamento.


119


2 - Iscrizioni ai Feed RSS

I feed Rss sono delle pagine web, generalmente in formato

xml, che vengono generate ed aggiornate automaticamente

ogni volta che sul tuo blog pubblichi un articolo. Permettere

agli utenti di iscriversi è molto utile poiché potranno vedere

direttamente dal loro lettore RSS i tuoi nuovi contenuti senza

che tu debba fare nulla e in maniera assolutamente

automatica.


120


Quasi tutti i templates per blog hanno un’ icona Feed (quella

dell’ immagine qui sopra) e se non è presente conviene

sempre inserirla. Conviene fare in modo che questa icona sia

ben visibile dagli utenti posizionandola in alto nel tuo blog.

Esiste un strumento molto utile che ti permette di gestire al

meglio la funzione RSS per il tuo blog. Feedburner è un

servizio decisamente importante che ti permette di raccogliere

un gran numero di iscrizioni ai tuoi feed anche sfruttando

qualche piccolo segreto.

Dopo esserti iscritto a Feedburner puoi sfruttare la funzione di

registrazione tramite email ai feed semplicemente inserendo

un form alla fine di ogni tuo post (in automatico). Questa

funzione la puoi trovare in Feedburner – my feed – publicize –

email subscriptions. Attivando la funzione e copiando il codice

HTML nel template del tuo blog (dopo il post ad esempio)

verrà visualizzato in automatico il form per l’ iscrizione ai feed


121


ed ogni volta che verrà pubblicato un nuovo contenuto sul tuo

blog, gli iscritti tramite il form lo riceveranno in automatico

tramite email.

Sezione 5


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Armi di Persuasione e Scrittura EfficaceCome utilizzare le tecniche di

persuasione avanzate? Come guidare i visitatori del tuo blog con il

“telecomando”

In quest’ ultima parte ti mostro alcune strategie avanzate per

comunicare al meglio online, per creare un rapporto di fiducia

sfruttando le parole giuste al momento giusto.


123


Come abbiamo detto all’ inizio dell’ ebook, il nostro cervello è

composto da due emisferi, quello sinistro, logico, e quello

destro, percettivo. In questa parte dell’ ebook ti svelerò

qualche piccolo segreto per “parlare” all’ emisfero sinistro del

cervello dei tuoi lettori, ti svelerò qualche strategia che ti

permetterà di parlare proprio alla parte inconscia del cervello

dei tuoi lettori… Non sto dicendo che puoi manipolarli e fargli

fare ciò che non vogliono ma semplicemente che puoi creare

un rapporto di sintonia ed aumentare notevolmente le tue

opportunità con semplici accorgimenti che si rivelano molto

importanti per ogni blogger.


124


Troverai tecniche di PNL, persuasione, scrittura ipnotica o

semplici comportamenti da adottare ma ogni aspetto che ti

presenterò sarà molto importante per la riuscita del tuo blog

business perciò leggi e metti subito in pratica i miei

suggerimenti poiché questo è un ottimo sistema per ottenere

grandi risultati…


125


5.1 Ripetere

La ripetizione è l’ arma vincente della memoria. Fai in modo

che le persone ricordino un concetto che ritieni importante

come può essere la tua mission, la tua storia, il tuo marchio o

ciò che ti pare.

Gli utenti si devono ricordare di te e ripetendoti finirai con

inculcare nella loro testa qualcosa che li faccia ricordare del

tuo blog. Se qualcuno ti accusa di essere ripetitivo rispondigli

sinceramente che è quello che vuoi. Creare un logo, alcune

frasi, dei jingle o dei video da diffondere può essere una

soluzione per fare in modo che i visitatori associno al tuo blog

una determinata immagine. Così facendo creerai delle àncore

(punto 5.5), dei collegamenti tra le loro emozioni ed il tuo

blog. Questa è una strategia di marketing potentissima che se

saprai sfruttare a dovere ti porterà davvero tanti risultati. Solo

questa strategia vale il prezzo di questo ebook o forse molto

di più… ;)


126


Ripeti il nome del tuo blog, fallo conoscere, diffondilo, fai

parlare di te e dimostra sempre la tua unicità per distinguerti

dalla massa e dalla concorrenza agguerrita di internet!

