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1Maggio 2011Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano

Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano2 Maggio 2011

Indice

Editoriale> AttivitàCEI2010:irisultatisiconfermanopositivi

Attualità> ConvegnidiformazioneCEI:ilprossimoappuntamentoaBaril’8giugno2011> ConvegnoNazionaleAEIT(PolitecnicodiMilano,27-29giugno2011)> RottamAzioneimpiantielettrici:energia,impianti,illuminazione> PremiazioniCEI:PremioCEI–IngegnerGiorgieMigliorTesidiLaurea> CorsodiformazioneCEI11-27perlavorielettricieperleattribuzionidiPES/PAVe PersonaIdonea

Formazione> Calendariogiugno-luglio2011

Recensioni> “LaTVdelfuturoèdigitale.Altadefinizionee3D”

Reportage> Misura,controlloeautomazioneneiprocessiindustriali

QuesitiTecnici

AggiornamentiNormativi> NuoveNormeCEI> On-line:InchiestePubbliche,ErrataCorrige,CorrigendaeInterpretationSheet> SegnalazioniETSI> NormeEuropeeETSIrecepitedalCEI> PubblicazioniCENELEC

VetrineTecniche> Attivitàtecnico-normativa2010:DecretoMinisteriale37/08,Considerazionigenerali sullaproduzionedinormeeguidetecniche,Produzionedinormeeguidepersettori> Attivitàinternazionale2010:ilcontributodelCEIall’attivitàIECeCENELEC


Editoriale

AttivitàCEI2010:irisultatisiconfermanopositivi

Nel corso del 2010 sono state intraprese numerose iniziative per lo sviluppo e il miglioramento continuo dei processi normativi, nonché per il rafforzamento della presenza dell’Associazione in ambito nazionale e internazionale.

I risultati si confermano positivi: nuove azioni mirate all’aumento dell’offerta dei servizi e all’ampliamento del portafoglio clienti hanno consentito di far fronte a significative criticità presenti sui mercati di riferimento e dovute alla situazione contingente.

IlnumerocomplessivodeiSociafine2010èdi2.606,tra i quali 3 Soci Promotori, 10 Soci di Diritto e 472 Soci Effettivi (459 a fine 2009).

Sonostatipubblicati584fascicoli(inversioneitaliana,bilingueeinglese)peruntotaledi27.692pagine;di queste, le guide tecniche e le norme di origine nazionale sono 45 per 1.702 pagine.

Inoltre,sonostateinseriteacatalogo154normeCEI(contestodisponibilenelCatalogostesso),peruntotaledi3.994pagine, già recepite tramite avviso di adozione sulle nostre riviste istituzionali.

Sono state aggiunte a catalogo altre 7 pubblicazioni:• Volume tecnico-scientifico “Apparecchi di illuminazione e componenti. Raccolta

interpretazioni normative internazionali 1986-2009” (a cura di CEI e IMQ)

• Software “ProgEx Dust 3” per la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di polveri combustibili secondo la Norma CEI EN 60079-10-2 e la Guida CEI 31-56

• Raccolta “Guide CEI all’esecuzione degli impianti di terra negli edifici per uso residenziale e terziario e degli impianti elettrici nei cantieri”

• Volume “Guida alle prove ambientali meccaniche e climatiche”

• Volume “Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa Tensione”

• Documento divulgativo “Impianti di allarme intrusione. I principi per una corretta installazione nelle abitazioni”

• Documento divulgativo “La Direttiva ATEX. Legislazione, linee-guida e norme tecniche”.


Sonostatiorganizzati10ConvegniIstituzionaligratuitichesisonotenutinellecittàdiMilano, Firenze, Roma, Napoli, Bologna, Bari, Catania, Pescara, Torino, Veneziae, con la collaborazione dei Comitati Tecnici, 10 Seminari gratuiti allo scopo di presentare specifiche tematiche legate a nuove normative. I Convegni, con Seminari e altri Convegni organizzati con sponsor e partner, hanno totalizzato circa 3.600 presenze nel corso dell’anno e rappresentano un’importante occasione di formazione e di scambio culturale per gli operatori del settore.

Sonostateorganizzate29tipologiediCorsidiformazione,ripetutiin241edizioniperuntotaledicirca3.300partecipanticonriscontrimoltopositivi.Gli interventi formativi sono proposti sia a catalogo sia in modo personalizzato sulla base di specifiche richieste delle aziende.

È proseguita la stretta collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico per l’attuazione del DM 22 gennaio 2008 n. 37 e il riordino dei provvedimenti riguardanti gli impianti.

È inoltre proseguita la collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico –DipartimentodelleComunicazioni-ePoliziadelleComunicazioni.Si è ulteriormente intensificata la collaborazione con il Ministero dell’Interno, CorpoNazionaledeiVigilidelFuoco, nonché le iniziative volte alla formazione degli operatori per la prevenzione degli incendi e la migliore applicazione delle norme tecniche.

La nostra Associazione ha collaborato con il MinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiper la corretta applicazione del D.Lgs. 106/09, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, decreto che ha visto la revisione del Testo Unico sulla sicurezza di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81.

Con il contributo del CEI è stato inoltre sviluppato il testo del decreto riguardante i lavori in tensione su linee elettriche.

In linea con la convenzione vigente, è proseguito il lavoro con le direzioni competenti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e delMare per le politiche di mobilità sostenibile con particolare riguardo alle applicazioni dei veicoli elettrici e ibridi e al monitoraggio dell’impatto ambientale del parco circolante. Sono stati sottoscritti e promossi, con la partecipazione di altri partner, accordi specifici per la promozione e la diffusione di veicoli a minor impatto ambientale.

Nell’ambito del “Protocollo d’intesa” sottoscritto con l’Autoritàper l’energiaelettricae ilgassono proseguite le attività di supporto tecnico scientifico.

È proseguita la collaborazione con le Istituzioni con le quali il CEI ha precedentemente sottoscritto analoghe convenzioni.

Editoriale


ConvegnidiformazioneCEIilprossimoappuntamentoèaBari,l’8giugno2011

Si terrà a Bari l’8 giugno p.v., presso l’Hotel Sheraton, la sesta tappa dei Convegni di formazione CEI“Evoluzionedegliimpiantielettrici,diallarmeintrusioneefotovoltaiciedeisistemidiricaricaperveicolielettrici”.Gli argomenti dei Convegni CEI 2011 si prefiggono di informare gli addetti ai lavori sulle novità normative CEI dedicate a temi di grande attualità, tra cuil’evoluzionedell’impiantoelettriconelleunitàabitative.Saranno illustrati gli aggiornamenti alla NormaCEI64-8 per impianti di bassa tensione, della quale è stata appena pubblicata la Variante3 con nuovo allegato per ambienti residenziali. Una relazione tratterà delle norme del CT79 con l’obiettivo di fornire una sintesi organica dello stato dell’arte relativo ai sistemieagliimpiantidiallarmeintrusioneedaglisviluppifuturi.Ampiospaziosaràdedicatoagliimpiantifotovoltaici; saranno illustrate le principali novità introdotte dal ContoEnergia2011, le modifiche introdotte nella terza edizione dellaGuidaCEI82-25 e saranno analizzati alcuni aspetti salienti del progetto dei sistemi di generazione fotovoltaica. Un intervento sarà dedicato all’informazione sullo stato normativo, attualmente in fase di elaborazione, deisistemidiricaricaperveicolielettrici(autoemotocicli) in ambito domestico e in spazi accessibili al pubblico.

Nel pomeriggio gli interventi sono di particolare interesse per RSPP e professionisti iscritti negli elenchi del Ministero dell’Interno ex Lege 818/84. Due esperti, tra cui un rappresentante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tratteranno della progettazioneantincendinelleattivitàarischiodiesplosioneperlapresenzadiATEX e della relativa normativaCEIperlaverificaemanutenzione degli impianti elettrici in tali ambienti.

La partecipazione al convegno dà diritto a 5 crediti formativi, ai fini della formazionecontinuadeiPeritiIndustrialiedeiPeritiIndustrialiLaureati (G.U. n. 17 del 21/01/2006) Tutti i partecipanti potranno inoltre acquistare al convegno le normeCEIaparticolaricondizionidisconto.IlConvegnodiBarièrealizzatoconilsupportodi:Anie, Abb Spa – Abb Sace Division, Aeit, BetaCavi, Con.Trade, Emerson Network Power/Chloride, Enel, Finder, Ge Energy Industrial Solutions, Gewiss, Hager, Imq, Schneider Electric, Siemens, Socomec Ups, Vortice.

Lapartecipazioneègratuita,l’iscrizioneèobbligatoriafino ad esaurimento posti, entroil3/06/2011. E’ possibile iscriversi compilando la locandina dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce Convegni e Seminari

Attualità

http://www.ceiweb.it/webstore/WebStoreCopertina.aspx?id=9614


http://www.ceiweb.it/webstore/WebStoreCopertina.aspx?id=00M000163




http://www.ceiweb.it

http://www.ceiweb.it/webstore/convegni.aspx


Attualità


ConvegnoNazionaleAEIT(PolitecnicodiMilano,27-29giugno2011)

Siterràdal27al29giugno2011,pressolasededelPolitecnicodiMilano(piazzaLeonardodaVinci32)ilConvegnoNazionaleAEIT“Prospettiveeconomicheestrategieindustriali”.Le previsioni di sviluppo economico sembrano concordi, pur nella grande incertezza che caratterizza questo periodo “post crisi”, nell’anticipare una dinamica vivace nei Paesi in via di sviluppo ed una situazione poco più che stazionaria nei Paesi di lunga industrializzazione. Si prevedono, nei Paesi europei, trasformazioni profonde del sistema economico, a partire dal settore industriale. Il rapporto preparato nel maggio 2010 da Mario Monti sul mercato interno UE (500 milioni di consumatori) prospetta, tra l’altro, una transizione verso un’economia verde e digitale, il riorientamento dei settori manifatturieri verso l’high-tech e l’accresciuta mobilità del lavoro all’interno dell’UE. Nel mercato mondiale, ed in particolare in quello dei Paesi in grande sviluppo, si presentano opportunità interessanti per le nostre industrie esportatrici, ma anche in questo caso sono necessarie nuove strategie e prodotti innovativi e competitivi.

Da qui la decisione di orientare il Convegno Nazionale AEIT del 2011 verso il tema delle scelte strategiche che l’industria elettromeccanica, elettronica, informatica, delle telecomunicazioni, le università e i centri di ricerca, hanno o stanno per effettuare. Di grande importanza, in questo contesto, sono anche gli orientamenti e stimoli provenienti dall’Unione Europea e dal Governo. Ad esempio, per quanto riguarda le grandi infrastrutture, le scelte sulle reti di telecomunicazione (regole ed opportunità della larga banda), la competizione e/o l’integrazione della produzione di elettricità da nucleare e da rinnovabili, la struttura delle future reti elettriche di distribuzione (smart grids) e la loro integrazione con le telecomunicazioni/automazione; per quanto concerne le altre applicazioni, lo sviluppo di mezzi di accumulo dell’elettricità e il loro impatto sull’auto elettrica, il risparmio energetico e i mezzi più opportuni per incentivarlo, i progressi della microelettronica e delle nanotecnologie in vista del loro impiego anche in nuovi settori, le applicazioni di domotica in concomitanza con la realizzazione di elettrodomestici “intelligenti“ e di “generazione domestica” (fuel cells), l’informatizzazione nella pubblica amministrazione, ecc.

