Rivista Effepielle n.7

12
——————————Effepielle - pag. 1—————————— Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPLmensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected] AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo Basilicata N° 7 del 30/11/2012

description

Giornale peridico UIL FPL Basilicata

Transcript of Rivista Effepielle n.7

Page 1: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 1——————————

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Page 2: Rivista Effepielle n.7

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

——————————Effepielle - pag. 2——————————

Al Ministro della Funzione pubblica Prof. Filippo Patroni Griffi

Egregio Ministro

È già da mesi, precisamente dal 24 settembre 2012, che le scriventi organizzazioni sindacali, e con loro le

lavoratrici ed i lavoratori dei servizi pubblici, non hanno più notizie delle attività del dipartimento della

Funzione Pubblica, se non attraverso le dichiarazioni a mezzo stampa che Lei offre su qualsiasi argomento

inerente al lavoro pubblico, compresi quelli che leggi, accordi e contratti definiscono, a vario titolo, oggetto

di formale partecipazione sindacale.

E’ il caso, ad esempio, della rideterminazione delle dotazioni organiche delle amministrazioni centrali sulla

base della legge 95/2012, tema sul quale abbiamo appreso da sue dichiarazioni alla stampa, il Governo si

appresta “per l’inizio del mese di Novembre” ad emanare il relativo DPCM, così come, signor Ministro,

dei temi relativi al lavoro precario ed al sistema delle relazioni sindacali, argomenti sui quale ci si sarebbe

aspettato che Lei operasse tenendo insieme gli impegni ripetutamente assunti con le parti sociali, a partire

dall’accordo dell’11 maggio 2012, con le misure contenute nella legge 95/2012.

Sia sulle dotazioni organiche che su precariato e relazioni sindacali il suo comportamento, signor Ministro,

è lesivo delle prerogative delle rappresentanze sindacali, quelle stesse prerogative che lei stesso ha piena-

mente riconosciuto proprio quell’11 Maggio.

L’assenza di qualsivoglia informazione sui lavori di rideterminazione delle dotazioni organiche che ogni

singola amministrazione ha inviato al Dipartimento della Funzione Pubblica, come pure delle successive

attività rispetto a ciò che lei stesso ha definito “riequilibrio dei tagli agli organici” da il senso di un atteg-

giamento ben distante da quei messaggi tranquillizzanti che lei ha inteso offrire nel corso degli ultimi mesi.

Su questo tema convochi immediatamente le organizzazioni sindacali rappresentative e in quella sede si

assuma formalmente la responsabilità di una proposta; e questo, come dispone la sua direttiva n.10, ben

prima dell’emanazione del DPCM.

Stesse osservazioni si avanzano per ciò che attiene, invece, i temi del lavoro precario e delle relazioni sin-

dacali: non è accettabile che dagli impegni assunti formalmente per l’apertura di appositi tavoli di confron-

to sui due argomenti si sia passati ad ipotesi, quanto mai concrete, di direttive unilaterali all’ARAN.

Un comportamento, signor Ministro, che la invitiamo ad interrompere quanto prima.

Convochi un tavolo di confronto e lo faccia anche senza la minaccia di uno sciopero generale alle porte:

troppo importanti le questioni sul tappeto per continuare ad interpretare il suo ruolo in maniera così con-

trapposta alle aspettative e ai bisogni delle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi pubblici e del sistema dei

servizi ai cittadini che assicurano.

FP CGIL UIL FPL UIL PA

R. Dettori G. Torluccio B. Attili

Page 3: Rivista Effepielle n.7

Basilicata Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale

Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

N° 7 del 30/11/2012

——————————Effepielle - pag. 3——————————

“È sconcertante che un provvedimento del Ministero della Sa-

lute che incide sulla riorganizzazione ospedaliera per il privato

accreditato, si limiti a tagliare sulla base di meri criteri quanti-

tativi”. In relazione allo schema di regolamento sulla riorganiz-

zazione della rete ospedaliera del Ministero della Salute, che,

per le ospedalità privata, prevede il mancato riaccreditamento

per le cliniche con meno di 80 posti letto per acuti.

“Oltre il 60% delle strutture private potrebbe non rientrare nel

nuovo limite previsto dal regolamento ministeriale. Non si può

stabilire l’efficienza, l’utilità e la qualità di strutture ospedaliere

sulla base di una soglia, ma piuttosto su chiari standard qualita-

tivi e in base alle reali esigenze di malati, pazienti e cittadini, la

salute dei cittadini non può continuare ad essere vista, a

secondo della prospettiva, come un costo da tagliare o co-

me un mercato su cui lucrare.