Approfondirò questa parte dedicata alla memoria nel punto

5.5…


127


5.2 Ancora domande…

Abbiamo già parlato di quanto le domande sono efficaci per

fare accedere i tuoi visitatori a particolari stati emotivi o

semplicemente per farli partecipare attivamente alla lettura.

Proprio di questo si tratta per incollare un visitatore alle tue

parole: farlo partecipare.

Come abbiamo già detto, è il lettore che sta al centro dell’

attenzione e devi fare in modo che ci resti per più tempo

possibile, non deve andare via fino a quando non ha letto l’

ultima frase del tuo post e non ha raggiunto l’ obiettivo che ti

sei prefissato. Le domande possono essere utilizzate per vari

scopi, prima facevo l’ esempio di Yahoo Answer per sapere

ciò che le persone si chiedono riguardo ad un determinato

argomento, prima facevo l’ esempio di quanto è efficace porre


128


una domanda in un punto del testo in cui il visitatore sta per

porsela evitando che lo faccia consciamente.

Due cose però non ho detto:

1- Puoi utilizzare le domande per uscire da brutte situazioni:

Poniamo il caso che tu sia cosciente che un tuo servizio non

sia chiaro alle persone poiché hai ricevuto delle lamentele a

riguardo.

Esempio.

Lettore: Il prezzo del tuo ultimo ebook è molto alto!

Tu: Mi stai chiedendo perché il prezzo del mio ebook è così

alto? Te lo spiego subito…

In questo modo un’ obiezione decisa può essere decisamente

addolcita e dopo la risposta sarà molto più facile riconquistare

la fiducia del visitatore. In questo caso ho utilizzato un

esempio piuttosto banale ma basta rigirare l’ affermazione in


129


una domanda per calmare non poco le acque. Tenendo conto

che queste obiezioni possono capitare nei commenti ad un

qualche tuo articolo, devi fare in modo che non ti penalizzino

da un punto di vista professionale.

2 – Utilizzare le domande per spostare il focus: Questa

strategia è strautilizzata nelle pagine di vendita. Nel libro “Le

Armi della Persuasione”, Cialdini chiamava questa strategia

“Tecnica dei 4 muri”.

La “Tecnica dei 4 Muri” consiste nel porre una serie di

domande (3 -4 al massimo) per portare il visitatore verso un

determinato obiettivo. Un esempio semplice è questo:

Vuoi dimagrire? Vuoi un sistema che ti permetta di perdere

peso facilmente? Vuoi scoprire le tecniche che hanno

permesso a migliaia di persone di sentirsi libere? Vuoi

conoscere i segreti che io stesso ho utilizzato per arrivare a

pesare 100 Kg a 50 in un mese?


130


Rileggi attentamente tutte le domande, noterai che ogni

domanda avvicina sempre di più il lettore ad un obiettivo,

ossia le MIE strategie per dimagrire, partendo però da una

molto generale (“Vuoi dimagrire?”). Puoi utilizzare questa

tecnica anche nei post sul tuo blog per fare compiere azioni ai

tuoi visitatori. In un post puoi creare una domanda, rispondere

crearne un’ altra dopo un paragrafo, rispondere nuovamente

e così via fino ad arrivare all’ obiettivo prestabilito.


131


5.3 Non pensare che questo punto ti aiuterà…!

“Non pensare ad un elefante blu!”

Cos’ hai fatto? Hai creato un’ immagine nella tua testa vero?

Ma io ti avevo detto di non farlo! Perché l’ hai fatto

comunque?

Il nostro cervello non percepisce informazioni formulate in

forma negativa perciò queste vengono trasformate in forma

positiva.

