Alta Formazione nella età del MOOC: Collaborazione e Intelligenza Collettiva
Rivoluzione nella Formazione - Impatto MOOC
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Transcript of Rivoluzione nella Formazione - Impatto MOOC
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Agosto 2012
Anno XVII N.5 / 2012
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Introduzione
Dopo secoli di immobilismo sei delle prime 10 università del mondo scatenano la rivolu-zione nell’Alta Formazione per rispondere, con nuovi metodi di insegnamento e di ap-prendimento basati sulla tecnologia, alle esigenze e potenzialità del 21° secolo. Una ri-voluzione che lascerà il segno ovunque.
Il 30 Agosto 2012, Stanford University ha annunciato la creazione del nuovo ufficio del “Vice Rettore per l'Apprendimento Online (VPOL - Vice Provost for Online Learning)”, che rappresenta una svolta nell’impegno di portare nuovi metodi di insegnamento e di apprendimento agli studenti di Stanford - e agli studenti di tutto il mondo - in risposta alle esigenze e delle potenzialità del 21° secolo.
La creazione di VPOL, che fa parte della più ampia iniziativa “ Stanford Online”, segna sia la ristrutturazione dell'università, sia l’impegno per garantire agilità pedagogica e ri-gore di fronte alle trasformazioni globali, economiche e sociali.
Il rettore John Etchemendy ha sottolineato le doppie possibilità inerenti l’apprendimento online: "La nostra missione principale è quello di insegnare agli studenti di Stanford, ma è anche quella di diffondere la conoscenza in generale, attraverso libri di testo, pubblicazioni scientifiche e così via. La tecnologia fornisce soluzioni sia per mi-gliorare le classi esistenti, sia per estendere la nostra portata. Utilizzando la tecnologia in modo creativo, siamo in grado di valorizzare l’enorme talento formativo del nostro campus per offrire nuove opportunità di apprendimento a milioni di persone, sia negli Stati Uniti che in tutto il mondo ".
Nel corso del prossimo anno accademico 2013, Stanford Online si concentrerà sul coin-volgimento delle facoltà per la messa in opera di nuovi metodi di insegnamento e di ap-prendimento, per sostenere la produzione e la consegna di corsi online.
Il Presidente John Hennessy ha dichiarato: "La nostra facoltà ha lavorato sulla forma-zione on-line per un po’ di tempo, e l’entusiasmo è in crescita. Questo è un campo che merita sempre maggiore attenzione e investimenti, e il nuovo Ufficio del Vice Rettore è in linea con la tradizione di Stanford di leadership nell'innovazione e nella sperimenta-zione”.
La reazione di Harvard e MIT è stata immediata con la creazione del progetto congiunto “edX”. Dopo secoli di immobilismo è scoppiata la Rivoluzione nell’Istruzione e nella Formazione.
Copertina: MOOC (Massive Open Online Course)
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Sommario
Introduzione ......................................................................................... i
Citazioni & Link .................................................................................... ii
MOOC (Massive Open Online Course) ........................................................... 1
MOOC è di Massa ................................................................................... 1
MOOC è Open ...................................................................................... 1
MOOC è Online ..................................................................................... 1
MOOC è un Corso .................................................................................. 2
Piattaforme tecnologiche ........................................................................ 3
Rivoluzione nell’Istruzione e nella Formazione ............................................... 4
Cinque tendenze che cambiano l’alta formazione ........................................... 6
Potenziali problemi nel breve-medio termine ................................................ 7
APPENDICE 1 - 62 Università di 4 continenti utilizzano Coursera (feb2013) .............. 8
APPENDICE 2 - Esempio da corso Coursera (set2012) ....................................... 10
Citazioni & Link
Che cosa è un MOOC: http://edactive.ca/mooc/whatisamooc
Il successo in un MOOC: http://edactive.ca/mooc/successinamooc
MOOC: il futuro? una rivoluzione?, uno tsunami? http://www.slideshare.net/Yossisv/mooc-il-futuro-una-rivoluzione-uno-tsunami
Higher education : final countdown
http://www.slideshare.net/Yossisv/higher-education-revolution
Class Central • Free online courses AKA MOOC aggregator
www.class-central.com/
Unishared: Revolution in Online Education Beyond Coursera, Edx ...
www.forbes.com/.../unishared-revol...