Come nella nostra regione, anche in altre diverse regioni

d’Italia, migliaia di lavoratori della sanità privata stanno

vivendo ore drammatiche, non ricevono gli stipendi a fine

mese e non portano a casa il necessario per sostentare la

famiglia.

Gli errori dei politici e dei tecnici non possono continuare

a massacrare lavoratori e cittadini in una becera ottica del

“risparmio a tutti i costi”.

“Vigileremo affinchè il Ministero della Salute e la Confe-

renza Stato-Regioni modifichino il regolamento. Continueremo a stare al fianco dei lavoratori,

combattendo per la loro tutela salariale e occupazionale: siamo sicuri che cittadini e pazienti si uni-

ranno a noi perché il Governo non può continuare a speculare sulla nostra salute.”

NEL PRIVATO A RISCHIO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO

L. MANCUSO

Segr. Aziendale Don Uva

Casa Divina Provvidenza

Sede di Potenza

Page 4: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 4——————————

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

Basilicata

La UIL FPL esprime grande soddisfazione per la norma ''salva stipendi'' introdotta dal Consiglio regionale

della Basilicata su proposta della Giunta. E' stata infatti approvata una legge riguardante i rapporti tra a-

ziende sanitarie e strutture private accreditate al Servizio sanitario regionale in materia di obbligo retributi-

vo nei confronti dei dipendenti. Tale disegno di legge e' nato per dare una risposta alla vertenza della strut-

tura riabilitativa ''Don Uva'' di Potenza e si estende a tutti i casi analoghi.

In pratica, qualora le strutture convenzionate siano inadempienti nel pagare le spettanze dei lavoratori prov-

vede direttamente l'azienda sanitaria competente. In sostanza, quest'ultima sospende i pagamenti verso l'en-

te inadempiente per poi procedere, in nome e per conto dello stesso, all'anticipazione delle retribuzioni do-

vute e non pagate nella misura del 90 per cento dell'ultima mensilita' erogata ai soli dipendenti. Tale proce-

dura e' attivabile per non piu' di tre volte.

A fronte di ulteriori inottemperanze l'azienda sanitaria puo' avviare il procedimento di risoluzione del rap-

porto contrattuale con la struttura privata inadempiente. Per la Uil Fpl, si e' raggiunto un risultato che

''salvaguarda le spettanze dei lavoratori che operano, non solo al Don Uva, ma in tutte le strutture private

accreditate con il servizio sanitario regionale'', e questo e' solo un primo passo anche se quel che conta e'

''garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali''.

Patto di stabilita': aumenta di 41 milioni di euro la capacita' di saldo massimo dei Comuni e delle Province

lucane. La Giunta regionale di Basilicata ha deciso il trasferimento di una quota del proprio tetto di spesa

per l'anno 2012, procedendo alla cosiddetta ''verticalizzazione'' del patto di stabilita'. Lo fa sapere la stessa

Regione Basilicata.

In particolare con una delibera varata nell'ultima seduta di giunta sono stati ceduti tetti di spesa pari a 24

milioni di euro alle Province (16,5 per quella di Potenza e 7,5 per quella di Matera), risorse che si aggiun-

gono ad altri 17 milioni di euro ceduti ai Comuni con un altro provvedimento. Il totale dei trasferimenti

verso i Comuni e le Province raggiunge in questo modo i 41 milioni di euro.

''Queste decisioni - spiega il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo - rappresentano una consi-

stente concessione di quote del patto di stabilita'. Si tratta di una risposta concreta alle difficolta' che gli enti

locali stanno attraversando in questo difficile momento. E' una testimonianza di vicinanza ai territori e a chi

li amministra perche', soprattutto in questo momento di difficolta' e di incertezza, riteniamo indispensabile

investire sulla capacita' degli enti locali di essere sinergici e coesi con la Regione nella complessa azione di

governo''.