Accanto a relatori, rappresentanti dell’industria, del mondo accademico, delle istituzioni governative del settore, il Convegno si rivolge anche ai giovani, nella speranza ed augurio che facciano propri i temi dibattuti e si preparino con passione ad esserne protagonisti. Al fine di mantenere un equilibrio tra una visione strategica di ampio respiro e la descrizione e informazione più dettagliata sulle innovazioni in corso nei vari settori, l’organizzazione del Convegno prevede in ognuna delle tre giornate delle relazioni ad invito e una contemporanea tavola rotonda su una tematica principale, seguite nel resto della giornata da sessioni parallele e “poster sessions” su temi più specifici.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito: www.federaeit.it/convegnonazionale2011

Segreteria organizzativa Via Mauro Macchi 32 - 20124 Milano Tel. 02 87389965 - Fax 02 66989023E-mail: [email protected]

Attualità

http://www.aei.it/convegnonazionale2011/home.htm

http://www.federaeit.it/convegnonazionale2011

mailto:[email protected]


Attualità

RottamAzioneimpiantielettrici:energia,impianti,illuminazione“Rottamiamogliimpiantielettrici” è un progetto itinerante di formazione che ha l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare tutti gli operatori sui temi della razionalizzazione dell’energia e sul concetto di efficienza energetica attraverso le nuove tecnologie, ma anche di richiamare l’attenzione dei policy maker sulle logiche di incentivazione per nuove installazioni più efficienti, sull’opportunità e i vantaggi per l’intera collettività di un uso responsabile dell’energia e l’installazione di un’impiantistica moderna, efficiente e sicura. L’evento, organizzato da FondazioneOpificium (CNPI), FieraMilanoSpa,FME – Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico e Politecnico di Milano – DipartimentoBEST, è promosso daCEI, AEIT, AIDI, A.I.PRO.S, ALBIQUAL, ANANCI, ANIE, APIL, ARAME, Confartigianato Impianti, CNA, Federcasalinghe, FIRE, IMQ, Light-is, Prosiel, UNAE, UNC.Il percorso formativo si articola in 3 incontri convegnistici, secondo il seguente calendario:• Bologna,10maggio-SMARTENERGY: “Energia elettrica, sicurezza e risparmio anche

con l’impiego delle smart grid”• Roma,23giugno–IMPIANTIELETTRICI:“Sicurezza e risparmio con l’impiego delle

nuove tecnologie”• Napoli,settembre–ILLUMINAZIONE: “Sicurezza e risparmio con l’impiego di sistemi e Led”

Il primo convegno, svoltosi presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna, ha approfondito lo stato dell’arte e gliaspetti tecnici enormativi inmeritoaitemilegatiall’efficienza,alrisparmioealla sicurezza che derivano dall’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare dall’applicazione delle smart grid, ovvero le reti cosiddette “intelligenti”. L’ing.Roberto Bacci, Direttore Generale del CEI, ha esposto la situazionenormativa, con particolare riferimento all’attività svolta dal ComitatoTecnico313 referenteperilsettoresmartgrid e alle sue interrelazioni con altri CT collegati e con i corrispettivi

TCinternazionaliIECedeuropeiCENELEC, ponendo l’accendo sull’importanzastrategicaperleaziendeitalianeapartecipareailavorinormatividelCEI.Il percorso dei tre convegni culminerà a Milano all’interno di E.Tech Experience, la manifestazione internazionale di Fiera Milano dedicata a energia, impiantistica elettrica e illuminazione, che si svolgerà dal16al19novembreprossimi, durante la quale si tireranno le fila del lavoro fatto sul territorio e si valuterà come meglio formalizzare sollecitazioni e istanze che ne saranno emerse.

http://www.rottamazioneimpiantielettrici.it/

http://www.cnpi.it/46-FONDAZIONE_OPIFICIUM.html

http://www.fieramilano.it/portal/page?_pageid=36,1,36_64507&_dad=portal&_schema=PORTAL

http://www.fmeonline.it/index.php

http://www.best.polimi.it/

http://www.ceiweb.it/

http://www.rottamazioneimpiantielettrici.it/relatori.php

http://www.rottamazioneimpiantielettrici.it/relatori.php

http://www.etechexperience.it/sites/all/themes/bds-etech/images/claim_ita.gif


PremiazioniCEIPremioCEI–IngegnerGiorgieMigliorTesidiLaurea

Sono stati premiati dal Presidente Generale del CEI, ing. Ugo Nicola Tramutoli, nel contesto della cerimonia ufficiale che si è svolta il 20 maggio c.m. al termine dell’Assemblea, i vincitori dei Premi che il CEI riserva ogni anno a coloro che contribuiscono alla ricerca e allo sviluppo della normativa del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni in ambito accademico e professionale.IlPremioCEI-IngegnerGiorgi, rivolto ai Presidenti e Segretari di Comitati Tecnici e Sottocomitati CEI, CENELEC e IEC eletti dai Soci CEI che si sono distinti per il contributo dato all’attività normativa, è stato assegnato, nella sua XII edizione (2010) a:

• Ing.FrancoCavaliere–Dirigente di Trenitalia, dal 2004 Presidente dell’IEC/TC 9 (Electrical Equipment and Systems for Railways) ed attualmente Vicepresidente del CEI/CT 9 (Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione), ha svolto un ruolo significativo sia in ambito italiano, in qualità di Presidente del CEI/SC 9B (Materiale rotabile), sia in ambito internazionale IEC e CENELEC, contribuendo all’elaborazione di Norme riguardanti la sicurezza a bordo, le tecnologie informatiche di bordo, le condizioni ambientali per gli equipaggiamenti ed il coordinamento degli isolamenti. E’ stato altresì membro del gruppo “Trazione” del CER (Community of European Railway and Infrastructure Companies” per la stesura delle Norme Europee per l’Interoperabilità ferroviaria (STI).

IlPremioCEIMigliorTesidiLaurea(XVedizione2010)rivolto ai laureati delle Facoltà di Ingegneria, Giurisprudenza, Economia e Commercio e Scienze Politiche con tesi di laurea su temi legati all’attività normativa, e consistente in un una targa e in un contributo economico di € 2.600 per ciascuna tesi, è stato assegnato a:

• Ing. Marco Prioli: “Implementazione di un Sistema di Inferenza Fuzzy per la valutazione della qualità dell’alimentazione elettrica e relativa caratterizzazione metrologica” (Politecnico di Milano – Facoltà Ingegneria Elettrica – Relatore: Prof. A. Ferrero)• Ing.LuigiParise: “Continuità del servizio elettrico in utenze critiche: la protezione contro i fulmini di una struttura ospedaliera” (Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Relatore: Prof. C. Mazzetti di Pietralata)• Ing. Luisa Vittoria Lombardo: “Manuale di manutenzione e procedure di sicurezza nella gestione di impianti fotovoltaici” (Politecnico di Bari – Facoltà di

Ingegneria – Relatore: Prof. P. Pugliese).

Attualità

Da sinistra: Luigi Parise, Luisa Vittoria Lombardo, Marco Prioli.

Franco Cavaliere


CorsodiformazioneCEI11-27perlavorielettricieperleattribuzionidiPES/PAVePersonaIdonea

Allo scopo di accrescere la cultura della sicurezza del personale tecnico delle Imprese Installatrici del settore elettrico, il CEI ha messo a punto il Corso11-27:“LavoriinprossimitàdiimpiantielettricielavorielettricisottotensioneinBTefuoritensioneinATeBT,inconformitàalTestoUnicosullasicurezza”.

Scopodelcorsoè di fornire gli elementi di completamento alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici, con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche reali.I docenti sono gli stessi esperti che hanno partecipato alla scrittura della Norma CEI 11-27 e che hanno realizzato questo corso di formazione ai fini del riconoscimentodiidoneitàdelpersonaleall’esecuzionedeilavorielettrici.Il corso è destinato a chi deve essere nominato PES,PAVoPersonaIdonea allo svolgimento dei lavori elettrici.Al termine del corso – della durata di due giorni – viene rilasciato un attestato di partecipazione CEI e verrà inviato l’esito del test finale al datore di lavoro.È possibile partecipare al corso presso la sede CEI (Milano, via Saccardo 9) e in altre città, ma anche organizzare il corso presso la propria azienda, facendone richiesta a [email protected]

Attualità

http://www.ceiweb.it/webstore/CORSICopertina.aspx?Id=CS070002






CorsidiformazioneCEI:calendariogiugno-luglio2011Questa rubrica pubblica l’elenco dei prossimi Corsi di formazione CEI in calendario, periodicamente aggiornato. Si ricorda che i Soci usufruiscono di sconti sulle quote di iscrizione. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito CEI alla voce Formazione o per e-mail a: [email protected]

Corso Descrizione Data Città

31GasLuoghi con pericolo d’esplosione in presenza di Gas; Norme CEI e Direttive ATEX

06/06/2011 Milano - CEI

CAVI BT Scelta e dimensionamento delle condutture in cavo BT 08/06/2011 Milano - CEI

44-5Progettazione esecutiva dell’equipaggiamento elettrico delle macchine: Normativa ed esempi pratici

08/06/2011 Vicenza - Risorse in Crescita SCARL

82-25Impianti fotovoltaici collegati alle reti elettriche in BT e MT: progettazione e realizzazione

13/06/2011 Milano - CEI

44-5Progettazione esecutiva dell’equipaggiamento elettrico delle macchine: Normativa ed esempi pratici

13/06/2011Roma - Ambra Palace Hotel

11-27Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza

20/06/2011 Milano - CEI

62353Prove periodiche e prove dopo la riparazione degli apparecchi elettromedicali

22/06/2011 Milano - CEI

0-15 Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale 22/06/2011 Milano - CEI

44-16

Equipaggiamento elettrico delle macchine: Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili - Norma CEI EN 62061


EMFMisura e valutazione dei campi elettromagnetici per la caratterizzazione dell’esposizione umana

23/06/2011 Milano - CEI


23/06/2011Lancenigo di Villorba (TV) - Treviso Tecnologia

Formazione

mailto:formazione%40ceiweb.it?subject=


31PolveriLuoghi con pericolo d’esplosione in presenza di polveri; Norme CEI e direttive ATEX

27/06/2011 Milano - CEI

0-15Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale


Eolico Impianti Eolici: progettazione e realizzazione 04/07/2011 Milano - CEI


04/07/2011 Milano - CEI

FVNovità normative e legislative nel settore fotovoltaico

07/07/2011Lancenigo di Villorba (TV) - Treviso Tecnologia

REL Rischio elettrico di base 11/07/2011 Milano - CEI


12/07/2011 Roma - Ambra Palace Hotel

64-14 Verifiche degli impianti elettrici 13/07/2011 Milano - CEI


13/07/2011Torino - Hotel Genova Best Western


18/07/2011 Milano - CEI

Formazione


“LaTVdelfuturoèdigitale.Altadefinizionee3D”NuovaGuidadivulgativaCEIpergliutentiitaliani

Pubblicata la nuova Guida divulgativa CEI dedicata ad imprese ed utenti:

“LaTVdelfuturoèdigitale.Altadefinizionee3D”La televisione digitale rappresenta l’ultimo passo dell’evoluzione della tecnologia televisiva. Con il passaggio del sistema televisivo italiano al Digitale, sta avvenendo una vera e propria rivoluzione che renderà il nostro Paese più moderno e consentirà ai cittadini di fruire di una più ampia offerta di programmi e di servizi. Rispetto alla televisione analogica, infatti, la piattaforma digitale non solo permette la fruizione nel salotto domestico di contenuti in alta Definizione e in 3D, ma è in grado di veicolare applicazioni innovative nell’area dei servizi alle imprese e dell’interazione tra cittadini e Amministrazioni Pubbliche. Occorre quindi aiutare gli utenti, sia i cittadini sia le imprese, a cogliere a pieno le opportunità offerte da questi nuovi media.

Questo è lo scopo della Guida, curata dal CEI attraverso il suo Comitato Tecnico (CT 100) competente in materia di Sistemi e apparecchiature

audio, video e multimediali e che, con linguaggio semplice e chiarezza espositiva (nella prima parte), approfondimenti per gli utenti più esperti (nella seconda parte) e numerose appendici e schede pratiche, fornisce tutte le informazioni sulla tecnologia della TV digitale, i servizi, gli apparati e gli schemi di collegamento, nonché le indicazioni e le prescrizioni per una corretta installazione di un nuovo impianto di ricezione o per l’adeguamento di un impianto già esistente. La Guida riporta infine i rimandi alle leggi e alle norme di settore, le domande più frequenti poste dagli utenti e un utile vocabolario dei termini in uso nella tecnologia digitale, per un completo e valido documento di utilità pratica per tutti.

Paolo Romani, Ministro dello Sviluppo Economico, afferma nella prefazione che la Guida CEI “si inserisce in modo organico nella strategia di questa Amministrazione volta a traghettare i cittadini ed il Sistema Italia nell’era Digitale valorizzandone tutte le opportunità di crescita e di sviluppo economico e culturale”.

Luigi Rocchi, Presidente del CEI/CT 100 sottolinea che “l’obiettivo di questa Guida divulgativa è di accompagnare l’utente televisivo attraverso un percorso che lo conduca a godere a pieno della nuova esperienza della “TV digitale”. La Guida è stata pubblicata in collaborazione con CNA, Confartigianato Imprese, CNA–Associazione Provinciale di Torino, RAI-Strategie Tecnologiche, e Sisvel Technology.

La guida divulgativa, comprensiva di occhialini 3D, è disponibile presso tutti i punti vendita CEI e CEI WebStore per l’acquisto on-line al prezzo di copertina di € 10 (€ 8 per i Soci). Per informazioni:[email protected]

Recensione




Misura,controlloeautomazioneneiprocessiindustriali

“Industria di processo: industria in cui materiali di partenza, più o meno grezzi, vengono sottoposti a diversi trattamenti – ad esempio di natura chimica, fisica e meccanica - in stadi successivi allo scopo di produrre o preparare, di solito su scala molto ampia, i più diversi prodotti. Esempi tipici sono l’industria chimica, petrolchimica, farmaceutica, di trattamento acque, preparazione di cibi e bevande, industria metallurgica, tessile, cartaria, industria del legno, del tabacco ecc.”

