Rivista della Federazione Provinciale Allevatori Trento Anno … · 2017-11-06 · di alimenti...

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Mostre autunnali

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Tori scelti Pezzata Rossa

Tori scelti Bruna

Rivista della Federazione Provinciale Allevatori Trento

Anno XXXVIII settembre-ottobre 2017 5

ABBIAMO SCELTO DI ACCETTARE LA SFIDA

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Sommario

Direttore responsabile:Claudio Valorz

Comitato di redazione:Claudio Valorz, Giovanni Frisanco, Massimo Gentili, Walter Nicoletti, Ilario Bazzoli

Direzione - Redazione - Amministrazione - Pubblicità:38121 Trento - Via delle Bettine, 40 - Tel. 0461 432111 - Fax 0461 432110

Aut. Trib. di Trento - N. 302 - 29.1.1980

Stampa:Litotipografia Alcione - 38015 Lavis (Trento) - Via Galileo Galilei, 47

È permessa la riproduzione degli articoli pubblicati sulla rivista solo citando la fonte

Copertina: I giovani conduttori alla mostra di Roncone (foto di Giovanni Frisanco)

Anno XXXVIII n. 5 settembre-ottobre 2017

Latte Fieno, una speranza per le piccole aziende di montagna ..................................................................................3

Mostre autunnali 2017: classifiche e foto ...............................6

Mostra della Vallagarina .............................................................20

Giornata della Bruna a Tremosine ............................................24

Superblu .........................................................................................26

Allevamento dei vitelli in inverno .............................................30

Manifestazioni ed eventi vari .....................................................32

Tori razza Pezzata Rossa ............................................................35

Tori razza Bruna dati agosto 2017 ...........................................38

Consorzio “Superbrown” di Bolzano e Trento ......................40

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Latte Fieno, una speranza per le piccole aziende di montagna

La proposta di commercializzare il latte fieno da parte di tante orga-nizzazioni di produttori, realtà coo-perative o private in Europa si profila come un’interessante scelta per il rilancio della zootecnia di montagna.

Si tratta di una piccola chance per valorizzare quelle filiere che già da ora sono legate alla filiera alpi-colturale che prevede l’impiego di foraggi, mangimi, altri alimenti e integratori non soggetti a fermen-tazione.

Il prodotto, messo in vendita anche nella nostra provincia dalla primavera scorsa, soggiace ad una serie di norme contenute nel Rego-lamento di esecuzione dell’Unione Europea 2016/304 che iscrive il latte fieno nelle STG Specialità Tradizio-nali Garantite.

Tale denominazione è soggetta ad uno specifico disciplinare di pro-duzione, che a sua volta viene cer-tificato da organismi di controllo e prevede sostanzialmente le seguenti norme: - La produzione di latte da fieno è la forma più naturale di produ-zione lattiera. Il latte proviene da animali allevati in aziende lattiere tradizionali e sostenibili. La dif-ferenza fondamentale tra latte di tipo standard e latte da fieno e il tratto distintivo tradizionale di quest’ultimo consiste nel fatto che, analogamente all’originaria produzione lattiera del passato, agli animali non vengono som-ministrati alimenti fermentati. Le linee guida vietano l’impiego di animali e di mangimi designati come «geneticamente modificati» dalla normativa vigente.

- I foraggi grossolani complementari permessi sono: colza, granturco, segale da foraggio e barbabietole da foraggio, nonché agglomerati

di fieno, erba medica e granturco e altri foraggi simili.

- I foraggi grossolani devono rappre-sentare almeno il 75% della razione calcolata su base annuale.

Nel ciclo di alimentazione viene consentito l’utilizzo di frazione cerea-licole come il frumento, orzo, avena, triticale, segale e granturco tali e quali o miscelati a crusche e pellets.

Il latte fieno rappresenta la forma tradizionale e storica di questo pro-dotto così come veniva consumato diversi secoli prima di Cristo. Nel Medioevo questa filiera è stata alla base del tipico insediamento d’alta montagna adottato nelle regioni germaniche e austriache. Il Regola-mento in oggetto si sofferma anche su questa caratteristica:

“La produzione del latte da fieno e la sua successiva lavorazione risalgono alle origini della produzione lattiera (circa V secolo a.C.) Nel Medioevo, nelle Prealpi e nelle montagne del Tirolo si produceva già negli «Schwaighöfe» formaggio con latte da fieno. Il termine «Schwaig» proviene dal tedesco medio alto e rappresenta una forma speciale di insediamento e, in particolare, di allevamento nella regione alpina. Gli «Schwaighöfe» sono stati spesso costruiti dai proprietari fondiari come insediamenti permanenti e sono serviti come allevamento

per la produzione di latte (in particolare per la produzione di formaggio). Essi esistevano in Tirolo e a Salisburgo, a partire dal dodicesimo secolo. Nelle aree montuose, il latte da fieno era originariamente connesso alla produzione di formaggio a pasta dura a partire dal latte crudo. Già nel 1900 circa esistevano norme per la produzione del latte da fieno («Milchregulative») per il latte non insilato idoneo alla produzione di formaggio a pasta dura. In Austria, tali leggi hanno costituito nel 1950 la base delle «Milchregulative» delle province del Tirolo, del Vorarlberg e di Salisburgo. Fino al 1993 la precedente autorità austriaca di pianifi-cazione della produzione lattiera, per talune zone di produzione, ha istituito le cosiddette zone «libere da insilati», al fine di preservare la materia prima costituita dal latte da fieno (noto anche come «latte senza insilati» o ancora «latte idoneo alla produzione di for-maggi a pasta dura») per la produzione di formaggio crudo. Nel 1995, la zona libera da insilati per il latte da fieno è stata ulterior-mente protetta anche dalla direttiva speciale del Ministero federale dell’agricoltura, delle foreste, delle acque e della gestione dell’am-biente per la promozione di un’agricoltura estensiva e rispettosa dell’ambiente e dello spazio naturale”.

La normativa europea prevede infine l’adesione al regolamento di produzione da parte delle aziende

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che intendono fregiarsi di questo marchio entro il 18 marzo del 2018.

L’esperienza trentinaLa provincia di Trento, con l’e-

sperienza di Latte Trento e di Tren-tingrana-Concast, rappresenta un esempio di “buona pratica” in par-ticolar modo nella produzione di formaggi tradizionali. Questi discipli-nari di produzione vietano l’utilizzo di alimenti fermentati e derivati da OGM da lunghissimo tempo, scelta che ha consentito il mantenimento e la promozione di una filiera che si presenta come un esempio vincente sia in ambito alpino, sia europeo.

La scelta di collocare sul mercato una linea di prodotto a latte fieno (fresco e intero) da parte di Latte Trento rispecchia la precisa volontà di valorizzare quelle realtà tradizio-nali caratterizzate da piccole produ-zioni e collocate nelle zone montane.

“Con questa iniziativa – spiega Carlo Graziadei, presidente di Latte Trento – intendiamo dare una grande speranza ai piccoli produttori tradizio-nali di montagna, invitando gli stessi consumatori a comprendere le loro fa-tiche ed i tratti distintivi di un prodotto che merita tutta la loro attenzione”.

La proposta segue l’adesione di Latte Trento al marchio “Qualità Trentino”, attraverso il quale si in-tende valorizzare la filiera alpicoltu-rale trentina, aprendo anche un’in-teressante finestra di dialogo con le strutture legate alla distribuzione, al fine di creare un sistema di coesione forte e partecipato nell’ottica della salvaguardia degli interessi comuni.

“La linea a latte fieno – afferma in proposito il direttore Sergio Pao-li – è stata introdotta sul mercato a partire da inizio estate e prevede ad oggi il conferimento di 5 quintali al giorno provenienti dai nostri piccoli allevamenti in quota”.

A rafforzare l’operazione c’è anche un apposito packaging che prevede l’utilizzo di una confezione in cartone riciclabile. “In questo modo – prose-gue Paoli – abbiamo inteso andare in-contro alle esigenze di quella nicchia di consumatori attenti alla qualità del prodotto a 360 gradi e quindi anche al riciclo delle confezioni”.

Sostenibilità, richiamo alla tradi-zione, sostegno alla zootecnia di mon-tagna sono dunque le motivazioni che hanno spinto Latte Trento a studiare

attentamente anche le richieste dei consumatori nazionali attraverso l’ap-proccio alla grande distribuzione orga-nizzata che appare sempre più sensibile alla differenziazione dell’offerta.

“Stiamo valutando con attenzio-ne anche l’introduzione di caciotte e yogurt a latte fieno in modo tale da rendere riconoscibile ed estensibile questo marchio e soddisfare le esi-genze di un consumatore sempre più attento e responsabile”.

Per l’operazione del latte fieno la struttura cooperativa di Spini di Gar-dolo ha già investito 80 mila euro in promozione, garantendo nello stesso tempo una remunerazione aggiunti-va di 4 cent al litro ai produttori.

Impegno e strategie che punta-no, come è successo per il latte di montagna a qualità, alla promozione di un comparto alla continua ricerca di novità che leghino la tradizione ad un mercato in continua evoluzione.

L’esperienza sudtirolesePer tradizione la zootecnia

dell’Alto Adige si caratterizza per fi-liere orientate prevalentemente alla produzione di latte alimentare e pro-dotti freschi. I formaggi tradizionali rimangono quindi in una posizione di secondo piano, lasciando ampi margini per una valorizzazione su grande scale del latte fieno.

Le ancora numerose aziende presenti in alta montagna, che per-seguono il modello tradizionale, ed i caseifici di competenza, hanno per-tanto assunto l’esperienza austriaca come un esempio da perseguire al fine di penetrare in un mercato che li vede già protagonisti.

Annemarie Kaser, direttrice della Federazione delle latterie del Sudti-rolo, spiega che dalla primavera scor-sa hanno già aderito 900 allevatori su un totale di 4.800 imprese. Se ad oggi le produzioni a latte fieno rappresen-tano ancora una piccola percentuale sul totale, in previsione si pensa di arrivare a coprire un terzo del totale dei 3,7 milioni di quintali di latte prodotto in Alto Adige.