REGIONE, SODDISFATTI PER NORMA SALVA-STIPENDI

PATTO STABILITA’ , REGIONE CEDE 41 MLN SPESE A

COMUNI E PROVINCE

Page 5: Rivista Effepielle n.7

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

——————————Effepielle - pag. 5——————————

"Vogliamo che si comprenda che quando si parla di

tagli alla spesa pubblica delle Province, ci si riferisce

alla manutenzione delle strade, alla difesa del suolo,

alla tutela dell’ambiente. E anche agli interventi stra-

ordinari per la messa in sicurezza degli edifici e delle

infrastrutture cui siamo chiamati a fare fronte ogni

volta, come in questi giorni, che avviene un evento

meteorologico straordinario, dalle alluvioni al terre-

moto alle nevicate straordinarie. Nei giorni scorsi le

Province hanno provato ad alzare un velo su quello

che sta accadendo nel Paese a causa dei tagli deva-

stanti che il Governo ha imposto agli Enti locali. Il

nostro grido d’allarme è partito dalle scuole, un tema

che ci sta particolarmente a cuore, visto che come Pro-

vince ci troviamo a gestire più di 5000 edifici scolatici

in cui studiano oltre 2 milioni e mezzo di ragazzi. Per

loro, perché il tema della scuola pubblica italiana sia

riportata al centro delle priorità del Paese, abbiamo voluto alzare al voce, perché ci sembra che in questo

momento, con Governo e Parlamento concentrati su operazioni di spending review, ci si dimentichi che

quando si parla di spesa pubblica ci si riferisce ai servizi essenziali per i cittadini. E che, intervenendo con

tagli così pesanti sui bilanci di Province e Comuni, se nega ai cittadini il diritto ad avere servizi pubblici

efficienti e di qualità. Nessuno di noi vuole lasciare gli studenti al freddo, ma vogliamo si comprenda che

in alcune Province rischiamo di non essere in grado di assicurare i servizi. Nei prossimi giorni incontrere-

mo il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, e a lui chiederemo di essere sostenendo nel Governo le

nostre richieste per assicurare agli studenti la scuola che meritano. Chiederemo che il taglio imposto ai bi-

lanci delle Province, che per il 2013 è di 1,3 miliardi di euro, sia dimezzato, perché non ci permette di assi-

curare ai cittadini i servizi essenziali. Chiederemo che sia permesso alle Province di escludere dal patto di

stabilità gli interventi per la messa in sicurezza degli oltre 5000 edifici scolastici che rientrano nelle nostre

competenze, per assicurare a tutti gli studenti di accedere in classi calde, accoglienti, sicure. Abbiamo 2,4

miliardi di euro fermi nelle nostre casse, che non possiamo usare per pagare le imprese impegnate per lo

più proprio in opere di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici: è assurdo che non ci sia

concesso di utilizzarli per continuare gli interventi e pagare, come giusto, chi ha lavorato. Ma il Paese ha

anche bisogno che su questo tema si compia un passo in avanti: il 40% delle scuole italiane è vecchio di

oltre un secolo, e su molte strutture ormai non basta la semplice manutenzione.

segue a pag.6

I TAGLI DELLA SPENDING REVIEW SU SCUOLA E SERVIZI

Page 6: Rivista Effepielle n.7

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

——————————Effepielle - pag. 6——————————

C’è bisogno di lanciare un vero e proprio Piano trien-

nale, che assegni all’edilizia scolastica almeno 3 mi-

liardi di euro per costruire nuove scuole moderne,

efficienti, dotate di infrastrutturazione tecnologica

adeguata e collegamenti alla rete wi fi che permetta

agli studenti di utilizzare il web come strumento di

conoscenza, senza alcun tipo di barriera che ne osta-

coli la fruizione, con impianti fotovoltaici che con-

sentano di attuare politiche di risparmio energetico.

E’ il momento di porre questo tema al centro delle

scelte delle scelte politiche, di mettere insieme tutte

le risorse disponibili per fare ripartire i cantieri, per

dare il via ad una grande opera di ricostruzione che

non solo servirà a chi nella scuola vive, lavora e stu-

dia, ma rimetterà in moto le imprese delle costruzio-

ni, oggi tra le più colpite dalla crisi economica. Il

Governo sa bene che non si tratta né di ricatti né di

polemiche vuote, tant’è che i Ministri cui abbiamo

rappresentato le nostre preoccupazioni hanno compreso le nostre ragioni. Vogliamo che anche il Parlamen-

to prenda coscienza che questa è la situazione in cui siamo costretti se non si interviene a modificare tagli

tanto insensati quanto iniqui. Per questo abbia-

mo deciso di avviare una serie di incontri Regio-

ne per Regione, con i Parlamentari eletti, e con i

Capigruppo dei Partiti in Parlamento: vogliamo

che si comprenda che quando si parla di spesa

pubblica delle Province, ci si riferisce alla manu-

tenzione delle strade, alla difesa del suolo, alla

tutela dell’ambiente. E anche agli interventi stra-

ordinari per la messa in sicurezza degli edifici e

delle infrastrutture cui siamo chiamati a fare

fronte ogni volta, come in questi giorni, che av-

viene un evento meteorologico straordinario,

dalle alluvioni al terremoto alle nevicate straor-

dinarie. Su questo stanno operando la spending

review, questa la scelta politica che il Governo

ha fatto. Ci resta da capire se anche il Parlamen-

to la condivide e sostiene".