Khan Academy: khanacademy.org
Coursera: coursera.org
edX: edx.org
Udacity: udacity.com
MOOC (Massive Open Online Course)
La conoscenza non è più una “cosa da acquisire” ma una “attività” che deve durare tutta la vita, dalla scuola materna all’età libera (dopo il ritiro dal lavoro).
La tecnologia è sempre stata una parte importante nella vita e nel lavoro; nel 2°decennio del 3°millennio diventa fondamentale anche per le istituzioni formative avviare la valorizzazione dell’ICT (Information & Communication Technology), di internet, del cloud computing, degli strumenti del web 2.0 e dei social media per potenziare le capacità di studenti e docenti, innovare l’insegnamento, migliorare l’apprendimento e ridurre i costi.
La modernizzazione è ben rappresentata dai MOOC (Massive Open Online Course), modalità innovative di insegnamento e apprendimento, potenziate dalle tecnologie digitali, diventate popolari nel 2012 per merito delle iniziative “apripista” delle prestigiose università di Stanford, Michigan, Princeton, Pennsylvania, Harvard, MIT.
MOOC è di Massa L’uso esteso della tecnologia e l’automazione dei processi di gestione dei corsi permette la partecipazione al singolo corso, di un numero di
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MOOC (Massive Open Online
La conoscenza non è più una “cosa da acquisire” ma una “attività” che deve durare tutta la vita, dalla scuola materna all’età libera (dopo il ritiro dal
La tecnologia è sempre stata una parte importante nella vita e nel lavoro; nel 2°decennio del 3°millennio diventa
e per le istituzioni formative avviare la valorizzazione dell’ICT (Information & Communication Technology), di internet, del cloud computing, degli strumenti del web 2.0 e dei social media per potenziare le capacità di studenti e docenti, innovare
namento, migliorare l’apprendi-
La modernizzazione è ben rappresentata dai MOOC (Massive Open Online Course), modalità innovative di insegnamento e apprendimento, potenziate dalle tecnologie digitali, diventate popolari
per merito delle iniziative “apripista” delle prestigiose università di Stanford, Michigan, Princeton,
L’uso esteso della tecnologia e l’automa-zione dei processi di gestione dei corsi
simultanea, al singolo corso, di un numero di
studenti che va da poche centinaia a molte migliaia.
Il corso “Introduction to Artificial Intelligence” di Stanford School of Engineering, tenuto nel periodo OttobreDicembre 2011, ha avuto 160 mila nel mondo, 200 nel campus; 20 mila hanno completato il corso con successo.
MOOC è Open
Un corso MOOC è messo in rete con una licenza open source che ne garantisce, gratuitamente, l’uso totale o parziale, la modifica, la traduzione, l’integrazione con altri corsi, l’inserimento in un percorso formativo più ampio.
MOOC è Online
La messa in rete (onlinezation) dei corsi permette agli studenti l'accesso alla ricchezza di informazioni su Internet; promuove la connettività tra uno studente e i suoi colleghi, tra studenti e tutor, tra la comunità di pratica; facilita la interattività sincrona, asincrona o mista, che può utilizzare tegrafici, video, spazi di lavoro condivisi o combinazioni di queste forme.
Promuove l’apprendimento collaborativo attraverso gruppi di discussione online e social network; fornisce valutazioni automatizzate, accurate e tempestive dell’apprendimento; mette a disposizione laboratori on-line.