La definizione, necessariamente asettica e un po’ fredda, non rende giustizia all’importanza fondamentale che l’industria di processo riveste in un sistema industriale evoluto: si potrebbe dire “tutto è processo” e, in effetti, a ben pensarci, moltissime delle fasi produttive e di trasformazione della nostra industria ricadono nella definizione sopra citata.Nell’immaginario, una tipica industria di processo potrebbe essere rappresentata da serbatoi, connessioni, camini, passaggi, torri, tubazioni, sfiatatoi, … tutti elementi basilari, indubbiamente, necessari ma non sufficienti a descrivere la complessità delle regole di gestione di questo “mondo” attraverso il continuo controllo di numerosi parametri, per lo più fisici o fisico/chimici – pressione, temperatura, umidità, velocità dei flussi, pH, pesi, … - effettuato per mezzo di appositi strumenti denominati “controllori di processo”, che a loro volta, tenendo monitorato e registrato l’andamento delle operazioni, comandano l’apertura e chiusura di valvole, l’accensione e lo spegnimento di riscaldatori, segnalano condizioni di anomalia e quant’altro necessario a che tutto si svolga secondo quanto progettato e pianificato nella massima sicurezza dell’impianto, del personale e della popolazione.E’ questo l’argomento trattato dal reportage di questo numero del CEIMagazine e che è seguito, all’interno del CEI, dal Comitato Tecnico 65 “Misura, controllo e automazione nei processi industriali”.

IlComitatoTecnico65eisuoiSottocomitati

Il CEI/CT 65 è l’organo tecnico del CEI che si occupa della normazione nel campo della misura, controllo e automazione nei processi industriali ed è corrispondente al Comitato internazionale IEC/TC 65 “Industrial-process measurement, control and automation” e al Comitato europeo CENELEC CLC/TC 65X con medesimo titolo inglese (dove TC sta per Technical Committee).

Il Comitato Tecnico 65, per il vastissimo settore del controllo di processo, si occupa degli aspetti generali, dei sistemi completi e degli elementi di tali sistemi e svolge principalmente un’attività di indirizzo e coordinamento dei lavori dei suoi quattro Sottocomitati (A, B, C ed E). In particolare:

Reportage


CEI/SC65A:AspettidiSistema(IEC/SC65A:SystemAspects)

Questo Sottocomitato prepara le norme e le guide riguardanti gli aspetti generali dei sistemi di controllo e misura usati nell’industria di processo e manifatturiera, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

• condizioni di esercizio (caratteristiche ambientali, caratteristiche dell’alimentazione elettrica, compatibilità elettromagnetiche);

• criteri di valutazione e accertamento dei sistemi;

• sicurezza funzionale.

Le azioni del Sottocomitato 65A sono attualmente rivolte in particolar modo all’aspetto della sicurezza dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili (sistemi E/E/EP), destinati a funzioni di sicurezza; si tratta della cosiddetta sicurezza funzionale (CEI-EN 61508, di cui nel 2010 si è pubblicata una nuova edizione). Grande sforzo del Sottocomitato, articolato in più Gruppi di lavoro, è rivolto a una maggior comprensione e diffusione del tema, essendo la norma succitata di base e riferimento per lo sviluppo di specifiche applicazioni, come la serie di norme per l’industria di processo e manifatturiera IEC-CENELEC CEI EN 61511, quella per la sicurezza delle macchine CEI EN 62061, quella per le centrali di energia a combustibile nucleare CEI EN 61513 e per i sistemi ferroviari CEI EN 50126/8/9.

CEI/SC 65B: Dispositivi e analizzatori di processo (IEC/SC65B: Measurement andcontroldevices;CLC/BTWG109-2:StraightThermocoupleThermometers)

Questo Sottocomitato predispone le norme e le guide sui diversi elementi dei sistemi di controllo e misura usati nell’industria di processo, con riferimento agli aspetti hardware e software. Le norme riguardano sia gli elementi più semplici, quali sensori e attuatori, sia quelli più complessi, quali valvole di regolazione e PLC, trattandone gli aspetti normativi più importanti come l’intercambiabilità, la valutazione delle prestazioni e la definizione della funzionalità.

Il Sottocomitato 65B, nel quale l’Italia è particolarmente attiva, predispone anche le norme e le guide riguardanti gli analizzatori chimici (analizzatori di ossigeno, misuratori di conduttività elettrolitica, misuratori di pH, ecc.) appartenenti alla categoria dei sistemi di misura e controllo usati nell’industria di processo.

Reportage


L’attività è mirata alla definizione di una normativa più stabile; a tal fine sono in corso revisioni, integrazioni e miglioramenti, cosicché le norme risultino adeguate ai nuovi sviluppi tecnologici, in particolare per quanto riguarda l’accertamento delle prestazioni dei sistemi e degli elementi. La tendenza odierna, infatti, è quella di realizzare specifiche di strumentazione che risultino d’ausilio nella scelta del prodotto più idoneo alle diverse applicazioni industriali.

CEI/CT65C:Retidicomunicazioneindustriali(IEC/SC65C:IndustrialNetworks;CLC/SC65CX:Fieldbus)

Questo Sottocomitato prepara le norme e le guide riguardanti i sottosistemi digitali di trasmissione dati dei sistemi di misura e controllo usati nell’industria di processo. Vengono altresì sviluppate norme e guide che attengono alla trasmissione di segnali digitali nei sistemi strumentali usati a scopo di ricerca, sviluppo e sperimentazione.

Le azioni del Sottocomitato si rivolgono alle comunicazioni di campo (fieldbus), che permettono ai dispositivi installati in campo (sensori di misura ed attuatori) dotati di microprocessore di comunicare e dialogare fino a compiere determinate azioni. Si tratta di una vera rivoluzione del settore, perché l’impiego di nuove tecnologie richiede un enorme sforzo, sia dal punto di vista della ricerca, sia dal punto di vista economico, da parte dei principali costruttori mondiali che cercano di imporre come standard quello promosso dal proprio consorzio di appartenenza. Un compito realmente difficile del Sottocomitato è quello di fare chiarezza fra le varie soluzioni e protocolli e di predisporre norme che coprano tutti gli aspetti della comunicazione con una descrizione omogenea e chiara.

Ben inserito nel contesto internazionale, il Sottocomitato 65C prosegue il lavoro già intrapreso negli anni passati, continuando a dare il proprio contributo per le attività che in ambito IEC sono volte a definire le regole tecniche per la sicurezza informatica dei sistemi distribuiti, la correlazione tra l’immunità elettromagnetica dei sistemi di sicurezza degli impianti e il loro livello di integrità di sicurezza funzionale, le comunicazioni ad alta disponibilità, lo sviluppo di nuove tecnologie per i vari componenti dei sistemi (sensori, analizzatori, ecc.) e per portare a compimento il lavoro di ampliamento delle parti della CEI EN 61784 riguardanti le comunicazioni di campo ‘real-time’ e le comunicazioni di campo a sicurezza funzionale, e della CEIO EN 61918 sull’installazione di reti di comunicazione in ambienti industriali.

Un contributo altrettanto significativo viene dato anche nei ‘Maintenance Team’, incaricati della revisione delle diverse parti della IEC 61158, serie di norme generali sulle comunicazioni di campo; delle diverse parti di IEC 61508, serie di norme generali per la sicurezza funzionale

Reportage


dei sistemi elettrici, elettronici e elettronici programmabili; e della revisione della serie di norme IEC 61511, sviluppata come attuazione della IEC 61158 per il settore dei processi industriali.

CEI/SC65E:Integrazionedeisistemi(IEC/SC65E:Devicesandintegrationinenterprisesystems)

Questo Sottocomitato predispone le norme e le guide riguardanti varie attività sull’integrazione dei sistemi di automazione. Il suo compito va dalla specificazione della rappresentazione digitale delle proprietà dei dispositive alla specificazione di funzioni, metodologie e applicazioni che supportino l’automazione di processi di ingegnerizzazione dei sistemi, comprese le tecniche diagnostiche e di manutenzione dei sistemi. Tra i temi già affrontati in passato, ricordiamo i blocchi funzionali per il controllo di processo, la terminologia e lo schema di riferimento per il commissioning dei sistemi e, più di recente, la complessa normativa sull’architettura unificata OPC di supporto all’integrazione dei sistemi di automazione nell’ambito dei sistemi aziendali.

L’attivitànormativa

Passando alle attività di maggior significato attualmente in essere nell’ambito del CEI/CT65 e dei suoi Sottocomitati, si segnala che in uno dei gruppi di lavoro che operano a livello di Comitato è in atto una complessa attività sulla sicurezza informatica dei sistemi di automazione, che vede al momento la messa a punto dell’impostazione generale del problema, dei concetti di base e dell’approccio generale.

Per quanto riguarda l’attività dei singoli Sottocomitati, riportiamo alcuni punti di particolare interesse e attualità:

• CEI/SC65A: appena completata la revisione della IEC 61508, serie di norme generali sulla sicurezza funzionale, l’attività del Sottocomitato è ora rivolta alla conclusione della revisione della serie di Norme IEC 61326 sui requisiti di compatibilità elettromagnetica.

• CEI/SC65B: è in corso l’attività che segue all’approvazione della proposta italiana di un lavoro internazionale per la preparazione di una guida per la valutazione funzionale dei sistemi di controllo dei processi industriali (PCS); è inoltre in via di preparazione una nuova proposta italiana per dare organicità alle norme sui trasmettitori di processo (PMT).

• CEI/SC65C:sono allo studio alcuni approfondimenti sulle comunicazioni funzionalmente sicure, sulle guide per l’installazione dei vari fieldbus e sui protocolli di ridondanza per le reti ad alta disponibilità.

Reportage


• CEI/SC65E:sono in opera varie attività sull’integrazione dei sistemi di automazione, con particolare riferimento ai lavori sull’interfaccia unificata per il sistema di automazione che deve consentire lo scambio dati/comandi tra i sistemi aziendali di livello superiore e l’interno del sistema di automazione, indipendentemente dalle tecnologie utilizzate nel sistema di automazione. Altra attività di grande impatto sull’integrazione dei sistemi è la definizione del modo in cui vanno espresse le varie proprietà dei vari dispositivi (modalità registrate in un apposito data base dell’IEC).

Il vantaggio principale che le aziende di tutto il mondo trovano nella partecipazione attiva ai lavori dei Comitati è, da un lato, la possibilità di fare in modo che la normativa tenga in conto gli interessi specifici del proprio campo applicativo e, dall’altro lato, la possibilità di avere una conoscenza anticipata della normativa che si va sviluppando: è in base a questa conoscenza che le aziende sono in grado di prepararsi in anticipo per i cambiamenti che le norme spesso impongono nel loro processo operativo.

Inoltre, la partecipazione ai lavori normativi consente di appropriarsi delle chiavi di lettura delle norme e del materiale di pratica interpretazione che, in quanto materiale di lavoro, non verrà incluso nel testo finale delle norma stessa. Un esempio significativo è dato dal lavoro di preparazione da parte del CEI di una guida nazionale che aiuti i progettisti, gli integratori e soprattutto gli utilizzatori finali dei sistemi strumentati di sicurezza per gli impianti di processo industriali ad applicare la Norma IEC 61511 molto complessa e articolata, nelle varie situazioni. Altri esempi sono le attività di revisione e commento che i numerosi Gruppi di lavoro del Comitato sono chiamati a fare, a nome del CEI, sulle bozze di norma che via via vengono sottoposte al vaglio dei Comitati nazionali. Sono, queste, occasioni imperdibili per far pesare l’interesse nazionale e per evidenziare in modo ufficiale il proprio punto di vista e le proprie raccomandazioni.

A seguito dello sforzo del Sottocomitato 65C per avere un insieme coordinato di norme sui fieldbus, sono state pubblicate le norme che oggi compongono la serie IEC 61158 sui tipi di protocollo e servizi di gran parte dei fieldbus presenti sul mercato, e la serie di Norme IEC 61784 che specificano i fieldbus a tempo reale e gli altri fieldbus, la loro installazione e le comunicazioni funzionalmente sicure. La ripartizione dell’insieme di norme in norme che specificano i singoli fieldbus, consente di dotarsi solo di quelle del fieldbus che interessa per un dato tipo di applicazione. L’impiego di uno stesso schema logico e di una terminologia armonizzata consente un confronto rapido e chiaro tra le specifiche delle varie tecnologie. Data la complessità di questo insieme di norme, il Comitato 65, con il rapporto tecnico che costituisce la parte 1 della serie di Norme IEC 61158, si è preoccupato di spiegare come usare l’insieme delle norme”.