Page 7: Rivista Effepielle n.7

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

——————————Effepielle - pag. 7 ——————————

STATALI, TORNA LA VECCHIA BUONUSCITA MA RESTA LA

TRATTENUTA DEL 2.5%

TUTTO COME PRIMA I dipendenti pubblici continueranno a subire la trattenuta del 2,5 per cento sull’80 per cento della loro retri-

buzione, che era stata dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale. Ma lo Stato calcolerà la loro liquida-

zione con le regole generalmente più favorevoli della buonuscita, invece che con quelle del Tfr dei lavora-

tori privati. La soluzione scelta dal governo per ovviare al pronunciamento della Consulta è una vera e pro-

pria marcia indietro, che però lascia qualche dubbio su cosa accadrà a chi nel frattempo ha lasciato il lavo-

ro. Per saperlo occorrerà attendere il testo definitivo del decreto legge sommariamente annunciato nel co-

municato emesso al termine del Consiglio dei ministri. Mentre dovrebbero essere definiti con un atto am-

ministrativo - ma su questo punto le incertezze sono ancora maggiori - gli altri temi censurati dai giudici

costituzionali: retribuzioni dei dirigenti pubblici e dei magistrati.

LA LEGGE

La manovra correttiva approvata nella primavera del 2010 dal precedente esecutivo (legge 122) conteneva

una riforma del meccanismo per la liquidazione dei dipendenti pubblici. Il Trattamento di fine servizio

(Tfs), la vecchia buonuscita, veniva sostituito dal Tfr già prerogativa dei dipendenti privati. Sono due siste-

mi diversi, che prevedono anche un’alimentazione contributiva diversa: 6,91 per cento dello stipendio, inte-

ramente a carico del datore di lavoro, per il Tfr, 9,6 sull’80 per cento della retribuzione per la buonuscita,

con un 2,5 per cento (dunque un 2 effettivo sul totale) a carico del lavoratore. Il nuovo regime è virtual-

mente scattato dal 2011, ma da allora anche sulla base di una circolare dell’Inpdap Stato, enti pubblici ed

amministrazioni locali hanno continuato ad applicare nella busta paga dei propri dipendenti la trattenuta del

2,5 per cento (denominata «Opera di previdenza»). E sono partiti i primi ricorsi.

LA SENTENZA

Dopo i primi pronunciamenti di alcuni Tar, la questione è approdata alla Corte costituzionale. Molto chiara

la sua decisione: il nuovo assetto viola gli articoli 3 e 36 della Costituzione determinando «un ingiustificato

trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati». Questo perché entrambe le categorie

hanno la liquidazione calcolata nello stesso modo, ma solo i primi si vedono applicare la trattenuta, con

l’ulteriore svantaggio che la base di calcolo resta l’80 per cento della retribuzione.

IL RIMEDIO

Restituire ai dipendenti la trattenuta illegittima per i due anni fin qui trascorsi e sospenderla per il futuro è

un’opzione che il governo non ha mai preso in considerazione: troppo costosa per il bilancio pubblico. A-

vrebbe potuto tentare di aggirare la sentenza imponendo la stessa trattenuta con un’altra voce, ma ha prefe-

rito semplicemente ripristinare il sistema in vigore fino al 2010, rimuovendo così la situazione di illegitti-

mità evidenziata dalla Consulta.

CHI E’ TOCCATO

Per i circa 2 milioni di dipendenti assunti prima del 2001 (quelli entrati dopo hanno già il Tfr e lo stipendio

ridotto) tutto torna come prima e di fatto non cambierà nulla.