Dà agli studenti l'accesso gratuito ad alcuni dei Maestri più bravi del mondo, che possono essere dipendenti delle università o produttori in proprio dei propri corsi.
Massive (> 1.000Open (iscrizioni, contenuti)Online (social networks)Course (esperti facilitatori)
studenti che va da poche centinaia a
Il corso “Introduction to Artificial Intelligence” di Stanford School of Engi-neering, tenuto nel periodo Ottobre-
embre 2011, ha avuto 160 mila iscritti nel mondo, 200 nel campus; 20 mila hanno completato il corso con successo.
Un corso MOOC è messo in rete con una licenza open source che ne garantisce, gratuitamente, l’uso totale o parziale, la modifica, la traduzione, l’integrazione con altri corsi, l’inserimento in un percorso formativo più ampio.
La messa in rete (onlinezation) dei corsi agli studenti l'accesso alla
ricchezza di informazioni su Internet; promuove la connettività tra uno studente e i suoi colleghi, tra studenti e tutor, tra la comunità di pratica; facilita la interattività sincrona, asincrona o mista, che può utilizzare testi, voce, grafici, video, spazi di lavoro condivisi o combinazioni di queste forme.
Promuove l’apprendimento collaborativo attraverso gruppi di discussione online e social network; fornisce valutazioni automatizzate, accurate e tempestive
to; mette a disposi-line.
Dà agli studenti l'accesso gratuito ad alcuni dei Maestri più bravi del mondo, che possono essere dipendenti delle università o produttori in proprio dei
assive (> 1.000 studenti) pen (iscrizioni, contenuti) nline (social networks) ourse (esperti facilitatori)
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L’uso delle video-lezioni [dirette, monotematiche, brevi, interattive, con test sull’apprendimento inglobati] non tende a sostituire l'insegnante di classe, ma a cambiarne il ruolo.
L’approccio tradizionale viene rove-sciato: la lezione si fa a casa con le video-lezioni e i compiti a casa si fanno in classe (flip teaching).
Quando gli studenti si riuniscono in classe dopo aver visto il video, l'inse-gnante dovrebbe essere preparato a ri-spondere alle domande degli studenti, ad aiutarli a capire e applicare cono-scenze e concetti, a diagnosticare e cor-reggere le carenze che frenano il per-corso formativo.
La gamificazione (gamification) dà agli studenti l'accesso gratuito ai potenti strumenti di modellazione e di simulazione in grado di creare realtà virtuali per visualizzare e far vivere, in modo dinamico, alcuni dei più complessi sistemi fisici, biologici, sociali, etc.
Le scienze naturali e le scienze sociali possono “prendere vita” in un modo che non è mai stato possibile prima.
MOOC è un Corso
Condivide alcune delle convenzioni di un corso tradizionale, come un calendario predefinito e temi settimanali da trattare, ma è fruibile in qualsiasi luogo e periodo di tempo, con l’unica limitazione di avere la disponibilità di un personal computer e di un collegamento internet veloce.
Si basa sul coinvolgimento degli “studenti” che si auto-organizzano sulla base dei loro obiettivi di apprendimento, conoscenze e competenze pregresse, interessi comuni.
Non predefinisce aspettative per la partecipazione, non rilascia, attual-mente, certificazioni formali gratuite.
Online Learning vs. E-learning E-learning è in genere un processo lineare, in cui i contenuti del corso vengono riscritti per l'uso in un ambiente informatico; spesso imita manuali e libri di testo per mezzo di una presentazione powerpoint, e può includere filmati e/o una voce fuori campo. Può essere abbinato ad altre risorse, quali documenti stampati e/o manuali per supportare il processo di autoapprendimento. Online learning presenta i medesimi contenuti in modo dinamico: vengono distribuiti piccoli blocchi di informazioni, focalizzati su un tema, interattivi, con quiz ed esercizi integrati per controllare l’avanza-mento dell’apprendimento. Il percorso di apprendimento è non-lineare, il che consente agli studenti di rivedere i contenuti, ottenere feedback in tempo reale, e interagire con gli altri studenti, gli eventuali tutor, i docenti all'interno della classe virtuale. I giochi multi-utente e i simulatori di casi di studio sono rappresentativi dell’online learning.