Kaser spiega come l’adesione al protocollo rappresenti anche un impegno burocratico non indifferen-te per i produttori, probabilmente risarcito dalle compensazioni per la filiera a fieno previste nel PSR e da una remunerazione aggiuntiva da parte dei caseifici.

Anche in Alto Adige, accanto al latte alimentare, di cui si propongono in questa linea sia il convenzionale che il biologico, si stanno proponen-do come vedremo anche altre tipo-logie di prodotto fresco in modo tale da completare una gamma che dovrà rappresentare il simbolo della zootec-nia di montagna a marchio Suedtirol.

Nella sede del Bring, il centro per la Consulenza dell’agricoltura di montagna, incontriamo Daniel Gas-ser, allevatore di Velturno, presidente di questo organismo pubblico non-ché membro del CDA della Brimi, la latteria cooperativa di Bressanone.

L’importante struttura altoatesi-na annovera 1250 soci che produco-no ogni anni un milione di quintali di latte destinato alla produzione di mozzarelle, latte alimentare e altri prodotti freschi.

Gasser, accompagnato dalla con-sulente del Bring per l’agricoltura bio-logica e la filiera del latte fieno Irene Holzmann, spiega come nella scelta sudtirolese sia stata fondamentale l’esperienza austriaca. In quel con-testo le aziende a latte fieno rappre-sentano ormai il 20% con una remu-nerazione aggiuntiva di 7 cent il litro.

La Brimi ha scelto di immettere sul mercato i primi quantitativi di mozzarella da latte fieno nel marzo di quest’anno, coinvolgendo in questa prima fase il 20% dei soci produttori con un quantitativo che ad oggi ha raggiunto di 40 quintali giornalieri.

Il sistema di raccolta, spiegano i nostri interlocutori sudtirolesi, deve per forza di cose essere differenziato sia nel prelievo con i bidoni, sia con le autocisterne, le quali devono es-sere dotate di due serbatoi.

Per quanto riguarda i consumato-ri Gasser spiega che i riscontri si stan-no rivelando interessanti, specie per quanto riguarda il mercato austriaco, tedesco e nazionale, anche se il prezzo risulta maggiorato, rispetto alle altre linee, di 10 centesimi.

Anche le prove di assaggio e la qualità intrinseca del prodotto si stanno dimostrando vincenti, contri-buendo a distinguere le produzioni di montagna.

Una particolarità riguarda il biologico dove a tutti i produttori è stato chiesto di aderire alla linea a latte fieno, fatto che ha comportato la conversione verso l’alimentazione secca di circa un 10% di aziende.

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Mostre autunnali 2017: classifiche e fotoa cura di Giovanni Frisanco

Capi presentati Anno 2017

2016 2017 Diff. Capi presenti suddivisi per razza

Località Data 17/16 Bruna FrisonaPezzata Rossa

RendenaGrigio Alpina

Jersey

Romeno 26 agosto 43 54 +11 36 18

Strembo 26 agosto 16 16

Pinzolo 3 settembre 144 150 +6 150

Fucine 4 settembre 141 160 +19 127 24 9

Malè 19 settembre 162 164 +2 83 23 43 6 9

Castelnuovo 21 settembre 158 165 +7 20 39 59 7 40

Fiera di Primiero 21 settembre 157 152 -5 85 10 34 23

Cogolo 23 settembre 189 159 -30 159

Roncone 23 settembre 165 197 +32 93 57 22 22 1 2

Pieve di Ledro 30 settembre 109 98 -11 49 35 5 9

Masi di Cavalese 30 settembre 102 116 +14 31 13 43 29

Totale 1370 1431 +61 683 219 231 185 111 2

ROMENOBrunaVitelle junior

Camp.: ELBA, Blooming, Az. Agr. al Castello di Covi A., F. e V.Riserva: LUNA, Verdi, Zucal Enrico e Marco SSA

Vitelle seniorCamp.: ELY, Goran, Covi MattiaRiserva: BRITNEY, Arrow, Maso Plaz di Anselmi S. e M.

PrimipareCamp.: BARBY, Nirvana, Maso Plaz di Anselmi S. e M.Riserva: MOLLI, Dally, Zucal En-rico e Marco SSA

PluripareCamp.: LADY, Einstein, Zucal En-rico e Marco SSARiserva: ETERNIT, Payssli, Az. Agr. al Castello di Covi A., F. e V.

Campionessa: BARBY, Nirvana, Maso Plaz di Anselmi S. e M.

Riserva: LADY, Einstein, Zucal En-rico e Marco SSA

FrisonaVitelle

Camp.: CATRINA, JFH, SAS Gen-zianella

Riserva: NISSAN, Facebook, Da-tres Matteo

VaccheCamp.: LIBERA, Delta, Az. Agr. al Castello di Covi A., A., F. e V.Riserva: LEA, Windbrook, Az. Agr. al Castello di Covi A.,A., F. e V.

Romeno: la premiazione delle campionesse Frisona e Bruna

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Campionessa: LIBERA, Delta, Az. Agr. al Castello di Covi A., A., F. e V.

Riserva: LEA, Windbrook, Az. Agr. al Castello di Covi A.,A., F. e V.

STREMBOPezzata RossaManze junior

Camp.: GERLA, Genois, Collini Stefano

Riserva: FINI, Zauber, Caola Ca-tina

Manze seniorCamp.: BETTY, Rotglut, Collini StefanoRiserva: AZ. 457, Arrow, Collini Stefano

Campionessa: BETTY, Rotglut, Col-lini Stefano

Riserva: GERLA, Genois, Collini Stefano

PINZOLORendena1° categoria

Camp.: BRAVA, Robocop, Polla MauroRiserva: BIRBA, Vichingo, Az. Agr. La Stria di Bò

2° categoriaCamp.: BRUC, Villino, Polla Mau-rizioRiserva: BRI, Vichingo, Polla Mauro

Campionessa: BRUC, Villino, Polla Maurizio

Riserva: BRI, Vichingo, Polla Mauro

FUCINEBruna1° categoria

Camp.: GIOIA, Noel, Andreotti Lorenzo Az. Al PozzRiserva: KELLY, Vanpari, Bezzi Danilo

2° categoriaCamp.: FIABA, Noel, Magnini EnricoRiserva: CRISTIANA, Solaris, An-dreotti Lorenzo Az. Al Pozz

3° categoriaCamp.: ZOE, Diego, Martinelli SalvatoreRiserva: PIUMA, Verdi,Magnini Enrico

Romeno: categoria vacche in latte Frisone Romeno: campionessa vacche razza Bruna

Strembo: campionessa Pezzata Rossa

Pinzolo: premiazione della campionessa Rendena

10

4° categoriaCamp.: PIRKE, Hurvinek, Andre-otti Lorenzo Az. Al PozzRiserva: NESTLE, Vivid, Daldoss Silvano

5° categoriaCamp.: NEVADA, Police, Andreotti Lorenzo Az. Al PozzRiserva: KETY, Walker, Panizza Sergio

6° categoriaCamp.: NUTELLA, Nirvana, Dal-doss SilvanoRiserva: HEIDY, Hardy, Bezzi Da-nilo

Campionessa: NUTELLA, Nirvana, Daldoss Silvano

Riserva: NEVADA, Police, Andreotti Lorenzo Az. Al Pozz

Frisona1° categoria

Camp.: SORAIA, Sugar, Caserotti CristianRiserva: ZARA, Chapeau, Gabrielli Jvan

2° categoriaCamp.: BIRRA, Ontario, Gabrielli JvanRiserva: BINDA, Cohiba, Agritur Cazzuffi

Campionessa: BIRRA, Ontario, Ga-brielli Jvan

Riserva: BINDA, Cohiba, Agritur Cazzuffi

Pezzata RossaCategoria unicaCampionessa: KATIA, Wille, Bernar-

di BiancaRiserva: EVA, Rureif, Gionta Gino

e F.lliMALÈBruna1° categoria

Camp.: FORTUNATA, Potassio, Zappini LinaRiserva: GAIA, Arrow, Mengon Ennio

2° categoriaCamp.: GIULIA, Potassio, Pan-cheri LinoRiserva: GIOIA, Verdi, Bendetti Lorenzo

3° categoriaCamp.: PRISILLA, Potassio, Men-gon EnnioRiserva: RUBY, Mikado, Pedergna-na Ettore

4° categoriaCamp.: BARBY, Zelig, Bendetti Lorenzo

Fucine: premiazione campionessa Bruna

Malè: i vincitori della mostra

Malè: premiazione campionessa Bruna

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Riserva: MERI, Solaris, Gentilini Agostino

5° categoriaCamp.: MELA, Donjack, Mochen NicolaRiserva: AFRICA, Solaris, Stablum Cristian (Rabbi)

Campionessa: MELA, Donjack, Mo-chen Nicola

Riserva: PRISILLA, Potassio, Men-gon Ennio


Camp.: NIGERIA, Mascalese, Da-prà MatteoRiserva: SYRIA, Versus, Pedergna-na Ettore

2° categoriaCamp.: NICARAGUA, Harcos, Da-prà MatteoRiserva: NAMIBIA, Chavez, Daprà Matteo

3° categoriaCamp.: PERA, Erodoto, Mochen NicolaRiserva: PAM, Kasius, Pedergnana Ettore

Campionessa: NICARAGUA, Harcos, Daprà Matteo

Riserva: NIGERIA, Mascalese, Da-prà Matteo

Pezzata Rossa1° categoria

Camp.: ELGA, Piergiulio, Albasini StefanoRiserva: ALE, Ralmes, Pedergna-na Ettore

2° categoriaCamp.: ALEXIA, Rosskur, Peder-gnana EttoreRiserva: TRILLI, Urban, Daprà Luciano