Page 8: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 8——————————

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

LA UIL FPL INFORMA I LAVORATORI ISCRITTI E NON CHE

PRESSO LA PROPRIA SEDE PER LE SEGUENTI PRATICHE DI PA-

TRONATO METTE A DISPOSIZIONE UN DELEGATO:

1. ESTRATTI CONTRIBUTIVI E RICONGIUNZIONI INPDAP E

INPS;

2. CALCOLO PENSIONI SISTEMA RETRIBUTIVO E CONTRI-

BUTIVO;

3. AGGRAVAMENTO CAUSE DI SERVIZIO

4. PENSIONI DI INVALIDITA’ TUTTE ANCHE PER I FAMILIARI;

5. PENSIONI DI INABILITA’ AL LAVORO;

6. APPLICAZIONE BENEFICI LEGGE 104/1992

7. MALATTIE PROFESSIONALI INAIL;

8. VERTENZE;

9. ASSISTENZA LEGALE E MEDICO-LEGALE;

10. INFORTUNI SUL LAVORO (ASSISTENZA);

11. RICORSI AVVERSO GIUDIZIO MEDICO COMPETENTE DEL

LAVORO.

12. ASSISTENZA PRESTITI INPDAP AI DIPENDENTI. PER INFORMAZIONI ED ASSISTENZA GRATUITA RIVOLGERSI:

VERRASTRO GIUSEPPE 393/9084589

349/5462925

0971/613374(SEDE SINDACALE)

Page 9: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 9——————————

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

A.O.R. “SAN CARLO” CONFERMATO DEA DI II LIVELLO

L’Azienda Regionale San Carlo è stata confermata nel Piano

Sanitario Regionale DEA di II livello, e tramite il P.S. Azien-

dale fa fronte a tutte le emergenze e le esigenze di tutto il terri-

torio regionale. Per tali ragioni e così come previsto anche dalla

legge regionale in materia di assestamento di bilancio che da la

possibilità al servizio di emergenza urgenza nonché al DEA di

II livello di non incappare nel blocco delle assunzioni, tale set-

tore può essere potenziato con nuove assunzioni di personale

infermieristico ed OSS e della Dirigenza Medica al fine di ren-

dere il servizio più efficace ed efficiente con la conseguente

riduzione anche dei tempi di attesa per gli utenti. La scrivente

O.S. oggi è fortemente preoccupata per le condizioni in cui la-

vora il personale OSS ed infermieristico del P.S. dell’Azienda

Regionale San Carlo. Infatti, detto personale, è ridotto al minimo e non riesce più a fronteggiare l’enorme

esigenza dell’utenza. I numerosi compiti che svolgono, vanno dal triage al trasporto dei pazienti nelle varie

UU.OO, all’assistenza diretta ai pazienti in area verde e rossa e tutti gli adempimenti burocratici cui devo-

no far fronte. Per tali ragioni il personale infermieristico in detta U.O. dovrà essere garantito al massimo

con 7 unità di mattina, 7 di pomeriggio e 4 di notte e non ai minimi come spesso accade oggi, ovvero 6 di

mattina, 6 pomeriggio e 4 di notte. Altra criticità inoltre è quella di dotare di un ulteriore unità infermieri-

stica la radiologia d’urgenza; infatti l’infermiere del P.S. che accompagna l’utente alla diagnostica si vede

costretto a sostare a volte anche per molto tempo fino al termine dell’esame, lasciando quindi sguarnito il

P.S. dell’unità infermieristica con tutti i disagi del caso che ne conseguono. Inoltre,per quanto concerne il

personale OSS assegnato, corrono voci che, a seguito dell’istituzione del nuovo servizio di trasporto ga-

rantito da una ditta esterna dell’Azienda Regionale San Carlo(KUADRA), possa sostituire in tutto e per

tutto tale personale strutturato(OSS) del P.S. magari anche mobilitando alcune unità considerate in esubero

in altre UU.OO depotenziando di fatto tale personale. Se ciò fosse vero sarebbe sbagliato, in quanto tale

servizio di trasporti interno comunque utilissimo all’Azienda San Carlo e a tutti gli operatori del compar-

to, dovrà essere solo integrativo e non sostitutivo del personale qualificato e strutturato dell’Azienda Re-

gionale San Carlo, utilizzandolo quindi in aggiunta al servizio già garantito dagli strutturati. Pertanto la

UIL FPL si dichiara sin da subito disponibile ad un confronto costruttivo per la discussione e risoluzione

di tali problematiche che se non risolte renderebbero difficile garantire servizi di qualità ai cittadini.