Ecco alcuni esempi:

Se sul tuo blog scrivessi “non pensare che ti sto fregando…”

pensa un po’ cosa percepirebbe il cervello del tuo lettore…

esattamente il contrario… Fai molta attenzione a questi piccoli

particolari poiché sono molto importanti. Ovviamente potresti


132


anche sfruttarli a tuo favore, “non pensare che questo sia il

miglior blog sull’ internet marketing”. Una frase del genere

può lasciare un dubbio nella testa del visitatore che

inconsciamente si chiederà se davvero non è il miglior blog

sull’ internet marketing oppure se è uno dei migliori.

Sicuramente non penserà che è il peggiore oppure che è

scadente poiché non ha ricevuto nessuno stimolo che gliel’ ha

fatto pensare, anzi, l’ esatto contrario.

Altro esempio è quello di utilizzare le negazioni nelle call to

action. Ad esempio: “Per favore, non consigliare questa

pagina ai tuoi amici altrimenti svelerai un segreto…”. In

questo modo il lettore percepirà il comando negativo come

positivo poi ovviamente dovrà esserci una possibilità di poter

inviare la pagina agli amici. Quante volte qualcuno ti ha detto

“non farlo!” ma tu l’ hai fatto comunque… Siamo tutti un po’

bambini in fondo e tutti possiamo avere il piacere di

trasgredire una, seppur banalissima, regola. Non credi anche


133


tu…? Nell’ esempio successivo ti convincerò ancora di più…

Terzo esempio: “se non sei davvero interessato, non aprire la

prossima pagina…”. Nel punto successivo (5.4) ti mostrerò

come rendere ancora più efficace questa frase. Nell’ esempio

puoi notare come invito a NON aprire la pagina successiva

ma credi che qualcuno resisterebbe alla tentazione di farlo?

Ovviamente no… Il lettore si pone una semplice domanda

senza rendersene conto: “Ma che ci sarà nella prossima

pagina di tanto importante?” Risposta: La tua proposta di

vendita…


134


5.4 Comandi Nascosti

Un’ altro sistema molto efficace da utilizzare per creare delle

call to action è proprio dire al tuo visitatore “cosa deve fare”.

Se promuovi un prodotto oppure vuoi indirizzare il tuo lettore

in un’ altra pagina o, ancora, vuoi che inserisca un commento

al tuo post non dovrai fare altro che dirglielo.

Un buon sistema è utilizzare verbi imperativi come dicevamo

nella prima parte dell’ ebook, “clicca qui”, “scarica”, “accedi”,

“guarda”, “scopri di più” associandoli a parole come “ora”,

“adesso” per invitare immediatamente all’ azione. In questo

modo porterai il tuo lettore al tuo obiettivo in maniera efficace.

Ma come creare dei comandi inconsci che portano il tuo

visitatore a pensare ed a fare ciò che vuoi?


135


“Se hai letto fino qui, starai apprezzando questo ebook perciò

sono sicuro che anche il mio blog ti piacerà. Puoi accedere al

blog da questa pagina. Ora, mentre stai leggendo queste

parole, c’ è un’ altra cosa molto importante che ho da dirti…”

In questo esempio sono presenti molti comandi nascosti,

analizziamo questo piccolo paragrafo insieme:

“Se hai letto fino a qui starai apprezzando questo ebook

perciò sono sicuro che anche il mio blog ti piacerà…”


136

http://www.imparare-a-guadagnare.com


Questa frase è ricca di comandi inconsci per il lettore. Con “se

hai letto fino a qui…” intendo creare un rapport, come

spiegato nel punto 2.2. So che hai letto fino a qui perciò

prendo questo aspetto e lo trasferisco nella tua testa in modo

da guidare il tuo pensiero dove ho intenzione che vada. Altre

frasi simili possono essere “mentre stai leggendo” oppure

“mentre sei seduto davanti al PC”. Vediamo ora come

continuare dopo aver creato il rapport.

“…starai apprezzando questo ebook…”.