3° categoriaCamp.: PEPPA, Sestriere, Albasini StefanoRiserva: VERO, Zauber, Pedergna-na Ettore

4° categoriaCamp.: ASTERIX, Walis, Marinelli FabrizioRiserva: BIRBA, Raveo, Stablum Cristian (Malè)

Campionessa: ALEXIA, Rosskur, Pe-dergnana Ettore

Riserva: PEPPA, Sestriere, Albasini Stefano

RendenaCategoria unicaCampionessa: BESSI, Restele, Mis-

seroni FrancoRiserva: BRUNA, Vibrisso, Svaizer

Stefania

Grigio AlpinaCategoria unicaCampionessa: FLOCKE, Dinello,

Agritur CazzuffiRiserva: GRAU, Meridam, Agritur

Cazzuffi

CASTELNUOVOBruna1° categoria

Camp.: MIETTA, Arrow, Dalprà Beppino e LucianoRiserva: SIVA, Goran, Lenzi Gia-como e Figli ssa

2° categoriaCamp.: LICIA, Mardoc, Dalprà Beppino e Luciano

Riserva: ELEONORA, Zephir, Len-zi Francesco

3° categoriaCamp.: SABINA, Falck, Dalprà Beppino e LucianoRiserva: HELEN, Nirvana, Sandri Roberto

4°categoriaCamp.: FUGA, Zaristo, Dalprà Beppino e LucianoRiserva: MALVA, Persol, Dalprà Beppino e Luciano

Campionessa: MIETTA, Arrow, Dal-prà Beppino e Luciano

Riserva: FUGA, Zaristo, Dalprà Beppino e Luciano


Camp.: 712, Octoberfest, Sandri Oscar & Figli ssa

Castelnuovo: premiazione campionessa Frisona

Castelnuovo: premiazione razza Pezzata Rossa

12

Riserva: ARISA, Solomon, Dalprà Beppino e Luciano

2° categoriaCamp.: VILMA, Fever, Lenzi Gia-como e Figli s.s.a.Riserva: MOLLA, Kalif, Lenzi Gia-como e Figli s.s.a.

3° categoriaCamp.: JABA, Jabir, Lenzi Giacomo e Figli s.s.a.Riserva: PESCA, Commander, Dal-prà Beppino e Luciano

4° categoriaCamp.: ASIA, Wondeman, Dalprà Beppino e Luciano Riserva 749, Mincio, Az. Agr. Le Giare

5° categoriaCamp.: RENA, Ayers, Dalprà Bep-pino e LucianoRiserva: TARGA, Brawler, Dalprà Beppino e Luciano

6° categoriaCamp.: VESPA, Look, Az. Alle Ru-bine di Cenci A. e V.Riserva: ROSA, Emploier, Dalprà Beppino e Luciano

Campionessa: 712, Octoberfest, Sandri Oscar & Figli ssa

Riserva: VILMA, Fever, Lenzi Giaco-mo e Figli s.s.a.


Camp.: TOFEE, Viscardo, Stroppa SergioRiserva: ELDA, Gubilo, Stroppa Albino

2° categoriaCamp.: FROLLINA, Herz, Palù Andrea

Riserva: ELLY, Rumbo, Dalcasta-gnè Claudio

3° categoriaCamp.: MILCHETTA, Vorum, Fur-lan Rita PiaRiserva: FIAMMA, Rumbo, Stefani Denis e Daniel

4° categoriaCamp.: FOIA, Hurricane, Stafani PietroRiserva: HILDA, Reumut, Furlan Rita Pia

5° categoriaCamp.: MARIELLA, Wille, Monti-beller LeopoldaRiserva: MAGIE, Hall, Ferrai Cri-stina

6° categoriaCamp.: BROSA, Machito, Stefani Denis e Daniel

Riserva: MILKA, Symposium, Cau-mo Alberto

Campionessa: BROSA, Machito, Ste-fani Denis e Daniel

Riserva: MILKA, Symposium, Cau-mo Alberto

RendenaCategoria unicaCampionessa: BIMBA, Vivo, Campe-

strin EugenioRiserva: CAPRIOLA, Artico, Bonadio

Angelina

Grigio Alpina1° categoria

Camp.: GIADA, Nodil, Stroppa AlbinoRiserva: GIOSTRA, Dalo, Groff Vito

2° categoriaCamp.: SILVER, Gassmil, Caumo PatrickRiserva: LUNY, Danny, Borgogno Teresa

3° categoriaCamp.: FRAILA, Doger, Groff VitoRiserva: BENNY, Nidobb, Dalca-stagnè Claudio

4° categoriaCamp.: SIUSI, Dobbler, Campe-strin CristianRiserva: MOSCA, Doger, Groff Vito

Campionessa: SIUSI, Dobbler, Cam-pestrin Cristian

Riserva: FRAILA, Doger, Groff Vito

FIERA DI PRIMIEROBruna1° categoria

Camp.: BARCA, Nescardo, Turra Giovanni

Castelnuovo: premiazione campionessa Grigio Alpina

Primiero: premiazione campionessa Bruna

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Riserva: NEBBIA, Jongleur, Turra Francesco

2° categoriaCamp.: GIOIA, Verdi, Debertolis FabioRiserva: LISA, Biver, Iagher Ema-nuele

3° categoriaCamp.: EVELINA, Medwin, Maso Vaieta di Broch Giacomo e Cosner LorenzaRiserva: BELLA, Jongleur, Turra Giovanni

4° categoriaCamp.: ZOE, Glencore, Turra FlavioRiserva: FESTA, Anibal, Simoni Daniele

5° categoriaCamp.: HELGA, Solaris, Zortea Romanilde e Boso GianlucaRiserva: MELA, Hardy, Turra Mi-chela e Giorgio

Campionessa: HELGA, Solaris, Zor-tea Romanilde e Boso Gianluca

Riserva: EVELINA, Medwin, Maso Vaieta di Broch Giacomo e Co-sner Lorenza

FrisonaCategoria unicaCampionessa: ANNAEL, Quaderno,

Turra Michela e GiorgioRiserva: BEA, Sudan, Debertolis

Fabio


Camp.: KESSI, Rotberg, Turra Mi-chela e GiorgioRiserva: TITANIA, Wembley, Ta-vernaro Michele

2° categoriaCamp.: HOLDE, Waldbrand, Taver-naro FedericoRiserva: SUSI, Manton, Tavernaro Federico

3° categoriaCamp.: TESSA, Zauber, Loss Ida MariaRiserva: LUISA, Manton, Turra Lina

Campionessa: TESSA, Zauber, Loss Ida Maria

Riserva: LUISA, Manton, Turra Lina


Camp.: HAIDI, Balnis, Cemin EleonoraRiserva: ASTRID, Damil, Bergo Laura

2° categoriaCamp.: FANNY, Merlun, Bettega FedericaRiserva: FRITZI, Eskimo, Turra Maria Jagher

Campionessa: HAIDI, Balnis, Cemin Eleonora

Riserva: FANNY, Merlun, Bettega Federica

COGOLOBruna1° categoria

Camp.: LUXURY, Nirvana, Case-rotti AlessandroRiserva: TAVERNA, Solaris, Ga-brielli Jvan

2° categoriaCamp.: IRIS, Mike, Agritur Caz-zuffi ssaRiserva: GIAVA, Hippi, Gabrielli Jvan

3° categoriaCamp.: NEVADA, Solaris, Montelli VirginiaRiserva: KIM, Solaris, Serra Orsola

4° categoriaCamp.: ARINA, Solaris, Pezzani ArturoRiserva: SHIRA, Hardy, Cazzuffi Paolo

5° categoriaCamp.: D. SILA, Hippi, Serra OrsolaRiserva: NADIR, Nirvana, Cazzuffi Paolo

6° categoriaCamp.: KOMTSEE, Vidor, Pezzani ArturoRiserva: LISA, Persol, Pezzani Arturo

Cogolo: campionessa e riserva Bruna (archivio Nitida immagine Cles)

Primiero: le campionesse di tutte le razze

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7° categoriaCamp.: NERA, Hardy, Cazzuffi PaoloRiserva: NICKITA, Vivid, Montelli Virginia

8° categoriaCamp.: DAFNE, Peyton, Montelli VirginiaRiserva: ViKY, Mike, Gionta Gino e F.lli S.S.

9° categoriaCamp.: NAOMI, Mike, Cazzuffi PaoloRiserva: TOYOTA, Mike, Gabrielli Jvan

Campionessa: NAOMI, Mike, Caz-zuffi Paolo

Riserva: DAFNE, Peyton, Montelli Virginia

RONCONEBruna1° categoria

Camp.: GLORIA, Arrow, Valenti FeliceRiserva: SELLI, Medwin,Bazzoli Eugenia

2° categoriaCamp.: ROSCA, Huray, Az. Agr. Amistadi s.s.aRiserva: MILVA, Hilux, Az. Agr. Amistadi s.s.a

3° categoriaCamp.: LISSI, Falk, Fioroni AdrianoRiserva: BELLA, Harlock,Colli Renza

4° categoriaCamp.: ANNABELL, Payoff, Fio-roni AdrianoRiserva: GOLIA, Huxley, S.a.s. F.lli Salvadori

5° categoriaCamp.: BICE, Nirvana, Succetti LauraRiserva: MARTA, Mike, Valenti Felice

Campionessa: LISSI, Falk, Fioroni Adriano

Riserva: ANNABELL, Payoff, Fioroni Adriano


Camp.: SILVIA, Suffolk, Bazzoli Filippo e Gervaso Riserva: JESSICA, Fidok, Salvadori Claudio

2° categoriaCamp.: DORICE, Fontaine, Fioroni AdrianoRiserva: PERLA, Landau Red, Va-lenti Thomas

3° categoria

Camp.: TIA, Airgon, Valenti ThomasRiserva: PHADA, Atros, Soc. Agr. Falda di Ferrari A. e A.