Reportage


UnaNormaperl’automazioneindustriale

In quanto Ente normatore nazionale, quindi, il CEI porta avanti le istanze italiane nel modo formalmente corretto, contribuendo al successo delle proposte grazie alla circolazione di documenti fra gli associati, l’organizzazione di incontri e seminari, ecc. “E’ da notare che le Norme, di fatto, si chiamano ‘Norme CEI’ ma non sono Norme del CEI”, afferma il Dott. Festa, “sono dei Soci del CEI, che sono i veri portatori di interesse”. In altri termini, il CEI non fa Norme per sé; l’interesse è piuttosto dei costruttori, degli utilizzatori e di tutti gli altri soggetti che fanno parte del CEI in qualità di Soci.

Nell’ambito dei lavori del SC 65B, un esempio interessante è quello della nuova NormaIECEN62603 “Industrial Process Control Systems - Guideline for evaluating Process Control Systems (PCS)”, per la valutazione di un sistema di controllo di processo integrato ed è divisa in due parti. Nella prima parte (“Part 1: Specification”) vengono definite le procedure per la stesura delle specifiche funzionali e le modalità con cui è possibile valutare e confrontare, anche in modo quantitativo, le soluzioni di diversi produttori. Nella seconda parte vengono identificate e definite le prove da svolgersi durante il Factory Acceptance Test (FAT) per la verifica della rispondenza della soluzione realizzata a quanto effettivamente richiesto”.

Lo sviluppo della IECEN62603 è stato proposto a livello IEC dal Comitato nazionale italiano nel 2008 ed è stata approvata in tempi brevi. Project Leader è il prof. Paolo Pinceti, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Genova. Attualmente, la norma è nello stadio di Commitee Draft for Voting, passaggio formale necessario prima della pubblicazione definitiva.

La proposta CEI di elaborare un documento IEC sul tema è scaturita, in ambito CEI/SC 65B, dalla diffusa esigenza in Italia di poter usufruire di un metodo condiviso a livello internazionale per specificare, comparare, e valutare in fase di FAT i sistemi di automazione, partendo dalle esigenze funzionali dei processi, necessità espressa da tutti gli attori coinvolti nel panorama dell’automazione industriale: in primis utilizzatori dei sistemi di automazione industriale, costruttori, società di Ingegneria, integratori di sistema e consorzi fieldbus.

“Nel caso della Norma IEC EN 62603, abbiamo ritenuto che a livello nazionale fosse necessario fare una serie di lavori, oltre a coordinare la richiesta italiana avanzata dal prof. Pinceti come Project Leader, presso la comunità internazionale”, sottolinea il Dott. Festa. “Ciò dimostra che l’iniziativa deve sempre nascere da uno o più associati che, in qualche misura, non si sentono protetti a causa dell’assenza o dell’inadeguatezza di una data norma”.

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Reportage

“Normalmente, quando una proposta prende forma, occorre preparare una traccia scritta e mettersi in contatto con i principali CT 65 europei ed extraeuropei per un primo scambio di idee”, afferma l’Ingegner Russo. “I Comitati nazionali verificano con le proprie aziende locali se la proposta merita di essere sostenuta. Bisogna infatti capire che, quando si crea una norma, da un lato si riordina la situazione esistente e si introducono delle regole ma, dall’altro, ci si può scontrare con altri interessi. Se non si prevedono ostacoli particolari, si lancia la proposta formale e dopo tre mesi si ha la prima votazione dei Comitati Nazionali. Nel caso della NormaIEC-EN62603, è da notare che il CT 65 del CEI ha preso una propria iniziativa, senza inserirsi in un’iniziativa avviata da Comitati di altri Paesi. Questo è un esempio di come il CEI – inteso come comunità tecnico-scientifica italiana, possa prendere in piena autonomia iniziative di successo”.

Per agevolare la fruibilità della norma è in via di sviluppo anche un software applicativo per generare automaticamente le specifiche di un PCS in linea con le prescrizioni della NormaIECEN62603.

La Norma IECEN62603 potrà apportare benefici e semplificazioni al lavoro quotidiano di tutti gli operatori del mondo dell’automazione industriale. La norma ed il software ad essa associato offriranno, infatti, un indispensabile riferimento durante tutte le fasi di progetto, sviluppo, collaudo dei sistemi di automazione industriale per tutti gli operatori: utenti, engineering, integratori di sistema, costruttori, verificatori. E’ da notare che scopo della norma non è creare un ‘rating’ fra le diverse offerte di PCS, ma semplicemente verificare la rispondenza di questi ultimi alle esigenze del singolo cliente.

Questo reportage è tratto da un’intervista più ampia a DomenicoFesta - Segretario Tecnico Referente del CEI/CT 65 e FrancescoRusso - Presidente del CEI/CT 65 e del suo SC 65C, a cura di Valerio Alessandroni (www.newsimpresa.it)

http://www.newsimpresa.it/


Questa rubrica è dedicata alla pubblicazione di alcuni quesiti tecnici posti dagli utenti e di particolare rilevanza per una più ampia comprensione e interpretazione in materia dinormativa tecnica. Ricordiamo che il CEI fornisce gratuitamente questo servizio via e-mail all’indirizzo: [email protected]

1) Posa di cavidottiQuale norma CEI si applica per la posa di cavidotti per cavi MT e BT?

La norma di riferimento per la posa dei cavi elettrici è la Norma CEI 11-17.

2) Impianti elettrici per case mobiliQual è la norma di riferimento che disciplina la realizzazione degli impianti elettrici nelle gli impianti elettrici per case mobili (da campeggio)?

La norma di riferimento per l’oggetto del quesito è la Norma CEI 64-8, Parte 7 -Sezione 754 “Impianti elettrici in caravan e camper”.

3) Utilizzo di contattori coordinati con interruttori La Norma CEI 0-16 consente l’uso di DDi installato lato BT di interruttore con bobina minima tensione o contattore con fusibile, ma non prende in considerazione il contattore coordinato con interruttore. La norma va interpretata letteralmente o è ammissibile il contattore coordi-nato con interruttore secondo la medesima EN 69471-4-1?

Con riferimento al quesito proposto, confermiamo che per DDI installati lato BT (CEI 0-16), è am-missibile un contattore coordinato con un interruttore secondo la Norma CEI EN 69471-4-1.

4) Docenza per attività di formazione professionalePer quanto concerne l’attività di formazione del personale, la Norma CEI 11-27 individua: “il soggetto formatore sia in possesso delle necessarie caratteristiche professionali”, senza però citare in dettaglio quali sono dette caratteristiche. Quali sono le caratteristiche profes-sionali del docente formatore?

I soggetti formatori sono professionisti laureati, diplomati o esperti che hanno maturato, qua-le che sia l’attività svolta, conoscenze approfondite e complete di elettrotecnica, di legislazio-ne relativa alla sicurezza e di rischi connessi all’esercizio e alla manutenzione degli impianti elettrici. I titoli di studio non sono indispensabili anche se chi li ha perseguiti è certamente facilitato nell’approfondire gli argomenti di cui sopra. Oltre ai requisiti suindicati per svolgere

QuesitiTecnici



QuesitiTecnici

attività di docenza, è indispensabile possedere capacità di esposizione e di trasferimento delle proprie conoscenze in modo chiaro e semplice.

5) Coesistenza di cavi eserciti a tensioni differenti E’ possibile far passare i cavi per corrente continua a doppio isolamento ed i cavi per corrente alternata di un impianto FV nello stesso cavidotto?

Non esiste controindicazione normativa specifica in merito, fermo restando il rispetto della normativa in materia di posa dei cavi. D’altro canto la Norma CEI 64-8, al commento 314.1 prescrive: “se un edificio viene alimentato da più sorgenti, per es. da una cabina di trasfor-mazione, dalla rete di distribuzione pubblica dell’energia in bassa tensione o da una sorgente autonoma, gli impianti relativi devono essere nettamente differenziati ed in particolare si rac-comanda che i quadri non contengano che i componenti elettrici di un solo impianto”. Per estensione e per buona pratica, appare opportuna la separazione fra i conduttori che può comunque essere realizzata ad es. attraverso un setto divisore metallico in un’unica canalina. Ciò consente altresì di ridurre la possibilità che eventuali sovratensioni di origine atmosferica, provenienti dal campo fotovoltaico, vengano risentite dalla sezione in alternata.

6) Installazione di catene luminose in Cina Quale norma va utilizzata per l’installazione di catene luminose in Cina?

Le norme di riferimento specifiche per le catene luminose sono le seguenti:• IEC 60598-1 “Luminaires. Part 1: General requirements and tests”• IEC 60598-2-1 “Luminaires. Part 2: Particular requirements. Section 1: Fixed general

purpose luminaires”Per quanto riguarda le regole di installazione, si applica la serie di Norme IEC 60364 “Elec-trical installations of buildings”.


Nel 2005 il CEI ha avviato il “Nuovo corso” per la pubblicazione delle norme tecniche Europee EN. In base alla nuova procedura alcune norme vengono dapprima recepite in lingua originale inglese, con copertina italiana e classificazione CEI, per consentirne l’immediato utilizzo da parte degli utenti inte-ressati nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Organismi normatori europei; in un secondo momento vengono tradotte e pubblicate integralmente in versione bilingue (italiano-inglese).Nell’elenco di seguito viene evidenziato il tipo di pubblicazione tramite appositi asterischi il cui significato è qui di seguito riportato.(*) La Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata a settori specialistici.(**) La Norma viene pubblicata dal CEI in una prima fase nella sola lingua inglese. Successivamente il CEI pubblicherà, in un nuovo fascicolo - ma come medesima edizione - la stessa Norma in versione italiano-inglese che avrà la stessa validità della presente.(***) La Norma riporta il testo in inglese e italiano della Norma europea EN di pari numero; rispetto alla precedente versione CEI in lingua originale, di recente pubblicazione, essa contiene la traduzione completa della Norma EN sopra indicata.

17-GrossaapparecchiaturaCEI 17-17/1;Ab CEI EN 50005:2011-04 (Italiano)Apparecchiatura industriale a tensione non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 200 V in corrente continua - Individuazione dei morsetti e numero caratteristico - Regole generali4 pp. - 0,00 Euro / 0,00 Euro (per i Soci) Euro (per i Soci) - Fasc. 11251

CEI 17-17/2;Ab CEI EN 50011:2011-04 (Italiano)

Apparecchiatura industriale a tensione non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 200 V in corrente continua - Individuazione dei morsetti, numero caratteristico e lettera caratteristica su particolari contattori ausiliari

4 pp. - 0,00 Euro / 0,00 Euro (per i Soci) Euro (per i Soci) - Fasc. 11252

CEI 17-17/4;Ab CEI EN 50013:2011-04 (Italiano)

Apparecchiatura industriale a tensione non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 200 V in corrente continua - Individuazione dei morsetti e numero caratteristico per particolari ausiliari di comando

4 pp. - 0,00 Euro / 0,00 Euro (per i Soci) Euro (per i Soci) - Fasc. 11253

AggiornamentiNormativi

Legenda:(*) =inglese(**) =recepitaininglese,saràtradottainitaliano(***) =italianoeinglese


CEI 17-28;Ab CEI EN 50042:2011-04 (Italiano)

Apparecchiatura industriale a bassa tensione - Marcatura dei terminali per componenti elettronici e per contatti esterni associati

pp. - 0,00 Euro / 0,00 Euro (per i Soci) Euro (per i Soci) - Fasc. 11254

CEI 17-123:2011-04 (Inglese - Italiano)

Apparecchiature a bassa tensione - Dispositivi di protezione contro le sovracorrenti - Parte 2: Selettività in condizioni di sovracorrente

62 pp. - 108,00 Euro / 86,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 11255

CEI 17-124 CEI CLC/TR 62271-303:2011-04 (Inglese - Italiano)

Apparecchiatura ad alta tensione - Parte 303: Utilizzazione e manipolazione del gas esafluoruro di zolfo (SF6)


23-ApparecchiaturaabassatensioneCEI 23-57:2011-04 (Italiano)

Spine e prese per usi domestici e similari - Parte 2: Prescrizioni particolari per adattatori


CEI 23-115 CEI EN 61535:2011-04 (Inglese - Italiano)

Connettori da installazione destinati a connessione permanente in installazioni fisse


29/87-Elettroacustica/Ultrasuoni(**) CEI 29-53 CEI EN 60645-6:2011-04 (Inglese)

Elettroacustica - Apparecchi audiometrici - Parte 6: Strumenti per la misura delle emissioni otoacustiche




24 pp. - 50,00 Euro / 40,00 Euro (per i Soci) - Fasc. 11155 E

(**) CEI 29-54 CEI EN 60645-7:2011-04 (Inglese)

Elettroacustica - Apparecchi audiometrici - Parte 7: Strumenti per la misura dei potenziali evocati acustici


32-Fusibili(*) CEI 32-11 CEI EN 60644:2011-04 (Inglese)

Specifica per fusibili ad alta tensione destinati a circuiti con motori


37-Scaricatori(**) CEI 37-13 CEI CLC/TS 50544:2011-04 (Inglese - Italiano)