Piattaforme tecnologiche
Attualmente le principali piattaforme tecnologiche per i corsi MOOC sono
• Khan Academy per la formazione primaria e secondaria (K-12)
• Udacity, Coursera, edXformazione secondaria, permanente.
Khan Academy (2006) "fornire unmazione di alta qualità a chiunque, dovunque", è un'organizzazione educativa non a scopo di lucro dall’ingegnere statunitense del Bangladesh Salman Khan.
La libreria di oltre 3.300 video copre la formazione K-12 (dall'asilo alla scuola secondaria) per le scientifiche - matematica, biolochimica, fisica, etc - e discipline umanistiche, qualistoria. Ogni video è un pezzo bile” di circa 10 minuti, progettato per la visualizzazione sul computer. di supporto includono: esercitazioni pratiche, monitoraggio dell’apprendimento,
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iattaforme tecnologiche
Attualmente le principali piattaforme tecnologiche per i corsi MOOC sono:
per la formazione 12) e
Udacity, Coursera, edX per la secondaria, terziaria e
"fornire una for-di alta qualità a chiunque, do-è un'organizzazione educativa
non a scopo di lucro fondata ingegnere statunitense originario
.
video (2012) dall'asilo alla le discipline
matematica, biologia, e per alcune quali finanza e
storia. Ogni video è un pezzo “digeri-progettato per
la visualizzazione sul computer. I servizi di supporto includono: esercitazioni pra-tiche, monitoraggio dell’apprendimento,
mappa delle conoscenze, stazione al completamento del corso.
Udacity, (Gennaio 2012) “21st Century University”, è una organizzazione privata di formazione, fondata dai tre roboticisti David Stavens, Mike Sokolsky, Sebastian Thrun.
Il catalogo di agosto 2012 include 3 corsi introduttivi, 7 corsi intermedi e 3 corsi avanzati.
Gli Udaciani credono che:
• l'istruzione superiore è alla deriva con costi sempre più elevati sia per gli studenti che per la società in generale;
• l’istruzione non è più un evento unico, ma una esperienza cdurare tutta la vita;
• ciò che viene insegnato nelle università non corrisponde a quanto richiesto dalle imprese, soprattutto nei settori tecnici STEMTecnologia, IngegneriaMatematica);
mappa delle conoscenze, rilascio atte-al completamento del corso.
(Gennaio 2012) “21st Century organizzazione privata
di formazione, fondata dai tre roboticisti David Stavens, Mike Sokolsky, Sebastian
Il catalogo di agosto 2012 include 3 corsi troduttivi, 7 corsi intermedi e 3 corsi
Gli Udaciani credono che:
l'istruzione superiore è alla deriva con costi sempre più elevati sia per gli studenti che per la società in
l’istruzione non è più un evento unico, ma una esperienza che deve durare tutta la vita;
ciò che viene insegnato nelle università non corrisponde a quanto richiesto dalle imprese, soprattutto nei settori tecnici STEM (Scienza,
Ingegneria/ Engineering,
• l'istruzione dovrebbe essere meno passiva (senza lunghe lezioni frontali) e più pratica – gli insegnanti non devono essere docenti, ma allenatori;
• ci sono le condizioni per reinla formazione del 21° secolo, colmando il divario tra competenze del mondo reale, istruzione e occupazione;
• i nuovi studenti saranno, sia fluenti nelle nuove piattaforme tecnologiche, sia cittadini del mondo curiosi e impegnati.
Coursera è stata lanciata (Aprile 2012) dai professori di Computer Science Daphne Koller e Andrew Ng di Stanford.