4° categoriaCamp.: MANILA, Chapeau, Az. Agr. Amistadi s.s.a.Riserva: GLEDIS, Mascalese, Az. Agr. Amistadi s.s.a.

Campionessa: DORICE, Fontaine, Fioroni Adriano

Riserva: MANILA, Chapeau, Az. Agr. Amistadi s.s.a.


Camp.: MARA, Symposium, Va-lenti VitoRiserva: SINDY, Samarcanda, Mo-sca Monica

2° categoriaCamp.: 980, Muriel, Maestri An-geloRiserva: FIORE, Ratzinger, Valenti Alberto

Campionessa: 980, Muriel, Maestri Angelo

Riserva: FIORE, Ratzinger, Valenti Alberto

Rendena1° categoria

Camp.: COSTI, Alidor, Salvadori GiulianoRiserva: CERVA, Zangolo, Rado-ani Luca

2° categoriaCamp.: BALI, Zenzo, Valenti Fe-lice

Roncone: la categoria della campionessa Frisona con il giudice Oitana

Roncone: la categoria della campionessa Bruna con il giudice Patelli

16

Riserva: BRIMA, Zoven, Valenti Felice

Campionessa: BALI, Zenzo, Valenti Felice

Riserva: COSTI, Alidor, Salvadori Giuliano

PIEVE DI LEDROBruna1° categoria

Camp.: DIKA, Arrow, Gianera MarcoRiserva: CAROL, Biver, Santolini Sandro

2° categoriaCamp.: FEDE, Cadence, Oradini CristianRiserva: ADELE, Berry, Oradini Cristian

3° categoriaCamp.: REGINA, Potassio, Oradi-ni Cristian

Riserva: ISTRIA, Nike, Oradini Cristian

4° categoriaCamp.: NICOL, Solaris, Oradini CristianRiserva: OLLI, Anibal, Oradini Pierino

Campionessa: NICOL, Solaris, Ora-dini Cristian

Riserva: OLLI, Anibal, Oradini Pie-rino


Camp.: NN, Mascalese, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.Riserva:EUDON, Eudon, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.

2° categoriaCamp.: AIRGON, Airgon, Az. Agr.

Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.Riserva: BOOKEN, Bookem, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.

3° categoriaCamp.: 2576, Parocas, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.Riserva: BQQEM, Bookem, Az. Agr. Batistì di Oradinì D., Segalla M. e Oradini M.

Campionessa: 2576, Parocas, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.

Riserva: NN, Mascalese, Az. Agr. Batistì di Oradini D., Segalla M. e Oradini M.

Pezzata RossaCategoria unicaCampionessa: ZOLLA, Oreste, San-

tolini SandroRiserva:NINA, Chiasottis, Prandi

Luciano

Grigio AlpinaCategoria unicaCampionessa: GINA, Eldy, Gnuffi

MarcelloRiserva: GILDA, Dolban, Gnuffi

Marcello

MASI DI CAVALESEBruna1° categoria

Camp.: SB VAR GIANNINA, Vasir, Varesco MauroRiserva: BRITAIN, Falk, Az. Agr. La Negritella di Defrancesco S. e C.

2° categoriaCamp.: MISS, Mike, Moser Maria Letizia

Roncone: campionessa Pezzata Rossa

Ledro: i vincitori con le autorità

0

5

25

75

95

100

18

Riserva: BRISA, Mike, Moser Ma-ria Letizia

3° categoriaCamp.: NANE 2, Solaris, Moser Maria LetiziaRiserva: SB VAR CLOE, Glen-core, Maso Schneider dei F.lli Varesco

Campionessa: SB VAR GIANNINA, Vasir, Varesco Mauro

Riserva: NANE 2, Solaris, Moser Maria Letizia


Camp.: SANADOR ALASKA, Sa-nador, Masocco MaurizioRiserva: MONIQUE, Beemer, Az. Agr. La Negritella di Defrancesco S. e C.

2° categoriaCamp.: BARBY, Tronky, Az. Agr. Maso ChemelaRiserva: GERLINDE, Mascalese,

Maso Lena di Dellagiacoma Fa-bio e Figli

Campionessa: BARBY, Tronky, Az. Agr. Maso Chemela

Riserva: SANADOR ALASKA, Sana-dor, Masocco Maurizio


Camp.: RUCOLA, Cormons, Mo-randini FrancoRiserva: TULPE, Waldbrand, Ga-brielli Virginio

2° categoriaCamp.: VIOLA, Manton, Bosin ValentinoRiserva:, SUBLIME, Bosin Va-lentino

3° categoriaCamp.: RISA, Silverstar, Bosin AntonioRiserva: GIOIA, Vorum, Maso Lena di Dellagiacoma Fabio e Figli

Campionessa: RISA, Silverstar, Bosin Antonio

Riserva: GIOIA, Vorum, Maso Lena di Dellagiacoma Fabio e Figli


Camp.: MAPO GILDA, Damello, Maso Pozzal di Dagostin E. ssaRiserva: SILKE, Dobblex, Berto-luzza Maria Luisa

2° categoriaCamp.: MAPO HONDA, Lumell, Maso Pozzal di Dagostin E. ssaRiserva: MAPO ZITA, Eskimo, Maso Pozzal di Dagostin E. ssa

3° categoriaCamp.: ELIDE, Dalo, Delvai MarioRiserva: SIMPATICA, Lumell, Ga-narini Maria

Campionessa: ELIDE, Dalo, Delvai Mario

Riserva: SIMPATICA, Lumell, Gana-rini Maria

Cavalese: campionessa Frisona

Cavalese: campionessa Pezzata Rossa

Cavalese: campionessa Bruna

Cavalese: campionessa e riserva Grigio Alpina

19

IDONEITÀ AL TRASPORTO DI VACCHE E MANZE GRAVIDE

E A INIZIO LATTAZIONE

Il trasferimento degli animali vivi è regolato, fin dal 2007, da una normativa europea che stabilisce i modi, tempi, superfici disponibili ed idoneità dei soggetti trasportati al fine di garantire il loro benessere durante il trasporto.

Uno degli aspetti ancora poco compreso da allevatori e trasportatori riguarda l’idoneità degli animali gravidi o che hanno da poco partorito.

Il Regolamento 1/2005 (Allegato I, Capitolo I, Paragrafo 2 c) stabilisce che non sono idonei al trasporto:a) femmine gravide che hanno superato il 90% del periodo di gestazione previstob) femmine che hanno partorito durante la settimana precedente.Considerato che la durata media della gravidanza è di 283 giorni, non possono essere trasportate, anche se in

buono stato di salute, manze e vacche che hanno superato i 255 giorni di gravidanza.In ogni caso, anche prima dei 255 giorni dalla fecondazione, non possono essere trasportati soggetti che

mostrano segni evidenti di imminenza del parto (edema mammario importante, rilassamento delle strutture legamentose pelviche, edema vulvare, ecc.).

Il mancato rispetto di queste semplici indicazioni è punito con una sanzione amministrativa (da 2.000,00 € a 6.000,00 €) oltre che con sanzioni accessorie che prevedono anche la sospensione dell’autorizzazione al trasporto.

La Federazione Allevatori raccomanda agli allevatori ed ai trasportatori la massima attenzione del rispetto anche di questa parte della normativa sul benessere.

Potranno essere trasportati soggetti fecondati dopo le seguenti date e che comunque non mostrano segni evidenti di imminenza del parto

Data asta Fecondazione dopo il

14/02/2018 04/06/2017

23/05/2018 10/09/2017

12/09/2018 31/12/2017

03/10/2018 21/01/2018

07/11/2018 25/02/2018

28/11/2018 18/03/2018

ASTE 2017

2020

Mostra della Vallagarinaa cura di Giovanni Frisanco

Il 28 e 29 ottobre scorso, Avio in Vallagarina, ha ospitato la manifesta-zione denominata AGRIFEST, una due giorni dedicata ai “sapori e profumi dell’autunno” con la mostra delle bo-vine, l’esposizione di piccoli animali, l’esposizione di macchine e attrezzi agricoli, la degustazione di prodotti tipici e gli intrattenimenti musicali.

Una settantina di soggetti di bruna, frisona, pezzata rossa e grigio alpina hanno concorso nella mostra con un esito veramente valido: gli allevatori di Ala, Avio, di Mori, della val di Gresta e dell’altopiano di Bren-tonico hanno presentato animali di elevato valore, ben toelettati e con-dotti per la soddisfazione del nume-roso pubblico presente.

A giudicare si avvicendati nel ring Alcide Patelli per la Bruna, Mattia Fu-stini per la Frisona e Giovanni Frisan-co per Pezzata Rossa e Grigio Alpina.

Per la Bruna le campionesse fra le manze sono risultate due soggetti dei fratelli Chincarini, estremamente equilibrati fra caratteri da latte, forza, diametri, correttezza morfologica. Nelle vacche invece la campionessa

è risultata una vacca di quinto parto, sempre del Maso Stivo, molto corret-ta, molto fine con arti e piedi forti, ed una mammella molto a posto; ha prevalso sulla riserva, di Schelfi Gior-gio, una terzipara con una mammella veramente forte, meno competitiva rispetto alla campionessa solo nel-la struttura. Menzione d’onore, ma miglior mammella della mostra, la primipara, ancora del Maso Stivo.

Nella Frisona fra le manze ha prevalso una coppia di soggetti di Franco Zomer, due animali deci-samente diversi fra loro: il giudice ha esaltato la campionessa per la finezza dell’ossatura, per la forza della dorsale e la più corretta incli-nazione della groppa, in confronto alla maggiore struttura, alla maggior forza della riserva. Fra le vacche due splendidi soggetti di Franco Zomer, con la quartipara campionessa fuori da ogni dubbio per tutti gli aspetti: estrema espressione della forza da latte, della correttezza di groppa, arti e piedi, con una mammella da manuale, tanto da essere risultata la migliore fra le frisone ed anche nella speciale concorso interazza. Ri-serva la secondipara, animale molto giovane, ma con ottime prospettive.