Limitatori di sovratensioni di bassa tensione in c.c. per sistemi di trazione - Scelta e regole applicative per limitatori di sovratensioni


44-Equipaggiamentoelettricodellemacchineindustriali(***) CEI 44-17 CEI CLC/TS 62046:2011-04 Edizione Seconda (Inglese - Italiano)

Sicurezza del macchinario - Applicazione di sistemi di protezione per rilevare la presenza di persone


45/345-Strumentazionenucleare(*) CEI 45-66 CEI EN 62138:2011-04 (Inglese)

Centrali elettronucleari - Strumentazione e controllo importanti per la sicurezza - Aspetti software di sistemi computerizzati che elaborano funzioni di categoria B o di categoria C





55-Conduttoriperavvolgimenti(*) CEI 55-2/15;V1 CEI EN 60317-15/A1:2011-04 (Inglese)

Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento - Parte 15: Fili di sezione circolare in alluminio smaltato con poliesterimide, classe 180


(*) CEI 55-2/18;V1 CEI EN 60317-18/A1:2011-04 (Inglese)

Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento - Parte 18: Fili di sezione rettangolare in rame smaltato con acetale di polivinile, classe 120



Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento - Parte 22: Fili di sezione circolare in rame smaltato con poliestere o poliesterimide e con rivestimento in poliammide, classe 180



Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento - Parte 42: Fili di sezione circolare in rame smaltato con poliesteramide-imide, classe 200


(*) CEI 55-6;V1 CEI EN 60172/A2:2011-04 (Inglese)

Metodo di prova per la determinazione dell’indice di temperatura dei fili smaltati per avvolgimenti





56-Fidatezza(*) CEI 56-43 CEI EN 60300-3-11:2011-04 (Inglese)

Gestione della fidatezza - Parte 3-11: Guida applicativa - Manutenzione centrata sull’affidabilità


(*) CEI 56-61 CEI EN 60300-3-15:2011-04 (Inglese)

Gestione della fidatezza - Parte 3-15: Guida applicativa - Ingegneria di fidatezza dei sistemi


59/61-Apparecchiutilizzatorielettriciperusodomesticoesimilare(CT59/61+exSC59/61A)(**) CEI 61-152 CEI EN 60335-2-11:2011-04 (Inglese)

Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per asciugabiancheria a tamburo


(*) CEI 61-174;V1 CEI EN 60335-2-29/A2:2011-04 (Inglese)

Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per caricabatterie


(*) CEI 61-199;V2 CEI EN 60335-2-59/A2:2011-04 (Inglese)

Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per apparecchi sterminainsetti


(**) CEI 61-231 CEI EN 60335-2-24:2011-04 (Inglese)

Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Parte 2: Norme particolari per apparecchi di refrigerazione, apparecchi per gelati e produttori di ghiaccio






Apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Sicurezza - Parte 2: Norme particolari per apparecchi per la refrigerazione commerciale comprendenti un’unità di condensazione del fluido frigorifero, o un compressore, incorporato o remoto


62-Apparecchiatureelettricheperusomedico(**) CEI 62-118 CEI EN 60601-2-41:2011-04 (Inglese)

Apparecchi elettromedicali - Parte 2: Norme particolari per la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali di apparecchi di illuminazione per uso chirurgico e per la diagnosi


(**) CEI 62-119 CEI EN 62083:2011-04 (Inglese)

Apparecchi elettromedicali - Prescrizioni particolari di sicurezza per i sistemi di pianificazione del trattamento in radioterapia



Apparecchi elettromedicali - Parte 2: Prescrizioni particolari per la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali di dispositivi di riscaldamento che utilizzano coperte, cuscini e materassi e destinati al riscaldamento per uso medico


65-Misura,controlloeautomazioneneiprocessiindustriali(***) CEI 65-43 CEI EN 61298-1:2011-04 (Inglese - Italiano)

Dispositivi di misura e controllo di processo - Metodi e procedure generali di valutazione delle prestazioni - Parte 1: Considerazioni generali


(***) CEI 65-44 CEI EN 61298-2:2011-04 (Inglese - Italiano)




Dispositivi di misura e controllo di processo - Metodi e procedure generali di valutazione delle prestazioni - Parte 2: Prove nelle condizioni di riferimento


(***) CEI 65-203 CEI EN 61326-3-1:2011-04 (Inglese - Italiano)

Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni di compatibilità elettromagnetica - Parte 3-1: Prescrizioni di immunità per sistemi di sicurezza e per apparecchiature destinate ad eseguire funzioni di sicurezza (sicurezza funzionale) - Applicazioni industriali generali


(***) CEI 65-204 CEI EN 61326-3-2:2011-04 (Inglese - Italiano)

Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni di compatibilità elettromagnetica - Parte 3-2: Prescrizioni di immunità per sistemi di sicurezza e per apparecchiature destinate ad eseguire funzioni di sicurezza (sicurezza funzionale) - Applicazioni industriali con ambiente elettromagnetico specificato


(*) CEI 65-216 CEI EN 62453-302:2011-04 (Inglese)

Specifica dell’interfaccia dello strumento di descrizione dei dispositivi di campo - Parte 302: Integrazione dei profili di comunicazione - IEC 61784 CPF 2



Specifica dell’interfaccia dello strumento di descrizione dei dispositivi di campo - Parte 303-2: Integrazione dei profili di comunicazione - IEC 61784 CP 3/4, CP 3/5 e CP 3/6














78-Lavorielettricisottotensione(*) CEI 11-45;V1 CEI EN 61243-1/A1:2011-04 (Inglese)

Lavori sotto tensione - Rivelatori di tensione - Parte 1: Rivelatori di tipo capacitivo utilizzati per tensioni alternate superiori a 1 kV



Lavori sotto tensione - Aste isolanti e attrezzi adattabili - Parte 1: Aste isolanti



Lavori sotto tensione - Aste isolanti e attrezzi adattabili - Parte 2: Attrezzi adattabili





85/66-Strumentazionedimisura,dicontrolloedalaboratorio(**) CEI 66-21 CEI EN 61010-2-030:2011-04 (Inglese - Italiano)

Prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettrici di misura, controllo e per utilizzo in laboratorio - Parte 2-030: Prescrizioni particolari per circuiti di prova e di misura


86-Fibreottiche(*) CEI 86-7 CEI EN 61300-2-1:2011-04 (Inglese)

Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Procedure di prova e di misura fondamentali - Parte 2-1: Prove - Vibrazione (sinusoidale)



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Procedure di prova e di misura fondamentali - Parte 2-21: Prove - Prova ciclica in temperatura/umidità



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Compensatori di dispersione cromatica passivi per fibre ottiche - Parte 1: Specifica generica


(*) CEI 86-151 CEI EN 62077:2011-04 (Inglese)

Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Circolatori per fibre ottiche - Specifica generica






Cavi a fibre ottiche - Parte 2-20: Cavi per interni - Specifica di famiglia per cavi ottici multifibra di distribuzione



Specifica di prodotto di schede di giunzione e muffole da utilizzare nei sistemi di comunicazioni in fibra ottica - Parte 2-9: Muffole non ermetiche per fibre soffiate con aria in cavi per microcondotti, per Categorie S & A



Procedura di prova per sottosistemi di telecomunicazioni in fibra ottica - Parte 1-4: Sottosistemi di comunicazione generici - Metodo di misura basato sulla limitazione circolare delle sorgenti (Encircled Flux)



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Procedure di prova e di misura fondamentali - Parte 3-35: Esami e misure - Ispezione visiva ed automatica della superficie terminale dei connettori per fibra ottica



Norma di prestazione di dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Parte 086-2: Dispositivi WWDM monomodali non connettorizzati bidirezionali, 1490/1550 nm downstream e 1310 nm upstream, per la Categoria C - Ambiente controllato






Norma di prestazione di dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Parte 111-7: Muffole ermetiche per la Categoria A - Aerea



Norma di prestazione di dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Parte 111-8: Muffole ermetiche per la Categoria G - Terra (in superficie)



Norma di prestazione di dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Parte 111-9: Muffole ermetiche per la Categoria S - Sotterranea



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi in fibra ottica - Interfacce di connettori per fibre ottiche - Parte 24: Famiglia di connettori di tipo SC-RJ



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Dispositivi WDM per fibre ottiche - Parte 1: Specifica generica



Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche - Muffole per fibre ottiche - Parte 1: Specifica generica






Componenti e dispositivi attivi a fibra ottica - Norme del contenitore e dell’interfaccia - Parte 11: Moduli con dispositivi attivi a 14 pin



Componenti e dispositivi attivi a fibra ottica - Norme del contenitore e dell’interfaccia - Parte 15: Contenitori per laser singoli a cavità verticale emittenti da una superficie



Componenti e dispositivi attivi a fibra ottica - Norme del contenitore e dell’interfaccia - Parte 16: Componenti trasmettitore e ricevitore per l’uso con interfaccia connettore di tipo LC



Procedure di prova per sottosistemi di telecomunicazioni in fibra ottica - Parte 4-1: Impianti in cavo installati - Misura dell’attenuazione multimodale


88-Turbineeoliche(***) CEI 88-6 CEI EN 61400-21:2011-04 (Inglese - Italiano)

Turbine eoliche - Parte 21: Misura e valutazione delle caratteristiche di qualità della potenza elettrica di aerogeneratori collegati alla rete





96-Trasformatori,reattori,unitàdialimentazioneelorocombinazioniCEI 96-12 CEI EN 61558-2-3:2011-04 (Inglese - Italiano)

Sicurezza dei trasformatori, dei reattori, delle unità di alimentazione e loro combinazioni - Parte 2-3: Prescrizioni particolari e prove per trasformatori di accensione per bruciatori a gas e ad olio


99-Impiantielettricidipotenzacontensioninominalisuperioria1kVincorrentealternata(*) CEI 99-1 CEI EN 60909-3:2011-04 (Inglese)

Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata - Parte 3: Correnti durante due cortocircuiti fase-terra simultanei e distinti e correnti di cortocircuito parziali che fluiscono attraverso terra


106-Esposizioneumanaaicampielettromagnetici(**) CEI 106-26 CEI EN 62209-2:2011-04 (Inglese)

Esposizione ai campi a radiofrequenza provenienti da dispositivi di comunicazione senza fili tenuti in mano o montati sul corpo - Modelli umani, strumentazione e procedure - Parte 2: Procedura per determinare il tasso di assorbimento specifico (SAR) per dispositivi portatili di comunicazione senza fili usati molto vicini al corpo umano (gamma di frequenza: 30 MHz - 6 GHz)



Livelli di campo magnetico generati da sistemi di potenza in c.a. - Procedure di misura con riferimento all’esposizione umana





210-Compatibilitàelettromagnetica(***) CEI 210-34 CEI EN 61000-4-2:2011-04 (Inglese - Italiano)

Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 4-2: Tecniche di prova e di misura - Prove di immunità a scariche di elettricità statica



Compatibilità Elettromagnetica (EMC) - Norma di famiglia di prodotto per le apparecchiature elettroniche destinate all’installazione post vendita su veicoli


(**) CEI 210-100 CEI CLC/TR 50485:2011-04 (Inglese)

Compatibilità Elettromagnetica - Misure di emissione in camere completamente anecoiche


309-Componentisticaelettronica(*) CEI 47-70 CEI EN 61988-5:2011-04 (Inglese)

Dispositivi di visualizzazione a plasma - Parte 5: Specifiche generali



Dispositivi a semiconduttore - Dispositivi microelettromeccanici - Parte 6: Metodi di prova di resistenza allo sforzo di tensione assiale per i materiali a film sottile



Dispositivi di visualizzazione a diodi organici ad emissione luminosa - Parte 1-1: Specifiche generali






Dispositivi di visualizzazione a diodi organici ad emissione luminosa - Parte 1-2: Terminologia e simboli letterali



Dispositivi di visualizzazione a diodi organici ad emissione luminosa - Parte 5: Metodi per prove ambientali



Modellizzazione di interferenze elettromagnetiche nei circuiti integrati - Parte 2: Modelli di circuiti integrati per la simulazione comportamentale alle interferenze elettromagnetiche - Modellizzazione per emissioni condotte (ICEM-CE)


310-PowerLineCommunications(*) CEI 57-36;V1 CEI EN 50065-1/A1:2011-04 (Inglese)

Trasmissione di segnali su reti elettriche a bassa tensione nella gamma di frequenza da 3 kHz a 148,5 kHz - Parte 1: Prescrizioni generali, bande di frequenza e disturbi elettromagnetici


315-EfficienzaenergeticaCEI 315-1:2011-04 (Italiano)

Metodologia per la valutazione del risparmio energetico della regolazione di portata mediante azionamento variabile





501-Valutazione,AttestazioneeCertificazionedellaConformità(*) CEI 501-8 CEI UNI EN ISO/IEC 17021:2011-04 ()

Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione


700-Elettrotecnica-Argomenticorrelati(*) CEI 700-25 CEI UNI ISO/IEC 18013-1:2011-04 (Inglese)

Tecnologie informatiche - Identificazione personale - Patente di guida secondo ISO - Parte 1: Caratteristiche fisiche e serie di dati di base


(*) CEI 700-26 CEI-UNEL ISO/IEC 18013-2:2011-04 (Inglese)

Tecnologie informatiche - Identificazione personale - Patente di guida secondo ISO - Parte 2: Tecnologie leggibili da macchine


(*) CEI 700-27 CEI UNI ISO/IEC 18013-3:2011-04 (Inglese)

Tecnologie informatiche - Identificazione personale - Patente di guida secondo ISO - Parte 3: Controllo degli accessi, autenticazione e validazione dell’integrità





Nella sezione “CEI WebStore” è possibile visualizzare gli elenchi dei Progetti CEI, CENELEC, ETSI e IEC, visualizzare gratuitamente i Progetti CEI e scaricare gratuitamente gli Errata Corrige relativi alle norme CEI, i Corrigenda e gli Interpretation Sheet di origine internazionale.