In questo modo ti porto ad “apprezzare il mio ebook”

inconsciamente. Senza che tu riesca a notarlo queste parole

sono una “guida” verso un obiettivo, se le utilizzerai nei tuoi

post riuscirai a fidelizzare i tuoi visitatori facilmente.

“…perciò sono sicuro che anche il mio blog ti piacerà”.

Con questa frase automaticamente trasferisco l’ emozione del

piacere che hai provato leggendo il mio ebook incuriosendoti

e portandoti a volere sapere di più anche sul mio blog. E’ un


137


collegamento alla frase precedente che permette di anticipare

quella che è la call to action vera e propria.

“Puoi accedere al blog da questa pagina. Ora, mentre stai

leggendo…”

Questa è la call to action, non è composta da verbi imperativi

come abbiamo visto nel punto precedente ma da un

potentissimo gioco di parole. “Puoi accedere al blog da qui” è

la call tuo action ma senza la parte successiva questa frase

non ha nulla di efficace.

E’ l’ utilizzo di “Ora, …” nella parte successiva che rende

questa frase estremamente persuasiva creando una call to

action inconscia, un vero e proprio comando nascosto: “Puoi

accedere al blog da questa pagina. Ora,…”. In questo modo

la lettura avviene in maniera diversa ed il lettore associerà

“Ora” alla prima frase e capirà che dovrà fare proprio ora,

senza rimandare, l’ operazione che gli hai proposto.


138




“mentre stai leggendo queste parole, c’ è un’ altra cosa molto

importante che ho da dirti…”

Quest’ ultima parte, anche lei, contiene dei messaggi

nascosti, anche qui si cerca di creare un rapport che permette

al lettore di continuare a leggere anche ciò che diremo nella

parte successiva. “Mentre stai leggendo queste parole” è una

di quelle frasi “ovvie” di cui abbiamo parlato poco fa per

creare rapport. E’ ovvio che stai leggendo queste parole. In

questo modo il lettore proseguirà la lettura poiché dopo aver

creato il rapport suggerisco quest’ altra frase: “…c’ è un’ altra

cosa molto importante che ho da dirti…”. Il tuo lettore

percepirà automaticamente l’ importanza di ciò che hai da dire

poiché è già inchiodato alle tue parole, l’ hai rapito

inconsciamente, ti ascolterà anche se gli proponessi di

prestarti 100€…

Queste strategie sono da utilizzare con la massima cura e

possono diventare estremamente pericolose perché


139


potrebbero farti guadagnare un sacco di soldi! Fai molta

attenzione!


140


5.5 Pensa se…

Sono moltissime le parole che puoi utilizzare per migliorare la

scrittura dei i tuoi articoli. Le parole sono l’ anima della

comunicazione ma spesso non vengono utilizzate in maniera

adeguata e non colpiscono l’ attenzione ne tantomeno

permettono al visitatore di sentirsi partecipe.

Una tecnica per ovviare a questo, che abbiamo visto in

precedenza, è quella di porre domande al lettore. In questo

modo si sentirà considerato e tu non parlerai al vento.

“Hai notato come questo ebook può farti cambiare totalmente

il tuo modo di scrivere articoli?”

“A cosa pensi se ti dico che leggendo le prossime righe

rimarrai sconvolto?”


141


“Pensa ai risultati che potresti ottenere se riuscissi a mettere

in pratica solo la metà di ciò che ho detto finora!”

In questi esempi (oltre a porre delle domande nei primi due)

ho fatto in modo che il visitatore ragioni e crei un’ immagine

nella sua testa. Gli ho infatti chiesto esattamente di pensare,

di notare, di partecipare. Un'altra tecnica per fare questo è

quella di utilizzare frasi come “Pensa se…”, “Pensa a

quando…”, “Pensa come…”, “Cosa ti viene in mente se…”

ecc. In questo modo il visitatore si troverà a pensare

inconsciamente a ciò che vuoi. E’ l’ esempio contrario del

famoso “elefante blu” Un’ ottima strategia di persuasione!