Menzione d’onore la riserva delle adulte del Maso Stivo.

Nelle Pezzate Rosse giovani ha prevalso una manza di Luigi Bruno-ri, su quella di Franco Piccoli. Nelle vacche primo Roberto Simonetti con una primipara molto equilibrata nella duplice attitudine latte e carne ricercata nella razza, molto in forma nonostante la lontananza dal par-to; riserva la secondipara di Sergio Debiasi, che presentava una ottima mammella posteriore.

Fra le Grigio Alpine, una razza new entry alla mostra delle Vallaga-rina, il successo è arriso a Nello Burli con la riserva di Fabio Manfredi.

L’interesse e la curiosità del pub-blico per la manifestazione è stato grande, cosi come qualificata è stata la presenza di amministratori provin-ciali, ma soprattutto locali, a testimo-nianza dell’attenzione rivolta al settore zootecnico, unica attività di presidio, attraverso le malghe, per un ampio territorio quale i Lessini ed il Baldo.

BrunaVitelle

Camp.: BIVER CHANTAL, Biver, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

Campionessa Razza Bruna Riserva Razza Bruna

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22

Riserva: GISELLA, Arrow, Vettori Marco

ManzeCamp.: DUHRAM DALIA, Durham, Maso Stivo di Chincarini L. e M.Riserva: PIFERA, Verdi, Schelfi Giorgio

Campionessa manze: DUHRAM DA-LIA, Durham, Maso Stivo di Chin-carini L. e M.

Riserva manze: BIVER CHANTAL, Biver, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

PrimipareCamp. e MM: GITTI, Solaris, Maso Stivo di Chincarini L. e M.Riserva: ALBA, Payssli, Zomer Mario

PluripareCamp.: PETER POSTINO NICOL, Peter, Maso Stivo di Chincarini L. e M.Riserva e MM: RESIA, Padua, Schelfi Giorgio

Campionessa vacche: PETER POSTI-NO NICOL, Peter, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

Riserva vacche: RESIA, Padua, Schelfi Giorgio

Menzione d’onore: GITTI, Solaris, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

Miglior Mammella: GITTI, Sola-ris, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

FrisonaVitelle

Camp.: 2942, Cambridge, Passe-rini FlavioRiserva: Ibis, Academic, Modena Alfredo

ManzeCamp.: MOKA, Midnight, Zomer FrancoRiserva: ZILIA, Brawler, Zomer Franco

Campionessa manze: MOKA, Mid-night, Zomer Franco

Riserva manze: ZILIA, Brawler, Zo-mer Franco

PrimipareCamp. e MM: MIA, Kaso, Zomer FrancoRiserva: ADRIANA, Tronky, Mode-na Alfredo

PluripareCamp. e MM: LIA, Colombiano, Zomer Franco

Riserva: BANANA, Ben, Maso Sti-vo di Chincarini L. e M.

Campionessa vacche: LIA, Colombia-no, Zomer Franco

Riserva vacche: MIA, Kaso, Zomer Franco

Menzione d’onore: BANANA, Ben, Maso Stivo di Chincarini L. e M.

Miglior mammella: LIA, Colombiano, Zomer Franco

Pezzata RossaVitelle e manze

Camp.: SIFIA, Chiasottis, Brunori LuigiRiserva: ILLI, Infernal, Piccoli Franco

Vacche unicaCampionessa vacche: VELA, Zapfhan,

Simonetti RobertoRiserva vacche: REASL, Round Up,

Debiasi Sergio

Grigio AlpinaVacche unicaCampionessa vacche: NELLI, Nibas,

Burli NelloRiserva vacche: BRENA, Niskan,

Manfredi Fabio

Campionessa Razza Frisona

Campionessa Pezzata Rossa Campionessa Grigio Alpina

Miglior mammella della mostra

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2424

Giornata della Bruna a TremosineGiovanni Frisanco

Da diversi anni ANARB organiz-za come promozione e divulgazione delle proprie attività alcune giornate tecniche sul territorio nazionale.

Il 20 ottobre scorso, l’appunta-mento riservato agli allevatori del Nord della penisola, è stato ospitato dal Caseificio Alpe del Garda, a Tre-mosine sulla riva bresciana del lago di Garda, all’altezza di Limone.

La realtà dell’Alpe del Garda è un unicum nel suo genere e nella sua storia. Il tutto ha origine negli anni ’70 quando i fratelli Zanetti, impresari edili, hanno importato dagli USA un piccolo nucleo di bovine Brown Swiss di elevato valore: a quel tempo la se-lezione d’oltreoceano, oltre ad essere oggetto di accanite discussioni fra allevatori e tecnici, costituiva uno stra-volgimento nell’indirizzo produttivo e nel tipo morfologico che proponeva. Ma nei successivi decenni la realtà della selezione ha portato ad ottenere una vacca specializzata da latte, adatta ad essere gestita in maniera moderna, con la morfologia funzionale che oggi la colloca giustamente fra gli animali ad elevate performance, compresa la correzione di rotta avvenuta negli ulti-mi anni tesa ad ottenere più longevità, più fertilità e bassa conta cellulare.

Parallelamente nel 1980 veniva costituito il caseificio cooperativo su iniziativa di un coraggioso gruppo di allevatori e non solo: oggi la struttura lavora complessivamente 75.000 q.li di latte all’anno, di cui 20.000 diretta-mente dalla propria stalla assorbita nel frattempo dai Zanetti.

Nel tempo poi si sono aggiunti lo spaccio aziendale per la vendita di formaggi e latticini, di carne e insac-cati, tre agriturismi con ristorazione, la malga, l’emporio di prodotti per l’agricoltura.

La stalla, negli ultimi anni, è stata potenziata fino a raggiungere le

200 bovine in mungitura, con anche il biogas per gestire i reflui in maniera più compatibile con l’ambiente.

La giornata della Bruna è iniziata con un breve meeting con la valuta-zione di due gruppi di vacche in latte, primipare e pluripare per discutere ancora di morfologia, oggigiorno chiaramente indirizzata alla ricerca di una vacca con mammella e arti fun-zionali, ma anche con una struttura scheletrica non esagerata, quanto piuttosto più robusta, più forte, ma ben bilanciata con la finezza dello scheletro. Davvero notevoli i soggetti preparati per l’occasione con morfo-logia e produzioni d’eccellenza.

Molto interessante la relazione del direttore Enrico Santus, il quale ha poi illustrato ai presenti i proget-ti che ANARB intende realizzare nei prossimi anni. L’associazione, oltre a proseguire nelle attività di gestione del Libro genealogico della razza e del Registro anagrafico Bruna Ori-ginale/Bruna Linea Carne, sarà im-pegnata ad ottenere finanziamenti per la messa a punto di strumenti di ambito genetico, utili ai fini lavorare sulla biodiversità (a questo riguardo verranno messe in campo azioni ine-renti “linee di sangue alternative”,

ecc., ma anche approfondimenti circa la Bruna Originale/Bruna Linea Carne), sul benessere animale (tra gli altri aspetti che verranno conside-rati, si citano “la suzione vitelli”, “la resistenza alle mastiti”, ecc.) e poi la questione dell’impatto ambientale (al riguardo si verificherà tra l’altro la possibilità di selezionare genotipi con minori emissione di metano a parità di produzioni). Per tutto que-sto lavoro sarà di grande supporto la genomica, strumento estremamente utile per identificare i migliori ge-notipi anche per caratteri difficili da selezionare. La collaborazione degli allevatori sarà, come sempre, fon-damentale per la buona riuscita del progetto la cui finalità sarà d’interes-se sia per l’ambito selettivo sia e so-prattutto per un adeguato equilibrio in senso generale, quest’ultimo for-temente richiesto dai consumatori.

Oltre ai vertici di ANARB erano presenti numerosi esperti, tecni-ci, controllori e allevatori, nonché lo staff di Polar e Superbrown che hanno presentato i tori più attraenti disponibili sul mercato.

Il saluto dei padroni di casa e del presidente Pietro Laterza ha introdotto il momento finale della

Ernesto Debertolis premiato dal vicepresidente Covi e dal direttore Santus

25

mattinata con la simpatica premia-zione di diversi allevatori che si sono distinti nell’anno appena trascorso per alcuni importanti parametri se-lettivi. Per la nostra regione sono stati evidenziati: - Allevamento Debertolis Fabio di Primiero per Indice Totale Eco-nomico:” Una sessantina di capi, di cui oltre la metà vacche, media allevamento ITE paria a rank 97, decisamente molto alta, 23 sog-

getti rank 99. La produzione media vacca ultimo anno è stata di 9.343 kg latte col 4,22 % di grasso ed il 3,44 % di proteina. L’allevatore ha fornito diversi tori alla FA.

- Allevamento Aichner Monika, di Brunico, premiato per Longevità: “Più di 60 capi bruni, circa una trentina le vacche; quasi 4 parti mediamente per vacca. In stalla più della metà delle vacche han-no longevità superiore alla media

nazionale di cui due con 8 e due con 7 parti. Produzioni medie latte kg 8.628, 4,38% di grasso e il 3,89% di proteina.

E poi tutti a pranzo presso il Ca-seificio del Garda.

Una bella giornata quindi e una preziosa occasione per tutti per scambiarsi opinioni e pareri e per rivolgersi un incoraggiamento reci-proco, visti i tempi burrascosi che stiamo vivendo.

FANIN S.r.l. Sede legale e stabilimento: Via Fondo Muri, 43 – 36030 SAN TOMIO DI MALO (VI) – 0445 588014 – www.faninmangimi.com AGENTE DI ZONA: ARMANDO GASPEROTTI tel. 338 8980201

Venite a trovarci alla 25° edizione della Fiera Agricola dell’Arco Alpino. Saremo presenti a Bolzano (Piazza Fiera 1 I - 39100 Bolzano).

dal 23 al 26 Novembre 2017.