Al momento del lancio, Coursera aveva come partner le 4 università di Stanford, Michigan, Princeton e Pennsylvania.
A luglio 2012 è stato annunciato il parternariato con altre 12 università, tle quali: Edinburgh (Scozia), Toronto (Canada), EPFL - Politecnico Federale di Losanna (Svizzera).
edX - partnership tra Harvard e MIT del Maggio 2012 - intende costruire Future of Online Education for anyone, anywhere, anytime”.
"X Universities": MIT, Harvard, Berkeley, The University of Texas System, Wellesley, Georgetownagosto 2012 sono stati annunciat7 corsi.
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l'istruzione dovrebbe essere meno ssiva (senza lunghe lezioni frontali)
gli insegnanti non devono essere docenti, ma allenatori;
ci sono le condizioni per reinventare la formazione del 21° secolo, colmando il divario tra competenze del mondo reale, istruzione e
i nuovi studenti saranno, sia fluenti forme tecno-
logiche, sia cittadini del mondo
lanciata (Aprile 2012) di Computer Science
Daphne Koller e Andrew Ng di Stanford.
Al momento del lancio, Coursera aveva sità di Stanford,
Michigan, Princeton e Pennsylvania.
A luglio 2012 è stato annunciato il parternariato con altre 12 università, tra
zia), Toronto tecnico Federale di
partnership tra Harvard e MIT del costruire “The
Future of Online Education for anyone,
: MIT, Harvard, UC , The University of Texas
System, Wellesley, Georgetown. Ad agosto 2012 sono stati annunciati i primi
Rivoluzione nell’Istruzione e nella Formazione
Ad agosto 2012, 16 delle prime 50 Università del mondo (THE WorldUniversity Ranking 2011presenti sul web con corsi MOOC; per quanto riguarda la partecipazionecorsi, si stima che sianogli studenti iscritti ad almeno un corso.
Secondo la UE, l’innalzamento dei livelli
di competenza della damentale per migliorare competitività, tassi di crescita, prospettive lavorative, e promuovere l’inclusione sociale, ma la formazione deve garantire agilità pedagogica e rigore di fronte alle trasformazioni globali, economiche e sociasiderando il contesto (es. stage estivi e formazione duale non sono adatti a re
Blended learning Blended learning è un’ambiente di apprendimento dove si combinano le attività online e facciaI compiti di apprendimento individuali possono integrare attività inclasse con attività online.Per il blended learning aule flessibili con banchi/ sedie/ arredamenti/ mobili, per riorganizzare gli spazi in base alle attività da svolgere, notebook wireless, collegamento veloce a Internet .Si parla di blended learning anche quando l’insegnante utilizza il tempo pieno della classe per mettere a punto e assegnare compiti a casa da svolgere online out In un contesto aziendale, blended learning comporta una combinazione di interventi formativi guidati da istruttori, addestramento sul posto di lavoro, materiali per l'autoapprendimento, sistemi di mentoring e coaching.
Rivoluzione nell’Istruzione e
Ad agosto 2012, 16 delle prime 50 Università del mondo (THE World University Ranking 2011-12) sono presenti sul web con corsi MOOC; per quanto riguarda la partecipazione ai
siano oltre 2 milioni ad almeno un corso.
Secondo la UE, l’innalzamento dei livelli
di competenza della forza lavoro è fon-damentale per migliorare competitività, tassi di crescita, prospettive lavorative, e promuovere l’inclusione sociale, ma la formazione deve garantire agilità peda-gogica e rigore di fronte alle trasforma-zioni globali, economiche e sociali, con-siderando il contesto (es. stage estivi e formazione duale non sono adatti a re-
Blended learning è un’ambiente di apprendimento dove si combinano le attività online e faccia-a-faccia. I compiti di apprendimento indivi-duali possono integrare attività in-classe con attività online. Per il blended learning sono ideali aule flessibili con banchi/ sedie/ ar-redamenti/ mobili, per riorganizzare gli spazi in base alle attività da svol-gere, notebook wireless, collega-mento veloce a Internet . Si parla di blended learning anche quando l’insegnante utilizza il tempo pieno della classe per met-tere a punto e assegnare compiti a casa da svolgere online out-of-class.