Per i Progetti in inchiesta pubblica: http://www.ceiweb.it/homeInchieste.htmlPer gli Errata Corrige: http://www.ceiweb.it/erratacorrige.htmlPer i Corrigenda e Interpretation Sheet:http://www.ceiweb.it/corrigenda.html

Online:InchiestePubbliche,ErrataCorrige,CorrigendaeInterpretationSheet

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SegnalazioniETSI

Nei mesi di marzo/aprile 2011 ETSI ha pubblicato 731 documenti normativi sulle telecomunicazioni, di cui 3 Norme Europee EN.

Per il particolare argomento trattato, si segnalano i seguenti documenti:

• ETSI TS 102 825-1 V1.2.1 (2011-03) Digital Video Broadcasting (DVB); Content Protection and Copy Management (DVB-CPCM); Part 1: CPCM Abbreviations, Definitions and Terms

• ETSI TS 102 825-2 V1.2.1 (2011-03) Digital Video Broadcasting (DVB); Content Protection and Copy Management (DVB-CPCM); Part 2: CPCM Reference Model

• ETSI TS 102 825-3 V1.2.1 (2011-03) Digital Video Broadcasting (DVB); Content Protection and Copy Management (DVB-CPCM); Part 3: CPCM Usage State Information

• ETSI TS 102 825-10 V1.2.1 (2011-03) Digital Video Broadcasting (DVB);Content Protection and Copy Management (DVB-CPCM); Part 10: CPCM Acquisition, Consumption and Export Mappings

• ETSI TS 102 833 V1.2.1 (2011-03) Digital VideoBroadcasting (DVB);File Format Specification for the Storage and Playback of DVB Services

• ETSIEN302769V1.2.1(2011-04)DigitalVideoBroadcasting(DVB);Frame structure channel coding and modulation for a second generation digital transmission system for cable systems (DVB-C2)

Si segnala inoltre che sono stati pubblicati numerosi documenti riguardanti gli argomenti Digital cellular telecommunications system (Phase 2+), Universal Mobile Telecommunications System (UMTS).

Gli elenchi completi delle pubblicazioni ETSI vengono inviati settimanalmente dal CEI ai Soci effettivi per l’attività CONCIT e ai sottoscrittori della promozione CEI-TLC. Gli altri interessati possono fare richiesta di ricevere tali elenchi inviando un messaggio di posta elettronica al CEI, Segreteria Telecomunicazioni, indirizzo [email protected].


NormeEuropeeETSIrecepitedalCEI

NORME EUROPEE ETSI RECEPITE DAL CEI La presente rubrica elenca le Norme Europee ETSI che sono recepite dal CEI attraverso la segnalazione su CEI Magazine e sono disponibili solo nella versione originale in lingua inglese su specifica richiesta. ETSI EN 300 373‐1 V1.3.1 (2011‐01) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Maritime mobile transmitters and receivers for use in the MF and HF bands; Part 1: Technical characteristics and methods of measurement ETSI EN 300 338‐5 V1.1.1 (2011‐02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Technical characteristics and methods of measurement for equipment for generation, transmission and reception of Digital Selective Calling (DSC) in the maritime MF, MF/HF and/or VHF mobile service; Part 5: Handheld VHF Class D DSC ETSI EN 302 686 V1.1.1 (2011‐02) Intelligent Transport Systems (ITS); Radiocommunications equipment operating in the 63 GHz to 64 GHz frequency band; Harmonized EN covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE Directive ETSI EN 302 755 V1.2.1 (2011‐02) Digital Video Broadcasting (DVB); Frame structure channel coding and modulation for a second generation digital terrestrial television broadcasting system (DVB‐T2) ETSI EN 300 676‐1 V1.5.2 (2011‐03) Ground‐based VHF hand‐held, mobile and fixed radio transmitters, receivers and transceivers for the VHF aeronautical mobile service using amplitude modulation; Part 1: Technical characteristics and methods of measurement ETSI EN 302 372‐1 V1.2.1 (2010‐12) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Short Range Devices (SRD); Equipment for Detection and Movement; Tanks Level Probing Radar (TLPR) operating in the frequency bands 5,8 GHz, 10 GHz, 25 GHz, 61 GHz and 77 GHz; Part 1: Technical characteristics and test methods ETSI EN 302 372‐2 V1.2.1 (2011‐02) Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); Short Range Devices (SRD); Equipment for Detection and Movement; Tanks Level Probing Radar (TLPR) operating in the frequency bands 5,8 GHz, 10 GHz, 25 GHz, 61 GHz and 77 GHz; Part 2: Harmonized EN covering the essential requirements of article 3.2 of the R&TTE Directive ETSI EN 303 214 V1.1.1 (2011‐03) Data Link Services (DLS) System; Community Specification for application under the Single European Sky Interoperability Regulation EC 552/2004; Requirements for ground constituents and system testing ETSI EN 300 392‐12‐21 V1.4.1 (2011‐04) Terrestrial Trunked Radio (TETRA); Voice plus Data (V+D); Part 12: Supplementary services stage 3; Sub‐part 21: Ambience Listening (AL) ETSI EN 302 769 V1.2.1 (2011‐04) Digital Video Broadcasting (DVB); Frame structure channel coding and modulation for a second generation digital transmission system for cable systems (DVB‐C2)


Legenda:DAV =dateofavailability(datadidisponibilità)DOA =dateofannouncement(datadiannuncio)DOP =dateofpublication(dataultimaentrolaqualelaENdeveessererecepitaalivellonazionale)DOW =dateofwithdrawal(dataultimadiabrogazionedelleNormenazionalicontrastanti)

PubblicazioniCENELEC


Attivitàtecnico-normativa2010:DecretoMinisteriale37/08,Considerazionigeneralisullaproduzionedinormeeguidetecniche,Produzionedinormeeguidepersettori

DecretoMinisteriale37/08:riordinodelledisposizioniinmateriadiattivitàdiinstallazionedegliimpiantiall’internodegliedificiNell’ambitodell’attuazionedelDecretoMinisterialedel22gennaio2008,n.37edellaLegge46/90,lenormepubblicatedalCEInel2010hannoriguardatounapercentualedicircail73%deltotaledeifascicolipubblicatiedicircail70%rispettoalnumerodipaginepubblicate.Invaloriassoluti,ilnumerodinormepubblicateinquestoambitoèstatodi179fascicoliedicirca8.771pagine.La suddivisione per settori, come previsto dal suddetto DM 37/08, è la seguente: 8% Ambito Generale, 21% Progettazione, 42% Componenti, 29% Apparecchi.

Tra le norme CEI di una certa rilevanza pubblicate nel corso dell’anno e di interesse per le attività previste nell’ambito del DM 37/08, si ricordano in particolare:

• CEI20-91“Cavielettriciconisolamentoeguainaelastomericasenzaalogeninonpropaganti lafiammacontensionenominalenonsuperiorea1000Vincorrentealternatae1500Vincorrentecontinuaperapplicazioniinimpiantifotovoltaici”. I cavi oggetto della Norma CEI 20-91 sono adatti per l’interconnessione dei vari elementi degli impianti fotovoltaici. Essi sono utilizzati per l’installazione fissa all’esterno ed all’interno, senza protezione od entro tubazioni in vista o incassate, o in sistemi chiusi similari. Si tratta di una norma che permette di utilizzare per gli impianti fotovoltaici cavi specificatamente costruiti per questo genere di applicazione

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• CEI 31-33, CEI 31-87 e CEI 31-88 relative agli “Impianti elettrici nei luoghi conpericolo di esplosione”. Il Comitato Tecnico responsabile per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori, nebbie e polveri combustibili è sempre molto attivo nel seguire l’evoluzione della tecnica in questo settore, coperto, tra l’altro, da precise e obbligatorie Direttive comunitarie. Tre nuove norme si sono affacciate nel panorama normativo: le Norme CEI 31-87 e 31-88 relative alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione (per gas, vapori, nebbie e polveri) e la Norma CEI 31-33 per l’esecuzione degli impianti elettrici in questi ambienti, tenendo conto della classificazione delle aree secondo le due precedenti normative. La norma impianti tratta dell’ esecuzione degli impianti dove l’atmosfera pericolosa dipende da tutti i tipi di sostanza.

Le iniziative promozionali sui temi legati al DM 37/2008 si sono orientate lungo tre direzioni: la preparazione di guide specifiche e volumi; la realizzazione di Convegni e Seminari e la partecipazione a manifestazioni fieristiche; l’attività di formazione.

Per quanto riguarda in particolare il primo punto, si segnalano:

• Raccolta“GuideCEIall’esecuzionedegliimpiantiditerranegliedificiperusoresidenzialeeterziarioedegliimpiantielettricineicantieri”.

Questo volume raccoglie il fascicolo della Guida CEI 64-12, dedicato all’esecuzione degli impianti di terra negli edifici per uso residenziale e terziario e il fascicolo della Guida CEI 64-17, relativo all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri edili.

L’impianto di terra è considerato uno dei fondamenti della sicurezza elettrica per la protezione contro i contatti indiretti, in particolare se realizzato assieme ad un adeguato coordinamento con il dispositivo di protezione installato.

Per l’esecuzione degli impianti di terra una delle migliori soluzioni consiste nel disporre conduttori, che assicurino una buona aderenza con il terreno, nello scavo di fondazione degli edifici e nel collegare all’insieme dispersore-conduttori di protezione le masse estranee ed i ferri di armatura del cemento armato (terra di fondazione).

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Questa particolarità dell’impianto di terra rende importante e indispensabile l’esecuzione a regola d’arte degli impianti elettrici nei cantieri edili; infatti nell’esecuzione dell’impianto di terra a servizio del cantiere, occorre tenere conto nella fase di costruzione di un’opera edile di quella che sarà la configurazione finale dell’impianto di terra.

L’utilizzo delle armature del cemento armato non solo rende funzionale l’impianto di terra definitivo di tutta l’opera, ma ha anche particolare valenza durante la vita del cantiere perché contribuisce ad un forte miglioramento dell’equipotenzialità dell’ambiente e ad una riduzione dei rischi da folgorazione. Il volume si rivolge, pertanto, oltre che agli operatori del settore elettrico anche ai progettisti edili e ai direttori dei lavori

• Volume “Guida alla realizzazione di sistemi digenerazionefotovoltaicacollegatialleretielettrichediMediaeBassaTensione”.Questo volume contiene il fascicolo della Guida CEI 82-25. La guida fornisce ai progettisti, agli installatori e agli operatori di impianti fotovoltaici in genere i criteri per la progettazione, l’installazione e la verifica di questi sistemi di generazione, destinati ad operare in parallelo alla rete di distribuzione di Media e di Bassa Tensione.

Il volume contiene il riepilogo della normativa, i documenti e le leggi di riferimento, in vigore al momento della pubblicazione della guida tecnica, da rispettare per la progettazione e la verifica, sia elettrica che meccanica, di un impianto fotovoltaico.

Un Allegato fornisce cenni sulla risorsa energetica solare fotovoltaica, nonché sulla potenzialità degli impianti fotovoltaici.

La principale novità riguarda il riferimento alle prove essenziali da effettuare su moduli e assiemi fotovoltaici a concentrazione solare per verificare il soddisfacimento dei requisiti minimi di sicurezza e qualità, oggetto delle norme CEI EN applicabili, ed ottenere una valutazione preliminare della sicurezza e della qualità dei componenti esaminati.