Vi aspettiamo numerosi!

Il direttore Santus espone i progetti Anarb

2626

Superbluriproduttori Blue Belga di Superbrown una fonte di integrazione del reddito aziendale per gli allevatori

Come di consueto in questo nu-mero autunnale della rivista vengono proposti i tori della razza Bianco Blu del Belgio più adatti all’utilizzo per quello che viene definito “incrocio in-dustriale”, pratica ormai consolidata nelle aziende da latte alpine. La scel-ta anche del riproduttore Blu Belga da impiegare è molto importante in quanto esistono differenze rilevanti (50-100 € a vitello) riguardo la re-munerazione ottenuta dalla vendita del vitello scolostrato ottenuto uti-lizzando un riproduttore piuttosto che un altro.

Oggi la gamma di riproduttori della razza Bianco Blu del Belgio

di Alpenseme a disposizione si è molto diversificata in quanto ol-tre a tori che ormai gli allevatori conoscono e che si sono affermati con attendibilità elevate grazie a molti figli (maschi e femmine) venduti in asta a Bolzano e molti vitelli nati e venduti anche in pro-vincia di Trento, vengono proposti continuamente nuovi riproduttori giovani acquistati dalle aste dei torelli usciti dal centro genetico in Belgio, i quali vengono distribuiti contemporaneamente in provincia di Trento e di Bolzano per avere una vera e propria prova per quanto ri-guarda l’uso in incrocio.

Al fine di poter monitorare tutta la fase di allevamento dei vitelli incroci successivo al conferimento, possibile solo a Trento grazie alla filiera della carne trentina, si richiede ai soci conferitori a cui nascono vitelli in-croci di trascrivere con pennarello indelebile, se ne sono a conoscen-za, il nome del padre Blu Belga sulla marca auricolare in fase di marcatura a partire da una precisa registrazione delle fecondazione anche con i tori da carne attraverso il sistema dei controlli funzionali. Questo ci permette di essere a cono-scenza del padre del vitello sempre durante tutta la fase di ingrasso.

TORI BLU BELGA PROVATI

FILET – BE000426893302

Riproduttore con oltre 2000 figli venduti, genera vitelli molto apprezzati ma tendenzialmente con un indice peso sopra la media. Il suo impiego è da evitare su manze o su razze con qualche problema al parto.

N° vitelli valutati Allevamenti Indice Peso* Indice Prezzo/kg* Indice Valore*Indice

durata gravidanza*

2476 1125 117 102 116 100

ACHET – BE000457280788

È il riproduttore più richiesto e completo: ottimo per quanto riguarda il prezzo e il valore complessivo del vitello ai quali associa un indice peso sottomedia e una durata media di gravidanza con i vitelli che nascono pic-coli e quindi con ottima facilità di parto.


durata gravidanza*

2642 1175 93 110 105 101

- motori FPT (IVECO), 4 cilindri, 3400 cc, common rail , intercooler, dispositivo di scarico DOC (EMISSIONATI TIER IV A), da 74 a 106 cv- sistema Engine Speed Managment per gestione del motore a regime costante- trasmissioni elettroidrauliche o meccaniche- impianto idraulico con doppia pompa TAMDEM MEGAFLOW da 116 l/m con radiatore olio idraulico- nuova cabina Blue Cab livello 4 con innovativo sistema a doppia �ltrazione per passare dalla categoria 2 (�ltri a polvere) alla categoria 4 (�ltri carbone attivo) con semplice interruttore, display per controllo stato �ltri e grado di presurizzazione, livello fonometrico più basso della categoria con 77 dBA- tutti i modelli N e F anche con l’esclusivo asse SuperSteer

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Vallagarina, Val di Gresta, Valli del Sarca: Andrea Zenatti, cell. 335 1045393Val di Fiemme e Fassa: Adelio Corradini, cell. 334 7402346 Giudicarie, Val Rendena, Valle del Chiese: Massimo Reich, cell. 335 5269985

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Riproduttore molto apprezzato in provincia di Bolzano che da vitelli incro-cio con colore ottimale, che nascono con peso medio. I vitelli sono molto apprezzati dagli acquirenti.


durata gravidanza*

776 540 99 101 101 85

NUOVI TORI BLU BELGA PROVATI

MANIVEAU – BE000051780834

Riproduttore bianco-blu con quasi 200 figli, da gravidanze molto corte ed indice peso sottomedia: può quindi essere impiegato su razza frisona e su manze. Colore mantello ottimale dei figli.


durata gravidanza*

184 152 98 98 96 117

SPHINX – BE000751729045

Riproduttore che da vitelli di peso medio, nessun problema di parto; colore del mantello dei vitelli tendente al rossiccio.


durata gravidanza*

329 255 100 96 96 100

*Tutti gli indici sono espressi con media 100 e deviazione standard 10, indici superiori a 100 per durata di gestazione indicano gravidanze più brevi.

TORI BLU BELGA IN PROVA

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RACCOLTA RIFIUTI PERICOLOSI prodotti dalle aziende zootecniche

“servizio semplificato” tramite FPAINDICAZIONI OPERATIVE

UNICA DATA RACCOLTA ENTRO L’ANNO IN CORSOASTA DEL 29 NOVEMBRE 2017

Come consegnare i rifiuti

1) prenotazione obbligatoria presso la Federazione Allevatori entro il giorno 25 NOVEMBRE al centralino

della FPA (0461.432111)

2) indispensabile avere con se il REGISTRO DEI TRATTAMENTI, sul quale la ditta incaricata del servizio

provvederà ad annotare l’avvenuta consegna;

3) il pagamento del servizio verrà addebitato dalla FPA con fatturazione al socio.

Per informazioni contattare il proprio controllore di zona.

AFFUTE BE000952636474

MANIERE BE000151795292 PHARAON BE000456528247

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30

Quando la temperatura ambientale scende al di sotto dei 10°C il vitello deve utilizzare parte dell’energia ricavata dalla dieta per produrre calore metabolico e mantenere la temperatura corporea, sottraendola alla produzione o all’accrescimento, per questo aumenta il rischio di patologie e la mortalità.

Sappiamo che i vitelli hanno più possibilità di crescere sani se sono allevati all’esterno della stalla, ma in condizioni di freddo intenso, è necessario adottare alcuni accorgimenti:

1. Aumentare il latteUna delle strategie consigliate nel periodo invernale è quella di incrementare di 2 litri la quantità sommi-

nistrata giornalmente (da 4 litri a 6 litri nelle prime due settimane e da 6 litri a 8 litri nelle settimane succes-sive). Se si utilizza latte in polvere è possibile incrementare la quantità di polvere per litro d’acqua dal 12.5% al 16% ed assicurarsi che il latte in polvere contenga almeno il 20% di grassi. È molto importante pesare sem-pre la quantità di polvere di latte da ricostituire per evitare differenze tra i vari pasti. In condizioni di freddo estremo può essere considerata l’aggiunta di un terzo pasto a metà della giornata. Rispettare una routine è molto importante anche per i vitelli: la somministrazione del latte dovrebbe avvenire sempre alla stessa ora, con la stessa quantità e la stessa temperatura. Attenzione a non somministrare latte freddo, ma nemmeno troppo caldo, perché potrebbe scottare la gola dei vitelli. La temperatura ottimale del latte al momento della somministrazione è di 39-40°C.

2. Mantenere l’acqua a disposizioneA causa della formazione del ghiaccio nei secchi si interrompe spesso la somministrazione dell’acqua

ai vitelli. È invece di fondamentale importanza fornire costantemente l’acqua per favorire l’assunzione di mangime e evitare il rischio di disidratazione. Si consiglia di aggiungere moderate quantità di acqua calda nei secchi durante il giorno per stimolare la sua assunzione da parte dei vitelli.

3. Orientare correttamente le gabbietteL’ambiente di vita del vitello deve essere privo di correnti d’aria perché l’eccessiva forza del vento può raf-

freddare il vitello e sottrarre energia all’accrescimento. Durante la stagione invernale è opportuno controllare le correnti e creare ripari frangivento o modifiche strutturali per evitare correnti fredde sui vitelli. Le caratte-ristiche delle gabbiette dovrebbero permettere comunque la circolazione dell’aria anche in inverno, mentre troppo spesso vengono create chiusure troppo ermetiche. Uno degli aspetti più importanti per le gabbiette è il loro orientamento, che deve considerare la pendenza della pavimentazione, il percorso del sole e la direzionalità dei venti dominanti. È molto importante che gli igloo o le gabbiette siano posizionate su una superficie incli-nata, in modo da facilitare il drenaggio dell’umidità se il vitello è a terra e la pulizia se sospeso. Bisogna assicurarsi che siano orientati in modo da ricevere la maggior quantità di sole, evitando di posizionarle sul lato nord della stalla e che i venti prevalenti arrivino nella parte frontale.

4. Paglia abbondante come lettieraIl materiale da preferire è la paglia, per la sua capacità isolante

rispetto alla segatura o alla sabbia. La quantità di paglia ottimale si valuta osservando le gambe del vitello da sdraiato: dovreb-bero sprofondare nella paglia ed essere poco visibili. Questo strato di paglia sotto e attorno al vitello lo aiuta a combattere l’ipotermia, riducendo le perdite di calore e migliorando il suo stato di salute. Negli inverni molto rigidi è possibile ricorrere alle copertine (cappottini) per vitelli: è molto importante che siano lavati in lavatrice prima dell’uso. Nel meccanismo fisiologico della respirazione un vitello può sprigionare quasi 8 litri di acqua ogni giorno sotto forma di vapore acqueo. Se lasciamo che si accu-muli attorno al vitello, questo vapore acqueo può incrementare l’umidità relativa e portare ad una condensa sulle pareti, sulle lettiere e sul pelo dell’animale.