In un contesto aziendale, blended learning comporta una combina-zione di interventi formativi guidati da istruttori, addestramento sul po-
oro, materiali per l'autoap-prendimento, sistemi di mentoring
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gioni con alto tasso di disoccupazione giovanile, che devono privilegiare forma-zione sull’auto-impiego, sulle start-up, etc).
Bill Gates, che non ha mai preso una laurea e si ritiene un “professional student”, intervistato nel giugno 2012, ha dichiarato che non si risolvono i problemi della scuola e della università distribuendo tablet computer o gadget tecnologici sperando in un cambiamento, ma mettendo in opera riforme radicali, come il flip teaching; definendo nuovi piani di studio, organizzando la scuola in modo diverso e ridisegnando l'intero processo di istruzione; i docenti devono diventare dei professional in grado di padroneggiare sia l’area disciplinare di riferimento che le tecnologie.
MOOC sfrutta tutte le capacità del mondo digitale, risponde ai requisiti della economia post-industriale, rappresenta una innovazione distruttiva per i tradizionali sistemi di formazione scolastica, accademica, permanente. Può essere considerato il futuro, una rivoluzione o uno tsunami.
L’Italia rimane l’unico paese del G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, e dal 1998 la Russia) a non avere nemmeno una università tra le prime 100 del mondo secondo le tre prestigiose classifiche ARWU, QS e THE World University Rankings 2012.
MOOC rischia di essere un’altra occasione mancata per l’università italiana, come è stato per le lauree triennali e sembra essere l’introduzione delle “scuole”.
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Cinque tendenze che cambiano l’alta formazione
(Tratto da https://theconversation.edu. au/tech-for-teaching-five-trends-changing-higher-education-7617)
1. Mobilità.
L'istruzione superiore sarà sempre più mobile, con conseguenza che gli studenti si porteranno la loro università "in tasca".
2. Connettività.
Il cloud computing unifica contenuti e attività sui dispositivi che molte persone usano nella vita quotidiana.
Per accedere alle informazioni e alle comunità, le persone fanno sempre più affidamento sul cloud computing per i collegamenti sia da casa, che dal lavoro, da scuola, sulla strada o in spazi sociali.
3. Apertura (open source).
Negli ultimi anni abbiamo visto un'esplosione di risorse didattiche on-line gratuite. L'informazione è ovunque, la sfida è quella di farne un uso efficace per la conoscenza e lo sviluppo dell’e-learning.
4. Intelligenza collettiva.
"Crowdsourcing" riguarda tutto ciò che è inerente alla creazione di co-munità, di solito temporanee, per contribuire con idee, link o materiali che altrimenti rimarrebbero scono-sciuti.
Crowdsourcing spesso colma lacune che non possono essere colmate con altri mezzi. Nelle migliori università sono, attualmente, in corso speri-mentazioni utilizzando MOOC.
5. Mondi virtuali.
Nel futuro, vedremo sempre più uni-versità utilizzare spazi virtuali per in-novare insegnamento, apprendi-mento e progetti di ricerca.
Il mondo virtuale continua a permet-tere di fare ciò che non può essere fatto nel mondo reale, fornendo piat-taforme per rispondere al meglio alle necessità dell’apprendimento.
Fonte: Crowdsourcing‑1.png
Il crowdsourcing (da crowd, folla, e outsourcing, esternalizzare una parte delle proprie attività) è un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione affida la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo di un progetto, oggetto o idea ad un insieme indefinito di persone non organizzate in una comunità preesistenti. Questo processo viene favorito dagli strumenti che mette a disposizione il web e viene reso disponibile, in open call, attraverso dei portali presenti sulla rete internet.