142


5.5 Getta l’ àncora!

Gettare le àncore è una strategia molto efficace per fissare

nella memoria del lettore un determinato concetto. Questo

punto è collegabile con il 5.1, dedicato alla ripetizione, poiché

permette di fissare nella memoria del tuo visitatore non una

parola bensì un’ emozione.

Le àncore vengono utilizzate molto in PNL per il

miglioramento personale. Solitamente si può sentire parlare di

àncore nel campo dell’ ipnosi dove dopo avere effettuato l’

accesso ad un particolare stato emotivo che può verificarsi

più facilmente in stato di trance (non è nulla di occulto, non ti

preoccupare) questo viene ancorato e l’ àncora viene

riprodotta nella vita di tutti i giorni per riaccedervi quando lo si

desidera.

Si utilizza molto per riaccedere a stati fortemente emotivi o

particolarmente creativi. Questo può avvenire semplicemente


143


riproducendo l’ àncora creata (che può essere ad esempio l’

unione del dito medio con il pollice come spesso si vede fare

nello Yoga) nello stato mentale alterato (ipnosi appunto) in un

momento qualunque della giornata. Sembra molto complicato

e “strano” ma non lo è affatto, è semplicemente ciò che ci

capita ogni giorno senza che ce ne rendiamo nemmeno

conto.

Qualche piccolo esempio nella vita di tutti i giorni può essere

quello del fuoco. Come ben saprai se tocchi il fuoco ti scotti

perciò quando lo vedi automaticamente il cervello capisce che

avvicinarsi troppo comporta un pericolo. Hai semplicemente

creato un àncora: fuoco=pericolo.

Tutta la vita di una persona in realtà è composta da àncore.

Sono le semplici esperienze di tutti i giorni che le creano in

automatico.

Come sfruttare le àncore per il tuo blog?


144


Hai presente la pubblicità, il modo in cui la televisione ci

inculca il marchio di un prodotto nella testa?

“xxx ti mette le ali”, “dove c’ è xxx, c’ è casa”, “un diamante è

per sempre”, “non ci vedo più dalla fame”… Sono i classici

slogan pubblicitari e quando sentiamo frasi molto simili

automaticamente il cervello compone l’ immagine del prodotto

associato. Questi slogan puntano ad un emozione specifica e

inconsciamente pensiamo creiamo un associazione mentale

inconscia. Altro esempio tipico sono i tormentoni dell’ estate

che rimangono impressi per circa un anno nella testa delle

persone (che lo vogliano o meno!!!).

Sfruttare questo su di un blog è molto semplice, puoi creare

una frase che descriva la tua attività che diventi il tuo slogan

personale. Utilizza frasi che vengono utilizzate nella vita di

tutti i giorni o che possono essere riprodotte in maniera simile

facilmente tipo “tutto è possibile” o “niente di più semplice”…

In questo modo quando le persone che hanno letto il tuo


145


slogan sentiranno una frase simile assoceranno

inconsciamente la frase all’ immagine del tuo blog.

In un articolo è possibile fare questo creando un’ àncora ed

associandola ad un uno stato emotivo particolare come la

felicità, la libertà o il benessere.

Se ad esempio stai descrivendo le qualità del tuo blog in un

post puoi àncorare il vantaggio di continuare a leggerlo ad un’

emozione che può essere la soddisfazione personale. Questa

strategia viene utilizzata nelle pagine di vendita dei prodotti

online. Quando si descrive un prodotto online in realtà si

mostrano i vantaggi che si possono ottenere dopo l’ acquisto

e si fa risaltare l’ emozione che questo comporta creando l’

àncora. Quest’ àncora viene poi ripetuta e associata nella call

to action per fare riaccedere il lettore a quello specifico stato

emotivo così da persuaderlo all’ acquisto. La stessa cosa può

essere fatta in un articolo del tuo blog richiamando l’ àncora

nella call to action finale così da portare il lettore verso l’

obiettivo che ti eri prefissato.