La paglia ha il compito di mantenere la lettiera asciutta, per questo va aggiunta frequentemente. Se il pelo del vitello diventa

Allevamento dei vitelli in invernoa cura di Mattia Fustini

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umido perde il suo carattere isolante e l’animale non riesce a mantenere l’equilibrio termico e può letteral-mente morire di freddo a temperature anche considerevolmente superiori allo zero. Inizialmente si dovrebbe partire con almeno 10-15 kg di paglia per vitello da rinnovare con l’aggiunta quotidiana di 1-2 kg capo, (spazio consigliato superiore ai 3m2/capo). Per giudicare se la quantità è sufficiente si possono osservare le ginocchia o le gambe del vitello che non devono essere bagnate.

5. Stabulazione individualeGestire i vitelli in gruppo aumenta l’incidenza del rischio di patologie respiratorie e intestinali rispetto

ad una stabulazione individuale, perché i vitelli si sdraiano uno accanto all’altro e il contatto favorisce la diffusione degli agenti patogeni. Per i vitelli la resistenza alle malattie varia in base all’età, ed è raccoman-dabile evitare il contatto tra i vitelli giovani e quelli più grandi durante i primi 3-4 mesi di vita. La vitellaia dovrebbe essere in un’area completamente separata dal resto della mandria. Altri aspetti importanti per aiutare a mantenere pulito l’ambiente e ottenere una buona qualità dell’aria sono rappresentati dai sistemi per la rimozione delle deiezioni e da un facile accesso per l’aggiunta di materiale di lettiera. Le gabbiette individuali dovrebbero per questo essere aperte anteriormente e spostabili, così da poter facilmente pulire le superfici con mezzi meccanici. Una gabbietta deve essere pulita e disinfettata prima dell’inserimento del vitello e garantire poi una buona accessibilità a cibo e acqua da parte del vitello e del personale. I box multipli o mini-stalle sono adatti per i vitelli dopo lo svezzamento, perché permettono di gestire alimenta-zione e pulizia in modo ottimale, ma bisogna fare attenzione a non sovraffollarli.

6. Speciale cura nelle prime ore di vitaAl momento del parto il box dove è stabulata la madre dovrebbe essere ricco di paglia, in modo da ac-

cogliere il vitello in un ambiente pulito e confortevole. L’ideale è avere a disposizione un box parto; in man-canza di questo è necessario distribuire della paglia dietro alla posta o alle cuccette delle vacche prima del parto, per ridurre il rischio di ipotermia per il vitello che dovesse stare su una superficie fredda. È importante somministrare il prima possibile dopo la nascita una quantità e qualità di colostro adeguata e disinfettare l’ombelico. È stato dimostrato che lo stress da freddo riduce il tasso di assorbimento del colostro nei vitelli neonati, per cui bisogna favorire l’asciugatura del vitello, anche ricorrendo a lampade riscaldanti immedia-tamente dopo la nascita.

3232

Manifestazioni ed eventi variInaugurazione nuova stalla

“Ci ho messo un decennio di tribolazioni e preoccupazioni per realizzare il mio sogno: una moderna e comoda struttura per far star bene le mie vacche”. Esordisce così Tho-mas Valenti, appassionato allevatore di Bondo in valle del Chiese, ma a dispetto delle recenti vicissitudini burocratiche passate, ora è visibil-mente soddisfatto della realizzazione ed orgoglioso di aver ospitato oltre un centinaio di colleghi allevatori, di tecnici, autorità, amici e simpatizzan-ti per festeggiare ed inaugurare la sua nuova stalla.

La nuova sistemazione è quanto di meglio può offrire un allevatore alle sue vacche. È a stabulazione libera, a cuccette con materassini, con pavimento grigliato a fori per le vacche e con pavimentazione piena in calcestruzzo per le vitelle, le manze e le asciutte. Completano le dotazio-ni il distributore automatico indivi-

duale del mangime a due vie, la sala di mungitura 5+5 a spina di pesce, il robot per la pulizia dei grigliati, il se-paratore per il trattamento dei reflui, i ventilatori per la climatizzazione.

La struttura portante è in legno lamellare e acciaio, con tampona-menti esterni il legno di larice al na-turale: il risultato ne fa una costruzio-ne che ben si inserire nel paesaggio rurale della zona.

Non ci resta che esprimere a Thomas un augurio di buon lavoro… almeno per i prossimi venticinque anni, poi si vedrà!!

Tre vitelle vive da un unico partoLo scorso giovedì 26 ottobre

sono nate presso l’azienda Cazzuffi Paolo di Pejo tre vitelle gemelle di razza Bruna figlie del riproduttore Pi-zarro, toro consigliato dalla sezione di razza lo scorso anno e della vaccha Ania, una pluripara, figlia di Juleng. Complimenti all’allevatore per la na-

scita pluri-gemellare, alquanto rara e… auguri anche alla neomamma per una lunga e proficua carriera: nelle prime tre lattazioni 272 q.li. di latte, al 4.07% di grasso e 3.38% di proteine e 2 maschi e 4 femmine in 4 parti!!

Campionato italiano galline ciuffate

Sull’onda del successo riscosso lo scorso anno l’associazione Avicol-tori Trentini e il Club Italiano della Moroseta & Razze Ciuffate hanno organizzato il 2° Campionato nazio-nale razze ciuffate, ospitato presso le stalle della Federazione Allevatori nelle quali hanno trovato posto in esposizione oltre 300 soggetti pro-venienti da tutto il Nord Italia. Le mostre consentono agli allevatori delle varie razze di mettersi in com-petizione e di poter valorizzare così il loro lavoro di selezionatori, con l’in-tento di promuovere e salvaguardare

Valenti Thomas al taglio del nastro Tre gemelle nate nell’azienda Cazzuffi

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la consistenza e gli standard di razza, scrupolosamente valutati da giudici di livello europeo.

A titolo di cronaca gli ambiti “Best in Show”, ovvero le migliori galline esposte, sono state assegnate a Marcello Bertoli da Fiorano Mo-denese per una moroseta con barba bianca ed a Enrico Cecchin da Feltre per una moroseta nana con barba bianca.

Al taglio del nastro di inaugu-razione hanno presenziato il presi-dente della “Federazione Allevatori Trento” Mauro Fezzi, l’assessore alle attività produttive del comune di Trento Roberto Stanchina ed Enrico Cecchin presidente del “Club Italia-no Moroseta & Razze Ciuffate”, che riveste anche il ruolo di presidente degli “Avicoltori Trentini”.

La manifestazione è stata seguita da molti organi di informazione, sia a livello locale, come anche a livello nazionale, in particolar modo sulle reti RAI.

La mostra delle razze ciuffate

Grazie papà

dall’esperienzae la saggezza di

TERAZZI GIULIANO

dalla tenaciae la passione di

TERAZZI MARCO

PagliaNaturaleTrinciataDisidratataIn pellet

Mais CerosoFrescoIn balloni fasciati

ForaggiNaturaleFieno prodotto in zone di alta qualitàMedica: bio ed in balloni fasciati

I MIGLIORI PRODOTTI PER I MIGLIORI ALLEVAMENTISi soddisfano le esigenze degli allevatori commercializzando da due generazioni

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TORI RAZZA PEZZATA ROSSA - Riproduttori consigliati – Dati agosto 2017

Toro Figlie Latte Gr % Gr kg Pr % Pr kg TA MU AP MA Mung. Cellule Parto

REMMEL 410 1142 -0.02 44 0.00 40 114 113 105 123 101 106 Medio

WEISSBLAU 129 950 -0.06 33 0.09 40 101 106 107 105 107 119 Medio

ULISSE 48 1308 -0.09 44 0.05 50 99 77 98 110 100 108 Medio

ERBHOF 140 804 -0.01 31 0.13 38 91 97 110 110 110 93 Facile

VENTOTENE Genomico 1511 -0.07 53 -0.04 49 119 98 98 117 95 108 -----

PERFEKT Genomico 913 0.01 36 -0.02 30 111 103 119 121 107 108 -----

GUTTURNIO Genomico 1148 -0.09 38 0.08 46 92 103 107 104 102 105 -----

HUT AB Genomico 784 0.23 49 0.05 31 104 100 109 120 117 101 -----

MCDRIVE Pp* Genomico 717 0.11 36 0.04 28 110 122 103 114 104 107 -----

EQUADOR Genomico 944 0.08 44 -0.05 29 102 99 102 127 115 105 -----

IMPERATIV Genomico 625 0.21 41 0.10 29 107 102 119 118 106 97 -----

VERTIGO Genomico 689 -0.02 25 0.00 24 102 103 105 130 113 111 -----

VOCO Genomico 914 0.11 44 0.06 37 105 100 110 112 113 102 -----

DER BESTE Genomico 797 0.21 48 0.03 30 113 92 101 123 106 111 -----

Tori provati con figlieToro Migliora: Attenzione a:

REMMELDE000946581932(Ricky x Rumgo)

• Latte• Taglia• Muscolosità• Groppa• Mammella e capezzoli

WEISSBLAUDE000947389696(Wille x Merkur)

• Latte• % di proteine• Cellule somatiche basse

• Capezzoli anteriori larghi• Fertilità figlie sotto media

ULISSEIT004990780729(Urbaniste x Poldi)

• Latte• % di proteine• Mammella e capezzoli

• Muscolosità scarsa

• Mungibilità

ERBHOFDE000946037175(Eilmon x Weinold)

• Latte• %diproteine• Mammellaecapezzoli• Mungibilità• Partofacile:PER MANZE

• Groppa contro inclinata e corta

• Arti stangati

disponibileSESSATO

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Tori con solo indici GenomiciSono ottimi riproduttori i cui indici sono ricavati dall’analisi del DNA: i loro dati hanno un’attendibilità molto superiore all’indice ricavato dal solo pedigree, ma non affidabili come gli indici ricavati dall’analisi delle figlie valutate per produzione e morfologia. Si deve quindi adottare l’accortezza di usarli non in modo mas-siccio e preferibilmente come gruppo e non come singolo toro.