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ConsiderazionigeneralisullaproduzionedinormeeguidetecnicheNel2010, l’attivitànormativadelCEI,qualeOrganismodinormazioneper ilsettoreelettricoedelettronicoriconosciutoinItalia,sièmantenutaintensaperrispettaregliimpegniinternazionaliedeuropei.Tutti i Comitati Tecnici CEI si sono riuniti regolarmente per predisporre la posizione italiana per i documenti in scadenza a livello IEC e CENELEC, gestire la loro trasposizione a livello nazionale, elaborare guide tecniche e documenti divulgativi su argomenti di rilevanza nazionale, organizzare Giornate di studio e Semiari su tematiche oggetto di norme o guide CEI.

Nel 2010 la percentuale di guide tecniche nazionali si è consolidata al 7% sulla produzione complessiva, secondo la suddivisione seguente: 2% HD, 14% Norme CENELEC non derivate da IEC, 7% Norme di origine nazionale, 74% Norme CENELEC derivate da IEC, 3% Norme di sola origine IEC.

Particolare attenzione è stata data ai contenuti del recepimento nazionale delle norme e guide e ai dati consultabili sul sito CEI per facilitare la ricerca dei documenti normativi ad utenti anche non esperti di normativa. In particolare, sono stati predisposti i sommari secondo uno schema comune, riprendendo i contenuti dei sommari disponibili a livello CENELEC e IEC e adattandoli alle esigenze nazionali, facilitando la ricerca sul sito CEI per parole-chiave. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di consultare liberamente dal sito la parte introduttiva dei documenti normativi CEI (Preview).

La raccolta dei quesiti e relative risposte, accessibile liberamente via web, dedicati all’applicazione delle norme a specifici settori è stata ulteriormente arricchita, mentre è continuata intensamente la risposta agli specifici quesiti con corrispondenza diretta dedicata. Si è risposto infatti a circa 1.200 quesiti, di cui il 48% riguardano interpretazioni normative e il 17,5% applicazioni di Direttive, Leggi e Decreti. Le altre risposte hanno comportato l’individuazione, e conseguente segnalazione al proponente del quesito, dei documenti CEI, normativi e non, applicabili in base alla domanda.

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La suddivisione dei quesiti posti per tipologia tecnica è riportata nel grafico seguente, da cui si evince che più della metà riguardano l’impiantistica elettrica, settore ben presidiato dal CEI e in cui i principali utenti sono costituiti da PMI: 4% ICT, trasporti e relativi componenti, 14% Beni di largo consumo, 17% Energia elettrica e relativi componenti, 11% Argomenti di carattere generale, 52% Impiantistica elettrica, relativi componenti e sistemi industriali, 2% Ambiente.

Tutte queste attività rappresentano una parte delle risposte del CEI alle sollecitazioni dei portatori di interesse nazionali (in particolare le Piccole Medie Imprese) e della Commissione Europea per orientare gli utenti nazionali alla scelta e all’utilizzo corretto delle norme e guide tecniche di loro reale interesse.

ProduzionedinormeeguidetecnichepersettoriCon riferimento all’attività normativa, è proseguita l’attività di coordinamento traargomenti trasversali comuni a piùComitati Tecnici, con particolare riferimento aiseguentitemi:• Veicoloelettrico:nell’ambito delle iniziative di sviluppo delle tecnologie per la mobilità

sostenibile, che vede il CEI attivo su più fronti nazionali ed internazionali, il ComitatoTecnico312“Componentielettriciedelettroniciperveicolielettricie/oibridiperlatrazioneelettricastradale”ha completato, con successo, il suo primo anno di attività con la pubblicazione della Norma sperimentale CEI 312-1 “Prescrizioni per stazioni di ricarica per autoveicoli elettrici stradali”. Essa costituisce il riferimento nazionale, in attesa che vengano completate le norme internazionali, per una serie di progetti-pilota avviati in Italia allo scopo di attuare un’efficace sistema di mobilità sostenibile legato al veicolo elettrico. Il Comitato ha affrontato in maniera strutturata la tematica relativa al veicolo elettrico, fungendo anche da riferimento nazionale per l’analoga attività in corso a livello

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internazionale. Molto attenta e ben coordinata è stata la diretta partecipazione di esperti CEI al CEN/CLC Focus Group EV, Strategic Group, creato a livello europeo per meglio coordinare la risposta degli organismi normatori al mandato M/468, per un sistema di carica comune delle batterie usate nei veicoli elettrici stradali a due, tre e quattro ruote. Si segnala inoltre il forte coinvolgimento dell’industria italiana per l’adozione di un connettore sviluppato in Italia e la collaborazione con il CT 20 per l’elaborazione di una norma sperimentale relativa a cavo specifico per l’alimentazione dei sistemi di ricarica dei veicoli elettrici.

• SmartGridseSmartMetering:si è data maggiore enfasi sia alla sinergia e cooperazione tra i diversi CT del CEI operanti sul tema, sia all’individuazione delle aree più critiche da presidiare nel corso dei prossimi anni, al fine di garantire un completo sviluppo delle reti elettriche verso le future architetture intelligenti. Con lo scopo di far confluire in un’unica struttura tecnica del CEI tutte le problematiche inerenti le Smart Grids, è stato costituito il nuovo Comitato Tecnico 313 “Reti intelligenti (Smart Grids)”, che assicura un presidio trasversale del CEI sul tema ed in particolare per seguire l’attività dell’omologo Focus Group CEN/CENELEC/ETSI. Sono stati attivati una serie di “collegamenti” con gli altri CT CEI fortemente coinvolti nell’argomento, tra cui il CT13“Apparecchiperlamisuradell’energiaelettricaeper ilcontrollodelcarico”, per la specifica parte legata allo Smart Metering. Sul tema è stato preparato uno specifico inserto monografico all’interno del numero di giugno della rivista Ambiente & Sicurezza. Per quanto concerne l’attività dei singoli Comitati, sono da sottolineare le attività sullo scambio informativo associato ai sistemi elettrici di potenza (CT 57) che hanno prodotto nel corso dell’anno alcune importanti norme riguardanti le reti e i sistemi di comunicazione per l’automazione dei sistemi elettrici (serie CEI EN 61850) e l’interfaccia di programmazione applicativa per i sistemi di gestione dell’energia (serie CEI EN 61970): entrambe queste serie di norme costituiscono un importante tassello per una cooperazione aperta tra tutti i sistemi/apparati delle future Smart Grids.

• Efficienza energetica: i CT del CEI coinvolti stanno continuando a sviluppare attivamente sia i lavori internazionali IEC, sia quelli europei CENELEC iniziati nel corso del 2009. La novità più rilevante in ambito europeo riguarda la pubblicazione della Norma EN 15900 che definisce i requisiti dei servizi di efficienza energetica e del TR 16103 che raccoglie termini e definizioni relativi alla gestione dell’energia ed all’efficienza energetica. A livello nazionale, il CEI coordina il Gruppo congiunto UNI-CEI “Gestione dell’energia” che, nel corso del 2010, ha iniziato l’elaborazione di un documento per definire i requisiti generali e particolari, nonché la metodologia per condurre le diagnosi energetiche. Sempre in ambito nazionale prosegue l’azione di presidio del tema dell’efficienza energetica da parte del SC311B (divenuto a fineannoCT315); si segnala che proprio alla fine dell’anno è stato messo in inchiesta pubblica il progetto di guida al calcolo del risparmio energetico conseguibile mediante

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l’utilizzo di convertitori di frequenza in sistemi di pompaggio, mentre i lavori sulle linee guida sull’efficienza energetica nei Data Center si avviano a conclusione.

Con riferimento alla specifica attività dei singoli Comitati Tecnici CEI, la distribuzione dei prodotti normativi per settore di attività per il 2010 è così suddivisa: 30% Impiantistica elettrica, relativi componenti e sistemi industriali, 13% Argomenti di carattere generale, 18% Beni di largo consumo, 3% Trasporti e relativi componenti, 19% ICT e relativi componenti, 1% Ambiente, 16% Produzione, trasmissione, distribuzione energia elettrica e relativi componenti.

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Attivitàinternazionale2010:ilcontributodelCEIall’attivitàIECeCENELEC

IEC–InternationalElectrotechnicalCommission

L’attivitàIECnell’anno2010èstatacaratterizzatadallapartecipazionediunsempremaggiornumerodiPaesiailavorinormativiedaunarilevanza internazionale ancora più evidente, anche in termini diefficienzaedicompetenza.

Gli effetti virtuosi sono stati notati in termini di immagine, di prestigio, di presenza internazionale. In particolare, si sottolineano i seguenti fatti salienti emersi nel corso dell’anno:

• i diversi contributi forniti all’implementazione del Masterplan

• il costante aggiornamento del documento “SMB Standardization Strategy”, contenente ulteriori impegni sul fronte tecnico, ma soprattutto promozionale

• la continuazione dei lavori del Market Strategy Board

• l’attenzione particolare rivolta alla partecipazione attiva ai lavori normativi ed alla rappresentatività all’interno degli Organi tecnici

• la ricerca di rapporti sempre più sinergici con istituzioni internazionali ed altri organismi normatori.

Dall’11 al 16 ottobre 2010 si è tenuto a Seattle il 74° General Meeting dell’IEC con numerose riunioni di Comitati Tecnici e Sottocomitati, dei principali Organi direttivi (Council Board - CB, Standardization Management Board - SMB, Conformity Assessment Board - CAB), nonché del Consiglio (Council). Alle riunioni hanno partecipato in totale oltre 2.750 esperti internazionali e rappresentanti provenienti da 67 Paesi di tutti i continenti. Durante il GM si sono tenute circa 380 riunioni di TC, SC e WG, nonché oltre 20 meetings di altri organi di tipo direttivo o manageriale, che hanno creato occasioni di incontro e di scambio estremamente proficue.

A Seattle la delegazione italiana è stata guidata dal Direttore Generale del CEI, Roberto Bacci, presente al Council, al Forum dei Presidenti e dei Segretari Generali dei Comitati Nazionali e ad alcuni incontri con le delegazioni di altri Paesi, da Carlo Masetti, presente al Council, all’SMB, all’IEC/CLC MCG e a diverse riunioni di Comitati Tecnici e da Cristina Timò, presente all’SMB, al CAB e a diverse riunioni di Comitati Tecnici. Era anche presente Renzo Tani, Past President IEC, che ha partecipato alla riunione del CB e al Council.

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http://www.iec.ch/


Inoltre, erano presenti alle riunioni degli Organi tecnici circa 70 rappresentanti italiani; in particolare, si ricordano di seguito i TC/SC riunitisi al General Meeting che sono stati presieduti o che hanno avuto come Segretario un rappresentante italiano:

• TC 1 “Terminology”

• SC 23B “Plugs, socket-outlets and switches”

• SC 23E “Circuit-breakers and similar equipment for household use”

• TC 25 “Quantities and units”

• TC 59 “Performance of household and similar electrical appliances”

• SC 59D “Home laundry appliances”

• SC 59M “Performance of electrical household and similar cooling and freezing appliances”

• SC 61E “Safety of electrical commercial catering equipment”

• TC 81 “Lightning protection”

• TC 86 “Fibre optics”

• SC 86C “Fibre optic systems and active devices”

• TC 89 “Fire hazard testing”

• TC 111 “Environmental standardization for electrical and electronic products and systems”

• CISPR H “Limits for the protection of radio services”.

Durante la riunione del Consiglio il Presidente IEC in carica, Jacques Regis e il Segretario Generale, Ronnie Amit, hanno illustrato i fatti salienti e i risultati raggiunti dalla IEC nell’ultimo anno, così come discussi ed approvati anche in ambito Council Board. In particolare, hanno presentato l’immagine di un Ente in sostanziale espansione e volto a rispondere alle nuove esigenze di tutti i mercati, e i cui punti qualificanti possono essere così riassunti:

• il continuo allargamento a nuovi Paesi aderenti: con l’ingresso di Cile, Georgia, Giordania, Marocco, Oman e UAE, i membri effettivi partecipanti ai lavori normativi della IEC hanno raggiunto il numero di 81 (60 full members e 21 associates), mentre gli affiliati risultano essere altri 81

• la pubblicazione di 523 fascicoli tra International Standards, Technical Specifications, Technical Reports, Guides, Publicly Available Specifications per un totale complessivo di oltre 25.700 pagine. Alla fine del 2010 la libreria dell’IEC conteneva ben 6.271 documenti, con il conseguente impegno di aggiornamento

• la riduzione del tempo di preparazione delle norme, che si attesta oggi su una media di 30 mesi

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• la sempre maggiore importanza della certificazione (di prodotto e di sistema) come strumento di penetrazione di mercato e di conformità anche ad aspetti legislativi

• la continua attenzione alle richieste dei mercati, alla rilevanza globale delle norme IEC ed al sempre più richiesto approccio di sistema nella programmazione dei lavori normativi

• la revisione del Masterplan, come documento strategico di guida alle attività dell’IEC per i prossimi 5 anni.