Il Segretario Aziendale UILFPL

Gerardo Sarli

A.O.R. “San Carlo” Potenza

Page 10: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 10——————————

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

RIONERO IN VULTURE, ATTIVO

“AMBULATORIO DELL’ ALLATTAMENTO E DEL PUERPERIO”

Nasce un ambulatorio per il benesse-

re della mamma e del bambino , un

punto di ascolto, un punto informati-

vo e di sostegno presso il Consulto-

rio Familiare di Rionero in Vulture

nei giorni di martedì pomeriggio

dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e di

venerdì mattina dalle ore 09.00 alle

ore 12.00.

L’iniziativa dell’ASP di Potenza at-

traverso gli operatori del Consultorio

familiare mira ad aiutare le donne ad

avere un atteggiamento positivo nei

confronti dell’allattamento al seno e

ad aumentare il numero di quelle che

scelgono di alimentare in questo mo-

do i loro figli. Per informazioni tele-

fonare al n. 0972 773956.

Page 11: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 11——————————

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo

CHIERICHIEDILA SUBITOFRRRRRRDILA SUBITO

RICHIEDILA SUBITO sul sito www.uilfpl.net

1 COMPILA in tutte le sue parti il modulo richiesta carta

2 FIRMA il modulo di richiesta e il contratto di adesione

3 ALLEGA la fotocopia di un documento di riconoscimento

(per i minorenni documento identità genitore o tutore legale)

4- SPEDISCI/CONSEGNA a UIL FEDERAZIONE POTERI LO-

CALI

VIA DI TOR FIORENZA, 35 - 00199 ROMA

5- RICEVI la carta con le indicazioni per attivarla

+SICUREZZA - Ideale per acquisti on line

- Servizio di SMS Alert e Contact Center dedicato

- Dotata di Codice IBAN personale slegato

da conto corrente

- Saldo ed estratto conto su http://uilfplcard.qnfs.it

+LIBERTÀ - Utilizzabile in tutto il mondo perché è MasterCard

- Senza conto corrente, senza spese di attivazione,

senza canone

- Prelievi di contante presso ogni sportello automatico

- Saldo e trasferimenti fondi via SMS

- Pedaggio dei percorsi autostradali

+ PRIVILEGI - Circuito TornaQUI! Sconti

- Ricarica del cellulare

- Pagamento delle Utenze

I costi per la tenuta dei conti

correnti,già da alcuni anni, so-

no diventati esosi, rappresenta-

no quasi un lusso.

Con l’ultima manovra, però, le

norme antievasione per la trac-

ciabilità dei pagamenti obbliga-

no, di fatto, i cittadini all’apertura dei conti cor-

renti.

La UIL-FPL, con l’obiettivo di continuare ad of-

frire servizi ai propri iscritti, per dare risposta alle

nuove esigenze agevolando il più possibile la loro

vita, propone

la possibilità di usufruire di una carta di credito

ricaricabile, la UIL FPL Card, che senza costi e

senza canone, funzione anche come conto corren-

te per importi fino a 10.000 euro. La UIL-FPL

card, che fa parte del circuito MasterCard, oltre a

consentire tutte le transazioni monetarie anche

all’estero e on-line, permette di effettuare acquisti

in più di 21.000 esercizi commerciali convenzio-

nati presso i quali si può usufruire di sconti che

vanno dal 5% al 25%.

La quota di sconto viene direttamente ricaricata

sulla carta e quindi “monetizzata”.

Tra gli altri vantaggi della UIL-FPL Card, che è

dotata di codice IBAN ed è regolata dalla norma-

tiva della Banca d’Italia, ricordiamo il servizio di

SMS Alert (invio di sms per avvertire

dell’utilizzo della carta in funzione anti-frode) e

l’estratto conto su internet. Da gennaio 2012

l’iscritto UIL-FPL interessato a richiedere la Card

deve sottoscrivere il contratto di adesione dispo-

nibile su sito internet www.uilfpl.net ed inviarlo

a: UIL-FPL, Via di Tor Fiorenza, 3500199 Roma.

UIL CARD, LA CARTA CHE UNISCE SOLO RISPARMI E VANTAGGI !

Page 12: Rivista Effepielle n.7

——————————Effepielle - pag. 12—————————-

Basilicata

N° 7 del 30/11/2012

Anno Iº n. 1/2012 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Piazza Gorizia, 1- Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA-N.420/87 (GIA’ PROPOSTA FLASH) - Direttore Responsabile Sarli Gerardo