Toro Migliora: Attenzione a:

VENTOTENEIT0004991613024(Versetto x Hutera *TA)

• Latte molto alto• Taglia• Groppa• Piedi• Mammella

PERFEKTDE000950654157(GS Pandora x Hutera *TA)

• Latte• Mammella e capezzoli• Mungibilità • Parto facile: PER MANZE

disponibileSESSATO

GUTTURNIOIT029990036050(Guaguancò x Vanstein)

• Latte• % di grasso e proteine• Direzione e dimensione capezzoli

• Statura bassa

HUT ABAT000333486138(Haribo x Reumut)

• Latte• % di proteine• Mungibilità• Fertilità - longevità• Parto facile: PER MANZE

MC DRIVE Pp*AT000499987829(Mahango Pp* x Hurricane *TA)

• Latte• % di grasso e proteine • Muscolosità• Mammella e capezzoli• Polled

• Garretti grossolani

EQUADORAT000781071729(Everest x GS Rau)

• Latte• % di grasso• Mammella• Mungibilità• Parto facile: PER MANZE

IMPERATIVDE000951041694(Impression *TA x Wille)

• % di grasso e proteine• Arti e piedi• Mammella• Longevità

disponibileSESSATO

VERTIGODE000951178198(Vollwert *TA x GS Vogt)

• Mammella• Mungibilità• Cellule-fertilità-longevità• Parto facile: PER MANZE

VOCODE000949132376(Vorum x Hutoed)

• Latte• Arti e piedi• Mammella• Mungibilità• Parto facile: PER MANZE

DER BESTEAT000514740229(Dah x Reumut)

• Latte• % di grasso• Taglia• Mammella• Parto facile: PER MANZE

• Capezzoli corti

disponibileSESSATO

Presso il recapito di ALPENSEME sono disponibili inoltre:• altri tori provati (su ordinazione, purché disponibili sul mercato);• tori in prova di progenie, rinnovati molto frequentemente.• NB: per questioni organizzative è opportuno prenotare il seme sessato con anticipo, contattando il recapito

ALPENSEME nella persona di Giovanni Baldessari al 335-7182086.

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Tori razza Bruna dati agosto 2017

Riproduttori scelti dalla sezione di razza per la prossima campagna di fecondazione

Lo scorso lunedì 23 ottobre si è ri-unita, presso la sede della Federazione Provinciale Allevatori di Trento, la se-zione di razza Bruna in particolare per la consueta scelta dei tori per la campagna di fecondazione invernale.

All’appuntamento era presente anche Alcide Patelli, ispettore di razza Bruna di grande esperienza, il quale ha portato il proprio contributo nell’indivi-duazione del gruppo di riproduttori che verranno utilizzati per gli accoppiamenti programmati.

A partire dal prossimo mese di no-vembre infatti, Patelli visiterà gli alleva-menti interessati consegnando i relativi piani di accoppiamento elaborati dalla Associazione Nazionale Bruna e renden-dosi disponibile per le considerazioni tecniche del caso.

La scelta dei riproduttori è stata effettuata dopo aver posto attenzione da parte della sezione a due aspetti in particolare: la percentuale di grasso, carattere non considerato nella sele-zione per anni in quanto ritenuto di scarso interesse (era addirittura pena-lizzante avere troppo grasso nel perio-do delle quote di produzione), per il quale tuttavia, come ha sottolineato il direttore Valorz, non esiste per la razza oggi una flessione in quanto le medie dei campioni analizzati con i controlli sono oltre il 4%. Altro aspetto oggetto di considerazione è stato la lunghezza dei capezzoli: sicuramente la pressione selettiva negli ultimi anni indirizzata a ridurne le dimensioni oggi ha portato ad avere qualche problema in senso oppo-sto con qualche primipara che presenza capezzoli eccessivamente corti e magari anche sottili, creando qualche problema nel momento della mungitura.

Anche in seguito alle considerazioni sopra riportate la scelta è caduta sui ri-produttori di seguito elencati, un gruppo di tori con una buona variabilità, costi-tuito per una metà da tori genomici e per l’altra da riproduttori provati con figlie.

FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEV. RAZZA BRUNA39100 Bolzano – Via Galvani 38/A – Tel. 0030.0471.063800 - Fax. 0039.0471.063801

www.razzabruna.it – [email protected]

ELITE 2017Sabato 25.11.2017

PASSIONE

Programma:09.30 - Mostra giovani allevatori

12.00 - Presentazione dei gruppi di �glie dei tori Superbrown

13.00 - Asta Elite 2017

KG

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FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEV. RAZZA BRUNA39100 Bolzano – Via Galvani 38/A – Tel. 0030.0471.063800 - Fax. 0039.0471.063801

www.razzabruna.it – [email protected]

ELITE 2017Sabato 25.11.2017

PASSIONE

Programma:09.30 - Mostra giovani allevatori

12.00 - Presentazione dei gruppi di �glie dei tori Superbrown

13.00 - Asta Elite 2017

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GIOVANI TORI GENOMICI

CONSORZIO "SUPERBROWN"di Bolzano e Trento

CONSORZIO SUPERBROWN di Bolzano e Trento

GIOVANI TORI GENOMICI

Superbrown ALIBEC IT021002161177 Paillette: VERDE PISTACCHIO Cross Anibal x Brookings x Moiado x Playboy Nato: 25/04/2016 K-Caseina: BB Madre TANJA ET Punt.: 86/87 1° 2.03 305 gg 7939 kg 4.40% 348 kg 3.70% 295 kg Nonna TRIXI Punt.: 88/86 4° 5.08 305 gg 12523 kg 3.90% 483 kg 3.70% 467 kg

Superbrown BUDIMIR IT021002172050 Paillette: ROSA Cross Biver x Nirvana x Ensign x Gardan Nato: 03/04/2016 K-Caseina: BB Madre BBS TATJANA ET Punt.: 84/85 1° 2.03 305 gg 8682 kg 4.30% 374 kg 3.70% 325 kg Nonna TAMARA Punt.: 89/90 4° 5.01 305 gg 10148 kg 3.90% 398 kg 3.60% 369 kg

Superbrown BLASCO IT025990097070 Paillette: VERDE Cross Biver x Astro x Grip x Mazilo Nato: 19/02/2016 K-Caseina: BB Madre SG ASTRO SUPERBA ET Punt.: 85/84 1° 2.01 305 gg 8643 kg 3.70% 318 kg 3.40% 297 kg Nonna SG GRIP STAR Punt.: 90/91 4° 5.09 305 gg 11568 kg 3.90% 448 kg 3.60% 418 kg

Superbrown TAYLOR IT021002161062 Paillette: TURCHESE Cross Temtation x Nirvana x Poster x Jackpot Nato: 28/03/2016 K-Caseina: BB Madre NANCY ET Punt.: 85/86 1° 2.01 305 gg 8643 kg 3.70% 318 kg 3.40% 297 kg Nonna NELKE Punt.: 89/89 3° 5.02 305 gg 7486 kg 4.40% 326 kg 4.10% 304 kg

Superbrown BAILEY IT021002158416 Paillette: SALMONE Cross Bradley x Pontiac x Picasso x Trilogy Nato: 07/02/2016 K-Caseina: BB Madre ADINA Punt.: 87/88 5° 6.11 305 gg 10387 kg 4.30% 450 kg 3.50% 367 kg Nonna ALMA Punt.: 86/88 3° 4.06 305 gg 10073 kg 4.20% 423 kg 3.50% 353 kg

Superbrown BOMBA IT022990233788 Paillette: GIALLO Cross Biver x Vigor x Gordon x Tradition Nato: 08/03/2016 K-Caseina: BB Madre BD ELENA Punt.: 89/89 2° 3.07 305 gg 11115 kg 3.80% 403 kg 3.50% 389 kg Nonna P.V. GORDON ALBA Punt.: 90/91 4° 6.01 305 gg 14231 kg 3.90% 551 kg 3.30% 474 kg

Superbrown Bodengo VELTLIN ET IT014990132516 Paillette: ROSSO Cross Volvo CH x Vigor x Nesta x Zaster Nato: 07/02/2016 K-Caseina: BB Madre ISLA ARC Punt.: 87/88 2° 3.08 305 gg 8334 kg 5.10% 427 kg 3.80% 320 kg Nonna DUMETRIA Punt.: 85/89 5° 7.04 305 gg 9515 kg 4.40% 417 kg 3.30% 309 kg

Superbrown Bodengo BEAN IT014990126860 Paillette: ARANCIO Cross Biver x Alibaba x Zaster x Tomba Nato: 21/01/2016 K-Caseina: BB Madre JOLANDA Punt.: 85/85 1° 2.04 305 gg 7243 kg 4.00% 290 kg 3.20% 232 kg Nonna BRUNA Punt.: 85/87 2° 3.06 305 gg 6366 kg 4.50% 286 kg 3.60% 228 kg

ALPENSEME via Castello, 10 -‐ 38010 Toss di Ton Tel.: 0461.657602 e-‐mail: [email protected]

NU

OVI

Le manifestazioni si svolgeranno presso il Centro Zootecnico di Trento - Via delle Bettine, 40 - Tel. 0461 432111

con inizio alle ore 10.00

Vengono assicurate: Assistenza commerciale nelle scelte dei capi Organizzazione dei trasporti anche fuori provincia

Garanzia secondo il Regolamento approvato dal C.d.A. dalla Federazione Provinciale Allevatori di Trento

Il catalogo è consultabile visitando il sito: www.fpatrento.it la settimana precedente l’asta

www.rotoo

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Calendario aSTe 2018Mercoledì 14 FeBBraioMercoledì 23 MaGGioMercoledì 12 SeTTeMBreMercoledì 3 oTToBreMercoledì 7 noVeMBreMercoledì 28 noVeMBre

ASTE2018TRENTO

Federazione Provinciale AllevatoriTRENTO

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Rivista della Federazione Provinciale Allevatori Trento Anno … · 2017-11-06 · di alimenti...

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