Sono stati approvati i bilanci: consuntivo 2009, che chiude con un attivo di 1.600.269 CHF e preventivo 2011, nonché con la definizione della distribuzione delle quote di associazione dovute dai vari Paesi membri, garantendo a tutti la possibilità di differire in più rate il relativo pagamento. La quota a carico del CEI risulta nel 2011 di 307.800 CHF, leggermente inferiore rispetto all’anno 2010 (313.700 CHF).

Si ricorda che l’Italia, pur partecipando con 1/3 della quota cui sono soggetti i 5 Paesi della fascia A, contribuisce tecnicamente con un impegno in termini di presidenze e segreterie di Comitati confrontabile con quello dei Paesi di maggior peso economico. L’Italia detiene infatti in IEC 13 Presidenze e 13 Segreterie a testimonianza del notevole impegno dei Soci CEI.

Altre riunioni importanti nel corso dell’anno hanno coinvolto l’SMB, l’organo responsabile della gestione dei lavori normativi IEC, che quindi sovrintende alla costituzione e allo scioglimento dei Comitati Tecnici, ne stabilisce i campi d’applicazione e di competenza, controlla il rispetto dei termini di programmazione e l’attuazione degli accordi con le altre organizzazioni internazionali.

L’SMB è anche responsabile della nomina delle segreterie e delle presidenze dei Comitati Tecnici e controlla che le priorità dell’attività tecnica siano definite secondo le raccomandazioni dei Sector Boards, dei Comitati consultivi e dei Comitati tecnici. Normalmente si riunisce almeno tre volte all’anno. È composto dal Segretario Generale IEC, nonché da un Presidente e da 15 membri eletti dal Consiglio (tra cui anche l’Italia come membro permanente).

Sotto la presidenza di Frank Kitzantides (USA), hanno partecipato alle riunioni nel corso dell’anno i rappresentanti dei 15 Paesi membri (per l’Italia erano presenti Carlo Masetti e Cristina Timò) e dai due Managers IEC (Strategic e Technical).

Tra i principali argomenti discussi, che sono usualmente presenti nell’agenda della riunione, si ricordano:

• l’esame e l’approvazione dei rapporti presentati dai Technical Committees/Subcommittees IEC

• l’attenzione specifica alle tecnologie emergenti, in particolare smart grids, smart metering, smart houses, veicolo elettrico, energy efficiency, energy management, UHV in corrente continua, nanotecnologie

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• la valutazione delle raccomandazioni strategiche di tipo tecnico provenienti dai lavori del Market Strategy Board

• l’approvazione delle ultime raccomandazioni del DMT circa le modifiche alle procedure interne dell’IEC

• l’auspicata semplificazione della struttura tecnica dell’IEC, compresi Advisory Committees e Sector Boards

• la valorizzazione degli SMB Strategic Groups come unità in grado di definire il programma di standardizzazione in particolare per i nuovi settori individuati

• l’attenta analisi delle attività normative di comune interesse IEC/ISO e delle eventuali aree di sovrapposizione

• la valutazione delle possibili collaborazioni con altri organismi, quali Authorities, Istituti di ricerca e Università

• le decisioni circa la gestione della documentazione, delle banche dati, e di tutti gli aspetti affrontati e ormai praticamente risolti con strumenti informatici.

A Seattle ha avuto inizio l’IEC’s Young Professionals’ Program, un progetto con il quale si intende coinvolgere maggiormente nei lavori normativi la nuova generazione di tecnici provenienti da tutto il mondo. Con l’occasione, 53 giovani esperti di 27 diversi Paesi membri hanno avuto modo di incontrarsi e partecipare per la prima volta alle attività normative di alcuni degli organi più importanti dell’IEC, nonché di scambiarsi esperienze ed informazioni. In questo ambito sono stati presenti due giovani ingegneri italiani, Fabrizio Caracciolo di RFI e Alessandro Fatica di ENEL. L’iniziativa ha avuto notevole successo e verrà ripresa nel 2011 durante il General Meeting IEC previsto a Melbourne.

Infine, va ricordata la prima edizione dell’“IEC Thomas Edison Award”, assegnato a Officers dei Comitati Tecnici IEC che si sono particolarmente distinti nel loro ruolo con contributi di eccezionale portata: a questo proposito, va segnalato che nel 2010 uno dei 6 vincitori di questo prestigioso premio è risultato essere, su segnalazione e proposta del Comitato Nazionale americano, l’italiano Umberto Rossi, Chairman da 16 anni del TC 86 “Fibre optics”. Il suo Comitato risulta essere, tra l’altro, uno dei più prolifici di tutta la IEC: ben 244 norme, elaborate da 3 SottoComitati, 11 Working Groups e numerosi AdHoc Groups e Project Teams, sono state pubblicate negli ultimi 7 anni e 107 progetti sono al momento in corso.

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CENELEC–EuropeanCommitteeforElectrotechnicalStandardizationNel2010ilCENELEChaproseguito,congrandeimpegnoeconimportantirisultati,lasuafondamentaleoperadiproduzione,pubblicazione e diffusione della normativa tecnica europeanelsettoredicompetenza.

Tre fondamentali argomenti per il futuro del CENELEC sono stati esaminati in varie occasioni: “Future Landscape of European Standardization”, “Governance”, “Masterplan”. Questi temi, a loro tempo approvati dall’Assemblea Generale e che conseguentemente hanno dato luogo alle attività di corrispondenti Gruppi di lavoro, hanno visto sviluppi molto interessanti: il primo ha portato alla formulazione di una serie di raccomandazioni per sempre maggiori sinergie tra gli organismi normatori europei, in particolare tra CENELEC e CEN, anche a seguito di un importante documento pubblicato dal Parlamento Europeo ed in vista di nuove proposte che dovrebbero essere avanzate dalla Commissione in un prossimo Regolamento; il secondo ha condotto ad una politica di allargamento del Consiglio di Amministrazione del CENELEC verso nuovi Paesi e interessanti realtà emergenti ed all’avvio del Presidential Committee, unitamente al CEN, per la gestione di argomenti strategici di comune interesse per i due enti; infine il piano strategico del CENELEC, aggiornato per il periodo 2010-2013, è stato rivisto a seguito delle esperienze accumulate ed approvato nei suoi nuovi obiettivi dall’Assemblea Generale.

Le decisioni conseguenti sono in corso di attuazione da parte dei rispettivi Organi direttivi del CEN e CENELEC.

Si ricorda che a seguito delle decisioni dell’Assemblea Generale del CENELEC, svoltasi a Malta a fine giugno 2010, alla quale ha partecipato la delegazione italiana guidata da Roberto Bacci, i Paesi membri del CENELEC sono 31 e i Paesi affiliati sono 12, tra i quali sono compresi anche Israele, Libia e Tunisia, pur non essendo Paesi europei.

Inoltre il CENELEC ha in atto accordi di collaborazione con 47 Cooperating partners, che rappresentano tutti i più importanti stakeholders europei.

In uno scenario più internazionale il CENELEC, unitamente al CEN, sta dando seguito a vari progetti, nati nell’ambito dell’External Relations Committee: i lavori vanno dallo scambio di esperienze ed informazioni, all’assistenza tecnica, alla formazione ed addestramento del personale, tutte attività estese a organismi di diversi Paesi del mondo: oltre all’ormai da tempo avviato progetto con l’Associazione di normazione “Mercosur” (comprendente i Paesi meridionali dell’America latina), sono attivi altri importanti rapporti di collaborazione con la Cina, l’India e la Russia, nonché con i Paesi confinanti con l’Unione Europea (Area Mediterranea, Moldavia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Paesi caucasici, ecc.).

Per ciò che riguarda i rapporti di collaborazione con la Commissione Europea, il CENELEC ha partecipato attivamente a tutti gli incontri dedicati alla formulazione di uno “Standardization

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http://www.cenelec.eu/


Package” che la Commissione intende far approvare dal Parlamento, con conseguente revisione delle principali Direttive europee dedicate al sistema di normazione.

Inoltre sono stati accettati dal CENELEC i seguenti importanti mandati:

• Mandato M/458 - Household washing machines

• Mandato M/459 - Household refrigerating appliances

• Mandato M/461 - Nanotechnologies and nanomaterials

• Mandato M/462 - Energy efficiency use in fixed and mobile information and communication networks

• Mandato M/467 - Medical beds and cots

• Mandato M/468 - Charging of electric vehicles

• Mandato M/470 - Electric motors

Come si può notare, anche nel 2010 sono stati individuati argomenti che hanno importanti risvolti non solo tecnici, ma anche di carattere sociale, cui il settore della normativa europea nel suo complesso sta da tempo fornendo un valido contributo.

Da tempo è anche attivo un gruppo di lavoro consultivo misto CEN-CENELEC, coordinato dal Presidente Prof. Knut Blind dell’Università di Berlino, dal titolo “STAndardization, Innovation and Research (STAIR)”, costituito al fine di verificare le possibilità di rafforzare i legami tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e il settore della normazione tecnica.

Obiettivo prioritario di questo gruppo è l’analisi della situazione e la proposta di un piano di azione e di strumenti per favorire una maggiore interrelazione ed intercomunicazione fra questi due settori al fine di promuovere il ruolo della normazione come vettore d’innovazione. Nel 2010 è stato pubblicato un documento divulgativo che illustra gli strumenti ed i benefici della normazione per il settore dell’innovazione e della ricerca, definendo la proposta di un approccio integrato tra tutti gli attori coinvolti; obiettivo del 2011 è quello di definire un piano strategico di comunicazione capillare del ruolo della normazione per il mondo della ricerca.

Inoltre, a seguito dello studio commissionato dal CEN e CENELEC e condotto dalla Rotterdam School of Management, Erasmus University su “SME Access to European standardization”, è in corso un attento esame delle raccomandazioni che sono state avanzate per fornire in maniera ottimale servizi integrati alle Piccole e Medie Imprese rispettivamente da parte degli organismi normatori europei e nazionali. Le principali conseguenze del lavoro riguardano sia aspetti di sensibilizzazione e partecipazione ai lavori per una sempre migliore copertura delle esigenze di queste aziende, sia quelli di disponibilità ed uso dei documenti normativi una volta pubblicati.

È tuttora in corso il progetto “Integration of Young Members” per una maggiore integrazione fra nuovi Paesi recentemente ammessi nel CENELEC e Paesi che vantano una più lunga appartenenza nell’organizzazione. Nel corso del 2010 si è ripetuto a Bruxelles un seminario

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indirizzato ai funzionari dei Comitati Nazionali dei nuovi Paesi e potenziali officers di TC/SC interessati per illustrare le procedure dei lavori CENELEC.

Infine, il 12 ottobre a Bruxelles il CENELEC è intervenuto al World Standards Day’s European Conference, dal titolo “Standards make the world accessible for all”, organizzato dalla Direzione Generale Enterprise and Industry della Commissione Europea. La giornata ha consentito di fare il punto della situazione sugli sviluppi e sulle prospettive della normazione tecnica a favore di tutti i cittadini portatori di handicap (40 milioni in Europa, 650 milioni nel mondo).

Sul fronte organizzativo interno, una volta ben consolidata la sua struttura informatica, il CENELEC ha perseguito, con notevole successo, l’operazione consistente nell’integrazione dei propri strumenti informatici con quelli dell’IEC, in particolare per quanto riguarda una piattaforma comune per la gestione dei documenti di lavoro dei WG dei TC, sia IEC che CENELEC. Il progetto è ulteriormente progredito raggiungendo nel 2010 il completamento della sua seconda fase: ciò ha consentito agli esperti del settore elettrico ed elettronico che partecipano ai lavori IEC e CENELEC di accedere ai documenti di lavoro dei due organismi con un’unica password.

Un’ulteriore fase, attualmente in corso, è quella di rendere integrate le informazioni relative ai progetti IEC/CENELEC per una consultazione ancora più completa.

La situazione tecnico-organizzativa sopra descritta per l’ambito CENELEC è molto ben presidiata dall’Italia che, come noto, è membro fondatore di questo organismo europeo. Si ricorda che nel 2010 Carlo Masetti ha iniziato il suo mandato come Vice-Presidente CENELEC e come tale è membro del Consiglio di Amministrazione e del Presidential Committee, nonché Chairman del Gruppo di Lavoro “CENELEC Global Framework”; Cristina Timò è il Delegato Permanente italiano nel Technical Board (BT) e l’Italia detiene attualmente 7 Presidenze e 10 Segreterie di Organi tecnici, con partecipazione attiva in oltre 90 Comitati, SottoComitati, Working Groups e Gruppi di Lavoro del BT.

Produzionenormativacomplessivaperil2010Norme europee pubblicate 425Altri documenti pubblicati 37Totale norme europee in vigore 5.834Altri documenti in vigore 523Riunioni plenarie 80OrganitecniciCENELEC 344Comitati e SottoComitati 73BTTF e BTWG 22Gruppi di Lavoro 249

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