146


5.6 Ora o mai più!

Creare un senso di urgenza è sempre la strategia migliore per

fare in modo che i tuoi lettori vadano verso il tuo obiettivo.

Non credo esista una strategia migliore di questa per

aumentare le iscrizioni, vendere un prodotto, lanciare una

promozione o fare in modo che le persone facciano

esattamente ciò che vogliamo.


147


Creare urgenza è fondamentale poiché l’ uomo in natura

tende a rimandare. Non lo si fa consciamente ma

inconsciamente, se ne abbiamo la possibilità, rimandiamo…

Per evitare il problema è sempre bene creare offerte uniche

che possono essere a tempo oppure solo per i primi che vi

accedono. Se ad esempio hai intenzione di lanciare una guida


148


gratuita che promuova il tuo blog un’ ottima soluzione è quella

di offrirla solo per pochi giorni oppure ai primi 100.

Credi che questo ti possa fare perdere qualche iscritto? In

questo caso bisogna sfruttare la creatività e fare in modo che

questo non accada, magari implementando un form per

consigliare un amico…

Puoi sfruttare queste strategie ad esempio nei giorni festivi

come Pasqua o Natale e scrivere un post-tutorial destinato

solo ad un certo numero di persone. In questo modo avrai

creato un’ iniziativa interessante per i tuoi lettori che faranno

la guerra per aggiudicarsi questo privilegio.

Anche questa strategia viene utilizzata molto spesso nelle

sales letter su internet per mettere una certa fretta al visitatore

nell’ acquistare il prodotto. Si utilizza ad esempio vendere per

un certo periodo di tempo il prodotto ad un prezzo di lancio

scontato ed alzare successivamente il prezzo. E’ proprio in

quel periodo limitato di tempo che si vende il maggior numero


149


di copie poiché nessuno vuole lasciarsi sfuggire l’ opportunità.

Sfrutta questa strategia sul tuo blog quando lanci iniziative

particolari e queste ti porteranno molti benefici in termini di

visitatori e fiducia.


150


5.7 Storie…

Altra tecnica efficace soprattutto su di un blog è quella di

raccontare una “storia” al tuo lettore. Le storielle sono molto

fluibili e si leggono sempre volentieri.

Racconta ad esempio una tua giornata, una cosa particolare

che ti è successa, qualcosa che possa divertire o comunque

interessare il tuo lettore ma che contenga un messaggio che

sia in argomento con il tuo blog.

Con questa tecnica puoi lanciare un’ iniziativa, proporre un

prodotto (come nel caso del marketing emozionale), dare un

consiglio o fare tutto ciò che ti pare mantenendo viva l’

attenzione del tuo lettore. E’ la stessa tecnica che utilizzava

Walt Disney e tutti gli scrittori di fiabe per bambini in fin dei

conti, perché non sfruttarla anche per i tuoi post, sicuramente

i lettori apprezzeranno il tuo modo di comunicare.


151


Per sfruttare ancora meglio questa tecnica puoi raccontare

una storiella di un fatto che ti è accaduto e che potrebbe

essere comune, in questo modo il lettore si sentirà coinvolto e

nella sua testa penserà la frase “hey, è successa la stessa

cosa anche a me!”. Sicuramente leggerà l’ articolo per vedere

quale direzione hai preso tu per uscire da un problema,

risolvere una situazione o comunque vorrà sapere quale

decisione hai preso (ed ovviamente hai la possibilità di

scrivere quella migliore che lui possa prendere… ).

P.S. Non devi per forza raccontare una storiella vera…


152


5.7 Immagini

Sai perché in questo ebook ho preferito inserire qualche

immagine in alcuni punti specifici? Per fare in modo che tu li

ricordi più facilmente e crei un’ àncora inconscia.

Abbiamo già parlato di fare in modo che il lettore memorizzi

un punto chiave del discorso, una frase, un concetto. Ad

esempio, l’ immagine qui in basso cosa ti ricorda?