(da it.wikipedia)
Potenziali problemi nel brevemedio termine
1. Modelli per i Ricavi.
Modalità di finanziamento ecreazione fonti di ricavo (es. vendere nominativi di studenti di successo alle società di ricerca personale).
2. Credenziali, Certificazioneo Skill Badges.
Al completamento con successo del corso, riconoscimento formale dei crediti - spendibili per un percorso di diploma o di laurea - da parte di un ente accreditato, o in alternativa skill badge che certifica lzione di conoscenze/ compecome avviene nella alta professionale.
3. Tasso di completamento del corso
Il tasso di completamento attualmente molto basso a causa dei numerosi “curiosi”, che si iscrivonopotrebbe costituire un problema gestionale se si mantiene nel tempo.
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Potenziali problemi nel breve-
Modalità di finanziamento e/o creazione fonti di ricavo (es. vendere nominativi di studenti di successo alle società di ricerca personale).
Certificazione/ Crediti
Al completamento con successo del corso, riconoscimento formale dei
spendibili per un percorso di da parte di un
, o in alternativa che certifica l’acquisi-
zione di conoscenze/ competenze formazione
amento del corso.
Il tasso di completamento attual-mente molto basso a causa dei
che si iscrivono, otrebbe costituire un problema gestionale se si mantiene nel tempo.
4. Autentificazione dello studente
La soluzione attualmente adottata, che prevede la sottoscrizione online di un codice d’onore, è considerata debole nei casi in cui lorichieda una certificazione formale.
Fonte: create_badge.php
@ClayCasati
@Inquietus
e dello studente.
La soluzione attualmente adottata, che prevede la sottoscrizione online di un codice d’onore, è considerata debole nei casi in cui lo studente
una certificazione formale.
Fonte: create_badge.php
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APPENDICE 1 - 62 Università di 4 continenti utilizzano Coursera (feb2013) 62 Schools, 323 Courses, 5 Languages (English, French, Spanish, Chinese, Italian), 2.7 Million Courserians USA (38)
Berklee College of Music University of California, San Diego
Brown University University of California, San Francisco
California Institute of Technology University of California, Santa Cruz
California Institute of the Arts University of Colorado Boulder
Case Western Reserve University University of Florida
Columbia University University of Illinois Urbana-Champaign
Curtis Institute of Music University of Maryland, College Park
Duke University University of Michigan
Emory University University of Minnesota, Twin Cities
Georgia Institute of Technology University of North Carolina, Chapel Hill
Icahn School of Medicine at Mount Sinai University of Pennsylvania
Johns Hopkins University University of Pittsburgh
Northwestern University University of Rochester
Ohio State University University of Virginia
Pennsylvania State University University of Washington
Princeton University University of Wisconsin–Madison
Rice University Vanderbilt University
Rutgers University Wesleyan University
Stanford University
University of California, Irvine
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Asia (5)
The Chinese University of Hong Kong National University of Singapore
The Hong Kong University of Science and Technology
University of Tokyo, Japan
National Taiwan University
Australia (1)
University of Melbourne
Canada (2)
The University of British Columbia
University of Toronto
Latin America (2)
Universidad Nacional Autónoma de México
Tecnológico de Monterrey
Europe (14)
Ecole Polytechnique, France Technical University Munich, Germany
École Polytechnique Fédérale de Lausanne, Switzerland
University of Copenhagen, Denmark
Hebrew University of Jerusalem, Israel University of Edinburgh, UK
IE Business School, Spain University of Geneva, Switzerland
Leiden University, Netherlands Universitat Autonoma de Barcelona, Spain
Ludwig-Maximilians-Universitat Muenchen, Germany
University of London International Programmes, UK
Sapienza, University of Rome, Italy
Technical University of Denmark (DTU)
APPENDICE 2 - Esempio da corso Coursera (set2012)
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Esempio da corso Coursera (set2012)