153


Esatto! Le offerte a tempo limitato. Questa immagine è stata

inserita appositamente per fare in modo che tu associ una

bomba al mio concetto. Se ti capita di rivedere un’ immagine

simile molto probabilmente ricorderai il concetto riferito alle

offerte a tempo limitato che hai letto in questo ebook. Hai

appena creato un’ àncora inconscia e se non lo avevi fatto

prima lo hai fatto ora che ti ho ripetuto il concetto…


154


Le immagini sono il modo migliore per permettere al lettore

prima di tutto di memorizzare un argomento ma possono

essere anche utili per dare un’ idea di cosa troverà nel tuo

post.

Ecco qualche piccolo consiglio:

1. Utilizza immagini rappresentative dell’ argomento del

post.

2. Inseriscine almeno una ogni volta che pubblichi.

3. Se ti è possibile inserisci immagini di buona qualità,

colpiranno sicuramente di più.

4. Dai un nome composto da parole chave, in questo modo

verranno visualizzate nei risultati della ricerca di

immagini dei motori di ricerca.

5. Cerca immagini che colpiscono l’ attenzione, anche

esagerate a volte…

6. Se ti è possibile oppure semplicemente se hai il piacere

di farlo, personalizzale modificandole o pubblicando foto


155


che tu stesso hai scattato. In questo modo non corri il

rischio di vederle in altri blog. Non è molto carino.


156


Conclusione


157


Grazie a questo ebook riuscirai a convincere ed a trasportare

i tuoi visitatori ovunque vorrai. Riuscirai a guidarli come se

avessi un telecomando a tua disposizione. Queste strategie

sono frutto di molti libri di PNL, ipnosi, scrittura efficace,

marketing, comunicazione e business. Hai fatto tuo un ebook

che vale molto più di quanto tu abbia investito. Hai fatto tue

strategie che valgono una fortuna e che ti faranno

guadagnare moltissimo ma solo se le applicherai al tuo blog!

Che tu promuova prodotti o intenda guadagnare tramite

pubblicità come quella di AdSense, questi piccoli accorgimenti

ti saranno davvero utili perché riuscirai a fidelizzare i tuoi

lettori, portare i visitatori verso i tuoi obiettivi, vendere senza

vendere, richiamare l’ attenzione, fare compiere azioni,

GUADAGNARE!

Concludo ripetendoti ciò che avevo detto introducendo l’

ebook, ossia, queste strategie sono efficaci se utilizzate con

etica e professionalità. Non servono a nulla se vuoi aggirare


158


le persone, non servono a nulla se non credi in ciò che fai e in

ciò che proponi perciò utilizzale con parsimonia.

Ti ringrazio per la fiducia che hai mostrato nel leggere questo

ebook, spero sia stata ripagata. Ti ricordo anche che puoi

seguire i miei consigli sul mio blog per rimanere sempre

aggiornato e informato sul mondo dell’ internet marketing, del

guadagno online, del business con un blog e della

comunicazione online. Vieni a trovarmi, sei il benvenuto…!

In bocca al lupo per il tuo blog business!


159



A cura di Roberto Sartoris

Sito Web: Infoguadagno.netBlog: Guadagnare Soldi con InternetGratis: Guadagnare con le Affiliazioni

Contattami


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ConsigliatiAlcuni consigli per approfondire gli

argomenti di questo ebook!


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Ebook


162

Lo Schema del Blog 5.0Robert Sanders




Fare Soldi Online con Blog e MinisitiGiacomo Bruno


163




Corsi:

Scrivere per PersuadereItalo Cillo

Libri:


164




Business WritingAlessandro Lucchini


165


Le Armi Della PersuasioneRobert Cialdini


166


Guerilla M arketing Jay Conrad Levinson


167


Roberto Sartoris - ScrittoreVincente · scrittura ipnotica e copywriting adattabili ad un blog....

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